ACCORDO DI COLLABORAZIONE
ACCORDO DI COLLABORAZIONE
per la realizzazione del progetto
“RECUPERO E VALORIZZAZIONE DI VARIETA’ LOCALI DI OLIVO DEL LAZIO”
TRA
Agenzia regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio - ARSIAL, con sede legale in 00162 Roma, Via R. Lanciani 38, nel seguito denominato “ARSIAL”, in persona del Direttore Generale, dott. Dott. Maurizio Salvi;
E
CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE - Istituto di Bioscienze e Biorisorse, (CNR-IBBR) con sede legale in Bari, Via G. Amendola, 165/A, CAP 70126, Unità Operativa di Supporto (U.O.S.) di Perugia, Via Madonna Alta 130, avente Codice Fiscale 80054330586, Partita IVA 02118311006, nel seguito denominato “CNR-IBBR”, in persona del Direttore, Dott. Giovanni Giuseppe Vendramin;
PREMESSO CHE
- ARSIAL è un Ente di diritto pubblico strumentale della Regione Lazio, istituito con legge regionale
n. 2/1995 al fine di promuovere lo sviluppo e l’innovazione dell’agricoltura laziale, nonché la multifunzionalità e la valorizzazione qualitativa, economica e sociale del sistema agricolo regionale ed in particolare la tutela della diversità biologica delle specie animali e vegetali di interesse agrario (art. 2 comma 1 lett. i);
- il CNR è ente pubblico nazionale di ricerca con competenza scientifica generale, vigilato dal Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, dotato di personalità giuridica di diritto pubblico e di autonomia scientifica, finanziaria, organizzativa, patrimoniale e contabile in attuazione degli articoli 9 e 33 della Costituzione. In particolare all’Istituto di Bioscienze e Biorisorse sono attribuite le seguenti finalità: aumentare le conoscenze di biologia fondamentale, in particolare delle basi genetiche e dei meccanismi molecolari e genetici che regolano funzionamento, adattamento, riproduzione, evoluzione, e relazioni con l'ambiente dei sistemi biologici; salvaguardare e gestire in maniera sostenibile le biorisorse nei settori agrario, alimentare, ambientale e per la tutela della salute, in particolare sviluppando applicazioni per migliorare e valorizzare le produzioni agroalimentari e forestali e prevenire patologie.
- con Deliberazione del Consiglio Regionale del 8 agosto 2018, n. 14 è stato approvato il “Piano Settoriale di Intervento per la tutela delle risorse genetiche autoctone di interesse agrario - Triennio 2018–2020”, che prevede, tra l’altro, come meglio declinato nel Piano Operativo Annuale (POA) 2018- 2019 (approvato con DGR n. 688 del 20 novembre 2018) la prosecuzione nel triennio dell’attività di censimento, caratterizzazione morfologica e genetica di varietà locali di olivo, a partire da n. 13 varietà, rinvenute dai tecnici dell’ARSIAL o segnalate all’ARSIAL dal territorio (agricoltori, enti, ecc.): (Frattese, Leoncino, Lorenziana, Montanese, Oliva Nerva, Oliva Pera, Ottobratica, Rabbiel, Riminino, Ritornella / Rioncella, Rotondella, Sermoneta, Vallecorsana) e delle n. 6 varietà in caratterizzazione (Fugge, Mezza Spagna, Olia Doce, Pallinara, Primutica e Procanica) nonchè l’attività di caratterizzazione (chimico-fisico e sensoriale) di olii ottenuti dalle varietà segnalate e in corso di caratterizzazione e l’avvio delle analisi nutraceutiche delle n. 13 varietà di olivo tutelate e di n. 15 varietà in fase d’iscrizione al RVR: Carpellina del Piglio, Cellacchia, Ciera dei Colli, Fugge, Grecaina, Marina, Marroncina o Sugghiacciana, Mezza Spagna, Minutella, Olia Doce, Oliva dei Monti, Olivago, Olivella, Pallinara, Palmuta, Pianacce, Primutica, Procanica, Rappaiana, Romana, Roscetta
Gagliarda, Rosciola Nostrana, Rotonda di Tivoli, Salvia , Salviana o Fecciara, Sbuciasacchi, Sirole, Vallanella;
- il CNR-IBBR ha sviluppato specifici metodi di analisi che attraverso i polimorfismi di sequenza e di lunghezza del DNA caratterizzano ciascuna varietà di olivo. L’Istituto inoltre dispone di un repository di DNA di varietà e altre forme di olivo che conta oltre 3.000 campioni, di cui sono stati genotipizzati la gran parte con diverse tipologie di marcatori molecolari e raccolti in una banca dati gestita dallo stesso CNR-IBBR;
