SERVIZIO DI DISSUASIONE VOLATILI
SERVIZIO DI DISSUASIONE VOLATILI
“BIRD REDUCTION” CON TECNICHE DI FALCONERIA
CONDIZIONI CONTRATTUALI
1. OGGETTO
La SAGAT intende affidare ad azienda specializzata, il servizio di dissuasione volatili “Bird Reduction” con tecniche di falconeria presso l’aeroporto di Torino per mezzo di rapaci e cani appositamente addestrati.
In concomitanza con il servizio ordinario di cui sopra dovranno essere effettuate anche osservazioni avifaunistiche continuative in modo da censire le specie che, abitualmente o saltuariamente, frequentano il sito aeroportuale e verificare alla luce di tali rilevazioni il profilo di rischio del sito aeroportuale per quanto riguarda il fenomeno del “Bird Strike” da parte degli aeromobili.
2. TIPOLOGIA E MODALITÀ DI ESECUZIONE DEL SERVIZIO
Il servizio di allontanamento volatili e di monitoraggio avifauna dovrà essere eseguito sull’area interna aeroportuale operando in modo conforme a quanto previsto dal Regolamento di Scalo e dal Manuale di Aeroporto e, in particolare, dalla procedura operativa PO15 “Piano di prevenzione e controllo del rischio di wildlife strike”.
L’Affidatario, sulla base di un programma che sarà definito dal Responsabile dell’Agibilità Aeroportuale SAGAT, dovrà svolgere anche un’attività di dissuasione dei piccioni presso il Terminal Passeggeri, il Fabbricato BHS, gli Hangar e i fabbricati aeroportuali compreso il Parcheggio pluripiano.
Sarà onere dell’Affidatario garantire la disponibilità costante sul sito aeroportuale di un falconiere assunto alle proprie dipendenze e di rapaci e di cani appositamente addestrati.
Tempi e modalità di impiego dei rapaci saranno concordati con il Responsabile dell’Agibilità Aeroportuale SAGAT in funzione delle diverse esigenze operative.
Sarà altresì onere dell’Affidatario l’effettuazione di censimenti continui dell’avifauna presente nel sito aeroportuale nonchè la compilazione giornaliera dei moduli previsti dalla procedura operativa XX00 (Xxxx strike monitoring form) utilizzando i vari supporti informatici per l’archiviazione dati messi a disposizione dalla SAGAT.
Nel dettaglio il servizio prestato dovrà prevedere:
- osservazioni avifaunistiche continuative per controllare, monitorare e censire le specie di avifuana e fauna selvatica presenti nel sito aeroportuale;
- allontanamento dell’avifauna utilizzando tecniche di falconeria e cani opportunamente addestrati;
- compilazione e archiviazione giornaliera delle attività di monitoraggio e allontanamento utilizzando il sistema informatico messo a disposizione da SAGAT;
- esame delle carcasse di volatile o animale ritrovate in area di manovra per verificare la presenza di segni d’impatto;
- elaborazione di eventuali report in riferimento alle suddette attività richiesti dal Responsabile dell’Agibilità Aeroportuale SAGAT.
2.1 Servizio Giornaliero
Il servizio dovrà essere effettuato nelle ore diurne, durante il periodo di massima frequentazione del sito aeroportuale da parte dell’avifauna, e dovrà essere erogato 8 ore al giorno durante tutti i giorni della settimana (sette giorni su sette), 365 giorni all’anno festivi, pre- festivi e festività nazionali incluse.
Il servizio potrà svolgersi anche con orario spezzato (4 + 4) per un totale massimo di 8 ore giornaliere quando la situazione stagionale lo richieda. L’orario del servizio sarà comunicato dal Responsabile dell’Agibilità Aeroportuale SAGAT a mezzo e-mail.
Il servizio suddetto dovrà essere prestato nell’orario compreso tra le ore 05:00 e le ore 24:00.
Rientra nel servizio giornaliero anche, sulla base di un programma definito dal Responsabile dell’Agibilità Aeroportuale SAGAT, l’attività di dissuasione dei piccioni presso il Terminal Passeggeri, il Fabbricato BHS, gli Hangar e i fabbricati aeroportuali compreso il Parcheggio pluripiano.
2.2 Prolungamento del Servizio Giornaliero
Quando necessario in funzione della presenza di avifauna, il servizio Giornaliero dovrà essere anticipato o prolungato in modo da superare le otto ore giornaliere su richiesta del Responsabile dell’Agibilità Aeroportuale SAGAT. La richiesta verrà successivamente sempre confermata a mezzo fax o e-mail. Il prolungamento del servizio sarà attivato per un minimo di 1 ora.
2.3 Servizio su chiamata
L’Affidatario dovrà garantire un servizio di reperibilità H24 mettendo a disposizione della SAGAT almeno 2 recapiti telefonici.
Per gli interventi su chiamata, l’Affidatario dovrà intervenire entro un’ora dalla richiesta telefonica. La richiesta verrà successivamente sempre confermata dal Responsabile dell’Agibilità Aeroportuale SAGAT a mezzo fax o e-mail.
Il servizio per gli eventuali interventi su chiamata sarà attivato per un minimo di 4 ore.
XXXXX si riserva inoltre la facoltà di richiedere la presenza dell’Affidatario in occasione di eventi di rappresentanza in aeroporto. Qualora tali eventi richiedano la presenza oltre le 8 ore giornaliere di cui all’art. 2.1, il servizio sarà riconosciuto come precisato all’articolo 2.2.
3. ONERI A CARICO DELL’AFFIDATARIO
L’Affidatario dovrà considerare compreso nei propri oneri quanto di seguito specificato:
- avvalersi di falconieri alle proprie dipendenze provvisti delle necessarie licenze per lo svolgimento dell’attività di falconeria previste dalla vigente normativa in materia;
- impiegare rapaci inanellati e per ognuno di essi, prima dell'inizio del servizio, consegnare alla Scrivente le documentazioni C.I.T.E.S. e forestale;
- impiegare cani provvisti di microchip identificativo con la registrazione presso la A.S.L. di competenza, provvisti di libretto sanitario in cui risultino le vaccinazioni e i controlli sanitari effettuati;
- impiegare animali provvisti di assicurazione per eventuali danni a terzi;
- disporre di tutto quanto necessario per l'esecuzione del servizio, compresi i mezzi per il trasporto degli animali e per lo svolgimento delle attività di monitoraggio e dissuasione sull’area interna aeroportuale, e di un numero adeguato di personale specializzato assunto alle sue dirette dipendenze atto a garantire la costante e completa erogazione del servizio richiesto;
- conoscere e porre in essere tutte le disposizioni contenute nelle ordinanze aeroportuali, nel Regolamento di Scalo e nel Manuale di Aeroporto, per le parti di competenza, ed ottemperare a quanto previsto nella circolare ENAC APT-01B del 23/12/2011 “Procedure per la prevenzione dei rischi di impatto con volatili ed altra fauna selvatica (wildlife strike) negli aeroporti”.
- L’Affidatario garantisce, per l’attività di bird reduction aeroportuale, la costante disponibilità di almeno 15 rapaci addestrati di razza di “alto volo” e “basso volo”, la presenza di almeno 1 cane di razza border collie (o altra razza) addestrato per l’allontanamento di volatili di media e grossa taglia (es. Aironi e Gabbiani) che stazionano spesso ed a lungo al suolo.
- L’Affidatario inoltre dovrà garantire che il personale alle proprie dipendenze sia opportunamente formato per operare in area di movimento e nelle altre aeree soggette all’autorizzazione della torre di controllo ENAV in accordo alle procedure del Manuale di Aeroporto e del Regolamento di Scalo.
4. ONERI A CARICO DELLA SAGAT
Sarà a carico della SAGAT:
- la messa a disposizione all’Affidatario dell’area e dei locali per la dimora degli animali impiegati all’interno del sito aeroportuale (l’allestimento dei locali e le attrezzature specifiche rimangono invece a carico dell’Affidatario);
- la messa a disposizione all’Affidatario degli apparati radiofonici sulla frequenza 440.450 MHz per le comunicazione con la torre di controllo ENAV;
- la messa a disposizione all’Affidatario delle credenziali per accedere al software per la registrazione dei dati di monitoraggio avifauna (escluso l’hardware e la connessione dati).
- l’erogazione di un corso annuale tenuto da personale qualificato presso l’Aeroporto di Torino “recurrent training” in materia di dissuasione volatili e riduzione del rischio di bird strike.
5. DURATA E DISPONIBILITA’ ECONOMICA
Il termine di durata è fissato in 36 mesi a partire dalla data dell’affidamento.
Si precisa che al termine dei primi 12 mesi di servizio, la SAGAT si riserva la facoltà di recedere dal contratto previa comunicazione da inviarsi entro 30 giorni prima di detta scadenza, senza che l’Affidatario possa vantare alcuna pretesa o sollevare alcuna eccezione.
L’Affidatario accetta sin d’ora.
La disponibilità economica complessiva è pari ad € 420.000 comprensiva degli oneri di sicurezza stabiliti in € 903 per l’intera durata contrattuale.
Tale importo costituisce un mero limite di disponibilità economica per la SAGAT che non assume pertanto, nei confronti dell’Affidatario, alcun obbligo di affidamento o di esaurimento dell’importo stesso.
L’Affidatario non potrà vantare alcun titolo di esclusiva.
6. PREZZI
I prezzi saranno quelli espressi sullo “Schema di compilazione dell’offerta” e si intendono remunerativi per tutte le prestazioni richieste, nonché fissi ed invariabili per tutta la durata dell’ordine.
I suddetti prezzi si intendono comprensivi di trasferta, nonché di tutte le altre spese generali (es. pasti, pedaggi autostradali, ecc…)
7. FATTURAZIONE E PAGAMENTI
7.1 La fatturazione avverrà su base mensile posticipata.
7.2 Ad ogni fattura dovrà essere allegato il quadro riepilogativo del servizio svolto controfirmato dal Responsabile dell’Agibilità Aeroportuale SAGAT.
7.3 Tutti i pagamenti avverranno a 60 giorni fine mese data fattura a mezzo bonifico bancario.
7.4 Ai fini dell’assolvimento degli obblighi della fatturazione elettronica si segnala che l’indirizzo PEC a ciò dedicato della SAGAT è xxxxx.xxxxxxxxx@xxxxxxxxx.xx a cui non dovrà essere inviata nessun altra comunicazione o documentazione. Si precisa inoltre che la SAGAT, essendosi accreditata presso il SDI, non dispone di un codice univoco. Per facilità di contabilizzazione si invita l’Appaltatore ad inviare copia pdf delle fatture all’indirizzo xxxxxxxxx@xxxxx.xxx.xx, che potrà essere usato per eventuali comunicazioni di tipo amministrativo.
7.5 Tutti i pagamenti saranno effettuati previa verifica del regolare versamento dei contributi previdenziali e assicurativi obbligatori per gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali – attestato mediante documento unico di regolarità contributiva (DURC) – dei dipendenti dell’Affidatario medesimo nonché, in caso di ATI dei dipendenti delle imprese associate, in caso di subappalti autorizzati, dei dipendenti dei subappaltatori impiegati, in caso di consorzio dei dipendenti dell’impresa consorziata indicata quale esecutrice dei lavori. Tale verifica, sarà effettuata secondo quanto previsto dalle vigenti normative in materia.
Non saranno effettuati pagamenti a fronte di DURC attestanti inadempienze contributive riferite a uno o più soggetti impiegati nell’esecuzione del contratto, ovvero riferite all’Affidatario e/o alle imprese associate. In tal caso la SAGAT procederà in applicazione dei disposti di cui al D.Lgs. 18/04/2016 n. 50 e dei successivi decreti e provvedimenti regolatori in materia, applicabili ai settori speciali. L’eventuale sospensione dei pagamenti per le suddette motivazioni si protrarrà fino alla verifica della effettiva regolarità dei versamenti con rilascio di un DURC regolare, senza che l’Affidatario medesimo possa vantare alcun titolo per il mancato pagamento. Le medesime prescrizioni relative alla sospensione dei pagamenti all’Affidatario verranno applicate anche in caso di irregolarità riscontrate sui DURC riferiti alle imprese associate, senza che l’Affidatario medesimo possa vantare alcun titolo per il mancato pagamento.
7.6 Altresì la Committente si riserva la facoltà di subordinare il pagamento dovuto alla presentazione, da parte dell’Affidatario, di copia delle buste paga regolarmente quietanziate dai lavoratori impiegati nell’esecuzione dell’appalto, nonché copia degli attestati di versamento al fondo INPS o al fondo di categoria degli accantonamenti del TFR. Tale documentazione dovrà essere allegata a ciascuna fattura emessa dall’Affidatario.
7.7 L’Affidatario riconosce ed accetta che SAGAT abbia facoltà, ai sensi dell’art.1241 c.c. di compensare in tutto o in parte gli importi dovuti all’Affidatario con i crediti da questa vantati a qualsiasi titolo nei confronti dell’Affidatario stesso.
7.8 In deroga a quanto previsto dall’art. 4 comma 2 del D.LGS. 231/2002, il rimborso forfettario ivi previsto potrà essere riconosciuto da SAGAT all’Affidatario esclusivamente nel caso in cui il ritardo nei pagamenti abbia ad oggetto somme superiori ad € 10.000,00 e si sia protratto per un periodo non inferiore a 60 giorni decorrenti dalla data di avvenuta esigibilità del pagamento.
7.9 Tutti i pagamenti, ai fini della tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3 L.136/2010 e s.m.i., verranno effettuati nel rispetto delle modalità previste dalla citata norma. In
particolare l’Affidatario si impegna a regolare per sé e per gli altri soggetti a vario titolo coinvolti nell’esecuzione del presente affidamento, pena la risoluzione dei rispettivi rapporti contrattuali, le reciproche transazioni esclusivamente secondo le modalità predisposte dalla Legge n. 136/2010 e s.m.i.
A tal proposito l’Affidarlo si impegna a comunicare gli estremi identificativi dei conti correnti dedicati di cui al comma 1 dell’art. 3 della sopracitata norma, nonché le generalità e il codice fiscale delle persone delegate ad operare su di essi. Gli stessi soggetti provvederanno, nel corso di validità dell’affidamento, a comunicare ogni modifica relativa ai dati trasmessi.
7.10 Tutte le transazioni tra SAGAT e Affidatario, tra quest’ultimo ed eventuali altri soggetti a vario titolo coinvolti nell’esecuzione del presente affidamento dovranno riportare il codice identificativo CIG n. 799298430F.
Si rimanda, a completamento degli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari al successivo articolo “Adempimenti L. 136/2010 e s.m.i.” per tutto quanto non specificatamente espresso dal presente articolo.
7.11 Il regime IVA applicabile sarà quello stabilito dalla normativa vigente.
8. DANNI – RESPONSABILITA’
L’Affidatario sarà responsabile, civilmente e penalmente, per tutti i danni che possano derivare a persone e/o cose della SAGAT, così come per danni a persone e/o cose e/o animali di terzi in conseguenza diretta o indiretta dell'esecuzione del servizio svolto o provocati dagli animali impiegati o derivanti dal comportamento doloso o colposo, anche omissivo, del proprio personale. L’Affidatario assumerà a proprio carico le conseguenze delle eventuali infrazioni proprie e/o del proprio personale alle leggi, regolamenti e prescrizioni in vigore (aeroportuali incluse). L’Affidatario garantisce di essere in possesso di idonee coperture assicurative rispetto ai danni di cui sopra. A richiesta della Stazione Appaltante, l’affidatario si impegna a dare evidenza delle polizze su indicate di cui è in possesso.
9. PENALI
9.1 Per la mancata disponibilità degli animali previsti, la SAGAT si riserva di applicare una penale pari a € 200,00 al giorno per ogni animale non disponibile, fatto salvo il danno ulteriore.
9.2 Per ogni giornata o frazione di giornata di mancato servizio di cui al punto 2.1 Servizio giornaliero, la SAGAT si riserva di applicare una penale di € 200,00 fatto salvo il danno ulteriore.
9.3 Per il mancato rispetto dei termini di intervento di cui al punto 2.2 Prolungamento Servizio Giornaliero, la SAGAT si riserva di applicare una penale di € 200,00 per ogni inadempimento fatto salvo il danno ulteriore.
9.4 Per il mancato rispetto dei termini di intervento di cui al punto 2.3 Servizio su chiamata, la SAGAT si riserva di applicare una penale di € 200,00 per ogni ora di ritardo fatto salvo il danno ulteriore.
9.5 Qualora nell’arco di durata dell’ordine vengano applicate almeno 3 penali per mancato rispetto dei termini di cui sopra, la SAGAT si riserva la facoltà di risolvere il contratto ai sensi dell’art. 1456 c.c..
10. SUBAPPALTO
Sarà vietato subappaltare tutto o parte di quanto affidato. L’inosservanza darà luogo alla risoluzione del contratto ai sensi dell’art. 1456 c.c..
11. PERSONALE
L’Appaltatore dovrà dotare il proprio personale di abbigliamento idoneo tale da consentire una chiara ed immediata identificazione dell’Appaltatore.
Tale abbigliamento dovrà essere dotato, se necessario o richiesto dalle normative vigenti, delle bande rifrangenti di cui al Regolamento di attuazione del Codice della Strada.
L’abbigliamento dovrà essere munito di contrassegno ed il personale dovrà sempre esporre il tesserino rilasciato dalla Direzione Aeroportuale. Altresì il personale dovrà sempre esporre il tesserino rilasciato dalla DA di cui all’art. ACCESSO E CIRCOLAZIONE DI PERSONE E MEZZI NELL’AREA INTERNA AEROPORTUALE.
L’Appaltatore dovrà, ad insindacabile giudizio di XXXXX, allontanare immediatamente il personale che dovesse risultare non gradito per il comportamento, non gradito per la trasgressione di qualsivoglia disposizione in vigore, non in regola per l’ottenimento dei permessi di accesso nell’ambito aeroportuale, o al quale venisse revocato il permesso di cui sopra.
12. GESTIONE DEI MATERIALI DI RISULTA
L’Appaltatore assumerà la qualifica di produttore e detentore di rifiuti di cui all’art. 183 del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. e pertanto dovrà provvedere alla rimozione ed allo smaltimento dei materiali di risulta delle lavorazioni presso soggetti smaltitori e recuperatori autorizzati nel rispetto della normativa vigente.
Inoltre, in caso di attività lavorative svolte nell’ambito di cantieri, l’Appaltatore dovrà provvedere all’assidua pulizia del cantiere, ripristinando il decoro delle aree interessate dalle lavorazioni.
