ABITAREIN CEDE A SUPERNOVA LO SVILUPPO DI VIA CADOLINI A MILANO. TUTTI I LEGALI COINVOLTI
ABITAREIN CEDE A SUPERNOVA LO SVILUPPO DI VIA CADOLINI A MILANO. TUTTI I LEGALI COINVOLTI
Tags: AbitareIn, Advant Nctm, Belvedere Inzaghi & Partners, dx3, Xxxxx Xxxxxxx, Xxxxx Xxxxxxxxxxx, Supernova
AbitareIn, società milanese attiva nello sviluppo residenziale, ha sottoscritto, tramite una controllata, un accordo preliminare per la vendita dell’operazione di sviluppo di via Cadolini a Milano (ex sede della Plasmon). L’accordo è stato concluso con Supernova, operatore del settore della rigenerazione urbana, che intende portare avanti il progetto per la realizzazione di un complesso immobiliare “Mixed Use”.
Supernova è stata assistita da Belvedere Inzaghi & Partners con un team formato dal co-founder partner Xxxxx Xxxxxxx, coadiuvato dal senior associate Xxxxxxx Xxxxxxxxxx e dall’associate Xxxxxx Xxxxxxx per la parte di edilizia e urbanistica,e un team guidato dalla partner Xxxxx Xxxxxxxxxxx (nella foto), assistita dall’associate Xxxxx Xxxxxxxxx, per gli aspetti transactional.
AbitareIn è stata assistita dallo studio Advant Nctm, con un team composto da Xxxxx Xxxxx e Xxxxxxxxx Xxxxxxx, e dall’avvocato Xxxxx Xxxxxxx.
L’operazione di via Cadolini interessa un’area di circa 31.000 mq di SL (Superficie Lorda) nella zona dello Scalo Porta Romana; AbitareIn, prima della cessione, ha svolto una significativa attività di sviluppo sia dal punto di vista urbanistico, sia da quello del risanamento ambientale, poiché il sito – fortemente inquinato – era caratterizzato da edifici industriali di grandi dimensioni abbandonati da anni, con un’ingente presenza di diversi contaminanti oltreché di amianto. AbitareIn ha avviato l’operazione ex Plasmon nel 2018, data dell’acquisto. portando a termine un’attività di rigenerazione con grandi benefici per la città, ma anche con un rilevante ritorno di tipo economico.
L’accordo si è perfezionato a seguito dello svolgimento di una due diligence da parte dell’acquirente, che ha offerto, per l’acquisto, il corrispettivo di 72 milioni di euro. La sottoscrizione del contratto definitivo di cessione è prevista a cavallo tra il terzo e quarto trimestre (solare) 2023, a seguito della certificazione di avvenuta bonifica (le cui attività sono ad oggi quasi integralmente concluse).