CONDIZIONI CONTRATTUALI E NOTE INFORMATIVE PER IL CLIENTE
Dipartimento interaziendale Regionale dei Laboratori di Sanita' Pubblica di Area Vasta Laboratorio di Sanita' Pubblica Area Vasta Toscana Sud Est
🖂 Xxxxxx xxx Xxxxxxx - 00000 Xxxxx
CONDIZIONI CONTRATTUALI E NOTE INFORMATIVE PER IL CLIENTE
Di seguito vengono riportate le condizioni contrattuali ed alcune informazioni che il cliente deve conoscere e di cui è pregato di prendere atto. Una copia del presente documento viene rilasciata al momento della stipula del contratto.
LABORATORIO DI SANITA' PUBBLICA – AREA VASTA TOSCANA SUD-EST
Attraverso vari passaggi istituzionali, di cui i principali sono la L.R. 81/2012, la Delibera R.T. N. 1235 del 28-12-2012, la Delibera R.T. N. 671 del 04-08-2014, la Delibera R.T. N. 757 del 10-07-2017, la Regione Toscana ha istituito il Dipartimento Interaziendale Regionale dei Laboratori di Sanità Pubblica (DIRLSP), ridistribuendo le funzioni analitiche e allargando l'utenza istituzionale ad altri soggetti oltre che ai Dipartimenti di Prevenzione; l'utenza istituzionale è rappresentata da tutte le strutture (Dipartimenti di Prevenzione, Servizi di Prevenzione e Protezione, reparti ospedalieri, Direzioni Sanitarie ecc.) delle Aziende USL della Toscana.
Il DIRLSP è costituito da 3 laboratori, collocati presso le Aziende USL di Firenze, Siena e Lucca, i quali svolgono funzioni analitiche diverse.
Le condizioni e le informazioni di seguito riportate si riferiscono esclusivamente al Laboratorio di Sanità Pubblica di Siena (LSP).
CHI E COME SI PUO' ACCEDERE ALLE PRESTAZIONI DEL LABORATORIO DI SANITA' PUBBLICA
Al LSP, oltre a tutte le strutture delle Aziende USL della Regione Toscana (che vi accedono gratuitamente), possono rivolgersi a pagamento tutti i cittadini, le aziende e gli Enti Pubblici o Privati della Toscana o altra regione italiana. Il pagamento deve essere effettuato al momento della consegna dei campioni e comunque prima dell'invio dei rapporti di prova da parte del Laboratorio.
I cittadini o gli Enti che intendono far pervenire al LSP di Siena campioni da analizzare devono consegnare i reperti nei giorni e nelle ore di accettazione campioni, accompagnando i suddetti con una richiesta scritta dove siano presenti il nome, l'indirizzo e il numero di telefono del richiedente, gli estremi per la fatturazione, la tipologia di campione e le analisi richieste, l'indirizzo (anche indirizzo mail) dove inviare i rapporti di prova, qualora questi non vengano ritirati direttamente dall'interessato. I campioni di sangue e urina destinati all'analisi devono essere, se necessario, aliquotati e accompagnati anche da una richiesta firmata da un medico. Qualora sia necessaria l'aliquotazione (richiesta di più analisi sullo stesso campione) i campioni non aliquotati non verranno accettati. Solo nel caso di campioni provenienti da procedimenti giudiziari o da campionamenti ufficiali, il LSP si riserva, qualora sia possibile, il compito di aliquotare i campioni.
Qualora la richiesta di esami su sangue o urina sia stata effettuata dal medico curante è dovuto il pagamento del solo ticket da effettuare prima del ritiro del rapporto di prova. E' possibile delegare altra persona al ritiro dei rapporti di prova, nel qual caso il ritirante deve mostrare copia della ricevuta di accettazione – contratto e regolare delega con firma e fotocopia di un documento identificativo del cliente.
ORARIO DI ACCETTAZIONE DEI CAMPIONI
Dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle ore 13,00.
Venerdì pomeriggio dalle ore 14,00 alle ore 19,00 previo appuntamento telefonico (0577 536752).
CONTRATTO
Il contratto viene stipulato con il Cliente al momento del conferimento del/i campione/i da analizzare ed è materialmente costituito dalla ricevuta di accettazione rilasciata al cliente in copia e dal presente allegato.
Il contratto viene attivato da una richiesta di analisi su carta intestata o su carta semplice, con riportati gli estremi del cliente comprensivi dell’indirizzo e recapito telefonico e, se necessario, i dati relativi alla fatturazione. I vari moduli per le richieste di analisi sono inseriti nel sito web del laboratorio (xxxx://xxx.xxxxxxxxx.xxxxxxx.xx/xxxxx.xxx/xxxxxxxxxxx- sanita-pubblica) a disposizione dei clienti.
In alcuni casi particolari, quali ad esempio la mancanza della richiesta di un medico per i campioni biologici (sangue e urina), richiesta incompleta, campioni recapitati da persona non abilitata alla firma del contratto (persona diversa dal contraente o comunque da chi ha titolo per la firma del
contratto) ecc., i campioni possono essere accettati con riserva, nel qual caso il cliente dovrà perfezionare il contratto di norma entro 48 ore lavorative (salvo altri accordi presi al momento dell'accettazione), pena la decadenza dello stesso e la mancata analisi dei campioni. Nel caso di campioni arrivati per posta o tramite corrieri il LSP, entro 48 ore lavorative, provvederà a contattare il cliente per il perfezionamento del contratto.
I termini contrattuali massimi per l'emissione dei rapporti di prova in ambito chimico sono di norma di 45 giorni dalla data di accettazione. Qualora tali termini non possano essere rispettati, il cliente è informato se possibile al momento dell'accettazione del campione (nel qual caso i termini di emissione saranno riportati nel contratto – ricevuta di accettazione) o comunque al momento che si rende evidente l'impossibilità di rispettare il termine di 45 giorni.
Per la determinazione del Radon i risultati della valutazione sono disponibili di norma entro 15 giorni dal ricevimento dei dosimetri e comunque non oltre 30 giorni dal ricevimento degli stessi.
TIPOLOGIE DI CLIENTI E TARIFFE PRATICATE DAL LSP DI SIENA
Le strutture delle Aziende USL della Toscana accedono gratuitamente alle prestazioni del Laboratorio, per gli altri soggetti la tariffa praticata per le prove analitiche dal LSP di Siena è quella prevista dal Tariffario deliberato dalla Xxxxxxx Xxxxxxx (Xxxxxxxxxxxxx x. 000 del 2 Maggio 2022) e recepito dall'Azienda USL Toscana Sud Est con propria deliberazione (Deliberazione del Direttore Generale N. 780 del 09-06-2022). Qualora la prova richiesta non sia riportata sul tariffario la tariffazione delle prove mancanti avviene per similitudine ovvero viene applicata la tariffa prevista per analisi simili.
Il Tariffario della Regione Toscana è soggetto a revisione in base all'aggiornamento annuale dei prezzi al consumo effettuato dall'ISTAT nonché in base a qualsiasi altra motivazione, il cliente è comunque tenuto a pagare la tariffa in vigore al momento dell’accettazione del/i campione/i.
Il cliente che richiede l'analisi di molti campioni può richiedere l'applicazione di una tariffa ridotta rispetto al Tariffario, il Laboratorio, sentita la Direzione Aziendale, si riserva in maniera unilaterale di accettare o meno la richiesta.
IDENTIFICAZIONE DELLE PROVE DI ANALISI E TARIFFARIO
Al fine di semplificare le operazioni di accettazione (consegna dei campioni e rilascio della ricevuta di accettazione – contratto) gli analiti non vengono di norma indicati con il metodo di prova ma semplicemente con il nome/i dell'analita/i o tramite una sigla. Ad ogni analita associato ad una singola matrice corrisponde però un metodo di prova univoco di seguito identificato correttamente, il cliente è pertanto pregato di consultare l'elenco riportato di seguito nel presente documento, tenendo conto del fatto che la firma sul contratto (annuale o estemporaneo) rappresenta accettazione contrattuale del metodo/i analitico/i utilizzato/i nel LSP di Siena. Nel citato elenco viene riportato anche il Tariffario praticato dal LSP (Tariffario della Regione Toscana).
ACCREDITAMENTO ACCREDIA
Il LSP di Siena è accreditato ACCREDIA (Ente Italiano di Accreditamento) (n° di accreditamento 0790 L) secondo la norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025/2018. Nella tabella "Analiti, Metodi di Prova e Tariffario" contenuta nel presente documento, i metodi di prova accreditati sono scritti in grassetto e recano accanto all'identificativo della prova e al nome dell'analita corrispondente il simbolo 🙪 Se in uno stesso metodo di prova sono presenti analiti accreditati ed altri non accreditati il simbolo 🙪 viene posto solamente accanto agli analiti accreditati che sono anche evidenziati in grassetto mentre quelli non accreditati non lo sono.
Volendo informare il cliente sul significato dell'accreditamento ACCREDIA di seguito si riportano alcuni stralci ripresi integralmente dal sito web di ACCREDIA (xxxx://xxx.xxxxxxxx.xx):
..................
ACCREDIA è l'Ente designato dal governo italiano ad attestare la competenza, l'indipendenza e l'imparzialità degli organismi e dei laboratori che verificano la conformità dei beni e dei servizi alle norme.
Le attività dell'Ente si articolano in tre Dipartimenti:
- Certificazione e ispezione;
- Laboratori di prova;
- Laboratori di taratura.
Quale authority super partes, l'Ente di accreditamento garantisce l’affidabilità dei servizi svolti dagli organismi e dai laboratori, e svolge un servizio di pubblico interesse.
In qualità di terza parte indipendente, ACCREDIA garantisce il rispetto delle norme da parte degli organismi e dei laboratori accreditati e l’affidabilità delle attestazioni di conformità da essi rilasciate sul mercato, svolgendo un servizio a tutela della salute e della sicurezza delle persone e dell’ambiente.
Il ricorso da parte delle istituzioni, delle imprese e dei consumatori ai servizi di valutazione della conformità quali certificazioni, ispezioni, verifiche, prove e tarature accreditate, contribuisce ad alimentare la fiducia che sul mercato circolino beni e servizi sicuri e di qualità.
Nel caso dei laboratori, l’accreditamento dimostra che il soggetto soddisfa sia i requisiti tecnici che quelli relativi al sistema di gestione, necessari per offrire dati e risultati accurati e tecnicamente validi per specifiche attività di prova, di analisi e di taratura.
..................
ACCREDIA, mediante i propri funzionari tecnici, gli ispettori e gli esperti impegnati nelle attività di verifica, opera nel rispetto dei principi indicati dalla norma internazionale ISO/IEC 17011 e dal Regolamento CE 765/2008.
La politica della qualità e per l'imparzialità di ACCREDIA è volta a tutelare e assicurare la soddisfazione di tutte le parti interessate alle attività di accreditamento e valutazione della conformità.
L’accreditamento assicura che gli organismi di certificazione, ispezione e verifica, e i laboratori di prova e taratura, abbiano tutti i requisiti richiesti dalle norme per svolgere attività di valutazione della conformità.
Le verifiche per accreditare gli organismi e i laboratori sono svolte da ACCREDIA in base ad alcuni principi fondamentali che conferiscono valore ai servizi accreditati:
- Competenza. ACCREDIA valuta l’esperienza e la preparazione tecnica e professionale del personale dell’organismo o del laboratorio in funzione degli specifici settori operativi.
- Imparzialità e indipendenza. ACCREDIA accerta l’effettiva terzietà in particolare degli organismi di certificazione e ispezione, a garanzia dell’obiettività e dell’equità delle loro valutazioni.
- Riservatezza. Gli organismi e i laboratori non possono divulgare alcuna informazione riservata ottenuta durante il processo di valutazione della conformità.
- Assenza di conflitti di interessi. Il personale dell’organismo e del laboratorio deve dimostrare l’assenza di conflitti d’interesse rispetto al fornitore del prodotto da testare o dello strumento da tarare.
- Responsabilità. Gli organismi e i laboratori sono responsabili della valutazione delle evidenze oggettive su cui basano le proprie decisioni circa la conformità dell’organizzazione o del prodotto testato e devono gestire in modo rapido e accurato i reclami provenienti dai clienti e dal mercato.
Gli organismi e i laboratori accreditati utilizzano il marchio ACCREDIA per dimostrare il riconoscimento formale della propria competenza, indipendenza e imparzialità da parte dell’Ente nazionale di accreditamento.
..................
Il logo ACCREDIA, riconoscibile sui certificati rilasciati dall’Ente agli organismi e ai laboratori che ottengono l’accreditamento, rappresenta il “marchio di accreditamento”.
Gli organismi e i laboratori accreditati possono applicare un’apposita versione del marchio ACCREDIA sui certificati di conformità e di taratura,
sulle dichiarazioni di verifica e sui rapporti di prova e di ispezione, per testimoniare il riconoscimento ufficiale, a livello nazionale e internazionale, della loro idoneità a svolgere la specifica attività di valutazione della conformità per cui hanno ottenuto l’accreditamento.
Le imprese, le organizzazioni pubbliche e i professionisti che ricorrono ai servizi di certificazione, ispezione e verifica hanno a loro volta la facoltà di esibire il marchio ACCREDIA in qualità di utenti e clienti degli organismi accreditati.
La corretta diffusione del marchio di accreditamento è fondamentale per valorizzare l’attività di valutazione della conformità degli organismi e dei laboratori accreditati, e per promuovere l’affidabilità delle certificazioni, delle ispezioni, delle verifiche, delle prove e delle tarature.
..................
INCERTEZZA DI MISURA
Per le prove accreditate è prevista l’espressione dell’incertezza di misura (incertezza estesa al 95%, fattore di copertura K=2) coerentemente con l’unità di misura del valore riportato, stimata dai dati di validazione dei metodi di prova. Nelle prove accreditate l'incertezza viene riportata sul rapporto di prova quando l’entità della stessa possa invalidare il risultato o il confronto con il Valore Limite. In tutti casi, anche per le prove non accreditate, l'incertezza viene riportata anche qualora lo richieda (anche verbalmente) il cliente.
CONSERVAZIONE DEI CAMPIONI ANALIZZATI
I campioni sottoposti a prova, di norma dopo l'emissione del rapporto di prova vengono considerati rifiuti e come tali conferiti per lo smaltimento. Solo in caso di espressa richiesta del cliente il LSP può conservare i campioni o i sottocampioni fino a tempi conformi alla conosciuta conservabilità. In tal caso, qualora per la conservazione del campione sia necessaria e possibile l’aliquotazione (matrice che permetta l'aliquotazione, quantità di campione che permetta una aliquotazione, matrice che possa essere conservata e di cui è conosciuto il tempo di conservazione ecc.) il LSP esegue l’aliquotazione conservando i sottocampioni fino ai tempi richiesti dal cliente, conformemente alla conosciuta conservabilità.
CONSERVAZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE
Tutta la documentazione inerente le prove di analisi effettuate dal LSP e le altre documentazioni di seguito elencate vengono conservate 5 anni e in particolare: Rapporti di prova, Fogli di lavoro, Rapporti di taratura (almeno gli ultimi due), Certificati di taratura (almeno gli ultimi due), Controlli dello stato di taratura, Registrazioni ambientali, Verbali di campionamento, Registrazioni strumentali, Contratti e loro riesami.
IMPEGNO ALLA RISERVATEZZA
Ai sensi del Regolamento (UE) 2016/679, tutti i dati riservati relativi ai Clienti non sono divulgati. Fanno eccezione le informazioni che debbano essere consegnate da parte del Laboratorio ad Autorità giudiziaria o amministrativa sulla base di Norme e Leggi in vigore. Il Laboratorio si impegna:
1. a considerare le informazioni confidenziali e riservate come strettamente private e ad adottare tutte le ragionevoli misure finalizzate a mantenerle tali;
2. ad utilizzare le informazioni confidenziali e riservate unicamente allo scopo per le quali sono state fornite o rese note, impegnandosi a non divulgarle a soggetti terzi;
3. a non usare tali informazioni in modo da poter arrecare qualsivoglia tipo di danno ai soggetti coinvolti;
4. a garantire la massima riservatezza, anche in osservanza alla vigente normativa in materia di marchi, di copyright e di brevetti per invenzioni industriali e in base alla normativa sulla privacy, ai sensi del D.Lgs. 196/2003, riguardo il know-how e tutte le informazioni acquisite, che non potranno in alcun modo, in alcun caso e per alcuna ragione essere utilizzate a proprio o altrui profitto e/o essere divulgate e/o riprodotte o comunque rese note
Dipartimento interaziendale Regionale dei Laboratori di Sanita' Pubblica di Area Vasta Laboratorio di Sanita' Pubblica Area Vasta Toscana Sud Est
🖂 Xxxxxx xxx Xxxxxxx - 00000 Xxxxx
a soggetti terzi.
Gli impegni assunti non si applicano alle informazioni, o a parte delle stesse, che nel momento in cui vengono rese note, direttamente o indirettamente, siano già di pubblico dominio”.
COMUNICAZIONI AI CLIENTI SU DICHIARAZIONI DI CONFORMITA' E REGOLE DECISIONALI
Il Laboratorio non esprime usualmente dichiarazioni di conformità ma fornisce al cliente l’incertezza di misura quando necessaria per valutare la conformità a un valore limite (VL) normato a livello nazionale. Se tuttavia il cliente richiede una dichiarazione di conformità, la norma di riferimento è definita dal LSP in base all'inquinante/analita determinato e inserita nel rapporto di prova.
La regola decisionale adottata prende in considerazione solo valori massimi accettabili (VL) e il confronto viene eseguito su una sola coda della distribuzione. La regola decisionale si applica per valori puntuali e non per serie di dati.
Quando le norme di riferimento non indicano le regole decisionali, per l’analisi di conformità richieste dal Cliente il LSP considera il Risultato della misura (R) non conforme quando maggiore del VL con una probabilità superiore al 97,5%. In altre parole il campione è non conforme quando il risultato della misura R supera il VL oltre ogni ragionevole dubbio, cioè tenendo conto dell’incertezza di misura estesa (U), stimata ad un livello di confidenza del 97,5%. Il rischio specifico è quindi inferiore al 2,5% per la probabilità di falsa accettazione (PFA) e per la probabilità di falso rifiuto (PFR).
Si possono quindi verificare quattro diverse situazioni:
• caso 1: R<VL e tutto l'intervallo R±U <VL situazione di conformità al VL;
• caso 2: R<VL ma R+U >VL situazione di conformità al VL;
• caso 3: R>VL ma R-U <VL Il Laboratorio esprime conformità al VL segnalando comunque in nota sul rapporto di prova una situazione di criticità;
• caso 4: tutto l'intervallo R±U >VL situazione di non conformità al VL.
Per le analisi chimiche e per il Radon le norme di riferimento che riportano
VL cogenti a livello nazionale sono indicate di seguito:
• piombo ematico: XX xxxxxxxxx xxxxxxxx XXXXX X.Xxx. 00/0000;
• inquinanti aerodispersi per i quali il D.Lgs. 81/2008 riporta un valore limite di esposizione professionale (allegati XXXIX e XLIII): rifacendosi alle norme tecniche di riferimento dello stesso decreto ed in particolare alla UNI EN ISO 689:2019, la valutazione di conformità non può essere eseguita sulla base di una singola misura a meno che questa non superi il Valore limite. In quest'ultimo caso il superamento del valore limite viene valutato su richiesta del Cliente in base alla regola decisionale dichiarata. Negli altri casi è il dettato della norma che definisce i criteri per stabilire la “compliance” al valore limite;
• amianto aerodisperso determinato in base al Capo III del Titolo IX del D.Lgs. 81/2008: il valore limite di esposizione è fissato a 0,1 fibre per centimetro cubo di aria (art. 254);
• amianto aerodisperso, determinato in SEM per la restituibilità di ambienti dopo bonifica secondo il DM 06/09/1994 GU n° 288 del 10/12/1994 All. 2 Met B: limite normativo 2 fibre/L;
• Radon: Decreto Legislativo 31 luglio 2020, n.101 che definisce i
livelli massimi della concentrazione media annua per i luoghi di lavoro e le abitazioni (vedi in questo stesso documento la parte dedicata a l l e ” INFORMAZIONI GENERALI SUL CAMPIONAMENTO ESEGUITO DAL CLIENTE”).
