CAPITOLATO D'APPALTO
CAPITOLATO D'APPALTO
PROCEDURA MEPA PER
L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI GESTIONE DELLE ATTIVITA’ DEI CENTRI DI AGGREGAZIONE GIOVANILE DEL COMUNE DI PORDENONE
CIG 6855624FE1
Pordenone, gennaio 2017
IL DIRIGENTE DI SETTORE
Xxxxxxxx Xxxxx
Indice
ART. 1 OGGETTO DELL’APPALTO E LINEE GUIDA ART. 2 DURATA
ART. 3 IMPORTO
ART. 4 OBIETTIVI E FINALITÀ DEL SERVIZIO ART. 5 OBBLIGHI DEL COMUNE
ART. 6 OBBLIGHI DEL SOGGETTO AGGIUDICATARIO ART. 7 PERSONALE DELLA DITTA AGGIUDICATARIA ART. 8 MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE ALLA GARA ART. 9 CAUSE DI ESCLUSIONE
ART. 10 CAUZIONE PROVVISORIA ART. 11 CRITERI DI AGGIUDICAZIONE
ART. 12 ADEMPIMENTI SUCCESSIVI ALL’AGGIUDICAZIONE ART. 13 CAUZIONE DEFINITIVA
ART. 14 RESPONSABILITÀ E POLIZZA ASSICURATIVA ART. 15 STIPULAZIONE E SPESE CONTRATTUALI
ART. 16 ESECUZIONE DEL CONTRATTO E CONTABILITÀ
ART. 17 OBBLIGHI RELATIVI ALLA TRACCIABILITÀ DEI FLUSSI FINANZIARI ART. 18 FATTURAZIONE E PAGAMENTI
ART. 19 CONTROLLI E PENALI
ART. 20 SUBAPPALTO E CESSIONE DEL CONTRATTO ART. 21 CESSIONE DEI CREDITI
ART. 22 RECESSO DELLA STAZIONE APPALTANTE
ART. 23 RECESSO DA PARTE DELLA DITTA AGGIUDICATARIA ART. 24 RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
ART. 25 VICENDE SOGGETTIVE DELL’ESECUTORE DEL CONTRATTO ART. 26 DISPOSIZIONI ANTICORRUZIONE E ANTIMAFIA
ART. 27 ACCESSO AGLI ATTI DI GARA
ART. 28 TRATTAMENTO DEI DATI RISERVATI ART. 29 FORO COMPETENTE
ART. 30 DOMICILIO DEI CONTRAENTI ART. 31 NORMATIVA APPLICABILE ART. 32 COMUNICAZIONI
ART. 1
OGGETTO DELL’APPALTO E LINEE GUIDA
Il presente capitolato speciale d’appalto disciplina l’affidamento del servizio di gestione delle attività dei Centri di Aggregazione Giovanile del Comune di Pordenone e di un Centro Civico, collocati in zone della città fortemente connotate da un'edilizia di tipo popolare, a larga cementificazione, con limitati servizi e relazioni sociali, a favore della popolazione giovanile della città, in età compresa indicativamente tra i 14 e 30 anni.
Le finalità perseguite dall’Amministrazione sono pertanto quelle di migliorare la qualità della vita della popolazione giovanile della città attraverso i CAG, che rappresentano un luogo di aggregazione libera, un contenitore di relazioni e di messaggi educativi, uno spazio di crescita e sviluppo della creatività dei ragazzi e di espressione della loro interiorità.
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Le prestazioni oggetto del presente capitolato che l’aggiudicatario dovrà garantire sono le seguenti:
1. gestire gli spazi ove sono situati i due centri di aggregazione di Via Pontinia e Largo Cervignano (in Pordenone) con particolare attenzione all'accoglienza, all'animazione, alle attività ludico-aggregative, garantendo almeno il seguente orario di apertura: dal lunedì al venerdì dalle ore 16.00 alle ore 19.00, escluse le Festività infrasettimanali, apertura un sabato al mese per tre ore, e prevedendo il riordino degli spazi stessi a fine attività giornaliera; la ditta dovrà sospendere l’attività per dodici giorni di apertura all’anno nel mese di agosto, in giornate da concordare con l’Amministrazione;
2. gestire il centro civico di Via Pontinia, che oltre ad ospitare le attività laboratoriali dei Centri di Aggregazione Giovanile verrà messo a disposizione del quartiere e dell’Amministrazione Comunale per diverse necessità come: riunioni di quartiere, riunioni di condominio, feste a tema e momenti conviviali;
3. curare la mediazione con i giovani, le loro famiglie e la comunità, con particolare attenzione ai giovani stranieri;
4. costruire un collegamento costante e strutturato con il servizio sociale comunale e gli altri servizi specialistici, nei casi di evidente marginalità e disagio, assicurare interazioni con le altre progettualità del Settore Cultura, Istruzione, Sport e Politiche Giovanili e Politiche sociali (servizi alla prima infanzia e sostegno alla genitorialità, servizi agli immigrati, ambito universitario, progettazioni europee) , con gli altri Settori del Comune e collegamenti con altri centri di aggregazione della città;
5. garantire attività strutturate:
- almeno 4 laboratori creativi all’anno (otto laboratori nei due anni) della durata minima ciascuno di 14 ore, finalizzati a favorire l’espressività giovanile;
- 4 incontri (otto nei due anni) su tematiche che riguardano il mondo adolescenziale rivolti ai giovani e alle loro famiglie (dialoghi aperti).
- 4 uscite sul territorio comunale all’anno (es: visita a musei o partecipazione ad un evento programmato dalle Politiche Giovanili del Comune di Pordenone – otto uscite nei due anni); la durata delle uscite non dovrà superare le ore di apertura del servizio;
e attività destrutturate quali la socializzazione e momenti espressivi, con la logica dell'empowerment per costruire relazioni tra pari.
6 Programmazione delle attività estive rivolte ai giovani che potranno essere realizzate sia nei Centri di Aggregazione sia in altre zone della città coinvolgendo più soggetti del territorio e che vedano i giovani come gli esploratori della città. Tale programmazione dovrà essere concordata con l’Ufficio Cultura per essere inserita tra le attività estive del Comune.
7. realizzare una progettazione innovativa (una ogni anno) finalizzata ad accrescere il senso di appartenenza alla città coinvolgendo anche altri soggetti (associazionismo,
cooperazione ed Enti locali) che operano in campo giovanile sul territorio.
Prestazione principale: CPV 75310000-2 gestione dei servizi integrativi e/o innovativi per la prima infanzia, per bambini, giovani ed adulti
ART. 2 DURATA
Il servizio avrà durata dalla data di sottoscrizione del contratto (presumibilmente marzo 2017) e fino al 31.12.2018. Al termine, il contratto scadrà di pieno diritto, senza necessità di disdetta o preavviso.
ART. 3 IMPORTO
L'importo a base d'asta per l’intero servizio, nessuna spesa esclusa, è di € 112.209,60 al netto dei costi dichiarati a carico dell'Amministrazione comunale nel presente capitolato, e oltre alI'I.V.A. di legge.
Indicativamente, le ore di apertura dei CAG saranno, nell’arco del biennio, 2.892 (3 ore al gg. X 5 gg. X 42 sett. nel 2017 e 50 sett. nel 2018 + 3 ore per un sabato al mese X 10 mesi nel 2017 e 12 mesi nel 2018) per entrambi i centri di aggregazione, ad un costo orario di apertura del servizio di € 38,80 oltre all’Iva di legge.
L’importo a base di gara sopra espresso ha la sola funzione di indicare il limite massimo delle prestazioni ed ha carattere presuntivo, mentre il corrispettivo per l’esecuzione del contratto sarà determinato dalle prestazioni effettivamente richieste e fornite, tenuto conto dell’offerta della Ditta stessa.
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 26 del D.Lgs. 09 aprile 2008 n. 81 e s.m.i. “Testo unico sulla tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro” e tenendo conto della Determinazione n. 3 del 05.03.2008 dell’Autorità di Vigilanza sui contratti di lavoro, servizi e forniture (AVCP), l’Amministrazione Comunale ha effettuato l’analisi e la valutazione di eventuali rischi specifici connessi allo svolgimento del servizio in argomento.
Da tale valutazione è emerso che non persistono situazioni di interferenze di tipo rischioso con altre attività lavorative da svolgere in contemporaneità nelle aree e/o nei luoghi interessati dal servizio stesso, che necessitino interventi di tipo oneroso.
Pertanto, i costi relativi alla sicurezza delle prestazioni lavorative, connesse allo svolgimento del presente appalto, risultano nulli.
Il soggetto affidatario é tenuto altresì a presentare, prima dell'inizio dell'attività, il Piano di Sicurezza riferito al servizio in appalto, elaborato nei termini di legge, e a fornire copia delle attestazioni di frequenza ai corsi di formazione in materia di antincendio e di primo soccorso del proprio personale impiegato nel servizio stesso e al trattamento dei dati personali ai sensi della normativa sulla privacy D.Lgs. 196/2003 e s.m.i.
ART. 4
LOCALI, ARREDI ED ATTREZZATURE
Per svolgere le prestazioni previste dal presente capitolato, l'Amministrazione concederà in comodato d'uso gratuito alla Ditta aggiudicataria i locali di via Pontinia n. 6 , di Xxxxx Xxxxxxxxxx x. 00, ed il Xxxxxx Xxxxxx xx Xxx Xxxxxxxx 0, completi di arredi ed attrezzature.
