DOCUMENTO UNICO VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENTI
DOCUMENTO UNICO VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENTI
Art. 26 D.Lgs. 9 Aprile 2008 n° 81 e s.m.i.
Azienda committente
S.T.P. s.p.a.
Contratto
Contratto appalto Pulizie mezzi e sede di Bari
Datore di lavoro
Proff.ssa PASTORE ROSA
Responsabile Serv. Prevenzione e Protezione
Geom. ESOTICO XXXXXX
Revisione 01 Data
ANAGRAFICA COMMITTENTE
DATI AZIENDALI
Dati anagrafici
Ragione Sociale S.T.P. s.p.a. Società per Azioni
Attività economica Trasporto terrestre di passeggeri in aree urbane e suburbane
• 49.31.00 Trasporto terrestre di passeggeri in
Codice ATECO aree urbane e suburbane
ASL BA POSIZIONE INAIL POSIZIONE INPS
Titolare/Rappresentante Legale
Nominativo Xxxx Xxxxxxx
Sede Legale
Comune TRANI
Provincia BA
CAP 76125
Indirizzo Xxx Xxxxxxxx x.000
Xxxx xxxxxxxxx
Xxxx Xxxx xxxxxxxxx
Xxxxxx XXXX
Xxxxxxxxx XX
CAP 70132
Indirizzo Xxxxx Xxxxx, 00
RELAZIONE INTRODUTTIVA
Il presente documento unico di valutazione dei rischi (di seguito denominato DUVRI) è stato redatto dalla stazione appaltante in fase di istruzione della gara d’appalto in ottemperanza al dettato dell’art. 26, comma 3 del D.Lgs. 81/08.
L’art. 26, comma 1 lettera b, del D.Lgs. 81/08 impone al Datore di lavoro committente di fornire alle Aziende appaltatrici o ai Lavoratori autonomi dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nell'ambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attività.
Il comma 3 del D.Lgs. 81/08, inoltre, impone al Datore di lavoro committente di promuovere la cooperazione ed il coordinamento di cui al comma 2, elaborando un unico documento di valutazione dei rischi da interferenze che indichi le misure adottate per eliminare o, ove ciò non sia possibile, ridurre al minimo i rischi da interferenze.
Il DUVRI ha i seguenti obiettivi:
• promuovere la cooperazione ed il coordinamento previsto al comma 2 dell’art. 26 del D.Lgs. 81/08;
• cooperare all’attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro incidenti sull’attività lavorativa oggetto dell’appalto;
• coordinare gli interventi di prevenzione e protezione dai rischi cui sono esposti i lavoratori e informare reciprocamente il committente e l’esecutore in merito a tali misure.
La valutazione dei rischi interferenti ha richiesto l’analisi dei luoghi di lavoro e delle situazioni in cui i lavoratori delle aziende esterne vengono a trovarsi nello svolgimento delle attività appaltate, ed è finalizzata all’individuazione e all’attuazione di misure di prevenzione e di provvedimenti da attuare.
Tale valutazione, pertanto, è legata sia al tipo di attività lavorativa svolta nell’unità produttiva sia a situazioni determinate da altri elementi quali ambiente di lavoro, strutture ed impianti utilizzati, materiali e prodotti coinvolti nei processi, sia alle attività appaltate.
A tale scopo sono stati analizzati:
• i rischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dell’appaltatore;
• i rischi esistenti nel luogo di lavoro del committente, ove è previsto che debba operare l’appaltatore, ulteriori rispetto a quelli specifici dell’attività propria dell’appaltatore;
• i rischi derivanti da modalità di esecuzione particolari (che comportano rischi ulteriori rispetto a quelli specifici dell’attività appaltata), richieste esplicitamente dal committente;
• i rischi derivanti da sovrapposizioni di più attività svolte ad opera di appaltatori diversi.
VALIDITA' DEL DUVRI
Il presente XXXXX costituisce parte integrante del contratto di appalto ed ha validità immediata dalla sottoscrizione del contratto stesso.
DEFINIZIONI
Appaltatore: soggetto che assume in appalto un lavoro o un servizio.
Appalti pubblici di forniture: appalti pubblici diversi da quelli di lavori o di servizi, aventi per oggetto l'acquisto, la locazione finanziaria, la locazione o l'acquisto a riscatto, con o senza opzione per l'acquisto, di prodotti (art. 3 comma 9 D.Lgs. 163/2006).
Appalti pubblici di servizi: appalti pubblici diversi dagli appalti pubblici di lavori o di forniture, aventi per oggetto la prestazione dei servizi di cui all'allegato II del D.Lgs.163/2006 (art. 3 comma 10 D.Lgs. 163/2006).
Committente: soggetto che affida a un'altra parte (appaltatore) il compimento di un'opera o di un servizio, di seguito identificato come Stazione Appaltante.
Concessione di servizi: contratto che presenta le stesse caratteristiche di un appalto pubblico di servizi, ad eccezione del fatto che il corrispettivo della fornitura di servizi consiste unicamente nel diritto di gestire i servizi o in tale diritto accompagnato da un prezzo, in conformità all'articolo 30 del D.Lgs. 163/2006 (art. 3 comma 12 D.Lgs.163/2006).
Contratto misto: contratto avente per oggetto: lavori e forniture; lavori e servizi; lavori, servizi e forniture; servizi e forniture (art. 14 comma 1 D.Lgs. 163/2006).
Datore di lavoro: il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o, comunque, il soggetto che, secondo il tipo e l'assetto dell'organizzazione nel cui ambito il lavoratore presta la propria attività, ha la responsabilità dell'organizzazione stessa o dell'unità produttiva in quanto esercita i poteri decisionali e di spesa. Nelle pubbliche amministrazioni di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001,
n. 165, per datore di lavoro si intende il dirigente al quale spettano i poteri di gestione, ovvero il funzionario non avente qualifica dirigenziale, nei soli casi in cui quest'ultimo sia preposto ad un ufficio avente autonomia gestionale, individuato dall'organo di vertice delle singole amministrazioni tenendo conto dell'ubicazione e dell'ambito funzionale degli uffici nei quali viene svolta l'attività, e dotato di
autonomi poteri decisionali e di spesa. In caso di omessa individuazione, o di individuazione non conforme ai criteri sopra indicati, il datore di lavoro coincide con l'organo di vertice medesimo.
Datore di lavoro committente: soggetto titolare degli obblighi di cui all’art. 26 del D.Lgs. 81/2008.
Luoghi di lavoro: luoghi destinati a contenere i posti di lavoro, ubicati all’interno dell’azienda ovvero dell’unità produttiva, nonché ogni altro luogo nell’area della medesima azienda ovvero unità produttiva comunque accessibile al lavoratore per il proprio lavoro.
DUVRI: Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenti, da allegare al contratto d’appalto, che indica le misure adottate per eliminare o ridurre i rischi da interferenze, di cui all’art.26 comma 3 del D.Lgs. 81/2008.
INFORMAZIONI SUI RISCHI SPECIFICI DEGLI AMBIENTI DI LAVORO
Per tutte le informazioni sui rischi specifici esistenti negli ambienti in cui sono destinati ad operare le aziende esterne e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attività, si rimanda al Documento di valutazione dei rischi (DVR) elaborato dall’azienda committente.
MISURE GENERALI E COMPORTAMENTI DA ADOTTARE
Oltre alle misure di coordinamento e cooperazione, espressamente indicate nella sezione specifica del presente documento, durante lo svolgimento delle attività lavorative da parte dell’appaltatore, dovranno essere sempre osservate le seguenti misure.
NORME DI SICUREZZA
Il Committente mette a disposizione dell'Appaltatore le norme interne vigenti nello edificio con particolare riferimento alle istruzioni sulla viabilità interna in essere e l'informazione relativa ai rischi specifici dell'attività della Committente con ricadute su quella dell'Appaltatore (attraverso la documentazione consegnata all'Appaltatore nel corso della riunione preliminare informativa, ai sensi dell'Art. 26 comma 1 lettera b) X.Xxx 9 aprile 2008, n. 81).
L'Appaltatore, al fine di assicurare in ogni momento l'esecuzione a regola d'arte dell'attività ed il rispetto delle norme di sicurezza richieste presso lo stabilimento della STP S.p.a. di Viale Lovri a Bari si impegna a:
Ð Prendere atto, comprendere ed eventualmente richiedere maggiori informazioni, in merito alle indicazioni sulle condizioni del luogo di lavoro e degli eventuali rischi di interferenze con le attività della Committente e/o eventuali altri appaltatori.
Ð Organizzare e coordinare le proprie procedure di lavoro con le procedure di sicurezza della Committente, con particolare riferimento alle indicazioni sulle operazioni preliminari per l'esecuzione del lavoro, al fine di garantire la sicurezza del proprio personale per ogni attività svolta, attrezzatura di lavoro impiegata, metodo adottato per lo svolgimento della propria attività.
RISPETTO PER L'AMBIENTE
I reflui industriali (emissioni, scarichi idrici, rifiuti, rumore) devono essere gestiti in conformità alle vigenti norme di legge che regolano gli specifici campi di applicazione e secondo le modalità utilizzate dalla Committente. L’assuntore è tenuto ad operare evitando lo scarico di propri reflui in corpi idrici superficiali e/o nel sistema fognario e/o sul suolo/sottosuolo.
Qualora per lo svolgimento della propria attività lavorativa venissero prodotti rifiuti, l’appaltatore dovrà adottare provvedimenti atti a prevenire inquinamenti e/o sversamenti incontrollati e/o abbandoni di rifiuti. In particolare dovrà conferire immediatamente, al termine dell’intervento che ne ha comportato la produzione, presso discariche o smaltitori autorizzati tutti i rifiuti speciali pericolosi attenendosi alle vigenti disposizioni di legge in merito. Nel caso in cui l’Appaltatore non sia in grado di procedere allo smaltimento immediato di cui sopra dovrà segnalare la necessità di stoccaggio temporaneo dei rifiuti al Preposto incaricato; quest’ultimo provvederà a individuare una idonea area di stoccaggio e a richiedere il rilascio della prevista autorizzazione al Committente.
L’appaltatore per l’eliminazione dei rifiuti prodotti non può utilizzare impianti e/o strutture di proprietà del Committente salvo autorizzazione speciale, in tal caso dovrà depositare negli appositi contenitori presenti in sito o nelle aree ecologiche dedicate i rifiuti di carta, plastica, legno, metalli, rifiuti solidi e liquidi speciali in conformità con le procedure aziendali di riferimento
PROCEDURE OPERATIVE
Appaltatori
• E’ vietato l’utilizzo di qualsiasi attrezzatura o sostanza di proprietà dell’Azienda se non espressamente autorizzato in forma scritta. Il personale esterno è tenuto ad utilizzare esclusivamente il proprio materiale (macchine, attrezzature, utensili) che deve essere rispondente alle norme antinfortunistiche ed adeguatamente identificato. L’uso di tale materiale deve essere consentito solo a personale addetto ed adeguatamente addestrato.