Per l'amianto in acqua determinato con metodo ISS.EAA.000:2015 e per tutti gli altri analiti determinati in matrici ambientali e biologiche che non sottostanno a limiti cogenti derivanti da normativa nazionale, il LSP non riporta nel rapporto di prova l'incertezza di misura a meno che non espressamente richiesta dal Cliente.
Per le analisi microbiologiche, il LSP non associa l’incertezza di misura ai risultati quantitativi delle prove e non esprime giudizi di conformità (a meno che non espressamente richiesto dal Cliente). La valutazione viene normalmente eseguita dal Cliente in base a parametri da esso stesso stabiliti (andamento storico dei dati, livello di rischio definito sulla base del reparto
nel quale è stata eseguita la misura, percentuale di campioni positivi sul
totale, etc.), anche tenendo conto di pubblicazioni scientifiche, documenti di indirizzo e linee guida stabiliti da INAIL, ISS etc. alcuni dei quali sono riportati in questo stesso documento nella parte dedicata alle ”INFORMAZIONI GENERALI SUL CAMPIONAMENTO ESEGUITO DAL CLIENTE”.
Qualora il cliente dovesse richiedere dichiarazioni di conformità in relazione a norme e/o con regole decisionali diverse da quelle descritte sopra, gli scostamenti richiesti non devono impattare sull’integrità del LSP o sulla validità dei risultati; la richiesta sarà quindi esaminata alla luce dei criteri generali descritti nel Macro-Processo 06 “Progettazione, verifica e validazione, analisi delle prestazioni dei metodi di prova”. Nella fattispecie si renderà necessario:
• valutare se la richiesta rientri nelle competenze istituzionali del LSP;
• identificare chiaramente quali esigenze occorre soddisfare;
• identificare il contesto normativo nazionale ed internazionale di riferimento;
• definire di concerto con il cliente le regole decisionali per la dichiarazione di conformità in esame, esplicitando che quando la regola decisionale è dettata dal cliente, da regolamenti, documenti o normative, non sono necessarie ulteriori considerazioni sul livello di rischio;
• ogni eventuale differenza tra la richiesta o l’offerta e il contratto deve essere risolta con il Cliente prima dell’avvio delle attività di Laboratorio.
In ogni caso, se richiesta dal Cliente, la dichiarazione di conformità viene riportata nel campo “Eventuali note” del rapporto di prova, prima della firma del Responsabile di Xxxxxxx.
INFORMAZIONI AGGIUNTIVE SUI RAPPORTI DI PROVA E LA LORO RIEMISSIONE
In riferimento al Regolamento per l'utilizzo del marchio ACCREDIA (RG- 09 scaricabile all'indirizzo xxxxx://xxx.xxxxxxxx.xx/xxxxxxxxx/xx-00-xxx-
11-regolamento-per-lutilizzo-del-marchio-accredia/ e disponibile presso il
LSP), nell'ottica del principio di trasparenza, i rapporti di prova relativi ad analiti determinati con metodi di prova accreditati vengono emessi con marchio ACCREDIA a meno che non sia stato esplicitamente concordato in modo documentato con il cliente l'emissione del rapporto di prova senza marchio. Ne consegue che, qualora un rapporto di prova non possa essere emesso con marchio perché non rispettate le condizioni previste dalle norme di riferimento o dalle condizioni di accreditamento, il rapporto di prova viene emesso senza marchio previa informazione e accettazione da parte del Cliente. In caso di non utilizzo del marchio ACCREDIA, i rapporti di prova non sono coperti da accreditamento e non possono essere forniti a terzi (Rif. XX 00 Xxxxxxxx).
I rapporti di prova possono essere modificati solo in caso di errori introdotti dal Laboratorio, mentre non sono eseguibili modifiche a seguito di richieste da parte del cliente. I rapporti di prova vengono riemessi o corretti in caso di utilizzo scorretto del Marchio ACCREDIA o del riferimento all'accreditamento, in caso di errori nei risultati di prova, o in caso di ogni altra carenza o errore che possa comportare il cattivo utilizzo da parte del cliente o di una parte terza, o compromettere la corretta comprensione dei risultati di prova da parte del cliente, di una parte terza o dell’autorità. Nei casi sopra descritti, il rapporto di prova errato viene annullato e sostituito con uno nuovo: il LSP provvederà a contattare il Cliente per avvertirlo dell’errore e del fatto che sarà inviato un nuovo rapporto di prova corretto. Non è richiesta al Cliente la restituzione del RdP errato, mentre è richiesta conferma scritta della ricezione del rapporto emesso in sostituzione.
In casi eccezionali in cui si renda necessaria la correzione di aspetti puramente formali (editoriali) su RdP già emessi senza modificarne la validità, può essere emesso un documento generale di correzione, purché siano garantite le informazioni previste dalla norma 17025:2018.
A seguito di richiesta scritta e motivata del cliente è possibile provvedere alla stampa di una copia del rapporto di prova che riporterà la dicitura “COPIA”.
Dipartimento interaziendale Regionale dei Laboratori di Sanita' Pubblica di Area Vasta Laboratorio di Sanita' Pubblica Area Vasta Toscana Sud Est
🖂 Xxxxxx xxx Xxxxxxx - 00000 Xxxxx
NOTA INTRODUTTIVA ALLA TABELLA: Analiti, Metodi di Prova e Tariffario
I limiti inferiori del campo di applicazione corrispondono al limite di quantificazione e sono indicativi poiché possono subire piccole variazioni in dipendenza delle condizioni analitiche e dei risultati delle analisi dei bianchi.
Tabella: Analiti, Metodi di Prova e Tariffario
MATRICE SANGUE O SIERO Qualora sia previsto l'impiego di anticoagulanti i campioni in fase di prelievo devono essere agitati ripetutamente ad evitare il formarsi di coaguli | |||||||
Identificativo della prova di analisi riportato nella ricevuta di accettazione – contratto | Xxxxxxx/i corrispondenti all'identificativo | Metodo di prova | Codice Tariffario Regionale | Tariffario Regionale € | Campo di applicazione | Volume Minimo da consegnare per l'analisi (ml) | Tipo di provetta |
Acetilcolinoesterasi | Acetilcolinoesterasi | MP 025 Rev0/2006 SANGUE: Determinazione del contenuto di acetilcolinestersi e butirrilcolinestersi – Metodo spettrofotometrico | toa3 | 33,00 | illimitato | 2 | Provetta con anticoagulante. Il campione deve pervenire in Laboratorio entro 24 ore dal prelievo. |
Butirrilcolinoesterasi | Butirrilcolinoesterasi | MP 025 Rev0/2006 SANGUE: Determinazione del contenuto di acetilcolinestersi e butirrilcolinestersi – Metodo spettrofotometrico | toa22 | 33,00 | illimitato | 2 | Idem sopra. |
Cd AAS | Cadmio | MP 027 Rev0/2006 SANGUE: Determinazione del contenuto di cadmio – Metodo AAS ZEEMAN | toa32 | 39,00 | ≥ 0.3 µg/l | 2 | Provetta con anticoagulante. Se il campione viene consegnato dopo 24 ore dal prelievo deve essere congelato. |
Met ICP (fino a 5) 🙪 | Cadmio, cobalto, cromo, piombo, tallio in sangue o siero; manganese siero 🙪 | MP 107a Rev3/2022 SANGUE e/o SIERO: Determinazione del contenuto di Cadmio (Cd), Cobalto (Co), Cromo totale (Cr), Manganese (Mn), Piombo (Pb), Tallio (Tl) - metodo ICP/MS | toa33 | 65,00 | Cd, Co ≥ 0.2 µg/l; Tl ≥ 0.1 µg/l Cr, Pb ≥ 1 µg/l; Mn ≥ 0.6 µg/l | 2 | Contattare il Laboratorio per le modalità di prelievo del campione. |
Cu | Rame serico | MP 030 Rev0/2006 SANGUE: Determinazione del contenuto di Rame - Metodo AAS - Fiamma | toa32 | 39,00 | ≥ 20 µg/l | 1 | Provetta di plastica senza anticoagulante (gel) o siero. Se il siero non è separato il campione deve pervenire entro 24 ore dal prelievo. |
Hg - 🙪 | Mercurio totale - 🙪 | MP 028 2019 Rev. 9 SANGUE: Determinazione del contenuto di Mercurio totale - Metodo AAS - Vapori freddi | toa40 | 59,00 | 1.0 – 80 µg/l | 2 provette con 5 ml di sangue | Provetta con anticoagulante. Se il campione viene consegnato dopo 24 ore dal prelievo deve essere congelato. |
Pb AAS | Piombo | MP 031 Rev0/2006 SANGUE: Determinazione del contenuto di piombo – Metodo AAS ZEEMAN | toa32 | 39,00 | ≥ 60 µg/l | 2 | Provetta con anticoagulante. Il campione deve pervenire al Laboratorio non congelato entro 48 ore dal prelievo. |
Proto IX | Protoporfirina IX libera ed eritrocitaria | MP 050 Rev0/2006 SANGUE: Determinazione del contenuto di protoporfirina IX libera ed eritrocitaria – Metodo fluorimetrico | toa47 | 39,00 | illimitato | 2 | Provetta con anticoagulante. Il campione deve pervenire al Laboratorio non congelato entro 48 ore dal prelievo. Il cliente deve fornire l'ematocrito e l'emoglobina. |
Zn | Zinco serico | MP 026 Rev0/2006 SANGUE: Determinazione del contenuto di Zinco - Metodo AAS - Fiamma | toa32 | 39,00 | ≥ 50 µg/l | 1 | Provetta di plastica senza anticoagulante (gel) o siero. Se il siero non è separato il campione deve pervenire entro 24 ore dal prelievo. |
MATRICE URINA Se i campioni sono consegnati dopo 24 ore dal prelievo devono essere congelati ad eccezione di quelli in cui è richiesta la determinazione di anestetici o altri composti organici volatili tal quali - Se il cliente desidera che il dato relativo alla prova venga corretto per la creatininuria è necessario venga consegnata una provetta in plastica contenente 10 ml di urina (la determinazione della creatinina urinaria viene eseguita da altro Laboratorio) – Qualora il campione di urina sia riferito alle 24 ore o a un diverso definito periodo il cliente deve indicare il volume di urina escreto nel periodo se desidera che il dato sia espresso come valore assoluto nel periodo di raccolta del campione | |||||||
Identificativo della prova di analisi riportato nella ricevuta di accettazione - contratto | Xxxxxxx/i corrispondenti all'identificativo | Metodo di prova | Codice Tariffario Regionale | Tariffario Regionale € | Campo di applicazione | Volume Minimo da consegnare per l'analisi (ml) | Tipo di provetta |
1OHPU - 🙪 | 1-Idrossipirene - 🙪 | MP 153 2022 Rev. 6 URINA: Determinazione di 1-idrossipirene - Metodo HPLC-FLD | toa39 | 53,00 | 0.05 - 60 µg/l | 50 | Contenitore in plastica schermato dalla luce con carta stagnola |
2,5-Ex - 🙪 | 2,5-Esandione libero - 🙪 | MP 032 2019 Rev. 9 URINA: Determinazione del contenuto di 2,5-Esandione libero - Metodo GC/MS | toa2 | 47,00 | 0.018 - 2 mg/l | 10 | Contenitore in plastica |
3PBA - 🙪 | Acido 3-fenossibenzoico - 🙪 | MP 049 2019 Rev. 8 URINA: Determinazione del contenuto di acido 3-Fenossibenzoico - Metodo GC/MS | toa6 | 79,00 | 0.5 - 100 µg/l | 20 | Contenitore in plastica schermato dalla luce con carta stagnola |
Ammine | Xxxxxxx, 0-xxxxxxxxxxxxxx, x-xxxxxxxxx, x-xxxxxxxxx, xxxxxxxxx, 0-xxxxxxxxxxxx, 0-xxxxx-0-xxxxxxxxxxxx, 2,4-diamminoanisolo, 2,4-diamminotoluene, o-dianisidina, 3,3'-diclorobenzidina, 3,3'-dimetilbenzidina, 4,4'-metilenbis-2-cloroanilina, 4,4'-metilendianilina, 2-metossi-5-metilanilina, 2-naftilammina, o-toluidina | MP 196 Rev0/2015 URINA: Determinazione della concentrazione di monoammine e diammine aromatiche – Metodo GC/MS | toa17 | 144,00 | 0.5 – 100 µg/l | 30 | Idem sopra |
Cotinina | Cotinina | MP 197 Rev0/2015 URINA: Determinazione della concentrazione di cotinina – Metodo HPLC/MS | toa30 | 47,00 | >2 µg/l | 10 | Contenitore in plastica |
Acephate [2] | Acephate | MP 051 Rev0/2006 URINA: Determinazione del contenuto di acephate e methamidophos - Metodo LC/MS | toa50 | 79,00 | 6 - 1000 µg/l | 25 | Contenitore in plastica schermato dalla luce con carta stagnola |
2,4D/MCPA, la richiesta deve specificare il nome delle sostanze da sottoporre ad analisi tra quelle riportate a lato [1] [2] | Acido 2,4-diclorofenossiacetico + acido 2-metil-4-cloro-fenossiacetico | MP 047 Rev0/2006 URINA: Determinazione del contenuto di 2,4-D e MCPA - Metodo GC/MS | toa1 | 92,00 | 1.5 - 500 µg/l | 50 | Idem sopra |
ALA [2] | Acido delta-amminolevulinico | MP 055 Rev0/2006 URINA: Determinazione del contenuto di acido delta-amminolevulinico - Metodo spettrofotometrico | toa7 | 47,00 | ≥ 0.5 mg/l | 5 | Idem sopra |
Alchilfosfati [2] | Dietilditiofosfato di potassio + dietilfosfato di potassio + dietiltiofosfato di potassio + dimetilditiofosfato di potassio + dimetilfosfato di potassio + dimetiltiofosfato di sodio | MP 045 Rev0/2006 URINA: Determinazione del contenuto di alchilfosfati - Metodo GC/MS | toa15 | 144,00 | 1.5 - 1500 µg/l | 10 | Idem sopra |
Anestetici alogenati, la richiesta deve specificare il nome delle sostanze da sottoporre ad analisi tra quelle riportate a lato [2] | Alotano + isofluorano + sevofluorano + Desfluorano | MP 035 Rev1/2017 URINA: Determinazione di Alotano, Sevofluorano, Isofluorano e Desfluorano. Metodo GC-MS | toa18 | 47,00 | ≥ 0.2 µg/l | 10 | Vial da spazio di testa contenente 3,5 g di NaCl chiusa ermeticamente con ghiera magnetica |
As AAS | Arsenico inorganico + metaboliti metilati | MP 038 Rev0/2006 URINA: Determinazione del contenuto di arsenico inorganico e metaboliti metilati - Metodo AAS ZEEMAN | toa20 | 59,00 | 1.5 – 100 µg/l | 5 | Contenitore in plastica |
Cd AAS | Cadmio | MP 039 Rev0/2006 URINA: Determinazione del contenuto di Cadmio - Metodo AAS-Zeeman | toa32 | 39,00 | ≥ 0.48 µg/l | 5 | Contenitore in plastica precedentemente lavato con acido nitrico |
Cicloesanolo e cicloesandioli [1] | Cicloesanolo + cis,trans-1,4-cicloesandiolo + cis-1,2-cicloesandiolo + trans-1,2- cicloesandiolo | MP 033 Rev0/2006 URINA: Determinazione della concentrazione del cicloesanolo e cicloesandioli – Metodo in GC/MS | toa24 | 85,00 | 0.3 – 100 mg/l | 10 | Contenitore in plastica |
COV – Fino a 5 componenti, la richiesta deve specificare il nome delle sostanze da sottoporre ad analisi tra quelle riportate a lato | 1,1,1-Tricloroetano, 1,2-dicloropropano, 1-metossi-2-propilacetato, 2-metilesano, 3- metilesano, 2-metilpentano, 3-metilpentano, 4-idrossi-4-metil-2-pentanone (diacetonalcol), acetone, acetonitrile, alcol butilico-sec, alcol butilico-terz, benzene, n-butanolo, bromodiclorometano, bromoformio, cellosolve acetato (2- etossietilacetato), cicloesano, cicloesanone, cloroformio, cumene, diclorometano, dibromoclorometano, etanolo, etere etilico, etilacetato, etilbenzene, isobutanolo, isobutilacetato, isopropanolo, isopropilacetato, o- m- e p-xilene, metanolo, metilacetato, metilcicloesano, metilciclopentano, metiletilchetone, metilisobutilchetone, metil-tert-butiletere (MTBE), n-butilacetato, n-eptano, n-esano, n-pentano, n-propanolo, n-propilacetato, n-propilbenzene, solfuro di carbonio, stirene, tetracloroetilene, toluene, tricloroetilene, trimetilbenzeni, 1-bromopropano | MP 058 Rev0/2006 URINA: Determinazione di composti organici volatili – Metodo GC/MS | toa27 | 59,00 | ≥ 150 ng/l | 10 oppure 43 in dipendenza del tipo di vial | Vial da spazio di testa contenente 3,5 g di NaCl chiusa ermeticamente con ghiera magnetica, altrimenti vial a chiusura ermetica da 43 ml riempita completamente di urina |
COV – Da 6 a 10 componenti, idem come sopra | Idem sopra | Idem sopra | toa28 | 72,00 | ≥ 150 ng/l | Idem sopra | Idem sopra |
[1] = Il metodo analitico prevede la determinazione di tutti gli analiti indicati per cui il costo della prova sarà comunque quello riportato anche se il cliente richiede la determinazione di un numero inferiore di analiti
[2] = La determinazione analitica prevede un contatto preliminare con il Laboratorio da effettuare prima dell'invio dei campioni di prova
Dipartimento interaziendale Regionale dei Laboratori di Sanita' Pubblica di Area Vasta Laboratorio di Sanita' Pubblica Area Vasta Toscana Sud Est
🖂 Xxxxxx xxx Xxxxxxx - 00000 Xxxxx
segue Tabella: Analiti, Metodi di Prova e Tariffario
MATRICE URINA Se i campioni sono consegnati dopo 24 ore dal prelievo devono essere congelati ad eccezione di quelli in cui è richiesta la determinazione di anestetici o altri composti organici volatili tal quali - Se il cliente desidera che il dato relativo alla prova venga corretto per la creatininuria è necessario venga consegnata una provetta in plastica contenente 10 ml di urina (la determinazione della creatinina urinaria viene eseguita da altro Laboratorio) – Qualora il campione di urina sia riferito alle 24 ore o a un diverso definito periodo il cliente deve indicare il volume di urina escreto nel periodo se desidera che il dato sia espresso come valore assoluto nel periodo di raccolta del campione | |||||||
Identificativo della prova di analisi riportato nella ricevuta di accettazione - contratto | Xxxxxxx/i corrispondenti all'identificativo | Metodo di prova | Codice Tariffario Regionale | Tariffario Regionale € | Campo di applicazione | Volume Minimo da consegnare per l'analisi (ml) | Tipo di provetta |
