COMUNE DI BOLOGNA
COMUNE DI BOLOGNA
PIANO URBANISTICO ATTUATIVO (PUA) PIANO PARTICOLAREGGIATO DI INIZIATIVA PRIVATA
PARCO AGROALIMENTARE DI BOLOGNA SCHEMA DI CONVENZIONE
Il giorno ............. del mese. . . . . . . . . . . . . . dell'anno , in Bologna, Piazza Liber Paradisus 10,
negli uffici comunali, . . . . . . . . . . . . a me sono comparsi i signori:
…............ che qui interviene in nome e per conto del Comune di Bologna (C.F. 01232710374) dirigente………….., nato a…………………………….., domiciliato per la sua carica in Bologna, Piazza Liber Paradisus 10, delegato con atto del Direttore del Settore in data………………, P.G. n. ,
e
…………….., in qualità di legale rappresentante di , proprietario superficiario di aree
situate nel Comune, comprese nel Piano Urbanistico Attuativo (Pua) “Parco agroalimentare di Bologna”;
…………….., in qualità di legale rappresentante di , gestore del Fondo Immobiliare PAI
- Parco Agroalimentari Italiani, titolare del diritto di superficie di aree situate nel Comune, comprese nel Piano urbanistico Attuativo (Pua) “Parco agroalimentare di Bologna”;
di seguito denominati soggetti attuatori;
PREMESSO
che con deliberazione del Consiglio Comunale O.d.G. n. 133 del 14 luglio 2008, in vigore dal 10 settembre 2008, è stato approvato il Piano Strutturale Comunale (Psc), di cui alla LR n. 20/00;
che con deliberazione consiliare O.d.G. n. 137 del 20 aprile 2009, in vigore dal 20 maggio 2009, è stato approvato il Regolamento Urbanistico Edilizio (Rue), oggetto di variante normativa approvata con O.dG.
n. 201 del 20/04/2015, in vigore dal 3 giugno 2015;
che con deliberazione del Consiglio Comunale O.d.G. n. 104 del 12 aprile 1996 è stato approvato il Piano per gli insediamenti produttivi (Pip) ex art. 27 della L.865/1971, con successive varianti normative (OdG
n.123 del 20 maggio 2002 e OdG n.190 del 17 ottobre 2005), confermato con deliberazione consiliare OdG
n.247 del 12 dicembre 2005, ai sensi e per gli effetti di cui all'art.31 ed all'art. 35 della LR n.20/00; validità: 10 anni dalla data di esecutività (19 giugno 2016), prorogata ai sensi dell'art. 20 c.3 del PSC al 19 giugno 2021;
che con OdG n.97 del 26 maggio 2008 è stato approvato l'Accordo Territoriale relativo al “Polo funzionale CAAB”, sottoscritto dai Comuni di Bologna, Castenaso e Granarolo;
che con OdG n….. del ….. è stato dato l'assenso preliminare alla sottoscrizione dell'Accordo di Programma in variante alla pianificazione territoriale e urbanistica ai sensi dell'art.34 del D.Lgs. 267/2000
e dell'art. 40 della L.R. 20/2000, tra Xxxxxxx Xxxxxx-Xxxxxxx, Xxxxx Xxxxxxxxxxxxx xx Xxxxxxx, Xxxxxx xx Xxxxxxx, CAAB scpa e PRELIOS SGR SpA per l'attuazione del progetto “X.X.Xx.” (Fabbrica Italiana Contadina) nell'ambito del polo funzionale “Caab” a Bologna;
che tale accordo è stato sottoscritto in data… ed approvato con Decreto del Presidente della Regione
Xxxxxx-Romagna del … ;
che l'approvazione dell'Accordo di Programma sopra citato ha comportato la variante al Psc di Bologna, con la modifica dell'art. 20 del Quadro Normativo della Scheda d'ambito n. 133 “CAAB”, ha comportato variante grafica al Rue ed ha comportato approvazione di Poc con valore ed effetti di Pua in variante al Pip vigente del comparto Area CAAB;
che si deve ora procedere alla traduzione in apposita convenzione, ai sensi dell'art. 28 della legge n. 1150 del 14.8.1942 e s. m., dell'art. A-26 della LR n. 20/00 e s.m. e i. delle obbligazioni da assumersi da parte dei soggetti attuatori per dare corso al piano in parola, per il quale si fa espresso richiamo agli elaborati grafici di progetto di cui all'Accordo di Programma sottoscritto;
Visti, in allegato all'Accordo sopra richiamato, gli elaborati costituenti il Pua e precisamente:
Piano Urbanistico Attuativo (in variante al Pip)
Elenco elaborati
A. Relazione illustrativa
B. Norme di attuazione
D. Verifica delle dotazioni
E. Piano della comunicazione
F. Documentazione catastale
Tav. 1. Planimetria Stato di fatto (scala 1:2.000) Tav. 2. Planimetria Catastale (scala 1:2.000)
Tav. 3. Inquadramento urbanistico: Psc e Rue (scala 1:10.000) Tav. 4. Inquadramento territoriale (scala 1:50.000)
Tav. 5. Planimetria Variante 2015 (scala 1:2.000)
Tav. 6. Individuazione dei sub-comparti: usi e superfici utili ammessi (scala 1:2.000) Tav. 7. Dotazioni territoriali di progetto (scala 1:2.000/1:4.000)
Tav. 8. Dotazioni territoriali extra ambito (scala 1:5.000) Tav. 10. Permeabilità delle aree (scala 1:2.000)
Tav. 11. Reti fognarie: confronto stato di fatto – variante (scala 1:2.000) Tav. 12. Reti idriche: confronto stato di fatto – variante (scala 1:2.000)
Progetto definitivo delle opere di urbanizzazione del comparto Area XXXX
00X00 - C AA OE 01 RTI 0 Relazione tecnico-illustrativa 14P04 - C AA OE 02 DFT 0 Documentazione fotografica
14P04 - C AA OE 03 PLA 0 Stato di fatto - Planimetria generale
