TRA
CONTRATTO PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI LOGISTICA, TRASPORTO E CONSEGNA DI FARMACI, DISPOSITIVI MEDICI E PRODOTTI ECONOMALI DAI MAGAZZINI DI ESTAR ALLE AZIENDE SANITARIE DELLA REGIONE TOSCANA. (GARA N. 6497935 - CIG 6780784FF5)
TRA
Pisa
15/03/1961
L’Ente di Supporto Tecnico Amministrativo Regionale, di seguito più brevemente denominato ESTAR, con sede legale provvisoria in Xxxxxxx, Xxx xx Xxx Xxxxx x.00 - Xxxxxxxxx 00, partita IVA n.06485540485, legalmente
rappresentato dalla D.ssa Xxxxx Xxxxxxxxx, nata a il nella sua
qualità di Direttore dell’Area Divisione Servizi Beni Economali e Arredi in forza di delega conferita con delibera del Direttore Generale n. 285 del 31/07/2017, domiciliato per la carica presso la sede legale dell’Ente
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R.T.I., costituito ai sensi dell’art. 45 c. 2 lettera d) del D. Lgs. 50/2016, formato da COOPSERVICE SOCIETÀ COOPERATIVA PER AZIONI e da COOPERATIVA LAVORATORI AUSILIARI DEL TRAFFICO L.A.T..
Il soggetto Mandatario del Raggruppamento Temporaneo di Imprese è COOPSERVICE SOC. COOP P.A., con sede legale a REGGIO XXXXXX (RE)
Ferrara (Fe)
16/07/1973,
MGGMHL73L16D548C
Via Rochdale 5, C.F. e P:I. 00310180351, iscritta al Registro delle Imprese di Reggio Xxxxxx, di seguito denominato fornitore, rappresentata dal Xxxxxxx
Xxxxxxx , nato a il C.F. ,
che interviene nella sua qualità di procuratore speciale della società Coopservice Soc. Coop. P.A., per i poteri allo stesso conferiti dalla società con
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procura speciale con atto a rogito del Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxx Notaio in Reggio Xxxxxx, n. 53069 di repertorio racc. n. 9706 registrata a Reggio Xxxxxx il 07/12/2012 al n. 14975, conservata in atti ,
PREMESSO CHE:
- con Xxxxxxxxx Xxxxx del Direttore di Dipartimento n. 974 del 09/08/2016 si è proceduto all’indizione di una procedura aperta, ai sensi dell’art. 60 del D. Lgs. 50/2016, per l’affidamento del “Servizio di Logistica, Trasporto e Consegna di farmaci, dispositivi medici e prodotti economali dai Magazzini di Estar alle Aziende Sanitarie della Regione Toscana”;
- con determinazione Estar del Direttore di Area n. 936 del 12/06/2017, esecutiva a termini di legge, si è proceduto all’aggiudicazione del “Servizio di Logistica, Trasporto e Consegna di farmaci, dispositivi medici e prodotti economali dai Magazzini di Estar alle Aziende Sanitarie della Regione Toscana”, in favore del R.T.I. formato da formato da COOPSERVICE SOCIETÀ COOPERATIVA PER AZIONI (mandataria) e da COOPERATIVA LAVORATORI AUSILIARI DEL TRAFFICO L.A.T.. (mandante).
- che con atto a rogito del Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxx Notaio in Reggio Xxxxxx, repertorio n. 57050, raccolta n. 12290, registrato all'Ufficio Entrate di Reggio Xxxxxx il 22/06/2017 al n. 8834, in atti, è stato costituito tra le suddette Società il raggruppamento temporaneo di imprese ai fini dell'appalto in oggetto, con conferimento di mandato collettivo speciale con rappresentanza alla Società COOPSERVICE SOCIETÀ COOPERATIVA PER AZIONI, designata quale
“capogruppo";
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- la Manutencoop Facility Management S.p.A., in proprio e quale mandataria della costituenda A.T.I. con CFT Società Cooperativa e COOB Consorzio Cooperative Sociali per l’Inclusione Lavorativa Società Cooperativa Sociale - ha proposto un ricorso dinnanzi al TAR Toscana, Sez. III - R.G. n. 929/2017 - per l'annullamento dell'aggiudicazione dell'appalto in argomento;
- alla Camera di Consiglio del 27 luglio 2017 la ricorrente ha rinunciato alla domanda cautelare formulata;
- l'udienza per trattazione del merito è fissata al 14 novembre 2017;
- ESTAR, stante quanto sopra, ritiene di dover procedere alla stipula del contratto di appalto con l'A.T.I. aggiudicataria, riservandosi di adottare gli eventuali successivi provvedimenti all'esito del contenzioso in corso.
TUTTO CIO' PREMESSO E RITENUTO PARTE INTEGRANTE E SOSTANZIALE DEL PRESENTE ATTO, TRA LE PARTI SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE
ART. 1 OGGETTO DEL CONTRATTO
Il contratto ha per oggetto l’affidamento del “Servizio di Logistica, Trasporto e Consegna di farmaci, dispositivi medici e prodotti economali dai Magazzini di Estar alle Aziende Sanitarie della Regione Toscana” dettagliatamente descritto nell’art. 3 “oggetto dell’appalto” del capitolato speciale descrittivo e prestazionale;
ART. 2 - DURATA
Il rapporto contrattuale, di durata quinquennale (60 mesi), avrà inizio dalla data di avvio del servizio così come disciplinato dall’art. 11.1 “avvio dell’esecuzione del contratto” del Capitolato speciale.
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Ai sensi dell’art. 8 comma 2 del Capitolato speciale, al termine del periodo di durata, Estar si riserva la facoltà di procedere al rinnovo del contratto per un ulteriore periodo di 24 mesi (2 anni).
ART. 3 - CONTROLLI. CONDIZIONE RISOLUTIVA ESPRESSA
ESTAR dà atto che sulla documentazione presentata dal Fornitore in sede di gara:
- sono state esperite le verifiche previste dall’art. 80 del D. Lgs. n. 50/2016, con esito regolare e che in merito al “Certificato di ottemperanza” della CoopService X.Xxxx.XX., come da nota conservata in atti dall’U.O.C. Contrattualistica, la verifica è tutt’ora in corso di effettuazione, pertanto il contratto è sottoposto a condizione risolutiva nel caso di esito non regolare dei controlli in corso di effettuazione;
- sono stati avviati gli accertamenti antimafia ai sensi del DLgs 159/2011 ss.mm.ii. e della L.190/2012 art.1, c.52 ss.mm.ii., per la verifica dell’iscrizione nella White List dichiarata dalle Imprese e che, decorsi i termini di legge, si precisa che il presente contratto è sottoposto a condizione risolutiva per il caso di esito negativo delle verifiche prefettizie.
- sono stati acquisiti i D.U.R.C. (Documento Unico di Regolarità Contributiva) delle Società costituenti l'A.T.I appaltatrice, che attestano la regolarità contributiva, previdenziale ed assistenziale, come da certificazioni prot. INAIL_7989572 del 20/06/2017 con scadenza il 18/10/2017 (per la Società COOPSERVICE S:COOP.P.A.) e prot. INAIL_8031664 del 24/06/2017 con
scadenza il 22/10/2017 (per la Società COOP LAT), in atti.
- ESTAR dà altresì atto che sono state esperite le verifiche sull'anomalia
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dell'offerta, secondo quanto disposto dall’ art. 95 del D. Lgs. 50/2016, con esito positivo, come da verbali del 13/04/2017, 05/05/2017, 26/05/2017, agli atti della competente U.O.C. Servizi Vari Tecnico Amministrativi;
ART. 4 - PROGETTO ESECUTIVO E PERIODO DI PROVA
Entro e non oltre 20 giorni dalla data di stipula del presente contratto il R.T.I. Aggiudicatario dovrà presentare il Progetto Esecutivo e sarà sottoposto al periodo di prova ai sensi e con le modalità previste dall’ art. 9.8 del Capitolato Speciale.
ART. 5 - CONDIZIONI ECONOMICHE
L’importo del presente contratto ammonta ad € 22.155.652,63 IVA esclusa pari ad € 27.029.896,21 IVA 22% inclusa.
Gli oneri da interferenza sono pari a € 0,00 IVA esclusa.
I prezzi relativi all’aggiudicazione sono quelli dell’offerta economica (Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente contratto) oltre oneri fiscali (I.V.A.) nella misura del 22%. I prezzi dovranno rimanere fissi ed invariati per tutta la durata contrattuale salvo migliorie successive e salvo confronto con i prezzi di mercato, nonché azioni di rientro determinate da normative regionali o statali.
L’eventuale adeguamento dei prezzi è regolato da quanto previsto all’art. 11.16 del capitolato speciale.
ART. 6 – MODALITA’ DI FATTURAZIONE E PAGAMENTO
Il Fornitore si impegna all’emissione delle fatture nel rispetto e con le modalità previste dalla normativa vigente e dall’art. 11.15 del capitolato speciale.
Il pagamento delle fatture avverrà, da parte di Estar, ai sensi del D. Lgs. n. 231/2002 e ss.mm.ii. entro il termine di 60 gg. decorrenti dalla data di
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ricevimento fatture o, se successivo, dalla data di conclusione delle verifiche di conformità/regolare esecuzione effettuate ai sensi dell’art. 11.18 del capitolato speciale. Gli strumenti di pagamento devono riportare in relazione a ciascuna transazione il codice identificativo di gara (C.I.G. derivato).
La data di arrivo della fattura elettronica è attestata dalla data di consegna dello SdI al sistema del cliente. L’attestazione di cui sopra fa fede ad ogni effetto. Nel caso di contestazione da parte di ESTAR, per vizio o difformità di quanto oggetto del servizio rispetto al contratto, la sospensione dei termini segue la disciplina vigente.
A far data dal 31/03/2015, le modalità di fatturazione sono disciplinate ai sensi dell'articolo 1, commi da 209 a 213, della legge 24 dicembre 2007, n. 244 e del DM 3/04/2013, n. 55. Le informazioni sull’Ufficio fatturazione sono reperibili sul sito xxx.xxxxxxxx.xxx.xx
ART. 7 - SUBAPPALTO E CESSIONE DEL CONTRATTO
Il subappalto sarà autorizzato a norma dell’art. 105 del D.Lgs. 50/2016 e dell’art.
11.14 del capitolato speciale.
La ditta si riserva, come indicato in sede di offerta, di subappaltare le categorie dei singoli servizi sotto riportati:
- parte dei servizi di trasporto, consegna e lavori adeguamento nei limiti e percentuali previsti dalla vigente normativa, in misura non superore al 30% del contratto.
ART. 8 - TRACCIABILITA’ DEI FLUSSI FINANZIARI
L’aggiudicatario assicura il pieno rispetto di tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla Legge n. 136 del 13/08/2010.
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In caso di subappalto, il R.T.I. appaltatore si impegna a dare immediata comunicazione alla Stazione Appaltante ed alla Prefettura - Ufficio del Governo territorialmente competente - della notizia dell'inadempimento della propria controparte (subappaltatore/subcontraente) agli obblighi di tracciabilità finanziaria.
Il mancato utilizzo del bonifico bancario o postale ovvero degli altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni costituisce causa di risoluzione del contratto.
ART. 9 - CAUZIONE DEFINITIVA
A titolo di cauzione, come richiesto ai sensi dell’art. 103 D. Lgs. n. 50/2016 ed a garanzia dei patti contrattuali, si prende atto che il fornitore ha prestato deposito cauzionale definitivo di € 1.081.195,85 a mezzo polizza fideiussoria della Elba Assicurazioni S.p.A.. Agenzia di Firenze - n.1079780 del 23/06/2017. Il fornitore in caso di prolungamento, si impegna prorogare la polizza fideiussoria per l’importo proporzionato al nuovo periodo di validità contrattuale.
La cauzione rilasciata garantisce tutti gli obblighi specifici assunti dal fornitore anche quelli a fronte dei quali è prevista l’applicazione di penali e, pertanto, resta espressamente inteso che ESTAR ha diritto di rivalersi direttamente sulla cauzione e/o sulla emissione dell’ultimo mandato di pagamento annuale delle fatture. Qualora l’ammontare della garanzia dovesse ridursi per effetto dell’applicazione di penali, o per qualsiasi altra causa, il fornitore dovrà provvedere al reintegro della stessa. Il deposito cauzionale rimane vincolato per tutta la durata del contratto e sarà svincolato e restituito alla ditta aggiudicataria soltanto dopo la conclusione del rapporto, dopo che sia stato accertato il
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regolare soddisfacimento degli obblighi contrattuali e dopo che la stessa avrà saldato ogni eventuale onere contrattuale di sua spettanza, nonché eventuali penali che dovessero essere applicate.
