REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
PROGRAMMA T.V.B. Sardegna LavORO– Tirocini Voucher Bonus
AVVISO T.V.B.- Bonus Occupazionali
PER L’EROGAZIONE DI INCENTIVI ALLE IMPRESE CHE ASSUMANO GIOVANI, DISOCCUPATI E DONNE CON CONTRATTI A TEMPO DETERMINATO E INDETERMINATO
P.O.R. FSE 2014-2020 Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione ASSE I – Occupazione
Azione 8.1.5 “Interventi di rafforzamento delle risorse umane delle imprese attraverso incentivi all’assunzione di personale qualificato”
Azione 8.5.1 “Misure di politica attiva con particolare attenzione ai settori che offrono maggiori prospettive di crescita”
INDICE
ART. 1 – RIFERIMENTI NORMATIVI E LEGISLATIVI 4
ART. 2 – PREMESSA E DEFINIZIONI 6
ART. 3 - OGGETTO E FINALITÀ DELL’AVVISO 7
ART. 4 – TIPOLOGIA DI INTERVENTO 8
ART. 7 - RISORSE FINANZIARIE 11
ART. 9 – INTENSITÀ INCENTIVO 13
ART. 11 – MODALITÀ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA 14
ART. 12 - ISTRUTTORIA DI AMMISSIBILITÀ E CONCESSIONE DELL’INCENTIVO 16
ART. 13 – INAMMISSIBILITÀ DELLE DOMANDE 17
ART. 14 – MANTENIMENTO E VERIFICA INCREMENTO OCCUPAZIONALE 17
ART. 15 – OBBLIGHI GENERALI DEI BENEFICIARI 18
ART. 16 – MODALITÀ DI RENDICONTAZIONE DELL’INCENTIVO 20
ART. 17 – MODALITÀ DI EROGAZIONE DELL’INCENTIVO 20
17.1 - MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLA RICHIESTA DI EROGAZIONE DI ANTICIPO DEL 100% 20
17.2 - MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLA RICHIESTA DI EROGAZIONE DI ANTICIPO DEL 50% 21
17.3 – MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLA RICHIESTA DI EROGAZIONE DEL SALDO 21
ART. 18 - FIDEIUSSIONE PER L’OTTENIMENTO DELL’ANTICIPO DELL’INCENTIVO 22
ART. 20 - REVOCA DELL’INCENTIVO 22
ART. 21 – ATTIVITÀ DI CONTROLLO E MONITORAGGIO 23
ART. 22 - INFORMATIVA E TUTELA DELLA PRIVACY 25
ART. 23 - RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO 27
ART. 24 - INDICAZIONE DEL FORO COMPETENTE 27
ART. 25 - ACQUISIZIONE DOCUMENTAZIONE E RICHIESTE CHIARIMENTI 27
25.1 - MODALITÀ DI RICHIESTA CHIARIMENTI INERENTI LE DISPOSIZIONI DELL’AVVISO 27
25.2- MODALITÀ DI RICHIESTA CHIARIMENTI INERENTI LE PROCEDURE INFORMATICHE 28
ART. 26 – MODALITÀ DI ACCESSO AGLI ATTI 28
ART. 27 - DISPOSIZIONI FINALI 28
Art. 1 – Riferimenti normativi
La Regione Autonoma della Sardegna adotta il presente Avviso pubblico in coerenza e attuazione dei seguenti documenti normativi:
• Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;
• Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 relativo al Fondo sociale europeo e che abroga il Regolamento (CE) n. 1081/2006 del Consiglio;
• Regolamento delegato (UE) n. 480/2014 della Commissione del 3 marzo 2014, che integra il Regolamento (UE) n. 1303/2013;
• Regolamento di esecuzione (UE) n.821/2014 della Commissione del 28 luglio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le modalità dettagliate per il trasferimento e la gestione dei contributi dei programmi, le relazioni sugli strumenti finanziari, le caratteristiche tecniche delle misure di informazione e di comunicazione per le operazioni e il sistema di registrazione e memorizzazione dei dati;
• Regolamento di esecuzione (UE) n.964/2014 della Commissione dell'11 settembre 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne i termini e le condizioni uniformi per gli strumenti finanziari;
• Regolamento di esecuzione (UE) n.1011/2014 della Commissione del 22 settembre 2014 recante modalità di esecuzione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i modelli per la presentazione di determinate informazioni alla Commissione e le norme dettagliate concernenti gli scambi di informazioni tra beneficiari e autorità di gestione, autorità di certificazione, autorità di audit e organismi intermedi;
• Regolamento di esecuzione (UE) n. 207/2015 della Commissione del 20 gennaio 2015 recante modalità di esecuzione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i modelli per la relazione sullo stato dei lavori, la presentazione di informazioni relative a un grande progetto, il piano d'azione comune, le relazioni di attuazione relative all'obiettivo Investimenti in favore della crescita e dell'occupazione, la dichiarazione di affidabilità di gestione, la strategia di audit, il parere di audit e la relazione di controllo annuale nonché la metodologia di esecuzione dell'analisi costi-benefici e, a norma del regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, il modello per le relazioni di attuazione relative all'obiettivo di cooperazione territoriale europea;
• Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013, relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti “de minimis”, pubblicato sulla GUUE L 352 del 24 dicembre 2013;
• Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 20014, che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato (Regolamento Generale di Esenzione per Categoria), pubblicato sulla GUUE L 187 del 26 giugno 2014;
• Regolamento (UE) 1046/2018 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 luglio 2018, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione, che modifica i regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/2014 e la decisione n. 541/2014/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012;
• Decisione di esecuzione della Commissione del 29.10.2014 che approva determinati elementi dell'accordo di partenariato con l'Italia CCI 2014IT16M8PA001;
• Programma Regionale di Sviluppo 2014/2019 approvato con Deliberazione G.R. 41/3 del 21/10/2014;
• Deliberazione n. 12/21 del 27/03/2015 avente ad oggetto “POR FSE 2014-2020 e istituzione del Comitato di Sorveglianza”;
• Criteri di selezione delle operazioni da ammettere al cofinanziamento del FSE 2014/2020, approvati dal Comitato di Sorveglianza del 09/06/2015 e ss.mm.ii.;
• Deliberazione n. 47/14 del 29/09/2015 avente ad oggetto “Prima programmazione del POR FSE 2014-2020 nell’ambito della programmazione unitaria”;
• D. Lgs. 82 del 7 marzo 2005 – Codice dell’amministrazione digitale;
• Determinazione dell’Autorità di Gestione del POR FSE 2014/2020 n. 26844/2559 del 12/06/2018 avente ad oggetto “Decisione Comunitaria C(2014)10096 del 17/12/2014, P.O.R. Sardegna FSE 2014/2020 - Approvazione del Vademecum per l’Operatore del PO FSE 2014-2020 Versione 1.0”;
• Decisione di esecuzione della Commissione C(2018)6273 del 21/09/2018 che modifica la decisione di esecuzione C(2014)10096 che approva determinati elementi del programma operativo POR Sardegna FSE per il sostegno a titolo del Fondo Sociale Europeo nell’ambito dell’obiettivo “Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione” per la Regione Sardegna in Italia CCI2014IT05SFOP021;
• Determinazione del Direttore generale del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale n. 33088 del 18/07/2018 di “Approvazione del Sistema di Gestione e Controllo XX.XX.XX. del POR FSE Sardegna 2014 – 2020”;
• Deliberazione n. 36/57 del 12/09/2019, recante “TVB Sardegna LavORO - Programma pluriennale di interventi per lo sviluppo dell’occupabilità in Sardegna. Quadro finanziario e linee di indirizzo”;
• Deliberazione n. 38/30 del 26.09.2019 avente ad oggetto “TVB Sardegna LavORO - Programma pluriennale di interventi per lo sviluppo dell'occupabilità in Sardegna. Quadro finanziario e linee di indirizzo. Approvazione definitiva.”;
• Deliberazione n. 43/8 del 29/10/201 avente ad oggetto “Modifica alla Delib.G.R. n. 27/45 del 23.7.2019 di autorizzazione all'utilizzo dell'avanzo di amministrazione non vincolato ai sensi dell’articolo 4, comma 3, della legge regionale n. 12 del 2013 e smi. Autorizzazione alla realizzazione di una campagna di comunicazione sul Programma TVB Sardegna LavORO”;
• Deliberazione n. 51/15 del 18/12/2019, recante “Rafforzamento dell'offerta integrata di politiche attive per il Lavoro finanziata dal POR FSE 2014/2020. Linee di indirizzo. L.R. 20/2019, art. 3 comma 5”.
• Deliberazione n. 51/67 del 18/12/2019, avente ad oggetto “TVB Sardegna LavORO. Programma pluriennale di interventi per lo sviluppo dell’occupabilità in Sardegna di cui alla Delib.G.R. n. 36/57 del 12.9.2019. Modifica e aggiornamento del quadro finanziario”;
• Determinazione del Direttore generale del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale n. 5518 del 17/12/2019 di “Approvazione delle linee guida analitiche per la corretta attuazione del programma pluriennale di interventi per lo sviluppo dell’occupabilità in Sardegna – TVB Sardegna Lavoro – di cui alla DGR n. 36/57 del 12 settembre 2019”;
• Determinazione del Direttore del Servizio Politiche Attive n. 53480/5680 del 30.12.2019 di approvazione della “Nota metodologica di calcolo delle somme forfettarie relative all’Avviso “T.V.B.- Bonus occupazionali” per l’erogazione di incentivi alle imprese che assumano giovani under 35, disoccupati e donne over 35, con
contratti a tempo determinato e indeterminato”, redatta ai sensi di quanto disposto dall’art. 67, paragrafo 5, punto 1.i. del Regolamento (UE) 1303/2013.
Art. 2 – Premessa e definizioni
2.1 – Premessa
Nel xxxxx xxxxx xxxxxx xxxx, xx Xxxxxxx Xxxxxxxx ha varato diversi interventi finalizzati a favorire l’occupazione giovanile e il reinserimento professionale di disoccupati anche di lunga durata, impegnando cospicue risorse europee, nazionali e regionali, allo scopo di favorire l’occupabilità di chi aspirava ad accedere o a reinserirsi nel mercato del lavoro, nonché di rafforzare le prospettive occupazionali di chi risultava titolare di precarie condizioni lavorative.
Tali interventi non paiono aver inciso in maniera significativa su un complessivo quadro socio - economico che presenta ancora diffusi elementi di debolezza, anche in ragione di permanenti criticità congiunturali di livello internazionale e nazionale.
L’avviso si inserisce nella programmazione avviata dalla Regione Sardegna con la DGR 36/57 del 12.09.2019 “TVB Sardegna LavORO” che intraprende un percorso di sistematizzazione, concentrazione e specializzazione degli interventi, per poter consentire una più agevole programmazione da parte dei datori di lavoro interessati ed un più agevole accesso alle medesime misure da parte dei singoli cittadini.