14P04 - C AA OE 04 PNT 0 Progetto - Planimetria generale e individuazione interventi (scala 1:1.000) 14P04 - C AA OE 05 PRS 0 Stato di fatto e progetto - Sezioni trasversali (scala 1:10/1:100)
14P04 - C AA OE 06 PSP 0 Parcheggio Est NAM - Stato di fatto e progetto - Pianta, sezioni e particolari (scala 1:10/1:100/1:500)
14P04 - C AA OE 07 PSP 0 Piazzale Nord NAM - Stato di fatto e progetto - Pianta, sezioni e particolari (scala 1:10/1:100/1:500)
14P04 - C AA OE 08 PSP 0 Piazzale Esterno Barriera - Stato di fatto e progetto - Pianta, sezioni e particolari (scala 1:10/1:100/1:500)
14P04 - C AA OE 09 PSP 0 Percorso ciclo pedonale - Stato di fatto e progetto - Pianta, sezioni e particolari (scala 1:10/1:100/1:500)
14P04 - C AA OE 10 PSP 0 Parcheggi Florovivaistico - Stato di fatto e progetto - Pianta, sezioni e particolari (scala 1:10/1:100/1:200/1:500)
14P04 - C AA OE 11 PLA 0 Progetto adeguamento illuminazione pubblica – Planimetria
generale (scala 1:1.000)
14P04 - C AA OE 12 PLA 0 Reti idriche - Planimetria generale - Stato di fatto (scala 1:1.000) 14P04 - C AA OE 13 PLA 0 Reti idriche - Planimetria generale – Progetto (scala 1:1.000) 14P04 - C AA OE 14 RPP 0 Intervento 14 - Stato di fatto - Planimetria reti fognarie (scala 1:1.000)
14P04 - C AA OE 15 RPP 0 Intervento 14 - Progetto - Planimetria reti fognarie (scala 1:1.000) 14P04 - C AA OE 16 PLA 0 Progetto opere a verde - Planimetria generale (scala 1:1.000) 14P04 - C AA OE 17 CME 0 Progetto - Computo Metrico Estimativo
14P04 - C AA OE 18 PSP 0 - Rotatoria interna - Stato di fatto e progetto - Pianta, sezioni e particolari (scala 1:10/1:500)
14P04 - C AA OE 22 RPP 1 Stato di fatto - Planimetria reti esterne (scala 1:1.000) 14P04 - C AA OE 24 RPP 2 Progetto - Planimetria reti esterne – 1 (scala 1:1.000)
14P04 - C AA OE 26 RPP 4 Progetto - Xxxxxxx alla rete acqua nere e pretrattamenti (scala 1:500)
Progetto definitivo delle opere di sostenibilità esterne al comparto Xxxx XXXX
00X00 – E OE 01 RTI 0 Relazione tecnico-illustrativa
14P04 – E OE 02 PLA 0 Planimetria generale di individuazione degli interventi
14P04 – E OE 03 PLA 0 Rifacimento pavimentazioni stradali (viale Fanin, rotatoria Torri, accesso CAAB) (scala 1:1.000)
14P04 – E OE 04 PLA 1 Barriera fonoassorbente
14P04 – E OE 06 PLA 1 Opere di forestazione interna al comparto CAAB (scala 1:1.000) 14P04 – E OE 07 PLA 1 Pista ciclabile di accesso a FICO esterna al comparto CAAB (scala
1:10/1:100/1:1.000)
14P04 – E OE 08 PLA 0 Trattamento fotocatalitico dei piazzali FICo
14P04 – E OE 00 XXX 0 Xxxxxxxxxxx di xxx Xxxxx Xxxxxxxx xx Xxxxxx - xxx Xxxxxxxx 00X00 – E OE 10 RTI 1 Progetto opere di sostenibilità - Comparto E - Stima delle opere
Visto lo schema della convenzione attuativa, che costituisce parte integrante del PUA, da stipularsi tra Comune e ciascun attuatore interessato;
tutto ciò premesso
Gli attuatori delle aree interessate dichiarano e riconoscono di assumere i seguenti impegni in ordine alla attuazione del PUA, per sé ed i propri successori ed aventi causa, cui gli stessi si intendono obbligatoriamente trasferiti, salva in ogni caso l'osservanza di future nuove prescrizioni di Regolamento urbanistico edilizio, a decorrere dalla loro approvazione.
ART. 1
DISPOSIZIONE PRELIMINARE E OBBLIGO GENERALE
1. La premessa e gli atti in essa richiamati costituiscono parte integrante ed essenziale della presente convenzione e si devono intendere qui integralmente riportati.
2. I soggetti attuatori assumono gli oneri ed obblighi che seguono fino al completo assolvimento degli obblighi convenzionali, che saranno attestati con appositi atti certificativi.
3. I soggetti attuatori rimangono altresì obbligati per sé, successori ed aventi causa per tutto quanto specificato nei sotto estesi patti della presente convenzione.
4. In caso di alienazione, parziale o totale, delle aree oggetto della convenzione, gli obblighi assunti dai soggetti attuatori si trasferiscono agli aventi causa; i soggetti attuatori sono tenuti a comunicare all'Amministrazione comunale ogni variazione della titolarità delle aree/ immobili al fine dell'applicabilità delle obbligazioni contenute nella presente convenzione.
5. In caso di trasferimento, le garanzie già prestate dai soggetti attuatori non possono essere ridotte o estinte, se non dopo che l'avente causa abbia eventualmente prestato, a sua volta, idonee garanzie in sostituzione.
6. Per eventuali inadempimenti ai patti, i soggetti attuatori verranno comunque ritenuti responsabili in solido nei confronti del Comune a tutti gli effetti per ogni e qualsiasi danno dovesse derivarne.
ART. 2 OGGETTO E SCOPO
1. La presente convenzione regola contenuti, modalità attuative e programmi di realizzazione degli interventi previsti dal Pua relativo al comparto Area CAAB “Parco agroalimentare di Bologna”, d'ora in avanti per brevità denominato “piano”.
