Presidenza del Consiglio dei Ministri
Presidenza del Consiglio dei Ministri
Dipartimento per gli Affari Regionali
Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca
Accordo di Programma
tra la
Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento Affari Regionali
e il
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
IN MATERIA DI ALFABETIZZAZIONE MOTORIA E PROMOZIONE DELLE ATTIVITA’ SPORTIVE NEL CONTESTO SCOLASTICO
VISTA la Legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni e integrazioni, recante “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi”;
VISTO l’art. 2, comma 203 della Legge 23 dicembre 1996, n. 662 e successive modificazioni ed integrazioni, recante “Misure di razionalizzazione della finanza pubblica”, che definisce gli istituti della programmazione negoziata;
VISTO il DPCM 29 ottobre 2009 di istituzione di strutture generali nell’ambito della Presidenza del Consiglio dei Ministri ed in particolare l’art. 2, comma 1, lett. 1), che sostituisce l’art. 23-bis del DPCM 23 luglio 2002, ed istituisce l’Ufficio per lo sport, struttura di supporto per l’esercizio delle funzioni in materia di sport;
VISTO il DPCM 1 marzo 2011, recante ordinamento delle strutture generali della Presidenza del Consiglio dei Ministri ed in particolare l’art. 29, riguardante l’Ufficio per lo Sport;
VISTO il DPCM 28 ottobre 2011, che ha istituito il Tavolo Nazionale per la Governance
nello Sport al quale, fra gli altri, partecipa il MIUR;
VISTO il DPCM 3 novembre 2011, concernente le Linee Guida del Piano Nazionale per la promozione dell’attività sportiva;
VISTO il DPR 16 novembre 2011, concernente la nomina dei Ministri;
VISTO il DPCM 16 novembre 2011, recante conferimento di incarichi ai Ministri senza portafogli e successive modifiche del Decreto del 25 novembre 2011, concernente il conferimento di incarichi ai Ministri senza portafoglio che ha conferito l’incarico per gli affari regionali, il turismo e lo sport al xxxx. Xxxxx XXXXX;
VISTO il D.P.R. del 10 Ottobre 1996, n. 567, così come modificato e integrato dal D.P.R. 9 Aprile 1999, n. 156 e dal D.P.R. del 13 Febbraio 2001, con il quale è stato emanato il regolamento che disciplina le iniziative complementari e le attività integrative nelle istituzioni scolastiche che pure non si limitano allo sport ma sono tali da coinvolgere molti aspetti della vita di relazione dei giovani, anche rispetto a temi come la solidarietà, la protezione civile, l'ecologia;
VISTA l'art. 21 della L.15 marzo 1997, n.59, che attribuisce alle istituzioni scolastiche l'autonomia funzionale, sulla base della quale realizzare le opportune interazioni con le autonomie locali, i settori economici e produttivi e le associazioni del territorio, al fine di un'integrazione efficace fra realtà territoriali e offerta formativa;
VISTA la Legge n. 285 del 28 agosto 1997, recante disposizioni per la promozione di diritti e di opportunità per l’infanzia e l’adolescenza;
VISTO il D.P.R. 275/99 che disciplina l’autonomia delle istituzioni scolastiche al fine di perseguire con maggiore flessibilità ed efficacia obiettivi di istruzione, educativi e formativi;
VISTO il D.L.vo 112 del 31/03/1998, con cui, tra l’altro, si definiscono le competenze degli Enti locali relativamente alle attività scolastiche con riferimento anche a quelle sportive;
VISTA la Legge 10 marzo 2000, n. 62, recante norme per la parità scolastica e disposizioni sul diritto allo studio e all’istruzione;
VISTO il DL 9 febbraio 2012, n. 5, recante “Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo” e in particolare l’Art. 50, comma 1, recante “Attuazione dell'autonomia” che prevede, tra l’altro, misure atte a consolidare e sviluppare l'autonomia delle istituzioni scolastiche, anche attraverso la costituzione di reti territoriali tra istituzioni scolastiche al fine di conseguire la gestione ottimale delle risorse umane, strumentali e finanziarie, nonché attuare misure per l'integrazione degli alunni diversamente abili, la prevenzione dell'abbandono e il contrasto dell'insuccesso scolastico e formativo, specie per le aree di massima corrispondenza tra povertà e dispersione scolastica;
