CAPITOLATO SPECIALE
CAPITOLATO SPECIALE
FORNITURA “CHIAVI IN MANO” DI APPARECCHIATURE E ATTREZZATURE SANITARIE PER IL NUOVO BLOCCO OPERTATORIO DEL P.O. C.T.O. DI IGLESIAS.
CUP F52G12000220006 - GARA N. 6062353
ART. 1
OGGETTO DELLA FORNTURA – CONDIZIONI GENERALI
Il presente appalto interessa l’acquisto delle apparecchiature e attrezzature necessarie per allestire il nuovo Blocco operatorio del PO CTO, meglio individuate nell’Allegato A del presente Capitolato.
L’appalto sarà esperito mediante procedura aperta ai sensi del D. Lgs. N° 163 del 12.04.2006 e ss.mm.ii..
L’importo complessivo a base di gara (soggetto a ribasso) della fornitura, suddivisa in 13 (tredici) lotti aggiudicabili anche singolarmente, ammonta a € 2.262.200,00 oltre l’IVA di legge così suddiviso:
Lotto 1 | € 1.099.000,00 |
Lotto 2 | € 210.000,00 |
Lotto 3 | € 115.000,00 |
Lotto 4 | € 150.000,00 |
Lotto 5 | € 6.000,00 |
Lotto 6 | € 30.000,00 |
Lotto 7 | € 66.000,00 |
Lotto 8 | € 160.200,00 |
Lotto 9 | € 72.000,00 |
Lotto 10 | € 56.000,00 |
Lotto 11 | € 96.000,00 |
Lotto 12 | € 56.000,00 |
Lotto 13 | € 146.000,00 |
La Ditta aggiudicataria, entro 45 giorni dalla stipula del contratto, dovrà assicurare la fornitura, collaudo delle apparecchiature, e delle attrezzature richieste.
I beni oggetto di fornitura sono meglio descritti nell’ALLEGATO A.
I requisiti tecnici e funzionali specificati nell’allegato A devono intendersi indicativi del livello qualitativo delle soluzioni attese. Solo per gli aspetti di difformità la Commissione di gara verificherà se le soluzioni proposte risultino di pari livello qualitativo al fine di giudicarne l’idoneità e quindi l’ammissibilità dell’offerta
L’aggiudicazione sarà disposta per singolo lotto. Il lotto è inscindibile per cui, l’esclusione di una singola apparecchiatura compresa nel lotto comporta l’automatica esclusione dell’intero lotto.
Le Ditte, potranno quotare a parte ulteriori opzioni che potranno essere oggetto dì separata valutazione nell'ambito degli aspetti qualitativi.
E’ consentita pertanto la proposta di accessori opzionali, (non previsti nell’allegato A), purché non essenziali per l’utilizzo del bene e per l’uso a cui è destinato, che si intendono comunque forniti come opzionali, per i quali la Ditta deve formulare il prezzo unitario separatamente dal prezzo a corpo chiavi in mano.
La Ditta aggiudicataria dovrà effettuare la consegna a proprio carico comprensiva di qualsiasi natura presso la sede indicata nell’ordine di fornitura.
La fornitura deve intendersi effettuata con la formula “chiavi in mano”, quindi comprensiva di posa in opera e collaudo funzionale delle apparecchiature e/o attrezzature aggiudicate.
Ciascuna apparecchiatura e/o attrezzatura dovrà possedere ed essere accompagnata da tutti i documenti previsti dalle leggi in vigore alla data di consegna.
I prezzi offerti in sede di gara sono fissi ed invariabili per tutta la durata contrattuale.
Il prezzo di fornitura delle apparecchiature e/o attrezzature deve intendersi comprensivo, anche se non dettagliatamente specificato in offerta, oltre a quanto già specificato, della garanzia globale di tipo assicurativo ( full-risk ), per la durata di 24 mesi, qualunque componente compreso, nonché DEL COSTO PER L’ADDESTRAMENTO ALL’UTILIZZO E ALLA MANUTENZIONE PER IL PERSONALE SANITARIO E TECNICO PRESSO LA SEDE DELLA ASL CARBONIA.
Nei prezzi unitari dei singoli beni deve essere sempre compreso il costo del trasporto, dell’imballaggio, che dovrà essere curato in modo da garantire la merce da deterioramenti durante il trasporto stesso, dello scarico presso i locali dell’Azienda, installazione, collegamenti e collaudo, nonché di ogni altro onere accessorio, con esclusione dell’I.V.A.
Sono esclusi dal collaudo contestuale con la Ditta le attrezzature che non richiedono particolare montaggio ed istruzione.
Non sono ammesse offerte alternative.
L'appalto dà luogo ad aggiudicazione provvisoria. L'Azienda si riserva ampia facoltà, a suo insindacabile giudizio, di adire o meno all'aggiudicazione definitiva di tutto o in parte, senza che la Ditta possa avanzare maggiori pretese, richieste di indennizzi, ristoro o quant’altro. In particolare l'Azienda si riserva la facoltà di procedere all'aggiudicazione definitiva in relazione alle effettive disponibilità finanziarie ed alle priorità di acquisizione.
L’Azienda, inoltre, si riserva la facoltà di ricontrattare in termini quantitativi sia in riduzione che in aumento entro i limiti di Capitolato, l’offerta proposta dalla Ditta aggiudicataria senza che le altre Ditte possano eccepire riserva di sorta. Non sono ricontrattabili le caratteristiche, la tipologia e le modalità contrattuali, fatti salvi i termini di pagamento.
Resta stabilito che le parti intendono avvalersi delle facoltà concessagli dagli artt. 1453 e 1456 del Codice Civile. In particolare nel caso di difetti presentati dal bene fornito che eccedono la normale manutenzione ed interessanti componenti costruttivi, o nel caso che il bene fornito non risponda alle caratteristiche formulate in sede di offerta ed ai requisiti richiesti, il contratto potrà essere risolto in danno alla Ditta.
L’appalto si intende regolato da tutta la specifica normativa di riferimento, anche se non specificatamente richiamata; le apparecchiature elettromedicali devono essere conformi alle norme di legge e alle normative tecniche nazionali ed europee vigenti al momento della consegna dei beni.
In particolare, ove applicabili, dovranno essere rispettati i requisiti essenziali di sicurezza secondo:
• Direttiva Europea 93/42 e D.Lgs 46/97 e ss.mm.ii. ( Dispositivi medici ); D. Lgs. 25.01.2010 n° 37
• D.Lgs 81/08 e succ. modifiche ( Protezione personale dei lavoratori )
• Norme armonizzate EN, CEI – EN, UNI e ISO ( riguardanti in particolare la sicurezza elettrica, la gestione del rischio, e la compatibilità elettromagnetica delle apparecchiature elettromedicali )
ART. 2
MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE E DOCUMENTI PER L’AMMISSIONE GARA
Per partecipare alla gara il concorrente dovrà far pervenire all’AZIENDA SANITARIA LOCALE N. 7- via Dalmazia 83, 09013 CARBONIA, entro i termini perentori indicati nel bando di gara, un unico plico sigillato (anche con nastro adesivo trasparente) e firmato sui lembi di chiusura.
Il plico potrà essere trasmesso secondo le seguenti modalità:
- per mezzo del servizio postale o a mezzo corriere ai sensi dell’art. 8 del D. Lgs. 261/99;
- mediante consegna a mano presso l’Ufficio Protocollo Generale, con attestazione di ricevimento riportante ora e data.
All’esterno del plico dovrà essere scritto, oltre all'indicazione del concorrente singolo ovvero di tutte le imprese che compongono il raggruppamento, insieme all’indicazione del numero di fax e l’indirizzo di posta elettronica che autorizza la Stazione Appaltante all’utilizzo quale esclusivo mezzo per le comunicazioni di riferimento, quanto appresso:
“PROCEDURA APERTA PER LA FORNITURA “CHIAVI IN MANO” DI APPARECCHIATURE E ATTREZZATURE PER IL NUOVO BLOCCO OPERATORIO DEL P.O. CTO DI IGLESIAS – CUP
F52G12000220006 - GARA N. 6062353, insieme al termine per il ricevimento indicato nel bando.
Al fine di verificare il rispetto del termine perentorio sopra indicato, farà fede unicamente il timbro a data apposto sul plico dell’offerta dall’ufficio protocollo dell’ASL Carbonia. Per quelle offerte che perverranno il giorno ultimo previsto nel bando di gara, farà fede altresì l’annotazione dell’orario di ricezione apposta dall’addetto all’ufficio protocollo dell’ASL Carbonia. Il recapito tempestivo del predetto plico contenente l’offerta è a totale ed esclusivo rischio del mittente, restando esclusa qualsivoglia responsabilità dell’ASL Carbonia ove per disguidi postali o di altra natura e/o per qualsivoglia ragione il plico non pervenga entro il termine perentorio di scadenza sopra indicato all’indirizzo di destinazione.
Non saranno in alcun caso presi in considerazione i plichi pervenuti oltre il suddetto termine perentorio di scadenza, anche indipendentemente dalla volontà del concorrente e anche se spediti prima del termine medesimo; ciò vale anche per i plichi inviati a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, a nulla valendo, ai fini del rispetto del termine sopra indicato, la data di spedizione risultante dal timbro dell’agenzia accettante. Ad avvenuta scadenza del termine perentorio sopra indicato, pertanto, non sarà riconosciuta valida alcuna offerta, anche se sostitutiva o aggiuntiva di altra offerta in precedenza eventualmente inviata nel termine.
Tale plico dovrà contenere al suo interno n° 3 bust e, contraddistinte dalle lettere A – B - C, denominate come segue:
Busta A – DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA Busta B - DOCUMENTAZIONE TECNICA
Busta C – OFFERTA ECONOMICA
Il plico e le tre buste in esso contenute dovranno risultare non trasparenti, debitamente chiuse e sigillate, con nastro adesivo e/o qualsiasi altro materiale idoneo a garantire la sicurezza dell’originaria chiusura, riportanti l’indicazione del mittente e controfirmate sui lembi di chiusura.
L’inosservanza delle cause di esclusione dalle gare previste dal codice dei contratti pubblici e l’inosservanza delle prescrizioni contenute nel presente capitolato a esse direttamente riconducibili, comporteranno l’esclusione dalla gara.
N.B. La mancanza di una o più buste comporterà l’esclusione dalla gara. La documentazione dovrà essere redatta in lingua italiana, datata timbrata e firmata dal Legale rappresentante della ditta.
Tutta la documentazione, l’offerta, le relazioni, le schede tecniche, i depliants e quant’altro devono essere resi in lingua italiana.
Busta A - DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA
Pena l’esclusione deve essere prodotta la seguente documentazione amministrativa:
1) Garanzia a corredo dell’offerta costituita secondo le modalità di seguito indicate:
Lotto 1 | garanzia di € | 21.980,00 |
Lotto 2 | garanzia di € | 4.200,00 |
Lotto 3 | garanzia di € | 2.300,00 |
Lotto 4 | garanzia di € | 3.000,00 |
Lotto 5 | garanzia di € | 120,00 |
Lotto 6 | garanzia di € | 600,00 |
Lotto 7 | garanzia di € | 1.320,00 |
Lotto 8 | garanzia di € | 3.204,00 |
Lotto 9 | garanzia di € | 1.440,00 |
Lotto 10 | garanzia di € | 1.120,00 |
Lotto 11 | garanzia di € | 1.920,00 |
Lotto 12 | garanzia di € | 1.120,00 |
Lotto 13 | garanzia di € | 2.920,00 |
2) La cauzione provvisoria può essere costituita alternativamente:
- Da versamento in contanti o in titoli del debito pubblico presso le seguenti coordinate bancarie: Azienda Sanitaria Locale N. 7 – Carbonia – Tesoreria unica Banco di Sardegna Carbonia - IBAN: IT 41B 01015 43850 0000 70188988
- Da fideiussione bancaria o polizza assicurativa o polizza rilasciata da un intermediario finanziario iscritto nell’elenco speciale di cui all’art. 107 del decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385 che dovrà avere validità per almeno 180 giorni dalla data di presentazione dell’offerta e dovrà prevedere la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale e la sua operatività entro
15 giorni a semplice richiesta dell’Amministrazione, nonché contenere l’impegno a rilasciare cauzione definitiva come richiesto a pena di esclusione dal successivo punto.
3) Dichiarazione di un istituto bancario, oppure di una compagnia di assicurazioni, oppure di un intermediario finanziario iscritto nell’elenco di cui all’articolo 107 del decreto legislativo 1 settembre 1993
n. 385, contenente l’impegno a rilasciare, in caso di aggiudicazione dell’appalto, a richiesta del concorrente, una fideiussione o polizza relativa alla cauzione definitiva.
Si ricorda che le imprese in possesso dei requisiti di qualità di cui all’art. 75, comma 7 del D.Lgs. 163/2006, l’importo della cauzione è ridotto del cinquanta percento. Il diritto di usufruire di tale beneficio deve essere adeguatamente dimostrato con la produzione delle relative certificazioni o dichiarazioni di qualità rilasciate da organismi accreditati, in originale o in copia conformizzata.
4) Dichiarazione resa, ai sensi degli artt. 46 e 47 del DPR 445/2000, dal dichiarante quale legale rappresentante della Ditta ovvero da Procuratore “ad negotia”, allegando copia originale o autenticata nella forma di legge della procura medesima, corredata inoltre da fotocopia di documento di identità.
Lo schema della suddetta dichiarazione è allegato al presente (Allegato Modello 1).
5) Ai sensi del D.Lgs. n° 81/2008, il documento “Infor mazioni sui rischi specifici nell’Azienda ASL di Carbonia”, (allegato al presente disciplinare di gara), debitamente firmato, timbrato e sottoscritto in segno di piena accettazione e conoscenza, in ogni sua singola pagina;
6) Copia dell’offerta economica, sulla quale NON dovrà essere riportato, a pena di esclusione, il prezzo proposto;
7) Dichiarazione, in caso di aggiudicazione dell’appalto, ad assumere tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3 della Legge 13 agosto 2010 n° 136 e s.m.;
8) Ricevuta di versamento all’ANAC di cui alla deliberazione della medesima autorità N. CP del 09.12.2014 “Attuazione dell’art. 1, commi 65 e 67 della Legge n. 266 del 2005. Contributi di partecipazione alle gare. Anno 2015” nei seguenti importi:
Lotto 1: CIG [0000000000] € 140,00
Lotto 2: CIG [6278802751] € 20,00
Lotto 3: CIG [6278806A9D] € 00,00 (versamento non dovuto) Lotto 4: CIG [627881520D] € 20,00
Lotto 5: CIG [627882062C] € 00,00 (versamento non dovuto) Lotto 6: CIG [62788238A5] € 00,00 (versamento non dovuto) Lotto 7: CIG [6278829D97] € 00,00 (versamento non dovuto) Lotto 8: CIG [62788330E8] € 20,00
Lotto 9: CIG [6278838507] € 00,00 (versamento non dovuto)
Lotto 10: CIG [6278843926] € 00,00 (versamento non dovuto) Lotto 11: CIG [6278847C72] € 00,00 (versamento non dovuto) Lotto 12: CIG [627885530F] € 00,00 (versamento non dovuto) Lotto 13: CIG [627886072E] € 00,00 (versamento non dovuto)
9) Modello G.A.P. compilato limitatamente al secondo riquadro denominato “Impresa partecipante”. In caso di A.T.I. deve essere prodotto PER OGNI IMPRESA FACENTE PARTE DEL RAGGRUPPAMENTO. Per il “volume d’affari” inserire il dato dell’ultimo esercizio concluso.
Ai sensi dell’art. 38 comma 2 bis, del D.Lgs. 163/2006 e ss.mm.ii., la mancanza e l’incompletezza e ogni altra irregolarità essenziale delle dichiarazioni sostitutive di cui al comma 2 del medesimo articolo 38 obbliga il concorrente che vi ha dato causa al pagamento, in favore della stazione appaltante, della sanzione pecuniaria stabilità nella misura dell’uno per mille del valore complessivo di gara.
