Contract
Oggetto: | Selezione pubblica per esami, finalizzata all’approvazione di una graduatoria utile al reclutamento di personale da inquadrare nell’area dei funzionari, settore amministrativo-gestionale, con contratto di lavoro subordinato a tempo determinato per far fronte a esigenze temporanee o eccezionali anche correlate alle attività di gestione e rendicontazione dei progetti di Ateneo dell’Università degli Studi di Trieste. |
IL DIRETTORE GENERALE
Ravvisata la necessità di disporre di una graduatoria utile al reclutamento di personale da inquadrare nell’area dei funzionari, settore amministrativo-gestionale, per far fronte a esigenze temporanee o eccezionali anche correlate alle attività di gestione e rendicontazione dei progetti di Ateneo ovvero per le finalità indicate all’art. 104, comma 4, del al Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del personale del comparto Istruzione e ricerca – Periodo 2019- 2021, nonché per esigenze riconducibili a picchi temporanei di attività derivanti dall’introduzione e/o gestione di processi amministrativi di particolare complessità, nonché di sostituzione di personale assente nel rispetto delle normative vigenti;
Considerato che le unità di personale saranno inquadrate nell’area dei funzionari del settore amministrativo-gestionale, come definita dall’Allegato E “Declaratoria delle aree del sistema di classificazione del personale Sezione Università” al Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del personale del comparto Istruzione e ricerca – Periodo 2019- 2021, sottoscritto in data 18 gennaio 2024;
Accertato che, il reclutamento di personale da inquadrare nell’area dei funzionari, settore amministrativo-gestionale, cui alla presente procedura risponde ai requisiti di temporaneità stabiliti dall’art. 36, comma 2, del D.Lgs. 165/2001;
Vista la L. 9 maggio 1989, n. 168 (Istituzione del Ministero dell'università e della ricerca scientifica e tecnologica) e successive modificazioni e integrazioni;
Vista la L. 7 agosto 1990, n. 241 (Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi) e successive modificazioni e integrazioni;
Visto il D.P.C.M. 7 febbraio 1994, n. 174 (Norme sull'accesso dei cittadini degli Stati membri dell'Unione europea ai posti di lavoro presso le amministrazioni pubbliche) e successive modificazioni e integrazioni;
Visto il D.P.R. 9 maggio 1994, n. 487 (Norme sull’accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e modalità di svolgimento dei concorsi) e successive modificazioni e integrazioni;
Visto il D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 (Testo unico in materia di documentazione tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati) e successive modificazioni e integrazioni;
Visto il D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165 (Testo unico sul pubblico impiego) e successive modificazioni e integrazioni;
Vista la L. 23 dicembre 2005, n. 266 (Legge finanziaria 2006) e successive modifica-zioni e integrazioni, e in particolare l’art. 1, commi 188 il quale stabilisce che «(omissis) per le università (omissis) sono fatte comunque salve le assunzioni a tempo determinato e la stipula di contratti di collaborazione coordinata e continuativa per l'attuazione di progetti di ricerca e di innovazione tecnologica ovvero di progetti finalizzati al miglioramento di servizi anche didattici per gli studenti, i cui oneri non risultino a carico dei bilanci di funzionamento degli enti o del Fondo di finanziamento degli enti o del Fondo di finanziamento ordinario delle università.»;
Vista la L. 9 gennaio 2009, n. 1 di conversione, con modifiche del D.L. 10 novembre 2008, n. 180
(Disposizioni urgenti per il diritto allo studio, la valorizzazione del merito e la qualità del sistema universitario e della ricerca);
Visto il D.L. 31 maggio 2010, n. 78, convertito con modifiche con la L. 30 luglio 2010, n. 122 (Misure in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica) e successive modificazioni e integrazioni;
Vista la L. 30 dicembre 2010, n. 240 (Norme in materia di organizzazione delle università, di personale accademico e di reclutamento, nonché delega al Governo per incentivare la qualità e l’efficienza del sistema universitario) e successive modificazioni e integrazioni;
Visto il D.Lgs 15 giugno 2015 n. 81 (Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni, a norma dell’art. 1, comma 7, della legge 10 dicembre 2014, n.183);
Visto il Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento e del Consiglio europeo del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati-GDPR);
Visto il D.Lgs. 25 maggio 2017, n. 75 (Modifiche e integrazioni al decreto legislativo 30 marzo 2001,
n. 165, ai sensi degli articoli 16, commi 1, lettera a), e 2, lettere b), c), d) ed e) e 17, comma 1, lettere a), c), e), f), g), h), l) m), n), o), q), r), s) e z), della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche);
Visto il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del Comparto Università quadriennio giuridico 2006-2009 sottoscritto in data 16 ottobre 2008, relativamente alle parti ancora vigenti;
Visto il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del Comparto Università quadriennio giuridico 2016-2018 sottoscritto in data 19 aprile 2018;
Visto il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del comparto Istruzione e Ricerca – triennio 2019- 2021 sottoscritto in data 18 gennaio 2024;
