AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE IN COMODATO D’USO DI UN IMMOBILE DI PROPRIETA’ COMUNALE SITO IN RENAZZO DI CENTO (FE), VIA DI RENAZZO 52, BIBLIOTECA DI RENAZZO E MUSEO “SANDRO PARMEGGIANI”, PER LO SVOLGIMENTO DI ATTIVITA’ DI CARATTERE CULTURALE DI...
AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE IN COMODATO D’USO DI UN IMMOBILE DI PROPRIETA’ COMUNALE SITO IN RENAZZO DI CENTO (FE), VIA DI RENAZZO 52, BIBLIOTECA DI RENAZZO E MUSEO “XXXXXX XXXXXXXXXXX”, PER LO SVOLGIMENTO DI ATTIVITA’ DI CARATTERE CULTURALE DI CUI ALL’ART. 5, PRIMO COMMA LETT. D) E I) DEL CODICE DEL TERZO SETTORE (D.LGS 3 LUGLIO 2017, N. 117 E SS.MM.II.)
Art. 1 - Oggetto e finalità
L’Amministrazione Comunale di Cento intende valorizzare la biblioteca comunale della frazione di Renazzo e degli spazi espositivi del Museo “Xxxxxx Xxxxxxxxxxx”, in modo da renderli pienamente fruibili sia attraverso la loro apertura al pubblico sia attraverso l’organizzazione di iniziative a carattere culturale pubblico. L’Amministrazione intende garantire:
- la promozione, la diffusione e il sostegno dell’interesse per la cultura nelle variegate forme in cui si manifesta: dall’arte alla musica, dal teatro alla tradizione popolare, dalla storia alla letteratura, dal costume alla società;
- la scoperta e la valorizzazione delle radici e tradizioni culturali che caratterizzano il passato e il presente della comunità renazzese e delle comunità limitrofe;
- l’organizzazione di attività culturali quali: conferenze, visite guidate, spettacoli, pubblicazioni;
- la valorizzazione e la promozione della biblioteca e del Museo “Xxxxxx Xxxxxxxxxxx”, attraverso l’organizzazione di attività didattico-culturali e la gestione dei servizi derivanti quali l’apertura, la custodia, la sorveglianza.
L'Amministrazione Comunale, pertanto, all’insegna di una più ampia partecipazione dei cittadini e della trasparenza amministrativa, apre una selezione valutativa per individuare un ente del terzo settore meglio identificato nell’art. 2, al quale concedere in comodato d’uso l’immobile sede della biblioteca e del Museo “Xxxxxx Xxxxxxxxxxx”, sito a Renazzo di Xxxxx (XX) xx Xxx xx Xxxxxxx, 00 al fine di realizzare tali attività e per dare continuità all’attività di programmazione rivolta ad un ampio target di pubblico a completamento dell’offerta cittadina organizzata dall’Amministrazione Comunale.
L'immobile è rappresentato nella planimetria allegata (all.2), distinta e specificata complessivamente nell'elaborato catastale Foglio 34 - Mappale 167 - sub 15, mq. complessivi 231,32. Il valore locativo di riferimento è stimato in Euro 16.886,36 e sarà automaticamente rivalutato ogni anno in base alla variazione annuale dell’indice ISTAT.
La presente procedura si svolge nel rispetto di criteri di economicità, efficacia, imparzialità, pubblicità e trasparenza.
Con il presente avviso si comunicano: i termini, le modalità di presentazione dei progetti, le procedure, i criteri valutativi e lo schema di convenzione.
Art. 2 - Destinatari dell'avviso pubblico
Le domande devono essere presentate, pena l’esclusione, in forma singola o in partenariato tra loro: da organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale che risultano iscritte, nelle more dell’operatività del registro unico nazionale del Terzo settore, del registro delle organizzazioni di volontariato e nel registro delle associazioni di promozione sociale della Regione Xxxxxx-Romagna.
Il requisito dell’iscrizione, pena l’esclusione, dovrà essere posseduto alla data di pubblicazione dell’avviso e perdurare, nei confronti di tutti i soggetti attuatori (ente proponente e partner) partecipanti all’iniziativa o progetto, per l’intero periodo di realizzazione. La cancellazione anche di uno solo dei soggetti proponenti dai citati registri (incluso il registro unico che sarà istituito ai sensi dell’art. 53 del codice del Terzo settore) potrà comportare l’immediata decadenza dal beneficio e la conseguente revoca del finanziamento.
