CAPITOLATO TECNICO DEL “SERVIZIO DI MANUTENZIONE DELLA RETE DI RILEVAMENTO AGROMETEOROLOGICO DEL SIARL”
Agenzia Regionale per lo Sviluppo
e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio
Servizio Integrato Agrometeorologico della Regione Lazio
ALLEGATO 2
CAPITOLATO TECNICO
DEL “SERVIZIO DI MANUTENZIONE DELLA RETE DI RILEVAMENTO AGROMETEOROLOGICO DEL SIARL”
(CIG: 68008964EB - CPV: 50411000)
ARSIAL
Servizio Integrato Agrometeorologico della Regione Lazio
Xxx X. Xxxxxxxx, 00 - 00000 Xxxx
tel. x00 0000000000 fax x00 0000000000
p. iva 04838391003
c. f. 04838391003
INDICE CAPITOLATO TECNICO
art. 1 Stazione appaltante;
art. 2 Oggetto e finalità del servizio;
art. 3 Caratteristiche tecniche e modalità di espletamento del servizio;
art. 4 Durata;
art. 5 Oneri per la sicurezza;
art. 6 Responsabile Unico del Procedimento.
Art. 1. - STAZIONE APPALTANTE
ARSIAL - Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio - Via Xxxxxxx Xxxxxxxx, n. 38 – 00000 XXXX - Partita IVA e Codice Fiscale 04838391003.
Art. 2. - OGGETTO E FINALITA’ DEL SERVIZIO
Il servizio ha per oggetto la manutenzione ordinaria, preventiva, correttiva, evolutiva e straordinaria nonché la fornitura di parti di consumo e di ricambio delle apparecchiature installate nelle stazioni di rilevamento e degli applicativi di trasmissione dati al Xxxxxx xx Xxxxxxxxx xxx XXXXX (Xxxxxxxx Xxxxxxxxx Xxxxxxxxxxxxxxxxx xxxxx Xxxxxxx Xxxxx).
Il Centro di Controllo del SIARL, sito presso la sede ARSIAL di Roma in Xxx Xxxxxxx Xxxxxxxx 00, gestisce in forma esclusiva l’intera rete di rilevamento. LoggerNet 4.x di Xxxxxxxx Scientific Ltd è il software in uso per la gestione e configurazione delle stazioni del gruppo a prevalente tecnologia Xxxxxxxx, mentre MeteoNet ver. 5.x predisposto da SIAP+MICROS srl, oltre ad essere il software in uso per la gestione e configurazione delle stazioni dell’omonimo gruppo, ha anche, in forma esclusiva, il compito di organizzare centralmente (in house) le grandezze rilevate da tutta la rete di monitoraggio e nel contempo, attraverso procedure automatiche schedulate, provvede ad implementarle nell’apposito data base agrometeorologico, cuore del Sistema Informativo del SIARL; pertanto, pena estromissione dalla gara, sono tassativamente escluse proposte volte a modificare le descritte modalità di flusso dati, oppure a mutare l’infrastruttura tecnologica del sistema informativo.
La rete di monitoraggio è costituita da 94 stazioni di rilevamento basate su Data Logger di tecnologia Xxxxxxxx e SIAP + MICROS e dislocate come di seguito specificato:
APPARATI DI RILEVAMENTO DI PREVALENTE TIPOLOGIA XXXXXXXX
(ovvero con Data Logger Xxxxxxxx)
n° 42 stazioni di misura cosi dislocate:
- n. 1 in provincia di Frosinone;
- n. 1 in provincia di Latina;
- n. 10 in provincia di Rieti;
- n. 12 in provincia di Roma;
- n. 16 in provincia di Viterbo;
- n. 2 mobili - trasportabili.
APPARATI DI RILEVAMENTO DI PREVALENTE TIPOLOGIA SIAP + MICROS
(ovvero con Data Logger SIAP+MICROS)
n° 52 stazioni di misura cosi dislocate:
- n. 12 in provincia di Frosinone;
- n. 11 in provincia di Latina;
- n. 5 in provincia di Rieti
- n. 14 in provincia di Roma
- n. 10 in provincia di Viterbo;
L’ubicazione e la singola consistenza delle stazioni di misura è riportata nell’allegato 2 BIS. Per ciò che riferisce i singoli apparati, componenti il sistema di rilevamento, sono descritti in dettaglio nel medesimo allegato.
