AVVISO DI ISTRUTTORIA PUBBLICA FINALIZZATA ALLA CO-PROGETTAZIONE PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI PER LA PRESA IN CARICO LEGGERA E DI CONTRASTO ALLA SOLITUDINE A SUPPORTO DI PERSONE ANZIANE IN CONDIZIONI DI FRAGILITA’ ANCHE DERIVANTI DAGLI EFFETTI DELLA
Ministero del lavoro e delle politiche sociali
AVVISO DI ISTRUTTORIA PUBBLICA FINALIZZATA ALLA CO-PROGETTAZIONE PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI PER LA PRESA IN CARICO LEGGERA E DI CONTRASTO ALLA SOLITUDINE A SUPPORTO DI PERSONE ANZIANE IN CONDIZIONI DI FRAGILITA’ ANCHE DERIVANTI DAGLI EFFETTI DELLA
PANDEMIA (Artt. 55 c. 3, 72 e 73 d.lgs. n. 117/2017 – Codice del Terzo Settore) - Euro 1.216.192,00
PREMESSE
La co-progettazione si sostanzia in un accordo procedimentale di collaborazione che ha per oggetto la definizione di specifici progetti di servizio o di intervento finalizzati a soddisfare bisogni definiti all’atto della programmazione e trova il proprio fondamento nei principi di sussidiarietà, trasparenza, partecipazione e sostegno dell’impegno privato nella funzione sociale.
Con deliberazione giuntale n. 1780 del 27.11.2020 è stato approvato l'Avviso pubblico che disciplina criteri e modalità per l’assegnazione dei contributi di cui agli artt. 72 e 73 del Codice del Terzo Settore a valere sulle risorse ministeriali destinate alla Regione a tal fine ai soggetti del Terzo Settore; rispettivamente euro € 940.410,00 destinato alle sole organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale ed un ulteriore finanziamento pari ad €1.510.120,00 proveniente dalle risorse incrementali stanziate dal DL n. 34/2020, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, destinato, oltre che alle ODV e APS anche alle Fondazioni Onlus. Le risorse cui fa riferimento specifico il presente Avviso si riferiscono alle risorse incrementali di cui al DL n. 34/2020. Specificatamente nell’area prioritaria di intervento “TERZO SETTORE/SALUTE e B) TERZO SETTORE/SOCIALE € 310.120,00 sono destinati per la progettualità di livello regionale che rientra nelle linee tematiche a) ed m) dell’Avviso di cui alla DGR 1780/2020. Nello stesso Avviso è indicato che la Direzione Centrale Salute, politiche sociali e disabilità, gli Enti del Servizio sanitario regionale (Aziende sanitarie e IRCSS) e/o i Servizi sociali dei Comuni favoriscono il coinvolgimento di ODV, APS e FONDAZIONI ONLUS, che sono iscritti al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS) o nei registri regionali delle ODV, APS o all’Anagrafe delle Onlus dell’Agenzia delle Entrate, secondo quanto previsto dal presente Avviso e nel rispetto delle risorse messe a disposizione anche nelle forme previste dall’articolo 55 del d.lgs. 117/2017 (CTS).
Conseguentemente in questo Avviso si intende utilizzare lo strumento della co-progettazione per promuovere la realizzazione di interventi previsti negli atti e negli indirizzi di programmazione strategica sociosanitaria e sociale per la presa in carico dell’anziano fragile attraverso la concertazione, con i soggetti del terzo settore ODV, APS e Fondazioni ONLUS, di forme e modalità di:
- inclusione degli stessi nella rete integrata socio-sanitaria regionale;
- collaborazione tra P.A. e soggetti del terzo settore;
- messa in comune di risorse per l’attuazione di progetti e obiettivi condivisi.
Art. 1 - Oggetto
La Direzione centrale salute, politiche sociali e disabilità indice un’istruttoria pubblica rivolta alle organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale e alle Fondazioni ONLUS, ai sensi del d.lgs 117/2017, finalizzata alla presentazione di manifestazioni di interesse per la co-progettazione di interventi di presa in carico leggera a supporto di persone anziane in condizione di fragilità.
I temi che sostanzieranno gli interventi riguardano in generale:
− la promozione di una maggiore cultura della fragilità nel sistema quale precondizione della presa in carico, con particolare attenzione ai caregiver;
− l’individuazione e l’interpretazione della domanda della popolazione fragile e delle loro famiglie, partendo dalle caratterizzazioni delle diverse realtà locali;
− la valorizzazione di funzioni e competenze delle risorse che le comunità sanno esprimere (famiglie, enti del terzo settore, risorse informali) e il sostegno alle molteplici relazioni che tali risorse sono in grado di attivare tra di esse e con le istituzioni pubbliche.
Gli interventi da offrire riguardano, per un periodo di tempo determinato:
− la promozione di momenti di informazione/formazione sulla gestione della malattia, dedicati per tipologia di malattia (come ad es. Alzheimer, Parkinson…) a favore del caregiver in collaborazione con i servizi istituzionali;
− programmi formativi destinati agli assistenti familiari, nella forma di un partenariato tra pubblico e privato;
− potenziamento degli interventi di accompagnamento e sostegno alle persone anziane fragili, dei caregiver e delle famiglie in difficoltà, per favorire un ascolto attivo delle persone, una rilevazione dei bisogni e delle problematicità in sinergia con i servizi sociosanitari e/o sociali del territorio;
− sperimentazione di modelli di intervento per gli anziani fragili in situazioni di emergenza derivante da pandemia, calamità naturali.