13. ACCESSO E CIRCOLAZIONE DI PERSONE E MEZZI NELL’AREA INTERNA AEROPORTUALE E NELLE AREE DELLE AEROSTAZIONI E LORO PERTINENZE APERTE AL PUBBLICO
Le attività oggetto del presente affidamento saranno svolte all'interno dell'area doganale dell'aeroporto.
L’accesso di persone e mezzi nell’area sarà soggetto al rispetto delle norme vigenti sullo scalo.
Tutti gli operatori pubblici e privati per accedere all’area sterile (Air Side) e per operare nelle aree delle aerostazioni e loro pertinenze aperte al pubblico (Land Side), devono essere muniti di tesserino aeroportuale (vedi paragrafo a.) da esporre in modo visibile per tutto il periodo in cui questi si trovano in tutte le aree dell’aeroporto.
Inoltre, ai sensi del Regolamento UE 139/2014, per accedere in airside non scortati è necessario essere muniti di tessera di Aerodrome Safety oppure di abilitazione alla guida in airside (vedi paragrafo b.)
a) Al fine del rilascio del permesso necessario per l’accesso in area doganale, il personale dell’Affidatario dovrà obbligatoriamente e a spese di questo, frequentare preventivamente un corso certificato di security aeroportuale.
La richiesta dei permessi dovrà essere effettuata entro 4 giorni dal ricevimento di apposita comunicazione da parte di SAGAT (ovvero “Lettera di aggiudicazione” o “Ordine d’acquisto”) seguendo le istruzioni disponibili su xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxx.xx alla sezione SAGAT – Normativa – Accesso e Permessi (xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxx.xx/xx/xxxxx/xxxxxxxxx/xxxxxxxxx-x-xxxxxxxxxxxxxx/xxxxxxx-x- permessi) nonché allegando tutta la documentazione ivi elencata. Contestualmente a tale richiesta andrà altresì formalizzato dall’Appaltatore l’elenco delle persone, per le quali si richiede il permesso per l’accesso in area doganale, autorizzate a effettuare servizio di scorta, come stabilito dal Programma Nazionale per la Sicurezza dell’Aviazione Civile Ed. 2, Emendamento 1 del 1/02/2016 – Capitolo 1, che introduce ulteriori specifiche metodologiche e procedurali delle disposizioni già contenute nel Regolamento (UE) della Commissione N. 1998/2015 e nella Decisione della Commissione 8005/2015; ai sensi di tali disposizioni “eccezionalmente”, e cioè per “situazioni inaspettate, improvvise, non
programmate e/o programmabili, né in alcun modo prevedibili”, è ammesso l’accesso all’area doganale da parte del personale dell’Appaltatore, così come degli altri soggetti a vario titolo coinvolti nell’esecuzione del presente affidamento, anche se non in possesso dell’apposito tesserino di ingresso in aeroporto, a condizione che l’accesso avvenga a mezzo di scorta predisposta dall’Appaltatore stesso.
Si precisa che i mezzi dovranno essere assicurati, oltre che per danni alle persone, anche per danni ad aeromobili, mezzi ed infrastrutture aeroportuali, provocati all’interno delle aree aeroportuali doganali recintate, senza sottolimiti e/o franchigie per un massimale complessivo non inferiore a € 10.000.000,00 per la circolazione su strada perimetrale ed € 20.000.000,00 per interventi in tutte le altre aree interne aeroportuali.
Stessa procedura verrà adottata per i subappaltatori. I contratti assicurativi dovranno espressamente prevedere l’estensione sopra riportata.
L’Affidatario si obbliga ad adeguare i massimali in caso di modifiche normative.
b) Ai sensi del Regolamento UE 139/2014, tutti coloro che, a qualsiasi titolo, accedano non scortati in airside o che siano comunque coinvolti nelle operazioni, nei servizi di soccorso e lotta antincendio, nella manutenzione delle infrastrutture di volo e nella gestione dell’aeroporto, devono ricevere apposita formazione di Aerodrome Safety prima di poter accedere in airside ovvero prima di poter svolgere le proprie mansioni se non operano in airside.
Tutti coloro che, a qualsiasi titolo, richiedano di accedere o di operare con un mezzo/veicolo/attrezzatura in airside, devono preventivamente conseguire l’abilitazione alla guida ADP-Apron e Perimetrale o, se necessario in base alle mansioni da svolgere, dell’abilitazione alla guida ADP-Area di Manovra, con o senza accesso autonomo.
Il Regolamento completo per il rilascio dei suddetti titoli è disponibile al link xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxx.xx/xx/xxxxx/xxxxxxxxx/xxxxxxxxx-x-xxxxxxxxxxxxxx/xxxxxxx-x- permessi.
Entro 7 giorni dal ricevimento di apposita richiesta da parte di SAGAT (ovvero “Lettera di aggiudicazione” o “Ordine d’acquisto”), l’Affidatario dovrà fissare le date per i corsi relativi all’ottenimento dei titoli di cui al presente articolo (idonee a garantire l’operatività dei cantieri, airside e landside, in modo tale che siano compatibili con le tempistiche operative previste a contratto), consultando il calendario dei corsi ed inviando mail di iscrizione come indicato al link sopracitato: per gruppi di almeno 10 persone, sarà possibile concordare date diverse, contattando l’Ufficio Formazione SAGAT tel.0115676 9352.
Tutti gli oneri relativi al rilascio dei permessi di cui al presente articolo saranno a carico dell’Affidatario.
Il Listino Xxxxxx è pubblicato e visionabile su xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxx.xx alla sezione SAGAT – normativa – documenti e certificazioni – accesso e permessi.
Ulteriori informazioni sulle Norme per l’accesso in area doganale e sulla modalità di rilascio dei permessi sono disponibili su xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxx.xx alla sezione SAGAT – normativa – documenti e certificazioni – accesso e permessi (Ufficio Tesseramento telefono 011/0000000).
14. ACCESSO DI ARTICOLI E MERCI IN AREA INTERNA AEROPORTUALE: OBBLIGHI DI DESIGNAZIONE DI “FORNITORE CONOSCIUTO PER AEROPORTO”.
Il Capitolo 9 – FORNITURE PER L’AEROPORTO del Programma Nazionale per la Sicurezza dell'aviazione civile e s.m.i. prevede una specifica regolamentazione riguardo le “Forniture per aeroporto”, intendendo con tale accezione tutti quegli articoli destinati ad essere venduti, utilizzati o messi a disposizione per qualsiasi scopo o attività nelle aree sterili degli aeroporti.
Tali forniture devono essere sottoposte a controllo (screening) in aeroporto prima di essere autorizzate all’ingresso nelle aree sterili, salvo i casi in cui siano state sottoposte a controlli di sicurezza da parte di un “fornitore conosciuto” e siano state protette da interferenze illecite dal momento in cui tali controlli vengono effettuati fino a quando vengono portate nell’area sterile.
A tal proposito l’Affidatario, al fine di conseguire la designazione di “Fornitore Conosciuto di aeroporto”, dovrà attenersi a quanto disposto nella procedura PPSA17 in vigore presso l’aeroporto di Torino.
L’Affidatario s’impegna ad osservare e ad adeguarsi alle modifiche legislative e regolamentari che entreranno in vigore durante la vigenza dell’affidamento, impegnandosi altresì a rendere edotti di tutti gli adempimenti di cui al presente articolo gli eventuali subappaltatori e/o subcontraenti coinvolti a vario titolo nell’esecuzione del presente affidamento.
In caso di inadempienza la SAGAT Spa si riserva la facoltà di risolvere il contratto ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 1456 c.c.
Eventuali limitazioni all'accesso in area doganale, imposte dagli Organi di Stato competenti, a personale e/o mezzi e/o merci dell'Affidatario, non potranno essere addotte come giustificazioni per la mancata esecuzione del lavoro.
Per qualsiasi chiarimento in merito al Fornitore conosciuto di forniture per l'aeroporto, è possibile contattare il Servizio Security presso l'Aeroporto di Torino – Caselle (Tel. 011/0000000 - 285).
15. ORDINANZE E NORMATIVE
L’Appaltatore si obbliga a rispettare le norme che disciplinano la circolazione delle persone e degli automezzi nell’area interna aeroportuale, contenute nelle Ordinanze n. 2/2019 emanate dall’ENAC. L’Appaltatore si obbliga inoltre ad istruire il proprio personale e ad equipaggiare i propri mezzi con i dispositivi e le segnalazioni richieste dall’Ordinanza citata senza che ciò costituisca variazione al prezzo d’offerta.
L’Appaltatore da altresì atto di essere a conoscenza delle disposizioni contenute nell’Ordinanza n. 6/2010 della DA riguardante le norme e procedure per stati di emergenza e Ordinanza n. 6/2016 della DA riguardante le norme e procedure in caso di incidente aereo.
Altresì l’Appaltatore si obbliga a rispettare le norme che disciplinano la circolazione stradale sulle aree dell’Aeroporto Internazionale di Torino Caselle aperte all’uso pubblico contenute nelle Ordinanze n. 3/2015 e 4/2017 emanate dall’ENAC.
Ai fini del rispetto della normativa antimafia è fatto obbligo all’aggiudicatario di comunicare tempestivamente qualsiasi variazione societaria.
16. CONTRATTI DI LAVORO, PREVIDENZA, ASSICURAZIONE DEI LAVORATORI DIPENDENTI E SOCI LAVORATORI
16.1 L’Appaltatore è obbligato ad applicare integralmente il trattamento economico e normativo stabilito nei contratti collettivi nazionali e territoriali in vigore per il settore, per la zona e per tutto il periodo nel quale si svolgono i lavori, oltre a tutte le leggi, i regolamenti e le disposizioni normative in materia di rapporto di lavoro, di previdenza ed assistenza sociale e salute e sicurezza nei luoghi di lavori.
L’Appaltatore dovrà applicare ai propri dipendenti impiegati nell’appalto un contratto collettivo nazionale stipulato dalle associazioni sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale.
L’obbligazione sussiste anche se l’Appaltatore non sia aderente all’Associazione imprenditoriale stipulante o ne sia uscito.
L’Appaltatore si obbliga altresì a continuare ad applicare i contratti collettivi anche dopo il termine di durata in essi previsto e fino a sostituzione con nuovi contratti.
16.2 In caso di ritardo nel pagamento delle retribuzioni dovute al personale dipendente impiegato nel cantiere, risultante da segnalazione della competente Direzione Provinciale del lavoro e della massima occupazione, la stazione appaltante ordinerà all’Appaltatore per iscritto di provvedervi entro i successivi 15 giorni. Ove egli non provveda o non contesti formalmente e motivatamente la legittimità delle richieste entro il termine suddetto, la Stazione
appaltante avrà facoltà di pagare anche in corso d’opera, nei limiti di quanto dovuto all’Appaltatore, direttamente ai lavoratori le retribuzioni arretrate detraendo i relativi importi dalle somme dovute all’Appaltatore trattenendo, inoltre, una somma pari al cinque per cento delle retribuzioni liquidate a titolo di rimborso forfettario per le spese sostenute per le procedure, che non verrà restituita.
16.3 Nel caso di formale contestazione delle richieste da parte dell’Appaltatore, la Stazione appaltante provvederà all’inoltro delle richieste e delle contestazioni alla Direzione Provinciale del lavoro e della massima occupazione per i necessari accertamenti.
16.4 Sarà obbligo dell’Appaltatore indicare a SAGAT l’elenco del personale impiegato nell’esecuzione del presente appalto, con riserva in capo a quest’ultima di richiedere un estratto del Libro Unico del Lavoro relativamente ai lavoratori impiegati dall’Appaltatore e dagli eventuali subappaltatori.
16.5 L’Appaltatore è obbligato nei confronti della SAGAT a osservare le disposizioni di legge e dei contratti collettivi in materia di previdenza e assicurazione, anche contro gli infortuni, degli addetti ai lavori di cui al presente contratto e, tra l’altro, è obbligato al versamento completo e tempestivo dei relativi contributi e premi, nonché al pagamento degli assegni e delle indennità da corrispondere direttamente ai lavoratori.
16.6 Qualora l’inadempimento dell’Appaltatore alle disposizioni che precedono sia grave o ripetuto, la SAGAT avrà diritto di risolvere il contratto di appalto ai sensi dell’art. 1456 c.c..
16.7 L’Appaltatore, e per suo tramite, i Subappaltatori trasmetteranno alla Stazione appaltante, al Responsabile Lavori ed al Coordinatore per l’esecuzione dei lavori nei tempi utili e di legge prima dell’inizio dei lavori, la documentazione di avvenuta denuncia agli enti previdenziali, inclusa la cassa edile, assicurativi ed antinfortunistici nonché copia del piano operativo di sicurezza come previsto dal titolo IV del D.Lgs.81/2008 così come modificato ed integrato dal D.Lgs. 106/2009 e s.m.i. trasmetteranno inoltre copia dei versamenti agli organismi paritetici previsti dalla contrattazione collettiva, ove dovuti, fino all’ultimazione dei lavori. L’Appaltatore è responsabile, in rapporto alla stazione appaltante, dell’osservanza delle norme anzidette da parte di eventuali subappaltatori nei confronti dei rispettivi loro dipendenti, anche nei casi in cui il contratto collettivo non disciplini l’ipotesi del subappalto.
16.8 I lavoratori occupati in cantiere dovranno attenersi agli obblighi che l’Appaltatore provvederà a segnalare loro in materia di sicurezza e protezione collettiva e individuale, nonché relativamente ai programmi di formazione e addestramento, e si sottoporranno alla sorveglianza sanitaria coloro che sono addetti alla movimentazione manuale di carichi pesanti.
16.9 In caso di inottemperanza degli obblighi di cui al presente articolo, accertata dalla Stazione appaltante o ad essa segnalata dalla Direzione Provinciale del Lavoro, la Stazione appaltante medesima comunicherà all’Appaltatore e, se del caso, anche alla Direzione suddetta, l’inadempienza accertata e procederà a una detrazione del 20% sui pagamenti in acconto, se i lavori sono in corso di esecuzione, ovvero alla sospensione del pagamento del saldo, se i lavori sono ultimati, destinando le somme così accantonate a garanzia dell’adempimento degli obblighi di cui sopra. Il pagamento all’Appaltatore delle somme accantonate non sarà effettuato sino a quando dalla Direzione Provinciale del Lavoro non sia stato accertato che gli obblighi predetti sono stati integralmente adempiuti. Per le detrazioni dei pagamenti di cui sopra l’Appaltatore non può opporre alcuna eccezione alla Stazione appaltante nè ha diritto a qualsivoglia indennizzo o risarcimento dei danni.
16.10 In caso di inadempimento alle norme di cui ai commi precedenti, in particolare qualora venga acquisito un DURC che segnali un’inadempienza contributiva in capo a uno o più soggetti impiegati nell’esecuzione del contratto, la Stazione appaltante procederà a trattenere, dal certificato di pagamento, l’importo corrispondente all’inadempienza rilevata, destinando le somme trattenute a garanzia dell’adempimento degli obblighi suddetti. La Stazione appaltante provvederà altresì ad avvisare gli Enti previdenziali ed assicurativi, compresa la Cassa Edile, dell'importo trattenuto e giacente a loro garanzia. Il pagamento all’Impresa delle somme accantonate potrà essere effettuato solo a seguito di
comunicazione di avvenuto adempimento degli obblighi contributivi da parte degli Enti preposti
17. PREVENZIONE INFORTUNI ED IGIENE DEL LAVORO – RUMORE – SICUREZZA DEI LAVORI IN AREA MOVIMENTO AEROMOBILI
L’Affidatario si impegna ad osservare e a far osservare ai propri dipendenti, ed in genere a tutte le persone che per suo conto sono impiegate a qualsiasi titolo nell’esecuzione del servizio di cui al presente Capitolato, le norme di prevenzione degli infortuni e di igiene sul lavoro e le disposizioni a tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori di cui al D.Lgs 81/2008 e successive modifiche ed integrazioni.
L’Affidatario e i soggetti esecutori, a qualsiasi titolo presenti in cantiere, durante lo svolgimento degli interventi affidati, sono tenuti ad osservare tutte le disposizioni contenute nei propri PIANI OPERATIVI DI SICUREZZA nonché nel DUVRI allegato alla documentazione di appalto e le eventuali ulteriori prescrizioni impartite dal coordinatore per l’esecuzione dei lavori e dal direttore dei lavori.
L’Affidatario si obbliga comunque a provvedere a cura e a carico proprio e sotto la propria responsabilità, a tutte le spese occorrenti, secondo i più moderni accorgimenti della tecnica, per garantire, in conformità al D.lgs 81/2008 e s.m. e i., la completa sicurezza durante l’esecuzione delle attività di cui al servizio oggetto del presente appalto, l’incolumità delle persone addette ai servizi stessi e/o danni di qualsiasi natura assumendo a proprio carico tutte le opere provvisionali, esonerando di conseguenza la SAGAT da ogni qualsiasi responsabilità.
L’esecuzione delle attività oggetto d’appalto potrebbero doversi svolgere in zone ad elevata rumorosità. Sarà cura dell'Affidatario e dotare il proprio personale di adeguati dispositivi di protezione individuale. La SAGAT precisa ai sensi X.Xxx. 9 aprile 2008 n. 81 così come modificato ed integrato dal D.Lgs. 106/2009, che a seguito della valutazione all'esposizione al rumore effettuata in ambito aeroportuale occorre adottare l'uso di cuffie antirumore quale dispositivo di prevenzione e protezione.
L’Appaltatore dovrà attenersi scrupolosamente, alle procedure previste dal manuale di aeroporto SAGAT, dal Regolamento di Scalo e dal Regolamento di Costruzione ed Esercizio degli aeroporti ENAC in funzione di quanto concordemente analizzato con il Direttore Lavori, con il Responsabile Lavori e con il Coordinatore per la Progettazione ed esecuzione dei Lavori e con le figure aeroportuali preposte (Accountable manager, Post Holders, Safety Manager, ecc.). Qualora nel corso di validità dell’appalto gli tali strumenti di regolazione operativa aeroportuale subissero modifiche a causa degli adattamenti in corso prescritti dalle nuove regole comuni europee (in particolare in materia di Safety) l’appaltatore sarà tenuto obbligatoriamente ad uniformarvisi senza che ciò comporti maggiori oneri per il Committente.
L'Affidatario dovrà informare tutti i propri lavoratori impiegati nel servizio circa il Piano di Emergenza ed Evacuazione in vigore nel sito aeroportuale affinché, in caso di necessità, i lavoratori possano operare in accordo con quanto esplicitato nel Piano di Emergenza della SAGAT.
