MINISTERO DELL’INTERNO
MINISTERO DELL’INTERNO
CAPITOLATO TECNICO
Lotto 1 - Aggiornamento tecnologico dell’infrastruttura di rete del datacenter del CEN di Napoli
Fornitura in opera del cablaggio strutturato, degli apparati di rete, bilanciatori di carico e servizi di installazione, migrazione e configurazione, manutenzione, presidio, supporto specialistico e formazione
Aggiornamento tecnologico della rete del datacenter del CEN di Napoli - Fornitura in opera del cablaggio strutturato, degli apparati di rete, bilanciatori di carico e servizi di installazione, configurazione, migrazione,manutenzione, supporto specialistico e formazione
Sommario
4.1.1 Architettura esistente 8
4.1.2 Architettura da realizzare 8
5.1 Cablaggio in fibra ottica 12
5.2 Fornitura in opera armadi rack 15
5.3 Posa in opera della fornitura 16
5.4 Realizzazione di opere accessorie alla fornitura 17
6 FORNITURA IN OPERA DI APPARATI DI RETE 18
6.1 Fornitura in opera di apparati di rete per la Sala Telecomunicazioni TLC 18
6.2 Fornitura in opera di apparati di rete presso le sale CED del Datacenter 24
6.3 Fornitura di apparati di rete per la LAN 28
6.4 Riepilogo fornitura interfacce ottiche complessive 33
7 FORNITURA IN OPERA DI BILANCIATORI DI CARICO 33
7.1 Caratteristiche dei Bilanciatori di carico 34
8 CERTIFICAZIONI E CONFORMITÀ 37
9.3 Disinstallazione degli apparati esistenti e Installazione, migrazione e configurazione dei nuovi apparati e sistemi previsti in fornitura 40
9.5 Figure professionali impiegate 42
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9.7.1 Gestione e manutenzione dei sistemi 44
9.7.2 Manutenzione hardware e software 44
9.7.3 Modalità di esecuzione 44
9.8 Reportistica sui servizi di assistenza e manutenzione 45
10 TEMPISTICHE E LIVELLI DI SERVIZIO 47
12 CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE 53
13 MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLA RELAZIONE TECNICA 53
14 MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA ECONOMICA 53
Indice delle Tabelle
Tabella 1 - Sigle e acronimi 4
Tabella 2 - Elenco apparati, materiali e servizi di Data Center per la sala Telecomunicazioni TLC 24
Tabella 3 - Elenco apparati, materiali e servizi per le sale CED del Data center 28
Tabella 4 - Elenco apparati, materiali e servizi per la rete LAN e per la rete di Management 33
Tabella 5 - Elenco apparati e servizi relativi agli apparati di Bilanciamento di carico 36
Tabella 6 – Indicatore di qualità relativo al Personale inadeguato 49
Tabella 7 – indicatore di qualità relativo alla Formazione 49
Tabella 8 - Tempistiche e livelli di servizio 51
Tabella 9 - Offerta economica 55
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1 PREMESSA
Il presente capitolato tecnico definisce gli aspetti tecnici della fornitura di sistemi hardware e software e dei relativi servizi necessari per l’aggiornamento dell’infrastruttura di rete del CED del Centro Elettronico Nazionale di Napoli del Dipartimento della Pubblica Sicurezza.
La fornitura prevede l’acquisizione di apparati di rete, di bilanciatori di carico, di un sistema di gestione centralizzato per i bilanciatori di carico e dei relativi servizi di installazione, migrazione, configurazione e manutenzione. Inoltre dovrà essere erogato un periodo di formazione del personale dell’Amministrazione per poter mettere in condizioni gli amministratori del sistema di essere autonomi nella gestione quotidiana dell’infrastruttura.
Nel seguente capitolato i capoversi indicati da un numero con il prefisso "O" ed evidenziati in grassetto identificano i requisiti minimi obbligatori. Ad ogni modo, l’impiego dei termini “deve” o “dovrà” indica requisiti obbligatori ai quali all’Offerente deve rispondere in maniera puntuale ed esaustiva.
1.1 Sigle e acronimi
Nell'ambito del presente Capitolato Tecnico sono stati usati i seguenti acronimi:
ACRONIMO | DESCRIZIONE |
DNS | Domain Name System |
FW | Firewall |
HLD | High Level Design |
HTTP | HyperText Transfer Protocol |
LB | Load Balancer – apparato di bilanciamento di carico |
LdS | Livello/i di Servizio |
LLD | Low Level Design |
MPO | Multi Fiber Pull Off |
QoS | Quality of Service |
RTI | Raggruppamento Temporaneo di Impresa |
SAL | Stato Avanzamento Lavori |
SMTP | Simple Mail Transfer Protocol |
SSL | Secure Sockets Layer |
TCP | Transmission Control Protocol |
UDP | User Datagram Protocol |
1.2 Definizioni
Nel corpo del presente documento i termini e le espressioni di seguito indicati devono essere interpretati secondo le seguenti definizioni:
− Fornitore: l’offerente o l’Impresa aggiudicataria della gara, eventualmente mandataria di un RTI;
− Manutenzione: l’insieme delle operazioni volte a mantenere in efficienza e/o ripristinare la piena funzionalità dei sistemi richiesti nel Capitolato Tecnico;
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− Guasto bloccante: Si intende per guasto bloccante un malfunzionamento per cui è impedito l'uso di tutto il sistema o di una o più funzioni essenziali.
− Guasto non bloccante: Si intende per guasto non bloccante un malfunzionamento per cui è impedito l'uso di funzionalità non essenziali o critiche del sistema in alcune condizioni per cui non si ha un effetto penalizzante sull'operatività degli utenti.
− Incidente: evento che non è parte delle operazioni standard di un servizio, e che causa, o potrebbe causare, un interruzione o una riduzione della qualità del servizio stesso
− Malfunzionamento: è un impedimento all’esecuzione dell’applicazione /funzione o gli effetti che un errore ha causato o il riscontro di differenze fra l’effettivo funzionamento dell’hardware/software applicativo e quello atteso, come previsto dalla relativa documentazione.
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2 OGGETTO DELLA FORNITURA
L’oggetto della fornitura è rappresentato dal complesso degli apparati, dei servizi e delle attività come descritti nel presente capitolato:
- Attività di progettazione per garantire il funzionamento corretto dell’intero sistema con l’individuazione e la fornitura in opera di tutte le necessarie interfacce ottiche della tipologia adeguata e di tutto quanto necessario per la realizzazione delle architetture di rete indicate del presente capitolato;
- Fornitura in opera di apparati di rete, come descritto nel capitolo 6;
- Fornitura di apparati di bilanciamento di carico, come descritto nel capitolo 7
- Attività di disinstallazione degli apparati esistenti, attività di installazione di tutti gli apparati e sistemi previsti in fornitura;
- Attività di migrazione e configurazione;
- Supporto specialistico, come descritto nel paragrafo 9.4;
- Servizi di reportistica sui servizi di assistenza e manutenzione;
- Formazione come descritto nel paragrafo 9.9.
La fornitura dovrà conformarsi ai requisiti di base di seguito indicati:
- tutti i componenti dovranno soddisfare i requisiti indicati e presentare caratteristiche tecniche non inferiori a quanto riportato nel presente capitolato tecnico;
- i componenti, laddove di pertinenza, dovranno essere forniti secondo le quantità, indicate nel presente capitolato tecnico;
- Alla data di presentazione della Relazione Tecnica di cui al paragrafo 13, nessuna delle componenti hardware e software della soluzione proposta in fornitura può essere stata dichiarata in End of Life e/o in End of Support dal produttore;
- Il fornitore deve garantire che tutti gli apparati, materiali e sistemi software proposti in fornitura abbiano il pieno supporto da parte del produttore di tutte le parti hardware e software e dei sistemi operativi per almeno 5 anni dalla data di esito positivo delle verifiche di conformità.
Il fornitore dovrà individuare un Responsabile della Fornitura, che costituirà il singolo punto di contatto nei confronti dell’Amministrazione. Il Responsabile della Fornitura dovrà coordinare tutte le attività e produrre resoconti periodici, che saranno presentati durante i SAL di progetto.
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- per ciascun prodotto il fornitore fornirà una copia della manualistica tecnica completa, edita dal produttore; la documentazione dovrà essere in lingua italiana, oppure, se non prevista, in lingua inglese;
- il Fornitore e i produttori degli apparati e e dei sistemi in fornitura, attraverso il progetto esecutivo composto dal progetto di alto (HLD) e basso livello (LLD), dovranno garantire l’interoperabilità e la compatibilità di tutti i sistemi che costituiscono la soluzione proposta e l’integrazione con l’ambiente esistente.
2.1 Sedi
Le attività saranno svolte presso il CED del Centro Elettronico Nazionale della Polizia di Stato, sito in xxx Xxxxx 0, Xxxxxx e presso il CUB di Bari in xxx Xxxxxx 0, Xxxx, secondo le modalità indicate nel presente documento. I CED di riferimento sono distribuiti nelle seguenti sale:
• Sala Telecomunicazioni TLC, presso il CEN di Napoli
• 4 sale CED, presso il CEN di Napoli
• 5 sale apparati relative alla rete LAN, presso il CEN di Napoli
• Sala CED presso il CUB di Bari
3 SOPRALLUOGHI
Al fine di prendere visione dell’architettura di rete esistente, dello stato dei luoghi, della possibilità di utilizzare canaline esistenti e della lunghezza dei collegamenti in fibra ottica ai fini della realizzazione del cablaggio strutturato, l’Offerente dovrà effettuare un sopralluogo obbligatorio presso il CEN di Napoli in modo da presentare una Relazione Tecnica coerente rispetto alle effettive esigenze dell’Amministrazione.
Le date e le modalità di tali sopralluoghi saranno indicati nel disciplinare di gara.
Al termine del sopralluogo, il funzionario incaricato dall’Amministrazione, rilascerà una copia della certificazione attestante l’avvenuto sopralluogo.
La mancata esecuzione dei sopralluoghi solleva l’Amministrazione da ogni responsabilità, qualora dovessero insorgere problematiche derivanti dalla mancata visione dei luoghi e dell’architettura di rete esistente.
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4 INFRASTRUTTURA RETE
Nel presente capitolo sono riportati le architetture di rete esistenti e da realizzare presso il CEN di Napoli.
La soluzione proposta dal fornitore deve essere composta da:
• apparati di rete per le 5 sale CED costituienti il datacenter del CEN di Napoli,
• apparati di rete per la rete LAN e di Management presso il CEN di Napoli
• una coppia di bilanciatori di carico in alta affidabilità presso la Sala Telecomunicazioni TLC del CEN di Napoli,
• una coppia di bilanciatori di carico in alta affidabilità presso il CUB di Bari da installare e configurare presso le sedi della Polizia di Stato sopra indicate.
4.1 Architettura di rete
Nell’Allegato 1 – Architettura di rete esistente è riportata l’architettura esistente presso le sale CED del datacenter del CEN di Napoli.
4.1.2 Architettura da realizzare
Nell’Allegato 2 – Architettura di rete da realizzare è riportata l’architettura di rete da realizzare per le sale CED del datacenter del CEN di Napoli. Gli apparati dovranno essere distribuiti nelle cinque sale CED che costituiscono il Data Center e nelle 5 sale apparati della rete LAN.
5 CABLAGGIO STRUTTURATO
[O1] Ai fini di realizzare le architetture di rete indicate nel paragrafo 4.1, il Fornitore deve provvedere alla realizzazione del cablaggio strutturato all’interno di ciascuna sala CED e tra le stesse sale CED costituenti il datacenter del CEN di Napoli, all’interno di ciascuna sala apparati per la rete LAN e tra le stesse sale apparati e alla realizzazione di tutti i necessari collegamenti in fibra ottica tra gli apparati oggetto della fornitura nel presente capitolato. È richiesta la certificazione di conformità del cablaggio strutturato. Il fornitore potrà utilizzare laddove possibile le canaline esistenti. Laddove questo non sarà possibile sarà cura del fornitore provvedere alla realizzazione di nuove canaline. Qualora sia necessario realizzare nuove canaline, i cavi ottici dovranno essere di opportune dimensioni in modo da contenere il numero minimo di coppie di fibre ottiche richieste.
Devono essere a carico del Fornitore gli accessori di fissaggio e ogni altro onere ed accessorio per la realizzazione del lavoro secondo le normative e gli standard vigenti di riferimento.
Cablaggio all’interno del Data Center
Per quanto riguarda la rete del Data Center, devono essere realizzati i collegamenti in fibra ottica tra tutte le sale CED costituenti il Data Center del CEN di Napoli e tutti i cablaggi necessari all’interno delle stesse sale CED per consentire il collegamento e la corretta installazione di tutti gli apparati oggetto di fornitura e la realizzazione delle architetture di rete indicate nel paragrafo
4.1. In particolare devono essere forniti in opera:
• un collegamento in fibra ottica, all’interno della Sala Telecomunicazioni TLC, da ciascun apparato di tipo Spine Cisco 9504 verso ogni apparato di tipo Border Leaf (nr 2 apparati Cisco 93180YC-FX, nr. 2 apparati Cisco 93108TC-FX e nr. 2 apparati Cisco 9336C) , indicati nel requisito obbligatorio [O9]; ogni collegamento deve avere almeno una coppia di fibre
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ottiche multimodali di tipo OM4 (50/125) o superiore (OM5) per consentire una banda di trasferimento di almeno 100 GBps.
• tre collegamenti in fibra ottica dalla Sala Telecomunicazioni TLC fino ai 3 Rack di tipo End Of Row della sala CED 1 all’interno del datacenter del CEN di Napoli; ciascun collegamento è di circa 80/100 metri e dovrà avere almeno 24 coppie di fibra ottica multimodale di tipo OM4 (50/125) o superiore (OM5), distribuite su cavi (trunk) MTP/MPO da 6 coppie di fibre ottiche; la tipologia di fibra ottica da posare in opera deve garantire una banda di trasferimento di almeno 100 Gbps;
• tre collegamenti in fibra ottica dalla Sala Telecomunicazioni TLC fino ai 3 Rack di tipo End Of Row della sala CED 2 all’interno del datacenter del CEN di Napoli; ciascun collegamento è di circa 80/100 metri e dovrà avere almeno 24 coppie di fibra ottica multimodale di tipo OM4 (50/125) o superiore (OM5), distribuite su cavi (trunk) MTP/MPO da 6 coppie di fibre ottiche per consentire una banda di trasferimento di almeno 100 Gbps;
• tre collegamenti in fibra ottica dalla Sala Telecomunicazioni TLC fino ai 3 Rack di tipo End Of Row della sala CED 3 all’interno del datacenter del CEN di Napoli; ciascun collegamento è di circa 80/100 metri e dovrà avere almeno 24 coppie di fibra ottica multimodale di tipo OM4 (50/125) o superiore (OM5), distribuite su cavi (trunk) MTP/MPO da 6 coppie di fibre ottiche, per consentire una banda di trasferimento di almeno 100 Gbps;
• tre collegamenti in fibra ottica dalla Sala Telecomunicazioni TLC fino ai 3 Rack di tipo End Of Row della sala CED 4 all’interno del datacenter del CEN di Napoli; ciascun collegamento è di circa 80/100 metri e dovrà avere almeno 24 coppie di fibra ottica multimodale di tipo OM4 (50/125) o superiore (OM5), distribuite su cavi (trunk) MTP/MPO da 6 coppie di fibre ottiche, per consentire una banda di trasferimento di almeno 100 Gbps;
• almeno un collegamento in fibra ottica all’interno della Sala Telecomunicazioni TLC tra ogni rack da fornire in opera in sala (almeno 2 rack) con almeno 24 coppie di fibra ottica multimodale di tipo OM4 (50/125) o superiore (OM5), distribuite su cavi (trunk) MTP/MPO da 6 coppie di fibre ottiche, per consentire una banda di trasferimento di almeno 100 Gbps (almeno 24 coppie di fibre ottiche tra ogni rack nella Sala Telecomunicazioni TLC);
• tutti i necessari collegamenti in fibra ottica all’interno di tutte le sale CED costituenti il datacenter del CEN di Napoli per consentire il collegamento e la corretta installazione di tutti gli apparati oggetto di fornitura e la realizzazione delle architetture di rete indicate presente capitolato; in particolare, per ciascuna delle quattro sale CED del Datacenter dovranno essere previsti:
o tutti i necessari cablaggi all’interno di ciascuna delle tre file di rack: da ciascuno dei 9 rack di fila fino al rack di End of Row di fila dovranno essere previste almeno 24 coppie di fibra ottica multimodale di tipo OM4 (50/125) o superiore (OM5), per un totale di almeno 216 coppie di fibra ottica multimodale di tipo OM4 (50/125) o superiore (OM5) per ciascuna fila di rack di sala fino al rack di End of Row di fila (per tutte le 3 file di rack di sala CED), distribuite su cavi (trunk) MTP/MPO da 6 coppie di fibre ottiche, per consentire una banda di trasferimento di almeno 100 Gbps;
o tutti i necessari cablaggi tra i rack di End of Row di ciascuna fila di rack di sala, prevedendo
o almeno 24 coppie di fibra ottica multimodale di tipo OM4 (50/125) o superiore (OM5) dal Rack di End of Row della prima fila al Rack di End of Row della seconda fila, distribuite su cavi (trunk) MTP/MPO da 6 coppie di fibre ottiche, per consentire una banda di trasferimento di almeno 100 Gbps
o almeno altre 24 coppie di fibra ottica multimodale di tipo OM4 (50/125) o superiore (OM5) dal Rack di End of Row della terza fila al Rack di End of Row
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della seconda fila, distribuite su cavi (trunk) MTP/MPO da 6 coppie di fibre ottiche, per consentire una banda di trasferimento di almeno 100 Gbps;
Cablaggio rete LAN e rete di Management
Inoltre devono essere realizzati i collegamenti in fibra ottica tra tutte le sale CED del Datacenter e le sale apparati di piano per la rete LAN e tutti i cablaggi necessari all’interno delle stesse sale apparati della rete LAN per consentire il collegamento e la corretta installazione di tutti gli apparati della rete LAN e della rete di Management oggetto di fornitura e la realizzazione delle architetture di rete indicate nel paragrafo 4.1. In particolare devono essere forniti in opera i seguenti collegamenti tra gli apparati della rete LAN:
• un collegamento in fibra ottica tra i due apparati Cisco Catalyst 9500-32QC di tipo fusion router, richiesti nel requisito obbligatorio [O15], all’interno della Sala Telecomunicazioni TLC, mediante una coppia di fibre ottiche multimodali di tipo OM4 (50/125) o superiore (OM5) per consentire una banda di trasferimento di almeno 100 GBps.
• un collegamento in fibra ottica, all’interno della Sala Telecomunicazioni TLC, da ciascun fusion router Cisco Catalyst 9500-32QC verso ogni border router Cisco Catalyst 9500- 48YC, indicati nel requisito obbligatorio [O15]; ogni collegamento deve avere almeno una coppia di fibre ottiche multimodali di tipo OM4 (50/125) o superiore (OM5) per consentire una banda di trasferimento di almeno 100 GBps.
• almeno 2 collegamenti in fibra ottica, ciascuno costituito da una coppia di fibre ottiche multimodali di tipo OM4 (50/125) o superiore (OM5), all’’interno della Sala Telecomunicazioni TLC, da ogni Fusion Router Cisco Catalyst 9500-32QC, di cui al requisito obbligatorio [O15], verso la rete WAN (fino alla coppia di Next Generation Firewall/Load Balancer), per consentire una banda di trasferimento di almeno 100 Gbps; ogni fusion router deve essere collegato a ogni Next Generation Firewall/Load Balancer esistente;
• almeno 2 collegamenti in fibra ottica, ciascuno costituito da una coppia di fibre ottiche multimodali di tipo OM4 (50/125) o superiore (OM5), all’’interno della Sala Telecomunicazioni TLC, da ogni Fusion Router Cisco Catalyst 9500-32QC, di cui al requisito obbligatorio [O15], verso la coppia di Nexus 7K esistenti, per consentire una banda di trasferimento di almeno 100 Gbps; ogni fusion router deve essere collegato ad ognuno dei due apparati Nexus 7k esistenti;
• almeno 2 collegamenti in fibra ottica, ciascuno costituito da una coppia di fibre ottiche multimodali di tipo OM4 (50/125) o superiore (OM5), all’interno della sala Telecomunicazioni TLC, da ogni Fusion Router Cisco Catalyst 9500-32QC, di cui al requisito obbligatorio [O15], verso la coppia di apparati Border Leaf Cisco 9336C 40/100G di cui al requisito obbligatorio [O9], per consentire una banda di trasferimento di almeno 100 Gbps; ogni fusion router dovrà essere collegato a ogni Border Leaf 40/100 9336C;
• un collegamento in fibra ottica tra la Sala Telecomunicazioni TLC e ciascuna delle cinque sale apparati di piano della rete LAN per collegare i border router Cisco Catalyst 9500-48YC, indicati nel requisito obbligatorio [O15], con ciascuno dei 10 apparati Cisco Catalyst 9300-48T-A/9300-48P-U della rete LAN di cui al requisito obbligatorio [O16] distribuiti sulle cinque sale apparati di piano della rete LAN, per un totale di cinque collegamenti in fibra ottica; ciascun collegamento è di circa 50/100 metri e dovrà avere almeno 12 coppie di fibra ottica multimodale di tipo OM4 (50/125) o superiore (OM5), distribuite su cavi (trunk) MTP/MPO da 6 coppie di fibre ottiche, per consentire una banda di trasferimento di almeno 100 Gbps;
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• un collegamento in fibra ottica tra la Sala Telecomunicazioni TLC e ciascuna delle quattro sale CED costituienti il Datacenter del CEN di Napoli per collegare i border router Cisco Catalyst 9500-48YC, indicati nel requisito obbligatorio [O15] e da installare presso la sala Telecomunicazioni TLC, con ciascuno degli 8 apparati di Management Cisco Catalyst 9300-24S per aggregazione di fibra richiesti nel paragrafo 6.2 al requisito obbligatorio [O13], distribuiti sulle 4 sale CED del Datacenter, per un totale di quattro collegamenti in fibra ottica; ciascun collegamento è di circa 80/100 metri e dovrà avere almeno 12 coppie di fibra ottica multimodale di tipo OM4 (50/125) o superiore (OM5), distribuite su cavi (trunk) MTP/MPO da 6 coppie di fibre ottiche, per consentire una banda di trasferimento di almeno 100 Gbps;
• un collegamento in fibra ottica, all’interno della Sala Telecomunicazioni TLC, da ciascun Border Router Cisco Catalyst 9500-48YC, di cui al requisito obbligatorio [O15], verso ciascuno dei due apparati di Management Cisco Catalyst 9200-48T-A di cui al requisito obbligatorio [O10]; ogni collegamento deve avere almeno una coppia di fibre ottiche multimodali di tipo OM4 (50/125) o superiore (OM5).
