CAPITOLATO SPECIALE
SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE REGIONE SICILIA
AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE DI AGRIGENTO XXXXX XXXXX XXXXXXXX, 000
XXXXXXXXX
P. IVA 02570930848
PROCEDURA TELEMATICA DI GARA AD EVIDENZA PUBBLICA PER LA STIPULA DI UN ACCORDO QUADRO MULTIFORNITORI PER LA FORNITURA IN SOMMINISTRAZIONE DI AUSILI PER INCONTINENTI CON SISTEMA A RACCOLTA (SACCHE E PLACCHE PER COLO/ILEO/UROSTOMIZZATI, CATETERI VESCICALI ED ESTERNI) E MEDICAZIONI PER LA PREVENZIONE E CURA DELLE PIAGHE DA DECUBITO DI CUI ALL’ELENCO 2 DEL D.P.C.M. 12 GENNAIO 2017 ALLEGATO N. 2) E CONSEGNA DEGLI STESSI AL DOMICILIO DEGLI ASSISTITI AVENTI DIRITTO – DURATA TRIENNALE
CAPITOLATO SPECIALE
Il presente capitolato speciale disciplina la fornitura, secondo un accordo quadro multifornitori, di dispositivi per stomie, cateteri, sonde vescicali, sistemi di raccolta urine e medicazioni per la prevenzione e cura delle piaghe da decubito di cui all’allegato 2 del DPCM 12 gennaio 2017, pubblicato sulla GURI, supplemento ordinario n. 15 del 18.03.2017, per gli aventi diritto dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento.
ART. 1
OGGETTO DELLA FORNITURA E QUANTITÀ'
Fornitura di presidi con sistema a raccolta (sacche, cateteri, sonde vescicali e sistemi di raccolta) per colo/ileo/urostomizzati e medicazioni per la prevenzione e cura delle piaghe da decubito previsti all’allegato 2 del DPCM 12 gennaio 2017, pubblicato sulla GURI, supplemento ordinario n. 15 del 18.03.2017, con consegna a domicilio degli assistiti, per un valore complessivo annuale presunto di € 2.028.975,71 nonché un valore complessivo triennale presunto di €.6.068.927,13.
Le tipologie, descrizione e relative quantità presunte dei prodotti oggetto della presente gara sono elencati nell’allegato A) al presente disciplinare e nel capitolato tecnico.
Si precisa che i quantitativi indicati sono puramente indicativi e non vincolanti per l’Azienda Sanitaria.
ART. 2
CARATTERISTICHE TECNICHE DEI PRODOTTI
I prodotti oggetto della presente procedura dovranno essere conformi alle normative nazionali e/o alla legislazione comunitaria per quanto attiene le autorizzazioni alla produzione, importazione, immissione in commercio e commercializzazione. I prodotti offerti dovranno essere ricompresi all’allegato 2 del DPCM 12 gennaio 2017, pubblicato sulla GURI, supplemento ordinario n. 15 del 18.03.2017 o, ove previsto,
riconducibili.
Se durante il periodo di fornitura sopravvenissero innovazioni normative in materia, le Ditte aggiudicatarie saranno tenute a conformare i prodotti forniti alle nuove disposizioni normative agli stessi prezzi patti e condizioni di fornitura e a sostituire, senza alcun onere aggiuntivo, eventuali rimanenze di forniture già consegnate nel caso di nuove disposizioni di legge che ne vietassero l'uso.
La Ditta aggiudicataria nel caso in cui nel corso del contratto immetta in commercio nuovi prodotti analoghi a quelli forniti, può proporre all’Azienda Sanitaria la sostituzione agli stessi prezzi, patti e condizioni.
ART. 3 CONFEZIONAMENTO
I prodotti aggiudicati dovranno essere forniti in confezioni riportanti la descrizione quali-quantitativa del contenuto, il nome e la ragione sociale del produttore ed ogni altra informazione utile al loro riconoscimento ed ogni altra indicazione prescritta dalla normativa vigente.
Le etichette e le istruzioni per l'uso devono essere conformi a quanto previsto dalla normativa vigente. I prodotto sterili dovranno essere in confezioni singole e riportare su ciascuna di esse l'etichetta in lingua italiana con tutte le indicazioni previste dalla normativa vigente ed il metodo di sterilizzazione usato.
La confezione dovrà garantire la conservazione della sterilità del prodotto dal possibile deterioramento causato da fattori esterni.
In riferimento alla scadenza tutti i prodotti dovranno avere al momento della consegna almeno 2/3 della loro validità.
ART. 4 ESECUZIONE DELLA FORNITURA
Per ogni singolo lotto l’Azienda potrà ordinare i prodotti, tenuto conto del principio dell'appropriatezza terapeutica/assistenziale.
Resta salvo il principio di garantire al paziente il prodotto con le caratteristiche di migliore adattamento allo stesso per specifiche esigenze anatomiche, cutanee /allergiche, di continuità terapeutiche o altro, con conseguente possibilità del medico prescrittore di scelta del prodotto da ordinare fra quelli del medesimo lotto che meglio si adatta alle singole esigenze.
La fornitura dovrà essere eseguita nella quantità di volta in volta richiesta dall'Azienda Sanitaria e avverrà presso il domicilio degli aventi diritto o presso i Presidi richiedenti.
Gli imballaggi e le singole confezioni consegnati dovranno garantire la perfetta conservazione dei prodotti.
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Le operazioni di consegna e scarico sono a carico del fornitore. La consegna dovrà avvenire entro 3 gg. lavorativi dalla data di ricevimento dell'ordine ed entro 48 ore nei casi di urgenza.
I D.D.T. devono riportare anche le seguenti indicazioni:
- Luogo di consegna
- Data e luogo di consegna
- Numero del lotto di produzione del prodotto
- Codice prodotto
- Quantità .
Le ditte fornitrici, ovvero quelle che per ogni singolo lotto risulteranno utilmente collocate nella graduatoria delle offerte, sono tenute a fornire servizio di assistenza agli assistiti utenti. Le predette sono responsabili della gestione di tale servizio di assistenza, attraverso personale qualificato che collabori con il personale medico e non dell’A.S.P. nella definizione dei prodotti più idonei da consigliare agli utenti.
Le ditte fornitrici si impegnano a porre in essere modalità organizzative che garantiscano un elevato standard di qualità della fornitura e anche del servizio nel caso di distribuzione con consegna a domicilio.
