AVVISO PUBBLICO DI MANIFESTAZIONE DI INTERESSE
AVVISO PUBBLICO DI MANIFESTAZIONE DI INTERESSE
(ex Artt. 15 e 36, commi 2 e 7, del D.lgs. 50/2016)
PER L’APPALTO AVENTE AD OGGETTO I LAVORI DI INSTALLAZIONE E CONFIGURAZIONE DEL SISTEMA DI MONITORAGGIO E CONTROLLO (BMS) DEI POP DI RETE E DEI POP DI RETE CON FUNZIONALITA’ DI DATACENTER LEPIDA
Avv_RIF. 2018-008
1. Premessa
2. Oggetto
3. Requisiti di partecipazione 4. Criterio di affidamento
5. Importo a base di gara
6. Modalità di partecipazione 7. Durata contrattuale
8. Fatturazione e Pagamento 9. Penali
10. Subappalto
11. Garanzie
12. Risoluzione del contratto Allegato Progettuale
1. Inquadramento generale
2. Dettaglio dei servizi richiesti
2.1 Requisiti sistema BMS di supervisione e controllo 2.2 POP di rete Lepida con funzionalità di Data Center 2.3 POP di RETE LEPIDA
3. Modalità di lavorazione 3.1 - Direttore dei Lavori
3.2 – Coordinatore in materia di sicurezza 3.3 – Materiali
3.4 – Consegna e inizio dei lavori
3.5 – Ordine da tenersi nell’andamento dei lavori 3.6 – Verifiche in corso d’opera – Sviluppo dei lavori 3.7 – Sospensioni e proroghe
3.8 – Manutenzione delle opere fino al collaudo 3.9 – Ultimazione dei lavori
3.10 – Certificato collaudo
3.11 – Documentazione
3.12 – Piano di sicurezza e di coordinamento e fascicolo dell’opera 3.13 – Piano operativo di sicurezza
3.14 – Difformità e vizi dell’opera
4. Livelli di servizio e penali 5. XXXXX e PSC
Allegato A Fac-Simile Istanza di manifestazione di interesse
INFORMATIVA per il trattamento dei dati personali ai sensi dell’art 13 del Regolamento europeo n. 679/2016
1. Premessa
LepidaSpA, società in house della Regione Xxxxxx-Romagna e dei suoi enti pubblici soci, intende avviare un’indagine di mercato relativa all’affidamento delle attività specificate in oggetto, al fine di individuare nel rispetto dei principi di economicità, efficacia, tempestività, correttezza, libera concorrenza, non discriminazione, trasparenza e proporzionalità, i soggetti da invitare alla consultazione preventiva finalizzata all’affidamento ai sensi dell’articolo 36 commi 2, lett. b) e 7 del D.lgs. n. 50/2016 e s.m.i., nonché dei contratti esclusi dall’ambito di applicazione del suddetto Codice ex art. 15.
Il presente avviso non costituisce proposta contrattuale e non vincola in alcun modo l’Amministrazione che sarà libera di seguire anche altre procedure.
LepidaSpA si riserva di interrompere in qualsiasi momento, per ragioni di sua esclusiva competenza, il procedimento avviato, senza che i soggetti richiedenti possano vantare alcuna pretesa.
Il presente avviso espone i termini e le condizioni tecnico/economiche e contrattuali al fine di consentire al partecipante di manifestare il proprio interesse nella piena consapevolezza delle obbligazioni che dovrà rendere.
Le richieste di chiarimenti relative alla condizioni tecniche dell’appalto sono ammesse esclusivamente in questa fase, con le modalità indicate al successivo paragrafo 6 “Modalità di partecipazione”.
Si precisa che la Richiesta di offerta, relativa al presente avviso, che sarà inviata tramite PEC ai soli soggetti che hanno manifestato il loro interesse ad essere invitati alla procedura di affidamento, conterrà esclusivamente indicazioni in merito alla documentazione amministrativa da presentare e la formulazione della quotazione economica dell’oggetto dell’appalto.
Non saranno pertanto ammesse ulteriori richieste di chiarimento relative alla condizioni tecniche dell’appalto.
Si anticipa che la presentazione dell’offerta in risposta alla Richiesta di offerta, avrà scadenza tendenzialmente a 3 (tre) giorni dalla data di invio della stessa tramite PEC.
Per tutto quanto non espressamente indicato nel presente Avviso, si rinvia alla “Condizioni generali di contratto di LepidaSpA” che costituiscono parte integrante e sostanziale dell’appalto, pubblicate sul sito internet di LepidaSpA al seguente indirizzo xxxxx://xxx.xxxxxx.xx/xxxxxx-xxx-xxx
Si precisa che la presente procedura è applicabile a prescindere da qualunque modifica societaria in corso relativa a LepidaSpA.
Il responsabile unico del procedimento è Xxxxxxxx Xxxxxxx xxxxxxxx.xxxxxxx@xxxxxx.xx.
La persona di contatto per eventuali chiarimenti è Gianluca Mazzini xxxxxxxx.xxxxxxx@xxxxxx.xx - Recapito telefonico 000 0000000.
2. Oggetto
L’oggetto della presente procedura è definito nell “Allegato Progettuale”.
3. Requisiti di partecipazione
Salvo diverse indicazioni eventualmente riportate espressamente nell’allegato progettuale, possono partecipare alla selezione i soggetti a cui possono essere affidati contratti pubblici secondo quanto previsto di cui all’art. 45 del d.lgs.n. 50/2016, in possesso dei seguenti requisiti:
- Requisiti di carattere generale: i partecipanti devono essere in possesso dei requisiti di ordine generale ai sensi dell’art. 80 del D.lgs. n. 50/2016;
- Requisiti di idoneità professionale: i partecipanti devono essere iscritti alla
C.C.I.A.A. o nel registro delle commissioni provinciali per l'artigianato, o presso i competenti ordini professionali. Al cittadino di altro Stato membro non residente in Italia, è richiesta la prova dell'iscrizione, secondo le modalità vigenti nello Stato di residenza, come indicato all’art. 83, c.3 del D.lgs.n. 50/2016 .
- Requisiti di capacità economico-finanziaria. Il concorrente dovrà avere:
- un fatturato medio annuo, realizzato negli ultimi tre esercizi, di importo non inferiore all’importo della presente procedura;
- Requisiti di carattere tecnico-professionale. Il concorrente dovrà:
- Avere svolto almeno un appalto attinenti alla realizzazione e/o modifica di infrastrutture di DataCenter (o POP di rete) di dimensioni analoghe a quelle oggetto del presente avviso;
- Fornire un elenco delle principali forniture o dei principali servizi effettuati negli ultimi tre anni, con indicazione dei rispettivi importi, date e destinatari, pubblici e privati;
- Avere risorse umane, con competenze adeguate riferite per l’appalto da svolgere e risorse tecniche e l’esperienza necessarie per l’erogazione dei servizi richiesti, qualora previste;
- Essere in possesso delle certificazioni ISO 9001, ISO 14001 e ISO 18001;
- Essere in possesso della qualificazione SOA Categoria OG11, Classifica II o superiori;
- Fornire una soluzione tecnologica certificata conforme allo standard ISO 50001;
- Fornire oggetti derivati da produzioni di primarie marche presenti sul mercato e non prodotti dall'assemblaggio di componenti non soggetti a controllo industriale;
- Offrire una soluzione che, come caratteristica generale, valida per tutti i
componenti hardware e software della fornitura, rispetti i seguenti requisiti:
- la tecnologia di tutti i componenti sia di ultima generazione;
- per nessun componente sia stata annunciata, al momento della presentazione dell'offerta, la messa fuori produzione dello stesso o la sospensione del relativo supporto da parte del produttore;
- nel caso in cui l'annuncio della messa fuori produzione di una delle componenti della fornitura cada in un periodo antecedente alla data stimata di consegna della fornitura iniziale, l'Aggiudicatario s’impegna a fornire a Lepida SpA gli equivalenti componenti di nuova generazione, garantendo i requisiti minimi richiesti per l'ambiente specifico;
- Fornire apparecchiature comprensive di tutto quanto necessario per risultare perfettamente funzionanti ed in opera.
Nel caso di partecipazione da parte dei soggetti di cui all’art. 45, c. 2 lett. d), e), f), g), i singoli concorrenti partecipanti devono possedere i requisiti sopra indicati nelle seguenti misure:
1. Nel caso di soggetti di cui alla suddetta lettera D (Raggruppamenti Temporanei):
a. Il mandatario nella misura non inferiore al 50%
b. I mandanti nella misura proporzionata alla percentuale di partecipazione al raggruppamento;
2. Nel caso degli altri soggetti i suddetti requisiti devono essere posseduti complessivamente dai soggetti partecipanti rispettivamente il consorzio, le aggregazioni di imprese, soggetti che hanno stipulato il contratto di Gruppo Europeo di Interesse Economico (GEIE) e almeno uno di detti soggetto dovrà possedere individualmente almeno il 40% di ogni singolo requisito.
Si precisa che la mandataria in ogni caso deve possedere i requisiti ed eseguire le prestazioni in misura maggioritaria.