In fase di sopralluogo, il fornitore deve verificare le lunghezze effettive dei collegamenti sopra indicati, in modo da fornire la fibra ottica più appropriata per garantire le bande di trasferimento richieste.
E’ richiesta la certificazione dei cavi per consentire l’utilizzo della bande di trasferimento sopra indicate.
Si fa presente che il Fornitore deve progettare e dimensionare correttamente l’intero sistema e farsi carico di fornire in opera, in ciascun apparato in fornitura (sia negli apparati di rete di cui al paragrafo 6, sia nei bilanciatori di carico di cui al paragrafo 7, tutte le opportune e necessarie interfacce ottiche della tipologia adeguata, in funzione delle fibre ottiche utilizzate nel cablaggio strutturato, ai fini di garantire la realizzazione delle architetture di rete indicate nel paragrafo 4.1.2 e nel presente capitolato e ai fini di assicurare il corretto funzionamento del sistema.
[O2] Il cablaggio deve essere realizzato in parallelo a quello esistente. Una volta terminate tutte le attività relative al nuovo cablaggio e tutte le attività di installazione, migrazione e configurazione di tutti gli apparati e sistemi di nuova fornitura, dovrà essere prevista la bonifica del cablaggio esistente con tutte le attività di rimozione e smaltimento dei materiali di risulta a norma di legge entro e non oltre le tempistiche indicate nel paragrafo 10.
[O3] Deve essere previsto in fornitura:
• Cablaggio in fibra ottica per assicurare tutti i collegamenti indicati nel requisito obbligatorio [O1]con le caratteristiche dei cavi, della fibra ottica e del cablaggio descritte nel paragrafo 5.1, se non migliorative;
• Fornitura in opera di armadi rack, laddove necessario, come descritto nel paragrafo 5.2;
• Posa in opera della fornitura, come descritto nel paragrafo 5.3;
• Realizzazione di opere accessorie, come descritto nel paragrafo 5.4, con l’adeguamento dell’impianto elettrico esistente, laddove necessario, per assicurare la corretta installazione di tutti gli apparati e materiali richiesti in fornitura;
• Fornitura in fase esecutiva del contratto di tutta la documentazione con lo schema e i dettagli del cablaggio strutturato realizzato e la certificazione di conformità dello stesso.
Tutte le forniture e le attività relative alla predisposizione ed alla realizzazione/integrazione dell’infrastruttura di rete dovranno essere svolte in modo conforme alla normativa tecnica di riferimento, ed in particolare alle norme e agli standard internazionali alla base dell'impiantistica di
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reti per la trasmissione dati, e cioè le ANSI/EIA/TIA 568, ISO/IEC 11801, EN 50173 e/o loro successive evoluzioni o integrazioni, a cui l'infrastruttura dovrà essere conforme.
Essendo l’infrastruttura del CEN di Napoli e del CUB di Bari soggetta a normativa ISO/IEC 27001, tutti gli interventi dovranno adeguarsi alle politiche e alle procedure di sicurezza che saranno indicate in fase di progettazione esecutiva.
Nel presente capitolato si richiede la fornitura in opera di fibra ottica Multimodale (50/125) MMF almeno di tipo OM4 o superiore (OM5). Ad ogni modo, in funzione della velocità di trasmissione richiesta e della lunghezza effettiva dei collegamenti, il Fornitore dovrà fornire in opera la fibra ottica più appropriata per garantire e certificare le velocità di trasmissione richieste.
In funzione delle distanze effettive dei collegamenti ottici, nel caso in cui la fibra ottica multimodale non garantisca di certificare le bande di trasmissione richieste, potrà essere fornita in opera fibra ottica Monomodale (9/125) SMF di tipo OS2.
Di seguito i parametri standard di riferimento dei cavi in fibra:
Cavi in fibra ottica multimodale - Fibra ottica (50/125) OM4 con almeno le seguenti carattistiche:
• Attenuazione @850nm (dB/km): 3,5
• Attenuazione@1300nm (dB/km): 1,5
• Banda@850nm (MHz*Km): 3500
• Banda@1300nm (MHz*Km): 500
• Banda EMB@850nm (MHz*km): 4700
Cavi in fibra ottica monomodale - Fibra ottica (9/125) OS2:
• Attenuazione@1300nm (dB/km): 0,5
• Attenuazione@1550nm (dB/km): 0,4
• Dispersione cromatica@1310 nm (ps/nm*Km): 3,5
• Dispersione cromatica@1550 nm (ps/nm*Km):20,0
Di seguito i requisiti minimi richiesti:
• il cablaggio in fibra deve essere conforme allo standard ISO/IEC 11801‐2
• tutti i cavi in fibra, trunk, bretelle, connettori, patch panel, frutti, cassetti e accessori dovranno essere dello stesso produttore
• tutti i cavi in fibra devono essere di tipo loose con rinforzi in fibre aramidiche
• tutti i cavi in fibra offerti devono essere dotati di guaina LSZH (conforme allo standard IEC 60332‐1)
• tutti i cavi in fibra offerti devono essere in euroclasse adeguata alla destinazione (conforme allo standard IEC 60332-1)
• i cavi in fibra devono prevedere una protezione antiroditore e devono mantenere l'integrità dei circuiti in caso di incendio
• Deve essere previsto l’uso di cavi con caratteristiche di:
o Non propagazione della fiamma – richiesta per evitare che la combustione dei cavi si propaghi soprattutto verticalmente nell’edificio;
o Bassa emissione di fumi e zero gas alogenidrici – questa caratteristica è richiesta al materiale con cui vengono realizzate le guaine esterne dei cavi, che devono essere marcate LSZH (Low Smoke Zero Halogen), in conformità alle norme per l’emissione di fumi CEI 20-37, IEC 61034 e IEC 60754
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• Tutti i cavi in fibra ottica dovranno avere marcatura CE ed essere di classe almeno “Cca - s1a, d1, a1” o superiore (quale ad esempio la classe “B2ca - s1a, d1, a1”), conformemente alle classi indicate nella norma CEI UNEL 35016 nella tabella “Classi di Reazione al fuoco dei cavi elettrici in relazione al Regolamento UE Prodotti da Costruzione (CPR) 305/2011”. Inoltre dovrà essere allegata nella Relazione Tecnica di cui al paragrafo 13 una copia della Dichiarazione di Prestazione (DoP) dei cavi in fornitura.
• Per tutti i collegamenti in cui sono richiesti cavi trunk MTP/MPO da 6 coppie di fibre ottiche multimodali, devono essere forniti tutti i necessari pannelli con cassette di distribuzione MPO/MTP in grado di ospitare sia adattatori LC sia moduli MPO/MTP per consentire la transizione tra connettori MPO e connettori LC; i cavi devono assicurare la riduzione dello spazio utilizzato nei percorsi e nei rack.
• Le patch in fibra ottica dovranno
o avere guaina esterna di tipo LSZH
o essere realizzate e certificate in fabbrica e imbustate singolarmente e dovranno riportare i test report effettuati
• i cavi di interconnessione di tipo Trunk MTP/MPO dovranno:
o essere costituiti da un cavo a 12 fibre ottiche, in Euroclasse Cca - s1a, d1, a1 o superiore, di tipo OM4 o superiore (OM5), intestato alle due estremità da un connettore MTP/MPO che consenta l’inversione in campo della polarità (key-up/key- down) e del genere (male/female), senza esporre a rischio l’integrità, la funzionalità e le prestazioni del connettore, garantendo il mantenimento delle funzionalità e delle prestazioni del sistema
o i connettori MTP/MPO dovranno essere di tipo low loss e dovranno avere una perdita di inserzione massima di 0,35 db
o i connettori MTP/MPO dovranno essere configurati secondo il Metodo B: in questa tipologia entrambi i connettori sono nella stessa posizione, ottenendo la disposizione delle fibre invertita da un’estremità all’altra
• i cassetti ottici da prevedere in fornitura devono avere le seguenti caratteristiche minime:
o La connettività in fibra ottica dovrà essere di tipo multimodale (50/125) OM4 o superiore
o devono essere equipaggiati con tutte le necessarie bussole LC Duplex e con tutte le necessarie bussole MTP/MPO
o I cassetti ottici MTP-LC dovranno essere costituiti da moduli con almeno 12/24 bussole LC sul fronte e con almeno 1/2 bussole MPO/MTP sul retro
o la massima perdita di inserzione del connettore LC dovrà essere di 0,3 db
o la massima perdita di inserzione dei connettori MTP/MPO dovrà essere di 0,35 db
• Il patch panel dovrà avere le seguenti caratteristiche minimali:
o deve essere comprensivo di sistemi di fissaggio dei cavi e di connessione a terra diretta dei connettori all’interno del pannello
o deve prevedere la presenza del numero e tipologia di connettori necessari
o deve consentire l’intercambiabilità dei cassetti ottici con frontali dotati sia in ingresso che in uscita di bussole MTP/MTP e/o MPO/MPO con la maggiore densità possibile.
• I connettori per fibra ottica da installare sui relativi pannelli di permuta devono essere del tipo LC Duplex, MTP/MPO e devono avere caratteristiche tecniche e fisiche compatibili con le fibre sopra indicate. I pannelli dovranno avere sia moduli MTP/MPO sia moduli MPO/LC e/o MTP/LC.
• Il patch panel potrà anche essere del tipo angolato, per agevolare la pettinatura delle permute sui fianchi del rack, liberando così lo spazio generalmente occupato dai cable manager orizzontali.
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• Durante la manipolazione e la posa dovranno essere evitate brusche piegature, ammaccature, abrasioni, ecc.; non sono ammesse giunzioni all’interno della pezzatura.
• Una adeguata scorta di cavo deve essere lasciata per ogni tratta posata. La scorta di cavo dovrà essere opportunamente sistemata e dovrà essere opportunamente protetta.
• Nel cablaggio, i cavi di interconnessione devono essere alloggiati in canaline predisposte in maniera da escludere raccordi di curvatura o percorsi con curvatura tanto spinta da rendere disagevole il passaggio dei cavi sia in fase di installazione che per i successivi interventi di manutenzione e di ampliamento.
• I cavi dovranno essere connettorizzati ed attestati alle rispettive prese e pannelli di permutazione di pertinenza; dovranno essere posati nelle eventuali canalizzazioni di distribuzione dedicate che verranno implementate, all’interno dei locali, fino all’armadio di attestazione.
• All’interno dell’armadio i cavi devono essere ospitati nelle apposite canaline passacavi installate ai montanti del rack, provvedendo inoltre a dividerli a gruppi, fino a raggiungere il permutatore di attestazione. In fase di raggruppamento dei cavi, si dovrà avere particolare cura a non fascettarli in modo stretto, per non incorrere nelle problematiche di degradamento.
• I permutatori dovranno essere alloggiati all’interno dell’armadio rack 19”, dovranno avere una struttura modulare, altezza pari ad una unità Rack (1U) o 2U e larghezza di 19”. Sulla parte frontale, in corrispondenza di ogni connettore dovrà essere posizionata un’etichetta con bussola identificativa della fibra connettorizzata. Le etichette dovranno essere di tipo autolaminanti con stampa a trasferimento termico in vinile. La dicitura riportata sull’etichetta dovrà identificare i due punti di attestazione del cavo. La stessa dicitura dovrà essere riportata anche ai due estremi del cavo. A corredo di ogni modulo permutatore ottico dovrà essere presente un pannello guida permute e le bretelle necessarie e adatte all’attestazione dei cavi agli apparati, secondo la configurazione di progetto effettuata. I pannelli di permuta devono consentire l’alloggiamento del numero minimo di connettori per il collegamento di tutte le fibre ottiche indicate nel requisito obbligatorio [O1], gli alloggiamenti non utilizzati devono essere chiusi da coperchio rimovibile; inoltre i pannelli di permuta devono possedere un alloggiamento per cavo di scorta. I patch cord in fibra ottica destinati alla permutazione in armadio devono avere guaina esterna di tipo LSZH
• Si richiede che patch panel, cassetti ottici, il sistema di etichettatura del cablaggio strutturato e l’identificazione dei cavi siano conformi allo standard TIA/EIA 606-A
• Ogni tratta di cavo dovrà essere attestata su pannelli di permutazione che ne consentiranno il collegamento, tramite bretelle, ad altre tratte di cavo o ad apparati attivi.
• Deve essere prevista:
o la fornitura e posa in opera di cassetti ottici per la terminazione dei cavi da montare in armadi rack da 19”, inclusi adattatori, piastre di giunzione, piastre di chiusura fori non utilizzati;
o fornitura e posa in opera di tutti i patch cord, patch panel necessari e di tutte le bretelle in fibra ottica necessarie per la perfetta realizzazione e posa in opera del cablaggio strutturato;
o la fornitura in opera di tutte le bretelle ottiche necessarie di tipo LC/LC per la connessione delle fibre ottiche posate alle apparecchiature in esercizio e di quelle previste in fornitura con il presente capitolato;
o la fornitura in opera di pannelli di permutazione (patch panel) distinti per tipologia di attestazione di cavo in fibra ottica. Questi pannelli devono essere composti da un contenitore di spessore e larghezza adeguata per la corretta installazione negli armadi forniti. I pannelli saranno utilizzati per la commutazione e l’attestazione delle fibre ottiche e dovranno contenere un numero adeguato di connettori passanti. In particolare presso
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ciascuna sala CED costituente il datacenter devono essere previsti patch panel su ciascuna fila di rack di sala e sul rack di End of Row equipaggiati con il numero di posizioni necessarie ad ospitare tutte le coppie di fibre ottiche richieste nel presente capitolato, in modo da ottimizzare il cablaggio e da minimizzare gli spazi utilizziati. Il Fornitore in fase di presentazione della Relazione Tecnica di cui al paragrafo 13 deve specificare il numero di patch panel utilizzati e le posizioni previste da ciascun patch panel.
o la fornitura delle patch cord di permutazione lato armadio e collegamento con gli apparati di rete;
o la fornitura in opera di quanto altro necessario per la perfetta realizzazione e posa in opera del cablaggio strutturato.
• Allo scopo di avere un chiaro quadro dell’impianto si richiede che vengano prodotte, tra la documentazione tecnica di impianto, le tabelle di permutazione.
• I sistemi offerti devono possedere la “Garanzia di Componente” gratuita, per una durata non inferiore ai 20 anni dalla data di installazione, emessa direttamente del produttore dei componenti di cablaggio, comprensiva della fornitura in sostituzione gratuita di componenti difettosi e dei costi di manodopera necessari al ripristino della piena funzionalità della rete.
Nella certificazione del sistema dovranno essere usate le metodologie e le indicazioni previste dalle Normative vigenti e dagli Standard in essere. Di ogni misura effettuata dovrà essere rilasciata la relativa stampa fornita dallo strumento utilizzato o valore riscontrato dall’Operatore. Quanto sopra dovrà essere effettuato per ogni singola tratta.
5.2 Fornitura in opera armadi rack
Qualora gli armadi rack non siano già presenti o comunque quelli presenti non siano in grado di ospitare tutti i materiali necessari per il cablaggio strutturato e per alloggiare gli apparati in fornitura, deve essere prevista la fornitura in opera di Armadi rack 19”, completi di accessori (almeno due strisce alimentazione, patch panel, etc). Le caratteristiche di riferimento dell’armadio da impiegare sono di seguito indicate:
• tutti gli armadi rack dovranno essere dello stesso produttore;
• realizzati in conformità alle norme IEC 297‐2 e le DIN 41494 parte 1 per il montaggio di apparati elettrici ed elettronici, e la DIN 41488 per le dimensioni esterne ed EIA 310 per le caratteristiche generali;
• struttura portante in acciaio, costituita da profilati verticali di spessore adeguato;
• doppio montante anteriore e posteriore a multipli di 1U, con posizione regolabile in modo da garantire una distanza adeguata tra i pannelli di distribuzione e la porta anteriore;
• trattamento contro l’ossidazione con verniciatura e polvere epossidica;
• copertura laterale e posteriore realizzata con pannelli in lamiera del tipo rimovibile;
• porta anteriore e posteriore con foratura a rete magliata almeno al 70% fissata alla struttura con almeno tre cerniere, serratura maniglia e chiavi;
• adeguate feritoie di aerazione;
• base di messa a terra per la connessione permanente al conduttore di massa delle parti dell’armadio;
• canaline di passaggio dei cavi di alimentazione, di collegamento e di permuta, con dimensioni tali da garantire la raccolta ordinata di tutti i cavi;
• guide patch orizzontale di altezza 1U;
• gruppo di ventilazione forzata sulla parte superiore adeguatamente dimensionato in funzione degli apparati attivi che verranno alloggiati e dell’ambiente dove verrà installato l’armadio;
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• pareti asportabili;
• anelli passacavi verticali;
• completo di telaio 19” ;
• altezza minima 42U;
• fornitura in opera delle necessarie striscie d'alimentazione, comprensive delle prese idonee e necessarie per la corretta installazione del cablaggio strutturato e di tutti gli apparati e materiali previsti in fornitura da alloggiare nell’armadio in questione, con interruttore bipolare magnetotermico, quale sezionatore unico di tutti gli apparati asserviti;
• Il dimensionamento degli armadi di piano viene lasciato alla perizia dell’installatore che dovrà attenersi alle normative in materia di cablaggio strutturato (standard EIA/TIA 568 e ISO/IEC IS 11801).
In particolare si richiede la fornitura in opera di almeno
• 12 armadi rack dalle caratteristiche minime sopra indicate, di cui 3 armadi rack per ognuna delle quattro sale CED costituenti il Datacenter per ospirare gli apparati di End of Row.
• 2 armadi rack dalle caratteristiche minime sopra indicate per ospitare gli apparati oggetto di fornitura nella sala Telecomunicazioni TLC.
Ad ogni modo deve essere prevista la fornitura in opera di tutti gli armadi rack necessari, anche in numero superiore a quello sopra indicato laddove necessario.
Si precisa che il montaggio, l’installazione e l’opera di allacciamento e di alimentazione di ogni rack sono a cura dell’Aggiudicatario che, a suo totale carico, dovrà predisporre la messa a terra degli apparati, in rispondenza alle norme contenute nel DM n.37 2008 per quanto in esso riportato nello specifico.
L’Aggiudicatario dovrà definire e concordare con l’Amministrazione il numero e posizione degli armadi, nei locali appositamente individuati.
5.3 Posa in opera della fornitura
Devono essere previste tutte le attività di posa in opera della fornitura relativa a:
• cavi in fibra
• eventuali prese e scatole laddove necessarie
• patch panel e accessori in fibra ottica
Tale attività include tutto quello che è necessario, compresi i materiali, per la posa in opera della fornitura di cui sopra.
Tra tali opere si riporta a titolo puramente esemplificativo:
• attestazioni di qualsiasi tipo, includenti i connettori ottici;
• fornitura e posa di torrette di attestazione per cablaggio in fibra;
• posa di canalizzazioni, sia verticali che per corridoi o per stanze incluso il relativo materiale (tubi, canaline ecc.). Questi lavori comprendono l’apertura e la chiusura di pannelli rimovibili per controsoffitti e eventuali pavimenti flottanti, laddove necessari, dopo aver introdotto le nuove canalizzazioni;
• eventuale movimentazione dei rack esistenti
• fornitura e posa in opera di strisce/pannelli di permutazione;
• ripristino della qualità e dell’aspetto delle strutture alla situazione pre‐lavori;
• quant’altro necessario per il completamento del cablaggio strutturato.
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Sono a carico dell’Aggiudicatario gli oneri relativi all’utilizzo di tutte le dotazioni di cui l’impresa specializzata necessita nell’esecuzione delle attività di realizzazione degli impianti e comprendono altresì l’eventuale uso dei ponteggi, trabattelli o scale. Sono a carico dell’Aggiudicatario i costi relativi alla sicurezza dei dipendenti e delle persone che si trovano presso la sede dell’Amministrazione. Devono essere effettuate tutte le verifiche previste dalle vigenti normative di settore, l’effettuazione delle verifiche funzionali, la garanzia e i disegni finali esecutivi.