Art. 2 – Quadro normativo di riferimento
- Art. 118 della Costituzione che prevede che “Stato Regioni. Città Metropolitane, province e Comuni favoriscono l’autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del principio di sussidiarietà”:
- Legge 7 agosto 1990 n. 241 “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” che in particolare all’art. 11 prevede gli “Accordi integrativi o sostitutivi del provvedimento”;
- Art. 1, comma 51 della Legge 328/2000, “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali” dove si prevede che “alla gestione e all’offerta dei servizi provvedono soggetti pubblici nonché, in qualità di soggetti attivi nella progettazione e nella realizzazione concertata degli interventi, organismi non lucrativi di utilità sociale, organismi della cooperazione, organizzazioni di volontariato, associazioni ed enti di promozione sociale, fondazioni, enti di patronato e altri soggetti privati. Il sistema integrato di interventi e
servizi sociali ha tra gli scopi anche la promozione della solidarietà sociale, con la valorizzazione delle iniziative delle persone, dei nuclei familiari, delle forme di auto-aiuto e di reciprocità e della solidarietà organizzata”;
- Art 6, comma 2 lett. a) della Legge n. 328/2000 “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali” che attribuisce ai Comuni l’attività di programmazione, progettazione e realizzazione del sistema locale dei servizi sociali in rete e dà indicazione di realizzare gli interventi di carattere innovativo attraverso la concertazione delle risorse umane e finanziarie locali, con il coinvolgimento di soggetti di cui all’Art.1, comma 5;
- Art. 14 (Terzo settore, volontariato e altri soggetti senza scopo di lucro) della LR 6/2006 “Sistema integrato di interventi e servizi per la promozione e la tutela dei diritti di cittadinanza sociale”, dove si prevede la partecipazione attiva del terzo settore;
- Artt. 55 e 56 del D. Lgs. 117/2017 Codice del Terzo Settore;
- Artt. 72 e 73 del D. Lgs. 117/2017 Codice del Terzo Settore;
- Art. 164 comma 3 del Codice dei Contratti, che prevede che i servizi non economici di interesse generale non sono soggetti al Codice medesimo.
- Atto di indirizzo del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali adottato con D.M. n. 93 del 7 agosto 2020, (registrato dalla Corte dei Conti in data 1 settembre 2020, al n.1806) con cui sono stati individuati gli obiettivi generali, le aree prioritarie di intervento e le linee di attività finanziabili attraverso le risorse incrementali assegnate dall’articolo 67 del D.L. n. 34 del 2020, che ha destinato al finanziamento di iniziative e progetti di rilevanza locale un importo complessivo di Euro 50.000.000,00, di cui Euro 1.510.120,00 in favore della Regione Friuli Venezia Giulia, al fine di sostenere le attività delle organizzazioni di volontariato, delle associazioni di promozione sociale e delle fondazioni del Terzo settore, volte a fronteggiare le emergenze sociali ed assistenziali determinate dall’epidemia di COVID-19;
- Atto di indirizzo del Ministro del Lavoro e politiche sociali, adottato con D.M. n. 156 del 22/12/2020, registrato in Corte dei Conti il 12.01.2021 al n. 38, recante, per l’anno 2020, modificazioni al riparto delle risorse incrementali assegnate dall’articolo 67 del D.L. 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, come disposto dal precedente D.M. n. 93 del 7 agosto 2020. Il decreto, a seguito dell’Intesa alla Conferenza Stato/Regioni del 17 dicembre u.s., ha destinato euro 906.072,00 alla Regione FVG a favore dell’implementazione a livello locale delle attività di interesse generale delle organizzazioni di volontariato, delle associazioni di promozione sociale e delle fondazioni ONLUS, iscritte ai rispettivi registri, per fronteggiare le conseguenze dell’emergenza epidemiologica in atto;
- Deliberazione giuntale n. 1369 dd. 11.09.2020 di approvazione del “Piano di potenziamento e riorganizzazione della rete assistenziale – Piano di Assistenza Territoriale”;
- Deliberazione giuntale n. 1568 dd. 23.10.2020 di adozione del Programma operativo per la gestione dell’emergenza da COVID-19 della Regione Autonoma FVG in attuazione dell’articolo 18, comma 1, del D.L. 18/2020 convertito con modifiche in legge 27/2020 e degli articoli 1 e 2 del D.L. 34/2020 convertito con modifiche in legge 77/2020. Il Programma comprende anche il PAT2020 siccome previsto dall’articolo 1 D.L.
19.5.2020 n. 34 convertito in legge 17.7.2020 n. 77;
- Deliberazione giuntale n. 1780 dd. 27.11.2020 di approvazione dell’Avviso pubblico per il finanziamento di iniziative e progetti di rilevanza regionale promossi da organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale e fondazioni onlus in attuazione accordo STATO-REGIONE FVG (AdP 2020 + risorse incrementali DL Rilancio);
- Sentenza n. 131/2020 della Corte Costituzionale su Terzo settore e co-programmazione e co-progettazione.
Art. 3 – Oggetto dell’istruttoria pubblica
La Direzione centrale salute, politiche sociali e disabilità, attraverso un procedimento ad evidenza pubblica, intende costituire una lista di soggetti qualificati a partecipare a un’attività di co-progettazione per la realizzazione di interventi di presa in carico leggera e di contrasto alla solitudine a supporto di persone anziane in condizione di fragilità con la finalità di:
- supportare il lavoro dei distretti sanitari e dei Servizi sociali dei Comuni nell’ambito dell’analisi del bisogno della popolazione anziana fragile;
- promuovere interventi di informazione e formazione a favore dei caregiver sulla gestione della malattia, dedicati per tipologia di malattia in collaborazione con i servizi istituzionali;
- supportare i programmi formativi destinati agli assistenti familiari, nella forma di un partenariato tra pubblico e privato;
- potenziare gli interventi di accompagnamento e sostegno alle persone anziane fragili, ai caregiver e alle famiglie in difficoltà in sinergia con i servizi sociosanitari e/o sociali del territorio;
- sperimentare e rafforzare modelli di intervento per gli anziani fragili in situazioni di emergenza derivante da pandemia, calamità naturali.
I soggetti ritenuti idonei verranno selezionati da apposita Commissione secondo i criteri specificati nel presente Avviso per la stesura di un progetto di intervento co-progettato.
