CAPITOLATO TECNICO
CAPITOLATO TECNICO
APPALTO SPECIFICO PER IL SERVIZIO DI PULIZIA E DISINFEZIONE DEGLI AMBIENTI DELL’ASST VALLE OLONA
N. GARA 7237695 - N. CIG 767437134B
S.C. GESTIONE ACQUISTI | R.U.P.: Dott.ssa Xxxxxxxx Xxxxx |
Per informazioni: Sig.ra Xxxxx Xxxxxxxx 🕿. 0331/699.834 | Indirizzo internet: www.asst- xxxxxxxxxx.xx |
INDICE
1.1.OGGETTO DEL SERVIZIO 3
2 INDICAZIONI GENERALI DELL’APPALTO 3
2.1.1 Interventi ordinari 3
2.1.2 Interventi su chiamata 4
2.2.Prestazioni 4
2.3 Frequenze 5
2.4 Classificazioni delle superfici 7
2.5 Interventi ordinari 8
2.5.1 Modalità di esecuzione dei servizi 19
2.6 Indicazioni aggiuntive 21
2.7 Pulizia delle aree esterne 21
2.7 Gestione delle aree verdi e intervento neve o ghiaccio 22
2.8 Raccolta dei rifiuti ospedalieri 22
2.9 Disinfezione 23
2.10 Interventi su chiamata 25
3 DISPOSIZIONI TECNICHE:OPERATORI ADDETTI AL SERVIZIO 25
3.1 Personale addetto 27
3.2 Responsabile e capi servizio 27
3.3 Doveri del personale 28
3.4 Divise del personale 29
3.5 Corsi di formazione tecnica professionale 29
4 LOCALI ATTREZZATIURE E MATERIALI DI CONSUMO 30
4.1 Locali assegnati all’impresa 30
4.2 Macchine ed attrezzature 30
4.3 Prodotti per pulizia 31
5 DISPOSIZIONI PER LA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO 33
5.1 Piano operativo di sicurezza 34
5.2 Responsabile del coordinamento 34
5.3 Oneri per la sicurezza 34
5.4 Attestazione periodica dell’attività 35
6 PENALI 36
1.1 Oggetto del servizio
Oggetto del presente documento è la disciplina delle condizioni e delle modalità di erogazione, previste dalla presente procedura di accordo quadro, per la fornitura dei servizi di Pulizia e disinfezione ambientale per gli Enti aventi sede nel territorio della Regione Lombardia di cui all’art. 1, comma 3, della L.R. n. 33 del 27/12/2006 e s.m.i. e che hanno presentato ad ARCA opportuna delega.
Ai fini della corretta lettura del presente documento si riporta di seguito sintetico glossario:
− Pulizia: rimozione dello sporco da oggetti e superfici contaminate ottenuta con acqua, azione meccanica e detergenti. La pulizia porta ad una riduzione di tutti i tipi di microrganismi e del materiale organico ed è una premessa insostituibile a qualunque intervento di disinfezione e sterilizzazione;
− Detergente: composto chimico che riduce la tensione superficiale dei liquidi in cui è disciolto. Rimuove lo sporco dalle superfici a determinate concentrazioni e temperature;
− Disinfezione: procedura che ha lo scopo di eliminare o distruggere i microrganismi patogeni, ma non necessariamente tutte le forme microbiche (es. endospore batteriche) su oggetti inanimati, mediante l'applicazione di idonei agenti fisici o chimici (ad es. calore, disinfettanti);
− Disinfettante: composto chimico ad azione non selettiva, che in condizioni definite è capace di distruggere tutti i microrganismi patogeni ma non necessariamente tutte le forme microbiche ( es. endospopre batteriche) su oggetti inanimati;
− Risanamento: insieme delle operazioni necessarie per l’eliminazione di qualsiasi traccia di sporco e polvere da tutte le superfici dure, resilienti e tessili sia orizzontali che verticali, nonché da tutte le superfici difficilmente accessibili durante la pulizia e disinfezione giornaliera
2. INDICAZIONI GENERALI DELL’APPALTO
2.1.1 Interventi ordinari
La Ditta, con propria autonoma organizzazione e gestione, deve svolgere presso tutte le sedi dell’ASST Valle Olona, i seguenti servizi:
• Pulizia e disinfezione ambientale, giornaliera e periodica (risanamento), delle aree ospedaliere interne così come precisate nel seguito;
• pulizia e disinfezione dell’unità di degenza (comprende gli arredi comuni direttamente utilizzati dal degente: letto in tutte le sue parti, comodino, tavolo, tavolino laterale, sedie, sedie a rotelle, armadio, ecc.),
• pulizia, e dove richiesto disinfezione, delle aree ospedaliere esterne, compresi i parcheggi coperti;
• asportazione differenziata dei rifiuti ospedalieri e trasporto degli halipack per rifiuti potenzialmente infetti nelle aree definite per il deposito;
• disinfestazione di tutte le superfici in tutte le aree interne ed esterne;
• cura del verde e interventi specifici in caso di neve e gelo.
2.1.2 Interventi su chiamata
Saranno richiesti esclusivamente all’occorrenza, qualora se ne ravvisasse la necessità.
Trattasi di interventi prevedibili e non, a carattere non continuativo o occasionale da eseguire su tutte le superfici interne ed esterne dell’ASST Valle Olona, all’occorrenza anche durante il periodo notturno. Tali interventi su chiamata saranno richiesti e fatturati esclusivamente all’occorrenza, qualora se ne ravvisasse il bisogno.
Tra gli interventi su chiamata rientrano a titolo esemplificativo e non esaustivo le seguenti attività:
− pulizia ed eventuale disinfezione delle superfici occasionalmente sporcate dagli utenti (sversamenti di bevande, alimenti e/o altri materiali biologici e non nelle aree comuni);
− pronta disponibilità di personale per interventi straordinari imprevedibili (es: raccolta acqua dovuta ad allagamenti interni, riassetto dopo la risoluzione di altri eventi imprevedibili);
− servizi di facchinaggio, pulizia dopo lavori di tinteggiatura o muratura e traslochi a seguito di cambio di destinazione d’uso dei locali;
− “servizi alberghieri” a richiesta aggiuntivi quali: sgombero e pulizia di locali di proprietà, ovvero di cui ASST risulta in possesso ad altri titoli (a titolo esemplificativo e non esaustivo: locazione, comodato d’uso, ecc.);
− movimentazione di materiale dai magazzini centralizzati ai reparti/trasporto documentazione;
− sgombero e/o risanamento di eventuali locali dati in locazione.
Resta inteso che verranno fatturate e pagate dagli Enti solo le ore effettivamente autorizzate e prestate nel mese sulla base della quotazione stabilita nell’offerta di gara.
La Ditta si impegna ad effettuare i servizi diligentemente ed a perfetta regola d’arte e ad assicurare la rigorosa osservanza delle condizioni previste dal presente capitolato.
La Ditta assume a proprio carico ogni responsabilità civile derivante, ai sensi di legge, dall'espletamento dei servizi che le vengono affidati.
Il servizio deve essere effettuato sotto l’osservanza delle norme di seguito riportate, delle norme di igiene e sanità vigenti in materia e dei contratti collettivo nazionale ed integrativo provinciale relativi al personale dipendente delle imprese di pulizia ed altri riferiti alla materia.
2.2 Prestazioni
Per le modalità di esecuzione dei servizi la Ditta si dovrà attenere alle disposizioni dettate dal presente Capitolato e relativi allegati, alle proposte migliorative presentate in fase di gara e agli eventuali documenti integrativi.
La Ditta dovrà svolgere presso tutte le sedi indicate nei documenti predisposti dai singoli Enti e indicativamente con inizio alle ore 6:00 e termine alle ore 22:00, i servizi oggetto di gara nei giorni feriali e festivi con la frequenza stabilita nei piani operativi di lavoro:
⮚ Interventi ordinari
⮚ Interventi su chiamata (all’occorrenza)
Gli interventi ordinari di pulizia, per quanto riguarda frequenza e metodologia, varieranno a seconda della tipologia di rischio dell’area da trattare. In ogni reparto possono esistere zone aventi caratteristiche diverse, in questo caso la pulizia di ogni ambiente dovrà essere effettuata con le modalità previste per le diverse aree.
La ditta potrà effettuare il risanamento di alcune aree anche in orario notturno ad esclusione delle aree di degenza e previo accordi con gli uffici competenti.
2.3 Frequenze
La frequenza degli interventi indicata è da considerarsi basilare e necessaria ad assicurare il decoro degli ambienti e di quanto in essi contenuto, competerà alla Ditta effettuare tutti gli interventi migliorativi, sia quotidiani sia periodici, necessari a far si che ambienti ed arredi siano, a prescindere dalle frequenze indicate, sempre puliti in modo ottimale.
Il Responsabile e/o i capi servizio in loco della Ditta, in conformità con la proposta migliorativa presentata in offerta e relativa al piano operativo di gestione del servizio - successivamente all’aggiudicazione, concorderanno con i responsabili dell’ASST un piano specifico alle effettive necessità di ognuna di esse. Tale piano controfirmato per accettazione dagli stessi dovrà essere preventivamente validato.
Non sono ammesse variazioni degli orari di lavoro una volta concordati, se non previo avvallo da parte del medesimo Ente e copia dei predetti piani dovrà essere eventualmente affisso c/o le aree indicate.
Le differenti frequenze di intervento, in base alla classificazione delle superficie e alle specifiche aree di intervento sono definite nell’apposito allegato.
2.4 Classificazioni delle superfici
Le aree, oggetto del servizio di pulizia sono distinte in tipologie di rischio, oltre alle aree esterne, secondo le specifiche condizioni igienico-sanitarie e secondo le attività in esse svolte.
• Aree ad altissimo rischio;
• Aree a alto rischio;
• Aree a medio rischio;
• Xxxx a basso;
• Aree a minimo rischio;
• Aree esterne e verdi.
Delle aree interne fanno parte:
• tutte le superfici orizzontali (pavimenti, controsoffitti, davanzali, mensole, parte superiore degli armadi, ecc.) di tutti i locali coperti degli enti (quali ad esempio: le camere di degenza, gli ambulatori, gli ingressi, le scale ed i ballatoi interni, le sale di attesa, le biblioteche, gli
uffici e le sale di riunione, i servizi igienici, i magazzini, la farmacia, ecc.) se non espressamente esclusi;
• tutte le superfici verticali (quali ad esempio: pareti, pilastri, divisori fissi e mobili, ecc.)
• vetri, vetrate ed infissi, serramenti, tapparelle, imposte e veneziane, sia all’interno che all’esterno, smontaggio e rimontaggio tendaggi;
• porte e sopraporte, stipiti, maniglie, corrimano, ringhiere, zoccolature;
• condizionatori o apparecchi similari, radiatori, termoconvettori e qualsiasi altro corpo riscaldante o raffrescante, griglie di emissione e ripresa dell'aria condizionata, grate di protezione;
• corpi illuminanti, frutti elettrici, lampadine spia, telecamere;
• elementi igienico-sanitari (wc, bidet, lavabi, docce, vasche, specchi, distributori di carta igienica, ecc.);
• ascensori, montacarichi e relative xxxxxx xxxxxxx, ove esistenti;
• tutto l’arredo, le apparecchiature, le attrezzature e qualsiasi altro oggetto nelle sale operatorie, nei reparti di terapia intensiva, nelle camere di degenza, i laboratori secondo le indicazioni e con le eventuali esclusioni dettate dai preposti uffici dei singoli Enti;
• carrozzine, comode ed altri sussidi per la deambulazione, attrezzature sanitarie anche di utilizzo comune a più strutture (sollevatori meccanici, aste porta flebo, ecc.) ovunque dislocati;
• tutti gli arredi e gli accessori presenti in ogni locale, corridoio o disimpegno (quali ad esempio: quadri, estintori, portarifiuti, zerbini, porta ombrelli, cabine telefoniche, macchine erogatrici di bevande/snacks, ecc.) compresi computer e apparecchi telefonici;
• tutto l’arredamento dei laboratori di ricerca, compresi mobili d’ufficio, banchi di laboratorio, cappe (solo superfici esterne), strumentario, attrezzature sanitarie diverse ed ogni altro e qualsiasi oggetto ivi contenuto, secondo le indicazioni e con le eventuali esclusioni dettate dai preposti uffici dell’ASST.
• interno degli arredi ovunque presenti, se vuoti;
• le apparecchiature, ovunque situate, secondo le indicazioni e con le eventuali esclusioni dettate dai preposti uffici dell’ASST;
• tutte le scaffalature e ogni altro arredo contenuto nei magazzini economali e nei locali della Farmacia;
• barelle;
• giochi bambini
• attrezzature di palestra e riabilitazione
• ogni e qualsiasi altro elemento di arredo non espressamente escluso.
Le aree esterne comprendono: cortili, terrazzi, rampe di accesso e marciapiedi antistanti gli ingressi principali e di servizio di tutte le sedi, zone asfaltate, cortili e aree verdi, parcheggi coperti e scoperti, viali, nicchie cunicoli, balconi, giardini, intercapedini, zone compattatori, pianerottoli scale e ballatoi; pensiline e tettoie, cupole, sottotetti, marciapiedi di proprietà comunale esterni, perimetrali ed antistanti alle sedi delle strutture dell’ASST.
