DISCIPLINARE DI GARA---
Direzione Centrale Amministrazione, Pianificazione e Controllo
Settore Logistica e fornitori Ufficio Gare e Contenzioso
Procedura aperta per l’affidamento dei servizi di rilegatura e ripristino, ricondizionamento e restauro degli atti di pubblicità immobiliare presso gli Uffici Provinciali dell’Agenzia delle Entrate
--- DISCIPLINARE DI GARA---
Prot. n. 2016/29089
PREMESSA 4
1. INTRODUZIONE 5
1.1 Ente appaltante 5
1.2 Legislazione applicabile 5
1.3 Informazioni e chiarimenti 5
1.4 Sopralluogo facoltativo 6
1.5 Responsabile del procedimento 6
1.6 Oggetto della gara 6
1.7 Durata dell’appalto e sottoscrizione dei contratti 6
1.8 Importo dell’appalto e dei lotti – Codici identificativi di gara (CIG) 7
1.9 Costi di pubblicazione 8
1.10 Oneri della sicurezza 8
1.11 Registrazione al Sistema AVCPass e utilizzazione della Banca Dati Nazionale Contratti Pubblici 9
2. REQUISITI DI AMMISSIONE 10
2.1 Specifiche sulla dichiarazione di insussistenza delle cause di esclusione indicate dall’art. 38, comma 1, del D. lgs. n. 163/2006 11
2.2 Requisiti di idoneità professionale 11
2.3 Requisiti di capacità economico-finanziaria 12
2.4 Requisiti di capacità tecnica-organizzativa 13
2.5 Avvalimento 14
2.6 Irregolarità delle dichiarazioni sostitutive e sanzione pecuniaria 15
3.TASSA SULLE GARE 16
4. MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE ALLA GARA 17
4.1 Presentazione delle offerte e termine per la loro ricezione 17
4.2 BUSTA “A”- Documentazione Amministrativa 18
4.2.1 Regole sulla documentazione da produrre in caso di R.T.I./Consorzi costituiti/endi25 4.2.2 Documentazione relativa all’avvalimento 26
4.3 BUSTA “B”- “Offerta economica” 28
4.4 Modalità di presentazione dell’offerta economica in caso di R.T.I. e Consorzi 29
5. SUBAPPALTO 29
6. GARANZIE A CORREDO DELL’OFFERTA 30
6.1 Fideiussione provvisoria 30
6.1.1 Modalità di presentazione della fideiussione provvisoria in caso di R.T.I. e Consorzi
.....................................................................................................................................................32
6.1.2 Casi di incameramento della garanzia provvisoria 32
6.2 Garanzia di esecuzione (cauzione definitiva) 33
7. CRITERIO PER LA SCELTA DELL’OFFERTA MIGLIORE 33
8. VERIFICA EX ART. 48 - CONTROLLI SUL POSSESSO DEI REQUISITI 34
9. ALTRE INDICAZIONI 37
10. AGGIUDICAZIONE DELLA GARA 38
10.1 OFFERTA ECONOMICA 38
11. SEDUTA DELLA COMMISSIONE 40
12. OFFERTE XXXXXXXXXXXX XXXXX 00
00. AGGIUDICAZIONE PROVVISORIA 41
14. AGGIUDICAZIONE DEFINITIVA ED ACCESSO AGLI ATTI 42
14.1 COMUNICAZIONE DELLA GRADUATORIA 42
15. EFFICACIA DEL PROVVEDIMENTO DI AGGIUDICAZIONE – TEST PROPEDEUTICI ALL’EFFICACIA DELL’AGGIUDICAZIONE - VERIFICHE PROPEDEUTICHE ALLA STIPULA DEL CONTRATTO 43
15.1. Test propedeutici all’efficacia dell’aggiudicazione 43
15.2. Verifiche propedeutiche alla stipula del contratto 44
16. STIPULA DEL CONTRATTO 44
17. TRATTAMENTO DATI PERSONALI 45
PREMESSA
L’Agenzia delle Entrate (d’ora innanzi, per brevità, anche semplicemente “Agenzia”), con determina del Direttore Centrale Amministrazione, Pianificazione e Controllo prot. n. 2016/2592 del 18 febbraio 2016 ha indetto una gara comunitaria (d’ora in avanti, anche, “Gara”), suddivisa in nove lotti, nella forma della procedura aperta, ai sensi del combinato disposto degli artt. 55 e 59, comma 4, del D.lgs. 12 aprile 2006, n. 163 e s.m.i. (Codice dei contratti pubblici), per la selezione dell’operatore economico cui affidare i servizi di rilegatura e ripristino, ricondizionamento e restauro degli atti di pubblicità immobiliare presso gli Uffici Provinciali dell’Agenzia delle Entrate.
Il relativo Bando di gara è stato spedito in via telematica all’Ufficio delle Pubblicazioni della Comunità Europea in data 23 febbraio 2016 e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, V Serie Speciale, “Contratti Pubblici”.
Tutti i documenti sono pubblicati sul sito internet dell’Agenzia xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx (L’Agenzia - Amministrazione trasparente - Bandi di gara e contratti - Avvisi e bandi di gara - Gare in corso).
Il Bando è stato, altresì, pubblicato sul sito del Ministero delle Infrastrutture, quindi inviato all’Osservatorio dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture, secondo gli oneri di pubblicità previsti dal Codice dei contratti pubblici.
Secondo quanto specificamente indicato di seguito, l’aggiudicazione avverrà sulla base del criterio dell’offerta al prezzo più basso, ai sensi dell’art. 82 del D.lgs. n. 163/06 e s.m.i.
Sono ammessi a partecipare tutti i soggetti di cui all’art. 34, comma 1, come integrato dagli artt. 35, 36 e 37 del D.lgs. n. 163/06 e s.m.i.
Saranno esclusi dalla gara i concorrenti per i quali si accerti che le relative offerte sono imputabili ad un unico centro decisionale, sulla base di univoci elementi.
Poiché l’Agenzia ha redatto e trasmesso il Bando per via elettronica alla GUCE ed ha provveduto a fornire per via elettronica l’accesso libero, diretto e completo al presente Disciplinare di gara e ad ogni documento complementare, precisando nel testo del Bando l’indirizzo internet presso il quale tale documentazione è accessibile, il termine minimo di ricezione delle offerte viene ridotto di 12 giorni, ai sensi dell’art. 70, commi 8 e 9, D.lgs. n.
163/06.
1. INTRODUZIONE
1.1 Ente appaltante
Agenzia delle Entrate – sede legale: Via X. Xxxxxxx n. 426 c/d, 00000 Xxxx – Direzione Centrale Amministrazione, Pianificazione e Controllo- Settore Logistica e Fornitori – Xxxxxxx Xxxx e Contenzioso, Via Giorgione n. 159 - 00147 Roma, tel. x000000000000 – fax
x000000000000 - e-mail: xx.xxxxx.xxxxxxxxxxxxxxxx@xxxxxxxxxxxxxx.xx; sito internet: xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx.
1.2 Legislazione applicabile
La gara è effettuata ai sensi del D. Lgs. del 12 aprile 2006, n. 163 e s.m.i., Xxxxxx dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE (di seguito per brevità, anche Codice) e del relativo Regolamento di attuazione,
D.P.R. n.207/2010 ed è, altresì, assoggettata ad ogni altra disposizione, nazionale e comunitaria, legislativa o regolamentare applicabile.
La procedura in questione è altresì disciplinata dai seguenti atti: Bando di gara, Disciplinare di gara, Schema di domanda di partecipazione, Schemi di offerta economica, Schema di accordo quadro, Schema di contratto esecutivo, Capitolato speciale descrittivo e prestazionale e relativi allegati.
1.3 Informazioni e chiarimenti
Eventuali informazioni e chiarimenti circa l’oggetto della gara, le modalità di partecipazione alla procedura e la documentazione da produrre potranno essere richiesti per iscritto entro e non oltre le ore 12:00 del giorno 22 marzo 2016 dal lunedì al venerdì, esclusivamente presso: Agenzia delle Entrate – Direzione Centrale Amministrazione, Pianificazione e Controllo - Settore Logistica e Fornitori - Ufficio Gare e Contenzioso - Via Giorgione n. 159 - 00147 Roma - tel. x000000000000 – fax x000000000000 – indirizzo e-mail: xx.xxxxx.xxxxxxxxxxxxxxxx@xxxxxxxxxxxxxx.xx.
Le richieste di chiarimenti dovranno riportare il numero di telefono, di fax, l’indirizzo pec, l’indirizzo e-mail, nonché il nominativo della persona della Società cui l’Amministrazione invierà la risposta.
Eventuali chiarimenti di interesse generale verranno pubblicati esclusivamente sul sito dell’Agenzia nei termini di legge.
L’Agenzia si riserva la facoltà di apportare integrazioni alla documentazione di gara dandone semplice comunicazione sul sito internet xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx (L’Agenzia–Amministrazione trasparente-Bandi di gara e contratti-Avvisi e bandi di gara-Gare in corso). Pertanto sarà cura delle società partecipanti consultare periodicamente il predetto sito internet.
1.4 Sopralluogo facoltativo
Ciascun operatore economico interessato alla partecipazione alla presente procedura di gara può effettuare un sopralluogo presso le sedi degli Uffici Provinciali per prendere visione dei locali e di tutte le circostanze interessanti per lo svolgimento delle attività oggetto della gara. Il sopralluogo in parola deve essere richiesto entro il 22 marzo 2016, previo appuntamento da concordare con il punto di contatto menzionato nel paragrafo precedente.
1.5 Responsabile del procedimento
La gestione della gara è affidata al Xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxx del Settore Logistica e Fornitori della Direzione Centrale Amministrazione, Pianificazione e Controllo.
1.6 Oggetto della gara
Oggetto della gara è l’esecuzione dei servizi di rilegatura e ripristino, ricondizionamento e restauro degli atti di pubblicità immobiliare presso gli Uffici Provinciali dell’Agenzia delle Entrate.
Tali servizi sono definiti dettagliatamente nel Capitolato Speciale descrittivo e prestazionale e nel presente Disciplinare di gara.
1.7 Durata dell’appalto e sottoscrizione dei contratti
Per ciascun lotto verrà stipulato un Accordo quadro con un unico operatore ai sensi dell’art. 59 del D. lgs 163/2006 che, in ogni caso, non obbligherà l’Agenzia ad attivare le prestazioni oggetto del predetto Accordo.
Ciascun Accordo quadro avrà la durata triennale decorrente dalla data di stipula dello stesso, salvo esaurimento anticipato del relativo massimale di spesa.
Sulla base dell’Accordo quadro, in relazione alle effettive esigenze dell’Agenzia delle Entrate, sarà quindi stipulato un Contratto esecutivo per ciascuna Regione interessata.
Per effetto di tali atti l’Aggiudicatario sarà obbligato ad eseguire le prestazioni richieste mediante apposito Contratto esecutivo, fino ad esaurimento dell’importo complessivo massimo del relativo Accordo quadro, nel rispetto delle condizioni, dei termini e delle modalità ivi prescritte.
E’ facoltà dell’Agenzia di non procedere alla stipula dei singoli Contratti esecutivi o di non reiterarli alla scadenza.
Nessun compenso/ristoro potrà essere richiesto nei casi in cui la gara non venga aggiudicata, ovvero non venga stipulato il relativo Accordo quadro o non siano stipulati, tutti o singoli, i conseguenti Contratti esecutivi.
Il monitoraggio sulla corretta esecuzione delle prestazioni, il conseguente pagamento del corrispettivo nonchè l’eventuale contenzioso afferente all’esecuzione dei contratti saranno gestiti dalla singola Direzione Regionale richiedente.
Gli Accordi quadro verranno stipulati in forma pubblica amministrativa con modalità elettronica – firma elettronica qualificata – in conformità a quanto previsto dall’art.11, co.13,
D. Lgs 163/06, come modificato ad opera della Legge n.221/2012.
1.8 Importo dell’appalto e dei lotti – Codici identificativi di gara (CIG)
L’importo complessivo del presente appalto è pari ad € 3.089.392,00 al netto dell’IVA, oltre agli oneri della sicurezza non soggetti a ribasso.
La gara è suddivisa in 9 lotti.