- il CNR-IBBR ha partecipato a numerosi progetti di ricerca nell’ambito della tematica di sviluppo di metodi di analisi molecolare di oli e di altri prodotti alimentari e di caratterizzazione genetica delle risorse genetiche di olivo (lista progetti in All. 1) ed ha prodotto numerose pubblicazioni scientifiche in merito (lista pubblicazioni in All. 2);
- le metodiche messe a punto dal CNR-IBBR possono essere utili ai fini del controllo delle varietà locali di olivo e delle possibili sinonimie;
- il progetto oggetto del presente accordo, approvato con deliberazione del Consiglio di amministrazione di Arsial n.64 del 18/12/2010 prosegue le attività di Censimento e caratterizzazione genetica, condotte dall’ARSIAL in stretta collaborazione con il CNR-IBBR intraprese sin dal 2010 e finalizzati alla tutela e alla valorizzazione delle risorse genetiche olivicole autoctone del Lazio.
Tutto ciò premesso, le predette parti intendono concludere uno specifico Accordo di Collaborazione al fine di poter svolgere le attività descritte nel progetto “Recupero e valorizzazione di varietà locali di olivo del Lazio”, elaborato in collaborazione tra ARSIAL e CNR-IBBR.
CONSIDERATO CHE
- l’art. 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241, “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi”, prevede che le Amministrazioni pubbliche possono sempre concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune e che per tali accordi si osservano, in quanto applicabili, le disposizioni previste dall’art. 11, commi 2 e 3, della medesima legge;
- l’art. 5, comma 6, del D. Lgs. 18 aprile 2016 n. 50 – Codice dei Contratti Pubblici - , prevede che gli accordi conclusi tra due o più amministrazioni non rientrano nell’ambito di applicazione del Codice dei Contratti quando sono soddisfatte le seguenti condizioni: a) l’accordo stabilisce una cooperazione tra le Amministrazioni finalizzata a garantire che i servizi pubblici, che le stesse sono tenute a svolgere, siano prestati per il conseguimento di obiettivi comuni; b) la cooperazione è retta esclusivamente dall’interesse pubblico; c) le Amministrazioni svolgono sul mercato meno del 20% delle attività oggetto della cooperazione;
- conformemente alle finalità ed agli obiettivi che “il Piano Settoriale di intervento per la tutela delle risorse genetiche autoctone di interesse agrario - Triennio 2018 – 2020” si propone, ovvero il perseguimento di finalità più generali direttamente correlate con l’interesse dell’intera comunità, il presente accordo stabilisce che i risultati della ricerca non possono formare oggetto di alcun diritto di uso esclusivo o prioritario, né di alcun vincolo di segreto o riservatezza e di conseguenza il presente accordo non soddisfa la condizione di cui al comma 1, lettera a) dell’articolo 158 del Codice dei Contratti Pubblici, poiché i risultati delle ricerche da effettuare sono pubblici e non appartengono esclusivamente all'amministrazione aggiudicatrice affinché li usi nell'esercizio della sua attività;
- il progetto di ricerca, oggetto del presente Accordo rientra appieno nelle pubbliche finalità affidate, dal Legislatore statale e regionale, alle predette parti e le stesse soddisfano pubblici interessi in materia di tutela e valorizzazione della biodiversità di interesse agrario del Lazio;
- la collaborazione oggetto del presente Accordo consente di creare sinergie per il raggiungimento di obiettivi comuni e di pubblico interesse;
- non configurandosi quale pagamento di corrispettivo, comprensivo di un margine di guadagno, l’onere finanziario a carico di ARSIAL derivante dal presente accordo, nell’ottica di una reale condivisione di compiti e responsabilità, rappresenta un contributo alle spese effettivamente sostenute da CNR-IBBR;
TUTTO CIÒ PREMESSO E CONSIDERATO, SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE
ARTICOLO 1 – PREMESSE
Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale della presente Convenzione.