In caso di partenariato l’ente individuato dai componenti del partenariato quale soggetto capofila sarà considerato soggetto proponente e, in quanto tale, responsabile della realizzazione dell’intero progetto nei confronti dell’Amministrazione comunale e referente unico del progetto.
Il progetto dovrà contenere esplicita indicazione delle attività che verranno realizzate nell'immobile in concessione che si intendono attivare per promuovere una relazione attiva con il territorio.
I partecipanti devono presentare un progetto biennale di attività, corredato da un piano economico/finanziario (entrate e uscite) e curriculum dell’attività svolta.
Per l’anno 2019 il progetto dovrà contenere esplicita indicazione delle attività che verranno realizzate e un dettagliato piano economico/finanziario; per l’anno successivo (2020) il progetto di massima e il costo generale delle attività, previsto per anno solare dal 1 gennaio al 31 dicembre.
La presente procedura sarà aggiudicata anche in presenza di una sola manifestazione di interesse, purché essa provenga da soggetto del terzo settore in possesso dei requisiti richiesti e ritenuta congrua da parte dell'Amministrazione.
Art. 3 - Criteri di valutazione dei progetti e modalità di assegnazione dell’immobile
Le domande, pervenute entro i termini e complete della documentazione richiesta, saranno valutate dalla Commissione Tecnica, appositamente nominata, sulla base dei seguenti indicatori:
A. INDICATORE: coerenza con le funzioni e le finalità istituzionali del Comune di Cento: rilevanza del progetto rispetto alle funzioni e finalità dell’ente (coincidente, integrativa, ampliamento, ecc.), programma di promozione territoriale collegato alle attività di cui all’articolo 1, organizzazione di eventi e ricadute in termini di partecipazione della cittadinanza, rilevanza dell'iniziativa (nazionale, provinciale e comunale).
B. INDICATORE: rilevanza e significatività in relazione all’utilità sociale (attività a favore di minori-fascia giovanile, anziani e diversamente abili) e agli interessi generali o diffusi nella comunità del Comune di Cento: innovazione e trasferibilità delle azioni proposte, congruità dei costi della proposta (sostenibilità economica e logistica), rispondenza del piano di attività agli obiettivi di progetto, numero eventi programmati e loro distribuzione temporale, obiettivi correlati per le diverse finalità di cui all’articolo 1.
C. INDICATORE: complementarietà e sinergia ai programmi e agli obiettivi generali e settoriali del Comune di Cento: chiarezza degli obiettivi che si intendono raggiungere, prosecuzione e/o completamento e/o programmazione di progetti in linea con azioni dell’area di cui al precedente articolo 1, qualità del soggetto proponente in termini di esperienze pregresse e/o in corso con l’Ufficio.
D. INDICATORE: concorso nell’organizzazione e attuazione da parte di più soggetti (partenariato): attivazione di risorse finanziarie di diversa natura e provenienza, capacità di integrare e coinvolgere nell’intervento proposto una molteplicità di soggetti.
Ad ogni istanza sono attribuiti valori, come di seguito riportati, in riferimento al livello di rispondenza dei singoli indicatori:
INDICATORE A. fino ad un massimo di punti 35 INDICATORE B. fino ad un massimo di punti 30 INDICATORE C. fino ad un massimo di punti 20
INDICATORE D. fino ad un massimo di punti 15
La Commissione tecnica, sulla base dei punteggi ottenuti da ciascun progetto, stilerà una graduatoria, per il cui accesso è prevista una soglia di sbarramento: non saranno ammessi i progetti che avranno ottenuto un punteggio inferiore a 60 punti (60/100).
Il progetto che avrà ottenuto il punteggio maggiore avrà diritto al finanziamento. Dalla graduatoria si attingerà in caso di rinuncia del soggetto beneficiario.
La concessione dei locali sarà formalizzata attraverso apposita convenzione (come da bozza allegata), che provvederà a regolare tutti gli aspetti del rapporto tra il concessionario e il Comune di Cento.
La Commissione potrà richiedere chiarimenti rispetto alle informazioni contenute nei progetti presentati, che dovranno essere forniti entro il termine massimo di 5 giorni dalla richiesta.
Si precisa che il presente avviso, nella fase attuale, non impegna in alcun modo l’Amministrazione Comunale.