Con il Programma T.V.B. (Tirocini – Voucher – Bonus) la Regione Sardegna intende favorire la ripresa del mondo del lavoro attraverso una strategia integrata, fondata su un’articolata serie di strumenti quali il tirocinio, il sostegno alla formazione mirata e l’incentivo occupazionale per le imprese. Si vogliono creare le condizioni per l’inserimento nel mondo del lavoro di giovani, disoccupati e inoccupati, operando sui diversi fronti: sul fronte dell’offerta, attraverso percorsi di qualificazione degli aspiranti lavoratori coerenti col fabbisogno delle aziende; sul fronte della domanda, incentivando nuovi inserimenti e trasformazioni dei rapporti attraverso una riduzione dei costi del lavoro che gravano sulle imprese.
Nell’ambito del Programma T.V.B., con il presente Xxxxxx, si intendono sostenere le imprese, attraverso l’erogazione di un incentivo monetario in regime di aiuto, che assumano giovani under 35, disoccupati over 35, donne over 35 e disabili.
2.2 – Definizioni
Nel presente avviso pubblico si applicano le seguenti definizioni:
• “Aiuto”: i regimi di aiuti di Stato contemplati nell’Avviso;
• “Amministrazione”: il Servizio Politiche Attive - Assessorato del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale della Regione Autonoma della Sardegna;
• “Avviso”: il presente avviso pubblico;
• “Beneficiario/i”: l’impresa o le imprese beneficiarie dell’Aiuto, individuati all’art. 5 dell’Avviso
• “Destinatari”: i lavoratori oggetto delle misure previste dall’Avviso, individuati all’art. 6 dello stesso;
• “Domanda”: la domanda di agevolazione da compilarsi esclusivamente attraverso i servizi “on line” del Sistema Informativo Lavoro (SIL Sardegna) sulla base del form on line da presentarsi con le modalità di cui all’art. 1 dell’Avviso;
• “Impresa”: ogni entità, indipendentemente dalla forma giuridica rivestita, che eserciti un’attività economica. Tra le altre, in particolare, sono considerate tali le entità che esercitano un’attività artigianale o altre attività a titolo individuale o familiare, le società di persone o le associazioni che esercitano un’attività economica1;
• “Impresa unica”2: l’insieme delle imprese fra le quali esiste almeno una delle relazioni seguenti: a) un’impresa detiene la maggioranza dei diritti di voto degli azionisti o soci di un’altra impresa; b) un’impresa ha il diritto di nominare o revocare la maggioranza dei membri del consiglio di amministrazione, direzione o sorveglianza di un’altra impresa; c) un’impresa ha il diritto di esercitare un’influenza dominante su un’altra impresa in virtù di un contratto concluso con quest’ultima oppure in virtù di una clausola dello statuto di quest’ultima; d) un’impresa azionista o socia di un’altra impresa controlla da sola, in virtù di un accordo stipulato con altri azionisti o soci dell’altra impresa, la maggioranza dei diritti di voto degli azionisti o soci di quest’ultima. Le imprese fra le quali intercorre una delle relazioni di cui al primo comma, lettere da a) a d), per il tramite di una o più altre imprese sono anch’esse considerate un’impresa unica;
• “Impresa in difficoltà”: per le imprese di grandi dimensioni, un'impresa in difficoltà ai sensi del punto 2.1 degli Orientamenti comunitari sugli aiuti di Stato per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese in difficoltà; per le PMI, un'impresa in difficoltà ai sensi dell'art. 2 par. 18, del Regolamento 651/2014;
• “Incentivo”: sovvenzione dell’importo determinato nei limiti massimi stabiliti in base ai criteri di cui all’art. 9 dell’Avviso;
• “Nota di Adesione”: l’atto negoziale tra l’Amministrazione Regionale e l’Impresa Beneficiaria, da sottoscriversi solo nel caso in cui intervengano modifiche, a seguito dell’atto di concessione e prima dell’erogazione dell’incentivo, rispetto a quanto dichiarato nella domanda di agevolazione;
• “Regione”: la Regione Autonoma della Sardegna;
• ULA: Unità lavorative per anno;
• RdA: Responsabile di Azione.
Art. 3 - Oggetto e finalità dell’Avviso
Il presente Avviso prevede l’erogazione di un bonus occupazionale alle imprese che abbiano assunto o assumano:
− giovani under 35;
− disoccupati over 35;
− donne over 35;
con le seguenti tipologie contrattuali:
− contratti a tempo determinato per 12 mesi;
− indeterminato;
Gli incentivi sono ammessi anche in caso di rapporto a tempo parziale, che in ogni caso non potrà essere inferiore al 60% del tempo pieno. In caso di rapporto a tempo parziale gli importi degli incentivi saranno proporzionalmente ridotti.
1 Ai fini della definizione dell’Impresa nella sua reale entità economica, si tenga presente quanto disposto dal Regolamento 651/2014 in tema di piccole e medie imprese per quanto riguarda le imprese collegate. Ove l’Impresa beneficiaria sia collegata ai sensi del suddetto allegato, ad altre imprese, è necessario verificare il percepimento di aiuti de minimis anche in favore delle suddette imprese collegate.
2 Ai fini del Regolamento (UE) n. 1407/2013 del 18 dicembre 2013.
Art. 4 – Tipologia di intervento
L’incentivo consiste in un contributo monetario concesso dalla Regione alle imprese, aventi le caratteristiche di cui all’art. 5 del presente Avviso, che abbiano assunto o assumano giovani di età inferiore ai 35 anni (under 35), disoccupati di età superiore ai 35 anni e donne di età superiore ai 35 anni (over 35), a tempo determinato per 12 mesi o a tempo indeterminato, a tempo pieno o parziale per almeno il 60% del tempo pieno.
L’intensità e la durata del contributo concesso, come specificato all’art. 9 del presente Avviso, saranno diversificate in base alla:
- tipologia contrattuale attivata, ossia tempo determinato a 12 mesi o tempo indeterminato;
- retribuzione mensile lorda risultante dal contratto di assunzione e dalla prima busta paga;
- tipologia di destinatario assunto, con particolare riferimento ai soggetti svantaggiati, molto svantaggiati o disabili.
L’incentivo concesso avrà una durata di 12 mesi. Nel caso di soggetti molto svantaggiati o disabili potrà avere una durata di 24 mesi per i casi di applicazione del Regolamento (UE) n. 651/2014.
Sono incentivate le assunzioni effettuate a partire dal 01/10/2019 e sino al 01/01/2022 e comunque sino ad esaurimento delle risorse stanziate per ciascuna annualità 2020, 2021 e 2022, come specificato all’art. 7 del presente Avviso. Nel caso di soggetti molto svantaggiati o disabili assunti a decorrere dal 01/01/2021, l’incentivo potrà essere concesso esclusivamente fino al 31/12/2022, fatti salvi i casi di eventuali integrazioni delle risorse per annualità successive al 2022.
Per le assunzioni effettuate dal 01/10/2019 al 31/01/2020 potrà essere inoltrata la domanda a decorrere dal 14/02/2020 e sino al 31/03/2020.
Per le assunzioni effettuate a partire dal 01/02/2020, le domande dovranno essere trasmesse entro la fine del mese successivo alla data di assunzione.
I contributi di cui al presente Avviso si configurano come Aiuto di Stato e devono, quindi, rispettare la normativa comunitaria vigente in materia.
L’incentivo potrà essere richiesto:
a) ai sensi del Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014, che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato (Regolamento Generale di Esenzione per Categoria), d’ora in poi “Reg. 651/2014”. I destinatari, come prescritto dal suddetto Regolamento, dovranno essere soggetti svantaggiati, molto svantaggiati (rif. art. 32), o disabili (rif. art. 33). La definizione della condizione di svantaggio e di disabilità è specificata all’art. 6 del presente Avviso.
L’impresa che chiede l’incentivo secondo quanto previsto dal Reg. 651/2014 dovrà effettuare assunzioni che comportano un incremento occupazionale rispetto alla media dei lavoratori occupati nei dodici mesi precedenti l’assunzione e impegnarsi a mantenere detto requisito per tutto il periodo di assunzione agevolata.
b) in regime “de minimis”, ai sensi del Regolamento (UE) n.1407/2013 della Commissione Europea del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione Europea. In questo caso il contributo potrà essere concesso solo nella misura in cui lo stesso non comporti il superamento del massimale di 200.000 euro in cui devono essere ricompresi anche gli eventuali altri aiuti concessi alla stessa Impresa nell’arco dell’esercizio finanziario in corso e dei due precedenti, sulla base di quanto previsto dal Reg. (UE) n. 1407/2013.
Art. 5 - Beneficiari
L’incentivo è rivolto a tutte le imprese titolari di partita IVA, ad eccezione di quelle che operano nei settori esclusi di cui all’art. 1, commi 2 e 3 del Regolamento (UE) 651/2014 e art. 1 comma 1 del Reg. (UE) 1407/2013 che al momento della presentazione della domanda, a pena di inammissibilità:
a) abbiano unità produttiva/e o sede operativa nel territorio della Regione Sardegna;
b) assumano o abbiano assunto i destinatari previsti di cui all’art. 6 del presente Avviso per svolgere l’attività lavorativa in Sardegna (sede di lavoro in Sardegna) con contratti a tempo deteminato di 12 mesi o a tempo indeterminato;
c) siano in possesso dei requisiti specifici relativi al regime di aiuto prescelto, ovvero ad entrambi i regimi di aiuto, di cui alle lettere a) e b) del precedente art. 4;
d) siano in regola con le normative vigenti in materia di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori;
e) osservino ed applichino integralmente il trattamento economico e normativo previsto dai Contratti Collettivi Nazionali del Lavoro e rispettino tutti gli adempimenti assicurativi, previdenziali e fiscali derivanti dalle leggi in vigore, nella piena osservanza dei termini e modalità previsti dalle leggi medesime;
f) siano in regola con gli obblighi contributivi ed assicurativi di legge;
g) siano in regola con le assunzioni obbligatorie dei lavoratori disabili ai sensi della legge n. 68/99;
h) non abbiano in corso e/o non hanno effettuato nei 12 (dodici) mesi antecedenti la data di presentazione della Domanda, licenziamenti di lavoratori con contratto a tempo indeterminato, per ragioni diverse dalla giusta causa o dal giustificato motivo soggettivo;
i) non abbiano instaurato contratti a tempo indeterminato con gli stessi lavoratori destinatari del presente Avviso nei 6 (sei) mesi precedenti la data del 01.10.2019;
j) non siano beneficiarie, al momento della presentazione della Domanda, per gli stessi lavoratori, di altri incentivi di tipo economico/retributivo all’assunzione e si impegnino, a pena di inammissibilità, a comunicare eventuali variazioni sino alla conclusione dell’intervento;
k) rispettino le condizioni di cui all’31 del D.lgs 150/2015 relativo all’applicazione dei “principi generali di fruizione degli incentivi”, richiamati anche nella circolare INPS n 102 del 16/07/2019 e precedenti;
l) non versino in condizioni di difficoltà (3);
(3) Si definisce “Impresa in difficoltà”, ai sensi dell’art. 2, comma 18 del Reg. 651/2014, un'Impresa che soddisfa almeno una delle seguenti circostanze:
(a) nel caso di società a responsabilità limitata (diverse dalle PMI costituitesi da meno di tre anni), qualora abbia perso più della metà del capitale sociale sottoscritto a causa di perdite cumulate; ciò si verifica quando la deduzione delle perdite cumulate dalle riserve (e da tutte le altre voci generalmente considerate come parte dei fondi propri della società) dà luogo a un importo cumulativo negativo superiore alla metà del capitale sociale sottoscritto; ai fini della presente disposizione, per "società a responsabilità limitata" si intendono in particolare le tipologie di imprese di cui all'allegato I della Direttiva 2013/34/UE e, se del caso, il "capitale sociale" comprende eventuali premi di emissione;
(b) nel caso di società in cui almeno alcuni soci abbiano la responsabilità illimitata per i debiti della società (diverse dalle PMI costituitesi da meno di tre anni), qualora abbia perso più della metà dei fondi propri, quali indicati nei conti della società, a causa di perdite cumulate; ai fini della presente disposizione, per "società in cui almeno alcuni soci abbiano la responsabilità illimitata per i debiti della società" si intendono in particolare le tipologie di imprese di cui all'allegato II della Direttiva 2013/34/UE;
(c) qualora l'Impresa sia oggetto di procedura concorsuale per insolvenza o soddisfi le condizioni previste dal diritto nazionale per l'apertura nei suoi confronti di una tale procedura su richiesta dei suoi creditori;
(d) qualora l'Impresa abbia ricevuto un aiuto per il salvataggio e non abbia ancora rimborsato il prestito o revocato la garanzia, o abbia ricevuto un aiuto per la ristrutturazione e sia ancora soggetta a un piano di ristrutturazione;
m) non risultino, al momento della concessione dell’aiuto, destinatarie di un ordine di recupero pendente per effetto di una precedente decisione della Commissione che dichiara un aiuto illegale e incompatibile con il mercato interno ivi compresi i casi previsti dal D.P.C.M. 23 maggio 2007, a meno che, ancorché destinatarie di un ordine di recupero per effetto di una precedente decisione della Commissione che dichiara un aiuto illegale e incompatibile con il mercato interno, non abbiano provveduto al rimborso all’autorità competente o al deposito di tale aiuto in un conto bloccato. Le decisioni a cui fare riferimento sono tutte le decisioni di recupero ancora pendenti che la Commissione europea ha adottato nei confronti dell’Italia (impegno Deggendorf);
n) effettuino o abbiano effettuato assunzioni che comportino un incremento occupazionale rispetto alla media dei lavoratori occupati nei dodici mesi precedenti l’assunzione e si impegnino a mantenere detto requisito per tutto il periodo di assunzione agevolata (solo nel caso di aiuto in regime Reg. 651/2014). Tale requisito non è richiesto per i casi in cui il posto o i posti occupati siano resi vacanti in seguito a dimissioni volontarie, invalidità, pensionamento per raggiunti limiti di età, riduzione volontaria dell’orario di lavoro o licenziamento per giusta causa e non in seguito a licenziamenti per riduzione del personale.