• Le attrezzature proprie utilizzate dall’azienda esterna devono essere conformi alle norme in vigore e tutte le sostanze eventualmente utilizzate devono essere accompagnate dalla relative schede di sicurezza aggiornate.
• Nell'ambito dello svolgimento delle attività, il personale esterno occupato deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia, contenente le generalità del lavoratore e l'indicazione del datore di lavoro. I lavoratori sono tenuti ad esporre detta tessera di riconoscimento.
• Prima dell’inizio dei lavori di contratto, l’appaltatore comunica i nominativi del personale impiegato per il compimento di quanto previsto nel contratto d’appalto stesso, dichiarando di avere impartito ai lavoratori la formazione specifica prevista nel presente documento.
VIE DI FUGA ED USCITE DI SICUREZZA
Appaltatori
• L’imprese appaltatrice prenderà obbligatoriamente visione della planimetria dei locali di lavoro con l'indicazione delle vie di fuga, della localizzazione dei presidi di emergenza, dei responsabili per la gestione delle emergenze nominati ai sensi del D.Lgs. 81/08 nell’ambito delle sedi dove si interviene.
APPARECCHI ELETTRICI E COLLEGAMENTI ALLA RETE ELETTRICA
Appaltatore
• L’appaltatore dovrà utilizzare componenti (cavi, spine, prese, adattatori etc.) e apparecchi elettrici rispondenti alla regola dell’arte (marchio CE o altro tipo di certificazione) ed in buono stato di conservazione; utilizzerà l’impianto elettrico secondo quanto imposto dalla buona tecnica e dalla regola dell’arte; non farà uso di cavi giuntati o che presentino lesioni o abrasioni.
• E’ vietato attivare linee elettriche volanti senza aver verificato lo stato dei cavi e senza aver avvisato il personale preposto dell’Azienda.
• E’ vietato effettuare allacciamenti provvisori di apparecchiature elettriche alle linee di alimentazione.
• E’ vietato utilizzare, nei lavori in luoghi bagnati o molto umidi e nei lavori a contatto o entro grandi masse metalliche, utensili elettrici portatili a tensione superiore a 50 V verso terra.
IMPIANTO ANTINCENDIO
• Fermo restando la verifica costante dei mezzi di estinzione, dal punto di vista della manutenzione ordinaria, non è possibile apportare modifiche se queste non sono preventivamente autorizzate dagli Uffici competenti.
Azienda Committente
La protezione contro gli incendi è assicurata da:
1. Mezzi di estinzione presenti ed efficienti.
2. Istruzioni impartite per iscritto al personale.
3. Procedure scritte da tenere in caso d’incendio
Appaltatore
Ai lavoratori è vietato:
1. Fumare
2. Effettuare operazioni che possano dar luogo a scintille (molatura saldatura,ecc.) a meno che non siano state espressamente autorizzate
EMERGENZA IN CASO DI SVERSAMENTO DI SOSTANZE PERICOLOSE
Azienda Committente ed Appaltatore
In caso di versamento di sostanze chimiche liquide:
• arieggiare il locale ovvero la zona;
• utilizzare, secondo le istruzioni, i kit di assorbimento, che devono essere presenti nella attrezzatura di lavoro qualora si utilizzino tali sostanze, e porre il tutto in contenitori all'uopo predisposti (contenitori di rifiuti compatibili), evitando di usare apparecchi alimentati ad energia elettrica che possano costituire innesco per una eventuale miscela infiammabile, ovvero esplosiva presente;
• comportarsi scrupolosamente secondo quanto previsto dalle istruzioni contenute nelle apposite "schede di sicurezza", che devono accompagnare le sostanze ed essere a disposizione per la continua consultazione da parte degli operatori.
SUPERFICI SCIVOLOSE O BAGNATE NEI LUOGHI DI LAVORO
Azienda Committente ed Appaltatore
• Sia l’Azienda committente che gli appaltatori devono segnalare, attraverso specifica segnaletica, le superfici di transito che dovessero risultare bagnate e, quindi, a rischio scivolamento.
• Analogamente, sono segnalati eventuali pavimenti non stabili ed antisdrucciolevoli nonché esenti da protuberanze, cavità o piani inclinati pericolosi.
• Quando il pavimento dei posti di lavoro e di quelli di passaggio si mantiene bagnato e non è possibile provvedere diversamente, i lavoratori sono forniti di idonee calzature antiscivolo impermeabili.
SEGNALETICA DI SICUREZZA
Azienda Committente
• E' predisposta idonea segnaletica di sicurezza (orizzontale e/o verticale) allo scopo di informare il personale presente in azienda e la stessa dovrà essere integrata idoneamente sugli eventuali rischi derivanti dalle interferenze lavorative oggetto del presente DUVRI.
Appaltatore
• In caso di sopravvenuto rischio non previsto e di tipo transitorio, l’azienda esterna deve dare immediata comunicazione al servizio di prevenzione e protezione del Committente per l’adozione di idonee misure di sicurezza o apposizione di idonea segnaletica.
COOPERAZIONE E COORDINAMENTO
Azienda Committente ed Appaltatore
Il Datore di lavoro dell’Azienda Committente e delle Imprese appaltatrici/Lavoratori autonomi coopereranno all’attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro incidenti sull’attività lavorativa oggetto dell’appalto.
Essi coordinano, altresì, gli interventi di protezione e prevenzione dai rischi cui sono esposti i lavoratori, informandosi reciprocamente anche al fine di eliminare rischi dovuti alle interferenze tra i lavori delle diverse imprese coinvolte nell’esecuzione dell’opera complessiva.
Azienda Committente
Il Datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamento innanzitutto mediante l’elaborazione del presente documento unico di valutazione dei rischi nel quale sono state indicate le misure adottate per eliminare o, ove ciò non è possibile, ridurre al minimo i rischi da interferenze. Tale documento è allegato al contratto di appalto o di opera.
VERBALE DI SOPRALLUOGO PRELIMINARE CONGIUNTO
Azienda Committente ed Appaltatore
Preliminarmente alla stipula del contratto ed in ogni caso prima del concreto inizio delle attività oggetto dell’ appalto, il Datore di lavoro dell’Azienda Committente (o un suo Dirigente delegato) o il Lavoratore autonomo promuove la cooperazione ed il coordinamento di cui all’art. 26 comma 3 del D.Lgs. 81/2008, mediante la redazione, in contraddittorio con l’Appaltatore, del “Verbale di sopralluogo preliminare congiunto e di coordinamento” presso ciascuna sede oggetto dell’appalto stesso.
Il verbale, che è redatto a cura del Servizio di Prevenzione e Protezione, è sottoscritto dal Datore di lavoro dell’Azienda Committente, dal Responsabile della sede e dal Datore di Lavoro della Azienda Appaltatrice o dal Lavoratore autonomo.
I contenuti del suddetto verbale potranno, in qualsiasi momento, essere integrati con le eventuali ulteriori prescrizioni o procedure di sicurezza (individuate per eliminare o ridurre i rischi da interferenza determinati dalla presenza di altre ditte presso le medesime aree dell’edificio oggetto del presente appalto), contenute in uno o più “Verbali di Coordinamento in corso d’opera”, predisposti a cura del Servizio di Prevenzione e Protezione dell’Azienda Committente e sottoscritti da tutte le Aziende Appaltatrici di volta in volta interessate.
Il “Verbale di sopralluogo preliminare congiunto e di coordinamento” e gli eventuali successivi “Verbali di Coordinamento in corso d’opera” costituiscono parte integrante del presente DUVRI , che verrà custodito, in copia originale, agli atti del Servizio di Prevenzione e Protezione.
INFORMAZIONE AI LAVORATORI SULLE INTERFERENZE
Azienda Committente ed Appaltatore
• Nel caso di attività che prevedano interferenze con le attività lavorative e che comportino (anche se temporaneamente) elevate emissioni di rumore, produzione di odori sgradevoli, produzione di polveri, ecc. o limitazioni alla accessibilità dei luoghi di lavoro, in periodi o orari non di chiusura degli Uffici / Locali, dovrà essere informato il competente servizio di prevenzione e protezione aziendale e dovranno essere fornite informazioni ai dipendenti (anche per accertare l’eventuale presenza di lavoratori con problemi asmatici, di mobilità o altro) circa le modalità di svolgimento delle lavorazioni e le sostanze utilizzate.
• Il Datore di Xxxxxx, o il suo delegato Referente di Sede, preventivamente informato dell’intervento, dovrà avvertire il proprio personale ed attenersi alle indicazioni specifiche che vengono fornite.
• Qualora i lavoratori avvertissero segni di fastidio o problematiche legate allo svolgimento dei lavori da parte dell’azienda appaltatrice esterna (eccessivo rumore, insorgenza di irritazioni, odori sgradevoli, polveri, etc.) il Datore di Lavoro dovrà immediatamente attivarsi convocando i responsabili dei lavori, allertando il Servizio di Prevenzione e Protezione (ed eventualmente il Medico Competente) al fine di fermare le lavorazioni o di valutare al più presto la sospensione delle attività aziendali.
Analoga informazione andrà fornita ai lavoratori dell’azienda appaltatrice esterna nel caso in cui le attività lavorative debbano avvenire in ambienti che comportano (anche se temporaneamente) elevate emissioni di rumore, produzione di odori sgradevoli, produzione di polveri, ecc.
Azienda Committente
L’attività di informazione e formazione verrà effettuata mediante incontri con i lavoratori nell’ambito dei quali si provvederà a consegnare al personale interessato copia delle istruzioni relative alle specifiche problematiche legate alle interferenze oggetto del presente DUVRI.
Appaltatore
I dipendenti dell’Azienda appaltatrice esterna dovranno essere debitamente informati e formati sui rischi relativi allo svolgimento delle loro mansioni, sui possibili danni e sulle conseguenti misure di prevenzione e protezione e sulle modalità di coordinamento in caso di lavori simultanei ed interferenti. Anche ai lavoratori dell’Azienda appaltatrice verrà consegnata copia delle istruzioni relative alle specifiche problematiche legate alle interferenze oggetto del presente DUVRI.
ALLARME, EMERGENZA, EVACUAZIONE DEL PERSONALE
Appaltatore
In caso di allarme
• avvisare immediatamente il personale dell’Azienda descrivendo l’accaduto (il ns. personale si comporterà come se avesse lui stesso individuato il pericolo facendo attivare lo stato di allarme);
• se addestrati, collaborare con il personale interno intervenendo con i mezzi mobili messi a disposizione.
In caso di emergenza
• interrompere il lavoro, rimuovere le attrezzature in uso (scale, veicoli, etc.) che potrebbero creare intralcio;
• mettere in sicurezza le attrezzature potenzialmente pericolose (bombole, solventi, etc.).