Si precisa che negli oneri contrattuali sono, per tutta la durata del servizio, ricompresi e compensati tutti i costi, i materiali, i mezzi, e quant’altro necessario all’espletamento del servizio di manutenzione preventiva, ordinaria e correttiva della rete di monitoraggio agrometeorologico.
Art. 3. - CARATTERISTICHE TECNICHE E MODALITA’ DI ESPLETAMENTO DEL SERVIZIO
Il servizio di cui all’appalto deve garantire come minimo le prescrizioni descritte per ogni punto a seguire:
a) Le attività di manutenzione preventiva e ordinaria programmata riguardano il sistema di rilevazione agrometeorologico, ovvero il sistema di acquisizione delle grandezze agrometeorologiche, la loro elaborazione e trasmissione dati nonché quant’altro installato nelle stazioni della rete di monitoraggio e nel Centro di Controllo per la parte relativa alla configurazione e transazione delle grandezze misurate. La relativa componentistica costituente gli apparati è dettagliatamente descritta nei citati allegati. Questa modalità di manutenzione ordinaria programmata deve prevedere attività manutentive eseguite con strategie preventive e/o predittive. Quindi la Ditta aggiudicataria, allo scopo di prevenire disservizi e garantire la rispondenza qualitativa dell’intera rete alle reali aspettative della stazione appaltante (manutenzione predittiva e proattiva), deve orientare gli interventi alla preservazione dell’infrastruttura “rete” con azioni preordinate, ovvero volte all'osservazione sistematica del complesso delle apparecchiature.
Si precisa che per manutenzione predittiva e proattiva è da intendersi una tipologia di manutenzione preventiva che, a seguito dell'individuazione di uno o più parametri, agevoli il riconoscimento del tempo residuo prima del fuori uso delle strumentazioni. L’identificazione precoce delle anomalie incipienti consentirebbe una migliore gestione del servizio manutentivo ed eviterebbe importanti ripercussioni sulla qualità delle grandezze rilevate. Per tale motivo, la stazione appaltante ritiene necessario associare alle tradizionali pratiche manutentive preventive nuove e più innovative strategie basate su azioni predittive. L'analisi dello stato di “salute” delle apparecchiature consentirebbe non solo di anticipare il verificarsi di un guasto, ma anche di indirizzare efficacemente l’intervento del tecnico là dove la strumentazione lo richiede.
Nell’intento di prevenire guasti per usura, garantire il regolare funzionamento delle apparecchiature, la corretta rilevazione e archiviazione dei dati, la Ditta aggiudicataria, in condizioni di normale funzionamento, attraverso delle visite programmate con cadenza quadrimestrale (Piano di Manutenzione Preventiva), deve effettuare, su tutti gli apparati che compongono la rete, la verifica funzionale delle strumentazioni, la sostituzione dei materiali usurati (ivi compreso i dispositivi di misura e quant’altro asservito alla rilevazione), il controllo delle tarature dei sensori, l’allineamento degli strumenti e la verifica della qualità delle grandezze misurate.
In caso di sostituzione o ripristino di uno o più sensori deve esserne idoneamente certificata e resa tempestivamente disponibile, alla stazione appaltante, la documentazione afferente le relative specifiche di taratura (conformità alle ISO/IEC 17025). Inoltre, in occasione delle visite programmate, la Ditta aggiudicataria deve effettuare il controllo dell’accuratezza delle grandezze misurate e se necessario la ricalibrazione dei sensori, (quando in situ con strumenti di riferimento certificati). In particolare, per l’intera rete deve essere fornita, semestralmente, idonea attestazione di verifica e di accuratezza delle misure, con particolare riferimento ai sensori di temperatura, umidità, precipitazione, radiazione solare e velocità e direzione vento.
Rientra tra le attività oggetto dell’appalto anche qualunque intervento dovesse essere necessario per l’aggiornamento degli applicativi e dei protocolli necessari alla trasmissione dei dati dalle stazioni al Centro di Controllo (firmware, upgrade, patch, ecc.). Tutte le operazioni di manutenzione, al termine di ogni intervento, devono essere documentate, in formato digitale, con appositi report corredati di foto. Questa documentazione dovrà essere tempestivamente messa a disposizione, anche per via telematica, ad ARSIAL - SIARL.