Art. 4 – Risorse messe a disposizione per la co-progettazione
Le risorse destinate alla co-progettazione sono:
a) quelle individuate nell’area prioritaria di intervento “Terzo settore/salute e b) terzo settore/sociale e rientranti nelle linee tematiche a) ed m) dell’Avviso di cui alla DGR 1780/2020 che ammontano per le attività del presente Avviso a euro 310.120,00 a valere sulle risorse incrementali (D.M. n. 93/2020) sul capitolo 9394/S, dello stato di previsione del bilancio 2021-2023.
b) ulteriori risorse pari ad euro 906.072,00, provenienti dal nuovo Atto di indirizzo, emanato con D.M. n. 156 del 22/12/2020, registrato in Corte dei Conti il 12.01.2021 al n. 38, recante, per l’anno 2020, modificazioni al riparto delle risorse incrementali assegnate dall’articolo 67 del D.L. 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, come disposto dal precedente D.M. n. 93 del 7 agosto 2020. Il decreto del Ministro del Lavoro e politiche sociali, a seguito dell’Intesa alla Conferenza Stato/Regioni del 17 dicembre u.s., ha pertanto destinato euro 906.072,00 alla Regione FVG a favore dell’implementazione a livello locale delle attività di interesse
generale delle organizzazioni di volontariato, delle associazioni di promozione sociale e delle fondazioni ONLUS, iscritte ai rispettivi registri, per fronteggiare le conseguenze dell’emergenza epidemiologica in atto.
c) entità delle risorse aggiuntive materiali ed immateriali (ad es. immobili, strumentali, logistiche, umane, etc.) che i soggetti proponenti intendono mettere a disposizione oltre a quelle derivanti dal paragrafo 10 dell'Avviso approvato con DGR n. 1780/2020 (“Il contributo potrà essere richiesto dalle ODV e APS fino a un massimo del 90%, o se richiesto da una fondazione Onlus o se presente una fondazione Onlus nel partenariato fino ad un massimo del 50% delle spese ritenute ammissibili”). Le risorse aggiuntive dovranno essere specificatamente indicate nella domanda di partecipazione alla procedura di co-progettazione di cui al presente Avviso e costituiranno punteggio utile alla graduatoria. Tali risorse non possono in alcun caso essere rendicontate a valere sulle risorse pubbliche stanziate per la co-progettazione di cui alle precedenti lettere a) e b).
d) potranno essere destinate alla co-progettazione eventuali ulteriori risorse che dovessero rientrare nella disponibilità dei soggetti giuridici a seguito di ulteriori e diversi avvisi pubblici o messi a disposizione da parte di terzi soggetti privati.
Art. 5 - Destinatari degli interventi co-progettati
I destinatari finali delle attività progettuali co-progettate sono persone anziane in condizione di fragilità e a rischio di solitudine e abbandono, residenti nel territorio regionale. Nella valutazione della fragilità vanno considerate anche le condizioni ed i rischi determinati dagli effetti dalla pandemia.
Art. 6 – Obiettivi specifici di intervento e risultati attesi
Al termine dell’attività di co-progettazione coordinata dalla Direzione centrale salute, politiche sociali e disabilità, i soggetti selezionati dovranno produrre un progetto operativo di intervento articolato in macro azioni, rivolte ai soggetti target sopra indicati.
Il progetto dovrà accrescere le capacità di risposta e mettere in rete le risorse del territorio regionale raggiungendo i seguenti obiettivi minimi fissati nel progetto nell’arco di un anno:
OBIETTIVI SPECIFICI | RISULTATI ATTESI |
Supportare il lavoro dei distretti sanitari e dei Servizi sociali dei Comuni nell’ambito dell’analisi del bisogno della popolazione anziana fragile e dell’intervento proattivo | Gli Enti, in collaborazione con i servizi, intervengono proattivamente a favore degli anziani segnalati dai servizi sociosanitari e sociali |
Promuovere interventi di informazione e formazione a favore dei caregiver sulla gestione della malattia, dedicati per tipologia di malattia in collaborazione con i servizi istituzionali | Gli Enti del terzo settore, in collaborazione con i servizi istituzionali, realizzano interventi di informazione e di formazione rivolti ai caregiver |
Supportare i programmi formativi destinati agli assistenti familiari, nella forma di un partenariato tra pubblico e privato | Gli Enti del terzo settore, attraverso partenariati pubblico privato, realizzano interventi di formazione rivolti agli assistenti familiari |
Potenziare gli interventi di accompagnamento e sostegno alle persone anziane fragili ai caregiver e alle famiglie in difficoltà in sinergia con i servizi sociosanitari o sociali del territorio | Nei diversi territori e con modalità diverse nel rispetto della rete di supporto territoriale già presente, sono potenziati gli interventi di sostegno a favore delle persone anziane fragili, dei caregiver e delle famiglie in difficoltà |
Sperimentare e rafforzare modelli di intervento per gli anziani fragili in situazioni di emergenza derivante da pandemia, calamità naturali | Evidenza di sperimentazioni o di modelli di interventi realizzati |
Art. 7 – Soggetti giuridici invitati a partecipare al presente Xxxxxx
Sono invitati a partecipare al presente Avviso Organizzazioni di Volontariato (ODV), Associazioni di Promozione sociale (APS) e Fondazioni Onlus, come previsto dall’art. 55 comma 3 del codice del Terzo settore, con un ruolo di rilievo in materia di progettazione di interventi innovativi e sperimentali finalizzati ad affrontare specifiche problematiche sociali, in particolare con azioni di supporto a favore della presa in carico leggera, al contrasto della solitudine e all’inclusione sociale della popolazione anziana fragile del territorio regionale.
I criteri di ammissione sono:
A) Requisiti di ordine generale:
- Non trovarsi in alcuna delle cause di esclusione di cui all’art. 80 del D.Lgs. 50/2016, in quanto compatibili, e in ogni altra situazione soggettiva che possa determinare l’esclusione dalla presente selezione e/o l’incapacità a contrattare con la pubblica amministrazione.
B) Requisiti specifici di partecipazione:
− Essere ODV, APS, Fondazioni Onlus con iscrizione ai Registri/Albi di riferimento. Nelle more dell’operatività del Registro unico nazionale del Terzo settore e ai sensi dell’articolo 101 del d.lgs. 3.7.2017, n. 117 (Codice del Terzo settore), il requisito dell’iscrizione al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS) deve intendersi soddisfatto da parte degli enti attraverso la loro iscrizione, alla data di adozione del presente avviso, ad uno dei registri attualmente previsti dalle normative di settore;
− Prevedere nel proprio statuto la realizzazione di attività che includano quelle richieste nel presente Avviso;
− Avere maturato esperienza avendo gestito almeno un servizio analogo o svolto attività analoghe a favore della popolazione anziana anche eventualmente in collaborazione con altre realtà presenti sul territorio regionale;
− Avvalersi prevalentemente delle prestazioni personali, volontarie e gratuite dei propri aderenti e rispetto del limite previsto dall’art. 33 comma 1, e art. 36 comma 1, D. Lgs. 117/2017– per ODV e APS.