ART. 10 – GARANZIE E RESPONSABILITA’ CIVILE.
Si dà atto che COOPSERVICE S. COOP. P.A. ha stipulato polizza di Responsabilità Civile n.1/2586/60/600000 e relativa appendice n.1/2586/60/600000/47, in atti, con la Compagnia UNIPOLSAI a copertura del rischio per responsabilità civile nello svolgimento di tutte le attività inerenti il servizio, con scadenze e massimali adeguati e nei termini di cui all'allegato n. 10 del Capitolato Speciale.
Il fornitore si impegna a produrre, ad ogni scadenza annuale della polizza, i certificati assicurativi che attestano il rinnovo della garanzia per tutta la durata dell'appalto.
ART. 11 – PENALI
Le penali in caso di inadempienza contrattuale sono quelle stabilite ed indicate dall’art. 11.13 del Capitolato Speciale.
ART. 12 – OSSERVANZA LEGGI E RISPETTO NORME SICUREZZA
Il Fornitore è tenuto al rispetto di quanto indicato nel Capitolato Speciale, di quanto previsto dalla normativa vigente in materia ed in particolare dal D. Lgs 81/2008 e dalla LRT 38/2007, adeguandosi alle modifiche che nel corso del periodo contrattuale siano prescritte dalla normativa. Ai fini del rispetto delle disposizioni di cui al D. Lgs. 81/2008 il fornitore ha prodotto la documentazione (in atti) relativa alla nomina del Responsabile del servizio di prevenzione e protezione e del Medico Competente.
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In ottemperanza allo stesso decreto è stato elaborato, d’intesa con i Responsabili dei Servizi Prevenzione e Protezione di ESTAR, il Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenza (D.U.V.R.I.) contenente le misure adottate per eliminare le interferenze.
Si dà atto che il DUVRI definitivo sarà perfezionato/integrato prima dell’avvio effettivo del servizio e durante tutta la durata contrattuale sulla base delle effettive esigenze.
Il DUVRI definitivo sarà depositato in originale presso i competenti uffici di ESTAR ed in copia presso l’Aggiudicatario.
Al presente contratto è allegata copia del DUVRI ricognitivo, quale parte integrante e sostanziale (Allegato B).
ART. 13 – TRATTAMENTO DATI
L’aggiudicatario si obbliga a trattare i dati personali nel rispetto del D. Lgs. 196/2003 “Codice in materia di protezione di dati personali”.
ART. 14 – CLAUSOLA DI ESTENSIONE
Il presente contratto è suscettibile di estensione nei casi e con le modalità previste all’art. 7 del Capitolato speciale.
ART. 15 – RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
Per le cause, le modalità e gli effetti relativi alla risoluzione del contratto si rimanda all’art. 12 del Capitolato Speciale di Gara.
ART. 16 - SPESE PER LA REGISTRAZIONE
Il contratto verrà stipulato in una delle forme previste dalla legge con il R.T.I. aggiudicatario e da ESTAR.
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Il presente contratto è soggetto a registrazione in caso d'uso; le eventuali spese di registro sono a carico della ditta aggiudicataria.
Le spese contrattuali di bollo sono a carico del fornitore.
Si dà atto di aver assolto all’imposta di bollo (n.15 marche da bollo da € 16,00 cad. per un importo complessivo pari ad € 240,00) in modo virtuale, giusta autorizzazione dell'Ufficio Territoriale 1 prot. 46020 del 27/05/2015.
ART. 17 – DISPOSIZIONI ULTERIORI
Il fornitore ha l’obbligo di comunicare ad ESTAR ogni variazione della propria ragione sociale o trasformazione della medesima nonché ogni mutamento inerente l’amministrazione e/o rappresentanza della medesima .
ART. 18 – DOMICILIO DELLE PARTI
Per gli effetti del presente contratto le parti eleggono il proprio domicilio presso le rispettive sedi legali.
ART. 19 – FORO COMPETENTE
Per ogni eventuale controversia che dovesse insorgere tra le parti si conviene che il Foro competente esclusivo è quello di Firenze.
ART. 20 – DEC E RES AZIENDALI
Ai sensi dell’art. 11.2 del Capitolato Speciale sono stati individuati:
- Responsabile per l’esecuzione del contratto: Dr.Xxxxx Xxxxxxxx.
- Direttore dell’esecuzione contrattuale: Xxx. Xxxx Xxxxxxxx.
Per eventuali variazioni sulle nomine, da effettuarsi per iscritto successivamente alla sottoscrizione del presente contratto, è competente ESTAR e non occorrerà procedere a modifica contrattuale.
ART. 21 - CONTENZIOSO PENDENTE
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Il R.T.I. aggiudicatario prende atto della pendenza del giudizio R.G. n. 929/20147 proposto da Manutencoop Facility Management S.p.A. dinnanzi al TAR Toscana e rinuncia espressamente a qualsivoglia pretesa conseguente all'eventuale accoglimento del ricorso ed al venir meno del rapporto contrattuale instaurato. ESTAR, all'esito del giudizio pendente, si riserva ogni ulteriore determinazione in merito al presente contratto e alla aggiudicazione del servizio in argomento al R.T.I. Coopservice, che di ciò prende atto.
ART. 22 - RINVIO
Per quanto non espressamente previsto nel presente atto si fa riferimento alla normativa nazionale e regionale vigente, al Capitolato Speciale descrittivo e prestazionale (Allegato C, parte integrante e sostanziale del presente contratto), all’offerta tecnica (che pur non allegata forma parte integrante del presente contratto avendone le parti accettati i contenuti), ai chiarimenti forniti in fase di gara, al Regolamento dell’Attività Contrattuale di ESTAR , alle norme contenute nel Codice Civile.
Allegati parti integranti e sostanziali del presente contratto:
ALL. A - Offerta Economica All. B - D.U.V.R.I. Ricognitivo ALL. C - Capitolato Speciale descrittivo e prestazionale
Letto, approvato, sottoscritto.
Per ESTAR Toscana Per il RTI Coopservice X.Xxxx.XX/Xxxx. L.A.T. Direttore Area Divisione Servizi Beni Economali e Arredi Il Procuratore Speciale
D sa Xxxxx Xxxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxx
Ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 1341 del codice civile si intendono espressamente approvati gli articoli: 3 “Controlli. Condizione Risolutiva
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Espressa” - 5 “Condizioni Economiche” - 6 “Modalità di fatturazione e Pagamento” - 8 “Tracciabilità dei Flussi Finanziari” - 11 “Penali” - 14 “Clausola di estensione” 15 - “Risoluzione del contratto” - 19 “Foro Competente” - Art. 21 “Contenzioso pendente” del presente contratto.
Il Procuratore Speciale Il presente contratto è stato sottoscritto dalle parti con firma digitale.
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Ente di Supporto Tecnico-amministrativo Regionale
DOCUMENTO PER L’ ATTUAZIONE DELL’ARTICOLO 26 DEL D.LGS.81/08
Il presente documento è redatto dal committente in ottemperanza dell’ art. 26 del D. Lgs. 81/2008 e ne attua, in particolare, il 3° comma che prevede “l'elaborazione da parte del datore di lavoro committente di un unico documento di valutazione dei rischi che indichi le misure adottate per eliminare o, ove ciò non e' possibile, ridurre al minimo i rischi da interferenze” .
Pertanto, il presente documento, stabilisce la modalità di gestione della sicurezza negli appalti dell’Estar e costituisce una specifica tecnica della gara in quanto promuove la cooperazione ed il coordinamento tra committente ed appaltatore all’attuazione delle misure di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro
Committente: ESTAR
Appaltatore:
Oggetto dell’appalto: SERVIZIO DI LOGISTICA, TRASPORTO E CONSEGNA DI FARMACI, DISPOSITIVI MEDICI E PRODOTTI ECONOMALI DAI MAGAZZINI DI ESTAR ALLE AZIENDE SANITARIE DELLA REGIONE TOSCANA
Durata prevista dell’appalto: Secondo contratto
Al fine di poter procedere alla valutazione degli eventuali rischi interferenti è necessario che ci sia, tra le parti, lo scambio delle informazioni sui rischi specifici dovuti all'ambiente, alle attività e sulle relative misure di prevenzione e di emergenza adottate.
Il presente documento è articolato in sezioni delle quali alcune sono redatte in fase progettuale di gara d’appalto, mentre altre saranno completate successivamente in collaborazione con la ditta aggiudicataria dell’appalto.
Nel documento il committente dà atto delle informazioni suddette e delle valutazioni, ipotesi e stime dei possibili e probabili rischi da interferenza dovuti agli ambienti ed alle attività svolte sia dal committente stesso sia dal futuro appaltatore per l’esecuzione dell’appalto in oggetto secondo una ragionevole ipotesi di svolgimento dell’appalto.
Il committente, inoltre, indica preliminarmente le misure adottate per eliminare o, ove ciò non e' possibile, ridurre al minimo i rischi da interferenze e la stima i relativi costi per la sicurezza.
Il presente documento:
• elenca le informazioni, la documentazione, le attestazioni e le certificazioni che il concorrente aggiudicatario deve fornire al fine della promozione della cooperazione ed il coordinamento all’attuazione delle misure di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro;
• dispone che, in seguito all’aggiudicazione dell’appalto e prima dell’effettivo inizio delle attività, sia fatto un incontro operativo con l’appaltatore per effettuare un’analisi congiunta delle situazioni ed attività inerenti la tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Rimane facoltà della committenza il coinvolgimento delle strutture di Prevenzione e Protezione delle Aziende ove vengono effettuate le consegne: se necessario il documento verrà aggiornato ed integrato nell’apposita sezione a cura del committente (sezione 5);
• è redatto dal datore di lavoro dell’ ESTAR congiuntamente al responsabile dell’esecuzione dell’appalto in collaborazione con il Servizio di Prevenzione e Protezione aziendale ;
• è allegato al contratto di appalto o d’opera
Data: 23/03/2016 per il Direttore Generale
ESTAR
Xxx.Xxxxxxxx Xxxxxxxx
Copia del documento è trasmessa:
☑ al Responsabile Estar per l’esecuzione l’appalto
Copia del documento è trasmessa dopo l’aggiudicazione:
☑ all’ Appaltatore per competenza e l’attuazione delle misure di cooperazione e coordinamento
☑ agli RLS Estar
Copia del documento è custodita:
☑ Atti del Servizio Prevenzione e Protezione di ESTAR ( Prat. 008)
ESTAR 1/12
V.S.Salvi 12 –FIRENZE
Il documento non prende in considerazione i rischi specifici propri dell'attività dell'impresa appaltatrice
Per presa visione ed accettazione, l’Impresa (timbro e firma):
Ente di Supporto Tecnico-amministrativo Regionale
DOCUMENTO PER L’ ATTUAZIONE DELL’ARTICOLO 26 DEL D.LGS.81/08
1. Identificazione dei ruoli e delle responsabilità aziendali:
Datore di Lavoro Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxxx
Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione Xxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxx Medico Competente Coordinatore Xxxx.Xxxxxx Xxxxxxxxx
Direttore dell’Esecuzione dell’appalto
2. Sintesi e descrizione informativa sulle attività oggetto dell’appalto:
L’oggetto dell’appalto è lo svolgimento del servizio concernente il trasporto e la distribuzione del materiale farmaceutico, dei dispositivi medico chirurgici e altri eventuali materiali sanitari ed economali dai magazzini di Area Vasta ai singoli centri di prelievo secondo quanto descritto negli atti di gara.