Busta B - DOCUMENTAZIONE TECNICA
Tale busta, debitamente sigillata con le modalità previste dal presente Capitolato, dovrà contenere l’offerta tecnica e illustrare dettagliatamente le caratteristiche dell’apparecchiatura e/o attrezzatura.
Gli elementi forniti dovranno consentire alla Commissione la valutazione puramente tecnica delle offerte e l’assegnazione dei relativi punteggi.
Pena l’esclusione deve essere prodotta la seguente documentazione tecnica:
1. Relazione tecnica singola e specifica per CIASCUNA APPARECCHIATURA e/o ATTREZZATURA oggetto di offerta, contenente la descrizione analitica e funzionale delle singole caratteristiche, nonché DEPLIANT e SCHEDE TECNICHE. Le schede tecniche in lingua italiana devono riportare tutti gli elementi per individuare il prodotto, in particolare deve essere riportata la Marca ed il Modello che deve trovare specifico ed identico riferimento nel depliant e nell’offerta economica.
In caso di difformità descrittiva tra la scheda tecnica e/o l’offerta ed il depliant deve essere motivata la discordanza. Deve essere, inoltre, allegata, per ciascuna apparecchiatura, fatta salva la possibilità che una sola scheda possa ricomprendere più apparecchiature, la scheda di cui all’art. 21 p. 1 come da fac– simile allegato;
2. Relazione riportante l’indicazione degli organi tecnici e del personale tecnico che facciano o meno parte integrante della Ditta;
3. Questionario relativo all’assistenza tecnica, come da modello fac-simile allegato, da redigere per ciascuna Ditta in caso di più Ditte, per Lotti diversi, deputate alla manutenzione, corredato dal modello fac-simile che riassuma, nel caso che più apparecchiature offerte siano affidate in manutenzione alla medesima Ditta, l’elenco delle apparecchiature affidate. Il contratto di manutenzione deve conformarsi alle prescrizioni dell’art. 4;
4. Dichiarazioni e/o certificazioni di rispondenza dell’apparecchio alle norme comunitarie e nazionali.
5. Relazione concernente il servizio di assistenza tecnica/manutenzione e la formazione del personale all’uso delle apparecchiature oggetto di offerta;
6. Attestazione di avvenuto sopralluogo dei locali oggetto dell’appalto – Allegato B
7. Supporto informatico (CD, DVD, etc.) contenente tutta la documentazione presentata in forma cartacea ed inserita all’interno della Busta B. La documentazione dovrà essere integralmente riprodotta in modalità non editabile (in formato pdf o similare).
8. La documentazione tecnica dovrà essere:
• elaborata rispettando i punti in cui è articolata la richiesta, per facilitare la valutazione dal parte della Commissione tecnica;
• accompagnata da un elenco analitico comprendente ogni documento presentato.
Ciascun sistema/apparecchiatura previsto in fornitura dovrà essere marcato CE secondo la DIRETTIVA EUROPEA 93/42 recepita con D. Lgs. 46/97 ( e successive modifiche e integrazioni).
Busta C - OFFERTA ECONOMICA
In questa busta dovrà essere inserita l’offerta segreta, redatta e sigillata con le modalità previste dal presente Capitolato.
Si precisa che, in attuazione della L. 23.12.2005 n° 266, l’offerta economica a pena d’esclusione, dev e riportare il Codice Identificativo Gara (CIG) come indicato nel presente Capitolato.
Nella busta non dovrà essere inserito alcun altro documento.
ART. 3 REQUISITI DI AMMISSIONE
L’offerta, nonché tutta la documentazione di cui al precedente art. 2, come le schede tecniche – relazioni e depliants devono essere resi in lingua italiana.
E’ inoltre motivo di esclusione:
I) La carenza di eventuale documentazione, dichiarazione o certificazione o l’offerta medesima in qualunque modo condizionata;
II) Le offerte incomplete, condizionate o rese da persone da nominare o comunque non chiare;
III) Per poter essere valutate le offerte devono prevedere l’intero lotto unico ed onnicomprensivo delle dotazioni costituenti ciascun singolo lotto, conforme ai requisiti minimi di legge;
IV) La carenza di una qualunque delle dichiarazioni o documenti vincolanti indicati nel precedente art. 2, come la presentazione oltre i termini;
V) Dichiarazioni false o mendaci.
VI) La mancata apposizione della firma laddove prevista dai Capitolati e dagli allegati schemi .
VII) La mancata produzione della fotocopia del documento d’identità del dichiarante ove specificatamente richiesta.
ART. 4
SERVIZIO DI MANUTENZIONE
La Ditta offerente deve descrivere l’organizzazione del centro di assistenza tecnica e manutenzione, specificando sede locale e centro di riferimento.
Dovrà essere indicato il costo unitario, per ciascuna apparecchiatura, del contratto di manutenzione, successivo alla garanzia, sempre di tipo globale assicurativo ( full-risk ) tutto compreso, specificando il costo di eventuali parti escluse, per la durata di TRE ANNI,
Tale contratto decorrerà dalla scadenza del periodo di garanzia e dovrà comprendere almeno le seguenti prestazioni:
• Interventi programmati e concordati di manutenzione periodica e tarature come da indicazione del produttore.
• Numero illimitato di interventi di riparazione su chiamata da garantire nelle 48 ore ( escluse festività ma comprese le prefestività ) decorrenti dalla richiesta telefonica o fax, fatte salve condizioni più favorevoli, dalle ore 8,00 alle ore 18,00 dal lunedì al venerdì.
• Sostituzione, compresa nel canone, di tutte le parti di ricambio nessuna esclusa, con pezzi di ricambio originali, nonché la mano d’opera.
Per interventi di riparazione su chiamata si intendono tutti quelli necessari a risolvere un non corretto funzionamento dell’apparecchiatura, da qualsiasi causa provocato ( escluso il dolo da parte dell’utilizzatore ), e si concludono con il collaudo e il ripristino del funzionamento in efficienza, accertato dal personale sanitario e tecnico all’uopo preposto.
Per ogni intervento tecnico effettuato la ditta dovrà redigere apposito Documento di lavoro, riportante i codici identificativi dell’apparecchiatura e i codici identificativi della chiamata, il guasto segnalato, le operazioni effettuate e i materiali utilizzati per la risoluzione del guasto.
La Ditta deve garantire i pezzi di ricambio per almeno 10 anni dalla fine della produzione e comunque non meno di dieci dalla data del collaudo dell’apparecchiatura.
Resta stabilito che, nella eventualità che la ASL aderisca al contratto triennale di manutenzione post garanzia, il costo inerente il contratto di manutenzione sarà corrisposto in annualità o semestralità posticipate.
Resta inteso, inoltre, che la presentazione della proposta per il Servizio Assistenza Tecnica non vincola in nessun modo l’ASL, che potrà scegliere al termine della garanzia a suo insindacabile giudizio se procedere o meno alla stipula del contratto di manutenzione.
Durante il periodo di garanzia si applicheranno le condizioni di cui al contratto “Full Risk tutto compreso”.
La Ditta deve fornire l’elenco dei tecnici abilitati ad intervenire sulle apparecchiature specificando curriculum, qualifica e tipo di preparazione ricevuta; la Ditta, inoltre, descriverà il contratto di manutenzione proposto nonché le operazioni di manutenzione preventiva previste per singolo tipo di attrezzatura.
Dovrà essere descritto il servizio di manutenzione e assistenza tecnica per il mantenimento in efficienza dell’apparecchiatura in collaborazione con il personale della ASL 7 di Carbonia, con l’obiettivo di ottimizzare il servizio complessivo di assistenza tecnica in una ottica di riduzione dei tempi di fermo-macchina.
Tutte le parti di ricambio montate nell'ambito del servizio di manutenzione dovranno essere rigorosamente originali e congruenti con il progetto dell'apparecchiatura interessata.
La Ditta dovrà nominare un referente per la commessa oggetto del presente capitolato specificando nome e cognome, orario e modalità di reperibilità e specificando il sostituto in caso di assenza.
Sarà obbligo della Ditta adottare, nella esecuzione dei servizi, tutti i provvedimenti e le cautele necessarie a garantire la incolumità degli addetti ai lavori nel rispetto della legislazione sulla sicurezza, nonché di terzi, ed evitare danni a beni pubblici o privati.
Ogni più ampia responsabilità, nel caso di infortuni o danneggiamenti qualsiasi, ricadrà pertanto sulla Ditta, che dovrà risponderne in sede civile e penale restandone completamente sollevata l’Azienda ASL 7 .
La Ditta è inoltre responsabile verso la ASL 7 per tutte le opere eseguite da Ditte ad essa collegate e dei trattamenti normativi dei relativi dipendenti per quanto concerne la sicurezza sul lavoro.
La Ditta resta inoltre responsabile di ogni danno che le proprie maestranze arrecheranno agli automezzi, alle attrezzature ed impianti, per quanto verrà danneggiato o asportato intendendosi quindi obbligata a risarcire e riparare a proprie spese.
La Ditta è responsabile penalmente e civilmente per gli eventuali danni causati da cattiva manutenzione, da mancata o cattiva esecuzione degli interventi di riparazione o sostituzione, non solo per la completa inaffidabilità delle apparecchiature, ma anche per la loro buona conservazione nel tempo.
La ASL 7 si riserva il diritto di eseguire o di fare eseguire tutte le visite e le verifiche che riterrà opportune per il controllo della conduzione del servizio.
Delle risultanze delle visite o delle verifiche sarà redatto regolare verbale che verrà sottoscritto dalla Ditta e dalla ASL 7.
La Ditta aggiudicataria ha l’obbligo di fornire il supporto necessario, senza alcun costo aggiuntivo, ad autorità terze che lo richiedano, nel caso di visite e verifiche sulle apparecchiature oggetto del presente capitolato.
La Ditta è tenuta contrattualmente all'esatta osservanza delle norme stabilite:
a) da tutte le norme, leggi e disposizioni vigenti circa l'assistenza sociale di ogni tipo;
b) dai contratti collettivi e aziendali di lavoro per quanto concerne trattamenti economici e normativi del personale impiegato;
c) di tutte le norme tecniche in vigore ( CEI, UNI, ecc. );
d) di tutte le norme, leggi e dei regolamenti per la sicurezza e l'igiene del lavoro.
La Ditta è considerata unica responsabile e garante della bontà dell'esecuzione dei servizi, è tenuta a realizzare con proprio personale tutti i servizi attinenti alla propria specializzazione, nessuno escluso.
ART 5 COLLAUDO E GARANZIA
5.1 Garanzia
La durata della garanzia, conforme alle prescrizioni del precedente Art. 4, è pari a mesi 24.
Il servizio di manutenzione nel periodo di garanzia deve intendersi un servizio di manutenzione “Full – Risk tutto compreso”.
In ogni caso di mancato intervento, ovvero di interventi eccedenti le 48 ore (o condizioni più favorevoli), sarà applicata una penale così come disciplinato all’art. 10 del Capitolato Generale.
I termini di garanzia decorrono dalla data del collaudo definitivo ( come disciplinato al punto successivo 5.2 del presente Capitolato )
La “garanzia di esecuzione” resta vincolata fino alla scadenza della garanzia (due anni dal collaudo positivo).
5.2 COLLAUDO
Il collaudo, a carico della Ditta aggiudicataria, dovrà essere eseguito entro 10 gg dalla data di fornitura presso la sede dell’Azienda.
Il collaudo deve essere concordato con gli uffici competenti dell’Azienda indicati nel documento di ordine della fornitura.
Tutte le prove richieste e le singole verifiche saranno a totale carico della Ditta. Per quanto riguarda le apparecchiature e/o attrezzature fornite, ai fini del collaudo verrà seguito quanto stabilito dalla legislazione vigente.
Verrà verificata la documentazione consegnata, la rispondenza tra quanto aggiudicato e quanto consegnato, tra quanto dichiarato e quanto risultante dalle prove, e quanto altro sia inerente alla fornitura in oggetto.
La Ditta dovrà curare l’installazione ottimizzando le prestazioni dell’apparecchiatura in ogni sua parte.
È in carico alla ditta aggiudicataria, ove applicabile, l’effettuazione delle verifiche di sicurezza elettrica generali e particolari secondo le norme CEI-EN in vigore, avvalendosi di personale tecnico qualificato ed abilitato.
Le verifiche dovranno essere eseguite contestualmente al collaudo tecnico-amministrativo.
Resta inteso che saranno a carico della Ditta aggiudicataria tutte le opere di modifica, completamento e sostituzione che dovessero venire prescritte durante i controlli e le verifiche per rendere le apparecchiature funzionanti e perfettamente efficienti.
Nel caso in cui si verifichino condizioni tali da non poter procedere alla firma del collaudo, ossia per presenza di difetti, per mancata rispondenza o per carenze funzionali, la ditta sarà formalmente informata di quanto negativamente riscontrato ed avrà 10 giorni per porvi rimedio, decorsi i quali opera la possibilità di risoluzione di cui agli art. 12 e 13.
Resta inteso che, in tal caso, saranno sospesi i termini di pagamento delle fatture.
Il perdurare delle predette condizioni determinerà la conseguente risoluzione del contratto e le eventuali spese di disinstallazione saranno a totale carico della ditta.
Solo ad esito favorevole delle prove elencate in questo articolo verrà redatto il verbale di collaudo positivo.
Il ritardo dell'espletamento del collaudo, ovvero la mancata attivazione e/o l’addestramento del personale comporta l'applicazione delle sanzioni previste agli art. 12 e 13.
Il collaudo della fornitura prevede il collaudo di tutti i dispositivi medici e le attrezzature sanitarie non di consumo oggetto della fornitura stessa.
La fornitura è da considerasi collaudata con esito positivo quando tutti i suoi componenti sono collaudati con esito positivo, e rispettano tutte le indicazioni di sicurezza previste dalle normative vigenti per i dispositivi/apparecchiature/sistemi soggetti alla “Direttiva Dispositivi Medici 93/42” e ss.mm.ii.
ART. 6 AVVALIMENTO
La ditta partecipante può beneficiare dell’avvalimento ai sensi dell’art. 49 del D.Lgs. n° 163 del 12 aprile 2006 e ss.mm.ii.
L’Azienda ASL 7 non accetta l’avvalimento all’iscrizione alla Camera di Commercio.
ART. 7
COSTITUZIONE GARANZIA DI ESECUZIONE
Nella fase di perfezionamento del contratto la Ditta aggiudicataria, nel termine di giorni 10 (dieci) dalla comunicazione della ASL, deve provvedere alla costituzione della garanzia di esecuzione nella misura del 10% (dieci per cento) dell'ammontare del contratto stesso.
La garanzia di esecuzione deve essere costituite con le forme di cui D.Lgs. 163/06 e ss.mm.ii.
La garanzia di esecuzione è svincolata e restituita al contraente soltanto a conclusione della validità della garanzia (due anni data collaudo) e dopo che sia stato accertato il pieno soddisfacimento degli obblighi contrattuali.
La garanzia di esecuzione è infruttifera.
ART. 8
COMPILAZIONE DELL'OFFERTA ECONOMICA
Le offerte, redatte in carta legale ed in lingua italiana, dovranno essere datate e firmate dalla persona o persone abilitate ad impegnare legalmente la Ditta offerente, ovvero dai legali rappresentanti di tutte le Ditte costituenti l’ATI, pena l’esclusione.
Dovranno essere formulate per merce resa franco magazzini di questa Azienda, compreso imballo, installazione collegamenti e collaudo, compreso avviamento ed istruzione del personale.
Si rammenta che saranno escluse le offerte che non prevedono la totalità del lotto.
L’offerta dovrà essere inserita da sola in separata busta riposta all’interno del plico con le modalità di cui al precedente art. 2 del presente Capitolato Speciale.
Le ditte formuleranno la loro offerta, in modo tale da non superare per ciascun lotto l’importo indicato nell’art. 1. Non verranno prese in considerazione offerte eccedenti tale limite.