COV – Maggiore di 10 componenti, idem come sopra | Idem sopra | Idem sopra | toa29 | 85,00 | ≥ 150 ng/l | Idem sopra | Idem sopra |
BTEXS urina - 🙪 | Benzene, toluene, etilbenzene, xileni, stirene - 🙪 | MP 058.1 2019 Rev. 4 URINA: Determinazione della concentrazione di benzene, toluene, etilbenzene, xileni e stirene – Metodo GC/MS | toa27 | 59,00 | 0.5 - 50 µg/l | 10 oppure 43 in dipendenza del tipo di vial | Idem sopra |
Cr AAS | Cromo | MP 040 Rev0/2006 URINA: Determinazione del contenuto di Cromo - Metodo AAS-Zeeman | toa32 | 39,00 | ≥ 0.66 µg/l | 5 | Contenitore in plastica |
Xx XXX | Xxxx | XX 000 Xxx0/0000 XXXXX: Determinazione del contenuto di rame – Metodo AAS | toa32 | 39,00 | ≥ 1.5 µg/l | 10 | Contenitore in plastica |
3,4-Dicloroanilina [2] | 3,4-Dicloroanilina | MP 085 Rev0/2006 URINA: Determinazione del contenuto di 3,4- e 3,5-dicloroanilina - Metodo GC/MS | toa50 | 78,61 | 0.6 - 15 µg/l | 25 | Contenitore in plastica schermato dalla luce con carta stagnola |
3,5-Dicloroanilina [2] | 3,5-Dicloroanilina | MP 085 Rev0/2006 URINA: Determinazione del contenuto di 3,4- e 3,5-dicloroanilina - Metodo GC/MS | toa50 | 78,61 | 0.6 - 15 µg/l | 25 | Idem sopra |
ETU [2] | Etilentiourea | MP 046 Rev0/2006 URINA: Determinazione del contenuto di etilentiourea - Metodo LC/MS | toa36 | 118,00 | 0.5 - 500 µg/l | 40 | Idem sopra |
Fluoruri | Fluoruri | MP 065 Rev0/2006 URINA: Determinazione del contenuto di fluoruri - Metodo con elettrodo selettivo | toa38 | 39,00 | 0.06 - 20 mg/l | 20 | Contenitore in plastica |
HFIP | Alcol esafluoro isopropilico | MP 029 Rev0/2006 URINA: Determinazione di alcol esafluoro isopropilico. Metodo GC-MS | toa16 | 47,00 | 2.5 - 5000 µg/l | 10 | Idem sopra |
Hg AAS - 🙪 | Mercurio totale - 🙪 | MP 041 2019 Rev. 10 URINA: Determinazione del contenuto di Mercurio totale - Metodo AAS - Vapori freddi | toa41 | 53,00 | 0.21 - 65 µg/l | 15 | Idem sopra |
IPPA e MIPPA - 🙪 | Acido Ippurico + acido o-metilippurico + acido m-metilippurico + acido p- metilippurico - 🙪 | MP 052 2019 Rev. 11 URINA: Determinazione degli Acidi Ippurico, Orto-metilippurico, Meta- metilippurico e Para-metilippurico - Metodo HPLC-UV | toa9 | 47,00 | 10 – 2000 mg/l | 5 | Idem sopra |
IPPA - 🙪 | Acido Ippurico - 🙪 | Idem sopra | toa10 | 27,00 | 10 – 2000 mg/l | 5 | Idem sopra |
MIPPA - 🙪 | Acido o-metilippurico + acido m-metilippurico + acido p-metilippurico - 🙪 | Idem sopra | toa5 | 27,00 | 10 – 2000 mg/l | 5 | Idem sopra |
Met ICP B – fino a 5 elementi, la richiesta deve specificare il nome degli elementi da sottoporre ad analisi tra quelli riportati a lato | Argento, berillio, vanadio | MP 180 Rev2/2022 URINA: Determinazione del contenuto di Argento (Ag), Berillio (Be), Vanadio (V) - Metodo ICP-MS | toa33 | 65,00 | Ag, V ≥ 0.030 µg/l Be ≥ 0.050 µg/l | ottimale 10 minimo 2 | Idem sopra |
Met ICP A– fino a 5 elementi, la richiesta deve specificare il nome degli elementi da sottoporre ad analisi tra quelli riportati a lato - 🙪 | Antimonio, arsenico totale, cadmio, cobalto, cromo totale, indio, manganese, nichel, piombo, platino, rame, tallio - 🙪 | MP 107 2022 Ed. 3 Rev. 0 URINA: Determinazione del contenuto di Antimonio (Sb), Arsenico totale (As), Cadmio (Cd), Cobalto (Co), Cromo totale (Cr), Indio (In), Manganese (Mn), Nichel (Ni), Platino (Pt), Rame (Cu), Piombo (Pb), Tallio (Tl) - Metodo ICP-MS | toa33 | 65,00 | In, Pt, Tl≥0.01 µg/l; Cr, Cd, Co, Ni, Mn ≥0.1 µg/l; Sb≥0.05 µg/l; Pb≥0.5 µg/l; As, Cu ≥1.0 µg/l | Idem sopra | Contenitore in plastica |
Met ICP A– da 6 a 10 elementi, idem come sopra - 🙪 | Idem sopra | Idem sopra | toa34 | 130,00 | Idem sopra | Idem sopra | Idem sopra |
Met ICP A– > 10 elementi, idem come sopra - 🙪 | Idem sopra | Idem sopra | toa35 | 195,00 | Idem sopra | Idem sopra | Idem sopra |
Methamidophos [2] | Methamidophos | MP 051 Rev0/2006 URINA: Determinazione del contenuto di acephate e methamidophos – Metodo LC/MS | toa50 | 78,61 | 6 – 1000 µg/l | 25 | Contenitore in plastica schermato dalla luce con carta stagnola |
Ni AAS | Nichel | MP 042 Rev0/2006 URINA: Determinazione del contenuto di nichel - Metodo AAS ZEEMAN | toa32 | 39,00 | ≥ 1.5 µg/l | 20 | Contenitore in plastica |
PGA e MA - 🙪 | Acido fenilgliossilico + acido mandelico - 🙪 | MP 053 2019 Rev. 8 URINA: Determinazione degli acidi Mandelico e Fenilgliossilico - Metodo HPLC-UV | toa4 | 47,00 | Acido fenilgliossilico 12 - 1600 mg/l Acido mandelico 12 - 2000 mg/l | 5 | Idem sopra |
Pb AAS | Piombo | MP 054 Rev0/2006 URINA: Determinazione del contenuto di piombo - Metodo AAS ZEEMAN | toa32 | 39,00 | ≥ 1.5 µg/l | 20 | Idem sopra |
PBG [2] | Porfobilinogeno | MP 056 Rev0/2006 URINA: Determinazione del contenuto di porfobilinogeno - Metodo spettrofotometrico | toa46 | 47,00 | ≥ 0.5 mg/l | 5 | Contenitore in plastica schermato dalla luce con carta stagnola |
Protossido di azoto | Protossido di azoto | MP 034 Rev0/2006 URINA: Determinazione protossido d’azoto - Metodo GC-ECD | toa19 | 47,00 | ≥ 2 µg/l | 10 | Vial da spazio di testa contenente 3,5 g di NaCl chiusa ermeticamente con ghiera magnetica |
Spettro porfirine | Coproporfirina I + coproporfirina III + pentacarbossiporfirina + esacarbossiporfirina + eptacarbossiporfirina + uroporfirina | MP 059 Rev0/2006 URINA: Determinazione dello spettro delle porfirine - Metodo HPLC-FLD | toa45 | 39,00 | ≥ 2.5 nmoli/l | 25 (urine delle 24 ore) | Contenitore in plastica schermato dalla luce con carta stagnola. Il cliente deve indicare la diuresi delle 24 ore |
TCA | Acido tricloroacetico | MP 060 Rev0/2006 URINA: Determinazione della concentrazione di acido tricloroacetico – Metodo in gascromatografia | toa13 | 39,00 | 0,010 – 20 mg/l | 10 | Contenitore in plastica |
TCP [2] | 3,5,6-Tricloro-2-piridinolo | MP 048 Rev0/2006 URINA: Determinazione del contenuto di 3,5,6-Tricloro-2-piridinolo - Metodo GC/MS | toa50 | 79,00 | 1.5-1000 µg/l | 25 | Contenitore in plastica schermato dalla luce con carta stagnola |
TTMUCA - 🙪 | Acido t,t-muconico - 🙪 | MP 061 2019 Rev. 9 URINA: Determinazione del contenuto di acido trans,trans–muconico - Metodo HPLC-UV | toa12 | 42,00 | ≥ 10 µg/l | 20 | Contenitore in plastica |
Xx XXX | Xxxxx | XX 000 Xxx0/0000 XXXXX: Determinazione del contenuto di zinco – Metodo AAS | toa32 | 39,00 | ≥ 10 µg/l | 10 | Idem sopra |
[2] = La determinazione analitica prevede un contatto preliminare con il Laboratorio da effettuare prima dell'invio dei campioni di prova
Dipartimento interaziendale Regionale dei Laboratori di Sanita' Pubblica di Area Vasta Laboratorio di Sanita' Pubblica Area Vasta Toscana Sud Est
🖂 Xxxxxx xxx Xxxxxxx - 00000 Xxxxx
segue Tabella: Analiti, Metodi di Prova e Tariffario
INQUINANTI AERODISPERSI C | APTATI SU | SUPPORTI | VARI | ||||
Identificativo della prova di analisi riportato nella ricevuta di accettazione - contratto | Analita/i corrispondenti all'identificativo | Metodo di prova | Codice Tariffario Regionale | Tariffario Regionale € | Campo di applicazione | Sistema di Captazione | Avvertenze |
5-FU | 5-Fluorouracile | MP 063 Rev0/2006 MEMBRANE IN FIBRA DI VETRO: Determinazione della concentrazione di 5- fluorouracile aerodisperso – Metodo in HPLC | ach1 | 65,00 | 0.1 – 100 µg/campione | Membrana in fibra di vetro | Consegnare 7 supporti di campionamento (stesso lotto dei campioni) che non hanno campionato. I campioni devono essere schermati dalla luce. |
Acidi – La richiesta deve specificare il nome delle sostanze da sottoporre ad analisi tra quelle riportate a lato | Acido cloridrico, acido fluoridrico, acido fosforico, acido nitrico | MP 001 Rev0/2006 FIALE DI SILICE O DISPOSITIVI FILTRANTI DELL’ARIA: Determinazione del contenuto di acidi inorganici aerodispersi - Metodo in cromatografia ionica | ach2 | 47,00 | Acidi cloridrico, fluoridrico, nitrico ≥ 1 µg/fiala Acido fosforico ≥ 3 µg/fiala | Fiala di silice | Consegnare 5 supporti di campionamento (stesso lotto dei campioni) che non hanno campionato |
Acido solforico | Nebbie di acido solforico | MP 001.1 Rev1/2015 SUBSTRATI FILTRANTI: Determinazione del contenuto di nebbie di acido solforico nella frazione toracica - Metodo in cromatografia ionica | ach3 | 47,00 | ≥ 10 µg/campione | Membrana | Consegnare 3 supporti di campionamento (stesso lotto dei campioni) che non hanno campionato |
Acido solfidrico | Acido solfidrico | MP 207 Rev0/2015 CAMPIONATORI PASSIVI A DIFFUSIONE RADIALE RADIELLO: Determinazione di acido solfidrico – Metodo spettrofotometrico | ach45 | 27,00 | 0.19 µg/campione | Radiello per acido solfidrico | Consegnare 3 supporti di campionamento (stesso lotto dei campioni) che non hanno campionato. Il campione deve essere conservato in frigorifero prima della consegna al Laboratorio. |
Acrilammide | Acrilammide | MP 235 Rev 0/2020 FIALE DI AMBERLITE: Determinazione della concentrazione di acrilammide – Metodo LC/MS/MS | ach33 | 59,00 | ≥ 20 ng/campione | Fiala XAD7 | Consegnare 3 supporti di campionamento (stesso lotto dei campioni) che non hanno campionato |
Aldeidi fiala – La richiesta deve specificare il nome delle sostanze da sottoporre ad analisi tra quelle riportate a lato | Acroleina, aldeide acetica, aldeide formica, aldeide glutarica attiva o inattivata | MP 057 Rev0/2006 FIALE: Determinazione del contenuto di aldeidi - Metodo HPLC-UV | ach4 | 27,00 per singolo composto | 0.15 - 40 µg/fiala | Fiala con 2,4- dinitrofenil idrazina | Consegnare 3 supporti di campionamento (stesso lotto dei campioni) che non hanno campionato. I campioni devono essere schermati dalla luce e conservati in frigorifero a 4°C prima della consegna in Laboratorio |
Xxxxxxx Xxxxxxxx - 🙪 – La richiesta deve specificare il nome delle sostanze da sottoporre ad analisi tra quelle riportate a lato | Formaldeide, acetaldeide - 🙪 | MP 005 2019 Rev. 8 CAMPIONATORI PASSIVI A DIFFUSIONE RADIALE RADIELLO®: Determinazione della concentrazione di formaldeide e acetaldeide – Metodo HPLC-UV | ach5 | 21,00 per singolo composto | 0.150 - 100 µg/radiello | Radiello per aldeidi | Consegnare 3 supporti di campionamento (stesso lotto dei campioni) che non hanno campionato. I campioni devono essere schermati dalla luce e conservati in frigorifero a 4°C prima della consegna in Laboratorio |
Analisi gravimetrica | Substrati filtranti e particelle aerodisperse depositate - 🙪 | MP 012 2023 Rev. 9 SUBSTRATI FILTRANTI: Determinazione gravimetrica | pef4 | 39,00 | 0.03 – 10 mg/campione | Membrana | Consegnare 3 supporti di campionamento (stesso lotto dei campioni) che non hanno campionato. Il tipo di supporto dipende dalla tipologia dell'eventuale analisi successiva. |
Anestetici alogenati, la richiesta deve specificare il nome delle sostanze da sottoporre ad analisi tra quelle riportate a lato [2] | Alotano + isofluorano + sevofluorano + desfluorano | MP 037 Rev1/2017 CAMPIONATORI PASSIVI A DIFFUSIONE RADIALE RADIELLO®: Determinazione di Alotano, Sevoflorano, Isofluorano e Desfluorano aerodispersi - Metodo GC-MS | ach7 | 65,00 | ≥ 0.04 µg/Radiello | Radiello per anestetici | Consegnare 5 supporti di campionamento (stesso lotto dei campioni) che non hanno campionato |
Asbesto microscopia elettronica - 🙪 | Amianto – Fibre aerodisperse - 🙪 | D.M. 06/09/1994 GU n°288 del 10/12/1994 All. 2 met B (escluso il campionamento) | pef6 | 521,00 | - | Membrana in policarbonato | Consegnare 2 supporti di campionamento (stesso lotto dei campioni) che non hanno campionato |
Asbesto microscopia elettronica (su campioni di aria prelevati dalla USL competente ai fini della restituibilità di ambienti bonificati - art 6 legge 27-3-1992 n. 257) - 🙪 | Amianto – Fibre aerodisperse - 🙪 | D.M. 06/09/1994 GU n°288 del 10/12/1994 All. 2 met B (escluso il campionamento) | pef6 tris | 350,00 | - | Membrana in policarbonato | Consegnare 2 supporti di campionamento (stesso lotto dei campioni) che non hanno campionato |
Asbesto microscopia ottica - 🙪 | Amianto – Fibre aerodisperse - 🙪 | D.M. 06/09/1994 GU n°288 del 10/12/1994 All. 2 met A (escluso il campionamento) | pef3 | 130,00 | - | Membrana quadrettata in esteri misti di cellulosa | Idem sopra |
Azossistrobina [2] | Azoxystrobin | MP 080 Rev0/2006 MEMBRANE IN FIBRA DI VETRO: Determinazione del contenuto di Azoxystrobin aerodispersa - Metodo LC/MS | ach30 | 92,00 | ≥ 30 ng/campione | Membrana in fibra di vetro priva di leganti | Consegnare 5 supporti di campionamento (stesso lotto dei campioni) che non hanno campionato. I campioni devono essere schermati dalla luce. |
BTEX - 🙪 | Benzene + toluene + etilbenzene + xileni - 🙪 | MP 014.1 2021 Rev. 7 CAMPIONATORI ATTIVI E PASSIVI A DIFFUSIONE RADIALE RADIELLO®: Determinazione della concentrazione di benzene, toluene, etilbenzene e xileni – Metodo GC/MS | Fiala ach19 | 59,00 | Fiala: 0.3 - 300 µg/campione (toluene 1 - 300 µg/campione) Radiello: 0.6 – 600 µg/campione | Fiala o radiello in carbone attivo | Consegnare 4 supporti di campionamento (stesso lotto dei campioni) che non hanno campionato |
Radiello ach13 | 47,00 | ||||||
Clorurati, la richiesta deve specificare il nome delle sostanze da analizzare tra quelle riportate a lato - 🙪 | Tricloroetilene + tetracloroetilene + 1,2-dicloropropano - 🙪 | MP 014.2 2021 Rev. 1 CAMPIONATORI PASSIVI A DIFFUSIONE RADIALE RADIELLO®: Determinazione della concentrazione di tricloroetilene, tetracloroetilene e 1,2-dicloropropano – Metodo GC/MS | ach13 | 47,00 | Tricloroetilene 0,20-240 µg/camp Tetracloroetilene 0,20-270 µg/camp 1,2-dicloropropano 0,20-200 µg/camp | Radiello in carbone attivo | Consegnare 4 supporti di campionamento (stesso lotto dei campioni) che non hanno campionato |
Cimoxanil [2] | Cymoxanil | MP 082 Rev0/2006 MEMBRANE IN FIBRA DI VETRO: Determinazione del contenuto di Cymoxanil aerodisperso - Metodo GC/MS | ach31 | 60,00 | ≥ 300 ng/campione | Membrana in fibra di vetro priva di leganti | Consegnare 5 supporti di campionamento (stesso lotto dei campioni) che non hanno campionato. I campioni devono essere schermati dalla luce. |
Clortalonil [2] | Chlorothalonil | MP 004.5 Rev0/2006 MEMBRANE IN FIBRA DI VETRO: Determinazione del contenuto di Chlorothalonil aerodisperso - Metodo HPLC-UV o LC-MS | ach30 | 92,00 | ≥ 300 ng/campione | Idem sopra | Idem sopra |
Cotinina e Nicotina Membrane | Cotinina e Nicotina | MP 232 Rev0/2017 MEMBRANE IN FIBRA DI VETRO: Determinazione del contenuto di Cotinina e Nicotina - Metodo LC/MS | ach43 | 92,00 | ≥ 0.01 µg/campione | Membrana in fibra di vetro priva di leganti | Consegnare 5 supporti di campionamento (stesso lotto dei campioni) che non hanno campionato. |
Cotinina e Nicotina Fiale | Cotinina e Nicotina | MP 233 Rev0/2017 FIALE AMBERLITE: Determinazione del contenuto di Cotinina e Nicotina - Metodo GC/MS | ach44 | 59,00 | ≥ 0.01 µg/campione | Fiala di amberlite (XAD2 o XAD4) | Consegnare 3 supporti di campionamento (stesso lotto dei campioni) che non hanno campionato. |
COV Radiello – Fino a 5 componenti, la richiesta deve specificare il nome delle sostanze da analizzare tra quelle riportate a lato | 1,1,1-Tricloroetano, 1,2-dicloropropano, 1-metossi-2-propanolo, 1-metossi-2- propilacetato, 2,4-dimetilpentano, 2-butossietilacetato (butilcellosolve acetato), 2- metilesano, 2-metilpentano, 3-metilesano, 3-metilpentano, 4-idrossi-4-metil-2- pentanone (diacetonalcol), acetone, acetonitrile, alcool butilico-sec, alcool butilico-terz, benzene, butilcellosolve (2-butossietanolo), cellosolve (2- etossietanolo), cellosolve acetato (2-etossietilacetato), cicloesano, cicloesanone, cloroformio, cumene (isopropilbenzene), diclorometano, etanolo, etere etilico, etilacetato, etilbenzene, isobutanolo, isobutilacetato, isopropanolo, isopropilacetato, metanolo, metilacetato, metilcellosolve (2-metossietanolo), metilcicloesano, metilciclopentano, MEK, metilisobutilchetone (MIBK), metil- tert-butiletere (MTBE), n-butanolo, n-butilacetato, n-eptano, n-esano, n-pentano, n-propanolo, n-propilacetato, n-propilbenzene, o-m- e p-xilene, solfuro di carbonio, stirene, tetracloroetilene, toluene, tricloroetilene, trimetilbenzeni, bromodiclorometano, dibromoclorometano, bromoformio, metilmetacrilato | MP 014 Rev0/2006 CAMPIONATORI ATTIVI E PASSIVI: Determinazione di composti organici volatili aerodispersi – Metodo GC/FID o GC/MS | ach13 | 47,00 | Fiala da 100 mg: ≥ 0.3 µg/campione in GC/MS Xxxxxxxx: ≥ 0.6 µg/campione in GC/MS | Fiala o Radiello in carbone attivo | Consegnare 4 supporti di campionamento (stesso lotto dei campioni) che non hanno campionato |