Le opere di cui al presente paragrafo dovranno avvenire nel pieno rispetto dello standard ISO/IEC 11801 e pertinenti estensioni.
Lo svolgimento delle attività di realizzazione del cablaggio deve necessariamente avvenire senza recare pregiudizio alle normali attività lavorative degli uffici. Resta inteso che tutte le modalità di esecuzione dei lavori (durata, orari, …) andranno concordate precedentemente con l’Amministrazione.
È a carico dell’Aggiudicatario eseguire anche la certificazione di tutti i cavi e le terminazioni del sistema di cablaggio.
Ogni componente del cablaggio che risulti erroneamente installato (quali cavi, connettori, accoppiatori, pannelli e blocchetti) dovrà essere sostituito senza alcun aggravio per l’Amministrazione, neanche di natura economica.
5.4 Realizzazione di opere accessorie alla fornitura
Contestualmente ai lavori di posa in opera della fornitura, il Fornitore, dovrà prevedere la possibilità di realizzare opere accessorie alla fornitura stessa, laddove necessarie, quali ad esempio:
• realizzazione di pannellature contro soffitto, laddove necessarie;
• realizzazione di pavimenti flottanti nei locali dove verranno installati gli apparati attivi o gli armadi a rack, laddove necessario;
• l’adeguamento dell’impianto elettrico solo ed esclusivamente quando questo si intenda mirato a soddisfare le esigenze della fornitura elettrica per la corretta installazione di tutti gli apparati previsti in fornitura e del cablaggio struturato. Sono compresi in tale servizio lavori quali:
o prese;
o scatole;
o placche;
o cavi;
o canalizzazioni;
o QEG (quadro elettrico generale), opportunamente dimensionato sulla base delle potenze nominali delle apparecchiature da alimentare;
o quant’altro sia necessario per rendere l’architettura di rete da realizzare pienamente operativa.
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6 FORNITURA IN OPERA DI APPARATI DI RETE
Si riporta di seguito il dettaglio degli apparati di rete da fornire in opera rispettivamente per ciascuna sala CED costituiente il datacenter del CEN di Napoli.
[O5] Alla data di presentazione della Relazione Tecnica di cui al paragrafo 13, nessuna delle componenti hardware e software della soluzione proposta in fornitura può essere stata dichiarata in End of Life e/o in End of Support dal produttore. Qualora gli apparati richiesti in fornitura di seguito riportati siano dichiarati in End of Life e/o in End of Support dal produttore al momento della presentazione della Relazione Tecnica, il Fornitore dovrà provvedere a fornire apparati equivalenti con caratteristiche ed equipaggiamento equivalenti o superiori a quelli richiesti nel presente capitolato.
[O6] Tutti gli apparati di rete richiesti in fornitura nel presente paragrafo dovranno essere del produttore Xxxxx, in quanto vi è la necessità di utilizzare il protocollo OTV per garantire l’estensione di livello 2 e quindi la connettività tra gli apparati già esistenti (Nexus 7k) del sito di Disaster Recovery di Bari e gli apparati del sito primario.
[O7] Il Fornitore deve fornire in opera tutto quanto necessario, anche laddove non esplicitamente indicato nel presente capitolato (in termini di apparati, materiali, licenze e servizi) per garantire la realizzazione delle architetture di rete richieste e la corretta funzionalità del sistema.
[O8] Per tutti gli apparati di rete del produttore Cisco si richiede:
• Corso di formazione sugli apparati Cisco per almeno 8 utenti, come specificato nel paragrafo 9.9.
• Garantire all’Amministrazione l’accesso autonomo al portale Cisco per l’aggiornamento delle versioni IOS e l’apertura dei case di supporto (TAC – Technical Assistance Center)
• Supporto di tipo Smartnet intestato all’Amministrazione
• Si fa presente che il Fornitore deve progettare e dimensionare correttamente l’intero sistema e farsi carico di fornire in opera, in ciascun apparato di rete in fornitura di cui al presente paragrafo, tutte le opportune e necessarie interfacce ottiche della tipologia adeguata, in funzione delle fibre ottiche utilizzate nel cablaggio strutturato, ai fini di garantire la realizzazione delle architetture di rete indicate nel paragrafo 4.1.2 e ai fini di garantire la compatibilità con le fibre ottiche utilizzate ed il corretto funzionamento del sistema.
6.1 Fornitura in opera di apparati di rete per la Sala Telecomunicazioni TLC
[O9] Presso la Sala Telecomunicazioni TLC, si richiede la fornitura in opera di:
• Nr. 2 apparati di rete di tipo SPINE modello 9504 del produttore Cisco (2xSupB + 4x9736C-FX equipaggiati con tutte le interfacce ottiche necessarie);
• 1 claster APIC Large (APIC-L3 o APIC-SERVER-L3) costituito da 3 server APIC per gestire fino nr. 80 Leaf
• Nr 2 apparati di rete di tipo Border Leaf 1/10-X, modello 93180YC-FX BORDER LEAF 1/10-X
• Nr. 2 apparati di rete di tipo Border Leaf 1/10-T, modello 93108TC-FX BORDER LEAF 1/10-T
• Nr. 2 apparati di rete 9336C BORDER LEAF 40/100-X
Si riporta di seguito l’architettura di rete presso il data center nella sala Telecomunicazioni TLC.
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[O10] Per quanto riguarda il Management, dovranno essere forniti in opera:
• Xx. 0 xxxxxxxx Xxxxx Xxxxxxxx 0000-00X (XXX CORE) con 10/100/1000 uplink 1 G
[O11] Devono essere fornite in opera le seguenti interfacce minime negli apparati presso la sala Telecomunicazioni TLC:
• Per ognuno dei due apparati esistenti Nexus 7710 devono essere fornite almeno:
o 2 interterfacce ottiche a 10 GB-SR per il collegamento con gli apparati Border Leaf di tipo 1/10G-X 93180YC-FX
o 2 interfacce ottiche a 10 GB-SR per il collegamento con gli apparati di tipo Fusion Xxxxxx X0000-00XX
Pertanto devono essere previste complessivamente almeno nr. 8 interfacce ottiche a 10 GB- SR per i Nexus 7710.
• Per ognuno dei 2 apparati di tipo Spine 9504 devono essere fornite almeno:
o 48 interfacce 40/100GB per il collegamento con le Leaf di ciascuna sala CED, per un totale di almeno 96 interfacce ottiche a 40/100G
o 6 interfacce ottiche a 40/100G per il collegamento con gli apparati Border Leaf, per un totale di almeno 12 interfacce ottiche a 40/100G
• Per ognuno dei 2 apparati di tipo Border Leaf 93180YC 1/10G-X devono essere fornite almeno:
o 2 interfacce ottiche 40/100G x il collegamento con le Spine 9504, per un totale di almeno 4 interfacce ottiche a 40/100G
o 2 interfacce ottiche 10G-SR per il collegamento con i Nexus 7710, per un totale di almeno 4x10G-SR
o 2 interfacce 10G-SR per il collegamento con gli apparati di Next Generation Firewall, per un totale di almeno 4 interfacce ottiche a 10G-SR
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o 2 interfacce ottiche 10G-SR per il collegamento con i Load Balancer (LB), per un totale di almeno 4 interfacce ottiche 10G-SR
• Per ognuno dei 2 apparati di tipo Border Leaf 93108TC 1/10G-T devono essere fornite almeno
o 2 interfacce ottiche a 40/100G per il collegamento con le Spine 9504, per un totale di almeno 4 interfacce ottiche a 40/100G
• Per ognuno dei 2 apparati di tipo Border Leaf 9336C 40/100G-X devono essere fornite almeno
o 2 interfacce ottiche a 40/100G per il collegamento con le Spine 9504, per un totale di almeno 4 interfacce ottiche a 40/100G
o 2 interfacce ottiche 40G-BD per il collegamento con gli apparati di tipo Fusion Router, per un totale di almeno 4 interfacce ottiche 40G-BD
• Per ognuno dei 2 apparati Cisco Catalyst 9200-48T di Management (MNG CORE) devono essere fornite almeno:
o Nr 4 ottiche da 1 GB in fibra di tipo 1 GB-SX, per un totale di almeno 8 interfacce ottiche 1 GB-SX
Di seguito si riporta l’elenco degli apparati, materiali, interfacce e servizi da prevedere in fornitura per la Sala Telecomunicazioni TLC:
Numero | Part Number | Descrizione | Durata del servizio (Mesi) | Qty |
Sala Telecomunicazioni TLC | ||||
1.0 | N9K-C9504 | Nexus 9504 Chassis with 4 linecard slots | --- | 2 |
1.0.1 | XXX-XXXX-X0000 | XXXX-00X0X0 Nexus 9504 Chassis with 4 linecard slots | 36 | 2 |
1.1 | N9K-SC-A | System Controller for Nexus 9500 | --- | 4 |
1.2 | N9K-C9504-RMK | Nexus 9504 Rack Mount Kit | --- | 2 |
1.3 | N9K-C9504-FM-E | Fabric Module for N9504 with 100G support, ACI and NX-OS | --- | 10 |
1.4 | N9K-C9504-FAN | Fan Tray for Nexus 9504 chassis, Port-side Intake | --- | 6 |
1.5 | N9K-PAC-3000W-B | Nexus 9500 3000W AC PS, Port-side Intake | --- | 8 |
1.6 | N9K-C9504-FM-CV | Nexus 9508 Fabric Module slot cover | --- | 2 |
1.7 | N9K-SUP-B+ | Supervisor B+ for Nexus 9500 | --- | 2 |
1.8 | N9K-SUP-B+ | Supervisor B+ for Nexus 9500 | --- | 2 |
1.9 | N9K-X9736C-FX | Nexus 9500 36p 100G NX-OS Agg, ACI Spine, MACSec line card | --- | 4 |
1.10 | ACI-N9KDK9-14.2 | Nexus 9500 or 9300 ACI Base Software NX-OS Rel 14.2 | --- | 2 |
1.11 | N9K-C9500-ACK | Nexus 9500 Accessory Kit | --- | 2 |
1.12 | N9K-C9500-LC-CV | Nexus 9500 Linecard slot cover | --- | 4 |
1.13 | CAB-C19-CBN | Cabinet Jumper Power Cord, 250 VAC 16A, C20-C19 Connectors | --- | 8 |
2.0 | APIC-CLUSTER-L3 | APIC Cluster - Large Configurations (> 1200 Edge Ports) | --- | 1 |
2.0.1 | CON-SSSNP-APICCLL3 | SOLN SUPP 24X7X4 APIC Cluster - Large | 36 | 1 |
2.1 | APIC-SERVER-L3 | APIC Appliance - Large Config. (> 1200 Edge Ports) SPARE | --- | 1 |
2.2 | APIC-DK9-4.1 | APIC Base Software Release 4.1 | --- | 1 |
2.3 | APIC-PCIE-C25Q-04 | Cisco UCS XXX 0000 Quad Port 10/25G SFP28 CNA PCIE | --- | 1 |
2.4 | APIC-PSU1-770W | 770W power supply for USC C-Series | --- | 2 |
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Numero | Part Number | Descrizione | Durata del servizio (Mesi) | Qty |
Sala Telecomunicazioni TLC | ||||
2.5 | APIC-HD24TB10K4KN | 2.4 TB 12G SAS 10K RPM SFF HDD (4K) | --- | 2 |
2.6 | APIC-RAID-M5 | Cisco 12G Modular RAID controller with 2GB cache | --- | 1 |
2.7 | APIC-TPM2-002 | Trusted Platform Module 2.0 for UCS servers | --- | 1 |
2.8 | APIC-CPU-4110 | 2.1 GHz 4110/85W 8C/11MB Cache/DDR4 2400MHz | --- | 2 |
2.9 | APIC-SD400G123X-EP | 400GB 2.5in Enterprise Performance 12G SAS SSD(3X endurance) | --- | 1 |
2.10 | APIC-MR-X16G1RS-H | 16GB DDR4-2666-MHz RDIMM/PC4- 21300/single rank/x4/1.2v | --- | 12 |
2.11 | APIC-USBFLSHB-16GB | UCS Servers 16GB Flash USB Drive | --- | 1 |
2.12 | APIC-SERVER-L3 | APIC Appliance - Large Config. (> 1200 Edge Ports) SPARE | --- | 1 |
2.13 | APIC-DK9-4.1 | APIC Base Software Release 4.1 | --- | 1 |
2.14 | APIC-PCIE-C25Q-04 | Cisco UCS XXX 0000 Quad Port 10/25G SFP28 CNA PCIE | --- | 1 |
2.15 | APIC-PSU1-770W | 770W power supply for USC C-Series | --- | 2 |
2.16 | APIC-HD24TB10K4KN | 2.4 TB 12G SAS 10K RPM SFF HDD (4K) | --- | 2 |
2.17 | APIC-RAID-M5 | Cisco 12G Modular RAID controller with 2GB cache | --- | 1 |
2.18 | APIC-TPM2-002 | Trusted Platform Module 2.0 for UCS servers | --- | 1 |
2.19 | APIC-CPU-4110 | 2.1 GHz 4110/85W 8C/11MB Cache/DDR4 2400MHz | --- | 2 |
2.20 | APIC-SD400G123X-EP | 400GB 2.5in Enterprise Performance 12G SAS SSD(3X endurance) | --- | 1 |
2.21 | APIC-MR-X16G1RS-H | 16GB DDR4-2666-MHz RDIMM/PC4- 21300/single rank/x4/1.2v | --- | 12 |
2.22 | APIC-USBFLSHB-16GB | UCS Servers 16GB Flash USB Drive | --- | 1 |
2.23 | APIC-SERVER-L3 | APIC Appliance - Large Config. (> 1200 Edge Ports) SPARE | --- | 1 |
2.24 | APIC-DK9-4.1 | APIC Base Software Release 4.1 | --- | 1 |
2.25 | APIC-PCIE-C25Q-04 | Cisco UCS XXX 0000 Quad Port 10/25G SFP28 CNA PCIE | --- | 1 |
2.26 | APIC-PSU1-770W | 770W power supply for USC C-Series | --- | 2 |
2.27 | APIC-HD24TB10K4KN | 2.4 TB 12G SAS 10K RPM SFF HDD (4K) | --- | 2 |
2.28 | APIC-RAID-M5 | Cisco 12G Modular RAID controller with 2GB cache | --- | 1 |
2.29 | APIC-TPM2-002 | Trusted Platform Module 2.0 for UCS servers | --- | 1 |
2.30 | APIC-CPU-4110 | 2.1 GHz 4110/85W 8C/11MB Cache/DDR4 2400MHz | --- | 2 |
2.31 | APIC-SD400G123X-EP | 400GB 2.5in Enterprise Performance 12G SAS SSD(3X endurance) | --- | 1 |
2.32 | APIC-MR-X16G1RS-H | 16GB DDR4-2666-MHz RDIMM/PC4- 21300/single rank/x4/1.2v | --- | 12 |
2.33 | APIC-USBFLSHB-16GB | UCS Servers 16GB Flash USB Drive | --- | 1 |
2.34 | CAB-C13-CBN | Cabinet Jumper Power Cord, 250 VAC 10A, C14-C13 Connectors | --- | 2 |
2.35 | CAB-C13-CBN | Cabinet Jumper Power Cord, 250 VAC 10A, C14-C13 Connectors | --- | 2 |
2.36 | CAB-C13-CBN | Cabinet Jumper Power Cord, 250 VAC 10A, C14-C13 Connectors | --- | 2 |
3.0 | SFP-H10GB-CU3M= | 10GBASE-CU SFP+ Cable 3 Meter | --- | 6 |
Aggiornamento tecnologico della rete del datacenter del CEN di Napoli - Fornitura in opera del cablaggio strutturato, degli apparati di rete, bilanciatori di carico e servizi di installazione, configurazione, migrazione,manutenzione, supporto specialistico e formazione
Numero | Part Number | Descrizione | Durata del servizio (Mesi) | Qty |
Sala Telecomunicazioni TLC | ||||
4.0 | C1-N9KC93180FXB18Q | C1 2 Nexus 93180YC-FX with 0 XXXX-00X-XX- XX | --- | 1 |
4.0.1 | XXX-XXXX-00000XXX | XXXX-00X0X0 C1 2 Nexus 93180YC-FX with 8 QSFP-40G-SR | 36 | 1 |
4.1 | C1-N9KC93180-FX-B | Cisco ONE Nexus 93180YC-FX bundle PID | --- | 1 |
4.1.0.1 | XXX-XXXX-X0XX0XXX | XXXX-00X0X0 Cisco ONE Nexus 93180YC-FX bundle PID | 36 | 1 |
4.2 | QSFP-40G-SR-BD | QSFP40G BiDi Short-reach Transceiver | --- | 4 |
4.3 | CAB-C13-CBN | Cabinet Jumper Power Cord, 250 VAC 10A, C14-C13 Connectors | --- | 2 |
4.4 | C1F2PNEX9300AK9 | Cisco ONE Foundation Perpetual Nexus 9300 48 Port (ACI Mode) | --- | 1 |
4.5 | C1-N93-LAN1K9 | Cisco ONE LAN Enterprise License for Nexus 9300 Platform | --- | 1 |
4.6 | C1-N93-SERVICES1K9 | Cisco ONE Nexus 9300 Network Services (includes ITD) | --- | 1 |
4.7 | C1-ACI-N9K-48X | Cisco ONE ACI SW license for a 48p 1/10G Nexus 9K | --- | 1 |
4.8 | C1-NDB-SWT-K9 | Cisco ONE Tap/SPAN Agg lic for 1 Cisco Nexus Switch | --- | 1 |
4.9 | C1-DCL-N93-K9 | Cisco ONE DCNM for LAN Advanced Edt. for Nexus 9300 switches | --- | 1 |
4.10 | C1-N9KC93180-FX-B | Cisco ONE Nexus 93180YC-FX bundle PID | --- | 1 |
4.10.0.1 | XXX-XXXX-X0XX0XXX | XXXX-00X0X0 Cisco ONE Nexus 93180YC-FX bundle PID | 36 | 1 |
4.11 | QSFP-40G-SR-BD | QSFP40G BiDi Short-reach Transceiver | --- | 4 |
4.12 | CAB-C13-CBN | Cabinet Jumper Power Cord, 250 VAC 10A, C14-C13 Connectors | --- | 2 |
4.13 | C1F2PNEX9300AK9 | Cisco ONE Foundation Perpetual Nexus 9300 48 Port (ACI Mode) | --- | 1 |
4.14 | C1-N93-LAN1K9 | Cisco ONE LAN Enterprise License for Nexus 9300 Platform | --- | 1 |
4.15 | C1-N93-SERVICES1K9 | Cisco ONE Nexus 9300 Network Services (includes ITD) | --- | 1 |
4.16 | C1-ACI-N9K-48X | Cisco ONE ACI SW license for a 48p 1/10G Nexus 9K | --- | 1 |
4.17 | C1-NDB-SWT-K9 | Cisco ONE Tap/SPAN Agg lic for 1 Cisco Nexus Switch | --- | 1 |
4.18 | C1-DCL-N93-K9 | Cisco ONE DCNM for LAN Advanced Edt. for Nexus 9300 switches | --- | 1 |
4.19 | SVS-B-ACIC1-XF | EMBEDDED SOLN SUPPORT SWSS FOR ACI NEXUS 9K | --- | 2 |
4.20 | C1-NDB-SWT-D | Tap/SPAN Agg Support only (No Lic) | --- | 2 |
4.21 | C1-N93N95-LAN1K9-D | N9300 N9500 LAN Enterprise Support Only (No Lic) | --- | 2 |
4.22 | C1-N9K-SERVICES-D | N9K Network Services (includes ITD) Support Only (No Lic) | --- | 2 |
4.23 | C1-ACI-N9K-D | N9K ACI SW Support Only (No Lic) | --- | 2 |
4.24 | C1-DCL-N93N95-K9-D | N9300 N9500 DCNM Support Only SKU (No Lic) | --- | 2 |
4.25 | NXK-ACC-KIT-1RU | Nexus 3K/9K Fixed Accessory Kit, 1RU front and rear removal | --- | 1 |
4.26 | NXA-PAC-500W-PI | Nexus NEBs AC 500W PSU - Port Side Intake | --- | 2 |
Aggiornamento tecnologico della rete del datacenter del CEN di Napoli - Fornitura in opera del cablaggio strutturato, degli apparati di rete, bilanciatori di carico e servizi di installazione, configurazione, migrazione,manutenzione, supporto specialistico e formazione