ART. 3
VALIDITÀ DELLA CONVENZIONE
1. La presente convenzione ha una validità di anni dieci a decorrere dalla data di stipula.
ART. 4
BENI OGGETTO DI PUA
1. Le parti danno atto che i beni oggetto degli interventi compresi nel piano ed oggetto della presente convenzione, sono i seguenti (con esclusione del comparto sub 4 ove ha sede il Dipartimento di Scienze Agrarie dell’Università di Bologna che non è interessato dalle varianti urbanistiche):
Sub-comparto 1 – “NAM – Nuova Area Mercato”
Foglio | Mappale | Sub | Consistenza (mq) | Intestazione | diritto |
87 | 383 | 29 | CAAB SCPA | superficie | |
87 | 519 parte | 2.816 | CAAB SCPA | superficie | |
87 | 520 | 4,5 | 6.928 | UNENDO RIMINI SRL | superficie |
3 | UNENDO RIMINI SRL | Superficie (1/2) | |||
UNENDO CESENA SRL | Superficie (1/2) | ||||
87 | 521 | 26.565 | CAAB SCPA | superficie | |
87 | 522 parte | 8.750 | CAAB SCPA | superficie | |
87 | 525 | 2,3,4,5 | 14.462 | CAAB SCPA | superficie |
8 | UNENDO CARPI SRL | superficie | |||
87 | 526 parte | 4,6 | 11.698 | CAAB SCPA | superficie |
87 | 527 parte | 84.110 | CAAB SCPA | superficie | |
87 | 528 parte | 8.356 | CAAB SCPA | superficie | |
87 | 530 parte | 1,2 | 3730 | CAAB SCPA | superficie |
87 | 637 | 3.156 | CAAB SCPA | superficie | |
87 | 684 | 1, 2, 3 | 5.683 | COMUNE DI BOLOGNA | Piena proprietà |
87 | 841 | 2.784 | CAAB SCPA | superficie | |
87 | 842 | 4.340 | CAAB SCPA | superficie | |
87 | 843 | 7.021 | CAAB SCPA | superficie | |
totale | 190428 |
Sub-comparto 2 “X.X.Xx. (Fabbrica Italiana Contadina)”
Foglio | Mappale | Sub | Consistenza (mq) | Intestazione | diritto |
87 | 84 | soppresso | |||
87 | 519 parte | 4.361 | COMUNE DI BOLOGNA | piena proprietà | |
522 parte | 11.834 | CAAB SCPA | superficie | ||
87 | 523 | 2.239 | CAAB SCPA | superficie | |
87 | 526 parte | 36.749 | CAAB SCPA | superficie | |
87 | 527 parte | 965 | CAAB SCPA | superficie | |
87 | 528 parte | 225.831 | CAAB SCPA | superficie | |
87 | 530 parte | 67 | CAAB SCPA | superficie | |
87 | 835 | 150 | CAAB SCPA | superficie | |
87 | 836 | 243 | UNICREDIT LEASING | piena proprietà | |
87 | 837 | 520 | CAAB SCPA | superficie | |
87 | 838 | 61 | UNICREDIT LEASING | diritto d'uso | |
CAAB SCPA | superficie | ||||
87 | 839 | 520 | UNICREDIT LEASING | piena proprietà | |
131 | 262 | 338 | COMUNE DI BOLOGNA | piena proprietà | |
131 | 271 | 168 | COMUNE DI BOLOGNA | piena proprietà | |
131 | 273 | 176 | COMUNE DI BOLOGNA | piena proprietà | |
131 | 237 | 71 | COMUNE DI BOLOGNA | piena proprietà | |
131 | 346 | 913 | CAAB SCPA | superficie | |
131 | 350 | 53 | COMUNE DI BOLOGNA | piena proprietà | |
31 | 357 | 4 | COMUNE DI BOLOGNA | piena proprietà | |
131 | 414 | 515 | CAAB SCPA | superficie | |
131 | 417 | 724 | CAAB SCPA | superficie | |
131 | 418 | 70 | CAAB SCPA | superficie | |
131 | 421 | 7.372 | CAAB SCPA | superficie | |
131 | 422 | 72 | CAAB SCPA | superficie | |
131 | 652 | 3.233 | CAAB SCPA | superficie | |
131 | 653 | 7 | UNICREDIT LEASING | superficie |
CAAB SCPA | superficie | ||||
132 | 218 | 668 | CAAB SCPA | superficie | |
132 | 220 | 1 | CAAB SCPA | superficie | |
132 | 224 | 6 | CAAB SCPA | superficie | |
132 | 343 | 1.273 | CAAB SCPA | piena proprietà | |
32 | 345 | 7.160 | CAAB SCPA | superficie | |
132 | 346 | 36 | CAAB SCPA | superficie | |
132 | 357 | 62 | CAAB SCPA | superficie | |
132 | 358 | 11 | CAAB SCPA | superficie | |
totale | 306.466 |
Sub-comparto 3 “Ex florovivaistico”
Foglio | Mappale | Sub | Consistenza (mq) | Intestazione | diritto |
87 | 529 | 17,18 | 41.945 | CAAB SCPA | superficie |
25 | UNENDO RIMINI SRL | superficie | |||
totale | 41945 |
Sub-comparto 4 “Dipartimento di Scienze Agrarie”
Foglio | Mappale | Sub | Consistenza (mq) | Intestazione | diritto |
87 | 483 | 64 | UNIVERSITA' DI BOLOGNA | piena proprietà | |
484 | 16 | UNIVERSITA' DI BOLOGNA | piena proprietà | ||
87 | 485 | 76 | UNIVERSITA' DI BOLOGNA | piena proprietà | |
87 | 486 | 411 | UNIVERSITA' DI BOLOGNA | piena proprietà | |
87 | 487 | 239 | UNIVERSITA' DI BOLOGNA | piena proprietà | |
87 | 502 | 53 | UNIVERSITA' DI BOLOGNA | piena proprietà | |
87 | 511 | 1.960 | IRNERIO SRL | piena proprietà | |
87 | 524 | 1,4,5,6, | 32.972 | UNIVERSITA' DI BOLOGNA | piena proprietà |
IRNERIO SRL | superficie | ||||
87 | 531 | 2.834 | UNIVERSITA' DI BOLOGNA | piena proprietà | |
IRNERIO SRL | superficie | ||||
87 | 532 | 3.449 | UNIVERSITA' DI BOLOGNA | piena proprietà | |
IRNERIO SRL | superficie | ||||
87 | 698 | 1,2 | 4.021 | IRNERIO SRL | piena proprietà |
87 | 699 | 2.112 | IRNERIO SRL | piena proprietà | |
131 | 344 | 370 | UNIVERSITA' DI BOLOGNA | piena proprietà |
IRNERIO SRL | superficie | ||||
131 | 345 | 148 | UNIVERSITA' DI BOLOGNA | piena proprietà | |
IRNERIO SRL | superficie | ||||
131 | 348 | 108 | UNIVERSITA' DI BOLOGNA | piena proprietà | |
131 | 349 | 9 | UNIVERSITA' DI BOLOGNA | piena proprietà | |
131 | 356 | 1 | UNIVERSITA' DI BOLOGNA | piena proprietà | |
totale | 48.843 |
Sub-comparto 5 “Magazzini surgelati”
Foglio | Mappale | Sub | Consistenza (mq) | Intestazione | diritto |
131 | 225 | 1,3,4,6,7 | 14.196 | CAAB SCPA | superficie |
8 | UNENDO RIMINI SRL | superficie | |||
totale | 14.196 |
Sub-comparto 6 “Nuovo insediamento produttivo-logistico agroalimentare”
Foglio | Mappale | Sub | Consistenza (mq) | Intestazione | diritto |
87 | 522 parte | 10.000 | CAAB SCPA | superficie | |
totale | 10.000 |
Per un totale di 610.698 mq.