Qualora un'impresa svolga molteplici attività non tutte riconducibili ai settori esclusi, la stessa potrà beneficiare dell'aiuto per le sole attività riconducibili ai settori inclusi a condizione che sia garantita la separazione delle attività o la distinzione dei costi e che le attività esercitate nei settori esclusi non beneficino delle sovvenzioni concesse nell'ambito del presente Avviso. Se non si può garantire che le attività esercitate in settori ai quali non si applica il regolamento n. 1407/2013 siano separate da quelle ammissibili non si potrà procedere alla concessione del contributo.
Art. 6 - Destinatari
A pena di inammissibilità, i Destinatari dell’azione prevista nell’Avviso devono essere al momento dell’assunzione:
Azione 8.1.5
• giovani di età inferiore ai 35 anni (34 anni e 364 giorni), anche NEET, assunti presso unità operativa/sede ubicata in Sardegna (sede di lavoro in Sardegna), con contratto di lavoro a tempo determinato per 12 mesi o con contratto a tempo indeterminato, a partire dal1/10/2019 e fino al 01/01/2022;
Azione 8.5.1
• disoccupati, ai sensi del D. Lgs. 150/2015 e ss.mm.ii4, di età superiore ai 35 anni assunti presso unità operativa/sede ubicata in Sardegna (sede di lavoro in Sardegna), con contratto di lavoro a tempo determinato per 12 mesi o con contratto a tempo indeterminato, a partire dal 1/10/2019 e fino al 01/01/2022.
• donne di età superiore ai 35 anni assunte presso unità operativa/sede ubicata in Sardegna (sede di lavoro in Sardegna), con contratto di lavoro a tempo determinato per 12 mesi o con
(e) nel caso di un'Impresa diversa da una PMI, qualora, negli ultimi due anni: 1) il rapporto debito/patrimonio netto contabile dell'Impresa sia stato superiore a 7,5 e 2) il quoziente di copertura degli interessi dell'Impresa (EBITDA/interessi) sia stato inferiore a 1,0.
4 Disoccupati ai sensi dell’art. 19 del D.lgs. 150/2015, come modificato dal D.l. n. 4/2019 (convertito con modificazioni dalla L. n. 26/2019).
contratto a tempo indeterminato, a partire dal 1/10/2019 e fino al 01/01/2022. Le donne di età superiore ai 35 anni devono costituire almeno il 38% degli assunti a valere sulla linea 8.5.1.
Le persone disabili devono possedere i requisiti (attestati dall’INPS) di cui all’art. 3 comma 1 della Legge 5 febbraio 1992 n. 104, pertanto sono esclusi:
o i lavoratori disabili con riduzione della capacità lavorativa superiore al 67% o con minorazioni appartenenti dalla 1° alla 3° categoria del testo unico in materia di pensioni di guerra;
o i lavoratori disabili con disabilità psichica ed intellettiva, con riduzione della capacità lavorativa superiore al 45% o con minorazioni appartenenti dalla 4° alla 6° categoria del testo unico in materia di pensioni di guerra.
Inoltre, sempre a pena di inammissibilità, tutti i Destinatari, al momento dell’assunzione, devono:
a) essere residenti nella Regione Sardegna o emigrati di cui all’art. 2 della L.R. n. 7/1991;
b) aver assolto il diritto-dovere all’istruzione5;
c) se cittadini non comunitari, essere residenti in Sardegna e in possesso di regolare permesso di soggiorno;
d) non avere avuto un precedente rapporto di lavoro con contratto a tempo indeterminato con l’Impresa richiedente, la cui cessazione, per qualsiasi motivazione, sia avvenuta nei 6 (sei) mesi precedenti al 01.10.2019;
e) solo nel caso in cui l’impresa beneficiaria opti per il regime di aiuto di cui al Reg. (UE) 651/2014 i destinatari devono essere in possesso di almeno uno dei seguenti requisiti:
− lavoratore privo di impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi;
− lavoratore non in possesso di un diploma di istruzione secondaria di secondo grado o di una qualifica o di un diploma di istruzione e formazione professionale;
− lavoratore che abbia completato la formazione a tempo pieno da non più di due anni e non abbia ancora ottenuto il primo impiego regolarmente retribuito;
− aver superato i 50 anni di età (art. 2, lett.d Reg. (UE) n. 651/2014);
− essere un adulto che vive solo con una o piu’ persone a carico;
− lavoratore assunto in professioni o settori caratterizzati da un tasso di disparità uomo-donna che supera almeno del 25% la disparità media uomo-donna in tutti i settori economici dello Stato, ovvero sia assunto in settori economici in cui sia riscontrato il richiamo differenziale nella misura di almeno il 25 per cento, ai sensi del Decreto Interministeriale n. 335 del 10 novembre 2017 di attuazione dell’art 2, punto 4, lett f) del Reg. (UE) n. 651/2014.
Art. 7 - Risorse finanziarie
Gli incentivi di cui al presente Avviso saranno erogati con risorse finanziarie, a valere sul PO FSE Sardegna 2014-2020 per complessivi 25,9 M€ sull’Asse 1 “Occupazione”, Azioni 8.1.5 e 8.5.1 ripartiti per le annualità 2020, 2021 e 2022 come specificato nella tabella di seguito riportata:
5 L'esercizio del diritto-dovere all’istruzione ha inizio con l'iscrizione alla prima classe della scuola primaria e prosegue in uno dei percorsi del secondo ciclo fino al conseguimento del diploma liceale o di un titolo o qualifica professionale di durata almeno triennale ed entro il compimento del 18° anno di età.
- 15,9 M€ sull’Azione 8.1.5 “Interventi di rafforzamento delle risorse umane delle imprese attraverso incentivi all’assunzione di personale qualificato”;
- 10 M€ sull’Azione 8.5.1 “Misure di politica attiva con particolare attenzione ai settori che offrono maggiori prospettive di crescita”.
Fonte finanziamento | Importo totale (€) | 2020 | 2021 | 2022 |
FSE Azione 8.1.5 | 15.900.000,00 | 6.900.000,00 | 6.000.000,00 | 3.000.000,00 |
FSE Azione 8.5.1 | 10.000.000,00 | 4.000.000,00 | 4.000.000,00 | 2.000.000,00 |
All’atto della presentazione della singola istanza il sistema informativo messo a disposizione dall’amministrazione regionale provvederà alla prenotazione della quota parte di risorse richieste dal singolo beneficiario.
Per ciascuna annualità (2020, 2021, 2022) all’atto dell’esaurimento della relativa dotazione finanziaria il sistema provvederà a bloccare la presentazione di ulteriori istanze.
Eventuali risorse che dovessero rendersi disponibili per effetto di ulteriori stanziamenti o a seguito di economie relative agli anni precedenti e/o per effetto dell’attivazione di procedure di decurtazione, revoca e dei conseguenti recuperi di somme eventualmente già erogate, potranno essere utilizzate dal RdA, qualora sufficienti, per il finanziamento di altri incentivi tra quelli risultati ammissibili a finanziamento, secondo l’ordine di presentazione delle domande da parte dei beneficiari.
Art. 8 - Risultati attesi
Il risultato che la Regione Sardegna intende perseguire attraverso il presente Avviso è quello di contribuire ad aumentare l’occupazione, incrementando le opportunità lavorative attraverso la riduzione del costo del lavoro per le imprese.
Obiettivo specifico | Indicatore di risultato | Indicatore di realizzazione (output) | n. destinatari stimati |
8.1 | CR04 Partecipanti che trovano un lavoro, anche autonomo, alla fine della loro partecipazione all’intervento | OI02 Partecipanti giovani di età inferiore ai 25 anni per tipologia di intervento | 600 |
8.5 | CR06 Partecipanti che hanno un lavoro, anche autonomo, entro i sei mesi successivi alla fine della loro partecipazione all’intervento | OI05 Partecipanti disoccupati, compresi i disoccupati di lunga durata (immigrati, soggetti svantaggiati) | 750 |
8.5 | RI11 Partecipanti donne che permangono nel mercato del lavoro a seguito di interventi di politiche attive | OI01 Partecipanti donne per tipologia di intervento | 500 |
Art. 9 – Intensità incentivo
L’intensità e la durata del contributo concesso, come anticipato all’art. 4 del presente Avviso, sarà diversificato in base alla:
- tipologia contrattuale attivata, ossia tempo determinato a 12 mesi o tempo indeterminato;
- retribuzione mensile lorda risultante dal contratto di assunzione e dalla prima busta paga;
- tipologia di destinatario assunto, con particolare riferimento ai soggetti svantaggiati, molto svantaggiati o disabili.
