PROVVEDIMENTO
Consiglio Nazionale delle Ricerche ISTITUTO DI SCIENZE POLARI
PROVVEDIMENTO
Affidamento diretto del servizio di rinnovo del noleggio di bombole per i gas da laboratorio per le attività di ricerca della Sede ISP di Bologna, ai sensi dell’art. 1, comma 2, lettera a) del D.L. 76/2020 convertito, con modificazioni, nella L. 120/2020 con modificazioni, nella L. 120/2020 e aggiornato dall’art. 51 del D. L. 31 maggio n. 77.
IL RESPONSABILE DELLA SEDE SECONDARIA DI BOLOGNA
VISTO il d.lgs. 31 Dicembre 2009 n. 213, recante “Riordino del Consiglio Nazionale delle Ricerche in
attuazione dell’articolo 1 della Legge 27 settembre 2007, n. 165”;
VISTO il d.lgs. 25 novembre 2016 n. 218, recante “Semplificazione delle attività degli enti pubblici di ricerca ai sensi dell'articolo 13 della legge 7 agosto 2015, n. 124”;
VISTA la legge 7 agosto 1990, n. 241 recante “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 192 del 18/08/1990 e s.m.i.;
VISTO il d.lgs. 18 aprile 2016, n. 50 relativo a “Codice dei contratti pubblici” pubblicato sul Supplemento Ordinario n. 10 alla Gazzetta Ufficiale n. 91 del 19/04/2016 e successive disposizioni integrative e correttive introdotte dal decreto legislativo 19 aprile 2017, n. 56 e s.m.i. (nel seguito per brevità “Codice”);
VISTO l’art. 59 del Regolamento di Amministrazione, Contabilità e Finanza del Consiglio Nazionale delle
Ricerche rubricato “Decisione a contrattare” – DPCNR del 04/05/2005 prot. 0025034 pubblicato sulla
G.U.R.I. n. 124 del 30/05/2005 – Supplemento Ordinario n. 101;
VISTO il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxxxx Xxxxxxxxxx 0 ottobre 2010, n. 207 recante “Regolamento di esecuzione ed attuazione del Codice dei contratti” per le parti non espressamente abrogate dal Codice sopra richiamato;
VISTA la legge 6 novembre 2012, n. 190 recante “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione” pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 265 del 13/11/2012;
VISTO il d.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 recante “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 80 del 05/04/2013 e successive modifiche introdotte dal d.lgs. 25 maggio 2016 n. 97;
VISTE le linee guida n. 3 dell’Autorità Nazionale Anticorruzione di attuazione del Codice, recanti “Nomina, ruolo e compiti del responsabile unico del procedimento per l’affidamento di appalti e concessioni” approvate con delibera n. 1096 del 26/10/2016 e relativo aggiornamento al d.lgs. 56 del 19/04/2017 approvato con deliberazione del Consiglio n. 1007 dell’11/10/2017;
VISTE le linee guida n. 4 dell’Autorità Nazionale Anticorruzione di attuazione del Codice, recanti “Procedure per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, indagini di mercato e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici” approvate dal Consiglio dell’Autorità con delibera n. 1097 del 26/10/2016 e relativo aggiornamento al d.lgs. 56 del 19/04/2017 approvato con deliberazione del Consiglio n. 206 del 01/03/2018 e relativo ulteriore aggiornamento con delibera del Consiglio n. 636 del 10/07/2019 al decreto legge 18/04/2019, n. 32, convertito con legge 14/06/2019, n. 55; VISTO l'obbligo di richiesta del Codice Identificativo della Gara (CIG) per ciascuna transazione posta in essere dalla stazione appaltante sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, indipendentemente dal loro importo e dalle modalità di affidamento;