ART. 5
QUANTIFICAZIONI E SPECIFICAZIONI DELLE POTENZIALITÀ EDILIZIE DEL PUA. DOTAZIONI TERRITORIALI GLOBALI
1. La potenzialità edificatoria complessiva prevista dal Pua risulta definita nelle seguenti quantità: Su totale 170.000 mq
Così articolate nei sub-comparti attuativi:
• Sub-comparto 1 Nuovo Mercato Alimentare 54.000 mq
• Sub-comparto 2 X.X.Xx. 67.000 mq
• Sub-comparto 3 ex florovivaistico 12.197 mq
• Sub-comparto 4 sede Xxx.xx Scienze Agrarie 25.891 mq
• Sub-comparto 5 Magazzini surgelati 5.912 mq
• Sub-comparto 6 Nuovo insediamento produttivo 5.000 mq
2. La individuazione dei sub-comparti attuativi è definita nella Tav. 2 “Sub-comparti”, che si allega al presente atto, debitamente firmata dalle Parti, sotto la lettera "A".
3. Alla perimetrazione dei sub-comparti del Piano potranno essere apportate lievi modifiche in sede attuativa, senza che ciò costituisca variante del Pua, secondo le Norme di Attuazione di piano.
4. Le aree individuate dal piano per il soddisfacimento delle dotazioni territoriali risultano così definite: Dotazioni territoriali
• Parcheggio pubblico PU: dovuto 44.851 mq / progettato 47.248 mq
• Verde pubblico VP: dovuto 73.863 mq / progettato 81.446 mq Totale dotazioni: dovuto 118.714 mq / progettato 128.694 mq Dotazioni territoriali private
• Parcheggi pertinenziali PE: dovuto 69.654 mq / progettato 144.867 mq
Si dà atto che la verifica della realizzazione delle dotazioni territoriali viene effettuata con un bilancio esteso all'intero ambito CAAB, senza tenere conto della suddivisione in sub-comparti.
5. Le aree suddette di 273.561 mq, sono individuate xxxx'xxxxxxxxx xxx. x. 0 “Dotazioni territoriali”, che si allega al presente atto sotto la lettera "B".
ART. 6
TITOLI ABILITATIVI OPERE PRIVATE
1. Gli interventi sono soggetti a Permesso di costruire o Segnalazione Certificata d'Inizio Attività ai sensi dell'art. 9 della L. R. 15/2013.
2. L'ammontare del contributo di costruzione relativo alla realizzazione di tali interventi è determinato in base alle vigenti disposizioni normative.
3. Stante la complessità e la qualità delle previsioni edificatorie del PUA, il Comune potrà accettare il deposito del certificato di conformità edilizia e agibilità di fabbricati conclusi a fronte della avvenuta realizzazione degli allacciamenti ai servizi a rete e dell’accessibilità carrabile e pedonale ai fabbricati in condizioni di sicurezza.
ART. 7
CERTIFICATO DI CONFORMITÀ EDILIZIA E AGIBILITÀ
1. Ad edifici ultimati dovrà essere acquisito dai soggetti attuatori certificato di conformità edilizia e agibilità ai sensi della L.R. n. 15/2013.
2. La procedura di acquisizione della certificazione dell'agibilità è disciplinata dalla L.R. 15/2013 e ss.mm.ii..
ART. 8
OBBLIGAZIONI IN ORDINE ALLE INFRASTRUTTURE PER L'URBANIZZAZIONE DEGLI INSEDIAMENTI E PER LE DOTAZIONI ECOLOGICHE E AMBIENTALI
1. I soggetti attuatori si obbligano ad eseguire a propria cura e spese l'adeguamento delle infrastrutture per l'urbanizzazione dell'insediamento conseguente alle modifiche introdotte attraverso il presente Pua sugli immobili di cui hanno la disponibilità e sulle aree pubbliche e/o di uso pubblico messe a disposizione dal Comune.
2. Sono da considerare infrastrutture per l'insediamento la ristrutturazione delle dotazioni di parcheggio pubblico e di verde pubblico, nonché le aree stradali destinate all'accessibilità, così come individuate negli specifici elaborati dell'Accordo di Programma.
3. Sono da considerarsi infrastrutture per l'urbanizzazione extra comparto dell'insediamento, ai sensi dell'art. A-23 della LR 20/00, le seguenti opere, così come individuate negli specifici elaborati dell'Accordo di Programma:
• pista ciclabile di accesso a X.X.Xx., di circa 500 m di lunghezza,
• adeguamento di via Santa Caterina di Quarto / via Bargello, dalla nuova rotatoria prevista all'accesso del comparto commerciale dell'area ex Asam all'intersezione con via Bargello e di via Bargello da tale intersezione fino alla rotatoria Polacchi, esclusi sottoservizi e opere accessorie.
4. Sono opere necessarie a garantire la sostenibilità ambientale e territoriale degli insediamenti previsti ai sensi dell'art. A-25 della LR 20/00, le seguenti opere, così come individuate negli specifici elaborati:
• l'installazione di barriere fonoassorbenti;
• le opere di forestazione interne al comparto;
• i trattamenti con vernici fotocatalitiche delle pavimentazioni dei parcheggi del comparto X.X.Xx per l'abbattimento degli inquinanti in atmosfera;
• il rifacimento della pavimentazione stradale con asfalto fonoassorbente di un tratto di via Fanin, della rotatoria Torri, del tratto rotatoria Torri – via Martinetti, del tratto rotatoria Torri – accesso CAAB.