Numero | Part Number | Descrizione | Durata del servizio (Mesi) | Qty |
Sala Telecomunicazioni TLC | ||||
4.27 | NXA-FAN-30CFM-B | Nexus 2K/3K/9K Single Fan, port side intake airflow | --- | 4 |
4.28 | NXK-ACC-KIT-1RU | Nexus 3K/9K Fixed Accessory Kit, 1RU front and rear removal | --- | 1 |
4.29 | NXA-PAC-500W-PI | Nexus NEBs AC 500W PSU - Port Side Intake | --- | 2 |
4.30 | NXA-FAN-30CFM-B | Nexus 2K/3K/9K Single Fan, port side intake airflow | --- | 4 |
4.31 | N93XF-ACIC1A-3Y | N9300 XF Advantage Term - 3Y | --- | 2 |
4.32 | ACI-N9KDK9-14.2 | Nexus 9500 or 9300 ACI Base Software NX-OS Rel 14.2 | --- | 1 |
4.33 | ACI-N9KDK9-14.2 | Nexus 9500 or 9300 ACI Base Software NX-OS Rel 14.2 | --- | 1 |
5.0 | C1-N9KC93108FXB18Q | C1 2 Nexus 93108TC-FX with 0 XXXX-00X-XX- XX | --- | 1 |
5.0.1 | XXX-XXXX-X0X0XX0X | XXXX-00X0X0 C1 2 Nexus 93108TC-FX with 8 QSFP-40G-S | 36 | 1 |
5.1 | C1-N9KC93108-FX-B | Cisco ONE Nexus 93108TC-FX bundle PID | --- | 1 |
5.1.0.1 | CON-SNTP-9KC93108 | SNTC-24X7X4 Cisco ONE Nexus 93108TC-FX bundle PID | 36 | 1 |
5.2 | QSFP-40G-SR-BD | QSFP40G BiDi Short-reach Transceiver | --- | 4 |
5.3 | NXK-ACC-KIT-1RU | Nexus 3K/9K Fixed Accessory Kit, 1RU front and rear removal | --- | 1 |
5.4 | NXA-PAC-500W-PI | Nexus NEBs AC 500W PSU - Port Side Intake | --- | 2 |
5.5 | CAB-C13-CBN | Cabinet Jumper Power Cord, 250 VAC 10A, C14-C13 Connectors | --- | 2 |
5.6 | NXA-FAN-30CFM-B | Nexus 2K/3K/9K Single Fan, port side intake airflow | --- | 4 |
5.7 | C1F2PNEX9300AK9 | Cisco ONE Foundation Perpetual Nexus 9300 48 Port (ACI Mode) | --- | 1 |
5.8 | C1-N93-LAN1K9 | Cisco ONE LAN Enterprise License for Nexus 9300 Platform | --- | 1 |
5.9 | C1-N93-SERVICES1K9 | Cisco ONE Nexus 9300 Network Services (includes ITD) | --- | 1 |
5.10 | C1-ACI-N9K-48X | Cisco ONE ACI SW license for a 48p 1/10G Nexus 9K | --- | 1 |
5.11 | C1-NDB-SWT-K9 | Cisco ONE Tap/SPAN Agg lic for 1 Cisco Nexus Switch | --- | 1 |
5.12 | C1-DCL-N93-K9 | Cisco ONE DCNM for LAN Advanced Edt. for Nexus 9300 switches | --- | 1 |
5.13 | C1-N9KC93108-FX-B | Cisco ONE Nexus 93108TC-FX bundle PID | --- | 1 |
5.13.0.1 | CON-SNTP-9KC93108 | SNTC-24X7X4 Cisco ONE Nexus 93108TC-FX bundle PID | 36 | 1 |
5.14 | QSFP-40G-SR-BD | QSFP40G BiDi Short-reach Transceiver | --- | 4 |
5.15 | NXK-ACC-KIT-1RU | Nexus 3K/9K Fixed Accessory Kit, 1RU front and rear removal | --- | 1 |
5.16 | NXA-PAC-500W-PI | Nexus NEBs AC 500W PSU - Port Side Intake | --- | 2 |
5.17 | CAB-C13-CBN | Cabinet Jumper Power Cord, 250 VAC 10A, C14-C13 Connectors | --- | 2 |
5.18 | NXA-FAN-30CFM-B | Nexus 2K/3K/9K Single Fan, port side intake airflow | --- | 4 |
5.19 | C1F2PNEX9300AK9 | Cisco ONE Foundation Perpetual Nexus 9300 48 Port (ACI Mode) | --- | 1 |
5.20 | C1-N93-LAN1K9 | Cisco ONE LAN Enterprise License for Nexus 9300 Platform | --- | 1 |
Aggiornamento tecnologico della rete del datacenter del CEN di Napoli - Fornitura in opera del cablaggio strutturato, degli apparati di rete, bilanciatori di carico e servizi di installazione, configurazione, migrazione,manutenzione, supporto specialistico e formazione
Numero | Part Number | Descrizione | Durata del servizio (Mesi) | Qty |
Sala Telecomunicazioni TLC | ||||
5.21 | C1-N93-SERVICES1K9 | Cisco ONE Nexus 9300 Network Services (includes ITD) | --- | 1 |
5.22 | C1-ACI-N9K-48X | Cisco ONE ACI SW license for a 48p 1/10G Nexus 9K | --- | 1 |
5.23 | C1-NDB-SWT-K9 | Cisco ONE Tap/SPAN Agg lic for 1 Cisco Nexus Switch | --- | 1 |
5.24 | C1-DCL-N93-K9 | Cisco ONE DCNM for LAN Advanced Edt. for Nexus 9300 switches | --- | 1 |
5.25 | SVS-B-ACIC1-XF | EMBEDDED SOLN SUPPORT SWSS FOR ACI NEXUS 9K | --- | 2 |
5.26 | C1-NDB-SWT-D | Tap/SPAN Agg Support only (No Lic) | --- | 2 |
5.27 | C1-N93N95-LAN1K9-D | N9300 N9500 LAN Enterprise Support Only (No Lic) | --- | 2 |
5.28 | C1-N9K-SERVICES-D | N9K Network Services (includes ITD) Support Only (No Lic) | --- | 2 |
5.29 | C1-ACI-N9K-D | N9K ACI SW Support Only (No Lic) | --- | 2 |
5.30 | C1-DCL-N93N95-K9-D | N9300 N9500 DCNM Support Only SKU (No Lic) | --- | 2 |
5.31 | N93XF-ACIC1A-3Y | N9300 XF Advantage Term - 3Y | --- | 2 |
5.32 | ACI-N9KDK9-14.2 | Nexus 9500 or 9300 ACI Base Software NX-OS Rel 14.2 | --- | 1 |
5.33 | ACI-N9KDK9-14.2 | Nexus 9500 or 9300 ACI Base Software NX-OS Rel 14.2 | --- | 1 |
6.0 | N9K-C9336C-FX2 | Nexus 9300 Series, 36p 40/100G QSFP28 | --- | 2 |
6.0.1 | XXX-XXXX-X0000XX0 | XXXX-00X0X0 Nexus 9300 Series, 36p 40/100G QSFP28 | 36 | 2 |
6.1 | NXK-ACC-KIT-1RU | Nexus 3K/9K Fixed Accessory Kit, 1RU front and rear removal | --- | 2 |
6.2 | SVS-B-N9K-ADV-XF | EMBEDDED SOLN SUPPORT SWSS FOR ACI NEXUS 9K | --- | 2 |
6.3 | ACI-N9KDK9-14.2 | Nexus 9500 or 9300 ACI Base Software NX-OS Rel 14.2 | --- | 2 |
6.4 | C1A1TN9300XF-3Y | DCN Advantage Term N9300 XF, 3Y | --- | 2 |
6.5 | NXA-FAN-65CFM-PI | Nexus Fan, 65CFM, port side intake airflow | --- | 6 |
6.6 | NXA-PAC-1100W-PI2 | Nexus AC 1100W PSU - Port Side Intake | --- | 4 |
6.7 | CAB-C13-CBN | Cabinet Jumper Power Cord, 250 VAC 10A, C14-C13 Connectors | --- | 4 |
7.0 | QSFP-40/100-SRBD= | 100G and 40GBASE SR-BiDi QSFP Transceiver, LC, 100m OM4 MMF | --- | 24 |
8.0 | QSFP-40G-SR4= | 40GBASE-SR4 QSFP Transceiver Module with MPO Connector | --- | 16 |
9.0 | SFP-10G-SR= | 10GBASE-SR SFP Module | --- | 80 |
Tabella 2 - Elenco apparati, materiali e servizi di Data Center per la sala Telecomunicazioni TLC
6.2 Fornitura in opera di apparati di rete presso le sale CED del Datacenter
[O12] Presso ciascuna delle quattro sale CED (sala CED 1, sala CED 2, sala CED 3, sala CED 4), si richiede la fornitura in opera di tre file di rack, ciascuna costituita da 10 rack, di cui l’ultimo rack di tipo “End Of Row” con tutti i necessari cablaggi e connessioni tra rack e tra apparati di rete. In particolare, presso ciascuna sala CED sopra indicata, deve essere prevista la fornitura in opera di:
• due file di rack con all’interno dell’ultimo rack di tipo “End Of Row”:
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o 2 Leaf di tipo 93180YC-FX LEAF, ciascuno dotato di 48 porte 1/10G-X
o 2 Leaf di tipo 9336C LEAF, ciascuno dotato di 36 porte 40/100G-X
• una fila centrale di rack che dovrà avere all’interno del rack di tipo “End Of Row”:
o 4 Leaf di tipo 93180YC-FX LEAF, ciascuno dotato di 48 porte 1/10G-X
Pertanto, complessivamente, presso ciascuna sala CED (sala CED 1, sala CED 2, sala CED 3, sala CED 4) dovranno essere forniti in opera i seguenti apparati di tipo LEAF:
• nr 8 apparati Cisco 93180YC-FX LEAF 1/10-X, ciascuno dotato di 48 porte a 1/10G- X (2 apparati per ognuna delle 2 file e 4 apparati per la fila centrale, all’interno del Rack di “End of Row”), per un totale complessivo di 32 apparati Cisco 93180YC-FX LEAF 1/10-X per tutte le quattro sale CED in questione
• nr. 4 apparati Cisco 9336C LEAF, ciascuno dotato di 36 porte da 40/100G-X (2 apparati per 2 file di rack all’interno del Rack di “End of Row”) , per un totale di 16 apparati Cisco 9336C LEAF 40/100-X per tutte le quattro sale CED in questione.
[O13] Per quanto riguarda il Management, presso ciascuna delle quattro sale CED (CED 1, CED 2, CED 3, CED 4) dovranno essere forniti in opera:
• Nr. 2 apparati Cisco Catalyst 9300-24S per aggregazione di fibra (MNG AGG) 1 G uplink 25 G per ogni End of Row di Fila, per un totale di 8 apparati Cisco Catalyst 9300-24S di aggregazione per tutte le 4 sale CED
• Xx. 0 xxxxxxxx Xxxxx Xxxxxxxx 0000-00X (XXX ACCESSO) per 10/100/1000 uplink 1 G ( 3 apparati di management per ogni fila di rack, dislocati uno ogni tre rack ), pertanto complessivamente nr. 36 apparati Cisco Catalyst 9200-48T per tutte le 4 sale CED
[O14] Dovranno essere fornite in opera almeno le seguenti ottiche client negli apparati da installare presso le sale CED:
• per ciascuno degli 8 apparati switch di Management di tipo aggregazione (MNG AGG) C9300-24S devono essere fornite almeno:
o 9 interfacce ottiche 1G-SX per il collegamento con gli apparati MNG ACCESS Switch C9200-48T, per un totale di almeno 72 interfacce ottiche a 1G-SX
o 2 interfacce ottiche 25G-SR per il collegamento con gli apparati di tipo Border Xxxxxx X0000-00XX, per un totale di almeno 16 interfacce ottiche 25G-SR
• Per ciascuno dei 36 switch di tipo X0000-00X (XXX ACCESSO) dovranno essere fornite almeno
o 2 interfacce ottiche a 1G-SX per il collegamento verso gli apparati di MNG Aggregation C9200-24S, per un totale di almeno 72 interfacce ottiche 1G-SX
• Per ciascuno dei 32 apparati di tipo Leaf 93180YC 1/10G-X devono essere fornite almeno
o 2 interfacce ottiche 40/100G per il collegamento con le Spine 9504, per un totale di almeno 64 interfacce ottiche di tipo 40/100G
• Per ciascuno dei 16 apparati di tipo Leaf 9336C 40/100G-X devono essere fornite almeno
o 2 interfacce ottiche 40/100G per il collegamento con le Spine 9504, per un totale di almeno 32 interfacce ottiche 40/100G
Aggiornamento tecnologico della rete del datacenter del CEN di Napoli - Fornitura in opera del cablaggio strutturato, degli apparati di rete, bilanciatori di carico e servizi di installazione, configurazione, migrazione,manutenzione, supporto specialistico e formazione
Si precisa che dovranno essere fornite tutte le licenze di tipo fabric necessarie le quali dovranno essere attive per almeno 36 mesi a partire dalla data di esito positivo delle verifiche di conformità.
Si riporta di seguito uno schema di esempio relativo all’archittura di rete di ciascuna sala CED, dove sono riportate tre file da 10 rack, di cui l’ultimo rack di “End of Row” contenente gli apparati di tipo Leaf.
Si riporta di seguito l’elenco degli apparati e interfacce da installare presso le sale CED del Datacenter con i relativi servizi:
Numero | Part Number | Descrizione | Durata del servizio (Mesi) | Qty |
SALE CED | ||||
10.0 | C1-N9KC93180FXB18Q | C1 2 Nexus 93180YC-FX with 0 XXXX-00X-XX- XX | --- | 16 |
10.0.1 | XXX-XXXX-00000XXX | XXXX-00X0X0 C1 2 Nexus 93180YC-FX with 8 QSFP-40G-SR | 36 | 16 |
10.1 | C1-N9KC93180-FX-B | Cisco ONE Nexus 93180YC-FX bundle PID | --- | 16 |
10.1.0.1 | XXX-XXXX-X0XX0XXX | XXXX-00X0X0 Cisco ONE Nexus 93180YC-FX bundle PID | 36 | 16 |
10.2 | ACI-N9KDK9-14.1 | Nexus 9500 or 9300 ACI Base Software NX-OS Rel 14.1 | --- | 16 |
10.3 | QSFP-40G-SR-BD | QSFP40G BiDi Short-reach Transceiver | --- | 64 |
10.4 | CAB-C13-CBN | Cabinet Jumper Power Cord, 250 VAC 10A, C14-C13 Connectors | --- | 32 |
10.5 | C1F2PNEX9300AK9 | Cisco ONE Foundation Perpetual Nexus 9300 48 Port (ACI Mode) | --- | 16 |
10.6 | C1-N93-LAN1K9 | Cisco ONE LAN Enterprise License for Nexus 9300 Platform | --- | 16 |
10.7 | C1-N93-SERVICES1K9 | Cisco ONE Nexus 9300 Network Services (includes ITD) | --- | 16 |
10.8 | C1-ACI-N9K-48X | Cisco ONE ACI SW license for a 48p 1/10G Nexus 9K | --- | 16 |
10.9 | C1-NDB-SWT-K9 | Cisco ONE Tap/SPAN Agg lic for 1 Cisco Nexus Switch | --- | 16 |
Aggiornamento tecnologico della rete del datacenter del CEN di Napoli - Fornitura in opera del cablaggio strutturato, degli apparati di rete, bilanciatori di carico e servizi di installazione, configurazione, migrazione,manutenzione, supporto specialistico e formazione
Numero | Part Number | Descrizione | Durata del servizio (Mesi) | Qty |
SALE CED | ||||
10.10 | C1-DCL-N93-K9 | Cisco ONE DCNM for LAN Advanced Edt. for Nexus 9300 switches | --- | 16 |
10.11 | C1-N9KC93180-FX-B | Cisco ONE Nexus 93180YC-FX bundle PID | --- | 16 |
10.11.0.1 | XXX-XXXX-X0XX0XXX | XXXX-00X0X0 Cisco ONE Nexus 93180YC-FX bundle PID | 36 | 16 |
10.12 | ACI-N9KDK9-14.1 | Nexus 9500 or 9300 ACI Base Software NX-OS Rel 14.1 | --- | 16 |
10.13 | QSFP-40G-SR-BD | QSFP40G BiDi Short-reach Transceiver | --- | 64 |
10.14 | CAB-C13-CBN | Cabinet Jumper Power Cord, 250 VAC 10A, C14-C13 Connectors | --- | 32 |
10.15 | C1F2PNEX9300AK9 | Cisco ONE Foundation Perpetual Nexus 9300 48 Port (ACI Mode) | --- | 16 |
10.16 | C1-N93-LAN1K9 | Cisco ONE LAN Enterprise License for Nexus 9300 Platform | --- | 16 |
10.17 | C1-N93-SERVICES1K9 | Cisco ONE Nexus 9300 Network Services (includes ITD) | --- | 16 |
10.18 | C1-ACI-N9K-48X | Cisco ONE ACI SW license for a 48p 1/10G Nexus 9K | --- | 16 |
10.19 | C1-NDB-SWT-K9 | Cisco ONE Tap/SPAN Agg lic for 1 Cisco Nexus Switch | --- | 16 |
10.20 | C1-DCL-N93-K9 | Cisco ONE DCNM for LAN Advanced Edt. for Nexus 9300 switches | --- | 16 |
10.21 | SVS-B-ACIC1-XF | EMBEDDED SOLN SUPPORT SWSS FOR ACI NEXUS 9K | --- | 32 |
10.22 | C1-NDB-SWT-D | Tap/SPAN Agg Support only (No Lic) | --- | 32 |
10.23 | C1-N93N95-LAN1K9-D | N9300 N9500 LAN Enterprise Support Only (No Lic) | --- | 32 |
10.24 | C1-N9K-SERVICES-D | N9K Network Services (includes ITD) Support Only (No Lic) | --- | 32 |
10.25 | C1-ACI-N9K-D | N9K ACI SW Support Only (No Lic) | --- | 32 |
10.26 | X0-XXX-X00X00-X0-X | X0000 X0000 DCNM Support Only SKU (No Lic) | --- | 32 |
10.27 | NXK-ACC-KIT-1RU | Nexus 3K/9K Fixed Accessory Kit, 1RU front and rear removal | --- | 16 |
10.28 | NXA-PAC-500W-PI | Nexus NEBs AC 500W PSU - Port Side Intake | --- | 32 |
10.29 | NXA-FAN-30CFM-B | Nexus 2K/3K/9K Single Fan, port side intake airflow | --- | 64 |
10.30 | NXK-ACC-KIT-1RU | Nexus 3K/9K Fixed Accessory Kit, 1RU front and rear removal | --- | 16 |
10.31 | NXA-PAC-500W-PI | Nexus NEBs AC 500W PSU - Port Side Intake | --- | 32 |
10.32 | NXA-FAN-30CFM-B | Nexus 2K/3K/9K Single Fan, port side intake airflow | --- | 64 |
10.33 | N93XF-ACIC1A-3Y | N9300 XF Advantage Term - 3Y | --- | 32 |
11.0 | N9K-C9336C-FX2 | Nexus 9300 Series, 36p 40/100G QSFP28 | --- | 16 |
11.0.1 | XXX-XXXX-X0000XX0 | XXXX-00X0X0 Nexus 9300 Series, 36p 40/100G QSFP28 | 36 | 16 |
11.1 | NXK-ACC-KIT-1RU | Nexus 3K/9K Fixed Accessory Kit, 1RU front and rear removal | --- | 16 |
11.2 | SVS-B-N9K-ADV-XF | EMBEDDED SOLN SUPPORT SWSS FOR ACI NEXUS 9K | --- | 16 |
11.3 | C1A1TN9300XF-3Y | DCN Advantage Term N9300 XF, 3Y | --- | 16 |
11.4 | ACI-N9KDK9-14.2 | Nexus 9500 or 9300 ACI Base Software NX-OS Rel 14.2 | --- | 16 |
11.5 | NXA-FAN-65CFM-PI | Nexus Fan, 65CFM, port side intake airflow | --- | 48 |
11.6 | NXA-PAC-1100W-PI2 | Nexus AC 1100W PSU - Port Side Intake | --- | 32 |
Aggiornamento tecnologico della rete del datacenter del CEN di Napoli - Fornitura in opera del cablaggio strutturato, degli apparati di rete, bilanciatori di carico e servizi di installazione, configurazione, migrazione,manutenzione, supporto specialistico e formazione
Numero | Part Number | Descrizione | Durata del servizio (Mesi) | Qty |
SALE CED | ||||
11.7 | CAB-C13-CBN | Cabinet Jumper Power Cord, 250 VAC 10A, C14-C13 Connectors | --- | 32 |
12.0 | QSFP-40/100-SRBD= | 100G and 40GBASE SR-BiDi QSFP Transceiver, LC, 100m OM4 MMF | --- | 376 |
13.0 | SFP-10G-SR= | 10GBASE-SR SFP Module | --- | 1104 |
14.0 | QSFP-40G-SR4= | 40GBASE-SR4 QSFP Transceiver Module with MPO Connector | --- | 488 |
Group Name: Servizi | ||||
15.0 | AS_ACI_CNSLT | Cisco DC Deployment Svc for ACI Starter Kit with Migration | --- | 1 |
15.1 | HLD | ACI High Level Design | --- | 1 |
15.2 | LLD | ACI Low Level Design | --- | 1 |
15.3 | NIP | ACI Network Implentation Plan | --- | 1 |
15.4 | NMP | ACI Network Migration Plan | --- | 1 |
Tabella 3 - Elenco apparati, materiali e servizi per le sale CED del Data center
6.3 Fornitura di apparati di rete per la LAN
[O15] Per quanto riguarda la rete LAN, presso la Sala Telecomunicazioni TLC dovranno essere forniti in opera:
• nr. 2 apparati Cisco Catalyst 9500-32QC di tipo Fusion router con 32-port 40 Gigabit Ethernet with QSFP+ / 16-port 100 Gigabit Ethernet con QSFP28; i servizi di rete (quali a titolo esemplificativo DNS, DHCP, ISE, DNAC) devono essere raggiungibili in IP attraverso i fusion router che devono gestire almeno BGP e VRF-lite.
