AVVISO PUBBLICO DI CO-PROGETTAZIONE
Direzione Centrale Welfare e Servizi Educativi
Servizio Politiche per l’Infanzia e l’Adolescenza
AVVISO PUBBLICO DI CO-PROGETTAZIONE
per la realizzazione di Attività aggregative, di animazione e laboratoriali presso il Centro di Aggregazione Adolescenti Palazzetto Urban
1. Premessa
il Centro di Aggregazione denominato Palazzetto Urban, collocato presso il complesso Trinità delle Monache, afferisce all’Assessorato alle Politiche Sociali - Servizio Politiche per l’Infanzia e l’Adolescenza e rappresenta una risorsa per l’intero territorio cittadino per le possibilità che la struttura offre di realizzare attività in favore dei bambini e degli adolescenti della città e attività finalizzate a supportare e riqualificare gli interventi so- cio-educativi realizzati dai diversi operatori del pubblico e del privato sociale che opera- no in stretta collaborazione in tale settore. Fa parte delle strutture polifunzionali dedicate ai ragazzi e agli adolescenti dislocate nel territorio cittadino, quali presidi fondamentali di aggregazione e socializzazione a forte valenza socio-educativa, luoghi in cui i ragazzi possono incontrarsi, sviluppare nuove competenze e fruire di opportunità positive di crescita attraverso attività ricreative, formative, culturali, con l'obiettivo di prevenire forme di disagio e arginare i processi di esclusione sociale.
Il Centro di Aggregazione Adolescenti “Palazzetto Urban” rappresenta da circa 15 anni un punto di riferimento importante per tutta la città e in particolare per il territorio nel quale è collocato, riconosciuto da ragazzi e famiglie quale luogo aperto e presidio socio- educativo, che nel tempo ha messo a disposizione i suoi spazi per diverse attività realizzate in forme di partnership con diversi enti del terzo settore.
Con delibera di G.C. n.63/2015, sono state approvate le “Linee di Indirizzo sulle modalità di funzionamento del Centro di Aggregazione denominato Palazzetto Urban” nell'ambito delle quali sono state individuate le linee di azione e definiti i criteri per l'elaborazione di una programmazione annuale delle attività rivolte a ragazzi e adolescenti della città e agli operatori impegnati in tale settore, mediante una stretta sinergia tra interventi promossi e realizzati dall'Amministrazione Comunale e attività promosse da enti del terzo settore interessati a collaborare per rendere l'offerta socio-educativa e formativa del Centro quanto più articolata e ampia possibile. Con successivo Avviso pubblico sono stati individuati gli enti disponibili a partecipare alla complessiva programmazione delle attività del Centro mediante proposte di attività in linea con quanto definito nella delibera su indicata senza oneri a carico dell’Amministrazione Comunale.
Nel corso dell’ultimo anno si è inteso dare ulteriore impulso alle attività del Centro mediante una complessiva riqualificazione degli spazi interni e esterni della struttura e una revisione delle modalità di programmazione e gestione delle azioni da realizzare e delle opportunità da offrire al territorio e all’intera città.
Con il presente Avviso si intende dunque avviare una procedura di co-progettazione finalizzata a strutturare alcune linee di azione a titolarità del Comune di Napoli – Servizio Politiche per l’Infanzia e l’Adolescenza, in grado di rendere fruibili gli spazi del Centro per diverse attività e iniziative sia ad accesso spontaneo da parte dei ragazzi e degli adolescenti del quartiere sia mediante forme di collaborazione con le diverse organizzazioni e enti del terzo settore interessate a proporre forme di collaborazione a titolo non oneroso per l’Amministrazione Comunale.
Tali attività a carattere sperimentale non si configurano quale appalto di servizi bensì quale attività di co-progettazione così come declinata nelle Linee guida ANAC per l’affidamento di servizi a enti del terzo settore e alle cooperative sociali – Deliberazione n. 32 del 20 Gennaio 2016.
Per la realizzazione di tali attività si seguirà quanto previsto dalle linee guida ANAC che
individuano le modalità di attuazione dell’attività di co-progettazione nelle seguenti fasi:
a. pubblicazione di un avviso di interesse con cui si rende nota la volontà di procedere alla co-progettazione. Nell’avviso sono indicati un progetto di massima, nonché i criteri e le modalità che saranno utilizzati per l’individuazione del progetto o dei progetti definitivi;
b. individuazione del soggetto o dei soggetti partner dell’ente mediante una selezione volta a valutare i seguenti aspetti: possesso dei requisiti di ordine generale (al riguardo sembra opportuno adottare i criteri previsti dal Codice dei Contratti), tecnici, professionali e sociali (tra cui l’esperienza maturata); - caratteristiche della proposta progettuale;
c. avvio dell’attività vera e propria di co-progettazione, con la possibilità di apportare variazioni al progetto presentato per la selezione degli offerenti al fine di delineare un sistema di opportunità basato sulle esigenze e bisogni del territorio e dei ragazzi coinvolti;
d.stipula del contratto.
Si invitano dunque gli enti del terzo settore di cui alla L.R.11/07, fatta eccezione per le associazioni di volontariato, in possesso dei requisiti più avanti esplicitati, a presentare proposte progettuali secondo i criteri e le modalità definiti nel presente Avviso.
2. LINEE DI INTERVENTO
Il Centro di Aggregazione “Palazzetto Urban” si propone di offrire possibilità di aggregazione di ragazzi di età compresa tra i 6 e i 18 anni, finalizzata alla prevenzione primaria e secondaria di situazioni di disagio, attraverso proposte di socializzazione tra ragazzi, percorsi educativi e di promozione sociale e culturale, occasioni per un positivo utilizzo del tempo libero, proposte e strumenti che sviluppino capacità creative e modalità di espressione.
In linea generale dunque le proposte progettuali dovranno prevedere lo sviluppo delle seguenti linee di azione:
1) Le attività ludiche, aggregative, sportive e di animazione del tempo libero che stimolino l'espressività (laboratori teatrali, musicali, artistici, di espressività corporea, cineforum, …..)
2) Le proposte laboratoriali
I laboratori rappresentano la possibilità di scoprire e di fare emergere le proprie capacità espressive, manuali, artistiche attraverso l’utilizzo di diverse tecniche e materiali. Mediante l’uso di materiali diversi e di varie tecniche, il laboratorio è volto a stimolare la creatività e la manualità dei ragazzi, ad incrementare la loro capacità di collaborazione
con gli adulti e con i coetanei ed a renderli partecipi e protagonisti di un progetto globale che parte dall’ideazione, passa attraverso la scelta dei materiali e delle tecniche e si conclude con l’esecuzione materiale di ciò che si vuole creare. Inoltre, grazie alla partecipazione a laboratori di manualità, musica, teatro, i bambini e i ragazzi acquisiscono maggiore fiducia in se stessi e nelle proprie capacità, imparano ad esprimere le proprie emozioni ed i propri sentimenti, acquistano maggiori competenze relazionali, sviluppano competenze specifiche in alcuni ambiti di attività
3) Le iniziative di scambi, conoscenza, interrelazioni e i percorsi di sensibilizzazione e approfondimento
Nonostante la grandissima opportunità offerta dal web e dai social di attivare relazioni e attingere informazioni e conoscenze, nella vita dei ragazzi rimane limitata la possibilità di incontrare, conoscere e confrontarsi con realtà e esperienze diverse e differenti da quelle che costituiscono il mondo delle relazioni costruite intorno alla famiglia, alla scuola e al quartiere. Nel percorso di crescita degli adolescenti appare particolarmente significativa l’opportunità di incontri e scambi con gruppi e persone provenienti da realtà simili o anche molto diverse dalla propria, nell’ambito di esperienze reali e non virtuali, che coinvolgano i vissuti e le emozioni, permettano nuove scoperte e possibilità di confronto e condivisione. Il Centro di Aggregazione Palazzetto Urban può rappresentare un contesto utile e idoneo per la realizzazione di incontri, scambi, gemellaggi, eventi che - incentrati intorno a temi specifici - possano rappresentare occasioni particolari e significative di incontro, confronto, condivisione per gruppi di ragazzi provenienti da diverse zone della città ma anche da altre città e realtà nazionali e internazionali.