3. Informazioni generali:
1 | Locali e/o aree in genere ove devono essere svolte le attività/ servizi oggetto dell'appalto; | All'interno dei magazzini di Area Vasta in ambienti delimitati fisicamente e/o funzionalmente ed in aree con possibile attività con altri soggetti. Per quanto concerne le consegne dei materiali, queste avvengono negli ambienti delle Aziende Sanitarie della Regione Toscana |
2 | Tipologia di attività che l'azienda ESTAR e le XX.XX. svolgono nelle zone oggetto dei lavoro/servizi appaltati; | Attività amministrative e di immagazzinamento (ricevimento, stoccaggio e distribuzione) per ESTAR. Per quanto concerne le consegne dei materiali, queste avvengono negli ambienti delle Aziende Sanitarie della Regione Toscana ove sono presenti le attività sanitarie di accoglienza, diagnosi, Pronto Soccorso, sale Operatorie, strutture residenziali e diurne e tutto quanto è legato alla fornitura dei servizi alla persona. |
3 | Operatori Estar e delle XX.XX. che svolgono attività nella zona oggetto delle attività/servizi appaltati e relativi orari; | ESTAR: Personale Amministrativo, personale Dirigente magazzinieri; Il numero e gli orari variano in funzione delle sedi e delle attività svolte. XX.XX: Personale Amministrativo, personale Sanitario e gli operatori di tutte le professionalità legate all'assistenza alla persona ed alla produzione dei servizi che le necessitano; Il numero e gli orari variano in funzione delle sedi e delle attività svolte. |
4 | Ubicazione dei servizi igienici messi a disposizione del personale dell'appaltatore | All'interno delle strutture sia di ESTAR che delle XX.XX. |
5 | Ubicazione del locale adibito al primo soccorso/pacchetto di medicazione | Locali delle strutture sia di ESTAR che delle XX.XX. |
6 | Piano di emergenza ed evacuazione, vie di fuga ed uscita di emergenza; | planimetrie poste negli ambienti sia di ESTAR che delle XX.XX. |
7 | Attrezzature di proprietà dell'Estar | ----- |
ESTAR 2/12
V.S.Salvi 12 –FIRENZE
Il documento non prende in considerazione i rischi specifici propri dell'attività dell'impresa appaltatrice
Per presa visione ed accettazione, l’Impresa (timbro e firma):
Ente di Supporto Tecnico-amministrativo Regionale
DOCUMENTO PER L’ ATTUAZIONE DELL’ARTICOLO 26 DEL D.LGS.81/08
(committente) e/o delle XX.XX. messe a disposizione dell'appaltatore. | ||
8 | Elenco del personale dell' Estar (committente) e/o delle XX.XX. che collabora con la ditta appaltatrice all'esecuzione delle attività/ servizi appaltati | ----- |
9 | Eventuali attrezzature/impianti che non devono essere utilizzate dall'appaltatore; | Tutte le attrezzature/impianti dell'Estar e/o delle XX.XX. che non interessano l'appalto |
10 | Locale a disposizione dell'appaltatore per il deposito e magazzino materiali. | Si rimanda ai termini contrattuali |
ESTAR 3/12
V.S.Salvi 12 –FIRENZE
Il documento non prende in considerazione i rischi specifici propri dell'attività dell'impresa appaltatrice
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DOCUMENTO PER L’ ATTUAZIONE DELL’ARTICOLO 26 DEL D.LGS.81/08
4. Informazioni specifiche:
1 | RISCHIO ELETTRICO: distribuzione delle alimentazioni e interruttori | Prenderne atto in sede di sopralluogo c/o le sedi ESTAR e delle XX.XX. |
2 | RISCHIO INCENDIO: distribuzione gas, locali contenenti combustibili e comburenti ecc. | Prenderne atto in sede di sopralluogo c/o le sedi ESTAR e delle XX.XX. |
3 | locali, zone interessate dalla movimentazione dei carichi e depositi | Prenderne atto in sede di sopralluogo c/o le sedi ESTAR e delle XX.XX. |
4 | locali o zone ad accesso limitato per il quale è necessaria l'autorizzazione scritta del personale responsabile di reparto | Tutti i locali non interessanti l'appalto c/o le sedi ESTAR e delle XX.XX. |
5 | zone ad accesso vietato | Non consentito l'accesso |
6 | luoghi, zone per le quali è possibile l'esposizione dei lavoratori dell'appaltatore ad agenti fisici, chimici, biologici. | I punti di consegna dei materiali trasportati saranno definiti in aree non soggette |
L’appaltatore in fase di partecipazione alla gara deve prendere visione dei documenti, prodotti dalle XX.XX., relativi alle informazioni sui rischi presenti nelle Aziende Sanitarie in cui verrà effettuata la consegna dei materiali e consultabili sul sito di ESTAR nella Sezione dedicata ai Fornitori nell’Inserto “Prevenzione, Salute e Sicurezza”. Tale consultazione deve essere rinnovata annualmente ed in occasione delle riunioni di coordinamento con dichiarazione sottoscritta consegnata al D.E.C.
5. Disposizioni di carattere generale per l’attuazione di azioni di cooperazione:
Il Committente, nel rispetto della piena autonomia organizzativa e gestionale dell’appaltatore, dispone, in via generale, quanto segue al fine di promuovere le azioni di cooperazione finalizzate alla tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori. L’appaltatore s’impegna ad attuare le disposizioni di seguito riportate, nonché ad impartire al personale addetto agli interventi aggiudicati, precise istruzioni e adeguata informazione/formazione, per l’accesso ai diversi settori dell’Estar. L’appaltatore si impegna a farsi parte diligente verso i sub-appaltatori autorizzati e, in caso di ATI, verso i soggetti che costituiscono l’associazione di cui è il capofila, del rispetto delle azioni di coordinamento e quanto sotto specificato.
A) disposizioni obbligatorie per il personale
Il personale dell’appaltatore per poter accedere ed operare negli edifici ed aree di pertinenza dell’Estar e delle XX.XX:
• deve indossare gli indumenti di lavoro;
• deve essere individuato nominativamente, mediante apposizione sull’indumento da lavoro della tessera di riconoscimento secondo la normativa vigente;
• non deve fumare all’interno nei locali;
• prima dell’inizio dei lavori devono essere disposte ed attuate tutte le necessarie misure di prevenzione e protezione finalizzate alla tutela della sicurezza dei lavoratori durante il lavoro (opere provvisionali, delimitazioni, recinzioni, segnaletica, dispositivi di protezione individuale, ecc.) sia per i rischi propri, sia quelle specificatamente individuate dal committente per l’eliminazione dei rischi interferenti
• per interventi su attrezzature e/o macchinari consultare sempre i libretti di istruzione tecnica prima dell’inizio ed accertarsi che la fermata di tale attrezzatura non possa essere di pregiudizio dell’incolumità fisica del personale, pazienti e visitatori;
ESTAR 4/12
V.S.Salvi 12 –FIRENZE
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DOCUMENTO PER L’ ATTUAZIONE DELL’ARTICOLO 26 DEL D.LGS.81/08
• attenersi e rispettare le indicazioni riportate dall’apposita segnaletica e cartellonistica specifica (deposito infiammabili, zona protetta, contaminazione biologica, pericolo carichi sospesi, ecc.);
• non deve ingombrare con materiali e/o attrezzature i percorsi di esodo e le uscite di emergenza;
• non deve abbandonare materiali e/o attrezzature che possono costituire fonte potenziale di pericolo in luoghi di transito e di lavoro;
• la movimentazione di materiale e cose deve essere effettuata in sicurezza e, se necessario, con l’ausilio di appositi carrelli; non deve abbandonare materiali e/o attrezzature in posizione di equilibrio instabile o, qualora ciò fosse indispensabile, deve esserne segnalata la presenza;
• non deve usare abusivamente o senza autorizzazione i materiali e/o attrezzature di proprietà dell’Estar e/o delle XX.XX;
• in caso di evento pericoloso per persone o cose (ad esempio, incendio, scoppio, allagamento, ecc.) e in caso di evacuazione, deve attenersi scrupolosamente alle disposizioni contenute nell’estratto del piano di emergenza aziendale.
B) obbligo di contenimento dell’inquinamento acustico
Stante l’inserimento dell’attività di lavoro all’interno delle strutture di ESTAR e delle XX.XX., l’appaltatore ha l’obbligo di contenere l’emissione di rumori nei limiti compatibili con l’attività svolta; pertanto dovrà prevedere l’utilizzo di macchinari e attrezzature rispondenti alle normative per il controllo delle emissioni rumorose in vigore al momento dello svolgimento dei lavori
C) obbligo di contenimento dell’inquinamento ambientale
Stante l’inserimento dell’attività di lavoro all’interno delle strutture di ESTAR e delle XX.XX., l’appaltatore ha l’obbligo di contenere l’emissione di inquinanti nei limiti compatibili con l’attività svolta; pertanto dovrà prevedere l’utilizzo di macchinari e attrezzature rispondenti alle normative
D) obblighi sull’utilizzo di macchine ed attrezzature
• tutte le macchine, le attrezzature e i mezzi d’opera necessari per l’esecuzione del servizio da effettuare e/o affidato, dovranno essere conferite dall’appaltatore.
• È fatto assoluto divieto al personale dell’appaltatore di usare attrezzature del committente e/o delle XX.XX., al cui personale è assolutamente vietato cedere, a qualsiasi titolo, macchine, impianti, attrezzi, strumenti e opere provvisionali all’appaltatore o ai suoi dipendenti;
• In via del tutto eccezionale, qualora quanto previsto nel punto precedente debba essere derogato per imprescindibili ragioni produttive, qualsiasi cessione potrà avvenire solo su espressa e motivata autorizzazione scritta preventiva del committente; in questo caso, all’atto della presa in consegna delle macchine, attrezzature o di quant’altro eventualmente ceduto, l’appaltatore dovrà verificarne il perfetto stato e la eventuale messa in sicurezza, assumendosi, da quel momento, ogni responsabilità connessa all’uso; tale consegna verrà attestata mediante apposito verbale che andrà sottoscritto dal responsabile per l’intervento della ditta appaltatrice e dal referente dell’attività della committenza e/o dell’Azienda Sanitaria.
ESTAR 5/12
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6. Informazioni sui rischi e misure di prevenzione:
Al presente documento si allega e ne entra a fare parte integrante l’estratto del Documento di Valutazione dei rischi per quanto concerne ESTAR ed alle documentazioni relative all’informazione sui rischi prodotte dalle XX.XX. sopra definite.
Rischi per la Sicurezza | Misure di Prevenzione |
Possibile presenza di macchine e attrezzature con parti e organi in movimento e con probabili rischi di tipo meccanico, termico, elettrico, fisico, od emissione di polveri e gas | • Assumere informazioni dal personale della sede sui rischi presenti in macchine e attrezzature e sulle misure di prevenzione da adottare |
Rischio incendio | • Le attrezzature utilizzate dalla ditta appaltatrice non devono essere fonte/causa d’innesco né generare situazioni di pericolo; • ridurre le sorgenti d’innesco; • ridurre al minimo necessario i materiali combustibili • individuare le vie di esodo e mantenerle sgombre; • rispettare il divieto di fumare |
Movimentazione carichi | • Movimentare materiale, attrezzature ecc., con personale sufficiente e con l’utilizzo di appropriati ausili per evitare cadute o quant’altro possa essere di pregiudizio per la salute degli operatori e degli utenti ; • Attenersi alla segnaletica di sicurezza ed in generale alla cartellonistica presente ed in particolare per quanto riguarda portata, ingombri, dimensione materiale presente, ecc. |
Attrezzature ed apparecchiature in genere | • È espressamente vietato l’utilizzo di attrezzature di proprietà dell’ESTAR e/o dell’Azienda ove viene effettuata la consegna |
Mezzi adibiti al trasporto di persone e/o cose | • È espressamente vietato l’utilizzo dei mezzi di proprietà dell’ESTAR e/o dell’Azienda ove viene effettuata la consegna |
Rischi per la Salute | Misure di Prevenzione |
Presenza di amianto: Nell’ambito della struttura è possibile il rinvenimento di materiali contenenti fibre di amianto non segnalati dalle mappature documentate. | • Segnalazione all’Estar e/o al personale delle XX.XX. |
Rischi organizzativi | Misure di Prevenzione |
Difficoltà nell’individuazione degli interlocutori . | Attraverso la Direzione dell’Esecuzione del contatto o direttamente individuare il Responsabile della attività in essere nella zona di intervento. |
Situazioni di emergenza | Seguire le istruzioni del personale che sovrintende l’attività. |
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7. Valutazione dei rischi dovuti ad interferenze:
La presente sezione analizza, in xxx xxxxxxxxxxx, xx xxxxxxxx x xx xxxx delle attività che intende affidare in appalto. Di esse sono individuati i fattori di rischio che possono interferire nelle specifiche attività sia di ESTAR che delle Aziende in cui vegono effettuate le consegne, comprendendo ogni forma di pericolo, ed è rivolta a qualsiasi persona coinvolta anche in legittime attività collaterali non svolte dal committente e /o dalle XX.XX.
I criteri utilizzati per l’individuazione delle misure di prevenzione e protezione sono quelli di consentire la riduzione o l’eliminazione (ove possibile) del rischio interferente individuato attraverso l’analisi dei rischi dovuti a situazioni ambientali o di attività svolte sia dal committente/XX.XX. sia di previsione dell’appaltatore.
Nel corso dello svolgimento del servizio, l’appaltatore, attraverso incontri e sopralluoghi si coordinerà e coopererà con il committente/XX.XX, in particolare nella figura del Direttore dell’esecuzione dell’appalto avvalendosi, ove necessario, del Servizio Prevenzione e Protezione dell’Ente del committente e dei rispettivi Servizi delle Aziende Sanitarie ove si effettuano le consegne per gli aspetti consulenziali, per l’attuazione delle misure di prevenzione e protezione di seguito riportate.