− Disporre di risorse e capacità tecnica e professionale, intesa come concreta capacità di operare e realizzare l'attività, da valutarsi anche con riferimento all'esperienza maturata, all'organizzazione, alla formazione e all'aggiornamento dei volontari;
− Avere nell’ambito del territorio regionale la sede legale oppure una sede operativa;
− Rispettare gli obblighi sulla tracciabilità dei flussi finanziari previsti dall’art. 3 della L. 136/2010;
− Possedere misure tecniche e organizzative che garantiscano l’adeguato trattamento dei dati personali conformemente al d.lgs. 196/2003 novellato in conformità alle previsioni del Regolamento UE 679/2016.
Art. 8 – Presentazione domanda di partecipazione all’istruttoria pubblica
I soggetti del Terzo settore - nel prosieguo denominati anche soggetti giuridici - aventi le caratteristiche sopra descritte, possono chiedere di partecipare all’istruttoria pubblica finalizzata alla co-progettazione facendo pervenire nelle modalità indicate dal presente Avviso apposita richiesta attraverso il modulo allegato.
Art. 9 - Modalità e criteri di selezione dei soggetti giuridici partecipanti alla co-progettazione
Le proposte di adesione pervenute saranno prese in esame ed analizzate da una Commissione, appositamente nominata dal Direttore del Servizio Politiche Terzo settore, che valuterà quanto dichiarato e documentato nella manifestazione di interesse, dando rilievo ai seguenti elementi:
CRITERI | Punteggi max. attribuibili |
1. Capacità, competenze ed esperienze nella progettazione, organizzazione e gestione di interventi attinenti all’ambito dell’inclusione sociale e della presa in carico della popolazione anziana fragile | 15 |
2. Interventi/progetti affini a quelli promossi dal presente Avviso svolti negli anni 2018, 2019, 2020 | 15 |
3. Le risorse (materiali, strumentali, umane e finanziarie) messe a disposizione dall’Ente, non rendicontabili nell’ambito delle risorse stanziate per la co-progettazione | 20 |
4. Gli approcci teorici e metodologici nonché i profili professionali dell'organizzazione dedicati alla gestione di interventi sul tema della presa in carico dell’anziano fragile | 15 |
5. Capacità organizzativa e finanziaria di sostenere gli interventi e le azioni che il progetto metterà in campo | 20 |
6. Rapporti di collaborazione duratura con enti, organizzazioni ed altri soggetti del territorio in questione, impegnati in ambiti di interesse sociale e nei processi di costruzione di una rete di offerta integrata sul tema del supporto alla presa in carico dell’anziano fragile | 15 |
TOTALE | 100 |
Saranno ammessi alla fase di co-progettazione i soggetti giuridici che avranno raggiunto un punteggio uguale o superiore a 80 punti.
In sede di candidatura il soggetto giuridico dovrà individuare al massimo due referenti (uno titolare e uno supplente) che parteciperanno ai tavoli di co-progettazione. I referenti partecipano al tavolo di co-progettazione con espresso mandato a impegnare e vincolare il soggetto giuridico
È richiesta la presenza da parte di ciascun partner ad almeno il 75% dei lavori di co-progettazione.
Al termine della procedura, il progetto esitato dalla co-progettazione verrà approvato dalla Direzione centrale salute, politiche sociali e disabilità e verrà sottoscritta una convenzione. Per le ODV e le APS trova attuazione quanto indicato dall’art. 56 del D. Lgs. n. 117/2017 Codice del Terzo settore.
Trova in ogni caso applicazione quanto disposto dal Codice del Terzo settore.
Art. 10 - Modalità e data di presentazione della richiesta di partecipazione all’istruttoria pubblica.
La richiesta di partecipazione all’istruttoria è presentata alla Direzione centrale salute, politiche sociali e disabilità, Servizio politiche per il Terzo settore, mediante posta elettronica certificata (PEC) intestata all’Ente del Terzo Settore inviata all’indirizzo xxxxxx@xxxxxxxxxxx.xxx.xx.
La richiesta di partecipazione all’istruttoria potrà essere presentata anche attraverso piattaforma IOL qualora già attiva.
In tutti i casi andrà allegata la seguente documentazione:
1. Domanda di partecipazione redatta secondo il modello allegato al presente avviso, debitamente sottoscritta;
2. Copia di documento di riconoscimento in corso di validità del legale rappresentante.
É ammessa esclusivamente, A PENA DI ESCLUSIONE, la sottoscrizione con firma digitale o con firma autografa corredata da carta di identità valida.
LA RICHIESTA DI PARTECIPAZIONE DOVRA’ ESSERE PRESENTATA DAL 1 APRILE 2021 AL 30 APRILE 2021, un
tanto in deroga a quanto previsto dai punti 2.2 e 9.2 dell’Avviso allegato alla DGR 1780 dd. 27.11.2020.
L’oggetto della PEC dovrà riportare la dicitura: “CO-PRO-TS-2021”.
Non saranno prese in considerazione le domande pervenute successivamente al termine assegnato, ovvero sprovviste di firme nelle forme indicate e/o con documentazione incompleta.
Art.11 - Attività di co-progettazione e condizioni per la realizzazione del progetto.
Attraverso la presente istruttoria pubblica vengono identificati i soggetti idonei alla co-progettazione di interventi finalizzati ad affrontare specifiche problematiche sociali nell’area della presa in carico leggera della popolazione anziana fragile e al contrasto della solitudine, in un’ottica di inclusione sociale e di promozione della comunità.
Il percorso di co-progettazione sarà articolato come segue:
Creazione di un tavolo di progettazione esclusivamente con i soggetti ritenuti idonei finalizzato a:
− analisi dei bisogni e obiettivi da conseguire;
− individuazione delle azioni e degli interventi da realizzare, con particolare riguardo agli elementi di innovazione e di sperimentalità;
− elaborazione di un progetto quadro che individui gli interventi, i servizi e le prestazioni da realizzarsi nel territorio locale;
− identificazione dei soggetti che intendono promuoversi nelle diverse fasi e settori d’intervento.
A tale fase parteciperanno esclusivamente i soggetti ritenuti idonei in attuazione delle condizioni previste dal presente Xxxxxx.