Eventuali ulteriori informazioni in materia di sicurezza, su richiesta, verranno fornite dal servizio di Prevenzione e Protezione della SAGAT.
18. CONSUMO DI ALCOL, DROGHE E MEDICINALI
L’Appaltatore si impegna ad espletare la propria attività lavorativa senza compromettere la sicurezza dei lavoratori, dei passeggeri e delle operazioni aeroportuali.
A tal fine l’Appaltatore dichiara, con la sottoscrizione del contratto, di vietare al proprio personale l’espletamento delle attività lavorative sotto l’effetto di sostanze alcoliche, droghe nonché di medicinali che possano influire negativamente sulle capacità psico-fisiche, in conformità a quanto previsto dal Reg. (UE) n. 139/2014.
L’Appaltatore comprende pienamente che le attività di cui al presente contratto possono influire sulla sicurezza delle infrastrutture aeroportuali, degli aeromobili, dei mezzi operativi, dei passeggeri e degli altri lavoratori presenti - a diverso titolo - nelle aree aeroportuali, così come disciplinato dal Reg. UE 2018/1139, Allegato VII, sezione 2.1, lettera f) e si obbliga pertanto ad agire nel rispetto di quanto previsto dal citato Regolamento, nonché dalla normativa vigente in tema di operatività aeroportuale e di sicurezza sul lavoro (ex D. Lgs 81/2008 e s.m.i.).
L’Appaltatore prende atto ed espressamente accetta che SAGAT - avendo come missione fondamentale il mantenimento ed il miglioramento della Safety dell’Aeroporto di Torino - abbia la facoltà di effettuare attività di controllo e di audit sul rispetto di quanto sopra indicato. A tal proposito s’impegna inoltre a fornire tutta la necessaria assistenza e la documentazione richiesta da SAGAT e si obbliga altresì ad adottare - nei tempi e nelle modalità concordati con SAGAT - le misure correttive che si rendessero necessarie ad eliminare eventuali non conformità riscontrate.
La SAGAT, in caso di violazione della presente clausola, si riserva la facoltà di risolvere il contratto stesso ai sensi dell’art. 1456 c.c. senza onere di preventiva diffida.
19. MUTAMENTI SOGGETTIVI DEL FORNITORE - CESSIONE DEL CONTRATTO L’Affidatario, laddove si perfezioni (a) un trasferimento di partecipazioni, una modifica della composizione societaria, una trasformazione o altro negozio giuridico che determinino il mutamento del “controllo” dell’Affidatario stesso (così come definito ai sensi dell’art. 2359, comma 1, nn. 1 e 2, c.c.) ovvero (b) un negozio giuridico che comporti la cessione o il trasferimento, anche se temporaneo, a terzi dell’azienda, o di un ramo di essa, comprendente anche il contestuale trasferimento del presente contratto ai sensi dell’art. 2558 c.c., sarà tenuta e si impegna a darne comunicazione scritta a SAGAT entro 30 (trenta) giorni dalla data in cui gli atti o i negozi sub (a) o (b) abbiano avuto effetto. Per tali ipotesi SAGAT avrà la facoltà di recedere liberamente e senza onere di preavviso dal presente contratto mediante comunicazione che trasmetterà all’Affidatario tramite raccomandata A.R. o P.E.C. entro 30 (trenta) giorni dalla comunicazione di cui sopra ovvero dalla data in cui venga autonomamente a conoscenza di tale evento in difetto della comunicazione stessa.
È vietata la cessione del contratto. L’inosservanza darà luogo alla risoluzione del contratto ai sensi dell’art. 1456 c.c..
20. CLAUSOLA RISOLUTIVA – FALLIMENTO DELL’APPALTATORE
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 1353 c.c., il presente contratto è risolutivamente condizionato all’esito positivo della verifica dell’effettivo possesso dei requisiti di ordine generale dichiarati dall’Affidatario in fase di partecipazione alla gara.
Pertanto, qualora tale verifica dovesse avere esito negativo, SAGAT comunicherà all’Affidatario l’intervenuta risoluzione del contratto con lettera A.R. ovvero a mezzo di posta elettronica certificata.
In caso di annullamento da parte dell’autorità giudiziaria dell’aggiudicazione disposta a favore dell’Appaltatore, il Contratto si intenderà risolto senza che l’Appaltatore possa avanzare alcune pretesa ulteriore rispetto al riconoscimento dei corrispettivi dovuti per le prestazioni rese sino al momento della risoluzione.
In caso di fallimento o risoluzione del contratto per grave inadempimento dell’originario Appaltatore la SAGAT si riserva di avvalersi della facoltà di cui 110 del DLGS 50/2016.
21. CODICE ETICO – D. LGS 231/2001
“L’Appaltatore dichiara espressamente d’impegnarsi a rispettare quanto previsto nel Codice Etico (di seguito Codice) adottato dalle società del Gruppo SAGAT - di cui un estratto è visionabile sul sito nella sezione SAGAT / Chi Siamo/ GRUPPO SAGAT / Governance - che costituisce parte integrante del Modello Organizzativo di SAGAT adottato ai sensi del D.lgs. 231/01.
A tal proposito l’Affidatario riconosce espressamente che l’inosservanza - anche parziale - di uno o più precetti contenuti nel Codice, che possa dar luogo o meno alla commissione di un reato previsto dal D.Lgs. 231/01, costituirà grave inadempimento e darà la facoltà a SAGAT di risolvere il rapporto contrattuale ai sensi dell’art. 1456 c.c. mediante semplice comunicazione scritta contenente l’indicazione delle circostanze di fatto comprovanti la violazione del Codice.
E’ fatto salvo il diritto di SAGAT di ottenere il risarcimento di tutti i danni patiti in conseguenza dei comportamenti indicati nel presente articolo, nonché il diritto di essere manlevata e tenuta indenne dall’Affidatario in relazione a qualsivoglia azione o pretesa di terzi derivante da tali condotte”.
22. ADEMPIMENTI LEGGE 136/2010
L’Appaltatore si impegna, ad assumere tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3 della legge 136/2010 e successive modifiche.
L’Appaltatore impegna per sé e per gli altri soggetti a vario titolo coinvolti nell’esecuzione del presente contratto, a regolare, pena la risoluzione dei rispettivi rapporti contrattuali, le reciproche transazioni esclusivamente secondo le modalità predisposte dalla Legge n. 136/2010 e s.m.i..
L’Appaltatore si impegna ad inserire nei contratti con gli eventuali subappaltatori e subcontraenti della filiera di imprese a qualsiasi titolo interessati, o con cui entrerà in contatto in relazione alla fornitura di cui al presente contratto, la seguente clausola, a pena di nullità del contratto in questione: “Ai sensi dell’articolo 3, comma 8, della legge n. 136/2010 e s.m.i., con la stipula del presente Contratto, le Parti assumono irrevocabilmente tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla legge n. 136/2010 e s.m.i.”.
Altresì l’Appaltatore in tutte le ipotesi in cui dovesse avere notizia dell’inadempimento della propria controparte agli obblighi di tracciabilità finanziaria di cui all’articolo 3 della legge n. 136/2010 e s.m.i. si obbliga, secondo quanto previsto nell’articolo 3, comma 8, legge n. 136/2010 e s.m.i., a procedere all’immediata risoluzione del rapporto contrattuale, a darne immediata comunicazione alla SAGAT S.p.A e alla Prefettura – ufficio territoriale del Governo territorialmente competente.
Impregiudicato ogni altro diritto e rimedio previsto a favore della SAGAT S.p.A. ai sensi di legge o ai sensi del presente affidamento, le Parti convengono che il rapporto contrattuale di cui al presente affidamento, si risolverà, fatto salvo il risarcimento dei danni, ai sensi e per gli effetti dell’articolo1456 c.c., in tutti i casi in cui le transazioni da esso previste siano state eseguite senza avvalersi degli adeguati strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni, secondo quanto disposto ai sensi dell’articolo 3, della legge n. 136/2010 e s.m.i., ed in generale in tutti i casi di inosservanza degli obblighi di cui al presente articolo e all’art. 3 della Legge 136/2010.
23. SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ
La SAGAT ha adottato un sistema di gestione per la qualità conforme alla norma ISO 9001:2015 al fine di controllare i processi, perseguire il costante miglioramento delle prestazioni ed accrescere la soddisfazione degli utenti.
L’Affidatario s’impegna sin d’ora affinché i propri rapporti con SAGAT siano coerenti con gli obiettivi previsti dalla citata norma.
A tal riguardo riconosce ed espressamente accetta che SAGAT possa effettuare controlli sulla conformità dei processi e/o prodotti e/o servizi forniti dall’Affidatario stesso rispetto ai requisiti richiesti, impegnandosi a seguire le eventuali indicazioni che verranno impartite da SAGAT in occasione di tali controlli.
24. SISTEMA DI GESTIONE DELL’ENERGIA
La SAGAT S.p.A. ha avviato un sistema di gestione dell’energia secondo la norma ISO 50001:2011 ed ha adottato una politica energetica, visionabile sul sito xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxx.xx nella sezione AEROPORTO – Ambiente – Sistema di gestione dell’energia.
Il miglioramento dell’efficienza energetica costituisce per SAGAT S.p.A. un criterio prioritario nelle scelte impiantistiche, tecnologiche, edili e strutturali nel caso di pianificazione degli investimenti per nuove infrastrutture, impianti, apparecchiature e fabbricati o potenziamenti o modifiche.
L’Affidatario dichiara sin d'ora di impegnarsi affinché i propri rapporti con la SAGAT S.p.A. siano coerenti con tale sistema e con gli obiettivi di efficienza energetica previsti.
25. SISTEMA DI GESTIONE DELL’AMBIENTE
La SAGAT ha avviato un sistema di gestione dell’ambiente secondo la norma ISO 14001:2015 e gestisce le proprie attività nel rispetto della normativa vigente in materia di tutela ambientale. Con riferimento all’ambito progettuale, il Sistema di Gestione adottato da SAGAT fissa i seguenti obiettivi:
- miglioramento continuo delle performance ambientali;
- prevenzione dell’inquinamento dell’acqua, dell’aria e del suolo;
- corretta ed efficiente gestione dei rifiuti;
- controllo degli standard ambientali dei fornitori;
- prevenzione del rischio di eventi accidentali e miglioramento della gestione del rischio ambientale;
- conformità costante alle norme di legge;
- Sistema di Gestione basato sul “ciclo di vita” di processi e materiali (dalla progettazione alla filiera dei rifiuti).
L’Appaltatore si impegna affinchè i propri rapporti con la SAGAT siano coerenti con tale sistema. L’approccio “best performance” per lo sviluppo ed il miglioramento degli indicatori di prestazione ambientale dovrà risultare prioritario nelle scelte progettuali ed esecutive di cui al presente contratto.
In particolare la progettazione dovrà dare evidenza di aver tenuto conto dell’impatto ambientale dell’intervento progettato, esplicitando le considerazioni e i criteri di scelta adottati.
26. TRATTAMENTO DATI PERSONALI
L’Appaltatore prende atto che la SAGAT procederà al trattamento dei dati personali che saranno da lui forniti per le finalità e secondo le modalità indicate nell’informativa allegata al presente contratto, che ne costituisce parte integrante.
L’Appaltatore s’impegna al rispetto di quanto previsto dal Reg. UE 2016/679 in relazione al trattamento di eventuali dati personali che dovessero essere comunicati da SAGAT nell’esecuzione del presente contratto.
27. RISERVATEZZA
L’Appaltatore si impegna alla riservatezza su tutti gli elementi e le informazioni di cui verrà a conoscenza in relazione all’esecuzione dei lavori in appalto.
28. CONTROVERSIE E LEGGE APPLICABILE
Ai sensi dell’art. 209 D.Lgs. 50/16 si segnala che il contratto d’appalto non conterrà la clausola compromissoria.
Per tutte le controversie che dovessero insorgere tra la SAGAT S.p.A. e l'Affidatario sarà competente in modo esclusivo il Foro di Torino e sarà applicata la legge italiana.
29. CESSIONE DEL CONTRATTO
E’ vietata la cessione del contratto.
30. SPESE
Le eventuali spese e gli adempimenti di contratto, di bollo, di registro ed accessori sono a carico dell’Affidatario.
DICHIARAZIONE ISTANZA
ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE
Si precisa che è possibile utilizzare il presente modulo fac-simile, mediante la sua integrale compilazione e sottoscrizione per adempiere a quanto richiesto al punto 4, BUSTA A) dell’Avviso di gara.
(Il corsivo è inserito a scopo di commento)
Spett.le SAGAT Spa
Oggetto: GARA SERVIZIO DI DISSUASIONE VOLATILI BIRD REDUCTION CON TECNICHE DI FALCONERIA
Il sottoscritto |
nato il a |
in qualità di |
dell’impresa |
con sede in |
codice fiscale |
tel. fax |
CHIEDE
di partecipare alla procedura indicata in oggetto in qualità di
Impresa singola
ovvero
altro: …………………………………………………………………………………
DICHIARA
a)che l’Impresa è iscritta nel Registro delle imprese della Camera di Commercio di
Numero di iscrizione | |
Numero REA ………………… | P. IVA ………………………………. |
Data d’iscrizione ………………………………….. | |
Settore di attività………………………………………………………………………………… | |
Forma giuridica attuale | |
Sede ……………………………………………………………………………….. | |
LEGALE RAPPRESENTANTE……………………………………….…..C.F……………………………………… |
INPS matricola n. ……………………………………………. sede di ……………………………… | |||||
INAIL codice ditta n. ……………………………………… sede di ……………………………… | |||||
Sede Ufficio delle Entrate competente: …………………………………………………………………………………………………………. | |||||
Dimensione Aziendale: | da 1 a 5 | da 6 a 15 | da 16 a 50 | da 51 a 100 | oltre |
Domicilio eletto per le comunicazioni inerenti la procedura di gara in oggetto Via……………………………………………n.………CAP………………Città………………………… Indirizzo di posta elettronica certificata ……………………………………………………………… Fax …………………………………………………………………………………………………… |
- per le sole imprese italiane:
Codice attività |
b) [per effettuare la dichiarazione, barrare la casella]
che in capo all’impresa non sussistono motivi di esclusione dalla partecipazione ad una procedura d’appalto ai sensi dell’art. 80, comma 2, comma 4, comma 5 del D. Lgs. 50/2016;
c) [per effettuare la dichiarazione, barrare la casella]
che in capo al sottoscritto e agli altri soggetti indicati al comma 3 dell’art. 80 del D. Lgs. 50/2016 non sussistono motivi di esclusione dalla partecipazione ad una procedura d’appalto ai sensi dell’art. 80, comma 1 e comma 2 del D.Lgs. 50/2016;
d) di possedere i requisiti di partecipazione di cui al punto 2.2 lett. c), d) e) f) dell’avviso di gara e, in particolare:
[per effettuare la dichiarazione barrare la casella]
possesso, al momento della presentazione dell’offerta, delle necessarie licenze per lo svolgimento dell’attività di falconeria previste dalla vigente normativa in materia (licenza di caccia, documentazione CITES per i rapaci che dovranno essere inanellati, assicurazione verso terzi e documentazione ASL per i cani);
possesso di almeno 15 rapaci di “alto volo” e “basso volo” e di almeno un cane addestrato per l’allontanamento di volatili;
aver svolto, nel quinquennio antecedente la data di pubblicazione del presente avviso e per la durata di almeno 12 mesi consecutivi, servizi analoghi presso strutture aeroportuali o infrastrutture similari;
idonee referenze bancarie (almeno 1) [di cui si allega copia alla presente]
e) [barrare la fattispecie che ricorre]
ai sensi dell’art. 80, c.5, lett. m) X.Xxx. 50/16:
e_1) di non trovarsi in alcuna situazione di controllo di cui all’art. 2359 del c.c. rispetto ad alcun soggetto e di aver formulato l’offerta autonomamente;
(oppure)
e_2) di non essere a conoscenza della partecipazione alla medesima procedura di altri soggetti che si trovano, in una delle situazioni di controllo di cui all’art. 2359 del c.c., e di aver formulato l’offerta autonomamente
(oppure)
e_3) di essere a conoscenza della partecipazione alla medesima procedura di altri soggetti che si trovano, in situazione di controllo di cui all’art. 2359 del c.c., e di aver formulato l’offerta autonomamente
[nelle ipotesi di cui ai precedenti punti e_2) oppure e_3) completare la dichiarazione come segue]
di trovarsi in situazione di controllo, come controllante o come controllata, ai sensi dell’art. 2359 del c.c. con le seguenti imprese:
f) (i) di accettare senza riserva alcuna le condizioni di cui al documento ”Condizioni contrattuali”; (ii) di aver preso visione dei documenti di gara e di conoscere ed accettare senza riserva alcuna le condizioni tutte che regolano la presente gara; (iii) di avere tenuto conto, nella formulazione dell’offerta economica, degli obblighi e degli oneri nel loro effettivo valore derivanti dall’osservanza delle norme in vigore inerenti la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori, nonchè di rispettare ed applicare presso la propria azienda la normativa vigente in materia di tutela della sicurezza ai sensi del D.Lgs. 81/08 e s.m.i.;
[per effettuare la dichiarazione barrare la casella]
g) [barrare la fattispecie che ricorre]
che l’Impresa, in applicazione della legge 68/1999 (norme sul diritto al lavoro dei disabili), occupa un numero di dipendenti (art. 80 comma 5 lett. i) D. Lgs. 50/16 e s.m.i.):
inferiore a 15 (quindici) e pertanto non è soggetto agli obblighi di cui alla predetta legge;
(oppure)
pari o superiore a 15 (quindici) e inferiore a 35 (trentacinque) ma non ha effettuato nuove assunzioni a tempo indeterminato dopo il 18 gennaio 2000 e pertanto non è soggetta agli obblighi di cui alla predetta legge;
(oppure)
pari o superiore a 15 (quindici) e attesta l’ottemperanza agli obblighi di cui alla predetta
legge; sede Ufficio di competenza
competente]
[indicare l’ufficio
h) che l’impresa applica ai propri dipendenti impiegati per l’esecuzione del presente affidamento un contratto collettivo nazionale stipulato dalle associazioni sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale ed in particolare il CCNL
…………………………………………………………………………………………………………… e di impegnarsi ad osservare integralmente il trattamento economico e normativo stabilito dal contratto collettivo nazionale di lavoro applicato;
[per effettuare la dichiarazione, barrare la casella e compilare indicando il CCNL applicato]
i) di aver regolarmente assolto gli obblighi contributivi al momento della presentazione dell’offerta.;
[per effettuare la dichiarazione barrare la casella - la SAGAT procederà d’ufficio alle idonee verifiche]
l) [barrare la fattispecie che ricorre]
di non avvalersi dei piani individuali di emersione del lavoro sommerso di cui all’art.1bis, comma 14 L.383/01
(oppure)
di essersi avvalso dei piani individuali di emersione del lavoro sommerso, ma che il periodo di emersione si è concluso alla data di presentazione dell’offerta;
m) di non essere oggetto di provvedimenti di sospensione o interdittivi di cui all’art. 14 del D.Lgs. 81/08; [per effettuare la dichiarazione barrare la casella]
n) di accettare, senza condizione o riserva alcuna, tutte le norme e disposizioni contenute nella documentazione gara;
o) di aver preso visione, del Codice Etico adottato da SAGAT S.p.A. (disponibile sul sito xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxx.xx sez. Aeroporto/Chi siamo/Gruppo Sagat/Governance), e di impegnarsi ad uniformarsi ai principi ivi contenuti; [per effettuare la dichiarazione barrare la casella]
p) di aver preso visione dell’informativa sul trattamento dei dati personali riportata in calce al presente modulo e facente parte della documentazione di gara; [per effettuare la dichiarazione barrare la casella]
q) * di essere consapevole che, qualora fosse accertata la non veridicità del contenuto delle dichiarazioni rese, l’Impresa verrà esclusa dalla gara, o, se risultata aggiudicataria, decadrà dalla aggiudicazione medesima, la quale verrà annullata e/o revocata; [per effettuare la dichiarazione barrare la casella]
Si allegano:
[barrare i documenti che si allegano]
copia fotostatica dei documenti di identità di tutti i soggetti firmatari, a qualunque titolo, della dichiarazione;
referenze bancaria (almeno 1);
copia della ricevuta del pagamento della somma dovuta a titolo di contribuzione a favore dell’Autorità per la vigilanza sui lavori pubblici;
copia del certificato di sopralluogo;
copia dell’Allegato Dichiarazione
Lì,
Firma
(del Titolare/Legale Rappresentante)
* Dichiarazioni da rendersi anche da parte della/e impresa/e consorziate indicate come future assegnatarie dei lavori
* * * * *
Oggetto: DATI PERSONALI - INFORMATIVA TRATTAMENTO, DIRITTI DELL’INTERESSATO
ai sensi della normativa a tutela dei dati personali
INFORMATIVA E DIRITTI DELL’INTERESSATO
Ai sensi della normativa vigente desideriamo informarLa che il trattamento dei dati personali da Lei forniti è svolto da SAGAT S.p.a. nel rispetto dei diritti e delle libertà fondamentali, con particolare riferimento alla riservatezza dell’identità personale e al diritto alla protezione dei dati.