5. Oltre alle opere sopra menzionate, gli attuatori contribuiscono economicamente alla realizzazione della forestazione esterna avendo aderito al Progetto GAIA per la forestazione urbana.
6. Il costo complessivo delle opere menzionate al comma 4 è previsto in Euro 579.308,81 + spese tecniche coordinamento sicurezza ed Iva, come da stima allegata all'Accordo di Programma, redatta sulla base degli elaborati di progetto.
7. Al progetto definitivo per le opere di urbanizzazione, come definito dagli elaborati dell'Accordo di Programma, potranno essere apportate modifiche, in sede di progettazione esecutiva, per adeguarlo alle prescrizioni della Conferenza dei Servizi, che raccoglierà e metterà a sistema tutti i pareri, nulla osta, autorizzazioni interne ed esterne all'Amministrazione Comunale, ai fini della redazione della progettazione esecutiva, sui cui contenuti dovrà ottenersi il formale assenso di parte comunale, da esprimersi prima dell’inizio dei lavori. Quest'ultimo dovrà essere sancito in contraddittorio con i tecnici comunali competenti (anche ai fini del successivo controllo in corso d'opera) sulle specifiche tematiche trattate dalla progettazione stessa.
8. I tempi di esecuzione delle opere connesse al verificarsi di condizioni insediative oggi non presenti, sono disciplinati dall'art. 7 dell'Accordo di Programma.
9. Il soggetto attuatore realizzerà le opere di cui al presente articolo sotto la sua personale responsabilità. La manutenzione e la conservazione delle aree, escluse quelle extra comparto, anche se di proprietà comunale, resta a carico del soggetto attuatore, fino alla scadenza del diritto di superficie. La manutenzione e la conservazione delle aree extra comparto, di proprietà comunale, restano a carico del soggetto attuatore fino alla loro presa in carico.
10. Gli attuatori realizzeranno le opere di cui al comma 3 a scomputo della quota del contributo di costruzione afferente gli oneri di urbanizzazione; tali opere, già individuate con il progetto definitivo, saranno meglio definite nel progetto esecutivo delle opere di urbanizzazione extra comparto.
11. Per quanto attiene al collaudo delle opere si applica la disciplina definita dal vigente Regolamento Comunale per la realizzazione di opere di urbanizzazione a scomputo.
12. La manutenzione ordinaria e straordinaria delle opere per garantire la sostenibilità dell'intervento di cui al punto 4 che precede, esterne al comparto, rimane in capo al soggetto attuatore che la soddisferà, non potendola effettuare direttamente essendo manutenzione di strade pubbliche, attraverso il rimborso del costo che sosterà il Comune.
ART. 9
CORRESPONSIONE DEL CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE
1. Ai sensi degli articoli 29 e seguenti della LR 15/2013 e ss.mm.ii., il contributo di costruzione va corrisposto, ove dovuto, secondo quanto indicato agli artt. 119 e seguenti del Rue vigente.
ART. 10
MODALITÀ E TEMPI DI ATTUAZIONE DEL PIANO
1. Tutte le opere incluse nel piano, dovranno essere realizzate sulla base degli elaborati di piano, delle descrizioni e dei progetti definitivi allegati all'Accordo di Programma nonché dei progetti esecutivi di cui all'art. 8 - comma 7.
2. Le caratteristiche tecniche e progettuali delle infrastrutture per l'urbanizzazione e delle opere necessarie a garantire la sostenibilità ambientale dell'insediamento sono definite nei progetti approvati unitamente all'Accordo di Programma oppure, per le opere di non immediata attuazione, con determinazione dirigenziale dei Direttori dei Settori competenti.
3. La direzione dei lavori per le infrastrutture per l'urbanizzazione dell'insediamento sarà affidata a tecnici prescelti dai soggetti attuatori.
4. Il controllo in corso d'opera sulla realizzazione delle infrastrutture ed opere, di cui al precedente art. 8, sarà coordinato dal Referente per le Opere di Urbanizzazione (ROU) individuato dal Comune, con l'ausilio dei dipendenti dei Settori comunali interessati. Qualora giudicato opportuno dal Comune il ruolo di ROU potrà essere affidato a tecnici distinti per le opere entro comparto e quello per le opere extra comparto.
5. Tutte le infrastrutture per l'urbanizzazione e le opere necessarie a garantire la sostenibilità ambientale e territoriale dell'insediamento devono essere realizzate secondo le tempistiche previste dall'Accordo di Programma, fermo restando che non potranno essere imputate ai soggetti attuatori eventuali non conformità alle tempistiche previste dal cronoprogramma per cause non dipendenti dalla propria volontà, con l’impegno del Comune ad adempiere ai propri compiti secondo correttezza ed efficacia, in modo tale da far sì che i lavori possano essere realizzati nei tempi previsti dal cronoprogramma, ivi compresa la consegna ai soggetti attuatori delle aree pubbliche o di uso pubblico.
6. La realizzazione delle infrastrutture per l'urbanizzazione dell'insediamento deve avvenire con regolarità e continuità contestualmente agli interventi sugli edifici serviti dalle opere stesse. I soggetti attuatori designano un unico soggetto per dare esecuzione alla realizzazione delle infrastrutture per l’urbanizzazione dell’insediamento, nel seguito denominato Referente Unico, dandone comunicazione al Comune.
7. Xxxxx restando i termini di cui al comma 5, tutti gli adempimenti prescritti nella convenzione devono essere eseguiti e ultimati entro il termine massimo di 10 (dieci) anni; eventuali stralci funzionali, che non dovessero essere ancora realizzati alla scadenza del Piano in parola, dovranno essere inseriti in
un nuovo Piano da approvarsi successivamente. Entro lo stesso termine i Soggetti Attuatori devono aver presentato i titoli edilizi per la completa attuazione degli interventi edificatori previsti dal Piano in oggetto.
8. Resta salva la facoltà del Consiglio Comunale, su proposta del Collegio di Vigilanza dell'Accordo di Programma, di valutare l'opportunità di autorizzare, su istanza dei soggetti attuatori, la proroga dei termini di attuazione fissati dalla convenzione.
