PROVINCIA DI ROVIGO O R I G I N A L E
COMUNE DI VILLADOSE
PROVINCIA DI ROVIGO O R I G I N A L E
DETERMINAZIONE DEL SETTORE SERVPERS - 6 - SETTORE SERVIZI ALLA PERSONA
PROCEDURA
NEGOZIATA
TRAMITE
M.E.P.A.
PER
L'AFFIDAMENTO IN APPALTO DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA
NR. Progr.
DOMICILIARE 1 OTTOBRE 2018/30 SETTEMBRE 2021 -
APPROVAZIONE DETERMINA A CONTRARRE E ATTI DI GARA - CIG: 7629352470
Data
20/09/2018
325
OGGETTO:
PROCEDURA NEGOZIATA TRAMITE M.E.P.A. PER L'AFFIDAMENTO IN APPALTO DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE 1 OTTOBRE 2018/30 SETTEMBRE 2021 - APPROVAZIONE DETERMINA A CONTRARRE E ATTI DI GARA - CIG: 7629352470
SETTORE SERVIZI ALLA PERSONA UFFICIO SERVIZI SOCIALI
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
RICHIAMATA la deliberazione della Giunta Comunale n. 32 in data 12/03/2018 con la quale si è provveduto ad approvare il Piano Esecutivo di Gestione per il triennio 2018/2020 al fine di assegnare ai Responsabili dei Settori le dotazioni strumentali, umane e finanziarie necessarie per il perseguimento dei programmi previsti dal DUP e dal Bilancio di Previsione 2018/2020;
DATO ATTO che il Bilancio di Previsione Finanziario 2018/2020 è stato approvato con atto consiliare n. 24, adottato nella seduta del 21/02/2018;
DATO ATTO di quanto segue:
• In data 30/9/2018 scadrà il contratto in essere con la cooperativa sociale “Xxxxx Xxx” di Rovigo per la gestione del Servizio di Assistenza Domiciliare (SAD) del Comune di Villadose e si rende quindi necessario esperire una procedura negoziata tramite M.E.P.A. per l’affidamento in appalto dello stesso servizio per il periodo dal 1.10.2018 al 30/9/2021;
• L’importo presunto per la gestione del servizio ammonta a € 95.004,00 + IVA di legge se dovuta
• Il Comune provvederà al finanziamento del servizio con fondi propri di bilancio
VISTO, altresì, l’art. 192 del D.Lgs.267/2000, il quale dispone che la stipulazione di contratti deve essere preceduta da apposita determinazione indicante il fine che con il contratto si intende perseguire, l’oggetto del contratto, la sua forma e le clausole ritenute essenziali nonché le modalità di scelta del contraente;
CONSIDERATO CHE:
• La procedura ha per oggetto la gestione del servizio di assistenza domiciliare del Comune di Villadose;
• Per l’identificazione del contraente, al fine di adempiere agli obblighi di trasparenza e parità di trattamento, nonché per la ricezione delle offerte, verrà eseguita una procedura negoziata tramite
M.E.P.A. attraverso la Stazione Unica Appaltante provinciale;
• In quanto trattasi di prestazione unitaria ed inscindibile, non è possibile né economicamente conveniente suddividere detto appalto in lotti funzionali, ai sensi dell’art. 51 del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i.;
VISTI, pertanto, gli allegati:
• Capitolato speciale d’appalto
• Relazione tecnica illustrativa e prospetto economico
per l’affidamento del Servizio di assistenza domiciliare del Comune di Villadose– periodo dal 1.10.2018 al 30/9/2021 predisposti dall’Ufficio Servizi Sociali al fine di dare corso alle procedure di affidamento della gara;
DATO ATTO, infine, che alla presente procedura di gara è stato attribuito il seguente codice CIG: 7629352470
VISTI:
- lo Statuto Comunale;
- l’art. 183 del D.Lgs. 18.08.2000, n.267;
- la Legge n. 241/1990 e s.m.i.;
- il Decreto Legislativo n. 118/2011 e s.m.i. (armonizzazione contabile);
- il Decreto Legislativo n. 33/2013 così come modificato dal Decreto Legislativo n. 97/2016 (decreto trasparenza);
- il vigente Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza;
- il Regolamento sulla disciplina dei controlli interni approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 3 del 30/01/2013;
- il Regolamento di Contabilità approvato con la deliberazione consiliare n. 63 del 30/12/2015;
PROPONE
Al Responsabile di Settore, per i motivi di cui in premessa, l’adozione della seguente determinazione:
1) Di richiamare le premesse come parte integrante e sostanziale del presente atto.
2) Di indire l’appalto per l’Affidamento del Servizio di Assistenza Domiciliare (SAD)– periodo dal 1.10.2018 al 30/9/2021 e procedere all’esperimento della procedura negoziata tramite M.E.P.A.
3) Di approvare gli allegati atti di gara di gara per l’appalto del SAD periodo dal 1.10.2018 al 30.9.2021.
4) Di dare atto che il criterio che verrà adottato per la valutazione delle offerte sarà l’offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell’art. 95 comma 3 del D. Lgs. 50/2016, così come modificato dal D.Lgs. n. 56/2017.
5) Di dare atto che il Responsabile di procedimento ai sensi e per gli effetti dell’art. 6 della Legge
n. 241/1990 e s.m.i. è la Sig. ra Dall’Ara Xxxxxxxx che ha espresso il proprio visto favorevole sulla presente proposta di determinazione, riportato sul frontespizio del presente atto;
6) Di dare atto che alla presente proposta vengono allegati, quale parte integrante e sostanziale, i seguenti documenti:
• Capitolato speciale d’appalto
• Relazione tecnica illustrativa e prospetto economico
IL RESPONSABILE DI SETTORE
VISTA la proposta del responsabile di procedimento
RILEVATA la regolarità e la completezza dell’istruttoria, l’adeguatezza e la completezza della motivazione, il perseguimento di una finalità di interesse pubblico, il rispetto dei termini di conclusione del procedimento, il rispetto della normativa vigente ed ATTESTATA la propria competenza in materia;
VISTO l’art. 107 del D. Lgs. n. 267/2000 e s.m.i.
VISTI i decreti sindacali n. 9 del 31/05/2017 e n. 12 del 31/05/2018 di nomina dei titolari di posizione organizzativa;
RITENUTO di esprimere il proprio parere favorevole di regolarità tecnica ai sensi dell’art. 147 bis del D. lgs. 267/2000, riportato sul frontespizio del presente atto
DISPONE
Di trasmettere la presente proposta al Settore Finanziario per l’apposizione del parere di regolarità contabile ai sensi dell’art. 147 bis del D.Lgs. 267/2000.
IL RESPONSABILE DEL SETTORE FINANZIARIO
VISTA la proposta di determinazione pervenuta dal Responsabile di Settore sopra indicato;
VALUTATA la conformità della proposta con l’ordinamento finanziario-contabile dell’Ente;
RITENUTO di esprimere il parere di regolarità contabile ai sensi dell’art. 147 bis del D.Lgs. 267/2000, riportato sul frontespizio del presente atto:
DISPONE
Di trasmettere la presente proposta al Settore proponente per il seguito di competenza.