• nr. 2 Catalyst 9500-48YC di tipo Border router con 48-port x 1/10/25G SFP28 + 4-port 40/100G QSFP28
• nr 3 DN2-HW-AP Appliance (Server per LAN) - DNA Center Appliance
[O16] Per quanto riguarda la LAN dei Piani dovranno essere forniti in opera:
• Nr. 8 apparati Cisco Catalyst 9300-48T con 48 x 10/100/1000 base-T e 2-porte 25G SFP28 per 10/100/1000 PoE uplink 25 G
• Nr 2 apparati Cisco Catalyst 9300-48U con 48 porte 10/100/1000 (PoE) base-T e 2-porte 25G SFP28 per 10/100/1000 PoE uplink 25 G
[O17] In particolare devono essere forniti in opera i seguenti collegamenti tra gli apparati della rete LAN:
• i due apparati Cisco Catalyst 9500-32QC di tipo fusion router devono essere collegati Back to Back tra loro mediante una coppia di fibre ottiche a 40 GB.
• Ogni fusion router Cisco Catalyst 9500-32QC deve essere collegato alla rete WAN (alla coppia di Next Generation Firewall/Load Balancer) e alla coppia di Nexus 7k esistenti presso il datacenter di Napoli, in OTV verso il CUB di Bari, e verso ciascun apparato di tipo Border Leaf 40/100 (nr. 2 apparati 9336C), da installare presso la Sala Telecomunicazioni TLC del Datacenter, mediante collegamenti in fibra ottica a 40 GB, ciascuno con almeno una coppia di fibre ottiche; pertanto devono essere previsti almeno 6 collegamenti in fibra ottica di cui:
o almeno 2 collegamenti in fibra ottica, da una coppia di fibre ciascuno, all’’interno della Sala Telecomunicazioni TLC, da ogni Fusion Router verso la rete WAN
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o almeno 2 collegamenti in fibra ottica, da una coppia di fibre ciascuno, all’’interno della Sala Telecomunicazioni TLC, da ogni Fusion Router verso la coppia di Nexus 7K esistenti
o almeno 2 collegamenti in fibra ottica da una coppia di fibre ciascuno da ogni Fusion Router verso gli apparati Border Leaf 40/100 da installare presso la sala Telecomunicazioni TLC
• Ciascun fusion router Cisco Catalyst 9500-32QC deve essere collegato a ogni border router Cisco Catalyst 9500-48YC con una coppia di fibre ottiche a 40 GB;
• Ogni border router Cisco Catalyst 9500-48YC deve essere collegato a ciascuno dei 10 apparati Cisco Catalyst 9300-48T/9300-48U di cui al requisito obbligatorio [O16] e a ciascuno degli 8 apparati Cisco Catalyst 9300-24S per aggregazione di fibra richiesti nel paragrafo 6.2 al requisito obbligatorio [O13] mediante collegamenti a 25 GB; ciascun collegamento deve avere almeno una coppia di fibre ottiche;
• Ogni border router Cisco Catalyst 9500-48YC deve essere collegato a ciascuno dei 2 apparati Cisco Catalyst 9200-48TA di cui al requisito obbligatorio [O10] mediante collegamenti a 1 GB; ciascun collegamento deve avere almeno una coppia di fibre ottiche.
[O18] Devono essere fornite in opera le seguenti interfacce minime:
• Per ciascuno dei due 2 apparati di tipo Fusion Xxxxxx X0000-00XX devono essere fornite almeno:
o 2 interfacce ottiche 10G-SR per il collegamento con i Nexus 7710, per un totale di almeno 4 interfacce ottiche 10 G-SR e 4 CVR-QSFP-SFP10G=
o 2 interfacce ottiche 10G-SR per il collegamento verso i Next Generation Firewall, per un totale di almeno 4 interfacce ottiche 10G-SR e 4 CVR-QSFP-SFP10G=
o 2 interfacce ottiche a 40G-BD per il collegamento con i Border Leaf 9336C, per un totale di almeno 4 interfacce ottiche 40G-BD
o 2 interfacce ottiche 40G-BD per il collegamento verso i Border Router 9500-48YC, per un totale di almeno 4x40G-BD
o 1 back-to-back 40G-BD, per un totale di 2 interfacce ottiche 40G-BD
• Per ciascuno dei 2 apparati di tipo Border Xxxxxx X0000-00XX devono essere fornite almeno
o 2 interfacce ottiche 40G-BD per il collegamento verso i Fusion Xxxxxx X0000-00XX, per un totale di almeno 4x40G-BD
o 10 interfacce ottiche a 25G-SR per il collegaemtno verso i LAN Access Switch C9300- 48T (almeno 20 interfacce ottiche 25G-SR complessive), 8 interfacce a 25G-SR per il collegamento con gli apparati MNG Aggregation Swich C9300-24S 25G-SR (almeno 16 interfacce ottiche a 25G-SR complessive)
o 2 interfacce ottiche a 1G-SX per il collegamento verso i LAN Access Switch C9200- 48T, per un totale di almeno 4 interfacce ottiche a 1G-SX
o 1x back-to-back 40G-BD, per un totale di almeno 2 interfacce ottiche 40G-BD
• Per ciascuno dei 10 apparati LAN Access Switch C9300-48T devono essere fornite almeno
o 2 interfacce ottiche a 25G-SR per il collegamento verso i Border Xxxxxx X0000-00XX, per un totale di almeno 20 interfacce ottiche a 25G-SR.
Inoltre si richiede la fornitura in opera della Identity Service Engine (ISE) con licenze di tipo PLUS ricorrenti per coprire almeno 300 Endpoint in rete, tali licenze dovranno essere installate su una coppia di Virtual Machine ridondate su server che saranno messi a disposizione dall’Amministrazione. In particolare si richiede la fornitura in opera di 1100 licenze base “Cisco ISE Base License” (L-ISE-BSE-PLIC) a tempo indeterminato e 1100 licenze di tipo “Cisco ISE Plus License - Cisco ISE Plus License, 3Y, 1000 – 2499 Sessions” (L-ISE-PLS-LIC=) per almeno 36 mesi.
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Si riporta di seguito l’elenco degli apparati, interfacce e servizi da fornire in opera per la rete LAN e di Management.
Numero | Part Number | Descrizione | Durata del servizio (Mesi) | Qty |
Group Name: DNAC+ISE | ||||
1.0 | R-ISE-VMM-K9= | Cisco ISE Virtual Machine Medium | --- | 2 |
1.0.1 | CON-ECMU-RVISEVM9 | SWSS UPGRADES Cisco ISE Virtual Machine Medium | 36 | 2 |
2.0 | L-ISE-BSE-PLIC | Cisco ISE Base License | --- | 1 |
2.1 | L-ISE-BSE-P4 | Cisco ISE Base License - Sessions 1000 to 2499 | --- | 1100 |
3.0 | L-ISE-PLS-LIC= | Cisco ISE Plus License | --- | 1100 |
3.0.1 | L-ISE-PLS-3Y-S4 | Cisco ISE Plus License, 3Y, 1000 - 2499 Sessions | 36 | 1100 |
4.0 | DN2-HW-APL | Cisco DNA Center Appliance (Gen 2) - 44 Core | --- | 3 |
4.0.1 | CON-SSSNP-DN2HWPL | SOLN SUPP 24X7X4 DNA Center Appliance (Gen 2) | 36 | 3 |
4.1 | DNA-SW-1.2 | Cisco DNA Center SW 1.2 | --- | 3 |
4.2 | DN2-CPU-6152 | 2.1 GHz 6152/140W 22C/30.25MB Cache/DDR4 2666MHz | --- | 6 |
4.3 | DN2-MR-X32G2RS-H | 32GB DDR4-2666-MHz RDIMM/PC4- 21300/dual rank/x4/1.2v | --- | 24 |
4.4 | DN2-PCIE-ID10GF | Intel X710-DA2 dual-port 10G SFP+ NIC | --- | 3 |
4.5 | DN2-PSU1-770W | Cisco UCS 770W AC Power Supply for Rack Server | --- | 6 |
4.6 | DN2-SD-64G-S | 64GB SD Card for UCS Servers | --- | 3 |
4.7 | DN2-SD19TM1X-EV | 1.9TB 2.5 inch Enterprise Value 6G SATA SSD | --- | 24 |
4.8 | DN2-TPM2-002 | Trusted Platform Module 2.0 for UCS servers | --- | 3 |
4.9 | DN2-RAID-M5 | Cisco 12G Modular RAID controller with 2GB cache | --- | 3 |
4.10 | DN2-MSTOR-SD | Mini Storage Carrier for SD (holds up to 2) | --- | 3 |
4.11 | DN2-SD480GM1X-EV | 480 GB 2.5 inch Enterprise Value 6G SATA SSD | --- | 6 |
4.12 | DN2-PCIE-IQ10GF | Intel X710 quad-port 10G SFP+ NIC | --- | 3 |
4.13 | CAB-C13-CBN | Cabinet Jumper Power Cord, 250 VAC 10A, C14-C13 Connectors | --- | 6 |
5.0 | SFP-H10GB-CU3M= | 10GBASE-CU SFP+ Cable 3 Meter | --- | 6 |
Group Name: Fusion Router | ||||
6.0 | C9500-48Y4C-A | Catalyst 9500 48-port x 1/10/25G + 4-port 40/100G, Advantage | --- | 2 |
6.0.1 | CON-SNTP-C9504YA4 | SNTC-24X7X4 Catalyst 9500 48-port 25/100G only, Adva | 36 | 2 |
6.1 | C9500-NW-A | C9500 Network Stack, Advantage | --- | 2 |
6.2 | S9500UK9-169 | UNIVERSAL | --- | 2 |
6.3 | C9K-PWR-650WAC-R | 650W AC Config 4 Power Supply front to back cooling | --- | 2 |
6.4 | C9K-PWR-650WAC-R/2 | 650W AC Config 4 Power Supply front to back cooling | --- | 2 |
6.5 | C9K-F1-SSD-BLANK | Cisco pluggable SSD storage | --- | 2 |
6.6 | C9500-DNA-48Y4C-A | C9500 DNA Advantage, Term License | --- | 2 |
6.6.0.1 | C9500-DNA-A-3Y | Cisco Catalyst 9500 DNA Advantage 3 Year License | 36 | 2 |
6.7 | NETWORK-PNP-LIC | Network Plug-n-Play Connect for zero-touch device deployment | --- | 2 |
6.8 | CAB-C13-CBN | Cabinet Jumper Power Cord, 250 VAC 10A, C14-C13 Connectors | --- | 4 |
6.9 | PI-LFAS-T | Prime Infrastructure Lifecycle & Assurance Term - Smart Lic | --- | 6 |
6.9.0.1 | PI-LFAS-AP-T-3Y | PI Dev Lic for Lifecycle & Assurance Term 3Y | 36 | 6 |
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Numero | Part Number | Descrizione | Durata del servizio (Mesi) | Qty |
7.0 | C9500-32QC-A | Catalyst 9500 32-port 40/100G only, Advantage | --- | 2 |
7.0.1 | CON-SNTP-C9532ACQ | SNTC-24X7X4 Catalyst 9500 32-port 40/100G only, Adva | 36 | 2 |
7.1 | C9500-NW-A | C9500 Network Stack, Advantage | --- | 2 |
7.2 | C9K-PWR-650WAC-R | 650W AC Config 4 Power Supply front to back cooling | --- | 2 |
7.3 | C9K-PWR-650WAC-R/2 | 650W AC Config 4 Power Supply front to back cooling | --- | 2 |
7.4 | C9K-F1-SSD-BLANK | Cisco pluggable SSD storage | --- | 2 |
7.5 | C9500-DNA-32QC-A | C9500 DNA Advantage, Term License | --- | 2 |
7.5.0.1 | C9500-DNA-A-3Y | Cisco Catalyst 9500 DNA Advantage 3 Year License | 36 | 2 |
7.6 | NETWORK-PNP-LIC | Network Plug-n-Play Connect for zero-touch device deployment | --- | 2 |
7.7 | SC9500HUK9-1612 | Cisco Catalyst 9500H XE.16.12 UNIVERSAL | --- | 2 |
7.8 | CAB-C13-CBN | Cabinet Jumper Power Cord, 250 VAC 10A, C14-C13 Connectors | --- | 4 |
7.9 | PI-LFAS-T | Prime Infrastructure Lifecycle & Assurance Term - Smart Lic | --- | 6 |
7.9.0.1 | PI-LFAS-AP-T-3Y | PI Dev Lic for Lifecycle & Assurance Term 3Y | 36 | 6 |
8.0 | QSFP-40G-SR-BD= | QSFP40G BiDi Short-reach Transceiver | --- | 20 |
9.0 | QSFP-40G-SR4= | 40GBASE-SR4 QSFP Transceiver Module with MPO Connector | --- | 16 |
10.0 | CVR-QSFP-SFP10G= | QSFP to SFP10G adapter | --- | 16 |
11.0 | SFP-10G-SR= | 10GBASE-SR SFP Module | --- | 16 |
12.0 | GLC-SX-MMD= | 1000BASE-SX SFP transceiver module, XXX, 000xx, DOM | --- | 16 |
13.0 | CVR-QSFP-SFP10G= | QSFP to SFP10G adapter | --- | 16 |
Group Name: OOB Management Network | ||||
14.0 | C9300-24S-A | Catalyst 9300 24 GE SFP Ports, modular uplink Switch | --- | 8 |
14.0.1 | XXX-XXXX-X000000X | XXXX-00X0X0 Catalyst 9300 24 GE SFP Ports, modular u | 36 | 8 |
14.1 | C9300-NW-A-24 | C9300 Network Advantage, 24-port license | --- | 8 |
14.2 | PWR-C1-715WAC-P | 715W AC 80+ platinum Config 1 Power Supply | --- | 8 |
14.3 | PWR-C1-715WAC-P/2 | 715W AC 80+ platinum Config 1 SecondaryPower Supply | --- | 8 |
14.4 | CAB-SPWR-150CM | Catalyst Stack Power Cable 150 CM - Upgrade | --- | 8 |
14.5 | STACK-T1-3M | 3M Type 1 Stacking Cable | --- | 8 |
14.6 | PI-LFAS-T | Prime Infrastructure Lifecycle & Assurance Term - Smart Lic | --- | 8 |
14.6.0.1 | PI-LFAS-AP-T-3Y | PI Dev Lic for Lifecycle & Assurance Term 3Y | 36 | 8 |
14.7 | C9300-DNA-A-24S | C9300 DNA Advantage, 24-port Fiber Term Licenses | --- | 8 |
14.7.0.1 | C9300-DNA-A-24S-3Y | C9300 DNA Advantage, 24-Port Fiber, 3 Year Term License | 36 | 8 |
14.8 | NETWORK-PNP-LIC | Network Plug-n-Play Connect for zero-touch device deployment | --- | 8 |
14.9 | C9300-NM-2Y | Catalyst 9300 2 x 25GE Network Module | --- | 8 |
14.10 | CAB-C15-CBN | Cabinet Jumper Power Cord, 250 VAC 13A, C14-C15 Connectors | --- | 16 |
14.11 | S9300UK9-1612 | Cisco Catalyst 9300 XE 16.12 UNIVERSAL | --- | 8 |
15.0 | C9200-48T-A | Catalyst 9200 48-port data only, Network Advantage | --- | 38 |
15.0.1 | XXX-XXXX-X000000X | XXXX-00X0X0 Catalyst 9200 48-port data only, Network | 36 | 38 |
15.1 | C9200-NW-A-48 | C9200 Network Advantage, 48-port license | --- | 38 |
Aggiornamento tecnologico della rete del datacenter del CEN di Napoli - Fornitura in opera del cablaggio strutturato, degli apparati di rete, bilanciatori di carico e servizi di installazione, configurazione, migrazione,manutenzione, supporto specialistico e formazione
Numero | Part Number | Descrizione | Durata del servizio (Mesi) | Qty |
15.2 | PWR-C5-BLANK | Config 5 Power Supply Blank | --- | 38 |
15.3 | NETWORK-PNP-LIC | Network Plug-n-Play Connect for zero-touch device deployment | --- | 38 |
15.4 | C9200-NM-4G | Catalyst 9200 4 x 1G Network Module | --- | 38 |
15.5 | CAB-C15-CBN | Cabinet Jumper Power Cord, 250 VAC 13A, C14-C15 Connectors | --- | 76 |
15.6 | C9200-DNA-A-48 | C9200 Cisco DNA Advantage, 48-Port Term Licenses | --- | 38 |
15.6.0.1 | C9200-DNA-A-48-3Y | C9200 Cisco DNA Advantage, 48-Port, 3 Year Term License | 36 | 38 |
15.7 | PI-LFAS-T | Prime Infrastructure Lifecycle & Assurance Term - Smart Lic | --- | 38 |
15.7.0.1 | PI-LFAS-AP-T-3Y | PI Dev Lic for Lifecycle & Assurance Term 3Y | 36 | 38 |
16.0 | SFP-25G-SR-S= | 25GBASE-SR SFP Module | --- | 54 |
17.0 | GLC-SX-MMD= | 1000BASE-SX SFP transceiver module, XXX, 000xx, DOM | --- | 234 |
Group Name: LAN Network | ||||
18.0 | C9300-48T-A | Catalyst 9300 48-port data only, Network Advantage | --- | 8 |
18.0.1 | CON-SNTP-C93004TA | SNTC-24X7X4 Catalyst 9300 48-port data only, Network | 36 | 8 |
18.1 | C9300-NW-A-48 | C9300 Network Advantage, 48-port license | --- | 8 |
18.2 | PWR-C1-350WAC-P | 350W AC 80+ platinum Config 1 Power Supply | --- | 8 |
18.3 | PWR-C1-350WAC-P/2 | 350W AC 80+ platinum Config 1 Secondary Power Supply | --- | 8 |
18.4 | SSD-120G | Cisco pluggable USB3.0 SSD storage | --- | 8 |
18.5 | STACK-T1-50CM | 50CM Type 1 Stacking Cable | --- | 8 |
18.6 | CAB-SPWR-30CM | Catalyst Stack Power Cable 30 CM | --- | 8 |
18.7 | C9300-DNA-A-48 | C9300 DNA Advantage, 48-Port Term Licenses | --- | 8 |
18.7.0.1 | C9300-DNA-A-48-3Y | C9300 DNA Advantage, 48-Port, 3 Year Term License | 36 | 8 |
18.8 | C1-ADD-OPTOUT | Cisco ONE Add-On Session Opt Out (No Fulfillment) | --- | 8 |
18.9 | NETWORK-PNP-LIC | Network Plug-n-Play Connect for zero-touch device deployment | --- | 8 |
18.10 | S9300UK9-169 | UNIVERSAL | --- | 8 |
18.11 | C9300-NM-2Y | Catalyst 9300 2 x 25GE Network Module | --- | 8 |
18.12 | CAB-C15-CBN | Cabinet Jumper Power Cord, 250 VAC 13A, C14-C15 Connectors | --- | 16 |
18.13 | PI-LFAS-T | Prime Infrastructure Lifecycle & Assurance Term - Smart Lic | --- | 8 |
18.13.0.1 | PI-LFAS-AP-T-3Y | PI Dev Lic for Lifecycle & Assurance Term 3Y | 36 | 8 |
19.0 | C9300-48P-A | Catalyst 9300 48-port PoE+, Network Advantage | --- | 2 |
19.0.1 | CON-SNTP-C93004PA | SNTC-24X7X4 Catalyst 9300 48-port PoE+, Network Adva | 36 | 2 |
19.1 | C9300-NW-A-48 | C9300 Network Advantage, 48-port license | --- | 2 |
19.2 | PWR-C1-715WAC-P | 715W AC 80+ platinum Config 1 Power Supply | --- | 2 |
19.3 | C9300-SSD-NONE | No SSD Card Selected | --- | 2 |
19.4 | STACK-T1-50CM | 50CM Type 1 Stacking Cable | --- | 2 |
19.5 | CAB-SPWR-30CM | Catalyst Stack Power Cable 30 CM | --- | 2 |
19.6 | C9300-DNA-A-48 | C9300 DNA Advantage, 48-Port Term Licenses | --- | 2 |
19.6.0.1 | C9300-DNA-A-48-3Y | C9300 DNA Advantage, 48-Port, 3 Year Term License | 36 | 2 |
19.7 | C1-ADD-OPTOUT | Cisco ONE Add-On Session Opt Out (No Fulfillment) | --- | 2 |
Aggiornamento tecnologico della rete del datacenter del CEN di Napoli - Fornitura in opera del cablaggio strutturato, degli apparati di rete, bilanciatori di carico e servizi di installazione, configurazione, migrazione,manutenzione, supporto specialistico e formazione
Numero | Part Number | Descrizione | Durata del servizio (Mesi) | Qty |
19.8 | PWR-C1-715WAC-P/2 | 715W AC 80+ platinum Config 1 SecondaryPower Supply | --- | 2 |
19.9 | NETWORK-PNP-LIC | Network Plug-n-Play Connect for zero-touch device deployment | --- | 2 |
19.10 | S9300UK9-169 | UNIVERSAL | --- | 2 |
19.11 | C9300-NM-2Y | Catalyst 9300 2 x 25GE Network Module | --- | 2 |
19.12 | CAB-C15-CBN | Cabinet Jumper Power Cord, 250 VAC 13A, C14-C15 Connectors | --- | 4 |
19.13 | PI-LFAS-T | Prime Infrastructure Lifecycle & Assurance Term - Smart Lic | --- | 2 |
19.13.0.1 | PI-LFAS-AP-T-3Y | PI Dev Lic for Lifecycle & Assurance Term 3Y | 36 | 2 |
20.0 | SFP-25G-SR-S= | 25GBASE-SR SFP Module | --- | 54 |
Group Name: Servizi | ||||
21.0 | AS-DNA-SDA-CNSLT | Cisco Digital Network Architecture Consultancy | --- | 1 |
22.0 | AS-SEC-ISE | ISE Advise and Implement | --- | 1 |
Tabella 4 - Elenco apparati, materiali e servizi per la rete LAN e per la rete di Management
6.4 Riepilogo fornitura interfacce ottiche complessive
[O1] Complessivamente, dovranno essere fornite in opera almeno le seguenti ottiche client:
• nr. 1200 interfacce ottiche a 10 GB di tipo Short Range – 10G-SR (SFP-10G-SR= con connettore LC)
• nr 32 CVR-QSFP-SFP10G
• nr. 164 interfacce ottica a 40 GB di tipo Short Range Bidirectional (QSFP-40G-SR-BD, con connettore LC)
• nr. 250 interfacce ottiche 1G-SX (GLC-SX-MMD con connettore LC)
• nr. 108 interfacce 25G-SR (SFP-25G-SR-S con connettore LC)
• nr. 520 interfacce ottiche a 40 GB di tipo 40G-SR4 (QSFP-40G-SR4=, con connettore MPO)
Dovranno essere fornite in opera le seguenti ottiche di tipo fabric:
• nr. 400 interfacce ottiche a 40/100G-BD (QSFP-40/100-SRBD, con connettore LC)
• 12 interfacce ottiche SFP-H10GB-CU3M= (di tipo DAC).