9. Il progetto esecutivo è soggetto alla verifica e validazione, effettuata secondo le modalità previste dagli artt. 33, 34, 35 dell'allegato XXI al D.lgs 163/06 e s. m. e i. . Il progetto esecutivo deve essere redatto in conformità:
• al Regolamento Urbanistico Edilizio (RUE) e suoi complementi;
• ai capitolati speciali d'appalto del Comune e delle Aziende titolari della gestione dei pubblici servizi;
• alle prescrizioni che saranno indicate dagli uffici tecnici comunali con la valutazione tecnica di cui al precedente art. 8 – comma 7;
• alle normative tecniche relative ad ogni tipologia di opera od impianto.
ART. 11
OBBLIGHI DEGLI ATTUATORI NELLE PROCEDURE DI AFFIDAMENTO DEI LAVORI
1. I soggetti attuatori si impegnano ad appaltare i lavori delle opere di urbanizzazione secondo le procedure dettate dal D.lgs. n.163/06 e s. m. e i. .
2. Prima del rilascio del titolo abilitativo e, comunque, prima dell'inizio lavori, il soggetto attuatore è tenuto a trasmettere al ROU individuato dal Comune:
• la dichiarazione attestante l'esecuzione delle procedure previste dal D.lgs. n. 163/2006 e regolamento attuativo;
• la documentazione inerente il possesso dei requisiti di qualificazione previsti dall'art. 40 del D.lgs. n. 163/2006 e s. m. e i.;
• i verbali definitivi di aggiudicazione con i contratti stipulati.
3. Ai lavori relativi alle opere di urbanizzazione si applicano le disposizioni previste dalla normativa vigente in materia di prevenzione della delinquenza di tipo mafioso e di tracciabilità dei flussi finanziari (art.3 della legge n. 136/2010 e s. m. e i.).
ARTICOLO 12
OPERE DI URBANIZZAZIONE – MANUTENZIONE COLLAUDO E CESSIONE
1. Tutte le opere di urbanizzazione, a lavori ultimati, sono soggette al collaudo secondo quanto previsto dal Codice dei contratti e dal Regolamento di esecuzione.
2. La realizzazione delle opere di urbanizzazione sarà sottoposta inoltre alla vigilanza ed al collaudo specialistico-funzionale e tecnico-amministrativo, anche in corso d'opera, di un Collaudatore, individuato secondo le procedure di legge fra professionisti abilitati, con determinazione del Direttore del Settore Infrastrutture e Mobilità; il soggetto attuatore si accolla l'onere di sottoscrizione del contratto e del pagamento delle relative competenze.
3. Il soggetto attuatore è tenuto a comunicare al Responsabile del Procedimento Urbanistico – RPU - (Settore Piani e Progetti Urbanistici) ed al Referente per la realizzazione delle Opere di
urbanizzazione - ROU - (Settore Infrastrutture e Mobilità), la data di inizio nonché di sospensione e ripresa dell'esecuzione delle opere di urbanizzazione, con obbligo, da parte del Direttore Lavori, di fornire al Comune ogni dato ed informazione utili o rilevanti al fine di consentire il controllo in corso d'opera e il corretto sviluppo del procedimento nonché la data di fine lavori.
4. Il controllo in corso d'opera è coordinato dal ROU, che può proporre al Direttore del Settore competente in materia di attuazione degli strumenti urbanistici la sospensione dei lavori in caso di difformità o varianti, rispetto al progetto esecutivo, eseguite senza idoneo, formale e legittimo atto di assenso, rilasciato dall'Amministrazione comunale ai sensi delle normative vigenti in merito.
5. Il collaudo attiene a tutte le opere di urbanizzazione previste e deve attestare la regolare esecuzione delle opere stesse rispetto a tutti gli elaborati del progetto approvato dall'Amministrazione Comunale; lo stesso costituisce un atto unico ed è quindi comprensivo del collaudo delle opere a verde.
6. Il soggetto attuatore, completate le opere di carattere vegetazionale (messa a dimora alberi, arbusti e semina prato) ne dà comunicazione scritta al Settore Ambiente del Comune (U.I. Verde e Tutela del Suolo) e al ROU per le necessarie verifiche.
7. La conclusione effettiva dei lavori di tutte le opere interne al comparto nonché della pista ciclabile esterna al comparto, è attestata con verbale sottoscritto in contraddittorio fra Soggetto Attuatore, Referente Unico del Soggetto Attuatore, ROU, RPU, Direttore dei lavori, Impresa aggiudicataria/esecutrice e costituisce presupposto per l'apertura del Parco Agroalimentare.
8. Entro 5 giorni dopo la sottoscrizione del verbale di cui al punto che precede, il soggetto attuatore e il direttore dei lavori dichiarano la fine lavori (v. art. 109 p.2 RUE) e il soggetto attuatore chiede al ROU la nomina del collaudatore finale, qualora non vi si sia già proceduto in corso d’opera.
9. L'Attuatore si impegna alla massima collaborazione e assistenza al collaudatore in termini di consegna e/o produzione della documentazione richiesta dallo stesso nonché al tempestivo ripristino dei difetti costruttivi riscontrati. In caso di inerzia da parte dell'Attuatore il collaudatore dichiara la “non collaudabilità” delle opere con conseguente applicazione della disciplina sanzionatoria prevista dall'art. 14 del Regolamento per la esecuzione delle opere di urbanizzazione da realizzarsi a scomputo degli oneri di urbanizzazione.
10. Entro 30 giorni dalla data di sottoscrizione del verbale di fine lavori in contraddittorio di cui al comma 7, il Direttore dei Lavori dovrà consegnare al ROU gli elaborati “as built” che rappresenteranno esattamente quanto realizzato con particolare riferimento alla localizzazione delle reti interrate, nonché il piano di manutenzione redatto secondo le prescrizioni dell'art. 38 del DPR 207/2010 Regolamento di esecuzione ed attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, sia su base informatica sia in formato cartaceo.
11. Sino alla presa in carico delle opere extra comparto, la manutenzione delle stesse deve essere fatta a cura e spese del soggetto attuatore, che se ne farà invece carico in permanenza per le restanti (entro comparto) e per quelle atte a garantire la sostenibilità ambientale. Per tutto il tempo intercorrente fra l'esecuzione e gli eventuali atti di presa in carico, il soggetto attuatore è quindi garante delle opere e delle forniture eseguite, sostituzioni e ripristini che si rendessero necessari.
