ALMA MATER STUDIORUM - UNIVERSITÁ DI BOLOGNA
ALMA MATER STUDIORUM - UNIVERSITÁ DI BOLOGNA
ACCORDO
SULLA PROGRESSIONE ECONOMICA ALL’INTERNO DELLE CATEGORIE
Premesse
Tenuto conto del quadro normativo di riferimento in tema di progressione economica all’interno delle categorie e in particolare:
➢ il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) relativo al quadriennio normativo 1998 – 2001 (e al biennio economico 1998–1999) del personale del comparto Università, sottoscritto in data 9.08.00, ed in particolare l’art. 56, comma 2, che prevede l’attivazione di procedure selettive per la progressione economica all’interno della categoria riservata al personale che abbia maturato tre anni di servizio nella posizione economica immediatamente inferiore;
➢ gli articoli 56, 58, 59, 67, 68 e 72 del citato CCNL;
➢ il CCNL relativo al quadriennio normativo 2002 – 2005 (e al biennio economico 2002 – 2003) sottoscritto il 27.01.05 ed in particolare l’art. 13;
➢ il CCNL relativo al biennio economico 2004 – 2005 sottoscritto il 28.03.06 ed in particolare l’art. 10, comma 1, lett. b) che ha modificato il comma 2 dell’art. 56, ultimo periodo del CCNL del 9.08.00.
LE PARTI CONCORDANO
di sottoscrivere l’accordo di seguito specificato in materia di progressione economica all’interno delle categorie.
Articolo 1 ( Modalità e requisiti per l’accesso)
1. Le selezioni ai fini della progressione economica all’interno delle categorie si svolgono con cadenza biennale.
2. Per partecipare alle selezioni occorre essere in possesso dei seguenti requisiti:
a) essere in servizio a tempo indeterminato presso l’Università di Bologna alla data di emissione del bando di selezione.
b) aver maturato, al termine del biennio di riferimento (con data e mese al 31/12), tre anni di servizio effettivo nella posizione economica immediatamente inferiore a quella per la quale si intende richiedere il passaggio.
c) Sono considerati periodi utili per il raggiungimento del triennio di anzianità anche i seguenti periodi:
➢ servizio a tempo determinato prestato presso questo Ateneo;
➢ servizio a tempo determinato/indeterminato prestato presso altre Pubbliche amministrazioni. Il riconoscimento avviene a condizione che:
a) non si sia verificata soluzione di continuità fra i rapporti di lavoro;
b) venga riconosciuta l’equivalenza tra l’inquadramento professionale alla data del 31.12.2005 e quello precedente;
c) chi provenga da altra pubblica amministrazione non abbia fruito di una progressione orizzontale nel biennio 2002/2003.
Articolo 2 (Effetti economici e giuridici)
1. Gli effetti giuridici ed economici della progressione orizzontale avranno decorrenza a far data dal 1 gennaio dell’anno successivo al biennio di riferimento.
2. Per la tornata di selezioni biennio 2004/2005 la decorrenza dell’inquadramento nella nuova posizione economica sarà il 1.1.2006.
Articolo 3 (Architettura dell’istituto)