Gli importi indicati per i singoli lotti si riferiscono al valore massimo presunto calcolato sulla stima di un fabbisogno triennale delle Strutture interessate, come meglio evidenziato nel Capitolato.
Ogni lotto rappresenta una gara a sé stante; pertanto le offerte possono essere presentate per uno o più lotti.
Il valore massimale triennale dell’Accordo quadro per ciascun lotto, al netto degli oneri della sicurezza, è pari a:
− Lotto 1: Piemonte, Liguria, Valle D’Aosta (CIG: 66016627D1): € 287.917,00 oltre IVA;
− Lotto 2: Lombardia (CIG: 66016741BA): € 528.597,00 oltre IVA;
− Lotto 3: Veneto, Friuli Venezia Giulia (CIG: 6601682852): € 207.659,00 oltre IVA;
− Lotto 4: Xxxxxx Xxxxxxx, Marche (CIG:6601686B9E): € 334.556,00 oltre IVA;
− Lotto 5: Umbria, Toscana (CIG:6601692095): € 237.683,00 oltre IVA;
− Lotto 6: Sardegna (CIG:66016974B4): € 107.343,00 oltre IVA;
− Lotto 7: Abruzzo, Molise, Puglia (CIG:66017039A6): € 314.412,00 oltre IVA;
− Lotto 8: Basilicata, Calabria, Campania (CIG: 6601706C1F): € 425.965,00 oltre IVA;
− Lotto 9: Sicilia (CIG:660173326A): € 645.260,00,oltre IVA.
Si fa presente che i valori sopra indicati sono puramente indicativi ed in nessun modo vincolanti; non sussiste, pertanto, alcun impegno a raggiungere l’importo massimale dell’Accordo quadro, né a garantire prestazioni minime contrattuali.
1.9 Costi di pubblicazione
L’Aggiudicatario dovrà rimborsare all’Agenzia i costi sostenuti per la pubblicazione sui quotidiani del Bando e dell’esito della gara, in conformità a quanto previsto dall’art. 34, comma 35 del Decreto Legge 18/10/2012, n. 179, convertito in Legge 17/12/2012, n. 221 (cd. “decreto Crescita-bis”).
1.10 Oneri della sicurezza
In considerazione della natura dei servizi oggetto della presente gara sussiste, ai sensi dell’art.
26 del D. Lgs. 9 aprile 2008 n. 81 e s.m.i., l’obbligo per l’Agenzia di procedere alla predisposizione del Documento Unico di Valutazione Rischi (DUVRI) di cui all’art. 26, comma 3, del predetto decreto.
Gli oneri della sicurezza per rischi da interferenze non soggetti a ribasso sono quantificati complessivamente in € 46.340,91 oltre IVA. Nel dettaglio, per singolo lotto, gli oneri per la sicurezza sono così ripartiti:
- Lotto 1: € 4.318,76, oltre IVA;
- Lotto 2: € 7.928,96, oltre IVA;
- Lotto 3: € 3.114,89, oltre IVA;
- Lotto 4: € 5.018,34, oltre IVA;
- Lotto 5: € 3.565,25 oltre IVA;
- Lotto 6: € 1.610,15 oltre IVA;
- Lotto 7: € 4.716,18 oltre IVA;
- Lotto 8: € 6.389,48 oltre IVA;
- Lotto 9: € 9.678,90 oltre IVA.
Gli oneri della sicurezza per rischi specifici o aziendali - la cui quantificazione rientra nella responsabilità dell’operatore economico, in quanto connessi con l’esercizio dell’attività aziendale - devono essere, invece, specificamente quantificati ed indicati dall’operatore economico in calce all’offerta economica. Con riferimento agli oneri per la sicurezza per rischi specifici, si precisa che tali oneri - da indicare nell’allegato all’offerta economica (All. 3- “Costo del personale e della sicurezza”) - non rappresentano per l’Agenzia un corrispettivo aggiuntivo rispetto a quello indicato nell’offerta economica stessa, bensì una componente specifica di essa.
1.11 Registrazione al Sistema AVCPass e utilizzazione della Banca Dati Nazionale Contratti Pubblici
L’art. 6-bis del D. Lgs. n. 163/2006 e s.m.i., così come introdotto dall’art. 20, comma 1, lett. a), della legge 4 aprile 2012 n. 35, prevede che la documentazione comprovante il possesso dei requisiti di carattere generale, nonché di carattere tecnico-organizzativo ed economico- finanziario per la partecipazione alle procedure ad evidenza pubblica, debba essere acquisita esclusivamente attraverso la Banca dati nazionale dei contratti pubblici (di seguito, per brevità, BDNCP) gestita dall’Autorità Nazionale Anticorruzione (già Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture).
In attuazione di quanto previsto dal suindicato art. 6-bis del D. Lgs 163/2006 e s.m.i., l’A.N.A.C. ha emesso la Deliberazione n. 111 del 20 dicembre 2012, con la quale vengono, tra l’altro, individuati “i dati concernenti la partecipazione alle gare e la valutazione delle offerte da inserire nella BDNCP al fine di consentire alle stazioni appaltanti/enti aggiudicatori di verificare il possesso dei requisiti degli operatori economici per l’affidamento dei contratti pubblici”.
L’operatore economico, effettuata la suindicata registrazione ed individuata la procedura di affidamento cui intende partecipare, ottiene dal sistema un “PASSOE” che dovrà essere inserito nella busta A contenente la documentazione amministrativa; sul punto si veda il paragrafo 4.2.
2. REQUISITI DI AMMISSIONE
Sono legittimati a partecipare alla presente gara tutti i soggetti indicati nell’art. 34 del D.lgs. n. 163/2006; per gli operatori economici stranieri si applica l’art. 47 del D.lgs. n. 163/2006.
In caso di partecipazione nelle forme di cui all’articolo 34, comma 1, lettere d), e), del D. Lgs.
n. 163/2006, a pena di esclusione, la mandataria dovrà possedere i requisiti ed eseguire le prestazioni in misura maggioritaria.
Resta fermo quanto eventualmente previsto nel presente Disciplinare in ordine al possesso dei requisiti in caso di partecipazione in RTI o consorzio ordinario di concorrenti.
È fatto divieto ad una medesima impresa di partecipare, nell’ambito dello stesso lotto di gara, in forma individuale e contemporaneamente in forma associata (R.T.I., Consorzio), così come è fatto divieto ad una medesima impresa di partecipare, nell’ambito dello stesso lotto di gara, in diversi R.T.I. o in diversi Consorzi, pena, in ogni caso, l’esclusione dell’impresa e del/i concorrente/i in forma associata al quale l’impresa stessa partecipa.
Saranno esclusi dalla gara i concorrenti per i quali si accerti che le relative offerte sono imputabili ad un unico centro decisionale, sulla base di univoci elementi.
Ai sensi dell’art 37 della Legge n. 122/2010, gli operatori economici aventi sede, residenza o domicilio nei Paesi inseriti nelle c.d. black list di cui al decreto del Ministro delle finanze del 4 maggio 1999 e al decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 21 novembre 2001, devono essere in possesso dell’autorizzazione rilasciata ai sensi del D.M. 14 dicembre 2010 del Ministero dell’economia e delle finanze.
L’Amministrazione si riserva di effettuare nei confronti di tutti i concorrenti i dovuti controlli d’ufficio attraverso la consultazione del sito internet del Dipartimento del Tesoro, ove sono presenti gli elenchi aggiornati degli operatori economici aventi sede nei paesi inseriti nelle black list già in possesso dell’autorizzazione ovvero che abbiano presentato istanza per ottenere l’autorizzazione medesima.
Si applica, altresì, quanto previsto dall’art. 35 del D.L. 24 giugno 2014, n. 90, così come convertito dalla Legge 11 agosto 2014 n. 114.
Non è ammessa la partecipazione alla gara di concorrenti per i quali sussistano:
• le cause di esclusione di cui all’art. 38, comma 1, lettere a), b), c), d), e), f), g), h), i), l), m), m-bis), m-ter) ed m-quater), del Codice;
• le condizioni di cui all’art. 53, comma 16-ter, del D. lgs. del 2001, n. 165 o che siano incorsi, ai sensi della normativa vigente, in ulteriori divieti a contrarre con la Pubblica Amministrazione.
Per la partecipazione alla presente gara ciascun partecipante dovrà essere in possesso dei requisiti di seguito elencati.
2.1 Specifiche sulla dichiarazione di insussistenza delle cause di esclusione indicate dall’art. 38, comma 1, del D. lgs. n. 163/2006
In caso di R.T.I. o Consorzi di cui alla lett. e) dell’art. 34 del D.lgs. n. 163/2006, i requisiti di ordine generale di cui all’art. 38, comma 1, del D. lgs. n. 163/2006 devono essere posseduti da ciascuna società in R.T.I. o Consorzio.
In caso di Consorzi di cui alle lett. b) e c) dell’art. 34 del D. lgs. n. 163/2006 i suddetti requisiti devono essere posseduti dal Consorzio e dai Consorziati designati esecutori della prestazione.
Le dichiarazioni in merito al possesso dei suddetti requisiti vanno rese conformemente all’Allegato1- Domanda di partecipazione.
In caso di cessione di azienda o di ramo d’azienda, incorporazione o fusione societaria, sussiste in capo alla società cessionaria, incorporante, o risultante dalla fusione, l’onere di presentare la dichiarazione relativa al requisito di cui all’art. 38, comma 1, lett. c) del D.lgs. n. 163/2006 anche con riferimento agli amministratori ed ai direttori tecnici che hanno operato presso la società cedente, incorporata o le società fusesi nell’ultimo anno, ovvero che sono cessati dalla relativa carica in detto periodo; resta ferma la possibilità di dimostrare la c.d. dissociazione (cfr. Cons. St., Ad. Plen., n. 10 e n. 21 del 2012).
2.2 Requisiti di idoneità professionale
Il soggetto partecipante alla gara in questione deve possedere l’iscrizione per attività inerenti ai servizi oggetto dell’appalto nel Registro delle Imprese o in uno dei registri professionali o commerciali dello Stato di residenza, se si tratta di uno Stato dell’UE, in conformità con quanto previsto dall’art. 39, D.lgs. n. 163/2006.
In caso di R.T.I. o Consorzi di cui alla lett. e) dell’art. 34 del D.lgs. n. 163/2006, il predetto requisito deve essere posseduto da ciascuna società in R.T.I. o Consorzio.
In caso di Consorzi di cui alle lett. b) e c) dell’art. 34 del D.lgs. n. 163/2006 il predetto requisito deve essere posseduto dal Consorzio e dai Consorziati designati esecutori della prestazione.
Le dichiarazioni in merito al possesso dei requisiti di cui al presente paragrafo vanno rese conformemente all’Allegato 1-Domanda di partecipazione.
2.3 Requisiti di capacità economico-finanziaria
L’Agenzia delle Entrate, ai sensi dell’articolo 1, comma 2, del D.L. 6 luglio 2012, n. 95, conv. in L.135/2012 (Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini), ha ritenuto opportuno introdurre un limite di partecipazione alla presente gara che tenga conto del fatturato aziendale.
Tale requisito di ammissione viene fissato in ragione della particolare rilevanza della categoria merceologica oggetto della presente gara, per cui si rende necessario selezionare operatori economici dotati di solide capacità economico-finanziarie, oltre che tecniche ed organizzative, idonei a garantire adeguati ed elevati standard nei servizi.
Si precisa che per definire il summenzionato requisito di accesso alla procedura è stato utilizzato un metodo di calcolo pienamente rispettoso dei criteri individuati ed indicati, al riguardo, dalla giurisprudenza amministrativa e dalla prassi di riferimento.
In ragione di quanto esposto, sono legittimati a partecipare alla presente gara i soggetti che:
• hanno realizzato negli ultimi tre esercizi approvati alla data di pubblicazione del Bando di gara un fatturato specifico, per servizi oggetto del presente appalto (rilegatura e ripristino, ricondizionamento e restauro di atti), non inferiore a:
- per il lotto 1: € 57.500,00 netto IVA;
- per il lotto 2: € 105.700,00 netto IVA;
- per il lotto 3: € 41.500,00 netto IVA;
- per il lotto 4: € 66.900,00 netto IVA;
- per il lotto 5: € 47.500,00 netto IVA;
- per il lotto 6: € 21.400,00 netto IVA;
- per il lotto 7: € 62.800,00 netto IVA;
- per il lotto 8: € 85.100,00 netto IVA;
- per il lotto 9: € 129.000,00 netto IVA.