2.5 Interventi ordinari
Si presentano e si elencano gli interventi che dovranno essere svolti nelle strutture dell’ASST.
1. Interventi di pulizia programmati che consistono in interventi ordinari giornalieri e interventi periodici di risanamento da svolgersi in tutte le aree interne.
a) Interventi ordinari giornalieri: interventi di carattere continuativo e routinario da effettuarsi una o più volte al giorno secondo le frequenze e tipologie prestabilite dai piani di lavoro
b) Interventi periodici di risanamento: interventi che si aggiungono a quelli giornalieri con cadenze prefissate nello specifico allegato; per l’espletamento degli interventi periodici è richiesto alla Ditta di predisporre delle squadre specifiche di operatori, differenti da quelli impiegati per gli interventi ordinari, in numero sufficiente a soddisfare tutte le attività in programma nelle diverse strutture complesse/strutture semplici;
c) Pulizia e disinfezione dell’unità di degenza alla dimissione del Paziente; è un intervento di pulizia e disinfezione di tutte le aree e componenti d’arredo dedicate al paziente;
d) Ogni altro ulteriore intervento di pulizia, senza alcun onere aggiuntivo a carico dell’ASST, volto ad assicurare l’igiene ed il massimo decoro, indipendentemente dagli interventi giornalieri e periodici programmati e definiti nel presente Capitolato Tecnico;
e) fornitura e posizionamento a carico della Ditta aggiudicataria, secondo il fabbisogno delle singole aree o zone, di sapone liquido in cartucce monouso e copri water, carta igienica e carta asciugamani e dei relativi dispensatori, compresa manutenzione dei supporti;
Successivamente all’aggiudicazione dell’Appalto Specifico l’ASST fornirà tutte le indicazioni alla Ditta affidataria circa le modalità di espletamento del servizio.
f) manutenzioni delle aree a verde, compreso posizionamento di piante in vaso, cura dei prati verdi, potatura di siepi ed alberi, innaffiamento di tutte le piante;
g) flussaggi settimanali dei terminali idrici (programmati e secondo specifica necessità) secondo le indicazioni aziendali, certificati tramite apposite check list.
2. Disinfestazione (deblattizzazione, derattizzazione, dezanzarizzazione) ed ogni trattamento similare necessario
3. Conferimento dei rifiuti ospedalieri (R.O.T.; rifiuti assimilabili agli urbani quali umido, vetro, plastica, cartone, etc. e reflui di laboratorio) ai punti di stoccaggio temporaneo delle strutture complesse/strutture semplici, e trasporto degli stessi presso i locali di stoccaggio temporaneo centralizzati, pronti per il ritiro da parte delle ditte incaricate dello smaltimento, secondo le disposizioni impartite dal singolo Ente e secondo i dettagli riportati nel seguito del presente documento.
N.B.: La fornitura dei sacchi dovrà essere conforme alle disposizioni dettate dai vigenti Regolamenti locali delle diverse sedi degli enti.
2.5.1 Modalità di esecuzione degli interventi
Il servizio fornito deve essere sempre aggiornato con le più moderne tecniche di lavoro. Tutti gli interventi sono da programmare in modo che non siano di intralcio alle attività degli enti. Nelle camere di degenza, le operazioni di pulizia dovranno essere coordinate l’attività del Reparto, in accordo con il Coordinatore infermieristico.
Si descrivono, di seguito, le principali modalità di esecuzione degli interventi.
• spostare fuori dal locale arredi e attrezzature mobili e reintrodurli dopo la pulizia;
• l’azione meccanica di pulizia deve sempre seguire la logica dell’alto verso il basso, dal pulito verso lo sporco e tutto quanto necessario al buon conseguimento del servizio;
• nell’esecuzione dei diversi interventi le operazione di spolveratura ad umido devono precedere quelle di detersione /disinfezione;
• nelle aree sanitarie e in tutti i servizi igienici effettuare l’asportazione della polvere e la detersione delle superfici utilizzando idonei panni e secondo eventuali specifiche che verranno definite dopo l’aggiudicazione. Nelle restanti aree è consentito l’utilizzo di panni riutilizzabili, di colori diversi secondo la tipologia dell’ambiente e della superficie trattata;
• i panni dovranno essere sostituiti ad ogni cambio di ambiente e per le varie superfici trattate (sanitari, letto, ecc.);
• asportare la polvere dai pavimenti con il metodo ad umido, utilizzando scope tipo lamellare con garze elettrostatiche monouso, sostituite ogni 20 mq e comunque sempre ad ogni stanza indipendentemente dalla superficie, oppure ogni 40 mq di corridoi, atri, ecc.;
• detergere e, ove previsto, disinfettare gli arredi, attrezzature e le suppellettili presenti nei locali; non asciugare le superfici, tranne specchi e vetri;
• detergere e, ove previsto, disinfettare tutte le superfici verticali ed orizzontali, con particolare cura alle maniglie;
• spolveratura e detersione della parte esterna di apparecchiature, degli apparecchi telefonici, PC, interruttori, e quanto altro soggetto al contatto frequente di più persone; ove previsto successiva disinfezione. L’intervento di xxxxxxx dovrà essere effettuato con l’accortezza di non danneggiare o manomettere i vari congegni; per la pulizia delle parti interne, dove possibile, dovrà essere usato l'aspirapolvere con filtro HEPA;
• per la pulizia esterna e interna dei punti luce e dei ventilatori a soffitto, la Ditta dovrà provvedere con proprio personale specializzato e materiale tecnico adatto alla specifica attività;
• eliminare tutto il materiale monouso subito dopo le differenti fasi di pulizia, detersione e disinfezione;
• i panni riutilizzabili, dopo l’uso, devono essere inseriti in un apposito contenitore dedicato, sottoposti a lavaggio a temperatura maggiore di 90°C e a tempestiva asciugatura; la ditta pertanto dovrà assicurare l’utilizzo di apposite lavatrici/asciugatrici costantemente sottoposte a regolare manutenzione, soprattutto per garantire le temperature e i tempi dei cicli di lavaggio. È fatto divieto di utilizzare panni e altre attrezzature se umidi/non completamente asciutti;
• in caso di contaminazione delle superfici con materiale organico visibile, intervenire secondo le disposizioni dell’ASST, provvedendo a decontaminare, asportare, lavare e disinfettare le superfici con idonei panni;
• alla dimissione del paziente, effettuare un’accurata pulizia e disinfezione dell’unità di degenza (letto, comodino, armadio, tavolino, asta porta flebo, barra testaletto, corpi illuminati, raccorderia gas medicali, ed ogni altro ausilio utilizzato nel corso della degenza del paziente per la loro movimentazione, ecc) con detersione e disinfezione interna ed esterna degli arredi;
• nei locali identificati come “Area di Isolamento” si dovrà far riferimento ai protocolli specifici del reparto e alle disposizioni dell’ASST;
• nei locali delle farmacie e “Clean Room” si dovrà far riferimento ai protocolli specifici del reparto e alle disposizioni dell’ dell’ASST;
• provvedere, negli interventi giornalieri, all’allocazione negli appositi distributori di: asciugamani, detergente liquido, carta igienica, ecc.;
• attenersi, per la pulizia delle cucinette di reparto, al Manuale di Autocontrollo di cui all’art. 4 del Decreto Legislative 155/97 e, ove previsto, le eventuali istruzioni operative;
• eliminazione di ragnatele su pareti e soffitti e mobili che non dovranno mai essere presenti in nessun luogo;
• lavare ed asciugare subito dopo l’uso il materiale e le attrezzature utilizzati in modo che risultino sempre in perfetto stato; i contenitori devono essere riposti capovolti, le macchine lavapavimenti devono essere riposte con i serbatoi svuotati, le spazzole/dischi e le lame sqeege puliti;
• al termine del servizio riporre i carrelli negli appositi locali o aree di ricovero, ove esistenti. Se lasciati in luoghi accessibili a terzi evitare, ove possibile, di lasciare prodotti ed attrezzature incustodite.
In particolare si riportano le descrizioni di alcune attività di pulizia e disinfezione ambientale:
a) Procedura per la scopatura ad umido dei pavimenti:
• La scopatura ad umido del pavimento deve avvenire, possibilmente, almeno 15 minuti dopo il termine del rifacimento dei letti, per consentire al pulviscolo, sollevato durante tale attività, di depositarsi e, quindi, di essere asportato.
• Si effettua utilizzando un apposito supporto, sul quale si inserisce una garza elettrostatica monouso in TNT, avendo cura di utilizzarne solo una per volta, avvolgendo completamente le basi degli attrezzi, per evitare che si sporchino.
• Tali garze vanno sostituite quando sono sature di polvere, ad ogni cambio di locale, e comunque ogni 20 o ogni 40 m2, come precedentemente indicato, di superficie spolverata, onde evitare una ridistribuzione dello sporco.
b) Procedura per il lavaggio manuale dei pavimenti:
• Il lavaggio manuale del pavimento deve avvenire dopo la scopatura ad umido dei pavimenti.
• Si effettua utilizzando appositi panni PAD in cotone o microfibra e uno specifico attrezzo DS – asta con serbatoio – o PAD preimpregnati.
• Tali PAD vanno sostituiti, ad ogni cambio di locale, e comunque ogni 20 o ogni 40 m2 di superficie lavata, onde evitare una ridistribuzione dello sporco.
• Il movimento da imporre all’attrezzo deve essere tale da bagnare completamente tutto il pavimento; si comincia con il perimetro della stanza, passando sotto gli arredi, quindi arretrando verso l’uscita, nelle restanti aree libere, eseguendo ampi movimenti ad S e passando, cosi, l’intera superficie del locale.
• Il PAD deve strisciare rasoterra e raggiungere tutto il perimetro dei locali, angoli compresi, con un percorso obbligato che procede dal fondo verso l’uscita. I PAD sporchi riutilizzabili, dopo l’uso, devono essere inseriti in un apposito sacco a rete dedicato e sottoposti a lavaggio a 95°C con successiva ed immediata essiccazione.
• In specifiche situazioni – grandi spandimenti di materiale biologico - è possibile utilizzare, per il lavaggio del pavimento, il sistema “duo mop” con frangia esclusivamente monouso da eliminare sempre a fine intervento
c) Procedura per il lavaggio e la disinfezione meccanica dei pavimenti:
• Le macchine per il lavaggio meccanico dei pavimenti sono strumenti utili per varie superfici, ma in particolare per quelle ampie e/o soggette a grande passaggio; salvo che non siano a ciclo rapidissimo (lava-asciuga), il passaggio di queste macchine deve essere eseguito a strisce, per evitare il calpestio dei passanti, che vanificherebbe l’opera. Altrettanta cura va riposta nel tempestivo ricambio dell’acqua e del detergente o disinfettante che si sta utilizzando.
• Con il lavaggio meccanico occorre assicurare manualmente angoli e bordi, utilizzando il raschietto sullo sporco particolarmente incrostato; all’altezza delle porte, aprirle con attenzione per evitare fughe d’acqua.
• Alla fine della giornata e necessario provvedere alla pulizia e disinfezione della macchina.
• Nel caso di utilizzo di macchine lavapavimenti si precisa la necessità di posizionare appositi cartelli di sicurezza.
d) Procedura per la pulizia delle scale:
• Si procede dall’alto verso il basso, utilizzando l’apposito supporto con garza elettrostatica e la paletta per la raccolta dello sporco eccedente al termine di ogni rampa. A distanza di una decina di minuti, dopo che la polvere si è depositata, si spolvera la ringhiera e si passa il corrimano con panno umido.
• Per il lavaggio delle scale si procede mediante l’impiego di detergente che non necessita risciacquo, cambiando il panno frequentemente, almeno ad ogni rampa.
e) Procedura per la pulizia e disinfezione dei servizi igienici:
• La pulizia e la disinfezione dei servizi igienici deve essere effettuata con attrezzature unicamente riservate a questo scopo e identificate con codice colore
• Inserire lo scovolino nel WC e versare il disinfettante.
• Procedendo dalle zone più pulite a quelle più sporche:
• Zona lavabo: detergere con panno e prodotto idoneo tutte le superfici presenti della zona lavabo, la vasca da bagno o il piatto doccia quindi sciacquare
abbondantemente con acqua calda; disinfettare con idoneo prodotto (es. ipoclorito di sodio) le superfici dei sanitari precedentemente deterse utilizzando un panno pulito (risciacquare solo le superfici metalliche);
• Zona Bidet e WC: detergere con panno e prodotto idoneo il bidet, tutte le superfici del WC comprese le zone circostanti e la maniglia dello scarico. Proseguire, utilizzando lo scovolino, per un’accurata pulizia dell’interno del WC; disinfettare con idoneo prodotto (es. ipoclorito di sodio) le superfici dei sanitari precedentemente deterse (risciacquare solo le superfici metalliche).
• Eseguire la scopatura ad umido del pavimento.
• Eseguire il lavaggio manuale del pavimento.
• I panni utilizzati per la detersione delle diverse aree del bagno (zona lavabo e zona WC) e quelli utilizzati per la disinfezione devono essere sostituiti per ogni bagno, utilizzando, qualora fosse necessario, anche più di un panno per bagno.
