Contract
Regolamento di esercizio in parallelo con reti BT di AMET di impianti di produzione. o impianti di produzione < di 30 kW connessi tramite cabina d’utente. (rev.01/2017)
1 Generalità
XXXXX IDENTIFICATIVI UTENTE PRODUTTORE (titolare dei rapporti con AMET SpA ed avente la disponibilità dell’impianto di produzione) Sig._ cod:Fisc o Partita IVA(se coincidente con il titolare del contratto di fornitura)
nato a_ residente a xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx prov. xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx xxx_ xxxxxxxxxxxxxxxxxxx n. xxxx
Punto di connessione dell’impianto alla rete BT a 230/ 400 V di AMET
xxx xxxxxxxxxxxxxxxxxxx Xxxxx ( Bat) utenza n.xxxxxxxx cod. AMET_xxxxxxx cod CENSIMP_xxxxxxx Pod ITE021Exxxxxxx . Tipologia impianto.: xxxxxxx di potenza xxxxxx KWp, Potenza contrattuale della fornitura elettrica in prelievo xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx kW
è allacciato alla rete BT di tensione a 230/400 V di AMET
Il punto di consegna è ai morsetti di uscita del contatore ove è installato il contatore M1 nel caso di utente che scambia energia con la rete o nel caso di utente che immette energia secondo quanto previsto dalla norma CEI 0-21 cap.7-2 e parte 6.
Sono di proprietà AMET il contatore per la contabilizzazione dell’energia (per impianti con potenza < 20 Kw) per potenze maggiori l’utente puo’ richiedere ad AMET di eseguire il servizio di misura alle condizioni previste dall’AMET e dalle del. dell’Autorità dell’Energia e Gas. Nel caso di misura di impianti di produzione affidate ad AMET vale quanto previsto dalla del.ARG/elt/199/11 (allegato B) e future disposizioni dell’Autorità
Sono di proprietà del cliente produttore gli impianti a valle del contatore a partire dai morsetti di allacciamento dell’impianto del cliente.
Il Cliente produttore si impegna a non manomettere o manovrare gli impianti e le apparecchiature AMET ed ad apportare modifiche al suo sistema di protezione secondo le direttive delle leggi, Autorità per l’ energia e il Gas , enti regolatori e disposizioni dell’AMET ai fini della gestione della reti con particolare riferimento alla sicurezza di rete.
Si precisa che i gruppi generatori del cliente sopra indicati possono funzionare in parallelo alla rete AMET ed è vietato il collegamento a tale rete di gruppi generatori diversi da essi.
L’AMET si riserva il diritto in caso di guasti sulla rete, per motivi di sicurezza la possibilità del distacco dell’impianto senza nessun preavviso sino al termine delle operazioni necessarie al ripristino della rete. Ogni modifica dello schema d’impianto, riportato in allegato dovrà essere preventivamente autorizzato da XXXX.
L’Utente produttore inoltre si impegna a comunicare tempestivamente a AMET qualsiasi iniziativa od evento che, per qualsiasi motivo, possa comportare modifica, anche parziale, di quanto esposto nel presente regolamento di esercizio ed a evitare l'attuazione di tale modifica sino a che non abbia ottenuto il consenso da AMET , attenendosi comunque alle condizioni che eventualmente vincolassero tale consenso. Qualora l’Utente produttore non rispetti le prescrizioni riportate nel presente regolamento e/o nella Norma CEI 0-21, l’allacciamento potrà essere soggetto a sospensione o a limitazione sino al ripristino delle condizioni prescritte. L’AMET può esercitare il diritto di verificare in ogni momento il rispetto delle prescrizioni e di quanto dichiarato nel presente regolamento e nei relativi allegati, con facoltà di effettuare propri controlli. In caso di cessazione del contratto di connessione l’Utente produttore si impegna a contattare AMET al fine di distaccare la fornitura ed a mettere in sicurezza il collegamento elettrico dei propri impianti.
2. Condizioni di esercizio.
Gli impianti di produzione possono essere monofasi o trifasi con potenza complessiva tra 1 e 100 kW ed allacciati, di norma,alla rete a 230/400 V , salvo casi eccezionali . Per gli allacciamenti monofasi la xxx xxxxxx è di 6 kW. Per gli allacciamenti di tipo trifase è ammesso collegare fra le fasi impianti di produzione monofase di potenza non uguale purchè lo squilibrio complessivo non superi 6 kW.