In caso di R.T.I. e Consorzi di cui alle lett. d) ed e) dell’art. 34 del D.lgs. n. 163/2006, il requisito di carattere economico-finanziario dovrà essere posseduto, a pena di esclusione, in misura maggioritaria e, comunque, non inferiore al 40% dalla mandataria ed in misura non inferiore al 10% da ciascuna delle altre imprese facenti parte del Raggruppamento o Consorzio, fermo restando l’obbligo per il soggetto riunito di possedere il predetto requisito in misura non inferiore al 100%.
Sempre in caso di partecipazione nelle forme di cui all’articolo 34, comma 1, lettere d) ed e) del D.lgs. n. 163/2006, la mandataria, a pena di esclusione, dovrà eseguire le attività in misura prevalente.
In caso di Consorzi di cui all’art. 34, comma 1, lett. b) e c) del D.lgs. n. 163/2006, il suddetto requisito dovrà essere posseduto, a pena di esclusione, dal Consorzio medesimo o dalle consorziate esecutrici della prestazione, secondo quanto previsto dall’art. 35 del D.lgs. n. 163/2006 e dall’art. 277 del D.P.R. n. 207/2010.
In caso di partecipazione a più lotti è necessario possedere il requisito di fatturato previsto per il lotto di maggiore importo.
2.4 Requisiti di capacità tecnica-organizzativa
2.4.1 Gli operatori economici dovranno comprovare di aver gestito, nel triennio precedente alla data di pubblicazione del Bando, almeno tre contratti, con contraente pubblico o privato, avente ad oggetto l’attività di rilegatura, ed almeno tre contratti, con contraente pubblico o privato, aventi ad oggetto le attività di ripristino, ricondizionamento e restauro.
2.4.2 I concorrenti, inoltre, dovranno possedere le risorse tecniche ed umane adeguatamente specializzate necessarie ad eseguire il servizio a regola d’arte.
In particolare i concorrenti dovranno dichiarare che almeno il 70% del personale addetto alla prestazione di restauro della documentazione ha eseguito questa attività per almeno 3 anni o ha ricevuto una formazione specifica per almeno 1 anno; in alternativa occorrerà produrre l’impegno che in caso di aggiudicazione la prestazione verrà eseguita da personale in possesso delle predette specifiche.
I concorrenti dovranno, altresì, dichiarare che almeno il 50% del personale addetto alla prestazione di rilegatura dei documenti ha esercitato detta attività per almeno 2 anni e/o ha frequentato un corso specifico di almeno 1 anno; in alternativa si dovrà produrre l’impegno che in caso di aggiudicazione la prestazione verrà eseguita da personale in possesso delle predette specifiche.
2.5 Avvalimento
Ai sensi e secondo le modalità e condizioni di cui all’art. 49 del Codice, per ciascun lotto il concorrente - singolo o consorziato o raggruppato ai sensi dell’art. 34 del D.lgs. n. 163/2006 - può soddisfare la richiesta relativa al possesso dei requisiti economico-finanziari e tecnico- organizzativi avvalendosi dei requisiti di un altro soggetto. A tal fine, in conformità all’articolo 49, comma 2, del D.lgs. n. 163/2006, il concorrente che intenda far ricorso all’avvalimento dovrà produrre in offerta la specifica documentazione richiesta al successivo par. 4.2.2.
Il concorrente e l’impresa ausiliaria sono responsabili in solido delle obbligazioni assunte con la stipula del contratto.
A tale fine si ricorda che l’appalto è, in ogni caso, eseguito dall’impresa avvalente e l’impresa ausiliaria può assumere il ruolo di subappaltatore nei limiti dei requisiti prestati.
Si precisa, inoltre, che in caso di ricorso all’avvalimento:
1. non è ammesso, ai sensi dell’art. 49, co. 8 del Codice, che della stessa impresa ausiliaria si avvalga più di un concorrente, pena l’esclusione di tutti i concorrenti che si siano avvalsi della medesima impresa;
2. non è ammessa, ai sensi del richiamato art. 49, co. 8 del Codice, la partecipazione contemporanea alla gara dell’impresa ausiliaria e di quella che si avvale dei requisiti di quest’ultima, pena l’esclusione di entrambe le imprese.
2.6 Irregolarità delle dichiarazioni sostitutive e sanzione pecuniaria
Ai sensi del combinato disposto di cui agli artt. 38, comma 2-bis e 46, comma 1-ter – introdotti dall’art. 39 del D.L. 24 giugno 2014 n. 90 - la mancanza, l’incompletezza e ogni altra irregolarità essenziale delle dichiarazioni sostitutive di cui al comma 2 dell’art. 38 del Codice degli appalti, nonché delle dichiarazioni, anche di soggetti terzi, che devono essere prodotte dai concorrenti in base alla Legge ed alla documentazione di gara, obbliga il concorrente che vi ha dato causa al pagamento, garantito dalla cauzione provvisoria, in favore della Stazione Appaltante, della sanzione pecuniaria stabilita dal presente Disciplinare di gara nella misura pari all’uno per mille (arrotondato) dell’importo massimo stimato di ciascun lotto, come di seguito specificatamente indicata:
• lotto 1: € 290,00;
• lotto 2: € 530,00;
• lotto 3: € 210,00;
• lotto 4: € 340,00;
• lotto 5: € 240,00;
• lotto 6: € 110,00;
• lotto 7: € 320,00;
• lotto 8: € 430,00;
• lotto 9: € 650,00.
Il versamento della sanzione è garantito dalla cauzione provvisoria che, nel caso di escussione, dovrà essere tempestivamente reintegrata.
In caso di riscontrata irregolarità essenziale nelle dichiarazioni, la Stazione Appaltante assegnerà al concorrente un termine, non superiore a dieci giorni, perché siano rese, integrate o regolarizzate le dichiarazioni necessarie, indicandone il contenuto e i soggetti che le devono rendere. In merito, si precisa che:
• a titolo esemplificativo e non esaustivo, si considerano essenziali: la mancata sottoscrizione della domanda di partecipazione (laddove non vi sia incertezza assoluta sulla paternità della domanda), la mancata o irregolare presentazione (ad es. assenza degli elementi previsti nell’art. 75 D. Lgs. 163/2006) della cauzione provvisoria, la
mancata allegazione della ricevuta ANAC, la mancata allegazione della dichiarazione attestante il possesso dei requisiti generali di cui all’art. 38 D.lgs. 163/2006;
• nel caso di partecipazione a più lotti, poiché ciascun lotto rappresenta una gara a sé stante, nell’ipotesi in cui sia riscontrata la medesima irregolarità per ognuno di essi, la Stazione appaltante darà seguito alla escussione della sanzione prevista per ciascuno;
• nell’ipotesi in cui la mancata integrazione dipenda da una carenza del requisito dichiarato, l’Amministrazione, conformemente all’indirizzo espresso dall’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato del 10 dicembre 2014, n. 34, procederà all’esclusione e all’escussione della cauzione provvisoria, come meglio specificato nel successivo paragrafo 6.1.2 del presente Disciplinare.
Nelle ipotesi di irregolarità non essenziali, ovvero di mancanza o incompletezza di dichiarazioni non indispensabili, la Stazione Appaltante non ne richiederà la regolarizzazione, né applicherà alcuna sanzione.
3.TASSA SULLE GARE
Per la partecipazione alla presente procedura per ciascun lotto i concorrenti dovranno provvedere, in favore dell’X.X.XX. (già AVCP), al versamento di un contributo, secondo le modalità di cui alla deliberazione dell’Autorità di vigilanza del 5 marzo 2014 emanata in attuazione dell’articolo 1, commi 65 e 67, della legge 23 dicembre 2005, n. 266, in materia di contributi di partecipazione alle gare.
Il concorrente dovrà allegare, alla documentazione di gara inserita nella Busta A, il documento attestante l’avvenuto pagamento del contributo di cui all’art. 1, commi 65 e 67, della L. 23 dicembre 2005, n. 266, recante evidenza del codice di identificazione della gara (CIG) indicato nel Bando di gara.
Il versamento del contributo va effettuato secondo le “Istruzioni relative alle contribuzioni dovute, ai sensi dell'art. 1, comma 67, della legge 23 dicembre 2005, n. 266, da soggetti pubblici e privati”, presenti sul sito dell’X.X.XX. al seguente indirizzo internet: xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx.
Per le modalità di comprova del pagamento si rinvia a quanto indicato in merito nelle istruzioni medesime.
Nel caso in cui si volesse concorrere per più lotti dovranno essere eseguiti tanti versamenti (e quindi dovranno essere allegate altrettante ricevute di pagamento/scontrini) quanti sono i lotti per cui si intende partecipare.
Gli importi della tassa sulle gare dovuti sono i seguenti:
Lotto 1: € 20 – CIG: 66016627D1 Lotto 2: € 70 – CIG:66016741BA
Lotto 3: € 20 – CIG: 6601682852 Lotto 4: € 35 – CIG: 6601686B9E Lotto 5: € 20 – CIG: 6601692095
Lotto 6: € esente – CIG: 66016974B4 Lotto 7: € 35 – CIG: 66017039A6 Lotto 8: € 35 – CIG:6601706C1F Lotto 9: € 70 - CIG: 660173326A
4. MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE ALLA GARA
4.1 Presentazione delle offerte e termine per la loro ricezione
L’offerta, redatta in lingua italiana, dovrà pervenire entro e non oltre le ore 12:00 del giorno 5 aprile 2016 al seguente indirizzo:
Agenzia delle Entrate - Direzione Centrale Amministrazione, Pianificazione e Controllo- Settore Logistica e fornitori, Ufficio Gare e Contenzioso, Xxx Xxxxxxxxx x. 000 – 00000 Xxxx- V piano, stanza 5.43, c.a. xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxx.
L’offerta dovrà essere racchiusa, a pena di esclusione, in un unico plico sigillato con ceralacca o equivalente.
Sul plico, oltre all’indicazione del mittente con relativo numero di telefono, fax, indirizzo di posta elettronica certificata e destinatario, deve apporsi chiaramente la seguente dicitura: “Procedura aperta per l’affidamento dei servizi di rilegatura e ripristino, ricondizionamento e restauro degli atti di pubblicità immobiliare presso gli Uffici Provinciali dell’Agenzia delle Entrate - Documenti di gara - Non aprire la busta – Scadenza ore 12:00 del giorno 5 aprile 2016 – Lotto/i nn. - CIG - c.a. Xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxx”.
Il plico potrà essere inviato mediante servizio postale, a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, ovvero mediante agenzie di recapito o corrieri privati debitamente autorizzati.
Sarà possibile consegnare il plico a mano, nei giorni feriali dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 12.00 di ciascun giorno lavorativo, presso l’Agenzia delle Entrate - Ufficio Gare e Contenzioso - Via Giorgione n. 159 – 00147 Roma, piano 5°, stanza 5.43.
In quest’ultimo caso verrà rilasciata apposita ricevuta, con l’indicazione dell’ora e della data di consegna.
Le offerte contenute nei plichi che perverranno oltre il termine perentorio di scadenza sopra indicato non verranno prese in considerazione.
L’invio e l’integrità del plico sono a totale rischio e spesa dell’impresa partecipante, restando esclusa ogni responsabilità dell’Agenzia ove, per qualsiasi motivo, il plico non pervenga entro il suddetto termine o pervenga parzialmente aperto.
All’interno del suddetto plico dovranno essere inserite:
1. una busta, contraddistinta dalla lettera “A”, contenente la documentazione amministrativa, redatta secondo il modello predisposto dall’Agenzia (all. 1);
2. tante buste, contraddistinte dalla lettera “B”, contenenti le offerte economiche, redatte secondo il modello predisposto dall’Agenzia (all. 2), quanti sono i lotti per i quali si presenta offerta.