Art. 4 - Adempimenti e vincoli del beneficiario
Il soggetto ammesso al finanziamento dovrà produrre entro 30 giorni dalla data di pubblicazione della determina di approvazione della graduatoria la seguente documentazione:
a. documentazione inerente l’assicurazione contro gli infortuni e le malattie connesse allo svolgimento delle attività, nonché per la responsabilità civile verso terzi dei volontari (di cui all’articolo 18, comma 2 del Codice del Terzo settore) che prenderanno parte alle attività dell’iniziativa o progetto;
b. in caso di iniziativa o progetto presentato in forma associata, associazione temporanea di scopo (ATS) risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata che stabilisca i termini del partenariato (con riferimento alle attività gestite da ciascun partner, alle quote di cofinanziamento a carico di ognuno, ai rapporti di natura finanziaria tra gli stessi, ecc.);
c. comunicazione degli estremi identificativi del conto corrente bancario/postale nel quale transiteranno tutti i movimenti finanziari relativi alla gestione del progetto.
La documentazione sopra indicata è da intendersi non esaustiva. L’Amministrazione Comunale si riserva di richiedere ai soggetti ammessi al finanziamento, in considerazione della specifica natura giuridica, documentazione diversa o integrativa.
La mancata produzione, anche parziale, della documentazione sopra indicata nei termini previsti, senza giustificato motivo, comporterà la decadenza dal finanziamento.
Art. 5 - Oneri e obblighi a carico degli assegnatari
L’associazione assegnataria dovrà garantire la gestione della biblioteca:
- apertura al pubblico tutto l’arco dell’anno, almeno un giorno a settimana (mattina e pomeriggio), oppure due mezze giornate;
- svolgimento della specifica attività bibliotecaria;
- rilascio di basilari informazioni turistiche;
- elaborazione di offerta didattica;
- organizzazione di eventi culturali.
Gli spazi del Museo “Xxxxxx Xxxxxxxxxxx” saranno a disposizione dell’Associazione per lo svolgimento delle attività rientranti nel progetto finanziato.
Si precisa che gli spazi dell’immobile oggetto della convenzione potranno essere usufruiti dall’Amministrazione comunale per incontri pubblici e riunioni delle Consulte, previ accordi con l’Associazione assegnataria.
Saranno a carico degli assegnatari:
- tutte le spese inerenti la stipulazione della convenzione (xxxxx, spese di registrazione, ecc.) per l'assegnazione dei locali;
- l'acquisizione di qualsiasi autorizzazione, licenza, nulla osta, permesso o altra forma di assenso previsto dalla vigente normativa necessari per lo svolgimento delle attività poste in essere nei locali;
- la manutenzione ordinaria dei locali, compresa la pulizia. Ai fini della corretta identificazione degli interventi, si applica l'art. 3 del D.P.R. n. 380/2001 e successive modifiche ed integrazioni (c.d. Testo Unico Edilizia). In particolare per interventi di manutenzione ordinaria si intendono gli interventi edilizi che riguardano le opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici e quelle necessarie ad integrare o mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti;
Gli assegnatari dovranno inoltre utilizzare il bene oggetto di concessione con le modalità e secondo le finalità previste dalla convenzione che sarà sottoscritta tra le parti e restituirlo all'Amministrazione alla scadenza stabilita senza necessità di preventivo atto di disdetta.
Art. 6 - Spese ammissibili e inammissibili
Sono ammissibili le spese di diretta imputazione allo svolgimento delle attività afferenti al progetto presentato e che, in fase di rendicontazione, dovranno essere effettivamente sostenute, regolarmente documentate e risultanti pagate in tempi immediatamente precedenti o comunque susseguenti alla data di svolgimento delle iniziative.
Sono riconosciute ammissibili quali spese dirette di svolgimento:
- le spese di allestimento (addobbi, scenografie, drappeggi, montaggio/smontaggio ecc.);
- le spese di noli di attrezzature e strumentazioni e attrezzature tecniche;
- le spese di pubblicità e promozione delle iniziatie (inserzioni, manifesti, stampa, video, ecc.);
- le spese per i diritti d’autore;
- premi e riconoscimenti;
- compensi per i relatori, conferenzieri, artisti, gruppi artistici, ecc.;
- spese di viaggio e di ospitalità (vitto e alloggio) per i relatori, conferenzieri, artisti, gruppi artistici ecc.;
- spese per il coordinamento artistico o culturale delle iniziative;
- polizza assicurativa;
- altre spese, di diretta imputazione allo svolgimento delle iniziative, da dettagliare e specificare.