L’esercizio in parallelo dei gruppi di generazione del cliente produttore è autorizzato nel rispetto delle seguenti condizioni:
- Il collegamento non deve causare perturbazioni al servizio dell’AMET ed in caso contrario si deve interrompere tempestivamente ed automaticamente;
- L’AMET puo effettuare richiusure automatiche dal mancare della tensione per esigenze di esercizio della propria rete, sia automaticamente che manualmente che al minimo possono arrivare a 400 ms dal mancare della tensione sulla rete. Tali rilanci non sono condizionati dalla verifica o meno di generatori presenti sulla parte di rete disalimentata; pertanto il cliente produttore dovrà adottare tutti gli accorgimenti necessari alla salvaguardia dei propri impianti, che devono resistere alle sollecitazioni conseguenti alle richiusure degli organi di manovra dell’AMET,
- in caso di mancanza di tensione sulla rete di AMET l'impianto dell’Utente produttore non può immettervi potenza, né mantenere in tensione parti della rete di AMET separate dalla rete di distribuzione pubblica, se non entro i limiti di funzionamento della SPI previsti nella Norma CEI 0-21;
- in caso di ricezione di segnali impartiti da AMET ” nonché di qualunque evento anomalo (comprese le variazioni di frequenza, tensione e gli squilibri della potenza generata) il funzionamento complessivo dell'impianto dell’Utente e dei generatori in esso presenti deve rispondere alle prescrizioni della Norma CEI 0-21 con le modalità in essa previste (insensibilità agli eventi della tensione, interruzione automatica del parallelo, ecc.);
- in caso di disponibilità di altre connessioni di rete (quali ad es. punti di alimentazione di emergenza, ecc..), l’Utente dovrà mantenerle elettricamente separate da quella oggetto del presente regolamento in modo da evitare paralleli anche transitori, a meno che questi siano
indicati esplicitamente e regolati di conseguenza secondo le prescrizioni della Norma CEI 0- 21;
- i valori indicati da Amet o prescritti dalla Norma CEI 0-21 per le regolazioni dei sistemi di protezione e per i sistemi di controllo degli generatori (inclusi i controlli di inverter connessi fra rete di distribuzione e fonte di energia primaria) non possono essere modificati dall’Utente; viceversa l’Utente é tenuto ad adeguare le regolazioni ed i parametri in questione dietro richiesta da parte Amet o modifica di quanto prescritto nella normativa tecnica;
- Qualunque evento anomalo che si verifichi sull’impianto del cliente produttore , deve provocare l’automatica apertura del parallelo e ricollegarsi dopo un adeguato tempo di attesa (almeno 5 minuti );
- In caso di qualunque evento anomalo presente sulla rete (variazioni di frequenza, tensione o guasti sulla rete, ecc.) l’impianto dovrà adeguarsi a quanto previsto dalle regole di connessione del “Codice di rete” di Terna (gestore della rete di trasporto nazionale e futuri aggiornamenti
- Il cliente prende atto che, il mancato intervento della protezione di interfaccia entro il tempo di richiusura degli interruttori di AMET può consentire all’impianto di produzione di rimanere in produzione alimentando l’isola di carico in discordanza di fase con quella di rete, determinando una condizione di rischio per la salvaguardia degli impianti passivi ed attivi connessi all’isola stessa,
- Gli impianti , le apparecchiature, le protezioni richieste sono conformi alla Norma CEI 0-21 e guida CEI 82-25 nonchè alle disposizioni di quanto previsto dal codice di rete emesso dalla società che gestisce la rete a cui AMET è collegata (Terna-ENEL AEEG)e successivi aggiornamenti ed alle prescrizioni richieste da AMET per la protezione delle sue linee;
- Sono di competenza del cliente produttore i relè da installare a protezione degli impianti di sua proprietà.
- L’ AMET potrà impartire ordini tramite segnali, in presenza di qualunque evento anomalo sulla rete ed il cliente produttore dovrà predisporsi con apparecchiature in grado di ricevere tali segnali e conformi alle normative vigenti. Tali ordini potranno comportare anche la riduzione della potenza immessa,
- L’eventuale assenza di tensione non autorizza alcuna persona ad accedere agli impianti AMET se non previa autorizzazione scritta a mezzo mod. Consegna Impianti;
- Il personale AMET puo eseguire tutte le manovre necessarie al servizio della propria rete anche senza preavviso;
- Le sospensioni di energia elettrica per ragioni connesse al servizio di distribuzione o a guasti non costituiscono inadempienza imputabile all’AMET;
- L’AMET si riserva il diritto di sospendere il parallelo qualora l’utente sia causa di perturbazioni sulla rete AMET;
- L’AMET si riserva la facoltà di installare apparecchiature per il controllo del corretto funzionamento delle apparecchiature di produzione e conversione dell’energia dal cliente prodotta;
- Il cliente prende atto che, in futuro, possibili innovazioni tecnologiche o normative potranno indurre richieste di varianti o aggiunte a quanto riportato nel presente documento e si impegna ad eseguire le integrazioni per quanto di sua competenza ;
- Il cliente prende atto che per esigenze di stabilità della rete, in caso di connessione a linee ove la presenza di carichi è limitata ( linee di periferia o zone di campagna, ecc.) che saranno segnalate dall AMET potrà essere chiamato a ridurre la potenza immessa in alcune ore della giornata,
- Il cliente si impegna a comunicare, tempestivamente, variazioni nel suo impianto(ad es. modifiche delle protezioni o sostituzione dell’inverter, ecc.), rispetto a quanto dichiarato ed in ogni caso a non eseguire nessuna modifica sino a che non abbia prodotto la documentazione attestante il rispetto delle normative dell’Autorità , le regole tecniche di connessione e quelle di AMET e ne abbia ottenuto il consenso .Tale mancanza potrà essere oggetto di sospensione della fornitura.