I possesso dei suddetti requisiti dovrà essere dichiarato nel Documento di gara unico europeo (DGUE) che dovrà essere presentato nella documentazione amministrativa richiesta nella successiva procedura negoziata. La compilazione del DGUE è possibile direttamente al seguente link xxxxx://xx.xxxxxx.xx/xxxxx/xxxx/xxxxxx?xxxxxxx
Si comunica che come previsto dall’art. 85 del D.lgs. n. 50/2016, il DGUE dovrà essere fornito esclusivamente in forma elettronica.
4. Criterio di affidamento
L’aggiudicazione avverrà sulla base del criterio del minor prezzo in quanto trattasi di appalto rientrante tra le tipologie indicate all’art. 95 c. 4 del d.lgs. n. 50/2016 ovvero servizi aventi ad oggetto caratteristiche standardizzate.
5. Importo a base di gara
L’importo massimo spendibile previsto dalla presente procedura per i lavori e relative forniture necessari all’installazione e configurazione del sistema integrato di monitoraggio e controllo dei POP della rete Lepida e dei POP con funzionalità di DataCenter Lepida, è pari a Euro 646.000,00 (Seicentoquarantaseimila/00)+IVA, di cui oneri della sicurezza complessivi non soggetti a ribasso pari a Euro 2.253,62 e costi della manodopera complessivi pari a Euro 257.498,55.
Ai sensi di quanto previsto dall’art. 95, c. 10 del D.lgs. n. 50/2016 e s.m.i., l’operatore economico dovrà indicare nell’offerta economica, i propri costi della manodopera e gli oneri aziendali concernenti l’adempimento delle disposizioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro ad esclusione delle forniture senza posa in opera, dei servizi di natura intellettuale.
LepidaSpA, nell’ambito della procedura negoziata, prima dell’aggiudicazione relativamente ai costi della manodopera procede a verificare il rispetto di quanto previsto all’art. 97, c. 5 lett. d) del D.lgs. n. 50/2016 e s.m.i.
L’importo sopra definito non è da intendersi per una fornitura a corpo, ma con riferimento alla somma massima spendibile a consumo per le attività richieste, senza che ciò possa costituire motivo di pretese o eccezioni di sorta da parte dell’Aggiudicatario qualora le attività richieste non determinino la saturazione dell’importo massimo consentito. La granularità degli ordini di fornitura all’Aggiudicatario da parte di Lepida SpA è su base sito. Lepida SpA potrà acquisire con un ordine di fornitura, quindi, senza alcun vincolo sulla numerosità complessiva dei siti da sottoporre a monitoraggio, lavori e relative forniture per ogni singolo POP con funzionalità di DataCenter (Parma e Ferrara) e per ciascuno dei 41 POP di rete.
6. Modalità di partecipazione
Le manifestazioni di interesse a partecipare alla procedura in oggetto dovranno essere inviate a mezzo PEC all’indirizzo xxxxxxxxxx@xxx.xxxxxx.xx, entro e non oltre le ore 12:00 del giorno 24/07/2018, mediante presentazione dell’istanza secondo il fac-simile di cui all’Allegato A, con allegata copia fotostatica del documento di identità in corso di validità del sottoscrittore (Legale Rappresentante o Soggetto munito di idonei poteri allegando la relativa procura), qualora il dichiarante non sia in possesso della firma digitale.
Non si terrà conto e quindi saranno automaticamente escluse dalla procedura di selezione, le manifestazioni di interesse pervenute dopo la scadenza sopra indicata.
Per prendere visione degli impianti dei Datacenter e di un POP di rete, valido a titolo esemplificativo per tutti i 41 POP, sono previsti i seguenti sopralluoghi:
● Il 11 luglio 2018 dalle ore 10:30 alle ore 12:00 in Xxx Xxxxxxx Xxxxxx 00, Xxxxxxx;
● Il 16 luglio 2018 dalle ore 10:30 alle ore 12:00 in Xxxxx Xxxxxxx xx Xxxxxx 00X, Xxxxx;
● Il 13 luglio 2018 dalle ore 10:30 alle ore 12:00 in (PER IL POP DI RETE di Bologna - Via della Manifattura 5);
Eventuali informazioni complementari e/o chiarimenti (quesiti) di natura giuridico-amministrativa o tecnica dovranno essere richiesti per iscritto entro le ore 12:00 del giorno 18/07/2018.
Le suddette richieste dovranno pervenire a LepidaSpA in formato editabile mediante e-mail all’indirizzo: xxxxxxxx.xxxxxxx@xxxxxx.xx ovvero a mezzo fax 051/0000000.
Le risposte saranno pubblicate tempestivamente sul sito internet aziendale all’indirizzo xxxx://xxx.xxxxxx.xx/xxxxxx-xxx-xxx. A tale scopo si invita a consultare periodicamente il sito indicato.
A seguito della manifestazione di interesse presentata saranno ammessi alla successiva procedura negoziata tutti i soggetti che hanno presentato candidatura all’avviso, a cui sarà inviata tramite PEC, una richiesta di offerta legata al presente avviso con indicazioni esplicite ed oggettive dei criteri di costituzione della graduatoria.
7. Durata contrattuale
Il contratto che sarà sottoscritto a seguito della procedura negoziata avrà una durata di 15 mesi e decorrerà dalla data di consegna della PEC della comunicazione di accettazione dell’offerta da parte di LepidaSpA.
8. Fatturazione e Pagamento
Per quanto riguarda la fatturazione ed il pagamento si rinvia a quanto indicato nelle “Condizioni generali di contratto”.
Saranno autorizzate le emissioni di fatture relative a lavori effettivamente realizzati secondo la granularità definita per il servizio richiesto (in termini di POP di Rete e dei due Data Center).
Le fatture verranno liquidate, previa validazione da parte di LepidaSpA delle prestazioni fornite, a mezzo bonifico bancario a favore del conto corrente dedicato ai sensi della Legge. n. 136/2010 indicato in fattura, nel termine di sessanta giorni fine mese data fattura, previa autorizzazione a fatturare che avverrà entro trenta giorni dal completamento e verifica delle prestazioni oggetto del contratto.
Si precisa che LepidaSpA, in qualità di società in house providing della Regione Xxxxxx-Romagna e dei suoi enti soci, a seguito dell’entrata in vigore del D.L. 50/2017, a far data dal 01/07/2017 potrà ricevere ed accettare solo fatture con data di emissione dal
01/07/2017 in applicazione del regime dello Split Payment. Rientrano nel campo di applicazione tutti i soggetti attivi con inclusione anche di coloro che effettuano prestazioni di servizi assoggettate a ritenuta alla fonte, quali i professionisti.
Il debitore dell’imposta diviene pertanto l’acquirente. Viene escluso il caso di emissione di fatture in Reverse Charge in relazione al quale il debitore dell’imposta resta il fornitore. Vengono esclusi gli addebiti Fuori Campo IVA, esenti IVA, non soggetti ad IVA.
9. Penali
Per quanto riguarda le penali si rinvia a quanto indicato nelle “Condizioni generali di contratto” e nell’”Allegato progettuale”
Qualora la consegna finale delle opere alla Committente dovesse avvenire oltre il termine ultimo previsto, per ciascun giorno solare di ritardo sarà applicata una penale pari al 1‰ dell’importo contrattuale fino ad un ammontare complessivo non superiore al 10% dell’importo contrattuale.
La richiesta e/o il pagamento delle penali di cui al presente paragrafo non esonera l’Aggiudicatario dall’adempimento delle obbligazioni per la quale si è reso inadempiente e che ha fatto sorgere l’obbligo di pagamento della penale stessa.
L’importo relativo alla penale sarà trattenuto, ove possibile, dal pagamento delle fatture. È inoltre fatto salvo il risarcimento del maggiore danno.
Le penali potranno essere applicate fino alla concorrenza massima del 10% dell’importo complessivo del contratto. Al superamento di tale limite, LepidaSpA si riserva il diritto di risolvere il contratto come indicato nel paragrafo “Risoluzione del contratto”.
10. Subappalto
Nella procedura negoziata non è ammesso il subappalto.
11. Garanzie
Relativamente alle garanzie richieste al fine di provvedere alla sottoscrizione del contratto di appalto, si rinvia a quanto previsto nel paragrafo “Cauzione definitiva e garanzie” delle “Condizioni generali di contratto di LepidaSpA”.
12. Risoluzione del contratto
LepidaSpA potrà avvalersi della facoltà di risoluzione di diritto del contratto e degli eventuali ordini generati dal medesimo secondo quanto specificato nelle “Condizioni generali di contratto” di XxxxxxXxX.
00. Trattamento dei dati personali
Tutti i dati di cui LepidaSpA venga in possesso in occasione dell’espletamento della presente procedura, verranno trattati nel rispetto del Regolamento U.E. n. 679/2016, secondo le finalità e nei limiti indicati nel paragrafo 14.1 “Trattamento dati personali” delle “Condizioni generali di contratto di LepidaSpA”.