Di seguito si indicano le modalità di esecuzione minime, da intendersi quali altrettanti obblighi che assumono le Ditte fornitrici.
I prodotti richiesti dalle strutture sanitarie devono essere consegnati entro 3 gg. dalla richiesta.
• Presa in carico del servizio:
All'inizio dell'appalto, l'Azienda Sanitaria fornirà l'elenco degli utenti aventi diritto alla fornitura.
Le Ditte fornitrici sono tenute a garantire la presa in carico del servizio nel termine massimo di trenta giorni dalla data di stipula del contratto e/o consegna dell'elenco degli utenti aventi diritto alla fornitura, se non contestuale alla stipula, ovvero nel termine dichiarato in sede di gara se inferiore.
• Attivazione fornitura e servizio.
Le ditte fornitrici dovranno eseguire il servizio a propria cura, rischio e spese.
• Nel caso di consegna a domicilio dell'assistito:
La consegna al domicilio dell'utente dovrà avere cadenza di norma trimestrale e sarà effettuata agli indirizzi che l'Azienda Sanitaria fornirà tramite le competenti sedi distrettuali. Frequenze di consegna inferiori/superiori, stimate nella misura dell'1% del numero totale degli utenti delle Aziende Sanitarie, dovranno essere specificatamente autorizzate.
La fornitura a nuovi utenti dovrà essere preventivamente autorizzata per iscritto dall'Ufficio distrettuale dell'Azienda Sanitaria competente mediante modulo debitamente compilato.
La ditta fornitrice dovrà iniziare il servizio di consegna al domicilio indicato entro e non oltre 5 giorni solari dal ricevimento della richiesta scritta.
Dovrà inoltre garantire le consegne urgenti, motivate da parte dei competenti uffici distrettuali, entro 72 ore dalla richiesta scritta.
Le consegne successive alla prima dovranno essere effettuate dalle ditte il giorno della scadenza del periodo di prescrizione oppure il giorno precedente a questo, qualora risultasse in giornata festiva.
In caso di impossibilità a procedere ad un accurato controllo, per via dell'imballaggio e/o per la quantità degli articoli, le singole somministrazioni verranno accettate "con riserva di successivo controllo".
Le ditte fornitrici dovranno comunque provvedere alle consegne richieste, nelle modalità prescritte dal presente capitolato, indipendentemente da fattori che dovessero intervenire in termini di viabilità e scioperi dei trasporti e/o del personale dipendente. Sarà cura della ditta aggiudicataria ricercare preventivamente alternative che consentano di effettuare in ogni caso la fornitura.
Prima della consegna le ditte fornitrici dovranno avvisare telefonicamente l'utente, garantendo sempre la riservatezza, secondo le vigenti norme in materia di privacy.
In caso di mancato recapito, il vettore lascerà avviso a domicilio al fine i concordare una nuova data di consegna.
Ove non sortissero effetto alcuno i suddetti tentativi, insiste l'obbligo per la società affidataria del contratto di notificare la superiore condizione alla competente articolazione sanitaria.
Le ditte fornitrici si impegnano a fornire prodotti corrispondenti alle prescrizioni di capitolato e privi di difetti e/o vizi.
A tal fine, predispongono un adeguato servizio post-vendita per gestire, anche, eventuali non conformità segnalate dagli assistiti, provvedendo altresì al ritiro di forniture non adeguate rispetto alle prescrizioni di capitolato o alle dichiarazioni rilasciate in sede di gara o a quanto autorizzato dall'Azienda Sanitaria, difettose o cui conseguano manifestazioni allergiche.
Fatte salve le discipline specifiche eventualmente previste per i vari lotti di fornitura, in linea generali le Società fornitrici dovranno attenersi a quanto di seguito.
Per tutto ciò che concerne il confezionamento primario (inteso quale confezionamento di più prodotti della medesima tipologia e formato in una scatola o un contenitore idoneo per il trasporto) di ogni tipologia di prodotto offerto, il fornitore dovrà garantire la corretta conservazione dei Prodotti in esso contenuti, anche durante le fasi di trasporto, nonché la conformità rispetto a quanto previsto dalla
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normativa vigente.
Il confezionamento primario e l'imballaggio (inteso quale accorpamento di più confezionamenti primari per agevolare il trasporto) devono essere in materiale resistente alle manovre di carico, trasporto e scarico oltre che idonei a garantire la corretta conservazione dei prodotti. Gli eventuali confezionamenti ed imballaggi usati per la spedizione dovranno essere a norma di legge, saranno a carico del fornitore ed oggetto della fornitura (imballi e confezioni "a perdere").
All'atto della consegna, gli imballi che presentassero difetti, lacerazioni o qualsiasi traccia di manomissione, potranno essere rifiutati dall'azienda committente e dall'assistito e in tal caso il fornitore dovrà provvedere alla loro immediata sostituzione. Resta inteso che il fornitore non sarà responsabile di difetti, lacerazioni o qualsiasi traccia di manomissione derivanti dalla cattiva conservazione dei prodotti.
La ditta fornitrice dovrà rendersi disponibile a forme di consegna alternative dei dispositivi (quali ad esempio uffici/magazzini dei distretti territoriali, delle UU.OO. di farmacia dell'ASP o quant'altro), senza alcun onere aggiuntivo a carico dell'Azienda Sanitaria, per quegli utenti che non accettassero la consegna domiciliare.
Le consegne dovranno essere accompagnate da apposito documento di trasporto
descrittivo della merce, in triplice copia, firmata per ricevuta dall'utente o da chi per esso. Di queste copie, una resterà all'utente, una al fornitore e la terza sarà inviata al competente Distretto dell'Azienda Sanitaria con elenco dei pazienti forniti nel periodo di riferimento (mese) sia in forma cartacea che in forma digitalizzata in allegato alle fatture per i successivi adempimenti. Resta inteso che la merce è ricevuta con riserva di verifica dei vizi di fornitura.
Con riferimento alle consegne domiciliari, dovranno essere garantiti confezionamenti ed imballaggi anonimi che garantiscano la riservatezza e la tutela della privacy dell'assistito stesso, quali, a titolo esemplificativo, confezioni imballate in fogli non trasparenti o comunque mezzi tali da non rendere conoscibile il proprio contenuto.
In particolare, al fine di tutelare la privacy degli assistiti, i prodotti dovranno essere trasportati su automezzi privi di indicazioni che possano ricondurre al servizio prestato o alla patologia.