IL RESPONSABILE DI SETTORE
VISTO e RICHIAMATO integralmente quanto sopra riportato
DETERMINA
1) Di approvare la proposta di determinazione su estesa nella sua integralità, senza modificazioni e/o integrazioni;
2) Di trasmettere, ai sensi dell’art. 147 bis del D. Lgs. 267/2000, il presente provvedimento al Settore Finanziario per l’apposizione del visto di copertura finanziaria di cui all’art. 151, comma 4, del D.Lgs. 18/08/2000, n. 267, che ne conferisce esecutività;
3) Di dichiarare che, ai sensi dell’art. 6 bis della Legge n. 241/1990, dell’art. 6 del D. Lgs.
n. 62/2013, del vigente Codice di Comportamento Integrativo del Comune di Villadose e del vigente Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione, non sussiste in capo al sottoscritto Responsabile di Settore alcuna situazione di conflitto di interessi, anche potenziale e anche di natura non patrimoniale, con riguardo al procedimento in questione;
4) Di disporre la pubblicazione all’Albo Pretorio on-line di questo Comune ai sensi dell’art. 32, comma 1, della Legge 18/06/2009, n.69;
5) Di disporre la pubblicazione all’Albo Pretorio on-line di questo Comune ai sensi dell’art. 32, comma 1, della Legge 18/06/2009, n.69 per almeno n. 20 giorni consecutivi
6) Di disporre, altresì, che i contenuti del presente atto vengano pubblicati all’interno della sezione “Amministrazione Trasparente” del sito web del Comune ai sensi del D.Lgs. n. 33/2013 e s.m.i., secondo il seguente percorso:
1. sottosezione di I° livello: BANDI DI GARA E CONTRATTI
2. sottosezione di II° livello: BANDI DI GARA
IL RESPONSABILE DEL SETTORE SERVIZI ALLA PERSONA
Dott.ssa Xxxxxx Xxxxxxxxxx
COMUNE DI VILLADOSE
PROVINCIA DI ROVIGO
DETERMINAZIONE O R I G I N A L E
Determina nr. 325 Data Determina 20/09/2018
Settore: SERVPERS - 6 - SETTORE SERVIZI ALLA PERSONA Servizio: UO7 - UFFICIO ASSISTENTE SOCIALE
OGGETTO
PROCEDURA NEGOZIATA TRAMITE M.E.P.A. PER L'AFFIDAMENTO IN APPALTO DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE 1 OTTOBRE 2018/30 SETTEMBRE 2021 - APPROVAZIONE DETERMINA A CONTRARRE E ATTI DI GARA - CIG: 7629352470
Come da allegata proposta di determina nr. 368 in data 17/09/2018
IL RESPONSABILE DEL SETTORE | VISTO ATTESTANTE LA COPERTURA FINANZIARIA (art. 147 bis, comma 1, D.Lgs. n. 267/2000) : |
FINANZIARIO | |
Data 24/09/2018 IL RESPONSABILE DEL SETTORE FINANZIARI | |
XXXXXXXXXXX XXXXX |
PUBBLICAZIONE DELLE DETERMINAZIONI (Art. 124 del D. Lgs. 267/2000)
N. 739 registro delle pubblicazioni
Io sottoscritto Incaricato della Pubblicazione attesto che copia della presente determinazione viene affissa all’Albo Pretorio on-line del Comune ai sensi dell’art. 32, comma 1, della l.n. 69/2009 in data 24/09/2018 e vi rimarrà esposta per 15 giorni consecutivi fino al giorno 08/10/2018.
Villadose, 24/09/2018
L'Incaricato della Pubblicazione
OGGETTO:
PROCEDURA NEGOZIATA TRAMITE M.E.P.A. PER L'AFFIDAMENTO IN APPALTO DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE 1 OTTOBRE 2018/30 SETTEMBRE 2021 - APPROVAZIONE DETERMINA A CONTRARRE E ATTI DI GARA - CIG: 7629352470
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE NEL COMUNE DI VILLADOSE PERIODO DAL 1.10.2018 AL 30.09.2021
ART. 1 – OGGETTO
Il presente capitolato descrive le condizioni generali per l’affidamento della gestione del servizio di assistenza domiciliare del Comune di Villadose (d’ora in poi “Comune”).
La durata del contratto è prevista in anni 3 (tre), dal 1 ottobre 2018 al 30 settembre 2021, o comunque dall’effettiva presa in servizio della ditta aggiudicataria, a seguito della conclusione delle procedure di affidamento.
Il servizio dovrà svolgersi secondo le modalità indicate negli articoli che seguono.
ART. 2 - NATURA DEL SERVIZIO E AMBITO TERRITORIALE DELL’APPALTO
L’affidamento prevede la gestione del servizio di Assistenza Domiciliare, che dovrà essere espletato per un monte ore annue previsto di n. 1.560 ore, con possibilità di variazione in aumento o in diminuzione in relazione alle necessità dell’utenza. Dovranno comunque essere rispettati i limiti imposti dall’art. 106, comma 2 lett. B) del D.Lgs. 18 aprile 2016 n. 50.
Le ore indicate potranno variare su specifica richiesta del Comune. I servizi dovranno essere svolti dalla Ditta Appaltatrice attraverso l’organizzazione del personale e dei mezzi necessari.
Il servizio sarà svolto prevalentemente nel territorio comunale e troverà punto di riferimento presso l’Ufficio Servizi Sociali del Comune di Villadose.
ART. 3 - FINALITA’ DEL SERVIZIO
Le finalità del servizio possono essere sintetizzate come segue:
- ridurre e ritardare il ricorso definitivo alle strutture residenziali, in armonia con quanto previsto dai recenti orientamenti normativi nazionali e regionali in materia;
- mantenere, stimolare e potenziare le capacità e le funzionalità residue presenti in ogni persona;
- incentivare il recupero delle funzionalità e capacità latenti o parzialmente deteriorate;
- sostenere e aiutare la persona laddove impossibilitata a causa della perdita temporanea o permanente di funzionalità necessarie alla gestione della vita quotidiana;
- stimolare, potenziare, attivare e collaborare con i soggetti, le istituzioni e/o i gruppi del territorio, che costituiscono la rete in cui si colloca la persona.
- migliorare la qualità di vita dei cittadini portatori di richieste e di problematiche complesse;
- permettere l’incontro tra i problemi rilevati e le risorse individuate al fine di creare positive sinergie evolutive nella vita quotidiana delle persone.
I servizi oggetto del presente contratto sono da considerarsi di pubblica utilità e, come tali, non potranno essere sospesi, interrotti, abbandonati o eseguiti parzialmente. Nello svolgimento dei servizi servizio, pertanto, l’appaltatore è tenuto al rispetto dei principi contenuti nel D.P.C.M. 27 gennaio
1994 “Principi sull’erogazione dei servizi pubblici” (s.m.i.). I servizi sono da considerarsi servizi pubblici essenziali, anche ai sensi dell’art. 1 della Legge 12.06.1990, n. 146 “Norme dell’esercizio del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali” (s.m.i.).
ART. 4 - SUBAPPALTO
La Ditta appaltatrice assicura il Servizio con proprio personale, escludendo qualsiasi forma di subappalto, anche parziale.
ART. 5 - DURATA
La durata del contratto è prevista in anni 3 (TRE) dal 1 ottobre 2018, o comunque dall’effettiva presa in servizio della ditta aggiudicataria, a seguito della conclusione delle procedure di affidamento.
La Ditta Appaltatrice, alla scadenza del presente appalto, ove non siano state concluse le nuove procedure di gara ha comunque l’obbligo di continuare il servizio alle condizioni in essere per il periodo strettamente necessario al perfezionamento della successiva aggiudicazione (cd. proroga tecnica).
ART 6 - GESTIONE DEL PERSONALE
La Ditta appaltatrice è obbligata a mantenere ed adeguare in qualsiasi momento la propria organizzazione produttiva alle effettive esigenze e caratteristiche del servizio affidato, disponendo l’impiego di tutte le risorse necessarie a far fronte agli obblighi di cui al presente appalto. La Ditta appaltatrice riconosce che il servizio in oggetto è essenziale per l’Ente e si impegna ad espletarlo con modalità organizzative, tecniche e di controllo idonee all’ottenimento dei risultati richiesti, intendendosi impegnata a porre in essere tutti gli interventi necessari a garantire il livello quantitativo e qualitativo del servizio.
Per l’espletamento dei servizi in oggetto dovrà essere impegnato:
- n. 1 Responsabile di direzione e coordinamento del servizio in possesso del diploma di laurea almeno triennale in servizio sociale o equipollente;
- n. 1 assistente domiciliare in possesso di attestato di qualificazione professionale di Operatore Socio Sanitario (OSS). In caso di particolare complessità dell’intervento richiesto presso un utente, il Comune potrà richiedere la compresenza di due operatori.