Visto il Decreto Legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77 (Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all’economia, nonché di politiche sociali connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19);
Visto il Decreto Legge 30 aprile 2022 n. 36, coordinato con la legge di conversione 29 giugno 2022,
n. 79 (Ulteriori misure urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza - PNRR);
Richiamato il Regolamento per l’Accesso all'impiego per il personale tecnico-amministrativo presso
l’Università degli Studi di Trieste, nelle parti tuttora applicabili;
Richiamato il DDG n. 157/2024 del 28 febbraio 2024, con il quale è stata autorizzata la pubblicazione del bando di selezione pubblica per esami, finalizzata all’approvazione di una graduatoria utile al reclutamento di personale da inquadrare nell’area dei funzionari, settore amministrativo-gestionale, con contratto di lavoro subordinato a tempo determinato per far fronte a esigenze temporanee o eccezionali anche correlate alle attività di gestione e rendicontazione dei progetti di Ateneo dell’Università degli Studi di Trieste;
Dato atto che il costo delle unità reclutate, da inquadrare nell’area dei funzionari, troverà copertura sui fondi stanziati sul bilancio triennale 2023-2025 sui finanziamenti specifici, per i quali sarà accertata la copertura finanziaria contestualmente alla richiesta da parte della Struttura proponente;
DECRETA
Art. 1 – Indizione e profilo richiesto
È indetta presso l’Università degli Studi di Trieste una selezione pubblica per esami, finalizzata all’approvazione di una graduatoria utile al reclutamento di personale da inquadrare nell’area dei funzionari, settore amministrativo-gestionale, per far fronte a esigenze temporanee o eccezionali anche correlate alle attività di gestione e rendicontazione dei progetti di Ateneo ovvero per le finalità indicate all’art. 104, comma 4, del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del personale del comparto Istruzione e ricerca – Periodo 2019- 2021, nonché per esigenze riconducibili a picchi temporanei di attività derivanti dall’introduzione e/o gestione di processi amministrativi di particolare complessità, nonché di sostituzione di personale assente nel rispetto delle normative vigenti.
L’Università degli Studi di Trieste garantisce parità e pari opportunità tra uomini e donne per
l’accesso al lavoro e per il trattamento sul lavoro, ai sensi dell’art. 7 comma 1 del D. Lgs. 165/2001.
Ai sensi dell’articolo 6 del Decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, come modificato dal Decreto del Presidente della Repubblica 16 giugno 2023, n. 82, si evidenzia il seguente rapporto tra lavoratrici e lavoratori inquadrati nell’area e nel settore posto a concorso, alla data del 31 dicembre 2023: donne: 79,10%, uomini: 20,90%.
Le unità di personale saranno inquadrate nell’area dei funzionari del settore amministrativo- gestionale, come definita dall’Allegato E “Declaratoria delle aree del sistema di classificazione del personale Sezione Università” al Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del personale del comparto Istruzione e ricerca – Periodo 2019- 2021, sottoscritto in data 18 gennaio 2024.
Alla figura sarà richiesto di:
• provvedere alla pianificazione e monitoraggio delle attività di progetto con particolare riferimento a spese di progetto, verifica e raccolta documentazione per rendiconti, supervisione e assistenza reportistica;
• provvedere alla finalizzazione di eventuali audit;
• supportare il coordinamento del team di progetto;
• provvedere all’eventuale coordinamento dei partenariati di progetto anche su questioni inerenti alla gestione finanziaria e di budget;
• gestire i rapporti con l’ente finanziatore nelle fasi di implementazione e chiusura del
progetto;
• provvedere al controllo e gestione del budget di progetto, ivi incluse attività di raccolta e archiviazione di documentazione relativa alle spese legate allo svolgimento delle attività previste, nonché predisposizione di report finanziari e rendiconti;
• presidiare le procedure di missione/trasferta, di gestione eventi/conferenze, degli affidamenti di incarichi e servizi a carico del budget dei progetti.
La figura richiesta dovrà essere in possesso delle seguenti conoscenze:
• buona conoscenza di legislazione universitaria con particolare riferimento alla Legge 30 dicembre 2010, n. 240 e ai programmi di finanziamento per le Università;
• buona conoscenza dello Statuto e dei Regolamenti interni di Ateneo attinenti alla Ricerca, Mobilità internazionale, con particolare riguardo al Regolamento gestione progetti istituzionali, nazionali e internazionali e al Regolamento per l’amministrazione la finanza e la contabilità;
• conoscenza dei contenuti principali degli accordi di partenariato comunitari quali ad esempio: Consortium Agreement di progetti collaborativi in ambito Research and Innovation Actions - RIA Horizon Europe e/o Partnership Agreement Xxxxx Xxxxxxxxxx Xxxxx Actions;
• conoscenza dei contenuti principali del Programma Erasmus+, con particolare riguardo alla Key Action 1 (KA 171 e EMJMD) e alla Key Action 2 (Partnerships for Excellence e
Partnerships for Innovation);
• conoscenze necessarie al coordinamento di partenariati internazionali;
• buona conoscenza delle metodologie di pianificazione, monitoraggio e rendicontazione di progetti comunitari;
• conoscenza di base del processo di audit di primo e secondo livello;
• conoscenze informatiche legate al pacchetto Office, ad internet, alla posta elettronica;
• conoscenza della lingua inglese sia scritta sia orale, almeno di livello B2.