Si precisa che le offerte devono esporre il prezzo unitario in euro, in cifre ed in lettere ( in caso di più beni costituenti un unico lotto dovranno essere indicati i prezzi unitari di ciascun bene).
L’offerta, deve essere formulata come segue:
1. Prezzo unitario onnicomprensivo di ogni singolo bene, tenendo presente che per le apparecchiature e/o attrezzature deve ritenersi comprensivo della garanzia di tipo assicurativo ( totale con sostituzione), costituente le voci di ciascun lotto riportante la Marca, il Modello, il riferimento al depliant o scheda tecnica, il quantitativo, il prezzo complessivo per più unità.
2. Prezzo complessivo totale a corpo “chiavi in mano” IVA esclusa di ciascun lotto offerto, con indicazione della percentuale di ribasso applicata;
3. Costo annuo fisso ed invariabile, PER CIASCUNA APPARECCHIATURA E/O ATTREZZATURA, del contratto di manutenzione assicurativa ( full-risk ), con durata TRIENNALE, riportante il costo annuo e triennale COMPLESSIVO; tale costo non comporta alcun vincolo di manutenzione che resta prerogativa esclusiva della ASL Carbonia e non concorre alla valutazione economica dell’offerta presentata.
In caso di discordanza tra le indicazioni in lettere e quelle in cifra é ritenuta valida la più vantaggiosa per la ASL.
Deve essere obbligatoriamente riportata l’aliquota I.V.A. corrispondente, in vigore all’atto della formulazione.
L’offerta economica è segreta e deve essere presentata in busta chiusa.
Nella busta contenente l’offerta economica non devono essere inseriti altri documenti
Le offerte devono pervenire all’Azienda ASL pena l’esclusione entro il termine tassativo indicato nel Bando di gara, con le modalità indicate nel presente Capitolato Speciale.
Da tale data, questa Azienda USL ha 180 giorni di tempo per poter procedere all’aggiudicazione della fornitura, durante i quali l’offerta deve essere considerata valida ed irrevocabile.
Tutte le apparecchiature e/o attrezzature, indipendentemente dalla specifica dell’offerta delle ditte e dai depliants, devono intendersi fornite corredate da tutti gli accessori normali d’uso (da elencare in offerta e/o nelle schede tecniche) per essere utilizzate per le funzioni alle quali sono destinate, con l’esclusione dei soli optional non influenti sul corretto e funzionale utilizzo dell’apparecchio per l’uso specifico a cui è destinato.
Le apparecchiature devono essere conformi alle norme in vigore al momento della consegna e comunque devono possedere la marcatura CE ai sensi delle Direttive Europee ad esse applicabili.
A tal fine, anche se l’offerta non dovesse elencare specificatamente un qualunque accessorio d’uso indispensabile per l’utilizzo corretto del bene da acquisire o per l’interconnessione con altro apparecchio o
per la specifica caratteristica costruttiva (cavi, adattatori, trasformatori, accumulatori, compressori etc.) questi devono intendersi compresi in ogni caso nel prezzo offerto per il bene medesimo.
Per tale motivo in offerta, nell’eventualità che sia riportato il costo distinto di accessori, deve indicarsi quali di tali accessori si rendono indispensabili per il corretto uso del bene e quali invece opzionali o facoltativi per migliorarne la qualità e quindi non influiscono sul corretto utilizzo a cui il bene è destinato, secondo le indicazioni formulate nell’allegato A).
Non possono essere ritenuti opzionali o facoltativi quegli accessori indispensabili per soddisfare le condizioni di uso per cui sono destinate e/o le Caratteristiche dal presente Capitolato.
ART. 9 AGGIUDICAZIONE DELLA FORNITURA
L’appalto dà luogo ad aggiudicazione provvisoria, immediatamente impegnativa per la Ditta mentre l’Azienda resta vincolata solo dopo le approvazioni di rito della Delibera di aggiudicazione.
L’Azienda si riserva comunque di non procedere, per motivi di opportunità o per eccessiva onerosità, ad aggiudicazione alcuna, senza che ciò possa procurare pretese di alcun tipo da parte delle Ditte partecipanti.
L’aggiudicazione sarà disposta in favore dell’offerta più vantaggiosa ai sensi dell’art. 83 del D. Lgs n. 163 del 12.04.2006 e s.m.i., e con i criteri sotto fissati:
L’attribuzione del punteggio sarà effettuata come segue:
A) PREZZO
alla Ditta che presenta il minor prezzo in assoluto sarà attribuito il punteggio massimo di 40/100 chiamando "X" il minor prezzo ed 'Y" il prezzo superiore;
ai prezzi superiori sarà assegnato un punteggio contenuto tra 0 e 40 in modo proporzionale alla differenza di prezzo;
il punteggio alle Ditte sarà pertanto attribuito come segue:
PUNTI DI "Y" = X x 40
Y
B) QUALITÀ
Sarà assegnato un punteggio massimo di 60/100.
La qualità è considerata in termini di fattibilità e coerenza della tecnologia proposta.
La valutazione di qualità discenderà dal vaglio degli aspetti inerenti la natura e la tecnologia costituenti il bene oggetto di fornitura; nella valutazione si verificheranno gli strumenti di tutela e attuazione delle esigenze che guidano il processo clinico.
La valutazione di qualità sarà effettuata, in modo da assicurare:
a) la rispondenza del sistema alle finalità relative;
b) la conformità alle esigenze cliniche e alle norme di riferimento;
Le parti dell’offerta tecnica, se del caso, dovranno contenere l’indicazione espressa delle parti che costituiscono segreti tecnici o commerciali, secondo motivata e comprovata dichiarazione dell’offerente e i correlati riferimenti normativi e che pertanto necessitano di adeguata e puntuale tutela in caso di accesso ex art. 22 e ss. L. 241/90 da parte di terzi.
L’attribuzione del punteggio di natura qualitativa discende dall’applicazione dei criteri e delle formule previste nel D.P.R. 207/2010, allegato P, punto II) lettera a) e con riferimento alle linee guida dell’allegato G “METODO DEL CONFRONTO A COPPIE”. Il punteggio complessivo pari a 60 è ripartito sulla base dei “sub-pesi” o “sub-punteggi” di seguito riportati:
Rif. LOTTO | Descrizione | PUNTEGGIO MASSIMO | SUB PUNTEGGIO | |||
A | SISTEMA PER LA GESTIONE INTEGRATA DI TUTTI PRESENTI NELLA SALA OPERATORIA | I | DISPOSITIVI | 15 | ||
B | TAVOLO OPERATORIO MODULARE | 20 | ||||
C | LAMPADA SCIALITICA, CON SATELLITE, CON TECNOLOGIA A LED, PER INSTALLAZIONE A SOFFITTO | 12 | ||||
1 | ELETTROBISTURI | 60 | ||||
D | MODULO ARGON PLASMA | 4 | ||||
ASPIRATORE FUMI | ||||||
E | STATIVO PENSILE PER ANESTESIA | 3 | ||||
F | STATIVO PENSILE PER CHIRURGO | 3 | ||||
G | LASER A DIODI | 3 | ||||
2 | APPARECCHI PER ANESTESIA AD ALTE PRESTAZIONI | 60 | 60 | |||
3 | A | APPARECCHI MODULARI PER IL MONITORAGGIO DEI PARAMETRI FISIOLOGICI VITALI DEI PAZIENTI ADULTI, PEDIATRICI E NEONATI | 60 | 40 | ||
B | DEFIBRILLATORE PORTATILE PER PAZIENTI ADULTI COMPLETO DI MONITOR ECG. | E | PEDIATRICI, | 20 | ||
4 | VENTILATORI POLMONARI TRASPORTABILI PER RECOVERY ROOM. | 60 | 60 | |||
5 | SET LARINGOSCOPI | 60 | 60 | |||
6 | POMPE SIRINGA | 60 | 60 | |||
7 | A | LAVABI CHIRUGHI CON COMANDO A FOTOCELLULE. | 60 | 25 | ||
B | SISTEMA PASSAMALATI | 35 | ||||
8 | A | TAVOLI PORTASTRUMENTI | 60 | 2 | ||
B | CARRELLO DI SERVIZIO IN ACCIAIO | 2 | ||||
C | SGABELLO CHIRURGICO. | 2 | ||||
D | FRIGORIFERO PER MEDICINALI | 7 | ||||
E | APPARECCHI AUTOMATICI PER CREARE LA ISCHEMIA TEMPORANEA DEGLI ARTI | 2 | ||||
F | SISTEMA TRASPORTO CAMPIONI SOTTO VUOTO | 12 | ||||
G | ASPIRATORE PORTATILE SU RUOTE E ASPIRATORE BRONCHIALE | 3 | ||||
H | CARRELLO PORTA FARMACE PRESIDI | 6 | ||||
I | ARMADIO FARMACI CON MOBILETTO PORTASTUPEFACENTI | 8 | ||||
J | LETTI BARELLA | 10 | ||||
K | CARRELLO PER EMERGENZA. | 6 | ||||
9 | SISTEMA EVACUAZIONE GAS ANESTETICI | 60 | 60 | |||
10 | SISTEMA MOTORIZZATO PER ORTOPEDIA A BATTERIA AUTOCLAVABILE PER IL TAGLIO DELLE GRANDI E PICCOLE OSSA | 60 | 60 | |||
11 | SISTEMA DI MACROMOTORI E MICROMOTORI A BATTERIA NON AUTOCLAVABILI | 60 | 60 | |||
12 | SISTEMA DI MICROMOTORI ELETTRICI | 60 | 60 | |||
13 | COLONNA LAPAROSCOPICA FULL HD 3D | 60 | 60 |
Il giudizio di idoneità e l’attribuzione dei punteggi di qualità saranno espressi dalla Commissione Tecnica e saranno insindacabili.
L’aggiudicazione sarà proposta per singolo lotto in favore della Ditta che otterrà il punteggio massimo.
La procedura di gara sarà articolata nelle seguenti fasi:
• Il Seggio di Xxxx in seduta pubblica nel giorno di espletamento fissato dal bando di gara procederà alla verifica della documentazione amministrativa (Busta A) e della documentazione tecnica (Busta B) e alla conseguente ammissione delle Ditte alla successiva fase di gara.
Si chiarisce che l’esame del contenuto della Busta B è limitato ad accertare la regolare presentazione di quanto richiesto dal presente Capitolato. In questa fase pertanto non verrà eseguita alcuna valutazione tecnica
In occasione di tale seduta il Seggio di Xxxx procederà, ai sensi dell’art. 48 del D. Lgs 163/2006, al sorteggio pubblico di un numero di offerenti non inferiore al 10% delle offerte presentate, arrotondato all’unità superiore. Tale procedura è finalizzata alla verifica del possesso dei requisiti di capacità tecnico-organizzativa, mediante l’acquisizione di “certificazioni rilasciate dalle amministrazioni o enti pubblici, comprovanti il buon esito delle principali forniture prestate a favore degli stessi negli ultimi tre anni con l’indicazione degli importi”.
• Il Seggio di Xxxx trasmetterà la documentazione tecnica (Busta B) di ciascun concorrente alla Commissione Tecnica.
• La Commissione Tecnica, formalmente nominata con Deliberazione della Stazione Appaltante, in una o più sedute riservate procederà all’esame e alla valutazione tecnica della documentazione tecnica presentata dai concorrenti nonché all’attribuzione del punteggio qualità, redigendo specifico verbale;
• Il Seggio di Xxxx in seduta pubblica darà lettura dei verbali della Commissione Tecnica, rendendo noti gli esiti della valutazione e relativa attribuzione dei punteggi. Successivamente procederà all’apertura delle offerte economiche, all’attribuzione del punteggio per il prezzo (Art. 9, lett. A) e alla redazione della graduatoria data dalla sommatoria dei punteggi ( Art. 9, lett. A+B).
La data e l’ora della seduta pubblica saranno comunicati ai concorrenti con almeno cinque giorni di preavviso.
L’offerta non dovrà essere in alcun modo condizionata.
Ad insindacabile giudizio dell’ASL Carbonia, l’appalto può essere aggiudicato anche in presenza di un’unica offerta valida, dopo valutazione sulla congruità del prezzo offerto.
Nell’ipotesi di offerte uguali (uguale punteggio complessivo) si procederà richiedendo uno sconto per iscritto alle Ditte interessate, in caso di ulteriore parità si procederà a sorteggio.
L’Azienda ASL si riserva il diritto, per motivi di pubblico interesse, o per sopravvenuta onerosità di non accettare nessuna delle offerte presentate.
ART. 10 CONTRATTO
L'Amministrazione si riserva la facoltà di adire o meno all’aggiudicazione dopo aver verificato, oltre che la legittimità, la convenienza economica e l'opportunità di procedere alla stipula del contratto.
Il contratto sarà stipulato in forma pubblico-amministrativa e registrato. Tutte le spese sono a carico della Ditta Aggiudicataria contraente.
L'aggiudicatario che, a seguito di formale convocazione dell’Ufficiale Rogante della ASL, si rifiuta o ritarda la firma del contratto o che tenga un comportamento dilatorio, incorre nella perdita della fornitura,
nell’incameramento della cauzione a risarcimento forfetario dei danni subiti dall’Azienda, fatta salva la richiesta di maggiori danni.
ART. 11 CONSEGNA DEI BENI
La consegna dei beni deve essere effettuata nella qualità, quantità e luoghi, volta per volta indicati nell'ordinazione.
Non saranno accettate consegne parziali se non autorizzate.
La Ditta matura il diritto alla liquidazione solo al completamento della fornitura contrattuale, anche se questa è costituita da più apparecchi di diversa tipologia.
L’espletamento dell’adempienza contrattuale dovrà avvenire in unica soluzione da effettuarsi nel termine di giorni 45 (quarantacinque) dalla data di stipula contrattuale, fatte salve condizioni più favorevoli.
La Ditta deve certificare, al momento della fornitura, quanto segue:
1) anno di fabbricazione dell’apparecchio fornito e il numero della serie o matricola, che deve essere riportato anche con targa sull’apparecchio;
2) codifica CIVAB nazionale relativa a Classe – Ditta –Modello ;
3) eventuale certificazione di qualità secondo norme UNI EN 29000 e UNI XXX XX 00000;
4) per ciascuna apparecchiatura, all’atto del collaudo tecnico-amministrativo, deve essere consegnato alla ASL in duplice copia, il manuale in formato cartaceo con le istruzioni d’uso, di sicurezza e di manutenzione in lingua Italiana.
In alternativa la seconda copia del manuale cartaceo può essere sostituita da una copia in formato elettronico CD/DVD contenente le istruzioni d’uso, di sicurezza e di manutenzione in lingua Italiana.
Le apparecchiature ed attrezzature non possono essere collaudate se la Ditta non ha ottemperato agli obblighi di cui sopra.
Le apparecchiature costruite fuori della Comunità Europea devono riportare serigrafato in modo indelebile, il nominativo dell’importatore; per le apparecchiature prodotte nella Comunità Europea deve essere riportato il nome del produttore.
Il fornitore deve effettuare le consegne dei beni all'interno della ASL a proprio rischio, assumendo a proprio carico le spese di ogni natura, ( carico, porto, imballo, scarico, facchinaggio, ecc…), salvo diversa ed espressa pattuizione da risultare da apposito consenso epistolare dell'Azienda Sanitaria Locale, dovendosi tali spese intenderle tutte comprese nel prezzo di aggiudicazione.
Nella liquidazione della fattura non si terrà conto di tali spese.
Le consegne devono essere effettuate dal lunedì al venerdì dalle ore 08.00 sino alle ore 13,00 presso i magazzini della ASL ovvero nel luogo di installazione del bene indicato nell’ordine di acquisto.
All'atto di ogni consegna il fornitore deve presentare all'addetto al magazzino della ASL, apposita nota in triplice esemplare, nella quale risultino dettagliatamente indicati il tipo ed il codice delle singole apparecchiature fornite, che devono corrispondere obbligatoriamente a quelli offerti e ordinati.