Gli interventi manutentivi ed operativi dovranno rifarsi a quanto riportato nei manuali originali degli apparati ed essere completati da quanto è comunemente suggerito dall'esperienza nonché secondo le integrazioni ed i miglioramenti eventualmente proposti nell’ambito dell’Offerta Tecnica. La Ditta aggiudicataria utilizzando tecnici specializzati muniti delle necessarie attrezzature dovrà fornire, a proprio carico, le parti di ricambio che saranno necessarie per ripristinare la corretta funzionalità della strumentazione. Comunque questi dovranno eseguirsi con materiali, metodi e magisteri appropriati e rispondenti alla loro natura, scopo e destinazione.
Per ogni singola strumentazione o altra apparecchiatura di cui all’allegato 2 BIS, le Ditte offerenti dovranno produrre, (art. 5.2 del disciplinare di gara), una dettagliata relazione con evidenza delle modalità che intendano adottare per prevenire l’obsolescenza, migliorare la qualità delle grandezze rilevate e nel contempo mantenere efficiente la rete di rilevamento. Questo elaborato, approvato da ARSIAL, costituirà il piano di lavoro vincolante e pertanto ritardi o mancati interventi verranno considerati dalla stazione appaltante come inadempienze e saranno trattate come previsto all’art. 25 del Contratto.
Al fine di prevenire l’incuria ed eliminare le possibili cause di interferenza sulle rilevazioni e mantenere nella miglior efficienza possibile le infrastrutture e le opere civili, la Ditta aggiudicataria deve, con cadenza quadrimestrale nonché ogni qualvolta se ne ravvisi la necessità, provvedere ad interventi di manutenzione del sito di misura. Tali interventi devono ricomprendere:
- il controllo dell’efficienza della recinzione, se presente, ed in caso di danneggiamento il suo ripristino;
- il controllo e se necessario il ripristino del funzionamento dei sistemi passivi di chiusura delle recinzioni e degli alloggiamenti delle apparecchiature;
- il controllo e se necessario il ripristino delle strutture metalliche a supporto delle stazioni e dei sensori, quali ad esempio sistemi per l’abbattimento o l’abbassamento di pali meteo, fermi di sicurezza, staffe e stralli di controventatura, cavi sospesi e/o provvisori, ecc.;
- la pulizia accurata dei pannelli fotovoltaici come pure delle parti esterne dei sensori (schermi, cupolino dei radiometri, pluviometri, testine anemometro sonico, banderuole, ecc.);
- la lubrificazione e la verniciatura protettiva, ove necessario, delle strutture metalliche costituenti le recinzioni, tralicci, pali, staffe, ecc.;
- la sistemazione, quando presenti, di cavi volanti provvisori che potrebbero costituire fonte di pericolo per terzi e causa di malfunzionamento delle stesse apparecchiature;
- la falciatura della vegetazione all’interno delle recinzioni e nelle immediate vicinanze (pertinenze), ovvero per almeno un metro dal perimetro esterno del sito. Sono ricomprese in tale attività, oltre la rimozione di eventuali “oggetti estranei”, anche il taglio dell’erba, l’eliminazione di arbusti anche se a tronco legnoso e la potatura di piante che in qualche modo interferiscono con l’area di “azione” dei singoli sensori;
- la verifica dello stato di conservazione dell'intera installazione, segnalando eventuali necessità di interventi di manutenzione straordinaria non inclusi nel servizio di manutenzione in oggetto;
- la fattiva indicazione, nei confronti della proprietà del sito, di azioni da mettere in campo per la risoluzione delle interferenze prodotte da alberi ad alto fusto, manufatti, ecc. intervenuti successivamente all’installazione degli apparati di rilevamento.