Il Titolare del Trattamento è SAGAT S.p.a., con sede in Xxxxxxx Xxxxxxxx (XX) - Xxxxxx Xxx Xxxxxxxx x.00, contattabile al seguente indirizzo mail xxxxxxx@xxxxx.xxx.xx oppure indirizzando la lettera a SAGAT S.p.a. - Titolare Privacy, Xxxxxx Xxx Xxxxxxxx x.00, Xxxxxxx Xxxxxxxx (XX).
La Società ha nominato un DPO (Data Protection Officer) contattabile al seguente indirizzo mail xxx.xxxxxxx@xxxxx.xxx.xx oppure indirizzando la lettera a SAGAT S.p.a. - DPO, Xxxxxx Xxx Xxxxxxxx x.00, Xxxxxxx Xxxxxxxx (XX).
TIPOLOGIA DI DATI TRATTATI
I dati che Lei ci ha fornito e in particolare:
generalità, indirizzo o altri elementi di identificazione personale, informazioni di contatto, informazioni bancarie e fiscali
sono connessi e/o strumentali all’efficace definizione ed espletamento dell’accordo stesso che Lei ha instaurato con la Scrivente.
BASE GIURIDICA
Il trattamento, in relazione alla finalità sopra indicata, si fonda sull'adempimento di un obbligo
contrattuale e sulle disposizioni di legge.
MODALITÀ E FINALITÀ DEL TRATTAMENTO DATI
La informiamo che i dati personali da Lei forniti sono utilizzati per l’adempimento di tutte le operazioni imposte da obblighi normativi, le operazioni strettamente connesse e strumentali all’avvio di rapporti contrattuali, la gestione dei rapporti per attività di amministrazione, contabilità, ordini, spedizioni, fatturazione, servizi, gestione dell'eventuale contenzioso.
I dati verranno trattati con un supporto elettronico e cartaceo e verranno custoditi e controllati mediante adozione di idonee misure preventive di sicurezza, volte a ridurre al minimo i rischi di perdita e distruzione, di accesso non autorizzato, di trattamento non consentito e difforme dalle finalità per cui il trattamento viene effettuato.
I dati non sono soggetti ad un processo decisionale automatizzato.
CATEGORIE DI DESTINATARI
I dati personali saranno trattati da dipendenti autorizzati di SAGAT S.p.a e la comunicazione degli stessi a terzi è prevista verso gli enti pubblici per gli adempimenti di legge, nonché, ove necessario per le finalità indicate, verso soggetti e società terze, quali consulenti in materia contabile e fiscale, consulenti legali e di settore, società di recupero del credito e consulenza contrattuale, società terze di fornitura e assistenza informatica, impegnate nel corretto e regolare perseguimento delle finalità descritte; e ancora, società di revisione per i compiti di controllo demandati. In ogni caso il trattamento da parte di soggetti terzi dovrà avvenire secondo correttezza e nel rispetto delle disposizioni di legge vigenti.
SAGAT S.p.a non trasferisce i dati ad un Paese terzo, al di fuori dell'UE, né ad un'organizzazione Internazionale.
PERIODO DI CONSERVAZIONE
I dati sono conservati per tutta la durata del rapporto contrattuale ed anche successivamente alla risoluzione dello stesso per il tempo in cui la Società sia soggetta ad obblighi di conservazione per finalità fiscali o per altre finalità previste da legge o regolamento.
DIRITTI DELL’INTERESSATO
In relazione ai dati oggetto del trattamento di cui alla presente informativa, in quanto interessato Le sono riconosciuti i seguenti diritti previsti dalla normativa vigente a tutela dei dati personali:
Chiedere a SAGAT S.p.a. l’accesso alle informazioni trattate (art. 15 del Regolamento UE 2016/679);
Chiedere la rettifica dei dati personali inesatti che lo riguardano e/o l’integrazione dei dati personali incompleti (art. 16 del Regolamento UE 2016/679);
Chiedere la cancellazione dei dati personali solo se: non sono più necessari rispetto alle finalità per le quali sono stati raccolti o altrimenti trattati; sono trattati illecitamente o devono essere cancellati per adempiere un obbligo previsto dal diritto dell’UE o dalla normativa nazionale (art. 17 del Regolamento UE 2016/679);
Chiedere la limitazione del trattamento quando ricorre una delle seguenti ipotesi:
l’interessato contesta l’esattezza dei dati personali e chiede la limitazione per il tempo necessario al titolare per verificare l’esattezza dei dati personali; il trattamento è illecito e l’interessato si oppone alla cancellazione dei dati e chiede invece che ne sia limitato l’uso, benché il titolare non ne abbia più bisogno ai fini del trattamento, i dati personali sono necessari all’interessato per l’accertamento, l’esercizio o la difesa di un diritto in sede giudiziaria (art. 18 del Regolamento UE 2016/679);
Chiedere in un formato strutturato, di uso comune e leggibile da dispositivo automatico (c.d. portabilità) i dati personali che lo riguardano (art. 20 del Regolamento UE 2016/679).
La informiamo che potrà esercitare i diritti sopra indicati scrivendo a xxxxxxx@xxxxx.xxx.xx oppure indirizzando la lettera a SAGAT S.p.a., Xxxxxx Xxx Xxxxxxxx x.00, Xxxxxxx Xxxxxxxx (XX).
Ha altresì il diritto di proporre reclamo a un’autorità di controllo qualora ritenga che il trattamento che lo riguarda violi il Regolamento UE 2016/679. Il reclamo può essere proposto all’autorità di controllo dello Stato membro in cui l’interessato risiede abitualmente oppure lavora oppure del luogo ove si è verificata la presunta violazione (art. 77 del Regolamento UE 2016/679).
Spett.le SAGAT Spa
DICHIARAZIONE
Il/la sottoscritto/a nato/a a il residente in via n°
in qualità di titolare/legale rappresentante dell’impresa (denominazione e ragione sociale)
Con sede legale in , via _, n. Codice fiscale , P.ta IVA
ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000 e s.m. e i., consapevole della responsabilità e delle conseguenze civili e penali previste in caso di dichiarazioni mendaci e/o formazione ad uso di atti falsi, nonché in caso di esibizione di atti contenenti dati non più corrispondenti a verità (ai sensi dell’art. 76,
D.P.R. 445/2000), e consapevole, altresì, che qualora emerga la non veridicità del contenuto della presente dichiarazione la scrivente impresa decadrà dai benefici per i quali la stessa è rilasciata (ai sensi dell’art. 75, D.P.R. 445/2000),
comunica i seguenti dati identificativi dei soggetti di cui all’art. 80 c. 3 D.lgs 50/2016
Cognome e nome Data e luogo di nascita _ Residente a Via
in qualità di
Cognome e nome Data e luogo di nascita Residente a Via
in qualità di
Cognome e nome Data e luogo di nascita _ Residente a Via
in qualità di
Cognome e nome
Data e luogo di nascita _ Residente a Via
in qualità di
Cognome e nome
Data e luogo di nascita
Residente a Via
in qualità di
Cognome e nome
Data e luogo di nascita _ Residente a Via
in qualità di
Cognome e nome
Data e luogo di nascita
Residente a Via
in qualità di
Cognome e nome
Data e luogo di nascita _ Residente a Via
in qualità di
Cognome e nome
Data e luogo di nascita _ Residente a Via
in qualità di
Li
Firma
(del Titolare/Legale Rappresentante)
Art. 80 c. 3 D.Lgs 50/2016 […] titolare o del direttore tecnico, se si tratta di impresa individuale; di un socio o del direttore tecnico, se si tratta di società in nome collettivo; dei soci accomandatari o del direttore tecnico, se si tratta di società in accomandita semplice; dei membri del consiglio di amministrazione cui sia stata conferita la legale rappresentanza, ivi compresi institori e procuratori generali, dei membri degli organi con poteri di direzione o di vigilanza o dei soggetti muniti di poteri di rappresentanza, di direzione o di controllo, del direttore tecnico o del socio unico persona fisica, ovvero del socio di maggioranza in caso di società con meno di quattro soci, se si tratta di altro tipo di società o consorzio. In ogni caso l'esclusione e il divieto operano anche nei confronti dei soggetti cessati dalla carica nell'anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara […]
SERVIZIO DI DISSUASIONE VOLATILI
“BIRD REDUCTION” CON TECNICHE DI FALCONERIA
SCHEMA DI COMPILAZIONE DELL’OFFERTA
SCHEMA DI COMPILAZIONE DELL’OFFERTA
azienda p. I.V.A.
indirizzo
telefono fax cellulare
Disponibilità economica complessiva: € 420.000 comprensiva degli oneri di sicurezza stabiliti in € 903 per l’intera durata contrattuale.
Indicazione del Ribasso unico percentuale, espresso in cifre e in lettere, da applicarsi sui seguenti importi orari a base di gara:
a) Servizio giornaliero - € 40,00/ora per le prestazioni di cui all’art. 2.1 del documento “Condizioni Contrattuali”;
b) Prolungamento Servizio giornaliero - € 45,00/ora per le prestazioni di cui all’art. 2.2 del documento “Condizioni Contrattuali”;
c) Servizio su chiamata - € 50,00/ora per le prestazioni di cui all’art. 2.3 del documento “Condizioni Contrattuali”.
Ribasso % (cifre) ………………………………….
Ribasso % (lettere) …………………………………
Ai sensi dell’art. 95 c.10 del D.lgs. 50/2016, costi della manodopera
e dettaglio degli oneri aziendali concernenti l’adempimento delle disposizioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro
Data ………………… Società ……………………………………
Timbro e Firma …………………………………
Nel caso di discordanza tra la percentuale indicata in cifre e quella indicata in lettere prevarrà e sarà pertanto ritenuta valida quella più favorevole per la Sagat.
L’offerta economica, pena l’esclusione, dovrà essere sottoscritta dal titolare o dal legale rappresentante dell’impresa.
2
TORINO AIRPORT | |
Allegato contrattuale DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI INTERFERENZIALI (Art. 26 comma 3-ter del D. Lgs. 81/2008) | |
SERVIZIO DI DISSUASIONE VOLATILI CON TECNICHE DI FALCONERIA (BIRD REDUCTION) | |
Ragione sociale e Legale rappresentante dell’azienda (timbro e firma) | Post Holder Area Movimento Post Holder Terminal Xxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxxx Datore di Lavoro subdelegato (timbro e firma) |
SOMMARIO
1 PREMESSA 3
1.1 GENERALITÀ 3
1.2 RIFERIMENTI NORMATIVI 8
1.3 SCOPO DEL DUVRI 8
1.4 GESTIONE DEL PERSONALE 8
1.5 DEFINIZIONE DEI COSTI DELLA SICUREZZA 9
1.6 IDENTIFICAZIONE DEI RISCHI INTERFERENZIALI 11
2 INFORMAZIONI RELATIVE AL COMMITTENTE 13
2.1 ATTIVITÀ SVOLTA DAL COMMITTENTE 13
2.2 ORGANIZZAZIONE DEL SISTEMA DI SICUREZZA SAGAT 15
3 INFORMAZIONI RELATIVE ALLE ATTIVITÀ CONTRATTUALIZZATE 17
3.1 TIPOLOGIA DEL SOGGETTO ESECUTORE 17
3.2 DESCRIZIONE DEI SERVIZI CONTRATTUALIZZATI 17
3.3 AREE OGGETTO DI INTERVENTO 18
3.4 CRONOPROGRAMMA DELLE ATTIVITÀ 18
4 VALUTAZIONE DEI RISCHI INTERFERENZIALI 19
4.1 INTERFERENZE IMPIANTISTICHE 26
4.2 INTERFERENZE CON MEZZI E VEICOLI OPERATIVI IN AREA DI MOVIMENTO 26
4.3 JET BLAST 29
4.4 FOREIGN OBJECT DAMAGE (FOD) 29
5 CONCLUSIONI 31
5.1 IDENTIFICAZIONE DI TERZI ESPOSTI A RISCHI INTERFERENZIALI 31
5.2 IL COMPUTO DEI COSTI DELLA SICUREZZA 32
1 PREMESSA
1.1 GENERALITÀ
Il Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenziali (di seguito indicato come DUVRI) ha lo scopo di ottemperare all’obbligo di previsione dei rischi dovuti alle interferenze prodotte dalle lavorazioni svolte presso i luoghi di lavoro della SAGAT S.p.A. (di seguito indicata anche come SAGAT o Committente), rappresentata dal proprio Datore di Lavoro Subdelegato, da parte dell’imprese esecutrice dei lavori, servizi e forniture con posa (di seguito indicata anche come Esecutore o Impresa Esecutrice) siano esse aree interne che aree esterne, ma facenti parte del ciclo produttivo della SAGAT.
Il DUVRI viene inoltre redatto contestualmente alla fase di istruzione della gara di appalto in ottemperanza al dettato dell’art. 26, comma 3 del Decreto Legislativo del 9 aprile 2008, n. 81 - Attuazione dell’articolo 1 della Legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.
Gli obiettivi del DUVRI sono pertanto quelli di:
▪ promuovere la cooperazione ed il coordinamento previsto al comma 2 dell’art. 26 sopra citato;
▪ cooperare all’attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro incidenti sull’attività lavorativa oggetto del contratto;
▪ coordinare gli interventi di prevenzione e protezione dai rischi cui sono esposti i lavoratori e informare reciprocamente il Committente e l’Esecutore in merito a tali misure, al fine di eliminare i rischi dovuti alle interferenze tra i lavori delle diverse imprese coinvolte nell’esecuzione del contratto.
Quanto sopra al fine di consentire alla SAGAT e alle varie imprese interessate di rendere edotti i propri lavoratori e quelli di eventuali altre imprese subappaltatrici circa le necessarie misure di prevenzione e protezione da attuare durante lo svolgimento delle lavorazioni, dei servizi e delle forniture con posa, per eliminare o ridurre i rischi da interferenze.
Resta inteso che l’osservanza di tutte le norme in materia di sicurezza e di igiene sul lavoro, delle prescrizioni e relative misure di tutela, nonché l’adozione delle cautele prevenzionistiche necessarie per i rischi specifici propri della loro attività, rimangono in capo ai Datori di Lavoro delle singole imprese esecutrici interessate.
Di volta in volta, in caso di attività non previste, verrà redatto e consegnato all’Esecutore uno specifico documento complementare e di dettaglio al presente DUVRI.
Si sottolinea che prima di eseguire qualsiasi intervento, l’Esecutore dovrà essere autorizzato dal Committente e dal Responsabile delle aree presso cui si svolgerà l’attività.
Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenziali | Versione Doc. | Aprile 2019 | |
Data | 29 luglio 2019 | ||
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X.xx | Fabbricato | Responsabile della sede/Datore di lavoro | Riferimenti (telefono e e-mail) | |
1 | AEROSTAZIONE PASSEGGERI | TERMINAL SUPERVISOR XXXXX Xxxxxx XXXXXXXXX Xxxxxxxxxx XXXXXXXXX Xxxxxxxx | Tel. 011/00.00.000 Tel. 011/00.00.000 Tel. 011/00.00.000 Tel. 011/00.00.000 | xxxxxxxx.xxxxxxxxxx@xxxxx.xxx.xx xxxxxx.xxxxx@xxxxx.xxx.xx xxxxxxxxxx.xxxxxxxxx@xxxxx.xxx.xx xxxxxxxx.xxxxxxxxx@xxxxx.xxx.xx |
2 | SMISTAMENTO BAGAGLI BHS | XXXXX Xxxxxx XXXXXXXXX Xxxxxxxxxx XXXXXXXXX Xxxxxxxx | Tel. 011/00.00.000 Tel. 011/00.00.000 Tel. 011/00.00.000 | xxxxxxxxxx.xxxxxxxxx@xxxxx.xxx.xx xxxxxxxx.xxxxxxxxx@xxxxx.xxx.xx |
3 | PARCHEGGIO PLURIPIANO E UFFICIO CASSA | DI XXXXXXX Xxxxxxx XXXXX Chiara XXXXXXX Xxxxxxxxx | Xxx. 011/00.00.000 Tel. 011/00.00.000 Tel. 011/00.00.000 | xxxxxxx.xxxxxxxxx@xxxxx.xxx.xx xxxxxx.xxxxx@xxxxx.xxx.xx xxxxxxxxx.xxxxxxx@xxxxx.xxx.xx |
4 | EDIFICIO CHECK-IN REMOTO | TERMINAL SUPERVISOR XXXXX Xxxxxx XXXXXXXXX Xxxxxxxxxx | Xxx. 011/00.00.000 Tel. 011/00.00.000 Tel. 011/00.00.000 | xxxxxxxx.xxxxxxxxxx@xxxxx.xxx.xx xxxxxx.xxxxx@xxxxx.xxx.xx xxxxxxxxxx.xxxxxxxxx@xxxxx.xxx.xx |
5 | PALAZZINA UFFICI XXXXX | XXXXXXXX Xxxxxx XXXXXX Xxxxxxx | Xxx. 011/00.00.000 Tel. 011/00.00.000 | |
6 | FABBRICATO AREA TECNICA | XXXXXXXX Xxxxxxxx (SAGAT HANDLING S.p.A.) XXXXXX Xxxxxxxx (SAGAT HANDLING S.p.A.) XXXXXXXX Xxxxx XXXXXXXX Xxxxx XXXXXXX Xxxxx XXXXXX Xxxxxxx | Xxx. 011/00.00.000 Tel. 011/00.00.000 Tel. 011/00.00.000 Tel. 011/00.00.000 Tel. 011/00.00.000 Tel. 011/00.00.000 | xxxxxxxx.xxxxxxxx@xxxxx.xxx.xx xxxxxxxx.xxxxxx@xxxxx.xxx.xx xxxxx.xxxxxxxx@xxxxx.xxx.xx xxxxx.xxxxxxxx@xxxxx.xxx.xx xxxxx.xxxxxxx@xxxxx.xxx.xx |
7 | CENTRALE TERMICA PRINCIPALE | XXXXXXXX Xxxxx XXXXXXX Xxxxx XXXXXX Xxxxxxx | Xxx. 011/00.00.000 Tel. 011/00.00.000 Tel. 011/00.00.000 | xxxxx.xxxxxxx@xxxxx.xxx.xx xxxxxxx.xxxxxx@xxxxx.xxx.xx |
8 | CENTRALE ELETTRICA PRINCIPALE E CABINA | XXXXXX Xxxxxxx XXXXXXX Xxxxx XXXXXX Xxxxxxx | Xxx. 011/00.00.000 Tel. 011/00.00.000 Tel. 011/00.00.000 | xxxxxxx.xxxxxx@xxxxx.xxx.xx xxxxx.xxxxxxx@xxxxx.xxx.xx xxxxxxx.xxxxxx@xxxxx.xxx.xx |
9 | CENTRALE FRIGORIFERA | XXXXXXXX Xxxxx XXXXXXX Xxxxx XXXXXX Xxxxxxx | Xxx. 011/00.00.000 Tel. 011/00.00.000 Tel. 011/00.00.000 | xxxxx.xxxxxxx@xxxxx.xxx.xx xxxxxxx.xxxxxx@xxxxx.xxx.xx |
10 | SOTTOCENTRALE ELETTRICA AE PAX | XXXXXX Xxxxxxx XXXXXXX Xxxxx XXXXXX Xxxxxxx | Xxx. 011/00.00.000 Tel. 011/00.00.000 Tel. 011/00.00.000 | xxxxxxx.xxxxxx@xxxxx.xxx.xx xxxxx.xxxxxxx@xxxxx.xxx.xx xxxxxxx.xxxxxx@xxxxx.xxx.xx |
11 | SOTTOCENTRALE TERMICA AE PAX | XXXXXXXX Xxxxx XXXXXXX Xxxxx XXXXXX Xxxxxxx | Xxx. 011/00.00.000 Tel. 011/00.00.000 Tel. 011/00.00.000 | xxxxx.xxxxxxx@xxxxx.xxx.xx xxxxxxx.xxxxxx@xxxxx.xxx.xx |
X.xx | Fabbricato | Responsabile della sede/Datore di lavoro | Riferimenti (telefono e e-mail) | |
12 | CENTRALE TECNOLOGICA DEL BHS | XXXXXXXX Xxxxx XXXXXX Xxxxxxx XXXXXXX Xxxxx XXXXXX Xxxxxxx | Xxx. 011/00.00.000 Tel. 011/00.00.000 Tel. 011/00.00.000 Tel. 011/00.00.000 | xxxxx.xxxxxxxx@xxxxx.xxx.xx xxxxxxx.xxxxxx@xxxxx.xxx.xx xxxxx.xxxxxxx@xxxxx.xxx.xx xxxxxxx.xxxxxx@xxxxx.xxx.xx |
13 | AE MERCI E PREFABBRICATO UFFICI | XXXXXX Xxxxxxx (SAGAT HANDLING S.p.A.) XXXXXXXX Xxxxxxxx (SAGAT HANDLING S.p.A.) XXXXXX Xxxxxxx | Xxx. 011/00.00.000 Tel. 011/00.00.000 Tel. 011/00.00.000 | xxxxxxxx.xxxxxxxx@xxxxx.xxx.xx xxxxxxx.xxxxxx@xxxxx.xxx.xx |
14 | CAPANNONE CARICO/SCARICO PALLETS | XXXXXX Xxxxxxx (SAGAT HANDLING S.p.A.) XXXXXXXX Xxxxxxxx (SAGAT HANDLING S.p.A.) XXXXXX Xxxxxxx | Xxx. 011/00.00.000 Tel. 011/00.00.000 Tel. 011/00.00.000 | xxxxxxxx.xxxxxxxx@xxxxx.xxx.xx xxxxxxx.xxxxxx@xxxxx.xxx.xx |
15 | FABBRICATO BILANCIAMENTO VV.F. E DE ICING | XXXXXXXX Xxxxxxx (VV.F.) XXXXXXXX Xxxxxxx (VV.F.) PRINCIPE Xxxxxxx XXXXXXXXX Xxxxxxxx | Tel. 011/00.00.000 Tel. 011/00.00.000 Tel. 011/00.00.000 Tel. 011/00.00.000 | xxxxxxxxxxxxx.xxxxxxx@xxx.xx.xx xxxxxxx.xxxxxxxx@xxx.xx.xx xxxxxxx.xxxxxxxx@xxxxx.xxx.xx xxxxxxxx.xxxxxxxxx@xxxxx.xxx.xx |
16 | DISTACCAMENTO AEROPORTUALE VV.X. | XXXXXXXX Xxxxxxx (VV.F.) | Tel. 011/00.00.000 Tel. 011/00.00.000 | |
17 | CASERME POLIZIA DI STATO E GUARDIA DI FINANZA | XXXXXXX Xxxxxxx (POLIZIA DI STATO) BARCA Xxxxxxx (GUARDIA DI FINANZA) | Tel. 011/00.00.000 Tel. 011/00.00.000 | |
18 | AE AVIAZIONE GENERALE | XXXXXXXXX Xxxxxxxxxx TERMINAL SUPERVISOR GIAMMUSSO Xxxxxxxx XXXXXXX-XXXXXXXX Xxxxxxxxx (ALBINATI AERONAUTICS LTD) XXXXXXXX Xxxxxxxxx (AIR MEDICAL S.r.l.) DE XXXX Xxxxxxx e Xxxxxxx (ESAIR HANDLING S.r.l.) XXXXXX Xxxxxxx (NORDEND S.r.l.) TURIN FLYING INSTITUTE | Tel. 011/00.00.000 Tel. 011/00.00.000 Tel. 011/00.00.000 Tel. +41/00.00.00.000 Tel. 011/00.00.000 Tel. 011/00.00.000 Tel. 345/00.00.000 Tel. 011/00.00.000 | xxxxxxxxxx.xxxxxxxxx@xxxxx.xxx.xx xxxxxxxx.xxxxxxxxxx@xxxxx.xxx.xx xxxxxxxx.xxxxxxxxx@xxxxx.xxx.xx xxx@xxxxxxxx.xxxx x.xxxxxxxx@xxxxxxxxxx.xx xxxx@xxxxx.xx xxxxxxx@xxxxxxx-xxxx.xxx xxxxxxxxxxxx@xxxxxxxxxxxxxxxxx.xxx |
19 | PREFABBRICATO UFFICIO FORMAZIONE | XXXXXXXX Xxxxxxx XXXXXX XXXXX XXXXXXXX Xxxxxxxx | Xxx. 011/00.00.000 Tel. 011/00.00.000 Tel. 011/00.00.000 | xxxxx.xxxxxx@xxxxx.xxx.xx xxxxxxxx.xxxxxxxx@xxxxx.xxx.xx |
20 | STAZIONI ANTINCENDIO AREA NORD 1 E 2 | XXXXXXXX Xxxxx XXXXXXX Xxxxx XXXXXX Xxxxxxx | Xxx. 011/00.00.000 Tel. 011/00.00.000 Tel. 011/00.00.000 | xxxxx.xxxxxxx@xxxxx.xxx.xx xxxxxxx.xxxxxx@xxxxx.xxx.xx |
21 | CABINA ELETTRICA STAZIONI ANTINCENDIO | XXXXXX Xxxxxxx XXXXXXX Xxxxx XXXXXX Xxxxxxx | Xxx. 011/00.00.000 Tel. 011/00.00.000 Tel. 011/00.00.000 | xxxxx.xxxxxxx@xxxxx.xxx.xx xxxxxxx.xxxxxx@xxxxx.xxx.xx |
X.xx | Fabbricato | Responsabile della sede/Datore di lavoro | Riferimenti (telefono e e-mail) | |
22 | CAPANNONE “O” SCORTA INTANGIBILE E C.R.I. | PRINCIPE Xxxxxxx XXXXXXXXX Xxxxxxxx Xxxxx Rossa Italiana (CRI) | Tel. 011/00.00.000 Tel. 011/00.00.000 Tel. 011/56.76.201-205 | xxxxxxx.xxxxxxxx@xxxxx.xxx.xx xxxxxxxx.xxxxxxxxx@xxxxx.xxx.xx xxxxxxxxxx@xxxxx.xxx.xx |
23 | CAPANNONE “N” ADIBITO A DEPOSITO | XXXXXXXX Xxxxx XXXXXX Xxxxxxx XXXXXXX Xxxxx XXXXXX Xxxxxxx | Xxx. 011/00.00.000 Tel. 011/00.00.000 Tel. 011/00.00.000 Tel. 011/00.00.000 | xxxxxxx.xxxxxx@xxxxx.xxx.xx xxxxx.xxxxxxx@xxxxx.xxx.xx xxxxxxx.xxxxxx@xxxxx.xxx.xx |
24 | CAPANNONE “L” ADIBITO A DEPOSITO | XXXXXXXX Xxxxx XXXXXXX Xxxxx XXXXXX Xxxxxxx | Xxx. 011/00.00.000 Tel. 011/00.00.000 Tel. 011/00.00.000 | xxxxx.xxxxxxx@xxxxx.xxx.xx xxxxxxx.xxxxxx@xxxxx.xxx.xx |
25 | CAPANNONE “I” ADIBITO A DEPOSITO | XXXXXXXX Xxxxx XXXXXX Xxxxxxx XXXXXXX Xxxxx XXXXXX Xxxxxxx | Xxx. 011/00.00.000 Tel. 011/00.00.000 Tel. 011/00.00.000 Tel. 011/00.00.000 | xxxxxxx.xxxxxx@xxxxx.xxx.xx xxxxx.xxxxxxx@xxxxx.xxx.xx xxxxxxx.xxxxxx@xxxxx.xxx.xx |
26 | LOCALE DI VISITA DEL VETERINARIO | Dott. SAN XXXXXXX Xxxxxxxx (SANITA’ AEREA) | Tel. 011/00.00.000 | |
27 | EX AEROSTAZIONE AVIAZIONE GENERALE | FABBRICATO DISMESSO | ||
28 | CAPANNONE “M” ADIBITO A DEPOSITO | XXXXXXXX Xxxxx XXXXXX Xxxxxxx XXXXXXX Xxxxx XXXXXX Xxxxxxx | Xxx. 011/00.00.000 Tel. 011/00.00.000 Tel. 011/00.00.000 Tel. 011/00.00.000 | xxxxx.xxxxxxxx@xxxxx.xxx.xx xxxxxxx.xxxxxx@xxxxx.xxx.xx xxxxx.xxxxxxx@xxxxx.xxx.xx xxxxxxx.xxxxxx@xxxxx.xxx.xx |
29 | PREFABBRICATO UFFICI E SALE SINDACALI | XXXXXXXX Xxxxxxx XXXXXX Xxxxx XXXXXXXX Xxxxxxxx | Xxx. 011/00.00.000 Tel. 011/00.00.000 Tel. 011/00.00.000 | xxxxx.xxxxxx@xxxxx.xxx.xx xxxxxxxx.xxxxxxxx@xxxxx.xxx.xx |
30 | PREFABBRICATO UFFICI ALISERIO | CARIGNANO Massimo (ALISERIO) | Tel. 011/00.00.000 | |
31 | HANGAR 1 | XXXXXXXX Xxxxxxx (VV.F.) XXXXXXXX Xxxxxxx (VV.F.) XXXXXXXXX Xxxxxxx (ALISERIO) | Tel. 011/00.00.000 Tel. 011/00.00.000 Tel. 011/00.00.000 | xxxxxxxxxxxxx.xxxxxxx@xxx.xx.xx xxxxxxx.xxxxxxxx@xxx.xx.xx xxxxxxx.xxxxxxxxx@xxxxxxxx.xx |
32 | HANGAR 2 | TURIN FLYING INSTITUTE XXXXXXX Xxxxxxx (ELICOTTERISTI NORDEND) | Tel. 011/00.00.000 Tel. 366/00.00.000 | |
33 | HANGAR 3 | XXXXXXXXX Xxxxxxx (ALISERIO) | Tel. 011/00.00.000 | |
34 | HANGAR 4 | XXXXXXXXX Xxxxxxx (ALISERIO) | Tel. 011/00.00.000 | |
35 | CAPANNONE “P” ADIBITO A DEPOSITO | XXXXXXX Xxxxx XXXXXX Xxxxxxx XXXXXXXXX Xxxxxxxx XXXXXXXX Xxxxxxxx (SAGAT HANDLING S.p.A.) | Tel. 011/00.00.000 Tel. 011/00.00.000 Tel. 011/00.00.000 Tel. 011/00.00.000 | xxxxx.xxxxxxx@xxxxx.xxx.xx xxxxxxx.xxxxxx@xxxxx.xxx.xx xxxxxxxx.xxxxxxxxx@xxxxx.xxx.xx xxxxxxxx.xxxxxxxx@xxxxx.xxx.xx |
36 | PREFEABBRICATO MORTEO “A” | FABBRICATO DISMESSO |
X.xx | Fabbricato | Responsabile della sede/Datore di lavoro | Riferimenti (telefono e e-mail) | |
37 | HANGAR 7 | DE XXXX Xxxxxxx e Xxxxxxx (ESAIR HANDLING) | Tel. 011/00.00.000 | |
38 | XXXXXXXXX X XXXXX 0 | XXXXX FLYING INSTITUTE BARCA Xxxxxxx (GUARDIA DI FINANZA) | Tel. 011/00.00.000 Tel. 011/00.00.000 | xxxxxxxxxxxx@xxxxxxxxxxxxxxxxx.xxx xxxxx.xxxxxxx@xxx.xx |
39 | CABINA ELETTRICA IMPIANTO 400Hz | XXXXXX Xxxxxxx XXXXXXX Xxxxx XXXXXX Xxxxxxx | Xxx. 011/00.00.000 Tel. 011/00.00.000 Tel. 011/00.00.000 | xxxxx.xxxxxxx@xxxxx.xxx.xx xxxxxxx.xxxxxx@xxxxx.xxx.xx |
40 | PALAZZINA ENTI DI STATO | XXXXXXX Xxxxxxx (POLIZIA DI STATO) XXXXX Xxxxxxx (ENAC - D.A.) XXXXXX Xxxxxxxx (AGENZIA DELLE DOGANE) XXXXXXX Xxxxxxxx (NUCLEO CARABINIERI CITES) | Tel. 011/00.00.000 Tel. 011/00.00.000 Tel. 011/00.00.000 Tel. 011/00.00.000 | xxxxxxxxxxxxxx.xx@xxxxxxxxxxxxxx.xx x.xxxxx@xxxx.xxx.xx xxxxxxxx.xxxxxx@xxx.xxx.xx 000000.000@xxxxxxxxxxx.xx |
41 | STAZIONE DI POMPAGGIO ACQUA SUD/EST | XXXXXXXX Xxxxx XXXXXXX Xxxxx XXXXXX Xxxxxxx | Xxx. 011/00.00.000 Tel. 011/00.00.000 Tel. 011/00.00.000 | xxxxx.xxxxxxx@xxxxx.xxx.xx xxxxxxx.xxxxxx@xxxxx.xxx.xx |
42 | CABINE VASCHE DI PRIMA PIOGGIA | XXXXXXXX Xxxxx XXXXXX Xxxxxxx XXXXXXX Xxxxx XXXXXX Xxxxxxx | Xxx. 011/00.00.000 Tel. 011/00.00.000 Tel. 011/00.00.000 Tel. 011/00.00.000 | xxxxxxx.xxxxxx@xxxxx.xxx.xx xxxxx.xxxxxxx@xxxxx.xxx.xx xxxxxxx.xxxxxx@xxxxx.xxx.xx |
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Data | 29 luglio 2019 | ||
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1.2 RIFERIMENTI NORMATIVI
La normativa principale che tratta gli argomenti inerenti gli appalti è la seguente:
1. Codice Civile, artt. 1655 - 1677; 2. D. Lgs. 276/2003, art. 29;
3. Legge 248/2006, art. 35 punti 28-35;
4. D. Lgs. 50/2016 (Codice degli Appalti) (solo per appalti pubblici);
5. Legge 123/2007 (Delega al governo per emanare il Testo Unico sulla sicurezza);
6. Determinazione n. 3 del 5 marzo 2008 dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (già Autorità Nazionale per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture) - Sicurezza nell’esecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture. Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza;
7. Linee guida per la stima dei costi della sicurezza nei contratti pubblici di forniture o servizi. Conferenza Stato - Regioni del 20 marzo 2008;
8. D. Lgs. del 9 aprile 2008, n. 81 - Attuazione dell'art. 1 della Legge 3 agosto 2007, n. 123 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro;
9. D. Lgs. del 3 agosto 2009, n. 106 - Disposizioni integrative e correttive del D. Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.