In tale nota deve essere chiaramente riportato il numero dell'ordinazione apposto dall'Ufficio (non il numero di protocollo).
Una copia della nota di accompagnamento, sottoscritta dal ricevente sarà restituita al fornitore o all'incaricato alla consegna.
Le apparecchiature non passano in proprietà dell’ASL e quindi i fornitori non acquistano il diritto al pagamento qualora vengano contestati.
Eventuali sostituzioni qualitative delle apparecchiature potranno essere rese possibili solo dopo apposita e preventiva richiesta della Xxxxx ad insindacabile giudizio dell'Amministrazione, previo accertamento qualitativo da parte dell’Azienda ASL e a fronte di formale autorizzazione scritta della medesima.
Il fornitore non potrà avanzare pretesa alcuna basata su accordi verbali.
ART. 12 INADEMPIENZE E PENALITA'
1) Il fornitore che consegna le apparecchiature e/o attrezzature di qualità o quantità non conforme a quella stabilita, contravviene ai patti stabiliti.
In tal caso la ASL potrà a suo insindacabile giudizio:
a) rifiutare l’apparecchiatura e/o attrezzatura, chiedendo la sostituzione entro un determinato periodo di tempo;
b) rifiutare l’apparecchiatura e/o attrezzatura senza chiedere la sostituzione, considerare risoluto il contratto, procedere all’acquisto in danno, salvo l’esperimento di ogni altra azione a tutela dei propri interessi e salvo in ogni caso il risarcimento di ulteriori danni.
L’apparecchiatura e/o attrezzatura fornita e contestata resta depositata nell’ASL a disposizione della Ditta fornitrice che ne deve curare l'immediato ritiro a suo rischio e spese nei termini perentori massimi di giorni 7 (sette).
Qualora le apparecchiature e/o le attrezzature rifiutate non venissero tempestivamente ritirate dal fornitore, l’ASL non risponderà della loro perdita o deterioramento durante la temporanea custodia nè il fornitore potrà pretendere alcun compenso o risarcimento.
2) Il fornitore, così come previsto all’Art. 5 punto 5.2 del presente Capitolato, dovrà provvedere all’installazione e collaudo entro il termine di giorni 10 (dieci) dalla fornitura. L’avviamento e l’istruzione del personale dovranno essere assicurati entro i successivi 15 giorni dal collaudo.
A carico del fornitore, che non consegna le apparecchiature nei modi e nei tempi stabiliti, l’ASL può applicare una penale conformemente a quanto previsto all’Art. 10 del Capitolato Generale, al quale si fa espresso rinvio anche in relazione alle modalità e tempi di esecuzione.
ART. 13 RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
Il contratto sarà risoluto "ipso jure" nei seguenti casi:
a) recidiva nel fornire merce diversa o carente dei requisiti pattuiti;
b) recidiva nei ritardi delle consegne e/o collaudi nonché nell'eventuale sostituzione;
c) ritardi o sospensione della fornitura o dell’adempimento contrattuale per fatti dell'aggiudicatario;
d) recidiva nel mancato rispetto dei termini di intervento di assistenza tecnica, di cui al precedente art. 4 quali il ritardato intervento, oltre le 48 ore, nell’arco di ciascuna delle cinque annualità. In tal caso l’Azienda è autorizzata a non corrispondere i ratei di dodicesimi del canone annuale di manutenzione non ancora maturati dalla data dell’evento.
e) Mancato avviamento e formazione del personale nei termini di cui al precedente art. 12.
Oltre i casi suesposti il contratto sarà risolto "ipso jure" anche in caso di fallimento dell'aggiudicatario e del pari in caso di subfornitura non autorizzata (art. 1556 del Codice Civile) o cessioni anche parziali, che sono rigorosamente vietate.
La risoluzione del contratto per colpa e dolo della Ditta, comporta l'automatica cancellazione della stessa dall'Albo dei fornitori per anni cinque.
La risoluzione opera anche nel caso di inottemperanza ai termini di consegna di cui al precedente art. 1 per un termine eccedente i 45 (quarantacinque) giorni.
In caso di risoluzione la ASL si riserva la facoltà di proporre l’affidamento al secondo migliore offerente previa applicazione degli addebiti e penali di rito ed incameramento della cauzione. Il contratto si intende stipulato con la forma della “Riserva di gradimento” (Riferita alla funzionalità e per l’uso a cui il bene è destinato) ai sensi dell’art. 1520 del C.C.
L’ASL può prescindere dalla risoluzione contrattuale di cui al precedente articolo e richiedere (nella eventualità che il bene presenti difetti che esulino dalle caratteristiche funzionali dichiarate in sede di appalto) la sostituzione integrale del bene: Non saranno comunque accettate, nel periodo di garanzia, riparazioni interessanti la struttura funzionale del bene. La garanzia prevista dagli Artt. 1512/1490/1492 del
C.C. si intende operante con il patto espresso di sostituzione del bene nei casi previsti nei precedenti commi. In entrambi i casi di applicazione degli artt. 1456, 1512 e 1490 resta comunque salvo il risarcimento del danno subito (artt. 1223 e 1493 del C.C.) oltre l’incameramento della cauzione definitiva.
Resta stabilito altresì che il termine di prescrizione per avvalersi delle facoltà di cui ai citati artt. 1456 e 1520 del C.C. decorre dalla data di cessazione della scadenza della garanzia prestata.
ART. 14 PAGAMENTO DELLE FORNITURE
Le fatture saranno pagate, se non saranno intervenute contestazioni, con rimessa diretta, dopo l’accettazione della merce nei magazzini dell’ASL, nel termine di 60 giorni dalla data di ricevimento della fattura.
Il termine di pagamento si applica soltanto nel caso in cui tutte le condizioni della fornitura, ivi compreso il collaudo o la regolare esecuzione, siano state rispettate.
In caso contrario il termine si ritiene sospeso sino a 30 (Trenta) giorni dalla completa osservazione di tutte le condizioni contrattuali.
ART. 15
RECUPERO SPESE DI PUBBLICAZIONE
Le spese per la pubblicazione di cui al secondo periodo del comma 7 dell’art. 66 e al secondo periodo del comma 5 dell’arti. 122 del D. Lgs. 163/2006 e ss.mm.ii, sono rimborsate alla stazione appaltante dall’aggiudicatario/i in misura proporzionale ai lotti aggiudicati con riferimento al valore degli stessi sul totale.
ART. 16 SOPRALLUOGO
Al fine di presentare idonea offerta e consentire la formulazione di una precisa valutazione di quanto richiesto nel Capitolato, è fatto obbligo a ciascuna ditta offerente di effettuare un sopralluogo presso i locali del P.O. CTO, onde prendere precisa e completa visione degli stessi e di quant’altro ritenuto necessario dall’offerente.
Le ditte partecipanti concorderanno la data del sopralluogo con un Responsabile incaricato dall’Azienda o suo delegato, sopralluogo che dovrà essere effettuato almeno 10 giorni prima del termine stabilito per la ricezione delle offerte.
La visita di sopralluogo deve essere concordata con l’Ing. Xxxxxxxx Xxxxx – Dirigente Ufficio Tecnico della ASL – tel. 0000 0000000 – 0000 0000000 – 0000 0000000 – cell.: 0000000000
ART. 17 FALLIMENTO DEL FORNITORE
Il fallimento del fornitore, anche se seguito da concordato o previo concordato preventivo, comporta la rescissione automatica del contratto senza che ciò sia pregiudizio all'applicazione delle penalità o sanzioni previste nei precedenti articoli per l'eventuale maggiore onerosità nella fornitura che l'ASL dovesse sostenere.
ART. 18 CONTROVERSIE
Tutte le comunicazioni, per essere ritenute valide, devono essere fatte solamente nella forma scritta e notificate a mezzo Racc. A.R.
La Ditta elegge, ai fini contrattuali e legali, il proprio domicilio legale in Carbonia.
Tutte le controversie sono devolute alla giurisdizione esclusiva del Giudice Amministrativo (art. 244 D.Lgs 163/06).
ART. 19 NORME DI RINVIO
Sono valide, in quanto applicabili, le norme del codice civile e tutte le specifiche disposizioni comunitarie, nazionali e regionali vigenti.
ART. 20
- RISCHI DA INTERFERENZA
Il presente affidamento comporta l’elaborazione del DUVRI che sarà redatto dal competente servizio aziendale nella fase preliminare alla stipula del contratto.
L’importo degli oneri della sicurezza relativamente ai rischi da interferenza è pari a zero.
ART. 21 ALLEGATI
Costituiscono allegati del presente Capitolato, oltre l’Allegato A) individuante l’oggetto della fornitura e le caratteristiche indicative del livello qualitativo delle soluzioni attese, i seguenti elaborati:
1) Facsimile della scheda tecnica da fornire per ogni singolo apparecchio.
2) Facsimile della scheda per le Ditte manutentrici.
3) Fac simile Attestazione di avvenuto sopralluogo – Allegato B
Allegato A
CONDIZIONI GENERALI
Le apparecchiature e le attrezzature offerte dovranno essere di ultima generazione, rispondenti al massimo livello tecnologico attualmente disponibile, anche per quanto riguarda gli aspetti ergonomici e di sicurezza, e dovranno possedere caratteristiche tecniche e funzionali in grado di assicurare elevata efficienza operativa.
Non saranno pertanto ammessi alla valutazione apparecchiature, attrezzature e sistemi che al momento della presentazione dell’offerta risultino essere di generazione precedente a quelli di più recente presentazione sul mercato o sostituiti da successivi modelli / versioni.
La fornitura deve intendersi effettuata con la formula “chiavi in mano”, quindi comprensiva sia dell’installazione delle apparecchiature e attrezzature, dei collaudi e di quanto occorrente per dare i beni perfettamente funzionanti, compreso un adeguato corso di formazione per il personale sanitario utilizzatore.
I requisiti tecnici e funzionali di seguito specificati devono intendersi indicativi del livello qualitativo delle soluzioni attese.
Solo per gli aspetti di difformità la Commissione di gara verificherà se le soluzioni proposte risultino di pari livello qualitativo al fine di giudicarne l’idoneità e quindi l’ammissibilità dell’offerta.
All’offerente è demandato l’onere di specificare ulteriori caratteristiche integrative e migliorative delle apparecchiature e delle attrezzature previste.
LOTTO 1 – CIG 0000000000
A. N° 1 SISTEMA PER LA GESTIONE INTEGRATA DI TUTTI I D ISPOSITIVI PRESENTI NELLA SALA OPERATORIA.
Per gestione integrata si intende la gestione delle funzioni, delle applicazioni e dei moduli presenti in sala operatoria; il sistema di gestione deve assicurare la centralizzazione delle funzioni, delle applicazioni e dei moduli della sala operatoria. Il sistema deve assicurare la gestione dei segnali provenienti dalle sorgenti video (amplificatore di brillanza, colonna laparoscopica, camera artroscopia, etc.), permettere il controllo delle luci della sala e delle lampade scialitiche, regolare i movimenti del letto operatorio, controllare i dispositivi elettromedicali presenti in sala operatoria, disporre di un sistema di archiviazione per video e immagini di sala operatoria, disporre direttamente in sala operatoria del fascicolo sanitario elettronico (cartella clinica elettronica, collegamento con RIS e PACS, con laboratorio analisi, etc..), collegare il sistema telemetrico della colonna anestesiologica direttamente al sistema di cartella clinica, includendo l’informazione dell’andamento parametri vitali del paziente direttamente nel registro operatorio, controllare mediante dispositivi di monitoraggio wireless i parametri vitali dei pazienti, etc., secondo la configurazione più completa che la ditta può offrire. Il sistema proposto deve interfacciarsi ed essere compatibile con l’applicativo SOWEB, in dotazione alla amministrazione procedente, attivo sulla piattaforma SISAR (Sistema Informativo Sanitario Integrato Regionale) per la correlazione dei processi e dei sistemi informatici di governo (informazionali) con i processi e i sistemi di servizio/erogazione (operazionali) tipico del contesto informatico - sanitario della Regione Sardegna. Ogni onere riconducibile alle interfacce software richiedenti l’intervento del produttore (softwarehouse) del SISAR sono a carico del fornitore.
Il sistema deve essere compatibile con i principali apparecchi elettromedicali in commercio.
SPECIFICHE TIPICHE
Il sistema richiesto deve permettere la massima “integrazione” intesa come centralizzazione delle funzioni, delle applicazioni e dei moduli della sala operatoria e quindi la configurazione più completa che la ditta può offrire.
La seguente Specifica è articolata in tre parti distinte:
a. Generalità
b. Aspetti funzionale
c. Aspetti tecnici
a. Generalità
Sistema di integrazione per sala operatoria con le seguenti caratteristiche:
- Gestione delle immagini laparoscopiche, video e audio interne alla sala;
- Gestione dei dispositivi ambientali (illuminazione e diffusione sonora);
- Gestione apparecchiature elettromedicali
- Interfaccia con la rete dati ospedaliera (RIS/PACS) e gestione delle immagini radiologiche digitali
- Videoconferenza
- Interfaccia di funzionamento semplice e funzionale
- Architettura aggiornabile che consenta di implementare separatamente, ed in tempi diversi a seconda delle esigenze della struttura, i diversi “moduli” di gestione (immagini, illuminazione, apparecchiature, ecc).
- Memorizzazione di differenti impostazioni di condizioni di lavoro in sala
- Controllo centralizzato anche dei dispositivi non medicali collocati fuori dalla sala operatoria quali lettori CD, registratori CD/DVD, ecc.
b. Aspetti Funzionali
1. Gestione delle immagini laparoscopiche,video e audio interne alla sala
- Acquisizione delle immagini presenti in rete e gestione di quelle prodotte nella sala operatoria. In particolare l’acquisizione e la distribuzione dei segnali video deve prevedere:
- Immagini endoscopiche;
- Immagini ambientali;
- Sorgenti video addizionali utilizzate in sala (telecamera chirurgica, arco C, ecografo intra- operatorio, microscopio operatorio, ecc)
- Visualizzazione dei segnali video in ingresso sulle uscite previste (video routing), trasmissione in videoconferenza o videostreaming, e/o di registrazione su qualsiasi dispositivo integrato nel sistema.
- Visualizzazione sia in tempo reale, che successiva all’acquisizione, su ognuno dei monitor presenti in sala (predisposizione fino a N. 6 monitor).
- Deve consentire l’acquisizione di un elevato numero di immagini e filmati nella migliore qualità possibile
- Deve permettere l’archiviazione di immagini e filmati a definizione standard e ad alta definizione (HD)
- Integrazione ed archiviazione dei dati e delle immagini di sala con quelli ottenibili dal sistema RIS/PACS
- Possibilità di acquisizione, archiviazione e gestione delle immagini in 3D.
Il sistema deve essere compatibile con i principali apparecchi elettromedicali in commercio.
2. Gestione dei dispositivi ambientali (illuminazione e diffusione sonora)
- Sistema che permette il controllo di:
- Illuminazione ambientale;
- Telefono/interfono;
- Sistema di diffusione sonora (amplificatore audio, lettore CD, ecc);
- Variatori di Luminosità;
- Commutazione da gestione automatica e manuale.
3. Gestione apparecchiature elettromedicali (La Ditta deve implementare tale modulo, in base alla tecnologia e alle funzionalità possedute, in modo da garantire la più alta integrazione con le apparecchiature presenti in sala)
- Possibilità di controllare da touch screen le apparecchiature medicali connesse.
- Le apparecchiature per le quali deve essere verificata l’integrazione sono:
▪ Colonna video laparoscopica;
▪ Telecamera ambientale robotizzata e telecamera digitale uso chirurgico installata sulla lampada scialitica principale;
▪ Lampada scialitica;
▪ Elettrobisturi;
▪ Tavolo operatorio.
- Qualsiasi eventuale guasto alle apparecchiature elettromedicali o la loro rimozione per manutenzione non dovrà precludere in alcun modo le funzionalità del sistema integrato della sala operatoria.