VISTA la legge 136 art. 3 del 13/8/10 e il D.L. n. 187/2010 convertito nella legge n. 217 del 17.12.2010, che introducono l’obbligo di tracciabilità dei flussi finanziari relativi alle commesse pubbliche, nonché la Determinazione n. 4 del 7 luglio 2011 dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (già AVCP);
VISTO il Provvedimento del Presidente CNR n. 81/2019 con il quale si dispone l’atto costitutivo dell’Istituto di Scienze Polari (ISP) con Sede a Venezia-Mestre ed articolato nelle Sedi secondarie di Bologna, Roma Montelibretti, Messina e nelle Sedi secondarie senza centro di responsabilità di Padova e Roma Tor Vergata, a far data dal 1° giugno 2019;
VISTO il Provvedimento del Presidente del CNR n. 48, prot. 0026408/2020 del 20/04/2020 con il quale viene attribuito al Xxxx. Xxxxx Xxxxxxxx l’incarico di Direttore dell’Istituto di Scienze Polari (ISP), a decorrere dal 1° maggio 2020;
VISTO il provvedimento prot. n. 584 del 15/05/2020, con il quale il sottoscritto è nominato Responsabile della Sede Secondaria ISP di Bologna, a decorrere dal 04/05/2020;
CONSIDERATO che con il sopra citato provvedimento il sottoscritto viene delegato a predisporre e sottoscrivere tutti gli atti di ordinaria amministrazione (ordini di spesa inferiori a € 40.000,00 (quarantamila), di concerto con la segreteria amministrativa della Sede ISP di Venezia Mestre;
VISTO il decreto legge n. 76/2020, convertito, con modificazioni, nella legge 11 settembre 2020, n. 120, entrato in vigore il 15 settembre 2020, che ha introdotto una disciplina transitoria fino al 31/12/2021, a carattere speciale, per gli affidamenti dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie comunitarie, al fine di incentivare gli investimenti pubblici nel settore delle infrastrutture, nonché al fine di far fronte alle ricadute economiche negative a seguito delle misure di contenimento e dell’emergenza sanitaria globale del COVID-19;
VISTO il decreto-legge n. 77 del 31 maggio 2021, “Governance del Piano nazionale di rilancio e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure”, pubblicato sulla GU n. 129 del 31 maggio 2021, che ha modificato, in parte, le disposizioni contenute nel decreto-legge sopra richiamato relativamente alla disciplina transitoria ed agli importi relativi gli affidamenti diretti;
VISTO l’art. 1, comma 1 della legge 11 settembre 2020, n. 120 così come modificato dal decreto-legge n. 77 del 31 maggio 2021, pubblicato sulla GU n. 129 del 31 maggio 2021, secondo cui “al fine di incentivare gli investimenti pubblici nel settore delle infrastrutture e dei servizi pubblici, nonché al fine di far fronte alle ricadute economiche negative a seguito delle misure di contenimento e dell'emergenza sanitaria globale del COVID-19, in deroga agli articoli 36, comma 2, e 157, comma 2, del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, recante Codice dei contratti pubblici, si applicano le procedure di affidamento di cui ai commi 2, 3 e 4, qualora la determina a contrarre o altro atto di avvio del procedimento equivalente sia adottato entro il 30 giugno 2023”;
VISTO l’articolo 1, comma 2 della legge 11 settembre 2020, n. 120 così come modificato dal decreto-legge
n. 77 del 31 maggio 2021, pubblicato sulla GU n. 129 del 31 maggio 2021, secondo cui, “fermo quanto previsto dagli artt. 37 e 38 del d.lgs. 50/2016, le stazioni appaltanti procedono ad “affidamento diretto per lavori di importo inferiore a 150.000 euro e per servizi e forniture, ivi compresi i servizi di ingegneria e architettura e l'attività di progettazione, di importo inferiore a 139.000 euro. In tali casi la stazione appaltante procede all’affidamento diretto, anche senza consultazione di più operatori economici, fermo restando il rispetto dei principi di cui all’articolo 30 del codice dei contratti pubblici di cui al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50”;