Verbale di consegna locali, arredi e attrezzature
Prima dell'avvio dell'appalto, i rappresentanti dell'Ente e della Ditta Aggiudicataria provvederanno a sottoscrivere un verbale di consegna dei locali e dei beni che verranno concessi in uso per l'effettuazione dei servizi oggetto dell'appalto.
Nel verbale di consegna verranno descritte in forma esauriente:
▪ tipologia e stato manutentivo dei locali/impianti concessi in uso;
▪ tipologia, quantità e qualità dei beni strumentali/attrezzature/arredi.
Le responsabilità contrattuali decorreranno dalla firma del verbale di consegna ed avranno termine alla scadenza del Contratto.
L'ingresso ai locali dovrà essere consentito al personale dell'Amministrazione Comunale e/o di terzi debitamente autorizzati dalla stessa. Saranno comunicati alla Ditta dati ed orari degli altri utilizzatori dei locali.
Sui locali, le attrezzature e gli impianti messi a disposizione, la Ditta non potrà vantare nessun diritto se non, per la durata del rapporto contrattuale, l'uso gratuito degli stessi.
Riconsegna locali, arredi e attrezzature
Al termine dell'appalto, la Ditta aggiudicataria dovrà riconsegnare i locali/arredi/attrezzature e comunque quanto messo a sua disposizione dall'Amministrazione nelle medesime condizioni rilevate all'atto della consegna, salvo il normale deterioramento dovuto all'uso.
Con apposito verbale, sottoscritto dalle parti, sarà formalizzata la riconsegna.
Le eventuali difformità riscontrate rispetto ai corrispondenti verbali di consegna saranno oggetto di valutazione economica e gli importi saranno addebitati alla Ditta aggiudicataria, anche mediante l'incameramento parziale o totale della cauzione oppure richiedendone la sostituzione.
ART. 5 OBBLIGHI DEL COMUNE
Oltre a quanto specificatamente previsto negli altri articoli del presente capitolato, restano a carico dell'Ente:
• le spese di affitto e condominiali dei locali concessi in uso;
• le spese di gestione (illuminazione, riscaldamento, pulizie, ecc.) dei locali, in quanto utilizzati in via promiscua;
• la copertura assicurativa dei locali che il Comune mette a disposizione della Ditta per l’espletamento del servizio, in base ad apposita polizza incendio ed eventi speciali.
Restano di competenza dell'Ente i rapporti con le istituzioni scolastiche e gli enti pubblici che comportano l'adozione di protocolli d'intesa o convenzioni di diverso tipo.
ART. 6
OBBLIGHI DEL SOGGETTO AGGIUDICATARIO
Oltre a quant’altro specificatamente previsto negli articoli del presente capitolato, restano a carico della ditta aggiudicataria i seguenti oneri:
- rispettare le prescrizioni di cui all’art. 2 del D.Lgs. 4 marzo 2014, n. 39 “Attuazione della direttiva 2011/93/UE relativa alla lotta contro l’abuso e lo sfruttamento sessuale dei minori e la pornografia minorile”;
- la custodia dei locali, delle attrezzature e degli arredi, per tutto il periodo di utilizzo, con il rimborso per eventuali danni subiti dal Comune;
- il riordino dei locali a fine attività;
- la manutenzione ordinaria dei locali e degli arredi ed attrezzature, qualora riconducibile all'utilizzo da parte dell'aggiudicatario;
- gli oneri relativi alle spese telefoniche ed eventuale allacciamento;
- la fornitura di tutto il materiale di consumo necessario ed ogni altra spesa di gestione connessa alle attività oggetto del servizio (con esclusione delle spese di gestione già indicate a carico dei Comune);
- le spese per la pubblicizzazione dei servizi e delle iniziative, sulla scorta del progetto realizzato, previa autorizzazione da parte del Comune;
- il controllo che tutte le norme igieniche, anche per la somministrazione di alimenti e
bevande in caso di uscite od altri eventi, vengano rigorosamente rispettate dagli operatori e da eventuali terzi autorizzati;
- il controllo e gli interventi per un corretto comportamento degli operatori e dei frequentanti, nel rispetto delle norme sulla sicurezza, in quanto ogni prestazione deve svolgersi nel pieno rispetto di tutte le norme vigenti in materia di prevenzione infortuni ed igiene del lavoro e, in ogni caso, in condizioni di permanente sicurezza ed igiene;
- l’ottenimento preventivo, nella forma scritta, e la custodia delle autorizzazioni dei genitori/tutori/esercenti la potestà genitoriale dei minori in caso di uscite, gite, pubblicazioni di materiale fotografico/video, ecc. e comunque in ogni caso in cui detta autorizzazione debba essere richiesta per legge o motivi di opportunità la prevedano;
- l’ottenimento di tutti i permessi ed autorizzazioni necessari per gestire attività e manifestazioni per le quali gli stessi siano previsti dalla normativa vigente o che verrà emanata nel corso d’appalto;
- la responsabilità del mantenimento/ripristino del materiale di tipo sanitario in dotazione, nel rispetto di quanto previsto dal "Regolamento recante disposizioni sul pronto soccorso aziendale nei posti di lavoro" di cui al D.M. della Salute n. 388/15.7.2003 e s.m.i.;
- provvedere sotto la propria responsabilità, a tutte le spese occorrenti per garantire, in ossequio al D.Lgs. 09 aprile 2008 n. 81 e s.m.i., la completa sicurezza degli operatori addetti e dei frequentanti durante l'esercizio dell'incarico e per evitare incidenti e/o danni, di qualsiasi natura a persone o cose, assumendo a proprio carico tutti gli interventi provvisionali - con esclusione delle opere di manutenzione straordinaria (per le quali rimane in carico all'aggiudicatario l'obbligo della segnalazione immediata) - esonerando di conseguenza l'Amministrazione da qualsiasi responsabilità;
- adottare le necessarie misure organizzative e gestionali da attuare in caso di incendio o emergenze in genere;
- ai fini di quanto sopra, l'aggiudicatario dovrà comunicare, almeno all'inizio dell'incarico, il nominativo de! responsabile della sicurezza;
- a fornire, prima dell’inizio dell’attività, copia delle attestazioni di frequenza ai corsi di formazione in materia di antincendio e di primo soccorso del proprio personale impiegato nel servizio stesso e al trattamento dei dati personali;
- monitorare l'attività, con cadenza mensile, anche ai fini della costruzione del bilancio sociale del Comune riguardo alle attività rivolte ai giovani, producendo un report, sulla modulistica condivisa con l’Ente, che indichi le ore di apertura di ciascun centro, le presenze degli operatori, le ore di servizio del coordinatore, i laboratori, i corsi e le uscite realizzate, nonché il numero degli utenti coinvolti;
- realizzare un’azione di marketing per far conoscere le attività, le opportunità, le progettazioni anche in collegamento con gli altri soggetti che sul territorio lavorano per e con i giovani.
L’eventuale trasporto degli utenti dei CAG, con l’utilizzo di automezzi, dovrà essere effettuato nel rispetto delle normative vigenti. Eventuali spese di trasporto saranno sostenute direttamente dagli utenti.
L'aggiudicatario sarà totalmente responsabile, direttamente ed indirettamente, di eventuali danni che, in relazione al servizio espletato, venissero arrecati alle persone e/o alle cose tanto dell'Amministrazione che di terzi, senza riserve ed eccezioni. A tal fine l'aggiudicatario è tenuto a dimostrare l'esistenza, producendone copia al Comune, prima dell'inizio dell'incarico e per tutta la durata dello stesso, di apposita polizza assicurativa, come meglio specificato all'art. 14 “Responsabilità e polizza assicurativa” del presente capitolato.
ARTICOLO 7
PERSONALE DELLA DITTA AGGlUDICATARIA
Figure educative
Le prestazioni oggetto dell’appalto saranno svolte dall'aggiudicatario mediante proprie figure educative (due operatori, uno per ciascun CAG), che impiegherà sotto la propria responsabilità, in grado di esprimersi in lingua italiana e nelle principali lingue europee e veicolari, adeguatamente formati e preparati per la particolare tipologia del servizio, in possesso del diploma di scuola media superiore e 5 (cinque) anni di esperienza lavorativa documentabile, nell’ambito oggetto del presente capitolato.
Tutto il personale assegnato ai servizi oggetto del presente capitolato d'appalto non deve avere procedimenti penali in corso né avere al riguardo sentenze passate in giudicato comportanti pene o sanzioni che incidono sulla moralità.
L'aggiudicatario, prima dell'avvio del servizio, dovrà trasmettere all'Ente, tramite una dichiarazione, i nominativi degli operatori ed i loro curricula professionali attestanti il possesso dei requisiti richiesti. Tale prassi dovrà essere adottata anche nel caso di successive eventuali sostituzioni, che dovranno essere motivate.
La Ditta si impegna ad impiegare per i servizi in questione e per tutto il periodo di incarico, nei limiti di un normale ricambio, il medesimo personale che ha ottenuto l'assenso da parte dell'Amministrazione appaltante, al fine di garantire una continuità lavorativa che risulti a vantaggio dell'utenza.
L'aggiudicatario deve garantire la non interruzione delle prestazioni previste dall'incarico, provvedendo a sostituire il personale assente per qualsiasi motivo, con immediata comunicazione scritta all'Ente.
L'Ente potrà richiedere la sospensione dal servizio di quegli operatori ritenuti non idonei, motivandone oggettivamente le cause e l'aggiudicatario dell'appalto dovrà provvedere nei termini indicati e comunque al massimo entro sette giorni, alla loro sostituzione, senza che ciò possa costituire motivo di richiesta di ulteriori compensi oltre a quelli pattuiti.