Il presente avviso, è pubblicato sul sito istituzionale di LepidaSpA all’indirizzo xxxx://xxx.xxxxxx.xx/xxxxxx-xxx-xxx
Allegato Progettuale
1. Inquadramento generale
Il presente avviso è volto all’acquisizione di manifestazioni di interesse propedeutiche al successivo espletamento della procedura negoziata avente ad oggetto via prevalente lavori e in misura minore forniture.
LepidaSpA è l’operatore di comunicazioni che esercisce la rete delle pubbliche amministrazioni della regione Xxxxxx-Romagna.
La “Rete Lepida” utilizza come backbone varie sedi denominate POP, Point Of Presence, degli apparati di Rete, in cui sono alloggiate le terminazioni della dorsale di backbone in fibra ottica, gli apparati attivi di rete e gli apparati ottici di instradamento e multiplazione in tecnologia WDM.
A partire da Marzo 2011 LepidaSpA, già operatore di rete privata, ha ottenuto la autorizzazione di operatore di rete pubblica. Nel pieno rispetto dei principi generali di concorrenza ed in linea con la propria natura in house providing, nella propria Carta dei Servizi, LepidaSpA si vincola come operatore pubblico a fornire la propria attività esclusivamente nei confronti di: Pubbliche Amministrazioni socie; soggetti con i quali le Pubbliche Amministrazioni socie abbiano convenzioni, accordi, progetti; operatori di telecomunicazioni interessati a fornire servizio in zone in digital divide rispetto agli obiettivi europei qualora non vi siano altri operatori con offerte tecniche/commerciali aventi caratteristiche analoghe a quelle di aree non a fallimento di mercato; imprese che operano in zone in digital divide rispetto agli obiettivi europei qualora non ci siano operatori con offerte tecniche/economiche aventi caratteristiche analoghe a quelle di aree non a fallimento di mercato e l’assenza di banda ultralarga comporti assenza di competitività opportunamente dichiarata da un Ente socio. Nella Carta dei Servizi di LepidaSpA è chiarito che in nessun altro caso LepidaSpA fornisce direttamente connettività o servizi a cittadini presso le proprie abitazioni e ad imprese presso le proprie sedi.
Coerentemente con le indicazioni fornite dal legislatore comunitario, l’art. 15 del D.Lgs. n. 50/2016 (c.d. “Codice degli Appalti”), relativo alle “Esclusioni nel settore delle comunicazioni elettroniche”, dispone che <<Le disposizioni del presente codice non si applicano agli appalti pubblici e ai concorsi di progettazione nei settori ordinari e alle concessioni principalmente finalizzati a permettere alle amministrazioni aggiudicatrici la messa a disposizione o la gestione di reti pubbliche di telecomunicazioni o la prestazione al pubblico di uno o piu' servizi di comunicazioni elettroniche. Ai fini del presente articolo, si
applicano le definizioni di «rete pubblica di comunicazioni» e «servizio di comunicazione elettronica» contenute nell'articolo 1 del decreto legislativo 1° agosto 2003, n. 259, e successive modificazioni.>>.
Si osserva che tra le Amministrazioni Aggiudicatrici si annovera anche LepidaSpA, stante l’accertata natura di organismo di diritto pubblico della medesima. Dalla lettura dell’art. 15 ne deriva quindi che gli “appalti pubblici” di LepidaSpA “principalmente finalizzati” allo svolgimento delle suddette attività sono esclusi dall’ambito di applicazione del Codice dei contratti pubblici. Resta comunque l’obbligo in capo a LepidaSpA, di rispettare quanto previsto dall’art. 4 del D.Lgs. n. 50/2016 nel quale è previsto che <<L'affidamento dei contratti pubblici aventi ad oggetto lavori, servizi e forniture, esclusi, in tutto o in parte, dall'ambito di applicazione oggettiva del presente codice, avviene nel rispetto dei principi di economicità, efficacia, imparzialità, parità di trattamento, trasparenza, proporzionalità, pubblicità, tutela dell'ambiente ed efficienza energetica.>>
L’oggetto della presente procedura rientra nell’ambito di applicazione del suddetto Art. 15 del D.lgs. n.50/2016.
Si sottolinea che il presente Avviso è finalizzato all’acquisizione di manifestazioni di interesse propedeutiche al successivo espletamento della procedura negoziata avente ad oggetto i lavori necessari all’installazione e configurazione del sistema di monitoraggio e controllo dei POP della rete Lepida e dei POP con funzionalità di Datacenter Lepida.
2. Dettaglio dei servizi richiesti
Il presente avviso è volto all’acquisizione di manifestazioni di interesse propedeutiche al successivo espletamento della procedura negoziata avente ad oggetto la fornitura, l’installazione e la configurazione di un sistema BMS (Building Management System) di supervisione e controllo integrato. Si chiede che tale sistema disponga di caratteristiche di modularità dei componenti, flessibilità di utilizzo, affidabilità e specializzazione per ogni tipo di funzione richiesta tipiche di un sistema di classe enterprise. L’offerta deve essere comprensiva di 2 anni di manutenzione del software fornito (disponibilità di patch, upgrade, minor release, major release e, più in generale, di tutti gli elementi associati al processo di correzione e aggiornamento del software).
2.1 Requisiti sistema BMS di supervisione e controllo
Il sistema richiesto dovrà essere estremamente configurabile e scalabile, in grado di gestire una topologia multisito e di monitorare e controllare impianti parzialmente o completamente automatizzati.
Il sistema deve garantire la gestione e il controllo degli impianti mediante un’unica interfaccia operatore grafica in italiano per tutti i siti, le cui funzionalità principali dovranno essere concordate con la committente. Queste funzionalità dovranno consentire la gestione degli eventi e degli allarmi, l’analisi dei trend delle misure dei punti monitorati
e l’estrazione di report degli stessi nei formati più conosciuti (.xls, .csv, etc).
Tali dati devono potersi estrarre mediante l’utilizzo di opportune query, per essere utilizzati da Lepida SpA per analisi e statistiche interne.
Data la rilevanza dei consumi di energia, il sottosistema di Energy Management dedicato alla gestione energetica, deve essere in grado monitorare e rappresentare graficamente l’utilizzo delle fonti energetiche ed in particolare il valore del PUE (Power Usage Effectiveness) medio dei POP di rete con funzionalità di Datacenter in termini giornaliero, mensile e annuo.
Anche per tale valore dev’essere possibile estrarre i dati in modo programmatico (ovvero utilizzando query SQL, Rest API, scripting, ecc.) al fine di poterne determinare il valore medio su intervalli arbitrari.
Il sistema deve permettere l’invio automatico di notifiche remote (e-mail, sms) di allarmi i quali possono essere raggruppati secondo diversi criteri quali: priorità, provenienza, categoria, ecc.:
Di seguito sono elencati alcuni possibili criteri:
● Orario (es. di notte, invia gli allarmi al personale reperibile)
● Responsabilità dello specifico impianto (es. invia un e-mail al responsabile della manutenzione dell’impianto di condizionamento).
● Urgenza/criticità dell’allarme (es. chiama il manutentore di turno tramite SMS)
Il sistema deve integrare i seguenti sottosistemi:
● Controllo Accessi;
● Rilevazione incendi;
● Spegnimento incendi;
● Rilevazioni perdite;
● Videosorveglianza;
● Ventilazione e Condizionamento (HVAC);
● Impianti idronici;
● Energy Management.
Il sistema dovrà essere in grado di:
● Visualizzare lo stato dei vari sistemi;
● Gestire i parametri principali dei sistemi;
● Comandare tutte le fasi di lavorazione;
● Gestire e storicizzare gli allarmi;
● Visualizzare lo stato degli interruttori;
● Comandare apertura e chiusura degli interruttori;
● Gestire i parametri principali dei gruppi elettrogeni;
● Analizzare i valori principali di rete, visualizzarne i valore e graficarli;
● Attivare procedure automatiche per la gestione dell’impianto;
● Visualizzare lo stato dei gruppi elettrogeni;
● Visualizzare lo stato degli UPS;
● Visualizzare lo stato delle Batterie;
● Visualizzare lo stato dei vari sensori di campo (idrogeno, flussostati, termostati, livello carburante, etc).
A tale scopo il sistema dovrà poter utilizzare i principali protocolli di comunicazione standard, tra cui:
● Modbus
● BACnet
● OPC
● LONWORK
● ONVIF
● SNMP
● DALI
● KNX
L’accesso al sistema dovrà poter avvenire via client dedicato, via web (HTML 5) e tramite mobile app compatibile con il s.o. Android, con la possibilità di profilare i diritti dei vari utenti.
Il sistema deve prevedere una licenza che consenta la gestione illimitata dei punti di monitoraggio e controllo presenti nei vari siti gestiti. In altri termini, non devono essere previsti oneri aggiuntivi per Lepida SpA in termini di licenze software qualora venga ampliato il perimetro di installazione, sia con riferimento all’incremento dei punti di controllo in uno stesso sito, sia con riguardo all’aumento della numerosità dei siti gestiti.