Inoltre si intende attivare percorsi di sensibilizzazione e approfondimento di specifiche tematiche rivolte in particolare agli adolescenti (a titolo esemplificativo: violenza di genere, stalking, bullismo, avvicinamento allo studio della cultura, arte, tradizione e leggende della città..)
4) La opportunità della rete del territorio
Al fine di favorire il migliore utilizzo della struttura e degli spazi del Centro, con Delibera di GC 63/2015 sono stati stabiliti criteri e modalità per la presentazione da parte di Enti e Associazioni di proposte di attività da realizzarsi presso il Centro, ampliando in tal modo la complessiva offerta socio-educativa dello stesso, senza ulteriori oneri a carico del Comune.
L’ente che sarà individuato mediante il presente Avviso di co-progettazione avrà il compito di supportare il Responsabile e l’équipe del Centro di Aggregazione al fine di promuovere e realizzare una programmazione integrata e coordinata di attività che tenga conto delle linee di azione che saranno finanziate mediante il presente avviso di co- progettazione con le attività proposte da gli enti del territorio a titolo non oneroso.
3. STANDARD MINIMI DI ATTIVITA’ E IMPEGNI DELL’ENTE
Gli enti dovranno presentare una progettazione di massima a partire dalla quale in sede di co-progettazione saranno definite nel dettaglio le linee operative.
I progetti dovranno comunque rispondere ai seguenti standard minimi:
a) articolazione dell’offerta del Centro che preveda la realizzazione di attività rivolte ai ragazzi del territorio per un minimo di 16 ore settimanali articolate in orari prevalentemente pomeridiane con possibilità di attività di mattina in base ai target cui ci si rivolge e ai periodi dell’anno. In sede di co-progettazione sarà definito l’effettivo orario di apertura che potrà essere rimodulato in corso d’opera nel rispetto del budget disponibile;
b) presenza di una équipe stabile composta da 4 operatori con i seguenti requisiti minimi
- n. 1 Coordinatore con laurea in Scienze dell’Educazione/Sociologia/Servizio Sociale/Psicologia o titolo equipollente con almeno 12 mesi di esperienza in attività socio-educative per minori in attività rese per conto di enti pubblici, che svolgerà anche attività dirette con l’utenza
- n. 3 operatori con almeno qualifica regionale di II livello di animatore sociale o operatore/educatore per l’infanzia con almeno 12 mesi di esperienza in attività socio-educative per minori in attività rese per conto di enti pubblici. Saranno ammessi operatori con titoli di III livello (laureato in scienze dell'educazione/formazione oppure psicologo oppure assistente sociale) con l’esperienza indicata per lo svolgimento di tale ruolo.
Al Coordinatore è assegnato un monte ore pari a 960 (di cui 576 di back office), mentre per le attività degli operatori è previsto un monte ore totale di 2736 ( di cui 432 di back office)
Per la realizzazione delle attività potrà essere utilizzato il monte ore complessivo previsto articolando le presenze e l’impegno di ogni singolo operatore in relazione alle effettive esigenze e programmazioni operative.
L’ente gestore dovrà prevedere il coinvolgimento di esperti esterni all’equipe, per un monte ore totale di 480, funzionali e coerenti alla realizzazione delle attività e iniziative programmate, nell’ambito del budget complessivo del progetto.
c) la fornitura di tutti i materiali ed attrezzature necessari alla realizzazione e alla comunicazione e divulgazione delle iniziative sulla scorta di quanto sarà definito in sede di co-progettazione, nel rispetto del budget complessivo previsto
d) la cura degli spazi interni e esterni, comprese attività di pulizia e manutenzione ordinaria, che vadano a completamento di quelle già di competenza del Servizio Politiche per l’Infanzia e l’Adolescenza, e che si rendono necessarie al fine della migliore organizzazione e riuscita delle attività programmate, nel rispetto del budget complessivo previsto
Programmazione operativa, azioni di coordinamento e monitoraggio continuo delle attività
L’ente che verrà individuato come co-gestore delle attività dovrà elaborare una Programmazione operativa mensile delle attività proposte, che definisca nel dettaglio tempi e attività da realizzare, con indicazione delle figure professionali specifiche coinvolte, delle modalità di realizzazione delle attività e di coinvolgimento dei ragazzi.
La programmazione operativa mensile dovrà essere condivisa con il Responsabile del Centro Aggregativo Palazzetto Urban e formalmente approvata dallo stesso.
In particolare l’ente gestore dovrà definire congiuntamente al Responsabile del Centro Polifunzionale le modalità di coinvolgimento dei destinatari delle attività/iniziative, per le quali dovrà attivarsi e mettere in campo tutte le azioni necessarie all’informazione, diffusione, partecipazione dei ragazzi.
E' necessario nel corso della realizzazione delle attività prevedere incontri periodici di coordinamento con il Responsabile del Centro Polifunzionale di Marechiaro per la verifica e il monitoraggio degli interventi e l'aggiornamento e modifica della Programmazione operativa sulla base delle esigenze emergenti.
Durata delle attività e Budget disponibile
La Proposta Progettuale dovrà prevedere la realizzazione delle attività per 12 mesi (48 settimane complessive).
Il Budget che viene messo a disposizione dell’Amministrazione Comunale per la co-
progettazione delle attività è pari a complessivi € 92.886,72 al netto dell’Iva se dovuta.
E’ obbligatoria una quota di co-finanziamento, in risorse economiche, umane o strumentali, a carico del soggetto proponente pari ad almeno il 10% dell’importo messo a disposizione (ovvero ad almeno € € 9.288,67) che dovrà essere utilizzata per le attività aggiuntive e innovative che verranno indicate nella proposta progettuale.
Di seguito viene indicata l’articolazione di massima del Budget sulla cui base il soggetto proponente potrà articolare la propria proposta progettuale e il relativo piano economico da presentare in sede di candidatura:
costo orario | ore totali | ||
1 operatori (d3/e1) | € 20,40 | 960 | € 19.584,00 |
3 operatori (c3) | € 18,02 | 2736 | € 49.302,72 |
esperti | € 25,00 | 480 | € 12.000,00 |
Attrezzature, materiali e manutenzione | € 8.000,00 | ||
costi generali | € 4.000,00 | ||
totale al netto dell'Iva | € 92.886,72 | ||
budget minimo di co- finanziamento per attività aggiuntive come da proposta progettuale | minimo di | € 9.288,67 | |
totale complessivo progetto (minimo) | € 102.175,39 |
L’ente dovrà dunque presentare insieme alla proposta progettuale, la propria proposta di articolazione del budget sulla scorta delle indicazioni fornite, in coerenza con quanto previsto nel progetto tecnico e sulla base dell’effettiva stima delle voci di costo, che potranno essere rimodulate con l’indicazione che le spese per il personale non potranno in ogni caso superare i parametri indicati.