In caso di evacuazione
• convergere ordinatamente nel punto di raccolta;
• attendere in attesa del cessato allarme.
DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE (DPI)
Appaltatore
• L’appaltatore deve mettere a disposizione dei propri dipendenti mezzi personali di protezione appropriati ai rischi inerenti alle lavorazioni ed operazioni effettuate e deve altresì disporre ed esigere il corretto uso dei mezzi stessi da parte del personale. L’assuntore dovrà inoltre disporre affinché i propri dipendenti non usino sul luogo di lavoro indumenti personali ed abbigliamenti che, in relazione alla natura delle operazioni ed alle caratteristiche degli impianti, costituiscono pericolo per l’incolumità personale.
Azienda Committente ed Appaltatore
• Eventuali DPI aggiuntivi (rispetto a quelli già previsti per lo svolgimento delle attività lavorative) sono stati evidenziati nella specifica sezione
• E' cura dell’appaltatore vigilare sull’effettivo utilizzo dei D.P.I. da parte del proprio personale.
COMPORTAMENTO DELL'APPALTATORE E DEL PERSONALE
Appaltatore
• Nell’ambiente di lavoro il personale deve tenere un comportamento corretto ed adeguato. Deve astenersi in modo assoluto da qualsiasi condotta od atto che possa arrecare danno ad altri lavoratori od intralcio al regolare svolgimento dei lavori nei vari reparti operativi della Committente.
• I lavoratori non devono allontanarsi dal proprio posto di lavoro o dalla zona loro assegnata dai propri responsabili, senza un giustificato motivo. E’ vietata la consumazione di pasti e l’assunzione di bevande alcoliche durante le lavorazioni oggetto dell’appalto.
ACCESSO ALLO STABILIMENTO DELLA COMMITTENTE
Appaltatore
• L’accesso in stabilimento delle maestranze dell’Appaltatore, al fine di svolgere le attività oggetto del presente appalto, sarà consentito unicamente a condizione che:
- risultino dotate di attrezzature conformi ai requisitisi stabiliti dalle vigenti norme di sicurezza
- risultino equipaggiate dei dispositivi di protezione individuale necessari a garantirne la sicurezza e tutelarne la salute in conformità a quanto previsto dal D.Lgs.81/2008 e smi.
- siano rispettate le modalità di accesso e di viabilità interna indicate dalla Committente.
• L’appaltatore si impegnerà inoltre ad assicurare che tutto il personale occupato dall'impresa appaltatrice sia munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia, contenente le Generalità del lavoratore, l'indicazione del datore di lavoro e data di assunzione. I lavoratori sono tenuti ad esporre detta tessera di riconoscimento.
• I lavori, devono essere eseguiti sotto la diretta responsabilità dell'Appaltatore il quale si obbliga a designare per ogni gruppo di lavoro un preposto o capo squadra responsabile della buona esecuzione del lavoro stesso, della disciplina del proprio personale e del rispetto delle norme di sicurezza e tutela ambientale. L'Appaltatore deve inoltre garantire al Committente che per l'esecuzione dei lavori nei termini richiesti, disporrà di una organizzazione tecnico-amministrativa tale da soddisfare le esigenze contrattuali.
AREE CONCESSE IN USO ALLA DITTA APPALTATRICE
Appaltatore
• L’impresa assume la piena ed esclusiva responsabilità delle aree concesse in uso per l’esecuzione e/o predisposizione dei lavori, il deposito di materiali o per altre esigenze. In particolare, l’assuntore è responsabile di ogni attività ivi svolta e della idoneità dei mezzi impiegati. L’assuntore è inoltre responsabile degli adempimenti di legge (denunce, verifiche, ecc…) relative ai propri mezzi.
• Nel caso in cui il Committente metta a disposizione eventuali allacciamenti a fonti energetiche (elettricità, gas, acqua, ecc…), l’assuntore ne è responsabile a partire dal punto di consegna. Egli è pertanto tenuto a richiedere al Committente i parametri caratteristici della derivazione di energia (ad esempio per gli impianti elettrici: tipo di impianto, tensione, numero di fasi, limiti di corrente, ecc…; per gli impianti a gas: tipo di gas, pressione, portata, ecc…) realizzando in coerenza gli impianti a valle. Gli allacciamenti degli impianti tecnici sopracitati devono essere eseguiti a regola d’arte.
• Le attività svolte, gli impianti installati ed i materiali introdotti dall’assuntore devono essere compatibili con strutture, impianti e situazioni preesistenti.
• L'appaltatore potrà accedere in tutte le aree previste dal capitolato d'appalto per l'esecuzione delle lavorazioni. Inoltre la Committente rende disponibile i servizi igienico-sanitari presenti nella sala
mensa al personale dipendente dell'appaltatore e spogliatoi presenti nella zona antistante il lavaggio per il deposito di indumenti civili e da lavoro.
• Sarà cura dell'Appaltatore mantenere l'ordine e la pulizia di tutti gli ambienti messi a disposizione dalla Committente.
IMPIEGO DEI VEICOLI AZIENDALI
Appaltatore
• L'impiego dei veicoli aziendali per l'espletamento dell'appalto, ovvero la movimentazione dei mezzi dal parcheggio al lavaggio e viceversa, deve essere effettuato da personale addetto alla conduzione ed alla manovra dei veicoli munito di patente di guida di grado adeguato.
• Nelle strade dello stabilimento ed all’interno dei locali della Committente la circolazione dei mezzi deve avvenire nella stretta osservanza delle norme del codice stradale e di quelle interne richiamate con apposita segnaletica. La velocità dovrà essere, comunque, moderata (non superiore a 15 km/h), procedendo con la massima prudenza. In ogni caso i mezzi impiegati non devono arrecare pregiudizio alle condizioni di sicurezza ed igienico-ambientali dei luoghi in cui sono destinati ad operare.
• E’ vietato trasportare persone non autorizzate durante le fasi di manovra.
INGOMBRO DELLE ZONE DI TRANSITO
Appaltatore
Se per l’esecuzione dei lavori vengano ingombrate, seppur parzialmente, con mezzi o materiali le vie di transito interne od esterne ai fabbricati, è necessario prevedere opportune delimitazioni delle zone interessate evidenziandole mediante apposite segnalazioni sia per il giorno che per la notte. In particolare devono risultare sempre accessibili e fruibili le vie e le porte di emergenza e gli apprestamenti antincendio e di pronto soccorso presenti (nel caso in cui tale condizione non possa essere rispettata dovranno essere intraprese misure compensative adeguate: individuazione di percorsi alternativi segnalati, riposizionamento temporaneo degli apprestamenti, ecc).
La segnalazione del pericolo deve essere eseguita, a seconda dei casi ed in particolare della visibilità del tipo di traffico presente e della relativa frequenza, mediante una o più delle seguenti misure di prevenzione: barriere fisse di delimitazione dell’area, paletti e catenelle, cartellonistica di preavviso, vigilanza da parte di operatore esclusivamente addetto.
TRANSITO IN AREE CON PRESENZA DI ATTIVITA'
Appaltatore
Tutti i lavoratori dovranno transitare unicamente attraverso le vie sicure debitamente segnalate dalla cartellonistica verticale ed orizzontale per accedere alle specifiche aree operative; il transito in aree non destinate a percorsi pedonali è consentito unicamente per l’effettuazione di attività lavorative specifiche; è permesso avvicinarsi unicamente a macchine, impianti ed attrezzature in genere necessarie allo svolgimento della propria mansione.
RISCHI DERIVANTI DALLA PRESENZA DI AGENTI CHIMICI
Appaltatore
I recipienti adibiti al trasporto dei liquidi o materie infiammabili, corrosive, o comunque pericolose, devono essere provvisti:
- di idonee chiusure per impedire la fuoriuscita del contenuto;
- di accessori o dispositivi atti a rendere sicure ed agevoli le operazioni di riempimento e svuotamento;
- di accessori di presa quali maniglie, anelli, impugnature atte a rendere sicuro ed agevole il loro impiego, in relazione al loro uso particolare;
- di involucro protettivo adeguato alla natura del contenuto.
I recipienti sia pieni che vuoti, devono essere conservati in aree allo scopo destinate; i vuoti devono essere tenuti separati dai pieni, e non riutilizzati per il contenimento di altre sostanze se non previa loro efficace bonifica. Tali recipienti devono portare indicazioni dei contrassegni previsti dalle vigenti norme, allo scopo di rendere nota la natura e la pericolosità del loro contenuto.
I residui di materie infiammabili, esplodenti, corrosive, tossiche, infettanti o comunque nocive devono essere raccolti durante il lavoro con mezzi appropriati e collocati in posti nei quali non possano costituire pericolo. L’appaltatore dovrà limitare i quantitativi di sostanze pericolose in impiego o deposito presso la sede del committente al minimo indispensabile.
L’appaltatore deve operare con sostanze e preparati di sua proprietà di cui renderà disponibile presso il SPP (Servizio di prevenzione e protezione) le relative schede di sicurezza. E’ vietato all’appaltatore l’utilizzo di sostanze e preparati di proprietà del Committente senza preventiva autorizzazione scritta.
Si raccomanda inoltre in caso di attività che comportano l’innalzamento di polveri e/o l’emissione di fumi, vapori e gas di provvedere all’esecuzione delle stesse in assenza di ulteriori lavorazioni in adiacenza al fine di non esporre altri lavoratori al rischio di inalazione delle sostanze stesse.
PROCEDURE D’EMERGENZA ED ADDETTI
COMPITI E PROCEDURE GENERALI
All'interno dell'organizzazione sono sempre presenti gli addetti al primo soccorso, alla prevenzione incendi ed alla evacuazione. E' esposta, inoltre, una tabella ben visibile riportante almeno i seguenti numeri telefonici:
• Vigili del Fuoco
• Pronto soccorso
• Ospedale
• Vigili Urbani
• Carabinieri
• Polizia
In situazione di emergenza (incendio, infortunio, calamità), il lavoratore chiama l’addetto all’emergenza che si attiva secondo le indicazioni sotto riportate. Solo in assenza dell’addetto all’emergenza, al lavoratore è consentito attivare la procedura sotto elencata.
CHIAMATA SOCCORSI ESTERNI
In caso d’incendio
• Chiamare i vigili del fuoco telefonando al 115.
• Rispondere con calma alle domande dell’operatore dei vigili del fuoco che richiederà: indirizzo e telefono dell’azienda, informazioni sull’incendio.
• Non interrompere la comunicazione finché non lo decide l’operatore.
• Attendere i soccorsi esterni al di fuori dell’azienda.
In caso d’infortunio o malore
• Chiamare il SOCCORSO PUBBLICO componendo il numero telefonico 118.