Il personale dovrà essere in possesso dei requisiti e titoli tecnico professionali citati che lo rendano idoneo a svolgere il servizio in oggetto ed essere legato alla Ditta Appaltatrice da un rapporto di lavoro regolato da apposito contratto.
Ai sensi dell’art. 50 del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i., la ditta appaltatrice è tenuta a garantire la stabilità occupazionale del personale già utilizzato dal precedente aggiudicatario dell’appalto, compatibilmente con l’organizzazione aziendale prescelta, nonché le condizioni economiche e contrattuali già in essere, ove più favorevoli, impegnandosi formalmente ad osservare, nel riassorbimento del personale impiegato dall’appaltatore uscente, i CCNL applicabili1.
Il responsabile designato ha il compito di coordinare le attività rese al fine di garantire l’efficacia organizzativa in grado di proporre, anche, interventi immediati rispetto alle esigenze e necessità di volta in volta manifestatesi.
Presso la Sede operativa della Ditta dovrà essere conservata tutta la documentazione attestante le certificazioni sanitarie previste dalla legislazione vigente, nel rispetto della normativa sulla tutela dei dati personali e sensibili.
1 Allo scopo di consentire alla ditta appaltatrice di conoscere i dati del personale da assorbire, si forniscono le seguenti informazioni: il numero di unità, monte ore, CCNL applicato dall’attuale appaltatore, qualifica, livelli retributivi, scatti di anzianità, sede di lavoro.
La Ditta Appaltatrice prima dell’inizio del servizio dovrà fornire all’Amministrazione la lista nominativa del personale impiegato per l’esecuzione del contratto, indicando la qualifica professionale di ciascun addetto e riservando all’Ente la facoltà di operare, al riguardo, tutti i controlli ritenuti opportuni. L’Amministrazione si riserva in ogni momento la facoltà di richiedere per iscritto all’affidatario di provvedere alla sostituzione di personale non ritenuto idoneo al servizio, che non osservi un contegno corretto o usi un linguaggio scorretto e riprovevole. La sostituzione dovrà essere effettuata dall’appaltatore entro dieci giorni dalla data di ricevimento della richiesta, che si ritiene insindacabile. Resta comunque salva l’applicazione delle ulteriori misure sanzionatorie previste dal presente Capitolato Speciale.
In caso di malattia o improvviso impedimento del personale impiegato per il servizio è fatto obbligo alla ditta appaltatrice di:
- avvisare tempestivamente tutti gli utenti, qualora non sia possibile una sostituzione immediata dell’operatore assente;
- in ogni caso provvedere, entro il termine massimo di 48 ore, alla sostituzione dell’operatore assente con altro operatore, ugualmente dotato della formazione e dei titoli richiesti per l’espletamento del servizio.
La Ditta Appaltatrice si impegna all’osservanza delle condizioni normative, retributive e contributive risultanti dai contratti collettivi di lavoro nazionali e locali nonché delle vigenti disposizioni di legge e regolamenti in materia di sicurezza, igiene e tutela della libertà e della dignità dei lavoratori.
La ditta è responsabile della sicurezza e dell’incolumità del proprio personale nonché dei danni procurati a terzi in dipendenza del servizio prestato, esonerando l’Amministrazione appaltante da ogni conseguente responsabilità.
ART. 7 - LE VERIFICHE PERIODICHE
Sono previste regolari e programmate verifiche periodiche specifiche riferite a singoli utenti o a situazioni particolari, mediante incontri tra gli addetti al servizio ed il referente coordinatore del Servizio Sociale del Comune.
Le prestazioni di assistenza domiciliare effettuate saranno rendicontate mensilmente dalla ditta appaltatrice mediante reportistica informatizzata riportante le ore prestate e le prestazioni effettuate per utente nell’arco del periodo interessato, da allegare alle fatture mensili.
ART. 8 - VARIAZIONI NELLE MODALITÀ’ DI SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO
Eventuali modifiche dell’orario e/o della modalità di servizio determinate da situazioni impreviste e straordinarie che gli operatori, nell’espletamento dei loro compiti di servizio, si troveranno a realizzare, dovranno essere comunicate tempestivamente, a cura della ditta appaltatrice all’utente e/o ai familiari e contestualmente al referente comunale dei Servizi Sociali.
Le possibili e necessarie variazioni del progetto individuale di servizio, definite dal referente comunale del Servizio, saranno comunicate agli operatori interessati, nonché agli utenti, a cura del referente del servizio stesso.
ART. 9- OBBLIGHI DEL PERSONALE DELLA DITTA APPALTATRICE
Il personale della Ditta Appaltatrice è tenuto a mantenere un comportamento rispettoso della dignità e riservatezza dell’utente, della tutela del segreto professionale, nonché a rispettare quanto concordato con il referente dei Servizi Sociali del Comune.
Le prestazioni da parte del personale che la Ditta utilizza per l’esecuzione del servizio di cui al presente Capitolato non costituiscono rapporto d’impiego con il Comune di Villadose, né possono rappresentare titolo per avanzare pretese relative a richieste referenziali di alcun tipo nei confronti dell’Amministrazione appaltante.
Gli operatori devono essere tutti fisicamente idonei alla specifica mansione lavorativa, a sensi di quanto stabilito dal D. Lgs. 81 del 09.04.2008.
Gli operatori, nell’espletamento del servizio, dovranno:
- attuare e rispettare quanto previsto dal piano assistenziale individuale nonché gli accordi e le indicazioni di lavoro fornite dal loro referente;
- provvedere giornalmente ed in tempo reale alla puntuale e corretta rilevazione informatizzata delle ore lavorative svolte e delle prestazioni effettuate.
Al personale è fatto obbligo di:
- non accettare compensi, di qualsiasi natura, da parte degli utenti, in relazione alle prestazioni effettuate o da effettuarsi;
- rilevare e comunicare tempestivamente ogni eventuale problema o variazione di servizio emergente nella situazione socio-assistenziale dell’utente, segnalando contestualmente gli elementi significativi ai fini del monitoraggio dell’intervento;
- non sottostare a richieste di servizio da parte dell’utente che non siano state concordate in equipe e che pertanto non rientrino nel piano assistenziale individuale preventivamente predisposto;
- favorire l’azione di verifica e valutazione da parte del referente del servizio sui risultati conseguiti;
- mantenere il focus di analisi e operativo non solo nei confronti del destinatario dell’intervento ma anche nei confronti dei familiari dello stesso e delle risorse relazionali a lui legate;
- non stipulare accordi privati extra orario lavorativo con gli utenti del servizio ai fini dell’esecuzione di prestazioni aggiuntive;
- mantenere con i colleghi e tutti gli operatori di servizio comportamenti caratterizzati da collaborazione e disponibilità ai fini di un efficace ed efficiente lavoro sinergico di gruppo.
Il personale della Ditta Appaltatrice si impegna a mantenere vincolate al segreto d’ufficio tutte le informazioni e i dati di cui venga a conoscenza nel corso della prestazione e a non effettuare alcun utilizzo non autorizzato di tali informazioni e dati, secondo la normativa vigente in materia.
ART. 10- ASSICURAZIONE E RESPONSABILITA’
La Ditta Appaltatrice è obbligata a stipulare, con onere interamente a proprio carico, idonea assicurazione per la copertura dei danni di qualsiasi natura subiti o provocati dagli operatori e dai volontari del servizio in relazione allo svolgimento di tutte le attività oggetto della convenzione.
L’appaltatore dovrà stipulare una polizza di RCT (Responsabilità Civile Verso Terzi), avente per oggetto l’oggetto stesso del contratto (se polizza già esistente sarà necessaria una specifica appendice riportante le specifiche del presente contratto), per un massimale minimo di Euro 1.000.000,00.
La Ditta Appaltatrice si impegna ad osservare tutte le disposizioni di legge sulla prevenzione degli infortuni degli operatori impiegati nel servizio.