Inoltre, i candidati dovranno dimostrare di essere in possesso delle capacità necessarie a contribuire all’attività di progettazione e internazionalizzazione, come di seguito specificate:
• capacità di garantire la qualità e l’accuratezza del proprio lavoro, al fine del miglioramento dei risultati;
• capacità di supervisionare l’avanzamento procedurale e tecnico del progetto e di monitorare il regolare sviluppo delle attività pianificate, della consegna dei deliverable e del raggiungimento degli obiettivi intermedi, in stretta collaborazione con i Referenti Scientifici;
• capacità di ricercare le informazioni necessarie al proprio lavoro e di individuazione dei
possibili ostacoli all’avanzamento del lavoro;
• capacità di reazione positiva, a fronte di imprevisti o novità o emergenze, e di adattamento costruttivo e apertura a differenti contesti/situazioni;
• capacità di trasferimento delle conoscenze e delle buone pratiche anche in ambienti/situazioni di emergenza o da remoto;
• propensione al lavoro in equipe, all’assistenza e al supporto agli interlocutori di Progetto;
• motivazione al ruolo e capacità di relazionarsi con l'utenza interna e esterna.
Art. 2 - Requisiti per l’ammissione
Per l'ammissione al concorso è richiesto il possesso di tutti i seguenti requisiti, che dovranno essere specificatamente dichiarati, a pena di esclusione, nella domanda di partecipazione:
a) titolo di studio:
a.1) laurea triennale prevista dal decreto ministeriale n. 509/1999; oppure
a.2) diploma di laurea conseguito secondo le modalità anteriori all'entrata in vigore del decreto ministeriale n. 509/1999 (o equipollente per legge);
oppure
a.3) laurea specialistica conseguita secondo le modalità successive all'entrata in vigore del decreto ministeriale n. 509/1999;
oppure
a.4) laurea magistrale conseguita secondo le modalità di cui al decreto ministeriale del 22 ottobre 2004, n. 270.
I candidati che hanno conseguito il titolo di studio all’estero sono tenuti a:
a.I) dichiarare nella domanda gli estremi relativi all’equipollenza al diploma di laurea;
oppure
a.II) in alternativa, ai sensi dell’art. 38 del D.Lgs 165/2001, gli estremi della richiesta al Dipartimento della Funzione Pubblica dell’equivalenza del titolo di studio richiesto, ai soli fini dell’ammissione al concorso (da poter richiedere al seguente link: xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxxxx.xxx.xx/xxxxxxxxx-x-xxxxxxxxx/xxxxxxxxxxx);
oppure
a.III) in alternativa, dichiarare che provvederanno a richiedere l’equiparazione, attivando la procedura indicata al precedente punto a.II) entro la data della prima prova. Al fine dell’ammissione alle prove, è onere del candidato comunicare gli estremi della richiesta via e-mail all’indirizzo xxxxxxxx@xxx.xxxxx.xx.
I candidati che presentano la domanda di riconoscimento del titolo di ammissione al concorso sono ammessi a partecipare con riserva. La Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento della funzione pubblica conclude il procedimento di riconoscimento solo nei confronti dei vincitori del concorso, che hanno l'onere, a pena di decadenza, di dare comunicazione dell’avvenuta pubblicazione della graduatoria, entro quindici giorni, al Ministero dell’Università e della ricerca ovvero al Ministero dell'istruzione.
La dichiarazione o l’allegazione di documentazione diversa dalle due su specificate (a mero titolo esemplificativo: traduzioni legalmente riconosciuta, dichiarazioni di valore, ecc) non saranno prese in considerazione e determineranno l’esclusione dal concorso.
L’Ateneo si riserva la facoltà di applicare quanto previsto dall’art. 6, comma 1 lettera b) della Legge del 7 agosto 1990, n. 241.
b) maggiore età;
c) cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini italiani gli italiani non appartenenti alla Repubblica); tale requisito non è richiesto per i cittadini di uno degli Stati membri dell'Unione Europea e per i loro familiari non aventi la cittadinanza di uno Stato membro che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente e per i cittadini di Paesi terzi che siano titolari del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo o che siano titolari dello status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria;
d) godimento dei diritti civili e politici;
e) idoneità fisica a svolgere l'attività prevista;
f) aver ottemperato, per i nati fino al 1985, alle leggi sul reclutamento militare.
Non possono prendere parte al concorso gli esclusi dall'elettorato attivo politico e i destituiti dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, , in forza di norme di settore, o licenziati per le medesime ragioni ovvero per motivi disciplinari ai sensi della vigente normativa di legge o contrattuale, ovvero dichiarati decaduti per aver conseguito la nomina o l'assunzione mediante la produzione di documenti falsi o viziati da nullità insanabile, nonché coloro che abbiano riportato condanne con sentenza passata in giudicato per reati che costituiscono un impedimento all'assunzione presso una pubblica amministrazione.
I cittadini degli Stati membri dell'Unione Europea e i loro familiari, titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente e i cittadini di Paesi terzi che siano titolari del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo o che siano titolari dello status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria, devono possedere i seguenti requisiti, da dichiarare nella domanda di ammissione:
a1) titolo di studio equipollente o equivalente a quello richiesto per i cittadini italiani (secondo quanto indicato alla lettera a);
b1) godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza;
c1) essere in possesso, fatta eccezione della titolarità della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della Repubblica;
d1) avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di ammissione al concorso.