- Il controllo del tavolo operatorio deve essere realizzato assicurando la massima continuità del segnale tra trasmettitore e ricevitore (IR).
- Preferibilmente il sistema deve poter essere aggiornato via software nel caso di una variazione delle apparecchiature elettromedicali connesse.
- Il sistema deve visualizzare sui monitor le impostazioni di tutte le apparecchiature segnalando situazioni anomale ed eventuali guasti del sistema di controllo.
- Interfaccia con la rete dati ospedaliera
▪ Dotato di interfaccia e classi di servizio DICOM 3.0 e HL7 per permettere la piena integrazione con i sistemi presenti: sistema RIS/PACS e sistema Regionale Sanitario SISAR.
- Videoconferenza
▪ Funzione di videoconferenza e videostreaming verso destinazioni fuori sala.
▪ Per lo streaming all’interno della rete ospedaliera dovrà essere previsto l’utilizzo di un impianto con modalità multicast.
▪ Semplicità d’uso di sistema con ottimizzazione dell’occupazione della banda.
▪ Possibilità di comunicazione via rete LAN e anche tramite internet.
c. Aspetti Tecnici
Tutti i dispositivi costituenti il Sistema devono essere facilmente pulibili, lavabili e disinfettabili. La configurazione prevista è la seguente:
- Unità di Controllo a parete che permetta il controllo e la gestione di tutte le funzioni del Sistema, costituita da:
▪ Monitor touch screen di adeguate dimensioni (22” minimo)
▪ Tastiera e mouse dedicati
- Unità di Controllo pensile, che consenta le medesime funzioni del touch screen dell’Unità di Controllo a parete, costituita da:
▪ Dotato di braccio pensile con ampie possibilità di orientamento e rotazione,
▪ Monitor touch screen di adeguate dimensioni
▪ Installato su braccio pensile dedicato, che permetta l’azione in prossimità del campo operatorio
- N. 2 Monitor full HD, minimo 2 Megapixel, per visualizzazione immagini e dati (installazione pensile) aventi le seguenti caratteristiche tecniche tipiche:
▪ monitor LCD full HD di adeguate dimensioni
▪ Possibilità di visualizzare immagini radiografiche
▪ installati ciascuno su braccio mobile pensile dedicato
▪ controlli per la regolazione dell’immagine
▪ elevata risoluzione ed elevato contrasto
- N. 1 Monitor full HD, minimo 2 Megapixel, per visualizzazione a parete:
▪ Di adeguate dimensioni tipicamente non inferiori a 40”
▪ Possibilità di visualizzare immagini radiografiche
▪ Controlli per la regolazione dell’immagine
▪ Elevata risoluzione ed elevato contrasto
- Impianto audio
▪ Impianto di amplificazione di adeguata potenza e qualità del suono (ad alta fedeltà)
▪ con soppressione automatica dei rumori di fondo
▪ distribuzione dei segnali tramite altoparlanti posizionati nel controsoffitto
▪ Impianto microfonico a radiofrequenza, a doppia frequenza di trasmissione, per la comunicazione audio e in videoconferenza. Dotato di:
- Microfono portatile ad archetto
- Possibilità di utilizzo contemporaneo di due microfoni
▪ Sistemi di gestione audio con soppressione degli echi
▪ CD player multidisco, compatibile con tutti i formati
- Riprese Video
▪ Telecamera ambientale robotizzata, minimo 5 Megapixel, installata a soffitto
▪ Telecamera digitale uso chirurgico HD installata su braccio pensile dedicato
▪ Dispositivo per la registrazione delle immagini su supporto magnetico e ottico
- Rack di controllo sala. Qualora i dispostivi a completamento e necessari per realizzare il sistema integrato (computer, hub/switch/router ecc.) siano alloggiati in un apposito Rack, questo dovrà essere ben identificabile e posizionato in posizione da concordare con il committente in fase di sopralluogo.
N.B. Relativamente al presente sistema, si evidenzia, che la Ditta aggiudicataria deve assicurare l’interfacciamento del software nonché curare la connessione delle singole apparecchiature e/o attrezzature al sistema offerto. All’atto del collaudo, qualora il sistema non risulti realmente compatibile e interfacciabile con le apparecchiature detta condizione costituisce elemento per la revoca dell’aggiudicazione,
B. N. 4 TAVOLI OPERATORI MODULARI composti da set di 4 colonne portanti su base mobile a pavimento, adatte a sorreggere n° 4 piani operatori carrellati di alto livello tecnologico (di cui uno per ortopedia e traumatologia e uno per ginecologia), completi di carrelli adatti al trasporto sia del piano che dell’assieme piano/colonna/base di tavoli operatori.
SPECIFICHE TIPICHE
B.1 Set di 4 colonne portanti su base mobile a pavimento, adatte a sorreggere i piani operatori carrellati di cui al punto B.2, aventi le seguenti caratteristiche tipiche:
- rivestimento in acciaio inox
- possibilità di rimuovere la colonna e la base mediante apposito carrello
- predisposta per accogliere diversi tipi di piani operatori;
- possibilità di scorrimento longitudinale, di trendelemburg, di antitrendelemburg e di inclinazione laterale
- movimenti della colonna motorizzati;
- possibilità' di eseguire i movimenti principali con sistema di emergenza in caso di assenza di energia elettrica o rottura del sistema;
- regolazione elettrica in altezza tra 75 e 100 cm circa;
- traslazione longitudinale del piano di almeno 30 cm circa;
- inclinazione longitudinale del piano di +30°/-15° c irca;
- inclinazione bi-laterale di almeno 30°circa nei du e sensi;
- Alimentazione elettrica in bassa tensione fornita da batterie ricaricabili in grado di garantire una elevata autonomia di esercizio
- Carica batterie alimentato da 220 Vac, 50 Hz
- Telecomando a raggi infrarossi, o similare, e telecomando d’emergenza a cavo per il controllo dei movimenti della colonna e del piano
- Completo di accessori standard quali asta per flebo, ferma polso, ferma spalle, ferma gambe, reggi braccio, etc.
- Marcatura CE
B.2 Set di piani operatori
Set di quattro Piani Operatori di alto livello tecnologico (compatibili con le basi di cui al punto B.1 e i carrelli di cui al punto B.3 di cui uno per ortopedia e traumatologia e uno per ginecologia. Uno dei quattro piani deve essere attrezzato per il trattamento di pazienti obesi. I piani avranno le seguenti caratteristiche tipiche:
- Struttura realizzata interamente in acciaio inox, salvo quello dell'ortopedia, che deve essere presentare la massima radiotrasparenza
- A costruzione modulare
- Suddiviso in 8 sezioni
- Sezione schiena e lombare inclinabili
- Completo di materassini radiotrasparenti, facilmente lavabili e disinfettabili.
- Possibilità di effettuare esami radiografici ed indagini radioscopiche su tutto il corpo senza dover spostare il paziente sul piano
- Possibilità di accorciare la sezione schiena per adattarla alle dimensioni del paziente
- Larghezza di 50 cm circa;
- Completo di sezione testa inclinabile e asportabile
- Barre porta accessori sui lati
- Piani per ortopedia e traumatologia:
- Sezione gambe divise longitudinalmente a metà e divaricabili (due)
- Poggia braccio per chirurgia del braccio con ripiano laterale radiotrasparente
- Xxxxxx xxxxx gambe di Xxxxx (due)
- Piani per ginecologia
- Xxxxxx xxxxx gambe di Xxxxx (due)
- Bacinella raccogli liquidi (due)
- Marcatura CE
B.3 Set di carrelli porta tavolo operatorio
- Set composto da 4 carrelli adatti al trasporto sia del piano che dell’assieme piano/colonna/base di tavoli operatori (punto B.1 e punto B.2), avente le seguenti caratteristiche:
- struttura con telaio in acciaio inox
- regolazione idraulica in altezza del piano trasportato
- ruote in materiale antistatico munite di dispositivo di bloccaggio
- Marchio CE
- Completo dei seguenti accessori in dotazione:
- Sistema scalda fluidi
- Dispositivo di sollevamento per sacche di soluzione
- Sistema su carrello per raccolta fluidi con aspiratore e filtro
C. N° 4 LAMPADE SCIALITICHE, CON SATELLITE, con tecnologia a led, per installazione a soffitto complete di Telecamera chirurgica posizionata all’interno di un manipolo sterilizzabile posto nel corpo lampada principale. Poiché il nuovo quartiere operatorio è articolato su quattro sale, l’offerente, in sede di sopralluogo, dovrà prendere cognizione delle caratteristiche delle lampade presenti nell’unità di Chirurgia Ortopedica e nell’unità di Chirurgia Generale delle quali l’aggiudicatario dovrà curare la rimozione ed il riposizionamento nel nuovo quartiere.
SPECIFICHE TIPICHE
Lampada scialitica con satellite con tecnologia a led per installazione a soffitto.
• Corpo lampada principale completamente sigillato e sagomato in modo aerodinamico:
- Dimensioni di circa 65 cm
- Dispositivo di messa a fuoco adatto per altezza del piano di lavoro da 70 a 130 cm
- Illuminazione senza ombre
- Diametro del campo illuminato variabile con continuità;
- Lampade con luce omogenea e fredda (circa 4300 °K d i temperatura di colore)
- Regolazione continua dell'intensità luminosa
- Illuminazione di circa 120.000 lux
- Dotato di Telecamera digitale uso chirurgico HD
- Elevata vita media dei led
• Satellite con forme geometriche simili alla lampada principale:
- Dimensioni di circa 60 cm
- Lampade con luce omogenea e fredda (circa 4300 °K d i temperatura di colore)
- Intensità luminosa del satellite, circa 60.000 lux
- Regolazione continua dell'intensità luminosa
- Movimentazione del satellite indipendente da quello della lampada principale
- Elevata vita media dei led
• Possibilità di regolazione in altezza di entrambe le lampade
• Rotazione indipendente di entrambe le lampade intorno all'asse verticale
• Completo di dispositivi di accensione, focalizzazione e regolazione luminosità posti a bordo del corpo lampada e indipendenti per la lampada principale ed il satellite
• Dotato di alto grado di protezione, preferibilmente IP 53
• Alimentazione elettrica monofase 220 Vac, 50 Hz
• Marcatura CE
• Completa di trasformatore di sicurezza 220/24 V (secondo CEI 14-6) da installare in conformità alle prescrizioni delle norme CEI 64-4 e CEI 64-8
D. N° 1 ELETTROBISTURI multidisciplinare per blocco operatorio con correnti per utilizzo laparoscopico.
SPECIFICHE TIPICHE
Elettrobisturi multidisciplinare per blocco operatorio con correnti per utilizzo laparoscopico:
- Potenza tipica superiore o uguale a 300 W
- Possibilità di selezionare più modalità operative sia in taglio che in coagulo
- Potenza di uscita in taglio regolabile
- Potenza di uscita in coagulo regolabile
- Potenza di uscita bipolare regolabile
- Regolazione indipendente della durata degli impulsi e delle pause della corrente di taglio
- Funzione di sintesi vascolare con manipoli per aperto e laparoscopici sia poliuso che monouso
- Uscita monopolare e uscita bipolare isolate da terra anche alle alte frequenze
- Basso livello delle correnti di dispersione
- Dispositivo per il controllo del corretto collegamento elettrodo neutro/paziente
- Allarmi acustici e visivi
- Regolazione automatica della potenza di uscita in base alle variazioni dell’impedenza tissutale
- Raffreddamento della temperatura senza ventilatore
- Possibilità di utilizzare piastre monouso
- Aspiratore fumi
- Modulo Argon
- Completo di pedale, elettrodo neutro, accessori standard e quanto necessario al corretto utilizzo del sistema
- Alimentazione elettrica 220 Vac, 50 Hz
- Conforme alle norme CEI 62-5 e norma particolare CEI 62-11
- Marcatura CE
E. N° 4 STATIVI PENSILI PER ANESTESIA per alimentazione apparecchio per anestesista, accessoriato per la connessione al sistema integrato di gestione sala operatoria.
SPECIFICHE TIPICHE
Stativo pensile per alimentazione apparecchio per anestesista, accessoriato per la connessione al sistema integrato di gestione sala operatoria:
- Struttura e finiture in acciaio inossidabile
- Semplicità di posizionamento e movimentazione orizzontale
- Assenza di spigoli vivi e fessure
- Braccio/i con rotazione di 360°
- Freno meccanico per rotazione braccio/i
- Dotazione:
- dotata di 2 barre verticali per il fissaggio delle pompe di infusione
- n. 16 prese elettriche 10/16 A, multiple (dritta/xxxxxx) protette da interruttore magnetotermico
- n. 2 prese equipotenziali
- n° 6 prese gas medicali: 2 x O2, 2 x N2O, 2 x Aria
- n. 2 prese evacuazione gas medicali
- n. 2 prese vuoto per aspirazione liquidi biologici
- prese rete informatica
- prese per segnali video
- presa per il collegamento del sistema di monitoraggio parametri vitali (trasmissione a sistema integrato)
- Serie di manometri di controllo pressioni e grado di aspirazione vuoto
- Impianto elettrico e gas medicali distribuiti in zone separate e non comunicanti
- Adattatore per apparecchio di anestesia
- Adattatore
- Marcatura CE
F. N° 4 STATIVI PENSILI PER CHIRURGO , universale adatto al supporto delle apparecchiature per elettrochirurgia e laparoscopia, costituito da due bracci e tre snodi, accessoriato per la connessione al sistema integrato di gestione sala operatoria.
SPECIFICHE TIPICHE
Stativo pensile universale adatto al supporto delle apparecchiature per elettrochirurgia e laparoscopia, costituito da due bracci e tre snodi:
- Grado di rotazione degli snodi di circa 300°
- Struttura portante realizzata in acciaio inossidabile o materiale di analoghe caratteristiche meccaniche e di durabilità
- Geometria priva di spigoli vivi
- Unità modulare con movimenti elettrici telecomandati e frenaggio pneumatico
- Lunghezza complessiva dei bracci orizzontali non inferiore a 1,5 m
- Motori alimentati a bassa tensione generata da trasformatore a bordo
- Carico utile indicativo 200 kg (esclusa la consolle)
- Completo di consolle di distribuzione elettrica, segnali, gas:
- dotata di un numero adeguato di ripiani per l’alloggiamento delle apparecchiature laparoscopiche ed elettrochirurgiche offerte completi di bordo di contenimento e barre universali sui tre lati per l’aggancio di ausili o aste porta flebo
- dotata di almeno 12 prese elettriche singolarmente protette e possibilità di aumentare il numero di prese e 12 prese per nodo equipotenziale protette di tipo standard
- dotata di una presa elettrica di tipo CEE
- dotata di presa CO2 e di eventuali prese gas medicali normalizzate ad innesto rapido per Ossigeno, Vuoto, Aria compressa medicale, Aria compressa alta pressione per strumentazione chirurgica, evacuazione gas esausti;
- dotata di prese per segnale video alta definizione e di tipo standard
- dotata di prese dati
- Alimentazione elettrica monofase 220 Vac, 50 Hz
- Marcatura CE
G. N. 1 LASER DIODICO CHIRURGICO
Laser diodico chirurgico, generante radiazione continua ed impulsata invisibile nel vicino infrarosso, alla lunghezza d’onda di 980 nm con potenza massima di 60W, veicolata tramite una fibra ottica. Possibilmente dotato di sistema di autodiagnosi che verifica la funzionalità del dispositivo sia all’accensione che durante il funzionamento e di memoria di controllo delle ore di funzionamento per manutenzioni programmate.
SPECIFICHE TIPICHE
Il laser dovrà essere preferibilmente compatibile per l'utilizzo con:
- fibre ottiche chirurgiche da 200, 300, 400, 600 e 1000 micron.