Sono inoltre ammissibili le seguenti spese:
- spese per il proprio personale, regolarmente documentate, per un importo non superiore al 20% del totale della spesa;
- spese di segreteria (telefono, francobolli, carburante, ecc.), documentate anche solo con autodichiarazione, per un importo non superiore al 5% del totale della spesa;
- spese per l’acquisto di beni durevoli utilizzati per lo svolgimento delle iniziative, per un importo non superiore a € 300,00.
Non sono ammissibili le seguenti spese:
- spese di rappresentanza e di mera liberalità di qualunque genere;
- qualsiasi spesa considerata di investimento se non strettamente connessa alla realizzazione del progetto.
L’attività dei volontari che prenderanno parte alle iniziative o progetti non potrà essere retribuita in alcun modo nemmeno dal Soggetto beneficiario e ai singoli volontari potranno essere rimborsate soltanto le spese effettivamente sostenute e documentate per l’attività prestata, entro limiti massimi e alle condizioni preventivamente stabilite dall’Associazione.
Sono in ogni caso vietati rimborsi spese di tipo forfettario (art. 17, comma 3 del Codice del Terzo settore).
Art. 7 - Risorse economiche e assegnazione dei contributi
L’Amministrazione Comunale eroga un importo complessivo di € 8.000,00, per il biennio 2019- 2020.
In ogni caso la partecipazione dell'Amministrazione Comunale alla realizzazione del progetto convenzionato non potrà eccedere l’ 80% delle spese ammissibili e non sarà superiore al disavanzo (differenza tra spese ed entrate) del piano economico presentato.
Art. 8 – Supporto del Comune di Cento e modalità di rimborso delle spese documentate
L’erogazione dell’importo assegnato avverrà secondo le seguenti modalità:
• acconto fino ad un massimo del 70% oltre IVA se e in quanto dovuta per l’anno 2019 entro il primo semestre, saldo per l’anno 2019 entro il 31 dicembre del medesimo anno
• acconto fino ad un massimo del 70% oltre IVA se e in quanto dovuta per l’anno 2020 entro il primo semestre, saldo finale per l’anno 2020 entro il 31 dicembre del medesimo anno.
Al termine di ciascun anno l’erogazione del saldo avverrà a seguito di specifica e documentata richiesta, corredata dalla presentazione delle attività effettuate nel corso dell’anno di riferimento, a firma del legale rappresentante del Soggetto beneficiario, comprendente: relazione consuntiva, corredata da indicatori idonei alla verifica dell’attività svolta (rassegna stampa, locandine, manifesti e altro materiale promo-pubblicitario, collaborazioni e partnership attuate, numero spettatori), rendiconto economico dettagliato con voci in entrata e uscita, corredato da documenti contabili giustificativi per le entrate e fatture quietanziate per le spese o documenti contabili di valore probatorio equivalente.
Inoltre ai fini dell’erogazione del saldo finale l’Associazione dovrà anche produrre una relazione dell’attività biennale svolta, comprensiva di un’autovalutazione dei risultati conseguiti.
Qualora il Soggetto beneficiario non presentasse una rendicontazione delle spese sostenute nel biennio pari o superiore all’importo assegnato, il Comune di Cento provvederà a ridurre la cifra da erogare per il rimborso spese e qualora le somme anticipate dall’Amministrazione Comunale fossero superiori a quanto speso dall’Associazione, ovvero le spese rendicontate non fossero coerenti con le attività di cui alla presente convenzione, l’Associazione si impegna a restituire entro 30 giorni dalla richiesta le somme erogate in più ovvero le somme non accettate in sede di verifica amministrativo-contabile.
L’importo sarà inoltre ridotto proporzionalmente qualora dalla suddetta documentazione dovesse emergere:
- la realizzazione parziale dell’iniziativa;
- disavanzo (differenza tra spese ed entrate) inferiore di oltre il 20% rispetto a quello del piano economico presentato;
L’importo non sarà liquidato nel caso in cui:
- dal piano economico consuntivo risulti che il totale delle entrate sia superiore alle spese;
- vi sia la mancata realizzazione dell’attività sostenuta dall’importo assegnato o la realizzazione in forma sostanzialmente differente dall’ipotesi progettuale.
Per le iniziative a scopo benefico, il disavanzo è considerato al netto del ricavato devoluto al soggetto a favore del quale è stata realizzata l’iniziativa. La devoluzione del ricavato dovrà essere regolarmente documentata, con ricevuta attestante l’effettivo versamento.