COV Radiello – Da 6 a 10 componenti, idem come sopra | Idem sopra | Idem sopra | ach14 | 65,00 | Idem sopra | Idem sopra | Idem sopra |
COV Radiello – Maggiore di 10 componenti, idem come sopra | Idem sopra | Idem sopra | ach15 | 79,00 | Idem sopra | Idem sopra | Idem sopra |
COV Fiala – Fino a 5 componenti, la richiesta deve specificare il nome delle sostanze da analizzare tra quelle riportate a lato | Idem sopra | MP 014 Rev0/2006 CAMPIONATORI ATTIVI E PASSIVI: Determinazione di composti organici volatili aerodispersi – Metodo GC/FID o GC/MS | ach19 | 59,00 | Idem sopra | Idem sopra | Idem sopra |
COV Fiala – Da 6 a 10 componenti, idem come sopra | Idem sopra | Idem sopra | ach20 | 79,00 | Idem sopra | Idem sopra | Idem sopra |
COV Fiala – Maggiore di 10 componenti, idem come sopra | Idem sopra | Idem sopra | ach21 | 93,00 | Idem sopra | Idem sopra | Idem sopra |
Cr VI – La richiesta deve specificare se si desidera la determinazione della forma solubile o insolubile - 🙪 | Cromo esavalente composti solubili in acqua, cromo esavalente composti insolubili - 🙪 | MP 009 2021 Rev. 7 MEMBRANE IN PVC: Determinazione della concentrazione di cromo esavalente – Metodo UV-Vis o IC | ach22 | 52,00 | 0.10 - 12 µg/campione per CrVI solubile e insolubile | Membrana in PVC | Consegnare 10 supporti di campionamento (stesso lotto dei campioni) che non hanno campionato |
Dipartimento interaziendale Regionale dei Laboratori di Sanita' Pubblica di Area Vasta Laboratorio di Sanita' Pubblica Area Vasta Toscana Sud Est
🖂 Xxxxxx xxx Xxxxxxx - 00000 Xxxxx
segue Tabella: Analiti, Metodi di Prova e Tariffario
INQUINANTI AERODISPERSI | CAPTATI S | U SUPPORTI | VARI | ||||
Identificativo della prova di analisi riportato nella ricevuta di accettazione - contratto | Analita/i corrispondenti all'identificativo | Metodo di prova | Codice Tariffario Regionale | Tariffario Regionale € | Campo di applicazione | Sistema di Captazione | Avvertenze |
Dinocap [2] | Dinocap | MP 083 Rev0/2006 MEMBRANE IN FIBRA DI VETRO: Determinazione del contenuto di Dinocap aerodisperso - Metodo LC/MS | ach30 | 92,00 | ≥ 3 µg/campione | Membrana in fibra di vetro priva di leganti | Consegnare 5 supporti di campionamento (stesso lotto dei campioni) che non hanno campionato. I campioni devono essere schermati dalla luce. |
DL – La richiesta deve specificare il nome delle sostanze da sottoporre ad analisi tra quelle riportate a lato [2] | Deltamethrina, Lambda-cialotrina | MP 004.4 Rev0/2006 MEMBRANE IN FIBRA DI VETRO: Determinazione del contenuto di deltametrina e lambda-cialotrina aerodisperse - Metodo HPLC-UV | ach30 | 92,00 per singolo composto | ≥3 µg/campione | Membrana in fibra di vetro priva di leganti | Idem sopra |
ETU [2] | Etilentiourea | MP 004.2 Rev0/2006 MEMBRANE IN FIBRA DI VETRO: Determinazione del contenuto di etilentiourea aerodispersa - Metodo LC/MS | ach30 | 92,00 | ≥ 300 ng/campione | Idem sopra | Idem sopra |
Fibre MO – La richiesta deve specificare il nome delle sostanze da analizzare tra quelle riportate a lato | Fibre artificiali-frazione respirabile, fibre di vetro a filamento continuo-frazione inalabile, fibre ceramiche refrattarie-frazione respirabile, fibre totali | MP 002 Rev0/2006 MEMBRANE FILTRANTI: Determinazione della concentrazione di fibre aerodisperse – Metodo in microscopia ottica a contrasto di fase | pef3 | 130,00 | - | Membrana quadrettata in esteri misti di cellulosa | Consegnare 2 supporti di campionamento (stesso lotto dei campioni) che non hanno campionato |
Fito A membrana – La richiesta deve specificare il nome delle sostanze da analizzare tra quelle riportate a lato [2] | Azinphos metile, clorpirifos metile, clorpirifos etile, dimetoato, fenitrotion, ometoato, tolclofos metile | MP 004.1 Rev0/2006 MEMBRANE IN FIBRA DI VETRO E FIALE DI AMBERLITE: Determinazione del contenuto di esteri organofosforici aerodispersi - Metodo GC/MS o LC-MS | ach33 | 59,00 per singolo composto | ≥ 300 ng/campione | Fiala XAD2 e membrana in fibra di vetro priva di leganti | Consegnare 5 supporti di campionamento (stesso lotto dei campioni) che non hanno campionato. I campioni devono essere schermati dalla luce. |
Fito A fiala – La richiesta deve specificare il nome delle sostanze da analizzare tra quelle riportate a lato [2] | Azinphos metile, clorpirifos metile, clorpirifos etile, dimetoato, fenitrotion, ometoato, tolclofos metile | MP 004.1 Rev0/2006 MEMBRANE IN FIBRA DI VETRO E FIALE DI AMBERLITE: Determinazione del contenuto di esteri organofosforici aerodispersi - Metodo GC/MS o LC-MS | ach32 | 72,00 per singolo composto | ≥ 300 ng/campione | Fiala XAD2 e membrana in fibra di vetro priva di leganti | Idem sopra |
Folpet [2] | Folpet | MP 081 Rev0/2006 MEMBRANE IN FIBRA DI VETRO: Determinazione del contenuto di Folpet aerodisperso - Metodo GC/MS | ach31 | 60,00 | ≥ 3 µg/campione | Membrana in fibra di vetro priva di leganti | Idem sopra |
FQ – La richiesta deve specificare il nome della sostanza da analizzare tra quelle riportate a lato [2] | Fenamidone, quinoxifen | MP 044 Rev0/2006 MEMBRANE IN FIBRA DI VETRO: Determinazione del contenuto di Quinoxifen e Fenamidone aerodispersi- Metodo GC/MS | ach31 | 60,00 per singolo composto | ≥ 300 ng/campione | Idem sopra | Consegnare 5 supporti di campionamento (stesso lotto dei campioni) che non hanno campionato. I campioni devono essere schermati dalla luce. |
GT – La richiesta deve specificare il nome delle sostanze da sottoporre ad analisi tra quelle riportate a lato | Acido solfidrico, biossido di zolfo, biossido di azoto, ossido di azoto, ossido di carbonio, biossido di carbonio | MP 067 Rev0/2006 Determinazione di gas tossici aerodispersi - Metodo a lettura diretta con analizzatore a cella elettrochimica | ach34 | 20,00 per singolo composto | Acido solfidrico 2 – 500 ppm biossido di zolfo 0.2 – 50 ppm biossido di azoto 0.2 – 50 ppm ossido di azoto 1 – 100 ppm ossido di carbonio 2 -1000 ppm biossido di carbonio 0.01 – 5% | Sacca in tedlar | - |
Ammoniaca | Ammoniaca | MP 183 Rev0/2015 Campionatori attivi e passivi: determinazione di ammoniaca. Metodo IC o spettrofotometrico | ach47 | 27,00 | Fiala da 200 mg: ≥ 0.25 µg/campione Radiello: ≥ 0.25 µg/campione | Fiala gel di silice trattata con acido solforico Radiello per ammoniaca | Consegnare 3 supporti di campionamento (stesso lotto dei campioni) che non hanno campionato. Il campione deve essere conservato in frigorifero prima della consegna al Laboratorio. |
Hg | Mercurio elemento e forme inorganiche come Hg | MP 010 Rev0/2006 FIALE HYDRAR®: Determinazione della concentrazione di mercurio - Metodo AAS-Vapori freddi | ach29 | 47,00 | 0.04 – 1.2 µg/fiala | Fiala Hydrar | Consegnare 6 supporti di campionamento (stesso lotto dei campioni) che non hanno campionato |
NO2 e SO2, HF - La richiesta deve specificare il nome della sostanza da sottoporre ad analisi | Biossido di azoto, Biossido di zolfo, acido fluoridrico | MP 185.1 Rev1/2017 Campionatori attivi e/o passivi: determinazione di biossido di azoto, biossido di zolfo e acido fluoridrico. Metodo IC | ach42 | 27,00 per singolo composto | Biossido di azoto Fiala da 400 mg TEA: ≥ 0.25 µg/campione Radiello: ≥ 0.25 µg/campione Biossido di xxxxx Xxxxxxxx: ≥ 0.80 µg/campione Acido fluoridrico Radiello: ≥ 0.20 µg/campione | Fiala con TEA su setacci molecolari per biossido di azoto Radiello per biossido di azoto, biossido di zolfo e acido fluoridrico | Consegnare 3 supporti di campionamento (stesso lotto dei campioni) che non hanno campionato. Il campione deve essere conservato in frigorifero prima della consegna al Laboratorio. |
NO | Ossido di azoto | MP 185.2 Rev0/2015 Campionatori attivi: determinazione di ossido di azoto. Metodo IC | ach46 | 27,00 | Fiala 400 mg TEA + 800 mg ossidante + 400 mg TEA: ≥ 0.25 µg/campione | Fiala con TEA su setacci molecolari + fiala ossidante (contenente cromato) + fiala con TEA su setacci molecolari | Idem sopra |
Imidacloprid [2] | Imidacloprid | MP 004.6 Rev0/2006 MEMBRANE IN FIBRA DI VETRO: Determinazione del contenuto di Imidacloprid aerodisperso - Metodo LC/MS | ach30 | 92,00 | ≥ 300 ng/campione | Membrana in fibra di vetro priva di leganti | Consegnare 5 supporti di campionamento (stesso lotto dei campioni) che non hanno campionato. I campioni devono essere schermati dalla luce. |
IPA | 5-Metilcrisene + acenaftene + antracene + benzo(a)antracene + benzo(a)pirene + benzo(b)fluorantene + benzo(ghi)perilene + benzo(j)fluorantene + benzo(k)fluorantene + crisene + dibenzo(a,e)pirene + dibenzo(a,h)antracene + dibenzo(a,l)pirene + fenantrene + fluorantene + fluorene + indeno(1,2,3-cd)pirene + naftalene + pirene | MP 006 Rev0/2006 MEMBRANE IN TEFLON E FIALE XAD2: Determinazione di Idrocarburi policiclici aromatici aerodispersi - Metodo HPLC-FLD | ach35 | 92,00 | Benzo(a)pirene ≥ 0.5 ng/membrana Benzo(a)pirene ≥ 2 ng/fiala | Fiala XAD2 + membrana in Teflon | Consegnare 7 supporti di campionamento (stesso lotto dei campioni) che non hanno campionato. I campioni devono essere schermati dalla luce. |
Isocianati – La richiesta deve specificare il nome delle sostanze da sottoporre ad analisi tra quelle riportate a lato [2] | MDI, 2,4-TDI, 2,6-TDI, HDI, IPDI | MP 007 Rev0/2006 MEMBRANE IN FIBRA DI VETRO CON 1,2-PIRIDIL PIPERAZINA: Determinazione di diisocianati aerodispersi - Metodo HPLC - FLD | ach23 | 59,00 | MDI e 2,4-TDI e 2,6-TDI ≥ 30 ng/campione HDI e IPDI ≥ 60 ng/campione | Membrana preparata dal LSP | Consegnare 5 supporti di campionamento (stesso lotto dei campioni) che non hanno campionato. I campioni devono essere schermati dalla luce. |
Lufenuron [2] | Lufenuron | MP 078 Rev0/2006 MEMBRANE IN FIBRA DI VETRO: Determinazione del contenuto di Lufenuron aerodisperso - Metodo LC/MS | ach30 | 92,00 | ≥ 300 ng/campione | Membrana in fibra di vetro priva di leganti | Idem sopra |
Malathion [2] | Malathion | MP 013 Rev0/2006 MEMBRANE IN FIBRA DI VETRO: Determinazione del contenuto di malathion aerodisperso – Metodo GC/MS | ach31 | 60,00 | ≥ 300 ng/campione | Idem sopra | Idem sopra |
MEPE – La richiesta deve specificare il nome delle sostanze da sottoporre ad analisi tra quelle riportate a lato [2] | Metalaxyl, penconazolo | MP 091 Rev0/2006 MEMBRANE IN FIBRA DI VETRO: Determinazione del contenuto di Metalaxyl e Penconazolo aerodispersi - Metodo GC/MS | ach31 | 60,00 per singolo composto | ≥ 300 ng/campione | Idem sopra | Idem sopra |
Met AAS – La richiesta deve specificare il nome delle sostanze da sottoporre ad analisi tra quelle riportate a lato | Arsenico, cadmio, cromo, indio, nichel, piombo, rame, zinco | MP 008 Rev0/2006 MEMBRANE IN ESTERI MISTI DI CELLULOSA: Determinazione della concentrazione di metalli aerodispersi – Metodo AAS ZEEMAN | ach25 | 47,00 per singolo composto | ≥ 0.05 µg/campione | Membrana esteri misti di cellulosa | Consegnare 5 supporti di campionamento (stesso lotto dei campioni) che non hanno campionato ogni 7 campioni |
Met ICP fino a 5 elementi – La richiesta deve specificare il nome delle sostanze da sottoporre ad analisi tra quelle riportate a lato | Antimonio, argento, arsenico, berillio, cadmio, cobalto, cromo, indio, manganese, nichel, piombo, platino, rame, tallio, vanadio | MP 107b Rev0/2012 MEMBRANE IN ESTERI MISTI DI CELLULOSA: Determinazione del contenuto di elementi – Metodo ICP-MS | ach26 | 65,00 | ≥ 0.05 µg/campione | Idem sopra | Idem sopra |
Met ICP da 6 a 10 elementi, idem come sopra | Idem sopra | Idem sopra | ach27 | 130,00 | Idem sopra | Idem sopra | Idem sopra |
Met ICP superiore a 10 elementi, idem come sopra | Idem sopra | Idem sopra | ach28 | 195,00 | Idem sopra | Idem sopra | Idem sopra |
MMZ – La richiesta deve specificare il nome delle sostanze da sottoporre ad analisi tra quelle riportate a lato [2] | Mancozeb, maneb, zineb | MP 004.3 Rev0/2006 MEMBRANE IN FIBRA DI VETRO – Determinazione del contenuto di etilenbisditiocarbammati aerodispersi - Metodo LC/MS | ach30 | 92,00 per singolo composto | ≥ 3 µg/campione | Membrana in fibra di vetro priva di leganti | Consegnare 5 supporti di campionamento (stesso lotto dei campioni) che non hanno campionato. I campioni devono essere schermati dalla luce. |
Methomyl [2] | Methomyl | MP 004.7 Rev0/2006 MEMBRANE IN FIBRA DI VETRO: Determinazione del contenuto di Methomyl aerodisperso - Metodo LC-MS | ach30 | 92,00 | ≥ 300 ng/campione | Idem sopra | Idem sopra |
Pirimetanil [2] | Pyrimetanil | MP 077 Rev0/2006 MEMBRANE IN FIBRA DI VETRO: Determinazione del contenuto di Pyrimetanil aerodisperso - Metodo LC/MS | ach30 | 92,00 | ≥ 300 ng/campione | Idem sopra | Idem sopra |
Dipartimento interaziendale Regionale dei Laboratori di Sanita' Pubblica di Area Vasta Laboratorio di Sanita' Pubblica Area Vasta Toscana Sud Est
🖂 Xxxxxx xxx Xxxxxxx - 00000 Xxxxx
segue Tabella: Analiti, Metodi di Prova e Tariffario
INQUINANTI AERODISPERSI | CAPTATI S | U SUPPORTI | VARI | ||||
Identificativo della prova di analisi riportato nella ricevuta di accettazione - contratto | Analita/i corrispondenti all'identificativo | Metodo di prova | Codice Tariffario Regionale | Tariffario Regionale € | Campo di applicazione | Sistema di Captazione | Avvertenze |
Polvere | Particelle aerodisperse depositate su membrana 🙪 | MP 012 2022 Rev. 8 SUBSTRATI FILTRANTI: Determinazione gravimetrica | pef4 | 39,00 | 0.03 – 10 mg/campione | Membrana | Consegnare 3 supporti di campionamento (stesso lotto dei campioni) che non hanno campionato |
Polvere di legno | Particelle di legno aerodisperse depositate su membrana 🙪 | MP 012 2022 Rev. 8 SUBSTRATI FILTRANTI: Determinazione gravimetrica | pef4 | 39,00 | 0.03 – 10 mg/campione | Membrana | Idem sopra |
Procimidone [2] | Procymidone | MP 079 Rev0/2006 MEMBRANE IN FIBRA DI VETRO: Determinazione del contenuto di Procymidone aerodisperso - Metodo GC/MS | ach31 | 60,00 | ≥ 300 ng/campione | Membrana in fibra di vetro priva di leganti | Consegnare 5 supporti di campionamento (stesso lotto dei campioni) che non hanno campionato. I campioni devono essere schermati dalla luce. |
Propiconazolo [2] | Propiconazolo | MP 084 Rev0/2006 MEMBRANE IN FIBRA DI VETRO: Determinazione del contenuto di propiconazolo aerodisperso - Metodo GC/MS | ach31 | 60,00 | ≥ 300 ng/campione | Idem sopra | Idem sopra |
Protossido di azoto | Protossido di azoto | MP 036 Rev0/2006 CAMPIONATORI PASSIVI A DIFFUSIONE RADIALE RADIELLO®: Determinazione protossido d’azoto aerodisperso - Metodo GC-ECD | ach38 | 65,00 | ≥ 0.10 µg/radiello | Radiello per anestetici | Consegnare 5 supporti di campionamento (stesso lotto dei campioni) che non hanno campionato |
Silice su spugne poliuretaniche - 🙪 | Quarzo, cristobalite - 🙪 | MP 015 2021 Rev. 8 MEMBRANE IN PVC O SPUGNE POLIURETANICHE: Determinazione della silice libera cristallina aerodispersa nella frazione respirabile – Metodo in diffrattometria a raggi X | pef2 | 130,00 | Quarzo 9 – 400 µg/campione Cristobalite 14 – 400 µg/campione | Spugna poliuretanica | Consegnare 1 supporto di campionamento (stesso lotto dei campioni) che non ha campionato |
Silice su membrana PVC - 🙪 | pef2 | 130,00 | Quarzo 9 – 400 µg/campione Cristobalite 8 – 400 µg/campione | Membrana in PVC | |||
MATERIALI (pads, wipe test, liquidi di lavaggio delle mani, materiali vari) – Qualora il cliente fornisca la superficie del pad o, per i wipe test, l'area sottoposta a campionamento il Laboratorio nell'allegato al rapporto di prova riporterà il risultato espresso per unità di superficie | |||||||
Identificativo della prova di analisi riportato nella ricevuta di accettazione - contratto | Analita/i corrispondenti all'identificativo | Metodo di prova | Codice Tariffario Regionale | Tariffario Regionale € | Campo di applicazione | Sistema di captazione | Xxxxxxxxxx |
0-XX WT | 5-Fluorouracile | MP 062.1 2019 Rev. 9 WIPE TEST IN TESSUTO NON TESSUTO (TNT): Determinazione della concentrazione di 5-fluorouracile – Metodo in HPLC-UV | ach1 | 65,00 | > 0.030 µg/campione | Wipe test in tessuto non tessuto (TNT) | Consegnare 10 supporti di campionamento (stesso lotto dei campioni) che non hanno campionato ogni 40 campioni. I campioni devono essere schermati dalla luce.Umidificare i campioni con soluzione alcalina ottenuta aggiungendo a 2 L di acqua deionizzata 1 mL di NaOH 1,25M |