VISTA l’opportunità di procedere ad affidamento diretto, ai sensi dell’ articolo 1, comma 3 della legge 11 settembre 2020, n. 120, secondo cui gli affidamenti diretti possono essere realizzati tramite determina a contrarre, o atto equivalente, che contenga gli elementi descritti nell'art. 32, comma 2, del d.lgs. 50/2016, quali l’oggetto dell’affidamento, l’importo, il fornitore, le ragioni della scelta del fornitore, il possesso da parte sua dei requisiti di carattere generale, nonché il possesso dei requisiti tecnico-professionali, ove richiesti;
Consiglio Nazionale delle Ricerche – Istituto di Scienze Polari
VISTA la richiesta di acquisto pervenuta dal Xxxx. Xxxxxxx XXXX, relativa alla necessità di procedere all’affidamento del servizio di rinnovo del noleggio di bombole dei gas da laboratorio utilizzati per le attività di ricerca della Sede ISP di Bologna, nello specifico il noleggio relativo all’anno 2022 delle bombole di elio, azoto, aria pura e anidride carbonica, acquistate nel 2021 con ordine distinti da codesto, ma che non state ancora consegnate, mediante affidamento diretto all’operatore economico SIAD S.p.a. per un importo di € 517,00 oltre IVA:
o Opzione A: il cui preventivo è stato individuato a seguito di indagine di mercato effettuata su
MePA, i cui esiti sono allegati alla richiesta medesima;
✓ Opzione B: il cui preventivo è allegato alla richiesta medesima;
VISTO la stipula del contratto “LETTERA ORDINE n. 05/BO-2021” prot. 390 del 04/03/2021 relativo alla fornitura annuale di gas tecnici in bombole e al noleggio delle stesse al fine di garantire il funzionamento costante delle strumentazioni tecnico-scientifiche, di cui si avvalgono quotidianamente i laboratori per l’esecuzione delle attività analitiche-scientifiche e di ricerca della sede secondaria di ISP Bologna; CONSIDERATO che il suddetto ordine è stato stipulato con l’accordo di consegna differita delle bombole su richiesta dell’Istituto, di volta in volta, secondo le necessità;
CONSIDERATO che l’emergenza da COVID19 ha rallentato le attività di laboratorio e, per tale ragione non è stato possibile evadere completamente la fornitura di gas tecnici prevista nel 2021 e affidata all’operatore economico SIAD Società Italiana Acetilene Derivati S.p.A. con sede legale a -24126 Xxxxxxx - Xxx X. Xxxxxxxxxx, 00;
RAVVISATA la necessità di procedere all’affidamento del servizio de qua in ottemperanza alle disposizioni normative attualmente vigenti direttamente al fornitore economico SIAD S.p.a. precedentemente indicato; CONSIDERATO che trattasi di servizio funzionalmente destinato all’attività di ricerca e che pertanto trovano applicazioni le disposizioni di cui all’art. 10, comma 3, del d.lgs. 218/2016 (per tutti i beni/servizi eccetto ICT) o all’art. 4, comma 1, lettera b), del D.L. 126/2019 convertito con modificazioni in L. 159/2019 (solo beni/servizi ICT);
CONSIDERATO che ai fini della valutazione del possesso dei requisiti di carattere generale di cui all’art. 80
del Codice e tecnico-professionali, ove richiesti, è stata acquisita agli atti la dichiarazione sostitutiva;
VISTA la delibera n. 140 del 27 febbraio 2019 dell’Autorità Nazionale Anticorruzione avente ad oggetto “Chiarimenti in materia di garanzia provvisoria e garanzia definitiva” per gli acquisti inferiori alle soglie di rilevanza comunitaria;