Qualsiasi responsabilità civile verso terzi per danni arrecati a persone e cose nello svolgimento del servizio oggetto del presente capitolato deve intendersi, senza riserve od eccezioni, interamente a carico dell’affidatario del servizio, che terrà indenne a tale titolo l’Amministrazione da qualsiasi pretesa, anche nel caso di danni causati dagli utenti del servizio, o da terzi in genere, oppure derivante da terzi per mancato adempimento degli obblighi derivanti dalla gestione, per trascuratezza nell’adempimento o per colpa nell’assolvimento dei medesimi. Le spese che l’Amministrazione dovesse eventualmente sostenere a questo titolo saranno dedotte dai crediti della Ditta Appaltatrice o comunque da questa rimborsate, anche mediante rivalsa sulla cauzione.
ART. 11- TITOLARITA’ DEL SERVIZIO
Il servizio previsto dal presente capitolato, ancorché gestito dalla Ditta Appaltatrice per conto dell’Ente, è considerato a tuffi gli effetti di legge servizio pubblico comunale.
A sensi del regolamento 2016/679/UE titolare del trattamento dei dati personali degli utenti dei servizi in oggetto è il Comune di Villadose.
ART. 12 — PRESTAZIONI DEL SERVIZIO Dl ASSISTENZA DOMICILIARE
Il servizio di Assistenza Domiciliare è costituito da un complesso di prestazioni di natura socio- assistenziale rivolte in modo particolare agli anziani, ai disabili, agli adulti che si trovino in contingenti situazioni di parziale o totale non autosufficienza ovvero a nuclei familiari con componenti a rischio di emarginazione.
Il servizio ha la funzione di favorire il mantenimento, l’integrazione e l’eventuale reinserimento dell’utente nel proprio contesto sociale, con i seguenti obiettivi:
• stimolare il mantenimento delle funzionalità personali necessarie alla vita autonoma;
• incentivare il recupero di funzionalità latenti o parzialmente deteriorate;
• compensare la perdita, temporanea o permanente, di funzionalità necessarie alla gestione della vita quotidiana;
• valorizzare la solidarietà familiare ed extrafamiliare;
• prevenire la solitudine e l’emarginazione.
A titolo indicativo si individuano di seguito – in modo esemplificativo e non esaustivo – ambiti di intervento e prestazioni del servizio in parola:
Cura della persona
- aiutare la persona nell’alzata dal letto e nel coricamento con sistemi e tecniche di movimento corretti;
- aiutare la persona nella cura dell’igiene personale:
- pulizia del viso, mani, piedi, bidet, capelli;
- bagno: igiene completa del corpo per persone parzialmente autonome e con difficoltà di movimento;
- taglio unghie delle mani e dei piedi.
- aiutare la persona a vestirsi e svestirsi;
- prestare aiuto alla persona nel movimento di arti invalidi e nell’utilizzo di ausilii sanitari;
- aiutare la persona per una corretta deambulazione;
- curare il cambio e il lavaggio della biancheria personale e della biancheria da letto, da bagno e da cucina;
- effettuare prestazioni igienico-sanitarie di semplice attuazione in collaborazione con i servizi sanitari (con esclusione delle prestazioni tipicamente infermieristiche) quali frizioni e massaggi antidecubito, misurazione della temperatura corporea.
Cura dell’abitazione e risanamento ambientale
Curare le condizioni igieniche ed il governo dell’alloggio effettuando:
- interventi di pulizia e riordino dell’alloggio, quali, ad esempio:
- riassetto della cucina;
- pulizia e sanificazione dei servizi igienici;
- arieggio degli ambienti, rifacimento del letto, riordino della stanza, della biancheria e degli indumenti;
- pulizia dei pavimenti, dei vetri e dei mobili e conseguente raccolta e differenziazione dei rifiuti da eliminare (solo in casi specificamente previsti dal progetto individuale dell’utente);
Sostegno nella vita quotidiana/segretariato
- aiuto alla persona nella preparazione dei pasti;
- aiuto della persona nell’assunzione dei pasti;
- acquisto di alimenti o altro nei punti di vendita più vicini all’abitazione dell’utente;
- (solo in casi eccezionali, preventivamente valutati dalla referente comunale del servizio) servizio di accompagnamento della persona per varie esigenze, quali ad esempio, visite mediche, terapie riabilitative, disbrigo pratiche presso uffici/enti e spese/acquisti vari, sia in ambito comunale che extracomunale;
- accompagnamento della persona sulla base di un programma concordato con il Servizio Sociale del Comune che favorisca la socializzazione, in passeggiate, visite, attività ricreative;
- riunioni d’equipe: partecipazioni alle riunioni comunali e sovracomunali di coordinamento per la programmazione, la verifica e l’aggiornamento del servizio di Assistenza domiciliare;
- rilevazione e compilazione dei dati e delle prestazioni eventualmente anche su supporto elettronico.
Pronto intervento sociale: destinato solo per i casi segnalati dal Servizio Sociale Professionale di persone anziane, disabili e famiglie, che necessitano di un intervento immediato, al fine di ripristinare situazioni di normalità (emergenza caldo, pulizie straordinaria locali o igiene della persona, etc.)
ART. 13 – DOTAZIONE STRUMENTALE PER L’ESECUZIONE DEL SERVIZIO
Il personale preposto allo svolgimento del servizio dovrà essere dotato, a cura della ditta appaltatrice, di:
- cartellino di riconoscimento riportante il logo della ditta appaltatrice e del Comune per il riconoscimento da parte dell’utenza
- automobile di servizio riportante il logo della ditta appaltatrice
- strumentazione per la rilevazione telematica della presenza e del tempo di servizio dell’operatore presso ciascun utente, che assicuri la rilevazione dei tempi e delle tipologie di servizio svolto dal singolo operatore, nonché dei tempi di percorrenza necessari al raggiungimento delle sedi ove si svolge il servizio;
- adeguato abbigliamento e ausili previsti dalla vigente normativa di settore (guanti monouso, eventuali calzature e/o sistemi protettivi per il trattamento di utenti portatori di particolari patologie, ecc.).
ART. 14 - GARANZIE
La ditta aggiudicataria, al momento della stipula del contratto di appalto, è obbligata a presentare la documentazione in originale comprovante la costituzione, ai sensi dell’articolo 103 del D. Lgs. N. 50/2016, di una garanzia pari al 10% dell'importo complessivo del contratto, da prestarsi mediante cauzione o fideiussione (bancaria o assicurativa) secondo le modalità di cui all’art. 93 commi 2 e 3 del D. Lgs. N. 50/2016.
La cauzione è prestata a garanzia dell'adempimento di tutte le obbligazioni del contratto e del risarcimento dei danni derivanti dall'eventuale inadempimento delle obbligazioni stesse, nonché a garanzia del rimborso delle somme pagate in più all'esecutore rispetto alle risultanze della liquidazione finale, salva comunque la risarcibilità del maggior danno verso l'appaltatore. La garanzia cessa di avere effetto solo alla data di emissione del certificato di verifica della conformità.
La mancata costituzione della garanzia di cui al comma 1 determina la decadenza dell'affidamento e l'acquisizione della cauzione provvisoria presentata in sede di offerta da parte della stazione appaltante, che aggiudicherà l'appalto al concorrente che segue nella graduatoria.
La garanzia di cui al comma 1 è progressivamente svincolata a misura dell'avanzamento dell'esecuzione, nel limite massimo dell'80 per cento dell'iniziale importo garantito. L'ammontare residuo della cauzione definitiva deve permanere fino alla data di emissione del certificato di verifica della conformità. Lo svincolo è automatico, senza necessità di nulla osta del committente.
ART. 15 – PENALITA’
Ogni inosservanza alle disposizioni del presente capitolato, che non dia luogo alla risoluzione del contratto, comporterà l’applicazione di penalità il cui importo sarà trattenuto dall’ammontare delle liquidazioni afferenti le fatture già emesse o da emettersi e non ancora liquidate.