1.3 SCOPO DEL DUVRI
L’oggetto del contratto non ricade tra le attività di ingegneria civile elencate nell’Allegato X del D. Lgs. 81/2008 e s.m.i. affidati ad una impresa esecutrice o a lavoratori autonomi operanti all’interno dell’azienda committente o di una singola unità produttiva della stessa, nonché nell’ambito dell’intero ciclo produttivo dell’azienda medesima.
Qualora, nel periodo di durata del presente contratto, dovesse variare la tipologia di attività - ricadendo la stessa tra quelle di cui all’Allegato X del D. Lgs. 81/2008 – sarà obbligo dell’Esecutore comunicarlo alla SAGAT affinché possa provvedere agli adempimenti previsti dal D. Lgs. 81/2008 e s.m.i..
Il coordinamento dei rischi da interferenza avverrà acquisendo dal Committente il presente Documento compilato dall’Esecutore.
1.4 GESTIONE DEL PERSONALE
Nell’ambito dello svolgimento di attività in regime di appalto o subappalto, il personale occupato dall’Esecutore o da altra ditta esecutrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia, contenente le generalità del lavoratore e l’indicazione del proprio Datore di Lavoro.
I lavoratori sono tenuti ad esporre visibilmente tale tessera di riconoscimento.
Tale obbligo grava anche in capo ai lavoratori autonomi che esercitano direttamente la propria attività nel medesimo luogo di lavoro, i quali sono tenuti a provvedervi per proprio conto.
SAGAT S.p.A. – Torino Airport
Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenziali | Versione Doc. | Aprile 2019 | |
Data | 29 luglio 2019 | ||
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I Datori di Lavoro con meno di dieci dipendenti possono assolvere all’obbligo mediante annotazione degli estremi del personale giornalmente impiegato nei lavori, su un apposito registro vidimato dalla Direzione Provinciale del Lavoro territorialmente competente, da tenersi sul luogo di lavoro stesso.
1.5 DEFINIZIONE DEI COSTI DELLA SICUREZZA
L’art. 26 comma 6 del D. Lgs 81/2008 dispone che: “Nella predisposizione delle gare d’appalto e nella valutazione dell’anomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici, di servizi e forniture, gli Enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza, il quale deve essere specificatamente indicato e risultare congruo rispetto all’entità e alle caratteristiche dei lavori, dei servizi o delle forniture”.
Ai sensi dell’art. 97 comma 5 la stazione appaltante, in sede di valutazione dell’anomalia delle offerte, esclude l’offerta se ha accertato che l’offerta è anormalmente bassa in quanto “c) sono incongrui gli oneri aziendali della sicurezza … rispetto all’entità ed alle caratteristiche dei lavori, dei servizi e delle forniture”. Inoltre, ai sensi del successivo comma 6, “Non sono ammesse giustificazioni in relazione ai trattamenti salariali minimi inderogabili stabiliti dalla legge o da fonti autorizzate dalla legge. Non sono altresì ammesse giustificazioni in relazione agli oneri di sicurezza di cui al piano di sicurezza e coordinamento di cui all’articolo 100 del decreto legislativo 9 aprile 2008 n. 81.
Come previsto dall’art. 4.1.4 dell’Allegato XV del D.Lgs. 81/2008 i costi della sicurezza non sono soggetti a ribasso.
Dal delineato quadro normativo emerge quindi, che i costi della sicurezza, sia nel comparto dei lavori che in quello dei servizi e delle forniture, devono essere adeguatamente valutati ed indicati nei bandi dalla stazione appaltante. A loro volta le imprese dovranno indicare nelle loro offerte i costi specifici connessi con la loro attività.
Naturalmente, in sede di verifica dell’anomalia di tali offerte, il Committente dovrà valutarne la congruità rispetto all’entità e alle caratteristiche del lavoro, servizio o fornitura.
Viene infine esplicitamente escluso per lavori, servizi e forniture data la natura generale del principio esposto all’Allegato XV del D. Lgs. 81/2008, che il costo della sicurezza sia suscettibile di ribasso.
Sulla base di quanto sopra discende che:
1. per i costi della sicurezza afferenti all’esercizio dell’attività svolta da ciascuna impresa, resta immutato l’obbligo per la stessa di elaborare il proprio documento di valutazione e di provvedere all’attuazione delle misure necessarie per eliminare o ridurre al minimo i rischi. I suddetti costi sono a carico della
impresa esecutrice, la quale deve dimostrare, in sede di verifica dell’anomalia delle offerte, che gli stessi sono congrui rispetto a quelli desumibili dai prezzari o dal mercato;
2. per quanto riguarda i costi della sicurezza necessari per l’eliminazione dei rischi da interferenze, essi vanno tenuti distinti dall’importo a base d’asta e non sono soggetti a ribasso. In caso di anomalie, detti costi non sono oggetto di alcuna verifica essendo stati quantificati e valutati a monte dal Committente;
3. rispetto alla valutazione dei costi a carico delle imprese di cui al precedente punto 1, la valutazione deve essere effettuata anche nei casi in cui non si procede alla verifica delle offerte anomale (ad esempio per l’affidamento mediante procedura negoziata).
Ai sensi del comma 5 dell’art. 26 del D. Lgs 81/2008 e s.m.i., nei singoli contratti di subappalto, di appalto e di somministrazione, anche qualora in essere al momento della data di entrata in vigore del presente decreto, di cui agli articoli 1559, ad esclusione dei contratti di somministrazione di beni e servizi essenziali, 1655, 1656 e 1677 del Codice Civile, devono essere indicati, a pena di nullità ai sensi dell’articolo 1418 del Codice Civile, i costi delle misure adottate per eliminare o, ove ciò non sia possibile, ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni. I costi di cui al primo periodo non sono soggetti a ribasso.
Ai sensi di tale norma, dunque, sono quantificabili come costi della sicurezza tutte quelle misure preventive e protettive necessarie per l’eliminazione o la riduzione dei rischi interferenti individuati nel DUVRI, così come indicativamente riportato di seguito:
a) gli apprestamenti previsti nel DUVRI (come ponteggi, trabattelli, ecc.);
b) le misure preventive e protettive e dei dispositivi di protezione individuale eventualmente previsti nel DUVRI per lavorazioni interferenti;
c) gli eventuali impianti di terra e di protezione contro le scariche atmosferiche, degli impianti antincendio, degli impianti di evacuazione fumi previsti nel DUVRI;
d) i mezzi e servizi di protezione collettiva previsti nel DUVRI (come la segnaletica di sicurezza, gli avvisatori acustici, ecc.);
e) le procedure contenute nel DUVRI e previste per specifici motivi di sicurezza;
f) gli eventuali interventi finalizzati alla sicurezza e richiesti per lo sfasamento spaziale o temporale delle lavorazioni interferenti previsti nel DUVRI;
g) le misure di coordinamento previste nel DUVRI relative all’uso comune di apprestamenti, attrezzature, infrastrutture, mezzi e servizi di protezione collettiva.
La stima deve essere congrua, analitica per voci singole, a corpo o a misura, riferita ad elenchi prezzi standard o specializzati, oppure basata su prezzari o listini ufficiali vigenti nell’area interessata, o sull’elenco prezzi delle misure di sicurezza del Committente.
Nel caso in cui un elenco prezzi non sia applicabile o non disponibile, si farà riferimento ad analisi costi complete e desunte da indagini di mercato.
Le singole voci dei costi della sicurezza vanno calcolate considerando il loro costo di utilizzo per la fornitura o il servizio interessato che comprende, quando applicabile, la posa in opera ed il successivo smontaggio, l’eventuale manutenzione e l’ammortamento.
1.6 IDENTIFICAZIONE DEI RISCHI INTERFERENZIALI
L’identificazione dei rischi interferenziali è guidata dalle conoscenze disponibili su norme di legge e standard tecnici, dai dati desunti dall’esperienza e dalle informazioni raccolte, dai contributi apportati da quanti, a diverso titolo, concorrono all’effettuazione della stessa valutazione.
La valutazione è condotta a cura dei Datori di Lavori delle parti interessate, sentito il parere dei rispettivi RSPP e Medici Competenti ove presenti e se necessari, e di altre figure che possono essere utilmente consultate nel merito (Dirigenti, Preposti ed i referenti aziendali del contratto).
Questo procedimento consente di identificare i pericoli non soltanto in base ai principi generalmente noti, ma anche all’esistenza di fattori peculiari delle condizioni in cui ha luogo l’attività lavorativa.
Laddove esistano posti di lavoro e/o lavorazioni omogenee nello stesso ente/unità operativa è possibile definire in modo unitario un elenco orientativo dei fattori di rischio da considerare, fermo restando che per ogni contesto considerato andranno verificate le eventuali differenze significative, le quali peraltro possono condurre all’attivazione di conseguenti, diversificate e specifiche misure di tutela.
A titolo esemplificativo e non esaustivo, viene indicata una lista di informazioni o fonti informative utili alla individuazione dei pericoli:
• Lay-out dei luogo di lavoro (identificazione e dimensioni delle aree lavorative);
• numero di addetti ripartito per aree lavorative e per mansioni con breve descrizione delle stesse;
• denunce di impianti e verifiche periodiche;
• registro delle manutenzioni ordinarie e straordinarie;
• schede di sicurezza di sostanze e/o prodotti chimici;
• schede tecniche e manuali operativi di macchine e impianti;
• risultati di eventuali misurazioni di igiene industriale;
• denunce INAIL su casi di malattie professionali;
• dati sugli infortuni e incidenti avvenuti;
• procedure di lavoro scritte, ordini di servizio, ecc.;
• elenco e caratteristiche dei dispositivi di protezione individuale forniti ai lavoratori;
• conoscenze ed esperienze dei lavoratori e dei preposti.
2 INFORMAZIONI RELATIVE AL COMMITTENTE
2.1 ATTIVITÀ SVOLTA DAL COMMITTENTE
La SAGAT opera all’interno del sedime aeroportuale, ovvero l’area in cui è situato l’Aeroporto di Torino, in parte anche delimitata dalla recinzione perimetrale doganale, occupandosi di tutto ciò che attiene alla gestione dello scalo (progettazioni e realizzazioni di opere aeroportuali, manutenzione dei fabbricati e degli impianti, attività commerciali ed amministrative di diretta responsabilità e rapporti con gli Enti di Stato).
Inoltre la SAGAT si occupa della supervisione delle attività svolte in ambito aeroportuale dalle altre Società e Imprese subconcessionarie operanti sullo scalo.
Il sedime aeroportuale è suddiviso in due principali aree, cosi definite:
Landside (lato città) - L’area denominata “Landside”, anche comunemente detta lato città, è quella parte dell’aeroporto aperta al pubblico (zone viarie, parcheggi, hall di arrivo e partenza, ecc.) che precede i controlli di sicurezza e dei passaporti. Quest’area non è soggetta a limitazione di transito di persone e mezzi.
Airside (lato aria) - L’area denominata “Airside”, anche comunemente detta lato aria, è quella parte dell’aeroporto posta all’interno del “limite doganale”. Comprende l’Area di movimento (piazzali aeromobili, pista, raccordi e vie di circolazione), nonché gli edifici e le superfici adiacenti che ne fanno parte. Si tratta di un’area sterile, ovvero di un’area posta oltre i controlli di sicurezza aeroportuali, a cui si accede attraverso varchi doganali presidiati, siano essi pedonali che carrabili.
All’interno del sedime aeroportuale vengono svolte le varie attività previste per l’espletamento del servizio pubblico di trasporto aereo, al fine di soddisfare la domanda di mobilità del bacino di traffico (attività di volo e di assistenza a terra al trasporto aereo).
Come detto, nel sedime aeroportuale, oltre alla SAGAT, Gestore Aeroportuale, operano a vario titolo altre società come Compagnie Aeree, Compagnie Petrolifere, Spedizionieri, Società di Handling, Subconcessionari (ristorazione, attività commerciali, ecc.), nonché gli Enti di Stato che svolgono l’attività di controllo per quanto di competenza (ENAC, ENAV, Ministero della Salute, Polizia di Stato, Polizia Penitenziaria, Dogana e Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco e Guardia Forestale dello Stato).
L’attività aeroportuale viene generata dalla domanda di servizi del territorio, dalle Compagnie Aeree commerciali e private, dagli Operatori Turistici e dagli Spedizionieri e sostanzialmente fornisce tutti i servizi di assistenza agli aeromobili, ai passeggeri e alle merci per garantire la massima sicurezza ed efficienza del trasporto aereo.
Tali attività vengono espletate da diversi Enti sia pubblici che privati e fra questi i più rappresentativi sono:
• SAGAT - (Gestore Aeroportuale) - Società certificata da ENAC, a cui è affidato il compito della gestione aeroportuale e di coordinare e controllare, per quanto di competenza, le varie attività. In particolare al Gestore viene affidata “la progettazione, lo sviluppo, la realizzazione, l’adeguamento, la gestione, la manutenzione e l’uso degli impianti e delle infrastrutture, comprensivi dei beni demaniali”;
• E.N.A.C. - (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile - Direzione Nord-Ovest Ufficio Aeroporto di Torino) - L’Ufficio Aeroportuale di Torino è una struttura periferica dell’ENAC centrale di Roma, con preminenti compiti ispettivi, di vigilanza e controllo nell’ambito territoriale di competenza regionale;
• E.N.A.V. S.p.A. - (Ente Nazionale di Assistenza al Volo) - Società a cui sono affidati i servizi di assistenza al traffico aereo, di radionavigazione, delle comunicazioni ed informazioni aeronautiche e della meteorologia aeroportuale;
• Ministero della Salute - USMAF - (Ufficio di Sanità Marittima e Aerea di Frontiera) - Autorità Sanitaria Aeroportuale – Ufficio Periferico del Ministero della Salute – con funzioni di Sanità Transfrontaliera;
• Ministero della Salute - USMAF - (PIF) - Ente statale che presta il servizio di controllo sanitario di confine per animali e su prodotti di origine animale;
• Polizia di Stato - Ente statale che presta il servizio di pubblica sicurezza e vigilanza all’interno del sedime aeroportuale legato all’ordine pubblico;
• Polizia Penitenziaria - Ente statale che presta il servizio di polizia giudiziaria, pubblica sicurezza e di gestione delle persone sottoposte a provvedimenti di restrizione o limitazione della libertà personale;
• Dogana e Guardia di Finanza - Enti statali che prestano i servizi di controllo fiscale sui passeggeri transitanti attraverso i varchi di accesso alle aree sterili, nonché il controllo doganale sulle merci in importazione ed esportazione operate sullo scalo;
• VV.F. - (Vigili del Fuoco - Distaccamento Aeroportuale) - Ente statale che presta il servizio di antincendio e di emergenza per le attività di volo;
• Nucleo Operativo Carabinieri CITES - Ente statale che presta il servizio di controllo sul trasporto di specie protette animali o vegetali e collabora ad eventuali servizi fitopatologici;
• Compagnie Aeree - Società certificate dalle Autorità Aeronautiche nazionali come vettori per il trasporto aereo di passeggeri e merci che, a seguito di accordi commerciali, operano sullo scalo (con o senza uffici di rappresentanza) per fornire i servizi di assistenza, agenzia, prenotazioni e biglietteria;
• Società di Handling - Società certificate da ENAC per fornire servizi di assistenza a terra agli aeromobili, ai passeggeri e alle merci, sia in aree private (uffici amministrativi ed operativi) che sui piazzali di parcheggio, mediante l’uso di mezzi ed attrezzature proprie;
• Subconcessionari - Società private che operano e/o utilizzano spazi, aree ed impianti all’interno del sedime aeroportuale per gestire le varie attività commerciali (ristorazione, bar-tabacchi, negozi, attività formative, assistenza alle attività di volo, ecc.).
2.2 ORGANIZZAZIONE DEL SISTEMA DI SICUREZZA SAGAT
Di seguito si riportano i nominativi dell’Accountable Manager, dei tre Post Holder responsabili delle aree gestionali dell’aeroporto, nonché del Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione (RSPP) aziendale:
INDICAZIONE DEL RUOLO | NOMINATIVO | RECAPITO TELEFONICO INDIRIZZO E-MAIL |
Direttore Tecnico-Operativo Accountable Manager | Xxx. Xxxxxxx Xxxxxx | tel. 0000000000 - cell. 0000000000 |
Area Operativa Post Holder Area Movimento - Terminal | Xxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxxx | tel. 0000000000 - cell. 0000000000 |
Post Holder Manutenzione | Xxx. Xxxxx Xxxxxxx | tel. 0000000000 - cell. 0000000000 |
Post Holder Progettazione | Ing. Xxxxxxxx Xxxxx | tel. 0000000000 - cell. 0000000000 |
Responsabile del Servizio Prevenzione, Protezione e Ambiente | Xxx. Xxxxxx Xxxxxxxx | tel. 0000000000 - cell. 0000000000 |
Di seguito si riportano inoltre i nominativi dei Responsabili le varie attività lavorative che possono interfacciarsi con i referenti dell’Esecutore, al fine di porre in essere i necessari adempimenti di sicurezza:
NOMINATIVO | RECAPITO TELEFONICO INDIRIZZO E-MAIL | SI | NO |
Per. Ind. Xxxxx Xxxxxxxx | TEL. 0000000000 CELL. 0000000000 | ||
Per. Ind. Xxxxxxx Xxxxxx | TEL. 0000000000 CELL. 0000000000 | ||
Geom. Xxxxx Xxxxxxxx | TEL. 0000000000 CELL. 0000000000 | ||
Sig. Xxxxxx Xxxxxxxx | TEL. 0000000000 CELL. 0000000000 |
Xxx. Xxxxx Xxxxxx | TEL. 0000000000 CELL. 0000000000 | ||
Ing. Xxxxxxxx Xxxxx | TEL. 0000000000 CELL. 0000000000 | ||
Geom. Xxxxxxx Xxxxxxxxx | TEL. 0000000000 CELL. 0000000000 | ||
Terminal Supervisor | TEL. 0000000000 CELL. 0000000000 | ||
Xxx. Xxxxx Xxxxxxx | TEL. 0000000000 CELL. 0000000000 | ||
Ing. Xxxxxxx Xxxxxxxx | TEL. 0000000000 CELL. 0000000000 | ||
Sig. Rosario Principe | TEL. 0000000000 CELL. 0000000000 | ||
Sig. Xxxxxxxx Xxxxxx | TEL. 0000000000 CELL. 0000000000 | ||
Arch. Xxxxx Xxxxx | TEL. 0000000000 CELL. 0000000000 | ||
Sig. Xxxxxx Xxxxxxxx | TEL. 0000000000 CELL. 0000000000 | ||
Dott.ssa Xxxxxxxxxx Xxxxxxxxx | TEL. 0000000000 CELL. 0000000000 | ||
Sig. Xxxxxx Xxxxx | TEL. 0000000000 CELL. 0000000000 |
3 INFORMAZIONI RELATIVE ALLE ATTIVITÀ CONTRATTUALIZZATE
3.1 TIPOLOGIA DEL SOGGETTO ESECUTORE
Soggetto esecutore delle attività di contratto | SI | NO |
Prestatore di servizio di assistenza (Società di Handling - Compagnie Aeree) Qualsiasi persona fisica o giuridica che fornisce a terzi una o più categorie dei servizi di assistenza a terra elencati nel D. Lgs. n. 18 del 13 Gennaio 1999, Allegato A, anche in autoproduzione o svolge servizi di assistenza a terra anche in assenza di contratti con terzi. | ||
Subconcessionario Soggetto che occupa e/o utilizza spazi, aree ed impianti all’interno del sedime aeroportuale in base a un contratto di subconcessione per svolgervi le proprie attività. | ||
Esecutore di servizi, lavori e forniture con installazione Società che assume, con l’organizzazione dei mezzi necessari e con la gestione a proprio rischio, l’esecuzione di un lavoro, di una fornitura o di un servizio a fronte di un corrispettivo di denaro. | ||
Lavoratore autonomo o prestatore d’opera Colui che mette a disposizione del Committente, dietro un compenso, il risultato del proprio lavoro. Se la singola persona compone la ditta individuale e ne è anche titolare, questi è considerato l’unico prestatore d’opera dell’impresa. |
3.2 DESCRIZIONE DEI SERVIZI CONTRATTUALIZZATI
lI servizio di dissuasione dei volatili, da svolgere all’interno del sedime aeroportuale, ha per oggetto le attività di allontanamento dell’avifauna mediante l’impiego di falchi e di altri rapaci appositamente addestrati.