I candidati sono ammessi con riserva. L'esclusione dal concorso per difetto dei requisiti prescritti può essere disposta in qualsiasi momento.
Art. 3 - Presentazione della domanda: termini e modalità
Le domande devono pervenire entro il termine perentorio di quindici giorni, che decorre dal giorno successivo a quello di pubblicazione dell’avviso di indizione del presente bando sul Portale del Reclutamento inPA, link xxx.xxxx.xxx.xx, all’Albo Ufficiale dell’Ateneo, link: xxx.xxxxx.xx/xxxxxx/xxxx e sul sito internet dell’Università degli Studi di Trieste xxx.xxxxx.xx, link: Concorsi, selezioni e consulenze, utilizzando esclusivamente l’applicazione informatica dedicata alla pagina xxxxx://xxxx.xxxxxx.xx/xxxxx/.
Non sono ammesse altre forme di invio delle domande o di documentazione utile per la partecipazione alla procedura.
L’applicazione informatica richiederà esclusivamente l’accesso tramite SPID e non verrà richiesta alcuna firma in fase di presentazione della domanda. Il candidato dovrà inserire tutti di dati richiesti per la produzione della domanda e allegare i documenti in formato elettronico pdf.
La domanda di partecipazione va compilata in tutte le sue parti, secondo quanto indicato nella procedura telematica, e includere copia di un documento d’identità in corso di validità, a pena di esclusione.
Entro la scadenza di presentazione della domanda il sistema consente il salvataggio in modalità bozza, al fine di consentirne il successivo perfezionamento e invio. In caso di necessità, entro il termine utile per la presentazione, è possibile altresì ritirare una domanda giù inviata e presentarne una nuova.
La data di presentazione telematica della domanda di partecipazione al concorso è certificata dal sistema informatico mediante ricevuta che verrà automaticamente inviata via e-mail all’indirizzo indicato dal candidato. A ogni domanda verrà attribuito un numero identificativo che, unitamente al codice concorso indicato nell’applicazione informatica, dovrà essere specificato per qualsiasi comunicazione successiva.
La procedura di compilazione e l’invio telematico dovranno essere completati entro e non oltre le ore 23:59 del giorno di scadenza del bando. Allo scadere del termine utile per la presentazione, il sistema non permetterà più l’accesso e l’invio del modulo elettronico.
Il servizio potrà subire momentanee sospensioni per esigenze tecniche. Per la segnalazione di problemi relativi alla procedura telematica, contattare il supporto Cineca, quale fornitore del servizio Piattaforma Integrata Concorsi Atenei (PICA), tramite il link presente in fondo alla pagina xxxxx://xxxx.xxxxxx.xx/xxxxx. Non saranno imputabili all’Amministrazione eventuali disguidi dovuti a fatto di terzi, a caso fortuito o a forza maggiore.
In caso di malfunzionamento della piattaforma PICA, parziale o totale, accertato da Cineca e dall’Ateneo, che impedisca l'utilizzazione della procedura telematica per la presentazione della domanda o dei relativi allegati, il termine di scadenza verrà prorogato per il tempo corrispondente a quello della durata di tale malfunzionamento.
Nella domanda i candidati devono dichiarare:
1. cognome, nome e codice fiscale;
2. la data e il luogo di nascita;
3. di essere in possesso della cittadinanza italiana o di quella di uno degli Stati membri dell'Unione Europea o di essere un familiare di un cittadino di uno degli Stati membri dell'Unione Europea, con titolarità del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente o di essere cittadino di Paesi terzi che sia titolari del permesso di soggiorno CE o di essere
un soggiornante di lungo periodo o che sia titolare dello status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria;
4. il Comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, o i motivi della mancata iscrizione o dell'avvenuta cancellazione dalle liste medesime;
5. le eventuali condanne penali riportate (anche se sia stata concessa amnistia, indulto, condono o perdono giudiziale) e i procedimenti penali eventualmente pendenti, precisando la data del provvedimento e l’autorità giudiziaria che lo ha emanato ovvero quella presso la quale penda un eventuale procedimento penale;
6. di essere in possesso del titolo di studio richiesto per l'ammissione alla selezione (art. 2), con l'indicazione dell'anno e dell'Ente presso cui è stato conseguito, nonché degli ulteriori requisiti previsti;
7. la posizione rivestita riguardo gli obblighi militari per i nati fino al 1985;
8. gli eventuali servizi prestati presso pubbliche amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di impiego pubblico;
9. l’attuale residenza e l'indirizzo, completa di codice di avviamento postale per le eventuali
comunicazioni (da aggiornarsi a cura del candidato in caso di variazione);
10. gli eventuali titoli che danno diritto a preferenza, a parità di punteggio.
A tutti i dati forniti dal candidato nell’ambito della domanda on-line, si applica quanto previsto dal
D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, con particolare riguardo a quanto stabilito in materia di controllo delle dichiarazioni rese e di sanzioni penali nel caso di dichiara-zioni non veritiere, di formazione o uso di atti falsi.