Tutti i confezionamenti dei prodotti da consegnare dovranno essere integri, non danneggiati e chiusi. Si precisa, inoltre, che ogni prodotto deve essere corredato delle necessarie informazioni per garantire la corretta e sicura utilizzazione e per consentire l'identificazione del fabbricante/produttore. L'etichettatura
e le istruzioni per l'uso devono essere redatte in lingua italiana e rispettare le normative vigenti, riportando la destinazione d'uso prevista per ciascun Prodotto. Le istruzioni possono contenere anche eventuali informazioni necessarie all'utilizzatore, le eventuali controindicazioni e precauzioni da prendere.
L'appalto comprende la fornitura dei prodotti al domicilio degli assistiti.
La fornitura, per intendersi validamente effettuata, dovrà avvenire non sul fronte strada ma al piano, anche se il raggiungimento del domicilio non è servito dalla presenza di un ascensore ovvero anche in caso di barriere architettoniche che creino criticità al raggiungimento del domicilio predetto.
Sarà onere della Società fornitrice verificare, anche tramite comunicazione telefonica, la presenza del paziente presso il domicilio al fine di garantire la ricezione della fornitura al momento della consegna.
In caso di assenza del paziente, dovrà essere lasciato nella cassetta postale un "avviso di passaggio", fatto salvo il rispetto della privacy dell'assistito, indicante la data in cui verrà effettuata la nuova consegna.
Nell'avviso dovrà essere riportato il numero verde telefonico da contattare per concordare le modalità della successiva consegna. In nessun caso è autorizzata la consegna a persona diversa dal paziente o da un suo familiare o che non sia stata espressamente delegato dal paziente stesso, quale il vicino di casa od il portiere.
Le consegne saranno effettuate da personale e con mezzi della Società aggiudicataria, direttamente al domicilio indicato dall'assistito, qualunque sia la sua localizzazione nell'ambito territoriale dell'A.S.P. e distretto di riferimento.
In caso di decesso dell'assistito, i prodotti ancora imballati e non utilizzati saranno ritirati a cura della Società fornitrice, che rilascerà ricevuta di ritiro merce, con contestuale comunicazione all'A.S.P. ed emissione di nota credito.
I prodotti consegnati dovranno corrispondere per qualità, quantità e confezione a quanto prescritto.
La presa in carico dei beni, non esonera, in ogni caso, la Società aggiudicataria dalla responsabilità per eventuali vizi e difetti non rilevati o non rilevabili al momento dell'accettazione e rilevati successivamente dall'assistito, al momento dell'effettivo utilizzo.
Il vizio o difetto dei prodotti, non appena rilevato, dovrà essere oggetto di specifica segnalazione ed i prodotti, risultati difettati o viziati, dovranno essere tenuti a disposizione della Società fornitrice ed ad
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essa restituiti a cure e spese della stessa, anche se tolti dagli imballaggi e/o dalle confezioni originarie.
La sostituzione dei suddetti prodotti dovrà avvenire entro due giorni solari dal ricevimento della segnalazione. I prodotti dovranno essere sostituiti dalla Società fornitrice con altri della medesima tipologia e nelle stesse quantità.
• Sospensione/interruzione della fornitura e del servizio per effetto di modifiche nella titolarità del diritto dell'assistito alla fornitura con costi a carico dell'Azienda Sanitaria.
La ditta fornitrice predispone le modalità organizzative adeguate per seguire le vicende dell'assistito nei casi di trasferimento, decesso, ricovero, o comunque, per qualsiasi altra causa per cui venga meno la titolarità del diritto alla fornitura dei dispositivi.
Restano in ogni caso a carico della ditta i costi per eventuale ritiro di fornitura in eccesso e/o non dovuta.
La ditta fornitrice predispone, altresì, modalità organizzative specifiche per le gestioni di monitoraggio dei deceduti e dei sospesi.
• Gestione aggiornata database utenti.
La ditta fornitrice mette a disposizione dell'Azienda Sanitaria, un applicativo informatico corredato della licenza d'uso, che permetta la gestione dei dati anagrafici e degli ordinativi per ogni utente in carico.
La ditta fornitrice è responsabile della corretta ed aggiornata tenuta del database degli utenti, curando i flussi dei dati in entrata ed in uscita.
Per ciascun utente inserito dovranno essere indicati i principali dati anagrafici, indirizzo, codice fiscale, numero di telefono, riferimenti autorizzativi, patologie, tipologie dei dispositivi con denominazione dei presidi, codificazione secondo D.M., norme limitative indicate nel D.M., tariffario - prezzo, piano terapeutico.
L'Azienda Sanitaria fornirà, ad inizio appalto, i dati anagrafici e degli ordinativi per ogni utente in carico.
Spetta alla ditta fornitrice la verifica dell'aggiornamento del dato e la sua eventuale integrazione con altre informazioni utili per la gestione del servizio così come l'aggiornamento del programma in relazione a sopravvenute modifiche legislative ed operative.
Per ciò che attiene, nella gestione del database, la tutela della riservatezza dei dati, dovrà essere comprovata, dalle ditte concorrenti, l'esistenza di idonei procedure/protocolli per assicurare il rispetto
della normativa vigente in materia di riservatezza ed integrità dei dati e tutela del diritto alla privacy degli assistiti.
• Reports.
Le Ditte fornitrici forniranno, inoltre, su richiesta e con le modalità e la periodicità che verranno concordate con gli uffici distrettuali, adeguata reportistica recante i dati relativi ai consumi ed ai costi.
La reportistica dovrà essere adeguata rispetto alle necessità suddette; dovranno poter essere realizzati reports personalizzati.
• Servizio di informazioni, reclami e customer.
Le Ditte fornitrici si impegnano ad attivare un numero verde disponibile - in loco - cinque giorni su sette. Di tale servizio dovrà essere data adeguata pubblicità agli assistiti. Dovrà essere resa agli utenti, attraverso adeguate iniziative di informazione, particolarmente durante la fase iniziale dell'appalto.
Nel caso in cui la ditta non effettui o ritardi il servizio, l'Azienda Sanitaria si riserva di provvedervi tramite prescrizione medica e fornitura per il tramite delle farmacie, secondo nomenclatore, rivalendosi sull'importo dei pagamenti da eseguirsi o sulla cauzione definitiva; qualora il fornitore non provveda immediatamente a reintegrare il deposito cauzionale definitivo reso a garanzia degli adempimenti contrattuali, l'Azienda Sanitaria si riserva ogni facoltà per il recupero dell'eventuale maggior spesa derivante dall'eventuale danno procurato.