7 FORNITURA IN OPERA DI BILANCIATORI DI CARICO
[O2] Si richiede la fornitura in opera di due coppie di Bilanciatori di carico di rete dalle caratteristiche indicate nel paragrafo 7.1 di cui:
• una coppia di bilanciatori di carico, da installare presso la Sala Telecomunicazioni TLC del Datacenter del CEN di Napoli, in configurazione di alta affidabilità
• una coppia di bilanciatori di carico, da installare, in configurazione di alta affidabilità, presso la sala Telecomunicazioni del CUB di Bari.
• Tra le coppie di bilanciatori di carico da installare a Napoli CEN e al CUB di Bari devono essere previste le funzionalità di bilanciamento geografico.
[O3] Per tutti gli apparati di bilanciamento di carico richiesti in fornitura si richiede:
• Corso di formazione, come specificato nel paragrafo 9.9.
• Garantire all’Amministrazione l’accesso autonomo al portale Citrix per l’aggiornamento delle versioni del Software e l’apertura dei case di supporto
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• Supporto di tipo “Gold Maintenance” per almeno 36 mesi del produttore degli apparati di bilanciamento di carico in fornitura intestato all’Amministrazione
Dovrà essere prevista la sostituzione degli apparati esistenti con quelli sopra elencati e la migrazione dei servizi attraverso le attività di consulenza richieste nel paragrafo 9.3 al requisito obbligatorio [O13].
Si richiede che le due coppie di bilanciatori di carico previsti in fornitura di cui ai punti precedenti siano entrambi dello stesso produttore.
Si precisa che il Fornitore deve fornire in opera, in ciascun apparato di bilanciamento di carico, tutte le interfacce ottiche necessarie e della corretta tipologia in funzione delle fibre ottiche utilizzate nel cablaggio strutturato, ai fini di garantire la realizzabilità delle architetture di rete di cui al paragrafo 4.1.2 ed il corretto funzionamento del sistema.
7.1 Caratteristiche dei Bilanciatori di carico
[O4] Le caratteristiche tecniche minime di ciascuno dei quattro bilanciatori di carico da prevedere in fornitura e da installare sono di seguito indicate:
• Modello: Citrix ADC SDX 26100, equipaggiato le seguenti interfacce
• Interfacce Ethernet:
o almeno nr. 4 porte a 40GbE, equipaggiate con 4 interfacce ottiche a 40 GbE QSFP+ di tipo Short Range
o almeno nr. 4 porte a 100GbE, , equipaggiate con 4 interfacce ottiche a 100 GbE.
o almeno nr. 16 porte a 10G in fibra ottica, equipaggiate con almeno 4 interfacce ottiche a 10 GbE SFP+ di tipo Short Range
• Tipo soluzione: fisica, non virtuale
• Throughput di livello 7 (L7): almeno 100 Gbps
• SSL throughput: almeno 50 Gbps
• Doppia alimentazione
• Memoria RAM: almeno 256 GB
• Rack unit (RU): almeno 2 RU
• Transazioni SSL per secondo con 2K RSA: almeno 140K
• Transazioni SSL per secondo con ECC ECDHE-ECDSA/EC-P256: almeno 60K
Throughput di compressione: almeno 13 Gbps
• Contesti virtuali: almeno 20 contesti virtuali inclusi e attivi per almeno 36 mesi a partire dalla comunicazione di approntamento al collaudo; a ciascun contesto virtuale devono poter essere assegnate risorse dedicate in termini ad esempio di CPU, memoria, throughput
• L7 richieste per secondo: almeno 3M
• Supporto e attivazione delle seguenti funzionalità per la durata di almeno 36 mesi a partire dalla comunicazione di approntamento al collaudo:
o L4 Load balancing - bilanciamento del carico a livello 4 (L4): deve essere possibile indirizzare il traffico in base ai dati dei protocolli di rete e di livello di trasporto, come l'indirizzo IP e il protocollo TCP
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o L7 Load balancing (bilanciamento del carico a livello 7) e L7 content switching monitoring, monitoring delle applicazioni fino a livello 7: deve avere la capacità di prendere decisioni di routing basate su dati e attributi del livello dell'applicazione, come intestazione HTTP, identificativo di risorsa uniforme, ID sessione SSL e dati modulo HTML
o supporto delle funzionalità di link load balancing
o Global server load balancing (GSLB) – supporto e attivazione della funzionalità di bilanciamento a livello geografico: le funzionalità core L4 e L7 devono essere applicabili a server farm distribuiti geograficamente; tale funzionalità deve essere supportata in modo da consentire di mantenere la persistenza dei client e deve essere possibile eseguire HTTP redirection e Connection Proxy
o Supporto di protocolli di routing dinamico
o SSL Offloading: deve essere possibile la chiusura SSL/TLS sul bilanciatore di carico e successivo rilancio in chiaro
o deve essere garantita la possibilità di instradare il traffico utilizzando, oltre al destination address, anche source address e/o destination port
o Local User DB: deve essere possibile configurare utenti esterni al dominio senza utilizzare un server esterno, come ad esempio LDAP per le funzioalità di gestione e configurazione
o Disponibilità di un connettore LDAP/LDAPS
o Disponibilità di un connettore Xxxxxx
o L4 DoS defenses
o L7 DoS defenses
o L7 rewrite e responder
o Supporto del protocollo SAML2 e disponibilità del connettore per autenticazione SAML
o AAA
o Deve essere possibile assegnare risorse hardware dedicate (core CPU, core SSL, Memoria, oltre ovviamente alle interfacce) alle singole istanze virtuali in maniera libera e non vincolata
o Supporto del TCP multiplexing
o Deve poter essere consentita l’autenticazione tramite Kerberos ticket (SSO su Intranet)
o Deve essere supportata l’autenticazione Microsoft NTLM
o Gestione fino al livello 7 del protocollo ICA e ICA Proxy per l’integrazione con l’infrastruttura Farm Citrix VDI (XenApp/XenDesktop) installata presso il CEN di Napoli e il CUB di Bari, sfruttando tutte le funzionalità di accelerazione del protocollo ICA, con disponibilità di tool di reportistica avanzata delle sessioni in termini di rete e applicativi distribuiti dall’infrastruttura
o Deve essere supportata l’autenticazione Client tramite Certificati digitali X509
o ciascun bilanciatore di carico previsto in fornitura deve consentire di regolare in maniera automatica e manuale il rateo di connessioni aperte verso il backend. Deve essere possibile aprire nuove sessioni verso i server di backend adottando un ritardo per permettere ai sistemi di smaltire il traffico in eccesso.
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o ciascun bilanciatore di carico previsto in fornitura deve essere dotato e deve avere attivate Funzionalità di Web Application Firewall compreso il servizio di aggiornamento delle firme per almeno 36 mesi dalla comunicazione di approntamento al collaudo; in questo caso deve essere previsto anche il servizio di assistenza sulla stessa funzionalità di Web Application Firewall per almeno 36 mesi dalla data di esito positivo delle verifiche di conformità.
o ciascun bilanciatore di carico previsto in fornitura deve consentire di monitorare il traffico sia in Real Time sia storicizzato e consente di storicizzare il traffico per almeno 60 giorni.
Si riporta nella tabella di seguito l’elenco dei prodotti, materiali e servizi relativi agli apparati di bilanciamento di carico:
Identificativo | Lista di Prodotti / Servizi | Quantità |
3027631 | Citrix ADC SDX 26100 (8x50GbE e 16x25G); con 20 istanze | 4 |
4068115 | 3 Anni di Xxxx Xxxxxxxxxxx Xxxxxx XXX XXX 00000 | 4 |
3001400 | Citrix XxxXxxxxx XXXx 00 Xxxxxxx Xxxxxxxx Short Range (300m) - Single | 16 |
3013936 | Citrix NetScaler QSFP+ 40G | 16 |
SKU 3021625 | Citrix ADC FRU 50Gbe / 100Gbe Dac Cable 3m | 16 |
6000071 | ADM Application Delivery Managment | 100 |
IT19_FR_000100-1 | CCS - Citrix Consulting Services (indicato nel paragrafo 9.3) | 80 |
660 |
Tabella 5 - Elenco apparati e servizi relativi agli apparati di Bilanciamento di carico
7.2 Sistema di gestione
[O5] Deve essere prevista la fornitura in opera di un sistema di gestione “ADM Application Delivery Xxxxxxxxxxx” per tutti i bilanciatori di carico oggetto della fornitura per almeno 100 VIP. Il sistema di gestione potrà essere installato su una macchina fisica dedicata oppure su una macchina virtuale. Nel primo caso sarà onere del fornitore fornire l’intera soluzione mentre nel secondo caso sarà cura dell’Amministrazione fornire sia l’hardware che le licenze di virtualizzazione, il fornitore dovrà preoccuparsi della compatibilità con la soluzione di virtualizzazione presente nei CED del datacenter del CEN di Napoli (VMware vCenter 6.7). Tale soluzione di gestione dovrà, nello specifico, consentire:
- La gestione centralizzata degli aspetti di configurazione, analisi del traffico, orchestrazione, controllo e monitoraggio degli apparati di bilanciamento di carico oggetto di fornitura
- La gestione centralizzata di task, change management, certificati digitali
- La gestione di tutte le istanze configurate
- L’analisi del traffico ai fini del troubleshooting.
- Il monitoraggio dello stato dei servizi e dei processi
- Il monitoraggio delle performance applicative (ad esempio latenze di rete, server processing time, page rendering time)
- Le percentuale di carico CPU/Memoria/Disco per ogni istanza
- Tutti gli alert generati dal sistema devono poter essere inviati anche tramite SMTP e per e- mail
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- La generazione di report predefiniti o personalizzati relativi agli apparati gestiti. I report generati dovranno essere esportati nei formati CSV, PDF o XML
- Per ogni singolo apparato dovranno essere disponibili e riportate in maniera chiara le principali informazioni sulla stato del sistema. Tali informazioni dovranno almeno comprendere tutte le seguenti voci: interfacce con relativo stato, quantità di risorse attualmente utilizzate, modello hardware, identificativo univoco dell’apparato (es. numero di serie).
8 CERTIFICAZIONI E CONFORMITÀ
Tutto il materiale, pezzi o componenti non esplicitamente indicati nel presente capitolato, ma necessari per integrare le apparecchiature fornite con l’infrastruttura esistente, dovrà essere fornito, senza nessun altro costo aggiuntivo dovuto a mancanza di parti non indicate esplicitamente. Sarà pertanto cura del fornitore evidenziare e inserire nella Relazione Tecnica, di cui al paragrafo 13, nel progetto esecutivo e nella fornitura in opera eventuali componenti aggiuntivi ritenuti essenziali per il corretto montaggio e funzionamento degli apparati, anche laddove questi non siano stati esplicitamente citati nel presente capitolato tecnico.
Tutte le apparecchiature e le opzioni eventualmente fornite dovranno essere nuove di fabbrica ed essere costruite utilizzando parti nuove.
Le apparecchiature offerte dovranno possedere marchi di certificazione riconosciuti da tutti i Paesi dell'Unione Europea, essere conformi alle norme concernenti la compatibilità elettromagnetica, alle normative CEI e, in generale, alla vigente normativa che disciplina i componenti e le relative modalità di impiego delle apparecchiature medesime ai fini della sicurezza degli utilizzatori. A titolo esemplificativo e non esaustivo, le apparecchiature fornite dovranno rispettare i requisiti indicati nella Direttiva CEE 90/270 recepita dalla legislazione italiana con Legge 19 febbraio 1992, n. 142 e quelli relativi:
- alla riduzione dell'uso di sostanze pericolose previsto dalla normativa vigente, ed in particolare dalla direttiva 2011/65/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’ 8 giugno 2011, sulla restrizione dell’uso di determinate sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche.
- ai requisiti di immunità definiti dalla EN55024;
- alla conformità alle Direttive di Compatibilità Elettromagnetica (Direttiva 2014/30/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 26 febbraio 2014 - EMC) e conseguentemente essere marchiate e certificate CE;
- ai requisiti di sicurezza (es.: IMQ) e di emissione elettromagnetica (es.: FCC classe A) certificati da Enti riconosciuti a livello europeo.
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9 SERVIZI
[O6] Al fine di assicurare la continuità e l’efficienza del servizio reso, il fornitore deve garantire la consegna al piano, l’installazione, la configurazione e la migrazione dei sistemi (paragrafi 9.2 e 9.3) e l’assistenza tecnica necessaria (paragrafo 9.7) su tutti gli apparati, materiali e soluzioni software previsti in fornitura.
L’Amministrazione organizzerà un primo incontro (kick-off meeting) con i responsabili del fornitore al fine di pianificare le attività successive. La data del kick-off meeting sarà assunta come data di inizio lavori.
L’attività lavorativa non potrà essere interrotta se non per brevi intervalli di tempo e durante particolari orari, questo comporterà che tutte le attività che implicheranno fermi macchina dovranno essere preventivamente concordate con l’Amministrazione.
9.1 Progettazione
[O7] Il fornitore deve redigere il progetto esecutivo composto da:
• il progetto di alto livello (HLD) con il cronoprogramma dettagliato di tutte le attività,
• il progetto di basso livello (LLD) relativo alle attività di installazione, configurazione, migrazione e rilascio della infrastruttura;
• la documentazione relativa alle configurazioni di dettaglio di tutti i sottosistemi coinvolti nonché alle specifiche tecniche, fornite e rilasciata dai produttori degli apparati.
• Per quanto rguarda i servizi di progettazione e la redazione dei progetti di HLD e LLD devono essere impiegati appositi servizi professionali del vendor degli apparati in fornitura, tra cui quelli specificati nel paragrafo 6 alla Tabella 3 a alla Tabella 4, con tutta la documentazione certificata dal vendor.
I progetti di HLD e LLD devono essere validati dai produttori degli apparati in fornitura per le parti di rispettiva competenza e dal Fornitore quale integratore dell’intera soluzione progettuale. Il Fornitore dovrà presentare all’Amministrazione una prima bozza del progetto di alto livello (HLD) durante la riunione di kick-off meeting.
L’architettura e le configurazioni definite e documentate nel progetto esecutivo saranno oggetto di verifica da parte dell’Amministrazione. Il Fornitore si impegnerà ad apportare eventuali modifiche e integrazioni che l’Amministrazione potrà eventualmente richiedere al fine di approvare il progetto esecutivo. L’approvazione del progetto esecutivo sarà vincolante per il prosieguo delle attività. Qualora l’Amministrazione ritenga opportuno che il Fornitore implementi delle modifiche e/o integrazioni al progetto esecutivo, il Fornitore dovrà provvedere, oltre ad aggiornare i documenti, ad apportare le opportune modifiche implementative alla soluzione progettuale. I documenti finali di HLD e LLD e il progetto esecutivo dovranno essere allineati con l’effettiva implementazione della soluzione progettuale. Si riportano di seguito i livelli di dettaglio e le informazioni minime che devono essere contenute nei progetti HLD e LLD.
Il progetto esecutivo dovrà essere presentato e consegnato all’Amministrazione entro e non oltre 60 giorni solari dal Kick-off meeting.
Il fornitore si impegna a non divulgare all’esterno la documentazione di progetto richiesta.
[O8] Questo documento deve descrivere la soluzione di alto livello in base ai vincoli dell’Amministrazione e ai requisiti fisici e logici. Il HLD deve contenere:
• una descrizione dei concetti chiave del progetto,
• una panoramica della soluzione progettuale,
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• un cronoprogramma dettagliato con l’indicazione di tutte le attività e fasi progettuali, l’indicazione dei tempi di completamento delle singole attività, le risorse impiegate e le interdipendenze tra le attività;
• inoltre deve evidenziare la topologia e l’architettura di rete che verrà utilizzata e quali protocolli saranno coinvolti.
[O9] Questo è un documento particolareggiato che verrà predisposto dal fornitore: esso dovrà contenere tutti i dettagli necessari ad implementare la soluzione progettuale e configurare tutti gli apparati e sistemi previsti in fornitura.
In particolare il LLD dovrà contenere il seguente dettaglio:
- Architettura di rete
- Topologia di rete
- Servizi di rete
- Considerazioni di progettazione
- Naming Convention
- Progetto fisico della rete
- Progetto logico della rete.
Dovrà includere altresì un piano dettagliato e sarà composto almeno dalle seguenti attività:
- Cablaggio strutturato con i dettagli e gli schemi dell’impianto
- Installazione nuovo hardware e nuovo software
- Configurazione hardware e software
- Integrazione dei sistemi con gli apparati esistenti
- Progetto di implementazione della rete
- Migrazione
- Test di funzionamento di tutti i sistemi
- Verifiche di conformità finali di tutti i sistemi
Per ciascuna delle fasi deve essere presentata una scheda dettagliata comprensiva delle seguenti informazioni:
- Obiettivo
- Responsabilità
- Prerequisiti e dipendenze
- Tempi di esecuzione
- Risorse impiegate
- Potenziali disservizi e criticità
- Rollback in caso di problemi.
9.2 Consegna
[O10] La consegna degli apparati, materiali e sistemi previsti in fornitura dovrà avvenire al piano dei Data Center e delle sale apparati presso le sedi indicate dall’Amministrazione al paragrafo 2.1, entro e non oltre 60 giorni solari dalla data di inizio esecutività del contratto; i materiali di risulta d’imballo saranno prelevati e smaltiti a cura del fornitore.
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9.3 Disinstallazione degli apparati esistenti e Installazione, migrazione e configurazione dei nuovi apparati e sistemi previsti in fornitura
[O11] Sarà cura del fornitore fornire in opera cavetteria, patch panel, cablaggi e quant’altro necessario per la posa in opera e l’installazione di tutte le apparecchiature al fine della loro corretta configurazione ed installazione. Inoltre dovrà essere consegnato all’Amministrazione il libro permute e gli schemi di connessione (anche in formato digitale). Sarà altresì onere e a carico del Fornitore procedere con le attività di disinstallazione delle apparecchiature esistenti e di spostamento delle stesse nel locale che sarà indicato dall’Amministrazione, per le successive valutazioni di riutilizzo e/o fuori uso da parte dell’Amministrazione.
Per le attività di migrazione e configurazione dovrà esser impiegato personale specializzato e figure professionali con conoscenza dei sistemi in argomento.
[O12] Per le attività di migrazione e configurazione degli apparati di rete in fornitura, indicati nel paragrafo 6, dovranno essere previste almeno 80 giornate uomo per ogni figura professionale richiesta nel paragrafo 9.5 (almeno 2 figure professionali di tipo senior e 2 figure professionali di tipo junior con competenze sui medesimi apparati di rete) per un totale di almeno 320 giornate uomo complessive.
[O13] Inoltre, deve essere previsto in fornitura un servizio di consulenza (IT19_FR_000100-1) offerto dal produttore dei bilanciatori di carico in fornitura nel paragrafo 7 che preveda almeno nr. 80 giornate uomo per le attività di configurazione, migrazione e consolidamento degli apparati di bilanciamento di carico in fornitura, in una logica “chiavi in mano”. Le figure professionali coinvolte nell’espletamento del servizio in parola dovranno essere in possesso delle competenze e certificazioni del produttore dei bilanciatori di carico in fornitura richieste nel paragrafo 9.5.
Indipendentemente dal nr. di giornate minime sovra esposte, si precisa che il Fornitore dovrà garantire la conclusione di tutte le attività previste anche mediante l’impiego di ulteriori giornate uomo senza alcun onere aggiuntivo per l’Amministrazione.
L’amministrazione potrà richiedere la sostituzione delle figure professionali impiegate non ritenute adeguate per la mansione e l’attività svolta rispetto al ruolo richiesto, richiedendone la rimozione.
[O15] Il fornitore si impegna a nominare un responsabile tecnico incaricato di curare il coordinamento tecnico delle attività in fase di realizzazione e di migrazione, nonché di svolgere la funzione di unico referente nei confronti dell’Amministrazione.