Il Tavolo si riunirà nelle giornate individuate con nota del Direttore di Servizio e potranno essere costituiti, ove ritenuto dalla Direzione, sottogruppi di lavoro corrispondenti alle aree territoriali delle tre Aziende sanitarie.
11.1 - Discussione critica
In questa fase si avvia l'attività di discussione critica della proposta progettuale o delle proposte progettuali presentate tra i responsabili del soggetto o dei soggetti proponente/i e i responsabili della Direzione, che coordineranno l'intero processo che deve concludersi nel rispetto dei tempi indicati nell'avviso di indizione dell'istruttoria.
Nella fase di discussione critica dovranno essere definiti eventuali integrazioni e/o variazioni alla proposta progettuale, aspetti esecutivi di dettaglio, eventuali elementi e caratteristiche di innovatività e sperimentalità del progetto, allocazione specifica di costi e risorse, etc.. Tale attività dovrà essere svolta vigilando affinché il progetto di massima non subisca modifiche tali che, se originariamente previste, avrebbero potuto determinare una diversa individuazione del partner.
Questa fase si conclude con la stesura del progetto definitivo.
Nel caso in cui non si giunga ad un progetto definitivo che soddisfi le condizioni poste a base della procedura di co- progettazione, l'ente pubblico deve prendere atto motivatamente e formalmente che la procedura non si è conclusa con la definizione di un accordo: tale decisione per ragioni di trasparenza deve essere comunicata formalmente a tutti gli operatori che sono intervenuti nella procedura di co-progettazione. In esito a tale decisione l'Amministrazione ha la facoltà di riavviare la procedura con o senza modifiche delle condizioni iniziali.
La partecipazione dei soggetti del terzo settore alla fase di discussione critica non può dar luogo a corrispettivi o compensi comunque denominati.
Il progetto definitivo conterrà il piano economico-finanziario, l'assetto organizzativo del servizio e il sistema di monitoraggio e valutazione.
Al termine degli incontri dovrà essere disponibile il Progetto esecutivo con individuazione del relativo budget suddiviso per azioni di intervento e intensità di coinvolgimento e responsabilità dei diversi attori.
Per quanto ivi non previsto in materia di regole procedurali del tavolo di co-progettazione, trovano applicazione le norme in materia di conferenza dei servizi ex lege 241/1990 novellata in quanto applicabili.
11.2 - Stipula dell’accordo di collaborazione
Conclusa la fase di discussione critica l'ente pubblico approverà il progetto definitivo e lo schema accordo da stipulare in forma di convenzione con il soggetto o i soggetti selezionato/i, che dovrà riportare almeno i seguenti elementi essenziali:
− soggetti dell’accordo;
− norme regolatrici e disciplina applicabile;
− oggetto dell'accordo;
− durata;
− risorse messe a disposizione dalle parti;
− modalità di pagamento e rendicontazione del contributo;
− obblighi dei soggetti (prevista anche la clausola sociale, e il trattamento economico per il personale impiegato nello svolgimento del servizio/intervento);
− modalità di gestione dell'accordo, verifiche ed integrazioni.
Alla convenzione sono allegati come parte integrante il progetto definitivo ed il piano economico finanziario di co- progettazione.
ODV, APS e Fondazioni ONLUS che partecipano alla co-progettazione si impegnano a realizzare l’attività prevista con l’apporto prevalente proprio.
Non è consentito in nessun caso demandare la realizzazione dell’attività propria prevista nel Piano esecutivo esitante dalla co-progettazione a soggetti terzi. Eventuali soggetti terzi, potranno contribuire alla realizzazione dell’attività a titolo gratuito o con l’apporto di risorse proprie, ma non potranno in nessun caso sostituirsi a uno dei soggetti partecipanti alla co-progettazione.
Il ricorso a prestazioni d’opera o dell’ingegno libero professionali da parte di terzi potrà essere valutata ove strettamente necessaria e ove le relative competenze non siano presenti e disponibili tra tutti i soggetti ammessi alla co-progettazione.
La Direzione potrà invitare al tavolo di co-progettazione le Pubbliche Amministrazioni direttamente interessate dalle attività oggetto della co-progettazione e le stesse potranno collaborare alla realizzazione della progettualità per quanto di loro interesse. Le stesse potranno apportare anche risorse economiche ove ritenuto.
LE ATTIVITA’ PREVISTE DALLA CO-PROGETTAZIONE DOVRANNO ESSERE ULTIMATE ENTRO IL 31 AGOSTO 2022.
LA RENDICONTAZIONE FINALE DOVRA’ AVVENIRE ENTRO IL 30 SETTEMBRE 2022.
Art. 12 - Spese ammesse al rimborso
Il rimborso dei costi ammissibili avverrà sulla base delle spese effettivamente sostenute e pagate per la realizzazione delle attività oggetto del presente avviso pubblico.
Presentazione di fidejussione in caso di acconti complessivamente intesi superiori a 30.000,00 euro. Il relativo costo potrà essere ammesso a rendiconto.
Per l’attività dei volontari trova applicazione quanto indicato dal Codice del Terzo settore (CTS) e in particolare dall’articolo 17. Trova applicazione quanto indicato dall’articolo 56 CTS nonché dalle altre norme applicabili.
Le spese rendicontabili sono indicate nel seguente elenco non esaustivo:
1) spese di personale;
2) spese vive e documentate per la gestione del servizio/i e attività;
3) eventuale rimborso della quota parte delle spese generali di funzionamento dell'Associazione/Ente esclusivamente e tassativamente imputate allo svolgimento delle attività convenzionate;
4) oneri relativi alle spese assicurative.
La gestione complessiva delle attività è soggetta al rispetto di specifici vincoli di ammissibilità delle spese e obblighi di rendicontazione secondo la normativa vigente con le modalità e le tempistiche definite dal progetto.
Le spese sostenute verranno rimborsate a seguito della presentazione di tutta la documentazione richiesta e degli idonei documenti giustificativi delle spese sostenute ed ammesse a rendicontazione secondo le regole stabilite dal progetto, a cadenze periodiche che terranno conto delle indicazioni definite dalla Direzione.
Le risorse finanziarie messe a disposizione vengono integrate dalle risorse – anche non monetarie – messe a disposizione dai soggetti e oggetto di valutazione.
La liquidazione dei rimborsi è subordinata all’acquisizione del D.U.R.C. ove presenti i presupposti per il rilascio della dichiarazione, al superamento positivo delle verifiche tecniche ed in generale alla sussistenza dei presupposti che ne condizionano l’esigibilità.