- introduttori endovenosi per varici safeniche e fibra 600 micron
- manipoli chirurgici per fibra laser a contatto (taglio e coagulo, vaporizzazione) con inserti dritti, curvi e flessibili
- manipoli transdermici per lesioni vascolari cutanee
- manipoli terapeutici a campana per biostimolazione ulcere e terapia antalgica
- manipoli scanner per detersione (debridement) piaghe e ulcere
- Il laser deve essere adeguato per trattamenti mininvasivi in chirurgia generale, pneumologica, endoscopica, laparoscopica e ORL.
LOTTO 2 – CIG 6278802751
N. 5 APPARECCHI PER ANESTESIA AD ALTE PRESTAZIONI per la ventilazione in anestesia adatto per l’uso su pazienti adulti, bambini e neonati. Compatibile con i principali sistemi di sollevamento a pensile, da installarsi in ogni sala operatoria più uno a disposizione.
SPECIFICHE TIPICHE
Apparecchio di anestesia integrato completo di monitoraggio multiparametrico. Il sistema di anestesia deve essere dotato di:
• schermo a colori di almeno 12 pollici per la gestione del monitoraggio del ventilatore e dei parametri respiratori.
• Il ventilatore automatico, di tipo volumetrico e pressometrico, dovrà essere preferibilmente di tipo pneumatico con concertina ascendente ben visibile (utile per la ventilazione a bassi flussi) o in alternativa pneumatico a controllo elettronico con idonei dispositivi di sicurezza per i bassi flussi.,
• possibilità di ventilazione in circuito aperto, semichiuso e chiuso.
• Il sistema di ventilazione dovrà erogare flussi di ossigeno, aria e protossido d'azoto.
• Lo schermo di gestione del ventilatore deve poter visualizzare più curve selezionabili (spirometria paziente e relativi loop di meccanica respiratoria).
• Il sistema deve essere completo di evacuatore gas anestetici e relativo manometro.
• Il sistema di anestesia deve permettere almeno le seguenti tecniche ventilatorie: manuale, spontanea, CMV, PCV e permettere il passaggio facile e rapido da automatico a manuale (ulteriori modalità ventilatorie potranno essere valutate e costituire elemento preferenziale); deve essere dotato di uscita ausiliaria o sistema equivalente per il collegamento a unità manuale di ventilazione (va e vieni).
• L'apparecchio di anestesia deve essere predisposto per l'alloggiamento di due vaporizzatori di gas anestetici; il miscelatore dovrà essere di tipo elettronico per permettere un'accurata regolazione dei flussi. In caso di emergenza dovrà essere possibile erogare una miscela composta da gas alogenato ed ossigeno disponibile da una fonte alternativa regolabile.
• Ogni ventilatore dovrà avere i seguenti parametri minimali impostabili:
- Volume corrente regolabile da 20ml
- Pressione regolabile in PCV da 5cm H2O
- Unica testata per uso adulto, pediatrico e neonatale (specificare quali componenti siano eventualmente soggette a sostituzioni in caso di età e peso differenti del paziente)
- Trigger a flusso regolabile fino a 10L/min
- Frequenza respiratoria regolabile fino a 100 cicli /min
- Rapporto I:E regolabile con possibilità di I uguale, inferiore o superiore ad E in modalità sia CMV che PCV
- PEEP elettronica regolabile fino a 30 cm H2O
- Pausa inspiratoria regolabile
- Allarmi acustici e visivi di pressione, volume espiratorio, ossigeno ed apnea
- Identificazione automatica del gas alogenato erogato
- Lettura delle misure inspiratorie ed espiratorie di O2, N2O CO2,, gas anestetici con relativa rilevazione della MAC
• apnogramma e capnometria
• L'apparecchio deve essere dotato di test automatici di controllo e provvisto di batterie tampone con ampia autonomia di funzionamento (almeno 4 ore) e comunque in caso di mancanza di alimentazione elettrica od in caso di guasto dovrà essere possibile la ventilazione manuale e/o spontanea con lo stesso circuito.
• Tutto il circuito paziente dovrà essere facilmente separabile dall'apparecchio e sterilizzabile in autoclave.
• Il canestro di calce sodata deve essere dotato di meccanismo di blocco/sblocco di tipo rapido.
• Il sistema di monitoraggio cardiocircolatorio deve possedere:
- display (preferibilmente touch-screen) di almeno 19 pollici LCD/TFT a colori;
- deve essere completamente modulare; deve consentire l'inserimento nell'unità porta moduli dei moduli mono e/o multiparametrici direttamente dall'operatore senza una preventiva configurazione.
- Sul display devono poter essere visualizzate contemporaneamente almeno 6/8 tracce e relativi valori numerici dei seguenti parametri:
- ECG/Respiro con analisi del tratto ST e possibilità di utilizzare cavo a 3, 5 e 12 derivazioni
- Pressione non invasiva
- Pressioni invasive (almeno 2)
- Temperatura (almeno 2)
- Saturazione di O2 con pulsossimetria
- Entropia o altri metodi per la valutazione della profondità dell'ipnosi
- Monitoraggio neuromuscolare per il controllo della curarizzazione e la localizzazione dei plessi nervosi
- Devono essere disponibili Trend grafici e numerici fino a 24 ore
- Allarmi acustici e visivi di tutti i parametri.
I sistemi di anestesia richiesti devono essere completi di carrello con ruote piroettanti, dotato di tre cassetti e barre laterali porta accessori oltre che alloggiabili anche su pensili. Gli operatori economici concorrenti
devono inoltre presentare in opzione una cartella clinica informatizzata per anestesia con sistema di registrazione automatica dei parametri paziente rilevati dal monitoraggio e dal ventilatore ed inserimento di tutti i dati relativi alla procedura anestesiologica (paziente, personale, farmaci, etc..) da trasferire su carta mediante stampante laser, ma anche in formato digitale via cavo o in wireless al sistema integrato audio video della sala.
LOTTO 3 – CIG 6278806A9D
A. N. 8 APPARECCHI MODULARI PER IL MONITORAGGIO DEI PARAMETRI FISIOLOGICI VITALI dei pazienti adulti, pediatrici e neonati per blocco operatorio. Gli 8 monitor sono dislocati uno per ciascuna sala preparazione, quattro in sala risveglio e presentare caratteristiche di intercambiabilità.
SPECIFICHE TIPICHE
Apparecchio modulare per il monitoraggio dei parametri fisiologici vitali dei pazienti adulti, pediatrici e neonatali. I monitors devono essere corredati dei cavi, accessori ed eventuale materiale di consumo necessario per un corretto funzionamento sia su pazienti adulti che pediatrici-neonatali.
Caratteristiche Monitor
- Monitor LCD a colori di dimensioni non inferiori a 12”
- almeno 7 tracce ad onda visualizzabili: 2 di ECG, pulsiossimetria, respirazione, 2 forme di pressione invasiva, ETCO2
- devono essere visualizzati almeno i seguenti parametri numerici: frequenza cardiaca (bpm), saturazione periferica O2 (% SpO2), pressione sistolica-diastolica-media non invasiva (mmHg), respiro (atti/min), ETCO2 (mmHg), pressione arteriosa sistolica-diastolica-media invasiva (mmHg) e/o pressione venosa centrale, temperatura (C°).
- Pulsanti di comando integrati o touch-screen su monitor
- visualizzazione dei trend dei parametri monitorizzati di ampia durata (almeno 72 ore)
- possibilità di memorizzare alcuni tratti dei segnali monitorati
- possibilità di memorizzare diverse configuazioni di allarme e di segnalazione
- possibilità di memorizzazione dei dati significativi del paziente (eventi)
- Allarmi acustici e visivi regolabili
- Predisposizione per stampante
- Alimentazione a rete e a batteria ricaricabile della durata minima di 4 ore
- Corredato dell'eventuale materiale di consumo necessario per un corretto funzionamento.
- Marcatura CE
I monitors devono avere i seguenti moduli o configurazioni:
- ECG e relativo cavo di connessione a 12 derivazioni ed analisi del tratto ST
- respiro derivato dai parametri ECG per via impedenziometrica
- pulsiossimetria completo di trasduttore
- pressione non invasiva completo di bracciale per pazienti pediatrici, adulti e adulti obesi
- pressione invasiva completo di trasduttori
- temperatura completo di sonde di superficie od interne
- ETCO2
B. N. 5 DEFIBRILLATORE PORTATILE per pazienti adulti e pediatrici, completo di Monitor ECG.
SPECIFICHE TIPICHE
Defibrillatore semiautomatico portatile per pazienti adulti e pediatrici completo di monitor ECG e stampante integrata.
Monitor ECG: lettura ECG tramite elettrodi per defibrillazione; sensibilità di lettura sia per ampiezza di banda che per battito cardiaco;
Defibrillatore:
• forma d'onda bifasica
• energia massima erogabile 200J e tempo di ricarica < 6 sec.
• indicatore dell'impedenza di contatto di contatto piastra/cute e compensazione automatica di impedenza
• display LCD ad alta definizione con visualizzazione ECG, frequenza cardiaca, energia da scaricare, conto degli shock, stato della batteria, tempo trascorso
• scarica sincronizzabile con ECG
• Auto test all'accensione di integrità dell'unità e delle batterie e sulla connessione degli elettrodi.
• Indicatori e allarmi acustici e visivi devono indicare lo stato della batteria e del sistema.
• Completo di piastre di defibrillazione adulti e pediatriche monouso o pluriuso disinfettabili, interne ed esterne e di cavi e connettori di collegamento macchina – piastre
• Funzionamento elettrico a rete e a batteria ricaricabile della durata minimo di 4 ore
• Marcatura CE
LOTTO 4 – CIG 627881520D
N° 5 VENTILATORI POLMONARI TRASPORTABILI per Recovery Room.
SPECIFICHE TIPICHE
Ventilatore polmonare trasportabile per Recovery Room avente le seguenti caratteristiche tipiche:
- possibilità di utilizzo per pazienti adulti e pediatrici
- Sistema elettronico dotato di auto-test all'accensione per il controllo e l'efficienza della ventilazione.
- Modalità di ventilazione: CMV, SIMV, PSV, VCV, PCV, CPAP, BIPAP e pressione di supporto adeguata compensazione delle perdite in ventilazione non invasiva
- Trigger flussimetrico e pressometrico
- Display LCD da circa 10” per la visualizzazione dei parametri misurati: flusso espiratorio, pressione delle vie aeree, PEEP, rapporto I:E, frequenza respiratoria, volume corrente espirato, volume minuto espirato, allarmi impostati
- Parametri regolabili (da intendersi indicativi e non strettamente vincolanti): FiO2, rapporto I:E (da 1:4 a 3:1), PEEP (da 0 a 20 cmH2O), frequenza respiratoria (da 5 a 80 atti/min), volume corrente (da 50ml a 1500 ml), sensibilità trigger (da 1 a 9 cmH2O sotto livello PEEP), pausa inspiratoria (da 0 a 50% del tempo inspiratorio), flusso inspiratorio (max 80 lt/min), pressione di supporto per PCV, PSV, CPAP.
- Limiti di allarme superiore ed inferiore impostabili singolarmente per almeno i seguenti parametri: volume, frequenza, pressione vie aeree, FiO2 e apnea
- Allarmi acustici e visivi su tutti i parametri visualizzati e allarmi tecnici di mal funzionamento del ventilatore
- Dotato di analizzatore CO2
- Completo di umidificatore e nebulizzatore
- possibilità di connessione ad impianti gas medicali compressi
- Completo di tutti gli accessori necessari per il corretto funzionamento. di carrello con ruote piroettanti e braccio per supporto circuito paziente
- Peso e dimensioni contenuti
- Alimentazione elettrica (220V AC, 50 Hz) e a batteria (interna) ricaricabile con autonomia di almeno 4 ore.
- Connessione per il trasferimento dei dati relativi ai parametri di ventilazione del paziente
- I sistemi offerti dovranno essere conformi alle normative vigenti e alle specifiche tecniche (CEI, UNI, ecc.).
LOTTO 5 – CIG 627882062C
N° 6 SET LARINGOSCOPI , di cui uno per ciascuna sala operatoria, uno a disposizione per le sale preparazione ed uno per la recovery room.
SPECIFICHE TIPICHE
Set Laringoscopi costituito da inserti batteria, impugnatura, guaine per impugnatura, lame d’intubazione.
- Caricabatteria per impugnatura laringoscopi a due inserti, alimentatore fisso incorporato e adattatore di rete, disinfettabile esternamente, supporto per stazione, caricamento delle batterie con o senza guaina per impugnatura.
- Guaina per impugnatura autoclavabile, lunghezza compatibile con l’impugnatura relativa aggiudicata
- Impugnatura e batteria per fonte di luce LED, 12 cm di lunghezza circa, batterie ricaricabili agli ioni Litio, LED ad alta potenza (>50 lm/>100 klx), lunga durata (almeno 4 ore) ad una luminosità del 100%, durata LED > 50000 ore
- Set di lame a luce fredda secondo Macintosh (lama curva) e secondo Xxxxxx (xxxx xxxxx), conduttore luce a fibre ottiche incorporato, illuminazione ottimale, pulizia facile e in tempi brevi, misura lame da 0 a 5 (curve e rette).
LOTTO 6 – CIG 62788238A5
N° 20 POMPE SIRINGA di cui n° 4 con configurazione TIVA/TCI (N° 2 per ciascuna xxxx xxxxxxxxxx, Xx 0 per la recovery room e N. 1 per ciascuna sala preparazione paziente).
SPECIFICHE TIPICHE
Pompe per la somministrazione e.v. di farmaci anestetici, antidolorifici ecc..con le seguenti caratteristiche:
- Errore di infusione sulla velocità impostata max 2%
- Possibilità di macro e micro-infusione
- Range di velocità di infusione programmabile da 0,1 a 1200 ml/h con step di incrementi della velocità in microinfusione di 0,1 ml/h e macroinfusione di 1 ml/h
- Funzione di bolo con velocità programmabile min. fino a 1200 ml/h
- Mantenimento accesso venoso (KVO)
- Soglia di occlusione regolabile minimo su tre livelli e lettura in continuo dei valori pressori della linea
- Funzione stand-by programmabile da 1' a 4h
- Controllo della quantità di volume infusa
- Libreria, a scelta, di almeno 30 farmaci
- display a colori ben visibile anche in condizioni di scarsa illuminazione dell'ambiente: i parametri minimi visualizzati sono il nome del farmaco, velocità di infusione, carica della batteria, valori pressori della linea, messaggi di allarme
- Allarmi acustici e visivi obbligatoriamente, minimo, per i seguenti parametri: occlusione, siringa non inserita correttamente, fine infusione (con possibilità di preallarme), batteria scarica, guasto interno del sistema
- Funzionante con siringhe non dedicate luer-lock con identificazione automatica del calibro
- Compatibile con siringhe di volume 5/10/20/30/50/60 ml
- Funzionamento a rete e a batterie ricaricabili con un'autonomia minima di 4 ore
- Dotata di sistema di ancoraggio su barre ISO e su stativi
- sistemi protetti da scariche di defibrillatore
- Grado di protezione da liquidi
- Maniglia di trasporto
- Peso e dimensioni contenuti
- Possibilità di connessione a sistema informatizzato
- Possibilità di impilarle tra loro
La configurazione TIVA/TCI (4 pompe siringhe) deve permettere:
- funzionamento con sola anestesia endovenosa (TIVA)
- anestesia totale endovenosa con modalità predittiva TCI
- Modalità TCI (target controlled infusion) per infusione controllata con target plasmatico e con target al sito effettore; ambedue le modalità devono essere mostrate sul display
- Modalità di utilizzo per i farmaci propofol, remifentanil e sufentanil
Le pompe devono essere dotate di cavo di alimentazione di rete, manuale di istruzioni in lingua italiana. Saranno opportunamente valutate eventuali caratteristiche e/o parametri migliorativi rispetto alle specifiche richieste.
LOTTO 7 – CIG 6278829D97
A. N° 4 LAVABI CHIRUGHI con comando a fotocellule.
SPECIFICHE TIPICHE
- Banco di lavaggio per lavaggio/preparazione operatori avente le seguenti caratteristiche:
- n. 2 postazioni in contemporanea
- costruito interamente in acciaio inossidabile con rubinetteria a cellula fotoelettrica
- corredato di rubinetteria con miscelatore acqua calda e fredda, sifone di scarico e raccordi flessibili
- bordi e giunzioni della lamiera di tipo arrotondato.