Per gli interventi da effettuare nelle differenti aree di rischio, fermo quanto di seguito indicato, si faccia riferimento, per frequenza di intervento e per risanamento, a quanto indicato nell’apposito allegato.
A) Interventi nelle aree ad “altissimo rischio”
Nelle aree ad “altissimo rischio” si dovrà:
• impiegare solo personale specializzato e appositamente formato; il personale non ritenuto idoneo da parte dell’ASST dovrà essere sostituito dalla ditta. A tal fine, unicamente per gli interventi su questa fascia di rischio, il Fornitore dovrà indicare al all’ASST i nominativi del personale addestrato per questi interventi.
• utilizzare appositi carrelli, attrezzature e materiali di pulizia che dovranno essere riservati esclusivamente per tali aree.
Pulizie giornaliere in area ad altissimo rischio
Salvo quanto verrà definito in fase di aggiudicazione con l’ASST e ferma la necessità di garantire gli standard di pulizia e disinfezione definiti nel presente Capitolato Tecnico, il primo intervento di pulizia dovrà essere svolto indicativamente tra le ore 7.00 e le ore 11.00, il secondo intervento dovrà essere svolto dopo le 18:30 e l’intervento di ripasso dovrà essere effettuato indicativamente tra le ore 12.30 e le ore 14.00, salvo diverse indicazioni da parte di ASST, (es. per le sale operatorie) che verranno disposte in relazione alle esigenze operative dei vari reparti.
Ogni intervento di pulizia consisterà nella spolveratura ad umido, lavaggio e disinfezione di tutti i locali inseriti in area ad altissimo rischio (compresi servizi igienici, corridoi, eventuali locali di servizio) e di quanto in essi contenuto.
In particolare, gli interventi consisteranno nella:
• scopatura di tutti i pavimenti
• pulizia e disinfezione dei servizi igienici;
• spolveratura e detersione delle superfici orizzontali e superfici verticali (fino a 180 cm) e successiva disinfezione;
• spolveratura e detersione di arredi, suppellettili e delle solo attrezzature indicate dall’ente e successiva disinfezione;
• spolveratura e detersione della parte esterna di apparecchiature, degli apparecchi telefonici, interruttori, PC e quanto altro soggetto al contatto frequente di più persone e successiva disinfezione;
• vuotatura, detersione e disinfezione dei cestini portarifiuti con sostituzione del sacco a perdere;
• rimozione, con panno imbevuto di soluzione detergente, di impronte e macchie da porte, maniglie, infissi, vetri ed altre superfici verticali e successiva disinfezione; L’ultima operazione da eseguirsi, all’uscita di ogni locale, sarà la disinfezione della maniglia della porta;
• lavaggio dei pavimenti e successiva disinfezione;
• Ritiro e raccolta dei rifiuti.
Interventi di ripasso (da effettuarsi nel primo pomeriggio e la sera)
In particolare, gli interventi consisteranno nella:
• scopatura ad umido dei pavimenti;
• successivo lavaggio e disinfezione;
• xxxxxxx e disinfezione dei punti di contatto (maniglie, interruttori, testa letto, piano dei comodini, corrimano ecc);
• detersione e successiva disinfezione dei sanitari e lavaggio/ disinfezione dei pavimenti dei bagni;
• sostituzione del sacco a perdere di xxxxxxx portarifiuti.
Pulizia settimanale in area ad altissimo rischio
L’intervento consisterà nella:
• Detersione e disinfezione delle porte interne, compresa la porta di ingresso al reparto, e relativi infissi;
• spolveratura ad umido con idoneo detergente, di termosifoni, condizionatori, limitatamente alle parti esterne compresi tubi e cavi esterni e senza danneggiare le apparecchiature; per le parti interne accessibili, si dovrà utilizzare un aspiratore con filtro HEPA;
• ove necessario, disincrostazione degli apparecchi idrosanitari con prodotti a base di acidi blandi;
• accurata pulizia di apparecchiature, attrezzature, PC e accessori, con idonei prodotti;
• detersione di tutte le superfici difficilmente raggiungibili negli interventi di pulizia ordinaria quali mensole, lampade, supporti per terapia infusionale, carrozzine e carrelli;
• spostamento degli arredi facilmente amovibili e pulizia del pavimento sottostante;
• trattamento della pavimentazione con «spray-cleaning», con mono spazzola e con
«spray- buffing» ove presente il film polimerico.
Risanamento in area ad altissimo rischio
La ditta dovrà provvedere alla pulizia dei vetri e dei serramenti. Gli interventi consisteranno nel:
• lavaggio e successiva asciugatura dei vetri esterni ed interni di tutti gli edifici, su entrambe le facce con idoneo detergente;
• lavaggio e successiva asciugatura degli infissi, relativamente alla parte interna ed alla parte esterna delle finestre;
• pulizia dei davanzali esterni
• pulizia dei cassonetti e dell’interno/esterno delle tapparelle e, ove presenti, delle persiane;
• pulizia e lavaggio di tutte le tende che possono essere sottoposte a lavaggio meccanico, previo smontaggio e rimontaggio delle medesime;
• pulizia di veneziane previo smontaggio e rimontaggio delle medesime
• rimozione di tutti gli arredi che possano ostacolare l’intervento
• detersione e disinfezione di tutte le pareti lavabili, le pareti divisorie e superfici fisse piastrellate, comprese porte, stipiti e maniglie
• detersione e disinfezione di tutte le parti esterne ed interne (se libere da ingombri) dei mobili ed arredi rimossi, dei corpi illuminanti, di condizionamento o riscaldamento, compreso l’eventuale smontaggio degli stessi, delle bocchette di aspirazione, della segnaletica e dei ventilatori a soffitto inclusi
• aspirazione della polvere sedie/poltrone in stoffa
• lavaggio e disinfezione dei cestini portarifiuti
• detersione e disinfezione di corrimano, ringhiere, protezioni antiurto, battiscopa, ecc.
• pulizia accurata e approfondita degli zoccolino e degli spigoli tra pareti e pavimenti, con asportazione delle macchie e degli aloni di sporco
• pulizia accurata e approfondita delle controsoffittature ove esistenti
• pulizia accurata e approfondita, disincrostazione compresa, di tutte le installazioni igienico- sanitarie e rubinetterie, di pavimenti e superfici lavabili dei servizi igienici
• lavaggio meccanico della pavimentazione con idoneo detergente (e con deceratura, se presente lo strato di film polimerico) esteso anche alle zoccolature, aspirazione meccanica della soluzione sporca e ulteriore detersione con nuova soluzione detergente.
• ove previsto, stesura nuovo film polimerico
• disinfezione di tutte le superfici
• riposizionamento degli arredi con l’ordine precedente alle operazioni di risanamento.
Sale operatorie
All'interno del Blocco Operatorio vi sono diversi ambienti che possono essere così suddivisi:
− zona a bassa carica microbica: sale operatorie
− zona “pulita” comprendente: sala d’induzione dell’anestesia, lavaggio mani, sala risveglio, corridoio d’ingresso alla zona pulita, zona-filtro, sterilizzazione e deposito del materiale sterile, deposito apparecchiature; aree relax e tutti i locali/corridoi all’interno della zona filtro
− zona “sporca” comprendente: ingresso, spogliatoi e servizi igienici, deposito della biancheria sporca e rifiuti, locali “lavaggio ferri”, ascensore/montacarichi, uffici e tutti i locali/corridoi all’esterno della zona filtro e i corridoi di transito dei materiali sporchi.
Tutti gli ambienti appartenenti al blocco operatorio chirurgico dovranno essere trattati con le stesse modalità di pulizia e disinfezione previste per le aree ad altissimo rischio e sopra descritte, con le seguenti specifiche differenze:
− il servizio dovrà essere effettuato nei giorni di funzionamento delle sale operatorie secondo le frequenze indicate nello specifico allegato;
− nelle aree a bassa carica microbica, prima dell’inizio dell’ attività chirurgica si esegue un ripasso consistente in
o Spolveratura a umido e disinfezione delle superfici orizzontali e suppellettili;
o Scopatura ad umido con detergente/disinfettante dei pavimenti.
− tra un intervento e l’altro, dovrà essere effettuata la disinfezione di superfici e arredi (tavolo operatorio, lampada scialitica, tavolo servitore/madre, ecc.) ed eventualmente, ove richiesto del pavimento.
Nelle Sale Operatorie, al termine del programma operatorio giornaliero, la ditta dovrà provvedere a:
− ove non già svolto al termine dell’ultimo intervento, detersione e successiva disinfezione delle attrezzature: tavolo operatorio, carrelli, tavolini, pensili, lampade scialitiche, ecc.
− portare all'esterno della sala gli arredi e le attrezzature mobilizzabili (se per lo spostamento delle apparecchiature e necessario manipolare i collegamenti elettrici e/o dei gas medicali, tali operazioni devono essere eseguite dal personale della sala operatoria)
− spolveratura ad umido con detergente e successiva disinfezione delle superfici orizzontali, arredi (esternamente) e altre superfici anche verticali compresi le pareti a tutta parete;
− rimozione di impronte e macchie da porte, maniglie, infissi, vetri con panno imbevuto di soluzione detergente e successiva disinfezione
− rimozione della polvere dai pavimenti con metodo ad umido
− lavaggio del pavimento con detergente e successiva disinfezione
− riposizionamento degli arredi e attrezzature con l’ordine precedente alle operazioni di pulizia e disinfezione avendo cura di detergere e disinfettare le ruote.
Il primo intervento dovrà essere effettuato indicativamente, salvo diverso accordo con il singolo ente, entro le ore 7.00 del mattino e il secondo, indicativamente dopo le ore 20.00 o in diversi orari eventualmente disposti dal singolo Ente.
Gli interventi di risanamento dovranno essere programmati nel fine settimana e/o nei giorni di chiusura delle sale operatorie e comunque in accordo con il singolo ente. Il materiale e le attrezzature per la pulizia utilizzati nelle diverse zone delle sale operatorie dovranno essere utilizzati esclusivamente nelle zone specifiche e dovranno essere riposti in uno spazio adibito esclusivamente a questo uso.
B) Interventi nelle aree a “alto rischio”
Pulizie giornaliere in area a “alto rischio”.
Salvo quanto verrà definito in fase di aggiudicazione con l’ASST e ferma la necessità di garantire gli standard di pulizia e disinfezione definiti nel presente Capitolato Tecnico, l’intervento di pulizia potrà essere svolto indicativamente tra le ore 6.30 e le ore 11.00 nelle aree di degenza e indicativamente tra le 6.00 e le ore 8.00 presso tutti gli altri servizi, se non
diversamente precisato, e salvo diverse indicazioni da parte dell’Ente, che verranno disposte in relazione alle esigenze operative dei vari reparti.
L’intervento di ripasso dovrà essere effettuato indicativamente tra le ore 15.00 e le ore 17.00. Ogni intervento di pulizia consisterà spolveratura ad umido, lavaggio e disinfezione di tutti i locali inseriti in area a alto rischio (compresi servizi igienici, corridoi, eventuali locali di servizio) e di quanto in essi contenuto.
I servizi igienici in comune dei reparti di degenza dovranno essere trattati almeno tre volte al giorno. I carrelli, le attrezzature e materiali di pulizia dovranno essere riservati esclusivamente per tali aree. In particolare, gli interventi consisteranno nella:
• scopatura di tutti i pavimenti
• pulizia e disinfezione dei servizi igienici;
• spolveratura e detersione delle superfici orizzontali e superfici verticali e successiva disinfezione
• spolveratura e detersione di arredi, suppellettili e delle solo attrezzature indicate dall’ente e successiva disinfezione;
• spolveratura e detersione della parte esterna di apparecchiature, degli apparecchi telefonici, interruttori, PC e quanto altro soggetto al contatto frequente di più persone e successiva disinfezione;
• vuotatura, detersione e disinfezione dei cestini portarifiuti con sostituzione del sacco a perdere;
• rimozione, con panno imbevuto di soluzione detergente, di impronte e macchie da porte, maniglie, infissi, vetri ed altre superfici verticali e successiva disinfezione; L’ultima operazione da eseguirsi, all’uscita di ogni locale, sarà la disinfezione della maniglia della porta;
• lavaggio dei pavimenti e successiva disinfezione;
• ritiro e raccolta dei rifiuti
Interventi di ripasso
Gli interventi di ripasso consisteranno nella pulizia, spolveratura ad umido, lavaggio e disinfezione di quei locali (o aree ad alta frequentazione) che necessitino di ulteriori interventi supplementari oltre alla pulizia quotidiana e di quanto in essi contenuto. Nelle aree di degenza il ripasso dovrà essere sempre effettuato.