Il presente documento, essendo un documento dinamico, prima del effettivo inizio dell’appalto e/o durante l’esecuzione potrà essere integrato e/o modificato a cura del committente coordinandosi e cooperando con l’appaltatore.
A) Descrizione delle situazioni di rischio interferenti
Sulla base della previsione dello svolgimento delle attività come descritto la presente tabella identifica in modo sintetico l’individuazione dei rischi dovuti alle interferenze e le misure di cooperazione e coordinamento da adottare.
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Rischio | Misure di cooperazione e coordinamento che l’Appaltatore deve adottare per eliminare le interferenze | Misure di cooperazione e coordinamento che il Committente/XX.XX devono adottare per eliminare le interferenze | |
☑ | Ambienti di lavoro | ||
Vie di circolazione zone di pericolo pavimenti e passaggi | Non ingombrare le vie di esodo, di circolazione, pavimenti e passaggi. L’Appaltatore dovrà seguire obbligatoriamente i percorsi imposti dalla Direzione di escuzione dell’appalto negli orari definiti di cui la Direzione stessa ne opera il controllo. | Mantenere pulite e sgombre le vie di esodo, di circolazione, pavimenti e passaggi. | |
Eventuali Zone di pericolo che può creare l’appaltatore | Per il trasporto dei materiali il percorso e le modalità di accesso e trasporto devono essere preventivamente concordate con il Direttore dell’esecuzione dell’appalto e/o la Direzione di Presidio. Segnalare in modo chiaramente visibile le eventuali zone di pericolo introdotte dall’appaltatore | Disporre che gli operatori non intralcino i movimenti dei mezzi di trasporto e di consegna | |
Zone di pericolo del committente | Non accedere alle zone di pericolo a cui gli addetti dell’appaltatore non sono stati autorizzati. | Segnalare in modo chiaramente visibile le eventuali zone di pericolo | |
Segnaletica | Rispettare la segnaletica dei percorsi pedonali e dei mezzi di trasporto/movimentazione, ove presente | Affiggere e mantenere la segnaletica dei percorsi pedonali e dei mezzi di trasporto/movimentazione, ove presente | |
Attrezzature/mezzi di trasporto | Qualora si utilizzino attrezzature/ mezzi di trasporto, dovranno essere segnalati ed utilizzati a distanza di sicurezza dagli operatori non interessati | Rispettare la segnaletica | |
☑ | Attrezzature di lavoro | Disporre ed utilizzare correttamente le attrezzature di lavoro in modo da non creare rischi per le altre persone | Non ingombrare o accedere alle zone di operazione dell’appaltatore durante lo svolgimento del servizio |
☑ | Prevenzione incendi e gestione dell’emergenza | ||
Vie e le uscite di emergenza | Tenere sgombre le vie e le uscite di emergenza | Tenere sgombre le vie e le uscite di emergenza | |
Segnaletica di sicurezza | Non rimuovere o coprire la segnaletica di sicurezza | Affiggere e mantenere la segnaletica di sicurezza | |
Presidi antincendio | Non rimuovere o manomettere i presidi antincendio | Effettuare la regolare manutenzione | |
Procedure di emergenza | Rispettare le procedure di emergenza definite dall’Estar e dalle XX.XX. ove viene svolto il servizio | La direzione dell’esecuzione dell’appalto esplicita eventuali, particolari misure di emergenza | |
☑ | Compresenza di altre ditte | Essendo presenti altre imprese appaltatrici/ lavoratori autonomi, | La direzione dell’esecuzione dell’appalto e quella di Presidio |
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devono essere concordati gli interventi | concordano | il cronoprogramma | dei | ||
con il direttore dell’esecuzione | lavori in | modo da evitare | le | ||
dell’appalto e con la direzione di | interferenze. | ||||
Presidio in modo da evitare le | |||||
interferenze. |
8. Valutazione dei costi per la sicurezza dovuti alle situazioni di rischio interferenti:
Tenuto conto della natura e delle operazioni necessarie per lo svolgimento del servizio in oggetto è ragionevole ipotizzare che la riduzione dei rischi interferenti dovuti alle attività previste nel capitolato è perseguita applicando le misure generali di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro per il corretto svolgimento delle attività appaltate e quindi attuando una corretta gestione dei rischi propri dell’appaltatore nei locali e pertinenze del committente e delle Aziende ove viene svolto l’appalto. In merito alle attività legate al coordinamento ( sfasamenti delle fasi di consegna, riunioni di organizzazione), queste trovano spazio nella normale programmazione e pianificazione delle stesse attività.
Da quanto suddetto si evince che le misure per evitare o ridurre i rischi interferenti sono riconducibili ad azioni organizzative e procedurali che non danno luogo a costi per la sicurezza aggiuntivi rispetto a quelli propri dell’appaltatore, pertanto non si ritiene opportuno determinare alcuna stima dei costi per la riduzione dei rischi interferenti.
9 Informazioni e Dichiarazioni da parte dell’appaltatore per l’attuazione delle azioni di cooperazione e coordinamento da produrre in sede di aggiudicazione
Si rimanda alle documentazioni allegate all’appalto per quanto concerne i seguenti punti:
1. Certificato di iscrizione alla camera di commercio, industria e artigianato;
2. Autocertificazione del possesso dei requisiti di idoneità tecnico professionale, ai sensi dell'articolo 47 del testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa, di cui al decreto del Presidente della Repubblica del 28 dicembre 2000, n. 445 ;
3. Nominativo del soggetto che ha la qualifica di datore di lavoro e suoi recapiti;
4. Nominativo del Responsabile del Servizio prevenzione e protezione dai rischi e recapiti;
5. Nominativo del Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza e recapiti;
6. Nominativo medico competente ( ove necessario) e recapiti;
7. Nominativo/i del Preposto/i per l’esecuzione del presente appalto;
8. Nominativo del responsabile, da parte dell’appaltatore, dell’esecuzione del contratto del presente appalto;
9. Relazione in merito alla descrizione dei rischi a cui è esposta la mansione di ogni lavoratore con evidenziate le eventuali cause o concausa di rischi interferenti con altre attività svolte dal committente o terzi;
10. Elenco dei mezzi, macchine ed attrezzature disponibili ed utilizzate per l’esecuzione dell’appalto;
11. Relazione in merito ai dispositivi/attrezzature antinfortunistiche e di protezione individuale forniti per eseguire i lavori/ attività del presente appalto;
12. Relazione in merito al personale impiegato per l’esecuzione dell’appalto con specificazione del numero, mansioni e la presenza media giornaliera. ( se possibile anche l’elenco dei nominativi dei lavoratori oppure indicare la modalità di successiva comunicazione al );
13. Documentazione attestante la regolarità contributiva ( DURC);
14. Relazione in merito al numero e tipologia degli infortuni occorsi negli ultimi tre anni;
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15. Relazione in merito alla formazione professionale dei lavoratori impegnati nell'esecuzione dei lavori con specificati i requisiti tecnico-professionali richiesti per gli operatori da legislazioni specifiche (es. D.M.37/2008 per l’esecuzione degli impianti elettrici, termici, formazione antincendio ecc..);
16. Relazione in merito all’elenco delle sostanze e preparati chimici impiegati con le modalità di conservazione e manipolazione;
17. Relazione in merito all’effettuazione degli accertamenti sanitari preventivi e periodici (se necessari in relazione ai rischi);
18. Relazione in merito agli eventuali sub appaltatori di cui si avvale la ditta per l’attuazione dell’appalto i quali, a loro volta, dovranno fornire al committente tutta la documentazione richiesta nel presente documento
19. Indicazione dei costi della sicurezza in generale cioè la valutazione degli oneri necessari per l’attuazione delle misure di prevenzione e di protezione per l’esecuzione dell’appalto;
E’ stato promosso daEstar, una riunione in data / / alla quale erano presenti: Per l’appaltatore: firma
Per il Committente firma
Nella riunione l’appaltatore dichiara di:
☑ avere effettuato la valutazione dei rischi propri dell’attività ai sensi del D. Lgs. 81/2008;
☑ di provvedere, prima dell’inizio dell’appalto, ad un’adeguata informazione ai propri lavoratori in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro,
☑ di provvedere, prima dell’inizio dell’appalto,per ciascun lavoratore ad una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza, con particolare riferimento al proprio posto di lavoro ed alle proprie mansioni nell’esecuzione dell’appalto;
L’appaltatore, come riportato nella varia documentazione prodotta, per la gestione della salute e sicurezza dei lavoratori nel presente appalto, si avvale delle seguenti figure:
Ruolo | Nominativo | Mansione in azienda | Note |
RSPP | |||
Medico competente | |||
Addetto/i alla lotta antincendio e alla gestione dell’emergenza | |||
Addetto/i al Primo Soccorso | |||
RLS | |||
Nominativo del preposto e responsabile operativo dell’esecuzione dell’appalto da parte dell’appaltatore | |||
Numero di operatori per lo svolgimento dell’appalto |
Nell’incontro viene:
☑ effettuata la verifica della documentazione sui rischi specifici del committente già in possesso della ditta appaltatrice integrata da:
▪
▪
Nella riunione si prende atto che l'appaltatore dichiara di:
ESTAR 9/12
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avere effettuato per mezzo del sig. ,
ESTAR 10/12
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in occasione di
congiuntamente al personale dell'azienda presso la quale si svolge l'appalto
,
dei sopralluoghi nelle dotazioni strutturali in cui avrà luogo l'esecuzione dell'appalto al fine di:
1. verificare l' adeguatezza dei locali per la manutenzione e l'istallazione delle apparecchiature;
2. effettuare una verifica generale e specifica delle attività svolte nelle strutture oggetto dell'appalto in particolare relativa alla eliminazione o riduzione delle interferenze tra le medesime;
3. verificare in loco le modalità di svolgimento delle attività assegnate all'appaltatore e i rischi di interferenza con le altre attività presenti;
4. verificare che le dotazioni strutturali coinvolte nelle attività oggetto di contratto di appalto sono conformi a quanto descritto nei capitolati;
Inoltre nella riunione si da atto che:
deve essere comunicato l'organico dei lavoratori ed ogni successiva variazione al direttore dell'esecuzione del contratto;
deve essere comunicato ogni evento infortunistico avvenuto per l'esecuzione del presente appalto al
Servizio di Prevenzione e Protezione dell'azienda presso la quale si svolge l'appalto, dandone una breve descrizione della dinamica e modalità di accadimento.
Altro
Per l'ESTAR firma
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L'Azienda presso la quale si esegue l'appalto, in ottemperanza a quanto disposto dall'art. 26 D. Lgs. 81/08, individuerà le specifiche ulteriori misure di prevenzione, di protezione e di emergenza da adottare, oltre a quelle contenute nel presente documento, con lo scopo di realizzare un'efficace cooperazione e coordinamento degli interventi di prevenzione e protezione dei rischi, dovute alle interferenze che si potrebbero verificare nei luoghi e nei tempi di attività dell'Azienda Sanitaria.
All'impresa appaltatrice e, per suo tramite, agli eventuali sub appaltatori autorizzati dal committente, è consentito proporre aggiornamenti, modifiche, implementazioni e/o integrazioni al presente documento. L'impresa appaltatrice, si impegna a promuovere e/o partecipare a specifici momenti di confronto ai fini del necessario coordinamento fra le parti. Il presente documento è emesso nel rispetto delle procedure previste dalla normativa vigente, e impegna le parti all'effettuazione di un'adeguata comunicazione ed informazione ai rispettivi dipendenti, rimanendo entrambe disponibili in caso di necessità anche ad azioni di formazione congiunta.
Verbali Riunioni Coordinamento (Aggiornamenti)
L'appaltatore, che ha preso atto di quanto descritto nel presente documento, ritiene che i rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verrà espletato l'appalto sono contemplati nel presente documento e nel caso fosse necessaria un'integrazione, sarà concordato un aggiornamento con il responsabile dell'attività dove vengono erogate le prestazioni, inoltre l'appaltatore si impegna a dare attuazione alle azioni di cooperazione e coordinamento durante l'esecuzione dell'appalto e sottoscrive il presente documento per accettazione.