- dimensioni orientative da definire previo sopralluogo
- rispondente alla normativa di pertinenza
B. N° 1 SISTEMA PASSAMALATI necessario per il trasferimento del paziente da un piano (normalmente il letto di arrivo dal reparto di provenienza e/o dal DEA) al letto interno al quartiere operatorio ed in zona pulita. Tale sistema deve risultare integrato nello spazio libero a parete esistente in zona accoglienza ed essere tale da integrarsi completamente senza richiedere l’esecuzione di opere e/o apprestamenti necessari per la riduzione del vano di passaggio
SPECIFICHE TIPICHE
- Realizzato in acciaio inox
- Elevata capacità di carico
- Possibilità di controllo del sistema a distanza
- Possibilità di comando con pulsantiera da ambo i lati
- Dotato di finestra di separazione
- Escursione in altezza che consenta l’utilizzo con letti da degenza, barelle e piani operatori
- Movimento che consente la doppia traslazione laterale per il trasferimento del paziente
- Pianale di trasferimento facilmente lavabile e disinfettabile
- Pianale di trasferimento riscaldato
- Alimentazione elettrica 220 Vac, 50 Hz
- Marcatura CE
LOTTO 8 – CIG 62788330E8
A. N° 4 TAVOLI PORTASTRU MENTI per utilizzo in sala operatoria e in ambulatori chirurgici.
SPECIFICHE TIPICHE
Tavolo portastrumenti per utilizzo in sala operatoria e in ambulatori chirurgici avente le seguenti caratteristiche tipiche:
- Pesante struttura in acciaio inox
- Piano d’appoggio robusto, stampato senza saldature, con bordi arrotondati
- Regolabile in altezza mediante pompa a gas azionata da pedale
- Dotato di ruotepiroetanti di cui due antistatiche con freno: Ø 20 cm
- Dimensioni orientative (cm): • vassoio: 75 x 45 x 5 h; • carrello: 90 x 60 x 80/135 h.
- Portata massima 50 Kg, peso proprio indicativo di 10÷15 Kg
- Rispondente alla normativa di pertinenza
B. N° 8 CARRELLI DI SERVIZIO IN ACCIAIO SPECIFICHE TIPICHE
Carrello di servizio in acciaio con le seguenti caratteristiche:
- realizzato in acciaio inox
- basamento antitrauma, provvisto di n. 4 dischi paracolpi in gomma antitraccia posti ai quattro angoli.
- completo di n. 3 ripiani stampati in acciaio inox, asportabili a vassoio, con bordo perimetrale contenitivo
- dotato di n. 2 maniglie di spinta sui due lati corti in tubo tondo in acciaio inox con presa ergonomica e antiurto
- n. 4 ruote in gomma piena antitraccia girevoli, due con dispositivo di freno, disposte agli angoli.
- dimensioni orientative (cm):
▪ esterne: 95 x 65 x 85 h;
▪ ripiano interno: 90 x 60.
- rispondente alla normativa di pertinenza.
C. N° 8 SGABELLI CHIRURGICI, di cui due per ciascuna sala operatoria
SPECIFICHE TIPICHE
- Struttura in acciaio inox
- Regolabile in altezza mediante pompa a gas azionata da pedale
- Dotato di anello poggiapiedi
- dotato di ruotepiroetanti
- Dimensioni indicative: seduta Ø 30 cm, 45-60 cm
- Rispondente alla normativa di pertinenza
D. N° 2 FRIGORIFERO PER MEDICINALI con elevata capacità di carico (almeno 200 l).
SPECIFICHE TIPICHE
Armadio frigorifero per la conservazione di medicinali e campioni biologici con le seguenti specifiche:
- Struttura in lamiera di acciaio verniciata
- Porta reversibile in vetro antiappannante con serratura
- Capacità 200 Litri
- Display digitale della temperatura interna
- Termostato incorporato regolabile
- Elevata precisione della temperatura rilevata
- Completo di registratore grafico di temperatura
- Range di temperatura scomparto frigo da +2°C a +8°C
- Allarmi acustici e visivi di minima e massima temperatura
- 4 ripiani grigliati regolabili in altezza
- Sbrinamento automatico
- Illuminazione interna
- Dotato di 4 ruote piroettanti
- Alimentazione elettrica conforme alla rete italiana
- Marcatura CE
E. N° 2 APPARECCHI AUTOMATICI PER CREARE LA ISCHEMI A TEMPORANEA DEGLI ARTI durante gli interventi chirurgici in ortopedia.
SPECIFICHE TIPICHE
Apparecchio automatico per creare la ischemia temporanea degli arti durante gli interventi chirurgici - ortopedia.
- Gonfiaggio ad aria ambiente
- Capacità di pressione del manicotto tra 50 e 475 mm Hg, con incrementi tipici di 5mmHg
- Dotato di sistema di autoregolazione della pressione di alta precisione
- Dotato di selettore per accensione, pressione, tempo
- Dotato di display per almeno pressione del manicotto, tempo
- Dotato di allarmi acustici e visivi, regolabili
- Alimentazione elettrica monofase 220 Vac, 50 Hz
- Possibilità di alimentazione a batteria con autonomia di almeno di 30minuti
- Dotato di sistema di fissaggio su asta per fleboclisi
- Completo di tutti gli accessori per un corretto funzionamento
- Marcatura CE.
Completo dei seguenti manicotti di diversa altezza e lunghezza sterilizzabili: pediatrico, braccio, coscia.
F. N° 1 SISTEMA TRASPORTO CAMPIONI SOTTO VUOTO per la conservazione ed il trasferimento dei campioni biologici alla Anatomia Patologica.
SPECIFICHE TIPICHE
Sistema sottovuoto per la conservazione ed il trasferimento dei campioni biologici alla Anatomia Patologica, destinato all’utilizzo nel reparto operatorio, che permetta l’eliminazione dell’uso della formalina per il trasporto dei campioni.
- Struttura robusta facilmente lavabile e disinfettabile
- Display facilmente leggibile da cui gestire programmi memorizzabili per i differenti tipi di campione
- Temperatura di esercizio tipicamente tra 0°C e 4°C
- Monitoraggio in continuo della temperatura
- Scelta del protocollo e controllo della fissazione
- Dotato di barra saldatrice
- Filtri per fumi
- Allarmi per i principali parametri
- Sistema di tracciabilità del campione
- Alimentazione elettrica 220V, 50/60Hz
- Completo di:
• contenitore refrigerato per il trasporto dei campioni
• buste monouso ad alta resistenza meccanica per vuoto
G. N° 1 ASPIRATORE PORTATILE SU RUOTE E N° 1 ASPIRA TORE BRONCHIALE portatile, di piccole dimensioni, compatto, da allocare sul carrello dell’emergenza. Entrambi devono avere funzionamento elettrico, muniti di collegamento all'alimentazione elettrica e di batteria.
SPECIFICHE TIPICHE
Aspiratori liquidi e secrezioni, di cui un aspiratore portatile montato su ruote ed un aspiratore bronchiale portatile con le seguenti caratteristiche:
- Facile pulizia e manutenzione
- Dotato di due vasi trasparenti, monouso o riutilizzabili (autoclavabili a 120°C) per la raccolta dei secreti
- Capacità di ciascun vaso di almeno 2 litri
- Elevata portata, almeno 35l/min
- Valvola di regolazione di aspirazione
- Valvola di troppo pieno
- Vuotometro di controllo
- Possibilità di comando a pedale
- Alimentazione a batteria incorporata e elettrica 220Vac 50Hz
- Batteria incorporata con autonomia non inferiore a 40 minuti con aspirazione massima
- Indicatore di stato della batteria
- Corredato di materiale di consumo monouso per almeno 25 interventi
- Marcatura CE
H. N° 10 CARRELLI PORTA FARMACI E PRESIDI SPECIFICHE TIPICHE
Carrello in polipropilene o in lamiera di acciaio elettrozincata verniciata, resistente agli urti, lavabile
almeno fino a 100°C e disinfettabile, angoli e spig oli arrotondati e forme ergonomiche, frontali dei cassetti colorati, elevata portata (almeno 400 Kg). Il carrello deve essere dotato di 4 ruote piroettanti antistatiche di cui almeno due dotate di freno resistenti al peso massimo di portata
Parte frontale:
- mensola con doppia fila di cassetti trasparenti ribaltabili (almeno 5 cassetti piano superiore e 4 cassetti di dimensioni più ampie in quello inferiore)
- asta portaflebo regolabile in altezza
- piano di lavoro in materiale plastico con alzatina perimetrale, bordo contenitivo e arrotondato e apertura frontale per il drenaggio dei liquidi
- portaflaconi sul piano di lavoro
- dotato di diversi cassetti grandi ed un'anta (indicare le dimensioni) con frontali colorati e maniglie possibilmente incassate o prive di spigoli. I cassetti devono essere montati su guide ad estrazione totale con blocco di fine corsa e leve di estrazione per il lavaggio; chiusura dell'anta con magneti
- paracolpi angolari in gomma antistriscio
Lato sinistro:
- Maniglione di spinta ergonomico
- piano di lavoro reclinabile con dispositivo di bloccaggio
Lato destro:
- porta rifiuti in ABS con apertura a ginocchio
- portacateteri e/o sondini
- maniglia di spinta ergonomica
- un portabarattoli
Saranno opportunamente valutate eventuali caratteristiche e/o parametri migliorativi rispetto alle specifiche richieste
I. N° 1 ARMADIO FARMACI CON MOBILETTO PORTASTUPEFAC ENTI SPECIFICHE TIPICHE
- Realizzato in materiale resistente agli urti, lavabile e dinsinfettaile
- Due ante con chiave
- Contenitori con almeno venti vaschette porta farmaci posti sulle porte interne.
- Due sistemi ruotanti interni con venti vaschette ciascuno.
- Totale vaschette portafamaci almeno 60.
- Ringhierine trasparenti sulle vaschette.
- Almeno cinque ripiani interni regolabili.
- Mobiletto portastupefacenti interno con chiave.
- Apertura delle porte a 270°.
- Serratura di sicurezza.
- Piedini regolabili
- Dimensioni orientative: X 000 / X 00 / X 195 cm
J. N° 8 LETTI BARELLA, di cui uno per ciascuna sala preparazione paziente ed uno per ogni posto letto della recovery room.
SPECIFICHE TIPICHE
Letto Barella per il trasporto di pazienti dalla camera operatoria ai reparti con le seguenti caratteristiche:
- Struttura in acciaio
- Articolato a snodi
- Posizione di Trendelemburg e antitrendelemburg
- Sponde laterali a scomparsa
- Altezza variabile
- Comandi posti sui lati del letto-barella
- Maniglioni ergonomici per il trasporto
- Dotato di asta porta flebo
- Dotato di barra solleva paziente
- Piano radiotrasparente
- Vano porta oggetti e porta bombola integrati alla struttura
- Carico di lavoro sicuro, almeno 200 Kg
- Idoneità al lavaggio e disinfezione facile e rapido di tutti i componenti del letto
- Dotata di 4 ruote di idoneo diametro di cui almeno 2 piroettanti direzionali
- Ruote con freno
- Paracolpi ai lati
- Alimentazione a rete e a batterie Il letto barella deve essere dotato di:
- Materasso antidecubito ad aria a pressione alternata
- Pressione di appoggio regolata per ridurre le pressioni di contatto
- Pressione erogata in base ai dati antropometrici del paziente
- Materasso facilmente sanificabile e di materiale impermeabile
- Dotato di sistemi di sicurezza per il paziente
- Alimentazione a rete e a batterie
N.B. Uno dei letti barella offerti deve essere in grado di accogliere pazienti obesi e di altezza fino a 200 cm
K. N° 1 CARRELLO PER EMERGENZA. SPECIFICHE TIPICHE
- Struttura autoportante in materiale resistente al lavaggio ed alla disinfezione, antiurto e antigraffio
- Piano d'appoggio senza spigoli vivi per facilitarne la pulizia e la disinfezione
- Provvisto di multipresa (almeno tre prese) con interruttore magnetotermico e cavo di lunghezza di almeno 3 metri
- Dotato di sistema antiribaltamento a cassetti aperti
- dotato di piano di scrittura a scomparsa
- Dotato di maniglione di spinta ergonomico
- Dimensioni minime: altezza circa 100 cm, larghezza circa 85 cm, profondità circa 65 cm (limiti di variazione + 10%)
- Dotato di almeno 5 cassetti di varie dimensioni con scomparti multiuso, montati su guide di apertura completa e fermo corsa
- Chiusura dei cassetti centralizzata a chiave
- Dotato di vano con incasso porta bombole e di n. 1 bombola di O2 comprensiva di riduttore di pressione
- Dotato di n. 4 ruote piroettanti di diametro 125 mm di cui almeno 2 dotate di sistema di bloccaggio
- Dotato di n. 1 porta rifiuti
- Dotato di n.1 porta cateteri o sonde
- Dotato di un'asta portaflebo
- Dotato di n.1 piastra porta defibrillatore orientabile e di sistema di fissaggio
- Dotato di una piastra rigida in materiale plastico per massaggio cardiaco
- Completo di n.1 set videolaringoscopio per intubazione completo
- Completo di n.1 set di rianimazione respiratoria comprendente n.1 pallone resuscitatore tipo AMBU autoclavabile e relative maschere
- Dotato di alloggiamento e relativo aspiratore di liquidi e secreti, portatile, funzionante a batterie e a corrente elettrica. L'aspiratore deve avere le seguenti caratteristiche: vaso di raccolta secreti sterilizzabile o monouso, flusso di aspirazione di almeno 15 l/min, autonomia delle batterie di almeno
30 min. in aspirazione massima, capacità del vaso di raccolta di almeno 500 ml, potenza di aspirazione massima di almeno 550 mmHg, filtro antibatterico, valvola di troppo pieno
LOTTO 9 – CIG 6278838507
N° 4 sistemi di evacuazione dei gas anestetici di t ipo attivo, uno per ciascuna sala operatoria.
SPECIFICHE TIPICHE
Il sistema di evacuazione dei gas anestetici deve essere di tipo attivo, espletare la sua funzionalità sia per gli scarichi convogliati (espirato da ventilatore polmonare, da circuito rotatorio chiuso o semichiuso, da macchina cuore polmone, etc.), che per quelli non convogliati (maschera d’induzione, caricamento dei vaporizzatori, polveri da gesso, vapori di collanti, etc.) secondo quanto previsto dal D.Lgs 81/08.
Deve rispondere alla Norma UNI 11100:2011.
LOTTO 10 – CIG 6278843926
N° 2 Sistema motorizzato per ortopedia a batteria a utoclavabile per il taglio delle grandi e piccole ossa.
SPECIFICHE TIPICHE
Sistema motorizzato per ortopedia a batteria autoclavabile per il taglio delle grandi e piccole ossa, così costituito:
- Manipolo motore modulare, possibilmente a due grilletti, con le seguenti funzioni:
1. Trapano
2. Avvitatore
3. Alesatore
4. con un peso inferiore ~750g. (senza batteria) e una cannulazione di 4,3mm
Possibilmente dotato di sistema automatico dell’inversione del moto e la funzione oscillato. Possibilmente dotato di;
1. funzione “drill oscillato” che permette di effettuare perforazioni con la punta del trapano che descrive un arco di rotazione oraria da 270°ad un arco di r otazione antioraria di 270°.
2. funzione “maschiatura oscillata” che permette di effettuare maschiature con la punta del trapano che descrive, automaticamente, due giri in senso orario ed un giro in senso antiorario.
Deve essere dotato dei seguenti attacchi con doppia funzionalità; possibilità di selezionare la modalità desiderata Drill-Reamer:
La serie di attacchi Drill-Reamer a connessione rapida devono permettere in modo semplice e rapido il cambio di funzione tra drillaggio e alesaggio; unico attacco in grado di far lavorare il manipolo modulare con rapporto coppia/velocità 1:1 oppure con rapporto 5:1.