Deve essere compresa n°1 licenza da amministratore di sistema, un numero minimo di n°10 licenze postazione operatore, accessibili tramite web browser quali Chrome o Firefox, e almeno 5 licenze per mobile app compatibili con il s.o. android.
Il sistema, intendendo con ciò la console di gestione e i relativi DB, deve poter essere virtualizzato su piattaforma VMware e garantire procedure per il backup e il ripristino delle configurazioni e dei DB contenenti i dati monitorati.
L’impianto di controllo accessi si occupa di garantire all’interno delle aree controllate l'idoneità dei transiti e le modalità in base alle quali avvengono. Il sistema deve eseguire il controllo e il monitoraggio dell’hardware periferico e memorizzare i dati rilevati per una successiva analisi.
Agli utenti del sistema (o soggetti a identificazione), viene assegnato un badge di identificazione a cui sono associati determinati diritti di accesso. I terminali destinati al controllo delle zone riconoscono l’utente e i relativi diritti da questo supporto magnetico. Deve essere possibile anche abbinare al badge la digitazione di un codice PIN di sicurezza (two factor authentication).
Il terminali destinati al controllo delle zone devono essere inoltre dotati di modulo bluetooth in modo da poter utilizzare gli smartphone come badge.
La comunicazione tra i terminali e gli smarthphone, opportunamente abilitati mediante codice univoco associato all’utenza telefonica, deve avvenire mediante apposita applicazione disponibile per l’ambiente android, tramite un codice criptato, evitando il pairing dei dispositivi.
L’impianto deve integrarsi all’interno del sistema complessivo di controllo e monitoraggio, il quale utilizza le informazioni contenute nel database per monitorare gli accessi alle varie aree controllate.
L'operatore del sistema deve poter effettuare le seguenti azioni:
● Controllare il numero di presenti in ciascuna area;
● Effettuare controlli sul tempo di permanenza degli utenti;
● Controllare l'elenco dei visitatori entrati in un dato momento;
● Modificare le autorizzazioni su base varco e/o a livello temporale:
● Forzare da remoto l’apertura o la chiusura di ogni singolo accesso;
● Generare il codice univoco da inviare agli smartphone per l’accesso tramite bluetooth.
Il sistema deve poter permettere di rilasciare pass smartphone e badge con autorizzazioni specifiche e limitate in tempo e nei percorsi.
Ogni lettore comanderà l'apertura del varco controllato solo in seguito alla lettura corretta di un pass smartphone o badge valido e abilitato.
Il sistema deve poter segnalare l’effrazione di un determinato varco e il perdurare dello
stato “varco aperto” per un tempo superiore ad un dato valore prefissato, al fine di monitorare lo stato degli accessi.
Per uniformare gli impianti con quanto già realizzato, i terminali/lettori devono essere compatibili con i badge di prossimità ABR5100-BL 125 Khz della Vanderbilt.
Si dovrà prevedere la fornitura di 200 badge complessivi, che dovranno essere compatibili con i terminali/lettori AR6182-RX.
L’impianto di videosorveglianza deve essere costituito da telecamere IP POE aventi le seguenti caratteristiche:
● Full HD 1920x1080p
● Zoom ottico almeno 10X auto focus
● Day&Night (IR cut filter)
● LED IR integrato e dinamico, in grado di coprire un’area da grandangolare a tele fino a 50 metri
● Compressione H.264, MJPEG
● Supporto stream multiplo a diverse compressioni e qualità
● Supporto protocolli di rete: TCP/IP, UDP, HTTP, HTTPS, RTP, RTSP, NTP, DHCP, SMTP, DDNS, RTCP, FTP
● Bilanciamento automatico del bianco (AWB)
● Stabilizzazione immagine digitale (DIS)
● Compensazione BLC
● Compensazione WDR
● Supporto gestione preset , tour, pattern
● Supporto privacy mask
● Supporto per installazione a parete con braccio orientabile
● Operatività almeno nel range di temperature tra -30°C e +60°C
● Alimentazione PoE (il sito di installazione prevederà la disponibilità di switch con porte abilitate ad alimentare in modalità PoE secondo standard IEEE 802.3af e 802.3at (PoE+)
Il sistema di videosorveglianza deve integrarsi all’interno del sistema di controllo e monitoraggio con interfacce utente presentate da pagine grafiche. Da tali interfacce si dovranno poter gestire lo zoom delle singole telecamere, innescare comandi di registrazione, recuperare e prendere visione delle immagini registrate e visualizzare le immagini ad alta risoluzione in tempo reale in modalità singola o a griglia.
Il server sul quale verrà installato il sistema di controllo e monitoraggio verrà messo a disposizione da Lepida SpA. Le immagini del sistema di videosorveglianza verranno salvate o direttamente su tale server o su uno storage remoto, di dimensione opportuna, messo a disposizione da LepidaSpA.
Al termine dell’installazione e della messa in esercizio del sistema di monitoraggio e controllo si deve prevedere la fornitura di un corso di formazione all’utilizzo dello stesso per almeno 10 persone.
Il sistema deve essere comprensivo di 2 anni di manutenzione gratuita del software.
2.2 POP di rete Lepida con funzionalità di Data Center
I POP di rete con funzionalità di Data Center oggetto del presente avviso sono 2, uno sito a Parma ed uno sito a Ferrara.
Il sistema deve essere in grado di supervisionare e gestire i seguenti componenti dell’impianto:
Gruppo elettrogeno
● Controllo stato attività (marcia – arresto – xxxxxxx – lettura parametri elettrici);
● Livello carburante del serbatoio.
Sezione trasformatori, quadro MT e quadro scambio GE
● Controllo stato attività trasformatori (allarmi – lettura parametri elettrici);
● Controllo stato attività protezioni (aperto - chiuso – scattato - lettura parametri elettrici).
Sezione rifasamento
● Controllo stato attività (allarmi - lettura parametri elettrici).
Sezione quadri elettrici BT Power Center primari
● Controllo stato attività protezioni (aperto - chiuso – scattato - lettura parametri elettrici).
Sezione quadri elettrici BT secondari di zona
● Controllo stato attività protezioni (lettura parametri elettrici).
UPS e BATTERIE
● Controllo stato attività (allarmi – lettura parametri elettrici)
Cage
● Controllo stato attività Quadri elettrici (lettura parametri elettrici);
● Controllo stato attività PDU (lettura parametri elettrici);
● Controllo stato attività Unità di climatizzazione in-row (allarmi - lettura parametri termici).
Impianto di rivelazione incendio
● Controllo stato attività Centrale di rilevamento fumi (allarmi);
● Controllo stato attività Centrale di rilevamento fumi ad aspirazione VESDA (allarmi);
● Logica di esercizio e funzionamento in caso di scattato allarme incendio (attivazione allarmi ottico acustici, attivazione serrande taglia fuoco e valvole di
tenuta, controllo unità di trattamento aria e ventilazione).
Impianto di spegnimento incendio
● Controllo stato attività Centrale di spegnimento a gas (allarmi);
● Logica di esercizio e funzionamento in caso di scattato allarme incendio (attivazione allarmi ottico acustici, verifica condizioni stato porte accesso singoli settori, attivazione valvole di scarica singole e multisettore).
Impianto antiallagamento
● Controllo stato impianto (allarmi).
Impianto estrazione
● Controllo stato attività unità di estrazione.
Gruppi frigoriferi
● Controllo stato attività Unità di climatizzazione (allarmi - lettura parametri termici).
Condizionatori di precisione VRV
● Controllo stato attività Unità di climatizzazione (allarmi - lettura parametri termici).
Centrale termica
● Controllo stato attività pompe di circolazione (allarmi – lettura parametri elettrici e barometrici - lettura parametri termici).
Controllo accessi
● Controllo stato attività varchi (allarmi – lettura accessi- stato aperto/chiuso delle porte).
Sistema TVCC
● Controllo stato attività telecamere (allarmi – immagini).
Devono essere comprese nella presente fornitura tutte le opere di installazione necessarie a collegare le sonde, le macchine esistenti, le PDU, le opere necessarie ad elettrificare le porte che attualmente non lo sono, nonchè tutte le opere necessarie per integrare i sistemi sopra descritti nel sistema di monitoraggio e controllo. Più in generale, la fornitura deve comprendere tutte le opere necessarie alla messa in esercizio del sistema.
Sono altresì previste nel seguente avviso:
● la fornitura e l’installazione ex novo dell'intero sistema TVCC (telecamere comprese);
● la fornitura e l'installazione ex novo dell'intero sistema di controllo accessi (lettori badge compresi e badge);
● la fornitura e l'installazione ex novo dell’intero sistema antiallagamento all'interno delle sale server, delle sale network e delle sale UPS;
● la fornitura e l'installazione ex novo della sonda di livello del gasolio all'interno delle cisterne interrate.
Tutte le macchine sono e devono essere dotate di interfaccia di comunicazione con protocollo tra quelli indicati in precedenza.
Per le PDU Lepida SpA fornirà uno switch per cage al fine aggregare il controllo delle stesse e ridurre l’attività di posa cavo.