• Rispondere con calma alle domande dell’operatore che richiederà: cognome e nome, indirizzo, n. telefonico ed eventuale percorso per arrivarci, tipo di incidente: descrizione sintetica della situazione, numero dei feriti, ecc.
• Conclusa la telefonata, lasciare libero il telefono: potrebbe essere necessario richiamarvi.
REGOLE COMPORTAMENTALI
• Seguire i consigli dell’operatore della Centrale Operativa 118.
• Osservare bene quanto sta accadendo per poterlo riferire.
• Prestare attenzione ad eventuali fonti di pericolo (rischio di incendio, etc.).
• Incoraggiare e rassicurare il paziente.
• Inviare, se del caso, una persona ad attendere l’ambulanza in un luogo facilmente individuabile.
• Assicurarsi che il percorso per l’accesso della lettiga sia libero da ostacoli.
DATI GENERALI CONTRATTO
Oggetto del contratto | Il servizio di pulizia e movimentazione degli autobus, di proprietà della S.T.P. S.p.a. di Bari, da effettuarsi presso la sede di xxxxx Xxxxx x.00 Xxxx. Servizio di pulizia degli ambienti di lavoro, consistenti in uffici, magazzino- deposito-officina, e piazzale ubicati all'interno della sede di Bari. Interventi | ||
DURATA DEL CONTRATTO | |||
Data inizio | Data fine | ||
N° protocollo | |||
Importo a base di gara (€) | |||
Importo costi della sicurezza | € 11.550,00 | ||
Ribasso offerto (%) | |||
Procedura di gara | |||
Tipologia contratto | Appalto | ||
Natura contratto | Servizi | ||
Incaricato | Geom. Esotico Xxxxxx |
AZIENDA COMMITTENTE
Ragione | sociale | Datore di lavoro | RSPP |
STP S.P.A. | Amm. Delegato Proff.ssa Pastore Rosa | Geom. Esotico Xxxxxx |
RUOLO DELLA SICUREZZA | NOMINE |
Datore di lavoro | Pastore Xxxx |
RSPP | Esotico Xxxxxx |
Medico Competente | Xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxx |
RLS | PORCELLI Xxxxx XXXXXX Sabino XXXXX Xxxxxxxx |
Addetti antincendio | Xxxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx Vicecoordinatore Sig. Xxxxxxxxxx Xxxxxxxx Sig. Xxxxxxxxxxx Xxxxxxx Xxx. Xxxxxxx Xxxxx |
Xxxxxxx al Primo Soccorso | Coordinatore Sig. Xxxxxxxx Xxxxxxxxx Xxxxxxxxxxxxxxxx Sig. Xxxxxx Xxxxxxxx Xxx.ra Lamaddalena Xxxxxxx |
VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZA
La individuazione dei RISCHI DA INTERFERENZA si compone essenzialmente di due fasi:
• FASE 1 – LAVORAZIONI DEL DUVRI
E’ relativa all’acquisizione delle informazioni sulle attività previste in appalto che saranno eseguite nei luoghi di lavoro del committente e nel recepimento del documento di valutazione dei rischi specifici della Azienda appaltatrice, in modo da individuare eventuali attrezzature o sostanze pericolose impiegate o particolari lavorazioni che potrebbero generare pericoli in caso di interferenza con altre lavorazioni.
• FASE 2 – CRONOPROGRAMMA LAVORI
Prevede la pianificazione temporale, la individuazione dei soggetti interferenti e l’esplicitazione dei rischi che potrebbero essere generati dalla interferenza di più lavorazioni contemporanee.
RISCHI DA INTERFERENZA CONSIDERATI
Sono stati considerati rischi da interferenza, per i quali è stato predisposto il presente DUVRI:
• i RISCHI derivanti da sovrapposizioni di più attività svolte ad opera di lavoratori appartenenti ad Aziende diverse, compresi i lavoratori dell’Azienda committente;
• i RISCHI indotti o immessi nel luogo di lavoro del Committente dalle lavorazioni eseguite dagli Appaltatori;
• i RISCHI già esistenti nel luogo di lavoro del Committente, ove è previsto che debbano operare gli Appaltatori, ma ulteriori rispetto a quelli specifici dell’attività propria dell’Appaltatore;
• i RISCHI derivanti da modalità di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal Committente e comportanti rischi ulteriori rispetto a quelli specifici delle attività appaltate.
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ OGGETTO DEL CONTRATTO
• PULIZIA E MOVIMENTAZIONE DEGLI AUTOBUS ED AUTOVEICOLI AZIENDALI
La fase consiste nel lavaggio dei mezzi aziendali in area destinata tramite lavaggio automatico. La movimentazione dei mezzi aziendali avviene direttamente dal personale appaltante i quali sono dotati di patente specifica per la guida degli autobus.
All'interno del reparto sono presenti le seguenti attrezzature ed impianti:
- impianto elettrico;
- impianto aria compressa;
- impianto idrico;
- impianto di sanificazione dell'acqua;
- impianto automatico di lavaggio;
LUOGHI DI LAVORO OGGETTO DELLE LAVORAZIONI
Le attività si svolgono principalmente nei seguenti luoghi di lavoro appartenenti all’azienda committente:
• LAVAGGIO MEZZI (SEDE DI BARI) Vedi planimetria allegata
LAVORAZIONI APPALTATE
Di seguito, sono elencate le lavorazioni oggetto del contratto ed i relativi luoghi ove le stesse vengono eseguite:
LAVORAZIONE | LUOGHI | COMMITTENTE | |
PULIZIA CON MOVIMENTAZIONE DEGLI AUTOBUS ED AUTOVEICOLI AZIENDALI | LAVAGGIO | MEZZI |
ELENCO DEI RISCHI INTERFERENTI
I rischi interferenti risultanti dalla valutazione del contratto sono elencati di seguito, mediante classificazione della categoria e della natura.
CATEGORIA | RISCHIO |
RISCHI PER LA SICUREZZA | • Elettrocuzione • Inciampo, cadute in piano • Incidenti automezzi • Investimento • Scivolamenti • Urti e compressioni • Fiamme ed esplosioni • Cesoiamento |
RISCHI PER LA SALUTE | • Rumore • Corrosione • Allergie |
GESTIONE INTERFERENZE
Di seguito, sono riportati i rischi interferenti, l'eventuale fonte e le relative misure di coordinamento e cooperazione.
Rischio interferenza
ELETTROCUZIONE
Fonte del rischio interferente:
PULIZIA E MOVIMENTAZIONE DEGLI AUTOBUS ED AUTOVEICOLI AZIENDALI T1-T2
Probabilità di accadimento: | 2 - Poco probabile |
Gravità del danno: | 3 - Grave |
Entità: | 6 - Medio |
MISURE DI PREVENZIONE
• L'appaltatore è stato informato circa il corretto utilizzo dell'impianto elettrico presente nelle diverse aree, inoltre è vietata qualsiasi modifica a impianti elettrici ed utilizzo di prolunghe di fortuna senza alcun criterio di sicurezza.
• A fine lavori l'appaltatore dovrà riporre in luogo apposito le attrezzature elettriche compresi cavi eventualmente utilizzati durante le lavorazioni in appalto.
Durante la pulizia delle superfici e degli arredi gli addetti dovranno riassorbire eventuali spargimenti di liquidi nei pressi degli impianti prese e attrezzature di lavoro.
E' previsto l'impiego esclusivamente di apparecchiature elettriche di qualità garantita.
E' previsto l'uso di utensili elettrici con doppio isolamento garantito dal marchio di qualità.
L'appaltatore non potrà in nessun caso modificare riparare eliminare parti dell'impianto elettrico e/o apparecchiature date in gestione per l'esecuzione della lavorazione appaltata.
MISURE TECNICO ORGANIZZATIVE
E' stata esposta, ove necessario, l’opportuna segnaletica contro il rischio di elettrocuzione.
In caso di malfunzionamenti dell'impianto elettrico parti di essi e delle attrezzature date in gestione per l'esecuzione della lavorazione l'appaltatore dovrà immediatamente sospendere tutte le attività lavorative a lui appaltate e comunicare la problematica al preposto incaricato.
Periodicamente in caso di mancata esecuzione delle procedure impartite saranno previste riunioni di coordinamento al fine di garantire la rimozione delle interferenze e ove non è possibile la riduzione con misure organizzative ad hoc.
SEGNALETICA
Categoria: Cartelli di avvertimento
Classificazione:
Rif. norm.:
Denominazione: Pericolo corrente elettrica
Rischio interferenza
INCIAMPO, CADUTE IN PIANO
Fonte del rischio interferente:
PULIZIA E MOVIMENTAZIONE DEGLI AUTOBUS ED AUTOVEICOLI AZIENDALI T1-T2
Probabilità di accadimento: | 3 - Probabile |
Gravità del danno: | 2 - Modesto |
Entità: | 6 - Medio |
MISURE DI PREVENZIONE
Durante le lavorazioni di pulizia dei mezzi attraverso il lavaggio automatico l'operatore dovrà tramite l'utilizzo di paletti con catene segregare l'area d'intervento tale da impedire la possibilità di accesso al personale non autorizzato.
E' obbligatorio segnalare tempestivamente al preposto della Committente, ogni malfunzionamento non risolvibile o imprevisto, senza tentare interventi di fortuna.
E' vietato depositare anche solo momentaneamente attrezzature, utensili, rifiuti e/o qualsiasi materiale che possa intralciare la normale circolazione dei mezzi e del personale nelle aree esterne.
L'attrezzatura di lavoro dovrà essere usata in maniera tale da ridurre i rischi per i loro utilizzatori e per le altre persone.
MISURE TECNICO ORGANIZZATIVE
Informazione formazione ed addestramento
SEGNALETICA
Categoria: Cartelli di avvertimento
Classificazione: Forma Triangolare
Rif. norm.: D.Lgs.81; UNI 7543; UNI 7545-25
Denominazione: Pericolo di inciampo
Categoria: Cartelli di divieto
Classificazione: Forma Circolare
Rif. norm.: D.Lgs.81; UNI 7543; UNI 7544-11
Denominazione: Vietato l'accesso alle persone non autorizzate
Rischio interferenza
INCIDENTI AUTOMEZZI
Fonte del rischio interferente:
PULIZIA E MOVIMENTAZIONE DEGLI AUTOBUS ED AUTOVEICOLI AZIENDALI
La fase consiste nella movimentazione dei mezzi aziendali per l'esecuzione del lavaggio interno ed esterno.
Probabilità di accadimento: | 2 - Poco probabile |
Gravità del danno: | 3 - Grave |
Entità: | 6 - Medio |
MISURE DI PREVENZIONE
E' obbligatorio controllare gli automezzi e i macchinari in genere prima di ogni lavoro, in modo da accertarsi che il moto degli stessi non possa generare rischio di investimento per il personale transitante nei pressi delle aree di lavorazione.