Le tabelle 1 e 2, di seguito riportate, individuano l’intensità del contributo previsto in base alla fascia retributiva lorda nel caso, rispettivamente, di tempo indeterminato e di tempo determinato a 12 mesi.
Tabella 1. Intensità di contributo per fascia di retribuzione mensile lorda nel caso di contratti a tempo indeterminato
Fascia di retribuzione mensile risultante da contratto e nella prima busta paga (al netto di eventuali part time) | |||||||||||||
Retribuzione lorda DA A | 400 600 | 601 800 | 801 1.000 | 1.001 1.200 | 1.201 1.400 | 1.401 1.600 | 1.601 1.800 | 1.801 2.000 | 2.001 2.200 | 2.201 2.400 | 2.401 2.600 | 2.601 2.800 | 2.801 3.000 |
Importo incentivo T.I. | 2.000 | 3.000 | 4.000 | 5.000 | 6.000 | 7.000 | 8.000 | 9.000 | 10.000 | 11.000 | 13.000 | 15.000 | 16.000 |
Tabella 2. Intensità di contributo per fascia di retribuzione mensile lorda nel caso di contratti a tempo determinato 12 mesi
Fascia di retribuzione mensile risultante da contratto e nella prima busta paga (al netto di eventuali part time) | |||||||||||||
Retribuzione lorda DA A | 400 600 | 601 800 | 801 1.000 | 1.001 1.200 | 1.201 1.400 | 1.401 1.600 | 1.601 1.800 | 1.801 2.000 | 2.001 2.200 | 2.201 2.400 | 2.401 2.600 | 2.601 2.800 | 2.801 3.000 |
Importo incentivo T.D.12 mesi | 1.200 | 1.800 | 2.400 | 3.000 | 3.600 | 4.200 | 4.800 | 5.400 | 6.000 | 6.600 | 7.800 | 9.000 | 9.600 |
Nel caso in cui i destinatari dell’Avviso siano soggetti molto svantaggiati, assunti a tempo indeterminato l’incentivo, di cui alle tabelle 1 e 2, potrà essere erogato per 24 mesi, ai sensi dell’art. 32 del Reg. (UE) 651/2014, fatto salvo quanto previsto dall’art. 4 relativamente alle assunzioni effettuate successivamente al 31.12.2021.
Nel caso in cui i destinatari dell’Avviso siano soggetti disabili, assunti a tempo indeterminato, l’incentivo potrà essere erogato per 24 mesi, ai sensi dell’art. 33 del Reg. (UE) 651/2014. In tal caso l’importo dell’incentivo annuale concedibile è indicato nella tabella 3 di seguito riportata.
Tabella 3. Intensità di contributo per destinatari disabili per fascia di retribuzione mensile lorda nel caso di contratti a tempo indeterminato
Fascia di retribuzione mensile risultante da contratto e nella prima busta paga (al netto di eventuali part time) | |||||||||||||
Retribuzione lorda DA A | 400 600 | 601 800 | 801 1.000 | 1.001 1.200 | 1.201 1.400 | 1.401 1.600 | 1.601 1.800 | 1.801 2.000 | 2.001 2.200 | 2.201 2.400 | 2.401 2.600 | 2.601 2.800 | 2.801 3.000 |
Importo incentivo T.I. | 3.000 | 4.500 | 6.000 | 7.500 | 9.000 | 10.500 | 12.000 | 13.500 | 15.000 | 16.500 | 19.500 | 22.500 | 24.000 |
Nel caso in cui i destinatari dell’Avviso siano soggetti disabili, assunti a tempo determinato, l’incentivo potrà essere erogato per i 12 mesi, ai sensi dell’art. 33 del Reg. (UE) 651/2014. In tal caso l’importo dell’incentivo annuale concedibile è indicato nella tabella 4 di seguito riportata.
Tabella 4. Intensità di contributo per destinatari disabili per fascia di retribuzione mensile lorda nel caso di contratti a tempo determinato
Fascia di retribuzione mensile risultante da contratto e nella prima busta paga (al netto di eventuali part time) | |||||||||||||
Retribuzione lorda DA A | 400 600 | 601 800 | 801 1.000 | 1.001 1.200 | 1.201 1.400 | 1.401 1.600 | 1.601 1.800 | 1.801 2.000 | 2.001 2.200 | 2.201 2.400 | 2.401 2.600 | 2.601 2.800 | 2.801 3.000 |
Importo incentivo T.D. | 1.800 | 2.700 | 3.600 | 4.500 | 5.400 | 6.300 | 7.200 | 8.100 | 9.000 | 9.900 | 11.700 | 13.500 | 14.400 |
Gli importi degli incentivi di cui alle tabelle 1, 2, 3 e 4 di cui sopra si intendono rideterminati per i contratti stipulati a tempo parziale in relazione alla percentuale di lavoro prestato che non potrà essere inferiore al 60% del tempo pieno.
Art. 10 – Regole di cumulo
Gli incentivi di cui al presente Avviso si configurano come Aiuto di Stato e devono, quindi, rispettare la normativa comunitaria vigente in materia.
Gli aiuti previsti dal presente Avviso sono cumulabili con altri incentivi di natura contributiva all’assunzione;
non sono cumulabili con altri incentivi di natura economica/retributiva.
È fatto obbligo ai beneficiari dell’incentivo, a pena di decadenza, di comunicare al Responsabile del procedimento, entro 10 giorni dalle suddette variazioni, ogni variazione relativa agli importi ricevuti a titolo di Aiuto, rispetto a quanto dichiarato al momento della presentazione della Domanda di agevolazione e fino al momento della Richiesta di erogazione dell’incentivo.
Art. 11 – Modalità e termini di presentazione della Domanda
La procedura sarà interamente gestita attraverso il Sistema Informativo del Lavoro (SIL) sull’apposito portale.
Le imprese, a cura del rappresentante legale o procuratore speciale, in possesso dei requisiti di cui al precedente art. 0, xxxxxxxx:
x) xxxxxxxxxxx xx XXX Xxxxxxxx come “Soggetto Impresa” all’interno dell’area dedicata del portale xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx; le Imprese già registrate possono utilizzare le credenziali d’accesso già in loro possesso;
b) compilare la Domanda di agevolazione esclusivamente attraverso i servizi on line del Sistema Informativo Lavoro Sardegna all’indirizzo xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx.
La Domanda di agevolazione on line ha una struttura formata da sezioni auto consistenti, in modo tale da consentire all’Impresa la compilazione per fasi successive. Le sezioni che costituiscono la domanda di agevolazione on line sono:
• Sezione Impresa: dati anagrafici dell’Impresa. In tale sezione devono essere specificati Denominazione, Codice Fiscale e Partita Iva; dati della sede legale, unità locali/sedi operative, codice ATECO dell’attività economica esercitata; dati anagrafici e recapiti del dichiarante (Legale rappresentante/procuratore/delegato); indirizzo, riferimenti (e-mail, fax, telefono) e indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) comunicato al Registro delle Imprese presso la C.C.I.A.A. Lo stesso sarà utilizzato come recapito di riferimento per le comunicazioni inerenti all’Avviso.
In questa sezione, oltre all’inserimento di tutte le informazioni richieste dal sistema, sarà necessario caricare a sistema la Procura con atto notarile, se la Domanda di agevolazione è sottoscritta da un Procuratore Speciale;
• Sezione Prospetto dei lavoratori assunti: elenco nominativo dei lavoratori assunti per i quali si intende chiedere il contributo. In tale sezione devono essere specificati i dati anagrafici del lavoratore, il codice fiscale, i dati del contratto (codice della Comunicazione Obbligatoria, data di assunzione, la tipologia di contratto, la tipologia di orario), la tipologia dei lavoratori assunti6, il regime di Xxxxx prescelto per ciascuno di essi e la fascia di retribuzione mensile lorda (art. 9) e il Contratto collettivo nazionale di lavoro applicato.
In questa sezione, oltre all’inserimento di tutte le informazioni richieste dal sistema, sarà necessario caricare a sistema i seguenti documenti:
o copia del contratto di lavoro di ciascun destinatario dell’intervento, debitamente firmato dalle parti, indicante l’importo lordo della retribuzione, la tipologia contrattuale (tempo determinato o indeterminato, tempo pieno o parziale, la durata in caso di contratto a tempo determinato). Con riferimento ai contratti a tempo parziale dovrà essere indicata la percentuale di lavoro prestato e la distribuzione oraria;
o dichiarazione del destinatario in merito all’eventuale stato di svantaggio o disabilità e alle informazioni necessarie per il monitoraggio “fisico” da effettuarsi per le operazioni cofinanziate dal FSE;
o documento dell’INPS che certifichi il grado di disabilità (se del caso)
o documento di identità dei lavoratori assunti.
• Sezione Dichiarazioni dell’impresa: compilare le dichiarazioni di seguito elencate
o la sussistenza di ciascuno dei requisiti dei Beneficiari indicati all’art. 5 dell’Avviso;
▪ la sussistenza dei requisiti relativi al regime di Xxxxx xxxxxxxxx;
▪ di aver preso visione dell’Avviso e di accettarne, senza riserva alcuna, tutte le condizioni;
▪ di autorizzare, ai sensi e per gli effetti di cui al Reg. (UE) 679/2016 “Regolamento generale sulla protezione dei dati personali”, il trattamento dei dati personali raccolti, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell’ambito del procedimento per il quale la dichiarazione viene resa;
▪ di essere a conoscenza, secondo quanto disposto dall’art. 22 dell’Avviso, che accettando il finanziamento accetta nel contempo di venire incluso nell’elenco dei beneficiari pubblicato a norma dell’art. 115, del Regolamento (CE) n.1303/2013 della Commissione Europea.
In questa sezione, oltre all’inserimento di tutte le informazioni richieste dal sistema, sarà necessario caricare a sistema i seguenti documenti:
o Dichiarazione per la concessione dell’aiuto in regime Reg. 651/2014 e dell’incremento occupazionale;
o Dichiarazione per la concessione di aiuti in de miminis. Se del caso, la dichiarazione deve essere resa anche da parte dell’impresa controllante o controllata;
Al termine della compilazione delle Sezioni sopra descritte il sistema genera in automatico un file contenente la domanda di agevolazione.
6 In questa sezione è richiesto all’impresa di inserire anche tutte le informazioni sullo status del lavoratore (emigrato, svantaggiato, molto svantaggiato, disabile) e le informazioni necessarie per le attività di monitoraggio sui destinatari del Programma.
Il file, contenente la domanda di agevolazione, dovrà essere scaricato, firmato digitalmente e caricato a sistema. Pertanto, per la presentazione della Domanda di agevolazione e dei suoi allegati è necessaria la firma digitale.