ARTICOLO 2 – OGGETTO E DURATA DELL’ACCORDO
Le parti si impegnano a collaborare alla realizzazione dell’allegato progetto di ricerca – parte integrante del presente Accordo – finalizzato alla caratterizzazione genetica molecolare delle varietà di olivo censite da ARSIAL, alla loro caratterizzazione morfologica e fenologica e alla caratterizzazione dei relativi oli monovarietali.
L’accordo acquista efficacia dalla data di sottoscrizione e termina il 31 Dicembre 2020.
ARTICOLO 3 - COORDINAMENTO
L’attività di coordinamento è svolta dai seguenti responsabili:
- per ARSIAL: Dott. Mariateresa Costanza;
- per CNR–IBBR: Dott.ssa Luciana Baldoni.
I responsabili cureranno i rapporti tra le parti, coordineranno le attività nei rispettivi ambiti di competenza, constateranno inoltre l’effettiva attività svolta e autorizzeranno la richiesta di rimborso per il ristoro delle spese sostenute da parte di CNR–IBBR secondo la quantificazione e nel rispetto del massimale di cui all’art. 4.
ARTICOLO 4 – ASPETTI FINANZIARI
Non configurandosi quale pagamento di corrispettivo, comprensivo di un margine di guadagno, l’onere finanziario derivante dal presente Accordo, nell’ottica di una reale condivisione di compiti rappresenta un contributo alle spese effettivamente sostenute e pertanto Arsial corrisponderà al CNR– IBBR l’importo massimo di € 67.287,60
Arsial si impegna ad erogare la propria quota di contributo a favore di CNR-IBBR con le modalità di seguito indicate:
• prima anticipazione corrispondente a € 20.000,00, a seguito della sottoscrizione del presente atto, per l’avvio del progetto;
• seconda anticipazione corrispondente a € 20.000,00, su richiesta del CNR-IBBR, previa rendicontazione delle spese effettuate con la prima anticipazione e presentazione di una relazione sullo stato di avanzamento delle attività;
• saldo corrispondente a € 27.287,60, a conclusione delle attività progettuali, riportate in una dettagliata relazione tecnico scientifica conclusiva, corredata dalla rendicontazione generale delle spese effettivamente sostenute.
Il CNR-IBRR concorderà con ARSIAL le modalità e i formati necessari per la formalizzazione dei report tecnici e delle rendicontazioni finanziarie sulla base degli standard in uso presso il CNR.
I pagamenti dei contributi a favore di CNR-IBBR dovranno essere effettuati secondo le modalità indicate nell’Allegato A.
Gli importi a favore di CNR-IBBR dovranno essere erogati secondo le modalità indicate nell’Allegato A al punto 3 con la causale obbligatoria “CDS 041.002 – Accordo di collaborazione ARSIAL-CNR IBBR”.
Nel rispetto della legge sulla tracciabilità dei flussi finanziari n. 136/2010:
- il CNR-IBBR assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3 della Legge 13 agosto 2010 n. 136 e successive modifiche;
- il CNR-IBBR si obbliga a comunicare gli estremi del conto corrente dedicato alle commesse pubbliche per tutti i movimenti relativi alla presente Convenzione, nonché le generalità e il codice fiscale delle persone delegate ad operare sullo stesso;
- il mancato utilizzo del bonifico bancario o postale ovvero degli altri strumenti di incasso o pagamento idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni costituisce causa di risoluzione della Convenzione ai sensi dell’art. 3, comma 9 bis, della L. 136/2010;
- il CNR-IBBR si impegna a dare immediata comunicazione alla parte committente e alla Prefettura Ufficio Territoriale del Governo della provincia di Perugia della notizia dell’inadempimento della propria controparte (subappaltatore/subcontraente) agli obblighi di tracciabilità finanziaria.