I soggetti giuridici assumono tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3 della Legge 136/2010 e successive modifiche nonché gli obblighi di trasparenza di cui alla Legge 124/2017.
Art. 13 – Modalità di erogazione
Il finanziamento sarà erogato ai soggetti individuati, con le seguenti modalità:
1. Il primo acconto, pari al 20% dell’ammontare complessivo del finanziamento, all’atto di sottoscrizione della convenzione, verificata la formale trasmissione della comunicazione di inizio attività;
2. il secondo acconto, pari al 60% dell’ammontare complessivo del finanziamento, previa presentazione della rendicontazione e della relazione intermedia relativa al programma di attività, secondo quanto previsto dal cronoprogramma da allegare alla proposta progettuale;
3. il saldo, pari al 20% del finanziamento attribuito a conclusione delle attività e previa presentazione della rendicontazione finale, corredata di apposita relazione finale e relativa documentazione.
Art. 14 – Norme per la rendicontazione
− La rendicontazione delle attività avviene attraverso la trasmissione alla Direzione della domanda di rimborso e la presentazione a conclusione dell’intervento del rendiconto finale delle spese sostenute.
− Saranno ammessi a rendicontazione esclusivamente i documenti contabili che riportano la denominazione del progetto finanziato.
− La rendicontazione finale dovrà essere presentata entro 30 giorni dalla data comunicata di fine delle attività. Eventuali proroghe dovranno avere carattere straordinario, essere debitamente motivate e subordinate all’approvazione della Direzione e del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali.
− È fatto obbligo di conservare gli originali dei documenti presentati, presso la sede legale del soggetto attuatore, per un periodo non inferiore a tre anni. Tutti i documenti contabili dovranno riportare il nome del progetto approvato per la riconducibilità delle spese allo stesso. Tutte le spese devono essere riferite al periodo compreso tra la data di avvio e quella di conclusione delle attività incluse nel progetto. Le spese dirette riferite al personale devono essere identificabili, riconducibili al progetto e attestate da documenti giustificativi (fatture, ricevute, buste paga, F24, ecc.).
− Non sono ammessi a rendicontazione scontrini fiscali quali documenti contabili a comprova delle spese sostenute. Xxxxxx, inoltre, essere esibiti i giustificativi che attestino l’effettivo pagamento delle spese rendicontate (bonifici bancari, mandati di pagamento quietanzati, ecc.).
− Sono ammesse a rendicontazione esclusivamente spese pagate a mezzo bonifico (fornendo la ricevuta del bonifico effettuato in originale o stampa prodotta online), oppure tramite POS, in questo ultimo caso sarà necessario fornire copia dell’estratto conto bancario del conto corrente dedicato da cui risulti in modo chiaro e univoco l’addebito del pagamento, effettuato tramite POS.
− Non sono riconosciuti, in nessun caso, pagamenti in contanti.
− Tutte le spese indicate nella scheda finanziaria devono intendersi al lordo.
− L’importo riferito alle risorse umane deve comprendere tutti gli oneri fiscali e previdenziali a carico del lavoratore e del datore di lavoro. Sarà onere del beneficiario consegnare, unitamente ai documenti
giustificativi della spesa, un prospetto riepilogativo del calcolo del costo lordo sostenuto per il personale. Per le retribuzioni calcolate su base oraria sarà fatto riferimento al CCNL del settore di riferimento.
Art. 15 - Revoca o riduzione del finanziamento
In caso di inosservanza di uno o più obblighi posti a carico del soggetto proponente e in coerenza con quanto previsto dalla Convenzione, la Direzione, previa diffida ad adempiere, procede alla revoca del finanziamento e al recupero delle somme erogate. Nel caso in cui l’attività svolta risulti utile e coerente con gli obiettivi del finanziamento potranno essere riconosciute esclusivamente le somme relative alla porzione di attività già realizzata.
Art. 16 - Obblighi del beneficiario
Il beneficiario si obbliga, pena la revoca del finanziamento:
a) all’attivazione dei servizi e degli interventi a seguito di richiesta scritta della Direzione anche nelle more della stipula della convenzione. Al momento dell’assunzione dell’incarico, saranno altresì tenuti a garantire un coordinatore, referente unico per tutti i servizi oggetto della co-progettazione;
b) realizzare in modo puntuale e completo il programma di interventi approvato, entro i termini e alle condizioni previste dall’atto di convenzione sottoscritto;
c) produrre la documentazione giustificativa delle attività effettivamente realizzate fornendo, secondo le modalità stabilite dalla Direzione, tutti i dati finanziari, procedurali e fisici attinenti la realizzazione della proposta progettuale finanziata;
d) rendere tracciabili i flussi finanziari relativi al finanziamento concesso, secondo quanto disposto dall’art. 3 della legge del 13 agosto 2010, n. 136, e a comunicare il conto corrente, bancario o postale, appositamente dedicato, su cui saranno registrati tutti i movimenti finanziari afferenti il progetto, le generalità e il codice fiscale delle persone delegate ad operare su tale conto e ogni eventuale variazione dei suindicati dati.
e) non apportare variazioni o modifiche ai contenuti del progetto senza preventiva e tempestiva comunicazione alla Direzione per l’eventuale autorizzazione delle stesse.
Il mancato rispetto da parte del beneficiario anche di uno soltanto degli obblighi di cui sopra, comporterà la revoca del contributo concesso e la restituzione delle somme percepite.
Art. 17 - Cause di esclusione
Saranno escluse le domande presentate in riferimento alla presente procedura qualora:
a) pervenute dopo il termine di scadenza stabilito nel presente avviso;
b) incomplete nei dati di individuazione dell’associazione e del suo recapito, se non desumibile altrimenti dalla documentazione allegata;
c) sottoscritte da persone diverse dal dichiarante e/o da persone non autorizzate.
In ordine alle verifiche delle spese presentate a rimborso la Direzione potrà procedere ad accessi e controlli riguardanti la regolare ed ordinata tenuta della contabilità da parte del soggetto affidatario.
La Direzione provvede, nell’ambito di durata della convenzione relativa alla presente procedura, a verificare il mantenimento, da parte del soggetto convenzionato, dei requisiti generali, sia con riguardo a quelli inerenti la capacità a contrattare, sia con particolare riferimento agli obblighi di legge per lo stesso in ordine al personale, sul piano fiscale e contributivo - previdenziale.