Per le batterie, LepidaSpA fornirà gli access point necessari ad aggregare il controllo delle stesse.
Sono parte integrante di questo documento gli allegati al presente avviso:
● Allegato B - Cronoprogramma
● Allegato C - Piano di Sicurezza e Coordinamento e Fascicolo dell’opera
● Allegato D - Planimetria con le canalizzazioni disponibili del POP di rete con funzionalità di Datacenter di Parma
● Allegato E - Planimetria con indicazione del posizionamento dei controllo accessi del POP di rete con funzionalità di Datacenter di Parma
● Allegato F - Schema elettrico a blocchi del POP di rete con funzionalità di Datacenter di Parma
● Allegato G - Impianti meccanici del POP di rete con funzionalità di Datacenter di Parma
● Allegato H - Planimetrie con indicazione del posizionamento delle telecamere del POP di rete con funzionalità di Datacenter di Parma
● Allegato I - Elenco multimetri di campo del POP di rete con funzionalità di Datacenter di Parma
● Allegato J - Elenco Punti di monitoraggio del POP di rete con funzionalità di Datacenter di Parma
● Allegato K - Planimetria con le canalizzazioni disponibili del POP di rete con funzionalità di Datacenter di Ferrara
● Allegato L - Planimetria con indicazione del posizionamento dei controllo accessi del POP di rete con funzionalità di Datacenter di Ferrara
● Allegato M - Schema elettrico a blocchi del POP di rete con funzionalità di Datacenter di Ferrara
● Allegato N - Impianti meccanici del POP di rete con funzionalità di Datacenter di Ferrara
● Allegato O - Planimetrie con indicazione del posizionamento delle telecamere del POP di rete con funzionalità di Datacenter di Ferrara
● Allegato P - Elenco multimetri di campo del POP di rete con funzionalità di Datacenter di Ferrara
● Allegato Q - Elenco Punti di monitoraggio del POP di rete con funzionalità di Datacenter di Ferrara
2.3 POP di RETE LEPIDA
Le Facilities da monitorare per ciascuno dei 41 POP consistono tipicamente in:
● Centralina ambientale e sensori ambientali
● Gruppo di condizionamento (2 cdz)
● Gruppo di continuita’ (2 ups) con batterie
● Gruppo elettrogeno a gasolio (g.e.) , in 6 dei 41 pop
● Controllo accessi
● Telecamere
Attualmente il monitoraggio di ciascun POP viene effettuato mediante un PC industriale presente in ciascuno di essi (c.d. RCU) collegato alle varie Facilities e in Rete, che effettua archiviazione anche in locale del log secondo lo schema seguente:
Nel POP 12 è presente un ulteriore sensore di allagamento.
Si riassumono di seguito le tipologie di contatti esistenti/criteri attualmente monitorati dalle RCU nei singoli POP, cui corrispondono gli stati/allarmi e comandi visualizzabili/azionabili mediante interfacciamento web al server:
Recentemente per buona parte degli UPS e dei CDZ, in funzione del loro stato di obsolescenza, è stata effettuata o è prevista la sostituzione con apparati di nuova fornitura dotati di scheda di rete TCP/IP.
Il sistema RCU è integrato tramite protocollo SNMP all’interno del sistema di monitoraggio SANET, sviluppato in open source:
xxxxx://xxxxx.xxxx.xx/xxxx/xxxxx.xxx/Xxxx_Xxxx
Oggetto della prestazione descritta nel presente avviso relativamente ai POP di rete contempla:
1) La sostituzione delle RCU presenti in ciascun POP, mediante nuovi CONTROLLORI (nel seguito per semplicità denominati PLC), da fornire, configurare e installare, cablare in ciascun POP, che monitorino tutte le facilities presenti sopra descritte. Si evidenzia che il parco macchine esistenti è dotato di schede di comunicazione sia seriale (Modbus) che Ethernet.
2) La sostituzione delle CENTRALINE AMBIENTALI e dei SENSORI AMBIENTALI esistenti con elementi di nuova fornitura;
3) la sostituzione del sistema di CONTROLLO ACCESSI esistente con uno di nuova fornitura, di caratteristiche e funzionalità identiche a quelle illustrate al punto 2.2 POP di rete con funzionalità di Data Center e integrato nel sistema di supervisione complessivo;
4) La sostituzione delle TELECAMERE ESISTENTI con unità di nuova fornitura, di caratteristiche e funzionalità identiche a quelle illustrate al punto 2.2 POP di rete con funzionalità di Data Center e integrato nel sistema di supervisione complessivo;
5) La fornitura e installazione per ogni POP di un multimetro nel quadro elettrico generale, per il monitoraggio locale/remoto di tensione, corrente e potenza in ingresso, comprensiva di aggiornamento della dichiarazione di conformità;
6) La realizzazione di tutti i cablaggi necessari per effettuare i monitoraggi sopra descritti;
7) La fornitura e posa delle interfacce che si rendessero necessarie per effettuare i monitoraggi sopra descritti;
8) L’integrazione a sistema BMS di tutti i sistemi preesisenti (CDZ, UPS, GE) e di quelli previsti in fornitura (controllo accessi, telecamera, multimetro, centralina e sensore ambientale, ecc.). In questa fase Lepida metterà a disposizione dell’Aggiudicatario il personale addetto alla manutenzione delle facilities preesistenti. E’ richiesto che il sistema consenta la visualizzazione e il controllo al minimo dei criteri attualmente gestiti (a mero titolo di esempio, per i CDZ e i Gruppi Elettrogeni l’azionamento e lo spegnimento da remoto, per gli UPS restart da remoto), da integrare - ove la tipologia di macchina installata lo consenta - con la gestione del free cooling per i gruppi CDZ;
9) Creazione di MIB per l’interfacciamento con il sistema SANET.
In ogni POP sarà presente connettività in fibra ottica della Rete Lepida, pertanto il PLC potrà interfacciarsi via rete, mediante porte ethernet di uno switch fornito da Lepida SPA, al sistema remoto.
E’ richiesto un backup locale dei dati di log allarmi sul PLC per un minimo di 8 ore, in caso di fault della connettività o dell’applicativo server.
La medesima valorizzazione dell’offerta verrà mantenuta anche per eventuali nuovi POP della medesima tipologia che possano essere richiesti da LepidaSpA, in aggiunta ai 41 sotto elencati, fino alla concorrenza dell’importo massimo di gara.
Si riporta di seguito la planimetria tipica di uno dei 41 POP della Rete Lepida.
ELENCO DEI 41 POP CON INDIRIZZI
n° | POP | indirizzo |
1 | Piacenza AUSL | Piazzale Milano cv 2 interno asl |
2 | Soragna | Xxx Xxxxxx xx Xxxxxxxxx xx 00 |
0 | Xxxxx | Via Gramsci cv 14 (interno ospedale fianco CED) |
4 | Reggio Xxxxxx | Via Xxxxxxxx cv 4 interno area ASL |
5 | Carpi | Xxx Xxxxxxx xx |
0 | Xxxxxxxx | Xxx X. Xxxxx ( xxxxxxx xxxxxxxx) |
0 | Xxxxxxxxx, xxxxxxxx Xxxxxxxxxx | Xxx Xxxxxx xx |
0 | Xxxxxx | Xxx Xxxxxxxx 00/x |
0 | Xxxxxx | Xxx Xxxxxxx Xxxxxx xx 0 |
00 | Xxxxx (XX) | Via Armellini fianco cimitero |
11 | Migliarino | Xxx Xxxxxxxxx |
00 | Xxxxxxx Moro | X.xx Xxxx Xxxx 00 |
00 | Xxxxxxx BAT | Via Stalingrado cv 84 |
14 | Piacenza Farnesiana | Xxx Xxxxxxx Xxxxxx Xxxxxxxx / Xxxxxx Xxxxxxxxxx cv 108/c |
15 | Caorso (PC) | Xxxxxx Xxxxxx Xxxxxxxxx xx |
00 | Xxxxxx Xxx Xxxxxxxx (XX) | Xxx Xxxxxx Xxxxxxxxxx 0/X |
00 | Xxxxxxxxxxx x'Xxxx | Xxx Xxxxxxx xx |
00 | Xxxxxxxxx, xxxxxxxx Xxxxxxxxx | Xxx Xxxxxxx xx |
00 | Xxxxxxxxxx (XX) | Xxx Xxxxxxxxxxx xx |
00 | Xxx Xxxxxxx Xxxxxxxx | Via Fosse Ardeatine |
21 | Sorbolo | Xxx Xxxxxxx |
00 | Xxxxxx Xxxxxx | interno xxxxxxxx xxxxxx xx Xxxxxx xxxxxx |
00 | Xxxxxxxx (XX) | Xxx Xxxx Xxxxx 0 |
00 | Xxxxxxxxx (XX) | Via Xxxxxxx xx ( xxxxxxx xxxx XXXX) |
00 | Modena Ferrari | Via Xxxxx Xxxxxxx cv 16 |
26 | Mirandola | Xxx Xxxxxxx Xxxxxx xx 0 |
00 | Xxxxxxxxxxx Xxxxxxx (XX) | Via Garibaldi interno comando polizia municipale) |
28 | Vignola | Viale X. Xxxxxxx cv 1 ( interno palazzo comunale) |
29 | San Giorgio di Piano | Xxx Xxxxxxxx XXXXX x. 00 |
00 | Xxxxxx xxxx'Xxxxxx | Via I Maggio ang. Xxx Xxxxx |
00 | Xxxxx Xxxxxxxx, fraz. Ponte Massa | Xxx Xxxxxx (xxxx. Xxxxx Xxxxx) |
00 | Xxxxxx (XX) | Xxx X. Xxxxx 00/X |
00 | Xxxxx | Via Campo di Xxxxx cv 11 (interno campo sportivo) |
34 | Cesena | Osservanza, X. Xxxxxxxxxx (xxxxxxx xxxx XX) |
00 | Xxxxxxxxx xx Xxxxxxx | Piazza Medaglie d'Oro cv 2 (fianco polizia municipale) |
36 | Ravenna | Via Faentina cv 140 |
37 | San Xxxxxxxx in Xxxxxxxxx, xxxx. Xxxxxxxxxx | Xxx Xxxxxxxxxx 000 x |
38 | Morciano di Romagna | Via Colombari cv 2 |
39 | Santarcangelo di Romagna | Xxxxxx Xxxxxxxxxx (xxxxxxxxxx xxxxxxxx xxxxxx) |
00 | Xxxxxxx | via Saragat interno area università ingegneria |
41 | Copparo | Xxxxxx Xxxxx 00X, xxx. Xxxxxxxx |
0. Modalità di lavorazione
Per la descrizione delle opere previste si rimanda al punto 2.