In particolare, gli interventi consisteranno nella:
• scopatura ad umido dei pavimenti;
• successivo lavaggio e disinfezione;
• xxxxxxx e disinfezione dei punti di contatto (maniglie, interruttori, testa letto, piano dei comodini, corrimano ecc);
• detersione e successiva disinfezione dei sanitari e lavaggio/ disinfezione dei pavimenti dei bagni;
• sostituzione del sacco a perdere di xxxxxxx portarifiuti
• ritiro e raccolta di rifiuti ospedalieri qualora ne ricorra la necessita
Pulizia settimanale in area a alto rischio
L’intervento consisterà nella:
• Detersione e disinfezione delle porte interne, compresa la porta di ingresso al reparto, e relativi infissi;
• spolveratura ad umido con idoneo detergente, di termosifoni, condizionatori, limitatamente alle parti esterne compresi tubi e cavi esterni e senza danneggiare le apparecchiature; per le parti interne accessibili, si dovrà utilizzare un aspiratore con filtro HEPA;
• ove necessario, disincrostazione degli apparecchi idrosanitari con prodotti a base di acidi blandi;
• accurata pulizia di apparecchiature, attrezzature, PC e accessori, con idonei prodotti;
• detersione di tutte le superfici difficilmente raggiungibili negli interventi di pulizia ordinaria quali mensole, lampade, supporti per terapia infusionale, carrozzine e carrelli;
• spostamento degli arredi facilmente amovibili e pulizia del pavimento sottostante;
• trattamento della pavimentazione con «spray-cleaning», con mono spazzola e con
«spray- buffing» ove presente il film polimerico.
Risanamento in area a alto rischio
La Ditta dovrà provvedere alla pulizia dei vetri e dei serramenti. Gli interventi consisteranno nel:
• lavaggio e successiva asciugatura dei vetri esterni ed interni, su entrambe le facce con idoneo detergente.
• lavaggio e successiva asciugatura degli infissi, relativamente alla parte interna ed alla parte esterna delle finestre, con l’utilizzo di idoneo detergente.
• pulizia dei davanzali esterni.
• pulizia dei cassonetti e dell’interno/esterno delle tapparelle e, ove presenti, delle persiane.
• pulizia e lavaggio di tutte le tende che possono essere sottoposte a lavaggio meccanico, previo smontaggio e rimontaggio delle medesime.
• pulizia di veneziane previo smontaggio e rimontaggio delle medesime
• rimozione di tutti gli arredi che possano ostacolare l’intervento.
• detersione e disinfezione di tutte le pareti lavabili, pareti divisorie e superfici fisse piastrellate, comprese porte, stipiti e maniglie.
• detersione e disinfezione di tutte le parti esterne ed interne (se libere da ingombri) dei mobili ed arredi rimossi, dei corpi illuminanti, di condizionamento o riscaldamento, compreso l’eventuale smontaggio degli stessi, delle bocchette di aspirazione, della segnaletica e dei ventilatori a soffitto inclusi.
• aspirazione della polvere sedie/poltrone in stoffa.
• lavaggio e disinfezione dei cestini portarifiuti.
• detersione e disinfezione di corrimano, ringhiere, protezioni antiurto, battiscopa, ecc.
• pulizia accurata e approfondita degli zoccolino, degli spigoli tra pareti e pavimenti, con asportazione delle macchie e degli aloni di sporco.
• pulizia accurata e approfondita delle controsoffittature ove esistenti.
• pulizia accurata e approfondita, disincrostazione compresa, di tutte le installazioni igienico- sanitarie e rubinetterie, di pavimenti e superfici lavabili dei servizi igienici.
• lavaggio meccanico della pavimentazione con idoneo detergente e con deceratura, se presente lo strato di film polimerico, esteso anche alle zoccolature; aspirazione
meccanica della soluzione sporca e ulteriore detersione con nuova soluzione detergente.
• ove previsto, stesura nuovo film polimerico.
• disinfezione di tutte le superfici.
• riposizionamento degli arredi con l’ordine precedente alle operazioni di risanamento.
C) Interventi nelle aree a “medio rischio” e a “basso rischio”
Nei settori dove e previsto il funzionamento il sabato e domenica gli interventi di pulizia dovranno essere effettuati anche nel fine settimana concordando gli orari con i competenti uffici dell’ASST;
Pulizia giornaliera in area a medio rischio
Salvo quanto verrà definito in fase di aggiudicazione con l’ASST e ferma la necessità di garantire gli standard di pulizia e disinfezione definiti nel presente Capitolato Tecnico, l’intervento dovrà essere svolto indicativamente tra le ore 6.00 e le ore 8.00 o dopo le ore 19.30, salvo diverse indicazioni da parte dei competenti uffici, che verranno disposte in relazione alle esigenze operative dei vari servizi e reparti.
L’intervento consisterà nella pulizia, spolveratura ad umido, lavaggio ed eventuale disinfezione di tutti i locali inseriti in area a medio rischio (compresi servizi igienici, corridoi, eventuali locali di servizio) e di quanto in essi contenuto.
In particolare, l’intervento consisterà:
• scopatura di tutti i pavimenti
• pulizia e disinfezione dei servizi igienici;
• spolveratura e detersione delle superfici orizzontali e superfici verticali e successiva disinfezione
• spolveratura e detersione di arredi, suppellettili e delle solo attrezzature indicate dall’ente e successiva disinfezione;
• spolveratura e detersione della parte esterna di apparecchiature, degli apparecchi telefonici, interruttori, PC e quanto altro soggetto al contatto frequente di più persone e successiva disinfezione;
• vuotatura, detersione e disinfezione dei cestini portarifiuti con sostituzione del sacco a perdere;
• rimozione, con panno imbevuto di soluzione detergente, di impronte e macchie da porte, maniglie, infissi, vetri ed altre superfici verticali e successiva disinfezione; L’ultima operazione da eseguirsi, all’uscita di ogni locale, sarà la disinfezione della maniglia della porta;
• lavaggio dei pavimenti e successiva disinfezione;
• ritiro e raccolta dei rifiuti.
Interventi di ripasso
Gli interventi di ripasso consisteranno nella pulizia, spolveratura ad umido, lavaggio e disinfezione di quei locali (o aree ad alta frequentazione) che necessitino di ulteriori interventi supplementari oltre alla pulizia quotidiana e di quanto in essi contenuto. Nelle aree di degenza il ripasso dovrà essere sempre effettuato.
In particolare, gli interventi consisteranno nella:
• scopatura ad umido dei pavimenti;
• successivo lavaggio e disinfezione;
• xxxxxxx e disinfezione dei punti di contatto (maniglie, interruttori, testa letto, piano dei comodini, corrimano ecc);
• detersione e successiva disinfezione dei sanitari e lavaggio/ disinfezione dei pavimenti dei bagni;
• sostituzione del sacco a perdere di xxxxxxx portarifiuti.
Pulizia settimanale in area a medio rischio e a “basso rischio”
L’intervento consisterà nella:
• Detersione e disinfezione delle porte interne, compresa la porta di ingresso al reparto, e relativi infissi;
• spolveratura ad umido con idoneo detergente, di termosifoni, condizionatori, limitatamente alle parti esterne compresi tubi e cavi esterni e senza danneggiare le apparecchiature; per le parti interne accessibili, si dovrà utilizzare un aspiratore con filtro HEPA;
• ove necessario, disincrostazione degli apparecchi idrosanitari con prodotti a base di acidi blandi;
• accurata pulizia di apparecchiature, attrezzature, PC e accessori, con idonei prodotti;
• detersione di tutte le superfici difficilmente raggiungibili negli interventi di pulizia ordinaria quali mensole, lampade, supporti per terapia infusionale, carrozzine e carrelli;
• spostamento degli arredi facilmente amovibili e pulizia del pavimento sottostante;
• trattamento della pavimentazione con «spray-cleaning», con mono spazzola e con
«spray- buffing» ove presente il film polimerico.
Risanamento in area a medio rischio e a “basso rischio”
La Ditta dovrà provvedere alla pulizia dei vetri e dei serramenti. Gli interventi consisteranno:
• lavaggio e successiva asciugatura dei vetri esterni ed interni, su entrambe le facce con idoneo detergente.
• lavaggio e successiva asciugatura degli infissi, relativamente alla parte interna ed alla parte estrema delle finestre, con l’utilizzo di idoneo detergente.
• pulizia dei davanzali esterni.
• pulizia dei cassonetti e dell’interno/esterno delle tapparelle e, ove presenti, delle persiane pulizia e lavaggio di tutte le tende che possono essere sottoposte a lavaggio meccanico, previo smontaggio e rimontaggio delle medesime;
• pulizia di veneziane previo smontaggio e rimontaggio delle medesime
• rimozione di tutti gli arredi che possano ostacolare l’intervento.
• detersione e successiva asciugatura di tutte le pareti lavabili, le pareti divisorie e superfici fisse piastrellate, comprese porte, stipiti e maniglie.
• Detersione di tutte le parti esterne ed interne (se libere da ingombri) dei mobili ed arredi rimossi, dei corpi illuminanti, di condizionamento o riscaldamento, compreso l’eventuale smontaggio degli stessi, delle bocchette di aspirazione, della segnaletica e dei ventilatori a soffitto inclusi.
• aspirazione della polvere sedie/poltrone in stoffa.
• lavaggio dei cestini portarifiuti.
• detersione e successiva asciugatura di corrimano, ringhiere, protezioni antiurto, ecc.
• pulizia accurata e approfondita degli zoccolini e degli spigoli tra pareti e pavimenti, con asportazione delle macchie e degli aloni di sporco.
• pulizia accurata e approfondita delle controsoffittature ove esistenti.
• pulizia accurata e approfondita, disincrostazione compresa, di tutte le installazioni igienico- sanitarie e rubinetterie, di pavimenti e superfici lavabili dei servizi igienici.
• lavaggio meccanico della pavimentazione con idoneo detergente e con deceratura, se presente lo strato di film polimerico, esteso anche alle zoccolature; aspirazione meccanica della soluzione sporca e ulteriore detersione con nuova soluzione detergente.
• ove previsto, stesura nuovo film polimerico.
• riposizionamento degli arredi con l’ordine precedente alle operazioni di risanamento.
D) Interventi nelle aree a “minimo rischio”
L’intervento consisterà in:
• ritiro degli eventuali rifiuti ospedalieri e trasporto nelle zone di stoccaggio temporaneo.
• vuotatura e detersione dei cestini portarifiuti con sostituzione del sacco a perdere.
• rimozione della polvere ed eventuale detersione pavimenti.
• eventuali interventi di ripasso aggiuntivi qualora ne ricorra la necessita.
Risanamento in area a minimo rischio
L’intervento dovrà prevedere:
• spolveratura ed eventuale detersione di tutte le superfici, pareti, pavimenti o qualsiasi altra tipologia di bene qualora depositato c/o l’area.
• asportazione delle ragnatele
• pulizie dei serramenti con lavaggio e successiva asciugatura degli infissi, finestre e porte relativamente alla parte interna ed alla parte esterna.
• lavaggio e successiva asciugatura dei vetri esterni ed interni, su entrambi i lati con idoneo detergente, qualora presenti.
• pulizia dei davanzali esterni, qualora presenti.
• pulizia e lavaggio delle veneziane, tapparelle e persiane qualora presenti.
• lavaggio con idoneo detergente dei corpi illuminanti, di condizionamento o riscaldamento, compreso l’eventuale smontaggio degli stessi, delle bocchette di aspirazione, della segnaletica e dei ventilatori a soffitto inclusi, qualora presenti.
• lavaggio dei cestini portarifiuti ove esistenti.
• detersione di corrimano, ringhiere, protezioni antiurto, battiscopa, ecc. ove esistenti.
• lavaggio meccanico della pavimentazione con idoneo detergente.
2.6 Indicazioni aggiuntive
Atri e corridoi ad alta percorrenza:
Gli interventi dovranno essere effettuati indicativamente entro le ore 8.00, il secondo dopo le ore 19.30 e l’intervento di ripasso tra le ore 13.00 e le ore 15.00 salvo diverse indicazioni dell’ASST.
Gli interventi giornalieri consisteranno in:
• scopatura ad umido e lavaggio meccanico del pavimento.
• detersione di corrimano, ringhiere, protezioni antiurto, battiscopa, ecc.
• spolveratura e detersione di sedie e qualsiasi altra tipologia di arredi presenti.
• spolveratura a umido di superfici orizzontali e verticali (quali ad esempio: porte, infissi, vetri, davanzali, segnaletica, ecc.).
• rimozione, con panno imbevuto di soluzione detergente, di impronte e macchie da porte, maniglie, infissi, vetri ed altre superfici verticali.
• vuotatura e detersione dei cestini portarifiuti con sostituzione del sacco a perdere.
• eventuali interventi di ripasso aggiuntivi qualora ne ricorra la necessità.
• lavaggio e successiva asciugatura dei vetri esterni ed interni, su entrambe le facce con idoneo detergente.
• lavaggio e successiva asciugatura degli infissi, relativamente alla parte interna ed alla parte esterna delle finestre, con l’utilizzo di idoneo detergente.
• pulizia dei davanzali esterni.
• pulizia di veneziane previo smontaggio e rimontaggio delle medesime.
• detersione dei corpi illuminanti, di condizionamento o riscaldamento, compreso l’eventuale smontaggio degli stessi, delle bocchette di aspirazione e della segnaletica.
• lavaggio dei cestini portarifiuti.
• pulizia accurata e approfondita degli zoccolini e degli spigoli tra pareti e pavimenti, con asportazione delle macchie e degli aloni di sporco.