4.2 BUSTA “A”- Documentazione Amministrativa
La BUSTA “A”, recante la dicitura “Documentazione Amministrativa”, sigillata con ceralacca o equivalente, dovrà contenere la seguente documentazione:
1) domanda di partecipazione alla presente gara, redatta in lingua italiana secondo il facsimile predisposto dall’Agenzia (all. 1 - Modello di domanda di partecipazione), sottoscritta dal legale rappresentante del concorrente; alla domanda, in alternativa all’autenticazione della sottoscrizione, deve essere allegata copia fotostatica di un documento di identità in corso di validità del/dei sottoscrittore/i; la domanda può essere sottoscritta anche da un procuratore del legale rappresentante e, in tal caso, va allegata copia conforme all’originale della relativa procura. Le regole per la sottoscrizione della domanda in caso di Raggruppamenti e Consorzi sono indicate nel successivo paragrafo 4.2.1;
2) documento attestante il versamento in contanti o in titoli della cauzione provvisoria o
fideiussione bancaria oppure polizza assicurativa oppure polizza relativa alla
cauzione provvisoria per un importo pari al 2% del valore massimale del lotto per cui si partecipa, di cui al precedente paragrafo 1.8, valida per almeno 270 giorni dalla presentazione dell’offerta, contenente, altresì, la dichiarazione dell’istituto bancario o dell’assicurazione circa l’impegno, verso il concorrente, a rilasciare la garanzia fideiussoria relativa alla cauzione definitiva di cui all’art.113 del Codice. L’importo della polizza provvisoria potrà essere ridotto ai sensi dell’art. 75, comma 7, del Codice dei Contratti Pubblici, così come modificato ai sensi dell’art. 16, co.1, Legge n. 221/2015.
Le modalità di costituzione, sottoscrizione ed invio della polizza sono dettagliate nel successivo par. 6.1;
3) per ciascun lotto per cui si partecipa, ricevuta in originale di versamento della “tassa sulle gare” secondo le modalità e gli importi di cui al precedente par. 3 del presente Disciplinare;
4) per ciascun lotto per cui si partecipa, il documento attestante l’attribuzione del
"PASSOE" da parte del servizio AVCPass, come specificato nel precedente par. 1.11;
5) gli atti relativi al R.T.I. o Consorzio, di cui al successivo par. 4.2.1
6) (eventuale) estratto autentico del verbale del Consiglio di Amministrazione o procura speciale notarile, ovvero copia autentica o autenticata della medesima, ovvero autocertificazione ai sensi del D.P.R. 445/2000, attestante i poteri di firma del soggetto che avrà sottoscritto la dichiarazione di offerta e tutti i documenti necessari, qualora tali poteri non siano desumibili dal certificato rilasciato dalla CCIAA;
7) (eventuale) documentazione relativa all’avvalimento di cui al successivo par. 4.2.2.
La Domanda di partecipazione dovrà contenere:
I) la dichiarazione sostitutiva resa ai sensi degli articoli 46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 e s.m.i. oppure, per i concorrenti non residenti in Italia, documentazione idonea equivalente secondo la legislazione dello Stato di appartenenza, con la quale il concorrente attesta:
a) di non trovarsi nelle condizioni previste nell’articolo 38, comma 1, lettere a), b), c), d), e), f), g), h), i), l), m), m-bis), m-ter) e m-quater) del Codice e precisamente:
a.1) di non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione coatta o di concordato preventivo e che nei propri riguardi non è in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni;
(ovvero, in caso di ammissione al concordato preventivo con continuità aziendale)
si trova in stato di concordato preventivo con continuità aziendale, di cui all’articolo 186 bis del Regio Decreto 16 marzo 1942, n. 267, giusto decreto del Tribunale di del --
/--/--: per tale motivo dichiara di non partecipare alla presente gara quale impresa mandataria di un raggruppamento di imprese ed allega la documentazione prevista dal comma 4 del citato art. 186-bis (art. 38, comma 1, lett. a) del Codice);
a.2) che non è pendente alcun procedimento per l’applicazione di una delle misure di prevenzione o di una delle cause ostative di cui, rispettivamente, all’art. 6 e all’art. 67 del D.lgs. 6 settembre n. 159 del 2011 (art. 38, comma 1, lett. b) del Codice); l’esclusione ed il divieto operano se la pendenza del procedimento riguarda il titolare o il direttore tecnico, se si tratta di impresa individuale; il socio o il direttore tecnico se si tratta di società in nome collettivo, i soci accomandatari o il direttore tecnico se si tratta di società in accomandita semplice, gli amministratori muniti di poteri di rappresentanza o il direttore tecnico o il socio unico persona fisica, ovvero il socio di maggioranza in caso di società con meno di quattro soci, se si tratta di altro tipo di società, i procuratori speciali titolari di poteri equiparabili a quelli di un amministratore dotato di poteri di rappresentanza;
a.3) che nei confronti dei legali rappresentanti di ciascuna delle Società – e, comunque, di tutti i soggetti di cui all’art. 38, comma 1, lett. c), D.lgs. 163/06 e s.m.i., compresi i procuratori speciali titolari di poteri equiparabili a quelli di un amministratore dotato di poteri di rappresentanza – non è stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato, ovvero emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell’art. 444 c.p.p., per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale e che, nei confronti dei medesimi soggetti di cui sopra, non è stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato per uno o più reati di partecipazione a un’organizzazione criminale, corruzione, frode, riciclaggio, quali definiti dagli atti comunitari citati
all’articolo 45, paragrafo 1, direttiva CE 2004/18;
(oppure, se presenti)
indica tutte le sentenze di condanna passata in giudicato, i decreti penali di condanna divenuti irrevocabili, le sentenze di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell'articolo 444 del Codice di procedura penale emessi nei propri confronti, xxx comprese quelle per le quali abbia beneficiato della non menzione, ad esclusione delle condanne per reati depenalizzati o per le quali è intervenuta la riabilitazione (pronunciata dal Tribunale di sorveglianza) o quando il reato è stato dichiarato estinto dopo la condanna (quest’ultima dichiarata dal giudice dell’esecuzione) o in caso di revoca della condanna xxxxxxxx. L’esclusione o il divieto operano anche nei confronti dei soggetti cessati dalla carica nell’anno antecedente la data di pubblicazione del Bando di gara, qualora l’impresa non dimostri che vi sia stata completa ed effettiva dissociazione dalla condotta penalmente sanzionata (art. 38 comma 1, lett. c) del Codice);
a.4) di non aver violato il divieto di intestazione fiduciaria posto all’articolo 17 della Legge 19 marzo 1990, n. 55 e s.m.i.. L’esclusione ha la durata di un anno decorrente dall’accertamento definitivo della violazione e va comunque disposta se la violazione non è stata rimossa (art. 38 comma 1, lett. d) del Codice);
a.5) di non aver commesso gravi infrazioni debitamente accertate alle norme in materia di sicurezza e ad ogni altro obbligo derivante dai rapporti di lavoro, risultanti dai dati in possesso dell’Osservatorio dei contratti pubblici dell’Autorità (art. 38 comma 1, lett. e) del Codice);
a.6) di non aver commesso grave negligenza o malafede nell’esecuzione dei servizi affidati da codesta Stazione appaltante e di non aver commesso errore grave nell’esercizio della sua attività professionale (art. 38 comma 1, lett. f) del Codice);
a.7) di non aver commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse, secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui è stabilito; ai sensi dell’art. 38, comma 2, del Codice, si intendono gravi le violazioni che comportano un omesso pagamento di imposte e tasse per un importo superiore a quello di cui all’articolo 48-bis, commi 1 e 2-bis del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 602 e costituiscono violazioni definitivamente accertate quelle relative
all’obbligo di pagamento di debiti per imposte e tasse certi, scaduti ed esigibili (art. 38 comma 1, lett. g) del Codice);
a.8) che nel casellario informatico delle imprese istituito presso l’Osservatorio dell’Autorità non risulta nessuna iscrizione per aver presentato falsa dichiarazione o falsa documentazione in merito a requisiti e condizioni rilevanti per la partecipazione a procedure di gara e per l’affidamento di subappalti (art. 38, comma 1, lett. h) del Codice);
a.9) di non aver commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, alle norme in materia di contributi previdenziali ed assistenziali secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui è stabilito; ai sensi dell’art. 38, comma 2, del Codice si intendono gravi le violazioni ostative al rilascio del Documento unico di regolarità contribuiva (DURC) di cui all’art. 2, comma 2, del Decreto Legge 25 settembre 2002 n. 20, convertito, con modificazioni, dalla Legge 22 novembre 2002, n. 266 (art. 38, comma 1, lett. i) del Codice);
a.10) di essere in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili, ai sensi della Legge 12/3/1999 n. 68 (art. 38, comma1, lett. l) del Codice);
a.11) che nei propri confronti non è stata applicata la sanzione interdittiva di cui all’articolo 9, comma 2, lettera c) del D.lgs. n. 231/2001 e non sussiste alcun divieto di contrarre con la Pubblica Amministrazione (ad esempio: per atti o comportamenti discriminatori in ragione della razza, del gruppo etnico o linguistico, della provenienza geografica, della confessione religiosa o della cittadinanza, ai sensi dell’articolo 44, comma 11, del Decreto legislativo n. 286 del 1998; per emissione di assegni senza copertura ai sensi degli articoli 5, comma 2, e 5-bis della Legge n. 386 del 1990), compresi i provvedimenti interdittivi di cui all’articolo 14 del D. Lgs. 9 aprile 2008 n. 81 (art. 38, comma1, lett. m) del Codice);
a.12) che nel casellario informatico delle imprese istituito presso l’Osservatorio dell’Autorità non risulta nessuna iscrizione per aver presentato falsa dichiarazione o falsa documentazione ai fini del rilascio dell’attestazione SOA (art. 38, co. 1, lett. m-bis) del Codice);
a.13) di non trovarsi nelle condizioni di cui all’art. 38, comma 1, lettera m-ter) del D.lgs. 163/2006;
a.14) attesta, ai sensi e per gli effetti di cui al comma 1, lettera m-quater, e comma 2 dell’art. 38 del D.lgs. 163/2006:
opzione 1
di non essere in una situazione di controllo di cui all’articolo 2359 del Codice civile con altri operatori economici e di aver formulato l’offerta autonomamente;
opzione 2
di non essere a conoscenza della partecipazione alla medesima procedura di altri operatori economici che si trovano, nei suoi confronti, in una delle situazioni di controllo di cui all’articolo 2359 del Codice civile e di aver formulato autonomamente l’offerta;
opzione 3
di essere a conoscenza della partecipazione alla medesima procedura di altri operatori economici che si trovano, nei suoi confronti, in una delle situazioni di controllo di cui all’articolo 2359 del Codice civile con (specificare l’operatore economico o gli operatori economici) e di aver formulato autonomamente l’offerta;
Indi dichiara:
b) di aver realizzato negli ultimi tre esercizi approvati alla data di pubblicazione del Bando di gara un fatturato complessivo specifico nel settore oggetto della presente gara (rilegatura e ripristino, ricondizionamento e restauro di atti) non inferiore a all’importo indicato al punto III 2.2 del Bando e al punto 2.3 del Disciplinare;
c) di aver stipulato, nel triennio precedente alla data di pubblicazione del Bando, almeno tre contratti, con contraente pubblico o privato, per l’attività di rilegatura ed almeno tre contratti, con contraente pubblico o privato, per le attività di ripristino, ricondizionamento e restauro;
d) di essere in possesso delle risorse tecniche e umane adeguatamente specializzate necessarie ad eseguire il servizio a regola d’arte e, in particolare:
con riferimento all’attività di restauro:
€ almeno il 70% del personale addetto alla prestazione di restauro della
documentazione ha eseguito questa attività per almeno 3 anni o ha ricevuto una formazione specifica per almeno 1 anno;
oppure
€ si dichiara che, in caso di aggiudicazione, la prestazione verrà eseguita da personale in possesso delle predette specifiche;
con riferimento all’attività di rilegatura:
€ almeno il 50% del personale addetto alla prestazione di rilegatura dei documenti ha esercitato detta attività per almeno 2 anni e/o ha frequentato un xxxxx xxxxxxxxx xx xxxxxx 0 anno;
oppure
€ si dichiara che, in caso di aggiudicazione, la prestazione verrà eseguita da personale in possesso delle predette specifiche.