3.1 - Direttore dei Lavori
La Committente concede ampio mandato personale al Direttore dei Lavori quale suo rappresentante per quanto attiene l’esecuzione tecnica ed economica, e ne riconosce come propri gli atti eseguiti e sottoscritti, nel limite delle attribuzioni previste dalla Legge.
3.2 – Coordinatore in materia di sicurezza
La Committente ha individuato, ai fini della legislazione vigente (D. Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.), un coordinatore in materia di sicurezza e salute durante la progettazione e durante la realizzazione dell’opera, con i compiti definiti dalle norme in materia per le opere previste presso il POP di rete con funzionalità di Data Center di Ferrara.
3.3 – Materiali
Le forniture di materiale dovranno essere sottoposte alla preventiva approvazione della Direzione Lavori, che potrà scegliere a suo insindacabile giudizio tra i materiali ed apparecchiature di primarie case esistenti in commercio.
Il Direttore dei Lavori ha la facoltà di effettuare visite ispettive finalizzate alla verifica dei materiali, del loro idoneo stoccaggio, delle quantità e di quant’altro egli reputi necessario, previo preavviso di 24 ore al Responsabile del Cantiere.
3.4 – Consegna e inizio dei lavori
Il Direttore dei Lavori comunicherà all’Appaltatore il giorno ed il luogo fissati per la consegna lavori.
Se, nel giorno fissato e comunicato, l’Appaltatore non si presenta a ricevere la consegna dei lavori, il Direttore dei Lavori fissa un nuovo termine perentorio, non inferiore a 5 giorni e non superiore a 15; i termini per l’esecuzione decorrono comunque dalla data della prima convocazione. Decorso inutilmente il termine anzidetto è facoltà della Committente risolvere il contratto e incamerare la cauzione, ferma restando la possibilità di avvalersi della garanzia fideiussoria al fine del risarcimento del danno, senza che ciò possa costituire motivo di pretese o eccezioni di sorta. Qualora sia indetta una nuova procedura per l’affidamento del completamento dei lavori, l’Aggiudicatario è escluso dalla partecipazione in quanto l’inadempimento è considerato grave negligenza accertata.
La consegna dei lavori deve risultare da verbale redatto in contraddittorio con l’Appaltatore: dalla data di tale verbale decorre il termine utile per il compimento dell’opera o dei lavori.
Il verbale di consegna è redatto in doppio esemplare firmato dal Direttore dei Lavori e dall’Appaltatore.
Quando la natura o l’importanza dei lavori o dell’opera lo richieda, ovvero si preveda una temporanea indisponibilità delle aree o degli immobili, il Direttore dei Lavori potrà disporre che la consegna dei lavori avvenga in più volte, con successivi verbali di consegna parziale. La data di consegna a tutti gli effetti di legge è quella dell’ultimo verbale di consegna parziale. L’Appaltatore non potrà per questo sollevare eccezioni o trarre motivi per la richiesta di maggiori compensi od indennizzi.
3.5 – Ordine da tenersi nell’andamento dei lavori
L’ordine dei lavori è stabilito dal seguente cronoprogramma e allegato al presente avviso (Allegato B), per un maggiore dettaglio. Si precisa che i lavori indicati nel diagramma sotto riportato sono sempre subordinati agli ordini di fornitura emessi da Lepida SpA, secondo le modalità specificate al capitolo 5 “Importo a base di gara”. L’indicazione delle attività da realizzare riportata nel cronoprogramma ha, quindi, meramente la finalità di specificare il tempo di esecuzione dei lavori a fronte di un ordine di fornitura di Lepida S.p.A e non fa sorgere, conseguentemente, in capo a Lepida SpA alcun vincolo o obbligo in difformità a quanto specificato al capitolo 5 le cui previsioni prevalgono su ogni altra indicazione della presente procedura ritenuta discordante con tali previsioni.
In particolare si sottolinea che l’installazione e attivazione del sistema di controllo accessi del sito di Parma dovrà essere completato entro 30 gg dalla data del verbale di consegna lavori.
La Ditta appaltatrice, senza diritto ad indennizzi o compensi di sorta, ha comunque l’obbligo di far eseguire le opere nell’ordine stabilito da tale Allegato.
La Committente si riserva altresì il diritto di ordinare l’esecuzione di un determinato lavoro entro un prestabilito termine di tempo o di disporre l’ordine di esecuzione dei lavori nel modo che riterrà più conveniente, senza che l’Appaltatore possa rifiutarsi o farne oggetto di richiesta di speciali compensi.
L’Appaltatore è obbligato a sottostare a tutte quelle temporanee sospensioni dei lavori, limitazioni o estensioni di orario di lavoro che gli fossero ordinate per qualsiasi motivo dalla Direzione Lavori, compresa la possibilità di operare in più turni di lavoro giornalieri, senza avere diritto a compensi o risarcimenti speciali, intendendosi ciò come onere a carico dell’Appaltatore.
3.6 – Verifiche in corso d’opera – Sviluppo dei lavori
Durante l’esecuzione dei lavori la Committente si riserva il diritto di effettuare le verifiche e le prove ritenute necessarie ad accertare che la fornitura e l’esecuzione dei lavori corrispondano qualitativamente, quantitativamente e funzionalmente alle prescrizioni contrattuali.
Resta inteso che tutte le prove ed i materiali per esse occorrenti restano a carico dell’Appaltatore.
Il cronoprogramma, tuttavia, anche se approvato dal Direttore dei Lavori, non sarà vincolante per la Committente.
3.7 – Sospensioni e proroghe
Qualora cause di forza maggiore, condizioni climatologiche od altre circostanze speciali che impediscano in via temporanea che i lavori procedano utilmente a regola d’arte, la Direzione dei Lavori, d’ufficio o su segnalazione dell’Appaltatore, può ordinare la sospensione dei lavori redigendo apposito verbale. ll verbale è inoltrato al responsabile del procedimento entro cinque giorni dalla data della sua redazione.
La sospensione opera dalla data di redazione del relativo verbale. Non possono essere riconosciute sospensioni, e i relativi verbali non hanno alcuna efficacia, in assenza di adeguate motivazioni o le cui motivazioni non siano riconosciute adeguate da parte del Responsabile del procedimento con annotazione sul verbale.
L’impresa, qualora per causa a essa non imputabile, non sia in grado di ultimare i lavori nei termini fissati, può chiedere con domanda motivata alla Direzione dei Lavori proroghe che, se riconosciute giustificate, sono concesse dal Responsabile del procedimento purché le domande pervengano prima della scadenza del termine anzidetto.
A giustificazione del ritardo nell’ultimazione dei lavori o nel rispetto delle scadenze fissate dai programmi temporali, l’Appaltatore non potrà mai attribuirne la causa, in tutto o in
parte, ad altre ditte o imprese o forniture, qualora non denunci tempestivamente per iscritto alla Committente il ritardo imputabile a dette ditte, imprese o fornitori.
I verbali per la richiesta di concessione di proroghe, vengono redatti con adeguata giustificazione e/o motivazione a cura della direzione dei lavori e sottomessi al Responsabile del procedimento.
La risposta in merito all'istanza di xxxxxxx è resa dal responsabile del procedimento entro trenta giorni dal suo ricevimento.
