COMUNE DI MILANO, RETE FERROVIARIA ITALIANA E FERROVIENORD PER LO SVILUPPO DEL SISTEMA FERROVIARIO NELL’AREA METROPOLITANA DI MILANO
PROTOCOLLO
TRA REGIONE LOMBARDIA, CITTA’ METROPOLITANA DI MILANO,
COMUNE DI MILANO,
RETE FERROVIARIA ITALIANA E FERROVIENORD PER LO SVILUPPO DEL SISTEMA FERROVIARIO NELL’AREA METROPOLITANA DI MILANO
PROTOCOLLO TRA REGIONE LOMBARDIA, CITTA METROPOLITANA DI MILANO, COMUNE DI MILANO, RETE FERROVIARIA ITALIANA E FERROVIENORD, PER LO SVILUPPO DEL SISTEMA FERROVIARIO NELL’AREA METROPOLITANA DI MILANO
VISTI:
• Il D.lgs 422 del 19 novembre 1997 “Conferimento alle regioni ed agli EELL di funzioni e competenze in materia di trasporto pubblico locale, a norma dell’art. 4, comma 4, della legge 15 marzo 1976 n. 59”
• La legge regionale 4 aprile 2012, n. 6 (Disciplina del settore dei trasporti) ed in particolare:
- l’art. 3, comma 1, lett. k), in base al quale la Regione svolge compiti di programmazione, regolamentazione e controllo dei servizi ferroviari regionali;
- l’art. 31, comma 1, lett. b), in base al quale la Regione promuove lo sviluppo dei servizi ferroviari di sua competenza attraverso la definizione degli interventi infrastrutturali funzionali ai servizi ferroviari programmati e coerenti con le esigenze del territorio
• Il D.M. 138T del 31 ottobre 2000, con il quale il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti ha rilasciato a Rete Ferroviaria Italiana l’Atto di Concessione dell’Infrastruttura Ferroviaria Nazionale;
• Il X.X.xx. 112 del 15 luglio 2015, con il quale è stata recepita la Direttiva 2012/34/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 novembre 2012 (cosiddetta “direttiva recast”), che disciplina ulteriormente le responsabilità e gli obblighi del Gestore
• La concessione affidata a FERROVIENORD S.p.A. a far data dal 18 marzo 2016 per la realizzazione, l’esercizio e la gestione dell’infrastruttura ferroviaria regionale e con validità stabilita fino al 31 ottobre 2060, così come approvato con la DGR n. 4823 del 15 febbraio 2016;
RICHIAMATI:
• il Programma Regionale di Sviluppo della XI Legislatura, approvato con DCR n. XI/64 del
10 luglio 2018, che ha inserito, tra i risultati attesi inerenti il settore della mobilità, l’incremento dell’offerta e il miglioramento dei servizi ferroviari e il potenziamento e sviluppo della rete anche in ottica di integrazione modale
• il Programma Regionale della Mobilità e dei Trasporti (PRMT) approvato con D.C.R n. 1245 del 20 settembre 2016
• il PTCP della Città Metropolitana di Milano, approvato con Delibera di Consiglio n. 93 del 17 dicembre 2013 ed efficace dal 19 marzo 2014 (BURL serie Avvisi e concorsi n. 12)
• il Piano Strategico metropolitano milanese, approvato con delibera del Consiglio Metropolitano n. 27 del 12 maggio 2016, e suo aggiornamento per il triennio 2019-2021 approvato con delibera del Consiglio Metropolitano n. 43/2019
• il PTM della Città metropolitana di Milano, adottato dal Consiglio Metropolitano Con Deliberazione n.14/2020 del 29 luglio 2020
• la delibera del Consiglio Metropolitano n. 4/2019 del 30 gennaio 2019 di approvazione delle linee di indirizzo per la formazione del Piano Urbano della Mobilita Sostenibile della Città Metropolitana di Milano, di cui è in corso la procedura di VAS e di Valutazione di Incidenza
• il PUMS del Comune di Milano approvato dal Consiglio Comunale con Deliberazione n. 38 del 12 novembre 2018
RICHIAMATI INOLTRE:
• la DGR n. X/2524 del 17/10/2014 “Istituzione del Tavolo nodo ferroviario milanese per le attività connesse allo sviluppo del sistema ferroviario regionale e suburbano nell’area metropolitana di Milano” con cui è stato istituito un Tavolo tecnico di coordinamento tra le attività di Regione Lombardia, Comune di Milano, Città metropolitana di Milano, RFI e Ferrovienord, presieduto da Regione Lombardia