e) di aver preso esatta cognizione della natura dell’appalto e di tutte le circostanze generali e particolari che possono influire sull’esecuzione delle prestazioni;
f) di avere tenuto conto, nel formulare la propria offerta, di eventuali maggiorazioni di prezzi che dovessero intervenire durante l’esecuzione del contratto, rinunciando, fin d’ora, a qualsiasi azione o eccezione in merito, salvo quanto previsto all’art. 115 del D.lgs. n. 163/2006;
g) di avere preso conoscenza, nel complesso, di tutte le circostanze generali, particolari e locali, nessuna esclusa ed eccettuata, che possono avere influito o influire sia sulla esecuzione delle prestazioni, sia sulla determinazione della propria offerta, tecnica ed economica, e di giudicare, pertanto, remunerativa nel suo complesso l’offerta presentata;
h) di accettare, senza condizione o riserva alcuna, tutte le norme e le disposizioni contenute nel Bando di gara, nel presente Disciplinare di gara, nelle risposte ai quesiti eventualmente presentati dai concorrenti, nello Schema di accordo quadro, nel Capitolato e nei suoi allegati;
i) il domicilio fiscale, il codice fiscale, la partita IVA e l’indirizzo di posta elettronica certificata e/o il numero di fax, il cui utilizzo autorizza, ai sensi dell’art.79, comma 5, del D.lgs. n. 163/2006, per tutte le comunicazioni inerenti la presente procedura di gara;
j) le posizioni INPS ed INAIL;
k) di rientrare/non rientrare nella categoria delle microimprese, piccole imprese e medie imprese (PMI), ai sensi della raccomandazione della Commissione Europea 2003/361/CE del 6 maggio 2003 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea n. L 124 del 20 maggio 20031.
l) di essere informato, ai sensi e per gli effetti del D.lgs. 30 giugno 2003 n. 196, che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell’ambito del procedimento per il quale la dichiarazione viene resa;
m) di non trovarsi nelle condizioni di cui all’art. 53, comma 16-ter, del D.lgs. del 2001, n. 165 o che siano incorsi, ai sensi della normativa vigente, in ulteriori divieti a contrattare con la Pubblica Amministrazione;
n) (eventuale) di volersi avvalere del subappalto, con dichiarazione delle attività che si intendono concedere in subappalto e delle relative quote.
4.2.1 Regole sulla documentazione da produrre in caso di R.T.I./Consorzi costituiti/endi
Fermo quanto previsto relativamente ai requisiti di ammissione e partecipazione alla gara e ferme le disposizioni di cui all’art. 37, D.lgs. n. 163/2006, il concorrente dovrà rispettare tutte le condizioni di seguito elencate, oltre a quanto precisato al precedente paragrafo.
1) la domanda di partecipazione, conforme al modello di cui all’Allegato 1 al presente Disciplinare, con le dichiarazioni contenute nella stessa, dovrà essere presentata e sottoscritta:
a. da tutte le imprese componenti il R.T.I. di cui all’art. 34, co. 1, lett. d) del Codice, sia costituito che costituendo;
b. da tutte le imprese che prendono parte al Consorzio ordinario di cui all’art. 34, co. 1, lett. e) del Codice, sia costituito che costituendo;
c. in caso di Consorzio di cui all’art. 34, co. 1, lett. b) e c) del Codice, dal Consorzio medesimo e da ciascuna impresa indicata quale esecutrice;
2) in caso di R.T.I. e Consorzio costituito/costituendo di cui, rispettivamente, all’art. 34, comma 1, lett. d) ed e) del Codice, ciascuna delle imprese raggruppate/raggruppande e
1 L’art. 2 della raccomandazione della Commissione Europea 2003/361/CE del 6 maggio 2003 stabilisce che: la categoria delle microimprese, delle piccole imprese e delle medie imprese è costituita da imprese che occupano meno di 250 persone, il cui fatturato non supera i 50 milioni di Euro oppure il cui totale di bilancio annuo non supera i 43 milioni di Euro. Nella categoria delle PMI si definisce piccola impresa un’impresa che occupa meno di 50 persone e realizza un fatturato annuo o un totale di bilancio annuo non superiori a 10 milioni di Euro. Si definisce microimpresa un’impresa che occupa meno di 10 persone e realizza un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 2 milioni di Euro.
consorziate/consorziande, nella dichiarazione di cui all’Allegato 1 al presente Disciplinare, resa dal proprio legale rappresentante, dovrà inoltre:
a. indicare la parte dei servizi che verrà dalla stessa espletata;
b. indicare, per R.T.I./Consorzi costituendi, a quale impresa, in caso di aggiudicazione, sarà conferito mandato speciale con rappresentanza;
c. contenere l’impegno, in caso di aggiudicazione, ad uniformarsi alla disciplina prevista dall’art. 37 del D.lgs. n. 163/2006;
3) in caso di Consorzi di cui all’art. 34, co. 1, lett. b) e c) del Codice, la dichiarazione di cui all’Allegato 1 al presente Disciplinare dovrà indicare quali sono le imprese consorziate per le quali il Consorzio concorre, ex art. 36, comma 5, e art. 37, comma 7, del D.lgs. n. 163/2006;
sempre nell’ipotesi di Xxxxxxxx stabili, il concorrente dovrà inviare e far pervenire all’Agenzia copia della delibera degli organi deliberativi, ai sensi dell’art. 36, comma 1, del D.lgs. 163/2006;
4) la cauzione provvisoria dovrà essere prodotta secondo le modalità di cui al successivo paragrafo 6.1;
5) la certificazione di qualità dovrà essere posseduta secondo quanto specificato nel paragrafo 6.1 del presente Disciplinare.
Le cause di esclusione sono regolate dall’art. 46, comma 1-bis, del Codice dei contratti (D. Lgs. N. 163/2006 e s.m.i.), come novellato dalla L. n. 106/2011 e successivamente integrato dalla Legge 114/2014.
Nella domanda di partecipazione la Società dovrà altresì dichiarare di prendere atto ed accettare che eventuali comunicazioni relative alla gara saranno pubblicate esclusivamente sul sito internet dell’Agenzia. Tali pubblicazioni avranno valore di comunicazione ufficiale a tutti gli effetti.
4.2.2 Documentazione relativa all’avvalimento
In caso di ricorso all’avvalimento, nei limiti e secondo quanto stabilito nel precedente
paragrafo 2.5 del presente Disciplinare di gara, in conformità all’articolo 49, comma 2, del D.lgs. n. 163/2006, il concorrente deve inviare e far pervenire all’Agenzia nella busta della Documentazione amministrativa la seguente documentazione:
a) dichiarazione di avvalimento del concorrente sottoscritta dal legale rappresentante dell’impresa concorrente, attestante l’avvalimento dei requisiti necessari per la partecipazione alla gara, con specifica indicazione dei requisiti di cui si intende avvalere e dell’impresa ausiliaria;
b) dichiarazione dell’impresa ausiliaria sottoscritta dal legale rappresentante della medesima impresa ausiliaria attestante, tra l’altro:
1. il possesso da parte dell’impresa ausiliaria dei requisiti generali di cui all’art. 38 D.lgs.
n. 163/2006. Al fine di consentire all’Agenzia di valutare la moralità professionale dell’impresa ausiliaria ai sensi dell’art. 38, comma 1, lett. c) del Codice, si precisa che l’impresa ausiliaria dovrà indicare tutti i provvedimenti di condanna, riferiti a qualsivoglia fattispecie di reato, passati in giudicato, ivi inclusi quelli per cui si beneficia della non menzione, fatti salvi esclusivamente i casi di depenalizzazione ed estinzione del reato (quest’ultima dichiarata dal giudice dell’esecuzione) dopo la condanna stessa, ovvero quando è intervenuta la riabilitazione (pronunciata dal Tribunale di sorveglianza), ovvero quando il reato è stato dichiarato estinto dopo la condanna (estinzione dichiarata dal giudice dell’esecuzione) ovvero in caso di revoca della condanna xxxxxxxx;
2. il possesso da parte dell’impresa ausiliaria dei requisiti oggetto di avvalimento;
3. l’obbligo incondizionato e irrevocabile, verso il concorrente e verso l’Agenzia, a mettere a disposizione per tutta la durata dell’appalto le risorse necessarie di cui è carente il concorrente;
4. la non partecipazione alla gara in proprio o quale associata o consorziata ai sensi dell’articolo 34 del D.lgs. n. 163/2006, né, ai sensi dell’art. 49, comma 8, del medesimo Decreto, quale impresa ausiliaria di altro concorrente partecipante alla medesima gara.
c) in originale o in copia autentica (la dichiarazione di autenticità deve essere sottoscritta da ciascun legale rappresentante, sia del concorrente sia dell’impresa ausiliaria) il contratto di avvalimento in virtù del quale l’impresa ausiliaria si obbliga nei confronti del concorrente,
seriamente e concretamente, a fornire gli specifici requisiti e a mettere a disposizione le specifiche risorse necessari per tutta la durata dell’appalto.
In caso di avvalimento nei confronti di un’impresa che appartiene al medesimo gruppo, in luogo del contratto di avvalimento l’impresa concorrente può presentare dichiarazione sostitutiva attestante il legame giuridico ed economico esistente nel gruppo, dal quale discendono i medesimi obblighi previsti dall’articolo 49, comma 5, del Codice (obblighi previsti dalla normativa antimafia).
4.3 BUSTA “B”- “Offerta economica”
La BUSTA “B” - recante la dicitura “Offerta Economica Lotto ” - dovrà, a pena di esclusione:
1. essere sigillata con ceralacca o in modo equivalente;
2. contenere la dichiarazione di offerta economica al netto IVA conforme al modello predisposto dall’Agenzia (All. 2 - Modello di offerta economica);
3. contenere l’allegato 3 - Costo della sicurezza e del personale, debitamente compilato. L’offerta economica deve essere sottoscritta dal legale rappresentante ovvero dal soggetto munito dei necessari poteri di rappresentanza della società. Le regole per la sottoscrizione dell’offerta economica in caso di RTI e consorzi sono indicate nel successivo paragrafo 4.4. La/le busta/e contenente/i l’offerta economica dovrà/nno essere siglata/e sui lembi di chiusura e, a pena di esclusione, sigillata/e in modo idoneo ad assicurarne la segretezza; a tal fine dovrà/nno essere non trasparente/i o comunque tale/i da non rendere conoscibile il contenuto relativamente ai valori economici indicati.
Il modello di offerta economica dovrà essere compilato correttamente e completamente, in ogni sua parte.
La dichiarazione dovrà riportare l’offerta espressa in euro per ogni servizio oggetto di quotazione come dettagliatamente indicato nel successivo paragrafo 10.1 del presente Disciplinare.
L’offerta dovrà essere vincolante per 270 giorni dalla data di scadenza del termine fissato per la presentazione della stessa.
Si precisa che in caso di discordanza tra quanto espresso in cifre e quanto espresso in lettere, sarà ritenuta valida l’offerta espressa in lettere.
**************
Si dà atto che qualora la documentazione di gara non venga inserita nella busta “A”, ma si trovi sciolta all’interno del plico, ciò non determinerà l’esclusione dell’impresa dalla gara.
È previsto, invece, a pena di esclusione che l’offerta economica sia inserita nella Busta “B”. L’Agenzia non corrisponderà rimborso alcuno, a qualsiasi titolo o ragione, ai concorrenti per la documentazione presentata, la quale sarà acquisita agli atti e non potrà essere restituita in alcun caso.
4.4 Modalità di presentazione dell’offerta economica in caso di R.T.I. e Consorzi
La dichiarazione di offerta economica dovrà essere firmata, in calce all’ultima pagina, dai seguenti soggetti:
• in caso di R.T.I./Consorzi costituiti di cui all’art. 34, comma 1, lettere d) ed e), dal legale rappresentante dell’Impresa mandataria;
• in caso di R.T.I./Consorzi non costituiti, ai sensi dell’art. 37, comma 8, del Codice, dal legale rappresentante di tutte le Imprese raggruppande/costituende;
• in caso di Consorzi di cui all’art. 34, comma 1, lett. b) e c) del D. Lgs. 163/2006 - salvo quanto previsto nel paragrafo 4.2.1 del presente Disciplinare in merito alla sottoscrizione della domanda di partecipazione - dal legale rappresentante del Consorzio.