CONSIDERATO che, sulla base dell’importo della fornitura, inferiore alla soglia di rilievo comunitario di cui all’Art. 35 del Codice, ai sensi della normativa sopra richiamata è possibile procedere all’affidamento diretto ad un singolo operatore economico per importi inferiori a € 139.000,00 IVA esclusa;
VISTO il bilancio di previsione del Consiglio Nazionale delle Ricerche per l’esercizio finanziario 2022, approvato dal Consiglio di Amministrazione con deliberazione n. n. 193/2021 Verb. n. 446 del 21/12/2021; ACCERTATA la disponibilità finanziaria della spesa in oggetto sui fondi del Progetto PRA2019-0002 "PAST- HEAT" – CUP B35F19003530001della sede ISP di Bologna;
CONSIDERATO che vi sono i presupposti normativi e di fatto per acquisire il servizio in oggetto;
DISPONE
1. L’affidamento diretto del servizio in oggetto, ai sensi dell’articolo 1 comma 2 lettera a) della L.120/2020 all’operatore economico SIAD Società Italiana Acetilene Derivati S.p.A. con sede legale a -24126 Xxxxxxx - Xxx X. Xxxxxxxxxx, 00 partita IVA e Cod. Fiscale 00209070168, per un importo di € 517,00 oltre IVA;
2. La nomina del xxxx. Xxxxx Xxxxxxxx quale Responsabile Unico del Procedimento ai sensi dell’art. 31 del Codice, che dovrà vigilare sullo svolgimento delle fasi di affidamento ed esecuzione della fornitura in
parola, provvedendo a creare le condizioni affinché il processo di acquisto risulti condotto in modo unitario rispetto alle esigenze ed ai costi indicati nel presente atto, in conformità a qualsiasi altra disposizione di legge e di regolamento in materia ivi incluso l’accertamento dei requisiti di carattere generale e tecnico- professionali, ove richiesti, in capo all’operatore economico individuato;
3. Di procedere al perfezionamento del contratto a mezzo sottoscrizione del Documento di Stipula prodotto automaticamente dalla piattaforma MePA e caricamento del medesimo a sistema;
4. Che l'affidamento di cui al presente provvedimento sia soggetto all’applicazione delle norme contenute nella legge n. 136/2010 e s.m.i. e che il pagamento venga disposto entro 30 giorni dall’emissione certificato di regolare esecuzione;
5. Di esonerare l’operatore economico dal rilascio della cauzione definitiva, ai sensi della Delibera ANAC n° 140 del 27 febbraio 2019, in ragione della specificità della fornitura;
6. Di stabilire che, trattandosi di una fornitura sotto la soglia di cui all’art. 35 del D. Lgs. 50/2016 e s.m.i., per l’effettuazione delle attività di collaudo/verifica di conformità, il certificato di verifica di conformità sia sostituito dal certificato di regolare esecuzione rilasciato dal Responsabile Unico del Procedimento sopra richiamato, ai sensi dell’art. 102, comma 2 del D. Lgs. 50/2016 e s.m.i.;
7. Di procedere all’accantonamento della spesa mediante assunzione dell’impegno per un importo complessivo di € 517,00,00 oltre IVA, sui fondi res. 2019 del Progetto PRA2019-0002 "PAST-HEAT" – CUP B35F19003530001 della sede ISP di Bologna, allocati al GAE P0000121, voce del piano 13115 “Altri servizi non altrimenti classificabili”
0.Xx pubblicazione del presente provvedimento ai sensi del combinato disposto dell’Art. 37 del d.lgs. 14
marzo 2013, n. 33 e dell’art. 29 del Codice,
Il Responsabile di Sede Secondaria di Bologna Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxxxx
Xxxxxxxxxx Xxxxxxx 06.04.2022 08:20:25 GMT+00:00
SEDE ISTITUTO: c/o Campus Scientifico, Università Ca' Foscari, Xxx Xxxxxx 000, 00000 Xxxxxx (XX), Tel. x00 000 0000 000 / 922, Fax x00 000 0000 000