• l’Accordo di programma per la trasformazione urbanistica delle aree ferroviarie dismesse site in Comune di Milano ed il potenziamento del sistema ferroviario regionale e suburbano in ambito milanese, pubblicato sul BURL n.31 del 03/08/2017
• L’Accordo per la predisposizione dello studio di fattibilità del Secondo Passante ferroviario di Milano sottoscritto da Regione Lombardia, Provincia di Milano, Comune di Milano, RFI e Ferrovienord il 03/03/2006 con cui è stato istituito il Comitato di Coordinamento per le attività previste dall’Accordo
PRESO ATTO delle attività svolte nell’ambito:
• del “Tavolo nodo ferroviario milanese”, tavolo tecnico istituito con DGR X/2524 del 17.10.2014, in particolare il documento tecnico “Quadro di riferimento per lo sviluppo del sistema ferroviario regionale e suburbano nell’area metropolitana di Milano”
• del “Comitato Secondo Passante”, con riferimento alla prima parte dello “Studio di fattibilità del Secondo Passante Ferroviario”, dedicata all’analisi del nodo milanese
• dell’Accordo di programma per la trasformazione urbanistica delle aree ferroviarie dismesse site in Comune di Milano ed il potenziamento del sistema ferroviario regionale e suburbano in ambito milanese”, in particolare dello “Studio trasportistico di sostenibilità delle nuove fermate
• dell’Accordo di programma Expo e post Expo
• dell’Accordo di Programma per la riqualificazione urbana e la riorganizzazione infrastrutturale delle aree complessivamente denominate “Cascina Merlata”
• dell’Accordo di Programma per la riperimetrazione, riqualificazione e reindustrializzazione dell’area ex FIAT – Alfa Romeo
• dell’accordo di Programma per la definizione e il coordinamento degli interventi conseguenti alla realizzazione degli insediamenti commerciali previsti nel Comune di Segrate ed al connesso adeguamento del sistema di mobilità della zona Linate-Idroscalo con la definizione e il coordinamento degli interventi infrastrutturali connessi alla localizzazione dell’insediamento polifunzionale all’interno delle aree “ex Dogana”
CONSIDERATO che le attività tecniche svolte negli ambiti sopra citati hanno come argomento comune le strategie di sviluppo del nodo ferroviario milanese negli scenari di breve-medio e lungo periodo.
RILEVATO che tali attività, non completamente esaurite, costituiscono una base condivisa di conoscenza del nodo milanese, che si ritiene necessario proseguire in modo unitario, mettendo a sistema i lavori svolti e da svolgere.
DATO ATTO che Regione Lombardia, Città Metropolitana di Milano, Comune di Milano, RFI e Ferrovienord, ritengono necessario:
• coordinare le strategie di sviluppo del nodo ferroviario milanese, condividendo tutti i passaggi del processo per la loro definizione, a partire dalle analisi dell’evoluzione della domanda di trasporto e dei corrispondenti scenari di offerta, fino all’individuazione degli interventi infrastrutturali che ne consentano l’attivazione
• attivare le possibili sinergie per l’attuazione delle strategie condivise
• semplificare e razionalizzare le modalità relazionali e istituzionali, individuando un punto di riferimento unitario atto a coordinare le attività delle singole strutture/tavoli già esistenti, degli Accordi in essere aventi riflessi sul sistema ferroviario e di eventuali Accordi, sempre con riflessi sul sistema ferroviari, che saranno sottoscritti
TUTTO QUANTO SOPRA PREMESSO TRA:
Regione Lombardia rappresentata da Xxxx Xxxxxxx, Direttore Generale Infrastrutture, Trasporti e Mobilità Sostenibile
Città Metropolitana di Milano rappresentata da Xxxxxxxx Xxxxxxxx, Direttore della Vicedirezione Infrastrutture e Protezione Civile
Comune di Milano rappresentato da Xxxxxxx Xxxxxxxx, Direttore della Direzione Mobilità e Trasporti
Rete Ferroviaria Italiana rappresentata da Xxxx Xxxxxxx, nella sua qualità di Amministratore Delegato e Direttore Generale
Ferrovienord rappresentata da Xxxxxx Xxxxxxxxx, Direttore Generale Ferrovienord
SI CONVIENE QUANTO SEGUE
ART. 1 – PREMESSE
Le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente Protocollo.