5-FU P | 5-Fluorouracile | MP 062.2 2019 Rev. 7 PADS IN TESSUTO NON TESSUTO (TNT): Determinazione della concentrazione di 5-fluorouracile – Metodo in HPLC-UV | ach1 | 65,00 | > 0.030 µg/campione | Pads in tessuto non tessuto (TNT) quadrati x xxxxxxx con aree comprese tra 4 e 20 cm2 | Consegnare 10 supporti di campionamento (stesso lotto dei campioni) che non hanno campionato ogni 40 campioni. I campioni devono essere schermati dalla luce. |
5-FU - 🙪 | 5-Fluorouracile - 🙪 | MP 176 2021 Ed 2 Rev. 3 GARZE IN TESSUTO NON TESSUTO (TNT): Determinazione della concentrazione di ciclofosfamide, ifosfamide, 5-fluorouracile e metotrexate - Metodo LC-MS/MS | ach9 | 93,00 | > 1 ng/campione | Wipe test o pads in tessuto non tessuto (TNT) | Consegnare 10 supporti di campionamento (stesso lotto dei campioni) che non hanno campionato ogni 40 campioni. I pads possono essere quadrati x xxxxxxx e le aree devono essere comprese tra 4 e 20 cm2. Gli wipe test sono umidificati con soluzione alcalina ottenuta aggiungendo a 2 L di acqua deionizzata 1 mL di NaOH 1,25M. I campioni devono essere schermati dalla luce. |
Acrilammide | Acrilammide | MP 236 Rev 0/2020 GARZE IN TESSUTO NON TESSUTO: Determinazione della concentrazione di acrilammide – Metodo LC/MS/MS | ach33 | 59,00 | ≥ 30 ng/campione | Wipe test | Consegnare 10 supporti di campionamento (stesso lotto dei campioni) che non hanno campionato. Gli wipe test sono umidificati con acqua |
Asbesto mg/kg | Amosite + antofillite + crisotilo + crocidolite + tremolite | MP 018 Rev0/2006 MATERIALI: Determinazione della concentrazione di amianto – Metodo in diffrattometria a raggi X | pef1 | 195,00 | Amosite 14 – 100 µg / Antofillite 17 – 100 µg / Crisotilo 25 – 100 µg / Crocidolite 16 – 200 µg / Tremolite 31 – 100 µg | Campione di materiale | Il campione deve essere rappresentativo, di dimensioni dell'ordine di circa 5x10 cm e quanto rimane deve essere ritirato con il Rapporto di prova. |
Asbesto % in peso | Amosite + antofillite + crisotilo + crocidolite + tremolite | D.M. 06/09/1994 GU n°288 del 10/12/1994 All.1 Met A (escluso campionamento) | pef1 | 195,00 | 20-100 µg/campione-tutte le forme | Campione di materiale | Il campione deve essere rappresentativo, di dimensioni dell'ordine di circa 5x10 cm. Nel caso di campioni in forma non aggregata (fibre o polveri), contattare il Laboratorio per concordare quantità e modalità di consegna. Il campione residuo dopo l'analisi deve essere ritirato ai fini dello smaltimento. |
Asbesto analisi qualitativa MODC | Amosite + antofillite + crisotilo + crocidolite + tremolite | D.M. 06/09/1994 GU n°288 del 10/12/1994 All. 3 | pef8 | 65,00 | - | Campione di materiale | Idem sopra |
Asbesto analisi qualitativa SEM | Amosite + antofillite + crisotilo + crocidolite + tremolite | MP 212 Rev1/2018 - MATERIALI: Determinazione della presenza/assenza di amianto mediante microscopia elettronica a scansione | pef5 | 326,00 | - | Campione di materiale | Idem sopra |
Fibre SEM | Fibre artificiali vetrose | MP 234 Rev1/2020 - MATERIALE FIBROSO IN MASSA: misura dei diametri ponderata rispetto alla lunghezza – Metodo in microscopia elettronica a scansione | pef5 | 326,00 | - | Campione di materiale | Contattare il Laboratorio per concordare quantità e modalità di consegna dei materiali. |
Azacitidina | Azacitidina | MP 213 Rev1/2021 WIPE TEST O PADS IN TESSUTO NON TESSUTO (TNT): Determinazione della concentrazione di azacitidina - Metodo LC-MS/MS | ach9 | 93,00 | ≥ 0.010 µg/campione | Wipe test o pads in tessuto non tessuto (TNT) | Consegnare 10 supporti di campionamento (stesso lotto dei campioni) che non hanno campionato ogni 40 campioni. I campioni devono essere schermati dalla luce ed immediatamente congelati. Gli wipe test sono umidificati con tampone fosfato a pH=7, 0,01M |
Azossistrobina [2] | Azoxystrobin | MP 072 Rev0/2006 PADS E LIQUIDI DI LAVAGGIO DELLE MANI: Determinazione del contenuto di Azoxystrobin - Metodo LC/MS | ach30 | 92,00 | ≥ 30 ng/campione | Pads (α-cellulosa), liquidi di lavaggio mani (etanolo) | Per i pads consegnare 7 supporti di campionamento (stesso lotto dei campioni) che non hanno campionato. Per i lavaggi mani consegnare un campione del liquido utilizzato per il lavaggio. I campioni devono essere schermati dalla luce. |
Fibre di asbesto in BAL/Tessuti umani Se trattasi di tessuti umani la richiesta deve specificare il tipo di tessuto | Crisotilo + anfiboli | MP 108 Rev1/2018 - LIQUIDI DI LAVAGGIO BRONCOALVEOLARE E TESSUTI BIOLOGICI: Determinazione della concentrazione di fibre di asbesto – Metodo in microscopia elettronica a scansione | pef6 bis | 521,00 | - | BAL o tessuti umani | Consegnare al Laboratorio almeno 10 ml di campione. |
Corpuscoli di asbesto in BAL/Tessuti umani. Se trattasi di tessuti umani la richiesta deve specificare il tipo di tessuto. | Corpuscoli di Asbesto | MP 206 Rev0/2016 - LIQUIDI DI LAVAGGIO BRONCOALVEOLARE E TESSUTI BIOLOGICI: Determinazione della concentrazione di corpuscoli di asbesto – Metodo in microscopia ottica a contrasto di fase (MOCF) | pef3 | 130,00 | - | BAL o tessuti umani | Idem sopra |
Ciclofosfamide - 🙪 | Ciclofosfamide - 🙪 | MP 176 2021 Ed 2 Rev. 3 GARZE IN TESSUTO NON TESSUTO (TNT): Determinazione della concentrazione di ciclofosfamide, ifosfamide, 5-fluorouracile e metotrexate - Metodo LC-MS/MS | ach9 | 93,00 | > 1 ng/campione | Wipe test o pads in tessuto non tessuto (TNT) | Consegnare 10 supporti di campionamento (stesso lotto dei campioni) che non hanno campionato ogni 40 campioni. I pads possono essere quadrati x xxxxxxx e le aree devono essere comprese tra 4 e 20 cm2. Gli wipe test sono umidificati con soluzione alcalina ottenuta aggiungendo a 2 L di acqua deionizzata 1 mL di NaOH 1,25M. I campioni devono essere schermati dalla luce. |
Cimoxanil [2] | Cymoxanil | MP 074 Rev0/2006 PADS E LIQUIDI DI LAVAGGIO DELLE MANI: Determinazione del contenuto di Cymoxanil - Metodo GC/MS | ach31 | 60,00 | ≥ 300 ng/campione | Pads (α-cellulosa), liquidi di lavaggio mani (etanolo) | Per i pads consegnare 7 supporti di campionamento (stesso lotto dei campioni) che non hanno campionato. Per i lavaggi mani consegnare un campione del liquido utilizzato per il lavaggio. I campioni devono essere schermati dalla luce. |
Clortalonil [2] | Chlorothalonil | MP 016.5 Rev0/2006 PADS E LIQUIDI DI LAVAGGIO DELLE MANI: Determinazione del contenuto di Chlorothalonil - Metodo LC-MS | ach30 | 92,00 | ≥ 300 ng/campione | Idem sopra | Idem sopra |
Dinocap [2] | Dinocap | MP 075 Rev0/2006 PADS E LIQUIDI DI LAVAGGIO DELLE MANI: Determinazione del contenuto di Dinocap - Metodo LC/MS | ach30 | 92,00 | ≥ 3 µg/campione | Idem sopra | Idem sopra |
DL – La richiesta deve specificare il nome delle sostanze da sottoporre ad analisi tra quelle riportate a lato [2] | Deltamethrina, lambda-cialotrina | MP 016.4 Rev0/2006 PADS E LIQUIDI DI LAVAGGIO DELLE MANI: Determinazione del contenuto di deltametrina e lambda-cialotrina - Metodo HPLC-UV | ach30 | 92,00 per composto | ≥ 3 µg/campione | Idem sopra | Idem sopra |
ETU [2] | Etilentiourea | MP 016.2 Rev0/2006 PADS E LIQUIDI DI LAVAGGIO DELLE MANI: Determinazione del contenuto di etilentiourea - Metodo LC/MS | ach30 | 92,00 | ≥ 300 ng/campione | Idem sopra | Idem sopra |
Folpet [2] | Folpet | MP 073 Rev0/2006 PADS E LIQUIDI DI LAVAGGIO DELLE MANI: Determinazione del contenuto di Folpet - Metodo GC/MS | ach31 | 60,00 | ≥ 3 µg/campione | Idem sopra | Idem sopra |
FQ – La richiesta deve specificare il nome delle sostanze da sottoporre ad analisi tra quelle riportate a lato [2] | Fenamidone, quinoxifen | MP 087 Rev0/2006 PADS E LIQUIDI DI LAVAGGIO DELLE MANI: Determinazione del contenuto di Quinoxifen e Fenamidone - Metodo GC/MS | ach31 | 60,00 per singolo composto | ≥ 300 ng/campione | Idem sopra | Idem sopra |
Hg | Mercurio elemento e forme inorganiche come Hg | MP 086 Rev0/2006 PADS DI FIBRA DI VETRO: Determinazione della concentrazione di mercurio – Metodo AAS - Vapori freddi | ach29 | 47,00 | ≥ 300 ng/campione | Pads (fibra di vetro) | Consegnare 7 supporti di campionamento (stesso lotto dei campioni) che non hanno campionato |
[2] = La determinazione analitica prevede un contatto preliminare con il Laboratorio da effettuare prima dell'invio dei campioni di prova
Dipartimento interaziendale Regionale dei Laboratori di Sanita' Pubblica di Area Vasta Laboratorio di Sanita' Pubblica Area Vasta Toscana Sud Est
🖂 Xxxxxx xxx Xxxxxxx - 00000 Xxxxx
segue Tabella: Analiti, Metodi di Prova e Tariffario
MATERIALI (pads, wipe test, liquidi di lavaggio delle mani, ma | teriali vari) – Qualora il cliente fornisca la superficie del pad o, per i wipe te | st, l'area sott | oposta a cam | pionamento il Laboratorio nell'al | legato al rapporto di p | rova riporterà il risultato espresso per unità di superficie | |
Identificativo della prova di analisi riportato nella ricevuta di accettazione - contratto | Analita/i corrispondenti all'identificativo | Metodo di prova | Codice Tariffario Regionale | Tariffario Regionale € | Campo di applicazione | Sistema di captazione | Avvertenze |
Ifosfamide - 🙪 | Ifosfamide - 🙪 | MP 176 2021 Ed 2 Rev. 3 GARZE IN TESSUTO NON TESSUTO (TNT): Determinazione della concentrazione di ciclofosfamide, ifosfamide, 5-fluorouracile e metotrexate - Metodo LC-MS/MS | ach40 | 93,00 | > 2 ng/campione | Wipe test o pads in tessuto non tessuto (TNT) | Consegnare 10 supporti di campionamento (stesso lotto dei campioni) che non hanno campionato ogni 40 campioni. I pads possono essere quadrati x xxxxxxx e le aree devono essere comprese tra 4 e 20 cm2. Gli wipe test sono umidificati con soluzione alcalina ottenuta aggiungendo a 2 L di acqua deionizzata 1 mL di NaOH 1,25M. I campioni devono essere schermati dalla luce. |
Imidacloprid [2] | Imidacloprid | MP 016.6 Rev0/2006 PADS E LIQUIDI DI LAVAGGIO DELLE MANI: Determinazione del contenuto di Imidacloprid - Metodo GC/MS | ach31 | 60,00 | ≥ 300 ng/campione | Pads (α-cellulosa), liquidi di lavaggio mani (etanolo) | Per i pads consegnare 7 supporti di campionamento (stesso lotto dei campioni) che non hanno campionato. Per i lavaggi mani consegnare un campione del liquido utilizzato per il lavaggio. I campioni devono essere schermati dalla luce. |
IPA LM | 5-Metilcrisene + acenaftene + antracene + benzo(a)antracene + benzo(a)pirene + benzo(b)fluorantene + benzo(ghi)perilene + benzo(j)fluorantene + benzo(k)fluorantene + crisene + dibenzo(a,e)pirene + dibenzo(a,h)antracene + dibenzo(a,l)pirene + fenantrene + fluorantene + fluorene + indeno(1,2,3-cd)pirene + naftalene + pirene | MP 019 Rev0/2006 LIQUIDI DI LAVAGGIO DELLE MANI: Determinazione di Idrocarburi policiclici aromatici - Metodo HPLC-FLD | ach36 | 65,00 | Benzo(a)pirene ≥ 0.25 ng/ml | Liquidi di lavaggio mani (etanolo) | Consegnare un campione del liquido utilizzato per il lavaggio. I campioni devono essere schermati dalla luce. |
IPA P | Idem sopra | MP 021 Rev0/2006 PADS E WIPE: Determinazione di Idrocarburi policiclici aromatici - Metodo HPLC-FLD | ach36 | 65,00 | Benzo(a)pirene ≥ 0.5 ng/pad Benzo(a)pirene ≥ 2 ng/wipe | Pads (polipropilene), wipe test tessuto non tessuto (TNT) | Consegnare 7 supporti di campionamento (stesso lotto dei campioni) che non hanno campionato ogni 40 campioni. I campioni devono essere schermati dalla luce. Gli wipe test sono umidificati con isopropanolo |
Lufenuron [2] | Lufenuron | MP 070 Rev0/2006 PADS E LIQUIDI DI LAVAGGIO DELLE MANI: Determinazione del contenuto di lufenuron – Metodo LC/MS | ach30 | 92,00 | ≥ 300 ng/campione | Pads (α-cellulosa), liquidi di lavaggio mani (etanolo) | Per i pads consegnare 7 supporti di campionamento (stesso lotto dei campioni) che non hanno campionato. Per i lavaggi mani consegnare un campione del liquido utilizzato per il lavaggio. I campioni devono essere schermati dalla luce. |
Malathion [2] | Malathion | MP 043 Rev0/2006 PADS E LIQUIDI DI LAVAGGIO DELLE MANI: Determinazione del contenuto di Malathion - Metodo GC-MS | ach31 | 60,00 | ≥ 300 ng/campione | Pads (α-cellulosa), liquidi di lavaggio mani (etanolo) | Idem sopra |
MEPE – La richiesta deve specificare il nome delle sostanze da sottoporre ad analisi tra quelle riportate a lato [2] | Metalaxyl, penconazolo | MP 090 Rev0/2006 PADS E LIQUIDI DI LAVAGGIO DELLE MANI: Determinazione del contenuto di Metalaxyl e Penconazolo - Metodo GC/MS | ach31 | 60,00 per singolo composto | ≥ 300 ng/campione | Idem sopra | Idem sopra |
Met AAS – La richiesta deve specificare il nome delle sostanze da sottoporre ad analisi tra quelle riportate a lato | Arsenico, cadmio, cromo, indio, nichel, piombo, rame, zinco | MP 022 Rev0/2006 PADS, LIQUIDI DI LAVAGGIO DELLE MANI E POLVERE DEPOSITATA: Determinazione della concentrazione di metalli – Metodo AAS Zeeman | ach25 | 47,00 per singolo elemento | ≥ 0.05 µg/campione | Polvere, pads, liquidi lavaggio mani | Per i pads consegnare 5 supporti di campionamento (stesso lotto dei campioni) che non hanno campionato ogni 7 campioni. Per i lavaggi mani consegnare un campione del liquido utilizzato per il lavaggio. |
Methomyl [2] | Methomyl | MP 016.7 Rev0/2006 PADS E LIQUIDI DI LAVAGGIO DELLE MANI: Determinazione del contenuto di Methomyl - Metodo LC-MS | ach30 | 92,00 | ≥ 300 ng/campione | Pads (α-cellulosa), liquidi di lavaggio mani (etanolo) | Per i pads consegnare 7 supporti di campionamento (stesso lotto dei campioni) che non hanno campionato. Per i lavaggi mani consegnare un campione del liquido utilizzato per il lavaggio. I campioni devono essere schermati dalla luce. |
Metotrexate - 🙪 | Metotrexate - 🙪 | MP 176 2021 Ed 2 Rev. 3 GARZE IN TESSUTO NON TESSUTO (TNT): Determinazione della concentrazione di ciclofosfamide, ifosfamide, 5-fluorouracile e metotrexate - Metodo LC-MS/MS | ach37 | 65,00 | > 2 ng/campione | Wipe test o pads in tessuto non tessuto (TNT) | Consegnare 10 supporti di campionamento (stesso lotto dei campioni) che non hanno campionato ogni 40 campioni. I pads possono essere quadrati x xxxxxxx e le aree devono essere comprese tra 4 e 20 cm2. Gli wipe test sono umidificati con acqua deionizzata. I campioni devono essere schermati dalla luce. |
MMZ – La richiesta deve specificare il nome delle sostanze da sottoporre ad analisi tra quelle riportate a lato [2] | Mancozeb, maneb, zineb | MP 016.3 Rev0/2006 PADS E LIQUIDI DI LAVAGGIO DELLE MANI: Determinazione del contenuto di etilenbisditiocarbammati - Metodo LC/MS | ach30 | 92,00 per singolo composto | ≥ 3 µg/campione | Pads (α-cellulosa), liquidi di lavaggio mani (etanolo) | Consegnare 10 supporti di campionamento (stesso lotto dei campioni) che non hanno campionato ogni 40 campioni. I campioni devono essere schermati dalla luce. |
Nicotina e Cotinina | Nicotina e Cotinina | MP 231 Rev0/2017 LIQUIDI DI LAVAGGIO DELLE MANI: Determinazione della concentrazione di Cotinina e Nicotina - Metodo LC/MS | ach43 | 92,00 | ≥ 5 ng/ml | Liquidi di lavaggio mani (etanolo) | Consegnare un campione del liquido utilizzato per il lavaggio. |
Organofosforici – La richiesta deve specificare il nome delle sostanze da sottoporre ad analisi tra quelle riportate a lato [2] | Clorpirifos metile, dimetoato, fenitrotion, ometoato, tolclofos metile | MP 016.1 Rev0/2006 PADS E LIQUIDI DI LAVAGGIO DELLE MANI: Determinazione del contenuto di esteri organofosforici - Metodo GC/MS o LC-MS | ach33 | 59,00 per singolo composto | ≥ 300 ng/campione | Pads (α-cellulosa), liquidi di lavaggio mani (etanolo) | Idem sopra |
Pirimetanil [2] | Pyrimetanil | MP 069 Rev0/2006 PADS E LIQUIDI DI LAVAGGIO DELLE MANI: Determinazione del contenuto di Pyrimetanil - Metodo LC/MS | ach30 | 92,00 | ≥ 300 ng/campione | Idem sopra | Idem sopra |
Platino ICP - 🙪 | Platino - 🙪 | MP 107c 2022 Rev. 8 WIPE TEST O PADS IN TESSUTO NON TESSUTO (TNT): Determinazione della concentrazione di platino - Metodo ICP-MS | ach26 | 65,00 | Wipe ≥ 0.5 ng/campione Pad ≥ 0.1 ng/campione | Wipe test o pads in tessuto non tessuto (TNT) | Consegnare 15 supporti di campionamento che non hanno campionato (bianchi dello stesso lotto dei campioni) ogni 100 campioni. Porre i singoli campioni in contenitori da almeno 30 ml. Gli wipe test sono umidificati con acqua ultrapura. |
Procimidone [2] | Procymidone | MP 071 Rev0/2006 PADS E LIQUIDI DI LAVAGGIO DELLE MANI: Determinazione del contenuto di Procymidone - Metodo GC/MS | ach31 | 60,00 | ≥ 300 ng/campione | Pads (α-cellulosa), liquidi di lavaggio mani (etanolo) | Per i pads consegnare 7 supporti di campionamento (stesso lotto dei campioni) che non hanno campionato. Per i lavaggi mani consegnare un campione del liquido utilizzato per il lavaggio. I campioni devono essere schermati dalla luce. |