E' vietato depositare anche solo momentaneamente attrezzature, utensili, rifiuti e/o qualsiasi materiale che possa intralciare la normale circolazione dei mezzi nelle aree esterne.
La movimentazione dei mezzi dovrà essere eseguita esclusivamente da personale addetto alla conduzione ed alla manovra dei veicoli munito di patente di guida di grado adeguato.
Indossare indumenti ad alta visibilità durante le fasi di pulizia nei luoghi all'aperto.
Non sostare con i veicoli lungo le corsie di transito e davanti alle uscite di sicurezza o comunque in posti che possono intralciare la circolazione.
MISURE TECNICO ORGANIZZATIVE
Nelle aree private la circolazione deve avvenire osservando di norma il codice della strada ed attenersi alle regole stabilite all’interno dell'azienda Committente.
Procedere a velocità ridotta, dare la precedenza al personale eventualmente in sevizio con i mezzi d’opera e/o a terra, porre la massima attenzione nelle manovre di carico e scarico delle attrezzature e/o materiali, facendosi aiutare con segnalazioni da terra se necessario, non transitare su manufatti fissi o provvisori quando vi siano dubbi sulla loro resistenza al carico.
DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE
Categoria: Protezioni per il corpo Tipologia: Indumenti ad alta visibilità Rif. norm.: EN 471
Denominazione: Gilet ad alta visibilità
Rischio interferenza
INVESTIMENTO
Fonte del rischio interferente:
PULIZIA E MOVIMENTAZIONE DEGLI AUTOBUS ED AUTOVEICOLI AZIENDALI T1-T2
Probabilità di accadimento: | 2 - Poco probabile |
Gravità del danno: | 4 - Gravissimo |
Entità: | 8 - Medio |
MISURE DI PREVENZIONE
L'appaltatore durante la movimentazione dei mezzi nella zona di lavaggio dovrà rispettare i limiti di velocità impartiti dalla committente così come indicato nella segnaletica verticale ond’evitare incidenti stradali ed investimenti ai pedoni;
Non transitare o sostare dietro autoveicoli in fase di manovra;
In caso di scarsa visibilità o con manovre in retromarcia, accertarsi preventivamente che l'area sia libera da pedoni e, se necessario, facendosi precedere da persona a terra;
MISURE TECNICO ORGANIZZATIVE
Ai lavoratori è raccomandato di prestare particolare attenzione agli automezzi in movimento predisponendo segnaletica per i veicoli in transito. Gli spazi di lavoro sono stati organizzati in modo che non vi siano interferenze con le aree di transito. E’ stata predisposta idonea segnaletica indicante che gli autobus devono muoversi a “Passo d’uomo”.
SEGNALETICA
Categoria: Cartelli di obbligo
Classificazione: Forma Circolare
Rif. norm.: D.Lgs.81; UNI 7543; UNI 7544-11
Denominazione: Obbligo veicoli a passo d'uomo
Categoria: Cartelli di pericolo
Classificazione: Forma triangolare
Rif. norm.: D.Lgs.81; UNI 7543; UNI 7544-11
Denominazione: pericolo mezzi in movimento
Rischio interferenza
RUMORE
Fonte del rischio interferente:
PULIZIA E MOVIMENTAZIONE DEGLI AUTOBUS ED AUTOVEICOLI AZIENDALI T1-T2
Classe di Rischio: | Classe di rischio 1 |
Entità: | BASSA |
MISURE TECNICO ORGANIZZATIVE
Il lavoro è organizzato in modo tale da limitare al massimo i tempi da trascorrere in aree rumorose prodotte dall'utilizzo del lavaggio automatico e dall'utilizzo dell'idropulitrice.
In ogni caso il personale addetto al lavaggio in caso di introduzione di attrezzature diverse da quelle autorizzate, l'appaltatore dovrà comunicarlo tempestivamente alla committente per predisporre le dovute precauzioni.
SCIVOLAMENTI
Fonte del rischio interferente:
PULIZIA E MOVIMENTAZIONE DEGLI AUTOBUS ED AUTOVEICOLI AZIENDALI
Probabilità di accadimento: | 3 - Probabile |
Gravità del danno: | 2 - Modesto |
Entità: | 6 - Medio |
MISURE DI PREVENZIONE
Al fine di evitare scivolamenti e cadute a livello, non depositare cavi elettrici e/o qualsiasi materiale di intralcio alla normale circolazione pedonale e soprattutto non rendere la pavimentazione scivolosa.
E' obbligatorio lasciare pavimenti e passaggi sgombri da attrezzature o materiali.
Dovranno essere utilizzati detergenti ed attrezzature appropriati per non alterare le proprietà antisdrucciolevoli delle superfici di calpestio dei pavimenti.
MISURE TECNICO ORGANIZZATIVE
Ai lavoratori è raccomandato di mantenere l'isola pulita da sostanze che possono essere causa di scivolamenti.
Ogni qualvolta si effettua la pulizia dei mezzi gli operatori dovranno ripristinare le misure di sicurezza della pavimentazione rendendola non sdrucciolevole con grip adeguato alla circolazione pedonale. Inoltre in caso di uso abbondante d'acqua l'operatore dovrà rimuoverla con tira acqua facendola confluire all'interno delle griglie predisposte.
SEGNALETICA
Categoria: Cartelli di avvertimento
Classificazione:
Rif. norm.:
Denominazione: Pericolo pavimento scivoloso
URTI E COMPRESSIONI
Fonte del rischio interferente:
PULIZIA E MOVIMENTAZIONE DEGLI AUTOBUS ED AUTOVEICOLI AZIENDALI
Probabilità di accadimento: | 2 - Poco probabile |
Gravità del danno: | 2 - Modesto |
Entità: | 4 - Basso |
MISURE DI PREVENZIONE
Durante le lavorazioni di pulizia dei mezzi attraverso l'utilizzo del lavaggio automatico l'operatore dovrà tramite l'utilizzo di paletti con catene segregare l'area d'intervento tale da impedire la possibilità di accesso al personale non autorizzato.
MISURE TECNICO ORGANIZZATIVE
Informazione formazione ed addestramento
SEGNALETICA
Categoria: Cartelli di divieto
Classificazione: Forma Circolare
Rif. norm.: D.Lgs.81; UNI 7543; UNI 7544-11
Denominazione: Vietato l'accesso alle persone non autorizzate
FIAMME ED ESPLOSIONI
Fonte del rischio interferente:
PULIZIA E MOVIMENTAZIONE DEGLI AUTOBUS ED AUTOVEICOLI AZIENDALI
Probabilità di accadimento: | 1 - Improbabile |
Gravità del danno: | 3 - Grave |
Entità: | 3 - Basso |
MISURE DI PREVENZIONE
L'appaltatore nel caso venisse a conoscenza di eventuali versamenti di prodotti infiammabili (carburanti ed oli) che fuoriescono dal mezzo dovrà immediatamente sospendere le lavorazioni, comunicarlo all'incaricato (Capo Unità Tecnica Sig. Xxxxxx Xxxxxxx) il quale provvederà a circoscrivere le perdite ed a ripristinare l'emergenza. Gli eventuali residui di oli e/o carburanti sulla pavimentazione dovranno essere eliminati tempestivamente.
Le attrezzature di lavoro dovranno essere tali da evitare di sottoporre i lavoratori ai rischi d'incendio o di surriscaldamento dell'attrezzatura stessa;
Vige il divieto assoluto di fumo e di utilizzo di fiamme libere durante le operazioni di lavaggio dei mezzi;
MISURE TECNICO ORGANIZZATIVE
Informazione formazione ed addestramento
SEGNALETICA
Categoria: Cartelli di divieto
Classificazione: Forma Circolare
Rif. norm.: D.Lgs.81; UNI EN ISO 7010;
Denominazione: Vietato fumare
Categoria: Cartelli di divieto Classificazione: Forma rettangolare Rif. norm.: D.Lgs.81; UNI EN ISO 7010;
Denominazione: Vietato usare fiamme libere
CESOIAMENTO
Fonte del rischio interferente:
PULIZIA E MOVIMENTAZIONE DEGLI AUTOBUS ED AUTOVEICOLI AZIENDALI
Probabilità di accadimento: | 2 - Poco probabile |
Gravità del danno: | 3 - Grave |
Entità: | 6 - Medio |
MISURE DI PREVENZIONE
Durante le lavorazioni di pulizia dei mezzi attraverso l'utilizzo del lavaggio automatico l'operatore dovrà tramite l'utilizzo di paletti con catene segregare l'area d'intervento tale da impedire la possibilità di accesso al personale non autorizzato.
E' obbligatorio segnalare tempestivamente ogni malfunzionamento non risolvibile od imprevisto, senza tentare interventi di fortuna.
MISURE TECNICO ORGANIZZATIVE
Informazione formazione ed addestramento
SEGNALETICA
Categoria: Cartelli di divieto
Classificazione: Forma Circolare
Rif. norm.: D.Lgs.81; UNI 7543; UNI 7544-11
Denominazione: Vietato l'accesso alle persone non autorizzate
Rischio interferenza
CORROSIONE
Fonte del rischio interferente:
PULIZIA E MOVIMENTAZIONE DEGLI AUTOBUS ED AUTOVEICOLI AZIENDALI
Probabilità di accadimento: | 2 - Poco probabile |
Gravità del danno: | 3 - Grave |
Entità: | 6 - Medio |
MISURE DI PREVENZIONE
Sarà vietato il deposito anche solo temporaneo dei prodotti corrosivi utilizzati per la pulizia dei mezzi in luoghi non predisposti allo stoccaggio dei prodotti chimici. Inoltre a fine lavorazione e in occasione di non utilizzo anche durante le lavorazioni dovranno essere stoccati nei luoghi stabiliti e chiusi a chiave in appositi armadietti.
In caso di utilizzo di contenitori supplementari per il travaso dei prodotti chimici utilizzati, gli stessi dovranno riportare l’etichettatura del contenitore di origine come previsto dal fornitore in modo da identificare i pericoli correlati all’utilizzo del prodotto.
MISURE TECNICO ORGANIZZATIVE
• Durante le attività condotte dall’Appaltatore i residui di materie infiammabili, esplodenti, corrosive, tossiche, infettanti o comunque nocive devono essere raccolti durante il lavoro con mezzi appropriati e collocati in posti nei quali non possano costituire pericolo. L’assuntore dovrà operare con sostanze e preparati di sua proprietà di cui renderà disponibile presso l’azienda le relative schede di sicurezza. E’ vietato all’assuntore l’utilizzo di sostanze e preparati di proprietà del Committente senza preventiva autorizzazione scritta.
• Nel caso si renda necessario al termine dell’intervento l’assuntore dovrà prevedere la rimozione/bonifica delle eventuali sostanze dell’area interessata ai lavori mediante impiego della idonea attrezzatura (ad es. aspiratori con filtro assoluto, ecc.).