Il Comune si riserva di applicare diverse e cumulabili penalità da € 100,00 a € 5.000,00 per gli inadempimenti riscontrati in proporzione alla gravità dell’evento a giudizio del Comune.
Tali penalità saranno applicate fatto salvo il diritto di pretendere il risarcimento del maggior danno subito, per la qualità dei risultati, la qualità dei processi, la qualità delle risorse umane impiegate e quant'altro adempimento previsto ad onere del soggetto aggiudicatario nel corso del contratto.
A titolo esemplificativo e non esaustivo, si riportano le tipologie di alcuni eventi che comportano l’applicazione di penalità significando che per altre eventuali tipologie non esplicitamente previste in questa sede si procederà in via analogica:
a) mancato rispetto degli standard di presenza del personale fissati dal progetto, per motivi non imputabili a cause di forza maggiore;
b) mancato rispetto di quanto previsto nel P.A.I.;
c) comportamento scorretto o sconveniente nei confronti dell’utenza;
d) mancato rispetto degli adempimenti previsti a carico del soggetto aggiudicatario in ordine al possesso dei requisiti da parte del personale;
e) mancata partecipazione non giustificata del personale del soggetto aggiudicatario alle riunioni previste;
f) gravi e persistenti inadempienze nella gestione degli accompagnamenti degli utenti nei tragitti domicilio/servizi autorizzati, quali ritardi ripetuti ed ingiustificati, non adeguata attenzione agli utenti sui mezzi, impossibilità di garantirne il regolare e corretto svolgimento.
Le irregolarità riscontrate saranno contestate con comunicazione scritta, da trasmettersi a mezzo PEC, al soggetto aggiudicatario che dovrà, entro 15 giorni lavorativi decorrenti dal ricevimento, produrre per iscritto le proprie controdeduzioni; trascorso il tempo suddetto l’Ente appaltante deciderà nel merito applicando, se del caso, le penali.
ART. 16 - RISOLUZIONE
A) risoluzione anticipata facoltativa:
ai sensi dell'articolo 108 comma 1 del D. Lgs. n. 50/2016, il Comune potrà risolvere il contratto durante il periodo di sua efficacia, se una o più delle seguenti condizioni sono soddisfatte:
a) il contratto ha subito una modifica sostanziale che avrebbe richiesto una nuova procedura di appalto ai sensi dell'articolo 106 del D. Lgs. n. 50/2016;
b) con riferimento alle modificazioni di cui all'articolo 106, comma 1, lettere b) e c) del D. Lgs. n. 50/2016 sono state superate le soglie di cui al comma 7 del predetto articolo; con riferimento alle modificazioni di cui all'articolo 106, comma 1, lettera e) del predetto articolo, sono state superate eventuali soglie stabilite dalle amministrazioni aggiudicatrici o dagli enti aggiudicatori; con riferimento alle modificazioni di cui all'articolo 106, comma 2, sono state superate le soglie di cui al medesimo comma 2, lettere a) e b);
c) l'aggiudicatario si è trovato, al momento dell'aggiudicazione dell'appalto, in una delle situazioni di cui all'articolo 80, comma 1, del D. Lgs. n. 50/2016 e avrebbe dovuto pertanto essere escluso dalla procedura di appalto;
d) l'appalto non avrebbe dovuto essere aggiudicato in considerazione di una grave violazione degli obblighi derivanti dai trattati, come riconosciuto dalla Corte di giustizia dell'Unione europea in un procedimento ai sensi dell'articolo 258 TFUE, o di una sentenza passata in giudicato per violazione del D. Lgs. n. 50/2016.
B) risoluzione anticipata obbligatoria:
ai sensi dell'articolo 108 comma 2 del D. Lgs. n. 50/2016, il Comune dovrà risolvere il contratto durante il periodo di efficacia dello stesso qualora:
a) nei confronti dell'appaltatore sia intervenuta la decadenza dell'attestazione di qualificazione per aver prodotto falsa documentazione o dichiarazioni mendaci;
b) nei confronti dell'appaltatore sia intervenuto un provvedimento definitivo che dispone l'applicazione di una o più misure di prevenzione di cui al codice delle leggi antimafia e delle relative misure di prevenzione, ovvero sia intervenuta sentenza di condanna passata in giudicato per i reati di cui all'articolo 80 del D. Lgs. n. 50/2016.
C) risoluzione per grave inadempimento:
ai sensi dell'articolo 108 comma 3 del D. Lgs. n. 50/2016, qualora il Direttore dell’esecuzione del contratto accerti un grave inadempimento alle obbligazioni contrattuali da parte dell'appaltatore, tale da comprometterne la buona riuscita delle prestazioni, invia al RUP una relazione particolareggiata, corredata dei documenti necessari, indicando la stima delle prestazioni eseguite regolarmente, il cui importo può essere riconosciuto all'appaltatore. Il RUP formula la contestazione degli addebiti all'appaltatore, assegnando un termine non inferiore a 15 giorni per la presentazione delle proprie controdeduzioni. Acquisite e valutate negativamente le predette controdeduzioni, ovvero scaduto il termine senza che l'appaltatore abbia risposto, la stazione appaltante su proposta del RUP dichiara risolto il contratto.
D) clausola risolutiva espressa:
Costituiscono motivo per la risoluzione immediata del contratto per inadempimento, ai sensi dell’art. 1456 del Codice Civile, le seguenti fattispecie:
1. cessione del contratto, salvo quanto previsto dall’art. 106 comma 1 lett. d) numero 2 del D. Lgs. n. 50/2016;
2. subappalto del servizio;
3. perdita dei requisiti di cui all’art. 80 del D. Lgs. 50/2016;
4. ritardo nell’inizio della gestione del servizio;
5. impiego di personale non dipendente (escluse le sostituzioni temporanee), gravi violazioni agli obblighi di legge relativi al personale dipendente o socio lavoratore e mancata applicazione dei contratti collettivi nazionali o territoriali;
6. interruzione del servizio;
7. applicazioni di tre penali per una delle violazioni previste dall’art. 15 “Penalità”;
8. cambiamenti sostanziali e/o significative variazioni dei servizi prestati rispetto alle prescrizioni del presente capitolato ovvero grave inosservanza nell’esecuzione del servizio degli elementi tecnici progettuali indicati nell’offerta ai fini del giudizio sulla qualità;
9. gravi deficienze e/o irregolarità nell’espletamento degli interventi e delle attività che pregiudichino il regolare svolgimento del servizio;
10. gravi e reiterate violazioni e/o inosservanze delle disposizioni legislative e regolamentari nonché delle norme del presente Capitolato;
11. violazione ripetuta delle norme di sicurezza e prevenzione;
12. sospensione o abbandono o mancata effettuazione da parte del personale di uno o più servizi affidati.
Nelle ipotesi sopra indicate il contratto sarà risolto di diritto, con effetto immediato e senza necessità di contraddittorio, a seguito della dichiarazione dell’Amministrazione comunale, trasmessa xxx xxx, xx xxxxxxxxx xxxxx xxxxxxxx risolutiva espressa. La risoluzione immediata del contratto comporta, altresì, che l’appaltatore non potrà partecipare alla successiva gara per la gestione del servizio oggetto del presente capitolato indetta dall’Amministrazione Comunale.
E) disposizioni comuni in caso di risoluzione:
Nel caso di risoluzione del contratto l'appaltatore ha diritto soltanto al pagamento delle prestazioni relative ai servizi regolarmente eseguiti, decurtato degli oneri aggiuntivi derivanti dallo scioglimento del contratto.
Nei casi di cui ai commi 2 e 3 dell’art. 108 del D. Lgs. n. 50/2016, in sede di liquidazione finale dei servizi riferita all'appalto risolto, l'onere da porre a carico dell'appaltatore è determinato anche in relazione alla maggiore spesa sostenuta per affidare ad altra impresa i servizi ove la stazione appaltante non si sia avvalsa della facoltà prevista dall'articolo 110, comma 1, del D. Lgs. 50/2016.