I candidati sono tenuti a versare un contributo di partecipazione, non rimborsabile, pari a € 10,00
da effettuarsi attraverso il sistema PagoPA.
All’interno dell’applicazione informatica dedicata alla presentazione della domanda sarà presente un’interfaccia Pagamenti (nodo PagoPA) alla quale è possibile accedere tramite SPID. Il pagamento del contributo può essere effettuato esclusivamente nell’ambito della piattaforma Pica attraverso il nodo PagoPA.
In ogni caso, saranno ammessi alle prove esclusivamente i candidati che avranno regolarmente versato il contributo di cui sopra.
Dopo l’esecuzione del pagamento, la candidatura rimane salvata in bozza e, pertanto, non risulta trasmessa. La domanda si considera regolarmente inviata esclusivamente a seguito dell’operazione di presentazione della stessa, che genera automaticamente la succitata mail di conferma di ricezione della domanda. Non sarà possibile concludere la procedura dopo la scadenza del bando anche a pagamento effettuato.
I candidati con disabilità devono specificare nella domanda l'eventuale ausilio e l'eventuale necessità di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle prove. Ai sensi degli artt. 4 e 20 della L. 104/1992, entrambe le richieste devono essere documentate a mezzo idoneo certificato rilasciato da struttura sanitaria pubblica competente per territorio.
Sono garantite ai candidati con disturbi specifici dell’apprendimento le misure di cui alla L.
170/2010, quali:
- attribuzione del tempo aggiuntivo pari al 30% (trenta%) di quello assegnato per la prova;
- sostituzione della prova con il solo colloquio orale;
- utilizzo di strumenti compensativi per le difficoltà di lettura, scrittura o calcolo;
- utilizzo di ausili specifici correlati ai disturbi specifici dell’apprendimento.
La richiesta dovrà essere documentata a mezzo idoneo certificato rilasciato da struttura sanitaria pubblica competente per territorio.
La Commissione, sulla base della documentazione presentato dal candidato e, in relazione alla
prova prevista, definirà l’attribuzione della misura compensativa più idonea.
L'Amministrazione non assume alcuna responsabilità per la dispersione di comunicazioni, dipendente da inesatta indicazione del recapito da parte dell'aspirante o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda.
Art. 4 – Commissione giudicatrice
La Commissione giudicatrice del concorso è nominata ai sensi delle norme vigenti.
La Commissione giudicatrice potrà essere integrata da esperti in valutazione delle competenze e selezione del personale, nonché delle materie con particolare specializzazione previste per il profilo.
Art. 5 – Procedura per esami
La procedura è per esami. La votazione complessiva è determinata sommando il voto riportato nella prova scritta e la votazione conseguita nella prova orale.
La Commissione ha complessivamente a disposizione 60 punti, così ripartiti: 30 punti per la prova scritta;
30 punti per la prova orale.
Art. 6 – Prove d’esame
La selezione prevede una prova scritta, da svolgersi anche con l’ausilio di apparecchiature informatiche/digitali, e una prova orale mirate alla verifica delle capacità di individuare soluzioni di problemi inerenti alle attività da svolgere, sulle conoscenze e competenze dei candidati come indicate all’art. 1 del presente avviso, nonché su:
• elementi di progettazione;
• elementi di budgeting;
• elementi di contabilità in ambito Universitario;
• conoscenza dei meccanismi di reperimento dei bandi di finanziamento.
La prova scritta consisterà nella somministrazione di una serie di quesiti a risposta aperta, ovvero nella predisposizione di un elaborato volti a verificare le conoscenze e le capacità come su indicate.
La prova orale consisterà in un colloquio interdisciplinare volto a verificare le conoscenze e le capacità del candidato come su indicate, nonché la capacità del candidato di contestualizzare le proprie conoscenze, di sostenere una tesi, di rispondere alle obiezioni, di mediare tra diverse posizioni.
Le prove potranno essere svolte anche in lingua inglese, la cui conoscenza sarà oggetto di valutazione.
Durante la prova orale saranno accertate le competenze informatiche (strumenti di Office automation, ad es. Word – Excel).
Saranno ammessi alla prova orale i candidati che abbiano riportato nella prova scritta una votazione di almeno 21/30 o equivalente. La prova orale è superata con il punteggio di almeno 21/30 o equivalente.
Le sedute della Commissione durante lo svolgimento dei colloqui sono pubbliche.
Art. 7 – Diario delle prove di esame
Il quinto giorno lavorativo successivo alla scadenza del presente bando saranno pubblicate sul Portale del Reclutamento inPA, link xxx.xxxx.xxx.xx, all’Albo Ufficiale dell’Ateneo, link xxx.xxxxx.xx/xxxxxx/xxxx/, sul sito Internet dell’Università degli Studi di Trieste, xxx.xxxxx.xx, link:
Concorsi, selezioni e consulenze» Personale Tecnico Amministrativo e Dirigente » Scadute in atto, la data e sede di svolgimento della prova scritta.
La pubblicazione del suddetto calendario ha valore di notifica a tutti gli effetti.
La data di pubblicazione del risultato della prova scritta sarà comunicato dalla Commissione esaminatrice il giorno di svolgimento della prova scritta.