• Pulizia accurata e approfondita delle controsoffittature ove esistenti e asportazione delle ragnatele.
Con periodicità da definirsi con ASST dovranno essere effettuati:
• trattamento della pavimentazione con «spray-cleaning», con mono spazzola e con
«spray- buffing» ove presente il film polimerico.
• deceratura della pavimentazione, se presente lo strato di film polimerico, esteso anche alle zoccolature; aspirazione meccanica della soluzione sporca e ulteriore detersione con nuova soluzione detergente; stesura nuovo film polimerico.
Ascensori:
Nelle cabine degli ascensori e dei montacarichi le pulizie dovranno essere effettuate indicativamente o dopo le ore 19.30 o entro le ore 6.30.
Gli interventi consisteranno in:
• scopatura ad umido con raccolta dei rifiuti e lavaggio del pavimento con particolare attenzione agli angoli.
• pulizia delle guide a pavimento con aspirazione di polvere e rifiuti.
• detersione delle porte metalliche interne ed esterne.
• pulizia della pulsantiera e rimozione di macchie o scritte dalle pareti interne e dalle porte.
Il risanamento consisterà in:
• Pulizia a fondo delle superfici lavabili compreso il soffitto.
• Per gli ascensori soggetti a maggior frequentazione, dovranno essere previsti più interventi giornalieri, da concordare con il singolo ente.
2.7 Pulizia delle aree esterne
Il servizio di pulizia di tutte le aree esterne degli enti, consiste negli interventi giornalieri o periodici, su terrazzi, balconi, viali, camminamenti, piazzali, parcheggi coperti e scoperti, intercapedini, aree a verde e percorsi di ogni tipo.
Il personale dedicato agli interventi di gestione delle aree esterne dovrà essere dotato a cura della Ditta aggiudicataria dell’abbigliamento idoneo e dei mezzi necessari per svolgere le attività previste.
Gli interventi, con la frequenza indicata nell’allegato “suddivisione delle tipologie di area per rischio e frequenza) dell’Accordo quadro e come meglio di seguito specificato:
• scopatura ed eventuale raccolta delle foglie da effettuarsi indicativamente entro le ore
12.00 di ogni giorno.
o vuotatura dei cestini portarifiuti, portacenere e contenitori vari con sostituzione del sacco portarifiuti da effettuarsi indicativamente entro le ore 9.00; nei corso della giornata il personale della Ditta affidataria dovrà effettuare eventuali interventi supplementari di svuotamento cestini e sostituzione dei sacchi portarifiuti, qualora ne ricorra la necessita.
• pulizie delle aree dei compattatori di rifiuti e delle piattaforme per il deposito temporaneo dei rifiuti.
• scopatura con macchina spazzatrice di tutti i viali, cortili, parcheggi e pianali asfaltati all'interno delle aree ospedaliere.
• scopatura manuale, dove gli spazi non consentono l'uso della spazzatrice meccanica.
• lavaggio dei contenitori di rifiuti asportabili, laddove necessario, con detergente disinfettante, da eseguirsi nelle aree dei compattatori.
• asportazione e raccolta di rifiuti, rottami e calcinacci abbandonati in tutte le aree esterne.
• raccolta e deposito nei punti indicati dei rifiuti differenziati secondo le specifiche disposizioni
Gli interventi di risanamento sono i seguenti:
• pulizia di tettoie, pensiline, cupole con idonei mezzi e dispositivi di protezione a carico della Ditta aggiudicataria.
• Fornitura e spargimento sale antighiaccio sui marciapiedi, cortili o altri passaggi pedonali;
• raccolta con adeguati mezzi del fogliame caduto a terra in tutte le aree esterne ogni qualvolta se ne ravvisi la necessita.
2.7 Gestione delle aree verdi e intervento neve e/o ghiaccio
La ditta dovrà garantire il servizio di manutenzione delle aree verdi e il servizio di intervento in caso di neve e/o ghiaccio.
Le azioni di manutenzione e quelle necessarie ad eventuali casi di progettazione di rifacimento delle aree a verde, dovranno essere sviluppate in sintonia con l’ASST che si riserva il diritto di approvare le soluzioni estetiche (scelta delle piante, arbusti, floricultura stagionale, ecc.).
La Ditta provvederà a fornire con cadenza annuale la programmazione e calendarizzazione di tutti gli interventi che sarà sottoposta all’approvazione di ASST.
Il servizio di manutenzione delle aree a verde e articolato in:
• manutenzione ordinaria e periodica
• innaffiatura delle aree verdi e aiuole con la frequenza necessaria a mantenere e garantire il buono stato di conservazione e manutentivo delle stesse.
• interventi straordinari;
• servizio neve e ghiaccio.
Le prestazioni richieste dovranno essere svolte secondo le articolazioni e il maggior dettaglio previsto nello specifico allegato (B).
Il personale addetto dovrà essere dotato, a cura della Ditta, dell’abbigliamento idoneo e dei mezzi necessari per svolgere le attività previste.
Tutte le operazioni di manutenzione delle aree a verde e di sgombero neve dovranno essere svolte senza arrecare intralcio alla normale attività ospedaliera: pertanto le stesse dovranno essere espletate in orari indicati, e non saranno ammesse variazioni all’orario se non preventivamente concordate con gli enti.
Sono ad esclusivo carico della Ditta aggiudicataria le attrezzature, i macchinari, i mezzi e i materiali ritenuti necessari per l’esecuzione del servizio.
La Ditta è tenuta ad intervenire tempestivamente su richiesta dell’ASST, qualora fossero riscontrate urgenze e/o difformità nell’espletamento del servizio, al fine del ripristino delle condizioni ottimali
2.8 Raccolta differenziata dei rifiuti:
In ottemperanza alle vigenti normative statali e comunali e sulla base delle disposizioni impartite dagli uffici competenti dell’ASST, in conformità a quanto indicato nel presente Capitolato, la Ditta dovrà provvedere:
− al prelievo dei rifiuti ospedalieri prodotti dai reparti e al loro trasporto ai compattatori e/o presso le aree di deposito o stoccaggio temporaneo/intermedio.
− La fornitura dei sacchi per la raccolta dei rifiuti assimilabili agli urbani sarà a cura e spese della Ditta aggiudicataria.
Il servizio di raccolta dei rifiuti include tutte le operazione necessarie alla pulizia e riordino delle aree dedicate allo stoccaggio temporaneo dei rifiuti così come il compattamento del cartone e il relativo conferimento, ove presente, presso il container dedicato.
Il servizio rientra nelle prestazioni ordinarie e sarà effettuato senza oneri aggiuntivi per l’ASST. Le modalità di suddivisione dei rifiuti e la tipologia dei sacchi di raccolta dovranno rispettare le suddette normative vigenti in materia.
La Ditta aggiudicataria dovrà fornire tutti i sacchi necessari alla corretta gestione dei rifiuti assimilabili agli urbani nonché i contenitori per i rifiuti - adeguati alle dimensioni dei sacchi, come da disposizioni comunali - di diversi colori, per la raccolta differenziata dei rifiuti.
La Ditta aggiudicataria deve fornire i carrelli e materiali utili per effettuare il servizio.
Tutte le attrezzature dovranno essere di misura idonea ai percorsi degli enti e a norma del D.Lgs. 81/08 e s.m.i..
I carrelli e i contenitori per i rifiuti devono essere tutti realizzati in materiale lavabile e disinfettabile, dotati di ruote pneumatiche o in gomma piena con cuscinetti o, comunque, silenziosi.
Riepilogo delle attrezzature, mezzi e materiali:
Carrelli per il trasporto dei rifiuti Cestini portarifiuti e gettacarte Posaceneri per esterno.
Trespoli xxxxx xxxxx e quant'altro utile per l'espletamento del servizio. Xxxx a carico della Ditta aggiudicataria:
• la totale manutenzione di attrezzature/mezzi usati, sia quelli forniti dalla Ditta stessa, sia quelli assegnati dagli enti.
• il loro reintegro in caso di alienazione per usura o non possibilità di idonea riparazione.
• il loro mantenimento in pieno ordine, la pulizia e disinfezione e la manutenzione. Qualora un carrello non risultasse conforme, dovrà essere lavato e sanificato o messo in riparazione.
A richiesta dell’Ente il Fornitore dovrà fornire idonea documentazione comprovante l’avvenuta bonifica.
Nel caso eccezionale di malfunzionamento di ascensori dedicati al trasporto dei rifiuti, la Ditta potrà utilizzare altri ascensori come dà indicazioni degli uffici competenti.
2.9 Disinfestazione
La Ditta dovrà garantire, nelle cadenze indicate di seguito e ogni qualvolta ne ricorra la necessita, senza ulteriori costi, il servizio di derattizzazione, deblattizzazione, dezanzarizzazione e disinfestazione da piccoli animali (es. vespe, calabroni, formiche, ecc.), in tutte le aree degli enti salvo ove contemplati in altri contratti. Il servizio deve essere effettuato anche presso tutte le aree esterne (viali, zone verdi, ecc.), comprese le eventuali aree di cantiere.
Il servizio dovrà essere effettuato con prodotti atossici ai sensi del Ministero della Salute.
Per ogni intervento effettuato, la Ditta aggiudicataria dovrà trasmettere copia di bolla di lavoro, con riportato il tipo di intervento, i prodotti utilizzati e le ore prestate, controfirmata da un Responsabile degli enti che ha verificato che l’intervento e stato effettuato.
La calendarizzazione, gli orari, le date e le modalità degli interventi dovranno essere preventivamente concordati con l’ASST.
I servizi contemplati, con frequenza tale da garantire che le aree interessate agli interventi risultino indenni dai parassiti, sono:
Deblattizzazioni:
Al fine della corretta quantificazione del tipo di intervento, la ditta dovrà prevedere interventi di monitoraggio che riguarderanno tutti i bagni, le cucine dei piani, la tombinatura fognaria, l’area rifiuti e i cunicoli accessibili dei piani seminterrati. Gli interventi di monitoraggio
dovranno consistere nel posizionamento di appositi e specifici sistemi di monitoraggio e la ditta dovrà provvedere alla rilevazione dei sistemi con cadenza almeno mensile.
Gli interventi dovranno essere effettuati ogni qual volta nelle aree indicate verrà rilevata, a seguito del monitoraggio, il superamento della soglia in considerazione della specifica area, ovvero la presenza nelle aree sanitarie o per altre aree su specifica indicazione dell’ente a seguito della verifica degli esiti del monitoraggio..
Derattizzazioni:
II servizio di derattizzazione dovrà prevedere l’installazione e la mappatura di un numero adeguato di impostazioni commisurato alle superfici da monitorare con erogatori di esche rodenticide antimanomissione, adatti sia per ratti che per topi, opportunamente fissati e dotati di chiave di sicurezza. Tali postazioni dovranno essere monitorate con cadenza mensile e dovrà essere redatta un’apposita scheda di monitoraggio con elaborazione statistica dei dati ottenuti, al fine di introdurre, se necessari, azioni correttive, in accordo con l’ente, e attivare interventi mirati nelle aree riscontrate più critiche.
Dezanzarizzazione:
Gli interventi dovranno essere mirati alla lotta larvicida e alla lotta guidata agli adulti sia nella fase pungente che svernante (diapausante). Le zone interessate saranno tutte le aree verdi, i camminamenti esterni, le aree rifiuti e le vasche di raccolta/pompaggio e altre eventuali zone indicate dall’ente. Il programma dovrà prevedere durante il periodo da maggio a settembre, n° 8 interventi di lotta adulticida: un intervento nei mesi di maggio e settembre e due interventi mensili nei mesi di giugno, luglio e agosto.
Per la lotta alle zanzare nella forma larvale dovranno essere previsti n° 5 interventi, con cadenza mensile, da aprile ad agosto. Tali interventi interesseranno la tombinatura fognaria, le bocche di lupo e gli eventuali ristagni d’acqua presenti.
Durante il periodo invernale dovranno essere previsti n° 2 interventi, da novembre a gennaio, al fine di diminuire la reinfestazione nella stagione successiva.
Le zone interessate saranno i cunicoli sotterranei, i locali caldaie e zone caldo umide ideali per la fase svernante degli insetti.
Per le zone delle vasche di decantazione acque radioterapia/radiologia si potranno installare dispositivi temporizzati per la diffusione di insetticida.
Interventi di soccorso
Si intendono una serie di interventi aggiuntivi e/o per altri insetti, piccoli animali che possono essersi insediati nelle aree ospedaliere quali formiche, nidi di vespe, calabroni, volatili asportazione di piccole carogne con conseguente disinfestazione e disinfezione antibatterica. Tali interventi dovranno essere comprensivi dei prodotti e attrezzature necessari, salvo le opere provvisionali (autoscale, ponteggi) necessarie al raggiungimento in sicurezza dei siti.
2.10 Interventi su chiamata
A seguito di chiamata sugli interventi indicati di seguito, il Fornitore dovrà dare risposta entro 60 minuti o diverso termini definito dello specifico ente nel corso della chiamata di intervento stessa.
1. Interventi di pulizia straordinari non prevedibili, da eseguirsi immediatamente, quali a titolo esemplificativo e non esaustivo, riassetto dopo la risoluzione di allagamenti o incendi, raccolta acqua per allagamenti interni, pulizia e disinfezione di locali e/o dei servizi igienici in seguito ad urgenze igieniche.