Personale con particolari responsabilità
L'affidatario del servizio si impegna a garantire almeno le seguenti figure di riferimento, le cui generalità e recapiti dovranno essere formalmente comunicati prima dell'avvio dei servizi ed attività oggetto dell'appalto:
- Responsabile amministrativo
- Coordinatore tecnico-organizzativo
- Referente primo soccorso
- Referente della sicurezza sul lavoro
- Referente per il trattamento dei dati personali.
E’ possibile prevedere più funzioni per la medesima figura.
II Responsabile amministrativo della Ditta sarà il referente delle attività amministrative e contabili.
Il Coordinatore tecnico-organizzativo dei Servizi, oggetto dell'appalto deve possedere gli stessi requisiti previsti per le figure educative ed una comprovata esperienza lavorativa di almeno 2 anni, maturata nell'esercizio di analoghe funzioni di coordinamento preferibilmente di Servizi rivolti a minori/giovani e famiglie.
Detta figura deve garantire un costante collegamento con l'Ente, assicurare la necessaria reperibilità ed espletare le seguenti funzioni:
1. coordinare, organizzare e gestire le due figure educative e i diversi operatori terzi, in relazione alle mansioni assegnate a ciascuno, ai diversi gruppi di lavoro e alle diverse attività;
2. partecipare alle riunioni con il Settore Cultura e Politiche Sociali, indicativamente 10 all’anno, della durata di circa un’ora ciascuna;
3. garantire le sostituzioni e/o le integrazioni degli operatori impegnati nei servizi ed attività, sulla base di quanto espressamente previsto dal presente capitolato;
4. redigere il calendario giornaliero delle presenze in servizio proprie e di ciascun operatore, da trasmettere a consuntivo con cadenza mensile all'Ente, per la verifica delle prestazioni rese ai fini della liquidazione;
5. monitorare e verificare periodicamente il funzionamento dei locali, segnalando tempestivamente in forma scritta all'Amministrazione i problemi riscontrati ed i correttivi adottati per porvi rimedio;
6. predisporre, gestire e conservare tutta la documentazione delle attività svolte che, a fine incarico, resterà di esclusiva proprietà dell'Ente.
Tutte le contestazioni per inadempienze fatte in contraddittorio con detto Coordinatore si intendono fatte direttamente all'affidatario del servizio.
Altri referenti
E' d'obbligo inoltre, per la Ditta aggiudicataria l'individuazione e la nomina, con conseguente comunicazione all'Ente prima dell’avvio del servizio, dei propri incaricati/referenti/responsabili addetti rispettivamente al primo soccorso, al rispetto delle norme sulla sicurezza sul lavoro di cui al D.Lgs. 09 aprile 2008 n. 81 e s.m.i., al trattamento dei dati personali ai sensi della normativa sulla privacy, di cui al D.Lgs. 196/2003 e s.m.i..
Doveri del personale
Il personale della Ditta aggiudicataria non ha alcun vincolo di dipendenza gerarchica dal personale dell'Ente e deve:
- effettuare le prestazioni di propria competenza con diligenza, seguendo il principio della collaborazione con ogni altro operatore, ufficio e struttura operativa con cui verrà a contatto per ragioni di servizio;
- provvedere, nello svolgimento delle prestazioni, all'adozione di tutte quelle cure, cautele ed accorgimenti atti ad assicurare la salvaguardia dell'utente ed il rispetto della dignità personale, improntando il proprio comportamento ai principi della correttezza (es. rispetto divieti, uso linguaggi appropriati, ecc.); in particolare deve operare in linea con i principi della tutela fisica e psichica delle persone e nel rispetto dei diritti individuali; non deve assolutamente ricorrere a pratiche lesive della libertà e della dignità personale degli utenti, i cui diritti fondamentali devono essere garantiti;
- mantenere il segreto d'ufficio su fatti e circostanze di cui ha avuto notizia durante l'espletamento del servizio, rilevare e discutere le problematiche individuali prioritariamente con il Coordinatore tecnico;
- garantire il passaggio delle informazioni sulle progettazioni in corso nel caso di sostituzioni;
- comunicare tempestivamente al coordinatore tecnico-organizzativo eventuali impreviste assenze;
- ottenere preventivamente le autorizzazioni dei genitori/tutori/esercenti la potestà genitoriale dei minori in caso di uscite, pubblicazione di materiale fotografico, video, ecc. e comunque in ogni caso in cui detta autorizzazione debba essere richiesta per legge o motivi di opportunità la prevedano;
- attenersi a tutte le norme inerenti alla sicurezza sul lavoro (D.Lgs. 09 aprile 2008 n. 81 e s.m.i.), economizzare diligentemente l'uso delle utenze a carico dell'Amministrazione Comunale e di altri soggetti nei locali eventualmente concessi;
- controllare che tutte le norme igieniche, anche per la somministrazione di alimenti e bevande, giornaliera o durante eventuali altri eventi, vengano rigorosamente rispettate;
- raccogliere eventuali rimostranze o proposte da parte degli utenti sul funzionamento dei servizi ed attività e trasmetterle con sollecitudine all'Ente.
Dovendo garantire prestazioni e servizi direttamente rivolti ad un'utenza delicata (minori e famiglie) tutto il personale assegnato è obbligato inoltre, in via diretta ed in solido con la Ditta ad operare con particolare diligenza professionale, attivando con immediatezza tutti i presidi previsti a tutela dei fruitori dei Servizi e segnalando formalmente per iscritto con tempestività all'Ente qualsivoglia elemento/fatto/episodio/osservazione che sia sintomo/segnale di possibile disagio/trascuratezza/maltrattamento/abuso.
Tutto il personale assegnato ai servizi deve astenersi dall'assumere in proprio compiti e/o prestazioni a diretto servizio dei minori e/o delle famiglie che fruiscono del servizio oggetto del presente capitolato.
Trattamento dei lavoratori
La ditta aggiudicataria si impegna nei confronti del proprio personale:
- ad attuare condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi di lavoro, nonché a rispettare le condizioni risultanti dalle successive integrazioni degli stessi;
- ad osservare la normativa vigente in materia di previdenza, sicurezza, prevenzione e assicurazione contro gli infortuni sul lavoro;
- a rispettare le disposizioni del D.Lgs. 09 aprile 2008 n. 81 e s.m.i.
ART. 8
MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE ALLA GARA
La presente procedura telematica si svolgerà tramite il sistema dell’e-procurement (Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione MePA - xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx) messo a disposizione da Consip, con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa attraverso un confronto concorrenziale delle offerte. Le regole del relativo manuale d’uso si intendono qui integralmente richiamate.
Registrazione al sistema AVCPASS
A norma dell’art. 81 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i. e delle Deliberazioni ANAC n. 111/2012 adottata nell’Adunanza del 20 dicembre e n. 157 del 17.02.2016, tutti i soggetti interessati a partecipare alla procedura devono obbligatoriamente registrarsi al sistema AVCPASS accedendo all’apposito link sul Portale ANAC (Servizi ad accesso riservato – AVCPASS Operatore economico presso: xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx/xxxxxx/xxxxxx/xxxxxxx/Xxxxxxx/XxxxxxxXxxxxx/XXXxxxx) secondo le istruzioni ivi contenute.
L’operatore economico, dopo la registrazione al servizio AVCPASS, indica a sistema il CIG della procedura di affidamento. Il sistema rilascia un “PASSOE” da inserire nella busta “A” contenente la documentazione amministrativa, come di seguito richiesto.
A. DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA
La ditta concorrente deve presentare la seguente documentazione amministrativa, redatta in lingua italiana, che confluirà nella virtuale busta A) mediante invio telematico con firma digitale:
a) garanzia a corredo dell’offerta, di cui al successivo art. 10 – “Cauzione provvisoria” del presente disciplinare, costituita nelle forme previste dall’articolo 93 del Codice e impegno del fideiussore (se non già contenuto nel testo della garanzia stessa) quest’ultimo a pena di esclusione, ai sensi dell’art. 93, comma 8 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i. .
Se del caso certificazione/i del sistema di qualità previste dal successivo art. 10, ai fini della riduzione dell’importo della garanzia.
b) PASSOE rilasciato dal sistema AVCPASS, come sopra indicato, sottoscritto/i dal/gli operatore/i economico/ci ivi indicati;
c) il presente capitolato d’appalto, sottoscritto;
In ogni caso la busta “A – Documentazione amministrativa” non deve contenere elementi che possano in alcun modo rendere conoscibile il contenuto dell’offerta economica né di quella tecnica.
Se del caso troveranno applicazione le disposizioni sul “soccorso istruttorio” di cui al successivo art. 9.
B. OFFERTA TECNICA Max 85 punti
La ditta concorrente deve presentare un’offerta tecnica, redatta in lingua italiana, che confluirà nella virtuale busta B). L’offerta dovrà essere articolata in 5 sezioni, corrispondenti a ciascuna delle attività previste al successivo all’art. 11 “Criteri di aggiudicazione” – Punteggio offerta tecnica (lettere A Gestione, B Mediazione, C Interazioni, D Attività, E Progettazione Innovativa), rispettando l’ordine di stesura, in modo da consentire un esame il più completo possibile delle caratteristiche e delle potenzialità del servizio offerto, nonché una più agevole comparazione degli elaborati presentati.