b) Le attività di manutenzione correttiva ed adeguativa degli apparati di rilevamento, (comprendenti la strumentazione meteo e quant’altro presente nelle stazioni di monitoraggio), sono finalizzate a rimuovere possibili anomalie o malfunzionamenti riscontrati durante le operazioni di controllo, ovvero ad assicurare la costante aderenza delle performance delle strumentazioni alla evoluzione dell’ambiente tecnologico del sistema informativo del SIARL. Pertanto riguarda la risoluzione di problemi e/o difetti per i quali occorra intervenire per la rimozione dei malfunzionamenti entro il termine stabilito di tre giorni lavorativi a partire dalla richiesta di intervento, in questi casi non è fatto divieto l’eventuale sostituzione delle parti danneggiate. In tal caso i dispositivi e/o componenti guasti, dovranno essere avvicendati con altri del medesimo tipo, nuovi di fabbrica, con funzionalità equivalenti o superiori rispetto a quelli sostituiti. E comunque in caso di sostituzione o ripristino di uno o più sensori compromessi dovrà esserne idoneamente certificata la relativa taratura. In particolare le tarature e le calibrazioni devono soddisfare i requisiti di cui alla norma ISO/IEC 17025. Deve considerarsi ritardo anche il caso in cui la Ditta aggiudicataria esegua le prestazioni contrattuali in modo anche solo parzialmente difforme dalle prescrizioni contenute nel presente Capitolato Tecnico. La Ditta aggiudicataria utilizzando tecnici specializzati muniti delle necessarie attrezzature dovrà fornire, a proprio carico, le parti di ricambio che saranno necessarie per ripristinare la corretta funzionalità della strumentazione. Comunque questi dovranno
eseguirsi con materiali, xxxxxx e magisteri appropriati e rispondenti alla loro natura, scopo e destinazione. Gli interventi di manutenzione correttiva che si renderanno necessari sono da considerarsi in numero illimitato.
Fermo quanto sopra, nel caso estremo in cui la Ditta aggiudicataria non riuscisse a rimuovere il malfunzionamento sostituendo le singole componenti e/o dispositivi guasti e solo su espressa autorizzazione di ARSIAL potrà procedere alla sostituzione delle intera apparecchiatura, pur essendo a suo carico tutti gli oneri connessi a tale sostituzione. In questo caso dovranno essere prodotto un apposito piano di migrazione da sottoporre, anch’esso, ad approvazione formale della stazione appaltante.
In attesa della definitiva risoluzione delle anomalie tecniche complesse entro i tempi stabiliti, la Ditta aggiudicataria dovrà comunque provvedere a fornire, installare e calibrare idonea apparecchiatura sostitutiva temporanea di quella non riparabile, tale prescrizione vale anche per un normale guasto.
La Ditta offerente dovrà descrivere, nella relazione tecnica dell’offerta (art. 5.2 del disciplinare di gara), le procedure che regolano:
- le modalità di segnalazione del guasto;
- l’organizzazione della procedura di intervento a seguito della segnalazione del guasto;
- la previsione della durata del mancato funzionamento (permanenza anomalia) in relazione alla tipologia del guasto;
- il tempo di ripristino delle anomalie ovvero rimozione dei malfunzionamenti entro il termine stabilito.
Al termine di ogni intervento di manutenzione correttiva dovrà essere redatto un report, in formato digitale corredato di foto, con una dettagliata descrizione delle anomalie riscontrate, delle cause e delle azioni messe in campo per la riattivazione della funzionalità compromesse. In caso di sostituzione di uno o più sensori devono essere trascritti, per ciascuno, il modello e il relativo numero seriale.
c) La manutenzione straordinaria (danni extra contratto) riguarda il ripristino delle apparecchiature compromesse da eventi non prevedibili, ovvero derivanti da fulmini, incendi, inondazioni, cataclismi, manomissioni o da qualsiasi altra causa esterna non imputabile alla Ditta aggiudicataria (art. 5.2 del disciplinare di gara). La perizia sulle cause che hanno prodotto il guasto è a carico della stessa Ditta aggiudicataria. Per i motivi sopra descritti, il sopralluogo di controllo e la formulazione del relativo preventivo di spesa rientrano nel servizio di manutenzione ordinaria, quindi nessuna pretesa di compenso potrà essere avanzata nei confronti di ARSIAL, mentre il ripristino delle funzionalità compromesse (intervento di manutenzione straordinaria) potrà essere commissionato alla Ditta aggiudicataria e in seguito liquidato attraverso apposito accordo sulla scorta dei valori indicati nei prezziari ufficiali di Lavori Pubblici e/o di forniture degli stessi ad Amministrazioni pubbliche e private, scontato del valore del ribasso offerto in fase di gara. Anche in questo caso la sostituzione o il ripristino delle apparecchiature compromesse dovrà esserne idoneamente documentato e tassativamente certificata la relativa taratura.
In considerazione della possibilità che durante lo svolgersi dell’intervento richiesto la Ditta aggiudicataria non riesca, nei tempi previsti, a ripristinare la funzionalità compromessa o per irreparabilità della strumentazione, dovrà mettere a disposizione, installare e calibrare apparecchiature sostitutive equivalenti a quelle da ripristinare. Tali apparecchiature sostitutive dovranno essere a disposizione fino alla risoluzione dell’anomalia o al pieno ripristino della funzionalità compromesse delle apparecchiature originali.