2. Pulizia dopo lavori di tinteggiatura o muratura e traslochi a seguito di cambio di destinazione d’uso dei locali.
3. Servizi di facchinaggio e manovalanza. Per ogni attività di facchinaggio e/o manovalanza da eseguirsi sia internamente che esternamente agli enti e che verrà richiesta dai reparti/servizi a seguito di autorizzazione dell’ASST, la Ditta dovrà mettere a disposizione il personale necessario, nella entità, negli orari e per i periodi richiesti nonché eventuali attrezzature/mezzi idonei. Il personale adibito a tali attività non può essere quello che svolge le normali attività di pulizia e disinfezione presso gli enti e dovrà essere coordinato dal capo servizio della Ditta.
4. Servizi alberghieri, qualora il servizio non venga garantito dagli operatori di supporto; pulizia e/o sgombero degli appartamenti di proprietà degli enti dati in locazione.
5. movimentazione di materiale sanitario e non sanitario dai magazzini centralizzati ai reparti/trasporto documentazione
Al termine di ogni intervento straordinario la Ditta aggiudicataria deve sottoporre alla firma dell’ufficio competente dell’ASST, il modulo attestante la regolare esecuzione del lavoro (firmato dal responsabile/referente del reparto richiedente) e sottoscriverlo. Mensilmente la Xxxxx dovrà far pervenire il riepilogo delle ore correlate agli interventi.
3. DISPOSIZIONI TECNICHE: OPERATORI ADDETTI AL SERVIZIO
3.1 Personale addetto al servizio
Fatto salvo il caso di aggiudicazione a cooperative, tutti i servizi oggetto del presente appalto (ad eccezione di quei servizi accessori per i quali sia stato preventivamente, per iscritto, autorizzato il subappalto) devono essere svolti da personale alle dipendenze della Ditta aggiudicataria.
La Ditta si obbliga ad inquadrare ed a retribuire il proprio personale in misura non inferiore a quella stabilita dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro di categoria vigente e ad assolvere tutti i conseguenti oneri compresi quelli concernenti le norme previdenziali, assicurative e similari, aprendo le posizioni contributive presso le sedi degli Enti territorialmente competenti. La Ditta si obbliga inoltre a presentare, su richiesta, copia di tutti i documenti atti a verificare la corretta corresponsione dei salari, nonché dei versamenti contributivi o una dichiarazione sostitutiva di certificazione, ai sensi del D.P.R. 445/00. Per quanto attiene il trasferimento del personale dall’azienda cessante a quella subentrante si fa espresso rinvio al C.C.N.L. di categoria vigente.
La Ditta è tenuta a fornire all’ente il personale in numero sufficiente per la copertura del servizio, nonché assicurare il contingente di personale necessario per sostituire le assenze programmate (ferie….) e impreviste (malattie...).
La Ditta deve fornire agli enti , conformemente a quanto presentato in sede di offerta sia nell’Accordo Quadro che nell’Appalto Specifico:
− in seguito all’aggiudicazione, la numerosità dei dipendenti assegnati alle diverse sedi (tale elenco farà riferimento esclusivamente al “contingente in forza”, escluso pertanto il personale assente per maternità, aspettativa, lunga malattia, ecc.) come “titolari” e come “contingente di sostituzione” nonché del personale che effettueranno gli interventi su chiamata;
− le relative qualifiche di inquadramento;
− la tipologia di rapporto di lavoro (ad esempio: part-time al 50%);
− turni ed orario di lavoro;
− il nominativo del responsabile e dei capiservizio ed eventualmente loro sostituti.
Per le aree ad altissimo rischio o con peculiarità specifiche (es. UFA, Medicina Nucleare, Risonanza etc.) la ditta dovrà comunicare l’elenco nominativo del personale addestrato per queste specifiche attività.
La Ditta è tenuta ad effettuare la rilevazione delle presenze dei propri dipendenti tramite installazione di un terminale rilevazione presenze e di un software gestionale, che permetta lo scarico delle timbrature a richiesta degli enti.
La Ditta aggiudicataria dovrà osservare le leggi ed i regolamenti concernenti le assicurazioni sociali, la tutela e l'assistenza dei propri dipendenti, assumendo a proprio carico tutti gli oneri relativi e le eventuali sanzioni civili e penali, nonché ogni responsabilità in caso di infortuni dei propri dipendenti. Gli enti sono estranei a qualsiasi vertenza economica o giuridica insorta tra la Ditta ed il personale dipendente dalla stessa Xxxxx.
L’ASST procederà ad acquisire il D.U.R.C. (documento unico di regolarità contributiva rilasciato dall’INPS e dall’INAIL) e ogni altra documentazione che ritengano necessaria al fine di verificare l’adempimento da parte della Ditta di tutti gli oneri assicurativi e previdenziali previsti dalla legge. Qualora vengano riscontrate delle irregolarità nella documentazione acquisita, L’ASST segnalerà la situazione al competente Ispettorato del lavoro e potranno procedere alla risoluzione contrattuale.
Tutti i dipendenti della Ditta aggiudicataria dovranno essere in possesso dei requisiti previsti dalla vigente normativa in tema di lavoro e del certificato di idoneità sanitaria, vidimato da un medico del lavoro, e rinnovato annualmente.
Il personale adibito allo svolgimento dei servizi oggetto dell’affidamento dovrà essere in regola con le vaccinazioni obbligatorie per legge; sono raccomandate la vaccinazione anti-epatite B e quella antinfluenzale.
La Ditta deve dare disposizioni ed assicurarsi che i propri dipendenti che presentino i prodromi o sintomi di malattie infettive o infestazioni compromettenti la necessaria sicurezza igienico- sanitaria ospedaliera non vengano adibiti allo svolgimento del servizio.
Gli operatori vittime di infortunio sul lavoro provocato da oggetti taglienti e/o pungenti contaminati da materiale biologico dopo aver ricevuto le prime cure presso l’ASST ,, dovranno
rivolgersi al medico competente della Ditta per i successivi adempimenti amministrativi e di promozione della salute dei lavoratori.
Il Fornitore dovrà comunicare ogni evento infortunistico all’ASST, mantenendo uno stretto rapporto collaborativo ai fini della prevenzione della trasmissione delle malattie infettive e diffusive.
La Ditta resta pienamente responsabile del corretto utilizzo delle possibilità e capacita professionali dei propri addetti. L’ASST potrà chiedere la sostituzione dei dipendenti della Ditta che, durante lo svolgimento del servizio, abbiano dato luogo a reiterato motivo di lamentela o non abbiano, di propria iniziativa, ottemperato a quanto disposto dal presente capitolato. La Ditta provvederà alla sostituzione senza alcun onere a carico dell’ASST, previa comunicazione scritta. Il dipendente interessato non dovrà essere spostato presso alcun altro reparto delle Aziende committenti.
La Ditta dovrà ridurre al minimo possibile la rotazione degli operatori nei diversi servizi, in particolar modo nelle aree ad alto rischio, al fine di favorire una migliore conoscenza dei locali, delle esigenze e delle specificità delle diverse zone.
La Ditta deve garantire la piena funzionalità dei servizi da svolgere anche in caso di contenzioso fra i lavoratori.
La Ditta deve comunicare agli enti eventuali variazioni della consistenza del personale dipendente entro 7 giorni dalla variazione.
3.2 Responsabile e capi servizio
La Ditta dovrà assicurare la direzione del servizio, nominando un Responsabile, persona fisica in loco che dovrà avere piena conoscenza delle norme e condizioni che disciplinano il rapporto ed essere munito dei necessari poteri per la conduzione tecnica dei servizi e che svolga un ruolo di interfaccia e di responsabilità nei confronti degli enti, per il servizio svolto presso tutte le strutture indicate nel presente capitolato.
Il Responsabile deve essere reperibile anche nelle giornate festive nelle fascia oraria dalle ore 7.00 alla ore 20.00 e deve garantire la presenza presso gli enti al fine di verificare e concordare con l’Ente eventuali interventi e/o azioni correttive. La sua presenza potrà essere richiesta a chiamata da parte del singolo ente.
In caso di urgenza, qualora richiesta la sua presenza, dovrà, entro massimo un’ora, presentarsi presso gli enti per eventuale contradditorio.
Oltre al Responsabile la ditta dovrà mettere a disposizione, per ciascun ente, almeno un “capo servizio” alternativo al Responsabile.
Il responsabile e il capo servizio dovranno essere rintracciabili 24 ore su 24.
3.3 Doveri del personale
La Ditta aggiudicataria e per essa il suo personale dipendente, devono uniformarsi ad ogni norma di carattere generale emanata dagli enti per il proprio personale ed attenersi a tutte le norme inerenti la sicurezza del lavoro.
Gli operatori in servizio devono adottare norme di buona educazione che definiscono i criteri di un comportamento civile e di correttezza nel lavoro in ambito sanitario.
In particolare, dovranno:
− svolgere il servizio negli orari prestabiliti: ogni variazione d'orario dovrà essere concordata preventivamente
− adempiere agli ordini di servizio degli enti eseguendo il servizio nel rispetto di quanto previsto dal presente capitolato.
− essere sempre presente nelle rispettive zone di lavoro negli orari concordati tra gli enti e la Ditta.
− lasciare prontamente, al termine della propria attività lavorativa, i locali degli enti ove prestano servizio.
− mantenere ordinati oggetti ed i documenti ritrovati sui tavoli di lavoro.
− astenersi dall’aprire cassetti e armadi.
− economizzare nell'uso dell'energia spegnendo le luci non necessarie.
− rispettare il divieto di fumo nelle aree vietate.
− consegnare al singolo Ente gli oggetti ritrovati.
− attenersi a tutte le norme inerenti la sicurezza sul lavoro.
− mantenere il massimo riserbo (conservare cioè il segreto d'ufficio) su quanto sente o vede durante l'espletamento del servizio, su quanto concerne l'organizzazione e sull'andamento delle strutture operative degli enti dove presta servizio.
− avere un comportamento discreto, decoroso ed irreprensibile, comunque conformato alle regole di buona educazione, di rispetto dei pazienti e degli ambienti ove viene effettuato il servizio.
− evitare qualsiasi intralcio o disturbo al normale andamento dell’attività degli enti.
− evitare di intrattenersi, durante il servizio, con i dipendenti degli enti o con i pazienti, evitando di fornire agli stessi consigli, suggerimenti, impressioni o notizie su terapie, diagnosi, attività dei servizi e degli operatori, se non per motivi collegati allo svolgimento dei servizi di pulizia.
− non utilizzare prodotti diversi da quelli forniti dalla Ditta e ammessi dagli enti.
− segnalare tempestivamente ai referenti/responsabili delle strutture eventuali danni intervenuti.
− segnalare tempestivamente al responsabile e/o ai capi servizio l’impossibilita ad accedere nei locali in cui si presta il servizio o lo smarrimento delle chiavi.
− segnalare immediatamente eventuali anormalità riscontrate e ogni guasto o rottura degli impianti elettrici, idraulici, infissi vari o altro problema strutturale, rilevato nelle zone oggetto del servizio al proprio responsabile/referente, e/o al responsabile dei locali oggetto del servizio.
− in caso di conflitti o contestazioni sull’operato da parte di dipendenti del singolo Ente, astenersi da qualsiasi considerazione ed invitare l’interlocutore a riferirsi al responsabile in loco o al capo servizio.
− tutto il personale addetto al servizio deve presentarsi al lavoro con aspetto decoroso ed igienico (capelli raccolti, senza anelli e bracciali) ed indossando la propria divisa;
− Rispettare tutte le indicazioni e misure di sicurezza anche in considerazione delle aree a rischio di esposizione a radiazioni
La Ditta aggiudicataria dovrà assumersi la responsabilità di prendere i necessari provvedimenti nei confronti dei propri dipendenti a seguito di segnalazioni scritte da parte dell’ASST.
L’ASST si asterrà dal fare alcuna osservazione diretta ai dipendenti della Ditta, rivolgendo eventuali lamentele solo al Responsabile in loco e/o Capo Servizio.
3.4 Divise del personale
La Ditta aggiudicataria dovrà dotare il proprio personale di una divisa da lavoro decorosa ed idonea dal punto di vista igienico-sanitario e di colore comunque diverso dalle divise utilizzate dal personale degli enti.
La divisa deve riportare la scritta o il distintivo di riconoscimento della Ditta ed il tesserino identificativo del dipendente con la fotografia dello stesso.
Nelle aree ad “altissimo rischio”, la Ditta dovrà fornire agli operatori un’apposita divisa di colore riconoscibile, da indossare esclusivamente all'interno di questi ambienti e da sostituire quotidianamente.
3.5 Corsi di formazione tecnica professionale
Entro 15 giorni dall’inizio del servizio, la Ditta deve effettuare una prima iniziativa di formazione destinata ai capi servizio e a tutti i dipendenti sul contenuto delle prestazioni, sulla tempistica e su quanto disposto dal presente capitolato, dai regolamenti interni degli enti e da eventuali protocolli predisposti dall’ASST.