Unitamente agli esiti della prova scritta sarà pubblicato, altresì, il calendario della prova orale.
I candidati ai quali non sia stato notificato provvedimento di esclusione dovranno presentarsi a
sostenere le prove d’esame.
Per essere ammessi a sostenere le prove d’esame, a pena di esclusione, i candidati devono essere muniti di:
1. un documento di riconoscimento in corso di validità, ai sensi della vigente normativa,
2. ulteriori eventuali certificazioni prescritte dalle norme emanate per il contrasto e il contenimento della diffusione del Covid-19, ove previste;
3. limitatamente ai candidati che in sede di presentazione della domanda hanno dichiarato che provvederanno a richiedere l’equiparazione del titolo di studio conseguito all’estero secondo quanto indicato all’art. 2, punto a.III) un’autodichiarazione che attesti l’avvenuta comunicazione al Dipartimento della Funzione Pubblica, contenente gli estremi della stessa.
Al fine di adempiere agli obblighi in materia di trattamento dei dati personali, l’identificazione dei candidati mediante cognome e nome sarà utilizzata esclusivamente nel Decreto di approvazione atti finale. Per la pubblicazione dei risultati intermedi sarà utilizzato il codice identificativo della domanda, generato dalla procedura PICA, che è reperibile nel documento di riepilogo della domanda del singolo candidato, alla voce “domanda/application ID”.
Art. 8 – Tutela delle candidate in stato di gravidanza o allattamento
L’Amministrazione assicura la partecipazione alla selezione, alle candidate che risultino impossibilitate al rispetto del calendario previsto per le prove a causa dello stato di gravidanza o allattamento, come di seguito:
1) le candidate in stato di gravidanza potranno richiedere di fruire di prove suppletive, fermo restando il termine di conclusione della procedura fissato dall’art. 11 del D.P.R. n. 487/1994 come modificato dal D.P.R. n. 82/2023. A tal fine le candidate dovranno:
1.a) presentare la richiesta all’indirizzo e-mail xxxxxxxx@xxx.xxxxx.xx entro le ore 23.59 del giorno fissato per la prova unitamente alla scansione di un documento di identità;
1.b) allegare obbligatoriamente specifica documentazione medica che attesti l’impossibilità di partecipare alle prove.
2) le candidate in stato di allattamento avranno diritto all’individuazione di appositi spazi dedicati all’allattamento durante le prove, nonché al recupero del tempo eventualmente impiegato per completare le stesse, a tal fine, le candidate dovranno:
2.a) inviare apposita comunicazione all’indirizzo e-mail xxxxxxxx@xxx.xxxxx.xx entro le ore
23.59 del giorno antecedente a quello fissato per la prova unitamente alla scansione di un documento di identità.
Non saranno prese in considerazione le richieste:
• non conformi ai punti su descritti,
• pervenute dopo i termini prescritti,
• prive della documentazione richiesta, ovvero, con documentazione non idonea o incompleta;
• basate su altri motivi di salute.
Il diario delle prove suppletive sarà pubblicato sul Portale del Reclutamento inPA, link xxx.xxxx.xxx.xx, all’Albo Ufficiale dell’Ateneo, link xxx.xxxxx.xx/xxxxxx/xxxx/, sul sito Internet
dell’Università degli Studi di Trieste, xxx.xxxxx.xx, link: Concorsi, selezioni e consulenze» Personale Tecnico Amministrativo e Dirigente» Scadute in atto.
La pubblicazione del suddetto calendario ha valore di notifica a tutti gli effetti.
Art. 9 – Titoli di preferenza a parità di merito
A parità di merito, i candidati che supereranno le prove e intendono far valere i titoli che danno diritto a preferenza già indicati nella domanda, devono presentare apposita dichiarazione sostitutiva di certificazione o di atto di notorietà, nella quale dovrà risultare il possesso del requisito alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di ammissione al concorso.
Il termine perentorio per la presentazione della suddetta dichiarazione è di quindici giorni che decorrono dal giorno successivo a quello in cui i candidati avranno sostenuto la prova orale.
Non saranno prese in considerazione dichiarazioni relative a titoli non indicati nella domanda di partecipazione al concorso.
La succitata documentazione deve essere inviata all’Università degli Studi di Trieste - Ufficio Concorsi e Gestione giuridica del Personale tecnico-amministrativo a mezzo PEC all’indirizzo xxxxxx@xxx.xxxxx.xx ovvero all’indirizzo e-mail xxxxxxxx@xxx.xxxxx.xx (allegando copia del documento di identità).