L’intervento manutentivo straordinario, se richiesto, deve essere effettuato e risolto entro 5 (cinque) giorni dalla ricezione della lettera d’ordine nella quale la stazione appaltante, a seguito di accettazione del preventivo proposto, commissiona il servizio di manutenzione straordinaria per il ripristino degli apparati danneggiati.
d) La manutenzione evolutiva, finalizzata alla razionalizzazione tecnologica delle apparecchiature e dell’intera rete, è un servizio che nel tempo e conformemente alle disponibilità di bilancio, la stazione appaltante, che a seguito di specifico accordo con la Ditta aggiudicataria, si riserva la facoltà di attivare. Gli eventuali interventi dovranno essere improntati, tra l’altro, a risolvere le possibili difficoltà nel reperimento delle parti di ricambio necessarie ad assicurarne la continuità funzionale delle apparecchiature più vetuste e più in generale ad accrescerne la qualità dell’azione di ARSIAL nel campo del monitoraggio agrometeorologico.
In ogni caso il servizio dovrà essere finalizzato:
a. alla semplificazione della complessità tecnologica della infrastruttura di monitoraggio;
b. al contenimento dei costi di gestione;
c. alla piena funzionalità degli apparati anche nel lungo periodo;
d. alla normalizzazione di alcune stazioni anche prevedendone lo spostamento in siti più conformi alle linee guida WMO;
e. alla standardizzazione della qualità delle misure attraverso l’installazione di nuovi pali anemometrici di 10 m;
f. alla normalizzazione tecnologica di sensori non più conformi agli standard di accuratezza, dettaglio e qualità delle misurazioni rilevate;
g. all’ampliamento dell’azione di monitoraggio agrometeorologico attraverso l’implementazione di ulteriori stazioni e/o sensori;
h. alla graduale sostituzione delle strutture asservite alle apparecchiature di monitoraggio ormai giunte in prossimità della rottamazione (contenitori stagni, pozzetti di massa, supporti, paleria, ecc.) e se non rientranti nel servizio di manutenzione ordinaria;
i. al miglioramento dell’efficienza e dell’affidabilità dell’intera rete di monitoraggio.
Comunque nel corso di tale processo di ammodernamento (manutenzione evolutiva) la piena funzionalità del sistema di monitoraggio agrometeorologico dovrà essere, in ogni caso, garantita senza alcuna soluzione di continuità.
Qualsiasi modifica o integrazione delle componenti tecnologiche della rete dovrà integrarsi perfettamente con l’esistente e pertanto non saranno autorizzate soluzioni che abbiano caratteristiche non compatibili con gli attuali standard operativi e funzionali della infrastruttura di monitoraggio del SIARL.
Comunque gli applicativi di gestione del sistema informativo e della banca dati, già funzionanti presso il Centro di controllo, NON saranno oggetto di questa manutenzione evolutiva se non specificatamente autorizzati da ARSIAL.
e) Per ciò che riferisce alle parti di consumo e di ricambio per lo svolgimento della manutenzione preventiva, correttiva e ordinaria di cui sopra, la Ditta aggiudicataria, per tutta la durata del contratto di manutenzione, fornisce ed installa a suo carico (pezzi di ricambio inclusi), con congruo anticipo (azioni preventive e o predittive) e secondo le necessità, tutte quelle parti soggette a logoramento, deperimento, usura, “deriva dell’efficienza”, consumo oppure esaurimento che si rendano necessarie e indispensabili per il normale funzionamento della rete. Sono da includere anche quei dispositivi necessari a mantenere la completa funzionalità delle apparecchiature quali moduli fotovoltaici, sensori, batterie, staffe, tiranti, recinzioni dei siti, contenitori e alloggiamenti stagni, ecc.. Ovvero sono a carico della Ditta aggiudicataria oltre alla fornitura e messa in opera delle parti di ricambio e materiali consumabili necessari all’esecuzione dei servizi oggetto del presente appalto anche lo smaltimento delle parti non più utilizzabili. Inoltre, la stessa, deve fornire ed installare, a suo carico, le parti di ricambio necessarie per la eventuale rimessa in servizio di apparecchiatura non funzionanti (a seguito della presa in carico della rete), questi ricambi dovranno essere rigorosamente in versione originale o equivalente. Pertanto dovrà, per tutta la durata del contratto, farsi carico del magazzino dei ricambi e della sua conduzione. Il materiale presente nel magazzino deve assicurare una quantità adeguata di ricambi necessaria a far fronte alla sostituzione di apparecchiature maggiormente suscettibili di “fuori uso”, altresì deve essere fornito di componenti di maggiore consumo e di più frequente avaria, che, di regola, non rientrano nella tipologia di interventi citati nei casi di manutenzione preventiva ed ordinaria. Tale disponibilità, se ritenuto opportuno, potrà essere verificata da specifici sopralluoghi disposti dalla Stazione appaltante durante tutta l’esecuzione del contratto. I materiali forniti in sostituzione definitiva si intendono permutati con le parti sostituite e diventano automaticamente proprietà di ARSIAL. Eventuali ritardi nell’avvicendamento delle parti di consumo o di ricambio, verranno considerati da ARSIAL come inadempienze e saranno trattate come previsto all’art 25 del Contratto.