- Il cliente produttore si impegna a mantenere efficiente il dispositivo d’interfaccia e di verificare le tarature e soglie d’intervento. L’AMET potrà richiedere di certificare le tarature delle protezioni impostate, riservandosi di verificare quanto dichiarato;
- Nel caso si rilevino irregolarità nella fornitura l’AMET si riserva il diritto di sospendere la fornitura e chiedere il rimborso delle spese relative ai suoi interventi;
- Sulla rete si potranno produrre interruzioni nel parallelo a causa di guasti sulla rete;
- Nel caso di disattivazione dei gruppi di generazione, al fine di utilizzare l’alimentazione della rete per l’alimentazione di carichi privilegiati il cliente potrà escludere le protezioni di interfaccia: tale esclusione può essere realizzata con un contatto chiuso con l’interruttore di generatore aperto, posto in parallelo al contatto di scatto delle protezioni di interfaccia. Se sono presenti più generatori i contatti discordi di ogni interruttore di generatore devono essere tra loro in serie, in modo che l’esclusione della protezione di interfaccia avvenga con tutti i generatori fermi.
- Ai fini della sicurezza del proprio personale, durante l’esecuzione dei lavori o di altri interventi che presentano pericolo di contatto con parti in tensione, il cliente produttore opererà nel rispetto delle norme di buona tecnica antinfortunistica e nel rispetto della norma CEI EN 50110
-1.
- Nel caso di lavori su parti confinanti di impianto con la rete dell’AMET o che necessitano di distacco congiunto degli impianti, il cliente produttore prenderà accordi con il personale AMET per le procedure da rispettare.
- Il cliente non potrà superare la potenza immessa nella rete AMET indicata nelle generalità, in caso di superamento della potenza in due mesi dell’anno dovrà effettuare modifica contrattuale.
- Il cliente si impegna a consentire al personale AMET l’accesso ai locali di misura, in qualsiasi momento , previo accordi, per le attività di misura, installazione, verifica, sigillatura e lettura.
- Il locale di misura deve essere accessibile al personale AMET. Il valore massimo della potenza che può essere immessa nella rete del Amet, come riportato nel preventivo di
allacciamento, è pari a xxxxxxxxxxx kW. Il valore della potenza nominale dell’impianto di produzione, è pari a xxxxxxxxxxx xX.Xx caso di superamento della potenza massima in immissione in almeno due distinti mesi nell’anno, si applica quanto previsto dalle disposizioni dell’AEEG.
Allegato A70 (Codice di Rete –Terna)
Il cliente si impegna a rispettare e ad utilizzare apparecchiature che siano conformi a quanto contenuto nei seguenti paragrafi tratti dall’allegato A70 del codice di rete e futuri aggiornamenti
Il paragrafo 5 dell’allegato A70 al CDR Terna prevede che tutti gli impianti di produzione ed i relativi macchinari ed apparecchiature debbano essere progettati, costruiti ed eserciti per restare in parallelo anche in condizioni di emergenza e di ripristino di rete. In particolare gli impianti, in ogni condizione di carico, devono essere in grado di rimanere permanentemente connessi alla rete MT e BT per valori di tensione nel punto di consegna, compresi nel seguente intervallo:
85% Vn ≤ V ≤ 110% Vn
Riguardo all’esercizio in parallelo con la rete MT/BT in funzione della frequenza, l’impianto di produzione deve essere in grado di rimanere connesso alla rete per un tempo cosi come previsto dalla Tabella 7bis dell’art.
8.4.4 CEI 0-21 -2016-07, per valori di frequenza compresi nel seguente intervallo:
47,5 Hz ≤ f ≤ 51,5 Hz
L’Utente Attivo deve garantire che tali intervalli di funzionamento siano rispettati sia dalle protezioni di interfaccia che dalle protezioni e regolazioni dell’impianto di produzione.
In caso di guasto dell’inverter dovrà sostituirlo con altro avente le stesse caratteristiche, nell’impossibilità tecnica della sostituzione con analogo modello il nuovo dovrà avere caratteristiche non inferiori ed in grado di evitare la disconnessione nell’intervallo di frequenza 47,5-51,5 Hz e rispettare le restanti parti del paragrafo 5 allegato A70 e norma CEI 0-21 2016
In tal caso il produttore dovrà dare comunicazione della data di sostituzione, con dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà redatta ai sensi del D.P.R. 445/00 ad AMET SpA. ed al GSE (nel caso soggetto ad incentivi).Il produttore allega alla predetta comunicazione una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà redatta ai sensi del D.P.R. 445/00, dai medesimi soggetti di cui al comma 4.2 lettere d) ed e) Del. AEEG 84/2012/R/EEL in cui sono evidenziati i motivi che rendono tecnicamente impossibile definire una soluzione che consenta di sostituire un inverter esistente con uno rispondente ai requisiti vigenti alla data della sostituzione.