12. Il certificato di collaudo ha carattere provvisorio e diventa definitivo trascorsi due anni dalla sua emissione.
13. L'approvazione del certificato di collaudo provvisorio per le opere extra comparto comporta la
successiva presa in carico manutentiva da parte del Comune e apertura all'uso pubblico, previo sopralluogo in contraddittorio fra Soggetto Attuatore, Direzione Lavori, Collaudatore e Comune, fatta salva la possibilità del Comune di procedere a una loro presa in carico anticipata qualora ritenuta opportuna e comunque da effettuare mediante specifico e distinto verbale in contraddittorio tra le parti.
14. La presa in carico da parte del Comune delle opere extra comparto e la loro apertura all'uso pubblico comporterà la contestuale attribuzione allo stesso delle responsabilità civili e penali conseguenti all'uso medesimo, nonché della manutenzione delle opere. La presa in carico del Comune assume efficacia dal momento della rimozione della recinzione di cantiere da parte del soggetto attuatore da eseguirsi entro 7 giorni dal verbale in contraddittorio di cui al comma precedente ed è soggetta alla condizione di cui all'art. 13, comma 10 del "Regolamento per la esecuzione delle opere di urbanizzazione da realizzarsi a scomputo degli oneri di urbanizzazione".
15. I soggetti attuatori sono tenuti, a favore del Comune, per le opere e manufatti di cui sopra, alla garanzia degli obblighi disciplinati dagli artt. 1667,1668 e 1669 del Codice Civile, entro i limiti ivi contenuti.
16. Tutte le aree sulle quali sono state realizzate le opere di urbanizzazione saranno riconsegnate alla scadenza del diritto di superficie al Comune di Bologna senza che sia dovuto alcun corrispettivo da parte del Comune per le migliorie apportate; le stesse dovranno essere riconsegnate in uno stato manutentivo ordinario.
17. Prima della cessione al Comune della tratta di fognatura nera (condotta diametro 400/500) interna al comparto ed attualmente privata, gli attuatori dovranno eseguire, consegnando le risultanze al Comune, una accurata indagine della tratta con censimento delle attuali immissioni e delle condizioni di efficienza della stessa; l'assenso del gestore costituisce condizione per la cessione della proprietà del cespite al Comune ed il passaggio della gestione all'ente gestore della rete.
ART.13
REALIZZAZIONE DI AREE SISTEMATE A VERDE PUBBLICO
1. Per la realizzazione di aree a verde pubblico valgono le seguenti disposizioni.
2. La verifica in contraddittorio della conclusione dei lavori di realizzazione dell'area verde non può avvenire prima di sei mesi dal completamento delle opere di carattere vegetazionale (messa a dimora di alberi e arbusti, semina del prato).
3. La manutenzione e la custodia delle aree destinate a verde pubblico è a carico dei soggetti attuatori, sulla base di uno specifico programma manutentivo da concordarsi con gli uffici comunali competenti, fino alla scadenza del diritto di superficie.
4. L'obbligazione assunta dal soggetto attuatore della corretta esecuzione della manutenzione di tutte le aree da destinare a verde pubblico, di cui al comma 3, è garantita dalla fideiussione di cui al comma 16, rinnovabile di anno in anno, per un importo che in via cautelativa dovrà intendersi riferito ad un periodo di un anno; la fidejussione andrà integrata qualora si sia proceduto ad una parziale escussione.
5. Per il collaudo delle opera a verde vale, per quanto applicabile, quanto previsto dall'art. 12.
6. Le aree a verde di standard saranno prese in carico alla scadenza del diritto di superficie, previa
verifica del buono stato manutentivo.
ART. 14 VARIAZIONI
1. Qualunque variazione sostanziale allo schema di assetto del Pua dovrà essere preventivamente richiesta al Comune di Bologna e debitamente autorizzata mediante variante allo stesso. Le Norme di Attuazione di piano indicano i limiti entro i quali variazioni in fase di progettazione esecutiva non comportano variazione di Pua.
ART.15
PRESCRIZIONI AMBIENTALI TERRITORIALI
1. I soggetti attuatori dichiarano di ben conoscere e di impegnarsi ad osservare le prescrizioni di carattere ambientale derivanti dall'esecuzione del Piano di Monitoraggio e dai pareri espressi dalle autorità competenti, posti in atti all'Accordo di Programma oggetto della presente convenzione.
2. La realizzazione delle opere di mitigazione e compensazione ambientale prescritte costituisce condizione determinante per l'attuazione degli interventi.
ART. 16 GARANZIE
1. Il valore lordo preventivato delle opere da eseguirsi a cura e spese dei Soggetti Attuatori e dei relativi oneri accessori, desumibile dal Computo Metrico Estimativo facente parte degli elaborati dell'Accordo di Programma ammonta a Euro euro 1.900.000,00 per le opere interne al comparto ed euro 1.930.000,00 per le opere extra comparto. Detti importi risultano comprensivi di spese tecniche, coordinamento per la sicurezza ed I.V.A., nonché delle opere necessarie a garantire la sostenibilità ambientale e territoriale degli insediamenti, di cui al prec. art. 8, comma 4. Per la definizione di dettaglio del valore lordo delle opere e delle modalità di scomputo si fa espresso rinvio al “Regolamento per l'esecuzione delle opere di urbanizzazione da realizzarsi a scomputo degli oneri di urbanizzazione”.
2. A garanzia degli obblighi assunti con la convenzione, i Soggetti Attuatori documentano, all'atto della stipula della presente convenzione, l'avvenuta costituzione, a favore del Comune di Bologna, di una fideiussione bancaria (o polizza assicurativa contratta con compagnie in possesso dei requisiti previsti per la costituzione di cauzioni a garanzia di obbligazioni verso lo Stato ed altri enti pubblici) - a “prima richiesta” – pari a euro 1.900.000,00 per opere nel comparto, euro 1.930.000,00 per opere extra comparto, euro 142.530,00 per la manutenzione delle aree verdi nel comparto, come previsto all'art. 5 del Regolamento per la esecuzione delle opere di urbanizzazione da realizzarsi a scomputo degli oneri di urbanizzazione.
3. La garanzia di cui al comma precedente dovrà inoltre coprire, con espressa previsione contrattuale, anche la corresponsione del contributo di costruzione scomputato per la realizzazione delle opere extra comparto, qualora non si avverino le condizioni che ne impongono la realizzazione , come previsto dall'art. 7 dell'Accordo di Programma.
4. Tale garanzia deve prevedere anche la possibilità di parziale escussione da parte del Comune, in proporzione alla entità delle inadempienze verificatesi.