5. SUBAPPALTO
E’ ammesso il subappalto, per ciascun lotto, ai sensi dell’art. 118 del D.lgs. n. 163/06 e s.m.i., se preventivamente dichiarato nella domanda di partecipazione, in misura non superiore al 30% dell’importo complessivo del contratto.
Si fa comunque salvo il possesso da parte delle società subappaltatrici dei requisiti generali di cui agli artt. 38 e 39 del D.lgs. n. 163/06 e s.m.i..
Il subappalto non comporta alcuna modificazione agli obblighi o agli oneri dell’aggiudicataria, che rimane unica e sola responsabile nei confronti dell’Agenzia di quanto subappaltato.
L’affidamento in subappalto è sottoposto alle seguenti condizioni:
- il concorrente che intenda avvalersi del subappalto dovrà farne dichiarazione espressa nella domanda di partecipazione indicando, in modo chiaro ed inequivocabile, le parti del servizio che intende concedere in subappalto;
- l’appaltatore deve depositare il contratto di subappalto almeno 20 giorni prima dell’inizio dell’esecuzione delle attività subappaltate;
- con il deposito del contratto di subappalto l’appaltatore deve trasmettere, altresì, la documentazione attestante il possesso, da parte del subappaltatore, dei requisiti richiesti dal Bando di gara;
- che non sussista, nei confronti del subappaltatore, alcuno dei divieti previsti dal D. Lgs. n. 159/2011, artt. 67 e 76.
I pagamenti dei corrispettivi avverranno direttamente a favore della Società subappaltatrice, previo benestare dell’appaltatore, ferma restando la responsabilità diretta dell’appaltatore nei confronti della Stazione appaltante. Resta inoltre inteso che le somme versate all’impresa subappaltatrice andranno a compensazione dalle somme dovute all’appaltatore.
Qualora in sede di domanda di partecipazione venga manifestata l’intenzione di subappaltare e successivamente si rinunci a tale facoltà, la società aggiudicataria potrà comunque eseguire direttamente le parti del servizio che in precedenza aveva dichiarato di voler subappaltare.
6. GARANZIE A CORREDO DELL’OFFERTA
6.1 Fideiussione provvisoria
Ai sensi dell’art. 75 del D. lgs n. 163/2006, l’offerta deve essere corredata di una garanzia a copertura della mancata sottoscrizione del contratto per fatto dell’affidatario o dell’accertata carenza dei requisiti dichiarati, sotto forma di fideiussione o cauzione di importo pari a:
- per il lotto 1: € 5.758,34
- per il lotto 2: € 10.571,94
- per il lotto 3: € 4.153,18
- per il lotto 4: € 6.691,12
- per il lotto 5: € 4.753,66
- per il lotto 6: € 2.146,86;
- per il lotto 7: € 6.288,24
- per il lotto 8: € 8.519,30
- per il lotto 9: € 12.905,20
Ai sensi dell’art. 75 del D.lgs. n. 163/2006 l’offerta deve essere corredata di una garanzia a copertura della mancata sottoscrizione del contratto per fatto dell’affidatario o dell’accertata carenza dei requisiti dichiarati, sotto forma di fideiussione o cauzione di importo pari al 2% del valore massimale di ciascun lotto in cui si articola l’appalto.
L’importo della polizza provvisoria potrà essere ridotto ai sensi dell’art. 75, comma 7, del Codice dei Contratti Pubblici, così come modificato ai sensi dell’art. 16, co.1, Legge n. 221/2015. La cauzione provvisoria, come definita dall’art. 75 del Codice, potrà essere costituita a scelta del concorrente:
a) in titoli del debito pubblico garantiti dallo Stato al corso del giorno del deposito, presso una sezione di tesoreria provinciale o presso le aziende autorizzate, a titolo di pegno a favore dell’Agenzia;
b) da fideiussione bancaria o polizza assicurativa o fideiussione rilasciata dagli intermediari finanziari iscritti nell’elenco speciale di cui all’articolo 107 del Decreto legislativo 1° settembre 1993 n. 385, che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie, a ciò autorizzati dal Ministero dell’economia e delle finanze.
La fideiussione dovrà:
1. avere una validità di almeno 270 giorni decorrenti dalla data di scadenza del termine di presentazione delle offerte (scadenza: 31 dicembre 2016);
e prevedere espressamente:
2. la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale previsto dall’art. 1944 c.c.;
3. la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, comma 2, Codice civile;
4. l’operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta della Stazione appaltante;
5. l’impegno del fideiussore stesso a rilasciare la garanzia fideiussoria, ai sensi dell’art. 113 del D.lgs. n. 163/2006, per l’esecuzione del contratto qualora l’offerente risultasse affidatario.
La polizza fideiussoria deve essere presentata in originale ed essere intestata a: Agenzia delle Entrate – Via X. Xxxxxxx x. 000 x/x - 00000 Xxxx.
Xa cauzione dovrà essere presentata mediante certificazione, in originale, rilasciata dalla Banca d’Italia ovvero dall’azienda autorizzata, attestante la costituzione del pegno a favore dell’Agenzia.
La garanzia provvisoria sarà svincolata ai concorrenti non aggiudicatari - tranne al secondo classificato – entro 30 giorni dall’avvenuta aggiudicazione.
Al secondo classificato ed all’aggiudicatario la garanzia provvisoria sarà svincolata dopo la stipula del contratto.
In caso di partecipazione a più lotti dovranno essere prestate tante distinte ed autonome cauzioni provvisorie quanti sono i lotti cui si intende partecipare.
6.1.1 Modalità di presentazione della fideiussione provvisoria in caso di R.T.I. e Consorzi
In caso di R.T.I. costituito di cui all’art. 34, comma 1, lett. d) del Codice, la garanzia dovrà essere intestata al raggruppamento temporaneo di impresa nel suo complesso.
In caso di R.T.I. costituendo di cui all’art. 34, comma 1, lett. d) del Codice, la garanzia dovrà essere intestata a tutte le Imprese raggruppande.
In caso di Consorzi di cui all’art. 34, comma 1, lett. b) e c) del Codice e di Società consortili, la garanzia dovrà essere intestata al Consorzio/Società consortile medesimo/a.
In caso di Consorzio costituito di cui alla lettera e) dell’art. 34 del Codice, la garanzia dovrà essere intestata al Consorzio con indicazione che i soggetti garantiti sono tutti i consorziati esecutori.
In caso di Consorzio costituendo di cui all’art. 34, comma 1, lett. e) del Codice, la garanzia dovrà essere intestata al Consorzio con indicazione che i soggetti garantiti sono tutte le imprese consorziande che partecipano alla gara.
6.1.2 Casi di incameramento della garanzia provvisoria
L’Amministrazione è legittimata all’incameramento della garanzia provvisoria:
i. in caso di mancata sottoscrizione del contratto per fatto dell’aggiudicatario;
ii. in caso di falsa dichiarazione nella documentazione presentata in sede di offerta, ovvero qualora non venga fornita la prova del possesso dei requisiti di capacità morale, economico-finanziaria e tecnico-organizzativa richiesti;
iii. in caso di mancata produzione della documentazione richiesta per la stipula del contratto, nel termine stabilito;
iv. in caso di applicazione di sanzione pecuniaria per irregolarità essenziali delle dichiarazioni sostitutive e degli elementi ai sensi del combinato disposto di cui agli artt. 38, comma 2- bis, e 46, comma 1-ter, del Codice, introdotti dall’art. 39 del DL 24 giugno 2014 n. 90;
v. in qualunque caso di mancato adempimento di ogni altro obbligo derivante dalla partecipazione alla gara come stabilito dal Codice.
6.2 Garanzia di esecuzione (cauzione definitiva)
A garanzia dell’esatto e completo adempimento degli obblighi contrattuali, la Società aggiudicataria di ciascun lotto dovrà costituire, ai sensi dell’art. 113 del Codice, garanzia fideiussoria per un valore complessivo pari al 10% dell’importo contrattuale, mediante fideiussione rilasciata da primario istituto bancario o assicurativo, da esibire entro 10 giorni precedenti la stipula del contratto (cfr. paragrafo 16 del presente Disciplinare).
In caso di aggiudicazione con ribasso d’asta superiore al 10 per cento, la garanzia fideiussoria sarà aumentata di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il 10 per cento; ove il ribasso sia superiore al 20 per cento, l’aumento sarà di due punti percentuali per ogni punto di ribasso superiore al 20 per cento.
L’importo della garanzia potrà essere ridotto ai sensi dell’art. 75, comma 7, del Codice dei Contratti Pubblici, così come modificato ai sensi dell’art. 16, co.1, Legge n. 221/2015. La garanzia fideiussoria deve prevedere espressamente:
⮚ la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale;
⮚ la rinuncia all’eccezione di cui all’articolo 1957, comma 2 del Codice civile;
⮚ l’operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta della Stazione appaltante.
Per i R.T.I. costituiti, i Consorzi costituiti e le Società consortili, la garanzia di esecuzione dovrà essere prestata secondo le modalità indicate al precedente par. 6.1.1.
7. CRITERIO PER LA SCELTA DELL’OFFERTA MIGLIORE
La gara verrà aggiudicata al concorrente che avrà presentato l’offerta al prezzo più basso, ai sensi dell’art. 82 del D.lgs. 163/2006.
8. VERIFICA EX ART. 48 - CONTROLLI SUL POSSESSO DEI REQUISITI
1) Ai sensi dell’art. 48, comma 1, Codice dei contratti pubblici, prima di procedere all’apertura delle buste contenenti le offerte economiche presentate, l’Agenzia è tenuta a richiedere ad un numero di offerenti non inferiore al 10% delle offerte ammesse, arrotondato all’unità superiore, scelti con sorteggio pubblico, di comprovare, entro 10 giorni dalla data della richiesta medesima, il possesso dei requisiti di capacità economico-finanziaria previsti.
In particolare, la Stazione appaltante effettuerà la verifica dei requisiti economico-finanziari prescritti, afferenti al fatturato specifico, mediante la richiesta, tramite il sistema AVCPASS, in via alternativa, della seguente documentazione:
a) fatture emesse nell’ultimo triennio dalla data di pubblicazione del Bando;
oppure
b) autocertificazione rilasciata da soggetto abilitato, ossia collegio sindacale o revisore contabile o società di revisione in ordine al fatturato specifico posseduto dalla società nell'ultimo triennio;
oppure
c) certificati di regolare esecuzione rilasciati dai committenti da cui emerga il periodo di esecuzione e l'importo della prestazione.
Nel caso in cui si rendessero necessari chiarimenti e/o integrazioni, l’Amministrazione provvederà a richiedere le dovute informazioni, anche tramite Sistema, all’Impresa interessata o all’ente/i certificatore/i.
Con riferimento alla verifica del possesso del requisito tecnico-organizzativo di cui al punto 2.4, agli operatori sarà richiesto di produrre, attraverso il sistema AVCPass, la seguente documentazione:
- contratti previsti nel predetto paragrafo;
- idonea documentazione a comprova del possesso delle risorse tecniche e umane necessarie ad eseguire il servizio a regola d’arte, come previsto al punto 2.4 del presente Disciplinare.
Qualora il possesso dei requisiti non risulti confermato dalla documentazione prodotta, si procederà all’esclusione dalla gara, fermo quanto ulteriormente previsto dall’art. 48, comma 1, D.lgs. n. 163/2006.
Conformemente al disposto dell’art. 13, comma 4, della legge 11 novembre 2011 n. 180, le
micro, piccole e medie imprese, come delineate all’art. 5 della citata legge n. 180/2011, nonché nella raccomandazione della Commissione europea 2003/361/CE del 6 maggio 2003, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea n. L 124 del 20 maggio 20032, che abbiano indicato nella domanda di partecipazione di rientrare nelle predette categorie, sono escluse dalla verifica di cui al comma 2 del predetto art. 48 concernente l’esibizione della documentazione probatoria a comprova del possesso dei requisiti di capacità economico- finanziaria e tecnico-organizzativa. Esse dovranno presentare la citata documentazione probatoria solo nel caso in cui dovessero risultare aggiudicatarie della procedura di gara (e non seconde graduate), nonché nell’ipotesi in cui vengano estratte a sorte in occasione della verifica ai sensi del comma 1 del predetto art. 48.