3. Impianto
La seguente descrizione dell’impianto e le caratteristiche dei dispositivi impiegati sono conformi allo schema allegato.
– sistema elettrico alimentante: monofase □/ trifase □
– tensione nominale (in corrente alternata)
Complessiva dell’impianto di produzione: XXXXXX [Vn]
- potenza nominale (in corrente alternata)
complessiva dell’impianto di produzione XXXXXX [kVA]
– fonte/i primaria/e di generazione
(solare, eolica, idroelettrica, termica, biogas, etc.) XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
– contributo alla corrente di cortocircuito complessiva
dell’impianto di produzione (Ampere): XXXXXXX A L’esercizio in parallelo con la rete è previsto per il/i seguente/i generatore/i:
Tipologia (statico c.c./c.a., statico c.a./c.a., rotante sincrono, rotante asincrono non autoeccitato, autoeccitato, ecc..): XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
Marca (costruttore):
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
Modello/i:
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
Matricola/e:
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
Versione/i FW (degli apparati di conversione statici o dei sistemi di regolazione dei gruppi rotanti): XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
X. Xxxx (in c.a.): □ 2 □ 3 □4
Potenza unità di generazione (kVA o kW) XXXXXXX
Numero unità XXXXXXX
Q0 (solo per asincroni autoeccitati): XXXXXXX [kvar]
Potenza condensatori (solo per asincroni autoeccitati): XXXXXXX [kvar] Modalità di inserimento condensatori (solo per asincroni autoeccitati):
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
Servizio dei generatori (funzionamento continuo, parallelo breve di sicurezza, di riserva, ecc..): XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
Modalità di avvio (manuale con motore primo, automatica da rete, automatica a mancanza di tensione, ecc.): XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
- Interblocco di funzionamento: □ elettrico □meccanico □ assente.
La limitazione della componente continua della corrente immessa in rete entro i valori prescritti dalla Norma CEI 0-21 è ottenuta mediante:
□ protezione conforme ai requisiti della Norma CEI 0-21, implementata internamente al sistema di controllo del convertitore
□ trasformatore di isolamento a 50 Hz interno al/ai inverter
□ trasformatore di isolamento a 50 Hz esterno al/ai inverter
□ non sono presenti sistemi elettrici in c.c.
Il sistema di controllo dello squilibrio di potenza è:
□ assente (perché l’impianto di produzione è monofase o trifase di potenza fino a 6 kW)
□ presente e conforme ai requisiti della Norma CEI 0-21
Il/i dispositivo/i di interfaccia (DDI) con la rete è: □interno al/i convertitore/i □
esterno al/i convertitore/i ed è asservito al seguente Sistema di protezione di interfaccia (SPI) conforme ai requisiti della norma CEI 0-21 ;
Marca
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
– Modello/i:
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
– Versione/i FW:
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
– Integrazione in altri apparati (es. sistemi di conversione): □ SI (n. apparati ) □ NO
Lo scambio di energia reattiva con la rete dell’impianto di produzione (incluso l’eventuale sistema di rifasa mento), avviene secondo le seguenti modalità:
Fascia Oraria
F1 | F2 | F3 | |
Cosφ | XXXXXXX | XXXXXX | XXXXXXX |
Accumulo (nel caso presente)
EES
Marca Mod. Matr. Capacità kWh Potenza
1 .Sistema di accumulo connesso nella parte d’impianto a c.c. (CEI 0-21 V1 2014 fig. 19.1), -contatore per energia prodotta M2 bidirezionale (CEI 0-21 V1 2014 fig. 19.2),
SI NO
2. Sistema di accumulo connesso nella parte d’impianto a c.a. a valle contatore di produzione M2 bidirezionale (CEI 0-21 V1 2014 fig. 19.2),
SI NO
3. Sistema di accumulo connesso nella parte d’impianto a c.a. a monte del contatore di produzione (CEI 0-21 V1 2014 fig. 19.3), (Contatore di produzione M3 -bidirezionale da installare
SI NO
4. Sistema di accumulo connesso in impianto non incentivato ed utente passivo (CEI 0-21 V1 2014 fig. 19.4) (Contatore di produzione non necessario)
SI NO
Regolazione del Sistema di protezione
Protezione | Soglia prescritta (CEI 0-21) | Soglia impostata | Tempo di intervento (tempo intercorrente tra l’istante di inizio della condizione di anomalia rilevata dalla protezione e l’emissione del comando di scatto) (CEI 0-21) | Tempo di intervento rilevato | Esecuzione |
(59 S1) | 1,1 Vn | V | variabile in funzione del valore iniziale e finale di tensione. Al max 603 s | s | □ SI □ NO |
(59 S2) | 1,15 Vn | V | 0,2 s | s | □ SI □ NO |
(27.S1)** | 0,85 Vn | V | 0,4 s | s | □ SI □ NO □ NP |