Il Piano finanziario definitivo sarà elaborato in sede di co-progettazione e approvato
secondo l’iter formale di co-progettazione indicato.
3. SOGGETTI PROPONENTI E CONDIZIONI DI AMMISSIBILITA’
Possono presentare progetti i soggetti del terzo settore di cui all'art. 13 della L.R. 11/2007 - con esclusione delle associazioni di volontariato - con finalità statutarie aventi ad oggetto la promozione dei diritti dell'infanzia e adolescenza.
Agli enti è vietato partecipare alla gara in più di un raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario di concorrenti, ovvero di partecipare alla gara anche in forma individuale, qualora abbiano partecipato alla gara medesima in un raggruppamento o consorzio ordinario.
Ai consorziati indicati per l'esecuzione da un consorzio, è vietato partecipare in qualsiasi altra forma alla medesima gara.
I Xxxxxxxx proponenti dovranno essere in possesso dei seguenti requisiti:
Requisiti di carattere generale
− essere in possesso di tutti i requisiti di ordine generale per la partecipazione alle procedure di affidamento degli appalti pubblici e l'insussistenza delle cause ostative previste dall'art. 80 comma 1 dalla lettera a) alla lettera f), comma 2, comma 3, comma 4, comma 5 dalla lettera a) alla lettera m) del D. Lgs. 50/2016
− l’insussistenza le cause di divieto, decadenza o di sospensione di cui all'art. 67 del
D.Lgs. 159/2011;
− l’insussistenza delle condizioni di cui all'art. 53, comma 16-ter, del D.Lgs. 165/2001.
− di essere a conoscenza e di accettare, ai sensi dell'art. 52 della L.R. 3/2007, l'obbligo di attuare in favore dei propri dipendenti e/o collaboratori condizioni economiche e contrattuali non inferiori a quelle risultanti dal contratto collettivo nazionale di lavoro di categoria, nonché di essere a conoscenza del vincolo per la stazione appaltante di subordinare l'aggiudicazione ed i pagamenti degli acconti e del saldo alla verifica del DURC;
− che il prezzo offerto tiene conto degli oneri previsti dall'osservanza delle norme per la sicurezza fisica dei lavoratori e del costo del lavoro, così come previsto dalla Legge 327/2000 nonché degli obblighi in materia di sicurezza e della condizione di lavoro con particolare riferimento al D.Lgs. 81/08 e s.m.i;
− di essere a conoscenza delle norme in materia antimafia di cui alla Legge 136/2010 e s.m.i., al D.L. 187/2010 e s.m.i. ed al D.Lgs. 159/2011 e s.m.i.
− di essere a conoscenza e di accettare tutte le norme pattizie contenute nel “Protocollo di legalità” sottoscritto dal Comune di Napoli e dalla Prefettura di Napoli in data 1.8.07, pubblicato e prelevabile sul sito internet della Prefettura e del Comune di Napoli e di accettarne incondizionatamente il contenuto e gli effetti, richiamando in particolare gli artt. 2 e 8 (vedasi successivo "Informazioni Complementari", ove vengono riportati per esteso);
− di impegnarsi a rispettare gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari ex Legge 136/2010 e s.m.i.;
− di non partecipare alla procedura in più di un raggruppamento temporaneo o consorzio e neppure in forma individuale, qualora si partecipi alla stessa in forma associata;
− l'impegno a comunicare tempestivamente ogni eventuale variazione intervenuta negli organi societari;
− di essere a conoscenza e di accettare le condizioni del Programma 100 della Relazione Previsionale e Programmatica (per cui l'aggiudicazione è subordinata all'iscrizione nell'anagrafe dei contribuenti, ove dovuta, ed alla verifica dei pagamenti dei tributi locali IMU, Tarsu e Tosap/Cosap), pubblicata sul sito del Comune di Napoli all'indirizzo: xxx.xxxxxx.xxxxxx.xx/xxxxxxxxxxxxxxxxxx;xxx.xxxxxx.xxxxxx.xx/xxxxxxxxxxxxxxxxxx
− di essere a conoscenza dell'obbligo di osservanza del Codice di Comportamento adottato dall'Ente con Deliberazione di G.C. 254 del 24/4/14, che, all'art. 2 comma 3, dispone l'applicazione del codice anche alle imprese fornitrici di beni e servizi o che realizzano opere in favore del Comune di Napoli, prevedendo sanzioni in caso di inosservanza di tale obbligo ( vedi capitolo sanzioni); attesta, ai sensi dell'art. 17 comma 5 del predetto Codice di Comportamento, di non aver concluso, contratti di lavoro subordinato o autonomo e comunque di non aver attribuito incarichi a dipendenti di codesta amministrazione comunale, anche non più in sevizio, che negli ultimi tre anni abbiano esercitato poteri istruttori, autoritativi o negoziali per conto dell'amministrazione comunale in procedimenti in cui la controparte sia stata interessata; si impegna altresì a non conferire tali incarichi per l'intera durata del contratto, consapevole delle conseguenze previste dall'art. 53 comma 16/ter del Dlgs 165/2001. Le sanzioni applicabili all'impresa affidataria in caso di violazione di quanto disposto dal Codice di Comportamento dei dipendenti dell'Ente, sono le seguenti: € 2.500,00 per ogni violazione. In caso di gravi e reiterate violazioni delle suddette disposizioni il presente contratto sarà unilateralmente risolto dall’Amministrazione.
− di impegnarsi a rispettare, ai sensi dell'art. 30 comma 3 del Codice, gli obblighi in
materia ambientale, sociale e del lavoro, stabiliti dalla normativa europea e nazionale, dai contratti collettivi o dalle disposizioni internazionali elencate nell'allegato X.
Requisiti di carattere tecnico
• esperienza in attività a carattere socio-educativo territoriale e aggregativo per minori di almeno 18 mesi nell’ultimo triennio (2014-2015-2016) svolte per conto di enti pubblici (saranno computati periodi di almeno 6 mesi consecutivi)
• disponibilità di una Equipe in possesso degli standard e dei requisiti indicati nel presente Avviso
I predetti requisiti, in caso di RTI, devono essere posseduti dallo stesso nel suo complesso, fermo restando la quota maggioritaria dell'impresa mandataria.
In caso di ATI e/o consorzi ordinari, si applicano le disposizioni di cui all'art. 48 del D.Lgs. 50/2016; in caso di consorzi stabili si applicano le disposizioni di cui all'art. 47 del D.Lgs. 50/2016.
4. MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLE PROPOSTE PROGETTUALI
Le domande di partecipazione alla selezione dovranno pervenire in un unico plico chiuso, contente al suo interno la busta A e la busta B (come di seguito dettagliato) al Comune di Napoli – Servizio Politiche per l'Infanzia e l'Adolescenza, xxxx Xxxxx Xxxxxxxxxx x Xxxxxxx 00, Xxxxxx – entro il giorno 25 settembre 2017 alle ore 12,00.