A tale iniziativa presenzierà/anno uno o più espertidell’ASST.
Entro 6 mesi la Ditta aggiudicataria dovrà effettuare, a proprio carico, i corsi di formazione e successivamente di aggiornamento obbligatori per legge nei confronti di tutto il personale dipendente della stessa e per il personale di nuova assunzione, nelle materie relative ai servizi oggetto dell’appalto.
Nelle aree ad “altissimo rischio”, la Ditta dovrà impiegare personale formato e addestrato ad hoc evitandone la sostituzione.
Tutto il personale impiegato dalla Ditta aggiudicataria presso gli enti dovrà essere formato sui seguenti obiettivi operativi:
1. acquisire il concetto di pulizia e disinfezione nelle strutture ospedaliere in riferimento alle aree a “basso”, “medio” e “alto” e “altissimo rischio”.
2. riconoscere ad eseguire correttamente le diverse modalità di pulizia e disinfezione nelle aree a “basso”, “medio” e “alto” e “altissimo rischio”.
3. conoscere, utilizzare e gestire correttamente le attrezzature per la pulizia e disinfezione nelle strutture ospedaliere e sanitarie in genere.
4. conoscere, utilizzare e gestire correttamente i prodotti detergenti e disinfettanti da utilizzare nelle diverse aree.
5. conoscere e utilizzare correttamente i D.P.I.
6. conoscere e utilizzare le procedure di sicurezza igienica (igiene della persona, igiene delle mani e norme comportamentali).
7. conoscere la corretta gestione dei rifiuti sanitari pericolosi e no nel rispetto di quanto previsto dalle Leggi e dalle Normative Comunitarie.
8. conoscere la corretta movimentazione dei carichi.
9. conoscere ed applicare i contenuti del presente capitolato speciale nello svolgimento della quotidiana attività lavorativa.
4. LOCALI ATTREZZATURE E MATERIALI DI CONSUMO
4.1 Locali assegnati all’impresa
Gli enti affideranno alla Ditta aggiudicataria, come da verbale di consegna redatto in contraddittorio, locali, anche ad uso non esclusivo di spogliatoio per la ditta, da adibire a spogliatoio del personale femminile e maschile, ufficio e servizi igienici, magazzino per la custodia e deposito delle macchine e attrezzature varie e prodotti necessari per l’esecuzione dei servizi. L’ASST potrà effettuare periodicamente delle verifiche sullo stato d’uso dei locali, nonché sulle attrezzature ed i materiali in essi contenuti. I lavori di pulizia, manutenzione ordinaria e adeguamento tecnico- impiantistico dei suddetti locali e la fornitura dei relativi arredi rimangono a totale carico della Ditta affidataria.
Alla fine del periodo contrattuale, i locali messi a disposizione della Ditta, dovranno essere riconsegnati con le eventuali migliorie apportare e comunque in condizioni non deteriorate rispetto allo stato in cui erano al momento della presa in consegna.
Le spese sostenute dall’ASST per il ripristino dei locali a seguito di eventuali danneggiamenti da parte dei dipendenti della Ditta, saranno addebitati alla Ditta stessa.
Una copia delle chiavi dei locali affidati alla Ditta, dovrà rimanere in busta chiusa sigillata, per ogni evenienza, presso la portineria dell’ASST.
4.2 Macchine ed attrezzi
La Ditta aggiudicataria dovrà avere la disponibilità esclusiva delle macchine ed attrezzature con le quali svolgerà il servizio; la stessa dovrà utilizzare tutte le macchine ed attrezzature esattamente corrispondenti nelle caratteristiche tecniche e nelle quantità previste nella scheda descrittive proposte in sede di offerta.
Le attrezzature e le macchine da impiegare nell’esecuzione dei servizi oggetto del presente capitolato, devono essere per tipologia e per numero, adeguate al corretto svolgimento di tutti i servizi, compatibili con l’attività ospedaliera e mantenute in perfetto stato di manutenzione.
Deve essere prevista una dotazione di macchine tale da garantire le corrette operazioni di pulizia quotidiana, periodica e straordinaria di cui almeno una delle seguenti tipologie:
− Lavasciuga;
− Macchine lava gradini;
− Mono spazzola a bassa velocita dotate di sistema di aspirazione per la lucidatura delle pavimentazioni;
− Mono spazzola ad alta velocita dotate di sistema di aspirazione per la lucidatura delle pavimentazioni;
− Macchine lavatrici industriali per detersione e disinfezione che raggiungano temperature di 90°;
− Macchina asciugabiancheria;
− Aspira liquidi;
− Aspiratori con micro filtro;
− Aspirapolveri con filtro HEPA;
− Battitappeto;
− Idro pulitrice;
− Lava spazzante (uomo a bordo per tratti sotterranei);
− Adeguati ausili per pulizia vetri;
− Attrezzature personalizzate, ad ogni tipologia di area facente parte del presente capitolato, per la detersione e disinfezione dei pavimenti, delle superfici e delle suppellettili, in numero sufficiente a garantire un corretto ricambio.
Tutte le macchine/attrezzature offerte devono:
− essere collegate a un dispositivo tale da assicurare la perfetta messa a terra;
− avere bassi livelli di rumorosità visto l’impiego nei reparti di degenza ( < 65dB per macchine con uomo a terra e < di 80 dB per macchine con uomo a bordo);
− avere un assorbimento di energia contenuto, comunque inferiore alla capacita delle prese di corrente.
Per l’aspirazione delle polveri andranno usati esclusivamente aspiratori dotati di filtro HEPA. I microfiltri andranno sostituiti almeno ogni quattro mesi e data evidenza attraverso l’attestazione scritta sul registro manutentivo da parte del soggetto che ha eseguito l’operazione.
Le macchine devono essere conformi a quanto previsto dalle normative vigenti. A richiesta degli enti, la Ditta dovrà fornire copia del certificato di conformità e scheda tecnica dei macchinari usati nell’esecuzione dei servizi.
La responsabilità della custodia delle attrezzature e dei prodotti usati dalla Ditta, compete alla Ditta stessa, anche in caso di danni o furti.
La Ditta deve adeguare le proprie metodiche di utilizzo delle attrezzature ai diversi tipi di pavimentazione presenti all’interno degli enti.
Le macchine e le attrezzature che la Ditta aggiudicataria utilizzerà presso le aree ad alto rischio dovranno essere adibite esclusivamente a tali aree.
Per il lavaggio dei vetri esterni, pensiline e tettoie la Ditta dovrà disporre di idonea piattaforma che potrà essere presa periodicamente a noleggio.
Gli strumenti più semplici devono essere contenuti nei carrelli di servizio.
4.3 Prodotti per la pulizia
Il Fornitore dovrà garantire che tutti i prodotti chimici, i materiali e le attrezzature utilizzati per la pulizia e disinfezione ambientale, delle attrezzature e dei locali di consumo, siano conformi alle leggi vigenti e specifici per l’uso.
Laddove offerto dal Fornitore in sede di gara, il Fornitore si impegna a fornire, secondo quanto riportato nell’offerta tecnica, i prodotti e materiali di pulizia a basso impatto ambientale o eco- compatibili ed attrezzature elettriche a basso consumo energetico, quali a titolo esemplificativo e non esaustivo prodotti in possesso delle certificazioni Ecolabel, Energy Star, Blue Angel, ovvero di certificazioni equivalenti.
Il Fornitore dovrà occuparsi di mantenere i prodotti chimici per la pulizia e disinfezione contenuti nelle confezioni originali, con la relativa etichetta e conservati in locale apposito e/o in armadi chiusi, identificati e separati fisicamente dai prodotti alimentari, anche se sigillati e non deperibili.
I prodotti detergenti e disinfettanti dovranno essere idonei a mantenere i limiti di igiene ambientale e conformi alla schede tecniche e di sicurezza/tossicologiche dei prodotti detergenti e disinfettanti stessi.
I detergenti e i disinfettanti devono essere impiegati secondo le modalità e le concentrazioni indicate sulle schede tecniche del fabbricante/produttore originario.
Il personale addetto alle operazioni di pulizia e disinfezione deve fare uso di DPI (es: mascherine, occhiali, guanti, grembiuli) quando il loro uso è indicato nelle schede di sicurezza dei prodotti e nel DVR redatto a cura del Fornitore.
Durante tutta la durata contrattuale, dovranno essere utilizzati esclusivamente i prodotti indicati dalla Ditta aggiudicataria in fase di proposta progettuale.
La Ditta deve fornire all’ASST le schede tecniche e di sicurezza previste in ambito CEE dei prodotti che intende impiegare per lo svolgimento del servizio.
Tutti i prodotti chimici impiegati per gli interventi (pulizia,, disinfezione, disinfestazione, ecc.) dovranno essere rispondenti alle vigenti normative (biodegradabilità, dosaggi, avvertenze di pericolosità).
Tutti i prodotti e i recipienti presenti sui carrelli delle pulizie e/o nei luoghi di lavoro, devono essere etichettati a norma di legge.
Non devono essere presenti bottiglie o barattoli o fustini anonimi, privi delle necessarie indicazioni e diciture. Tutti i prodotti chimici utilizzati dovranno essere impiegati secondo le norme contenute nelle schede tecniche e di sicurezza degli stessi, non dovranno essere lasciati incustoditi durante il servizio quotidiano, dovranno essere stoccati in luoghi inaccessibili ai degenti/malati o comunque a chi non operi per la Ditta.
I prodotti detergenti e disinfettanti devono essere conservati correttamente in taniche chiuse, non sottoposte a diluizioni e stoccate a norma.
Non sono considerati disinfettanti di prima scelta nel settore sanitario, date le loro caratteristiche, i disinfettanti a base di sali di ammonio quaternario. Sono, pertanto, da utilizzare i disinfettanti ad intermedio/alto livello di attività quali i clorossidanti elettrolitici, l’acido peracetico, etc.
Si raccomandano prodotti in confezioni predosate, monodose o diluiti meccanicamente.
Gli enti possono effettuare prelievi a campione dei prodotti chimici e delle soluzioni pronte per verificare le caratteristiche dei prodotti utilizzati.
E’ tassativamente vietato l’impiego dei seguenti prodotti:
− acido cloridrico;
− acido nitrico;
− ammoniaca;
− aldeidi;
− benzene;
− soda caustica;
− alcol denaturato
− prodotti spray con propellenti a base di clorofluorocarburi (CFC).
− polifenoli
E’ facoltà della Ditta proporre la sostituzione di alcuni dei prodotti utilizzati previa valutazione delle schede tecniche e di sicurezza da parte dell’Ente.
5. DISPOSIZIONI PER LA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO
Ai sensi dell'art. 26 del D.Lgs. 81/08 s.m.i. il datore di lavoro committente promuove la cooperazione e il coordinamento al fine di eliminare o ridurre al minimo i rischi da interferenze. Con riferimento al comma 3 del citato articolo, tali disposizioni non si applicano per i rischi specifici propri dell’attività delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi presenti nell’espletamento del contratto, pertanto la ditta aggiudicataria dovrà svolgere direttamente sue azioni di direzione e sorveglianza.
In tal senso l’impresa aggiudicataria dovrà attuare tutte le misure di prevenzione e protezione individuate nel DUVRI Preliminare Rev. N° 2 del 02.02.2012 e nell’allegato al DUVRI Preliminare Rev. N° 2 del 16.05.2013 e nell’Allegato DUVRI che, in linea di principio, si riferiscono alla valutazione dei rischi interferenziali estendendola anche alle persone che a vario titolo possono essere presenti presso le strutture di ASST Valle Olona (degenti, utenti, visitatori).
In tal senso, la ditta aggiudicataria si impegna a fornire, se richiesto, al Servizio di Prevenzione e Protezione della Stazione Appaltante, dettagliate informazioni sulla propria Valutazione dei Rischi relativi all’attività che verranno svolte presso le strutture della Stazione Appaltante.
La ditta aggiudicataria inoltre:
• adotterà tutti gli adempimenti riferiti alla tutela della salute e alla sicurezza dei lavoratori in conformità a quanto previsto dalle normative vigenti. Il personale addetto dovrà essere opportunamente avvertito e istruito ad osservare scrupolosamente le regole e le indicazioni igieniche di protezione definite dagli uffici degli enti, riportate dalla segnaletica appositamente installata, e nel Documento di Valutazione dei Rischi generale degli enti che verrà reso disponibile per la consultazione alla Ditta aggiudicataria;
• si impegna a verificare lo stato dei luoghi per individuare eventuali interferenze da segnalare al Datore di lavoro della stazione appaltante in attuazione dell’art. 26 c. 2 DLgs n. 81/2008 ai fini dell’adeguamento del Documento Unico per la Valutazione dei Rischi da Interferenze (DUVRI);
• si impegna a segnalare le eventuali interferenze individuate durante l’esecuzione del contratto ed in tal senso, l’Impresa aggiudicataria si impegna a fornire, se richiesto, al Servizio di Prevenzione e Protezione della Stazione Appaltante, dettagliate informazioni sulla propria Valutazione dei Rischi relative all’attività che verrà svolta presso le strutture della Stazione Appaltante;
• si accerterà che il proprio personale che farà uso di telefono cellulare nel corso delle attività rispetti le indicazioni sull'utilizzo corretto di tale apparecchio in ambiente ospedaliero emanate sia con circolari del Ministero della Sanita e dell'Assessorato alia Sanita della Regione Lombardia sia con provvedimenti interni degli enti.