f) Per ciò che riguarda gli applicativi necessari alla teleassistenza e alla gestione da remoto delle apparecchiature di monitoraggio, in caso di malfunzionamenti di questi programmi, la Ditta aggiudicataria dovrà provvedere, in accordo con ARSIAL, ad ogni operazione necessaria al completo ripristino del sistema. Altresì, se richiesto dalla stazione appaltante, dovrà procedere al recupero di eventuali dati precedentemente presenti nella base dati del Centro di Controllo o nei Data Logger delle stazioni. Inoltre, come detto, è a cura ed onere della Ditta aggiudicataria mantenere efficienti ed aggiornati firmware,
applicativi e protocolli di comunicazione tra le apparecchiature della rete ed il Centro di controllo.
In ogni caso i software e le applicazioni di gestione del sistema informativo agrometeorologico (Banca Dati presente presso il Centro di Controllo) NON costituiscono in nessun modo oggetto del presente bando.
A titolo di garanzia sugli interventi di manutenzione ordinaria e preventiva effettuati e sui ricambi forniti alla scadenza del contratto o di sue eventuali proroghe, la Ditta aggiudicataria deve, nel caso si verifichi un cattivo funzionamento delle apparecchiature riconducibile a vizi e difetti delle procedure di manutenzione attuate o in caso di non conformità degli strumenti con quelli affidati in fase di avvio della esecuzione del servizio, assicurare l’ordinario funzionamento degli apparati per ulteriori 4 mesi.
Al fine di accertare la rispondenza delle attività alle condizioni contrattuali ed in particolare al corretto e buon funzionamento delle apparecchiature, ARSIAL si riserva il diritto di effettuare tutte le verifiche e prove che riterrà opportuno. Tali verifiche e prove potranno essere effettuate anche con personale e strumenti messi a disposizione dalla Ditta aggiudicataria. Quindi, in sede di formulazione dell’offerta, gli offerenti dovranno tenerne conto di tale onere.
Qualora le apparecchiature non siano più riparabili, comprese quelle del precedente punto c), per sopraggiunta obsolescenza di una o più parti guaste, ovvero non più reperibili sul mercato, la Ditta aggiudicataria chiederà ad ARSIAL la messa fuori servizio allegando una dettagliata relazione con le motivazioni tecniche. ARSIAL, dopo la valutazione della documentazione prodotta, comunicherà le proprie decisioni.
Inoltre nel caso in cui la riparazione dell’apparecchiatura sia eccessivamente onerosa per la Ditta aggiudicataria, considerando i costi di manutenzione e ripristino rispetto al valore di una nuova, la Ditta, a fronte di una permuta con apparecchiatura nuova equivalente, potrà chiedere ad ARSIAL di procedere alla valutazione congiunta sulla messa fuori servizio. Il giudizio finale, di tale procedura, compete esclusivamente ad ARSIAL. Sono considerate violazioni del capitolato dichiarazioni unilaterali, da parte della Ditta aggiudicataria, relativamente all’irreparabilità e alla conseguente messa fuori servizio di un apparato.