In ogni caso la partecipazione dell'Amministrazione Comunale alla realizzazione del progetto convenzionato non potrà eccedere l’ 80% delle spese ammissibili e non sarà superiore al disavanzo (differenza tra spese ed entrate) del piano economico presentato.
La quota convenzionale esaurisce gli oneri a carico dell'Amministrazione Comunale che non concederà quindi richieste di autorizzazioni ed altri eventuali benefici che comportino una ulteriore spesa o una mancata entrata per l'Amministrazione Comunale.
Per valorizzare e sostenere le attività dell’Associazione il Comune si impegna a:
- garantire la più ampia promozione e partecipazione agli eventi e alle manifestazioni attraverso i propri canali comunicativi;
- affiancare, secondo le modalità concordate, l’associazione nell’attività di comunicazione e promozione;
- fornire attrezzatura e strumentazione in dotazione all’Ente utile alla realizzazione delle iniziative, previa regolare richiesta da inoltrare all’ufficio competente e previa disponibilità delle stesse. Il ritiro, la riconsegna e la gestione di eventuale strumentazione o attrezzatura concessa sarà a completo carico dell’Associazione assegnataria, secondo le modalità di volta in volta concordate con gli Uffici di competenza.
Art. 9 - Durata dell'assegnazione dell'immobile
La durata dell'assegnazione dell'immobile è stabilita di norma in anni 2. Il Comune si riserva, alla scadenza del contratto, di disporne il rinnovo per una durata di altri 2 anni, a fronte di motivazioni legate al buon esito delle attività svolte e alla corretta gestione dei locali.
Art. 10 – Responsabilità / Coperture assicurative
L’Associazione assegnataria esonera espressamente il Comune da ogni responsabilità diretta o indiretta per danni che dovessero derivare ad essa medesima e/o a terzi in conseguenza delle attività di cui al presente avviso e a tal fine dovrà presentare le necessarie polizze assicurative. L’operatività o meno delle polizze assicurative non libera il contraente dalle proprie responsabilità, avendo esse solo lo scopo di ulteriore garanzia.
L’Associazione esonera altresì il Comune da qualsiasi responsabilità per tutti gli eventuali rapporti di natura contrattuale che l’Associazione stessa dovesse instaurare per quanto previsto dalla convenzione.
Art. 11 - Cause di risoluzione, decadenza
Il rapporto convenzionale può essere sospeso o revocato in qualsiasi momento, con adeguato preavviso, per sopravvenuti motivi di interesse pubblico o per necessità di utilizzo dei locali per pubblica utilità, senza che all'assegnatario nulla sia dovuto; può comunque essere sospeso senza preavviso al verificarsi di eventi imprevedibili, o per far fronte a situazioni di emergenza.
Il Comune di Cento si riserva comunque la facoltà di risolvere anticipatamente la convenzione, previa comunicazione all'assegnatario, in caso di:
- scioglimento dell'Associazione o del raggruppamento di associazioni;
- omessa presentazione della documentazione richiesta;
- mancata rendicontazione annuale dell'Attività svolta e del Bilancio comprensivo delle spese sostenute e delle entrate percepite, quando l'omissione si protrae oltre 30 giorni dalla richiesta formale effettuata da parte dell'Amministrazione;
- destinazione degli spazi ad usi diversi da quelli assegnati;
- mancata o inadeguata realizzazione di parti rilevanti del progetto oggetto di convenzione, o introduzione di rilevanti e non concordate modifiche ai programmi delle iniziative;
- gravi o ripetute inottemperanze alle disposizioni pattuite in convenzione;
- mancata copertura assicurativa;
- frode dimostrata dall'assegnatario in danno agli utenti, all'Amministrazione o ad altre associazioni, nell'ambito dell'attività convenzionale;
- accertamento da parte delle competenti Autorità di reati o contravvenzioni di natura penale a carico di persone facenti parte delle associazioni o loro aventi causa per fatti occorsi nell’ambito della conduzione dei locali;
- grave danno all’immagine dell’Amministrazione, determinato dall'assegnatario, fatto salvo il diritto del Comune al risarcimento dei danni subiti.
L’Associazione potrà recedere anticipatamente dalla concessione con un preavviso, comunicato con modalità che permetta la notifica dell'avvenuto ricevimento, da inviarsi almeno 6 mesi prima della data in cui il recesso dovrà avere esecuzione; in tale evenienza l'Amministrazione non è tenuta ad alcun rimborso, indennizzo, risarcimento o somma a qualsiasi altro titolo vantato.