SEGNALETICA
Categoria: Cartelli di avvertimento
Classificazione: Forma Triangolare
Rif. norm.: D.Lgs.81; UNI 7543; UNI 7545-5
Denominazione: Pericolo di corrosione
Categoria: Cartelli di divieto
Classificazione: Forma Circolare
Rif. norm.: D.Lgs.81; UNI 7543; UNI 7544-11
Denominazione: Vietato l'accesso alle persone non autorizzate
Rischio interferenza
ALLERGIE
Fonte del rischio interferente:
PULIZIA E MOVIMENTAZIONE DEGLI AUTOBUS ED AUTOVEICOLI AZIENDALI
Probabilità di accadimento: | 2 - Poco probabile |
Gravità del danno: | 3 - Grave |
Entità: | 2 - Basso |
MISURE DI PREVENZIONE
• L'appaltatore dovrà di comune accordo con la Committente utilizzare per la pulizia interna degli Autobus prodotti ipoallergenici;
• Qualora l'appaltatore sostituisca i prodotti chimici precedentemente autorizzati, lo stesso dovrà essere autorizzato dalla Committente per l'utilizzo;
• L'appaltatore non dovrà in nessun caso lasciare residui di lavorazione carte stracci ecc. sui mezzi aziendali;
• L'appaltatore dovrà ogni qualvolta effettui la pulizia interna utilizzare materiali non sudici puliti, privi di impurità;
• Durante la pulizia interna degli mezzi aziendali non dovrà essere in nessun caso utilizzata acqua stagnata e/o non trattata. In caso di malfunzionamenti della vasca abbattitrice di cariche batteriche l'appaltatore dovrà comunicarlo tempestivamente alla Committente.
MISURE TECNICO ORGANIZZATIVE
• Il personale viaggiante sarà informato circa i prodotti utilizzati per evitare possibili insorgenze allergeniche dovute al contatto con prodotti e/o sostanza chimiche.
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ OGGETTO DEL CONTRATTO
• PULIZIA UFFICI AMMINISTRATIVI
LUOGHI DI LAVORO OGGETTO DELLE LAVORAZIONI
Le attività si svolgono principalmente nei seguenti luoghi di lavoro appartenenti all’azienda committente:
• UFFICI AMMINISTRATIVI (SEDE DI BARI)
LAVORAZIONI APPALTATE
Di seguito, sono elencate le lavorazioni oggetto del contratto ed i relativi luoghi ove le stesse vengono eseguite:
LAVORAZIONI LUOGHI COMMITTENTE | |
PULIZIA UFFICI AMMINISTRATIVI | UFFICI AMMINISTRATIVI |
ELENCO DEI RISCHI INTERFERENTI
I rischi interferenti risultanti dalla valutazione del contratto sono elencati, di seguito, mediante classificazione della categoria e della natura.
CATEGORIA | RISCHIO |
RISCHI PER LA SICUREZZA | • Elettrocuzione • Scivolamenti • Urti impatti e compressioni |
RISCHI PER LA SALUTE | • Allergie |
Le lavorazioni all'interno degli uffici amministrativi dovranno essere effettuate durante le ore di assenza del personale della Committente. In caso di modifiche degli orari e/o per impossibilità ad effettuare le lavorazioni nei giorni stabiliti, l'appaltatore dovrà seguire scrupolosamente tutte le misure necessarie al fine di garantire la salubrità e la sicurezza dei luoghi di lavoro seguendo le procedure di sicurezza impartite dalla Committente.
GESTIONE INTERFERENZE
Di seguito, sono riportati i rischi interferenti, l'eventuale fonte e le relative misure di coordinamento e cooperazione.
Rischio interferenza
ALLERGIE
Fonte del rischio interferente:
PULIZIA UFFICI AMMINISTRATIVI
Probabilità di accadimento: | 2 - Poco probabile |
Gravità del danno: | 3 - Grave |
Entità: | 2 - Basso |
MISURE DI PREVENZIONE
Saranno utilizzati prodotti ipoallergenici durante le pulizie degli uffici approvati dalla Committente;
L'appaltatore in caso di sostituzione dei prodotti dovrà prima di utilizzarli essere autorizzato dalla Committente;
MISURE TECNICO ORGANIZZATIVE
Sarà informato tutto il personale presente negli uffici sulle caratteristiche dei prodotti utilizzati. L'appaltatore eseguirà le pulizie degli uffici durante l'assenza del personale della Committente;
Rischio interferenza
SCIVOLAMENTI
Fonte del rischio interferente:
PULIZIA UFFICI AMMINISTRATIVI
Probabilità di accadimento: | 2 - Poco probabile |
Gravità del danno: | 2 - Modesto |
Entità: | 2 - Basso |
MISURE DI PREVENZIONE
I dipendenti sono stati formati affinché, dopo le operazioni di pulizia dei pavimenti, siano predisposti tutti gli accorgimenti necessari per assicurarne la pronta asciugatura.
La pulizia dei pavimenti dovrà essere eseguita con detergenti appropriati per prevenire incidenti causati da scivolamento.
MISURE TECNICO ORGANIZZATIVE
Nel caso in cui le lavorazioni di pulizia richiedano più tempo dovrà segnalare eventuali momentanei depositi di rifiuti, provvedere a delimitare o confinare le aree di lavoro e a porre specifica segnaletica informando il preposto e il personale presente.
SEGNALETICA
Rischio interferenza
Categoria: Cartelli di avvertimento
Classificazione:
Rif. norm.:
Denominazione: Pericolo pavimento scivoloso
ELETTROCUZIONE
Fonte del rischio interferente:
PULIZIA UFFICI AMMINISTRATIVI
Probabilità di accadimento: | 2 - Poco probabile |
Gravità del danno: | 3 - Grave |
Entità: | 3 - Basso |
MISURE DI PREVENZIONE
Durante la pulizia delle superfici e degli arredi gli addetti dovranno riassorbire eventuali spargimenti di liquidi nei pressi degli impianti prese e attrezzature di ufficio.
SEGNALETICA
Categoria: Cartelli di avvertimento
Classificazione:
Rif. norm.: D.Lgs.81; UNI 7010;
Denominazione: Pericolo corrente elettrica
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ OGGETTO DEL CONTRATTO
• PULIZIA UFFICI TECNICI
LUOGHI DI LAVORO OGGETTO DELLE LAVORAZIONI
Le attività si svolgono principalmente nei seguenti luoghi di lavoro appartenenti all’azienda committente:
• UFFICI TECNICI (Sede operativa\Edificio\SEDE DI BARI)
LAVORAZIONI APPALTATE
Di seguito, sono elencate le lavorazioni oggetto del contratto ed i relativi luoghi ove le stesse vengono eseguite:
LAVORAZIONI | LUOGHI | COMMITTENTE | |
PULIZIA UFFICI TECNICI | UFFICI | TECNICI |
Lavorazioni del DUVRI
Al fine di identificare tutte le possibili interferenze, sono state analizzate sia le lavorazioni appaltate, oggetto del contratto, sia le lavorazioni effettuate da altri esecutori o relative ad altri contratti. Nelle sezioni a seguire, infatti, sono riportate le lavorazioni considerate e i luoghi di lavoro (del committente) in cui vengono eseguite, distinte in funzione della tipologia di esecutore.
Lavorazioni APPALTATORE
Di seguito, sono elencate le lavorazioni oggetto del contratto ed i relativi luoghi ove le stesse vengono eseguite:
LAVORAZIONE | LUOGHI | COMMITTENTE | |
PULIZIA UFFICI TECNICI | UFFICI | TECNICI |
I rischi interferenti risultanti dalla valutazione del contratto sono elencati, di seguito, mediante classificazione della categoria e della natura.
CATEGORIA | RISCHIO |
RISCHI PER LA SICUREZZA | • Elettrocuzione • Scivolamenti • Urti impatti e compressioni |
RISCHI PER LA SALUTE | • Allergie |
Le lavorazioni all'interno degli uffici amministrativi dovranno essere effettuati durante le ore di assenza del personale della Committente. In caso di modifiche degli orari e/o per impossibilità ad effettuare le lavorazioni nei giorni stabiliti, l'appaltatore dovrà seguire scrupolosamente tutte le misure necessarie al fine di garantire la salubrità e la sicurezza dei luoghi di lavoro seguendo le procedure di sicurezza impartite dalla Committente.
GESTIONE INTERFERENZE
Di seguito, sono riportati i rischi interferenti, l'eventuale fonte e le relative misure di coordinamento e cooperazione.
Rischio interferenza
ALLERGIE
Fonte del rischio interferente:
PULIZIA UFFICI TECNICI
Probabilità di accadimento: | 2 - Poco probabile |
Gravità del danno: | 3 - Grave |
Entità: | 2 - Basso |
MISURE DI PREVENZIONE
Saranno utilizzati prodotti ipoallergenici durante le pulizie degli uffici
MISURE TECNICO ORGANIZZATIVE
Sarà informato tutto il personale presente negli uffici sulle caratteristiche dei prodotti utilizzati.
SCIVOLAMENTI
Fonte del rischio interferente:
PULIZIA UFFICI TECNICI
Probabilità di accadimento: | 2 - Poco probabile |
Gravità del danno: | 2 - Modesto |
Entità: | 2 - Basso |
MISURE DI PREVENZIONE
I dipendenti sono stati formati affinché, dopo le operazioni di pulizia dei pavimenti, siano predisposti tutti gli accorgimenti per assicurarne la pronta asciugatura.
La pulizia dei pavimenti avviene con detergenti appropriati per prevenire incidenti causati da scivolamento.
SEGNALETICA
Categoria: Cartelli di avvertimento
Classificazione:
Rif. norm.:
Denominazione: Pericolo pavimento scivoloso
ELETTROCUZIONE
Fonte del rischio interferente:
PULIZIA UFFICI TECNICI
Probabilità di accadimento: | 2 - Poco probabile |
Gravità del danno: | 3 - Grave |
Entità: | 3 - Basso |
MISURE DI PREVENZIONE
Durante la pulizia delle superfici e degli arredi gli addetti dovranno riassorbire eventuali spargimenti di liquidi nei pressi degli impianti prese e attrezzature di ufficio.
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ OGGETTO DEL CONTRATTO
• PULIZIA AREE ESTERNE
LUOGHI DI LAVORO OGGETTO DELLE LAVORAZIONI
Le attività si svolgono principalmente nei seguenti luoghi di lavoro appartenenti all’azienda committente:
• Piazzale esterno (Sede operativa\Edificio)
LAVORAZIONI APPALTATE
Di seguito, sono elencate le lavorazioni oggetto del contratto ed i relativi luoghi ove le stesse vengono eseguite:
LAVORAZIONI | LUOGHI | COMMITTENTE | |
PULIZIA AREE ESTERNE | Piazzale | esterno |
Lavorazioni del DUVRI
Al fine di identificare tutte le possibili interferenze, sono state analizzate sia le lavorazioni appaltate, oggetto del contratto, sia le lavorazioni effettuate da altri esecutori o relative ad altri contratti. Nelle sezioni a seguire, infatti, sono riportate le lavorazioni considerate e i luoghi di lavoro (del committente) in cui vengono eseguite, distinte in funzione della tipologia di esecutore.