Qualora durante lo svolgersi dei servizi richiesti non sia possibile il ripristino delle funzionalità nei tempi previsti ed il guasto è pregiudizievole al corretto funzionamento dell’apparecchiatura (guasto bloccante) oppure nel caso di irreparabilità degli apparati, la Ditta aggiudicataria, per contenere eventuali disagi patiti dalla stazione appaltante e le relative sanzioni previste all’art. 27 del Contratto, deve provvedere alla messa a disposizione di apparecchiature in sostituzione. Queste devono avere caratteristiche tecniche adeguate ad un facile inserimento nelle rete, in tal caso nessuna pretesa di compenso potrà essere avanzata nei confronti di ARSIAL. Le eventuali apparecchiature sostitutive devono essere rese disponibili fino al ripristino della piena funzionalità delle originali, ovvero nel caso di irreparabilità per un periodo temporale non inferiore a 4 (quattro) mesi. Al termine di tale periodo, se la stazione appaltante non ritiene di reintegrare gli apparati compromessi, l’importo del costo di manutenzione verrà ridotto di una quota corrispondente all’onere unitario del relativo contratto di manutenzione.
Al fine di mantenere traccia delle modificazioni ed aggiornamenti degli apparati, la Ditta aggiudicataria, entro il primo semestre di svolgimento del servizio, deve rendere disponibile e
mantenere costantemente aggiornato un archivio informatizzato, web-oriented, degli interventi di manutenzione sulle apparecchiature aggetto del presente Capitolato. Questo archivio, conformemente alle prescrizioni sui metadati del “World Meteorological Organization”, deve comprendere, per ciascuna stazione, almeno le seguenti informazioni:
- coordinate WGS84, rilevate in campo con sistemi GPS;
- planimetria del sito con evidenza della dislocazione delle apparecchiature;
- fotografie aggiornate o brevi filmati di ogni sito da cui si evidenzino le informazioni relative alla posizione dei sensori, la natura degli ostacoli più prossimi e l'uso del suolo nei dintorni;
- descrizione sintetica delle vie di accesso;
- descrizione di eventuali criticità/particolarità del sito;
- tipo e numero di serie dei sensori installati con indicazione di marca, modello, schema di cablaggio, costanti di taratura e di calibrazione;
- numero telefonico e seriale identificativo della SIM telefonica;
- descrizione dell’architettura generale del sistema;
- descrizione della configurazione degli apparati;
- copia di file di configurazione del Data Logger in uso (costantemente aggiornato).
Modifica della configurazione della rete di monitoraggio
Qualora il numero degli apparati descritti nell’allegato 2 BIS dovesse, per decisione di ARSIAL, essere modificato sia in aumento che in diminuzione fino alla concorrenza di un quinto ai sensi dell’art. 106 comma 12 del D.Lgs. 50/2016 il corrispondente importo del servizio di manutenzione sarà conseguentemente rimodulato agli stessi patti e condizioni. Con cadenza semestrale, dalla stipula del Contratto, il SIARL verificherà la consistenza della rete di rilevamento agrometeorologico e, in presenza di variazioni, comunicherà alla Ditta aggiudicataria le eventuali modificazioni del Contratto.
Art. 4. - DURATA
Il servizio di manutenzione della rete di monitoraggio agrometeorologico, oggetto della presente gara, ha la durata di 48 (quarantotto) mesi dalla stipula del Contratto di fornitura.
Art. 5. - ONERI PER LA SICUREZZA
Il Responsabile Unico del Procedimento ha provveduto ad effettuare una valutazione dei possibili rischi di cui al D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., ed in considerazione dell’oggetto dell’appalto non ha riscontrato condizioni tali da determinare rischi da interferenza per il quale il medesimo provvedimento prevede la predisposizione del DUVRI.
Qualora in corso di esecuzione del Contratto si verificherà un mutamento dell’attuale situazione la stazione appaltante procederà a verificare l’eventuale presenza di rischi interferenti ed a redigere il DUVRI per eliminare o ridurre i rischi quantificando gli eventuali costi per
l’attuazione delle misure a ciò necessarie, imputando i possibili costi nella parte del contratto a carico di ARSIAL.
Il RUP, prima dell’avvio dell’esecuzione del contratto, organizza una riunione di coordinamento con l’aggiudicatario al fine di fornire dettagliate informazioni sui rischi esistenti nell’ambiente in cui la Ditta appaltatrice è destinata ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione all’attività svolta.
Art. 6 - RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO
Ai sensi dell’art. 31 del D.Lgs. 50/2016 Responsabile Unico del Procedimento è il geom. Xxxxx Xxxxxxx dello Staff SIS, SIARL e SIT.
Il Responsabile del Procedimento Geom. Xxxxx Xxxxxxx