La risoluzione del contratto per colpa dell’appaltatore comporta l’obbligo da parte dello stesso al risarcimento danni, con conseguente incameramento della cauzione definitiva da parte dell’amministrazione comunale, fatto salvo il maggior risarcimento dei danni.
Il Comune in caso di risoluzione del contratto, potrà anche rivalersi sulla cauzione definitiva presentata per far fronte alle spese conseguenti al ricorso a terzi soggetti, necessario per limitare gli effetti dell’inadempimento e impedire l’interruzione del servizio; per coprire le spese di indizione di una nuova gara per il riaffidamento del servizio; per soddisfarsi per il pagamento delle penalità contestate e non versate dall’appaltatore.
ART. 17 - MODALITÀ DI PAGAMENTO
I pagamenti verranno effettuati su presentazione da parte della Ditta di regolari fatture elettroniche recanti il codice univoco 2F04VP, inoltrate all’ente con cadenza mensile posticipata rispetto all’effettuazione del servizio.
Il Comune liquida le fatture elettroniche entro 30 giorni dalla ricezione, previa acquisizione d’ufficio della documentazione attestante il rispetto degli obblighi contributivi previdenziali e assistenziali da parte della ditta (DURC). Qualora l’appaltatore, nel corso del contratto, risulti non in regola con il versamento dei contributi previdenziali ed assicurativi obbligatori, si applica l’art. 30 comma 5 del D. Lgs. n. 50/2016. Qualora l’appaltatore risulti in ritardo nel pagamento delle retribuzioni dovute al proprio personale dipendente, si applica l’art. 30 comma 6 del D. Lgs. n. 50/2016.
Ai fini della liquidazione delle fatture elettroniche, le stesse dovranno riportare chiaramente il numero di CIG assegnato per il presente appalto. Alla fattura dovrà essere allegata mensilmente la reportistica di cui all’art. 7 del presente Capitolato.
Ai sensi dell’art. 30 comma 5 bis del D. Lgs. n. 50/2016, sull’importo netto progressivo delle prestazioni è operata una ritenuta dello 0,50 per cento; le ritenute possono essere svincolate soltanto in sede di liquidazione finale, dopo l'approvazione del certificato di verifica di conformità, previo rilascio del DURC. In ogni caso dal pagamento del corrispettivo sarà detratto l’importo di eventuali penalità applicate per le inadempienze di cui all’art. 25.
Al termine dell’appalto si procederà alla verifica di conformità delle prestazioni ai sensi dell’art. 102 del D. Lgs. n. 50/2016, per certificare che l'oggetto del contratto in termini di prestazioni, obiettivi e caratteristiche tecniche, economiche e qualitative sia stato realizzato ed eseguito nel rispetto delle previsioni e delle pattuizioni contrattuali.
Ai sensi dell’art. 103 comma 6 del D. Lgs. n. 50/2016, il pagamento della rata di saldo è subordinato alla costituzione di una cauzione o di una garanzia fideiussoria bancaria o assicurativa pari all'importo della medesima rata di saldo maggiorato del tasso di interesse legale applicato per il periodo intercorrente tra la data di emissione del certificato della verifica di conformità e l'assunzione del carattere di definitività del medesimo.
Tracciabilità dei flussi finanziari
La ditta aggiudicataria è tenuta ad assolvere a tutti gli obblighi previsti dall’art. 3 della Legge n. 136/2010 e s.m.i. e dalle Linee Guida dell’A.N.A.C. in materia (determinazione n. 4 del 07/07/2011 come da ultimo modificata con delibera n. 556 del 31/05/2017), al fine di assicurare la tracciabilità dei movimenti finanziari relativi all’appalto.
ART. 18 - CORRISPETTIVO E REVISIONE DEL PREZZO
La Ditta Appaltatrice è tenuta ad applicare, per tutta la durata dell’affidamento, il costo orario offerto in sede di gara.
Con il corrispettivo di cui sopra si intendono interamente compensati dall’Amministrazione tutti i servizi, i beni di consumo, le prestazioni, le spese accessorie e quant’altro indicato nel progetto di gestione da parte della Ditta e necessario per la perfetta esecuzione del servizio, così come qualsiasi onere inerente e conseguente al servizio di cui si tratta.
Sono a carico dell’affidatario e compresi nel corrispettivo, in particolare, i seguenti oneri:
- spese per il personale in base ai contratti collettivi di lavoro ed oneri corrispondenti;
- direzione e coordinamento;
- imposte e tasse;
- spese per danni a terzi o all’Amministrazione causati dal personale durante lo svolgimento del servizio;
- spese per i servizi sostitutivi di emergenza;
- spese non elencate, ma necessarie per la regolare completa attuazione del servizio.
È in ogni caso esclusa l’applicazione delle previsioni dell’art. 1664 c.c. (“onerosità e difficoltà dell’esecuzione”, che darebbero facoltà di chiedere una revisione del prezzo, oppure diritto ad un equo compenso).
ART. 19 - CONTRATTO
La ditta aggiudicataria è obbligata nei termini di legge alla stipulazione del contratto in forma pubblico amministrativa, a cura dell’ufficiale rogante del Comune di Villadose.
Qualora senza giustificato motivo, entro il termine formalmente stabilito non adempia a tale obbligo, l’Amministrazione può con atto motivato dichiarare la decadenza e provvedere ad assegnare la fornitura alla ditta che segue in graduatoria.
Tutte le spese inerenti la stipulazione del contratto, comprese quelle connesse alla sua registrazione, sono a carico dell’aggiudicatario.
ART. 20 - CONTENZIOSO
Tutte le controversie che dovessero eventualmente insorgere fra l’affidatario e l’Amministrazione quando non siano state risolte in via amichevole, saranno devolute alla giurisdizione dell’Autorità Giudiziaria Ordinaria. Per qualsiasi controversia sarà esclusivamente competente il Foro di Rovigo.
È escluso il ricorso all’arbitrato.
ART. 21 – DISPOSIZIONI FINALI
Per quanto non previsto nel presente capitolato ed a completamento delle disposizioni in esso contenute, si applicheranno le restanti disposizioni vigenti in materia. In particolare ed in ogni caso si
richiama l’applicazione del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i. nonché del DPR 207/2010, limitatamente agli articoli applicabili, nonché della normativa di fonte comunitaria, nazionale e regionale in materia di ristorazione scolastica.
OGGETTO:
PROCEDURA NEGOZIATA TRAMITE M.E.P.A. PER L'AFFIDAMENTO IN APPALTO DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE 1 OTTOBRE 2018/30 SETTEMBRE 2021 - APPROVAZIONE DETERMINA A CONTRARRE E ATTI DI GARA - CIG: 7629352470
COMUNE DI VILLADOSE
PROVINCIA DI ROVIGO
PROCEDURA NEGOZIATA TRAMITE M.E.P.A.
PER L’AFFIDAMENTO IN APPALTO
DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE
ottobre 2018/settembre 2021
CIG 7629352470
RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA E PROSPETTO ECONOMICO
Art. 23 comma 15 del D. Lgs. n. 50/2016
CONDIZIONI PARTICOLARI DI R.D.O.
Il Responsabile del Settore SERVIZI ALLA PERSONA
Dott.ssa Xxxxxx Xxxxxxxxxx
La presente relazione tecnico-illustrativa viene redatta ai sensi dell’art. 23 del D. Lgs. 18 aprile 2016 n. 50 recante “Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture”. Il presente documento illustra le condizioni che verranno applicate nella procedura in oggetto indicata. Il presente documento illustra le “Condizioni Particolari di RDO” che verranno applicate nella procedura in oggetto indicata.
A) OGGETTO DELL’APPALTO
Il presente appalto disciplina l’erogazione del Servizio di Assistenza Domiciliare (d’ora in poi SAD) del Comune di Villadose per la durata di anni tre, ovvero per il periodo ottobre 2018/settembre 2021 (salvo diversa decorrenza in relazione allo svolgimento delle procedure di gara ed alla conseguente data di stipulazione del contratto o comunicazione di avvio del servizio).