Lavorazioni APPALTATORE
Di seguito, sono elencate le lavorazioni oggetto del contratto ed i relativi luoghi ove le stesse vengono eseguite:
LAVORAZIONE | LUOGHI | COMMITTENTE | |
PULIZIA AREE ESTERNE | Piazzale | esterno |
ELENCO DEI RISCHI INTERFERENTI
I rischi interferenti risultanti dalla valutazione del contratto sono elencati, di seguito, mediante classificazione della categoria e della natura.
CATEGORIA | RISCHIO |
RISCHI PER LA SICUREZZA | • Inciampo, cadute in piano • Incidenti automezzi • Scivolamenti |
S.T.P. s.p.a. | Documento Unico Valutazione dei Rischi Interferenti Art. 26 D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. |
GESTIONE INTERFERENZE
Di seguito, sono riportati i rischi interferenti, l'eventuale fonte e le relative misure di coordinamento e cooperazione.
Rischio interferenza
INCIAMPO, CADUTE IN PIANO
Fonte del rischio interferente:
PULIZIA AREE ESTERNE
Probabilità di accadimento: | 1 - Improbabile |
Gravità del danno: | 2 - Modesto |
Entità: | 1 - Molto basso |
MISURE DI PREVENZIONE
E' vietato depositare anche solo momentaneamente attrezzature, utensili, rifiuti e/o qualsiasi materiale che possa intralciare la normale circolazione dei mezzi nelle aree esterne.
INCIDENTI AUTOMEZZI
Fonte del rischio interferente:
PULIZIA AREE ESTERNE
Probabilità di accadimento: | 2 - Poco probabile |
Gravità del danno: | 3 - Grave |
Entità: | 3 - Basso |
MISURE DI PREVENZIONE
E' vietato depositare anche solo momentaneamente attrezzature, utensili, rifiuti e/o qualsiasi materiale che possa intralciare la normale circolazione dei mezzi nelle aree esterne.
MISURE TECNICO ORGANIZZATIVE
Indossare indumenti ad alta visibilità durante le fasi di pulizia dei luoghi all'aperto.
DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE
Categoria: Protezioni per il corpo Tipologia: Indumenti ad alta visibilità Rif. norm.: EN 471
Denominazione: Gilet ad alta visibilità
SCIVOLAMENTI
Fonte del rischio interferente:
PULIZIA AREE ESTERNE
Probabilità di accadimento: | 2 - Poco probabile |
Gravità del danno: | 2 - Modesto |
Entità: | 2 - Basso |
MISURE DI PREVENZIONE
Al fine di evitare scivolamenti e cadute a livello, controllare che non vi siano cavi elettrici non fissati e pavimenti bagnati.
E' obbligatorio lasciare pavimenti e passaggi sgombri da attrezzature o materiali.
Vengono utilizzati detergenti ed attrezzature appropriati per non alterare le proprietà antisdrucciolevoli delle superfici di calpestio dei pavimenti.
SEGNALETICA
Categoria: Cartelli di avvertimento
Classificazione:
Rif. norm.:
Denominazione: Pericolo pavimento scivoloso
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ OGGETTO DEL CONTRATTO
• PULIZIA SERVIZI IGIENICI E PULIZIA OFFICINA MAGAZZINO
La fase consiste nel lavaggio dei mezzi aziendali in area destinata tramite lavaggio automatico. La movimentazione dei mezzi aziendali avviene direttamente dal personale appaltante i quali sono dotati di patente specifica per la guida degli autobus.
All'interno del reparto sono presenti le seguenti attrezzature ed impianti:
- impianto elettrico;
- impianto aria compressa;
- impianto idrico;
LUOGHI DI LAVORO OGGETTO DELLE LAVORAZIONI
Le attività si svolgono principalmente nei seguenti luoghi di lavoro appartenenti all’azienda committente:
• PULIZIA XXXXXXXX - XXXXXXXX - XXXXXXXXX - XXXXXXX XXXXXXXX (XXXX XX XXXX) Vedi planimetria allegata
LAVORAZIONI APPALTATE
Di seguito, sono elencate le lavorazioni oggetto del contratto ed i relativi luoghi ove le stesse vengono eseguite:
LAVORAZIONE LUOGHI COMMITTENTE | |
PULIZIA OFFICINA - DEPOSITO - MAGAZZINO - SERVIZI IGIENICI | CAPANNONI |
ELENCO DEI RISCHI INTERFERENTI
I rischi interferenti risultanti dalla valutazione del contratto sono elencati di seguito, mediante classificazione della categoria e della natura.
CATEGORIA | RISCHIO |
RISCHI PER LA SICUREZZA | • Elettrocuzione • Inciampo, cadute in piano • Scivolamenti • Urti e compressioni |
AL FINE DI MIGLIORARE ED ELIMINARE LE INTERFERENZE ALL'INTERNO DEI REPARTI DI OFFICINA E MAGAZZINO QUALORA LE ATTIVITA' DI PULIZIA SI PROLUNGASSERO OLTRE L'ORARIO STABILITO ED INIZIO DELLE ATTIVITA' LAVORATIVE DELLA COMMITTENTE IL PREPOSTO DISPORRA' OGNI QUALVOLTA CI SIA LA NECESSITA' LE AREE DI PULIZIA DA EFFETTUARE, TALI DA RENDERE LE AREE NON INTERFERENZIALI E SEPARATE. L'APPALTATORE DOVRA' INDEROGABILMENTE ESEGUIRE LE PROCEDURE E LE DISPOSIZIONI IMPARTITE DAL PREPOSTO AL FINE DI COORDINARE LE LAVORAZIONI SENZA ALCUN RISCHIO PER L'APPALTATORE ED I LAVORATORI DELLA COMMITTENTE.
GESTIONE INTERFERENZE
Di seguito, sono riportati i rischi interferenti, l'eventuale fonte e le relative misure di coordinamento e cooperazione.
Rischio interferenza
ELETTROCUZIONE
Fonte del rischio interferente:
PULIZIA OFFICINA - DEPOSITO - MAGAZZINO - SERVIZI IGIENICI
Probabilità di accadimento: | 2 - Poco probabile |
Gravità del danno: | 3 - Grave |
Entità: | 6 - Medio |
MISURE DI PREVENZIONE
• L'appaltatore è stato informato circa il corretto utilizzo dell'impianto elettrico presente nelle diverse aree, inoltre è vietata qualsiasi modifica a impianti elettrici ed utilizzo di prolunghe di fortuna senza alcun criterio di sicurezza.
• A fine lavori l'appaltatore dovrà riporre in luogo apposito le attrezzature elettriche compresi cavi eventualmente utilizzati durante le lavorazioni in appalto.
Durante la pulizia delle superfici e degli arredi gli addetti dovranno riassorbire eventuali spargimenti di liquidi nei pressi degli impianti prese e attrezzature di lavoro.
E' previsto l'impiego esclusivamente di apparecchiature elettriche di qualità garantita.
E' previsto l'uso di utensili elettrici con doppio isolamento garantito dal marchio di qualità.
L'appaltatore non potrà in nessun caso modificare riparare eliminare parti dell'impianto elettrico e/o apparecchiature date in gestione per l'esecuzione della lavorazione appaltata.
MISURE TECNICO ORGANIZZATIVE
E' stata esposta, ove necessario, l’opportuna segnaletica contro il rischio di elettrocuzione.
In caso di malfunzionamenti dell'impianto elettrico parti di essi e delle attrezzature date in gestione per l'esecuzione della lavorazione l'appaltatore dovrà immediatamente sospendere tutte le attività lavorative a lui appaltate e comunicare la problematica al preposto incaricato.
Periodicamente in caso di mancata esecuzione delle procedure impartite saranno previste riunioni di coordinamento al fine di garantire la rimozione delle interferenze e ove non è possibile la riduzione con misure organizzative ad hoc.
SEGNALETICA
Categoria: Cartelli di avvertimento
Classificazione:
Rif. norm.: D.Lgs.81/2008
Denominazione: Pericolo corrente elettrica
INCIAMPO, CADUTE IN PIANO
Fonte del rischio interferente:
PULIZIA OFFICINA - DEPOSITO - MAGAZZINO - SERVIZI IGIENICI
Probabilità di accadimento: | 2 - Poco probabile |
Gravità del danno: | 2 - Modesto |
Entità: | 2 - Basso |
MISURE DI PREVENZIONE
Durante le lavorazioni di pulizia all'interno dell'officina, deposito magazzino e servizi igienici, l'operatore dovrà tramite l'utilizzo di segnaletica indicare l'area d'intervento tale da impedire la possibilità di accesso al personale non autorizzato.
E' vietato depositare anche solo momentaneamente attrezzature, utensili, rifiuti e/o qualsiasi materiale che possa intralciare la normale circolazione dei mezzi e del personale.
L'attrezzatura di lavoro dovrà essere usata in maniera tale da ridurre i rischi per i loro utilizzatori e per le altre persone.
A fine pulizia della buca d'ispezione l'appaltatore dovrà ripristinare le griglie protettive ond'evitare cadute nel vuoto.
MISURE TECNICO ORGANIZZATIVE
Eseguire tutte le lavorazioni secondo quanto previsto dalle procedure impartite dal preposto.
SEGNALETICA
Categoria: Cartelli di avvertimento
Classificazione: Forma Triangolare
Rif. norm.: D.Lgs.81; UNI 7543; UNI 7545-25
Denominazione: Pericolo di inciampo
Categoria: Cartelli di divieto
Classificazione: Forma Circolare
Rif. norm.: D.Lgs.81; UNI 7543; UNI 7544-11
Denominazione: Vietato l'accesso alle persone non autorizzate
SCIVOLAMENTI
Fonte del rischio interferente:
PULIZIA OFFICINA - DEPOSITO - MAGAZZINO - SERVIZI IGIENICI
Probabilità di accadimento: | 2 - Poco probabile |
Gravità del danno: | 2 - Modesto |
Entità: | 2 - Basso |
MISURE DI PREVENZIONE
Al fine di evitare scivolamenti e cadute a livello, non depositare cavi elettrici e/o qualsiasi materiale di intralcio alla normale circolazione pedonale e soprattutto non rendere la pavimentazione scivolosa.
E' obbligatorio lasciare pavimenti e passaggi sgombri da attrezzature o materiali.
Dovranno essere utilizzati detergenti ed attrezzature appropriati per non alterare le proprietà antisdrucciolevoli delle superfici di calpestio dei pavimenti.