Il mancato rispetto delle prescrizioni previste dal presente articolo darà luogo all'applicazione delle penali successivamente esposte e fatta salva la possibilità di risoluzione anticipata del contratto, anch'essa di seguito disciplinata.
• Informatizzazione.
Le Ditte fornitrici si impegna a dotare ogni centro autorizzativo dell'Azienda Sanitaria di:
▪ Un sistema operativo Windows ultima versione con licenza Microsoft
▪ Un software per la gestione informatizzata della fornitura e servizio
Le Ditte fornitrici si fanno obbligo di assistenza sui sistemi operativi impiegati per il periodo di vigenza contrattuale ivi compreso eventuali proroghe tecniche.
L'applicativo informatico messo a disposizione dell'Azienda dovrà prevedere l'assistenza tecnica online, gli aggiornamenti in tempo reale e dovrà offrire la possibilità di gestione di tutta la protesica.
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Le ditte dovranno attivare un servizio telefonico gratuito, mediante NUMERO VERDE per l'utenza, con almeno tre linee, attivo tutti i giorni feriali dalle ore 9,00 alle ore 17,00 con operatore sempre presente.
Le ditte, inoltre, al duplice fine di consentire la gestione degli ordini o monitorare la fornitura da parte dei Distretti, devono creare un archivio informatico degli utenti, dovrà fornire in comodato d'uso gratuito idonei sistemi informatici.
Detto software dovrà consentire in tempo reale le seguenti procedure:
• ordinativi;
• gestione anagrafica assistiti;
• carico e scarico dei prodotti per singola tipologia e per ogni assistito;
• aggiornamento automatico dell'archivio bolle (D.D.T.) entro 24 ore dalla consegna;
• verifica in tempo reale sullo stato delle consegne;
• verifica delle consegne che saranno effettuate nell'arco delle 48 ore;
• report in cui siano evidenziati: numero di consegne, quantità consegnate,
• tipologia del prodotto, numero soggetti assistiti distinti per tipologia: età, sesso, ecc.,
• valori dei prodotti consegnati,
• indici di consumo/costo
• tutti quei dati statistici che dovessero essere necessari alla stazione appaltante; Il database dell'archivio dovrà essere di tipo relazionale.
Le ditte fornitrici dovranno inoltre costituire, se non esistente, su supporto informatico, in cui siano indicati, distinti per distretto, e per ciascun utente/assistito, i dati anagrafici, codice fiscale, residenza, data di autorizzazione, quantità e tipologie dei presidi/ausili autorizzati.
Inoltre, le ditte fornitrici, su invito dell'A.S.P. dovranno provvedere a verifiche di gradimento del servizio da recapitare all'utenza; i risultati e/o i suggerimenti saranno oggetto di analisi con i responsabili della richiedente A.S.P..
L'organizzazione delle ditte fornitrici dovrà essere operativa su tutto il territorio dei Comuni compresi nei Distretti dell'A.S.P. al fine di fornire, ove necessaria, assistenza all'utenza sull'erogazione dei presidi e per assicurare ai Distretti Sanitari i collegamenti con la Ditta.
ART. 5 CONTROLLO SULLA FORNITURA
Il controllo qualitativo e quantitativo è effettuato dalle strutture distrettuali competenti dell'ASP, anche mediante rilevazione del grado di soddisfazione da parte dell'utenza. Il ricevimento della merce consegnata attesta la sola rispondenza tra i colli consegnati e la quantità indicata nel D.D.T.
Nel caso i prodotti consegnati non siano conformi a quanto ordinato, saranno restituiti a carico del fornitore che dovrà ritirarli e sostituirli entro 3 gg. lavorativi, o 48 ore in caso d'urgenza, dalla richiesta.
ART. 6 RESPONSABILE DELL'ESECUZIONE
Ai sensi dell'art. 274 del D.P.R. 207/2010 l’Azienda Sanitaria provvederà alla individuazione del Direttore dell'esecuzione del contratto – DEC che svolgerà i compiti normativamente previsti e fornirà alle ditte fornitrici le informazioni e modalità organizzative necessarie alla corretta esecuzione del contratto e inoltre svolgerà le funzioni di referente dei servizi richiedenti e utilizzatori della fornitura, ai fini del controllo della corretta e regolare esecuzione del contratto.
ART. 7 PENALI
In caso di mancata fornitura, di ritardi nelle consegne e/o sostituzioni, l'Azienda sanitaria applicherà una penale a carico del fornitore inadempiente pari all' 1% dell'importo della merce non consegnata o non sostituita e per ogni giorno di ritardo. Oltre 10 gg. di ritardo non dovuto a causa di forza maggiore, l'Azienda sanitaria potrà avviare il procedimento di risoluzione del contratto.
ART. 8
RISOLUZIONE E RECESSO DEL CONTRATTO
E’ insindacabile facoltà dell’ASP recedere, in tutto o in parte, ed in qualsiasi momento, dal Contratto a seguito di mutamenti negli indirizzi terapeutici, ovvero nel caso di nuovi assetti organizzativi nella gestione degli approvvigionamenti, alle esigenze del Servizio Sanitario Nazionale, oltre che alle disposizioni di organi nazionali/regionali competenti. L’ASP si riserva inoltre la facoltà di recedere anticipatamente dal contratto, anche con riferimento a singoli lotti di fornitura: per motivi di pubblico interesse; a seguito dell’attivazione di gare centralizzate, di bacino e convenzioni/accordo quandro CONSIP, stipulate ai sensi dell’art.26 c.1 L.488/99 e s.m.i., per forniture comparabili a quelle in oggetto, con condizioni d’acquisto maggiormente favorevoli, nel caso in cui il fornitore non sia disponibile ad adeguare i prezzi praticati, come previsto al precedente paragrafo 12; a seguito di mancata accettazione, entro 30 (trenta) giorni dalla trasmissione della proposta, di rinegoziare i prezzi
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unitari della fornitura qualora gli stessi riportino una differenza di prezzo superiore al 20% rispetto ai prezzi di riferimento pubblicati sul sito dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (xxx.xxxx.xx) in applicazione di quanto previsto dall’art. 15, comma 13, lett. b) del DL 95/2012, convertito con modificazioni con L. 135/2012; in caso di rifiuto del fornitore ad adeguare i prezzi delle forniture ancora da effettuare alle migliori condizioni ottenute da altri soggetti aggregatori, successivamente alla stipula dei contratti relativi alle forniture in oggetto; in caso di mutamenti di carattere organizzativo dei servizi dell’ASP o del Servizio Sanitario Regionale che abbiano incidenza sull’esecuzione della fornitura. Nei casi di recesso di cui sopra, il Fornitore ha diritto al pagamento da parte dell’ASP contraente delle forniture effettuate, purché eseguite correttamente ed a regola d’arte, secondo il corrispettivo e alle condizioni contrattualmente previste, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa, anche di natura risarcitoria, ed a ogni ulteriore compenso e/o indennizzo e/o rimborso, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 c.c. L’ASP potrà, altresì, recedere - per qualsiasi motivo - dal Contratto, in tutto o in parte, avvalendosi della facoltà consentita dall’articolo 1671 c.c. con un preavviso di almeno 30 (trenta) giorni solari, da comunicarsi al Fornitore con lettera raccomandata a.r., purché tenga indenne lo stesso Fornitore delle spese sostenute, delle prestazioni rese e del mancato guadagno.