(27.S2)*** | 0,4 Vn | V | 0,2 s | s | □ SI □ NO □ NP |
(81>.S1) (*) # | 50,5 Hz | Hz | 0,1 s | s | □ SI □ NO □ NP |
(81<.S1)# | 49,5 Hz | Hz | 0,1 s | s | □ SI □ NO □ NP |
(81>.S2)# | 51,5 Hz | Hz | 0,1 s | s | □ SI □ NO □ NP |
(81 <S2)# | 47,5 Hz | Hz | 0,1 s | s | □ SI □ NO □ NP |
Comando locale | Stato “Basso”” | “Basso” | |||
NP. Non previsto. * soglia abilitata solo con segnale esterno al valore alto con comando locale alto ** Nel caso di generatori tradizionali, il valore indicato per il tempo di intervento deve essere adottato quando la potenza complessiva è superiore a 6 kW, mentre per potenze inferiori, puo essere facoltativamente utilizzato untempo di intervento senza ritardo intenzionale . rotanti convenzionali il valore puo essere innalzato a =0,t Un e t= 0,150 s *** soglia obbligatoria per i soli generatori statici con potenza complessiva installata di 6 kW. #.Per valori di tensione al di sotto 0,2 V la protezione di massima/minima frequenza si deve inibire |
3. Sicurezza e disposizioni operative
Ai fini della sicurezza del personale, durante l'esecuzione dei lavori o di altri interventi presentanti pericolo di contatto con elementi in tensione, l’Utente produttore (o chi per esso sia nominato Responsabile Impianto - RI) deve osservare le prescrizioni della legislazione vigente e delle Norme CEI EN 50110 -1 e CEI 11-27; in particolare, per gli interventi che interessano parti confinanti o che comunque richiedono l'esclusione congiunta di impianti o loro parti afferenti, sia alle installazioni di AMET, inclusi i gruppi di misura, che a quelle dell’Utente produttore, quest’ultimo (o chi per esso – Responsabile Impianto) deve prendere accordi con il personale autorizzato di AMET, per la messa in sicurezza degli impianti. Inoltre, in occasione di attività lavorative del personale di AMET in installazioni elettriche interne all’ambiente dove è situato l’impianto dell’Utente produttore, quest’ultimo dovrà fornire al personale di AMET dettagliate informazioni sui rischi specifici presenti nell’ambiente in cui il predetto personale sarà destinato ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attività.
Per la esecuzione delle attività nell’impianto, l’Utente assicurerà al AMET l’assistenza di una persona che fungerà da Riferimento per il sito (RIF), allo scopo di:
− trasmettere tutte le informazioni inerenti ai “rischi specifici” che esistono nel luogo di lavoro;
− fornire tutte le notizie necessarie per la sicurezza delle attività nel sito e dei vari collaboratori;
− ragguagliare compiutamente circa l’esistenza di particolari norme o modalità di sicurezza;
− curare i rapporti relativi al coordinamento tra tutti i Responsabili delle attività nel sito di eventuali altre Imprese presenti in impianto.
A tale scopo, l’Utente produttore riporta nella tabella seguente i nominativi delle persone di riferimento (RIF) e/o Responsabile Impianto (RI) autorizzate per gli eventuali interventi di messa in sicurezza dell’impianto di produzione preliminari allo svolgimento delle suddette attività. L’Utente produttore si impegna, inoltre, a segnalare tempestivamente ogni variazione in merito.
Nome e Cognome | Recapito telefonico/e- mail/fax | Qualifica |
XXXXXXXXXXXXXXXXX | XXXXXXXXXXXXXXXX | □ RIF □RI |
5. Manutenzione, adeguamento impiantistico, verifiche e disservizi
All’attivazione dell’impianto e nel periodo di vigenza del regolamento di esercizio l’Utente produttore è tenuto a eseguire i controlli necessari ed una adeguata manutenzione dei propri impianti al fine di non arrecare disturbo alla qualità del servizio della rete
.Le attività di manutenzione sono, infatti, un requisito fondamentale per mantenere costantemente efficiente l’impianto (in particolare il dispositivo di interfaccia) e quindi garantire il rispetto dei principi generali di sicurezza e qualità della tensione di alimentazione, previsti da leggi e normative vigenti.
Esse sono un preciso obbligo richiamato dalla legge (art. 15 del D.lgs. 09/04/2008 n. 81 e art. 8 del DM 22/01/08 n. 37) e possono essere svolte in conformità alle norme e guide CEI di riferimento (ad es. la Guida CEI 64-14 e la Norma CEI 64-8 per gli impianti in BT, ecc..).
Il controllo e la manutenzione ordinaria e straordinaria dell’impianto compete all’Utente produttore relativamente agli elementi di sua proprietà.
L’Utente attivo si impegna a mantenere efficiente il sistema di protezione d’interfaccia ed a verificarne la funzionalità e la rispondenza a quanto richiesto dal Amet relativamente alle regolazioni delle soglie d’intervento con un controllo preliminare alla connessione e, successivamente, con un controllo avente periodicità minima non superiore a 3 anni.