Per ciascuna sezione il concorrente dovrà descrivere dettagliatamente le modalità di esecuzione delle attività che intende porre in essere, alla luce delle linee guida del presente capitolato.
L’offerta di cui sopra deve essere datata e sottoscritta digitalmente, a pena di esclusione. Se l’offerta è sottoscritta da un procuratore del legale rappresentante deve essere allegata anche la relativa procura, in originale o copia autenticata da notaio o pubblico ufficiale a ciò autorizzato, a pena di esclusione.
In ogni caso l’offerta tecnica non deve contenere elementi che possano in alcun modo rendere conoscibile il contenuto dell’offerta economica.
C. OFFERTA ECONOMICA Max 15 punti
La virtuale busta C deve contenere l’offerta economica. Il costo orario offerto dovrà essere espresso con un numero massimo di due decimali. L’importo offerto non potrà essere superiore al prezzo orario di servizio posto a base d’asta di Euro 38,80 (IVA esclusa).
Ai sensi dell’art. 95, c. 10 del D.Lgs n. 50/2016 e s.m.i. il concorrente dovrà altresì indicare specificatamente, a pena di esclusione, i costi della sicurezza aziendale relativi alla procedura in oggetto (ricompresi nell’offerta formulata dalla ditta). I costi della sicurezza aziendale devono risultare congrui rispetto all’entità ed alle caratteristiche dei servizi.
Non saranno ammissibili offerte in aumento, condizionate, parziali o limitate ad una parte dei servizi. Non saranno altresì accettate offerte che non rispettino le indicazioni, le precisazioni e le modalità per la formulazione, previste nei documenti di gara, ovvero che risultino equivoche.
L’offerta deve essere valida per almeno 240 giorni dalla data di scadenza del termine per la presentazione delle offerte. La stazione appaltante si riserva di chiedere il differimento del predetto termine.
L'offerta deve essere sottoscritta, a seconda dei casi:
• dal titolare/legale rappresentante/procuratore dell’impresa;
• dal legale rappresentante/ procuratore del consorzio stabile;
• dal capogruppo – mandatario di raggruppamenti temporanei già formalmente costituiti;
• da ciascuno dei concorrenti che intendono raggrupparsi temporaneamente, per i raggruppamenti non ancora costituiti formalmente.
Ai sensi dell’art. 97, comma 3 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i. la stazione appaltante valuta la congruità delle offerte in relazione alle quali sia i punti relativi al prezzo, sia la somma dei punti relativi agli altri elementi di valutazione, sono entrambi pari o superiori ai quattro quinti dei corrispondenti punti massimi previsti dal bando di gara.
La Commissione si riserva di valutare la congruità di ogni offerta che in base ad elementi specifici appaia anormalmente bassa. In tal caso troveranno applicazione le disposizioni di cui all’ art. 97 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i.
Per quanto riguarda le informazioni sulle esclusioni e sulle aggiudicazioni trovano applicazione gli artt. 29 e 76 del D.Lgs. 50/2016 s.m.i.
Ai sensi dell’art. 95 del Codice, la stazione appaltante può decidere di non procedere all’aggiudicazione se nessuna offerta risulti conveniente o idonea in relazione all’oggetto del contratto. Ferma restando la facoltà prevista dalla disposizione sopra citata, la stazione
appaltante procederà all’aggiudicazione anche nel caso di una sola offerta purché valida e congrua.
Nel caso in cui le offerte di due o più concorrenti ottengano lo stesso punteggio complessivo, ma differenti punteggi parziali per il prezzo e per tutti gli altri elementi di valutazione, sarà posto prima in graduatoria il concorrente che ha ottenuto il miglior punteggio nell’offerta tecnica.
Nel caso in cui le offerte di due o più concorrenti ottengano lo stesso punteggio complessivo e gli stessi punteggi parziali per il prezzo e per l’offerta tecnica, si procederà mediante sorteggio, ai sensi del R.D. 23 maggio 1924, n. 827:
▪ i nominativi delle ditte concorrenti saranno riportati su dei fogli di carta;
▪ gli stessi verranno ripiegati e riposti in un contenitore;
▪ uno dei presenti, o un dipendente comunale appositamente chiamato procederà all’estrazione del nominativo dell’aggiudicatario.
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I servizi oggetto della presente procedura possono essere ricondotti ai servizi del sistema integrato di cui alla legge regionale Friuli Venezia Giulia 6/2006 e s.m.i., pertanto risulta applicabile la disciplina richiamata dalla predetta norma ed in particolare l'art. 35 della L.R. 6/2006 che prevede l'attribuzione al prezzo offerto di non più del 15 per cento dei punti totali previsti in sede di capitolato nonché l'esclusione del subappalto.
ART. 9
CAUSE DI ESCLUSIONE
La Stazione Appaltante esclude le offerte provenienti da offerenti che si trovino nelle condizioni previste come motivi di esclusione dall'art. 80 del D.Igs.50/2016 e le offerte che non risultino conformi ai requisiti e alle condizioni richieste dagli atti di gara.
Le carenze di qualsiasi elemento formale della documentazione di gara prodotta dal concorrente possono essere sanate attraverso la procedura di soccorso istruttorio, come previsto dall’art. 83, comma 9 del codice.
In particolare, la mancanza, l'incompletezza e ogni altra irregolarità essenziale degli elementi e del documento di gara unico europeo di cui all'articolo 85 del D.Lgs. 50/2016, con esclusione di quelle afferenti all'offerta tecnica ed economica, obbliga il concorrente che vi ha dato causa al pagamento, in favore della stazione appaltante, della sanzione pecuniaria pari ad Euro 112.00.
In tal caso, la stazione appaltante assegna al concorrente un termine, non superiore a dieci giorni, perché siano rese, integrate o regolarizzate le dichiarazioni necessarie, indicandone il contenuto e i soggetti che le devono rendere, da presentare contestualmente al documento comprovante l'avvenuto pagamento della sanzione, a pena di esclusione. La sanzione è dovuta esclusivamente in caso di regolarizzazione.
Nei casi di irregolarità formali, ovvero di mancanza o incompletezza di dichiarazioni non essenziali, la stazione appaltante ne richiede comunque la regolarizzazione con la procedura di cui al periodo precedente, ma non applica alcuna sanzione.
In caso di inutile decorso del termine di regolarizzazione, il concorrente è escluso dalla gara. Costituiscono irregolarità essenziali non sanabili le carenze della documentazione che non consentono l'individuazione del contenuto o del soggetto responsabile della stessa.
ART. 10 CAUZIONE PROVVISORIA
A garanzia dell’adempimento degli obblighi derivanti dalla partecipazione alla gara e dalle dichiarazioni rese in sede di offerta, l’Impresa concorrente è obbligata a presentare una cauzione provvisoria, sotto forma di cauzione o di fideiussione, a scelta dell'offerente, per un importo pari al 2% di quello posto a base di gara e precisamente Euro 2.244,00 fatto salvo il beneficio di cui all’art. 93, comma 7, del Decreto Legislativo n. 50/2016 e s.m.i..
La cauzione può essere costituita, a scelta dell'offerente, in contanti o in titoli del debito pubblico garantiti dallo Stato al corso del giorno del deposito, presso una sezione di tesoreria provinciale o presso le aziende autorizzate, a titolo di pegno a favore dell'amministrazione aggiudicatrice.
La garanzia fideiussoria a scelta dell’offerente può essere rilasciata da imprese bancarie o assicurative che rispondano ai requisiti di solvibilità previsti dalle leggi che ne disciplinano le rispettive attività o rilasciata dagli intermediari finanziari iscritti all’albo di cui all’art. 106 del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385 che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie e che sono sottoposti a revisione contabile da parte di una
società di revisione iscritta nell’albo previsto dall’articolo 161 del decreto legislativo 24 febbraio 1998 n.58, e che abbiano i requisiti minimi di solvibilità richiesti dalla vigente normativa bancaria assicurativa.
La garanzia deve:
- prevedere quale beneficiario il Comune di Pordenone;
- prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale;
- prevedere la rinuncia all’eccezione di cui all’articolo 1957, comma 2, del codice civile;
- essere operativa entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta della stazione appaltante;
- avere validità per almeno 240 giorni dalla data di presentazione delle offerte;
- essere corredata dall'impegno del garante a rinnovare la garanzia, su richiesta della stazione appaltante nel corso della procedura, per ulteriori 240 giorni, nel caso in cui al momento della sua scadenza non sia ancora intervenuta l'aggiudicazione;
- l'offerta è altresì corredata, a pena di esclusione, dall'impegno di un fideiussore, anche diverso da quello che ha rilasciato la garanzia provvisoria, a rilasciare la garanzia fideiussoria per l'esecuzione del contratto, di cui agli articoli 103 e 105 del D.Lgs. n. 385/1993, qualora l'offerente risultasse affidatario.
La garanzia copre la mancata sottoscrizione del contratto dopo l'aggiudicazione, per fatto dell'affidatario riconducibile ad una condotta connotata da dolo o colpa grave, ed è svincolata automaticamente al momento della sottoscrizione del contratto medesimo.
La cauzione dovrà essere firmata digitalmente, almeno dal concorrente.