ART. 2 – OGGETTO DEL PROTOCOLLO
Il presente Protocollo ha come oggetto il coordinamento delle strategie per lo sviluppo del sistema ferroviario nell’area metropolitana di Milano.
Il coordinamento si attua tramite l’attività del “Comitato istituzionale di coordinamento Nodo ferroviario milanese” (di seguito “Comitato”), che sarà operativo a partire dalla data della prima riunione di insediamento anche con la funzione di semplificare e razionalizzare le modalità relazionali e istituzionali, costituendo un punto di riferimento unitario atto a coordinare le attività delle singole strutture/tavoli già esistenti o da costituire.
ART. 3 – COMITATO ISTITUZIONALE DI COORDINAMENTO NODO FERROVIARIO MILANESE
3.1 Compiti fondamentali
Compiti fondamentali del Comitato sono i seguenti:
a. Definire lo sviluppo del nodo ferroviario nel suo insieme, tramite la condivisione di strategie complessive, relative all’evoluzione del modello di offerta ferroviaria e alla realizzazione di interventi tecnologici e infrastrutturali.
b. Indirizzare le attività tecniche connesse al coordinamento delle strategie di sviluppo del sistema ferroviario nell’area metropolitana di Milano.
c. Attivare le possibili sinergie per l’attuazione delle strategie condivise, anche attraverso il coinvolgimento di altre Parti, qualora ritenuto necessario.
d. Proporre soluzioni innovative per l’adeguamento della modalità di gestione del traffico ferroviario nel nodo e sui sistemi ad esso afferenti, rispetto alle specificità dell’ambito oggetto del Protocollo, attivando le necessarie interlocuzioni con i soggetti competenti.
e. Monitorare le evoluzioni del nodo ferroviario, sia per quanto riguarda le infrastrutture sia per i servizi, verificando l’efficacia delle azioni in termini di risposta dell’utenza e di maggior efficienza del sistema.
f. Individuare e coordinare le sinergie tra gli Accordi di Programma con riflessi sul sistema ferroviario (come definiti al punto 3.4 del presente Protocollo)
3.2 Composizione
I rappresentanti dei soggetti ed enti sottoscrittori, costituiscono il Comitato, e risultano così individuati:
- Regione Lombardia, Assessore alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità Sostenibile
- Città Metropolitana di Milano, Consigliera Delegata alla Mobilità, Servizi di Rete
- Comune di Milano, Assessore Mobilità e Lavori Pubblici
- RFI, Responsabile della Direzione Commerciale
- Ferrovienord, Direttore Generale
3.3 Modalità di funzionamento
La presidenza del Comitato viene affidato al rappresentante di Regione Lombardia.
Il Comitato è convocato dal Presidente, con cadenza almeno semestrale e comunque ogni volta ne ravvisi l’opportunità o su richiesta di uno dei componenti.
Ulteriori modalità di funzionamento saranno stabilite dai rappresentanti in sede di seduta plenaria del Comitato con voto unanime.
3.4 Relazione con altre strutture di coordinamento
La costituzione del Comitato istituzionale, con riferimento agli esistenti Comitato Secondo Passante e Accordo di Programma “Scali ferroviari milanesi”, produce i seguenti effetti:
- Comitato Secondo Passante: il Comitato Secondo Passante ha esaurito la prima fase delle attività previste con studio delle possibili soluzioni per la proposta di Secondo Xxxxxxxx. Considerato che la seconda parte dello studio si configura nell’ambito dello scenario di competenza del “Comitato”, le attività del Comitato Secondo Passante cessano e vengono affidate al “Comitato” stesso.