L’Utente attivo prende atto del fatto che possibili innovazioni tecnologiche o normative potranno in futuro indurre richieste di varianti o aggiunte al presente regolamento e si impegna ad agevolare l'attuazione di tali richieste per quanto di sua competenza.”
L’Utente produttore si impegna inoltre a rendersi disponibile per garantire l’effettuazione delle opportune verifiche (su SPI in particolare) anche in seguito a:
− eventuali modifiche ai valori delle tarature delle protezioni di interfaccia che si rendono necessarie per inderogabili esigenze di rete (tali modifiche saranno successivamente ufficializzate con l'aggiornamento della documentazione);
− eventuali modifiche del regolamento di esercizio che si rendano necessarie in conseguenza di nuove normative in materia o di innovazioni tecnologiche.
In caso di eventi straordinari, disservizi, anomalie nella qualità della tensione rilevata sulla rete e/o presunte anomalie dei gruppi di misura di proprietà dell’Utente produttore, AMET ha la facoltà di richiedere che alcuni controlli siano ripetuti dall’Utente produttore in presenza del proprio personale, ovvero si riserva di effettuare, in qualsiasi momento, la verifica di funzionamento dei sistemi di protezione di interfaccia. Qualora si rilevino irregolarità nelle regolazioni delle protezioni, AMET potrà addebitare le spese sostenute per le proprie attività di verifica all’Utente produttore, il quale dovrà effettuare tutti gli interventi necessari per rimettere in regola il proprio impianto.
Parimenti potranno essere addebitati all’Utente produttore i danni ad impianti di AMET e/o di Terzi imputabili a regolazioni diverse da quanto prescritto e riportato nel presente regolamento.
I controlli occasionali e periodici dei sistemi di protezione saranno eseguiti comunque sotto la responsabilità del Produttore. AMET ogniqualvolta lo ritenga opportuno (ad es. in seguito ad anomalie rilevate sulla rete), potrà richiedere all’Utente produttore una dichiarazione inerente il controllo delle regolazioni impostate e sullo
stato di installazione e manutenzione delle apparecchiature, riservandosi di verificare quanto da questi dichiarato.
L’Utente produttore produrrà adeguata documentazione che certifichi la verifica di quanto originariamente prescritto nel regolamento di esercizio e nei documenti contrattuali, che possa essere stato modificato da interventi sugli impianti da lui effettuati e non segnalati.
Nell’ambito del presente regolamento fa fede la dichiarazione compilata e firmata da professionista iscritto all’albo o dal responsabile tecnico di una impresa abilitata ai sensi della legge vigente. Tale dichiarazione attesta la verifica del corretto funzionamento del sistema SPI.
dell'impianto.
6. Misura dell’energia
L’Utente produttore si impegna a consentire l’accesso del personale di AMET ai gruppi di misura, secondo quanto previsto nei documenti contrattuali, per le attività di installazione, manutenzione, verifica, lettura e sigillatura.
Inoltre, l’Utente produttore si impegna a garantire il mantenimento nel tempo delle condizioni di sicurezza previste dalla normativa di legge vigente e dalla Norma CEI 0-21 per il locale ove è collocato il/i sistema/i di misura.
In caso di spostamento dei gruppi di misura dell’energia (prodotta e/o scambiata con la rete), richiesto dall’Utente produttore, l’Utente stesso prende atto di dover condividere con AMET il posizionamento dei gruppi di misura, qualora il relativo servizio di misura è affidato a AMET”, ai sensi delle delibere AEEG vigenti.
L’Utente produttore dichiara altresì di:
□ presenziare (per proprio conto o con terzo di sua fiducia) alla installazione dei gruppi di misura effettuata da AMET”.
□ installare e verificare, ai sensi della norma CEI 13-4, i seguenti gruppi di misura
dell’energia, essendo il responsabile delle attività di installazione e manutenzione dei misuratori, ai sensi delle delibere AEEG vigenti, e non avendo richiesto ad AMET di svolgere le medesime attività.
Contatore/i dell’energia misurata
□ attiva scambiata con la rete: classe di precisione: XXXXXXXXXXXX
□ attiva prodotta: classe di precisione: XXXXXXXXXXXX
□ reattiva scambiata con la: classe di precisione: XXXXXXXXXXXX
□reattiva prodotta: classe di precisione: XXXXXXXXXXXX
Marca e modello:
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
Matricola e versione FW:
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
Eventuali Riduttori (TA) Marca e modello:
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
Classe di precisione: XXXXXXXXXXXX x. XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
Costante di trasformazione: XXXXXXXXXXXX
Eventuali dispositivi antifrode presenti (sigilli, cavi schermati, ecc..):
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
Inoltre l’Utente produttore si impegna a comunicare tempestivamente a AMET i guasti ai gruppi di misura e a concordare le date degli interventi programmati (per manutenzione, sostituzione componenti, verifica, rimozione sigilli, ecc.). Le verifiche periodiche dei gruppi di misura sono eseguite a cura del responsabile dell’installazione e manutenzione del sistema di misura, in conformità alla Norma CEI 13-4. Gli oneri relativi alle attività di verifica periodica sono a carico del responsabile dell’installazione e manutenzione dei sistemi di misura.