ARTICOLO 5 – PROPRIETA’ DEI RISULTATI E LORO PUBBLICAZIONE
Ciascuna parte rimane proprietaria di tutte le conoscenze e di tutta la proprietà intellettuale acquisite anteriormente all’entrata in vigore del presente accordo e rimane libera di utilizzarle o rivelarle a sua sola discrezione. Nulla in questo documento è interpretabile quale concessione o trasferimento – in forma espressa o implicita – di qualsivoglia diritto, titolo o interesse per licenza, come pure di qualsiasi conoscenza o proprietà intellettuale di una parte, sviluppata al di fuori di ogni eventuale accordo particolare, sia che questo avvenga prima, durante o dopo tale accordo. Ciascuna parte s’impegna a non portare a conoscenza di terzi informazioni, dati tecnici, documenti e notizie di carattere riservato riguardanti la controparte di cui fosse a conoscenza in forza del presente impegno. I diritti patrimoniali delle cognizioni, le invenzioni, i prototipi, il software, le metodiche, le procedure, i database e ogni altro prodotto d’ingegno risultanti dal lavoro di ricerca comune appartengono alle parti in uguale misura, salvi i diritti morali di colori i quali hanno svolto l’attività di ricerca. L’eventuale brevettazione dei risultati conseguiti in comune sarà oggetto di separato accordo tra le parti, previamente sottoposto all’approvazione dei rispettivi organi competenti: in tal caso, le eventuali pubblicazioni saranno subordinate all’espletamento di tutte le procedure atte alla protezione brevettuale dei risultati. L’esecuzione delle attività progettuali non conferisce alcun diritto di proprietà o di licenza ad ARSIAL sul know-how e sulle tecnologie di proprietà o nella disponibilità di CNR IBBR, impiegate nelle realizzazione delle attività. Tali proprietà rimangono di CNR IBBR.
Le parti del presente accordo garantiscono il rispetto delle disposizioni del Codice in materia di protezione dei dati personali.
ARTICOLO 6 – MODIFICHE
Variazioni nei contenuti, modalità operative, condizioni e tempi di esecuzione di quanto convenuto, sempreché non comportino alcuna spesa od onere aggiuntivo a carico dell’ARSIAL, dovranno essere oggetto di apposito atto integrativo e/o modificativo.
ARTICOLO 7– CONTROVERSIE
La Parti si impegnano a concordare, in uno spirito di reciproca collaborazione, eventuali procedure e adempimenti non specificati nel presente Accordo che si rendano tuttavia necessari per un ottimale conseguimento degli obiettivi e a definire consensualmente eventuali controversie che possano sorgere nel corso del rapporto di collaborazione.
Il presente Accordo non potrà determinare in alcun modo il sorgere di rapporti contrattuali o di dipendenza tra il personale di ARSIAL e CNR.
ARTICOLO 8 - SPESE DI BOLLO E REGISTRAZIONE
Il presente atto sarà registrato fiscalmente solo in caso d’uso ex art. 5 – comma 2 – del D.P.R. n. 131/86 s.m.i. L'imposta di bollo assolta in modo virtuale dal CNR IBBR ex art. 15 del D.P.R. 642 del 1972 autorizzazione n. 112274 rilasciata in data 20 luglio 2018.
ARTICOLO 9 – RINVIO
Per quanto qui non specificatamente regolato si fa espresso rinvio alle disposizioni vigenti in materia di Contabilità generale dello Stato nonché alle disposizioni del Codice civile in materia di contratti, in quanto applicabili.
Il presente accordo viene sottoscritto in forma digitale dalle parti ai sensi dell’art. 15 l. n. 241/1990.