- Accordo di programma “Scali ferroviari milanesi”: fermo restando l’assetto istituzionale ed i contenuti tecnico-urbanistici dell’accordo, il Comitato raccoglie gli esiti degli studi effettuati/previsti, e attiva, per tramite dei propri rappresentanti, un costante scambio di informazioni/decisioni rispetto ai temi di competenza del Comitato stesso, promuovendo le opportune sinergie tra la Segreteria tecnica dell’Accordo e il Tavolo
tecnico “Tavolo nodo ferroviario milanese”, sui temi e le strategie di sviluppo del sistema ferroviario nell’area metropolitana di Milano di cui al successivo art. 4.
Il Comitato si relaziona inoltre con tutti gli Accordi in essere e con i futuri Accordi aventi riflessi sul sistema ferroviario milanese, con l’obiettivo di dare coerenza ai singoli interventi oggetto degli Accordi specifici, con lo sviluppo complessivo del nodo. Sono compresi gli Accordi aventi per oggetto le infrastrutture e le stazioni ferroviarie, gli Accordi relativi allo sviluppo delle altre modalità di trasporto con impatti sulla domanda ferroviaria e sull’interscambio con la rete ferroviaria, gli Accordi relativi a studi comparativi di soluzioni trasportistiche che comprendono o potrebbero comprendere ipotesi ferroviarie.
ART.4 – STRUTTURA TECNICA DI SUPPORTO
Per il supporto tecnico il Comitato si avvarrà del Tavolo tecnico istituito con DGR X/2524 del 17.10.2014, denominato “Tavolo nodo ferroviario milanese”.
Il Tavolo nodo ferroviario Milanese assume il ruolo di supporto tecnico del Comitato e prosegue la sua attività secondo quanto previsto dalla Delibera istitutiva.
ART. 5 – IMPEGNI DEI SOTTOSCRITTORI
I sottoscrittori si impegnano a collaborare nell’elaborazione di strategie coordinate per il nodo ferroviario milanese, e al loro recepimento nei rispettivi strumenti di pianificazione e programmazione.
Al fine del coordinamento, si impegnano inoltre a presentare al Comitato le proprie iniziative che possono avere effetti rispetto a quanto di competenza dei lavori del Comitato, inclusi gli interventi previsti o da prevedere all’interno di Accordi specifici, con riflessi sul sistema ferroviario milanese, come definiti al punto 3.4 del presente Protocollo.
Art. 6 – CONTROVERSIE
Per qualsiasi controversia che dovesse insorgere nell’esecuzione o interpretazione del presente protocollo, la competenza sarà devoluta, in via esclusiva, al Foro di Milano.
ART. 7 – MODALITÀ DI STIPULAZIONE
Il presente atto viene stipulato in forma elettronica, mediante sottoscrizione con firma digitale delle parti.
Art. 8 - TRATTAMENTO DATI PERSONALI
Finalità del trattamento e base giuridica
Nel corso dello svolgimento delle attività connesse alla formalizzazione ed alla successiva attuazione del presente Protocollo d’Intesa, ciascuna delle Parti tratterà dati personali riferibili a dipendenti, amministratori, rappresentanti e/o collaboratori dell’altra Parte, motivo per il quale ciascuna di esse si impegna a procedere al trattamento di tali dati personali in conformità alle disposizioni di cui al Regolamento EU 679/2016 e al D.Lgs. 196/2003, così come modificato dal D.Lgs. 101/2018, in materia di protezione dei dati personali, nonché a tutte le norme di legge di volta in volta applicabili.
Le Parti si impegnano a condurre le attività di trattamento di dati personali sulla base dei principi di correttezza, liceità, trasparenza e riservatezza degli interessati, e solo ed esclusivamente per le finalità di formalizzazione e successiva attuazione del presente Protocollo d’Intesa (Base giuridica: Contrattuale), nonché degli eventuali obblighi di legge (Base giuridica: Legale).