7. Condizioni particolari
AMET” ha la facoltà di installare nel punto di connessione, se ritenuto necessario, apparecchiature di registrazione e controllo per la verifica del funzionamento dei dispositivi di protezione e misura, anche al fine
della ricostruzione della dinamica degli eventuali disservizi. È facoltà di “AMET” , qualora ritenuto necessario, installare nel punto di connessione un dispositivo, anche tele-controllato, di sezionamento, manovra e interruzione per la protezione della rete da sovraccarichi di potenza eccedenti il limite stabilito
nei documenti contrattuali.
8. Decorrenza e durata del regolamento
Il presente regolamento decorre dalla data indicata, restando valido anche in caso di cessazione del contratto fino alla (eventuale) rimozione dei gruppi di misura dell’energia ed al distacco della fornitura
9. Norme di riferimento:
CEI 0-21 CEI 82-25 Del AEEG 84/2012/R/EEL e succesive integrazioni -Codice di rete dell’ente gestore della rete di trasmissione nazionale (Terna)
Documentazione da allegare:
1. Schema elettrico impianto,
2. Dichiarazione conformità dell’impianto alla norma CEI 0-21, redatta da un responsabile tecnico di impresa installatrice abilitata o da un professionista iscritto all’albo professionale secondo le rispettive competenze
3. Dichiarazione di conformità alla norma CEI 0-21 del produttore dell’inverter, e SPI
4. Prove sul sistema SPI (parte 7 Allegato A CEI 0-21 ) . Autotest o prove di verifiche in campo per impianti con interfaccia non integrata
5. dichiarazione ai sensi del DPR 445/2000 della tipologia dell’impianto (SEU)
Data XXXXXXXX _ Il Responsabile tecnico (art. 40, comma 40.5 del. ARG/elt 198/2011 AEEG) (timbro e firma) XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
FIRMA del Produttore (titolare dei rapporti con AMET,):_ XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
All.1
La seguente dichiarazione deve essere compilata e firmata ai sensi della delibera 243/2013//R/EEL da professionista iscritto all’albo o dal responsabile tecnico dell’impresa installatrice abilitata ai sensi della legge vigente e va allegata al regolamento di esercizio sottoscritto dal titolare dell’impianto di produzione collegato alla rete BT di AMET.
DICHIARAZIONE DI CONFORMITA’ CIRCA LA FUNZIONALITA E LE REGOLAZIONI DELLE PROTEZIONI
La seguente dichiarazione deve essere compilata e firmata ai sensi della delibera 243/2013/R/EEL da professionista iscritto all’albo o dal responsabile tecnico dell’impresa installatrice abilitata ai sensi della legge vigente e va allegata al regolamento di esercizio sottoscritto dal titolare dell’impianto di produzione collegato alla rete BT di AMET.
Il sottoscritto, (Cognome e Nome)
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
in qualità di tecnico della (Ragione sociale della ditta di appartenenza)
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
operante nel settore
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
xxxxxx xxxxxxx xx xxxxxxxxxxxx xxxxxxxxxxxxx
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
Consapevole delle responsabilità e delle sanzioni penali previste dall’art. 76 del DPR n. 445/2000 per false attestazioni e dichiarazioni mendaci, dichiara quanto segue con riferimento al seguente impianto di produzione:
ragione sociale del titolare dell’impianto di produzione: XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX indirizzo dell’impianto di produzione: XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX Località: XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX Comune: XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX Xx.XXXXXXXXX Codice POD:ITE021E XXXXXXXX
Codice CENSIMP: XXXXXXXX
SPI | Marca | Modello | Firmware | Integrato in altri apparati |
Codice rintracciabilità AMET pratica di connessione : XXXXXXXX N. utente XXXXXXXX Sistema di protezione d’interfaccia SPI
Regolazione del Sistema di protezione
Protezione | Soglia prescritta (CEI 0-21) | Soglia impostata | Tempo di intervento (tempo intercorrente tra l’istante di inizio della condizione di anomalia rilevata dalla protezione e l’emissione del comando di scatto) (CEI 0-21) | Tempo di intervento rilevato | Esecuzione |
(59 S1) | 1,1 Vn | V | variabile in funzione del valore iniziale e finale di tensione. Al max 603 s | s | □ SI □ NO |
(59 S2) | 1,15 Vn | V | 0,2 s | s | □ SI □ NO |
(27.S1)** | 0,85 Vn | V | 0,4 s | s | □ SI □ NO □ NP |
(27.S2)*** | 0,4 Vn | V | 0,2 s | s | □ SI □ NO □ NP |
(81>.S1) (*) # | 50,5 Hz | Hz | 0,1 s | s | □ SI □ NO □ NP |
(81<.S1)# | 49,5 Hz | Hz | 0,1 s | s | □ SI □ NO □ NP |
(81>.S2)# | 51,5 Hz | Hz | 0,1 s | s | □ SI □ NO □ NP |
(81 <S2)# | 47,5 Hz | Hz | 0,1 s | s | □ SI □ NO □ NP |
Comando locale | Stato “Basso”” | “Basso” | |||
NP. Non previsto. * soglia abilitata solo con segnale esterno al valore alto con comando locale alto ** Nel caso di generatori tradizionali, il valore indicato per il tempo di intervento deve essere adottato quando la potenza complessiva è superiore a 6 kW, mentre per potenze inferiori, puo essere facoltativamente utilizzato untempo di intervento senza ritardo intenzionale . rotanti convenzionali il valore puo essere innalzato a =0,t Un e t= 0,150 s *** soglia obbligatoria per i soli generatori statici con potenza complessiva installata di 6 kW. |
Sotto la propria personale responsabilità dichiara che l’impianto elettrico sopra descritto è stato eseguito in modo conforme, alle norme CEI vigenti e alle prescrizioni della del. 243/2013/R/EEL dell’Autorità per l’nergia, il Gas ed il sistema idrico par. 5, come derogato dall’articolo 4.1.d) della delibera 84/2012/R/EEL,. in particolare i predetti impianti sono in grado di rimanere connessi alla rete almeno nel campo fi frequenza 49-51 Hz..Tale intervallo di funzionamento è stato ottenuto regolando opportunamente sia le protezioni d’interfaccia che le protezioni dell’inverter.