Roma, lì
Per ARSIAL il Direttore Generale Dr. Maurizio Salvi | Per il CNR-IBBR Il Direttore Dr. Giovanni Giuseppe Vendramin |
ALLEGATO A
Oggetto: Convenzione CNR-IBBR / ARSIAL
Con riferimento alla convenzione in oggetto, il sottoscritto Giovanni Giuseppe Vendramin nella qualità di Direttore dell’Istituto di Bioscienze e Biorisorse, ai sensi e per gli effetti dell’art. 3 comma 1 e 7 della legge136/2010 s.m.i., considerato che il CNR quale Ente Pubblico è obbligato al regime di Tesoreria Unica di cui alla legge 720/1984, comunica che il conto corrente dedicato, in via non esclusiva, alle commesse pubbliche, è costituito dalle seguenti partizioni:
1. Contabilità speciale infruttifera c/o Banca d’Italia – Sezione di Tesoreria Provinciale dello Stato di Roma n° 167369 per l’incasso delle entrate derivanti dalle amministrazioni dello Stato e dalle Amministrazioni del settore pubblico allargato
Intestato al: Consiglio Nazionale delle Ricerche
Generalità e codice fiscale delle persone delegate ad operare su di esso:
– c.f.: TTRRRT65M01H501N;
Daniela, nata a Roma il 17/8/1960 – c.f.: CSTDNL60M57H501Q;
– c.f.: GRGDNL66C66H501S;
-
– c.f.: RSTCLD77D56H501Q; c.f.: LPLPLA72S65F205L;
-
c.f.: GNNNNL56H57H501O;
-
– c.f.: RTSMRN63M60H501F; c.f.: SLVSVR64H08A662D;
,
nato a Roma il 26/10/1983 - c.f.: CSTFNC83R26H501B.
2. Conto di evidenza per l’incasso delle entrate derivanti da soggetti diversi dalle amministrazioni dello Stato e dalle amministrazioni del settore pubblico NON titolari di c/c presso la Banca Nazionale del Lavoro
IBAN: IT.75.N.01005.03392.000000218150 SWIFT/BIC: BNLIITRR
Intestato al: Consiglio Nazionale delle Ricerche – Incassi e pagamenti giornalieri Generalità e codice fiscale delle persone delegate ad operare su di esso:
nato a Roma il 01/08/1965 – c.f.: TTRRRT65M01H501N;
– c.f.: CSTDNL60M57H501Q;
– c.f.: GRGDNL66C66H501S;
-
-
– c.f.: RSTCLD77D56H501Q; c.f.: LPLPLA72S65F205L;
c.f.: GNNNNL56H57H501O;
– c.f.: RTSMRN63M60H501F;
io, nato a Bari il 08/06/1964 - c.f.: SLVSVR64H08A662D;
/1983 - c.f.: CSTFNC83R26H501B.
3. Conto di transito per l’incasso delle entrate derivanti da soggetti diversi dalle amministrazioni dello Stato e dalle amministrazioni del settore pubblico, titolari di c/c presso la Banca Nazionale del Lavoro e da bonifici, sia in valuta che in euro, che si perfezionano per il tramite dell’ufficio estero della BNL
IBAN: IT.57.S.01005.03392.000000218155
SWIFT/BIC: BNLIITRR
Intestato a: Consiglio Nazionale delle Ricerche – Incassi giornalieri da altre dipendenze Generalità e codice fiscale delle persone delegate ad operare su di esso:
– c.f.: TTRRRT65M01H501N;
– c.f.: CSTDNL60M57H501Q; 3/1966 – c.f.: GRGDNL66C66H501S;
-
– c.f.: RSTCLD77D56H501Q; c.f.: LPLPLA72S65F205L;
-
c.f.: GNNNNL56H57H501O; 20/08/1963 – c.f.: RTSMRN63M60H501F;
-
-
c.f.: SLVSVR64H08A662D; c.f.: CSTFNC83R26H501B