5. Detta garanzia dovrà soddisfare l'obbligazione assunta a semplice richiesta da parte del Comune con rinuncia di ogni eventuale eccezione, con esclusione del beneficio di cui al 2° comma dell'articolo 1944 Codice Civile e con rinuncia di avvalersi del termine di cui al comma 1° dell'art. 1957 Codice Civile.
6. L'ammontare della fideiussione di cui al comma 2 ha, in questa fase, valore provvisorio; essa andrà integrata, se necessario, prima del formale assenso di parte comunale (di cui al prec. art. 8, comma 7) sul progetto esecutivo per la realizzazione delle opere pubbliche e di urbanizzazione, per il valore corrispondente all'eventuale maggior o minor costo delle medesime rispetto ai preventivi del progetto costituente elaborato dell'Accordo di Programma.
7. Le fideiussioni devono essere adeguate con cadenza biennale in base all'indice ISTAT fabbricati.
8. Le fideiussioni sono durature e valide fino al momento della ricezione da parte del fideiussore di apposita comunicazione scritta del Comune di Bologna dell'avvenuto adempimento degli obblighi assunti.
9. La garanzia è prestata per tutte le obbligazioni a contenuto patrimoniale, anche indiretto, connesse all'attuazione della convenzione, comprese la manutenzione e la cura delle opere extra-comparto, sino alla loro riconsegna al Comune, nonché gli inadempimenti che possano arrecare pregiudizio al Comune, sia come ente territoriale sia come autorità che cura il pubblico interesse.
ART.17 INADEMPIENZE
1. In caso di inadempienza agli obblighi di fare assunti dai soggetti attuatori con la presente convenzione, il Comune escute la fideiussione nei termini sotto specificati.
2. Il Comune intima per iscritto al soggetto attuatore di adempiere agli obblighi assunti entro un termine non inferiore a giorni 30.
3. Scaduto tale termine senza che gli attuatori abbiano ottemperato all'ordine di cui al comma precedente, il Comune intima l'esecuzione entro un ulteriore termine di 30 giorni, in quanto non è più disposto a tollerare un ulteriore ritardo della prestazione dovuta.
4. È prevista la risoluzione di diritto della presente convenzione (art. 1456 c.c.) per gravi violazioni alla disciplina di cui al DLgs. n. 163/2006, per l’affidamento delle opere di urbanizzazione previste dalla presente convenzione.
5. Il Comune, in particolare, provvederà all'escussione della fideiussione nel caso di:
a) mancata ultimazione delle opere di urbanizzazione entro i tempi stabiliti, previa comunicazione scritta di messa in mora; in tal caso la fideiussione verrà escussa per la quota parte corrispondente al costo delle opere non realizzate, quantificato applicando i prezzi unitari desunti dal progetto esecutivi;
b) non collaudabilità delle opere di urbanizzazione realizzate; in tal caso la fideiussione verrà escussa, a seguito di inottemperanza da parte degli attuatori rispetto alle richieste e ai tempi stabiliti dai competenti uffici tecnici, per la quota parte corrispondente al costo delle opere non collaudate, quantificato secondo le modalità di cui al precedente punto a).
6. Nelle ipotesi di cui ai punti a) e b) il Comune potrà realizzare le opere mancanti o non collaudabili
anche su aree non cedute ricomprese nel perimetro dell'area oggetto d'intervento, Gli attuatori autorizzano ora per allora, i lavori necessari sulle suddette aree.
ART. 18
RIDUZIONE E SVINCOLO DELLE FIDEIUSSIONI
1. La fideiussione potrà essere proporzionalmente ridotta in relazione allo stadio di avanzamento dei lavori garantiti, su istanza del soggetto attuatore, previo nulla-osta del ROU, con lettera del Direttore del Settore competente in materia di attuazione degli strumenti urbanistici.
2. Non si da luogo, in corso d'opera dei lavori, alla riduzione della fideiussione per quote di lavori eseguiti inferiori al 40% ed oltre il 60% del totale del valore lordo delle opere, con le modalità di cui all'art. 5 del "Regolamento per la esecuzione delle opere di urbanizzazione da realizzarsi a scomputo degli oneri di urbanizzazione".
La fideiussione sarà comunque restituita a seguito dell'approvazione del certificato di collaudo provvisorio delle opere e ad avvenuto pagamento dei compensi tecnici al collaudatore designato.
ART. 19
SANZIONI AMMINISTRATIVE E PENALI
1. I soggetti attuatori dichiarano di essere pienamente a conoscenza delle sanzioni penali e amministrative contenute nel D.P.R. 6/6/2001 n. 380 e successive modifiche e integrazioni e nella LR n. 23/04.
ART. 20 DIRITTI DI SEGRETERIA
1. In esecuzione della deliberazione della Giunta comunale Progr. n. 353 del 13 dicembre 2005, gli attuatori hanno effettuato il versamento di Euro con bollettino postale sul conto corrente
n. 21486402 in data ...........
ART. 21
SPESE A CARICO DEI SOGGETTI ATTUATORI
1. Le spese degli atti di cessione delle opere di urbanizzazione e delle relative aree, delle volturazioni delle utenze, nonché le spese del presente atto, con ogni altra inerente e dipendente, comprese quelle di copia autentica dell'atto e del duplo della nota di trascrizione da consegnarsi al Comune di Bologna, a cura del notaio rogante, entro trenta giorni dalla sottoscrizione dell'atto stesso da parte del rappresentante del Comune, sono a totale carico dei soggetti attuatori.
ART. 22
PIANO DI COMUNICAZIONE
1. Il soggetto attuatore si impegna a fornire informazioni corrette e aggiornate in merito ai contenuti del piano e allo stato di avanzamento della trasformazione, secondo le fasi ed azioni contenute nell'allegato E) del PUA in variante al PIP di cui all'Accordo di Programma.
ART. 23
RINVIO E DEFINIZIONE DELLE CONTROVERSIE
1. Per quanto non contemplato nella presente convenzione, è fatto specifico riferimento alle disposizioni di legge e di regolamento vigenti nonché agli strumenti urbanistici del Comune di Bologna vigenti alla data di approvazione dell'Accordo di Programma.
2. Per qualsiasi controversia relativa all'interpretazione e/o esecuzione del presente contratto è competente esclusivo il Foro di Bologna.