In concomitanza al servizio dovranno essere effettuate osservazioni avifaunistiche continuative al fine di censire in modo compiuto le specie che, abitualmente o saltuariamente, frequentano il sito aeroportuale e verificare alla luce di tali rilevazioni, il profilo di rischio del sito aeroportuale di Torino per quanto riguarda il fenomeno del “bird- strike” da parte degli aeromobili.
Si precisa che tutte le attività di bird reduction avverranno, secondo le modalità dettagliate nell’ordine e/o nel Capitolato Tecnico contrattuale, anche con apparati messi preventivamente in sicurezza da parte degli addetti della ditta aggiudicatrice. (Riferimento SAGAT S.p.A. – R.d.A. n. 1424/2019 del 05/03/2019).
Nell’esecuzione delle lavorazioni in quota o in scavo i lavoratori della impresa esecutrice dovranno utilizzare Dispositivi di Protezione Individuali (DPI), scale e/o mezzi di sollevamento messi a disposizione dal proprio datore di lavoro. In ogni caso tutti i lavoratori dovranno essere in possesso dei requisiti tecnico-professionali, nonché dell’idoneità psico-fisica, per poter eseguire attività in altezza.
I lavoratori - impegnati nelle attività previste dall’ordine - dovranno essere formati circa l’utilizzo di DPI di 3^ categoria e sui lavori in altezza da parte del proprio Datore di Lavoro. Preliminarmente all’inizio delle attività, l’Esecutore dovrà dare evidenza o produrre autocertificazione alla SAGAT del possesso di tali abilitazioni da parte dei propri dipendenti.
3.3 AREE OGGETTO DI INTERVENTO
Il presente XXXXX si riferisce ai rischi presenti nei luoghi di lavoro e alle attività che si svolgono durante il servizio oggetto di contratto.
Sedime aeroportuale, prevalentemente aree esterne ai fabbricati e/o all’aperto
3.4 CRONOPROGRAMMA DELLE ATTIVITÀ
Gli interventi dovranno essere comunque resi in modo tale da non recare intralcio alcuno al regolare svolgimento delle operazioni aeroportuali e/o delle attività svolte negli uffici nonché delle attività di controllo da parte delle autorità competenti e/o pregiudizio all’immagine aziendale della SAGAT. La durata degli interventi sarà variabile a seconda dell’entità degli stessi.
Al fine di prevenire il verificarsi di danni a carico di persone, animali e/o cose, l’Esecutore dovrà delimitare in modo idoneo le aree nelle quali svolge le attività ogni qual volta sia ravvisabile una situazione di pericolosità, anche meramente eventuale. In ogni caso l’Esecutore risponderà di tutti i danni prodotti a persone, animali e/o cose a causa del servizio.
Le attività dovranno essere prestate nelle aree sopra indicate con le modalità di esecuzione e frequenze di cui all’ordine e/o al Capitolato Tecnico contrattuale.
4 VALUTAZIONE DEI RISCHI INTERFERENZIALI
I rischi interferenti individuati nella successiva tabella, sono da considerarsi in maniera coordinata rispetto ai rischi presenti nello svolgimento delle attività da contratto da parte dell’Esecutore.
Le conseguenti misure di prevenzione e protezione vengono adottate in cooperazione e coordinamento tra il Committente e l’Esecutore.
Restano esclusi e non vengono riportati nel seguito, i rischi specifici propri dell’attività dell’Esecutore che sono oggetto di apposita Valutazione dei Rischi ai sensi dell’art. 17 e 28 del D. Lgs. 81/2008.
Nella stessa tabella sono inoltre indicate le misure di prevenzione e protezione già presenti in aeroporto nonché le prescrizioni di sicurezza impartite dal Committente all’Esecutore.
Nel caso in cui i pericoli non generino rischi per il Committente, per l’Esecutore o per terzi eventualmente presenti nell’area, il rischio risulterà assente.
Nella seguente valutazione si considera come interferenza la circostanza in cui si verifica un “contatto rischioso” tra il personale del Committente, quello dell’Esecutore o di eventuali imprese diverse che operano nella stessa sede con contratti differenti o terzi a qualsiasi titolo.
Si sottolinea l’importanza di mantenere viva la collaborazione tra le parti (Committente, Esecutore ed eventuali ulteriori imprese di cui sopra) durante l’esecuzione delle attività, al fine di rendere effettiva l’attuazione delle misure di prevenzione e protezione in relazione alle situazioni presenti.
Analisi dei rischi interferenti | Valutazione del rischio (Assente, Basso, Medio, Alto) | Misure di prevenzione e protezione presenti in aeroporto | Prescrizioni del Committente all’Esecutore |
Altri cantieri presenti | Assente al momento | --- | • Non iniziare delle nuove attività senza preventiva cooperazione e coordinamento tra le parti sui rischi interferenziali; • Segnalare al Referente SAGAT la presenza di cantieri, installati nelle immediate vicinanze, affinché possano essere valutati insieme al Servizio Prevenzione e Protezione SAGAT ulteriori fattori di rischio generati dai cantieri stessi e stabilite ulteriori misure di sicurezza, prevenzione e protezione. |
Analisi dei rischi interferenti | Valutazione del rischio (Assente, Basso, Medio, Alto) | Misure di prevenzione e protezione presenti in aeroporto | Prescrizioni del Committente all’Esecutore |
Impiantistici di tipo elettrico | Assente al momento | • In caso/anomalia a cavi e/o circuiti elettrici è previsto il distacco delle alimentazioni e, in generale, la messa fuori servizio delle apparecchiature e dei dispositivi correlati; • L’impianto elettrico risulta essere realizzato a norma di legge e dotato dei previsti dispositivi di interruzione dell’ energia elettrica (interruttori differenziali); • Presenza di personale SAGAT nel luogo di intervento per il coordinamento di eventuali interferenze; • Effettuate, da parte di un Organismo Notificato, verifiche periodiche di legge sugli impianti aeroportuali di messa a terra (ai sensi del DPR 462/2001 e del D. Lgs 81/2008 e s.m.i.). | • Prima di eseguire eventuali interventi elettrici, contattare i referenti SAGAT, per la necessaria disattivazione degli impianti; • I lavoratori dell’Esecutore, nell’eseguire le attività e/o operazioni previste dal contratto stesso, devono assolutamente prestare attenzione a tutti i dispositivi elettrici esistenti; • E’ vietato l’accesso in aree e locali/locali tecnici diversi da quelli previsti dal contratto, se non in presenza di personale SAGAT. |
Impiantistici di tipo termoidraulico | Assente al momento | --- | • Le attività e/o le lavorazioni connesse al contratto non comportano particolari interferenze impiantistiche di tipo termoidraulico; tuttavia qualora dovessero presentarsi guasti e anomalie saranno risolte esclusivamente con l’intervento mirato di tecnici specializzati, incaricati da SAGAT; • E’ vietato l’accesso in aree e locali/locali tecnici diversi da quelli previsti dal contratto, se non in presenza di personale SAGAT. |
Analisi dei rischi interferenti | Valutazione del rischio (Assente, Basso, Medio, Alto) | Misure di prevenzione e protezione presenti in aeroporto | Prescrizioni del Committente all’Esecutore |
Caduta materiale dall’alto | Assente al momento | --- | • I lavoratori dell’Esecutore - nell’effettuare le attività di cui all’ordine consistenti nella cattura di volatili all’interno di edifici aeroportuali - dovranno: - Portare la minima quantità di materiale in altezza; - Custodire le attrezzature e gli arnesi da lavoro in apposite guaine/custodie quando le lavorazioni avvengono in quota mediante l’uso di scale, ponteggio, trabattelli, cestello; - Delimitare le zone di intervento sottostanti le aree di lavoro in quota. • I lavoratori della Ditta Esecutrice, per l’esecuzione di lavorazioni in quota, devono essere opportunamente formati nonché provvisti di idoneità medica alla mansione e sistemi di imbracatura efficienti e periodicamente revisionati. |
Cadute dall’alto | Assente al momento | --- | • Prestare attenzione ai lavori su scale e/o trabattelli; • Delimitare l’area di lavoro in modo adeguato; • Utilizzo delle cinture di sicurezza qualora si ravvisino condizioni di lavoro in cui la sicurezza degli operatori risulta essere precaria; • I lavoratori dell’Impresa Esecutrice, per l’esecuzione di lavorazioni in quota (es cattura di volatili all’interno di edifici aeroportuali, ecc.), devono essere opportunamente formati nonché provvisti di idoneità medica alla mansione e sistemi di imbracatura efficienti e periodicamente revisionati. |
Analisi dei rischi interferenti | Valutazione del rischio (Assente, Basso, Medio, Alto) | Misure di prevenzione e protezione presenti in aeroporto | Prescrizioni del Committente all’Esecutore |
Allergeni | Medio | --- | • Indossare DPI (mascherine antipolvere) in caso di allergia alle specie vegetali presenti in aeroporto. |
Cesoiamento, schiacciamento e stritolamento | Assente al momento | --- | • Non introdurre le mani negli organi meccanici, specie se in movimento; • Presenza di porte automatiche che presentano il rischio di schiacciamento nella parte esterna a quella di chiusura; • Utilizzo di guanti per la protezione da rischi meccanici; • Utilizzo di DPI richiesti, nel corso delle diverse lavorazioni, dalle attrezzature e dai macchinari presenti nell’ambiente; • Eventuali rischi saranno affrontati seguendo le indicazioni sui manuali di uso delle macchine e attrezzature utilizzati. |
Presenza di gas, fumi e vapori | Basso | Rispetto della segnaletica presente. | • Attività svolte prevalentemente all’aperto; • Utilizzo di DPI richiesti nel corso delle lavorazioni; • In caso di utilizzo di prodotti che rilasciano odori fastidiosi, concordare con i responsabili SAGAT eventuali DPI specifici; • E’ presente un rischio di inalazione vapori emessi da aeromobili/veicoli in esterno, ma a sufficiente distanza di sicurezza. |
Analisi dei rischi interferenti | Valutazione del rischio (Assente, Basso, Medio, Alto) | Misure di prevenzione e protezione presenti in aeroporto | Prescrizioni del Committente all’Esecutore |
Getti, schizzi e proiezione di materiale solido | Assente al momento | --- | • La predisposizione delle protezioni nelle aree oggetto di interventi particolari per salvaguardare l’incolumità degli utenti, delle vetture e degli operatori aeroportuali; • Trattandosi di rischio specifico dell’impresa, è previsto l’utilizzo di visiere schermanti soprattutto per attività che prevedono la proiezione di materiali/corpi solidi; • Allontanamento dei non addetti ai lavori dalle aree adiacenti a quelle interessate dalle lavorazioni dal contratto in essere. |
Scivolamento | Medio | • Tempestiva pulizia delle aree di lavoro; • Pavimentazione ad elevato attrito in alcuni punti percorribili. | • Nel corso delle attività le aree non devono essere accessibili ad utenti e terzi; • E’ presente il rischio di scivolamento in esterno (rischio specifico dell’impresa). Occorre pertanto utilizzare scarpe antinfortunistiche; • Rimozione tempestiva di eventuali residui/materiali di risulta delle lavorazioni (solidi e liquidi). |
Incendio ed esplosione | Medio | • Segnaletica di sicurezza; • Apprestamenti antincendio; • Piano di Emergenza Infrastrutturale (PEI). | • Rispetto della segnaletica di sicurezza con particolare riferimento ai segnali di divieto e prescrizione; • Non usare fiamme libere se non strettamente necessarie all’attività; • Non disattivare o manomettere eventuali dispositivi antincendio installati nei vari locali e/o nelle aree aperte; • Contattare la Sala Controllo in Centrale Elettrica per l’attivazione dell’emergenza; • Divieto di fumo oltre la linea rossa di demarcazione dei piazzali di sosta dei velivoli. |
Analisi dei rischi interferenti | Valutazione del rischio (Assente, Basso, Medio, Alto) | Misure di prevenzione e protezione presenti in aeroporto | Prescrizioni del Committente all’Esecutore |
Esposizione al batterio legionella | Basso | • Gestione preventiva impianto idrico e di climatizzazione. | Le attività di manutenzione alle torri evaporative devono essere effettuate ad impianto spento (ove possibile), utilizzando come DPI la mascherina filtrante FFP3. |
Infezioni da microrganismi | Assente | • Programma di pulizia periodico. | --- |
Biologico | Medio | --- | • In caso di presenza di guano di piccioni, utilizzare tuta monouso e mascherina con filtro. Tali DPI (mascherine, tute monouso) saranno forniti dal datore di lavoro della ditta aggiudicatrice in base ala propria valutazione del rischio (rischi propri della mansione). |
Microclima | Alto | --- | • Utilizzo indumenti termici, adeguati alla stagione estiva/invernale, considerando che la maggior parte delle attività avverrà all’aperto. |
Viabilità - incidenti stradali | Alto | • Segnaletica stradale orizzontale e verticale secondo il Codice della Strada. | • Rispetto del limite di velocità di 30 km/h in area aeroportuale; • Utilizzo degli indumenti ad alta visibilità in caso di attività esterne; • Presenza della radio collegata sulla frequenza della Torre di Controllo aeroportuale (TWR) per attività in area di movimento (es. pista di volo, strip, raccordi, ecc.); • Rispetto della segnaletica orizzontale e verticale presente all’interno e all’esterno delle infrastrutture e/o aree aeroportuali; • Non accedere nelle aree di circolazione degli aeromobili; • Conseguimento della patente aeroportuale; • Non avvicinarsi ad aeromobili con le luci anticollision in funzione o con i motori accesi. |
Analisi dei rischi interferenti | Valutazione del rischio (Assente, Basso, Medio, Alto) | Misure di prevenzione e protezione presenti in aeroporto | Prescrizioni del Committente all’Esecutore |
Presenza di oli minerali e derivati | Assente al momento | --- | --- |
Amianto | Assente al momento | --- | • In caso di lavorazioni all’interno di centrali tecnologiche, le attività su flange dovranno essere autorizzate e coordinate dal Responsabile/RSPP/Refere nte della SAGAT. |
Presenza di polveri e fibre | Assente al momento | --- | • Utilizzare gli idonei DPI richiesti dalle specifiche lavorazioni da eseguirsi. |
Punture, tagli ed abrasioni | Medio | --- | • Utilizzare gli idonei DPI richiesti dalle specifiche lavorazioni da eseguirsi. |
Radiazioni ionizzanti | Basso | • Indagini periodiche, svolte dall’Esperto Qualificato, sulle apparecchiature radiogene e nei locali interrati. | Nessuna |
Campi elettromagnetici | Basso | • Indagini periodiche, svolte dall’Esperto Qualificato o da parte di un professionista abilitato, su apparecchiature radiogene e su portali Walk-Through Metal Detector (WTMD). | Nessuna |
Radiazioni non ionizzanti | Assente al momento | --- | --- |
Rumore | A seconda dell’area di intervento. | • Come indicato nel Documento Informativo sui rischi della SAGAT SPA o da specifica cartellonistica. | • Uso dei DPI otoprotettori qualora si lavora in aree con presenza di rumore oppure indicato dalla cartellonistica. |
Sprofondamento e seppellimento | Assente al momento | --- | --- |
Urti, colpi, impatti e compressioni | Assente al momento | --- | --- |
Urti con altri mezzi in movimento | Alto | • Vedere paragrafi specifici del presente documento. | • I lavoratori della Ditta esecutrice dovranno frequentare il corso di Aerodrome Safety e quello per la patente aeroportuale (ADP). |
Analisi dei rischi interferenti | Valutazione del rischio (Assente, Basso, Medio, Alto) | Misure di prevenzione e protezione presenti in aeroporto | Prescrizioni del Committente all’Esecutore |
Investimento | Alto | • Limiti di velocità; • Segnaletica orizzontale e/o verticale. | • Utilizzo di dispositivi ad alta visibilità sulla viabilità ordinaria (landside e airside); • Installare la segnaletica di presenza di attività in corso; • Utilizzo strisce pedonali per gli attraversamenti. |
Eventuali ulteriori rischi identificati durante l’attività lavorativa in argomento, saranno oggetto di riunione di coordinamento e cooperazione con l’Esecutore (Servizio Prevenzione e Protezione e/o Referente SAGAT per lo specifico contratto) a cui farà seguito specifico verbale.
4.1 INTERFERENZE IMPIANTISTICHE
Le attività oggetto del contratto in argomento non comportano al momento delle interferenze impiantistiche elettriche e/o termoidrauliche i cui rischi sarebbero ridotti rispettivamente in coordinamento con i preposti della Centrale Elettrica e della Centrale Termica.