1. Attacco alesatore tipo Zimmer/Xxxxxx (Rapporto di trasmissione: 1:1 e 5:1; ; cannulazione: 4,1 mm.);
2. Attacco mandrino di Jacobs da ¼” (Rapporto di trasmissione: 1:1 e 5:1; cannulazione: 4,1 mm; apertura ganasce: 0 ÷ 7,37 mm di diametro);
3. Attacco sega sagittale per espianto tendine rotuleo;
4. Attacco alta velocità per rimozione cemento/protesi, placche e viti: utilizzato in procedure di artroplastica per revisione ‘total joint’ e per procedure neurochirurgiche/spinali (es.: fresatura posteriore, laminectomia, fusione-stabilizzazione, revisione e fusione intervertebrale).
5. Attacco sparafili automatico di vari diametri: da 0.7mm a 1,6mm e da 1,8mm a 4mm;
- Manipolo dedicato sega oscillante per protesica con oscillazione della lama a 11.000 cicli/minuto, ampiezza di oscillazione di 4,5°.
- Manipolo dedicato sega reciproca con frequenza di oscillazione: 14.500 cicli/minuto, escursione lama: 3,2 mm.
I manipoli devono essere certificati secondo la Normativa Internazionale IEC 60529 con il più alto grado di protezione IPX6 e IPX8 contro il contatto con l'acqua:
IPX 6: protezione contro l'acqua proiettata in getti potenti contro la custodia da qualsiasi direzione; IPX 8: L'apparecchio è adatto per immersione continua in acqua oltre 1 metro di profondità;
I manipoli e gli attacchi non devono necessitare di lubrificazione.
I manipoli e gli attacchi devono essere compatibili con sistemi per sterilizzazione in autoclave e/o trattamento chimico.
Completo di batterie e relativo carica batteria
Le batterie devono essere sterilizzabili e ricaricabili al litio e devono presentare le seguenti caratteristiche tecniche:
LOTTO 11 – CIG 6278847C72
N° 2 SISTEMA MACROMOTORI E MICROMOTORI A BATTERIA N ON AUTOCLAVABILI SPECIFICHE TIPICHE
SISTEMA MACROMOTORI E MICROMOTORI A BATTERIA NON AUTOCLAVABILI composto da:
- 1 manipolo sega reciproca in alluminio anodizzato, a batteria non autoclavabile, dotato di pulsante di sicurezza e velocità di oscillazione compresa tra i 10.000 ed i 13.000 cicli/min. Possibilità di montare la lama sull’attacco a intervalli di 90°. Peso infe riore ad 1 kg.
- 1 manipolo sega sagittale in alluminio anodizzato, a batteria, dotato di pulsante di sicurezza e di velocità di oscillazione comprese tra i 10.000 ed i 12.000 cicli/min. Peso 1 Kg. Circa. Possibilità di ruotare la testa sagittale di 360°o a intervalli d i 45°per ottenere l’angolo di taglio desiderato.
- 1 manipolo rotante in alluminio anodizzato, completamente cannulato, con possibilità di attivare la rotazione in senso orario, antiorario, e la funzione oscillante. Possibilità di impostare direttamente dalla ghiera del manipolo la funzione di foratura o alesatura. Velocità possibile tra i 270 ed i 1.200 RPM / giri per minuto a seconda della modalità di utilizzo. Peso inferiore ad 1 Kg. Tutti gli accessori (mandrini e sparafili) sono dotati di attacco rapido:
Mandrini di Xxxxxx da ¼” con chiave Mandrini di Xxxxxx da ¼” senza chiave Terminale Synthes (piccolo)
Terminale Xxxxxx
Terminale Xxxxxx/Xxxxxxx modificato Terminale Xxxxxxx
Terminale Synthes (grande) Terminale Synthes DHS
Terminali sparafili ergonomici con selezionatore etichettato per le diverse misure di pin utilizzabili.
- 1 caricabatterie modulare dotato di quattro stazioni di ricarica indipendenti.
- Batterie agli ioni di litio non autoclavabili (dotate di guscio e inseritore sterilizzabili), con indicatori a LED in caso di carica residua insufficiente.
MICROMOTORI A BATTERIA
- 1 micromanipolo modulare, completamente cannulato,con sistema per l’attivazione della rotazione in senso orario, antiorario, e della funzione oscillante, Peso inferiore ai 600 gr. Velocità massima (nominale) 1.500 giri/min. Possibilità di attacchi per foratura e alesaggio, attacchi per lama sagittale e frese ad alta velocità, e terminali con torque elevato.
LOTTO 12 – CIG 627885530F N° 2 MICROMOTORI ELETTRICI.
SPECIFICHE TIPICHE
Micromotore elettrico composto da:
- 1 microtrapano elettrico a matita ad alta velocità per procedure su piccole ossa. Possibilità di montare terminali dritti/angolati medi e lunghi. Irrigazione in punta integrata, possibilità di attivare il manipolo manualmente o con pedale. Velocità 50.000 giri/min Circa.
- 1 micromanipolo elettrico modulare con impugnatura a pistola per la foratura, l’alesatura, la fissazione e il taglio, completamente cannulato, dotato di sistema per l’attivazione della rotazione in senso orario, antiorario, e della funzione oscillante. Dimensioni: altezza 136 mm, larghezza 26mm, lunghezza 139mm, velocità 1.500 giri/min. Peso inferiore ai 500 gr. Possibilità di attacchi per foratura, alesaggio, attacchi per lama sagittale e frese ad alta velocità.
- Centralina con display a colori touch-screen e possibilità di accettare e far funzionare più manipoli e più pedaliere alla volta. Pedale bidirezionale multifunzione con comando personalizzabile con funzione di acceleratore one touch e preselezione manipolo.
LOTTO 13 – CIG 627886072E
N. 1 COLONNA LAPAROSCOPICA 3D FULL HD SPECIFICHE TIPICHE
Sistema di videoprocessori per acquisizione immagini 2D Full HD e 3D Full HD (ovvero dovrà essere
prevista la fornitura sia del videoprocessore 2D che 3D, entrambi Full HD, completi degli eventuali accessori necessari per la corretta visualizzazione delle immagini nei due “formati” 2D e 3D);
- n. 1 fonte di luce;
- n. 1 testa di telecamera 2D Full HD 3CCD;
- n. 1 sistema 3D per laparoscopia (ottica + testa di telecamera + cavo luce e/o videolaparoscopio);
- n. 1 insufflatore CO2 completo di preriscaldatore;
- n. 1 monitor di visione 2D/3D Full HD da 32”
- n. 1 monitor di visione 2D/3D Full HD da 24” comprensivo di stativo verticale e impianto di trasmissione wireless per strumentista/assistente chirurgo
- n. 1 generatore US/Generatore RF
- n. 1 sistema integrato di controllo apparecchiature medicali e non medicali espandibile e modulare
Videoprocessore
Il sistema di videoprocessore richiesto dovrà consentire l'acquisizione di immagini 2D Full HD e 3D Full HD (ovvero dovrà essere prevista la fornitura sia del videoprocessore 2D che 3D, entrambi Full HD, completi degli eventuali accessori necessari sia per la corretta visualizzazione delle immagini nei due “formati” 2D e 3D) e dovrà possedere le seguenti caratteristiche minime:
- essere multidisciplinare ovvero supportare almeno i seguenti strumenti videoendoscopici:
- videolaparoscopio per acquisizione in 3D
- possibilità di utilizzare videolaparoscopi 2CCD Full HD
- testa di telecamera Full HDTV da 3 CCD
- strumenti flessibili sia in standard definition che in HDTV, utilizzabili dalle seguenti
- specialità chirurgiche: otorinolaringoiatria, Urologia, Ginecologia, Broncoscopia, ERCP,
- gastroscopi, colonscopi e fibroscopi per l'esecuzione delle intubazioni difficili
- disporre di almeno una porta USB
Fonte di luce
La fonte di luce deve possedere le seguenti caratteristiche indicative:
- lampada Xenon da circa 300W (lampada principale) con temperatura di colore di 5600°K e dotata di lampada di emergenza che si attiva in maniera automatica in caso di guasto della lampada principale. La lampada principale deve avere una vita media di almeno 500 ore e deve essere presente dispositivo “conta ore di funzionamento” e/o dispositivo di “indicazione ore di funzionamento residue”
- regolazione automatica dell'intensità luminosa
- possibilità di impostazione/regolazione manuale dell'intensità luminosa
- modulo di insufflazione di aria per strumenti quali videogastroscopi, videocolonscopi e videoduodenoscopi
Insufflatore di CO2
L’insufflatore deve possedere le seguenti caratteristiche:
- pre-riscaldatore
- con aspirazione dei fumi, preferibilmente, automatica
- portata di circa 40 L/min
- garantire la possibilità futura di utilizzo mediante collegamento all'impianto centralizzato di CO2 e da subito a bombola di CO2. La fornitura deve essere comprensiva di tutti gli eventuali accessori/raccordi necessari per garantire la possibilità di collegamento all'impianto centralizzato e a bombola di CO2
Sistema 3D per laparoscopia
Il sistema 3D per laparoscopia deve possedere le seguenti caratteristiche:
- deve essere fornito completo di tutti gli accessori necessari per il suo funzionamento.
- Descrivere le caratteristiche del sistema 3D per laparoscopia specificando se lo stesso si configura come videolaparoscopio oppure ottica rigida e testa di telecamera
- dotato di punta mobile in tutte le direzioni
- visione a 16/9
- fuoco preferibilmente automatico
- sterilizzabile
Testa di telecamera 2D FULL HD 3 CCD
La telecamera deve possedere le seguenti caratteristiche:
- testa di telecamera 3 CCD Full HD per visioni immagini in 2D e formato 16:9
- risoluzione Full HD 1920x1080
- zoom ottico (risoluzione Full HD)
- regolazione dello zoom ottico
- regolazione del fuoco
- completamente autoclavabile
- tasti programmabili per potere remotare tutte le funzioni delle centraline video
Sistema di acquisizioni immagini e filmati 2D/3D FULL HD
- sistema di registrazione compatto con possibilità di registrare due segnali
- contemporaneamente sia in FULL HD che in standard definition
- registrazione simultanea sia su Hard disk interno (almeno 500 GB) che su memoria esterna
- USB o su DVD/Blu Ray
- possibilità di comandare la registrazione direttamente dalla testa di telecamera e di importare
- i dati paziente inseriti nel videoprocessore
- dotato di touch screen di circa 7” inclinabile
- 3D ready
Monitor di visione 2D/3D FULL-HD
• N. 1 monitor medicali 2D/3D Full HD, per la visualizzazione delle immagini con le seguenti caratteristiche indicative:
- con attacco vesa
- LCD-TFT Full HD da 32” da montare su carrello
- dotato di ingressi 3G/HDSI, Y/C, DVI e composito
• N. 2 monitor medicali 2D/3D Full HD per la visualizzazione delle immagini con le seguenti caratteristiche indicative:
- con attacco vesa
- LCD-TFT Full HD da 24” completo di sistema trasmissione wireless e stativo dedicato
- dotato di ingressi 3G/HDSDI, Y/C, DVI e composito
Ditta Offerente Art. 21 p. 1 Capitolato Speciale Scheda per singolo apparecchio | |
LOTTO/I | |
TIPO APPARECCHIATURA/E | |
NOME DEL FABBRICANTE | |
INDIRIZZO DEL FABBRICANTE | |
MODELLO | |
ANNO DI IMMISSIONE SUL MERCATO | |
SI DICHIARA , che l'apparecchiatura di cui sopra è conforme a tutta la normativa vigente ed in particolare: (avendo cura di consultare le note contraddistinte da una >) | |
1) ▪ Costruita a regola d'arte in applicazione della legge n.186 del 01.03.1968 > può essere dichiarato dal fabbricante italiano, fornitore (allegando dichiarazione del fabbricante) | |
2) ▪ Conforme alla direttiva 93/42CEE sui dispositivi medici indicando le norme tecniche di riferimento (punto3) > può essere dichiarato dal fabbricante, mandatario nell'U.E., fornitore (allegando dichiarazione del fabbricante o del mandatario) | |
3) ▪ Conforme a normative con validità U.E. CEI EN o IEC > può essere dichiarato dal fabbricante, mandatario nell'U.E., fornitore (allegando dichiarazione del fabbricante o del mandatario) | Specificare per esteso (con numero distintivo) Specificare classe (I o II o Al); tipo (B o BF o CF) |
4) ▪ Conforme a normative extra U.E. > può essere dichiarato dal fabbricante, mandatario nell'U.E., fornitore (allegando dichiarazione del fabbricante o del mandatario) | Specificare per esteso (con numero distintivo) |
5) ▪ Provvista di marchio/i di conformità relativo/i alla sicurezza degli elettromedicali | Specificare quale/i |
6) ▪ Provvista di marcatura CE > (può essere dichiarato dal fabbricante, mandatario, fornitore) | Specificare quale/i direttiva/e si riferisce il marchio CE |
7) ▪ Conforme ai requisiti della direttiva EMC 89/336/CEE e provvista di relativa marcatura CE > (può essere dichiarato dal fabbricante, mandatario, fornitore) (allegando dichiarazione del fabbricante o mandatario) | Specificare le norme tecniche di riferimento |
8) ▪ Provvista di attestazione ISO | Specificare |
Si allegano attestazioni: | |
Ragione sociale della Ditta Dichiarante |
N.B. Deve essere presentata scheda con allegato questionario per ciascuna Ditta manutentrice Art. 21 p. 2 Capitolato Speciale OFFERTA DITTA/E CONTRATTO TRIENNALE DI MANUTENZIONE APPARECCHIATURE PER L'ASL N° 7 CARBONIA SCHEDA DITTA MANUTENZIONE ASSICURATIVA CON INTERVENTI ILLIMITATI LOTTO DITTA MANUTENTRICE APPARECCHI PER I QUALI LA DITTA ASSICURA L'ASSISTENZA | |||
APPARECCHIO | MARCA | MODELLO | QUANTITA' |
Data Timbro e firma del/i dichiarante/i |
Ditta Offerente QUESTIONARIO RELATIVO ALL'ASSISTENZA TECNICA | |
LOTTO/I | |
TIPO APPARECCHIATURA/E | |
NOME DEL FABBRICANTE | |
MODELLO/I | |
Ditta erogante l'assistenza tecnica | Nome |
Sede del centro di assistenza più vicino a: | Indirizzo/i |
Struttura e organizzazione del centro di assistenza | Descrivere numero e qualifica dei tecnici |
Centri di assistenza tecnica con numero similare di apparecchiature in dotazione | indicare |
Tempo massimo che intercorre tra chiamata e inizio di intervento | ore lavorative |
Tempo massimo garantito di risoluzione del guasto da inizio lavoro | ore lavorative |
Orario di ricevimento delle chiamate di assistenza | dalle alle |
Nei giorni | specificare |
Orario di effettuazione dell'assistenza | dalle alle |
Nei giorni | specificare |
Assistenza telefonica | numero verde, orari di disponibilità |
Numero interventi programmati/anno La continuità del servizio è garantita con l'ausilio di apparecchiature di scorta | NO/SI (ogni mesi) SI NO |
Macchine di scorta previste per il centro ed in base al numero installato | precisare la distribuzione |
Modalità del rapporto di intervento rilasciato | allegare fac-simile |
Libretto di sicurezza o libretto d'uso e/o manutenzione | allegare fac-simile |
Periodicità prevista per i controlli di sicurezza | mesi |
Periodi di chiusura annuale | indicare |
Modalità previste per garantire la sicurezza elettrica | descrivere |
Normative e/o certificazioni L'assistenza tecnica è effettuata secondo le normative (ISO ): ……………………………………………………. Edizione ……………………………………………. L'assistenza tecnica è inoltre certificata da ………………………………………….. Timbro e firma della Ditta |