Data L'appaltatore
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C A P I T O L A T O S P E C I A L E D E S C R I T T I V O E P R E S T A Z I O N A L E P E R L A S T I P U L A D I U N C O N T R A T T O D ’ A P P A L T O P E R
L ’ A F F I D A M E N T O D E L S E R V I Z I O D I L O G I S T I C A , T R A S P O R T O E C O N S E G N A D I F A R M A C I , D I S P O S I T I V I M E D I C I E P R O D O T T I
E C O N O M A L I D A I M A G A Z Z I N I D I E S T A R A L L E A Z I E N D E S A N I T A R I E D E L L A R E G I O N E T O S C A N A
Allegato A
Art. ART. 1 - PREMESSA 3
ART. 2 - DEFINIZIONI 4
ART. 3 - OGGETTO DELL’APPALTO 7
ART. 4 - DESTINATARI DEL CONTRATTO 7
ART. 5 - CONTESTO OPERATIVO 8
5.1 - Situazione attuale 8
5.2 - Stato di progetto 10
6 - IMPORTO E QUADRO ECONOMICO DEL CONTRATTO D’APPALTO 12
6.1 - Modalità di calcolo del corrispettivo 14
7 - ESTENSIONE DEL CONTRATTO 15
8 - DURATA DEL CONTRATTO D’APPALTO 16
9 - PRESTAZIONI E MODALITÀ’ DI ESECUZIONE 16
9.1 - Sedi, orari e volumi del servizio 16
9.2 - Modalità di esecuzione del servizio 17
9.3 - Piattaforme, transit-point e locali di appoggio 26
9.4 - Automezzi e attrezzature 30
9.5 - Sopralluogo obbligatorio 32
9.6 - Offerta tecnica 32
9.7 - Criterio di aggiudicazione e criteri di valutazione dell’offerta 38
9.8 - Progetto esecutivo e periodo di prova 39
10 - STIPULA DEL CONTRATTO E RELATIVE SPESE 40
11 - CONDIZIONI PER L’ESECUZIONE CONTRATTUALE 40
11.1 - Avvio dell’esecuzione del contratto 40
11.2 - RUP, RES e DEC 41
11.3 - Caratteristiche dei servizi 41
11.4 - Obblighi e responsabilità dell’Appaltatore e polizza assicurativa 41
11.5 - Personale adibito ai servizi: obblighi dell’Appaltatore ed obblighi del personale 42
11.6 - Scioperi e cause di forza maggiore 43
11.7 - Clausola sociale di protezione o di riassunzione o di salvaguardia occupazionale 43
11.8 - Clausola per la tutela dei lavoratori svantaggiati 44
11.9 - Controlli e verifiche in materia di rispetto delle clausole sociali 44
11.10 - Obblighi a carico dell’Appaltatore in materia di prevenzione e sicurezza 45
11.11 - Rischi interferenziali 48
11.12 - Estensione degli obblighi del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici e del codice Etico di ESTAR 49
11.13 - Inadempimenti e penalità 49
11.14 - Subappalto 50
11.15 - Fatturazione, pagamenti e tracciabilità 52
11.16 - Prezzi e adeguamento e3 Art. 106 D. Lgs. 50/2016 53
11.17 - Garanzia definitiva 53
11.18 - Verifiche di conformità 54
11.19 - Sospensione contrattuale 55
11.20 - Divieto di modifiche introdotte dall’Appaltatore 55
11.21 - Modifiche introdotte da ESTAR 55
Art. 12 - RISOLUZIONE DEL CONTRATTO 55
Art. 13 - CAUSE DI RECESSO 57
Art. 14 - VICENDE SOGGETTIVE E CESSIONE DEL CREDITO 57
Art. 15 - TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI 58
Art. 16 - FORO COMPETENTE 59
Art. 17 - NORME DI RINVIO 59
ALLEGATI 59
ART. 1 - PREMESSA
Il settore della logistica in ESTAR ricopre una valenza strategica, sia per l’entità delle risorse assorbite sia per le ricadute sull’attività istituzionale delle Aziende Sanitarie.
Con l’affidamento del servizio di logistica, trasporto e consegna di farmaci, dispositivi medici e prodotti economali dai magazzini di ESTAR alle Aziende Sanitarie della Regione Toscana, il Committente intende procedere alla omogeneizzazione, reingegnerizzazione e ottimizzazione dei flussi dei beni gestiti all’interno della Logistica regionale.
Il nuovo modello dovrà essere in grado di gestire la variabilità della domanda, rispettare gli stretti vincoli temporali e di sicurezza imposti dalla natura dei materiali trasportati e, al tempo stesso, sfruttare le possibili sinergie fra le diverse fasi della movimentazione e del trasporto allo scopo di produrre economie di scala e quindi risparmi di spesa.
A tal fine, ESTAR intende individuare, con la presente gara d’appalto, un unico soggetto per lo svolgimento dei servizi, che si configuri come vero e proprio partner in grado di garantire la flessibilità operativa imposta dal contesto e attributo indispensabile per l’effettuazione delle molteplici attività oggetto del Capitolato.
Il contenuto principale dell’appalto è costituito dai servizi logistici di trasporto e consegna di ESTAR ed è configurato come prestazione con obbligazione di risultato. Ha pertanto come obiettivo, alla luce del quale dovrà essere interpretata ogni clausola e prescrizione contrattuale, quello di assicurare, in forma di gestione imprenditoriale autonoma, razionale, efficiente e tempestiva, con assunzione di ogni onere e rischio correlati anche verso i terzi, l’effettuazione dei servizi e lo svolgimento delle prestazioni specificate. In particolare ESTAR persegue i seguenti obiettivi specifici:
• aumento del grado di efficienza e di efficacia delle attività legate alla logistica;
• aumento del livello di funzionalità e di sicurezza dei servizi relativi alla funzione logistica;
• miglioramento della capacità di adeguamento alle variazioni normative, con particolare riferimento al mantenimento della catena del freddo;
• possibilità di operare a costi certi e programmabili;
• realizzazione di economie di scala;
• miglioramento della capacità di gestione del processo di trasporto e logistica da parte delle strutture di ESTAR, con conseguente miglioramento in termini di efficienza complessiva;
• miglioramento organizzativo derivante dall’affidamento ad un unico referente-partner di numerose attività legate alla gestione del processo logistica;
• possibilità di usufruire della competenza dell’Appaltatore per il miglioramento dei servizi.
Il raggiungimento di tali obiettivi si basa anche sull’utilizzo di moderne tecniche di gestione e di strumenti informatici, che garantiscono un miglioramento delle attività operative e di controllo ed un aumento della conoscenza dello svolgimento delle attività legate alla gestione dei magazzini, dei trasporti e delle consegne.
Nello svolgimento delle attività oggetto dell’appalto l’Appaltatore dovrà assicurare il pieno rispetto di tutte le leggi e le norme tecniche e giuridiche applicabili.
Le attività oggetto dell’appalto sono integrative e/o di supporto alle funzioni svolte dalle strutture organizzative di ESTAR deputate alla gestione della funzione logistica.
Il servizio dovrà essere gestito autonomamente. Tale organizzazione dovrà tenere comunque conto delle esigenze di servizio stabilite da ESTAR di concerto con le Aziende (orari, frequenze, modalità di ritiro della merce per resi, ecc.) ed effettuato in regime di impresa con assunzione di piena responsabilità, compresa la copertura assicurativa del materiale.
Esso deve essere svolto assicurando assoluto rispetto delle normative di conservazione dei prodotti trasportati. A tal proposito si fa integralmente riferimento al D.M. 06/07/1999 e ss.mm.ii. “Approvazione delle linee direttrici in materia di buona pratica di distribuzione dei medicinali per uso umano”, alla Circolare 13/01/2000, n. 2 del Ministero della Sanità “Informazioni sulla temperatura di conservazione dei prodotti
medicinali”, alla EU Regulation GDP C343 01 Linee guida del 7 marzo 2013 sulle buone pratiche di distribuzione dei medicinali per uso umano (2013/C 68/01) e ss.mm.ii. e alla restante normativa vigente (in particolare ISPE Good Practice Guide: Cold Chain Management).
ART. 2 - DEFINIZIONI
A22idamento: affidamento del servizio descritto nel presente capitolato mediante appalto.
A22idatario, Aggiudicatario, Appaltatore, Contraente, Fornitore: l’operatore economico che ha sottoscritto il contratto obbligandosi a fornire la prestazione oggetto della procedura di affidamento nei confronti di ESTAR.
Area di distribuzione: raggruppamento omogeneo di Centri di Prelievo serviti.
Aziende Sanitarie / Aziende: Aziende USL, Ospedaliero-Universitarie e gli altri enti del Servizio Sanitario della Regione Toscana serviti dalla Logistica di ESTAR. In dettaglio:
• Area Vasta Nord-Ovest
- Azienda USL Toscana Nord-Ovest che ricomprende il territorio delle province di Massa Carrara, Lucca, Pisa e Livorno (e3 Aziende 1, 2, 5, 6, 12).
- Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana.
- Fondazione Toscana Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx (FTGM).
• Area Vasta Centro
- Azienda USL Toscana Centro che ricomprende il territorio delle province di Pistoia, Prato e Firenze (e3 Aziende 3, 4, 10, 11).
- Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi.
- Azienda Ospedaliero-Universitaria Xxxxx.
- Istituto per lo Studio e la Prevenzione Oncologica (ISPO).
• Area Vasta Sud-Est
- Azienda USL Toscana Sud-Est che ricomprende il territorio delle province di Siena, Arezzo e Grosseto (e3 Aziende 7, 8, 9).
- Azienda Ospedaliero-Universitaria Senese.
Calendario del servizio: è il calendario di consegna che Appaltatore ed ESTAR concordano per garantire l’ottimale svolgimento del servizio, secondo un piano programmato di trasporto e consegna.
Canone: corrispettivo economico relativo ad alcuni servizi oggetto dell’appalto.
Centro di Prelievo (CdP): unità organizzativa minima (reparto, ambulatorio, servizio territoriale, ecc.) che si approvvigiona dai magazzini di ESTAR, inviando ordini di rifornimento.
C.I.G.: Codice Identificativo Gara necessario agli operatori economici per il versamento del contributo a favore dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC - xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx/xxxxxx/xxxxxx/xxxxxxx/xxxx/_xxxxxxxxxxx), dovuto per la partecipazione alle gare di appalti pubblici.
Codice: Decreto Legislativo 18 aprile 2016 n. 50 “Attuazione delle Direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull’aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d’appalto degli enti erogatori nei settori dell’acqua, dell’energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture.
Collo: unità di carico di primo livello al di sotto della quale non è conveniente scendere in fase di movimentazione e di trasporto. Il collo corrisponde di norma a contenitori idonei al trasporto quali cassette di plastica, cartoni, buste termiche, ecc.
Servizio di logistica, trasporto e consegna dai magazzini di ESTAR
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Servizio di logistica, trasporto e consegna dai magazzini di ESTAR
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Servizio di logistica, trasporto e consegna dai magazzini di ESTAR
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Servizio di logistica, trasporto e consegna dai magazzini di ESTAR
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Consegna: trasporto e recapito di uno o più colli dai MAV / Piattafome / TP al CdP richiedente (consegna a CdP) ovvero dai MAV ai luoghi indicati per la consegna intermedia (es. TP / locali di appoggio ecc.); la consegna di xxxxx si intende espletata quando il referente del CdP ritira i colli e firma, con firma leggibile, un documento attestante l’avvenuto ritiro ovvero mediante un sistema di tracciabilità informatica.
Consegna intermedia: consegna che si intende espletata quando il referente del luogo di consegna diverso da CdP (es. TP/locale di appoggio ecc.) ritira i colli e firma, con firma leggibile, un documento attestante l’avvenuto ritiro ovvero mediante un sistema di tracciabilità informatica.
Consegna ordinaria: quando la consegna avviene secondo il piano programmato dei trasporti che stabilisce per ogni centro di prelievo quali sono i giorni di consegna.
Consegna urgente: è una consegna che dovrà essere effettuata con le stesse modalità della consegna ordinaria, ma in tempi più brevi (entro 1h e 30’ dalla presa in carico del materiale dal magazzino o comunque entro il tempo minimo riportato nel presente capitolato).
Contratto d’appalto: contratto a titolo oneroso, stipulato per iscritto tra ESTAR e Operatore Economico, avente ad oggetto la prestazione dei servizi in oggetto.
Coordinatore Operativo di Commessa (CO): dipendente dell’Appaltatore impiegato full-time nei servizi oggetto dell’appalto, con mansioni di coordinamento operativo del personale esterno.
Coordinatore Logistico di Zona (CLZ): dipendente dell’Appaltatore impiegato full-time nei servizi oggetto dell’appalto, con mansioni di coordinamento logistico relativamente ad un’Area Vasta (Centro, Nord-Ovest, Sud-Est).
Data di attivazione del servizio: la data a decorrere dalla quale l’Appaltatore avvierà l’esecuzione dei servizi relativi all’oggetto dell’appalto.
Direttore dell’Esecuzione del Contratto (DEC): il soggetto di cui all’art. 101 del D. Lgs. 50/2016.
D.U.R.C.: Documento Unico di Regolarità Contributiva.