RIDUZIONI DELLA GARANZIA
a) L’importo della garanzia e del suo eventuale rinnovo, è ridotto del 50 per cento per gli operatori economici ai quali venga rilasciata, da organismi accreditati, ai sensi delle norme europee della serie UNI CEI EN 45000 e della serie UNI CEI EN ISO/IEC 17000, la certificazione del sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI CEI ISO 9000.
b) L'importo della garanzia e del suo eventuale rinnovo è ridotto del 30 per cento, anche cumulabile con la riduzione di cui sopra, per gli operatori economici in possesso di registrazione al sistema comunitario di ecogestione e audit (EMAS), ai sensi del regolamento (CE) n. 1221/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 novembre
2009, o del 20 per cento per gli operatori in possesso di certificazione ambientale ai sensi della norma UNI EN ISO 14001.
c) L'importo della garanzia e del suo eventuale rinnovo è ridotto del 20 per cento, anche cumulabile con la riduzione di cui alle precedenti lettere a) e b), per gli operatori economici in possesso, in relazione ai beni o servizi che costituiscano almeno il 50 per cento del valore dei beni e servizi oggetto del contratto stesso, del marchio di qualità ecologica dell'Unione europea (Ecolabel UE) ai sensi del regolamento (CE) n. 66/2010 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 novembre 2009.
d) l'importo della garanzia e del suo eventuale rinnovo è ridotto del 15 per cento per gli operatori economici che sviluppano un inventario di gas ad effetto serra ai sensi della norma UNI EN ISO 14064-1 o un'impronta climatica (carbon footprint) di prodotto ai sensi della norma UNI ISO/TS 14067.
e) l'importo della garanzia e del suo eventuale rinnovo è ridotto del 30 per cento, non cumulabile con le riduzioni di cui ai periodi precedenti, per gli operatori economici in possesso del rating di legalità o della attestazione del modello organizzativo, ai sensi del decreto legislativo n. 231/2001 o di certificazione social accountability 8000, o di certificazione del sistema di gestione a tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori, o di certificazione OHSAS 18001, o di certificazione UNI CEI EN ISO 50001 riguardante il sistema di gestione dell'energia o UNI CEI 11352 riguardante la certificazione di operatività in qualità di ESC (Energy Service Company) per l'offerta qualitativa dei servizi energetici e per gli operatori economici in possesso della certificazione ISO 27001 riguardante il sistema di gestione della sicurezza delle informazioni.
Si precisa che in caso di partecipazione alla gara di un raggruppamento di imprese la garanzia fideiussoria deve riguardare tutte le imprese del raggruppamento medesimo.
Nel caso di costituendi R.T.I./consorzi/G.E.I.E., la garanzia, a pena di esclusione, deve essere intestata a tutte le imprese che intendono raggrupparsi venendosi diversamente a configurare una carenza di garanzia per la stazione appaltante. Parimenti la riduzione della garanzia sarà possibile solo se per tutti i componenti del costituendo R.T.I./consorzio/G.E.I.E., ricorrano le condizioni di cui all’articolo 93 comma 7 .
Le coordinate bancarie per il versamento in numerario della cauzione provvisoria sono le seguenti:
BANCA POPOLARE FRIULADRIA S.p.A.– P.zza XX Settembre, 19 – 00000 XXXXXXXXX
– c/c 406632/89 Codice IBAN XX00X0000000000000000000000.
Le coordinate postali ”Servizio Tesoreria” per il versamento in numerario della cauzione provvisoria sono le seguenti:
BANCOPOSTA Posteitaliane S.p.A ccp. 12582599 intestato a Comune di Pordenone Servizio Tesoreria Codice IBAN XX00X0000000000000000000000.
In caso di cauzione provvisoria di importo insufficiente e/o deficitario, ovvero di cauzione incompleta, e non già assente, l’Amministrazione si riserva la possibilità di procedere all’applicazione dell’art. 83, comma 9, del D.Lgs. 50/2016.
In caso di cauzione assicurativa si precisa che le imprese partecipanti alla gara non potranno garantire per se stesse né essere garantite da società che fra loro si trovano nella situazione di cui all’art. 2359 del Codice civile ma dovranno beneficiare della garanzia di altre imprese assicurative, e parimenti non potranno presentare fideiussione bancaria rilasciata da banche, o altri intermediari finanziari iscritti nell’elenco speciale di cui all’articolo 107 del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385, facenti parte dello stesso gruppo di appartenenza del concorrente.
ART. 11
CRITERI DI AGGIUDICAZIONE
La miglior offerta sarà selezionata con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell’art. 95 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i.,
Le offerte saranno sottoposte all’esame della Commissione nominata ai sensi dell’art. 77 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i., successivamente alla scadenza del termine per la presentazione delle offerte, la quale le esaminerà come di seguito indicato, attribuendo ad ogni singolo concorrente il punteggio previsto per ciascun requisito di valutazione, sulla base dei criteri sotto indicati.
Sono attribuibili:
● OFFERTA TECNICA FINO A 85 PUNTI
● OFFERTA ECONOMICA FINO A 15 PUNTI
Il punteggio totale dell’offerta sarà costituito dalla somma del punteggio conseguito per il progetto tecnico e quello ottenuto per l’offerta economica, applicando la sotto riportata formula:
C(a) = Σn [Wi * V(a) i] dove:
C(a) = indice di valutazione dell’offerta (a); n = numero totale dei requisiti
Wi = peso o punteggio attribuito al requisito (i);
V(a)i = coefficiente della prestazione dell’offerta (a) rispetto al requisito (i) variabile tra zero ed uno;
Σn = sommatoria
Tutti i risultati derivanti dall’applicazione delle formule previste dal presente articolo saranno arrotondati alla seconda cifra decimale. Nel caso in cui la terza cifra decimale sia superiore a 5 si procederà all’arrotondamento per eccesso, nel caso in cui la terza cifra decimale sia compresa tra 0 e 5 si procederà all’arrotondamento per difetto. Non verranno presi in considerazione decimali oltre la terza cifra.
- PUNTEGGIO OFFERTA TECNICA (MAX 85 PUNTI )
Per quanto riguarda i requisiti di natura qualitativa previsti (lettere A Gestione, B mediazione, C Interazioni, D Attività, E Progettazione Innovativa), ogni commissario procederà confrontando a due a due, col metodo del confronto a coppie, ciascun requisito di valutazione ed assegnando un punteggio da uno a sei, utilizzando la seguente scala di preferenza:
1 = parità (in tal caso il punteggio di 1 sarà attribuito ad entrambi i concorrenti); 2 = preferenza minima;
3 = preferenza piccola; 4 = preferenza media; 5 = preferenza grande;
6 = preferenza massima.
Per ciascun requisito il coefficiente V(a)i, compreso tra zero e uno, sarà calcolato utilizzando la sotto riportata formula:
V(a)i= Pa/Pmax
dove:
V(a)i = coefficiente della prestazione dell’offerta (a), variabile tra zero ed uno, rispetto al punteggio per il requisito di valutazione (i) in esame
Pa= media dei punteggi attribuita al concorrente in esame per il requisito di valutazione in esame
Pmax= media dei punteggi maggiore attribuita tra tutti i concorrenti, per il requisito di valutazione considerato
Per l’attribuzione del punteggio alle offerte tecniche, nel caso in cui le offerte da valutare siano inferiori a tre, i coefficienti V(a)i sono determinati con il metodo della media dei coefficienti, variabili tra 0 e 1, attribuiti discrezionalmente dai singoli commissari per ciascun requisito qualitativo.
Il merito tecnico sarà così valutato:
REQUISITO QUALITATIVO | CRITERIO DI VALUTAZIONE | PUNTEGGIO MAX ATTRIBUIBILE |
A Gestione | Verranno valutate le modalità di gestione degli spazi dei CAG e del Centro civico di Via Pontinia proposte, premiando quelle che promuovano un maggiore scambio tra i Centri e favoriscano l’accoglienza anche di giovani provenienti da altre zone della città. | 16 |
B Mediazione | Verranno valutate le modalità di intervento proposte per attuare azioni di mediazione con i giovani, le loro famiglie e la comunità. Saranno premiate le proposte che meglio assicurino la comunicazione e la comprensione fra giovani e adulti e che diano particolare attenzione allo sviluppo di forme di incontro tra i vari soggetti del territorio medesimo che lavorano con giovani (scuole, parrocchie,società sportive ecc.) . | 17 |
C Interazioni | Verranno valutati i progetti di collaborazione da proporre alle strutture del territorio rivolte ai giovani In particolare, verranno premiate: - le interazioni con il servizio sociale che meglio garantiscano la prevenzione del disagio giovanile; - le progettualità proposte in collaborazione con il Settore Cultura, Istruzione, Sport e Politiche Giovanili che meglio garantiscano la promozione della creatività giovanile. | 20 |
D Attività | Assicurati gli interventi strutturati già descritti al punto 4 dell’art. 1, verranno valutate le attività destrutturate proposte ai giovani coinvolti, premiando quelle che meglio favoriscano l’empowerment. | 14 |
E Progettazione innovativa | L’aggiudicatario dovrà realizzare una progettazione innovativa finalizzata | 18 |
all’educazione alla legalità ed al senso di |
appartenenza alla città coinvolgendo anche altri soggetti (associazionismo, cooperazione ed Enti locali, ecc.) che operano in campo giovanile sul territorio. Verrà premiata la progettazione che esprimerà la maggiore capacità innovativa nell’utilizzo di strumenti multimediali, attraverso la metodologia dell’educazione tra pari (peer e media education). |
- PUNTEGGIO OFFERTA ECONOMICA (MAX 15 PUNTI )
Il concorrente dovrà indicare il costo orario offerto, espresso con un numero massimo di due decimali. L’importo offerto non potrà essere superiore al prezzo orario di servizio posto a base d’asta di euro 38,80 (IVA esclusa).