Il pagamento dell’imposta di bollo, pari a € 16,00, dovrà essere assolto con modalità virtuale, secondo quanto previsto dalla normativa vigente in materia. Il soggetto richiedente, all’atto di partecipazione all’Avviso, dovrà fornire prova dell’avvenuto assolvimento, allegando a sistema la relativa Ricevuta di pagamento. I soggetti proponenti esenti dal pagamento dell’imposta di bollo potranno specificare nella domanda di candidatura se sono esenti ai sensi degli artt. 10 e 17 del D. Lgs. del 04.12.1997, n. 460, o sulla base di altri riferimenti normativi.
c) inviare per via telematica la Domanda di agevolazione con tutti gli allegati a partire dalle ore 10.00 del 14.02.2020; farà fede la data di invio telematico certificata dal Sistema Informativo Lavoro Sardegna.
Si evidenzia che l’Impresa potrà inviare una o più domande di agevolazione, secondo le modalità previste dall’avviso con i seguenti termini temporali:
• per le assunzioni effettuate dal 01/10/2019 al 31/01/2020 potrà essere inoltrata la domanda dalla data di apertura prevista del 14/02/2020 sino al 31/03/2020;
• per le assunzioni effettuate a partire dal 01/02/2020 le domande dovranno essere trasmesse entro l’ultimo giorno del mese successivo alla data di assunzione.
La Domanda potrà essere annullata dall’impresa entro 5 (cinque) giorni solari dalla data di invio telematico.
L’Amministrazione regionale potrà chiedere l’integrazione o il completamento dei contenuti dei documenti richiesti ed eventuali chiarimenti. Il RdA assegnerà al concorrente un termine, non superiore a 5 giorni lavorativi, per l’integrazione o regolarizzazione delle dichiarazioni necessarie, indicandone il contenuto e i soggetti che le devono rendere. In caso di inutile decorso del termine di regolarizzazione/integrazione, il concorrente sarà escluso dalla procedura selettiva.
Per le procedure operative di dettaglio si rimanda alle Linee Guida che saranno successivamente pubblicate e rese disponibili nella pagina web dell’Avviso.
Art. 12 - Istruttoria di ammissibilità e concessione dell’incentivo.
La Regione procederà alla concessione dei contributi mediante una procedura “a sportello”.
L’Amministrazione istruirà le domande di finanziamento secondo l’ordine cronologico di invio telematico delle stesse, che costituisce unico elemento di priorità nell’assegnazione dei finanziamenti, e fino alla concorrenza delle risorse disponibili. Gli incentivi saranno assegnati previa verifica della sussistenza di tutti i requisiti di cui al presente Avviso.
La Regione provvederà a verificare l’ammissibilità della domanda di incentivo, l’importo richiesto in relazione al tipo di assunzione dichiarata, la disponibilità residua delle risorse stanziate.
A seguito della verifica di ammissibilità delle domande pervenute la Regione provvederà, mediante determinazione del Direttore del Servizio Politiche Attive e Responsabile di Azione, alla concessione degli incentivi richiesti. Gli elenchi contenenti i nominativi dei beneficiari e gli importi degli incentivi concessi, insieme agli elenchi dei nominativi dei beneficiari ritenuti non ammissibili, saranno pubblicati mensilmente a partire da aprile 2020 sul sito della Regione xxx.xxxxxxx.xxxxxxxx.xx, sul sito xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx. e sul sito xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx, nell’apposita pagina web dedicata all’Avviso con apposita determinazione di concessione e sul BURAS. La pubblicazione della determinazione sul BURAS costituisce notifica a tutti gli effetti.
L’impresa ammessa alla concessione dell’incentivo dovrà caricare sul SIL la dichiarazione di accettazione della concessione firmata digitalmente, entro 20 giorni dalla data di pubblicazione della determinazione di concessione. La mancata accettazione entro i termini previsti determina la decadenza dal beneficio.
Nel caso in cui sia variata la situazione delle assunzioni effettuate, rispetto a quanto dichiarato nella domanda di adesione, e di conseguenza l’importo dell’incentivo concesso, l’Impresa Beneficiaria dovrà inoltrare entro 20 giorni dalla pubblicazione della determinazione di concessione, a pena di decadenza, comunicazione formale delle variazioni intervenute. L’importo dell’incentivo concesso sarà conseguentemente ridotto dalla Regione e notificato all’Impresa Beneficiaria. Ai fini del perfezionamento della fattispecie contrattuale dell’incentivo concesso dovrà essere conseguentemente sottoscritta dall’Impresa beneficiaria una nota di adesione allegata alla comunicazione di notifica da parte della Regione della rimodulazione dell’incentivo.
L’Amministrazione si riserva la possibilità di disporre lo scorrimento dell’elenco delle Imprese non istruite per carenza di risorse, qualora le risorse previste all’art. 7 dell’Avviso non vengano assegnate interamente e/o qualora si rendano disponibili ulteriori risorse, anche per effetto di stanziamenti successivi alla data di pubblicazione del presente Avviso.
Art. 13 – Inammissibilità delle domande
Le Domande sono ritenute inammissibili nei seguenti casi:
a. i Beneficiari non sono in possesso dei requisiti previsti dall’art. 5 dell’Avviso;
b. tutti i Destinatari non sono in possesso dei requisiti previsti dall’art. 6 dell’Avviso;
c. le domande sono difformi da quanto previsto al precedente art. 11 dell’Avviso;
d. le domande non sono compilate attraverso i servizi on line del SIL Sardegna ed inviate per via telematica secondo quanto indicato al precedente art. 11 dell’Avviso;
e. assenza delle dichiarazioni e dei documenti obbligatori secondo le prescrizioni di cui all’art. 11 dell’Avviso;
f. mancata sottoscrizione digitale della Domanda da parte del legale rappresentante/procuratore e della documentazione/allegati;
g. quanto autocertificato in merito alla/e unità locale/i, per la/e quale/i si richiede l’incentivo, non sia stato regolarmente comunicato alla CCIAA competente ai fini delle necessarie verifiche sulla procedura Telemaco.
Art. 14 – Mantenimento e verifica incremento occupazionale
I posti di lavoro creati devono essere mantenuti per il tempo previsto dai contratti attivati, ossia determinato per 12 mesi o indeterminato, per i quali si è richiesto e ricevuto l’incentivo.
Nel caso di cessazione anticipata del rapporto di lavoro per cause non imputabili al datore di lavoro quali dimissioni volontarie, pensionamento, morte o licenziamento per giusta causa, l’impresa beneficiaria può conservare il diritto all’incentivo procedendo alla sostituzione del lavoratore cessato con un nuovo lavoratore con le stesse caratteristiche che hanno contribuito a determinare l’intensità dell’incentivo concesso (tipologia contrattuale, retribuzione mensile, tipologia di destinatario assunto), entro 60 giorni dalla cessazione del contratto del lavoratore.
In caso di perfezionamento della sostituzione del lavoratore cessato l’impresa potrà mantenere il diritto all’incentivo per la durata prevista nella determinazione di concessione, dedotto il periodo in cui il posto è rimasto vacante. La sostituzione dovrà essere preventivamente autorizzata dall’Amministrazione concedente.
In caso di mancata sostituzione del lavoratore, l’incentivo concesso sarà rimodulato sui mesi effettivamente lavorati dal destinatario per il quale l’incentivo è stato concesso. L’impresa perderà, pertanto, il diritto al
mantenimento dell’incentivo per le mensilità successive e la Regione procederà alla revoca parziale dell’incentivo secondo le modalità previste dall’art 19.
La ricerca del lavoratore dovrà essere effettuata e dimostrata attraverso l’inserimento della domanda di lavoro per la ricerca di un lavoratore, con le stesse caratteristiche di quello cessato, nel Sistema Informativo SIL entro 30 giorni dalla data di cessazione.
Se l’impresa beneficiaria non dimostrerà la volontà e il tentativo di sostituzione del lavoratore con il quale il rapporto di lavoro è cessato, mediante il caricamento sul SIL della domanda di lavoro, si procederà a revoca totale dell’importo concesso.
Nel periodo in cui il posto di lavoro è vacante (che non può superare i 60 gg), il datore di lavoro non riceverà l'incentivo, che di fatto non è maturato da nessun lavoratore. L’impresa potrà godere dell'incentivo per il nuovo assunto fino al dodicesimo mese dalla stipula del contratto con il lavoratore sostituito.
L’incremento occupazionale per le imprese che hanno scelto il regime “Reg. 651/2014”, sarà verificato mensilmente per tutta la durata del periodo di incentivazione.
L’incremento occupazionale è verificato raffrontando il numero medio di unità lavoro – anno dell’anno precedente all’assunzione con il numero medio di unità lavoro – anno dell’anno successivo all’assunzione”
Art. 15 – Obblighi generali dei beneficiari
In caso di concessione dell’incentivo richiesto il Beneficiario:
x. si obbliga a rispettare le norme relative al regime di aiuto di cui al Reg (UE) 651/2014 e/o di cui al Reg (UE) 1407/2013;
b. non deve essere destinatario di un ordine di recupero pendente a seguito di una precedente decisione della Commissione che dichiara un aiuto illegale e incompatibile con il mercato comune, ivi compresi i casi previsti dal D.P.C.M. 23 maggio 2007 ovvero deve dimostrare prima della presentazione della richiesta di erogazione di aver rimborsato o depositato in un conto corrente bloccato gli aiuti dichiarati illegali e incompatibili – xxxxxxxx Xxxxxxxxxx;
c. non deve versare in condizioni di difficoltà (7);
d. non deve risolvere anticipatamente il rapporto di lavoro oggetto dell’incentivo, salva l’ipotesi di dimissioni volontarie, pensionamento, morte o licenziamento per giusta causa;
(7) Si definisce “Impresa in difficoltà”, ai sensi dell’art. 2, comma 18 del Reg. 651/2014, un'Impresa che soddisfa almeno una delle seguenti circostanze:
(a) nel caso di società a responsabilità limitata (diverse dalle PMI costituitesi da meno di tre anni), qualora abbia perso più della metà del capitale sociale sottoscritto a causa di perdite cumulate; ciò si verifica quando la deduzione delle perdite cumulate dalle riserve (e da tutte le altre voci generalmente considerate come parte dei fondi propri della società) dà luogo a un importo cumulativo negativo superiore alla metà del capitale sociale sottoscritto; ai fini della presente disposizione, per "società a responsabilità limitata" si intendono in particolare le tipologie di imprese di cui all'allegato I della Direttiva 2013/34/UE e, se del caso, il "capitale sociale" comprende eventuali premi di emissione;
(b) nel caso di società in cui almeno alcuni soci abbiano la responsabilità illimitata per i debiti della società (diverse dalle PMI costituitesi da meno di tre anni), qualora abbia perso più della metà dei fondi propri, quali indicati nei conti della società, a causa di perdite cumulate; ai fini della presente disposizione, per "società in cui almeno alcuni soci abbiano la responsabilità illimitata per i debiti della società" si intendono in particolare le tipologie di imprese di cui all'allegato II della Direttiva 2013/34/UE;
(c) qualora l'Impresa sia oggetto di procedura concorsuale per insolvenza o soddisfi le condizioni previste dal diritto nazionale per l'apertura nei suoi confronti di una tale procedura su richiesta dei suoi creditori;
(d) qualora l'Impresa abbia ricevuto un aiuto per il salvataggio e non abbia ancora rimborsato il prestito o revocato la garanzia, o abbia ricevuto un aiuto per la ristrutturazione e sia ancora soggetta a un piano di ristrutturazione;
(e) nel caso di un'Impresa diversa da una PMI, qualora, negli ultimi due anni: 1) il rapporto debito/patrimonio netto contabile dell'Impresa sia stato superiore a 7,5 e 2) il quoziente di copertura degli interessi dell'Impresa (EBITDA/interessi) sia stato inferiore a 1,0.