Sulla busta dovrà essere riportata la dicitura “Avviso pubblico di co-progettazione per la realizzazione di attività aggregative, di animazione e laboratoriali presso il Centro Di Aggregazione Adolescenti Palazzetto Urban” la denominazione del mittente completa di indirizzo, telefono, fax e mail e posta certificata.
Ogni plico dovrà contenere:
BUSTA A
1. Domanda di partecipazione,
che deve contenere tutte le informazioni relative all'ente partecipante e al legale rappresentante e recare la sottoscrizione del legale rappresentante del soggetto partecipante. Nell'istanza dovrà essere indicata pena l'esclusione il recapito presso il quale il concorrente riceverà tutte le comunicazioni in ordine alla presente procedura (Indirizzo, Numero di Fax, Indirizzo di Posta elettronica e posta elettronica certificata).
Nel caso di partecipazione in costituendo raggruppamento o in costituendo consorzio ordinario di concorrenti, la domanda dovrà essere sottoscritta da tutti i soggetti che costituiranno il raggruppamento temporaneo o consorzio. In caso di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario già regolarmente costituito, la domanda deve essere sottoscritta dal legale rappresentante della mandataria con allegata copia autenticata del mandato collettivo speciale irrevocabile con rappresentanza conferita alla mandataria. La domanda può essere sottoscritta da un procuratore del legale rappresentante e, in tal caso, va allegata la relativa procura in copia conforme all'originale.
In caso di partecipazione dei soggetti di cui agli artt. 47 e 48 del Codice:
- consorzi stabili, ex art. 47 del Codice, sono tenuti ad indicare nell'istanza per quali consorziate essi concorrono. Per esse opera il divieto di partecipare alla medesima gara in qualsiasi altra forma. Le consorziate esecutrici, unitamente al consorzio, dovranno essere in possesso dei requisiti generali di cui all'art. 80 del Codice.
- In caso di costituendo RTI, l'istanza di partecipazione deve contenere: - l'indicazione delle parti della prestazione che saranno eseguite da ciascun operatore riunito;
- l'impegno, in caso di aggiudicazione, a costituirsi in RTI, indicando l'impresa
designata come mandataria. Ciascuna impresa riunita in raggruppamento deve essere in possesso dei requisiti generali di cui all'art. 80 del Codice.
- In caso di RTI già costituito, l'istanza di partecipazione deve contenere l'indicazione delle parti della prestazione che saranno eseguite da ciascun operatore riunito, ad essa deve essere allegata, altresì, copia autenticata del mandato collettivo speciale irrevocabile con rappresentanza conferita alla mandataria. Ciascuna impresa riunita in raggruppamento deve essere in possesso dei requisiti generali di cui all'art. 80 del Codice.
- In caso di consorzio ordinario si applicano le disposizioni di cui all'art. 48 del Codice, dettate per i raggruppamenti temporanei d'impresa, in particolare l'obbligo di indicare le parti della prestazione che saranno eseguite da ciascun operatore consorziato. Ciascuna impresa consorziata deve essere in possesso dei requisiti generali di cui all'art. 80 del Codice.
2. Dichiarazioni circa il possesso dei requisiti di carattere generale
- Dichiarazione ai sensi del D.P.R. 445/00, circa il possesso dei requisiti di carattere generale; in particolare gli Enti dovranno dichiarare
- l'insussistenza delle cause ostative previste dall'art. 80 comma 1 dalla lettera a) alla lettera f), comma 2, comma 3, comma 4, comma 5 dalla lettera a) alla lettera m) del D. Lgs. 50/2016;
- ai fini del art. 80, comma 1°, del D.Lgs.50/2016, i nominativi e le generalità (luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza) dei soggetti che ricoprono attualmente le cariche o qualità ivi specificate precisando se vi sono soggetti cessati dalle stesse nell'anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara
- Dichiarazione ai sensi del D.P.R. 445/00 dei soggetti in carica e di quelli cessati attestante quanto risulta dal certificato del casellario giudiziale e dal certificato dei carichi pendenti, nonché, specificamente, che nei loro confronti: - non sia stata emessa sentenza definitiva o decreto penale di condanna divenuto irrevocabile o sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell'articolo
444 del codice di procedura penale, anche riferita a un suo subappaltatore nei casi di cui all'articolo 105, comma 6, per uno dei seguenti reati: a) delitti, consumati o tentati, di cui agli articoli 416, 416-bis del codice penale ovvero delitti commessi avvalendosi delle condizioni previste dal predetto articolo 416- bis ovvero al fine di agevolare l'attivita' delle associazioni previste dallo stesso articolo, nonche' per i delitti, consumati o tentati, previsti dall'articolo 74 del decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990, n. 309, dall'articolo 291- quater del decreto del Presidente della Repubblica 23 gennaio 1973, n. 43 e dall'articolo 260 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, in quanto riconducibili alla partecipazione a un'organizzazione criminale, quale definita all'articolo 2 della decisione quadro 2008/841/GAI del Consiglio;b) delitti, consumati o tentati, di cui agli articoli 317, 318, 319, 319-ter, 319-quater, 320, 321, 322, 322-bis, 346-bis, 353, 353-bis, 354, 355 e 356 del codice penale nonché' all'articolo 2635 del codice civile;c)frode ai sensi dell'articolo 1 della convenzione relativa alla tutela degli interessi finanziari delle Comunità europee;d)delitti, consumati o tentati, commessi con finalità di terrorismo, anche internazionale, e di eversione dell'ordine costituzionale reati terroristici o reati connessi alle attività terroristiche;e)delitti di cui agli articoli 648-bis, 648-ter e 648-ter.1 del codice penale, riciclaggio di proventi di attività criminose o finanziamento del terrorismo, quali definiti all'articolo 1 del decreto legislativo 22 giugno 2007, n. 109 e successive modificazioni;f)sfruttamento del lavoro minorile e altre forme di tratta di esseri umani definite con il decreto legislativo 4 marzo 2014, n. 24;g)ogni altro delitto da cui derivi, quale pena accessoria, l’incapacità di contrattare con la pubblica amministrazione;
- Dichiarazione, ai sensi del D.P.R. 445/00, di:
• essere in regola con quanto previsto dalla Legge 383/2001 e successive modifiche e integrazioni;
• applicare integralmente, ai sensi dell’art.52 della L.R. 3/07, nei confronti dei lavoratori dipendenti impiegati nella esecuzione dell’appalto, anche se assunti al di fuori della Regione, le condizioni economiche e normative previste dai contratti collettivi nazionali e territoriali di lavoro della categoria vigenti nel territorio di esecuzione del contratto;
• assumere tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all'articolo 3 della Legge 13/08/2010 n.136 e successive modificazioni;
• essere a conoscenza e accettare il vincolo per la stazione appaltante di subordinare l’aggiudicazione definitiva e i pagamenti all’acquisizione del Documento Unico di Regolarità Contributiva;
• essere a conoscenza e di accettare tutte le norme pattizie contenute nel “Protocollo di legalità” sottoscritto dal Comune di Napoli e dalla Prefettura di Napoli in data 1.8.07, pubblicato e prelevabile sul sito internet della Prefettura di Napoli all’indirizzo xxx.xxxxxxxxx.xx, nonché sul sito internet del Comune di Napoli all’indirizzo xxx.xxxxxx.xxxxxx.xx e di accettarne incondizionatamente il contenuto e gli effetti;
• essere a conoscenza e di accettare le condizioni del programma 100 della Relazione previsionale e programmatica pubblicata sul sito del Comune di Napoli all'indirizzo xxx.xxxxxx.xxxxxx.xx/xxxxxxxxxxxxxxxxxx, che prevede, per i contratti di appalto di lavori, servizi e forniture, di subordinare l’aggiudicazione all’iscrizione dell’appaltatore, ove dovuta, nell’anagrafe dei contribuenti, ed alla verifica della correttezza dei pagamenti dei tributi locali
• non aver concluso contratti di lavoro subordinato o autonomo e comunque di non aver attribuito incarichi a dipendenti di codesta Amministrazione comunale, anche non più in servizio, che negli ultimi tre anni abbiano esercitato poteri istruttori, autoritativi o negoziali per conto della Amministrazione comunale in procedimenti in cui la controparte sia stata interessata; si impegna altresì a non conferire tali incarichi per l’intera durata del contratto, consapevole delle conseguenze previste dall’art. 53 comma 16-ter del decreto legislativo 165 del 2001”.