• si impegna ad assicurare la tutela dei propri lavoratori contro i rischi di esposizione a radiazioni ionizzanti in conformità a quanto previsto dal D.Lgs. 230/95 e s.m.i.
La ditta aggiudicataria dovrà curare che il proprio personale che accede all’ASST abbia sempre con se un documento di identità personale e sia munito di cartellino di riconoscimento, ai sensi dell’art. 26 del D.Lgs. n. 81 del 9 aprile 2008, rilasciato dalla ditta corredato di fotografia, contenente le generalità del lavoratore, la qualifica e l’indicazione del datore di lavoro; i lavoratori
sono tenuti ad esporre detta tessera di riconoscimento. L’appaltatore, inoltre, si impegna a rispettare il predetto articolo, relativo al cartellino di riconoscimento per il personale delle ditte appaltatrici e subappaltatrici, pena le sanzioni previste dal citato Decreto Legislativo. Si impegna, infine, ad informare il personale dipendente delle sanzioni previste a suo carico nel caso di mancata esposizione della tessera di riconoscimento.
Atteso che la ditta aggiudicataria mantiene tutti gli obblighi di informazione e di formazione in materia di salute e sicurezza verso il proprio personale, si precisa che l’ASST:
• si rende disponibile ad integrare la formazione dei lavoratori della ditta, offrendo la possibilità di partecipare ad alcuni dei corsi organizzati internamente per la prevenzione dei principali rischi tipici dell’attività lavorativa svolta in ambiente ospedaliero/sanitario (es. radiazioni ionizzanti, gestione delle emergenze non sanitarie, biologico, chimico, ecc.)
• si impegnano a mettere a disposizione il materiale eventualmente necessario per la loro formazione nel rispetto delle caratteristiche specifiche del singolo Ente.
5.1 Piano operativo di sicurezza
In relazione alla natura dell’appalto, alla Ditta appaltatrice viene richiesta la predisposizione di un P.O.S./DVR che verrà utilizzato nell’ambito delle attività di coordinamento per la sicurezza, al fine di eliminare o ridurre le possibili interferenze. Oltre ai dati generali identificativi dell’impresa e dell’organizzazione della sicurezza della stessa, il documento dovrà contenere le informazioni essenziali riportate nell’ALLEGATO XV del D.lgs. 81/08. Tale documento dovrà essere redatto e consegnato prima dell’inizio del servizio. L’ente si riserva di indicare ulteriori approfondimenti ai quali la Ditta dovrà adeguarsi entro un tempo massimo di 30 giorni dalla richiesta.
5.2 Responsabile del coordinamento
Al fine di eliminare eventuali interferenze, nelle fasi di esecuzione del contratto che prevedono la presenza continuativa di personale della ditta presso le strutture oggetto del servizio di appalto, tra gli operatori della ditta aggiudicataria deve essere individuato un responsabile del coordinamento con il committente che potrà essere individuato anche come responsabile del coordinamento per gli aspetti legati alla salute/sicurezza del presente appalto. Il nominativo del suddetto coordinatore andrà comunicato all’Ente interessato. Per le informazioni relative alia sicurezza dei lavoratori di cui al D.lgs. n. 81/08 l’Impresa potrà fare riferimento in primis al Servizio di Prevenzione e Protezione della Ente.
5.3 Oneri per la sicurezza
Sono quantificabili come costi per la sicurezza da interferenze le misure, in quanto compatibili, specificate all’art. 7 del DPR n. 222 del 03/07/2003. Tale elencazione non e da considerarsi esaustiva e pertanto, in linea di principio, non si esclude la possibilità di individuare da parte della Aggiudicataria ulteriori voci quantificandone i relativi costi con motivazione pertinente.
Per la liquidazione di tali importi l’ASST si riserva comunque la facoltà di analizzare il dettaglio dei costi per la sicurezza espressi dall’aggiudicatario, escludendo quelli che non saranno ritenuti pertinenti.
5.4 Attestazione periodica della attività
A) Programmazione attività
Entro due mesi dall’inizio del servizio la Ditta dovrà predisporre i piani di lavoro specifici per strutture secondo le indicazioni presenti nel presente documento o meglio dettagliate nell’Appalto Specifico, i calendari di programmazione degli interventi di risanamento periodico e di disinfestazione, e consegnarli all’ASST per coordinare le attività.
La Ditta dovrà fornire mensilmente ad ASST un report dei suddetti interventi periodici effettuati durante il mese al fine di agevolare i controlli di esito e di processo attraverso procedure condivise.
B) Controlli
L’ASST in accordo con la ditta, provvederà a stilare un protocollo che definisca le modalità del controllo sistematico da condurre congiuntamente al fine di verificare il buon conseguimento del servizio oggetto del presente appalto. Il sistema di controllo dovrà definire:
− le tipologie di superfici da controllare,
− gli interventi di pulizia e disinfezione da verificare
− le modalità di attuazione del controllo in relazione alle diverse tipologie di aree da controllare,
− gli standard qualitativi attesi e definiti nel presente Capitolato Tecnico.
A seguito delle verifiche di controllo, in presenza di inadempimenti, il singolo ente applicherà al Fornitore, le penali applicando il seguente schema operativo:
− qualora il numero totale di contestazioni di inadempimento pervenuti in tre mesi solari sia inferiore a 3 (tre) per stessa tipologia di intervento, non è prevista l’applicazione di alcuna penale, ma il fornitore dovrà procedere in contradditorio con l’ente alla risoluzione del problema riscontrato attraverso la messa in atto di misure correttive e proattive dirette ad evitare il ripetersi di quanto accaduto;
− qualora il numero totale di contestazioni di inadempimento pervenuti in tre mesi solari sia uguale o superiore a 3 (tre) per stessa tipologia di intervento o vi siano almeno 6 (sei) per differenti tipologia di intervento potrà applicare le relative penali quanto indicato nel seguito.
Gli uffici preposti dell’ASST possono effettuare controlli, tramite propri dipendenti, in qualsiasi momento e senza preavviso ma sempre nel rispetto delle frequenze di intervento al fine di verificare le modalità di esecuzione del servizio durante o al termine dello stesso, per verificare che i servizi forniti dalla Ditta corrispondano alle obbligazioni previste dal Capitolato d’Oneri e dal Capitolato Speciale, ai relativi allegati e dalle normative vigenti, nonché che siano rispettate le norme antinfortunistiche.
Per le aree a contaminazione controllata e soggette a bassa carica microbica, l’ASST potrà effettuare la rilevazione delle cariche residue sulle superficie orizzontali attraverso, ad esempio, la metodologia delle piastre Rodac.
Gli uffici preposti dell’ASST possono, altresì, in qualsiasi momento disporre rilevazioni delle cariche batteriche ambientali ed effettuare controlli sui prodotti utilizzati avvalendosi di propri esperti o di ditte specializzate. I controlli sui prodotti prelevati, verranno effettuati presso laboratori indicati dagli enti. I costi degli esiti delle rilevazioni saranno addebitati alla Ditta.
Durante i sopralluoghi, sempre alla presenza del responsabile in loco della Ditta o, in sua assenza, dei capi servizio, si provvederà a verbalizzare la situazione oggettiva riscontrata ed a valutarne la conformità o meno degli interventi effettuati rispetto alle disposizioni dettate dal presente capitolato e le normative vigenti. Il sopralluogo dovrà essere sempre svolto in contradditorio con un incaricato di riferimento dell’ASST.
Il responsabile della Ditta, ferma restando la facoltà di aggiungere le proprie considerazioni sulle risultanze dello stesso, procede a sottoscrivere il verbale del sopralluogo.
In assenza del responsabile della ditta, il verbale verrà comunque redatto alla presenza di altro incaricato dalla ditta, alla presenza di un responsabile per la Stazione Appaltante e/o del responsabile esperto qualora si tratti di aree controllate. Seguirà la notifica alla Ditta del verbale di sopralluogo. La Ditta potrà allora far pervenire le proprie considerazioni agli enti.
Nel caso vengano riscontrate situazioni o irregolarità tali da riscontrare un inadempimento contrattuale, i verbali saranno valutati congiuntamente dal personale di riferimento dell’Ente e dal responsabile esperto qualora si tratti di aree controllate e, nel caso, l’inadempimento accertato comporti l’applicazione di penali, gli uffici competenti dell’Ente provvederanno ad adottare le sanzioni previste dal presente capitolato e, ove ne ricorra il caso, l’addebito dei danni.
Nel caso di disservizi considerati non gravi e/o infrequenti, il reclamo da parte dei responsabili delle strutture, dovrà essere inoltrato direttamente al responsabile della ditta.
Indipendentemente dai provvedimenti che verranno adottati dagli uffici competenti, la Ditta deve comunque tempestivamente ripristinare la corretta gestione dei servizio; il ripristino del servizio non esime gli enti dall’adottare le sanzioni previste dal presente capitolato.
6. PENALI
Con riferimento a ciascun contratto attuativo del presente accordo, in caso di inadempimento, non imputabile al singolo ente, ovvero causato da forza maggiore o da caso fortuito, relativo ai livello di servizio stabilito nel presente atto e relativi allegati, sono presenti le penali che seguono.
Nel caso di inosservanze delle norme contrattuali e per ciascuna carenza rilevata anche nel corso dei controlli sistematici definiti congiuntamente tra Ente e Ditta:
− Inadempienza dello stato di pulizia degli ambienti interni verrà applicata una penale pari all’1 per mille del canone mensile relativo alla fascia di riferimento per i metri quadrati di competenza della specifica fascia in cui è stata riscontrata l’inadempienza. In caso di grave violazione di legge, la stazione appaltante ha facoltà di risolvere il contratto per inadempimento;
− Mancata rispondenza per i servizi chiamata penale pari all’1 per mille del canone stimato per il mancato intervento;
− pulizie continuative non effettuate secondo le frequenze e modalità verrà applicata una penale pari all’1 per mille del canone mensile relativo alla fascia di riferimento per i metri quadrati di competenza della specifica fascia in cui è stata riscontrata l’inadempienza;
− pulizie periodiche non effettuate secondo le frequenze e modalità verrà applicata una penale pari all’1 per mille del canone mensile relativo alla fascia di riferimento per i metri quadrati di competenza della specifica fascia in cui è stata riscontrata l’inadempienza. In caso di grave violazione di legge, la stazione appaltante ha facoltà di risolvere il contratto per inadempimento;
− non reperibilità dei referenti, verrà applicata una penale pari a € 500 per ogni non reperibilità;
− mancato rispetto delle fasce orarie convenute, verrà applicata una penale pari a € 500 per ogni fascia non rispettata;
− uso di macchine e prodotti non a norma e fuori dalle indicazioni presentate in sede di offerta, verrà applicata una penale pari a € 150 per ogni non compatibilità;
− impiego di personale non addestrato, verrà applicata una penale pari a € 150 per ogni incaricato che sia risultato non adeguato per l’esperimento delle attività;
− comportamento non corretto da parte del personale impiegato, divisa non conforme o igienicamente non consona all’ambiente dove si svolge il servizio, verrà applicata una penale pari a € 150 per contestazione;
− inefficienza nella gestione del servizio di distribuzione e rifornimento del materiale igienico sanitario, verrà applicata una penale pari allo 0,3 per mille del corrispettivo mensile previsto per le prestazioni oggetto del servizio;
− inefficienza nella gestione del servizio di raccolta rifiuti assimilabili agli urbani e rifiuti speciali, verrà applicata una penale pari allo 0,3 per mille del corrispettivo mensile previsto per le prestazioni oggetto del servizio;
− inefficienza e/o non conformità nell’erogazione del servizio di disinfestazione/derattizzazione rispetto a quanto richiesto nel Capitolato Tecnico, verrà applicata una penale pari a € 500 per ogni disservizio;
− per ogni violazione della normativa vigente e/o delle disposizioni contenute nel presente Capitolato Tecnico, ove non già rientranti nelle penali sopra descritte, saranno applicabili, previa verbalizzazione congiunta, penali sino ad un massimo di € 1.000,00= per singolo episodio in relazione alla gravità della violazione e sempre fatte salve le azioni di tutela degli interessi pubblici superiori da parte della stazione appaltante.
Si precisa inoltre che:
a. l’applicazione delle penali come sopra indicate deve essere comminata previo esperimento del procedimento di contestazione
b. a prescindere dalla applicazione delle penali, l’Ente non procederà a corrispondere l’offerta economica laddove venisse riscontrato che il servizio viene ingiustificatamente erogato in misura parziale o su livelli inferiori a quanto proposto in offerta;
c. il singolo ente, oltre alla comminatoria delle penali sopra determinate, ha il dovere istituzionale di tutelare gli interessi pubblici superiori cui è istituzionalmente preposta attraverso l’inoltro di comunicazioni e rapporti obbligatori per legge alle autorità ed istituzioni competenti per materia
d. l’invio di detti rapporti e/o comunicazioni obbligatorie alle predette autorità può costituire motivo di risoluzione contrattuale per grave inadempimento.