e. deve conservare tutta la documentazione di spesa per almeno 10 anni dalla concessione dell’Aiuto e, in ogni caso, per i tre anni successivi alla chiusura del POR FSE Sardegna 2014 - 2020, nel rispetto di quanto stabilito dall’art. 140 del Reg. (UE) 1303/2013;
f. deve presentare, entro i termini di cui all’art. 11, le richieste di erogazione del contributo;
g. deve comunicare tutte le informazioni ed i dati richiesti dalla Regione relativi all’impresa e ai lavoratori, per le attività di controllo e monitoraggio;
h. deve timbrare le buste paga riferite a tutto il periodo agevolato con la dicitura “Documento rendicontato totalmente/parzialmente sull’operazione cofinanziata dal PO FSE Sardegna 2014-2020” e, in caso di imputazione parziale, indicare l’importo rendicontato, così come previsto nel “Vademecum per l’operatore 1.0”;
i. deve informare ogni lavoratore Destinatario che il proprio contratto di lavoro è stato incluso tra quelli per i quali l’impresa ha richiesto un contributo cofinanziato dal FSE, (il lavoratore dovrà sottoscrivere una dichiarazione che attesti l’avvenuta informazione da parte del datore di lavoro che dovranno essere caricati sul SIL Sardegna in fase di presentazione della domanda)
x. xxxx acquisire la documentazione del lavoratore necessaria a verificare il possesso dei requisiti richiesti per l’accesso agli incentivi e caricarla sul SIL;
k. in caso di cessazione anticipata per cause non imputabili al datore di lavoro quali dimissioni volontarie, pensionamento, morte o licenziamento per giusta causa, deve sostituire il lavoratore cessato con un nuovo lavoratore con le stesse caratteristiche contrattuali (tipologia contrattuale, retribuzione mensile, tipologia di destinatario assunto) entro 60 giorni dalla cessazione del contratto e inserire la domanda di lavoro per la ricerca di un lavoratore, con le stesse caratteristiche di quello cessato, nel Sistema Informativo SIL entro 30 giorni dalla data di cessazione;
l. deve applicare nei confronti del personale dipendente il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro di riferimento;
m. deve osservare la normativa vigente in materia di lavoro, sicurezza ed assicurazioni sociali obbligatorie, nonché rispettare la normativa in materia fiscale;
n. deve fornire, secondo le modalità stabilite dalla Regione, tutti i dati finanziari e fisici, nonché ulteriori informazioni ritenute utili ai fini del controllo, monitoraggio e valutazione in itinere ed ex post, attinenti alla realizzazione delle azioni oggetto di incentivo, nelle forme e modalità stabilite dalla normativa vigente. La Regione, unitamente agli altri organismi regionali, nazionali e comunitari competenti, potrà effettuare, in qualsiasi momento, verifiche ex-ante, in-itinere, ex-post, volte ad accertare la corretta realizzazione delle attività destinate a controllare la corretta gestione amministrativa e contabile delle attività.
o. deve effettuare assunzioni che comportino un incremento occupazionale rispetto alla media dei lavoratori occupati nei dodici mesi precedenti l’assunzione e impegnarsi a mantenere detto requisito per tutto il periodo di assunzione agevolata (nel caso di aiuto in regime Reg. 651/2014). Ai fini del calcolo delle ULA il requisito non è richiesto per i casi in cui il posto o i posti occupati si siano resi vacanti in seguito a dimissioni volontarie, invalidità, pensionamento per raggiunti limiti di età, riduzione volontaria dell’orario di lavoro o licenziamento per giusta causa e non in seguito a licenziamenti per riduzione del personale.
Art. 16 – Modalità di Rendicontazione dell’incentivo
Per la rendicontazione delle spese effettuate, finalizzata al rimborso degli incentivi concessi, la Regione Autonoma della Sardegna ha adottato le opzioni di semplificazioni dei costi previste dai regolamenti delegati vigenti. In particolare, si utilizzano le “somme forfettarie” previste dall’art. 67, comma 1, punto c) del testo del Regolamento UE 1303/2013, coordinato con le modifiche apportate con Regolamento UE 1046/2018 (Regolamento Omnibus).
I Beneficiari devono presentare la rendicontazione delle spese sostenute esclusivamente attraverso i servizi online del Sistema Informativo Lavoro (SIL), sulla base della modulistica prevista dall’ Amministrazione e che sarà resa disponibile come fac-simile sul sito della Regione xxx.xxxxxxx.xxxxxxxx.xx, nell’apposita pagina web dedicata all’Avviso.
Per le procedure operative di dettaglio si rimanda alle Linee Guida, che saranno successivamente pubblicate e rese disponibili nella pagina web dell’Avviso.
Art. 17 – Modalità di Erogazione dell’incentivo
L’incentivo sarà erogato a seguito della presentazione della richiesta di erogazione, redatta e presentata secondo le modalità di cui ai paragrafi successivi, previa verifica del mantenimento delle condizioni di occupazione di cui all’art. 14 con le seguenti possibilità a scelta dell’impresa beneficiaria:
• anticipo del 100% dell’importo dell’incentivo concesso, a seguito della specifica richiesta di erogazione, garantito da fideiussione. La richiesta dell’erogazione dell’anticipo deve essere effettuata entro 60 giorni dalla comunicazione di accettazione del finanziamento;
• anticipo del 50% dell’importo dell’incentivo concesso, dopo il 6° mese nel caso di incentivo della durata
12 mesi, o dopo il 12° mese nel caso di incentivo a 24 mesi, a partire dalla data di assunzione di ogni destinatario, garantito da fideiussione. Si specifica che l’incentivo a 24 mesi è concedibile solo per destinatari molto svantaggiati o disabili che siano stati assunti a tempo indeterminato, e esclusivamente nel caso in cui si applichi il regime di esenzione ai sensi del Regolamento (UE) n. 651/2014 . La richiesta dell’erogazione dell’anticipo deve essere effettuata entro i 60 giorni dalla scadenza del semestre;
• saldo sino al 100%, alla conclusione dei 12 o 24 mesi. La richiesta di erogazione deve essere
trasmessa entro 60 (sessanta) giorni decorrenti dal termine dell'ultimo mese per cui è stato concesso l’incentivo (12 o 24 mesi).
I Beneficiari devono presentare le richieste di erogazione esclusivamente attraverso i servizi online del Sistema Informativo Lavoro (SIL), sulla base della modulistica prevista dall’ Amministrazione e che sarà resa disponibile come fac-simile sul sito della Regione xxx.xxxxxxx.xxxxxxxx.xx, nell’apposita pagina web dedicata all’Avviso.
17.1 - Modalità di presentazione della richiesta di erogazione di anticipo del 100%
La richiesta di erogazione relativa all’anticipo del 100% dovrà essere inoltrata, compilata e firmata digitalmente dal legale rappresentante/procuratore dell’Impresa, unitamente alla documentazione richiesta, attraverso i servizi “on line” disponibili nell’area riservata del Sistema Informativo Lavoro (SIL) entro 60 (sessanta) giorni dalla comunicazione di accettazione del finanziamento.
Unitamente alla richiesta di pagamento relativa all’anticipo del 100% dovranno essere caricati a sistema i seguenti documenti:
a. garanzia fideiussoria firmata digitalmente per l’intero importo dell’incentivo richiesto, ai sensi dell’art. 18 del presente Avviso;
b. autocertificazione sottoscritta dal legale rappresentante/procuratore del Beneficiario riportante, per ciascun lavoratore per cui viene richiesto l’incentivo, la dichiarazione che il lavoratore stesso è in costanza di rapporto di lavoro alle medesime condizioni dichiarate in sede di domanda;
c. prima busta paga di ogni lavoratore assunto.
17.2 - Modalità di presentazione della richiesta di erogazione di anticipo del 50%
La richiesta di erogazione relativa all’anticipo del 50% dovrà essere inoltrata, compilata e firmata digitalmente dal legale rappresentante/procuratore dell’Impresa, unitamente alla documentazione richiesta, attraverso i servizi “on line” disponibili nell’area riservata del Sistema Informativo Lavoro (SIL), entro i 60 giorni successivi al 6° mese, nel caso di incentivo a 12 mesi, o entro i 60 giorni successivi al 12° mese, nel caso di incentivo a 24 mesi.
Alla richiesta di pagamento relativa all’anticipo del 50% dovranno essere caricati a sistema i seguenti documenti:
a. garanzia fideiussoria, firmata digitalmente, per il 50% dell’importo dell’incentivo richiesto, ai sensi dell’art.
18 del presente Avviso, contenente gli elementi minimi indicati nelle linee guida che saranno successivamente pubblicate e rese disponibili nella pagina web dell’Avviso contenente gli elementi minimi indicati nelle linee guida che saranno successivamente pubblicate e rese disponibili nella pagina web dell’Avviso;
b. autocertificazione debitamente sottoscritta dal legale rappresentante/procuratore del Beneficiario riportante, per ciascun lavoratore per cui viene richiesto l’incentivo, la dichiarazione che il lavoratore stesso è in costanza di rapporto di lavoro alle medesime condizioni dichiarate in sede di domanda;
c. ultima busta paga di ogni lavoratore assunto.
17.3 – Modalità di presentazione della richiesta di erogazione del saldo
La richiesta di erogazione relativa al saldo dovrà essere inoltrata, compilata e firmata digitalmente dal legale rappresentante/procuratore del Beneficiario, unitamente alla documentazione richiesta, attraverso i servizi “on line” disponibili nell’area riservata del Sistema Informativo Lavoro (SIL) entro 60 (sessanta) giorni decorrenti dal termine dell'ultimo mese per cui è stato concesso l’incentivo (12 o 24 mesi).
Alla richiesta di pagamento relativa al saldo, dovranno essere caricati a sistema i seguenti documenti:
- ultima busta paga di ogni lavoratore assunto.
L’Amministrazione si riserva di verificare, in qualsiasi momento, i contratti dei Destinatari attraverso l’accesso al Sistema Informativo del Lavoro (SIL Sardegna).
L’Amministrazione si riserva di richiedere l’invio della documentazione, di cui al successivo art. 21, ad un campione(8) pari ad almeno il 5% delle imprese a cui è stato concesso il finanziamento.
(8) Il campione verrà scelto utilizzando un generatore di numeri causali.
Art. 18 - Fideiussione per l’ottenimento dell’anticipo dell’incentivo
Nel caso in cui l’impresa presenti richiesta di erogazione dell’anticipo dell’incentivo spettante, deve stipulare, a favore della Regione, una fideiussione di durata annuale, rinnovabile e di natura irrevocabile, incondizionata ed escutibile a semplice richiesta della Regione, contenente i requisiti minimi come da fac-simile di fideiussione di cui alle linee guida che saranno successivamente pubblicate e rese disponibili nella pagina web dell’Avviso.