1. L’architettura di tale progressione è legata alla rilevazione di una serie di elementi relativi alla carriera.
2. A tal fine è stata predisposta la scheda di rilevazione sotto riportata, nella quale sono contemplati quattro dei cinque indicatori previsti dall’art. 59 del CCNL 9/08/00: arricchimento professionale, qualità delle prestazioni, titoli culturali e professionali e anzianità di servizio. Essa consente l’utilizzo di un sistema di fattori in cui gli indicatori si articolano con peso diversificato in ragione della categoria di appartenenza:
INDICATORI | B | C | D | EP |
Arricchimento professionale | 15 | 15 | 15 | 15 |
Qualità delle prestazioni | 20 | 20 | 25 | 25 |
Titoli culturali e professionali | 20 | 25 | 25 | 30 |
Anzianità di servizio | 25 | 20 | 15 | 10 |
ARRICCHIMENTO PROFESSIONALE | ||||
FATTORI | CATEGORIE E PESO FATTORI | |||
B | C | D | EP | |
Formazione professionale pregressa | 20 | 30 | 40 | 40 |
Esperienza lavorativa pregressa | 80 | 70 | 60 | 60 |
TOTALE | 100 | 100 | 100 | 100 |
QUALITA’ DELLE PRESTAZIONI | ||||
FATTORI | CATEGORIE E PESO FATTORI | |||
B | C | D | EP | |
Proposta soluzioni innovative | 15 | 20 | 30 | 35 |
Coinvolgimento nei processi lavorativi | 30 | 30 | 20 | 15 |
Attenzione alle esigenze dell'utenza | 40 | 30 | 20 | 15 |
Soluzione dei problemi | 15 | 20 | 30 | 35 |
TOTALE | 100 | 100 | 100 | 100 |
TITOLI PROFESSIONALI E CULTURALI | ||||
FATTORI | CATEGORIE E PESO FATTORI | |||
B | C | D | EP | |
Corsi di formazione, aggiornamento e qualificazione professionale desumibili dalla banca dati dell'Amministrazione e da autocertificazione | 40 | 40 | 35 | 30 |
Incarichi di responsabilità, incarichi sicurezza e affidamento formale di mansioni superiori e affidamento formale di incarichi dirigenziali (solo per EP) | 30 | 30 | 30 | 20 |
Titoli di studio ulteriori rispetto a quello necessario per l'accesso alla categoria | 30 | 20 | 15 | 10 |
Pubblicazioni attinenti all'attività svolta | - | 5 | 10 | 15 |
Docenze e relazioni in seminari, convegni, corsi di formazione e aggiornamento professionale dalla banca dati dell’Amministrazione e in autocertificazione | - | 5 | 5 | 15 |
Abilitazione all'esercizio di attività professionali attinenti al lavoro svolto | - | - | 5 | 10 |
TOTALE | 100 | 100 | 100 | 100 |
Articolo 4 (Periodo di riferimento dei vari fattori ed indicatori)
1. Per la tornata di selezioni biennio 2004/2005 il periodo di riferimento dei fattori e degli indicatori di cui all’articolo precedente è così articolato:
a) Per chi ha già partecipato a precedenti progressioni orizzontali, saranno valutati con riferimento all’intera carriera lavorativa:
- formazione professionale pregressa ed esperienza lavorativa pregressa;
- incarichi di responsabilità, incarichi sul versante della sicurezza, affidamento formale di mansioni superiori, affidamento formale di incarichi dirigenziali (solo per gli EP);
- titoli di studio ulteriori rispetto a quelli necessari per l’accesso alla categoria;
- abilitazione all’esercizio di attività professionali attinenti al lavoro svolto effettivamente;
- anzianità lavorativa.
Saranno valutati, invece, con riferimento al quadriennio economico (31/12/2001 – 31/12/2005):
- i corsi di formazione, aggiornamento e qualificazione professionale;
- le pubblicazioni attinenti all’attività svolta;
- le docenze e relazioni in seminari, convegni, corsi di formazione e aggiornamento professionale.
b) Per coloro che partecipano per la prima volta, si terrà conto dell’intera carriera.
2. La qualità delle prestazioni viene invece valutata con riferimento al biennio economico (2004/2005) sia per coloro che abbiano gia partecipato a precedenti progressioni, sia per coloro che partecipano per la prima volta.
Articolo 5 (Valutazione della qualità delle prestazioni)
1. L'indicatore "Qualità delle prestazioni individuali" è articolato in 4 aree comportamentali previste dall’art. 59 comma 2 del CCNL del 9.08.00:
- Capacità di proporre soluzioni innovative
- Grado di coinvolgimento nei processi lavorativi
- Attenzione alle esigenze dell'utenza
- Soluzione dei problemi
La valutazione viene espressa su una scala che va da un minimo di 1 ad un massimo di 6 (1 = insufficiente, 2 = quasi sufficiente, 3 = sufficiente, 4 = buono, 5 = ottimo, 6 = eccellente).
Le finalità del sistema di valutazione e la procedura da seguire per la valutazione ai fini delle progressioni economiche orizzontali sono riportate nel “Manuale delle buone pratiche valutative”.
2. La valutazione è effettuata dal Responsabile della Struttura a cui afferisce il valutato, in carica al momento della pubblicazione dell’avviso di selezione.