D.U.V.R.I.: Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenza.
Esecutore: personale operativo individuato dall’Appaltatore che esegue materialmente le attività oggetto dell’appalto.
ESTAR / Committente: Ente di supporto tecnico-amministrativo regionale, che usufruisce dei servizi oggetto dell’appalto, titolare del contratto d’appalto.
Giro di distribuzione: rappresenta un raggruppamento logistico di CdP individuati secondo il piano dei trasporti e il calendario del servizio.
Kan-ban: sistema di approvvigionamento adottato da alcuni reparti/servizi ospedalieri che si basa sulla presenza in reparto di due contenitori gemelli per i quali è stato predefinito il tipo di medicinale contenuto e la quantità. Il contenitore vuoto che rientra in magazzino viene allestito e riconsegnato al reparto.
Locale di appoggio: luogo fisico posto all’interno di alcuni Presidi Ospedalieri in cui il personale deputato ad effettuare le consegne può depositare temporaneamente la merce per il tempo strettamente necessario a completare le consegne all’interno del Presidio (non possiede pertanto le dotazioni strumentali di un TP).
MAV: Magazzino di Area Vasta, apposito fabbricato in cui sono tenute in deposito (a “scorta”) le merci di cui ESTAR si approvvigiona dai fornitori (farmaci, dispositivi medici, diagnostici, beni economali) e che allestisce sulla base degli ordini delle Aziende clienti per il successivo trasporto e consegna; il magazzino funge anche da centro di ricevimento, controllo e allocazione nella direttrice di trasporto e consegna delle merci gestite in transito.
MAV-S: Magazzino di Area Vasta Satellite del MAV, messo a disposizione dall’Appaltatore a decorrere dalla data di scadenza del contratto in essere per l'Area Nord-Ovest.
Operatori Economici: i soggetti, previsti dall’art. 45 del D. Lgs. 50/2016, ai quali possono essere affidati i contratti pubblici.
Personale esterno: dipendenti dell’Appaltatore preposti in via continuativa all’espletamento dei servizi oggetto dell’appalto ed aventi sede di assegnazione nelle strutture ubicate dove si svolge il servizio.
Personale interno: dipendenti di ESTAR.
Progetto-o22erta: progetto presentato dall’offerente contenente i piani operativi predisposti secondo le prescrizioni contenute negli articoli del capitolato speciale. Tale Progetto costituisce la descrizione più esaustiva possibile delle politiche, delle strategie, delle procedure e dei piani di trasporto e consegna che il contraente intende applicare, insieme all’organizzazione che intende darsi ai fini dell’espletamento e della gestione operativa dei servizi oggetto dell’appalto.
Piatta2orma: apposito fabbricato, messo a disposizione dall’Appaltatore e gestito da personale interno ESTAR, che funge da centro di ricevimento, controllo e allocazione nella direttrice di trasporto e consegna delle merci gestite in transito.
Re2erente Tecnico di Commessa (RT): dipendente dell’Appaltatore impiegato almeno al 50% nei servizi oggetto dell’appalto, con mansioni di coordinamento di tutte le attività e le problematiche relative alle strutture (Piattaforme, Transit-point ecc), agli impianti, alle attrezzature e agli automezzi impiegati nel servizio da parte dell’Appaltatore.
Regolamento 3R: Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxxxx Xxxxxx Xxxxxxxxx 00 gennaio 2014, n. 3/R Regolamento di attuazione dell’articolo 101, comma 1 ter della legge regionale 24 febbraio 2005, n. 40 (Disciplina del servizio sanitario regionale) in materia di attività contrattuale. Modifiche al D.P.G.R. 45/R/2008.
Responsabile del Procedimento (RUP): il soggetto di cui all’art. 31 del D. Lgs. 50/2016.
Responsabile del Procedimento per la 2ase di esecuzione del contratto (RES): il soggetto di cui all’art. 31 comma 10 del D. Lgs. 50/2016 al quale sono affidati i compiti, propri del Responsabile del procedimento, relativi alle procedure di esecuzione previste dal Codice (agli artt. 5 e 8 del Regolamento 3R/2014).
Responsabile del Servizio (RS): soggetto individuato dall’Appaltatore cui è demandato il compito di rappresentare l’interfaccia unica e costituire il rappresentante dell’Appaltatore nei confronti dell’ESTAR.
Transportation management system (TMS): è un software progettato per gestire e ottimizzare le operazioni di trasporto in uscita dai magazzini, la cui fornitura è a carico dell’Appaltatore.
Transit-point (TP): nodo della rete logistica, ubicato in un luogo fisico debitamente allestito ed attrezzato, dove le merci vengono depositate ed organizzate in lotti più piccoli in modo da poterle gestire ed inviare ai Centri di Prelievo (CdP) in fasce orarie rispondenti alle esigenze degli utenti e indipendenti dalle fasce orarie dei trasporti.
Il TP di norma:
1) è ubicato all’interno dei Presidi Ospedalieri principali;
2) possiede le seguenti dotazioni:
• impianto di climatizzazione;
• cella frigorifera o armadio frigorifero;
• dispositivi antintrusione con allarme remotizzato;
• linea telefonica e rete;
• dispositivi per la registrazione della temperatura (inferiore ai 25 °C) e umidità degli ambienti e della temperatura della cella o armadio frigorifero (2-8 °C);
• sistemi di allarme e di remotizzazione degli allarmi (es. chiamata, sms ecc.) relativi alla temperatura e all’umidità ambientale e alla temperatura della cella o armadio frigorifero.
Il TP non è da considerarsi un magazzino intermedio, in quanto non possiede scorte proprie; può invece fungere da centro di ricevimento, controllo e allocazione nella direttrice di trasporto e consegna delle merci gestite in transito.
ART. 3 - OGGETTO DELL’APPALTO
Il presente appalto ha per oggetto l’esecuzione dei seguenti servizi:
Capo a) Trasporto e distribuzione
con consegna ordinaria o urgente, del materiale farmaceutico, dei dispositivi medici, dei diagnostici e degli altri materiali sanitari ed economali dai magazzini/piattaforme ESTAR ai singoli centri di prelievo delle Aziende Sanitarie, articolato nelle seguenti attività:
1. preparazione delle unità di carico già allestite e carico su automezzo
2. trasporto su automezzo
3. conservazione dei beni nei TP
4. consegna al centro utente richiedente
5. ritiro dei contenitori vuoti, delle unità di trasporto e dei tag
6. ritiro dei resi da reparto
7. ritiro e trasporto/consegna dei kan-ban
8. servizi accessori
i. sanificazione delle attrezzature di consegna (cassette, roll, pallet ecc.)
ii. servizi vari per la gestione in reperibilità di emergenze o ma3i-emergenze
Capo b) Navetta giornaliera tra i due magazzini principali di ESTAR (MAV Calenzano e MAV Migliarino)
Capo c) Operazioni di supporto alla gestione dei magazzini OPZIONALE
1. servizio di ricezione merci
2. servizio di allestimento (picking)
Capo d) Tras2erimento dei beni dai magazzini Sud-Est a Calenzano Capo e) Messa a disposizione di una piatta2orma a Siena
Capo 2) Messa a disposizione di una piatta2orma a Migliarino e collegamento quotidiano con il MAV di Migliarino
I servizi di cui ai Capi a) b) d) e) f), sopra elencati, saranno attivati dalla data di avvio del contratto o dalla data prevista nel progetto esecutivo di cui all’art. 9.8 per l’Area Centro e l’Area Sud-Est mentre per l’Area Nord-Ovest i servizi di trasporto e distribuzione (Capo a), saranno attivati, presumibilmente, a decorrere dalla data di scadenza del vigente contratto di logistica (12/01/2019).
Estar si riserva la facoltà di attivare le operazioni di supporto alla gestione dei magazzini (Capo c - opzionale), secondo la consistenza di cui all’Allegato n. 2, per l’importo di € 3.038.007,90 IVA esclusa, con decorrenza, presumibilmente, dalla data di scadenza del vigente contratto di logistica (12/01/2019).
ART. 4 - DESTINATARI DEL CONTRATTO
Il contratto viene stipulato da ESTAR quale stazione appaltante di cui all’art. 37 del D. Lgs. n. 50/2016 e all’art. 1, comma 455, della Legge 27 dicembre 2006 n. 296, come definito all’art. 101, comma 1 bis della
L.R.T. 40/2005 e successive 26/2014 e 86/2014. Destinatario del servizio oggetto del contratto è ESTAR.
ART. 5 - CONTESTO OPERATIVO
5.1 - Situazione attuale
La situazione attuale dei magazzini ESTAR in Regione Toscana è quella rappresentata nella Figura 1 e consiste in:
• N. 1 MAV Centro sito in via Guimaraes a Prato (circa 9.000 mq);
• N. 1 MAV Nord-Ovest sito in xxx Xxxxxxxxxxx x Xxxxxxxxxx (Xxxxxxxxx, Xxxx, circa 9.000 mq), cui è annessa una porzione di magazzino messa a disposizione dall’attuale Appaltatore dei servizi integrati di Logistica Nord-Ovest (MAV-S, 10.000 mc circa);
• N. 3 Magazzini farmaceutici provinciali in Area Vasta Sud-Est siti in:
o Siena, c/o il Presidio Ospedaliero delle Scotte (circa 1.200 mq);
o Arezzo, c/o il Presidio Ospedaliero San Donato (circa 1.500 mq);
o Grosseto, c/o via Genova (circa 1.000 mq)
• N. 1 Magazzino Economale esternalizzato di Area Vasta Sud-Est, sito in Località Pian de’ Peschi, nel comune di Poggibonsi, messo a disposizione dall’attuale Appaltatore dei servizi di magazzino e trasporto Sud-Est (circa 1.600 mq)
Figura 1 - I magazzini ESTAR in Toscana
Nelle Aree Vaste Centro e Nord-Ovest (entrambe caratterizzate dalla presenza di un magazzino centralizzato), vengono utilizzati modelli distributivi basati su TP. In particolare, il modello di distribuzione della Centro fa perno sul magazzino sia per i giri verso i TP situati negli ospedali principali sia per i giri territoriali, mentre quello della Nord-Ovest utilizza, di norma, i TP territoriali anche come centri di distribuzione per il territorio adiacente.
In Area Vasta Sud-Est, considerato lo schema logistico attuale basato su magazzini farmaceutici provinciali siti in locali interni, attigui o vicini agli ospedali principali, il modello distributivo prevede che da tali magazzini partano sia le consegne interne agli ospedali sia i giri territoriali della zona di distribuzione di relativa competenza. I locali TP negli altri ospedali Campostaggia, Nottola, Montevarchi, anche se dotati di quasi tutte le caratteristiche strutturali e impiantistiche previste per i TP, fungono di fatto da locali di appoggio per le consegne effettuate nel corso della mattina. I 3 magazzini farmaceutici
Servizio di logistica, trasporto e consegna dai magazzini di ESTAR
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svolgono la funzione di TP per il materiale economale proveniente dal magazzino centralizzato a gestione esternalizzata di Poggibonsi.
Il magazzino di Siena serve i CdP dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Senese, mediante consegne interne al presidio ospedaliero delle Scotte, e l’area di competenza dell’e3 Azienda USL 7 Siena per le Zone Senese e Alta Val d’Elsa (che comprende il presidio ospedaliero di Campostaggia).
Il magazzino di Arezzo serve i CdP del Presidio Ospedaliero San Donato mediante consegne interne, tutta l’area di competenza dell’e3 Azienda USL 8 di Arezzo (che comprende i Presidi Ospedalieri di Montevarchi, Bibbiena, La Fratta-Cortona e San Sepolcro) e l’area di competenza dell’e3 Azienda USL 7 di Siena per le Zone Valdichiana Senese (che comprende il Presidio Ospedaliero di Nottola) e Amiata-Val d’Orcia (che comprende il Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxx xx Xxxxxxx Xxx Xxxxxxxxx).
Il magazzino di Grosseto serve tutto il territorio dell’e3 Azienda USL 9 di Grosseto (che comprende cinque Presidi Ospedalieri: Misericordia-Grosseto, Orbetello, Xxxxx Xxxxxxxxx, Xxxxxxxxxx, Xxxxxx xxx Xxxxx). In questo caso il principale presidio ospedaliero, l’Ospedale della Misericordia di Grosseto, non viene servito con consegne interne direttamente dal magazzino in quanto i due siti non sono attigui, ma con più viaggi quotidiani tra il magazzino e l’Ospedale.