L’importo della fideiussione deve essere pari alla percentuale di anticipazione richiesta (pari al 100% o al 50% dell’incentivo concesso) e maggiorato della somma dovuta a titolo di interesse legale annuo vigente.
La fideiussione può essere rilasciata esclusivamente da:
- banche di cui D. Lgs 1 settembre 1993 n. 385 e ss.mm.ii.;
- imprese di assicurazioni debitamente autorizzate all’esercizio del ramo cauzioni, ai sensi del T.U. delle leggi sull’esercizio delle assicurazioni private approvato con DPR 13 febbraio 1959, n.449 e ss.mm.ii, e ricomprese nell’elenco annualmente redatto dal Ministero dell’industria, del commercio e dell’artigianato, recante le società obbligate a prestare fideiussioni a titolo di cauzione, nei confronti dello stato e di altri enti pubblici;
- intermediari finanziari di cui al D. Lgs 1 settembre 1993 n. 385 e ss.mm.ii. a ciò abilitati.
L’Amministrazione procederà allo svincolo della fideiussione solo a seguito dell’esito positivo della verifica amministrativo-contabile finale dell’intervento.
I costi della fideiussione non sono rimborsabili.
Art. 19 - Rinuncia
I Beneficiari, qualora intendano rinunciare in tutto o in parte all’incentivo assegnato, dovranno darne tempestiva comunicazione scritta all’Amministrazione.
Art. 20 - Revoca dell’incentivo
Sarà disposta la revoca totale dell’Aiuto, con restituzione di quanto già percepito, nei seguenti casi:
a. perdita di uno o più requisiti su cui si è basata l’ammissione al finanziamento;
b. la mancata comunicazione, entro 20 giorni, di ogni variazione relativa agli importi ricevuti a titolo di Aiuto rispetto a quanto dichiarato al momento della presentazione della Domanda;
c. la mancata conferma dell’accettazione sul SIL, entro 20 giorni dalla notifica di concessione del finanziamento;
d. il mancato invio della nota di adesione, entro 20 giorni dalla notifica della concessione, nel caso in cui siano variate le condizioni rispetto alle assunzioni effettuate e dichiarate nella domanda di agevolazione.
e. mancata osservanza degli obblighi stabiliti nel presente Avviso, nella Determinazione di concessione e nella Nota di adesione;
f. documentazione presentata dal Beneficiario, o relative dichiarazioni, irregolari, false o incomplete;
g. licenziamento, per ragioni diverse dalla giusta causa o dal giustificato motivo soggettivo, dei lavoratori destinatari del presente Avviso;
h. violazione delle norme relative al regime di aiuto di cui all’art. 4 del presente Xxxxxx;
i. mancato invio, nei termini previsti, della richiesta di erogazione secondo quanto disposto dall’art. 11 del presente Avviso;
j. mancato inserimento della domanda di lavoro per la ricerca di un lavoratore, con le stesse caratteristiche di quello cessato, nel Sistema Informativo SIL entro 30 giorni dalla data di cessazione
k. il venir meno dell’incremento occupazionale previsto dall’art. 14 del presente Avviso, qualora il regime di aiuto prescelto per uno o più lavoratori sia quello di cui al Regolamento (UE) 651/2014.
Sarà disposta la revoca parziale dell’Aiuto concesso all’impresa beneficiaria, con la rideterminazione dell’incentivo relativo a ciascun Destinatario, nei seguenti casi:
a. riduzione dell'orario di lavoro rispetto a quanto dichiarato nella Domanda di agevolazione;
b. rendicontazione incompleta;
c. pagamento di qualsiasi importo delle retribuzioni in contanti;
d. mancata sostituzione del lavoratore cessato con un nuovo lavoratore con le stesse caratteristiche contrattuali (tipologia contrattuale, retribuzione mensile, tipologia di destinatario assunto) entro 60 giorni dalla cessazione del contratto del lavoratore dimissionario.
L'inoltro tardivo delle comunicazioni telematiche obbligatorie inerenti l'instaurazione e la modifica di un rapporto di lavoro producono la perdita di quella parte dell'incentivo relativa al periodo compreso tra la decorrenza del rapporto agevolato e la data della tardiva comunicazione.
L’Amministrazione in caso di violazioni comportanti la revoca totale o parziale del finanziamento, ai sensi del presente articolo o secondo la vigente normativa, provvede con proprio atto motivato alla suddetta revoca previa contestazione al Beneficiario delle violazioni, ai sensi della L. 241/90 e ss.mm.ii., e tenuto conto delle controdeduzioni che lo stesso potrà far pervenire entro il termine perentorio di 10 (dieci) giorni dal ricevimento delle contestazioni. Qualora, per effetto dei predetti atti, il Beneficiario debba restituire, in parte o per l’intero, l’incentivo eventualmente già erogato, l’Amministrazione intima al Beneficiario, oltre alla restituzione totale/parziale di quanto erogato anche l'applicazione degli interessi maturati, calcolati secondo le disposizioni comunitarie (interessi legali sulle quote comunitarie e il T.U.R. -Tasso Ufficiale di Riferimento determinato dalla BCE .- Banca Centrale Europea - sulla quota statale e regionale), dalla data di quietanza della somma erogata sino alla data di avvenuta restituzione, che deve avvenire entro 30 (trenta) giorni dall’intimazione.
Decorso inutilmente tale ultimo termine, si darà luogo al procedimento di recupero coatto, anche attraverso la riscossione della polizza di garanzia fideiussoria sopra richiesta.
Per le procedure operative di dettaglio si rimanda alle Linee Guida, che saranno successivamente pubblicate e rese disponibili nella pagina web dell’Avviso.
Art. 21 – Attività di controllo e monitoraggio
In attuazione dei regolamenti UE sul controllo delle agevolazioni finanziarie concesse nell’ambito dei fondi comunitari, la Regione è responsabile del monitoraggio finanziario, procedurale e fisico dei progetti finanziati.
È fatto obbligo ai Beneficiari di trasmettere i dati relativi al monitoraggio finanziario, fisico e procedurale alle scadenze stabilite dall’Amministrazione e di tenere aggiornati i dati caricati sul sistema informativo, pena la sospensione dei pagamenti.
Al presente avviso si applica l’opzione di semplificazione di cui all’art. 67, comma 1, punto c) del Regolamento (UE) 1303/2013 e dell’art. 14, paragrafi da 2 a 4, del Regolamento (UE) 1304/2013, tuttavia, tutta la documentazione amministrativa e contabile relativa all’incentivo concesso dovrà essere tenuta a disposizione presso le sedi (amministrative e/o operative) dei Beneficiari ubicate nel territorio della Regione Sardegna e dovrà essere messa a disposizione entro e non oltre 5 giorni lavorativi dalla richiesta inoltrata dai soggetti incaricati di effettuare i controlli.
La Regione può, in ogni momento, effettuare controlli in itinere ed ex post presso il Beneficiario, al fine di verificare l’effettiva continuità e conformità delle assunzioni nonché la veridicità delle dichiarazioni autocertificate. I Beneficiari dovranno fornire ogni informazione o documentazione necessaria in qualunque momento.
I controlli in loco saranno effettuati su un campione di beneficiari, con un preavviso di massimo 5 giorni lavorativi, e saranno finalizzati ad accertare:
a) l’effettiva presenza sul posto di lavoro dei lavoratori assunti (solo per i controlli in itinere);
b) la regolarità dei pagamenti degli stipendi, che dovranno essere periodicamente corrisposti al lavoratore nel rispetto di quanto previsto dal relativo CCNL e dovranno essere mensilmente liquidati nel rispetto della vigente normativa nazionale. Tale verifica sarà effettuata attraverso l’analisi della seguente documentazione: 1) cedolini periodici; 2) L.U.L. periodici (libro unico del lavoro); 3) documentazione di pagamento (bonifici bancari contenenti il C.R.O. dell’operazione, copia degli assegni circolari e/o bancari esclusivamente intestati al lavoratore, nonché copia degli estratti di c/corrente da cui risultino le relative movimentazioni finanziarie); in nessun caso saranno ammessi i pagamenti, di qualsiasi importo, effettuati in contanti;
c) la regolarità del pagamento degli oneri da parte del beneficiario in conformità alla vigente legislazione nazionale, attraverso la verifica degli F24 periodici e della relativa documentazione di supporto.
La Regione, anche tramite altri soggetti appositamente incaricati, potrà effettuare in qualsiasi momento verifiche volte a controllare l’effettiva occupazione dei lavoratori e la loro corretta remunerazione e la corretta gestione amministrativa e contabile.
Il campione di imprese di cui all’ art. 17 dovrà provvedere ad inviare la seguente documentazione relativamente a tutti i destinatari agevolati e per tutto il periodo contrattuale:
a. la documentazione attestante il mantenimento delle assunzioni nel periodo considerato: cedolini periodici e L.U.L.. Le buste paga, come indicato nel “Vademecum per l’operatore POR Sardegna FSE 2014-2020 Vers. 1.0”, per tutto il periodo agevolato, dovranno riportare la dicitura “Documento rendicontato totalmente/parzialmente sull’operazione cofinanziata dal PO FSE Sardegna 2014-2020” e l’importo imputato;
b. la documentazione attestante l’avvenuto pagamento delle competenze nette per tutto il periodo contrattuale: copia dei bonifici bancari contenenti il CRO dell’operazione, copia degli assegni circolari, copia degli assegni bancari intestati al lavoratore, nonché copia degli estratti di c/corrente da cui risultino le relative movimentazioni finanziarie. In nessun caso saranno ammessi i pagamenti, di qualsiasi importo, effettuati in contanti;
c. le fotocopie delle quietanze dei modelli F24 attestanti il pagamento delle ritenute operate e degli oneri sociali per tutto il periodo contrattuale.
In caso di irregolarità saranno applicate le revoche previste all’ art. 20.
Per le procedure operative di dettaglio si rimanda alle Linee Guida, che saranno successivamente pubblicate nella pagina web dell’Avviso.
Art. 22 - Informativa e tutela della privacy
La Regione Autonoma della Sardegna, di seguito denominata Regione, con sede legale in Xxxxxxxx, Xxxxx Xxxxxx 00, Codice Fiscale e P. IVA 80002870923, legalmente rappresentata dal Presidente della Giunta Regionale pro tempore (in seguito, “Titolare”), in qualità di titolare del trattamento, informa ai sensi dell’art. 13
D. Lgs. 30.6.2003 n. 196 (in seguito, “Codice Privacy”) e dell’art. 13 Regolamento UE n. 2016/679 (in seguito, “GDPR”) che i dati saranno trattati con le modalità e per le finalità seguenti.
Il Titolare tratta i dati personali e/o identificativi (ad esempio: nome, cognome, ragione sociale, indirizzo, telefono, e-mail, riferimenti bancari e di pagamento), in seguito “dati personali” o anche “dati”, ai fini della concessione di incentivi occupazionali per le imprese che effettuano assunzioni a tempo indeterminato e determinato.
I dati personali sono trattati ai sensi dell’art. 6 lett. a) ed e) del GDPR, per le seguenti finalità: gestione e individuazione dei beneficiari degli incentivi occupazionali, gestione e monitoraggio dell’intervento, al fine del raggiungimento degli obiettivi del succitato Avviso.