2) Con la comunicazione di cui all’art. 79, comma 5, lett. a) del D. lgs. n. 163/2006, ai sensi e per gli effetti dell’art. 48, comma 2 del D.lgs. n. 163/2006, verrà richiesto all’aggiudicatario ed al concorrente che segue nella graduatoria, se non già compresi fra i concorrenti sorteggiati ai sensi dell’art. 48, comma 1, del predetto decreto, di comprovare il possesso dei requisiti di capacità economico-finanziaria richiesti nel Bando di gara e dichiarato nella domanda di partecipazione, attraverso la presentazione, nel termine di 10 giorni solari dalla data di ricevimento della menzionata richiesta, della documentazione indicata nel precedente punto 1) del presente paragrafo a pena di decadenza dell’aggiudicazione stessa.
Qualora la predetta documentazione non sia fornita, ovvero qualora il possesso dei requisiti non risulti confermato dalla documentazione prodotta, si procederà all’esclusione del concorrente dalla gara e all’adozione dei provvedimenti di cui all’art. 48, comma 2, del D.lgs. n. 163/2006. Con la comunicazione di cui all’art. 79, comma 5, lett. a) del D. lgs. n. 163/2006, al fine di acquisire la documentazione antimafia, ai sensi del D.lgs. 6 settembre 2011, n. 159, sarà richiesta, al solo aggiudicatario, la produzione della seguente documentazione:
a) dichiarazione resa ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000 e sottoscritta dal legale rappresentante della società, dalla quale risultino i nominativi dei seguenti soggetti, come indicato nell’art. 85 del D.lgs. n. 159/2011:
• per le associazioni: il legale rappresentante;
2 L’art. 2 della raccomandazione della Commissione Europea 2003/361/CE del 6 maggio 2003 stabilisce che: la categoria delle microimprese, delle piccole imprese e delle medie imprese (PMI) è costituita da imprese che occupano meno di 250 persone, il cui fatturato non supera i 50 milioni di Euro oppure il cui totale di bilancio annuo non supera i 43 milioni di Euro. Nella categoria delle PMI si definisce piccola impresa un’impresa che occupa meno di 50 persone e realizza un fatturato annuo o un totale di bilancio annuo non superiori a 10 milioni di Euro. Si definisce microimpresa un’impresa che occupa meno di 10 persone e realizza un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 2 milioni di Euro.
• per le società di capitali (anche consortili), per le società cooperative, di Consorzi cooperativi, per i Consorzi di cui al libro V, titolo X, capo II, sezione II, del Codice civile: il legale rappresentante e eventuali altri componenti l’organo di amministrazione;
• per le società di capitali: anche il socio di maggioranza in caso di società con un numero di soci pari o inferiore a quattro, ovvero il socio in caso di società con socio unico;
• per i Consorzi di cui all’articolo 2602 del Codice civile e per i gruppi europei di interesse economico: il rappresentante e gli imprenditori o società consorziate;
• per le società semplice e in nome collettivo: tutti i soci;
• per le società in accomandita semplice: i soci accomandatari;
• per le società estere con sede secondaria nel territorio dello Stato: coloro che le rappresentano stabilmente nel territorio dello Stato;
• per le società personali: i soci persone fisiche delle società personali o di capitali che ne siano socie;
• per le associazioni e società di qualunque tipo, anche prive di personalità giuridica: i soggetti membri del collegio sindacale o, nei casi contemplati dall'articolo 2477 del Codice civile, il sindaco, nonché i soggetti che svolgono i compiti di vigilanza di cui all'articolo 6, comma 1, lettera b), del D.lgs. n. 231/2001;
b) dichiarazione sostitutiva del legale rappresentante della società, resa ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000, dalla quale risultino i nominativi dei familiari conviventi dei soggetti indicati alla precedente lettera a);
c) dichiarazione sostitutiva del legale rappresentante della società, resa ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000 dalla quale risulti l’elenco con l’indicazione dei comuni di residenza e di dimora dei soggetti indicati alla precedente lettera a);
d) nel caso di Consorzi o società consortili: dichiarazione sostitutiva del legale rappresentante della società, resa ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000, dalla quale risulti:
• ciascuno dei consorziati che nei suddetti Consorzi o società consortili detenga una partecipazione superiore al 10 per cento oppure detenga una partecipazione inferiore
al 10 per cento e che abbia stipulato un patto parasociale riferibile a una partecipazione pari o superiore al 10 per cento;
• i soci o consorziati per conto dei quali le società consortili o i Consorzi operino in modo esclusivo nei confronti della Pubblica Amministrazione;
e) dichiarazione sostitutiva del legale rappresentante della società, resa ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000, dalla quale risultino i nominativi dei soggetti cessati dalle cariche indicate nell’art. 38, comma 1, lett. c), del D.lgs. n. 163/2006 e s.m.i., nell’anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara;
f) per le imprese non residenti e senza stabile organizzazione in Italia, la nomina, nelle forme di legge, del rappresentante fiscale ai sensi degli artt. 17, comma 2, e 53, comma 3, D.P.R. n. 633/72.
9. ALTRE INDICAZIONI
È ammessa la presentazione di una sola domanda di partecipazione da parte di ciascun concorrente in relazione al singolo lotto di gara.
Pertanto:
- non è ammesso che, nell’ambito dello stesso lotto di gara, un’impresa partecipi come impresa singola e, contemporaneamente, quale componente di un Raggruppamento temporaneo di imprese o di un Consorzio, pena l’esclusione dell’impresa e del/i concorrente/i in forma associata al quale l’impresa stessa partecipa;
- non è ammesso che una medesima impresa partecipi, nell’ambito dello stesso lotto di gara, in diversi R.T.I. o in diversi Consorzi, pena l’esclusione dei concorrenti in forma associata al quale l’impresa stessa partecipa;
- non è ammessa la partecipazione di imprese anche in R.T.I. o Consorzio che abbiano rapporti di controllo/collegamento ai sensi dell'art. 2359 Codice civile con altre imprese che partecipano singolarmente o in R.T.I. o Consorzio, pena l’esclusione dalla gara sia delle imprese e società collegate, sia delle imprese e società controllanti che delle imprese e società controllate, nonché dei R.T.I. e Consorzi ai quali le imprese eventualmente partecipino, qualora le offerte siano riconducibili ad un unico centro decisionale.
L’Agenzia si riserva la facoltà di:
a) non procedere all’aggiudicazione in conformità a quanto previsto dall’articolo 81, comma 3, del D.lgs. 163/2006;
b) procedere all’aggiudicazione anche in presenza di una/due sola/e offerta/e valida/e;
c) sospendere, reindire o non aggiudicare motivatamente la gara;
d) non stipulare motivatamente il contratto anche qualora sia intervenuta in precedenza l’aggiudicazione;
e) la facoltà di procedere allo scorrimento della graduatoria nelle ipotesi di cui all’art. 140 del D.lgs. n. 163/2006.
10. AGGIUDICAZIONE DELLA GARA
Ciascun singolo lotto della presente procedura verrà aggiudicato a favore dell’operatore economico che avrà presentato l’offerta al prezzo più basso, ai sensi dell’art. 82 del D.lgs. n. 163/2006, secondo i criteri e le modalità di seguito stabiliti, così come indicato per ciascun lotto rispettivamente nel successivo paragrafo 10.1.
10.1 OFFERTA ECONOMICA
Le imprese concorrenti dovranno compilare la dichiarazione di offerta economica, in conformità ai modelli predisposti dall’Agenzia per ciascun lotto (all. 2).
In particolare i concorrenti dovranno compilare la dichiarazione di offerta economica indicando, rispettivamente nelle colonne D ed E, il prezzo unitario offerto in cifre e in lettere, applicato a ciascuna attività elencata nella colonna A.
In relazione a tali prestazioni l’Agenzia ha indicato per ciascun lotto nel Capitolato e nei modelli di offerta economica (all.2) le quantità stimate per il triennio di durata dell’appalto.
L’appalto sarà aggiudicato al concorrente che avrà offerto l’importo di aggiudicazione più basso calcolato sull’elenco dei prezzi unitari come di seguito indicato.
A | B | C | D | E | |
ATTIVITA’ | PREZZO UNITARIO A BASE D’ASTA | QUANTITA’ | PREZZO UNITARIO OFFERTO | PREZZO UNITARIO OFFERTO |
(in cifre) | (in lettere) | ||||
1 | Rilegatura in brossura | € 3,00 | Quantità indicate per ciascun lotto nel Capitolato e nel modello di offerta economica (paragrafo 5 del capitolato) | € | € |
2 | Rilegatura con cucitura | € 9,00 | Quantità indicate per ciascun lotto nel Capitolato e nel modello di offerta economica (paragrafo 5 del capitolato) | € | € |
3 | Ripristino, ricondizionamento, restauro dei volumi | € 13,00 | Quantità indicate per ciascun lotto nel Capitolato e nel modello di offerta economica (paragrafo 5 del capitolato) | € | € |
La mancata quotazione anche di un solo prezzo unitario determinerà l’esclusione dalla gara.
La quotazione dovrà essere espressa in caratteri numerici, anche qualora il concorrente intenda quotare zero per uno o più dei servizi indicati (in tale ipotesi si indicherà € 0).
Si precisa, inoltre, che le quantità sopra indicate sono determinate sulla base dei volumi triennali stimati per ciascuna attività. Tali volumi non sono in alcun modo vincolanti in fase esecutiva.
Si ribadisce, infine, che il presente appalto ha natura di contratto-quadro, talché l’Agenzia non si vincola a richiedere prestazioni/quantitativi minimi e, per l’effetto, saranno riconosciuti, in seguito all’esecuzione, unicamente i corrispettivi derivanti dall’esecuzione delle prestazioni effettivamente richieste dall’Agenzia e diligentemente eseguite.
La formula utilizzata per l’aggiudicazione è la seguente:
3
𝐼 = ∑ 𝑸j ∗ 𝑃j
j=1
Dove:
I: importo di aggiudicazione;
j: Indice identificativo del j-esimo elemento delle voci di offerta economica, come dettagliate nella tabella sopra riportata;
Qj: Quantità relativa alla j-esima voce di offerta economica del lotto di riferimento, come riportato per ciascun lotto nel Capitolato e nei modelli di offerta economica (all.2)
Pj: Prezzo unitario offerto dal concorrente inferiore ai prezzi unitari posti a base d’asta relativi alla j-esima attività di cui alla Tabella.
I prezzi offerti si intenderanno omnicomprensivi di tutti gli oneri necessari all’espletamento delle attività oggetto del presente appalto, così come meglio specificato nel Capitolato.
I prezzi offerti devono essere espressi con non più di due cifre decimali; si prenderanno, dunque, in considerazione solo due cifre decimali, con arrotondamento in difetto, qualora la terza cifra sia compresa tra zero e quattro, ed in eccesso, qualora la terza cifra sia compresa tra cinque e nove.
In caso di discordanza tra l’offerta espressa in cifre e quella espressa in lettere, sarà ritenuta valida l’offerta espressa in lettere ai sensi dell’art. 119 del D.P.R. 207/2010.
11. SEDUTA DELLA COMMISSIONE
La Commissione si riunirà in seduta pubblica il giorno 12 aprile 2016 alle ore 11:00 presso la sede dell’Agenzia delle Entrate – Direzione Centrale Amministrazione, Pianificazione e Controllo - Via Giorgione, 159 – 00147 – Roma, per procedere all’apertura delle buste contenenti la documentazione amministrativa (cd. buste “A”) e alla verifica della regolarità della documentazione presentata.
Nella medesima seduta si procederà al sorteggio delle offerte ammesse, nella misura del 10% arrotondato all’unità superiore, per effettuare le verifiche ex art. 48, comma 1, D.lgs 163/06 in ordine al possesso dei requisiti di capacità economico-finanziaria e tecnico-organizzativa previsti dal Bando di gara ed in conformità al paragrafo 2.4 del presente Disciplinare.
Qualora i lavori si protraggano oltre le ore 18:00 del giorno sopra indicato la Commissione potrà decidere di aggiornare la seduta al giorno seguente, senza obbligo alcuno di comunicazione ai rappresentanti delle società non presenti alla seduta stessa.