Art. 12 - Modalità e termine di presentazione delle domande
I soggetti interessati dovranno presentare la domanda di partecipazione di cui all’Allegato 1 del presente Avviso.
La domanda, così predisposta, debitamente compilata in ogni sua parte, datata, firmata e timbrata, dovranno pervenire al Comune di Cento entro le ore 12.00 di mercoledì 15 maggio 2019, o attraverso la PEC xxxxxx.xxxxx@xxxx.xxxxxx.xxxxx.xx.xx – oppure tramite invio postale o consegna a mano presso l’Ufficio Protocollo del Comune di Cento (FE) negli orari di apertura al pubblico:
Corso Guercino, 62 (Palazzo Piombini) 2° Piano Tel. 000 0000000/152
Fax 000 0000000
e.mail: xxxxxxxxxx@xxxxxx.xxxxx.xx.xx
Il Comune di Cento si riserva la possibilità di richiedere eventuali integrazioni alla documentazione presentata.
Il plico sigillato e controfirmato sui lembi di chiusura, a conferma dell'autenticità della chiusura originaria proveniente dal mittente, dovrà riportare la seguente dicitura all'esterno “AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE IN COMODATO D’USO DI IMMOBILE SITO IN RENAZZO DI CENTO (FE) ” - NON APRIRE CONTIENE PROGETTI.
L’Amministrazione declina fin d’ora ogni responsabilità per disguidi postali o di qualunque altra natura che impediscano il recapito delle domande nel termine perentorio stabilito dal presente Avviso.
Non verranno prese in considerazione domande pervenute dopo il termine di scadenza oppure consegnate ad un indirizzo diverso.
La domanda costituisce una dichiarazione sostitutiva ai sensi degli articoli 46 e 47 del DPR n. 445/2000 e ss.mm.ii. Quanto dichiarato nella domanda comporta le conseguenze, anche penali, prescritte nel suddetto decreto in caso di dichiarazioni mendaci.
L'Amministrazione Comunale si riserva di accertare la veridicità della documentazione presentata e, nell'ipotesi di dichiarazioni non veritiere, procederà alla esclusione del soggetto dalla partecipazione alla selezione
Art. 13 - Informazioni
Copia del presente avviso, compresi i relativi allegati, è pubblicata presso:
a) l'Albo Pretorio online del Comune di Cento;
c) il sito Internet del Comune di Cento all'indirizzo xxx.xxxxxx.xxxxx.xx.xx alla sezione Bandi di gara e Contratti;
Per informazioni e/o chiarimenti contattare:
Dott.ssa Xxxxxxx Xxxxxxxxx xxxxxxxxx.x@xxxxxx.xxxxx.xx.xx tel. 000 0000000
Art. 14 - Controversie
Per la definizione di qualsiasi controversia di natura tecnica, amministrativa o giuridica che dovesse insorgere in ordine alla interpretazione, esecuzione e/o risoluzione, in corso o al termine dell'assegnazione, è competente il Foro di Ferrara.
Art. 15 - Comunicazione ai sensi della legge n. 241/90
La comunicazione d'avvio di procedimento, ai sensi dell'art. 7 della L. 241/90, si intende anticipata e sostituita dal presente avviso pubblico e dall'atto di richiesta presentata attraverso la domanda di partecipazione.
Il responsabile del procedimento è il Responsabile P.O. Settore Cultura Xxxx. Xxxxxx Xxxxx (xxxxx.x@xxxxxx.xxxxx.xx.xx – tel. 000 0000000). Il procedimento stesso avrà avvio a decorrere dalla data di scadenza per la presentazione delle domande prevista dall'avviso pubblico.
Il termine di conclusione del procedimento è fissato in 60 giorni.
Le dichiarazioni presentate dai richiedenti saranno assoggettate ai controlli previsti dall’art. 71 del DPR 28.12.2000 n. 445. La non veridicità delle dichiarazioni comporta, ex art. 75 DPR 28.12.2000
n. 445, la decadenza dal beneficio dell’importo concesso ed ha come conseguenza l’attivazione delle procedure di recupero delle somme eventualmente anticipate, salvo quanto previsto dal comma 3 dello stesso art. 71. Qualora vengano accertate dichiarazioni ritenute non veritiere si procederà ai sensi dell’art. 76 del DPR 28.12.2000 n. 445 e della normativa vigente in materia.
Allegati:
1. Allegato 1 – Domanda di partecipazione
2. Allegato 2 - Planimetria
3. Allegato 3 – Fac-simile convenzione