• Dichiarazione sostitutiva della Certificazione di iscrizione nel registro della Camera di Commercio, Industria Artigianato, Agricoltura - CCIAA- resa con le formalità di cui al D.P.R. 445/2000 e s.m.i., cosi come stabilito di recente, dalla legge 12/11/2011 n° 183 art. 15, con allegata fotocopia di un documento di riconoscimento in corso di validità, con la quale attesta:
• di essere iscritto al registro delle imprese, indicandone numero, luogo e data di iscrizione; denominazione, forma giuridica e sede; oggetto sociale e attivazione dell’oggetto sociale attinente il servizio oggetto della gara; sistema di amministrazione e controllo; informazioni sullo statuto; informazioni patrimoniali e finanziarie; titolari di cariche e/o qualifiche e relative durate; eventuale/i direttore/i tecnico/i procuratore/i speciale/i;
• di non essere in stato di fallimento, di liquidazione, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente;
• il nulla osta antimafia.
In caso di enti per i quali non vi è l'obbligo di iscrizione alla CCIAA va presentata la dichiarazione del legale rappresentante, con le formalità di cui al DPR 445/00, relativa alla ragione sociale ed alla natura giuridica dell'organizzazione concorrente, indicando gli estremi dell’atto costitutivo e dello statuto, nonché del decreto di riconoscimento se riconosciute e ogni altro elemento idoneo a individuare la configurazione giuridica, lo scopo e l’oggetto sociale.
Allegato:
• Patto di Integrità, sottoscritto dal legale rappresentanti dell'impresa concorrente.
Lo stesso dovrà essere sottoscritto anche dai legali rappresentanti di tutte le imprese componenti il raggruppamento nonché da eventuali imprese ausiliarie o consorziate esecutrici.
2. Dichiarazioni circa il possesso dei requisiti di carattere tecnico
- Dichiarazioni circa l’esperienza resa in attività a carattere socio-educativo territoriale e aggregativo per minori di almeno 18 mesi nell’ultimo triennio (2014- 2015-2016) rese per conto di enti pubblici a seguito di contratti d’appalto a titolo oneroso, (saranno computati periodi di almeno 6 mesi consecutivi), con specifica indicazione dell’ente pubblico committente, della determinazione dirigenziale di affidamento, della durata in mesi, della tipologia di servizio reso, dell’importo complessivo del contratto d’appalto affidato.
- Dichiarazioni circa la composizione della Equipe in possesso degli standard e dei requisiti indicati nel presenta Avviso. Per ogni operatore dovrà essere indicato il titolo di studio, l’esperienza maturata e la formazione specifica previsti quali requisiti di accesso.
BUSTA B
- Proposta progettuale da redigere utilizzando quali paragrafi dell’elaborato gli elementi contenuti nella Griglia di valutazione di cui al paragrafo successivo corredata da relativa articolazione del budget economico sulla scorta delle indicazioni di cui al presente Avviso.
- Eventuali Lettere di intenti dei partner
5. CRITERI DI VALUTAZIONE E PUNTEGGI
Ciascuna proposta potrà raggiungere un punteggio massimo di 100 punti, secondo i seguenti criteri:
Criteri di valutazione | Punteggio massimo attribuibile | |
A | Analisi dei fenomeni sui quali si intende incidere, sui bisogni che si intende intercettare e sulle caratteristiche dello specifico territorio di riferimento | 15 |
B | Descrizione dettagliata delle azioni ed attività connesse all’implementazione della Linea 1) attività ludiche e aggregative, | 15 |
C | Descrizione dettagliata delle azioni ed attività connesse all’implementazione della Linea 2) proposte laboratoriali | 15 |
D | Descrizione dettagliata delle azioni ed attività connesse all’implementazione della Linea 3) Le iniziative di scambi, conoscenza, interrelazioni | 15 |
E | Descrizione delle risorse umane che saranno utilizzati in qualità di esperti in relazione alle diverse linee di attività da realizzare indicando titoli di studio e formativi e esperienze pregresse attinenti | 10 |
F | Modalità con le quali si intende coinvolgere i ragazzi e gli adolescenti e i gruppi destinatari del progetto e modalità per la promozione del protagonismo degli stessi | 15 |
G | Proposte aggiuntive e innovative (da finanziare mediante la quota di co-finanziamento) | 10 |
H | Partnership attivata – si valuterà la coerenza ed esperienza di ogni singolo partenariato attivato unitamente allo specifico ruolo assunto nel progetto. Per ogni partnership la commissione potrà attribuire un punteggio da 0 a 2 punti. (ALLEGARE LETTERE DI INTENTI DEI PARTNER – con ogni informazione necessaria a valutare esperienza del partner e ruolo svolto nel progetto) N.B.: i partner contribuiscono alla realizzazione del progetto apportando contributi ulteriori ma non entrano nella gestione del budget di progetto che è affidato unicamente all’ente proponente in forma singola o in RTI. | 5 |
Un'apposita Commissione di valutazione, nominata con Determinazione Dirigenziale, procederà all'esame di merito dei progetti presentati e all'attribuzione dei punteggi mediante l'utilizzo della tabella punteggi di seguito riportata.
Il Calcolo verrà effettuato applicando la seguente formula:
C(a) = Σn [ Wi * V(a) i ]
dove:
C(a) = indice di valutazione dell’offerta (a);
n = numero totale dei requisiti;
Wi = peso o punteggio attribuito al requisito (i);
V(a)i = coefficiente della prestazione dell’offerta (a) rispetto al requisito (i) variabile tra
zero e uno;
Σn = sommatoria.