Al momento il servizio di trasporto viene effettuato con le seguenti flotte (sono riportate, in via indicativa, le zone prevalenti servite dai mezzi):
Area Nord-Ovest
ID Mezzo | Mezzo | Tipo | Note |
LI | Nissan Cabstar | 35Q | [Elba + LivornoQ |
MS1 | Nissan Cabstar | 35Q | [Massa CarraraQ |
MS2 | Fiat Ducato | -- | [Massa CarraraQ |
LU1 | Nissan Cabstar | 35Q | [GarfagnanaQ |
LU2 | Nissan Cabstar | 35Q | [LuccaQ |
PI1 | Nissan Cabstar | 35Q | [CisanelloQ |
PI2 | Iveco Daily | 35Q | [CisanelloQ |
PI3 | Nissan Cabstar | 35Q | [X. XxxxxxX |
PI4 | Nissan Cabstar | 35Q | [X. XxxxxxX |
PO1 | Nissan Cabstar | 35Q | [Volterra + PontederaQ |
PO2 | Fiat Ducato | -- | [PontederaQ |
MAV 1 | Nissan Cabstar | 35Q | |
MAV 2 | Nissan Cabstar | 35Q | |
MAV 3 | Nissan Cabstar | 35Q | |
MAV 4 | Nissan Atleon | 80Q | |
MAV 5 | Nissan Atleon | 80Q | |
MAV 6 | Nissan Atleon | 80Q | |
MAV 7 | Iveco Eurocargo | 140Q | |
MAV 8 | Iveco Eurocargo | 120Q | |
MAV 9 | Fiat Doblò | -- | |
MAV 10 | Fiat Punto | -- |
Area Vasta Centro
ID Mezzo | Mezzo | Tipo | Note |
ESTAR 1 | Iveco 50C14 | 50Q | |
ESTAR 2 | Iveco 50C14 | 50Q | |
ESTAR 3 | Iveco 35C14 | 35Q | |
ESTAR 4 | Iveco Eurocargo ML90E17 | 90Q | |
ESTAR 5 | Iveco Eurocargo ML90E17 | 90Q | |
ESTAR 6 | Iveco Eurocargo ML90E17 | 90Q |
ID Mezzo | Mezzo | Tipo | Note | |
ESTAR 7 | Iveco Eurocargo ML90E17 | 90Q | ||
ESTAR 8 | Iveco Eurocargo ML90E17 | 90Q | ||
ESTAR 9 | Iveco Eurocargo ML90E17 | 90Q | [Sostituito da mezzo ATI da 14 pallet (Iveco 160 2 assi)Q | |
ESTAR 10 | Iveco Eurocargo ML90E17 | 90Q | ||
ATI 1 | Iveco Daily | 35Q | [Per trasporto prodotti CONGELATIQ | |
ATI 2 | Iveco Daily | 35Q | ||
ATI 3 | Iveco Daily | 35Q | ||
ATI 4 | Fiat Scudo per urgenze | ---- | ||
ATI 5 | Fiat Doblò per urgenze/RSA | ---- | ||
ATI 6 | Iveco Eurotech | 260Q |
Area Vasta Sud-Est
ID Mezzo | Mezzo | Tipo | Note |
SI 1 | Nissan Cabstar | 35Q | [ValdelsaQ |
SI 2 | Furgone 35 X.xx refrigerato | 35Q | [SienaQ |
SI 3 | Fiat Doblò | ---- | [urgenzeQ |
AR 1 | Nissan Cabstar | 35Q | [Valdichiana AR e SIQ |
AR 2 | Nissan Cabstar | 35Q | [CasentinoQ |
AR 3 | Nissan Cabstar | 35Q | [ValdarnoQ |
AR 4 | Nissan Cabstar | 35Q | [ValtiberinaQ |
AR 5 | Nissan Cabstar | 35Q | [NottolaQ |
AR 6 | Fiat Ducato | ---- | [Zona AretinaQ |
AR 7 | Fiat Scudo | ---- | [Amiata SeneseQ |
AR 8 | Fia Doblò | ---- | [urgenzeQ |
GR 1 | Nissan Cabstar | 35Q | [Castel del Piano + Massa MarittimaQ |
GR 2 | Nissan Cabstar | 35Q | [Grosseto + OrbetelloQ |
GR 3 | Nissan Cabstar | 35Q | [Pitigliano + FollonicaQ |
GR 4 | Nissan Cabstar | 35Q | [GrossetoQ |
GR 5 | Fiat Doblò | ---- | [urgenzeQ |
ECON. | Iveco Eurocargo 130/120 | 120Q | [Navetta economaleQ |
5.2 - Stato di progetto
Rispetto allo stato attuale delineato nel paragrafo precedente, il quadro in cui si troverà ad operare l’Appaltatore riporta delle modifiche sostanziali: entro l’anno 2016 ESTAR prevede infatti di aprire il nuovo stabilimento di Calenzano, sito in via Xxxxxxxx, di circa 15.000 mq, che costituirà il magazzino di Area Vasta Centro, in sostituzione dell’attuale MAV di Prato, e il deposito della scorta di tutto il materiale destinato all’Area Sud-Est.
Il quadro di progetto prevede infatti l’utilizzo del MAV di Calenzano come magazzino di riferimento anche per l’Area Sud-Est. Pertanto, a seguito della progressiva chiusura dei magazzini Sud-Est, i trasporti e le consegne ai CdP dell’Area Sud-Est saranno integrati nel presente appalto.
Questa importante ottimizzazione e semplificazione del quadro logistico regionale sarà accompagnata da alcuni accorgimenti implementati al fine di garantire che l’allontanamento del magazzino dai CdP del Sud- Est oltre a non introdurre criticità, costituisca l’occasione per un miglioramento della qualità complessiva del servizio, in particolare:
• aumento del n. consegne / settimana nel Sud-Est, in particolare per i CdP ospedalieri dei principali presidi;
• messa a disposizione da parte dell’Appaltatore di una Piattaforma a Siena che, oltre a fungere da centro di ricevimento e controllo di parte del materiale gestito in transito e destinato al Sud-Est,
potrà contenere alcuni pallet di scorta di sicurezza per rifornire i presidi del Sud-Est in caso di emergenze o ma3i-emergenze.
Un altro effetto che impatta sui volumi di materiale che saranno trasportati da Calenzano al Sud-Est è la capacità di stoccaggio del nuovo magazzino: il numero di referenze e gli spazi disponibili permetteranno di gestire a scorta più materiale rispetto alla situazione attuale e, in particolare, i farmaci per i punti Sud- Est della DPC (Distribuzione Per Conto), attualmente gestiti a consegna diretta senza transito dal magazzino.
Un ulteriore effetto che ha potenziale impatto sui volumi trasportati in uscita da Calenzano è che il nuovo magazzino, utilizzando un impianto di produzione semiautomatico, lavorerà prevalentemente con contenitori standardizzati costituiti, per tutto il materiale in essi contenibile, da cassette con le caratteristiche contenute nell’Allegato n. 1.
A fronte di una migliore impilabilità del materiale, organizzazione e allestimento dei pallet per il trasporto, consentiti dall’utilizzo delle cassette, l’Appaltatore dovrà considerare la potenziale modifica dei volumi complessivi trasportati.
L’unità di misura base ai fini del calcolo del corrispettivo del presente appalto (Capo a) è il collo (vedi Art. 2 “Definizioni”). Il dato storico utilizzato per la determinazione dei volumi di attività, di cui ai successivi paragrafi, è riferito nella massima parte al trasporto di unità di carico corrispondenti alla definizione di “collo”, ma in minima parte può essere invece riferito anche al trasporto di unità di carico più voluminose, quali pallet interi costituiti da più colli quantificate in maniera impropria come colli.
Qualora in corso di esecuzione del contratto si ravvisino incrementi nei volumi di attività (in termini di n. di colli di cui viene richiesta la consegna) superiori al 20% imputabili a quanto sopra descritto, l’appaltatore applicherà una riduzione percentuale sul prezzo di aggiudicazione del collo pari alla metà del valore percentuale dell’aumento dei volumi suddetto (esempio di applicazione: aumento del volume pari al 22%, riduzione sul prezzo di aggiudicazione del collo pari all’11%).
Il quadro di progetto prevede, infine, la messa a disposizione, da parte dell’Appaltatore, di una Piattaforma a Migliarino, prevalentemente destinata a centro di ricevimento e controllo di parte del materiale gestito in transito e destinato all’Xxxx Xxxx-Xxxxx. Xxxx’Xxxx Xxxx-Xxxxx è infatti in via di completamento il passaggio della gestione dalle Aziende Sanitarie ad ESTAR di numerose referenze (soprattutto diagnostici e dispositivi medici) che impatteranno prevalentemente nella gestione dei transiti: risultando l’attuale configurazione del MAV di Migliarino saturata e impossibilitata a ricevere tale aumento di volumi, l’Appaltatore dovrà mettere a disposizione un locale, gestito da personale dipendente di ESTAR, facilmente raggiungibile dall’attuale MAV, e garantirne il collegamento quotidiano con lo stesso MAV.
Tutti gli scenari contenuti nel presente paragrafo sono atti a delineare nella maniera più esaustiva possibile le caratteristiche del servizio secondo le conoscenze attuali, al fine di permettere alle ditte partecipanti di presentare un’offerta aderente al contesto operativo.
Una schematizzazione dello stato di progetto è quella rappresentata nella Figura 2:
Figura 2 - Stato di progetto
6 - IMPORTO E QUADRO ECONOMICO DEL CONTRATTO D’APPALTO
Ai sensi dell’art. 35 del D. Lgs. 50/2016, il valore complessivo stimato dell’appalto, insuperabile a pena di esclusione (base d’asta), è di € 22.619.719,67 IVA esclusa così suddiviso
Importo 60 mesi AVC e AVS-E | 17.771.286,00 |
Importo 40 mesi AVN-O | 4.848.433,67 |
Base d’asta | 22.619.719,67 |
e dettagliato, per singole voci valorizzate per specifico capo, nella successiva tabella di pagina 13.
Oneri per la sicurezza, non soggetti a ribasso, pari ad € 0,00 come da DUVRI ricognitivo allegato al disciplinare di gara.
I servizi di trasporto e consegna per l’Area Centro e per l’Area Sud-Est dovranno essere garantiti dalla data di decorrenza del contratto.
Le esigenze dell’Area Centro e Sud-Est sono stimate in € 3.554.257,20 IVA esclusa su base annuale.
I servizi di trasporto e consegna (Capo a) per l’Area Nord-Ovest dovranno essere garantiti dalla data di scadenza, prevista il 12/01/2019, del contratto attualmente vigente.
Le esigenze dell’Area Nord-Ovest, rappresentate dalle consistenze del servizio riportate nell’Allegato n. 2, sono stimate in € 1.454.530,10 IVA esclusa su base annuale.
Le operazioni di supporto alla gestione dei magazzini (Capo c - opzionale), se attivate, dovranno essere garantite dalla data di scadenza, prevista il 12/01/2019, del contratto attualmente vigente. L’importo complessivo stimato ammonta ad € 3.038.007,90 IVA esclusa.
L’esecuzione del contratto per l’Area di distribuzione Nord-Ovest avverrà nel rispetto delle modalità previste all’art. 6.1, con le modalità proposte nel progetto presentato in sede di gara.
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In tal caso l’Aggiudicatario dovrà adeguare la struttura tecnico-logistica ed organizzativa per garantire gli standard di servizio oggetto del contratto anche nel territorio dell’Area Nord-Ovest.
I servizi che l’Appaltatore dovrà garantire e pertanto inserire nell’offerta, sono:
1. Trasporto e distribuzione (vedere tutte le attività di cui al Capo a. dell’art. 3) da Migliarino ai CdP dell’Area Vasta Nord-Ovest)
2. Messa a disposizione di un MAV-Satellite
3. Operazioni di supporto alla gestione dei magazzini (vedi le attività di cui al Capo c - opzionale dell’art. 3)
L’importo massimo stimato, comprensivo di qualsiasi forma di opzione (quinto dell’importo del contratto, rinnovo ed estensione del contratto), ai sensi degli artt. 35 comma 4 e 106 comma 12 del D. Lgs. 50/2016, ammonta ad € 77.849.797,76 IVA esclusa.
La stima dell’importo dell’appalto è stata effettuata in ragione della previsione del fabbisogno ed è stata determinata al meglio delle possibilità e conoscenze attuali sui presunti profili di uso dei servizi da parte di ESTAR nell’arco temporale di durata dell’appalto.
L’importo calcolato su detta stima, pertanto, non è in alcun modo impegnativo né vincolante per ESTAR.