Propiconazolo [2] | Propiconazolo | MP 076 Rev0/2006 PADS E LIQUIDI DI LAVAGGIO DELLE MANI: Determinazione del contenuto di propiconazolo - Metodo GC/MS | ach31 | 60,00 | ≥ 300 ng/campione | Idem sopra | Idem sopra |
Silice - La richiesta deve specificare il nome delle sostanze da sottoporre ad analisi tra quelle riportate a lato | Quarzo, cristobalite | MP 023 Rev0/2006 MATERIALI: Determinazione della concentrazione di silice libera cristallina – Metodo in diffrattometria a raggi X | pef1 | 195,00 | Quarzo 14 – 200 µg Cristobalite 29 – 100 µg | Campione di materiale | Campioni omogenei del peso massimo di 50 grammi |
Tallio | Tallio | MP 211 2019 Rev. 3 CAPELLI: Determinazione della concentrazione di Tallio – Metodo ICP/MS | toa53 | 65,00 | ≥ 0,100 ng/g | Capelli | Consegnare almeno 200 mg di campione |
Taxolo | Taxolo | MP 176.1 2019 Rev. 0 GARZE IN TESSUTO NON TESSUTO (TNT): Determinazione della concentrazione di taxolo - Metodo LC-MS/MS | ach41 | 93,00 | > 1 ng/campione | Wipe test o pads in tessuto non tessuto (TNT) | Consegnare 10 supporti di campionamento (stesso lotto dei campioni) che non hanno campionato ogni 40 campioni. I pads possono essere quadrati x xxxxxxx e le aree devono essere comprese tra 4 e 20 cm2. Gli wipe test sono umidificati con soluzione alcalina ottenuta aggiungendo a 2 L di acqua deionizzata 1 mL di NaOH 1,25M. I campioni devono essere schermati dalla luce. |
ACQUE DESTINATE AL CONSUMO UMANO | |||||||
Asbesto acqua - 🙪 | Fibre di asbesto - 🙪 | ISS.EAA.000:2015 | pef6 | 521,00 | - | - | Consegnare almeno 2 litri di acqua |
XXXXX | |||||||
Xxxxx - 🙪 [2] | Radon 222 - 🙪 | UNI ISO 11665-4:2021 escl cap 6 | afi5 | 33,00 | 100 - 6000 Bq/m^3 | Rivelatore ad elettrete | I dosimetri per la misura vengono forniti dal Laboratorio. I dosimetri sono materiale di consumo di proprietà dell’Azienda USL Toscana Sud Est che vengono dati in uso al cliente, è cura dello stesso la custodia e il buon mantenimento, in caso di smarrimento o danneggiamento saranno addebitati € 50,00 cadauno (costo netto del materiale). Per altre informazioni preliminari vedere quanto descritto in fondo a questo documento nella parte dedicata a “INFORMAZIONI GENERALI SUL CAMPIONAMENTO ESEGUITO DAL CLIENTE” |
[2] = La determinazione analitica prevede un contatto preliminare con il Laboratorio da effettuare prima dell'invio dei campioni di prova
Dipartimento interaziendale Regionale dei Laboratori di Sanita' Pubblica di Area Vasta Laboratorio di Sanita' Pubblica Area Vasta Toscana Sud Est
🖂 Xxxxxx xxx Xxxxxxx - 00000 Xxxxx
segue Tabella: Analiti, Metodi di Prova e Tariffario
RISCHIO BIOLOGICO IN AMBI | ENTI DI V | ITA E DI LAV | ORO | ||||
Identificativo della prova di analisi riportato nella ricevuta di accettazione - contratto | Analita/i corrispondenti all'identificativo | Metodo di prova | Codice Tariffario Regionale | Tariffario Regionale € | Campo di applicazione | Matrice | Avvertenze |
CBP 30 | Conta Microrganismi a 30°C | MP 024 Rev0/2011 Superfici: Conta microrganismi a 30°C con l’utilizzo di piastre a contatto 24 cm2 | mam2 | 17,00 | > 0 ufc/piastra | Piastra a contatto | Prelievo non antecedente alle 24 ore prima del conferimento al Laboratorio, impiegando piastre trasportate a temperatura compresa tra 1°C e 8°C. |
CBP 22 | Conta Microrganismi a 22°C | MP 186 Rev0/2015 Superfici: Conta microrganismi con l’utilizzo di piastre a contatto 24 cm2 | mam2 | 17,00 | > 0 ufc/piastra | Idem sopra | Idem sopra |
CBP 37 | Conta Microrganismi a 37°C | MP 186 Rev0/2015 Superfici: Conta microrganismi con l’utilizzo di piastre a contatto 24 cm2 | mam2 | 17,00 | > 0 ufc/piastra | Idem sopra | Idem sopra |
STAPHPC | Conta Stafilococco aureo | MP 187 Rev0/2015 Superfici: Conta Stafilococco aureo con l’utilizzo di piastre a contatto 24 cm2 | mam18 | 29,00 | > 0 ufc/piastra | Idem sopra | Idem sopra |
ENTPC | Conta Enterobacteriaceae | MP 188 Rev0/2015 Superfici: Conta Enterobacteriaceae con l’utilizzo di piastre a contatto 24 cm2 | mam18 | 29,00 | > 0 ufc/piastra | Idem sopra | Idem sopra |
CTPC | Conta Coliformi | MP 189 Rev0/2015 Superfici: Conta Coliformi con l’utilizzo di piastre a contatto 24 cm2 | mam18 | 29,00 | > 0 ufc/piastra | Idem sopra | Idem sopra |
ECPC | Conta Escherichia coli | MP 190 Rev0/2015 Superfici: Conta Escherichia coli con l’utilizzo di piastre a contatto 24 cm2 | mam18 | 29,00 | > 0 ufc/piastra | Idem sopra | Idem sopra |
STREPTPC | Conta Streptococchi fecali | MP 191 Rev0/2015 Superfici: Conta Streptococchi fecali con l’utilizzo di piastre a contatto 24 cm2 | mam18 | 29,00 | > 0 ufc/piastra | Idem sopra | Idem sopra |
PSPC | Conta Pseudomonas aeruginosa | MP 192 Rev0/2015 Superfici: Conta Pseudomonas aeruginosa con l’utilizzo di piastre a contatto 24 cm2 | mam18 | 29,00 | > 0 ufc/piastra | Idem sopra | Idem sopra |
MPC | Conta miceti | MP 204 Rev0/2015 Superfici: Conta miceti con l’utilizzo di piastre a contatto 24 cm2 | mam2 | 17,00 | > 0 ufc/piastra | Idem sopra | Idem sopra |
CBP37 C | Conta carica batterica a 37°C | MP 106 Rev1/2015 Aria: Conta carica batterica con campionamento passivo (Piastre a caduta) | mam3 | 17,00 | > 0 ufc/piastra | Piastra di terreno agarizzato | Prelievo non antecedente alle 24 ore prima del conferimento al Laboratorio, impiegando piastre trasportate a temperatura compresa tra 1°C e 8°C. |
CBP22 C | Conta carica batterica a 22°C | Idem sopra | mam3 | 17,00 | > 0 ufc/piastra | Idem sopra | Idem sopra |
CMP | Conta carica Micetica totale | MP 137 Rev0/2011 Aria: Conta carica Micetica totale con campionamento passivo (Piastre a caduta) | mam18 | 29,00 | > 0 ufc/piastra | Idem sopra | Idem sopra |
GNP | Conta Batteri Gram negativi totali | MP 145 Rev0/2011 Aria: Conta Batteri Gram negativi totali con campionamento passivo (Piastre a caduta) | mam18 | 29,00 | > 0 ufc/piastra | Idem sopra | Idem sopra |
PSP | Conta Pseudomonas aeruginosa | MP 147 Rev0/2011 Aria: Conta Pseudomonas aeruginosa con campionamento passivo (Piastre a caduta) | mam18 | 29,00 | > 0 ufc/piastra | Idem sopra | Idem sopra |
SALP | Ricerca Salmonella spp | MP 174 Rev0/2011 Aria: Ricerca Salmonella spp. con campionamento passivo (Piastre a caduta) | mam21 | 39,00 | ricerca | Idem sopra | Idem sopra |
STAPHP | Conta Stafilococchi spp. | MP 139 Rev0/2011 Aria: Xxxxx Xxxxxxxxxxxxx spp. con campionamento passivo (Piastre a caduta) | mam18 | 29,00 | > 0 ufc/piastra | Idem sopra | Idem sopra |
CBS 22 | Conta carica batterica Psicrofila (22°C) | MP 064 Rev0/2011 Aria: Conta carica batterica Mesofila (37°C) e Psicrofila (22°C) con campionamento attivo | mam6 | 17,00 | > 0 ufc/piastra | Piastra di terreno agarizzato | Prelievo non antecedente alle 24 ore prima del conferimento al Laboratorio, impiegando piastre trasportate a temperatura compresa tra 1°C e 8°C. |
CBS 37 | Conta carica batterica Mesofila (37°C) | MP 064 Rev0/2011 Aria: Conta carica batterica Mesofila (37°C) e Psicrofila (22°C) con campionamento attivo | mam5 | 17,00 | > 0 ufc/piastra | Idem sopra | Idem sopra |
CMS | Conta carica Micetica totale | MP 066 Rev0/2011 Aria: Conta carica Micetica totale con campionamento attivo | mam19 | 58,00 | > 0 ufc/piastra | Idem sopra | Idem sopra |
GNS | Conta Batteri Gram negativi totali | MP 088 Rev0/2011 Aria: Conta Batteri Gram negativi totali con campionamento attivo | mam19 | 58,00 | > 0 ufc/piastra | Idem sopra | Idem sopra |
SALS | Ricerca Salmonella spp | MP 099 Rev0/2011 Aria: Ricerca Salmonella spp. con campionamento attivo | mam16 | 79,00 | ricerca | Idem sopra | Idem sopra |
STAPHS | Conta Stafilococchi spp. | MP 068 Rev0/2011 Aria: Xxxxx Xxxxxxxxxxxxx spp. con campionamento attivo | mam19 | 58,00 | > 0 ufc/piastra | Idem sopra | Idem sopra |
STAPHAS | Conta Stafilococco aureo | MP 193 Rev0/2015 Aria: Xxxxx Xxxxxxxxxxxx aureo con campionamento attivo | mam19 | 58,00 | > 0 ufc/piastra | Idem sopra | Idem sopra |
CTS | Conta Coliformi | MP 194 Rev0/2015 Aria: Conta Coliformi con campionamento attivo | mam19 | 58,00 | > 0 ufc/piastra | Idem sopra | Idem sopra |
STREPS | Conta Streptococchi fecali | MP 198 Rev0/2015 Aria: Conta Streptococchi fecali con campionamento attivo | mam19 | 58,00 | > 0 ufc/piastra | Idem sopra | Idem sopra |
PSEUS | Conta Pseudomonas aeruginosa | MP 199 Rev0/2015 Aria: Conta Pseudomonas aeruginosa con campionamento attivo | mam19 | 58,00 | > 0 ufc/piastra | Idem sopra | Idem sopra |
CLOSTRS | Conta Clostridi solfito-riduttori | MP 200 Rev0/2015 Aria: Conta Clostridi solfito-riduttori con campionamento attivo | mam19 | 58,00 | > 0 ufc/piastra | Idem sopra | Idem sopra |
Spore | Ricerca spore vitali o non vitali | MP 184 Rev0/2014 Fiale contenenti spore per verifica processo di sterilizzazione: test di sterilità | mam22 | 33,00 | ricerca | Fiala contenente spore | - |
Legionelle in acqua ISO - 🙪 | Conta Legionella specie - 🙪 | ISO 11731: 2017 (escluso campionamento) | mam17 | 130,00 | ≥ 100 ufc/l | Acqua | Prelievo non antecedente a 24 ore prima del conferimento al Laboratorio. Volume ottimale 1000 ml. Bottiglia in vetro scuro sterile condizionata, o in plastica monouso sterile condizionata e schermata dalla luce, trasportata a temperatura compresa tra 2°C e 8°C. |
Legionella in aria | Conta Legionella Specie e Legionella pneumophila | MP 105 Rev0/2011 Aria: Conta Legionella spp. con campionamento attivo | mam13 | 130,00 | > 0 ufc/piastra | Piastra di terreno agarizzato | Prelievo non antecedente a 24 ore prima del conferimento al Laboratorio, impiegando piastre trasportate a temperatura compresa tra 1°C e 8°C. |
Legionelle in filtri | Ricerca Legionella Specie e Legionella pneumophila | MP 109 Rev0/2009 FILTRI: Ricerca, numerazione e tipizzazione di Legionella specie | mam13 | 130,00 | ricerca | Filtri condizionamento | Da mettere e consegnare al Laboratorio in busta sterile sigillata trasportata a temperatura compresa tra 2°C e 8°C. |
Legionelle in depositi calcarei e tamponi | Ricerca Legionella Specie e Legionella pneumophila | MP 093 Rev0/2006 DEPOSITI CALCAREI e TAMPONI su BIOFILM: Ricerca qualitativa di Legionella specie e tipizzazione | mam13 | 130,00 | ricerca | Residui calcarei/tamponi | Mettere in contenitori sterili contenenti acqua prelevata nello stesso punto dei depositi calcarei o acqua distillata/fisiologica sterile (tamponi). Trasportare a temperatura compresa tra 2°C e 8°C. |
Dipartimento interaziendale Regionale dei Laboratori di Sanita' Pubblica di Area Vasta Laboratorio di Sanita' Pubblica Area Vasta Toscana Sud Est
🖂 Xxxxxx xxx Xxxxxxx - 00000 Xxxxx
segue Tabella: Analiti, Metodi di Prova e Tariffario
SUPPORTI DA CAMPIONAMENTO SUPERFICI AMBIENTI A CONTAMINAZIONE CONTROLLATA
Identificativo della prova di analisi riportato nella ricevuta di accettazione - contratto
PST MIT
STREPTT
STAPHT - 🙪
CTT37 - 🙪
CBT - 🙪
ENTT - 🙪
ECT - 🙪
SARS-COV-2
Analita/i corrispondenti all'identificativo
Conta Pseudomonas aeruginosa Conta Miceti
Conta Streptococchi fecali
Conta Stafilococchi coagulasi positivi a 37°C (Staphylococcus aureus ed altre specie) - 🙪
Conta Coliformi a 37°C - 🙪
Conta microrganismi a 30°C - 🙪
Conta Enterobacteriaceae a 37°C - 🙪
Conta Escherichia coli beta-glucuronidasi positivi a 37°C - 🙪
Ricerca SARS-COV-2
Metodo di prova
MP 195 Rev8/2022
SUPPORTI DA CAMPIONAMENTO SUPERFICI AMBIENTI A CONTAMINAZIONE CONTROLLATA - TAMPONI AMBIENTALI: Conta
Pseudomonas aeruginosa, Miceti, Streptococchi fecali Idem sopra
Idem sopra
UNI EN 17141:2021 Annex E (escl campionamento) + UNI EN ISO 6888- 1:2021
UNI EN 17141:2021 Annex E (escl campionamento) + AFNOR BIO 12/20- 12/06
UNI EN 17141:2021 Annex E (escl campionamento) + UNI EN ISO 4833- 1:2022
UNI EN 17141:2021 Annex E (escl campionamento) + UNI EN ISO 21528-2:2017/EC 1:2018
UNI EN 17141:2021 Annex E (escl campionamento) + AFNOR BIO 12/19-12/06
UNI EN 17141:2021 ANNEX E (escl campionamento)
+ PCR LAMP (loop-mediated isothermal amplification)
Codice Tariffario Regionale
mam20
mam20 mam20
mam20 mam20 mam4 mam20 mam20 mam16
Tariffario Regionale
€
29,00
29,00
29,00
29,00
29,00
17,00
29,00
29,00
79,00
Campo di applicazione
≥ 100 ufc/tampone
≥ 100 ufc/tampone
≥ 100 ufc/tampone
≥ 100 ufc/tampone
≥ 10 ufc/xxxxxxx
≥ 10 ufc/xxxxxxx
≥ 10 ufc/xxxxxxx
≥ 10 ufc/tampone ricerca
Matrice
Tampone
Idem sopra Idem sopra
Idem sopra Idem sopra Idem sopra Idem sopra Idem sopra Idem sopra
Avvertenze
Prelievo non antecedente alle 24 ore prima del conferimento al Laboratorio, impiegando tamponi immersi in idoneo terreno liquido di trasporto, trasportati a temperatura compresa tra 1°C e 8°C.
Idem sopra Idem sopra
Idem sopra Idem sopra Idem sopra Idem sopra
Idem sopra
Prelievo non antecedente alle 24 ore prima del conferimento al Laboratorio, impiegando tamponi in rayon immersi in acqua distillata sterile, trasportati a temperatura compresa tra 2°C e 8°C.
SUPPORTI DA CAMPIONAMENTO SUPERFICI AMBIENTI DEL SETTORE ALIMENTARE
Il Laboratorio non accetta routinariamente campioni congelati. In caso di emergenza il cliente deve preventivamente contattare il Laboratorio prima di consegnare campioni congelati (a temperatura <-15°C o <-18°C) in modo da poter dimostrare che il recupero dei microrganismi bersaglio non è significativamente alterato con la matrice del campione in esame
terreno liquido di trasporto, trasportati a temperatura compresa tra 1°C e 8°C.
CBTA - 🙪 Conta Microrganismi a 30°C - 🙪 UNI EN ISO 4833-1:2022 mam4 17,00 ≥ 10 ufc/tampone Tampone Prelievo non antecedente alle 24 ore prima del conferimento al Laboratorio, impiegando tamponi immersi in idoneo
ENTTA - 🙪 Conta Enterobacteriaceae a 37°C - 🙪 UNI EN ISO 21528-2:2017/EC 1:2018 mam20 29,00 ≥ 10 ufc/tampone Idem sopra Idem sopra CTTA37 Conta Coliformi a 37°C ISO 18593:2018 (escluso cap. 7 e 8) + AFNOR BIO 12/20-12/06 mam20 29,00 ≥ 10 ufc/tampone Idem sopra Idem sopra ECTA - 🙪 Conta Escherichia coli beta-glucuronidasi positivi a 37°C - 🙪 ISO 18593:2018 (escluso cap. 7 e 8) + AFNOR BIO 12/19-12/06 mam20 29,00 ≥ 10 ufc/tampone Idem sopra Idem sopra LISTTA QUAL Ricerca Listeria monocytogenes ISO 18593:2018 (escluso cap. 7 e 8) + UNI EN ISO 11290–1:2017 mam12 39,00 ricerca Idem sopra Idem sopra
MP 182 Rev4/2022
PSTA
MITA
SALTA STAPHTA
STREPTTA
Conta Pseudomonas aeruginosa
Conta Miceti Ricerca Salmonella spp
Conta Stafilococchi coagulasi positivi a 37°C (Staphylococcus aureus ed altre specie)
Conta Streptococchi fecali
SUPPORTI DA CAMPIONAMENTO SUPERFICI AMBIENTI DEL SETTORE ALIMENTARE - TAMPONI AMBIENTALI: Conta Pseudomonas
aeruginosa
MP 142 Rev4/2022
SUPPORTI DA CAMPIONAMENTO SUPERFICI AMBIENTI DEL SETTORE ALIMENTARE - TAMPONI AMBIENTALI: Conta Miceti
ISO 18593:2018 (escluso cap. 7 e 8) + UNI EN ISO 6579-1:2017 (escl. cap.
9.5.6)
ISO 18593:2018 (escluso cap. 7 e 8) + UNI EN ISO 6888-1:2021
MP 092 Rev4/2022
SUPPORTI DA CAMPIONAMENTO SUPERFICI AMBIENTI DEL SET-
TORE ALIMENTARE - TAMPONI AMBIENTALI: Conta Streptococchi fe- cali
mam20
mam20
mam21 mam20
mam20
29,00
29,00
39,00
29,00
29,00
≥ 100 ufc/tampone
≥ 100 ufc/tampone ricerca
≥ 100 ufc/tampone
≥ 100 ufc/tampone
Idem sopra
Idem sopra
Idem sopra Idem sopra
Idem sopra
Idem sopra
Idem sopra
Idem sopra Idem sopra
Idem sopra
CBALE22 | Conta Microrganismi vitali a 22°C | UNI EN ISO 6222:2001 | mac41 | 17,00 | ≥ 1 ufc/1 ml | Acqua |
CBALE37 | Conta Microrganismi vitali a 37°C | UNI EN ISO 6222:2001 | mac42 | 17,00 | ≥ 1 ufc/1 ml | Idem sopra |
CT37ALE - 🙪 | Conta Coliformi - 🙪 | UNI EN ISO 9308-2:2014 | mac44 | 20,00 | ≥ 1 MPN/100 ml | Idem sopra |
ECALE | Conta Escherichia coli | UNI EN ISO 9308-2:2014 | mac43 | 20,00 | ≥ 1 MPN/100 ml | Idem sopra |
PSALE | Conta Pseudomonas aeruginosa | ISO 16266-2:2018 | mac49 | 27,00 | ≥ 1 MPN/100 ml | Idem sopra |
STAPHALE | Conta Stafilococchi patogeni | Rapporti ISTISAN 2007/5: metodo ISS A 018A | mac47 | 27,00 | ≥ 1 ufc/100 ml | Idem sopra |
STAPHspALE | Conta Stafilococchi specie | MP 219 Rev0/2017 | mac47 | 27,00 | ≥ 1 ufc/100 ml | Idem sopra |
ACQUA LAVAENDOSCOPI E LIQUIDO CANALI ENDOSCOPI
Acqua lavaendoscopi: conta Stafilococchi specie
Prelievo non antecedente alle 24 ore prima del conferimento al Laboratorio, volume ottimale 1000 ml. Bottiglia sterile monouso condizionata. Trasporto a temperatura compresa tra 2°C e 8°C.