La Direzione potrà inoltre procedere a verifiche sulla corrispondenza delle somme chieste a rimborso nella contabilità dell’affidatario.
Art. 18 - Trasparenza, pubblicità e privacy
Il presente Avviso pubblico è pubblicato sul sito web istituzionale della Regione Friuli Venezia Giulia xxx.xxxxxxx.xxx.xx. Dall’assegnazione del finanziamento regionale discende l’obbligo per i soggetti attuatori e partners del finanziamento di evidenziare, in ogni atto, documento ed iniziativa realizzate in attuazione del progetto, con dicitura che lo stesso “è finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia con risorse statali del Ministero del lavoro e delle Politiche sociali”. L’utilizzo del/dei loghi ufficiali del Ministero e della Regione Friuli Venezia Giulia è soggetto a previa autorizzazione rilasciata a seguito di richiesta da parte del beneficiario.
La partecipazione all’Avviso costituisce liberatoria ai fini della pubblicità, trasparenza e diffusione delle informazioni di cui al D. Lgs. 14 marzo 2013, n.33, fatti salvi i dati sensibili.
I dati personali raccolti dalla Regione nello svolgimento del procedimento amministrativo vengono utilizzati esclusivamente per le operazioni relative al procedimento attivato con il presente Avviso ed in conformità alla normativa vigente in materia di privacy (protezione dei dati personali). I dati a disposizione possono essere comunicati a soggetti pubblici e privati ove previsto da norme di legge o di regolamento, quando la comunicazione risulti necessaria per lo svolgimento di funzioni istituzionali nell’ambito del presente procedimento. All’interessato spettano i diritti previsti dal Capo III “Diritti dell'interessato” del Regolamento (UE) n. 679/2016, tra cui il diritto di reclamo all’Autorità Garante per la protezione dei dati personali. Il Titolare del trattamento dei dati personali è la Regione Friuli Venezia Giulia, rappresentata dal Presidente. Il Responsabile della protezione dei dati (RPD) ai sensi degli articoli 37- 39 del Regolamento (UE) è il Direttore centrale per particolari funzioni, ai sensi della D.G.R. n. 423/2020 (e-mail: xxxxxxx@xxxxxxx.xxx.xx, PEC: xxxxxxx@xxxxxxxxxxx.xxx.xx). Insiel S.p.A. è stata nominata il Responsabile del trattamento dei Dati Personali (DPO), ai sensi dell’articolo 4, punto 8) e 28 del Regolamento (UE), connesso all’erogazione dei servizi oggetto del “Disciplinare per l’affidamento in house delle attività relative allo sviluppo e gestione del Sistema Informativo Integrato Regionale e delle infrastrutture di telecomunicazione da parte della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia alla Società Insiel S.p.A.”. L’informativa è disponibile sul sito istituzionale nella sezione dedicata al presente Avviso.
Art. 19 - Informazioni
Per informazioni relative al presente Avviso è necessario riferirsi alla Direzione centrale salute, politiche sociali e disabilità, Servizio politiche per il Terzo settore, xxxx. Xxxxx Xxxxx, xxxxxxxxxxxx@xxxxxxx.xxx.xx.
Il testo dell’Avviso, la modulistica e successivamente ogni altro atto relativo al procedimento saranno disponibili nel sito internet regionale xxx.xxxxxxx.xxx.xx – nella sezione dedicata.
Art. 20 - Indicazioni del Foro competente
Per tutte le controversie che si dovessero verificare il foro competente è quello di TRIESTE.
Allegati:
1. Modello di “Richiesta di partecipazione all’istruttoria pubblica”
ALLEGATO
Ministero del lavoro e delle politiche sociali
AVVISO DI ISTRUTTORIA PUBBLICA FINALIZZATA ALLA CO-PROGETTAZIONE PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI PER LA PRESA IN CARICO LEGGERA E DI CONTRASTO ALLA SOLITUDINE A SUPPORTO DI PERSONE ANZIANE IN CONDIZIONI DI FRAGILITA’ ANCHE DERIVANTI DAGLI EFFETTI DELLA PANDEMIA
(Artt. 55 c. 3, 72 e 73 D.Lgs. n. 117/2017 – Codice del Terzo Settore)
RICHIESTA DI PARTECIPAZIONE ALL’ISTRUTTORIA PUBBLICA
Richiesta di partecipazione alla Co-progettazione per la realizzazione di interventi per la presa in carico dell’anziano fragile e di contrasto degli effetti della pandemia nei loro confronti.
Il sottoscritto, siccome meglio indentificato nel prosieguo, ai sensi e per gli effetti degli articoli 46 e 47 del D.P.R. 445/2000 e s.m.i. sotto la propria responsabilità, consapevole delle sanzioni penali richiamate dall’art. 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445 e s.m.i. in caso di dichiarazioni mendaci e della decadenza dei benefici eventualmente conseguiti al provvedimento emanato sulla base di dichiarazioni non veritiere, di cui all’art. 75 del richiamato D.P.R.;
DICHIARA
Il/La sottoscritto/a | |
nato/a a | ( ) |
il | |
C.F. | |
Residente in | Prov. |
Via /Piazza | |
In qualità di legale rappresentante di | |
Avente sede legale in | |
Via/piazza | |
C.F./P.IVA | |
Telefono | |
Pec | |
Avente la seguente forma giuridica | □ Organizzazione di volontariato □ Con personalità giuridica □ Senza personalità giuridica □ Associazione di promozione sociale □ Con personalità giuridica □ Senza personalità giuridica □ Fondazione ONLUS |
CHIEDE
ALLEGATO
di partecipare all'attività di co-progettazione per la realizzazione di interventi per la presa in carico leggera e di contrasto alla solitudine a supporto di persone anziane in condizioni di fragilità anche derivanti dagli effetti della pandemia (Artt. 55 c. 3, 72 e 73 D.Lgs. n. 117/2017 – Codice del Terzo Settore)
DICHIARA
A) Requisiti di ordine generale:
□ di NON TROVARSI in alcuna delle cause di esclusione di cui all’art. 80 del D.Lgs. 50/2016, in quanto compatibili, e in ogni altra situazione soggettiva che possa determinare l’esclusione dalla presente selezione e/o l’incapacità a contrattare con la pubblica amministrazione;
B) Requisiti specifici di partecipazione:
□ che lo statuto prevede la realizzazione di attività che includono quelle richieste nell’Avviso di cui alla presente richiesta;
□ di avvalersi prevalentemente delle prestazioni personali, volontarie e gratuite dei propri aderenti e di rispettare il limite previsto dall’art. 33 comma 1, e art. 36 comma 1, D. Lgs. 117/2017– (per ODV e APS);
□ di avere nell’ambito del territorio regionale la sede legale oppure una sede operativa;
□ di rispettare gli obblighi sulla tracciabilità dei flussi finanziari previsti dall’art. 3 della L. 136/2010 e di impegnarsi ad avere un conto corrente dedicato;
□ di aver maturato esperienza avendo gestito almeno un servizio analogo o svolto attività analoghe a favore della popolazione anziana anche eventualmente in collaborazione con altre realtà presenti sul territorio regionale.