ALLEGATO A
REQUISITI TECNICI
I prodotti offerti devono essere conformi alle norme comunitarie e nazionali vigenti per quanto concerne l'autorizzazione alla produzione, all'importazione ed alla immissione in commercio.
Il confezionamento dovrà essere conforme alle vigenti norme in materia e dovrà garantire buone condizioni di conservazione. Sulla confezione dovrà essere riportato il periodo assoluto di durata dei prodotti.
I prodotti offerti, il cui elenco è riportato di seguito, dovranno rispondere alle seguenti caratteristiche:
RIFERIMENTI 1-2 classe 09.18.04 sacche per colo/ileostomia, a un pezzo, a fondo chiuso
Caratteristiche: dispositivi dotati di filtro antiodore, barriera protettiva autoportante in idrocolloidi o anello protettivo (in gomma naturale Karaya o diverso materiale), supporto adesivo microporoso e ipoallergenico; sul lato-corpo, rivestimento antitraspirante (in TNT o analogo materiale) e sul lato esposto, rivestimento in materiale opaco o trasparente.
Tipologia dei prodotti:
09.18.04.003 sacca per stomia a fondo chiuso 09.18.04.006 sacca per stomia a fondo aperto
RIFERIMENTI 3 - 4 classe 09.18.05
Caratteristiche: sistema per colo/ileostomia, costituito da più pezzi, con sacche a fondo chiuso /aperto.
Caratteristiche: dispositivi costituiti da due pezzi: un supporto adesivo ipoallergenico a contatto con l'epidermide dell'assistito ed una sacca di raccolta. La sacca è dotata di filtro antiodore, rivestimento antitraspirante sul lato corpo (in TNT o analogo materiale) e rivestimento opaco o trasparente sul lato esposto. Lo spessore della placca può essere uniforme per tutta la superficie o differenziato per una migliore adattabilità a stomi irregolari. La placca può essere pretagliata, ritagliabile o modellabile secondo le esigenze dell'assistito. Tali opzioni di scelta devono essere esplicitamente indicate nella prescrizione prima dell'acquisto. L'adattabilità placca- sacca deve consentire un facile e sicuro sgancio/aggancio e garantire la perfetta tenuta per tutta la durata dell'utilizzo.
Tipologia dei prodotti:
09.18.05.003 placca adesiva con flangia per stomia
09.18.05.006 placca adesiva con flangia a convessità integrale per stomi introflessi
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RIFERIMENTI 5-6-7-8 classe 09.18.07 sacche per stomia, a un pezzo, a fondo aperto con valvola anti-reflusso
Caratteristiche: La sacca per iieostomia deve essere dotata di filtro antiodore,barriera autoportante in idrocolloidi o anello protettivo (in gomma naturale Karaya o diverso materiale), supporto adesivo microporoso e ipoallergenico, rivestimento antitraspirante (in TNT o analogo materiale) sul lato corpo e rivestimento opaco o trasparente sul lato esposto, valvola anti-reflusso. La sacca per urostomia deve essere dotata di un sistema di scarico (preferenzialmente con rubinetto a scomparsa) raccordabile al raccoglitore da gamba o da letto, con o senza cintura di fissaggio. Per entrambe, il sistema di svuotamento e di chiusura della sacca deve essere facile da usare, sicuro ed efficace nel prevenire eventuali fuoriuscite.
Tipologia dei prodotti:
09.18.07.003 | sacca per ileostomia a fondo aperto |
09.18.07.006 | sacca per urostomia a fondo aperto |
09.18.07.009 | sacca per ileostomie introflesse (stoma a filo, retratto o situatoin una piega Cutanea e/o in una cicatrice) a fondo aperto |
09.18.07.012 | sacca per urostomie introflesse (stoma a filo, retratto o situato in |
una
piega Cutanea e/o in una cicatrice) a fondo aperto
RIFERIMENTI 9-10 -11 - 12 - classe 09.18.08 sacche per stomia, a più pezzi, a fondo aperto con valvola anti-reflusso.
Caratteristiche: dispositivi costituiti da due pezzi: un supporto adesivo ipoallergenico a contatto con l'epidermide dell'assistito ed una sacca di raccolta. La sacca è dotata di filtro antiodore, rivestimento antitraspirante sul lato corpo (in TNT o analogo materiale), rivestimento sul lato esposto opaco o trasparente, valvola anti-reflusso. Lo spessore della placca può essere uniforme per tutta la superficie o differenziato per una migliore adattabilità a stomi irregolari. La placca può essere pretagliata, ritagliabile o modellabile secondo le esigenze dell'assistito. Tali opzioni di scelta devono essere esplicitamente indicate nella prescrizione prima di procedere all'acquisto. L'adattabilità placca-sacca deve consentire un facile e sicuro sgancio/aggancio e garantire la perfetta tenuta per tutta la durata dell'utilizzo. Il sistema di svuotamento e di chiusura della sacca deve essere facile da usare, sicuro ed efficace nel prevenire eventuali fuoriuscite.