Successivamente la Commissione si riunirà in seduta riservata per la verifica della
documentazione presentata a mezzo AVCPass dalle società sorteggiate. Terminata tale verifica, alle società partecipanti ammesse al prosieguo della gara verrà comunicata, con almeno 48 ore di anticipo, la data della seduta pubblica nel corso della quale si procederà all’apertura delle buste contenenti le offerte economiche (cd. buste “B”).
In seduta pubblica la Commissione procederà alla apertura delle buste contenenti le offerte economiche, dando lettura dei prezzi offerti. Nella medesima seduta pubblica la Commissione renderà note le società che, ai sensi dell’art. 86, comma 1, D.lgs. 163/2006, saranno sottoposte a verifica di anomalia.
12. OFFERTE ANORMALMENTE BASSE
Al termine della seduta pubblica dedicata all’apertura delle buste contenenti le offerte economiche (cd. buste “B”), si procederà, ai sensi degli artt. 86, comma 1, e 88 del Codice dei contratti pubblici, a valutare la congruità delle offerte che presentano un ribasso pari o superiore alla media aritmetica dei ribassi percentuali di tutte le offerte ammesse, con esclusione del 10%, arrotondato all’unità superiore, rispettivamente delle offerte di maggior ribasso e di quelle di minor ribasso, incrementata dello scarto medio aritmetico dei ribassi percentuali che superano la predetta media.
Al riguardo, l’Amministrazione si riserva di procedere contemporaneamente alla verifica di anomalia delle migliori offerte, non oltre la quinta, come consentito dall’art. 88, comma 7, D.lgs. n. 163/2006, novellato sul punto dall’art. 4-quater della Legge n. 102 del 3 agosto 2009. L’Agenzia si riserva, inoltre, la facoltà di sottoporre a verifica anche altre offerte che, in base ad elementi specifici, appaiano anormalmente basse.
Il procedimento di verifica delle offerte anormalmente basse è effettuato dalla stazione appaltante, ai sensi dell’art. 88 del D.lgs. 163/2006, attraverso il Responsabile del Procedimento che opererà personalmente ovvero avvalendosi di apposita Commissione specifica istituita, ai sensi dell’art. 121, commi 4, 5 e 6, del D.P.R. 207/2010, per la valutazione delle anomalie riscontrate.
13. AGGIUDICAZIONE PROVVISORIA
All’esito delle predette operazioni di gara, la Commissione giudicatrice procederà per ciascun lotto alla formazione della graduatoria provvisoria.
In caso di presenza di offerte anormalmente basse, al termine del relativo procedimento di
verifica da parte del RUP – nell’ipotesi di valutazione di non congruità di una o più offerte - in ottemperanza al disposto di cui all’art. 121, comma 3, del D.P.R. n. 207/2010, la dichiarazione di aggiudicazione provvisoria sarà effettuata in un’ulteriore seduta pubblica, da convocarsi con almeno 48 ore di anticipo.
14. AGGIUDICAZIONE DEFINITIVA ED ACCESSO AGLI ATTI
Il competente organo dell’Agenzia, in base alle attribuzioni conferitegli dalle norme statutarie, dal Regolamento di Contabilità e dal Manuale Interattivo delle Procedure, aggiudicherà definitivamente ciascun lotto alla società che avrà presentato il prezzo più basso.
Successivamente alla ricezione della comunicazione di cui all’art. 79, comma 5, i soggetti interessati potranno accedere agli atti della procedura, secondo quanto previsto dalla normativa vigente.
Anche a tal fine si rappresenta che il Concorrente è tenuto ad indicare analiticamente nelle giustificazioni prodotte (nel caso di offerte apparentemente anomale) le parti delle stesse contenenti segreti tecnici o commerciali, ove presenti, che intenda non rendere accessibili ai terzi.
Tale indicazione dovrà essere adeguatamente motivata e corredata da ogni documentazione idonea a comprovare l’esigenza di tutela.
L’Agenzia garantirà comunque la visione ed eventuale estrazione in copia di quella parte della documentazione che è stata oggetto di valutazione da parte della Commissione giudicatrice qualora strettamente collegata all’esigenza di tutela giurisdizionale del richiedente l’accesso agli atti.
Rimane inteso che l’Agenzia, in ragione di quanto dichiarato dal concorrente e di ciò che è stato sottoposto a valutazione dalla Commissione giudicatrice, procederà ad individuare in maniera certa e definitiva le parti che debbano essere secretate.
14.1 COMUNICAZIONE DELLA GRADUATORIA
La graduatoria di ciascun lotto verrà pubblicata sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx (L’Agenzia – Amministrazione trasparente – Bandi di gara e contratti – Avvisi e bandi di gara – Gare in corso).
L’Agenzia comunicherà l’avvenuta aggiudicazione tempestivamente e, comunque, entro un
termine ordinatorio non superiore a cinque giorni dal provvedimento di aggiudicazione dell’organo competente.
L’Agenzia comunicherà eventuali esclusioni ai soggetti interessati tempestivamente e, comunque, entro un termine ordinatorio non superiore a cinque giorni dal provvedimento di esclusione.
15. EFFICACIA DEL PROVVEDIMENTO DI AGGIUDICAZIONE – TEST PROPEDEUTICI ALL’EFFICACIA DELL’AGGIUDICAZIONE - VERIFICHE PROPEDEUTICHE ALLA STIPULA DEL CONTRATTO
15.1. Test propedeutici all’efficacia dell’aggiudicazione
Entro 10 giorni dalla comunicazione del provvedimento di aggiudicazione (o entro un diverso termine che verrà comunicato dalla stazione appaltante), l’Agenzia provvederà ad effettuare il test di controllo del servizio rispetto alle condizioni stabilite nel Capitolato. Il test di controllo avrà luogo in presenza di un soggetto nominato dalla Stazione appaltante ed individuato nell’ambito della struttura stessa, in possesso della competenza tecnica necessaria in relazione all’oggetto del contratto.
L’Agenzia verificherà il possesso di attrezzature e personale idonei ad espletare il servizio richiesto; inoltre all’aggiudicatario provvisorio sarà richiesto di effettuare:
• la rilegatura in brossura di 2 atti;
• la rilegatura in cucitura di 2 atti;
• il ripristino di 2 atti;
• il ricondizionamento di 2 atti;
• il restauro di 2 atti.
L’attività di controllo dovrà essere completata entro un termine che sarà concordato con la Stazione appaltante; dovrà, altresì, essere redatto apposito verbale di controllo delle prestazioni. Ove le prestazioni rese vengano dichiarate non conformi alle specifiche tecniche indicate nel Capitolato, la Stazione appaltante potrà, a suo insindacabile giudizio, disporre la revoca dell’aggiudicazione e procedere all’aggiudicazione al soggetto che segue in graduatoria.
L’efficacia del provvedimento di aggiudicazione dell’appalto è subordinata all’esito positivo dei test di controllo descritti nel presente paragrafo.
15.2. Verifiche propedeutiche alla stipula del contratto
Entro 20 giorni antecedenti alla stipula del contratto, il concorrente selezionato dovrà fornire i riferimenti del team operativo dedicato, nonché i riferimenti del Responsabile del Servizio, come previsto al paragrafo 14 del capitolato.
Dovrà altresì produrre un progetto con la descrizione dei servizi da svolgere, nonché una relazione contenente la descrizione del sistema che verrà utilizzato per l’espletamento dei servizi di rilegatura e ripristino, ricondizionamento e restauro degli atti di pubblicità immobiliare. In particolare dovranno essere indicati il personale utilizzato, le attrezzature tecniche, i materiali e l’equipaggiamento tecnico di cui si disporrà per eseguire l’appalto.
Dovrà essere descritto l’intero processo, con la specifica delle tempistiche di esecuzione previste indicativamente per ogni servizio (cronoprogramma indicativo).
Al fine di procedere alla verifica dell’idoneità dell’organico deputato all’esecuzione dell’appalto, la Società dovrà produrre ogni documentazione utile nonché i curricula del personale addetto all’espletamento dei servizi di rilegatoria e restauro dei documenti, dai quali sia possibile evincere l’esperienza professionale richiesta nel punto III.2.3 lett. b) del bando di gara; si richiederà inoltre di produrre l’eventuale attestazione a comprova della frequenza di corsi di formazione specifica.
La Società dovrà, inoltre, fornire prova, entro 20 giorni prima della stipula del contratto, dell’attivazione del numero telefonico dedicato, ai sensi di quanto previsto al punto 16 del Capitolato.
16. STIPULA DEL CONTRATTO
Come previsto dall’art. 11 del Codice dei contratti pubblici, trascorso il termine di 35 giorni dalla comunicazione ai controinteressati del provvedimento di aggiudicazione e, comunque, non oltre il termine di sessanta giorni dall’aggiudicazione definitiva, l’Agenzia stipulerà per ciascun lotto l’Accordo quadro, ai sensi dell’art. 59, comma 4, del D.lgs. 163/2006, con la società aggiudicataria. All’Accordo quadro seguiranno i Contratti esecutivi, secondo le effettive esigenze dell’Agenzia.
Si precisa che la stipula dell’Accordo quadro non comporta di per sé alcun obbligo immediato di prestazione dei servizi. Le obbligazioni reciproche sorgeranno soltanto in seguito all’emanazione degli ordinativi attuativi dei singoli Contratti esecutivi.
Per oggettivi motivi di urgenza l’Agenzia potrà anche ricorrere all’esecuzione d’urgenza ai sensi dell’art. 11, comma 9, D.lgs. n. 163/2006, come modificato dal D.lgs. n. 53/2010.
Con la comunicazione dell’avvenuta aggiudicazione alla società verrà acquisita la seguente documentazione:
- idoneo documento comprovante la prestazione di una garanzia definitiva in favore dell’Agenzia, a garanzia degli impegni contrattuali, secondo le modalità e condizioni indicate nel paragrafo 6.2 del presente Disciplinare di gara;
- comunicazione dei dati di cui all’art. 3 della L. 136/2010 in materia di tracciabilità dei pagamenti;
- nel caso in cui l’aggiudicatario sia un R.T.I. o un Consorzio ordinario di imprese non ancora costituiti, copia autentica del mandato speciale irrevocabile con rappresentanza all’Impresa mandataria (in caso di R.T.I.), ovvero dell’atto costitutivo del Consorzio contenente la dichiarazione, firmata dal legale rappresentante o da persona munita di comprovati poteri di firma, dell’impresa mandataria o del Consorzio che attesti le attività che saranno svolte dalle singole imprese raggruppate o consorziate.
All’atto della sottoscrizione dell’Accordo quadro l’aggiudicatario dovrà comprovare i poteri di firma del rappresentante che sottoscriverà l’accordo medesimo, mediante produzione di idoneo documento (se non già acquisito nel corso della procedura).
L’Accordo quadro verrà stipulato in forma pubblica amministrativa con modalità elettronica – firma elettronica qualificata – in conformità a quanto previsto dall’art.11, comma 13, D.lgs. 163/06, come modificato ad opera della Legge n. 221/2012.
17. TRATTAMENTO DATI PERSONALI
Ai sensi e per gli effetti del D.lgs. n. 196 del 30 giugno 2003 e s.m.i., l’Amministrazione, quale titolare del trattamento dei dati forniti nell’ambito della procedura di gara in argomento, informa che tali dati verranno utilizzati ai fini della partecipazione alla gara e della selezione dei concorrenti e che essi verranno trattati con sistemi manuali, informatici e telematici idonei e, comunque, in modo da garantirne la sicurezza e la riservatezza.
Di norma i dati forniti dai concorrenti e dall’aggiudicatario non rientrano tra i dati classificabili come “sensibili”, ai sensi dell’art. 4, comma 1, lett. d), del citato D.lgs. n. 196/2003.
I dati potranno essere comunicati:
a) al personale che cura il procedimento di gara o a quello appartenente ad altri uffici che svolgono attività attinenti;
b) ad altri concorrenti che facciano richiesta di accesso ai documenti di gara, nei limiti consentiti dalla Legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i. e dall’art. 13 del D.lgs. n. 196/2003.
Con l’invio e la sottoscrizione della domanda di partecipazione, i concorrenti esprimono, pertanto, il loro consenso al predetto trattamento.
Relativamente ai suddetti dati, al concorrente, in qualità di interessato, vengono riconosciuti i diritti di cui all’art. 7 del citato D.lgs. n. 196/2003.
Roma, 23 febbraio 2016
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
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