Nello specifico:
Il servizio di Assistenza Domiciliare è costituito da un complesso di prestazioni di natura socio-assistenziale rivolte in modo particolare agli anziani, ai disabili, agli adulti che si trovino in contingenti situazioni di parziale o totale non autosufficienza ovvero a nuclei familiari con componenti a rischio di emarginazione.
Il servizio sarà svolto prevalentemente nel territorio comunale e troverà punto di riferimento presso l’Ufficio Servizi Sociali del Comune di Villadose. Si prevede che minima parte del servizio possa comprendere uno svolgimento in via del tutto transitoria al di fuori del territorio comunale.
Obiettivo del servizio è il mantenimento della persona nel proprio domicilio e nel contesto familiare, evitando, per quanto possibile, l’inserimento e la permanenza nelle strutture protette; il servizio ha anche lo scopo di assicurare alla persona il recupero e la conservazione di un soddisfacente stato di benessere psicofisico.
Le prestazioni normalmente erogate dall’appaltatore, in modo coordinato ed integrato, sono le seguenti:
⮚ Prestazioni igienico sanitarie: riguardano specificamente la cura, la pulizia e l’igiene della persona con metodologie professionali rispondenti alla condizione specifica dell’utente
⮚ Supporto al mantenimento dei contatti e delle relazioni con familiari, amici, vicinato, medico di medicina generale ed istituzioni in genere
⮚ Compagnia e stimolo al mantenimento dell’autonomia e finalizzato alla prevenzione di manifestazioni di decadimento
⮚ Aiuto domestico: non è da considerarsi prioritario, ma di contorno agli interventi strettamente rivolti alla persona. Le prestazioni fondamentali su cui si basa sono le seguenti:
- Cura e pulizia dell’abitazione
- Lavaggio/stiraggio della biancheria
- Preparazione dei pasti
- Approvvigionamento farmaci, alimentari e materiali di consumo
⮚ Pronto intervento sociale: destinato solo per i casi segnalati dal Servizio Sociale Professionale di persone anziane, disabili e famiglie, che necessitano di un intervento immediato, al fine di ripristinare situazioni di normalità (emergenza caldo, pulizie straordinaria locali o igiene della persona, etc.)
La procedura di gara ritenuta più idonea è la procedura negoziata ai sensi dell’art. 36 comma 2 lett. b) del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i., previa consultazione di almeno cinque operatori economici presenti sul MEPA, individuati sulla base di apposita manifestazione di interesse.
Qualora gli operatori economici aderenti all'avviso di manifestazione di interesse siano in numero superiore a cinque, verrà effettuato un sorteggio pubblico (o tramite portale MEPA) per limitare a cinque il numero degli invitati a presentare offerta.
Il servizio deve essere svolto secondo le modalità e prescrizioni previste dal Capitolato Speciale d’appalto.
B) IMPORTO DELL’APPALTO
L’importo complessivo del servizio per i tre anni di durata dell’appalto è pari ad € 95.004,00 (novantacinquemilaquattro/00), I.V.A. esente, di cui € 0,00 per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso d’asta.
Il costo orario onnicomprensivo posto a base di gara, calcolato secondo un monte ore annuale di n. 1560 ore di servizio, è stabilito in € 20,30 (venti/30) I.V.A. esente, di cui € 20,30 soggetti a ribasso.
Il servizio oggetto d’appalto è finanziato in parte con le tariffe corrisposte dall’utenza ed in parte con fondi propri di bilancio dell’Ente. Il quadro economico complessivo di spesa, relativo all’acquisizione del servizio di che trattasi, si può desumere dal seguente prospetto:
SERVIZI Importo annuo Importo 3 anni
A1) Servizio di assistenza domiciliare (IVA esclusa) di cui: | € 31.668,00 | € 95.004,00 |
a. costo del personale | € 28.468,00 | € 85.404,00 |
b. materiale di consumo | € 1.500,00 | € 4.500,00 |
c. formazione del personale | € 500,00 | € 1.500,00 |
d. costi di gestione | € 1.200,00 | € 3.600,00 |
A2) Oneri per la sicurezza (IVA esclusa) non soggetti a ribasso | € 0.00 | € 0,00 |
A3) Totale servizi (A1 + A2) | € 31.668,00 | € 95.004,00 |
SOMME A DISPOSIZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE B1) IVA (esente) | € 0,00 | |
B2) Incentivo art. 113 D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i. (2% di A3) | € 1.901,14 | |
B3) Contributo ANAC (Delibera 20 dicembre 2017, n. 1300) | € 30,00 | |
B4) Totale somme a disposizione (B1+B2+B3) | € 1.931,14 | |
COSTO TOTALE DELL’APPALTO (A3+B4) | € 96.935,14 |
Il prezzo offerto dovrà essere formulato tenendo conto di tutti gli oneri posti a carico della Ditta Appaltatrice e desunti dalla documentazione di gara, in particolare dal Capitolato Speciale e quindi, a titolo indicativo, del costo del materiale di consumo, della manodopera, dell’attrezzatura, del trasporto. Il prezzo proposto sarà impegnativo e vincolante per tutta la durata del servizio.
Ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 51 del D. Lgs. n. 50/2016, si ritiene che il presente appalto non sia suddivisibile in lotti in quanto tutte le prestazioni relative al servizio sono da considerarsi unitarie e non scorporabili.
C) REQUISITI DI PARTECIPAZIONE
Sempre in relazione all’oggetto peculiare del contratto, che richiede un’adeguata garanzia di professionalità e capacità in capo all’appaltatore, si ritiene che gli operatori economici candidabili debbano essere in possesso, oltre che dei requisiti di carattere generale previsti dall’art. 80 del D. Lgs. n. 50/2016, anche dei seguenti ulteriori requisiti previsti dall’art. 83 del D. Lgs. n. 50/2016:
Requisiti di idoneità professionale:
a) iscrizione nel registro della competente Camera di Commercio Industria, Artigianato e Agricoltura per l'attività inerente il servizio oggetto dell’appalto;
b) (se cooperativa) iscrizione nell'apposito Albo presso la competente Camera di Commercio Industria, Artigianato e Agricoltura;
c) (se cooperativa sociale) iscrizione all'albo regionale delle cooperative sociali in attuazione dell'art. 9 della legge 381/91;
d) abilitazione e operatività, alla data di presentazione della manifestazione di interesse, al Mercato elettronico della P.A. nel nuovo “Bando servizi” - categoria “Servizi Sociali” - . Sottocategoria 1: Servizi Assistenziali, Educativi, di segretariato e supporto al lavoro.
Requisiti di capacità economica e finanziaria1:
e) fatturato minimo annuo relativo agli esercizi 2015-2016-2017 relativo a servizi di assistenza domiciliare di importo non inferiore al valore annuo stimato del presente appalto;
f) rispetto dei seguenti rapporti tra attività e passività (indici finanziari) di seguito indicati, desunti dal conto annuale riferito a ciascuno degli esercizi finanziari relativi agli anni 2016 e 2017:
- debiti finanziari / margine operativo lordo: minore o uguale a 5
- totale debiti / (totale patrimonio – attività immateriali): inferiore a 5
Requisiti di capacità tecnica e professionale:
g) possesso della certificazione del sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI CEI ISO 9000;
D) CRITERI DI VALUTAZIONE DELL’OFFERTA
Ai sensi dell’art. 95 comma 3 del D. Lgs. n. 50/2016, come modificato dal Decreto Legislativo n. 56/2017 (decreto correttivo), i contratti relativi ai servizi sociali sono aggiudicati esclusivamente sulla base del criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo, secondo la parametrazione prevista dal comma 10bis del medesimo articolo. A tal fine si propongono di seguito i parametri relativi:
Criteri di valutazione della componente QUALITA’ (massimo 70 punti):
Voce | Descrizione | Peso ponderale |
TEC-1 | Presenza documentata di un supervisore qualificato: individuato nominalmente con relativo curriculum vitae sottoscritto, soggetto a valutazione. Modalità di attribuzione del punteggio: secondo la formula indicata in calce | 5 |
1 Circa il requisito di capacità economica e finanziaria di cui al punto e - fatturato minimo annuo - viene richiesto in quanto si ritiene opportuno che l'operatore economico dimostri di essere in possesso di una capacità finanziaria ed una solidità interna tale da poter gestire senza problematiche un flusso economico pari almeno al valore di una annualità del presente affidamento.