Nell’ambito delle prove finalizzate alla verifica funzionale, il fornitore dovrà redigere e consegnare, entro il termine delle attività di configurazione, un rapporto contenente l’articolazione delle prove per la verifica dei requisiti. L’Amministrazione si riserva la facoltà di rivedere e modificare l’articolazione ed il tipo dei test proposti.
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9.4 Supporto specialistico
[O16] Per tutta la durata del contratto, l’Amministrazione potrà richiedere l’erogazione a consumo di un numero di giornate di supporto specialistico fino ad un massimo di 60 giornate, che potranno essere utilizzate per la realizzazione di diverse attività. A titolo esemplificativo ma non esaustivo, ne sono riportate di seguito alcune:
- implementazione di nuove funzionalità derivanti da specifiche esigenze di evoluzione dei sistemi o degli apparati di rete non note al momento;
- stesura di procedure e politiche di sicurezza inerenti il funzionamento in esercizio della nuova infrastruttura;
- realizzazione di integrazioni personalizzate tra i sistemi forniti e quelli presenti attualmente all’interno dell’infrastruttura di rete.
Il supporto specialistico potrà essere richiesto dall’Amministrazione mediante e-mail (e/o PEC) e/o mediante il numero telefonico di contatto attivato dal Fornitore (e richiesto nel paragrafo 9.7.3), dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 18.00.
Il supporto specialistico dovrà essere erogato con i seguenti livelli di servizio:
- tempo di presa in carico, 1 (uno) giorno lavorativo dalla ricezione della richiesta: il fornitore deve prendere in carico la chiamata inviando una email di conferma alla persona di riferimento indicata dall’Amministrazione;
- tempo di intervento 5 (cinque) giorni solari dalla presa in carico: per intervento si intende la presenza fisica della risorsa nella sede indicata nella chiamata.
Per l’espletamento delle suddette attività il fornitore dovrà avvalersi di personale certificato nella tecnologia oggetto di intervento (e comunque compresa nell’ambito della fornitura), ed in possesso di competenza ed esperienza su tematiche inerenti sia aspetti tecnologici sia aspetti di sicurezza informatica.
A seconda delle attività da svolgere, l’Amministrazione potrà richiedere che il personale sia in possesso di determinati requisiti e competenze professionali. A titolo esemplificativo ma non esaustivo di seguito vengono indicati alcuni dei requisiti professionali che di volta in volta potrebbero essere richiesti:
- almeno 5 anni di esperienza nella progettazione, e realizzazione di architetture di rete;
- esperienza comprovata di configurazione e tuning relativa alle componenti dell’Infrastruttura oggetto di fornitura;
- almeno 5 anni di esperienza in materia di data center, con particolare riferimento alla componente organizzativa, alla componente relativa alla progettazione/realizzazione di architetture di rete per Data Center e alla progettazione/realizzazione di Sistemi di Gestione della Sicurezza delle Informazioni;
Il fornitore dovrà produrre, di volta in volta, quanto necessario per consentire all’Amministrazione di comprovare l’esistenza delle certificazioni richieste e dei requisiti professionali richiesti.
Tutte le attività e gli interventi richiesti ed erogati saranno consuntivati mediante apposita Relazione delle attività di Supporto Specialistico svolte, redatta a cura del fornitore ed accettata dall’Amministrazione, nella quale verranno indicati l’orario di inizio, l’oggetto e la durata dell’intervento stesso (mezza giornata o giornata intera a seconda della durata dell’intervento).
L’amministrazione potrà richiedere la sostituzione delle figure professionali impiegate non ritenute adeguate per la mansione e l’attività svolta rispetto al ruolo richiesto, richiedendone la rimozione.
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9.5 Figure professionali impiegate
[O17] Il personale impiegato per le attività di migrazione e configurazione indicate nel paragrafo
9.3 e per il supporto specialistico richiesto al paragrafo 9.4 deve essere composto da sistemisti esperti e specialisti di prodotto che abbiano almeno 5 anni di esperienza nell’ambito delle attività sistemistiche, di networking e di progettazione della rete, di cui:
• almeno due figure professionali di livello senior che abbiano conseguito almeno due certificazioni, in corso di validità al momento di formulazione della Relazione Tecnica di cui al paragrafo 13, di livello professional o expert, in ambito di networking e Data Center (di cui almeno una certificazione in ambito Data Center e una in ambito Networking), del produttore degli apparati di rete previsti in fornitura, tra le seguenti indicate:
o Certificazione “Cisco Certified Network Professional (CCNP) Routing and Switching” o Certificazione “Cisco Certified Network Professional (CCNP) Enterprise”
o Certificazione “Cisco Certified Network Professional Data Center - CCNP Data Center”
o Certificazione “Cisco Certified InterNetwork Expert - CCIE Routing and Switching o CCIE Enterprise Infrastructure;
o Certificazione “Cisco Certified InterNetwork Expert Data Center - CCIE Data Center;
o Certificazione “Cisco Certified Network Associate (CCNA) Routing and Switching”
o Certificazione “Cisco Certified Network Associate Data Center - CCNA Data Center”.
• almeno una figura professionale che abbia conseguito almeno due certificazioni, in corso di validità al momento della formulazione della Relazione Tecnica, di livello Professional o Expert, in ambito networking e virtualizzazione (di cui almeno una certificazione in ambito Networking e almeno una in ambito virtualizzazione), del produttore degli apparati di Bilanciatori di carico previsti in fornitura, tra le seguenti indicate:
o Citrix Certified Professional – Networking (CCP-N)
o Citrix Certified Expert – Networking (CCE-N)
o Citrix Certified Professional – Virtualization (CCP-V)
o Citrix Certified Expert – Virtualization (CCE-V)
[O18] Le figure professionali impiegate devono avere conoscenze approfondite sulla soluzione di rete e sugli apparati oggetto della fornitura. L’Offerente dovrà presentare nella Relazione Tecnica, di cui al paragrafo 13, il curriculum vitae e le referenze del personale tecnico incaricato per eseguire le attività di installazione, configurazione degli apparati e di migrazione dei servizi, per il supporto specialistico richiesto al paragrafo 9.4 e per il servizio di presidio richiesto al paragrafo
9.6. Le variazioni della composizione delle risorse professionali nel corso del progetto dovranno essere approvate dall’Amministrazione ed in ogni caso le nuove figure professionali impiegate non potranno essere di spessore inferiore a quanto offerto in sede di gara. L’amministrazione potrà richiedere la sostituzione delle figure professionali impiegate non ritenute adeguate per la mansione e l’attività svolta rispetto al ruolo richiesto, richiedendone la rimozione.
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9.6 Servizio di presidio
[O19] Deve essere previsto un servizio di presidio specialistico presso il CEN di Napoli con almeno nr. 220 giornate uomo all’anno per tre anni, per un totale di almeno 660 giornate uomo per le attività di conduzione e gestione post collaudo relative agli apparati di bilanciamento di carico in fornitura, a partire dalla data che sarà comunicata dall’Amministrazione, successivamente all’esito positivo delle verifiche di conformità. Il presidio specialistico deve prevedere la presenza di almeno uno specialista di prodotto dal Lunedì al Venerdì dalle ore 9:00 alle ore 18:00 presso il CEN di Napoli per le tematiche relative all’evoluzione della piattaforma. [O20] Le figure professionali coinvolte nell’espletamento del servizio in parola dovranno essere in possesso di almeno due delle seguenti certificazioni, in corso di validità al momento della formulazione della Relazione Tecnica di cui al paragrafo 13 e per tutta la durata contrattuale, del produttore dei bilanciatori di carico in fornitura, di cui almeno una certificazione in ambito Networking e almeno una certificazione in ambito Virtualization:
• Citrix Certified Professional – Virtualization (CCP-V)
• Citrix Certified Professional - Networking (CCP-N)
• Citrix Certified Expert - Networking (CCE-N)
• Citrix Certified Expert – Virtualization (CCE-V)
L’amministrazione potrà richiedere la sostituzione delle figure professionali impiegate non ritenute adeguate per la mansione e l’attività svolta rispetto al ruolo richiesto, richiedendone la rimozione.
9.7 Manutenzione
[O21] Per tutte le apparecchiature, licenze, materiali, cablaggio strutturato e sistemi in fornitura deve essere fornito un servizio di assistenza e manutenzione per un periodo di trentasei mesi (36) dalla data di esito positivo delle verifiche di conformità.
Il ripristino della corretta funzionalità degli apparati/materiali/sistemi deve avvenire a fronte di un guasto, blocco o altro inconveniente non bloccante, intendendosi per guasto qualsiasi anomalia funzionale che, direttamente o indirettamente, provochi l’interruzione o la non completa disponibilità delle funzionalità del sistema in questione o, in ogni caso, qualsiasi difformità del prodotto e del rispettivo funzionamento rispetto alla relativa documentazione tecnica e manualistica d’uso.
I guasti e/o anomalie Hardware e/o Software riguardanti gli apparati e le soluzioni software in fornitura possono essere classificati secondo le definizioni di seguito riportate.
Guasto Bloccante: Qualsiasi tipo di guasto Hardware e/o Software relativo al funzionamento degli apparati o dei sistemi software previsti in fornitura che provochi l’interruzione del servizio o la non completa disponibilità delle funzionalità del sistema in questione o, in ogni caso, qualsiasi difformità del prodotto e del rispettivo funzionamento rispetto alla relativa documentazione tecnica e manualistica d’uso.
Guasto Non Bloccante: Qualsiasi tipo di guasto Hardware e/o anomalia Software relativo al funzionamento degli apparati o dei sistemi software previsti in fornitura che non comporti la totale interruzione del servizio e che degradi le prestazioni e il corretto funzionamento del sistema.
Il fornitore dovrà effettuare il servizio di manutenzione hardware e software secondo le modalità descritte nei seguenti paragrafi. Tutti gli interventi devono essere effettuati on site e non da remoto.
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9.7.1 Gestione e manutenzione dei sistemi
[O22] Devono essere comprese nel servizio di gestione e manutenzione tutte le attività di:
- Installazione dell’hardware e del software, la loro configurazione e personalizzazione.
- Allineamento dei sistemi hardware e software alle più recenti innovazioni tecnologiche rilasciate dal produttore, nonché attivazione di tutte le attività necessarie per prevenire potenziali guasti dei sistemi e ripristino del funzionamento a fronte di eventuali guasti al fine di assicurare la regolare erogazione del servizio. Va precisato che le attività di innovazione tecnologica, come pure quelle relative alle correzioni, si riferiscono essenzialmente alla capacità di mantenere aggiornato ed in regolare stato di funzionamento sia il software che il firmware dell’hardware. A seguito del rilascio, da parte del produttore, di un aggiornamento e/o di una correzione software, l‘attività di manutenzione deve essere svolta in sinergia con quella di gestione, per l’esecuzione ed il controllo delle operazioni di modifica e upgrade dei sistemi in esercizio.
9.7.2 Manutenzione hardware e software
[O23] Il fornitore deve garantire la fornitura in opera di patches e aggiornamenti durante il periodo di copertura del contratto, inoltre deve fornire informazioni su nuove versioni e aggiornamenti dei prodotti hardware e software installati.
Il servizio di manutenzione deve garantire una copertura di 7 giorni la settimana con orario h24. Un tecnico provvederà ad una prima analisi del problema, a raccogliere le informazioni essenziali per poterlo gestire nel modo più efficiente e rapido ed infine a stimare i tempi di intervento.
[O24] Il servizio di manutenzione dovrà prevedere l'attivazione da parte del fornitore di un numero telefonico di contatto, di un indirizzo email e di un Trouble Ticket System (TTS) per la gestione dei guasti e malfunzionamenti, attivo H24, sette giorni su sette, per 365 giorni l’anno. Entro la data di inizio di esecutività dei servizi di manutenzione l’Amministrazione comunicherà alla società aggiudicataria dell’appalto i nominativi abilitati all’apertura delle chiamate da parte dell’Amministrazione.
Si precisa che, ai fini della misurazione dei livelli di servizio, l’orario di inoltro della chiamata via telefono o dell’email da parte dell’Amministrazione è considerato il riferimento temporale di apertura del ticket.
Il fornitore inserirà tale richiesta nel proprio TTS evidenziandone il livello di servizio ed assegnando ad essa un identificativo che dovrà comunicare all’Amministrazione all’apertura del guasto. Il sistema di gestione dovrà garantire il tracciamento della richiesta (stato dell’intervento) in tutte le sue fasi, fino alla chiusura dell’intervento stesso.
Il fornitore dovrà utilizzare parti di ricambio originali e nuove di fabbrica, identiche alle parti sostituite e, ove esistenti, prodotte dallo stesso costruttore delle apparecchiature. Le parti di ricambio, il ritiro e lo smaltimento dovranno essere fornite dalla società aggiudicataria dell’appalto senza alcun onere per l’Amministrazione.
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9.8 Reportistica sui servizi di assistenza e manutenzione
[O26] La valutazione dei livelli di servizio è fatta su base trimestrale, salvo laddove diversamente richiesto; pertanto, i parametri rilevati dovranno rimanere nei limiti indicati del trimestre di riferimento. Potranno essere richieste rilevazioni mensili, in modo da permettere il controllo preventivo delle prestazioni e richiedere, se necessario, interventi correttivi all’Aggiudicatario.
L’Aggiudicatario dovrà produrre, su base trimestrale, una Relazione contenente la reportistica dei guasti e l’analisi dei livelli di servizio di assistenza erogati nel periodo.
Nella suddetta relazione dovranno essere riportati tutti i guasti e malfunzionamenti che si sono verificati nel periodo. Per ciascun guasto o malfunzionamento dovranno essere indicati:
• L’identificativo dell’apparato e/o componente guasto
• Sede, sala e sistema in cui si è verificato il guasto
• Data e ora dell’apertura/segnalazione del guasto e del ripristino del servizio
• Breve descrizione del guasto
• La diagnosi e la procedura di ripristino individuata
• I valori di riferimento del livello di servizio previsto per il tempo di ripristino
• Data e orario di arrivo sul sito del componente da sostituire
• Data e orario di ripristino dell’eventuale nuovo componente
• Durata del disservizio (fino al completo ripristino delle funzionalità)
• Personale tecnico che ha effettuato l’intervento di ripristino.
L’Aggiudicatario dovrà rendere disponibili all’Amministrazione in formato elettronico i risultati delle misure effettuate, attraverso report trimestrali, con la misurazione dei livelli di servizio. Tali report dovranno essere trasmessi all’Amministrazione entro il giorno 20 (venti) successivo al trimestre di riferimento.
Oltre ai report trimestrali, potrà essere richiesto anche un analogo report mensile che non sarà preso come riferimento contrattuale per il calcolo delle penali, ma permetterà il controllo sull’andamento delle prestazioni per prevenire eventuali criticità.
L’Aggiudicatario dovrà corredare, ove richiesto, il report mensile dell’indicazione puntuale delle azioni intraprese o che intende intraprendere al fine di rimuovere le criticità rilevate.
[O27] Il fornitore dovrà erogare un servizio di formazione rivolto al personale tecnico dell’Amministrazione con lo scopo di fornire una adeguata conoscenza sulle nuove tecnologie offerte, tale da consentire la gestione delle apparecchiature e dei prodotti hardware e software previsti nell’ambito della fornitura.
La formazione dovrà essere volta all’approfondimento di temi riguardanti l’utilizzo e la gestione dei nuovi prodotti oggetto di fornitura comprendendo le caratteristiche e le funzionalità salienti, con particolare riferimento alle configurazioni hardware e software adottate. Inoltre dovrà comprendere le comuni problematiche riscontrabili nell’implementazione della tecnologia nell’ambiente applicativo dell’Amministrazione.
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I corsi di formazione devono riguardare i nuovi apparati di rete previsti in fornitura, i nuovi apparati di Bilanciamento di carico previsti in fornitura e il relativo Sistema di gestione centralizzato.
In particolare, il fornitore dovrà erogare:
• due sessioni di formazione, una di livello base e una di livello avanzato, della durata di 5 (cinque) giorni ciascuna per 8 discenti sugli apparati del produttore Cisco, entrambe da tenersi presso la sede del CEN di Napoli; le sessioni dovranno riguardare tutte le funzionalità degli apparati di rete in fornitura, le caratteristiche dell’architettura di tipo IP Fabric, la gestione degli apparati di rete, il troubleshooting e gli aspetti di installazione e configurazione.
• quattro sessioni di formazione, due di livello base e due di livello avanzato, della durata di 5 (cinque) giorni ciascuna, per 8 discenti su tutte le componenti del sistema oggetto di fornitura relativamente ai nuovi apparati di Bilanciamento di carico. In particolare una sessione di livello base e una sessione di livello avanzato dovranno essere svolte presso la sede del CEN di Napoli, mentre una sessione di livello base e una sessione di livello avanzato dovranno essere svolte presso la sede del CUB di Bari; le sessioni dovranno riguardare tutte le funzionalità dei bilanciatori di carico in fornitura, le funzionalità del sistema di gestione, il troubleshooting e gli aspetti di installazione e configurazione degli apparati.
Il fornitore, inoltre, dovrà provvedere alla fornitura della documentazione didattica per i discenti, sia su supporto cartaceo, sia su supporto elettronico.
Le sessioni di formazione dovranno essere svolte da personale certificato sui prodotti offerti e dovranno essere tenute presso un apposito locale messo a disposizione dall’Amministrazione e adeguatamente attrezzato in base all’attività didattica erogata dal Fornitore.
I corsi di formazione dovranno essere erogati in lingua italiana.
Le sessioni di formazione dovranno essere erogate, previo accordo con l’Amministrazione, entro un tempo massimo di 3 (tre) mesi dalla data di completamento delle attività di migrazione dei dati e configurazione.
Il completo e corretto espletamento delle sessioni di formazione sarà certificato mediante apposita relazione sulla formazione svolta comprendente un questionario che indichi il livello di gradimento del corso da parte dei discenti, redatta a cura dell’Impresa di concerto con l’Amministrazione.
Il fornitore, al termine di ogni sessione di formazione, effettuerà una verifica sulle conoscenze acquisite tramite la sottomissione di un apposito questionario. A seguito dello stesso dovrà essere rilasciato ai partecipanti un attestato di partecipazione con la votazione finale.
Il personale impiegato nell’erogazione dei corsi di formazione deve aver conseguito certificazioni del produttore degli apparati come trainer ufficiale e deve avere competenze sulle specifiche tematiche oggetto dei corsi di formazione richiesti nel capitolato. I corsi di formazione dovranno essere erogati da partner certificati dal vendor degli apparati in fornitura oppure il Fornitore dovrà erogare i corsi di formazione ufficiali del vendor degli apparati previsti in fornitura sulle tematiche specifiche richieste nel capitolato. Ciascuna certificazione conseguita deve essere in corso di validità al momento della presentazione della Relazione Tecnica di cui al paragrafo 13. Il Fornitore potrà impiegare figure professionali anche messe a disposizione direttamente dal Vendor degli apparati previsti in fornitura, dotate delle certificazioni richieste.
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L’amministrazione potrà richiedere la sostituzione delle figure professionali impiegate per erogare i corsi di formazione non ritenute adeguate per la mansione e l’attività svolta, richiedendone la rimozione.
[O28] Inoltre, come indicato nel paragrafo 10, sarà misurato l’indicatore di qualità relativo al livello di soddisfazione degli allievi per ciascuno dei corsi sopra indicati in base ai seguenti aspetti:
- materiale didattico;
- qualità della docenza;
- qualità dell’assistenza tutoring e della piattaforma didattica;
- organizzazione del corso.
10 TEMPISTICHE E LIVELLI DI SERVIZIO
Si riepilogano di seguito le tempistiche caratterizzanti i servizi descritti nel presente capitolato.
- Kick off meeting: l’Amministrazione, nella persona del Direttore dell’Esecuzione Contrattuale, provvederà ad indire tale incontro entro 15 giorni solari dalla data di inizio esecutività del contratto.
- Progetto esecutivo comprensivo dei progetti di High Level Design e Low Level Design: il progetto esecutivo dovrà essere presentato e consegnato all’Amministrazione entro e non oltre 60 giorni solari dal Kick-off meeting.
- Approvazione progetto esecutivo: l’Amministrazione provvederà ad approvare il progetto esecutivo entro 20 giorni solari a decorrere dalla data di presentazione del progetto da parte del Fornitore. Qualora l’Amministrazione richieda delle modifiche al progetto esecutivo, il Fornitore dovrà recepirle ed inviare il nuovo progetto esecutivo entro e non oltre 5 giorni solari dalla comunicazione da parte dell’Amministrazione.
- Modifiche al progetto esecutivo: il Fornitore deve provvedere ad inviare all’Amministrazione la documentazione di progetto aggiornata a seguito di modifiche richieste, entro e non oltre 5 giorni solari dalla richiesta da parte dell’Amministrazione.
- La Consegna di tutti gli apparati, materiali e sistemi in fornitura: dovrà avvenire entro e non oltre 60 giorni solari dalla data di esecutività del contratto.
- Il completamento del cablaggio strutturato dell’intera infrastruttura deve essere terminato entro e non oltre 90 giorni solari dalla data di approvazione del progetto esecutivo da parte dell’Amministrazione.
- Il completamento di tutte le attività di disinstallazione degli apparati esistenti, di installazione, migrazione e configurazione di tutti gli apparati e sistemi di nuova fornitura dovranno terminare entro e non oltre 180 giorni solari dalla data di approvazione del progetto esecutivo da parte dell’Amministrazione.