VISTO il Libro Bianco sullo Sport presentato dalla Commissione Europea l’11 luglio 2007, laddove è affermato che “lo sport è un fenomeno sociale ed economico di importanza crescente che contribuisce in modo significativo agli obiettivi strategici di solidarietà e prosperità perseguiti dall’Unione Europea”;
CONSIDERATA la centralità del tema della governance nello sport nell’assetto delle competenze dei diversi soggetti istituzionali preposti alla cura degli interessi pubblici in materia;
VISTO il DPCM 15 febbraio 2012, concernente modifiche al citato DPCM 1 marzo 2011, registrato alla Corte dei Conti il 14 marzo 2012, reg. n. 2, foglio n. 258, con il quale l’Ufficio per lo sport è collocato nell’ambito del Dipartimento per gli affari regionali;
CONSIDERATA l’opportunità di promuovere il raccordo fra le Istituzioni titolari di competenze in materia di sport e gli altri soggetti istituzionali cointeressati ad iniziative congiunte attinenti allo sport, per avviare il confronto richiesto nei diversi ambiti di interesse comune ed in ogni altro nel quale se ne ravvisi l’opportunità;
TUTTO CIÒ PREMESSO
la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per gli Affari regionali - Ufficio per lo Sport
e
il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca stipulano il seguente
ACCORDO DI PROGRAMMA IN MATERIA DI ALFABETIZZAZIONE MOTORIA E PROMOZIONE DELLE ATTIVITA’ SPORTIVE NEL CONTESTO SCOLASTICO
Articolo 1 - Premessa ed allegati
La premessa e gli allegati formano parte integrante del presente Accordo di Programma (di seguito più brevemente indicato come Accordo).
Articolo 2 - Finalità dell'accordo
I soggetti firmatari si impegnano a:
favorire l’alfabetizzazione motoria al fine di promuovere e trasmettere il valore della pratica sportiva nel tessuto sociale, quale fattore di benessere individuale, coesione e sviluppo culturale ed economico;
contribuire al radicamento di una sana e permanente educazione alla pratica motoria e sportiva;
favorire l'acquisizione di corretti stili di vita e la diffusione dell'attività motoria, fisica e sportiva tra i giovani studenti;
prevenire il disagio scolastico che è un aspetto del disagio giovanile;
prevenire e superare la dispersione scolastica e la marginalità sociale valorizzando lo sviluppo della pratica delle attività motorie e sportive come mezzo di apprendimento non formale e informale e di coesione sociale;
promuovere lo sport come diritto sociale, strumento di integrazione sociale e di abbattimento delle diversità, contribuendo all'integrazione ed all'inclusione sociale;
contrastare qualsivoglia forma di violenza e di bullismo a scuola e diffondere la cultura della corretta educazione e pratica sportiva;
promuovere lo sport come strumento di conoscenza e dialogo, rispetto delle regole e solidarietà per contrastare la criminalità e il disagio sociale.
Articolo 3 - Oggetto dell'accordo
L'oggetto dell'Accordo è l'attuazione di un Piano d'Azione che preveda:
un programma pluriennale di sostegno all’alfabetizzazione motoria per le scuole primarie da realizzarsi, d’intesa con il CONI, nell’anno scolastico 2012/2013;
la promozione e valorizzazione dei Giochi Sportivi e Studenteschi per garantire la realizzazione delle fasi nazionali delle discipline maggiormente praticate che saranno definite dal MIUR e dal CONI;
la diffusione di buone pratiche con particolare riferimento al sul tema “Sport e Legalità” per la promozione delle attività sportive in scuole in contesti disagiati e ad alto rischio di dispersione e illegalità, individuati dal MIUR;
la promozione di iniziative di educazione motoria presso tutti gli Istituti Penitenziari Minorili.
Le attività terranno conto dell’obiettivo di promuovere e valorizzare la diffusione di attività sportive anche verso gli studenti diversamente abili.
La specifica descrizione del predetto Piano di azione è riportata nelle 4 schede tecniche in allegato che costituiscono parte integrante del presente accordo.