Circa il requisito di capacità economica e finanziaria di cui al punto f – indici finanziari - si ritiene opportuno affidare l'appalto ad operatori economici che, nel momento dell'assunzione degli obblighi contrattuali, non versino in partenza in situazioni di difficoltà economico-finanziaria, che potrebbero ripercuotersi negativamente sulla conseguente gestione.
TEC-2 | Piano di formazione del personale: numero di corsi/seminari che si intende realizzare annualmente in corso di esecuzione dell’appalto in favore degli operatori adibiti al servizio, con riferimento alle competenze specifiche necessarie per la gestione del servizio stesso ed alle funzioni svolte, della durata di almeno 4 ore ciascuno. Modalità di attribuzione del punteggio: 1 punto per ciascun xxxxx xxxxxxxx xx xxxxxx xx xxxxxx 0 ore (con 0,25 punti aggiuntivi per ogni ulteriore ora di durata del medesimo corso). A tal fine la ditta deve presentare una relazione illustrativa sui contenuti dei singoli corsi. L’aggiudicatario dovrà altresì, per ogni anno di durata dell’appalto, presentare gli attestati di partecipazione con l’indicazione specifica delle ore di durata. | 10 |
TEC-3 | Modalità organizzative per la sostituzione degli operatori: indicazione delle metodologie che si intendono utilizzare per la sostituzione del personale. Modalità di attribuzione del punteggio: secondo la formula indicata in calce | 5 |
TEC-4 | contenimento del turn-over degli operatori: indicazione delle modalità operative che saranno praticate per il contenimento del turn-over degli operatori, al fine di garantire la continuità di prestazione da parte del medesimo operatore. Modalità di attribuzione del punteggio: secondo la formula indicata in calce | 10 |
TEC-5 | Studio o progetto elaborato per il Comune: dettagliata e completa relazione in merito a come ci si propone di svolgere il servizio oggetto d’appalto. In particolare il progetto dovrà sviluppare le seguenti linee: a) Lavoro con l’utente e la rete familiare: descrizione dei criteri di approccio e lavoro con l’utente e la rete familiare; b) Piano di assistenza dell’utente: descrizione del metodo di elaborazione e verifica del piano; c) Relazione con i servizi interessati: descrizione di forme e modalità di raccordo con i servizi interessati; d) Metodologia e interventi necessari per il controllo delle prestazioni svolte e dei risultati conseguiti: descrizione della metodologia organizzativa del servizio, del monitoraggio e controllo delle attività svolte; e) Strumenti per la rilevazione della soddisfazione dell’utenza: descrizione degli strumenti di rilevazione della qualità del servizio e delle strategie motivazionali del personale. Modalità di attribuzione del punteggio: secondo la formula indicata in calce | 30 |
TEC-6 | Tempi di attivazione della rilevazione telematica delle presenze: tempistiche garantite per la concreta attivazione e messa in uso degli strumenti di rilevazione e registrazione informatizzata degli interventi di assistenza, così come previsti dall’art. 13 del Capitolato Speciale. Modalità di attribuzione del punteggio: 10 punti: se garantita attivazione immediata fin dal primo giorno di esecuzione dell’appalto 8 punti: se garantita attivazione entro 15 gg dall’inizio di esecuzione dell’appalto 6 punti: se garantita attivazione entro 30 gg dall’inizio di esecuzione dell’appalto | 10 |
4 punti: se garantita attivazione entro 45 gg dall’inizio di esecuzione dell’appalto 2 punti: se garantita attivazione entro 60 gg dall’inizio di esecuzione dell’appalto A tal fine la ditta deve presentare in allegato al progetto la scheda tecnica del prodotto che verrà utilizzato; in mancanza della scheda tecnica non verrà assegnato alcun punteggio per il presente criterio |
MODALITA’ DI ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO PER I CRITERI TEC1, TEC3, TEC4 e TEC5:
verranno attribuiti voti da 0 a 10 – con eventuale graduazione più fine per quarti di punto (per es. 6,00 – 6,25 – 6,50 -6,75 – 7,00) – applicando poi la formula generale:
Pi(TEC-x) = PPx × (Vi : Vmax)
nella quale
Pi(TEC-x) è il punteggio attribuito al concorrente “i” per la voce x considerata
PPx è il peso ponderale della voce x considerata
Vi è il voto ottenuto (da 0 a 10) dal concorrente “i”
Vmax è il voto più alto (da 0 a 10) fra tutti quelli ottenuti.”
SOGLIA DI SBARRAMENTO: i concorrenti che, a seguito della valutazione della componente QUALITA’, non raggiungano un punteggio minimo di punti 35 (trentacinque), NON saranno ammessi all’apertura delle offerte economiche in quanti ritenuti non coerenti con gli standards funzionali e qualitativi minimi attesi dall’ente committente.
LIMITI QUANTITATIVI: il progetto tecnico, redatto in forma sintetica e sottoscritto dal legale rappresentante, dovrà essere contenuto entro un massimo di 20 facciate (inclusi allegati), redatte in carattere Times New Roman 12, con un massimo di 25 righe per facciata, in cui vengano descritte le caratteristiche offerte del servizio secondo i criteri sopra rappresentati. Per consentire una facile comparazione tra i soggetti concorrenti, la relazione dovrà avere un’articolazione interna secondo il contenuto indicato nei criteri di valutazione. Ogni pagina deve essere numerata e ogni paragrafo deve riportare la numerazione progressiva.
In caso di relazioni che superino il limite di pagine previste, il punteggio verrà attribuito limitandosi all’esame del contenuto fino alla ventesima facciata.
AVVERTENZE: si precisa che tutto quanto offerto dalla Ditta in merito alla componente QUALITA’ deve essere garantito dalla medesima per tutta la durata dell’esecuzione del servizio, non avendo alcun rilievo eventuali condizioni sospensive/risolutive e/o dichiarazioni tese a posticiparne/limitarne l’applicazione; qualora fossero presenti, il relativo criterio riceverà un giudizio e/o un’attribuzione di punteggio equivalente ad “assenza di proposta”.
Criteri di valutazione della componente PREZZO (massimo 30 punti):
La componente PREZZO dell’offerta consiste nella percentuale di ribasso del costo orario del sevizio (onnicomprensivo) posto a base d’asta, con attribuzione del punteggio massimo alla maggior percentuale di ribasso. Non sono ammesse offerte pari o superiori al costo orario posto a base d’asta.
Costo orario onnicomprensivo a base d’asta: € 20,30 iva esclusa (di cui: € 0,00 costi per la sicurezza non soggetti a ribasso ed € 20,30 soggetti a ribasso)
Alle offerte presentate saranno assegnati i punteggi secondo la seguente formula:
Pi = PPx × (RIBi : RIBmax)
nella quale:
•Pi è il punteggio che riceve il concorrente “i”;
•PPx è il peso ponderale della voce “x” considerata;
•RIBi è il ribasso percentuale offerto dal concorrente “i”;
•RIBmax è il ribasso percentuale più alto fra tutti quelli offerti.
E) CRITERI DI VALUTAZIONE DELL’ANOMALIA DELL’OFFERTA
Ai fini dell’eventuale valutazione dell’anomalia dell’offerta, considerato che il servizio di cui trattasi è ricompreso nell’allegato IX del nuovo codice degli appalti, si applica l’art. 97 comma 3 del D. Lgs. n. 50/2016.
F) RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO
Il RUP è la dott.ssa Xxxxxx Xxxxxxxxxx, Responsabile del Settore III° Servizi alla Persona del Comune di Villadose.