Tipologia dei prodotti:
09.18.08.003 sistema per ileostomia (placca adesiva con flangia + sacche a fondo
aperto)
09.18.08.006 sistema per urostomia (placca adesiva con flangia + sacche a fondo aperto)
09.18.08.009 sistema per ileostomia (placca adesiva con flangia a convessità integrale per ileostomie introflesse (stoma a filo, retratto o situato in una piega cutanea e/o in
una
cicatrice) + sacche a fondo aperto)
09.18.08.012 sistema per urostomia (placca adesiva con flangia a convessità integrale per urostomie introflesse (stoma a filo, retratto o situato in una piega cutanea e/o in una cicatrice) + sacche a fondo aperto)
NOTA - Le quantità massime erogabili sono da intendersi per ogni stomia e sono incrementabili, a giudizio dello specialista prescrittore, fino al 50% nel periodo iniziale di assistenza ed addestramento all'uso non superiore a 6 mesi.
RIFERIMENTI da 13 a 17 - classe 09.18.24 ausili per l'irrigazione dell'intestino.
Caratteristiche: L'irrigazione, restituendo un ritmo alla motilità intestinale dell'assistito, consente di ottenere un periodo di riposo intestinale. E' controindicata per utenti cui è stato diagnosticato il c.d. "colon residuo" (regolarità e ritmicità spontanea delle evacuazioni; con patologia pregressa: malattia diverticolare, Morbo di Crohn; con colon irritabile); in presenza di ernia peristomale, prolasso, stenosi, recidiva stornale; assistiti con inabilità fisica, psichica o chemio-terapica. E' consigliabile proporre l'inizio di tale pratica dopo un mese circa dall'intervento; la prescrizione indicherà la frequenza della procedura di irrigazione sulla base del tipo di peristalsi e del volume del colon residuo. NOTA: l'irrigazione consente all'assistito colostomizzato un periodo di 24 - 48 ore di relativa continenza.
Tipologia di prodotti:
09.18.24.003 sistema di irrigazione completo composto da: borsa graduata per l'acqua, cono anatomico e cannula, sistema di regolazione del flusso con o senza visualizzazione del volume, cintura di fissaggio con o senza placca e sacche di scarico
09.18.24.006 irrigatore semplice composto da: borsa graduata per l'acqua, cono anatomico e cannula, sistema di regolazione del flusso con o senza visualizzazione del volume
09.18.24.009 sacche di scarico trasparenti a fondo aperto per irrigazione, con barriera autoportante o adesivo o flangia
09.18.24.012 tappo ad espansione o post irrigazione non ad espansione, con filtro incorporato
09.18.24.015 mini sacca post-irrigazione con barriera autoportante, filtro incorporato e lato interno in TNT assorbente
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RIFERIMENTI da 18 a 21 classe 09.18.30 protettori dello stoma e cute peristomale.
Tipologia di prodotti:
09.18.30.003 pasta o pomata protettiva, ad azione emolliente e/o eudermica polvere
09.18.30.006 polvere protettiva per zone peristomali
09.18.30.009 salviettine per detersione rilasciano una pellicola protettiva per le zone
peristomali consentendone una adeguata detersione (la pellicola [o film] da applicare sulla pelle può anche essere rilasciata da un contenitore spray che la contiene)
09.18.30.012 pasta solidificata può presentarsi in forme differenti, è ritagliabile per realizzare un'azione livellatrice e/o riempitiva sull'addome degli assistiti che presentano una superficie peristomale irregolare.
NOTA: da prescriversi esclusivamente in questi casi
RIFERIMENT0 22 classe 04.49. e riconducibile a materiali per la prevenzione e trattamento delle piaghe da decubito.
NOTA 1: quantitativi erogabili sono determinati dalla frequenza del cambio della medicazione legata alla tipologia delle lesione, alla quantità di essudato, alla fase del processo di cicatrizzazione in essere ed alle condizioni cliniche valutabili dallo specialista e dal suo team professionale e devono essere riportate dettagliatamente nella prescrizione.
Tipologia prodotti
Medicazioni in alginato (classe M040402-Cdn):
Medicazioni attive a base di sali di Ca e/o di Na e della miscela di acido D- mannuronico e acido L-glucuronico (in diverse strutture chimiche e concentrazioni) [ac. alginico (alga bruna)], presentano un ridotto rilascio e dispersione di fibre, sono caratterizzate da alta integrità quando sono bagnate; posseggono una alta capacità assorbente ed emostatica formando un gel all'interno della lesione che mantiene l'ambiente umido; sono indicate per lesioni con alta essudazione siero-ematica o francamente emorragica e per lesioni cavitarie, contaminate o infette; sono controindicate per lesioni asciutte, deterse, in fase di granulazione o nel caso di lesioni con presenza di tessuto necrotico. Prescrivibili nei formati, adesivi e non, di seguito elencati:
04.49.03.103 cm 15x15 (corrispondente ad una superificie attiva di 225 cm2 +/- 10%)
04.49.03.106 a nastro (espressa in superficie attiva)
04.49.03.109 cm 10x 20 (corrispondente aduna superficie attiva di 200 cm2+/-10%)
Medicazioni in idrocolloidi (classi M040403 - Cnd):
Medicazioni composte da miscele di polimeri naturali o sintetici, quali CMC, pectina, lecitina, gelatina, ecc. (agenti gelificanti), sospese in forma microgranulare e combinate con elastomeri e adesivi applicati su un supporto in forma di placca, film o pasta. Sono indicate per lesioni in fase di granulazione con essudato basso o medio, con assenza di segni clinici di infezione, letto della ferita deterso e, in genere, con cute perilesionale intatta, ulcere con tessuto necrotico da rimuovere (autolisi); sono altamente conformabili, poco assorbenti, traspiranti ed impermeabili verso contaminanti esterni, promuovono il debridement autolitico. Presentano il vantaggio di richiedere il cambio della medicazione sufficientemente distanziato (di solito, ogni
3 - 5 giorni) meno traumatico per gii assistiti; la scelta dello spessore della medicazione è direttamente proporzionale alla quantità di essudato della lesione e va riportata nella prescrizione prima di procedere all'acquisto. Prescrivibili nei formati di seguito elencati:
04.49.06.203 cm 10x 10 (corrispondente ad una superficie attiva di 100 cm2+/-10%) 04.49.06.206 cm 15x 15 (corrispondente ad una superficie
attiva di 225 cm2+/-10%)
04.49.06.209 cm 20x 20 (corrispondente ad una superficie attiva di 400 cm2+l-10%)
Medicazione in idrofibra (classe M040404 – Cnd)
Medicazioni composte da soffici fibre di CMC sodica che tendono a gelificare dopo l'assorbimento dell'essudato (che viene trattenuto senza dispersione e propagazione laterale) applicate su un supporto di tessuto-non-tessuto (Tnt). Sono indicate per lesioni con essudazione da media ad alta, lesioni contaminate o infette e cavitarie e sono controindicate per lesioni secche e necrotiche. Presentano una notevole capacità assorbente (fino a 20-25 volte il proprio peso originale), non aderiscono alla lesione con rimozione integra della medicazione e non hanno caratteristiche emostatiche; forniscono una efficace azione occlusiva della lesione.