I coefficienti V(a)i sono determinati, per quanto riguarda l’offerta economica, applicando la seguente formula:
V(a)i= Vmin/Va dove:
V(a)i = coefficiente della prestazione dell’offerta (a), variabile tra zero ed uno, rispetto al punteggio (i) variabile, per il prezzo, tra zero e 15 (quindici).
Vmin= prezzo orario di servizio più basso, offerto tra tutti i concorrenti Va= prezzo orario di servizio offerto dal concorrente in esame
L’attribuzione dei punteggi verrà operata manualmente dalla Commissione.
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Tutti i risultati derivanti dall’applicazione delle formule previste dal presente articolo saranno arrotondati alla seconda cifra decimale. Nel caso in cui la terza cifra decimale sia superiore a 5 si procederà all’arrotondamento per eccesso, nel caso in cui la terza cifra decimale sia compresa tra 0 e 5 si procederà all’arrotondamento per difetto. Non verranno presi in considerazione decimali oltre la terza cifra.
ART. 12
ADEMPIMENTI SUCCESSIVI ALL’AGGIUDICAZIONE
L’Amministrazione, ai sensi degli artt. 29 e 76 del Codice dei Contratti pubblici, provvede a comunicare ai Concorrenti l’esito dell’aggiudicazione definitiva.
La verifica del possesso dei requisiti di carattere generale, tecnico-organizzativo ed economico-finanziario avverrà, ai sensi dell’articolo 81 “Banca dati nazionale dei contratti pubblici” del D.Lgs. 50/2016 e della Deliberazione ANAC n. 157 del 17.02.2016, attraverso l’utilizzo del sistema AVCPASS, se reso disponibile dall’Autorità.
In particolare, secondo la deliberazione n. 157 del 17.02.2016 dell'ANAC, attualmente la documentazione a comprova del possesso dei requisiti messa a disposizione attraverso il sistema AVCPASS è la seguente:
- Visura del Registro delle Imprese fornita da Unioncamere-fallimento;
- Certificato del casellario giudiziale integrale fornito dal Ministero della Giustizia;
- Anagrafe delle sanzioni Amministrative fornita dal Ministero della Giustizia;
- Comunicazione di regolarità fiscale fornito dall'Agenzia delle Entrate;
- Comunicazione Antimafia fornita dal Ministero dell’interno:
- Annotazioni casellario imprese.
Coerentemente con quanto previsto dall’art. 76 del Codice e dalla Circolare della Presidenza del Consiglio dei Ministri n. 1/2010, tutte le comunicazioni svolte nell’ambito del sistema AVCpass sono effettuate tramite PEC.
Inoltre, come disposto dall’art. 21, comma 2, del D.lgs. 82/2005 recante il Codice dell’Amministrazione Digitale e s.m.i., i documenti inseriti dagli operatori economici, devono essere firmati digitalmente, attraverso l’utilizzo di un certificato di firma digitale, in corso di validità, rilasciato da un organismo incluso nell’elenco pubblico dei certificatori.
Qualora trattasi di concorrenti non stabiliti in Italia, l’Amministrazione si riserva di richiedere agli stessi, se del caso, di fornire i necessari documenti probatori e potrà altresì richiedere la cooperazione delle competenti autorità.
L’esito negativo degli accertamenti e delle verifiche inerenti i requisiti richiesti per l’aggiudicazione dell’appalto comporterà la decadenza dall’aggiudicazione ed i conseguenti provvedimenti previsti dalle norme vigenti.
L’aggiudicazione definitiva diverrà efficace dopo la verifica del possesso dei prescritti requisiti.
Ai sensi dell’art. 93 comma 9 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i. la stazione appaltante, nell’atto con cui comunica l’aggiudicazione ai non aggiudicatari, provvede contestualmente, nei loro
confronti, allo svincolo della garanzia di cui all’art. 11 “Cauzione provvisoria” del presente disciplinare di gara, tempestivamente e comunque entro un termine non superiore a trenta giorni dall’aggiudicazione, anche quando non sia ancora scaduto il termine di validità della garanzia.
La/e Impresa/e aggiudicataria/e, a garanzia degli adempimenti contrattuali, dovrà/anno provvedere entro e non oltre 10 giorni dalla data della richiesta dell’Ufficio Centrale Unica di Committenza a:
1) presentare la cauzione definitiva con le modalità indicate all’art. 103 del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i. L’importo della cauzione sarà ridotto ricorrendo le previsioni dell’art. 93, comma 7, del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i.;
2) costituire presso la Tesoreria Comunale il fondo spese contrattuali di importo indicato al successivo art. 15 “Stipulazione e spese contrattuali”;
3) presentare la dichiarazione di cui al D.P.C.M. 187/1991;
4) presentare altra eventuale documentazione richiesta, tra cui la documentazione prevista all’art. 3 e 7 del presente Capitolato;
5) presentare eventuale mandato collettivo speciale con rappresentanza, in originale o copia autentica;
6) firmare il contratto nel giorno e nell’ora comunicati.
Decorso inutilmente il suddetto termine senza che l’aggiudicatario abbia presentato la documentazione richiesta o questa sia stata prodotta in modo incompleto, con atto dirigenziale potrà essere disposta la decadenza dell’aggiudicazione.
Per le imprese che svolgono attività nei settori a maggior rischio di infiltrazione mafiosa, individuate dall'art. 1, comma 53 della L. 190/2012 e s.m.i., la stipulazione di contratti di appalto e l'autorizzazione dei subappalti è subordinata, ai sensi della predetta norma, all'iscrizione delle ditte nelle “white lists” istituite presso le Prefetture.
ART. 13 CAUZIONE DEFINITIVA
Troverà applicazione l’art. 103 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i.
ART. 14
RESPONSABILITÀ E POLIZZA ASSICURATIVA
Premesso che la ditta Affidataria sarà tenuta ad osservare la massima cura nell’uso della strumentazione e dei materiali dei centri di aggregazione che dovrà custodire con cura, segnalando all’ Amministrazione, all’inizio ed alla fine dell’attività, eventuali danni o malfunzionamenti, ogni danno che in relazione all'espletamento di quanto previsto dal presente appalto o ad altre cause ad esso connesse derivasse al Comune e/o a terzi in genere, compreso gli utenti dei servizi ed il personale della stessa Affidataria, si intenderà attribuito alla responsabilità della ditta Affidataria senza riserve e/o eccezioni.
Pertanto, il Comune è da intendersi esonerato da ogni e qualsiasi responsabilità in riferimento a danni, infortuni od altro che dovesse occorrere a terzi in genere ed al personale impiegato a qualsiasi titolo nell'espletamento dell’attività di cui alla presente convenzione, personale che dovrà essere opportunamente assicurato, addestrato ed istruito.
L’Ente è da intendersi inoltre esonerato per i danni diretti ed indiretti che potranno derivare da fatti dolosi e colposi di terzi in conseguenza anche di furti con destrezza e non.
L’Affidataria sarà responsabile e dovrà rispondere in caso di causato danno alle strutture (unità immobiliari e relativo contenuto) ad esso affidate .
In caso di danni, qualora la Ditta non dovesse provvedere al risarcimento o alla riparazione nel termine fissato con la relativa lettera di notifica, l'Ente resta autorizzato a provvedere direttamente, a danno della Ditta stessa, trattenendo l'importo sul pagamento del compenso pattuito alle prime scadenze utili.
ASSICURAZIONI
A copertura dei rischi di
▪ Responsabilità Civile Terzi e/o Prestatori d’opera (personale addetto);
▪ di danneggiamento al patrimonio immobiliare/strumentale affidato dal Comune conseguente all'espletamento del servizio;
▪ assicurazioni contro gli infortuni, inabilità temporanea e invalidità permanente e decesso
l’Affidataria dovrà provvedere alla stipula di idonea polizza assicurativa con adeguati massimali e dovrà inoltre dimostrarne l’esistenza producendone copia all'Ente prima della firma del contratto. La/e suddetta/e copertura/e assicurativa/e, stipulata con primaria compagnia assicurativa regolarmente autorizzata dai competenti organi all'esercizio in Italia dei rami considerati, dovrà avere validità per tutta la durata dell’appalto e prevedere l'obbligo di comunicazione da parte della Compagnia di assicurazione al Comune nel caso di sospensione/interruzione della relativa copertura prima della scadenza dell’appalto qualunque ne sia la causa. Resta inteso che le somme riferite ad eventuali franchigie e/o scoperti restano in ogni caso a carico dell’Affidataria.
L’esistenza di tale polizza non libera la Ditta aggiudicataria dalle responsabilità e dalle obbligazioni derivanti dalle normative vigenti e/o liberamente assunte con la sottoscrizione del presente accordo, avendo la stessa solo lo scopo di ulteriore garanzia.
Nel caso in cui il soggetto selezionato si avvalga di una polizza RCT/O già operante, la stessa dovrà avere le medesime caratteristiche indicate ai commi che precedono ed espressa appendice nella quale si espliciti che la polizza in questione copre anche i servizi oggetto del presente Capitolato e per i quali non si intendono previsti particolari limiti.
Polizza di responsabilità civile
La polizza per responsabilità civile verso terzi (RCT) e/o Prestatori d’opera (RCO) dovrà essere stipulata con un massimale per sinistro e per anno non inferiore a € 3.000.000,00 unico.