I coefficienti V(a)i saranno determinati attraverso la media dei coefficienti, variabili tra zero ed uno attribuiti discrezionalmente ai sottocriteri dai singoli commissari secondo i criteri di seguito indicati:
Valutazione discrezionale | Coefficiente |
Assente, non rispondente o non valutabile | 0 |
Insufficiente o inadeguata | 0,1 |
Mediocre | 0,2 |
Appena accettabile | 0,3 |
Accettabile | 0,4 |
Molto accettabile | 0,5 |
Discreta | 0,6 |
Buona | 0,7 |
Molto buona | 0,8 |
Eccellente | 0,9 |
Perfetta | 1 |
Non saranno ritenute idonee le proposte progettuali che abbiano conseguito un punteggio totale inferiore a 50.
6. MODALITÀ DI AFFIDAMENTO DELLE ATTIVITÀ E RELATIVI PAGAMENTI
Sulla scorta dei lavori della commissione di valutazione verrà stilata una graduatoria e si procederà a selezionare il soggetto la cui proposta progettuale si collocherà prima per punteggio ottenuto.
Dopo tale fase ci sarà l’avvio dell’attività vera e propria di co-progettazione, che consentirà di elaborare il progetto di dettaglio, articolando le linee di azione in interventi e attività specifiche e definendo tutti gli aspetti organizzativi, operativi e logistici.
Si procederà infine all’approvazione della proposta progettuale a seguito della co- progettazione e successiva stipula del contratto.
Il contratto potrà essere revocato al venir meno dei requisiti indicati, sulla scorta di verifiche periodiche e di un processo di valutazione continua della qualità delle prestazioni rese.
L'Amministrazione Comunale si riserva le funzioni di programmazione delle attività nonché‚ la facoltà di dettare istruzioni e direttive per il corretto svolgimento delle stesse. L'Amministrazione si riserva la facoltà di disporre verifiche ed ispezioni ogni qualvolta lo riterrà opportuno, in ordine alla regolare esecuzione delle attività, nonché al livello qualitativo delle stesse.
L’affidatario diverrà il diretto interlocutore del Comune per la gestione delle attività progettuali; a questo stesso il Comune conseguentemente indirizzerà ogni eventuale comunicazione, doglianza o pretesa.
L’Amministrazione Comunale, in caso di gravi ed accertate inadempienze, può procedere alla risoluzione del contratto di progetto in qualunque tempo, con preavviso di 10 giorni, provvedendo al servizio direttamente o ricorrendo ad altro ente, a spese del soggetto affidatario, trattenendo la cauzione definitiva.
Qualunque danno dovesse derivare a persone, comprese quelle che operano presso la sede operativa, od a cose, causato dall’operatore afferente all’affidatario nell'espletamento delle attività del Progetto, dovrà intendersi, senza riserve o eccezioni, interamente a carico dell’affidatario medesimo.
Ai sensi dell’art. 29 del Dlgs 196/2003 e successive integrazioni l'ente affidatario è designato come Responsabile del trattamento dei dati personali, per quanto riguarda i trattamenti di cui è Titolare il Comune di Napoli. Vengono affidati all’aggiudicatario l’organizzazione, gestione e supervisione di tutte le operazioni di trattamento dei dati personali relativi allo svolgimento delle attività. L’affidatario è tenuto ad ottemperare agli obblighi previsti dal Codice per la protezione dei dati personali e si impegna ad organizzare le operazioni di trattamento affidategli in modo che esse vengano effettuate nel rispetto delle disposizioni di legge, con particolare riferimento alle norme relative alla adozione delle misure di sicurezza.
Il Dirigente del Servizio Politiche per l’Infanzia e l’Adolescenza è deputato a contestare all'affidatario i disservizi che si verificassero durante il periodo contrattuale. Le contestazioni di detti disservizi dovranno essere sempre comunicate per iscritto al
rappresentante dell'affidatario che avrà cinque giorni di tempo dalla ricezione della contestazione per controdedurre.
Xxx le controdeduzioni non fossero ritenute valide e giustificative dal responsabile sopra nominato, il medesimo provvederà all'applicazione di una penalità su ogni contestazione, non inferiore a € 260,00 (duecentosessanta euro) e non superiore a € 1550,00 (millecinquecentocinquanta euro), secondo la gravità dell'inadempienza. Tali penalità verranno applicate, commisurate al danno, anche di immagine, a seguito di non osservanza del Codice di Comportamento dei dipendenti del Comune di Napoli approvato con Deliberazione di GC n. 254 del 24 aprile 2014.
L’Amministrazione Comunale, in caso di gravi ed accertate inadempienze, può procedere alla risoluzione del contratto di progetto in qualunque tempo, con preavviso di 10 giorni, provvedendo al servizio direttamente o ricorrendo ad altro ente, a spese del soggetto prestatore.
Costituiscono motivo di risoluzione del contratto i seguenti casi:
• grave violazione e inadempimento degli obblighi contrattuali;
• sospensione, abbandono o mancata effettuazione da parte dell’ente convenzionato
• impiego di personale inadeguato o insufficiente a garantire il livello di efficienza del servizio;
• gravi azioni a danno della dignità personale degli utenti da parte degli operatori;
• gravi ed accertate inosservanze del Codice di Comportamento dei dipendenti del Comune di Napoli approvato con Deliberazione di GC n. 254 del 24 aprile 2014.
Ad ogni modo i rapporti tra il comune di Napoli e l'Ente prestatore saranno regolati in maniera dettagliata e specifica dal contratto che verrà sottoscritto tra le parti.
7. INFORMAZIONI COMPLEMENTARI Si applicano al presente appalto:
7.1 Protocollo di Legalità
Il Comune di Napoli, con Delibera di G.C. 3202 del 05/10/07, ha preso atto del “Protocollo di Legalità” sottoscritto con la Prefettura di Napoli in data 1/8/200, pubblicato e prelevabile sul sito internet della Prefettura di Napoli all’indirizzo xxx.xxxxxxxxx.xx, nonché sul sito Web del Comune di Napoli xxx.xxxxxx.xxxxxx.xx unitamente alla Delibera di G.C. 3202 del 05/10/07. Gli articoli 2 e 8 del “Protocollo di legalità”, che contengono gli impegni e le clausole alle quali la stazione appaltante e l’aggiudicatario sono tenuti a conformarsi, sono integralmente riprodotti nel presente disciplinare di gara, che forma parte integrante e sostanziale della presente lettera d'invito, evidenziando inoltre che le clausole di cui all’art. 8, rilevanti per gli effetti risolutivi, verranno inserite nel contratto o subcontratto per essere espressamente sottoscritte dall’aggiudicatario.