Il trattamento dei dati personali è realizzato per mezzo delle operazioni indicate all’art. 4 n. 2 del GDPR e precisamente: la raccolta, la registrazione, l'organizzazione, la strutturazione, la conservazione, l'adattamento o la modifica, l'estrazione, la consultazione, l'uso, la comunicazione mediante trasmissione, la diffusione o qualsiasi altra forma di messa a disposizione, il raffronto o l'interconnessione, la limitazione, la cancellazione o la distruzione.
I dati personali sono sottoposti a trattamento sia cartaceo, sia elettronico e/o automatizzato e saranno archiviati presso l’archivio della Direzione Generale dell’Assessorato del Lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale oltre che eventualmente inseriti in ulteriori banche dati detenute dalla Regione.
Il Titolare tratterà i dati personali contenuti nei documenti giustificativi relativi alle spese sostenute per le operazioni finanziate dal presente Avviso per un periodo di 10 anni a decorrere dalla data di conclusione dell’operazione e in una forma tale da consentire l'identificazione delle persone interessate solo per il periodo necessario al conseguimento delle finalità per le quali i dati sono rilevati o successivamente trattati.
Per quanto concerne, invece, il trattamento dei dati ai fini di archiviazione nel pubblico interesse, di ricerca scientifica o storica o a fini statistici, ai sarà applicato l’art. 89 del GDPR, e, ove sia possibile senza pregiudicare gravemente o rendere impossibile il conseguimento di tali finalità, saranno introdotte misure tecniche ed organizzative al fine di garantire il principio della minimizzazione dei dati.
I dati potranno essere resi accessibili per le finalità di cui al punto II a dipendenti e collaboratori del Titolare, di un suo delegato, o di eventuali Responsabili esterni del trattamento, nella loro qualità di autorizzati al trattamento e/o di amministratori di sistema.
Senza la necessità di un espresso consenso ai sensi dell’art. 6 lett. b) ed e) del GDPR, il Titolare potrà comunicare i dati per le finalità di cui al punto II ad altre partizioni amministrative della Regione Autonoma della Sardegna, quali Autorità di Gestione dei fondi, Uffici preposti ai controlli di I livello, Uffici preposti ad attività di Audit, Uffici preposti alle attività di gestione contabile e di bilancio, uffici preposti alle attività di
trasparenza ecc. nonché a quei soggetti, anche esterni alla Regione, per i quali la comunicazione sia obbligatoria per legge o avvenga sulla base di specifica autorizzazione ad effettuare il trattamento per l’espletamento delle finalità suddette.
I dati personali sono conservati su server della Regione Autonoma della Sardegna e nell’archivio cartaceo, all’interno dell’Unione Europea.
Il conferimento dei dati personali per le finalità di cui al punto II è obbligatorio in quanto strettamente necessario ai fini dello svolgimento delle attività connesse al procedimento e l’eventuale opposizione o richiesta di cancellazione da parte dell’interessato comporta l’impossibilità di partecipare o portare avanti la procedura. Le domande presentate dovranno essere corredate, a pena di esclusione, da esplicita dichiarazione del rappresentante legale del Soggetto proponente di assenso al trattamento. Tutte le dichiarazioni da rendere sono contenute nell’Apposito modulo online per la presentazione della domanda e sono indispensabili per consentire la valutazione delle attività, nonché le attività di gestione, monitoraggio fisico e finanziario e di verifica amministrativa e contabile previste dalla normativa.
Gli interessati godono dei diritti di cui all’art. 7 Codice Privacy e art. 15 GDPR e precisamente:
− di ottenere la conferma dell'esistenza o meno di dati personali che li riguardano, anche se non ancora registrati, e la loro comunicazione in forma intelligibile;
− di ottenere l'indicazione: a) dell'origine dei dati personali; b) delle finalità e modalità del trattamento; c) della logica applicata in caso di trattamento effettuato con l'ausilio di strumenti elettronici; d) degli estremi identificativi del titolare, dei responsabili e del rappresentante designato ai sensi dell'art. 5, comma 2 Codice Privacy e art. 3, comma 1, GDPR; e) dei soggetti o delle categorie di soggetti ai quali i dati personali possono essere comunicati o che possono venirne a conoscenza in qualità di rappresentante designato nel territorio dello Stato, di responsabili o incaricati;
− di ottenere: a) l'aggiornamento, la rettifica ovvero, quando vi hanno interesse, l'integrazione dei dati; b) la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione di legge, compresi quelli di cui non è necessaria la conservazione in relazione agli scopi per i quali i dati sono stati raccolti o successivamente trattati; c) l'attestazione che le operazioni di cui alle lettere a) e b) sono state portate a conoscenza, anche per quanto riguarda il loro contenuto, di coloro ai quali i dati sono stati comunicati o diffusi, eccettuato il caso in cui tale adempimento si rivela impossibile o comporta un impiego di mezzi manifestamente sproporzionato rispetto al diritto tutelato;
− di opporsi, in tutto o in parte per motivi legittimi al trattamento dei dati personali che li riguardano, ancorché pertinenti allo scopo della raccolta;
Ove applicabili, hanno altresì i diritti di cui agli artt. 16-21 GDPR (Diritto di rettifica, diritto all’oblio, diritto di limitazione di trattamento, diritto alla portabilità dei dati, diritto di opposizione), nonché il diritto di reclamo all’Autorità Garante.
E’ possibile in qualsiasi momento esercitare i propri diritti inviando una raccomandata a/r a Regione Autonoma della Sardegna, Assessorato del Lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale, Direzione generale del lavoro, Servizio Politiche Attive, Xxx Xxx Xxxxxx, 00 Xxxxxxxx oppure una PEC all’indirizzo: xxxxxx@xxx.xxxxxxx.xxxxxxxx.xx. Ai sensi del Regolamento (UE) 2016/679 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali nonché alla libera circolazione di tali dati il Titolare del trattamento è la Regione Autonoma della Sardegna, con sede legale in Xxxxxxxx, Xxxxx Xxxxxx 00, Codice Fiscale e P. IVA 80002870923, legalmente rappresentata dal Presidente pro tempore della Giunta Regionale.
Il delegato del Titolare per il trattamento dei dati inerenti i procedimenti in carico alla Direzione Generale del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale è il Direttore Generale pro tempore, sulla base del Decreto Presidenziale n. 48 del 23.05.2018.
Il Responsabile per la Protezione dei dati della Regione Autonoma della Sardegna è il Xxxx. Xxxxxxxxxx Xxxxxxxxxx, nominato con Decreto Presidenziale n. 47 del 23.05.2018, i cui riferimenti sono reperibili sul Sito istituzionale della Regione o contattando l’URP della Presidenza.
L’elenco aggiornato dei responsabili e degli incaricati al trattamento è custodito nella sede del delegato del Titolare del trattamento presso la Direzione generale del lavoro, Servizio Politiche Attive, Xxx Xxx Xxxxxx, 00, Xxxxxxxx.
Ai sensi del Reg. n. 1303/2013, i soggetti finanziati, in caso di accettazione dello stesso, saranno inclusi nell'elenco dei beneficiari pubblicato sul sito della regione a norma dell'art. 115, par. 2, e da Allegato XII di detto Regolamento.
Ai sensi dell’art. 125 paragrafo 4 lett. c) del Reg. (UE) 1303/2013 i dati contenuti nelle banche dati a disposizione della Commissione Europea saranno utilizzati attraverso l’applicativo informatico ARACHNE, fornito all’Autorità di gestione dalla Commissione Europea, per l’individuazione degli indicatori di rischio di frode”
Il destinatario deve autorizzare espressamente l’impresa beneficiaria al trattamento dei propri dati.
Art. 23 - Responsabile del procedimento
Il Responsabile del procedimento amministrativo è il Direttore del Servizio Politiche Attive.
Art. 24- Ricorsi
Tutte le determinazioni adottate dal Responsabile d’Azione in conseguenza del presente Avviso, potranno essere oggetto di impugnazione mediante:
- ricorso gerarchico al Direttore Generale entro 30 giorni dalla data di pubblicazione sul sito internet della Regione Sardegna, xxx.xxxxxxx.xxxxxxxx.xx o comunque dalla conoscenza del suo contenuto;
- ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR), ai sensi degli artt. 40 e ss. del D.Lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., entro 60 giorni dalla data di pubblicazione sul sito internet della Regione Sardegna, xxx.xxxxxxx.xxxxxxxx.xx o comunque dalla conoscenza del suo contenuto. Il ricorso al TAR deve essere notificato all’autorità che ha emanato l’atto.
Art. 25 - Indicazione del Foro competente
Per tutte le controversie che si dovessero verificare si elegge quale foro competente esclusivo quello di Cagliari.
Art. 26 - Acquisizione documentazione e richieste chiarimenti
Il presente Avviso è reperibile sul sito xxx.xxxxxxx.xxxxxxxx.xx, sul sito xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx. e sul sito xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx, nell’apposita pagina web dedicata all’Avviso. Le linee guida e la modulistica allegata saranno successivamente pubblicate e rese disponibili nella pagina web dell’Avviso
L’estratto della determinazione di approvazione del presente Avviso è pubblicato sul BURAS.
26.1 - Modalità di richiesta chiarimenti inerenti le disposizioni dell’Avviso
Alle richieste di chiarimento verrà data risposta in forma anonima a mezzo pubblicazione di appositi “chiarimenti” sul sito xxx.xxxxxxx.xxxxxxxx.xx, sul sito xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx. e sul sito xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx, nella pagina relativa all’Avviso pubblico in oggetto, e al fine di garantire trasparenza e par condicio tra i concorrenti.
256.2- Modalità di richiesta chiarimenti inerenti le procedure informatiche
Per facilitare l’utilizzo dei servizi on line all’indirizzo xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx sono disponibili specifici manuali operativi.
Per le procedure operative di dettaglio si rimanda alle Linee Guida, che saranno successivamente pubblicate e rese disponibili nella pagina web dell’Avviso.
Le eventuali richieste di chiarimento relative alle procedure informatiche potranno essere inviate via e-mail all’indirizzo xxxxxxxx@xxxxxxxxxxxxxx.xx specificando:
- nome e cognome e codice fiscale dell’Impresa;
- numero di telefono per essere eventualmente ricontattati.
Per ricevere assistenza diretta è disponibile il Servizio Help Desk al numero 070/513922, attivo dal lunedì al venerdì, dalle ore 09.00 alle ore 14.00 e dalle ore 15.00 alle ore 18.00.
Art. 27 – Modalità di accesso agli atti
Gli atti di questo procedimento sono disponibili presso il Servizio Politiche Attive, via San Xxxxxx 60 – Cagliari.
Il diritto di accesso è il diritto degli interessati di prendere visione e di estrarre copia di documenti amministrativi; l’istanza di accesso può essere presentata da tutti gli interessati, ovvero tutti i soggetti che abbiano un interesse diretto, concreto e attuale, corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento per il quale si chiede l’accesso.
Art. 28 - Disposizioni finali
Per quanto non espressamente previsto dall’Avviso si applicano le norme comunitarie, nazionali e regionali vigenti.