Tipologie di dati personali
I dati personali raccolti nell’ambito delle fasi di formalizzazione ed successiva attuazione del presente Protocollo d’Intesa rientrano nelle seguenti categorie:
Xxxx Xxxxxx acquisiti direttamente presso le Parti: dati anagrafici, codice di identificazione fiscale (di dipendenti, amministratori, rappresentanti e/o collaboratori), dati di contatto (PEC, e-mail, contatti telefonici).
I predetti dati saranno trattati con supporti informatici e cartacei in modo da garantire idonee misure di sicurezza e riservatezza.
Dati di contatto Per RFI:
Titolare del Trattamento è Rete Ferroviaria Italiana S.p.A., rappresentata dall’Amministratore Delegato, contattabile all’indirizzo mail xxxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxx.xx, con sede legale in Xxxxxx xxxxx Xxxxx Xxxxx, 0 Xxxx.
Il Data Protection Officer è contattabile all’indirizzo mail xxxxxxxxxxxxxx@xxx.xx. Per Regione Lombardia:
Titolare del Trattamento è la Regione Lombardia, nella persona del suo legale rappresentante, il Presidente, con sede in Xxxxxx, Xxxxxx Xxxxx xx Xxxxxxxxx 0.
Il Data Protection Officer è contattabile all’indirizzo mail xxx@xxxxxxx.xxxxxxxxx.xx Per Ferrovie Nord
Titolare del Trattamento è Xxxxxxx Xxxxx contattabile all’indirizzo mail -
xxxxxxxxxx@xxxxxxxx.xx, con sede legale in Xxxxxxxx Xxxxxxx 00 - 00000 Xxxxxx Per Comune di Milano
Titolare del Trattamento è Comune di Milano, con sede in Xxxxxx Xxxxxx xxxxx Xxxxx 0, rappresentato dal Direttore della Direzione Mobilità e Trasporti.
Il Data Protection Officer è contattabile all’indirizzo mail xxx@xxxxxx.xxxxxx.xx Per Città Metropolitana di Milano
Titolare del Trattamento è Città Metropolitana di Milano nella persona del suo legale rappresentante, il Sindaco, con sede in Xxxxxx, Xxx Xxxxxx x. 0.
Il Data Protection Officer è contattabile all’indirizzo mail XxxxxxxxxxXxxx@xxxxxxxxxxxxxxxxxx.xxxxxx.xx
Conservazione dei dati
I dati personali raccolti nell’ambito di cui al presente Accordo saranno trattati da ciascuna delle Parti limitatamente al periodo di tempo necessario al perseguimento delle finalità di cui sopra. Nel caso in cui esigenze di tipo contabile/amministrativo ne richiedano la conservazione per periodi più estesi, gli stessi saranno conservati per un periodo di tempo non superiore a 10 anni dal termine di scadenza del presente Accordo.
Diritti degli Interessati
Il Regolamento EU 679/2016 (artt. da 15 a 23) conferisce agli interessati l’esercizio di specifici diritti. In particolare, in relazione al trattamento dei propri dati personali, gli interessati hanno diritto di chiedere l’accesso, la rettifica, la cancellazione, la limitazione, l’opposizione e la portabilità; inoltre possono proporre reclamo, nei confronti dell’Autorità di Controllo, che in Italia è il Garante per la Protezione dei Dati Personali. A tal proposito, ciascuna delle Parti si impegna a garantire l’esercizio di tali diritti da parte degli interessati. Dichiara, inoltre, espressamente di aver debitamente informato i propri dipendenti e/o collaboratori ai sensi degli artt. 13 e 14 del Regolamento EU 679/2016.
Letto, confermato e sottoscritto. Milano,
Regione Lombardia
Città Metropolitana di Milano
Comune di Milano
Rete Ferroviaria Italiana Ferrovienord
XXXXXXXX XXXXXXX XXXXXXXX 06.02.2021
07:22:55 UTC