3.8 – Manutenzione delle opere fino al collaudo
Sino a che non sia intervenuto, con esito favorevole, il collaudo provvisorio delle opere, la manutenzione delle stesse verrà tenuta a cura e spese dell’Appaltatore. Per gli oneri che ne derivassero l’Impresa appaltatrice non avrà alcun diritto a risarcimento o rimborso.
L’Appaltatore sarà responsabile, in sede civile e penale, dell’osservanza di tutto quanto specificato in questo articolo.
Per tutto il periodo corrente tra l’esecuzione ed il collaudo, e salve le maggiori responsabilità sancite dall’art. 1669 del c.c., l’Appaltatore sarà garante delle opere e delle forniture eseguite, restando a suo esclusivo carico le riparazioni, sostituzioni e ripristini che si rendessero necessari.
Durante detto periodo l’Impresa curerà la manutenzione tempestivamente e con ogni cautela, provvedendo, di volta in volta, alle riparazioni necessarie senza che occorrano particolari inviti della Direzione dei Lavori ed eventualmente a richiesta insindacabile di questa mediante lavoro notturno.
Ove l’Impresa non provvedesse nei termini prescritti dalla Direzione dei Lavori con invito scritto, si procederà d’ufficio, e la spesa andrà a debito dell’Impresa stessa.
All’atto del collaudo gli impianti e le opere realizzate dovranno apparire in stato di ottima conservazione.
3.9 – Ultimazione dei lavori
A seguito della formale comunicazione dell’Appaltatore di avvenuta ultimazione dei lavori, il Direttore dei Lavori effettuerà i necessari accertamenti in contraddittorio e redigerà apposito Certificato di ultimazione dei lavori.
Dalla data del certificato di ultimazione dei lavori decorre il periodo di gratuita manutenzione; tale periodo cessa alla firma del collaudo provvisorio da parte della Committente.
3.10 – Certificato collaudo
A seguito della redazione ed approvazione del certificato di collaudo si procede allo svincolo della cauzione prestata dall’Appaltatore.
Il collaudo sarà eseguito dopo l’analisi della documentazione completa e consegnata. La Committente si riserva di eseguire proprie verifiche sui documenti cartografici del come costruito (As Built) e sui collaudi funzionali degli impianti e delle infrastrutture realizzate.
La Committente potrà, con propri tecnici o altro personale, eseguire collaudi a campione, con le misure ritenute opportune e necessarie. Tali misure avverranno alla presenza dei tecnici dell’Appaltatore, che metterà a disposizione della Committente, per il confronto, la stessa strumentazione utilizzata per il proprio collaudo.
L’Appaltatore dovrà mettere a disposizione della Committente il personale, i mezzi, gli strumenti che si rendessero necessari per lo svolgimento del collaudo senza richiedere ulteriori costi aggiuntivi per effettuare le prove di collaudo.
Il collaudo negativo rende nulla la consegna, consegna che sarà considerata non valida e non avvenuta. In caso di collaudo con esito negativo, l’Appaltatore sarà tenuto a regolarizzare le anomalie riscontrate e ad eseguire le misure che attestino la rimozione delle non conformità, nei tempi e modi concordati con la Committente. Altresì la Committente si riserva in questi casi di applicare delle penali per i tempi impiegati per il ripristino delle condizioni “a regola d’arte”, facendo riferimento alle condizioni che regolano le sospensioni di lavoro non giustificate riportate nel presente contratto.
Il collaudo della funzionalità degli impianti e di quant’altro descritto nella documentazione tecnica allegata sarà effettuato da un Collaudatore nominato dalla Committenza.
Al termine delle operazioni di collaudo saranno redatti congiuntamente specifici verbali che attestino la conformità degli impianti alle prescrizioni previste nell’allegato progettuale dell’avviso.
Al termine delle attività di collaudo, una copia del verbale sarà trasmessa alla Committente.
Il certificato di collaudo è emesso entro il termine perentorio di sei mesi dalla ultimazione dei lavori ed ha carattere provvisorio; esso assume carattere definitivo trascorsi due anni dalla data dell’emissione.
Durante l’esecuzione dei lavori la Committente può effettuare operazioni di collaudo o di verifica volte a controllare la piena rispondenza delle caratteristiche dei lavori in corso di realizzazione a quanto richiesto negli elaborati progettuali o nel contratto.
3.11 – Documentazione
Al termine dei lavori ed entro 30 giorni solari dalla comunicazione di fine lavori, dovrà essere consegnata la documentazione finale dell’intera opera e degli impianti realizzati.
Tutta la documentazione richiesta dovrà essere realizzata con applicativi di uso comune, come Word, Excel, Autocad, ecc.
Tutta la documentazione dovrà essere prodotta in doppia copia originale in formato cartaceo (siglate in tutte le pagine), nonché su supporto CD o DVD in formato digitale modificabile (formato nativo dei software utilizzati).
La mancata consegna della documentazione o la documentazione incompleta rendono nulla la consegna. La Committente si riserva il diritto di applicare le penali per il mancato rispetto dei tempi di consegna concordati.
3.12 – Piano di sicurezza e di coordinamento e fascicolo dell’opera
Il Piano di sicurezza e coordinamento per il POP di rete con funzionalità di Data Center di
Ferrara (Allegato C), parte integrante del contratto di appalto, è predisposto dalla Committente e sarà consegnato all’Appaltatore all’inizio dei lavori come disposto dall’art. 101, comma 2, del D. Lgs. 9 Aprile 2008, n. 81 e s.m.
L’Appaltatore è tenuto al rispetto delle norme ed istruzioni contenute nel Piano di sicurezza, ai sensi del D. Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.
Tale Piano potrà essere adeguato dal Coordinatore in sede di esecuzione, in funzione di nuove esigenze nate durante l’esecuzione dei lavori, o per proposte di miglioramento da parte dell’Appaltatore, senza che questi possa richiedere maggiori compensi.
Gli eventuali subappaltatori o lavoratori autonomi presenti in cantiere dovranno essere segnalati al coordinatore per l’esecuzione, che si occuperà di organizzare quanto necessario.
I subappaltatori e lavoratori autonomi dovranno uniformarsi alle istruzioni ed alle direttive del Piano di sicurezza, eventualmente integrato.
L’Appaltatore non potrà effettuare operazioni di produzione in assenza di rispetto delle norme di sicurezza.
L’offerta proposta dalla Impresa dovrà tenere conto degli obblighi relativi alle norme in materia di sicurezza sul lavoro, valutando i costi specifici della propria attività.
Copia del piano di sicurezza e di coordinamento, eventualmente integrato, dovrà essere messo a disposizione dei Rappresentanti per la sicurezza almeno dieci giorni prima dell’inizio dei lavori.
Il Coordinatore per l’esecuzione dei lavori avrà l’obbligo di verificare il rispetto da parte della Ditta aggiudicataria e delle eventuali ditte subappaltatrici o lavoratori autonomi, di tutte le disposizioni contenute nel piano, nonché di tutti gli altri adempimenti previsti dal
D. Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.
Il Coordinatore per l’esecuzione dei Lavori, nel caso di grave inosservanza del Piano di Sicurezza, proporrà al Committente la sospensione dei lavori, l’allontanamento delle Imprese o dei lavoratori autonomi dal cantiere o la risoluzione del contratto.
Qualora, nonostante i controlli e le prescrizioni impartite, si verificassero o dovessero essere riscontate, inosservanze da parte dell’Impresa alle prescrizioni di salute e di sicurezza, l’Impresa rimane responsabile rifondendo pertanto alla Committente i danni ad essa provocati.
In ottemperanza a quanto prescritto dal D. Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e s.m., l’Appaltatore è tenuto, prima dell’inizio dei lavori, a consultare i rappresentanti per la sicurezza. Prima dell’inizio dei lavori l’Appaltatore dovrà segnalare con comunicazione scritta:
● il Responsabile Tecnico dei lavori,
● il Responsabile della Sicurezza
● il nominativo della persona delegata ai sensi dell’art 97 del DLgs 81/08. L’Appaltatore dovrà inoltre fornire una dichiarazione di accettazione del piano di sicurezza e coordinamento, fatta salva la procedura prevista in caso di integrazioni da parte di detta Impresa.
3.13 – Piano operativo di sicurezza
Entro quindici giorni dalla consegna dei lavori, l’Impresa appaltatrice è tenuta a predisporre e consegnare al Coordinatore della Sicurezza in fase di Esecuzione, il Piano Operativo di Sicurezza per le opere previste per il POP di rete con funzionalità di Data
Center di Ferrara. Nel caso in cantiere siano presenti ditte subappaltatrici, le stesse dovranno redigere un proprio Piano Operativo di Sicurezza.
Il Piano Operativo di Xxxxxxxxx deve contenere le scelte autonome e relative responsabilità nell’organizzazione del cantiere e nell’esecuzione dei lavori; esso deve essere considerato come piano complementare di dettaglio del Piano di Sicurezza e Coordinamento.
L’impresa appaltatrice e le eventuali ditte subappaltatrici o lavoratori autonomi non potranno effettuare alcuna operazione prima della verifica di idoneità del relativo piano 11:00operativo della sicurezza da parte del Coordinatore per l’esecuzione dei lavori.