Resta inteso che la garanzia, a titolo esemplificativo e non limitativo, dovrà essere estesa a:
▪ eventuali responsabilità di Xxxxxxxx terzi di cui l’Affidataria potrà avvalersi a qualsiasi titolo nel conseguimento del fine previsto dall’appalto;
▪ danni a cose affidate a qualsiasi titolo;
▪ l'assicurazione comprende tutte le attività accessorie, complementari, connesse e collegate, comunque e dovunque svolte, nessuna esclusa né eccettuata, purché riconducibile alla lettera ed allo spirito del foglio d’oneri che regola l'affidamento del servizio;
▪ qualifica di Xxxxx per tutte le persone fisiche o giuridiche che non hanno con l'assicurato rapporto di dipendenza e non sono quindi iscritte nei registri del personale dell'assicurato;
▪ danni ai fabbricati in cui si svolge il servizio, comunque occasionati, fatti da persone non in rapporto di dipendenza, purché operanti con un rapporto di lavoro tra quelli riconosciuti dalle leggi in vigore, danni a cose di terzi conseguenti a incendio di cose dell'appaltante o del titolare del servizio;
▪ danni da conduzione o utilizzo come usuario o comodatario di fabbricati, impianti, attrezzature, uso di biciclette o di ogni altro mezzo di trasporto non a motore.
Polizza incendio e rischi accessori
A copertura delle unità immobiliari, complete di arredi ed attrezzature concesse in uso e per una somma pari al relativo valore a nuovo. La polizza dovrà essere integrata dalla garanzia Ricorso Terzi per una somma pari ad almeno € 500.000,00.
ART. 15
STIPULAZIONE E SPESE CONTRATTUALI
Faranno parte del contratto, che si perfezionerà mediante sottoscrizione di un atto pubblico amministrativo in forma digitale, nei termini che saranno tempestivamente indicati dal Servizio Centrale Unica di Committenza, la documentazione di gara e l’offerta dell’aggiudicatario, anche se non materialmente allegate allo stesso. Troveranno applicazione le disposizioni di cui alla L. 29 ottobre 1961, n. 1216 art. 16.
Troverà applicazione l’art. 32, comma 8 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i.
Tutte le spese, imposte e tasse inerenti e conseguenti al contratto sono a totale carico dell’Impresa aggiudicataria che dovrà costituire, presso la tesoreria Comunale, entro il termine fissato dall’ufficio di cui sopra un fondo spese contrattuali presunto di € 1.000,00.
ART. 16
ESECUZIONE DEL CONTRATTO E CONTABILITÀ
L’esecuzione del contratto è disciplinata, tra l’altro, dal Titolo V “Esecuzione” del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i.
ART. 17
OBBLIGHI RELATIVI ALLA TRACCIABILITÀ DEI FLUSSI FINANZIARI
L’aggiudicatario assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3 della legge n. 136 del 13.08.2010 e s.m.i. impegnandosi ad utilizzare, per le movimentazioni finanziarie relative al presente appalto, uno o più conti correnti bancari o postali dedicati, anche non in via esclusiva, accesi presso banche o presso la società Poste Italiane S.P.A. L’aggiudicatario si obbliga, inoltre, ad inserire nei contratti con i propri subappaltatori o subcontraenti, a pena di nullità assoluta del contratto di subappalto o del diverso subcontratto, una apposita clausola con la quale ciascuna parte assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari sopra citati.
L’aggiudicatario si obbliga, altresì, a comunicare gli estremi identificativi di tali conti correnti alla stazione appaltante entro gg. 7 dalla loro accensione, o nel caso di conti correnti già esistenti, dalla loro prima utilizzazione, unitamente alle generalità e al codice fiscale dei soggetti delegati ad operare su di essi e ad effettuare tutti i movimenti finanziari tramite bonifico bancario o postale, fatte salve le deroghe previste dalla L. 136/2010 e s.m.i. L’aggiudicatario è tenuto altresì a comunicare ogni modifica relativa ai dati trasmessi.
L’aggiudicatario si impegna, infine, a dare immediata comunicazione alla stazione appaltante ed alla Prefettura competente della notizia dell’inadempimento della propria controparte (subappaltatore/subcontraente).
Il mancato utilizzo del bonifico bancario o postale ovvero degli altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni costituisce causa di risoluzione del contratto.
ART. 18 FATTURAZIONE E PAGAMENTI
La stazione appaltante si impegna a corrispondere l’importo orario offerto in sede di gara moltiplicato per le ore di effettiva apertura dei centri di aggregazione, entro 30 (trenta) giorni dalla data di ricevimento della regolare fattura accompagnata dai report di monitoraggio di cui all’art. 6 “Obblighi del soggetto aggiudicatario”.
Ai sensi del terzo comma dell’art. 4 del D.P.R. 5 ottobre 2010 n. 207 su ogni pagamento verrà operata una ritenuta nella misura dello 0,5% sull’importo netto da fatturare. Le ritenute possono essere svincolate soltanto in sede di liquidazione finale del contratto, dopo l’approvazione da parte dell’Amministrazione comunale del certificato di regolare esecuzione del servizio e acquisizione del documento unico di regolarità contributiva che non evidenzino inadempienze.
Le fatture dovranno:
a) essere intestate al Comune di Pordenone – Xxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx, 64 33170 Pordenone - C.F.80002150938 / P.IVA 00081570939 – Settore II: cultura, istruzione, sport, politiche giovanili con esplicito riferimento ai servizi effettuati;
b) indicare il codice CIG nonché tutti i dati relativi al pagamento: numero conto corrente dedicato e/o relativo codice IBAN;
c) indicare l’importo complessivo del fatturato decurtato della percentuale dello 0,5 di cui al capoverso precedente;
d) codice ufficio D27TE9.
Si precisa che, in mancanza dei suddetti elementi, le fatture saranno restituite al mittente.
La Stazione Appaltante potrà richiedere alla Ditta aggiudicataria ogni documento utile alla verifica delle posizioni contributive dei soggetti impiegati nell’esecuzione dell’appalto.
Il pagamento verrà effettuato entro 30 giorni dalla data di ricevimento della fattura previo accertamento di regolarità contrattuale e di quella contributiva tramite DURC.
La liquidazione delle fatture potrà essere sospesa qualora:
a) vengano contestati eventuali addebiti alla Ditta;
b) la Ditta non risulti in regola con il versamento dei contributi a favore dei dipendenti.
ART. 19 CONTROLLI E PENALI
Il Comune di Pordenone si riserva la più ampia facoltà di procedere, in qualsiasi momento, all’effettuazione di verifiche e controlli.
Ogniqualvolta si verificassero inadempienze o irregolarità nell’espletamento del servizio o nell’adempimento degli oneri posti a carico del soggetto aggiudicatario, tali da non determinare la risoluzione del contratto e che non siano dovute a causa di forza maggiore, l’Amministrazione invierà all’Impresa aggiudicataria formale contestazione, indicante l’ammontare della penale che si intende applicare, assegnando un congruo tempo per poter presentare eventuali controdeduzioni.
Qualora le predette controdeduzioni non siano ritenute idonee, del tutto o in parte, o qualora, a seguito di formali prescrizioni trasmesse all’Impresa, la stessa non vi si uniformi entro il termine stabilito, l’Amministrazione procederà all’applicazione della penale, eventualmente rideterminata.
L’importo delle penali non potrà superare il 10% dell’ammontare netto contrattuale. In caso di superamento di tale limite potrà essere disposta la risoluzione del contratto per grave inadempimento.
Le penali saranno riscosse anche avvalendosi della cauzione definitiva, che in tal caso dovrà essere reintegrata entro 30 gg., nel rispetto delle previsioni dell'art. 103 del D.Lgs.50/2016 e s.m.i.
ART. 20
SUBAPPALTO E CESSIONE DEL CONTRATTO
Il subappalto non è ammesso ai sensi della L.R. Friuli Venezia Giulia 6/2006, art. 35.
ART. 21 CESSIONE DEI CREDITI
Trovano applicazione le disposizioni dell’art. 106, comma 13 del Codice.
ART. 22
RECESSO DELLA STAZIONE APPALTANTE
Ai sensi e con le modalità previste dall’art. 21-sexies della Legge n. 241/1990 e s.m.i. l’Amministrazione ha il diritto di recedere unilateralmente dal contratto in qualunque tempo, secondo le disposizioni di legge.
La Stazione appaltante ha diritto di recesso dal contratto, in tutto o in parte, unilateralmente e senza preavviso, per giusta causa.
Ai sensi dell’articolo 1, comma 13, del decreto legge 6 luglio 2012 n. 95 “Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini” (convertito in legge 135/2012), la Stazione appaltante ha diritto di recedere in qualsiasi tempo dal contratto, previa formale comunicazione all’appaltatore con preavviso non inferiore a quindici giorni e previo pagamento delle prestazioni già eseguite oltre al decimo delle prestazioni non ancora eseguite, nel caso in cui, tenuto conto anche dell’importo dovuto per le prestazioni non ancora eseguite, i parametri delle convenzioni stipulate da Consip S.p.A. successivamente alla stipula del predetto contratto siano migliorativi rispetto a quelli del contratto stipulato e l’appaltatore non acconsenta ad una modifica, proposta da Consip S.p.A., delle condizioni economiche tale da rispettare il limite di cui all’articolo 26, comma 3, della legge 23 dicembre 1999 n. 488.
ART. 23
RECESSO DA PARTE DELLA DITTA AGGIUDICATARIA
In caso di recesso dal contratto da parte della ditta aggiudicataria, non giustificato da cause di forza maggiore, l’Amministrazione comunale di Pordenone quantificherà e richiederà i danni e le spese da rifondere al Comune. In ogni caso, resta salva la facoltà dell'Ente di esperire tutte le azioni a tutela dei propri interessi.