Articolo 4 - Attività e impegni delle parti
In particolare, le Parti si impegnano a:
promuovere e valorizzare le attività oggetto del presenta Accordo e favorire la creazione di reti collaborative fra le Parti, nonché fra le parti e le istituzioni scolastiche coinvolte nelle attività e fra i soggetti terzi eventualmente individuati nell’ambito della definizione del predetto Piano di Azione;
supportare, sotto il profilo della disciplina normativa ed amministrativa, la promozione delle attività sportive in ambito scolastico;
monitorare l’attuazione del presente accordo e valutare tutte le necessarie forme di intervento per assicurare la buona riuscita delle iniziative;
verificare l’attuazione dell’Accordo anche sotto il profilo amministrativo contabile individuando le strutture specificamente demandate alla realizzazione di tali attività
Articolo 5 – Disposizioni Finanziarie
Per la realizzazione delle azioni previste dal presente Accordo, è prevista una copertura finanziaria di euro 4.000.000,00 (quattro milioni);
1. La copertura finanziaria complessiva è specificata come di seguito:
Progetto | Attività | Importi in euro |
1 | Incremento e potenziamento del progetto “Alfabetizzazione Motoria nella scuola primaria” | 2.000.000 |
2 | Organizzazione nell’ambito dei Giochi Sportivi Studenteschi delle fasi nazionali delle discipline maggiormente praticate, che saranno definite dal MIUR e dal CONI | 1.000.000 |
3 | “Sport e Legalità” nelle scuole in contesti a rischio | 500.000 |
4 | Sport negli istituti penitenziari minorili | 500.000 |
TOTALE | 4.000.000 |
2. L’impegno delle risorse, pari ad euro 4 milioni, sarà posto a carico del capitolo di bilancio 984 “Politiche per lo sport”, nell’ambito della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per gli affari regionali – Ufficio per lo sport.
Dette risorse sono erogate dal Dipartimento Affari Regionali – Ufficio per lo Sport a favore:
• del CONI, in relazione e per l’importo del progetto di cui all’allegata scheda tecnica 1;
• degli istituti individuati con provvedimento della Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione del MIUR, in relazione e per gli importi dei progetti di cui alle allegate schede tecniche 2, 3 e 4.
3. Ulteriori risorse potranno essere determinate in successivi provvedimenti anche per far fronte a sopraggiunte necessità stabilite in accordo tra le Parti.
4. Nel caso in cui, a seguito di eventi imprevedibili, il costo totale dell’intervento dovesse risultare maggiore di quello indicato al precedente comma 2 e non sia possibile assicurarne la copertura mediante utilizzo di economie di spesa, la questione sarà sottoposta al Tavolo dei sottoscrittori che assumeranno le necessarie determinazioni, in particolare rispetto al reperimento delle risorse mancanti ovvero al definanziamento qualora non sia possibile reperire le risorse mancanti.
Articolo 6 – Soggetti responsabili dell’attuazione dell’Accordo
1. Ai fini del coordinamento e della vigilanza sull’attuazione del presente Accordo si individuano quali responsabili dell’attuazione l’Ufficio Sport nell’ambito del Dipartimento per gli Affari Regionali della Presidenza del Consiglio dei Ministri e la Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione nell’ambito del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca;
2. I responsabili dell’attuazione hanno il compito di:
-
governare il processo complessivo di realizzazione degli interventi ricompresi nell’Accordo; attivando le risorse tecniche e organizzative necessarie alla sua attuazione;
-
promuovere, di concerto con i responsabili dei singoli interventi, le eventuali azioni e iniziative necessarie a garantire il rispetto degli impegni e degli accordi;
-
garantire il corretto monitoraggio delle attività e le relazioni tecniche così come specificato nella relazione tecnica allegata.
Articolo 7 – Disposizioni finali
Il presente Accordo sarà trasmesso agli organi di controllo per gli adempimenti previsti dalla normativa vigente.
Roma,
Il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Xxxxxxxxx Xxxxxxx
Il Ministro per gli Affari Regionali, il Turismo e lo Sport
Xxxxx Xxxxx