PROTOCOLLO DI LEGALITA' IN MATERIA DI APPALTI
sottoscritto in data 1° agosto 2007 (estratto contenente gli articoli 2 ed 8)
ART. 2
1. La stazione appaltante, oltre all'osservanza del decreto legislativo n. 163/06, del
D.P.R. n. 252/98 nonché delle disposizioni di cui alla legge regionale n. 3 del 27/02/2007 sugli appalti pubblici, si conforma alle procedure e agli obblighi di seguito indicati;
2. Relativamente agli appalti di opere o lavori pubblici del valore pari o superiore a 250.000,00 curo, ovvero ai subappalti c/o subcontratti concernenti la realizzazione di opere o lavori pubblici del valore pari o superiore a 100.000,00 euro, alle prestazioni di servizi e forniture pubbliche del valore pari o superiore a 50.000,00 curo; tutte somme al netto di ì.v.a., la stazione appaltante:
a) assume l'obbligo, prima di procedere alla stipula del contratto d'appalto, ovvero all'autorizzazione ai subappalti c/o subcontratti, di acquisire dalla Prefettura di Napoli le informazioni antimafia di cui all'art. 10 del D.P.R. n. 252/98, sul conto delle imprese
interessate aventi sede legale anche al di fuori della provincia, fornendo. tassativamente, i dati di cui all'allegato 4 al decreto legislativo n. 490/1994;
b) allo scopo di acquisire ogni utile elemento informativo, atto ad individuare gli effettivi titolari delle imprese e verificare la sussistenza o meno di cointeressenze di soggetti legati ad associazioni criminali mafiose, si impegna ad inserire nei bandi di gara l'obbligo per le imprese interessate di comunicare i dati relativi alle società e alle imprese chiamate a realizzare, a qualunque titolo, 1’intervento, anche con riferimento ai loro assetti societari ed a eventuali successive variazioni;
c) si impegna a richiamare nei bandi di gara l'obbligo, per le imprese esecutrici a vario titolo di lavori, servizi e forniture, della osservanza rigorosa delle disposizioni in materia di collocamento, igiene e sicurezza sul lavoro anche con riguardo alla nomina del responsabile della sicurezza, di tutela dei lavoratori in materia contrattuale e sindacale, specificando che le spese per la sicurezza non sono soggette a ribasso d'asta, ponendo a carico della impresa aggiudicataria gli oneri finanziari per la vigilanza dei cantieri e procedendo, in caso di grave e reiterato inadempimento, alla risoluzione contrattuale c/o revoca dell'autorizzazione al subappalto; si considera, in ogni caso, inadempimento grave:
I. la violazione di norme che ha comportato il sequestro del luogo di lavoro, convalidato dall'autorità giudiziaria;
II. l'inottemperanza alle prescrizioni imposte dagli organi ispettivi;
III. l'impiego di personale della singola impresa non risultante dalle scritture o da altra documentazione obbligatoria in misura pari o superiore al 20% del totale dei lavoratori regolarmente occupati nel cantiere o nell'opificio;
decorso il termine di quarantacinque giorni dalla richiesta di rilascio delle informazioni antimafia, ovvero, nei casi d'urgenza, anche immediatamente dopo la richiesta, procede alla stipula del contratto o alla autorizzazione al subappalto o al subcontratto, nelle more del rilascio del provvedimento prefettizio, previa esibizione, da parte delle imprese interessate, del certificato camerale con la dicitura antimafia dì cui all'art. 5 del D.P.R. 252/98. Qualora, dalle verifiche eseguite dalla Prefettura, siano acquisite informazioni antimafia dal valore interdittivo, ovvero dovessero emergere ipotesi di collegamento formale c/o sostanziale con altre imprese partecipanti alle procedure concorsuali d'interesse, si impegna a rendere operativa una specifica clausola che preveda espressamente la risoluzione immediata e automatica del vincolo contrattuale ovvero a procedere alla revoca immediata dell'autorizzazione al subcontratto; in tal caso, a carico dell'impresa nei cui confronti siano acquisite informazioni antimafia dal valore interdittivo dovrà essere applicata anche una penale a titolo di liquidazione del danno salvo comunque il maggior danno nella misura del 10% del valore del contratto ovvero, quando lo stesso non sia determinato o determinabile, una penale pari al valore delle prestazioni al momento eseguite; la stazione appaltante potrà detrarre automaticamente l'importo delle predette penali dalle somme dovute in relazione alla prima erogazione utile;
d) fuori dalle ipotesi disciplinate dalla precedente lettera c), si obbliga a procedere alla risoluzione immediata e automatica del vincolo contrattuale ovvero alla revoca immediata dell'autorizzazione al subcontratto quando gli elementi relativi a tentativi di infiltrazione mafiosa, ovvero le ipotesi di collegamento formale e/o sostanziale con altre imprese partecipanti alle procedure concorsuali d'interesse, dovessero emergere successivamente alla stipula del contratto o all'autorizzazione al subcontratto;
e) si impegna ad inserire nei bandi di gara la facoltà di non stipulare il contratto e di non autorizzare il subappalto o il subcontratto ovvero, se il contratto sia già stipulato o l'autorizzazione già concessa, di procedere alla risoluzione del vincolo contrattuale o alla revoca dell'autorizzazione al subappalto (clausola di gradimento), qualora vengano acquisiti elementi o indicazioni rilevanti ai fini delle valutazioni discrezionali ammesse dalla legge, così come previsto dall'art. 10, comma 9, del D.P.R. 252/98 ;
f) si obbliga a non autorizzare subappalti a favore di imprese che abbiano partecipato alla procedura di aggiudicazione dell'appalto o della fornitura, salvo le ipotesi di lavorazioni altamente specialistiche;
g) si impegna, nel caso in cui vengano acquisite informazioni dal valore interdittivo nei confronti di imprese affidatarie di xxxxxxxxxx e/o subcontratti, a valutare la possibilità di concedere all'impresa aggiudicataria una proroga dei termini per il completamento dei lavori e/o per la fornitura. dei servizi;
h) si impegna ad inserire nei bandi di gara l'obbligo per le imprese interessate di:
I. accendere, dopo la stipula del contratto, uno o più conti contraddistinti dalla dicitura "protocollo di legalità con la Prefettura di Napoli" (nel seguito "conto dedicato") presso un intermediario bancario ed effettuare, attraverso tali conti ed esclusivamente mediante bonifico bancario, tutti gli incassi e i pagamenti superiori a tremila euro relativi ai contratti connessi con l'esecuzione dell'opera ovvero con la prestazione del servizio o della fornitura ivi compresi il reperimento, effettuato in Italia e all'estera, delle necessarie risorse finanziarie ed il loro successivo rimborso, da effettuarsi anche per il tramite di terzi al fini delle esigenze di finanziamento di cui all'art. 9, comma 12, del decreto legislativo n. 190/02 con esclusione dei pagamenti a favore di dipendenti, enti previdenziali, assicurativi e istituzionali, prevedendo, in caso di inosservanza, senza giustificato motivo, l'applicazione di una penale nella misura del 10% dell’importo di ogni singola movimentazione finanziaria cui la violazione si riferisce, mediante detrazione automatica dell'importo dalla somme dovute in relazione alla prima erogazione utile; l'impresa dovrà, altresì.. incaricare l'intermediario bancario di trasmettere, mensilmente, per via telematica, alla banca dati della Camera di Commercio di Napoli, di cui all'art 7 del presente protocollo, l'estratto conto relativo alle movimentazioni finanziarie connesse con la realizzazione dell'opera. delle quali dovrà essere specificata la causale, con indicazione, in caso di operazioni in accredito, del conto da cui proviene l’introito; fino alla costituzione della banca dati predetta, l'estratto conto sarà custodito a cura dell'impresa; il conto dedicato potrà essere estinto quando su di esso è transitato almeno il 95% dell'importo del contratto;
II. comunicare alla Camera di commercio con modalità telematica e con sottoscrizione a firma digitale non oltre il termine di 30 giorni dall'accensione dei "conti dedicati" i dati relativi agli intermediari bancari presso cui sono stati accesi i conti, comprensivi. degli elementi identificativi del rapporto (denominazione dell'istituto, numero del conto, Cin, ABI e CAB) e delle eventuali successive modifiche nonché delle generalità e del codice fiscale dei soggetti delegati ad operare su detti conti;
i) si impegna a richiamare nei bandi di gara l'obbligo per le imprese, esecutrici a vario titolo di lavori, servizi e forniture, di avvalersi, per ogni movimentazione finanziaria (in entrata o in uscita), degli intermediari di cui al decreto legge n.143/1991, prevedendo, in caso di violazione, la risoluzione immediata e automatica del vincolo contrattuale ovvero la revoca dell'autorizzazione al subappalto c/o al subcontratto e l'applicazione di una penale a titolo di liquidazione dei danni salvo comunque il maggior danno nella misura del 10% del valore del contratto o, qualora lo stesso non sia determinato o determinabile, delle prestazioni al momento eseguite; detta penale sarà applicata anche nel caso in cui tale violazione venga accertata dopo che il contratto sia stato eseguito integralmente, ma prima del collaudo dell'opera.