Il cliente si impegna al rispetto di quanto contenuto nel presente xxxxxxxxxxx.Xx caso di inadempienza o difformità da quanto dichiarato e sottoscritto l’AMET si riserva il diritto di sospendere la fornitura
Il dichiarante (timbro e firma) FIRMA del Produttore
XXXXXXXXX XXXXXXXXX
Data XX/XX /XXXX
ALL.2
DICHIARAZIONE DI CONFORMITA’ DEL SISTEMA DI PROTEZIONE DI INTERFACCIA E DEL IMPIANTO DI PRODUZIONE (art. 4.2.C DELIBERA R/EEL N.84/2012)
Con la presente dichiarazione, resa ai sensi degli art. 42. C) della del ARG/elt 198/11 (XXXX 0000-0000) e consapevole delle responsabilità e delle sanzioni per false attestazioni e dichiarazioni mendaci,
il sottoscritto ......................................................................,codice fiscale .............................................
residente in ........................................................... nel Comune di ..........................................................
provincia di (sigla) , in qualità di :
□ Responsabile Tecnico, di cui all’art. 40.5 comma a) della del 198/11 All.A (XXXX 0000-0000),
□ Professionista , di cui all’art. 40.5 comma b) della del 198/11 All.A (XXXX 0000-0000),
□ Responsabile Ufficio Tecnico , di cui all’art. 40.5 comma c) della del 198/11 All.A (XXXX 0000-0000),
Dichiara,dopo l’esecuzione delle prove previste dalle relative norme, Autotest (CEI 0-21)
Cassetta relè (CEI 0-16 allegato E o CEI 0-21 allegato A)
che il Sistema di interfaccia e l’Iimpianto di produzione l’impianto di generazione di proprietà del Sig. …………………………………………………………via Trani
pod IT021E000… Sono conformi a quanto previsto
dalle Norme CEI 0-16 dalle norme CEI 0-21
Luogo e data: ................................................ Firma: .............................................................
All. 3
Dichiarazione sostitutiva di atto notorio, redatta ai sensi del DPR 445/00, di fine lavori impianto di produzione prevista dalla del.ARG/ELT 125/10 Allegato A - AEEGSI
Il sottoscritto in qualità di
Responsabile tecnico di impresa installatrice, abilitate ai sensi dell’art.3 del decreto 22 gennaio 2008 n. 37 per gli impianti di cui all’art. 1 comma 3, lettera a) del
decreto stesso, aventi estremi di abilitazione n.
di
iscritto alla
Professionista iscritto all’albo professionale per le specifiche competenze tecniche richieste estremi iscrizione all’albo ordine professionale
e con riferimento al seguente impianto di produzione :
Produttore :
Ubicazione impianto:
POD. IT021E cod. CENSIMP IM
Pot.immessa kW Pratica AMET : PV
Consapevole delle responsabilità e delle sanzioni penali previste dall’art. 76 del DPR n.4445/2000 per false attestazioni e dichiarazioni mendaci, dichiara quanto segue :
• Che l’impianto di produzione sopra indicato è stato terminato il e può essere attivato,
• che il sistema di produzione e consumo in scambio sul posto rientra nella seguente
tipologia modificazioni
ai sensi della del.578/2013/R/EEL e successive
Si specifica che le regole applicative della legge 116/14 definiscono che tutti i sistemi in regime di scambio sul posto entrati in esercizio dal 2014 in poi sono classificati in automatico dal GSE; pertanto non vi è la necessità di richiedere la qualifica.
Si allega fotocopia del documento d’identità in corso di validità.
Il Sottoscritto IL Produttore
Trani