□ Possedere misure tecniche e organizzative che garantiscano l’adeguato trattamento dei dati personali conformemente al d.lgs. 196/2003 novellato in conformità alle previsioni del Regolamento UE 679/2016. (descrizione modello, max 2000 caratteri spazi esclusi) |
□ Capacità, competenze ed esperienze nella progettazione, organizzazione e gestione di interventi attinenti all’ambito dell’inclusione sociale e della presa in carico della popolazione anziana fragile (il settore di intervento dovrà essere descritto) (max 1200 caratteri spazi esclusi) |
ALLEGATO
□ Interventi/progetti affini a quelli promossi dal presente Avviso svolti negli anni 2018, 2019, 2020 (descrizione, max 1200 caratteri spazi esclusi) |
□ Le risorse aggiuntive materiali ed immateriali, art. 4, lett. c), (ad. es. immobili, strumentali, logistiche, umane e finanziarie) messe a disposizione dall’Ente, non rendicontabili nell’ambito delle risorse stanziate per la co-progettazione (Elenco e descrizione puntuale, max 1200 caratteri spazi esclusi) |
ALLEGATO
□ Gli approcci teorici e metodologici nonché i profili professionali dell'organizzazione dedicati alla gestione di interventi sul tema della presa in carico dell’anziano fragile (descrizione, max 1200 caratteri spazi esclusi) |
□ Capacità organizzativa e finanziaria di sostenere gli interventi e le azioni che il progetto metterà in campo (descrizione, max 1200 caratteri spazi esclusi) _____________________________________________________________________________________ |
□ Rapporti di collaborazione duratura con enti, organizzazioni ed altri soggetti del territorio in questione, impegnati in ambiti di interesse sociale e nei processi di costruzione di una rete di offerta integrata sul tema del supporto alla presa in carico dell’anziano fragile (descrizione max 1200 caratteri spazi esclusi) |
ALLEGATO
DICHIARA
□ di aver preso visione e di accettare tutte le disposizioni contenute nell’avviso pubblico in oggetto;
□ che tutte le informazioni fornite con la presente domanda corrispondono al vero;
□ di essere nella condizione di piena ed integrale applicazione ai propri addetti dei contenuti economico- normativi della contrattazione nazionale di settore e dei contratti integrativi vigenti con particolare riferimento ai salari minimi contrattuali;
□ di essere in regola con le norme in materia di prevenzione, protezione e sicurezza del lavoro di cui al X.Xxx.
n. 81/2008 e ss.mm.ii. soprattutto in termini di organizzazione della sicurezza interna;
□ di esonerare codesta Amministrazione da ogni responsabilità per errori in cui la medesima possa incorrere in conseguenza di inesatte indicazioni contenute nella presente domanda, e per effetto di mancata comunicazione, nelle dovute forme, di eventuali variazioni successive.
□ che le persone incaricate di partecipare ai lavori del Gruppo di co-progettazione:
TITOLARE
(Nome e Cognome) , nato a , il CF
, residente in (cap ), Tel. , e- mail ;
SUPPLENTE
(Nome e Cognome) , nato a , il CF
, residente in (cap ), Tel. , e- mail ;
□ che le eventuali comunicazioni in ordine agli esiti della presente selezione dovranno essere effettuate al seguente indirizzo PEC: ;
□ di essere consapevole che l’attività esercitata dai volontari deve essere svolta nei limiti di quanto previsto dagli artt. 17 e 18 del D.Lgs. 117/2017;
□ di essere informato, ai sensi e per gli effetti del Regolamento Europeo in materia di protezione dei dati personali, che i dati raccolti saranno trattati anche con strumenti informatici, esclusivamente nell’ambito del procedimento per il quale la dichiarazione viene resa;
□ (SOLO PER LE FONDAZIONI ONLUS) di non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione, di cessazione di attività o di concordato preventivo e in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente, ovvero di non avere in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni e che tali circostanze non si sono verificate nell'ultimo quinquennio;
□ che non è stata pronunciata alcuna condanna, con sentenza passata in giudicato, per qualsiasi reato che determina l'incapacità a contrattare con la P.A.;
□ di non avere procedimenti in corso ai sensi dell'art. 416 bis del codice penale;
□ di essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori, secondo la normativa vigente;
□ di essere consapevole dell'obbligo di comunicare tempestivamente ogni variazione relativa alla titolarità, alla denominazione o ragione sociale, alla rappresentanza, all'indirizzo della sede ed ogni altra rilevante variazione dei dati e/o requisiti richiesti per la partecipazione alla fase di co-progettazione;
ALLEGATO
□ di assumere gli obblighi derivanti dall’art. 3 della L. 136/2010, ed in particolare di impegnarsi a comunicare entro 7 giorni ogni modifica intervenuta dei dati sopra indicati;
□ allega copia del documento di riconoscimento del sottoscrittore, in corso di validità.
(luogo e data) (firma del legale rappresentante)
Qualora il documento sia sottoscritto in forma autografa dal legale rappresentante, lo stesso dovrà essere convertito in formato .pdf e dovrà essere allegata fotocopia del documento di identità in corso di validità del legale rappresentante; qualora il documento sia sottoscritto con firma digitale, la firma digitale apposta è considerata valida se basata su un certificato in corso di validità, rilasciato da un prestatore di servizi fiduciari riconosciuto.