ART. 8
1. La stazione appaltante si impegna a riportare nei bandi di gara le seguenti clausole, che dovranno essere espressamente accettate e sottoscritte dalle imprese interessate in sede di stipula del contratto o subcontratto:
Clausola n. 1
La sottoscritta impresa dichiara di essere a conoscenza di tutte le norme pattizie di cui al protocollo di legalità, sottoscritto nell'anno 2007 dalla stazione appaltante con la Prefettura di Napoli, tra l'altro consultabili al sito xxxx://xxx.xxxxxxxxx.xx, e che qui si intendono integralmente riportate e di accettarne incondizionatamente il contenuto e gli effetti.
Clausola n. 2
La sottoscritta impresa si impegna a denunciare immediatamente alle Forze di Polizia o all'Autorìtà Giudiziaria ogni illecita richiesta di denaro, prestazione o altra utilità ovvero offerta di protezione nei confronti dell'imprenditore, degli eventuali componenti la
compagìne sociale o dei rispettivi familiari (richiesta di tangenti, pressioni per indirizzare l'assunzione di personale o l'affidamento di lavorazioni, forniture o servizi a determinate imprese, danneggiamenti, furti di beni personali o di cantiere).
Clausola n. 3
La sottoscritta impresa si impegna a segnalare alla Prefettura l'avvenuta formalizzazione della denuncia di cui alla precedente clausola 2 e ciò al fine di consentire, nell'immediato, da parte dell'Autorità di pubblica sicurezza, l'attivazione di ogni conseguente iniziativa.
Clausola n. 4
La sottoscritta impresa dichiara di conoscere e di accettare la clausola espressa che prevede la risoluzione immediata ed automatica del contratto, ovvero la revoca dell'autorizzazione al subappalto o subcontratto, qualora dovessero essere comunicate dalla Prefettura, successivamente alla stipula del contratto o subcontratto, informazioni interdittive di cui all'art. 10 del DPR 252/98, ovvero la sussistenza di ipotesi di collegamento formale e/o sostanziale o di accordi con altre imprese partecipanti alle procedure concorsuali d'interesse. Qualora il contratto sia stato stipulato nelle more dell'acquisizione delle informazioni del prefetto, sarà applicata a carico dell'impresa, oggetto dell'informativa interdittiva successiva, anche una penale nella misura del 10% del valore del contratto ovvero, qualora lo stesso non sia determinato o determinabile, una penale pari al valore delle prestazioni al momento eseguite; le predette penali saranno applicate mediante automatica detrazione, da parte della stazione appaltante, del relativo importo dalle somme dovute all'impresa in relazione alla prima erogazione utile.
Clausola n. 5
La sottoscritta impresa dichiara di conoscere e di accettare la clausola risolutiva espressa che prevede la risoluzione immediata ed automatica del contratto, ovvero la revoca dell'autorizzazione al subappalto o subcontratto, in caso di grave e reiterato inadempimento delle disposizioni in materia di collocamento, igiene e sicurezza sul lavoro anche con riguardo alla nomina del responsabile della sicurezza e di tutela dei lavoratori in materia contrattuale e sindacale.
Clausola n. 6
La sottoscritta impresa dichiara, altresì, di essere a conoscenza del divieto per la stazione appaltante di autorizzare subappalti a favore delle imprese partecipanti alla gara e non risultate aggiudicatarie, salvo le ipotesi di lavorazioni altamente specialistiche.
Clausola di cui al comma 2 dell’art. 3
“La sottoscritta impresa dichiara di essere a conoscenza ed accettare la clausola risolutiva espressa che prevede il divieto di aprire rapporti contrattuali di subfornitura, ovvero di interrompere gli stessi se già sottoscritti, nei caso di fornitura dei cosiddetti servizi “sensibili” di cui al comma 1 dell’art. 3, laddove emergano informazioni interdittive ai sensi dell’art. 10 del dpr 252/98 a carico del subfornitore.”
7.2 Tracciabilità dei flussi finanziari
L’appaltatore assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’articolo
3 della legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche.
L’appaltatore si impegna a dare immediata comunicazione alla stazione appaltante ed alla Prefettura/Ufficio Territoriale di Governo della Provincia di Napoli della notizia dell’inadempimento della propria controparte (subappaltatore/subcontraente) agli obblighi di tracciabilità finanziaria.
7.3 Codice di Comportamento dei dipendenti del Comune di Napoli
Il Comune di Napoli, con Delibera di G.C. n. 254 del 24/04/2014, ha approvato il Codice di Comportamento dei dipendenti del Comune di Napoli, visionabile sul sito xxx.xxxxxx.xxxxxx.xx in "Amministrazione trasparente", le cui disposizioni si applicano altresì alle imprese fornitrici di beni e servizi. Le clausole sanzionatorie in caso di inosservanza di dette disposizioni sono inserite nel Capitolato Speciale d'Appalto e nel contratto.
7.4 Patto di Integrità
La Deliberazione di Giunta Comunale n. 797 del 03/12/2015 “Piano Triennale di prevenzione della corruzione 2015-2017 e Programma triennale per la trasparenza e l'integrità 2015-2017: Approvazione del Patto di Integrità per l'affidamento di commesse” approva il documento denominato “Patto di Integrità” recante regole comportamentali tra Comune di Napoli e operatori economici volte a prevenire il fenomeno corruttivo ed affermare i principi di lealtà, trasparenza e correttezza nell'ambito delle procedure di affidamento di commesse e nella esecuzione dei relativi contratti.
Il suddetto documento, pertanto, deve essere obbligatoriamente sottoscritto secondo le modalità riportate nella presente lettera d'invito e presentato dal concorrente nella Busta A “Documentazione Amministrativa”, a pena di esclusione.
Contatti e chiarimenti
I chiarimenti in ordine alla presente procedura, dovranno essere formulati esclusivamente mediante quesiti scritti da inoltrare al Responsabile Unico del Procedimento, all'indirizzo e-mail:xxxxxxxxx.xxxxxxxx@xxx.xxxxxx.xxxxxx.xx, entro e non oltre 6 giorni antecedenti il termine per la presentazione delle offerte.
Le risposte alle richieste di chiarimenti e/o eventuali informazioni, in merito alla presente procedura, saranno trasmesse via PEC alla ditta richiedente.