Idem sopra Idem sopra Idem sopra Idem sopra Idem sopra
Idem sopra
ENTALE
Legionelle in acqua LE ISO - 🙪
CBACE ENTACE STAPHACE STAPHspACE PSACE
G(-)NFACE ENTACE
Conta Enterococchi
Conta Legionella specie - 🙪
Conta Microrganismi a 30°C Ricerca Enterobacteriaceae a 37°C Ricerca Stafilococchi patogeni Ricerca Stafilococchi specie Ricerca Pseudomonas aeruginosa
Ricerca Gram negativi non fermentanti Ricerca Enterococchi
UNI EN ISO 7899-2:2003
ISO 11731:2017 (escluso campionamento)
MP 221 Rev0/2017
Liquido canali endoscopi: conta microrganismi a 30°C MP 222 Rev0/2017
Liquido canali endoscopi: ricerca Enterobacteriaceae a 37°C
MP 224 Rev0/2017
Liquido canali endoscopi: ricerca Stafilococchi patogeni MP 225 Rev0/2017
Liquido canali endoscopi: ricerca Stafilococchi specie
MP 226 Rev0/2017
Liquido canali endoscopi: ricerca Pseudomonas aeruginosa MP 227 Rev0/2017
Liquido canali endoscopi: ricerca Gram negativi non fermentanti
MP 223 Rev0/2017
Liquido canali endoscopi: ricerca Enterococchi
mac46
mac48
mac52 mac53 mac54 mac55 mac56 mac57 mac58
20,00
130,00
17,00
20,00
27,00
27,00
27,00
27,00
20,00
≥ 1 ufc/100 ml
≥ 100 ufc/l
≥ 1 ufc/1 ml ricerca ricerca ricerca ricerca ricerca ricerca
Idem sopra
Idem sopra
Liquido canali Idem sopra Idem sopra Idem sopra Idem sopra Idem sopra Idem sopra
Idem sopra
Prelievo non antecedente a 24 ore prima del conferimento al Laboratorio. Volume ottimale 1000 ml. Bottiglia in vetro scuro sterile condizionata, o in plastica monouso sterile condizionata e schermata dalla luce, trasportata a temperatura compresa tra 2°C e 8°C.
Prelievo non antecedente alle 24 ore prima del conferimento al Laboratorio, volume ottimale 20 ml. Contenitore sterile monouso trasportato a temperatura compresa tra 2°C e 8°C.
Idem sopra Idem sopra Idem sopra Idem sopra Idem sopra Idem sopra
Dipartimento interaziendale Regionale dei Laboratori di Sanita' Pubblica di Area Vasta Laboratorio di Sanita' Pubblica Area Vasta Toscana Sud Est
🖂 Xxxxxx xxx Xxxxxxx - 00000 Xxxxx
INFORMAZIONI GENERALI SUL CAMPIONAMENTO ESEGUITO DAL CLIENTE
Premesso che gli aspetti specifici relativi al campionamento delle varie matrici da sottoporre ad analisi per la determinazione di inquinanti chimici e microbiologici non rientrano nelle attività svolte dal Laboratorio e soggette ad accreditamento, si riportano di seguito alcune indicazioni utili per il Cliente in aggiunta a quelle già fornite nella colonna “Avvertenze” delle tabelle sopra riportate. Va sottolineato che la procedura di campionamento-conservazione-trasporto da seguire è di fondamentale importanza al fine di assicurare, da un lato, la corretta esecuzione della prova e dall’altro la stabilità dei campioni fino alla loro consegna al Laboratorio per l'analisi. Non essendo la fase di campionamento eseguita dal Laboratorio, quest’ultimo non ne è responsabile ma il campionamento fa necessariamente parte dello schema ciclico “Plan, Do, Check, Act” riportato nelle norme internazionali per la gestione delle attività “in qualità”: l’approccio al sistema ciclico inizia dal check (necessità di una attività di monitoraggio o controllo), finalizzato all’analisi delle condizioni in essere; si passa, quindi, alle decisioni da assumere (act), alla pianificazione (plan), all’attuazione (do) e nuovamente alle verifica (check) dell’efficacia delle decisioni assunte. Il Laboratorio può fornire su richiesta indicazioni aggiuntive rispetto a quelle riportate sinteticamente nella tabella seguente.
Tutti i campioni devono essere etichettati in modo chiaro con tutte le indicazioni necessarie alla loro identificazione. La richiesta analisi deve essere eseguita conformemente a quanto riportato nei vari moduli disponibili sul sito web del Laboratorio ( xxxx://xxx.xxxxxxxxx.xxxxxxx.xx/xxxxx.xxx/xxxxxxxxxxx-xxxxxx- pubblica). Qualora il campionamento sia eseguito in riferimento a norme specifiche, il Cliente deve dichiarare nella richiesta di aver ottemperato a quanto prescritto.
Matrice | Tipologia di parametro o gruppo di parametri | Informazioni per il campionamento |
Acqua | Amianto | Vengono accettati soltanto campioni istituzionali per il monitoraggio della presenza di amianto nelle acque condottate ad uso potabile secondo quanto riportato nel metodo indicato e già a disposizione delle strutture regionali deputate al campionamento. Non sono accettati campioni provenienti da privati. |
Acqua e altre matrici | Legionella spp. | La Legionella viene ricercata nell’ambiente idrico artificiale (impianti idrici, impianti di climatizzazione, idromassaggi, apparecchiature per respirazione assistita e per aerosol, piscine, fontane, acque industriali, etc.) limitando i prelievi ai punti che maggiormente possono essere critici a seconda della struttura dell’impianto. Il campionamento dovrebbe essere effettuato in riferimento alle “Linee Guida per la prevenzione ed il controllo della Legionellosi”. Allegato 3: campionamento di matrici ambientali per la ricerca di Legionella (2015). Il documento, scaricabile dal web all'indirizzo xxxx://xxx.xxx.xx/xxxxxx/xxx0/xxxx/X_00_xxxxxxxxxxxxx_0000.xxx può essere anche richiesto al Laboratorio. |
Acqua lava-endoscopi e liquido canali endoscopi | Vari microrganismi indicatori | Il campionamento dovrebbe essere effettuato in riferimento al documento “Il reprocessing in endoscopia digestiva: criticità e strumenti per la sicurezza del percorso”. Il documento, scaricabile dal web all'indirizzo xxxxx://xxx.xxx.xxxxxxx.xx/xxxxx/xxxxxxxxxxxxx/Xxxxxx/0000/xxx_xxx_00_0000_xx.xxx può essere anche richiesto al Laboratorio. Alcune specifiche di campionamento alle quali attenersi sono riportate di seguito. Acqua lavaendoscopi: i campioni vengono prelevati in idonei contenitori sterili, addizionati con tiosolfato di sodio al 10% (nel caso di acque clorate) da personale opportunamente formato. Liquido canali endoscopi: i campioni vengono prelevati in idonei contenitori sterili utilizzando di solito soluzione fisiologica. |
Aria | Inquinanti microbiologici - campionamento attivo (piastre di terreno agarizzato) | Il campionamento dovrebbe essere effettuato in riferimento alle Linee Guida INAIL “Il monitoraggio microbiologico negli ambienti di lavoro. Campionamento e analisi” Edizione 2010. Il documento, scaricabile dal web all'indirizzo xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxxxxx/xxxx/xxx-xx-xxxxxxxxxxxx-xxxxxxxxxxxxxx-xxxxx-xxxxxxxx-xxxxxxxxx.xxx può essere anche richiesto al Laboratorio. Alcune specifiche sono riportate di seguito. Il sistema attivo di campionamento SAS “Surface Air System” è capace di aspirare volumi predeterminati di aria convogliandoli su un terreno di coltura liquido o solido, di conseguenza i microrganismi presenti nell’aria campionata aderiscono al terreno e, dopo un adeguato periodo di incubazione, danno origine a colonie visibili a occhio nudo che si possono numerare e, dopo isolamento, identificare. Questo metodo di campionamento ha il vantaggio di permettere l’aspirazione di grandi volumi di aria confinata, minimizzando le differenze di distribuzione dei batteri dovute alle correnti d’aria, alla temperatura e alle dimensioni degli aggregati aerodispersi. Il sistema di campionamento attivo consente di variare i volumi di aspirazione dell’aria in funzione dei livelli di inquinamento microbico presunti in relazione al tipo di agente microbico ricercato e alla zona di campionamento. Il terreno agarizzato viene scelto in base al tipo di microrganismo da identificare. Per ogni microrganismo ricercato, in ogni punto di prelievo, è preferibile effettuare un campionamento in triplo al fine di ottenere, calcolando la media dei tre risultati, una stima più accurata della carica microbica. Inoltre, ripetere il campionamento tre volte permette di individuare eventuali valori eccezionali, presumibilmente dovuti a condizioni transitorie imprevedibili (correnti d’aria, passaggio di persone ecc.). Nel luoghi di lavoro particolarmente contaminati da agenti biologici, l’ordine esecutivo dei campionamenti dovrebbe essere scelto sulla base della presunta contaminazione delle zone campionate partendo dalla zona meno contaminata per finire con quella più contaminata. I campionamenti sono di solito accompagnati da una campionamento di “bianco” in modo da ottenere un dato sulla normale contaminazione ambientale della zona al fine di poter effettuare un confronto con la contaminazione delle aree interessate. Per ogni punto di prelievo, dovrebbero essere annotate le condizioni microclimatiche al momento del campionamento (temperatura dell'aria, umidità relativa, velocità dell'aria). Prima di inserire nel sistema di campionamento le piastre di terreno agarizzato è necessario indossare guanti sterili monouso in modo da evitare contaminazioni. I punti di prelievo sono decisi a priori; il personale dispone quindi di un elenco dettagliato dei vari punti dell'ambiente scelto sui quali effettuare il campionamento. Prima dell'inizio di qualsiasi attività è necessario sterilizzare la testata in metallo dell'apparecchiatura in modo da eliminare residui microbici. Fra un campionamento e il successivo può essere utilizzato idoneo disinfettante. Occorre particolare attenzione a non contaminare le piastre con le mani o facendole venire a contatto con altri oggetti o superficie estranee al punto prelievo indicato. Per le sale operatorie il documento di riferimento è “Linee guida sugli standard di sicurezza e di igiene del lavoro nel reparto operatorio), scaricabile dal web all'indirizzo xxxx://xxx.xxxxx-xxx.xx/xxx/Xxxxxxxxxx/Xxxxxxx %20chimico%20cancerogeno/ISPESL_linee_guida_sicurezza_Sale_Operatorie.pdf può essere anche richiesto al Laboratorio. |
Aria | Inquinanti microbiologici – campionamento passivo (piastre a caduta) | Il campionamento dovrebbe essere effettuato in riferimento alle Linee Guida INAIL “Il monitoraggio microbiologico negli ambienti di lavoro. Campionamento e analisi” Edizione 2010. Il documento, scaricabile dal web all'indirizzo xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxxxxx/xxxx/xxx-xx-xxxxxxxxxxxx-xxxxxxxxxxxxxx-xxxxx-xxxxxxxx-xxxxxxxxx.xxx può essere anche richiesto al Laboratorio. Nel campionamento passivo si espongono nell’ambiente in esame, per opportuni intervalli di tempo, piastre contenenti idoneo terreno di coltura: su di esse si raccolgono per sedimentazione i microrganismi veicolati da particelle solide o liquide sospese nell’aria. L’efficienza di raccolta dipende dalle caratteristiche aerodinamiche delle particelle e dal grado di ventilazione dell’ambiente. Il metodo maggiormente utilizzato a livello igienistico è l’Indice Microbico Aria (IMA), il quale esprime il grado di inquinamento microbiologico dell’aria come numero di unità formanti colonia (UFC) che si contano in una piastra Petri di 9 cm di diametro, contenente agar nutriente (TSA o PCA), lasciata aperta nell’ambiente per un’ora, ad un metro da terra e ad un metro da ogni ostacolo fisico rilevante. Il metodo può essere ulteriormente standardizzato: il rischio di contaminazione ambientale indotto dalla presenza di un operatore può essere ridotto utilizzando uno stativo a cannocchiale che, mediante un programma elettronico, apre e chiude la piastra automaticamente per tempi predefiniti. L’utilizzo di piastre di sedimentazione, rispetto al campionamento volumetrico dell’aria, presenta il vantaggio di essere più semplice ed economico. Esso è particolarmente vantaggioso per il monitoraggio dell’inquinamento microbiologico in una camera operatoria, in una camera asettica o in una azienda alimentare, in quanto permette di avere una stima diretta del numero di microrganismi che si depositano sugli oggetti o sugli alimenti presenti in questi luoghi. I campionatori volumetrici, invece, misurando il numero totale di microrganismi vitali presenti nell’aria, forniscono solo un indice indiretto della probabile contaminazione di oggetti o prodotti. Le piastre a sedimentazione, infine, possono essere più facilmente posizionate in vicinanza delle zone di possibile inquinamento. II metodo passivo presenta tuttavia diversi svantaggi: non è quantitativo, non permette di correlare il numero di microrganismi a un volume noto di aria ed ha una bassissima sensibilità. E’ dimostrato, infatti, che esso rileva una carica ambientale notevolmente minore rispetto a quella misurabile con il campionamento attivo effettuato con il SAS. L’efficienza di questo metodo viene influenzata da fattori non sempre riproducibili e controllabili, quali: |
Dipartimento interaziendale Regionale dei Laboratori di Sanita' Pubblica di Area Vasta Laboratorio di Sanita' Pubblica Area Vasta Toscana Sud Est
🖂 Xxxxxx xxx Xxxxxxx - 00000 Xxxxx
distribuzione non uniforme dei microrganismi nell’aria, dimensione dei microrganismi e di conseguenza diversa velocità di sedimentazione delle particelle vitali, temperatura dell’ambiente, ridotti volumi di aria campionati. | ||
Aria | Aerosol (polveri, fibre, fumi, nebbie) ed inquinanti adesi sul particolato aerodisperso con campionamento attivo eseguito per filtrazione (metalli, idrocarburi policiclici aromatici, fitofarmaci, chemioterapici antiblastici, etc.) | Il preselettore utilizzato deve essere in grado di prelevare la frazione granulometrica del particolato aerodisperso che si vuole campionare (frazione inalabile, frazione toracica, frazione respirabile, altre granulometrie). Il filtro/substrato da utilizzare, che completa il sistema di campionamento, è inserito nel titolo del metodo di prova riportato nelle tabelle descrittive dei singoli analiti determinati dal Laboratorio. I sistemi di campionamento attivo richiedono l’utilizzo di un sistema di movimento forzato dell’aria (pompa), sul quale deve essere impostato un flusso di campionamento adeguato al preselettore utilizzato. Le pompe devono essere tarate per il flusso di campionamento prima del loro utilizzo; è auspicabile che al termine del campionamento venga controllato il flusso della pompa in modo da verificare eventuali discostamenti dalla taratura iniziale. Dopo il campionamento le membrane filtranti/substrati vengono di solito rimosse/i dai preselettori utilizzati per essere riposte in un contenitore in plastica (portamembrane). Durante il trasporto è importante fare in modo che le membrane non subiscano danni, non siano soggette ad urti e non si capovolgano per evitare la perdita di materiale depositato sul filtro. Nel caso in cui la determinazione dell'inquinante sia eseguita per via ponderale è necessario effettuare la pesata nelle stesse condizioni prima e dopo il campionamento: la pesata iniziale (e finale) può riguardare la sola membrana/substrato oppure la membrana già inserita nel preselettore (esempio preselettore IOM per particolato inalabile); nel secondo caso al termine del campionamento la membrana/substrato non deve essere rimossa dal preselettore che deve essere consegnato integralmente al Laboratorio. |
Aria | Vapori - campionamento attivo o passivo | Durante il campionamento (inizio e fine campionamento) devono essere monitorate la temperatura e la pressione con lo scopo di correggere i volumi campionati (campionamento attivo) o la portata equivalente (campionamento passivo) alle condizioni di riferimento. I volumi campionati e la portata equivalente sono necessari per il calcolo della concentrazione aerodispersa. E' auspicabile anche la misura dell'umidità ambientale per verificare se il valore riscontrato cade all'interno del range raccomandato per i vari tipi di inquinanti nelle brochure che accompagnano la commercializzazione dei campionatori passivi. Nel caso di campionamento attivo, se le fiale sono divise in due sezioni (front e back) il Laboratorio provvederà ad eseguire analisi separata delle due sezioni per verificare situazioni di sfondamento (breackthrough): in pratica se nella parte back della fiala si riscontra una quantità di inquinante superiore al 10% della quantità riscontrata nella parte front il campionamento non è andato a buon fine perché si ipotizzano perdite di inquinante, viceversa se nella parte back della fiala si riscontra una quantità di inquinante inferiore al 10% della quantità riscontrata nella parte front, il calcolo della concentrazione aerodispersa verrà fatto considerando la somma delle quantità riscontrate nella parte front e nella parte back della fiala. Nel caso di campionamento con sistema diffusivo il Laboratorio determina il Limite di quantificazione (LoQ) analitico (estremo inferiore del campo di applicazione) e adotta come estremo superiore del campo di applicazione il massimo del range di linearità della taratura stabilito in fase di validazione del metodo. Il produttore del sistema di campionamento dichiara un intervallo di linearità superiore che tiene conto della capacità di cattura del sistema, pertanto campioni con concentrazione superiore al massimo del campo di applicazione ma che rientrano nel range di linearità dichiarato dal produttore sono analizzati previa diluizione. |
Superfici | Inquinanti microbiologici prelevati con tamponi | Il campionamento dovrebbe essere effettuato in riferimento alle Linee Guida INAIL “Il monitoraggio microbiologico negli ambienti di lavoro. Campionamento e analisi” Edizione 2010 e al documento INAIL “La contaminazione microbiologica delle superfici negli ambienti lavorativi” Edizione 2017. I documenti sono scaricabili dal web rispettivamente agli indirizzi xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxxxxx/xxxx/xxx-xx-xxxxxxxxxxxx- microbiologico-negli-ambienti-lavoropdf.pdf e xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxxxxx/xxxx/xxx-xxxxx-xx-xxxxxxxxxxxxxx-xxxxxxxxxxxxxx-xxxxx-xxxxxxxxx.xxx o in alternativa richiesti al Laboratorio. In particolari situazioni, ad esempio nel caso in cui le superfici da monitorare siano bagnate, irregolari o non facilmente accessibili, può essere necessario l’utilizzo di tamponi o di membrane di nitrocellulosa, anziché di piastre. Il tampone, previo inumidimento con liquido di trasporto, viene passato sulla superficie da campionare e posto nel suo contenitore immerso in liquido di trasporto per i successivi passaggi. Il campionamento può essere eseguito con mascherina sterile di superficie 10x10 cm (100 cm2) o senza mascherina. I campioni raccolti vengono maneggiati con l'uso di guanti sterili al fine di evitare contaminazioni fortuite da parte dell'operatore. In aggiunta ai documenti riportati sopra, per le sale operatorie un ulteriore documento di riferimento è “Linee guida sugli standard di sicurezza e di igiene del lavoro nel reparto operatorio” (xxxx://xxx.xxxxx- xxx.xx/xxx/Xxxxxxxxxx/Xxxxxxx%00xxxxxxx%00xxxxxxxxxxx/XXXXXX_xxxxx_xxxxx_xxxxxxxxx_Xxxx_Xxxxxxxxxx.xxx) che può essere anche richiesto al Laboratorio. |