Prescrivibili nei formati di seguito elencati:
00.00.00.000 cm 5x5 superficie attiva di 25 cm2 +/-10%)
00.00.00.000 cm 10x10 (corrispondente ad una superficie attiva di 100 cm2 +/-10%) 00.00.00.000 cm 15x15 (corrispondente ad una superficie attiva di 225 cm2 +/- 10%)
00.00.00.000 Medicazione in gel idrofilo (classe M040405 – Cnd)
Medicazioni in forma di gel (con o senza supporto) a base di polimeri idrofili (in genere, dell'amido) con un contenuto di acqua superiore al 70% (fino all' 85%), sono indicate per lesioni superficiali e di media profondità, con presenza di tessuto di granulazione; sono specifiche per lesioni cutanee necrotiche e/o fibrinose che necessitano di idratazione e/o detersione e sbrigliamento, manifestano un blando effetto anestetico; sono controindicate nelle lesioni infette e con intensa essudazione.
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Medicazioni in argento (classe M04040801/02- Cnd):
Medicazioni in tessuto-non-tessuto (o altro supporto) con presenza di Ag in varie forme (argento metallico micronizzato, ione argento, argento nano-cristallino); sono indicate per la gestione di lesioni infettead evidente rischio di infezione e in quelle in cui l'eccessiva carica batterica provoca un ritardo nella guarigione ("colonizzazione critica" o "pre-infezione"). Possono presentarsi in comcombinazione con altre sostanze attive come schiume di poliuretano o alginati (in grado di cedere Ag), ma si ritiene prevalente l'attività battericida dell'Ag presente. In genere, vanno usate inizialmente per un periodo non superiore a due settimane prima di una nuova valutazione delle condizioni della lesione.
Prescrivibili nei formati di seguito elencati
04.49.15.503cm 15x15 (corrispondente ad una superficie attiva di 225 cm2+/-10%) 00.00.00.000 cm 10x10 (corrispondente ad una superficie attiva di 100 cm2+/-10%) 00.00.00.000 cm 10x20 (corrispondente ad una superficie attiva di 200 cm2+/-10%)
Medicazioni in poliuretano (classe M040406 - Cnd):
Medicazioni primarie e secondarie a base di poliuretano in quantità prevalente, associato o meno ad altre sostanze, (preferenzialmente prive di bordi adesivi se destinate agli assistiti che presentano la cute perilesionale fragile): si presentano in forma di schiuma pluristratificata (semplice, idrocellulare, idropolimero) o a base di poliuretano in forma gelificata; sono indicate per il trattamento di lesioni a spessore parziale o totale a media secrezione; / liquidi assorbiti vengono uniformemente distribuiti all'interno del tampone di schiuma che si conforma perfettamente al letto della lesione e alle diverse sedi anatomiche del corpo; devono ritenere gli essudati assorbiti senza disperderli anche quando sottoposte a pressione; lo spessore della schiuma crea un effetto cuscinetto che riduce la pressione sulla lesione, contrasta eventuali forze di frizione e garantisce le necessaria protezione. Controindicate per lesioni non essudanti con fondo secco ed in associazione con agenti ossidanti (ad esempio, acqua ossigenata).
Prescrivibili nei formati di seguito elencati:
00.00.00.000 cm 10x 10 (corrispondente ad una superficie attiva di 100 cm2*/- 10%)
00.00.00.000 cm 10x 20 (corrispondente ad una superficie attiva di 200 cm2+/- 10%)
00.00.00.000 cm 15x 20 (corrispondente ad una superficie attiva di 300 cm2*/- 10%)
00.00.00.000
medicazione cavitaria
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Indicata per il trattamento delle lesioni profonde che riguardano i piani dal sottocutaneo al fasciale fino al muscolare ed al tendineo; può essere costituita da differenti materiali ma deve essere concepita per essere introdotta integralmente nella lesione per le operazioni di riempimento o "zaffatura" (unità di misura per il confronto e le valutazioni: volume in cm )
00.00.00.000 medicazioni costituite da garze e sostanze ad azione emolliente (classi M02030201 e M02030299 - Cnd)
Medicazioni costituite da un supporto di garza di cotone a rete sottile (tessuto di acetato di cellulosa o altro materiale) impregnata con petrolato bianco, vaselina o paraffina. Le misure devono essere scelte in base alla superficie corporea esposta al trattamento e riportate in dettaglio nella prescrizione prima di procedere all'acquisto. Prescrivibili esclusivamente ad assistiti in possesso della certificazione di patologia rara (cod. RN0570 - epidermolisi bollosa ereditaria
00.00.00.000 rete elastica tubolare
Costituita da gomma naturale (circa 25-30% del peso) ricoperta da piccole e sottili catene di poliammide (circa 65-70% del peso) in modo da non essere a contatto con la cute anche alla massima estensione; indicata per mantenere una medicazione in posizione senza l'utilizzo di collanti o nastri e necessaria per gli assistiti soggetti a frequenti sostituzioni della stessa; le dimensioni e la lunghezza devono essere esplicitamente precisate nella prescrizione specialistica in relazione alle esigenze dell'assistito. Prescrivibile esclusivamente agli assistiti in possesso della certificazione di patologia rara (cod RL0030 - pemfigo - RL0040 - pemfigoide bolloso
- RN0570 - epidermolisi bollosa ereditaria).