ART. 24 RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
L’inadempimento da parte dell’Impresa aggiudicataria degli obblighi contrattuali posti a suo carico comporterà la risoluzione del contratto ai sensi degli artt. 1453 e ss. del Codice Civile.
Il contratto potrà in ogni caso essere risolto di diritto a norma dell’art. 1456 del C.C. qualora l’Amministrazione Comunale dichiari all’Impresa aggiudicataria di volersi avvalere della presente clausola risolutiva espressa al verificarsi di uno dei seguenti inadempimenti:
1. perdita dei requisiti di ordine generale di cui all’art. 80 del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i.;
2. accertamento della non veridicità del contenuto delle dichiarazioni presentate dall’Impresa aggiudicataria nel corso della procedura di gara;
3. qualora, anche successivamente alla stipula del contratto, venga riscontrato il venir meno del possesso dei requisiti di ammissibilità alla gara;
4. gravi violazioni degli obblighi assicurativi, previdenziali e relativi al pagamento delle retribuzioni agli operatori impegnati nell’esecuzione delle prestazioni oggetto del servizio;
5. gravi violazioni relative alla sicurezza sui luoghi di lavoro;
6. per effetto di gravi e reiterate inadempienze alle prescrizioni contenute nei documenti di cui alla presente procedura;
7. per fallimento del soggetto selezionato;
8. violazione delle disposizioni di cui all’art. 2, comma 3, del DPR 16 aprile 2013, n. 62 e del Codice di Comportamento aziendale del Comune di Pordenone e Regolamento per lo svolgimento dell'attività extra lavorativa dei dipendenti approvato con deliberazione giuntale n. 51/2014;
9. ogni altra inadempienza, qui non contemplata, che renda impossibile la prosecuzione del servizio.
La dichiarazione di risoluzione del contratto viene comunicata secondo le disposizioni del codice dei contratti.
In caso di risoluzione del contratto l’Impresa appaltatrice si impegnerà a fornire all’Amministrazione Comunale tutta la documentazione e i dati necessari al fine di provvedere direttamente o tramite terzi all’esecuzione dello stesso.
E’ salva la facoltà dell’Amministrazione di affidare la continuazione del servizio ad altri o provvedervi direttamente addebitando l’eventuale maggior costo all’Impresa appaltatrice, e fatta salva la possibilità di ogni azione legale per il recupero dei maggiori danni.
In caso di risoluzione del contratto per inadempimento dell’Impresa aggiudicataria, l’Amministrazione si rivarrà sulla cauzione definitiva, fatti salvi il risarcimento dei danni e delle spese a favore dell’Amministrazione e provvederà alla segnalazione all’Autorità Nazionale Anti Corruzione.
ART. 25
VICENDE SOGGETTIVE DELL’ESECUTORE DEL CONTRATTO
Troverà applicazione l’art. 106 D.Lgs. 50/2016 e s.m.i.
ART. 26
DISPOSIZIONI ANTICORRUZIONE E ANTIMAFIA
Ai sensi dell’art. 2, comma 3, del codice di comportamento dei pubblici dipendenti approvato con D.P.R. 62/2013, e del Codice di Comportamento aziendale del Comune di Pordenone e Regolamento per lo svolgimento dell'attività extra lavorativa dei dipendenti approvato con deliberazione giuntale n. 51/2014, gli obblighi di condotta contenuti negli stessi sono estesi, per quanto compatibili, a tutti i collaboratori o consulenti, con qualsiasi tipologia di contratto o incarico e a qualsiasi titolo, ai titolari di organi e di incarichi negli uffici di diretta collaborazione delle autorità politiche, nonché nei confronti dei collaboratori a qualsiasi titolo di imprese fornitrici di beni o servizi e che realizzano opere in favore dell'amministrazione.
La violazione dei predetti obblighi potrà configurare causa di risoluzione del contratto ai sensi del precedente art. 30 “Risoluzione del contratto”.
Inoltre ai sensi dell’art. 53 del D.lgs. 165/2001, comma 16 ter) “I dipendenti che, negli ultimi tre anni di servizio, hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto delle pubbliche amministrazioni di cui all'articolo 1, comma 2, non possono svolgere, nei tre anni successivi alla cessazione del rapporto di pubblico impiego, attività lavorativa o professionale presso i soggetti privati destinatari dell'attività della pubblica amministrazione svolta attraverso i medesimi poteri. I contratti conclusi e gli incarichi conferiti in violazione di quanto previsto dal presente comma sono nulli ed è fatto divieto ai soggetti privati che li hanno conclusi o conferiti di contrattare con le pubbliche amministrazioni per i successivi tre anni con obbligo di restituzione dei compensi eventualmente percepiti e accertati ad essi riferiti.”
Ai sensi dell'art. 1, comma 52, della L. n. 190 del 2012, l'amministrazione verificherà, prima della stipula del contratto o dell'autorizzazione del subappalto, l'iscrizione della ditta aggiudicataria o del subappaltatore a ciò tenuti nelle c.d. “white lists” della Prefettura di competenza.
ART. 27
ACCESSO AGLI ATTI DI GARA
L’accesso agli atti della presente procedura di gara è disciplinato dagli artt. 22 e ss. della L. 241/1990 e s.m.i, dal relativo regolamento (DPR 184/2006 e s.m.i.) nonché dagli artt. 29 e 76 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i.
ART. 28 TRATTAMENTO DEI DATI RISERVATI
L’espletamento della presente procedura implica necessariamente il trattamento di dati personali. Tale operazione ed il suo oggetto sono definiti dal Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196 e successive modificazioni e integrazioni.
Titolare del trattamento è il Comune di Pordenone. Responsabile del trattamento dei dati è il Dirigente competente per la presente procedura di gara.
Le informazioni acquisite mediante la documentazione prodotta dai concorrenti verranno utilizzate, sia con mezzi informatici che cartacei, esclusivamente per la gestione della presente procedura e degli eventuali procedimenti connessi.
Gli elementi conoscitivi acquisiti potranno essere comunicati ad altre Pubbliche Amministrazioni interessate e non saranno forniti a terzi salvo l’eventuale esercizio del diritto di accesso.
Il conferimento dei dati personali è obbligatorio per lo svolgimento delle procedure di gara e la sottoscrizione degli atti necessari alla partecipazione alla stessa ne autorizza l’utilizzo come sopra meglio specificato.
Gli interessati godranno delle tutele di cui all’articolo 7 del succitato decreto legislativo.
ART. 29 FORO COMPETENTE
Per tutte le controversie che dovessero insorgere in merito all’interpretazione, applicazione ed esecuzione del contratto di appalto e per le quali non sia possibile addivenire ad un accordo bonario, viene dichiarato competente il Foro di Pordenone. E’ esclusa la competenza arbitrale.
ART. 30 DOMICILIO DEI CONTRAENTI
Il Comune di Pordenone ha domicilio presso la propria sede legale sita in Xxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx XX, 00 a Pordenone.
L'appaltatore elegge, a tutti gli effetti, dall'avvio del servizio e fino alla sua scadenza, domicilio presso la propria sede legale qualora questa sia stabilita nel Comune di Pordenone. Nel caso in cui la sede legale fosse ubicata fuori Comune, I'aggiudicatario elegge domicilio presso la residenza municipale.
ART. 31 NORMATIVA APPLICABILE
La presente procedura è disciplinata dalle disposizioni del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i.
Per quanto non espressamente previsto si rinvia al Codice Civile, alle Leggi e ai regolamenti vigenti in materia che, anche se non espressamente citati, si intendono qui integralmente richiamati. Si applicano inoltre le regole d’uso del Sistema di e-procurement per le amministrazioni – MEPA – Procedura di acquisto tramite RdO aggiudicata all’offerta economicamente più vantaggiosa.
ART. 32
COMUNICAZIONI
Le comunicazioni inerenti le operazioni di gara sono a tutti gli effetti valide ed efficaci se intercorse, successive al termine di presentazione dell’offerta, sia via Pec che tramite portale, e per le successive fasi di affidamento, stipula e gestione del contratto, tramite casella di posta elettronica certificata (PEC) o tramite FAX (in tal caso farà fede la data di inoltro del fax) agli indirizzi/recapiti autorizzati in sede di offerta. L’indirizzo di posta elettronica certificata del Comune è il seguente: xxxxxx.xxxxxxxxx@xxxxxxx.xxx.xx
IL DIRIGENTE
Xxxxxxxx Xxxxx
Elenco firmatari
ATTO SOTTOSCRITTO DIGITALMENTE AI SENSI DEL D.P.R. 445/2000 E DEL D.LGS. 82/2005 E SUCCESSIVE MODIFICHE E INTEGRAZIONI
Questo documento è stato firmato da:
NOME: XXXXXXXX XXXXX
CODICE FISCALE: XXXXXX00X00X000X DATA FIRMA: 24/01/2017 17:47:56
IMPRONTA: 049AEEC59F7BBA1725A441A5CE344402903E2C43D5C088287490AC528F413F15 903E2C43D5C088287490AC528F413F15DEEAE9290FD120FC8A910E35F402FE0F DEEAE9290FD120FC8A910E35F402FE0FE11055C17AD29AEAD8B52A2C285484F1 E11055C17AD29AEAD8B52A2C285484F19593784E98C904D6E25AFFF4768F9FCC
Atto n. 92 del 24/01/2017