MISURE TECNICO ORGANIZZATIVE
Ai lavoratori è raccomandato di mantenere la pavimentazione pulita da sostanze che possono essere causa di scivolamenti.
Ogni qualvolta si effettua la pulizia interna dell'officina, deposito, magazzino e servizi igienici, gli operatori dovranno ripristinare le misure di sicurezza della pavimentazione rendendola non sdrucciolevole con grip adeguato alla circolazione pedonale. Inoltre in caso di uso abbondante d'acqua l'operatore dovrà rimuoverla con tira acqua facendola confluire all'interno delle griglie predisposte.
SEGNALETICA
Categoria: Cartelli di avvertimento
Classificazione:
Rif. norm.: D.Lgs.81/2008
Denominazione: Pericolo pavimento scivoloso
Rischio interferenza
URTI E COMPRESSIONI
Fonte del rischio interferente:
PULIZIA OFFICINA - DEPOSITO - MAGAZZINO - SERVIZI IGIENICI
Probabilità di accadimento: | 2 - Poco probabile |
Gravità del danno: | 2 - Modesto |
Entità: | 4 - Basso |
MISURE DI PREVENZIONE
Durante le lavorazioni di pulizia delle superfici e della pavimentazione all'interno del reparto officina, deposito, magazzino e dei servizi igienici, l'appaltatore dovrà posizionare il carrello porta secchi in modo tale da non recare danno al personale della Committente.
MISURE TECNICO ORGANIZZATIVE
Informazione formazione ed addestramento
SEGNALETICA
Categoria: Cartelli di divieto
Classificazione: Forma Circolare
Rif. norm.: D.Lgs.81; UNI 7543; UNI 7544-11
Denominazione: Vietato l'accesso alle persone non autorizzate
PROCEDURE OPERATIVE PER L'APPALTATORE
1. NORME PER L'INGRESSO IN AZIENDA
• L’ingresso è assolutamente vietato agli estranei; le visite devono essere preventivamente autorizzate.
• L’ingresso in ogni reparto produttivo è vietato al personale non autorizzato e non espressamente motivato per lavoro.
• L'impresa operante all’interno dovrà osservare e prendere visione di tutte le norme antinfortunistiche e di sicurezza interne e di legge.
• La non osservanza delle suddette norme potrà comportare l’annullamento di tutti i contratti pendenti e/o conclusi per fatto e colpa dell’impresa, con riserva per eventuali danni subiti da parte della società.
• I visitatori autorizzati saranno registrati sull’apposito registro di portineria.
2. DIVIETO DI FUMO E DI ACCENSIONE FIAMME
• All’interno dell’azienda, è vietato fumare.
• E’ inoltre vietato fare uso di fiamme libere, carta o legno, di impiegare attrezzature/utensili non regolamentari e di effettuare lavori suscettibili di dar luogo a scintille o comunque di essere causa di innesco di incendio.
3. ORDINE E PULIZIA
• Lo stabilimento deve essere tenuto pulito e nel massimo ordine.
• Xxxxxx deve mantenere il proprio posto di lavoro ed anche gli ambienti di uso comune che frequenta puliti e ben ordinati.
• Eventuali spandimenti di sostanze pericolose devono essere subito contenuti e circoscritti; devono essere quindi raccolti ed evitati al loro eventuale trattamento/recupero. La zona interessata deve essere lavata e bonificata.
• I contenitori di sostanze e prodotti devono portare l’etichettatura così come previsto dal regolamento REACH.
• E’ fatto divieto di destinare i contenitori normalmente utilizzati per contenere le bevande ( bottiglie per bibite e acqua) per qualsiasi altro uso.
4. LAVORI E MANUTENZIONI / PERMESSI DI LAVORO
• Nessuno deve compiere operazioni o manovre che non siano di propria competenza
• E’ fatto obbligo di non rimuovere le protezioni ed i dispositivi di sicurezza di apparecchiature e di curarne la loro efficienza; è fatto obbligo altresì di non rimuovere ringhiere di protezione, grigliati, copertura di pozzi e cunicoli. Ove per situazioni di pericolo (con recinzioni, transenne, cartellonistica) ed appena possibile curare il ripristino delle protezioni.
5. NORME PER GLI IMPIANTI ELETTRICI
• E’ vietato a tutti gli operatori degli impianti di lavorazione, dei servizi, del laboratorio, degli uffici o altri di provvedere di propria iniziativa alla riparazione di qualsiasi guasto sui circuiti di potenza e di comando.
• In genere solo il personale specializzato elettricista può intervenire per i lavori occorrenti, per cui quando è necessario un intervento è obbligatorio avvertire il Capo Unità Tecnica Sig. Xxxxxx Xxxxxxx che provvederà al ripristino.
• E’ vietato eseguire lavori su macchine, apparecchi, linee ed elementi in tensione e nelle loro immediate vicinanze
6. RISCHIO DI INCENDIO E MEZZI ANTINCENDIO
• Lo stabilimento è caratterizzato da un rischio di incendio medio.
• I mezzi di estinzione antincendio non devono per nessun motivo essere manomessi o asportati dal luogo loro destinato né venire impiegati per altri usi e comunque devono essere sempre raggiungibili (nessun ostacolo davanti ).
• Qualora si venisse a conoscenza di un principio di incendio occorrerà informare il personale addetto all'emergenza in particolare:
- Coordinatore Xxxxxxx Xxxxxxx
- Vicecoordin. Xxxxxxxxxx Xxxxxxxx
Xxxxxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxx Xxxxx Xxxxxx Xxxxx
7. IGIENE E PRONTO SOCCORSO
• Al termine dell’orario di lavoro, specie dopo aver effettuato operazioni insudicianti o polverose, usufruire degli appositi servizi di doccia di cui lo stabilimento è provvisto posizionati nell'area mensa.
• Ogni qualvolta si è coinvolti in un infortunio, anche di lieve entità darne tempestiva comunicazione al Capo Unità Tecnica Sig. Matera per attuare la procedura interna relativa alla segnalazione ed indagine infortuni.
• In caso di malessere o si venisse a conoscenza di situazioni di pericolo e di primo intervento occorrerò informare il personale addetto al Primo Soccorso:
- Coordinatore Xxxxxxxx Xxxxxxxxx
- Vicecoord. Xxxxxx Xxxxxxxx
Xxxxxxxxxxx Xxxxxxx
ALLEGATI:
- Piano d'emergenza;
- Planimetria lay-out aziendale
- Costi della sicurezza
CONCLUSIONI
Dall’analisi e studio delle fasi operative, espletate contestualmente e dalla valutazione dei rischi residui evidenziati si conclude per la presenza di un rischio controllato ovvero per una “situazione che, a seguito degli interventi di prevenzione e protezione posti in essere e delle misure tecniche organizzative, è tale da non determinare, in condizioni di normalità, situazioni di pericolo per il lavoratore ovvero anche capace di causare lesioni di modesta entità e facilmente reversibili, in maniera poco frequente“.
Il presente documento unico di valutazione dei rischi da Interferenza (D.U.V.R.I.):
• è stato redatto ai sensi dell’art. 26 del D.Lgs. 81/08;
• è soggetto ad aggiornamento periodico ove si verifichino significativi mutamenti che potrebbero renderlo superato.
La valutazione dei rischi di cui al presente documento è stata eseguita dal Datore di lavoro committente, come previsto dall’art. 26, comma 3, del D.Lgs. 81/08.
AZIENDA APPALTANTE (Committente)
Figure | Nominativo | Firma |
Datore di Lavoro | Prof.ssa PASTORE ROSA | |
Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione | Geo. ESOTICO XXXXXX |
Con l’apposizione della firma nello spazio di pagina sottostante, ciascun appaltatore dichiara di essere a conoscenza del contenuto del presente D.U.V.R.I. e di accettarlo integralmente, divenendone responsabile per l’attuazione della parte di competenza.
Azienda | Datore di lavoro | Firma |
Bari lì,
AUTOCERTIFICAZIONE
Idoneità tecnico-professionali Impresa appaltatrice
( art. 26,comma1, lett.a), D.Lgs 81/08)
Il sottoscritto………………..…………….. nato a…………………………………. il……………………..….
e residente in ………………….…….………………… alla via ………………….……..………………n° ,
ai sensi del D.P.R. 28 dicembre 2000, n° 445, in qualità di titolare / legale rappresentante della ditta Rag. Soc: .………………………….………..…………………………………………………………………….
con sede legale in……………………..…………. alla via…………………………….……………n° ….…..
esercente l’attività di…………………………………………………………….……………………………….
avente C.F………………………. e iscritta al registro delle Imprese di ……………………………………
consapevole delle sanzioni penali, nel caso di dichiarazioni non veritiere, di formazione o uso di atti falsi, richiamate dall’art. 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n°445, sotto la propria responsabilità
DICHIARA
CHE LA DITTA È IN POSSESSO DEI REQUISITI DI IDONEITÀ TECNICO-PROFESSIONALE DI CUI ALL’ART. 26, COMMA 1, LETT. A), DEL D.LGS. 81/08, PER L’ESECUZIONE DEI LAVORI, ed in particolare:
Che il personale impiegato per l Appalto in oggetto:
• è dotato delle competenze e delle abilitazioni necessarie
• risulta idoneo alle mansioni specifiche, in conformità alla sorveglianza sanitaria ove prevista ex art.41 D.Lgs. 81/08
• è adeguatamente informato e formato sui rischi, sulle misure di prevenzione e protezione relative alle mansioni svolte, sulle procedure di emergenza e di primo soccorso, art.36-37 D.Lgs. 81/08
• è dotato di ausili, dispositivi di protezione individuali (marcatura CE), idonei a garantire salute e sicurezza durante il lavoro da eseguire
• è riconoscibile tramite tessera di riconoscimento esposta bene in vista sugli indumenti, corredata di fotografia, e contenente le generalità del lavoratore, l'indicazione del datore di lavoro e dell’impresa in appalto.
Che l’Appaltatore ha ottemperato agli obblighi di valutazione dei rischi (ed elaborato il documento previsto all’art.28), ex art. 17 D.Lgs. 81/08, con evidenza della tutela di ogni lavoratore e di ogni attività.
Che dispone dei mezzi e delle attrezzature previsti per l’esecuzione dell’Appalto, e che risultano idonei, conformi alle norme di sicurezza vigenti, dotati dei necessari documenti di certificazione e controllo/verifica periodica.
Che il costo relativo alla sicurezza del lavoro è indicato nell’offerta, e dettagliato nelle misure adottate rispetto all'entità e alle caratteristiche dei lavori, dei servizi e forniture.
Di non essere oggetto di provvedimenti di sospensione o interdettivi di cui all’art.14 D.Lgs.81/08 Data…………………….
Firma…………………….…………………
Allegato: copia documento di riconoscimento in corso di validità.