3.14 – Difformità e vizi dell’opera
L’Impresa è tenuta alla garanzia, per le difformità ed i vizi delle opere eseguite, per un periodo di anni due, a far data dall’approvazione del certificato di collaudo, constatata dalla Direzione Lavori, a norma dell’art. 1667 del Codice Civile.
4. Livelli di servizio e penali
In merito alla tempistica per le attività oggetto del presente avviso legato alla successiva richiesta di offerta si applicheranno le penali descritte in seguito, fermo restando quanto previsto al paragrafo “Penali” del presente avviso.
Qualora la consegna finale delle opere alla Committente dovesse avvenire oltre il termine ultimo previsto, per ciascun giorno solare di ritardo sarà applicata una penale pari al 1‰ dell’importo contrattuale fino ad un’ammontare complessivo non superiore al 10% dell’importo contrattuale.
La penale trova applicazione anche in caso di ritardo:
● nell’inizio dei lavori rispetto alla data fissata dal Direttore dei Lavori per la consegna
● degli stessi;
● nella ripresa dei lavori seguente un verbale di sospensione, rispetto alla data
● fissata dal Direttore dei Lavori;
● nel rispetto dei termini imposti dal Direttore dei Lavori per il ripristino di lavori non
● accettabili o danneggiati;
● nel rispetto delle soglie temporali fissate a tale scopo nel cronoprogramma dei lavori.
L’Appaltatore non potrà mai sospendere arbitrariamente i lavori per qualsiasi causa non dipendente da ordine scritto della Direzione Lavori. Qualsiasi sospensione indebita sarà soggetta all’applicazione di penali.
5. XXXXX e PSC
❏ Per l’appalto oggetto del presente avviso, il D.U.V.R.I.:
Deve essere preventivamente predisposto per le opere previste nei POP di rete e nel POP di rete con funzionalità di Data Center di Parma;
❏ Per l’appalto oggetto del presente avviso, il P.S.C.:
Deve essere preventivamente predisposto per le opere previste nel POP di rete con funzionalità di Data Center di Ferrara;
Non deve essere preventivamente predisposto, ai sensi di quanto disposto dall’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici con determinazione n. 3 del 5 marzo 2008; è possibile escludere preventivamente la predisposizione del D.U.V.R.I. e la conseguente stima dei costi della sicurezza da interferenza, in quanto l’attività oggetto della presente richiesta di offerta rientra tra le ipotesi di esclusione di cui al comma 3-bis dell’art. 26 del d.lgs.n. 81/2008 che prevede che l'obbligo di predisporre il D.U.V.R.I. <<(..) non si applica ai servizi di natura intellettuale, alle mere forniture di materiali o attrezzature, ai lavori o servizi la cui durata non è superiore a cinque uomini-giorno, sempre che essi non comportino rischi derivanti dal rischio di incendio di livello elevato (...) o dallo svolgimento di attività in ambienti confinati, di cui al regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 14 settembre 2011, n. 177 , o dalla presenza di agenti cancerogeni, mutageni o biologici, di amianto o di atmosfere esplosive o dalla presenza dei rischi particolari di cui all'allegato XI del presente decreto (...) >>.
Allegato A Fac-Simile Istanza di manifestazione di interesse
Il sottoscritto nato a
il residente a in
qualità di
C.F.
nato a
in Provincia , in qualità di
della Società , con sede in
, C.F./P.IVA. , indirizzo PEC
consapevole della responsabilità penale in cui incorre chi sottoscrive dichiarazioni mendaci e delle relative sanzioni penali di cui all’art. 76 del D.P.R. 445/2000, nonché delle conseguenze amministrative di decadenza dai benefici eventualmente conseguiti al provvedimento emanato, ai sensi del D.P.R. 28/12/2000 n.445
DICHIARA
1. di essere interessato a partecipare alla procedura di affidamento Avv_RIF. 2018-008;
2. di possedere tutti i requisiti richiesti nel presente Avviso di manifestazione di interesse;
3. di essere a conoscenza che il presente avviso, non costituisce proposta contrattuale e non vincola in alcun modo LepidaSpA che sarà libera di seguire anche altre procedure e che la stessa Amministrazione si riserva di interrompere in qualsiasi momento, per ragioni di sua esclusiva competenza, il procedimento avviato, senza che i soggetti richiedenti possano vantare alcuna pretesa;
4. Di aver preso visione di quanto previsto nelle “Condizioni generali di contratto di LepidaSpA” pubblicate sul sito internet di LepidaSpA all’indirizzo xxxxx://xxx.xxxxxx.xx/xxxxxx-xxx-xxx
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TIMBRO e FIRMA
N.B. Qualora l’istanza non sia firmata digitalmente, la dichiarazione, a pena di nullità, deve essere corredata da fotocopia, non autenticata, di valido documento di identità del sottoscrittore.
INFORMATIVA per il trattamento dei dati personali ai sensi dell’art 13 del Regolamento europeo n. 679/2016
1. Premessa
Ai sensi dell’art. 13 del Regolamento europeo n. 679/2016, LepidaSpA, in qualità di “Titolare” del trattamento, è tenuta a fornirle informazioni in merito all’utilizzo dei suoi dati personali.
2. Identità e i dati di contatto del titolare del trattamento
Il Titolare del trattamento dei dati personali di cui alla presente Informativa è LepidaSpA, con sede in Xxx xxxxx Xxxxxxxxxxx x. 00, xx Xxxxxxx (40128).
3. Il Responsabile della protezione dei dati personali
LepidaSpA ha designato quale Responsabile della protezione dei dati l’Ing. Xxxxxx Xxxxxx (xxx@xxxxxx.xx).
4. Responsabili del trattamento
LepidaSpA può avvalersi di soggetti terzi per l’espletamento di attività e relativi trattamenti di dati personali di cui LepidaSpA ha la titolarità. Conformemente a quanto stabilito dalla normativa, tali soggetti assicurano livelli esperienza, capacità e affidabilità tali da garantire il rispetto delle vigenti disposizioni in materia di trattamento, ivi compreso il profilo della sicurezza dei dati.
Vengono formalizzate da parte di LepidaSpA istruzioni, compiti ed oneri in capo a tali soggetti terzi con la designazione degli stessi a "Responsabili del trattamento". Tali soggetti vengono sottoposti a verifiche periodiche al fine di constatare il mantenimento dei livelli di garanzia registrati in occasione dell’affidamento dell’incarico iniziale.
5. Soggetti autorizzati al trattamento
I Suoi dati personali sono trattati da personale interno previamente autorizzato e designato quale incaricato del trattamento, a cui sono impartite idonee istruzioni in ordine a misure, accorgimenti, modus operandi, tutti volti alla concreta tutela dei tuoi dati personali.
6. Finalità e base giuridica del trattamento
Il trattamento dei suoi dati personali viene effettuato da Lepida SpA al fine di dare corso alla procedura di affidamento di beni, servizi o lavori. La base giuridica dei trattamenti è, quindi, costituita dall’art. 6 comma 1 lett. c) per i trattamenti relativi all’esecuzione degli obblighi disposti dalla normativa in materia di appalti e dall’art. 6 comma 1 lett. b) a seguito dell’eventuale aggiudicazione.
7. Destinatari dei dati personali
I suoi dati personali non sono oggetto di comunicazione o diffusione, fatta eccezione per la:
● Comunicazione ai soggetti che effettuano istanza di accesso ai sensi della L. 241/1990;
● comunicazione ai soggetti che effettuano istanza di accesso civico, previa valutazione dei limiti cui è sottoposta tale comunicazione ai sensi dell’art. 5 bis del D.lgs. 33/2013;
● pubblicazione ai sensi della normativa in materia di trasparenza in caso di aggiudicazione.
8. Trasferimento dei dati personali a Paesi extra UE
I suoi dati personali non sono trasferiti al di fuori dell’Unione europea.
9. Periodo di conservazione
I suoi dati sono conservati per un periodo non superiore a quello necessario per il perseguimento delle finalità sopra menzionate. A tal fine, anche mediante controlli periodici, viene verificata costantemente la stretta pertinenza, non eccedenza e indispensabilità dei dati rispetto al rapporto, alla prestazione o all'incarico in corso, da instaurare o cessati, anche con riferimento ai dati che Lei fornisce di propria iniziativa. I dati che, anche a seguito delle verifiche, risultano eccedenti o non pertinenti o non indispensabili non sono utilizzati, salvo che per l'eventuale conservazione, a norma di legge, dell'atto o del documento che li contiene.
10. I suoi diritti
Nella sua qualità di interessato, Lei ha diritto:
● di accesso ai dati personali;
● di ottenere la rettifica o la cancellazione degli stessi o la limitazione del trattamento che lo riguardano;
● di opporsi al trattamento;
● di proporre reclamo al Garante per la protezione dei dati personali.
11. Conferimento dei dati
Il conferimento dei Suoi dati è facoltativo, ma necessario per le finalità sopra indicate.
Il mancato conferimento comporterà l’esclusione dalla procedura di affidamento beni, servizi o lavori.