Superfici | Inquinanti microbiologici prelevati con piastre a contatto | Il campionamento dovrebbe essere effettuato in riferimento alle Linee Guida INAIL “Il monitoraggio microbiologico negli ambienti di lavoro. Campionamento e analisi” Edizione 2010 e al documento INAIL “La contaminazione microbiologica delle superfici negli ambienti lavorativi” Edizione 2017. I documenti sono scaricabili dal web rispettivamente agli indirizzi xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxxxxx/xxxx/xxx-xx-xxxxxxxxxxxx- microbiologico-negli-ambienti-lavoropdf.pdf e xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxxxxx/xxxx/xxx-xxxxx-xx-xxxxxxxxxxxxxx-xxxxxxxxxxxxxx-xxxxx-xxxxxxxxx.xxx o in alternativa richiesti al Laboratorio. Le piastre a contatto vengono utilizzate per la valutazione della contaminazione delle superfici, causata dalla deposizione del bioaerosol sospeso nell’aria e dal contatto con l’uomo o materiali contaminati. Tali piastre Xxxxx sono dotate di un terreno agarizzato per la crescita microbica con menisco convesso (di poco sporgente dalla piastra stessa) in modo da consentire il contatto con le superfici da sottoporre ad esame. I campionamenti devono essere eseguiti indossando guanti sterili monouso per evitare contaminazioni dei campioni da parte dell’operatore. L’agar sporgente dalle piastre Xxxxx viene appoggiato sulle superfici da monitorare esercitando una lieve pressione per 10 secondi. Possono essere effettuati campionamenti in triplo, in modo da ottenere dati di contaminazione di tre punti significativi per ogni superficie campionata e valutare i livelli medi di contaminazione. I punti prelievo sono decisi a priori; è necessario quindi disporre di un elenco dettagliato dei vari punti dell'ambiente scelto sui quali effettuare il campionamento. Occorre particolare attenzione a non contaminare le piastre con le mani o facendole venire a contatto con altri oggetti o superficie estranei al punto prelievo indicato; a tal fine è necessario l'uso di guanti sterili. In aggiunta ai documenti riportati sopra, per le sale operatorie un ulteriore documento di riferimento è “Linee guida sugli standard di sicurezza e di igiene del lavoro nel reparto operatorio” (xxxx://xxx.xxxxx- xxx.xx/xxx/Xxxxxxxxxx/Xxxxxxx%00xxxxxxx%00xxxxxxxxxxx/XXXXXX_xxxxx_xxxxx_xxxxxxxxx_Xxxx_Xxxxxxxxxx.xxx) che può essere anche richiesto al Laboratorio. |
Superfici | Inquinanti chimici prelevati tramite wipe test (chemioterapici antiblastici, idrocarburi policiclici aromatici, fitofarmaci, etc.) | Le garze di tessuto non tessuto (TNT) non sterili umidificate con apposito liquido (diverso a seconda del composto da determinare come indicato nella colonna “Avvertenze” nella tabella relativa ai singoli analiti) vengono preparate secondo le seguenti modalità. I pezzi di TNT, tutti della stessa dimensione (10x10 cm), sono posti in un contenitore idoneo (metallo, vetro, plastica) e addizionati di solvente in eccesso. Dopo una notte di contatto, il liquido viene scolato mentre le garze bagnate vengono lasciate all’interno del contenitore. Dopo chiusura con tappo idoneo il contenitore non viene più aperto fino al momento del campionamento. I materiali di campionamento possono essere preparati in Laboratorio ed inviati a coloro che intendono eseguire il campionamento. La cornice di dimensioni definite (quadrato di 10 cm di lato o rettangolo di varie dimensioni) e materiale idoneo (plastica, legno, metallo, etc.), deve essere preparata prima dell’esecuzione del campionamento e può essere riutilizzata ogni volta previa decontaminazione se necessaria. La cornice viene appoggiata sulla superficie (pavimento o altro) nella posizione da campionare. Due strati di garza umidificata vengono estratti dal contenitore con pinzette pulite e utilizzati per strofinare l’area interna alla cornice. Le operazioni di campionamento devono essere eseguite sempre con le stesse modalità esercitando una decisa pressione e ripiegando il tampone dopo ogni passaggio. Il NIOSH (National Institute for Occupational Safety and Health) consiglia di procedere a strofinare l'area delimitata dalla cornice prima in senso orizzontale, poi in senso verticale e infine lungo il perimetro. Dopo il campionamento la garza viene posta in un contenitore di materiale idoneo (vetro o plastica) di piccole dimensioni (contenitore da 50 ml). Nel foglio di campionamento deve essere annotata la superficie (cm 2) strofinata in modo che i risultati possano essere espressi non solo come quantitativo assoluto nel campione ma anche come quantità/cm 2 di superficie campionata. Nel caso di superfici non piane o per le quali sia difficile usare la cornice deve essere stimata la superficie strofinata. In caso contrario il risultato sarà espresso solo come valore assoluto nel campione. I risultati dell’analisi saranno espressi in ng o µg di inquinante/campione oltre che in pg/ng/µg per cm 2 di superficie campionata, pertanto, ogni campione dovrà essere accompagnato dalla informazione sulla superficie strofinata. Tale superficie è determinata dall’area interna alla cornice, nel caso di utilizzo di quest’ultima, in caso contrario, come già detto, deve essere stimata da chi esegue il campionamento. |
Dipartimento interaziendale Regionale dei Laboratori di Sanita' Pubblica di Area Vasta Laboratorio di Sanita' Pubblica Area Vasta Toscana Sud Est
🖂 Xxxxxx xxx Xxxxxxx - 00000 Xxxxx
Alcuni documenti di riferimento sono scaricabili dai seguenti siti web e disponibili in Laboratorio: • xxxxx://xxx.xxxx.xxx/xxx/xxxx/xxxxxxx/xxxxxxxxxxxxxxx/xxxxxxxxxxxxxxx.xxx • xxxxx://xxx.xxxxxxxx.xxx/xxxxxxxxx/xxxx/Xxxx_Xxxx_Xxxxxxxx_0_00_0000.0_000000_0.xxx Per i chemioterapici antiblastici: possono essere determinati nello stesso campione 5-fluorouracile, ciclofosfamide, ifosfamide e taxolo; vengono determinati singolarmente azacitidina, metrotrexate e platino. | ||
Campioni cutanei | Inquinanti chimici prelevati a livello cutaneo (chemioterapici antiblastici, idrocarburi policiclici aromatici, fitofarmaci, etc.) | • Pad: il numero, la posizione cutanea e la collocazione (a contatto con la pelle, sopra agli indumenti, sopra ai dispositivi di protezione individuale) deve essere scelta a cura del Cliente in base alla strategia di valutazione. I pad collocati sul viso possono avere una dimensione inferiore rispetto a quelli collocati nelle altre zone del corpo. I pad devono essere essere attaccati alla superficie cutanea o sulla superficie esterna di indumenti o DPI tramite nastro adesivo. Al termine del periodo di esposizione il nastro adesivo viene rimosso e i singoli pad vengono collocati in altrettante capsule di Petri vuote. • Liquidi di lavaggio delle mani: 150 ml di etanolo di 95 gradi sono lentamente versati sulle mani dell’operatore, il quale è invitato a sfregare bene, e raccolti in una vaschetta di alluminio usa e getta. Al termine l’operatore deve mantenere le mani ed in particolare le unghie a bagno nella soluzione alcolica per 30 secondi. La procedura di lavaggio viene di solito eseguita, all'inizio e alla fine dell'operazione da controllare e i due liquidi sono raccolti in contenitori diversi o nello stesso contenitore a seconda dello scopo dell'indagine. • Wipe test cutanei: le garze di idoneo materiale non sterili umidificate con apposito liquido (diverso a seconda del composto da determinare come indicato nella colonna “Avvertenze” nella tabella relativa ai singoli analiti) vengono preparate secondo le seguenti modalità. I pezzi di TNT, tutti della stessa dimensione (10x10 cm), sono posti in un contenitore idoneo (metallo, vetro, plastica) e addizionati di solvente in eccesso. Dopo una notte di contatto, il liquido viene scolato mentre le garze bagnate vengono lasciate all’interno del contenitore. Dopo chiusura con tappo idoneo il contenitore non viene più aperto fino al momento del campionamento. I materiali di campionamento possono essere preparati in Laboratorio ed inviati a coloro che intendono eseguire il campionamento. La cornice di dimensioni definite (quadrato di 10 cm di lato o rettangolo di varie dimensioni) e materiale idoneo (plastica, legno, metallo, etc.), deve essere preparata prima dell’esecuzione del campionamento e può essere riutilizzata ogni volta previa decontaminazione se necessaria. La cornice viene appoggiata sulla zona di cute da campionare (viso, mani o altra) nella posizione da campionare. Due strati di garza umidificata vengono estratti dal contenitore con pinzette pulite e utilizzati per strofinare l’area interna alla cornice. Le operazioni di campionamento devono essere eseguite sempre con le stesse modalità esercitando una decisa pressione e ripiegando il tampone dopo ogni passaggio. Il NIOSH (National Institute for Occupational Safety and Health) consiglia di procedere a strofinare l'area delimitata dalla cornice prima in senso orizzontale, poi in senso verticale e infine lungo il perimetro. Dopo il campionamento la garza viene posta in un contenitore di materiale idoneo (vetro o plastica) di piccole dimensioni (contenitore da 50 ml). Nel foglio di campionamento deve essere annotata la superficie (cm2) strofinata in modo che i risultati possano essere espressi non solo come quantitativo assoluto nel campione ma anche come quantità/cm2 di superficie campionata. I risultati dell’analisi saranno espressi in ng o µg di inquinante/campione oltre che in pg/ng/µg per cm2 di superficie campionata, pertanto, ogni campione dovrà essere accompagnato dalla informazione sulla superficie strofinata. Tale superficie è determinata dall’area interna alla cornice, nel caso di utilizzo di quest’ultima, in caso contrario, come già detto, deve essere stimata da chi esegue il campionamento. |
Urina | Inquinanti chimici tal quali non volatili (metalli) o metaboliti non volatili di inquinanti chimici (fitofarmaci, idrocarburi policiclici aromatici, solventi) | Prima della minzione, è necessario un accurato lavaggio delle mani con acqua e sapone. I contenitori devono essere sterili e in confezione singola (bustina sigillata per evitare contaminazioni esterne), oppure precedentemente lavati con acido nitrico diluito allo 0,5%, quindi sciacquati con acqua deionizzata e mantenuti chiusi fino al momento della raccolta del campione. Dopo la raccolta del campione, il contenitore deve essere immediatamente chiuso. Se i campioni sono consegnati dopo 24 ore dal prelievo devono essere congelati. Se il cliente desidera che il dato relativo alla prova venga corretto per la creatininuria è necessario venga consegnata una provetta in plastica contenente 10 ml di urina (la determinazione della creatinina urinaria viene eseguita da altro Laboratorio). Qualora il campione di urina sia riferito alle 24 ore o a un diverso definito periodo il cliente deve indicare il volume di urina escreto nel periodo se desidera che il dato sia espresso come valore assoluto nel periodo di raccolta del campione. |
Urina | Inquinanti chimici tal quali o metaboliti, volatili (solventi, anestetici) | La minzione deve essere eseguita in un ambiente non contaminato, ed esempio lontano da zone di produzione dove vengono utilizzate le sostanze da determinare. La raccolta del campione deve avvenire in contenitori ermeticamente chiudibili utilizzando una delle seguenti due modalità: 1 - utilizzo di contenitori da circa 40 ml ermeticamente chiudibili con tappo a vite: in questo caso la minzione può avvenire direttamente nel contenitore che dovrà essere completamente riempito di urina e chiuso subito dopo la raccolta; 2 – utilizzo di barattoli di plastica per eseguire la minzione e trasferimento immediato di una aliquota in un contenitore ermeticamente chiuso: in una vial da 20 ml, precaricata con 3.5 g di cloruro di sodio, inserire tramite siringa l'aliquota di urina (10 ml), inserendo un ago per far defluire la sovrapressione. Dopo il prelievo il campione deve essere refrigerato (non congelato). Le vial precaricate ed i contenitori ermeticamente chiudibili, possono essere richiesti telefonicamente al Laboratorio. |
Sangue | Tutti gli analiti determinati | Se non specificamente indicato nella colonna “Avvertenze” per i singoli analiti, l'anticoagulante può essere rappresentato da EDTA, citrato, litio- o sodio-eparina. I campioni in fase di prelievo devono essere agitati ripetutamente ad evitare il formarsi di coaguli. Vengono determinati nel sangue i seguenti metalli: Piombo, Cadmio, Cromo, Cobalto, Tallio. |
Siero | Tutti gli analiti determinati | Dopo il prelievo con le modalità già indicate nella colonna “Avvertenze” il campione dovrebbe essere preferibilmente centrifugato in modo da poter travasare il siero in una ulteriore provetta. In caso di impossibilità ad eseguire l'operazione la centrifugazione viene eseguita in Laboratorio. Vengono determinati nel siero i seguenti metalli: Piombo, Cadmio, Cromo, Cobalto, Manganese, Tallio. |
Materiali massivi | Amianto | Possono pervenire al Laboratorio campioni di materiali vari (campioni massivi, polveri sedimentate, materiale friabile) per la determinazione della presenza/concentrazione di fibre di amianto (analisi qualitativa e quantitativa) con tecniche a diversa sensibilità e specificità (microscopia ottica o microscopia elettronica). Non vengono accettati campioni finalizzati alla caratterizzazione come rifiuto. Altre informazioni utili al campionamento sono già fornite nella colonna “Avvertenze” delle tabelle sopra riportate. |
Capelli | Tallio | I capelli sono in grado di rilevare esposizioni a medio e lungo termine. In funzione della velocità di crescita mensile (circa un centimetro), riflettono l’esposizione temporale all’inquinante nel corso dei mesi o addirittura anni. La concentrazione di metalli vicino alla cute può essere più elevata o più bassa rispetto alle lunghezze a seconda del tempo intercorso dal momento dell’esposizione, rispetto alla crescita del capello. Le principali criticità legate all’uso di questa matrice biologica sono la possibilità di contaminazione esterna (deposizione del particolato atmosferico, uso di shampoo, balsami, tinte) e le differenze nel risultato create dalla regione di prelievo del capello. E' consigliabile che il campione sia raccolto in quantità di alcune centinaia di milligrammi (200-400 mg) preferibilmente a livello della nuca, il più vicino possibile al cuoio capelluto con l’ausilio di forbici in acciaio inox; in caso di consegna di un quantitativo in peso inferiore a 200 mg il Laboratorio ricalcolerà il limite di quantificazione in base al peso disponibile. |
Xxxx | Xxxxx | QUADRO NORMATIVO Il Decreto Legislativo 31 luglio 2020, n.101, attuazione della Direttiva 2013/59/Euratom è un testo che riordina e compatta la legislazione precedente, abrogando espressamente alcune disposizioni precedenti (i Decreti Legislativi: n. 230 del 17 marzo 1995, n. 187 del 26 maggio 2000, e n. 52 del 6 febbraio 2007). Rispetto alla normativa precedente, il Titolo IV, capo I, dedicato alle “Sorgenti naturali di radiazioni ionizzanti – Esposizione al radon” determina nuovi livelli di riferimento per la concentrazione di attività di radon, nuove cadenze temporali per la valutazione nei luoghi di lavoro. I livelli massimi di riferimento della concentrazione media annua di |
Dipartimento interaziendale Regionale dei Laboratori di Sanita' Pubblica di Area Vasta Laboratorio di Sanita' Pubblica Area Vasta Toscana Sud Est
🖂 Xxxxxx xxx Xxxxxxx - 00000 Xxxxx
attività del radon non sono riferiti esclusivamente ai luoghi di lavoro, ma anche alle abitazioni. In tabella sono riportati i livelli massimi di concentrazione indicati nel decreto. | |||
Tipologia ambiente | Concentrazione media annua (Bq m-3) | ||
Abitazioni esistenti | 300 | ||
Abitazioni costruite dopo il 31/12/2024 | 200 | ||
Luoghi di lavoro | 300 | ||
METODICHE DI MISURA Il funzionamento del sistema in uso presso questo Laboratorio è di tipo passivo e utilizza una camera a ionizzazione di materiale plastico conduttore e un elettrete costituito da un disco di teflon carico elettrostaticamente in modo permanente. Il gas radon diffonde all’interno della camera a ionizzazione. Per effetto del campo elettrostatico prodotto dall’elettrete all’interno della camera a ionizzazione gli ioni negativi, generati dal decadimento del radon e raccolti dall’elettrete, provocano una diminuzione della carica elettrostatica. Tramite un misuratore di campo elettrostatico vengono letti i valori del voltaggio prima e dopo il posizionamento nel luogo di installazione. La differenza di carica elettrostatica dell’elettrete, misurata prima e dopo il posizionamento del dosimetro, risulta proporzionale alla concentrazione di radon nell’ambiente di misura e al tempo di esposizione. CONSEGNA DEL DOSIMETRO A FINE CAMPIONAMENTO Al Laboratorio gli elettreti possono essere consegnati ancora alloggiati nella camera a ionizzazione oppure chiusi con il loro coperchio. Se il dosimetro rimane alloggiato nella camera senza dispositivo di chiusura, la consegna del rilevatore deve avvenire entro le 24 ore dalla sua rimozione. Se il richiedente consegna l’elettrete alloggiato nella camera S in posizione OFF oppure chiuso con l’apposito coperchio, il rientro in Laboratorio deve avvenire entro 4 giorni dalla rimozione. LOCALI I locali da preferire per effettuare la misura sono gli spazi al livello più basso dell’abitazione/locale/ufficio (situazione più cautelativa). Inoltre sono da scegliere le stanze sulla base dei tempi di permanenza (es. in una camera da letto, in particolare quella dei bambini) e su caratteristiche architettoniche (per esempio orientandosi verso i locali con pareti a diretto contatto con il terreno), eventualmente incrementando il numero dei locali da monitorare se la complessità edilizia lo richiedesse. Locali non adeguati per la misura sono di norma: quelli ad elevata ventilazione (es. cucine, garage), quelli a ridotta permanenza (es. corridoi) e quelli ad elevata umidità (es. bagni). POSIZIONAMENTO L’altezza ideale alla quale dovrebbe essere installato il dosimetro è un’altezza compresa tra 1 metro e 30 e 1 metro 80, ad una distanza di almeno 20 cm dai muri perimetrali. Possono influenzare la corretta valutazione della concentrazione di gas radon: umidità, polvere, urti, fonti di calore, campi elettromagnetici e sorgenti di radiazioni ionizzanti differenti da quelle oggetto di indagine. In particolari condizioni di umidità o di polverosità potrebbe essere necessario riporre il dosimetro all’interno della busta in Tyvek®. Il posizionamento del dosimetro deve avvenire lontano da sorgenti che generano intensi campi elettromagnetici e sorgenti di radiazioni ionizzanti differenti da quelle oggetto di indagine. Durante tutto il periodo di misura devono essere verificate le seguenti condizioni: • nelle stanze vanno mantenute “normali” condizioni d’uso dell’abitazione/locale/ufficio (inclusa la ventilazione) • il dosimetro radon non deve essere manomesso o colpito • deve essere evitato lo spostamento del dosimetro • il dosimetro non va posizionato vicino a fonti di calore (stufe, termosifoni, luoghi in cui sia soggetto all’irradiazione diretta dei raggi solari, per esempio dietro a vetrate) o vicino a ventilatori e ad almeno un metro da finestre e porte. Non va posizionato all’interno di armadi e contenitori chiusi, ecc. Qualora una delle suddette condizioni non dovesse essere soddisfatta, la misura non potrà essere considerata indicativa e potrebbe risultare alterata. REQUISITI PER L'ACCETTAZIONE DELLA STRUMENTAZIONE Il cliente deve effettuare il posizionamento dei sensori secondo quanto concordato con il Laboratorio in fase di accettazione dell’ordine in particolare: a) È responsabilità del cliente, al fine di una corretta valutazione, il rispetto della metodica e delle tempistiche di posizionamento del sensore. Quest’ultimo deve avvenire il prima possibile dal ricevimento e secondo quanto disposto con il personale del Laboratorio. Sarà cura del cliente la corretta compilazione della scheda di installazione, in particolare data e ora di inizio e fine campionamento. b) La qualità dei risultati dipende dalla correttezza dell’installazione, il Laboratorio risponde solo della correttezza delle tecniche di misura prima e dopo l’installazione negli ambienti. c) Il posizionamento e la corretta conservazione del rivelatore sono a cura del cliente per tutta la durata del campionamento. Tali informazioni sono descritte anche nella scheda informativa a corredo della strumentazione. |