4.2 INTERFERENZE CON MEZZI E VEICOLI OPERATIVI IN AREA DI MOVIMENTO
Uno dei rischi più importanti presenti all’interno del sedime aeroportuale è costituito dall’urto tra veicoli e tra veicoli ed aeromobili; l’importanza del rischio è dovuta a due fattori principali:
🛪 alta numerosità di mezzi autorizzati a circolare sulla strada perimetrale e nell’area di movimento;
🛪 gravità del danno conseguente al verificarsi di un evento incidentale o infortunistico.
Si riporta di seguito una tabella esemplificativa dei mezzi operanti in airside:
TIPOLOGIA MEZZO | RAPPRESENTAZIONE FOTOGRAFICA |
Aeromobili | Elicotteri |
TIPOLOGIA MEZZO | RAPPRESENTAZIONE FOTOGRAFICA |
Ambulanze | Ambulift |
Cargo loader | Bettoline |
Trabattelli | Trattori e mezzi agricoli |
Autoveicoli | Piattaforme di lavoro elevabile |
Mezzi de-icing | Mezzi per servizio catering |
TIPOLOGIA MEZZO | RAPPRESENTAZIONE FOTOGRAFICA |
Mezzi per rifornimento carburante | Mezzi sgombero neve |
Mezzi operativi VV.F. | Nastrini bagagli |
Trattori towbarless per il push-back | Scale motorizzata |
Transporter | Trattorini |
Intercampi |
4.3 JET BLAST
Il jet-blast è il “vento” provocato dallo scarico di un motore di un aeromobile, che può raggiungere, anche per il tipico impiego sul piazzale ai fini del rullaggio, velocità superiori ai 50 km/h.
Al fine di evitare di essere investiti dal jet-blast è consigliabile rispettare le seguenti distanze:
4.4 FOREIGN OBJECT DAMAGE (FOD)
Il FOD è un danno (a velivoli, mezzi, cose o persone) provocato dalla presenza di oggetti imprudentemente lasciati a terra e non raccolti, come ad esempio pietre, sabbia, materiale catering, pezzi di bagaglio, penne, monete, lattine, bottiglie e bicchieri in plastica, graffette, panni, carta e fogli di giornale , guanti in gomma, lucchetti in plastica ed in metallo, ma anche utensili e ricambi vari.
La raccolta su tutte le aree di movimento (es. piazzale aeromobili, strada perimetrale, ecc.) di tutto quanto possa causare FOD è dovere oltre che responsabilità di tutti perché:
🛪 è un pericolo per gli aeromobili: tutto ciò che può finire nei motori, sulle superfici di comando, nelle prese della strumentazione o semplicemente contro la fusoliera può seriamente compromettere la sicurezza e la condotta del velivolo;
🛪 è un pericolo per tutti: tutto ciò che può essere sollevato dal jet blast di un aeromobile in fase di
rullaggio può colpire chiunque, anche gravemente.
È fondamentale rendersi conto che il FOD è evitabile mettendo in pratica e rispettando le seguenti semplici regole:
🛪 raccogliere tempestivamente qualsiasi oggetto che possa potenzialmente originare FOD e depositarlo negli appositi contenitori gialli presenti sul piazzale; qualora vengano raccolti detriti, si deve informare il Coordinamento Voli telefonando al numero interno SAGAT 213 (o al numero di rete fissa 0115676213) oppure un mezzo adibito al FOLLOW-ME, segnalando la posizione precisa del rinvenimento;
🛪 evitare di gettare rifiuti, imballaggi vari (es. carta, cartone, plastica, ecc.) ed oggetti di varia natura per terra, bensì utilizzare i cestini porta rifiuti e/o quelli “FOD”.
Tutto il personale operante sul piazzale deve essere informato dei rischi in merito al FOD, incluso il rischio di ignorarli. Contribuire ad eliminare il rischio di FOD è responsabilità di ogni persona che opera in airside.
5 CONCLUSIONI
5.1 IDENTIFICAZIONE DI TERZI ESPOSTI A RISCHI INTERFERENZIALI
In relazione alla valutazione dei rischi interferenziali, si evidenziano i lavoratori terzi che potrebbero operare, anche occasionalmente e per breve periodo, nelle aree limitrofe a quelle oggetto delle attività di contratto.
L’eventuale presenza di lavoratori terzi non potrà dar adito all’esecuzione di lavorazioni diverse da quanto prestabilito e pertanto, al fine di garantire la giusta sicurezza, si ribadisce l’esigenza di porre in atto la necessaria cooperazione e coordinamento tra tutti gli interessati.
TIPOLOGIA DI LAVORATORI TERZI | SI | NO |
Lavoratori del Committente | ||
Subconcessionari | ||
Lavoratori di altre ditte esecutrici operanti per lo stesso contratto nell’area di intervento | ||
Lavoratori di aziende che possono operare per contratti diversi nell’area di intervento | ||
Lavoratori autonomi che possono operare per contratti diversi nell’area di intervento | ||
Terzi |
L’eliminazione o la riduzione dei rischi da interferenze non è ottenuta solo con l’applicazione delle misure organizzative ed operative individuate nel presente documento e nelle future ed eventuali integrazioni al DUVRI; infatti le misure di prevenzione e protezione, previste durante lo svolgimento delle attività di cui al contratto in argomento, comportano oneri economici anche strettamente legati alla riduzione dei rischi interferenziali ammontanti alla cifra risultante dal Computo Metrico Estimativo di cui sotto.
Tale Computo è stato redatto sulla base dei prezzi contenuti nel Prezzario del Comune di Cuneo.
5.2 IL COMPUTO DEI COSTI DELLA SICUREZZA
I rischi da interferenza saranno eliminati con le disposizioni organizzative riportate nel presente documento e con l’attuazione di quanto riportato nel computo metrico di seguito presentato.
VOCE ELENCO | Unità di misura | Quantità | Prezzo unitario (€) | Prezzo totale (€) | |
1 | RIUNIONI DI COORDINAMENTO Riunioni di coordinamento, convocate dal Committente, per particolari esigenze quali l’illustrazione del DUVRI e di particolari procedure o fasi di lavoro, la verifica del cronoprogramma, la consegna di materiale informativo ai lavoratori, l’analisi delle criticità connesse ai rapporti tra impresa titolale ed altri soggetti (subappaltatori, fornitori, subfornitori, lavoratori autonomi), approfondimenti di particolari e delicate lavorazioni che non rientrano tra quelle ordinarie. Per ogni anno di durata dell’ordine. | ora | 2 | 56,10 | 112,20 |
2 | GILET AD ALTA VISIBILITA’ Costo di utilizzo, per la sicurezza dei lavoratori, di gilet ad alta visibilità di vari colori, con bande rifrangenti, tessuto 35% poliestere e 65% cotone, chiusura con bande al velcro, fornito dal datore di lavoro e usato dall'operatore durante le lavorazioni interferenti. Sono compresi: l'uso per la durata del servizio al fine di garantire la sicurezza dei lavoratori, la verifica e la manutenzione durante tutto il periodo dell'utilizzo del dispositivo in presenza di lavorazioni interferenti previste dal DUVRI e lo smaltimento a fine opera. Il dispositivo è e resta di proprietà dell'Impresa Esecutrice. E' inoltre compreso quanto altro occorre per l'utilizzo temporaneo del dispositivo durante le lavorazioni interferenti. Misurato per ogni giorno di utilizzo, limitatamente ai periodi temporali (fasi di lavoro), previsti dal DUVRI. Si considera l’utilizzo di gilet alta visibilità, per n. 3 (tre) lavoratori che operano in contemporanea in attività interferenti, per 365 gg/anno. | gilet ----------- giorno | 1095 | 0,04 | 43,80 |
VOCE ELENCO | Unità di misura | Quantità | Prezzo unitario (€) | Prezzo totale (€) | |
3 | CUFFIA ANTIRUMORE Costo di utilizzo, per la sicurezza dei lavoratori, di cuffia antirumore con archetto regolabile, fornita dal datore di lavoro e usata dall'operatore durante le lavorazioni interferenti. Sono compresi: l'uso per la durata dei lavori al fine di garantire la sicurezza dei lavoratori e lo smaltimento a fine opera. Il dispositivo è e resta di proprietà dell'Impresa Esecutrice. E' inoltre compreso quanto altro occorre per l'utilizzo temporaneo del dispositivo durante le lavorazioni interferenti. Detto costo à misurato per ogni giorno di utilizzo, limitatamente ai periodi temporali (fasi di lavoro), previsti dal DUVRI per l'esecuzione di lavorazioni interferenti, al fine di garantire la sicurezza dei lavoratori. Si considera l’utilizzo di cuffie antirumore, per n. 3 (tre) lavoratori che operano in contemporanea in attività interferenti, per 365 gg/anno. | cuffie ----------- giorno | 1.095 | 0,10 | 109,50 |
4 | NASTRO SEGNALETICO Di colore bianco/rosso per la delimitazione di zone di lavoro, di percorsi obbligati e di aree inaccessibili, per la tutela della salute e la sicurezza dei lavoratori e di terzi. Per ogni anno di durata dell’ordine. | metri | 100 | 0,35 | 35,00 |
TOTALE ONERI DELLA SICUREZZA | 300,50 | ||||
Arrotondato | 301,00 |
Il presente costo della sicurezza, per la gestione dei rischi da interferenza, è da intendersi per ogni anno (12 mesi) di durata del contratto.
DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI INTERFERENZIALI
(Art. 26 comma 3 del D. Lgs. 81/2008)
MODELLO “A”
DATI IDENTIFICATIVI DELL’IMPRESA ESECUTRICE
DATI IDENTIFICATIVI DELL’IMPRESA ESECUTRICE | |
RAGIONE SOCIALE: | |
LEGALE RAPPRESENTANTE: | |
DATORE DI LAVORO: | |
SEDE LEGALE: | |
SEDE OPERATIVA: | |
CODICE FISCALE: | |
P. IVA: | |
TEL: | |
FAX: | |
E-MAIL: | |
REFERENTE DELLA DITTA PER I LAVORI DA ESEGUIRSI: | |
CONTATTI DEL REFERENTE DELLA DITTA PER I LAVORI: |
DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI INTERFERENZIALI
(Art. 26 comma 3 del D. Lgs. 81/2008)
MODELLO “B”
RISCHI SPECIFICI INTRODOTTI DALL’IMPRESA ESECUTRICE
Ai fini della redazione del Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenziali, in merito al coordinamento
ed alla cooperazione tra le parti, il sottoscritto Datore di Lavoro dell’Impresa Esecutrice le attività che verranno eseguite in riferimento al contratto in argomento, fornisce le necessarie informazioni contrassegnando i campi interessati nella tabella sottostante.
N. | Identificazione dei rischi interferenziali durante i lavori | SI | NO |
1 | LAVORAZIONI DA ESEGUIRSI ALL’INTERNO DEGLI EDIFICI | ||
2 | LAVORAZIONI DA ESEGUIRSI ALL’ESTERNO DEGLI EDIFICI | ||
3 | INTERVENTI SUGLI IMPIANTI ELETTRICI, RETE DATI E TERMOSANITARI | ||
4 | INTERVENTI CON OPERE MURARIE | ||
5 | DELIMITAZIONE DI UN’AREA DEDICATA (per deposito di materiali, per lavorazioni, ecc.) | ||
6 | PRESENZA DI PERSONALE DEL COMMITTENTE, DI ALTRI LAVORATORI TERZI O UTENTI VARI DURANTE L’ESECUZIONE DELLE OPERE | ||
7 | LAVORO NOTTURNO RELATIVO ALLE OPERE | ||
8 | CHIUSURA DI PERCORSI O DI PARTI DI EDIFICI | ||
9 | UTILIZZO DI ATTREZZATURE E MACCHINARI DELL’IMPRESA ESECUTRICE (ponteggi, trabattelli, piattaforme aeree, betoniere, martelli demolitori, ecc.) | ||
10 | UTILIZZO DI ATTREZZATURE E MACCHINARI DI TERZI (ponteggi, trabattelli, piattaforme aeree, betoniere, martelli demolitori, ecc.) | ||
11 | RISCHIO DI CESOIAMENTO, STRITOLAMENTO, URTI ED IMPATTI | ||
12 | UTILIZZO DI FIAMME LIBERE | ||
13 | UTILIZZO DI SOSTANZE CHIMICHE | ||
14 | UTILIZZO DI SOSTANZE BIOLOGICHE | ||
15 | PRODUZIONE DI POLVERI, FUMI, GAS, VAPORI E FIBRE |
N. | Identificazione dei rischi interferenziali durante i lavori | SI | NO | |
16 | MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI | |||
17 | MOVIMENTAZIONE DI CARICHI CON L’AUSILIO DI MACCHINARI | |||
18 | MOVIMENTAZIONE DI MEZZI | |||
19 | RISCHIO DI INCENDIO E/O ESPLOSIONE | |||
20 | RISCHIO DI CADUTE DALL’ALTO | |||
21 | RISCHIO DI CADUTA DI MATERIALE DALL’ALTO | |||
22 | RISCHIO DI SCIVOLAMENTO E CADUTE A LIVELLO (su scale, pavimenti, ecc.) | |||
23 | UTILIZZO DI SOSTANZE CONTENENTI ALLERGENI | |||
24 | TRASPORTO DI LIQUIDI E MATERIALI INFIAMMABILI | |||
25 | UTILIZZO DI OLII MINERALI E DERIVATI | |||
26 | RISCHIO DI PUNTURE, TAGLI E ABRASIONI | |||
27 | RISCHIO DI RADIAZIONI NON IONIZZANTI (saldature, ecc.) | |||
28 | VIABILITA’ ED INCIDENTI STRADALI | |||
29 | PRODUZIONE DI RUMORE OLTRE GLI 80 dB(A) | |||
30 | SONO PREVISTE LE INTERRUZIONI DELLE FORNITURE QUI A LATO? | FORNITURA ELETTRICA | ||
FORNITURA IDRICA | ||||
FORNITURA TERMICA | ||||
GAS | ||||
RETE DATI | ||||
LINEA TELEFONICA | ||||
31 | E’ PREVISTA LA DISATTIVAZIONE TEMPORANEA DEI SISTEMI ANTINCENDIO QUI A LATO? | RILEVAZIONE FUMI | ||
ALLARME INCENDIO | ||||
IDRANTI E NASPI | ||||
SISTEMI DI SPEGNIMENTO | ||||
32 | E’ PREVISTA L’INTERRUZIONE DELL’IMPIANTO? | RISCALDAMENTO | ||
RAFFREDDAMENTO | ||||
33 | ALTRI RISCHI (da specificare nello spazio della nota sottostante) |
NOTE |
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL’ATTO DI NOTORIETÀ (DPR N. 445 DEL 28/12/2000 - G.U. N. 42 DEL 20/02/2001)
MODELLO “C”
DICHIARAZIONE DELL’ESECUTORE
DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI INTERFERENZIALI
Il sottoscritto
Cognome e nome | |
data e luogo di nascita | |
indirizzo presso cui è domiciliato per la carica | |
tel. e fax | |
in qualità di | |
dell’impresa affidataria del lavoro |
a conoscenza delle sanzioni previste dagli articoli 75-76 del D.P.R. 28/12/2000 n. 445 in caso di dichiarazioni false e mendaci,
VISTO
a) l’art. 26 del Decreto Legislativo del 9 aprile 2008, n. 81;
b) l'articolo 47 del testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa, di cui al Decreto del Presidente della Repubblica del 28 dicembre 2000, n. 445;
c) i contenuti del Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenziali;
d) lo stato delle aree interessate dai lavori,
DICHIARA
(ai sensi dell’art. 26, comma 1 lett. a) punto 2 del D. Lgs. 81/2008)
1. di applicare tutto quanto prescritto dal D. Lgs. 81/2008 in materia di sicurezza e salute sul lavoro
2. di aver ricevuto dal Committente, in sede di sopralluogo preliminare, dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti negli ambienti interni ed esterni in cui sono destinati ad operare tutti i lavoratori che concorreranno a svolgere le attività di contratto e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attività;
3. che si farà carico di trasmettere tali informazioni ai propri lavoratori ed a quelli eventualmente presenti in regime di subappalto o subaffidamento;
4. che i costi della sicurezza indicati nel contratto di appalto sono congrui;
5. che provvederà ad informare tempestivamente il Committente su eventuali variazioni all’interno della propria azienda che possano interessare la gestione della sicurezza nell’ambito del contratto in argomento;
6. che nell’esecuzione dei lavori, ottempererà a tutte le disposizioni vigenti in materia di sicurezza ed igiene sul lavoro, nonché alle normative ambientali applicabili alla propria attività;
7. che si impegnerà ad eseguire i lavori del contratto in costante e totale osservanza delle norme di legge sulla prevenzione degli infortuni e sull’igiene del lavoro (nessuna esclusa, comprese quelle emanate in corso di vigenza del contratto), sia per quanto riguarda la regolarità dei propri mezzi di lavoro, sia per quanto riguarda il comportamento degli addetti ai lavori;
8. di osservare e far osservare scrupolosamente tutte le leggi, i regolamenti e le circolari ministeriali vigenti che contengono disposizioni e norme relative alla prevenzione incendi, nonché le disposizioni interne emesse dal Committente del lavoro;
9. di consegnare ogni necessaria informazione, in ordine ai propri rischi specifici, al fine di garantire l’osservanza delle misure di cooperazione e coordinamento previste dall’art. 26, comma 2 del D. Lgs. 81/2008;
10. di osservare e far osservare, durante l’esecuzione dei lavori all'interno dell’azienda del Committente, tutte le norme vigenti sulla tutela dell’ambiente, con particolare riferimento all’inquinamento delle acque e dell’aria, nonché allo smaltimento dei rifiuti urbani, speciali, tossici e nocivi;
11. di ritenere sufficienti le misure adottate per eliminare le interferenze, identificate a seguito della valutazione dei rischi congiunta e riportate nel DUVRI, a cui la presente dichiarazione si riferisce;
12. che provvederà a comunicare tempestivamente al Committente, durante l’esecuzione dei lavori di contratto, eventuali modifiche alle modalità esecutive degli interventi programmati, compreso l’utilizzo di addetti in numero diverso dal previsto, al fine di poter aggiornare il DUVRI. Tali modifiche non comporteranno oneri economici aggiuntivi per il Committente stesso.
Il sottoscritto allega alla presente la fotocopia di un documento di identità, in corso di validità ed autorizza il Committente al trattamento dei propri dati personali, ai sensi del D.Lgs. 196/2003.
Caselle Torinese, lì
Datore di Lavoro