Il giudizio deve essere espresso sulla base della conoscenza delle prestazioni del proprio collaboratore. Il responsabile, laddove non abbia approfondita e diretta conoscenza del lavoro svolto dal dipendente da valutare, dovrà confrontarsi con un referente intermedio che abbia avuto modo di osservare i comportamenti organizzativi oggetto della scheda nell’ambito delle attività lavorative. Per referente intermedio si intende:
- il precedente Responsabile di Struttura in caso di nuova nomina dell’attuale Responsabile o nel caso in cui, nel periodo di riferimento della valutazione, il valutato abbia svolto la propria attività presso altra struttura;
- un responsabile di funzione tecnico amministrativa (es. responsabile di settore/servizio per le Aree dell’Amministrazione, segretari amministrativi per il personale amministrativo afferente ai Dipartimenti, responsabile di laboratorio per il personale tecnico afferente ai Dipartimenti) o da personale docente con compiti di presidio e coordinamento di specifiche attività o gruppi di lavoro (es. responsabile di Sezione, …).
Il nominativo del referente intermedio eventualmente individuato e la relativa funzione ricoperta devono essere indicati nella scheda di valutazione.
Per i dipendenti in distacco o in aspettativa per motivi sindacali si applica l’art. 11 del CCNL del 27.01.05.
3. Il giudizio formulato deve essere restituito al collaboratore suggerendo eventuali azioni di miglioramento e/o formative, quali occasioni di crescita professionale. Il valutato, se lo ritiene opportuno, può riportare
osservazioni e commenti relativi alla valutazione ricevuta e al processo valutativo, nell’apposita sezione della scheda.
La scheda di valutazione deve essere sottoscritta dal valutatore, dal valutato e dall’eventuale referente intermedio.
Per il personale titolare di posizioni di responsabilità su più strutture (es. segretario amministrativo di due Dipartimenti) il giudizio viene elaborato autonomamente da tutti i responsabili coinvolti e la valutazione finale è data dalla media aritmetica dei giudizi espressi su ogni singola area comportamentale.
4. A tutela della trasparenza, correttezza ed equità del processo di valutazione e della relativa procedura è istituita una Commissione di Garanzia, nel rispetto di quanto previsto dall’art. 58 CCNL del 9.08.00.
5. Gli strumenti e la metodologia individuati nell’ambito della valutazione della qualità delle prestazioni sono messi a disposizione dei responsabili per un utilizzo su base volontaria e anche quando non normativamente previsto (ad esempio annualmente), nell’ottica di fornire un canale di comunicazione e di confronto tra responsabile e collaboratore e per individuare e segnalare eventuali ambiti di miglioramento e di sviluppo.
Articolo 6 (Punteggi)
3. A partire dal biennio 2004/2005 e fino ad un eventuale nuovo accordo sostitutivo del presente, i punteggi minimi che danno titolo al passaggio di livello economico sono i seguenti:
➢ per il personale che non abbia mai partecipato a progressioni economiche:
a) punti 85 per il personale di categoria B e C
b) punti 95 per il personale di categoria D
c) punti 115 per il personale di categoria EP
➢ il personale che abbia già partecipato nel passato a progressioni economiche:
a) punti 160 per il personale di categoria B e C
b) punti 170 per il personale di categoria D
c) punti 185 per il personale di categoria EP
Articolo 7 (Avviso di selezione)
1. Le procedure di selezione sono indette con provvedimento emanato congiuntamente dall’Area del Personale e dall’Ufficio Dirigenziale Sviluppo Risorse Umane. L’avviso di selezione è reso pubblico mediante pubblicazione sul sito web dell’Ateneo e di esso sarà data comunicazione al personale.
Articolo 8 (Copertura finanziaria)
Per la tornata di selezioni biennio 2004/2005, come previsto all’art. 4 del CCIL anno 2006 sottoscritto il 22 novembre 2006, è destinata una somma pari a € 1.806.320,00 (comprensivi di oneri carico Ente).
Le parti presa visione del testo dell'ipotesi di accordo convengono congiuntamente di procedere alla sua sottoscrizione.
La Delegazione di Parte pubblica costituita nelle persone di:
Delegato del Rettore Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxxx _
Direttore Amministrativo Dott.ssa Xxxx Xxxxxx _ e
la Delegazione di Parte sindacale costituita nelle persone di:
Delegato FLC - C.G.I.L. Sig. Xxxxxx Xxxxxxx _
Delegato C.I.S.L. – UNIVERSITA’ Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxx _
Delegato U.I.L. - PA Sig. Xxxxx Xxxxx _ _
Delegato C.S.A. di CISAL Università Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxx _
Componenti R.S.U.
Bologna, 10 gennaio 2007
Il Segretario (dott.ssa Xxxxx Xxxxxxxx)