- Il completamento della bonifica del cablaggio esistente, con la rimozione e il ritiro dei materiali di risulta associati e non più utilizzati e lo smaltimento degli stessi secondo la normativa vigente, deve terminare entro e non oltre 30 giorni solari dall’avvenuto completamento di tutte le attività di disinstallazione degli apparati esistenti, di installazione migrazione e configurazione di tutti gli apparati e sistemi di nuova fornitura.
- l’approntamento alla verifica inventariale dovrà essere effettuato entro e non oltre 60 giorni solari dalla data di inizio esecutività del contratto;
- l’approntamento alla verifica funzionale dovrà essere effettuato al termine della fase di migrazione e configurazione e di bonifica del cablaggio strutturato esistente, entro e non oltre 210 giorni solari dall’approvazione del progetto esecutivo da parte dell’Amministrazione.
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- Consegna all’Amministrazione dell’elenco di tutti gli apparati e materiali previsti in fornitura e richiesti nel paragrafo 6 e 7: entro 60 giorni solari dalla data di inizio esecutività del contratto ai fini di consentire di procedere con la verifica inventariale;
- Consegna all’Amministrazione di un dettagliato Piano dei Test Funzionali per verificare tutte le funzionalità del sistema: entro 180 giorni solari dall’approvazione del Progetto Esecutivo da parte dell’Amministrazione;
- Approvazione da parte dell’Amministrazione del Piano dei Test Funzionali: entro 10 giorni solari dalla consegna del Piano dei Test Funzionali.
- Tempi di ripristino per guasti bloccanti (rientrano i casi TR1A e TR2A della scheda del servizio di manutenzione su ICT SDAPA): entro e non oltre 4 ore solari dalla richiesta di intervento con la segnalazione del guasto.
- Tempi di ripristino per guasti non bloccanti (rientrano i casi TR3A e TR4A della scheda del servizio di manutenzione su ICT SDAPA): entro e non oltre 8 ore solari dalla richiesta di intervento con la segnalazione del guasto.
- Presentazione della Relazione contenente la reportistica dei guasti e l’analisi dei livelli di servizio di assistenza erogati nel periodo/trimestre di riferimento: tali report dovranno essere trasmessi all’Amministrazione entro il giorno 20 (venti) successivo al trimestre di riferimento.
- Tempo di presa in carico della richiesta di supporto specialistico: entro 1 (uno) giorno lavorativo dalla ricezione della richiesta di supporto specialistico, il fornitore deve prendere in carico la chiamata inviando una email di conferma alla persona di riferimento indicata dall’Amministrazione;
- Tempo di intervento di supporto specialistico: entro 5 (cinque) giorni solari dalla presa in carico; per intervento s’intende la presenza fisica della risorsa nella sede indicata nella chiamata.
- Tempo di risposta dell’operatore al punto telefonico di contatto richiesto nel paragrafo 9.7.3: entro 20 secondi nel 90% dei casi, entro 60 secondi nel 10% dei casi nel trimestre di riferimento. Il tempo di risposta è il tempo (misurato in secondi) che trascorre dall’inizio dell’effettuazione della chiamata da parte dell’Amministrazione al tempo di risposta dell’operatore al punto di contatto telefonico.
- Numero di chiamate senza risposta effettuate al punto di contatto telefonico richiesto nel paragrafo 9.7.3: non superiore al 5% del totale delle chiamate nel trimestre di riferimento.
- Personale inadeguato nello svolgimento delle attività di installazione, configurazione e migrazione e nell’erogazione del supporto specialistico, del presidio sugli apparati di bilanciamento di carico e nell’erogazione dei corsi di Formazione: l’indicatore misura la quantità di risorse/figure professionali non rispondenti ai requisiti richiesti o per le quali, pur aderendo formalmente ai requisiti, l’Amministrazione ha ritenuto non adeguata la mansione e l’attività svolta rispetto al ruolo richiesto, richiedendone la rimozione. In particolare, il valore soglia relativo al numero di risorse rimosse per inadeguatezza su richiesta dell’Amministrazione è pari a zero.
- Formazione: l’indicatore di qualità misura il livello di soddisfazione degli allievi per ciascuno dei seguenti aspetti:
o materiale didattico;
o qualità della docenza;
o qualità dell’assistenza tutoring e della piattaforma didattica;
o organizzazione del corso.
Il livello di soddisfazione degli allievi per ciascun corso deve essere superiore all’80%.
Nelle tabelle seguenti vengono indicati i valori soglia e le formule di calcolo per la valutazione degli indicatori relativi al Personale inadeguato e alla formazione (livello di soddisfazione degli allievi):
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Caratteristica | Efficienza – Personale inadeguato | ||
Aspetto da valutare | Numero di risorse ritenute inadeguate dall’Amministrazione e pertanto rimosse | ||
Unità di misura | Risorsa/figura professionale inadeguata | Fonte dati | E-mai lettere verbali |
Periodo di riferimento | Trimestre precedente la rilevazione | Frequenze di misurazione | trimestrale |
Dati da rilevare | N_ris_inad = Numero di risorse rimosse per inadeguatezza su richiesta dell’Amministrazione | ||
Formula | PFIN = N_ris_inad | ||
Regole di arrotondamento | nessuna | ||
Valore di soglia | PFIN = 0 |
Tabella 6 – Indicatore di qualità relativo al Personale inadeguato
Caratteristica | Formazione - Soddisfazione degli allievi in merito ai corsi | ||
Aspetto da valutare | La soddisfazione degli allievi che hanno frequentato il corso. La valutazione avverrà utilizzando numeri positivi in scala da 1 a 10 in cui: <=5 corrisponde a “non soddisfatto”; =6 corrisponde a “appena soddisfatto”; =7-8 corrisponde a “soddisfatto”; =9-10 corrisponde a “pienamente soddisfatto”. | ||
Unità di misura | Percentuale | Fonte dati | Questionari |
Periodo di riferimento | al termine di ciascun corso | Frequenze di misurazione | al termine di ciascun corso |
Dati da rilevare | Per ciascun allievo dovranno essere valutate: - Risp_pos = Numero di risposte positive (valore >=7) - Risp_tot = Numero di risposte totali - Ut_tot = Numero di utenti totali che hanno risposto alle domande | ||
Formula | SDAL =[( ∑𝑈𝑡_𝑡𝑜𝑡 𝑅𝑖𝑠𝑝𝑝𝑜𝑠𝑖 ) / (Risp_tot*Ut_tot) ]*100 𝑖=1 | ||
Regole di arrotondamento | nessuna | ||
Valore di soglia | SDAL >= 80% |
Tabella 7 – indicatore di qualità relativo alla Formazione
Si riportano di seguito, suddivisi per le voci oggetto della fornitura e relativamente al periodo di erogazione del servizio riportato nel presente capitolato, i livelli di servizio minimi attesi.
INDICATORE DEL SERVIZIO | VALORI DI SOGLIA | PERIODO DI OSSERVAZIONE | CONTESTO DI MISURA |
Presentazione e consegna all’Amministrazione del progetto esecutivo comprensivo dei progetti di High Level Design e di Low Level Design | Entro 60 giorni solari dal Kick-off meeting | Una tantum | email/PEC |
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INDICATORE DEL SERVIZIO | VALORI DI SOGLIA | PERIODO DI OSSERVAZIONE | CONTESTO DI MISURA |
Invio del progetto esecutivo aggiornato con le modifiche richieste dall’Amministrazione | Entro e non oltre 5 giorni solari dalla richiesta di apportare modifiche al progetto esecutivo da parte dell’Amministrazione. | Una tantum | email/PEC |
Consegna degli apparati, materiali e dei sistemi in fornitura | Entro 60 giorni solari dalla data di inizio esecutività del contratto | Una tantum | Chiamata/ email/PEC |
Completamento di tutte le attività relative al cablaggio strutturato | Entro 90 giorni solari dalla data di approvazione del progetto esecutivo da parte dell’Amministrazione. | Una tantum | email/PEC |
Completamento di tutte le attività relative ai servizi di disinstallazione degli apparati esistenti, installazione, migrazione e configurazione di tutti gli apparati e sistemi previsti in fornitura | Entro 180 giorni solari dalla data di approvazione del progetto esecutivo da parte dell’Amministrazione. | Una tantum | email/PEC |
Completamento della bonifica del cablaggio esistente | entro e non oltre 30 giorni solari dall’avvenuto completamento di tutte le attività di disinstallazione degli apparati esistenti, di installazione migrazione e configurazione di tutti gli apparati e sistemi di nuova fornitura. | Una tantum | email/PEC |
Approntamento alla verifica inventariale da parte del Fornitore | entro e non oltre 60 giorni solari dalla data di inizio esecutività del contratto | Una tantum | email/PEC |
Approntamento alla verifica funzionale dovrà essere effettuato al termine della fase di migrazione e configurazione e di bonifica del cablaggio strutturato esistente | entro e non oltre 210 giorni solari dall’approvazione del progetto esecutivo da parte dell’Amministrazione. | Una tantum | email/PEC |
Consegna all’Amministrazione dell’elenco di tutti gli apparati previsti in fornitura e richiesti nel paragrafo 6 e 7 per consentire di procedere con la verifica inventariale | entro 60 giorni solari dalla data di inizio esecutività del contratto | Una tantum | email/PEC |
Consegna all’Amministrazione di un dettagliato Piano dei Test Funzionali per verificare tutte le funzionalità del sistema | entro 180 giorni solari dall’approvazione del Progetto Esecutivo da parte dell’Amministrazione | Una tantum | email/PEC |
Servizi di assistenza e manutenzione – Tempo di rispristino dell’infrastruttura o del servizio per guasti bloccanti | Tempo di ripristino dell’infrastruttura o del servizio: ≤ 4 ore solari dalla richiesta di intervento con la segnalazione del guasto | Trimestre | Chiamata/ email/PEC |
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INDICATORE DEL SERVIZIO | VALORI DI SOGLIA | PERIODO DI OSSERVAZIONE | CONTESTO DI MISURA |
Servizi di assistenza e manutenzione – Tempo di rispristino dell’infrastruttura o del servizio per guasti non bloccanti | Tempo di ripristino dell’infrastruttura o del servizio: ≤ 8 ore solari dalla richiesta di intervento con la segnalazione del guasto | Trimestre | Chiamata/ email/PEC |
Presentazione della relazione contenente la reportistica dei guasti e l’analisi dei livelli di servizio di assistenza erogati nel periodo/trimestre di riferimento | Tali report dovranno essere trasmessi all’Amministrazione entro il giorno 20 (venti) successivo al trimestre di riferimento. | Trimestre | email/PEC |
Tempo di presa in carico della richiesta di supporto specialistico | entro 1 (uno) giorno lavorativo dalla ricezione della richiesta di supporto specialistico | Una tantum | |
Tempo di intervento di supporto specialistico; per intervento s’intende la presenza fisica della risorsa nella sede indicata nella chiamata. | Entro 5 (cinque) giorni solari dalla presa in carico | Una tantum | |
Tempo di risposta dell’operatore del punto di contatto telefonico | entro 20 secondi nel 90% dei casi, entro 60 secondi nel 10% dei casi, nel trimestre di riferimento | Trimestre | Chiamata |
Numero di chiamate senza risposta effettuate al punto di contatto telefonico | non superiore al 5% del totale delle chiamate nel trimestre di riferimento. | Trimestre | Chiamata |
Personale inadeguato: l’indicatore misura la quantità di risorse/figure professionali non rispondenti ai requisiti richiesti o per le quali, pur aderendo formalmente ai requisiti, l’Amministrazione ha ritenuto non adeguata la mansione e l’attività svolta rispetto al ruolo richiesto, richiedendone la rimozione | Numero di figure professionali/personale rimosso perché ritenuto inadeguato = 0 | Al termine di ciascun corso di formazione o nelle fasi di installazione, configurazione e migrazione | Chiamata/ email/PEC |
Formazione: l’indicatore di qualità misura il livello di soddisfazione degli allievi per ciascuno dei seguenti aspetti: • materiale didattico, • qualità della docenza • qualità dell’assistenza tutoring e della piattaforma didattica • organizzazione del corso. | Il livello complessivo di soddisfazione degli allievi per ciascun corso di Formazione deve essere superiore all’ 80%. | Al termine del corso di formazione | Chiamata/ email/PEC |
Tabella 8 - Tempistiche e livelli di servizio
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11 VERIFICA DI CONFORMITÀ
La fornitura dei materiali e servizi descritti nel presente capitolato tecnico deve essere soggetta almeno alle seguenti procedure di verifica:
• Inventariale: ha lo scopo di verificare le consistenze, marca, modello e quantità degli apparati previsti in fornitura ai paragrafi 6 e 7; tale verifica verrà effettuata nelle sedi dell’Amministrazione indicate nel paragrafo 2.1 a seguito della consegna degli apparati.
• funzionale: è l’esame rappresentato dalle verifiche e dalle prove necessarie ad accertare la rispondenza tecnica dell’intera fornitura e dei relativi servizi.
Le operazioni di verifica di conformità funzionale saranno eseguite da una specifica commissione, a tal fine designata formalmente dall’Amministrazione, che dovrà effettuare la verifica funzionale per accertare la piena funzionalità di tutti i sistemi in fornitura e la loro rispondenza ai requisiti mandatori richiesti nel presente capitolato e di tutti quelli proposti nella Relazione Tecnica e nel Progetto esecutivo approvato dall’Amministrazione.
Per dare avvio alle operazioni di verifica di conformità inventariale e funzionale, l’Amministrazione dovrà ricevere da parte del Fornitore una formale comunicazione di approntamento al collaudo.
In particolare:
• l’approntamento alla verifica inventariale dovrà essere effettuato entro e non oltre 60 giorni solari dalla data di inizio esecutività del contratto;
• l’approntamento alla verifica funzionale dovrà essere effettuato al termine della fase di migrazione e configurazione e di bonifica del cablaggio strutturato esistente (paragrafo 9.3 e capitolo 10), entro e non oltre 210 giorni solari dall’approvazione del progetto esecutivo da parte dell’Amministrazione.
Inoltre, ai fini dell’effettuazione della verifica di conformità inventariale e funzionale, il Fornitore deve:
• trasmettare all’Amministrazione l’elenco di tutti gli apparati e materiali previsti in fornitura e richiesti nel paragrafo 6 e 7 entro 60 giorni solari dalla data di inizio esecutività del contratto;
• trasmettere all’Amministrazione entro 180 giorni solari dall’approvazione del Progetto Esecutivo un dettagliato Piano dei Test Funzionali per verificare tutte le funzionalità del sistema, che dovrà essere sottoposto alla successiva approvazione del Direttore di Esecuzione del Contratto entro i successivi 10 giorni solari dalla consegna del Piano dei Test Funzionali.
Le verifiche saranno eseguite secondo le modalità previste nel piano, fatta salva la facoltà della Commissione di richiedere ulteriori accertamenti. Nel corso della verifica finale di conformità, la Commissione avrà la facoltà di eseguire verifiche anche differenti da quanto indicato nella documentazione fornita dal Fornitore nel Piano dei Test Funzionali. Inoltre, per facilitare le operazioni di verifica di conformità, la Commissione potrà richiedere la presenza del DEC e di personale inviato dal Fornitore.
All’atto dell’accettazione della fornitura, in caso di esito positivo della verifica di conformità, verrà redatto e sottoscritto dall’Amministrazione il certificato di conformità, cui sarà allegato il documento rapporto di collaudo in cui sono tracciate le attività svolte durante il collaudo stesso.
La presenza di anomalie che, a giudizio dell’Amministrazione, per gravità o numerosità, non consentano lo svolgimento o la prosecuzione delle attività di collaudo provocherà la sospensione del
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collaudo stesso. La suddetta sospensione potrebbe comportare il mancato rispetto della data prevista di fine collaudo, per cause imputabili al fornitore. Le anomalie emerse in fase di collaudo devono essere rimosse entro il termine massimo di 15 giorni lavorativi.
12 CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE
Le offerte presentate saranno aggiudicate secondo il criterio del minor prezzo ai sensi dell’art. 95 del D. Lgs. n. 50/2016.
13 MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLA RELAZIONE TECNICA
In fase di presentazione delle offerte, nella formulazione della relazione tecnica, può essere presentata la seguente documentazione:
• Presentazione e referenze dell’Offerente;
• Relazione tecnica in lingua italiana con riferimento alla struttura del presente capitolato (Capitoli e paragrafi), contenente una descrizione dettagliata dei materiali, apparati e servizi previsti in fornitura;
• Consistenza della fornitura, con le indicazioni del modello degli apparati proposti in fornitura, le rispettive funzionalità e specifiche funzionali, della tipologia dei materiali impiegati;
• i datasheet e le specifiche tecniche di tutti gli apparati e sistemi previsti in fornitura;
• Copia delle certificazioni richieste nel presente capitolato;
• Cronoprogramma di tutte le attività previste e piano delle consegne, delle installazioni e migrazione dei servizi.
La relazione tecnica dovrà:
− essere presentata su fogli singoli di formato DIN A4, non in bollo, con una numerazione progressiva ed univoca delle pagine;
− essere fascicolata con rilegatura non rimovibile;
− essere contenuta entro le 100 (cento) pagine;
− rispettare lo schema di risposta proposto.
Si precisa che tutta la documentazione sopra richiesta non ha valenza ai fini della valutazione dell’offerta, ma potrà risultare utile per dare evidenza all’Amministrazione della rispondenza di quanto offerto dalla Società/RTI aggiudicataria/o con i requisiti riportati nel presente capitolato, in sede di verifica di conformità.
Tutta la documentazione deve essere fornita in formato elettronico (con estensione pdf) in modo da permettere ricerche testuali
14 MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA ECONOMICA L’offerta economica dovrà essere presentata mediante la compilazione della seguente tabella, ovvero, in qualsiasi altra forma stilistica purché rappresenti, a pena di esclusione, i medesimi livelli di dettaglio e di informazioni:
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DESCRIZIONE | QTA’ | COSTO ANNUO/ COSTO UNITARIO | COSTO COMPLESSIVO |
Realizzazione cablaggio strutturato: | |||
Fornitura di Materiali (specificare i dettagli dei materiali in termini di tipologia e numerosità) | |||
Posa in opera della fornitura | |||
Eventuale realizzazione di opere accessorie | |||
Bonifica cablaggio esistente | |||
Indicare le figure professionali impiegate (numero e tipologia), costi giornalieri e numero dei giorni di attività | |||
Fornitura apparati Hardware: | |||
Fornitura apparati di rete (specificare tutti i modelli e le quantità) | |||
Fornitura Bilanciatori di carico | |||
Fornitura interfacce ottiche per apparati di rete (specificare ciascuna tipologia di interfaccia e quantità) | |||
Fornitura interfacce ottiche per apparati di bilanciamento di carico (specificare ciascuna tipologia di interfaccia e quantità) | |||
Fornitura APIC-CLUSTER-L3 - APIC Cluster - Large Configurations (> 1200 Edge Ports) costituito da 3 server APIC per gestire fino 80 Leaf | |||
Fornitura DN2-HW-AP Appliance (Server per LAN) | |||
Licenze contesti virtuali | |||
Licenza Identity Service Engine (ISE) tipo BASE | |||
Licenza Identity Service Engine (ISE) tipo PLUS | |||
Licenze e Soluzioni Software - Cisco ISE Virtual Machine Medium | |||
Altre Licenze (dettagliare e specificar le singole licenze) | |||
Sistema di gestione | |||
Sistema di gestione dei bilanciatori di carico | |||
Progettazione | |||
Indicare le figure professionali impiegate (numero e tipologia), costi giornalieri e numero dei giorni di attività | |||
Servizio di installazione, migrazione e configurazione degli apparati e dei sistemi in fornitura | |||
Indicare le figure professionali impiegate (numero e tipologia) per i servizi di installazione, migrazione e configurazione degli apparati di rete, costi giornalieri e numero dei giorni di attività | |||
Indicare le figure professionali impiegate (numero e tipologia) per i servizi di consulenza del produttore dei bilanciatori di carico in fornitura per le attività di migrazione e configurazione, costi giornalieri e numero dei giorni di attività | |||
Servizio di manutenzione | |||
Manutenzione sugli apparati di rete |
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DESCRIZIONE | QTA’ | COSTO ANNUO/ COSTO UNITARIO | COSTO COMPLESSIVO |
Manutenzione sui bilanciatori di carico | |||
Manutenzione cablaggio strutturato | |||
Servizio di presidio | |||
Indicare le figure professionali impiegate (numero e tipologia), costi giornalieri e numero dei giorni di attività | |||
Supporto specialistico | |||
Indicare le figure professionali impiegate (numero e tipologia), costi giornalieri e numero dei giorni di attività | |||
Formazione | |||
Indicare le figure professionali impiegate (numero e tipologia) per i corsi sugli apparati di rete, costi giornalieri e numero dei giorni di attività | |||
Indicare le figure professionali impiegate (numero e tipologia) per i corsi sugli apparati di bilanciamento di carico, costi giornalieri e numero dei giorni di attività | |||
Altro (specificare le singole voci integrative ed i costi in dettaglio) | |||
TOTALE OFFERTA IVA ESCLUSA | |||
Di cui oneri per la salute e la sicurezza sul lavoro | |||
Di cui costi per la mano d’opera | |||
TOTALE IVA ESCLUSA |