I titoli che danno diritto a preferenza sono i seguenti:
a) gli insigniti di medaglia al valor militare e al valor civile, qualora cessati dal servizio;
b) i mutilati e gli invalidi per servizio nel settore pubblico e privato;
c) gli orfani dei caduti e i figli dei mutilati, degli invalidi e degli inabili permanenti al lavoro per ragioni di servizio nel settore pubblico e privato, ivi inclusi i figli degli esercenti le professioni sanitarie, degli esercenti la professione di assistente sociale e degli operatori socio-sanitari deceduti in seguito all'infezione da SarsCov-2 contratta nell'esercizio della propria attività;
d) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque titolo, per non meno di un anno, nell'amministrazione che ha indetto il concorso, laddove non fruiscano di altro titolo di preferenza in ragione del servizio prestato;
e) maggior numero di figli a carico;
f) gli invalidi e i mutilati civili che non rientrano nella fattispecie di cui alla lettera b);
g) militari volontari delle Forze armate congedati senza demerito al termine della ferma o rafferma;
h) gli atleti che hanno intrattenuto rapporti di lavoro sportivo con i gruppi sportivi militari e dei corpi civili dello Stato;
i) avere svolto, con esito positivo, l'ulteriore periodo di perfezionamento presso l'ufficio per il processo ai sensi dell'articolo 50, comma 1-quater, del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 114;
l) avere completato, con esito positivo, il tirocinio formativo presso gli uffici giudiziari ai sensi dell'articolo 37, comma 11, del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111, pur non facendo parte dell'ufficio per il processo, ai sensi dell'articolo 50, comma 1-quinques, del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 114;
m) avere svolto, con esito positivo, lo stage presso gli uffici giudiziari ai sensi dell'articolo 73, comma 14, del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n. 98;
n) essere titolare o avere svolto incarichi di collaborazione conferiti da ANPAL Servizi S.p.A., in attuazione di quanto disposto dall'articolo 12, comma 3, del decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 marzo 2019, n. 26;
o) appartenenza al genere meno rappresentato, ai sensi dell’art. 6, co.1, del D.P.R. n. 487/1994, come modificato dal D.P.R n. 82/2023, che verrà accertata d’ufficio;
p) minore età anagrafica, che verrà accertata d’ufficio.
Art. 10 – Graduatoria
Con decreto del Direttore Generale dell'Università degli Studi di Trieste sono approvati gli atti relativi al concorso e la graduatoria di merito, secondo l'ordine decrescente risultante dal punteggio di cui all’art. 5, con l’osservanza, a parità di punti, delle preferenze previste dall’art. 10. È fatto salvo quanto disposto in materia di reclutamento obbligatorio, in relazione all’utilizzo delle graduatorie dei concorsi pubblici per effettuare, entro i limiti percentuali stabiliti dalle disposizioni vigenti, le assunzioni obbligatorie di cui gli articoli 1, 3 e 18 della legge 12 marzo 1999, n. 68, nonché all’art.
1, comma 2, della legge 23 novembre 1998, n. 407.
La graduatoria di merito sarà pubblicata sul Portale del Reclutamento inPA, link xxx.xxxx.xxx.xx, all’Albo Ufficiale dell’Ateneo, link xxx.xxxxx.xx/xxxxxx/xxxx e sul sito Internet dell’Università degli Studi di Trieste, xxx.xxxxx.xx, link “Concorsi, selezioni e consulenze”.
Dalla data di tale pubblicazione decorre il termine per eventuali impugnative avverso l’intero procedimento o i singoli atti del medesimo, comprese le esclusioni, mediante ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo della Regione Friuli Venezia Giulia, secondo le modalità di cui al Codice del processo amministrativo di cui al Decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104 o, alternativamente, mediante ricorso straordinario al Presidente della Repubblica ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971, n. 1199, entro i termini previsti dalle rispettive normative.
La graduatoria rimane efficace per un termine di due anni dalla data della succitata pubblicazione, salve eventuali proroghe previste da norme successive.
Non si dà luogo a dichiarazioni di idoneità al concorso.
Art. 11 – Stipula del contratto di assunzione
L'Ateneo procederà alla stipula del contratto individuale di lavoro subordinato a tempo determinato nell’area dei funzionari del settore amministrativo-gestionale, full-time, con diritto al trattamento economico e normativo previsto dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro relativo al Personale del Comparto Istruzione e Ricerca vigente, nell’arco di validità della graduatoria e nel rispetto della normativa vigente in materia di reclutamento, tenuto conto di quanto previsto dall’art. 1, nonché accertata la necessaria disponibilità finanziaria.
Il periodo di prova è disciplinato dalla normativa vigente. Per ogni altro aspetto relativo alla disciplina del periodo di prova, si richiamano le disposizioni di cui all'art. 105, comma 2 del Contratto Collettivo Nazionale del Comparto Istruzione e ricerca 2019-2021.
La sede di servizio è presso l'Università degli Studi di Trieste.
Ai sensi dell’art. 111 del CCNL 2019-2021, la struttura della retribuzione del personale appartenente al comparto dell’Università è composta dal trattamento fondamentale e dal trattamento accessorio.
Al personale, ove spettante, è corrisposto l'assegno per il nucleo familiare ai sensi della legge 13 maggio 1988, n.153 e successive modificazioni. Si precisa che l’Ateneo eroga l’assegno per i nuclei familiari senza figli (rif. circolare n. 37/2022 xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxx/00000/xxxx). Per i nuclei familiari con figli, la prestazione è stata assorbita dall’assegno unico e universale gestito direttamente dall’INPS (rif. circolare n. 3/2022 xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxx/00000/xxxx).
Il trattamento economico iniziale: stipendio base a.l. Euro 23.902,47 più XIII mensilità, indennità di Ateneo Euro 2.842,16 proporzionati all’orario effettivamente svolto, oltre agli altri assegni spettanti per legge. Lo stipendio sarà gravato delle ritenute previdenziali e assistenziali ed erariali previste dalle norme vigenti.