09.21.18.003 lubrificante per cateterismo
NOTA BENE: prescrivibile esclusivamente in abbinamento ai cateteri a punta Nelaton x Xxxxxx (codici: 09.24.06.006 e .009)
RIFERIMENTO 23 classe 09.24. convogliatori urinari
Tipologia dei prodotti
09.24.03 cateteri vescicali a permanenza (o autostatici)
L'esigenza del posizionamento di un catetere a permanenza è indicato nelle seguenti condizioni: presenza di lesioni anatomiche delle basse vie urinarie che rendono impossibile un cateterismo intermittente; insufficiente manualità dell'assistito tale da rendere molto complicata la auto-gestione del cateterismo intermittente; incontinenza urinaria grave in assistiti con ulcere da decubito; soggetti anziani non collaborativi; pazienti terminali.
009.24.03.003 catetere a permanenza tipo Xxxxx a due vie con scanalature
Il dispositivo monouso è provvisto di scanalature longitudinali su tutta la superficie esterna per favorire il deflusso delle secrezioni uretrali; indicato per assistiti che necessitano di una superficie di contatto catetere/mucosa ridotta.
009.24.03.006 catetere a permanenza tipo Xxxxx a due vie senza scanalature
09.24.06 cateteri vescicali a intermittenza
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Dispositivi in confezione singola sterile, in silicone puro 100%, ipoallergenico , il palloncino a parete sottile (volume circa 10 mi) deve adattarsi alle differenze anatomiche del collo della vescica; le misure (lunghezza e calibro) e il tipo di punta devono essere scelte in base alla conformazione e alle misure dell'assistito (in genere, è presente il codice a colori sulla valvola per l'individuazione immediata della misura limitando il rischio di errori) e devono essere riportate nella prescrizione specialistica prima di procedere all'acquisto.
09.24.06.006 catetere in PVC in confezione singola sterile con punta Nelaton (dritta e di forma conica) per donna e bambino 0 per uomo
La scelta delle misure (lunghezza e calibro), Individuate in base alle caratteristiche dell'assistito sono riportate esplicitamente nella prescrizione prima di procedere all'acquisto.
09.24.06.009 catetere in PVC in confezione singola sterile con punta Tieman (leggermente ricurva)
la scelta delle misure (lunghezza e calibro), individuate in base alle caratteristiche dell'assistito sono riportate esplicitamente nella prescrizione prima di procedere all'acquisto.
09.24.06.103 catetere autolubrificante a base di gel
il gel di lubrificazione che favorisce l'introduzione e contenerne il traumatismo può presentarsi già adeso alla superficie del catetere o incorporato nella confezione in una apposita camera separata (al momento dell'uso, si rompe il diaframma e il gel lubrifica il catetere). Le misure (lunghezza e calibro) e il tipo di punta devono essere scelte in base alle caratteristiche dell'assistito e riportate esplicitamente nella prescrizione prima di procedere all'acquisto.
09.24.06.203 catetere autolubrificante idrofilo in PVP o analogo materiale (NON PRONTO ALL'USO)
In confezione singola sterile; la superficie idrofila va attivata prima dell'inserimento aggiungendo acqua o soluzione fisiologica (non inclusa nella confezione); le misure (lunghezza e calibro) e il tipo di punta devono essere scelte in base alle caratteristiche dell'assistito e riportate esplicitamente nella prescrizione prima di procedere all'acquisto.
00.00.00.000 catetere autolubrificante idrofilo in PVP o analogo materiale (PRONTO ALL'USO)
in confezione singola sterile; nella confezione è già contenuta la soluzione acquosa per l'attivazione della superficie; le misure (lunghezza e calibro) e il tipo di punta devono essere scelte sulla base delle caratteristiche dell'assistito e riportate esplicitamente nella prescrizione prima di procedere all'acquisto.
00.00.00.000 catetere autolubrificante a base di gel CON SACCA GRADUATA DI RACCOLTA
In confezione singola sterile; il gel di lubrificazione può presentarsi già adeso alla superficie del catetere o incorporato nella confezione; le misure (lunghezza
e calibro) e il tipo di punta devono essere scelte in base alle caratteristiche dell'assistito e riportate esplicitamente nella prescrizione prima di procedere all'acquisto.
00.00.00.000 catetere autolubrificante idrofilo CON SACCA GRADUATA DI RACCOLTA
In confezione singola sterile; nella confezione è già contenuta la soluzione acquosa per l'attivazione della superficie; le misure (lunghezza e calibro) e il tipo di punta devono essere scelte in base alle caratteristiche dell'assistito e riportate esplicitamente nella prescrizione prima di procedere all'acquisto.
00.00.00.000 catetere/tutore per ureterocutaneostomia
Dispositivo in confezione singola sterile, trasparente, in poliuretano, silicone (o analoghi materiali che ne consentano l'uso per una lunga permanenza), con alette di bloccaggio e disco di fissaggio (per il posizionamento in situj, con foro centrale e fori di drenaggio posti lungo la superficie. La lunghezza (di solito, 25 cm) ed il diametro devono essere riportati in dettaglio nella prescrizione specialistica prima di procedere all'acquisto.
09.24.21 condom per urina guaina in materiale ipoallergenico
dispositivo in materiale sintetico o in lattice, autocollante o con striscia adesiva o bi- adesiva; in genere, più sottile nella parte anteriore e con la punta rinforzata, l'attacco a raccordo deve adattarsi ad ogni tipo di sacca di raccolta dell'urina. La misura del diametro ( 18 - 40 mm, in genere) favorisce l'adesione e la funzione e deve essere riportata in dettaglio nella prescrizione specialistica prima di procedere all'acquisto.
09.27 raccoglitori di urina sacca di raccolta dell'urina, da letto:
dispositivo di capacità variabile, tubo di raccordo e collegamento al catetere uretrale (o alla guaina esterna) di diversa lunghezza (da riportare nella prescrizione), indicazione prestampata del volume raccolto, valvola antireflusso che evita la risalita delle urine, limitando i rischi di infezione retrograda
09.27.04.006 monouso a fondo chiuso 09.27.05.003 riutilizzabile con rubinetto di scarico
09.27 raccoglitori di urina sacca di raccolta dell'urina, da gamba
dispositivo di capacità variabile, tubo di raccordo di misure varie (da indicare nella prescrizione), dotata di valvola antireflusso, con sistema antisciabordio, con o senza
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rivestimento in TNT sul lato gamba, con o senza sistema antitorsione, dotata di rubinetto di scarico
09.27.04.003 monouso
09.27.05.006 riutilizzabile
NOTA: la scelta del particolare sistema di fissaggio (/accetti di gomma o fascette di iycra con bottoni di plastica, chiusura a velcro) deve essere riportata nella prescrizione prima di procedere all'acquisto del dispositivo.