Sono garantite, ove ne ricorrano i presupposti, le seguenti misure di Welfare aziendale:
- contributi economici di rimborso rette di frequenza di asili nido, servizio di integrazione scolastica (SIS), mensa scolastica e centri estivi;
- contributi economici per spese scolastiche e di istruzione;
- rimborsi di spese mediche;
- sussidi a favore del personale di ruolo per rilevanti esigenze personali o familiari del dipendente;
- agevolazione per abbonamento annuale Trenitalia e Trieste Trasporti;
- possibilità di lavoro in modalità smart working, compatibilmente con le esigenze lavorative;
- formazione per neo assunti;
- iscrizione ai corsi universitari a tariffa agevolata.
Il dipendente, nel corso del rapporto di lavoro, non può avere altri rapporti di impiego pubblico né trovarsi in alcuna delle situazioni di incompatibilità richiamate dall'art. 53 del D.Lgs. 165/2001: non potrà, pertanto, svolgere attività in conflitto con quelle istituzionali dell’Università degli Studi di Trieste.
Art. 12 – Presentazione della documentazione per l’assunzione
Entro il termine di trenta giorni dalla data di effettiva assunzione in servizio o di formale richiesta, il personale assunto, ai fini dell'accertamento dei requisiti per l'ammissione all'impiego, è invitato, pena la decadenza, a comprovare, nelle forme previste dalla normativa in vigore, il possesso dei requisiti richiesti per l’ammissione all’impiego, come specificato nell’art. 2 del presente bando.
L’idoneità fisica all’impiego, con riferimento alle attività caratterizzanti il profilo messo a concorso,
è accertata dal Medico Competente dell’Università degli Studi di Trieste.
Art. 13 – Dati personali e sensibili
Ai sensi del Regolamento UE n. 679/2016, il trattamento dei dati personali forniti dai candidati in sede di partecipazione al concorso, o comunque acquisiti dall’Ufficio Concorsi e Gestione giuridica del Personale tecnico amministrativo dell’Università degli Studi di Trieste, è finalizzato unicamente all’espletamento delle attività connesse al presente bando e avverrà a cura delle persone preposte al procedimento, con l’eventuale utilizzo di procedure informatizzate, nei modi e nei limiti necessari per perseguire le predette finalità, anche in caso di eventuale comunicazione a terzi.
Le medesime informazioni potranno essere comunicate unicamente alle amministra-zioni pubbliche direttamente interessate alla posizione giuridico economica del candidato risultato idoneo.
Il conferimento di tali dati è obbligatorio ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l'esclusione dalla procedura di concorso.
Ai candidati sono riconosciuti i diritti di cui al capo terzo del Regolamento UE n. 679/2016, in particolare il diritto di accedere ai propri dati personali, di chiederne la rettifica, l’aggiornamento e la cancellazione, se incompleti, erronei o raccolti in violazione della legge, nonché di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi.
I candidati sono invitati a prendere visione dell’informativa per il trattamento dei dati personali dei
soggetti interessati a partecipare alla presente procedura allegata al presente bando.
Art. 14 – Responsabile del procedimento e ufficio di esecuzione
Ai sensi della L. 241/1990 e in particolare dell’art. 5, il responsabile del procedimento concorsuale è Xxxxxxx Xxxxx – Responsabile dell’Ufficio Concorsi e Gestione giuridica del Personale tecnico amministrativo.
L’Ufficio Concorsi e Gestione giuridica del Personale tecnico amministrativo è incaricato dell’esecuzione del presente provvedimento, che verrà registrato nel repertorio dei decreti del Direttore Generale.
Art. 15 – Norme finali
Per quanto non previsto dal presente bando, valgono le disposizioni stabilite dalla normativa vigente e, in particolare, dal D.P.R. 487/1994 e successive modificazioni e integrazioni e le disposizioni previste dal CCNL del personale del comparto Università in vigore in tema di rapporto di lavoro.
Ove ancora vigente, l’Ateneo applicherà il Protocollo di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del Covid-19 di Ateneo, nonché le norme regionali e nazionali vigenti in materia alla data di svolgimento delle prove; di un tanto verrà fornita apposita comunicazione mediante pubblicazione all'Albo Ufficiale di Ateneo, link xxx.xxxxx.xx/xxxxxx/xxxx/, nonché sul sito internet dell'Università degli Studi di Trieste xxx.xxxxx.xx, link: Ateneo » Concorsi, selezioni e consulenze.
La mancata osservazione alle predette misure individuate e degli adempimenti richiesti ai candidati a tutela della sicurezza sanitaria determinerà l'esclusione dal concorso.
Il Direttore Generale X.xx xxxx.xxx Xxxxxxx Xxxxxxx
Firmato digitalmente da: Xxxxxxx Xxxxxxx
Organizzazione: UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI TRIESTE/80013890324
Unità organizzativa: AREA SERVIZI ICT
Limitazioni d'uso: Explicit Text: I titolari fanno uso del certificato solo per le finalità di lavoro per le quali esso è rilasciato. The certificate holder must use the certificate only for the purposes for which it is issued.
Data: 05/03/2024 21:53:39