L’importo complessivo dell’appalto è costituito dalle seguenti voci, valorizzate per singolo capo, come descritto nell’art. 3 “oggetto dell’appalto”:
Capo | Descrizione | Importo complessivo IVA esclusa | Note |
Capo a | Trasporto e distribuzione Area Centro | € 9.248.560,25 | [60 mesiQ |
Capo a | Trasporto e distribuzione Area Sud-Est | € 7.154.789,75 | [60 mesiQ |
Capo a | Trasporto e distribuzione Area Nord-Ovest | € 4.848.433,67 | [40 mesiQ |
Capo b | Navetta giornaliera tra i due magazzini principali di ESTAR | € 327.936,00 | [60 mesiQ |
Capo c opzionale | Operazioni di supporto ai magazzini a chiamata | € 495.900,00 | [60 mesiQ |
Capo c opzionale | Operazioni di supporto ai magazzini Area Nord-Ovest | € 2.542.107,90 | [40 mesiQ |
Capo d | Trasferimento Magazzino Siena a Calenzano | € 10.000,00 | [una tantumQ |
Capo d | Trasferimento Magazzino Arezzo a Calenzano | € 10.000,00 | [una tantumQ |
Capo d | Trasferimento Magazzino Grosseto a Calenzano | € 10.000,00 | [una tantumQ |
Capo d | Trasferimento Magazzino Economale a Calenzano | € 10.000,00 | [una tantumQ |
Capo e | Piattaforma a Siena | € 500.000,00 | [60 mesiQ |
Capo f | Piattaforma a Migliarino | € 500.000,00 | [60 mesiQ |
Valore complessivo (base d’asta), escluso Capo c) opzionale | € 22.619.719,67 |
NOTA BENE:
L’importo complessivo o22erto dovrà essere in2eriore all’importo posto a base d’asta. Gli importi o22erti per singolo Capo dovranno essere proposti come di seguito: Capo a): in2eriori
Capo b) d) e) 2): uguali o in2eriori Capo c) opzionale: uguali o in2eriori
In allegato n. 3 è riportato il dettaglio degli importi presunti calcolati per ciascun Capo del presente appalto.
6.1 - Modalità di calcolo del corrispettivo
Gli importi corrisposti per il Capo a) saranno erogati mensilmente sulla base dei costi unitari di cui al modello dell’offerta economica, di seguito riportati:
a. Prezzo/collo consegnato a CdP ospedaliero
b. Prezzo/collo consegnato a CdP territoriale
c. Prezzo/collo consegnato in urgenza a CdP
Per garantire una maggiore flessibilità all’organizzazione Logistica, ESTAR prevede che parte del materiale gestito con flusso a transito possa essere consegnato dal fornitore del bene direttamente a TP, avvicinando quindi il punto di consegna del fornitore a quello di destinazione finale del CdP. Oltre alle 3 tariffe base sarà quindi richiesto all’Appaltatore di esplicitare:
d. il valore percentuale %, sul prezzo di cui al punto a. relativo all'incidenza della consegna di un collo da TP-Locale d’appoggio a CdP ospedaliero
e. il valore percentuale % sul prezzo di cui al punto b. relativo all'incidenza della consegna di un collo da TP-Locale d’appoggio a CdP territoriale
Nell’eventualità che ESTAR o le Aziende Sanitarie, durante la durata contrattuale e per giustificati motivi organizzativi, prevedano di svolgere autonomamente la consegna interna in alcuni dei presidi ospedalieri oggetto dell’appalto (quindi da TP/Locale d’appoggio a CdP), i colli consegnati dall’Appaltatore dal MAV al TP saranno valorizzati come differenza tra la tariffa di cui al punto a. e la tariffa risultante dall’applicazione alla stessa della percentuale di cui al punto d. (si tratta pertanto in questo caso di consegna intermedia).
Per tenere conto dell’effettivo costo sostenuto dall’Appaltatore per le consegne nei CdP più lontani dal punto di partenza della merce, le tariffe relative alle consegne in un’Area di distribuzione diversa da quella del punto di partenza della merce trasportata dall’Appaltatore saranno aumentate sulla base della maggiorazione percentuale massima di seguito riportata:
f. Maggiorazione consegne ordinarie: 20%
g. Maggiorazione consegne in urgenza: 80%
Le consegne effettuate ai CdP di un’Area Vasta con partenza da una Piattaforma ubicata nella stessa Area Vasta, saranno computate come consegne effettuate dal magazzino interno all’Area Vasta (costi a., b., c.). Ai costi delle consegne da TP/Locali di appoggio a CdP (legati all’applicazione delle percentuali d. ed e.) non saranno applicate le maggiorazioni dovute alla distanza dal magazzino (di cui ai punti f. e g.).
Per maggior chiarezza si riporta un esempio di applicazione dei costi di cui al presente paragrafo, basato su numeri fittizi a mero titolo di esempio:
Da A | H Area Centro | T Area Centro | H Area SudEst | T Area SudEst |
Calenzano | 100 | 200 | 120 | 240 |
TP AV Centro | 50 | 140 | non previsto | non previsto |
Piatt. Sud-Est | non previsto | non previsto | 100 | 200 |
TP AV Sud-Est | non previsto | non previsto | 50 | 140 |
Urg. Calenzano | 1.000 | 1.000 | 1.800 | 1.800 |
Urg. Piatt. Sud-Est | non previsto | non previsto | 1.000 | 1.000 |
I colli oggetto della rendicontazione analitica di cui al presente paragrafo saranno solo i colli effettivamente consegnati dall’Appaltatore, di cui sia presente una prova di consegna con firma del ricevente, risultante sul sistema informatico di gestione delle consegne (TMS) o, qualora in esso assente,
su documento di trasporto cartaceo. Non saranno riconosciuti, e daranno luogo ad applicazione di penalità di cui all’art. 11.13, i colli per cui non sia presente una prova di consegna. In tal caso, la mancata corrispondenza del numero dei colli consegnati da ESTAR all’Appaltatore rispetto a quelli tracciati dalla Ditta saranno imputati economicamente all’Affidatario al valore di acquisto del materiale
Gli importi di cui alla tabella dell’articolo precedente saranno corrisposti all’Appaltatore come segue:
• Capo a) fatture mensili posticipate, a decorrere dalla data di inizio del servizio nell’Area di relativa competenza, come da verbale congiunto sottoscritto tra RES, DEC e RS, sulla base dell’effettivo numero di colli consegnati nel mese precedente come risultanti dal sistema di tracciatura delle consegne (TMS).
• Capo b) canoni mensili posticipati, a decorrere dalla data di inizio del servizio come da verbale congiunto sottoscritto tra RES, DEC e RS.
• Capo c) - opzionale fatture mensili posticipate, sulla base dell’effettiva attività svolta che deve essere richiesta preventivamente dal RES e dal DEC. L’attività sarà quindi rendicontata e corrisposta all’Appaltatore “a misura”, come da report mensile condiviso tra RES, DEC e RS.
• Capo d) fattura in un’unica soluzione, nel mese successivo all’effettuazione del servizio, che deve essere richiesto preventivamente dal RES e dal DEC.
• Capo e) e Capo f): canoni mensili posticipati, a decorrere dalla data di definitiva messa a disposizione della Piattaforma come da verbale congiunto sottoscritto tra RES, DEC e RS.
Su base semestrale (entro il trimestre successivo ad ogni semestre di vigenza contrattuale), ESTAR effettuerà, in contradditorio con l’Appaltatore (con redazione di apposito verbale sottoscritto da entrambe le parti), tutte le verifiche, che riterrà necessarie, relative alla corretta esecuzione del servizio nel semestre precedente. La verifica sarà diretta a certificare che le prestazioni contrattuali siano state eseguite a regola d’arte sotto il profilo tecnico e funzionale, in conformità e nel rispetto delle condizioni, modalità, termini e prescrizioni del contratto, nonché nel rispetto delle eventuali leggi di settore. Le attività di verifica hanno, altresì, lo scopo di accertare che i dati risultanti dalla contabilità e dai documenti giustificativi corrispondano fra loro e con le risultanze di fatto, con particolare riferimento anche ad eventuali segnalazioni emerse successivamente ai vari periodi di fatturazione.
7 – ESTENSIONE DEL CONTRATTO
ESTAR si riserva la facoltà di estendere il valore contrattuale fino alla concorrenza massima del 100% dell’importo complessivo aggiudicato e rinnovato relativo alle voci dei Capi a) e b), qualora se ne ravvisi la necessità, per sopravvenute esigenze, per l’importo massimo totale di € 21.579.719,67 IVA esclusa.
ESTAR, entro il periodo di vigenza contrattuale e previa verifica della capienza economica dell’importo massimo di estensione, può manifestare la volontà di esercitare l’opzione di estensione previa formulazione di specifica ed espressa richiesta all’aggiudicatario.
Estar si riserva la facoltà di attivare le operazioni di supporto alla gestione dei magazzini (Capo c - opzionale), secondo la consistenza di cui all’Allegato n. 2, per l’importo complessivo stimato di € 3.038.007,90 IVA esclusa, come dettagliato all’art. 6 del presente capitolato, con decorrenza, presumibilmente, dalla data di scadenza del vigente contratto di logistica (12/01/2019). ESTAR si riserva la facoltà di estendere il valore contrattuale e relativo rinnovo fino alla concorrenza massima del 100% dell’importo complessivo aggiudicato relativo alla voce del Capo c) - opzionale, qualora se ne ravvisi la necessità, per sopravvenute esigenze, per l’importo massimo totale di € 3.038.007,90 IVA esclusa.
Il fornitore è tenuto a garantire l’estensione del contratto agli stessi prezzi, patti e condizioni fissati a seguito delle risultanze di gara.
Ogni opzione contrattuale, così esercitata, formerà oggetto di apposito atto aggiuntivo, a prescindere dal valore delle estensioni.
Tale processo sarà ordinariamente gestito telematicamente sulla piattaforma Regionale.
Con l'esercizio dell’opzione di estensione non potranno essere apportate modificazioni di carattere sostanziale alle prestazioni originarie oggetto del contratto.
8 - DURATA DEL CONTRATTO D’APPALTO
Il contratto d’appalto avrà la durata di 60 mesi (5 anni) con decorrenza dalla data di avvio del servizio, disciplinata dall’art. 11.1 del presente capitolato.
Alla scadenza del quinquennio, ESTAR si riserva la facoltà di procedere al rinnovo del contratto per un ulteriore periodo di 24 mesi (2 anni).
9 - PRESTAZIONI E MODALITÀ’ DI ESECUZIONE
9.1 - Sedi, orari e volumi del servizio
Il magazzino ESTAR di Area Vasta Centro, perno del modello logistico di cui al presente servizio, ha sede in Xxxxxxxxx (XX), Xxx X. Xxxxxxxx x. 00.
Il servizio deve essere svolto su sei giorni settimanali (domenica e festivi esclusi), sebbene possano essere previste, nel corso di vigenza dell’appalto, modifiche organizzative alle modalità di allestimento del magazzino da parte di ESTAR che potrebbero comportare l’esecuzione delle attività su 5 giorni. Tali modifiche saranno preventivamente comunicate all’Appaltatore che dovrà essere disponibile a concordarne le concrete modalità di esecuzione.
La piattaforma logistica del MAV è di norma disponibile nella fascia oraria 5.30-22.30. Fasce orarie diverse potranno essere concordate tra le parti in corso di esecuzione contrattuale.
All’Appaltatore sarà destinata un’apposita porzione del fabbricato di via Xxxxxxxx, adeguatamente separata dall’attività di competenza di ESTAR, di dimensione pari a circa 2.000 mq, contenente l’arrivo delle rulliere dove è stato allestito il materiale da ESTAR, le bocche di carico dei mezzi destinati alla spedizione, un ufficio per il coordinatore operativo di commessa e i servizi igienici.
All’esterno della porzione di fabbricato destinata alle spedizioni è presente uno spazio adibito al parcheggio dei mezzi dell’Appaltatore. L’accesso dei mezzi dell’Appaltatore deve avvenire con modalità operative concordate con ESTAR.
La planimetria di tali spazi è riportata in allegato n. 4 (spazi di colore bianco).
L’Appaltatore dovrà provvedere alla tenuta in ordine di tutti gli spazi ad esso affidati, compresa la pulizia effettuata secondo protocolli da concordare preventivamente all’avvio del servizio con ESTAR e che comunque non prevedano meno di:
Area | Frequenza | Modalità | ||
Spazi esterni | 1 | su | 30 | |
Spazi interni - Magazzino | 3 | su | 7 | lavapavimenti, aspiraz. polvere da superfici orizzontali e verticali |
Spazi interni - Uffici Magazzino | 1 | su | 7 | spolvertura arredi/detersione pavimenti |
Spazi interni - Bagni | 1 | su | 7 | spolvertura arredi |
Le consegne ai CdP avvengono di norma tra le 7.30 e le 14.00 e l’Appaltatore dovrà garantire la consegna prima possibile all’interno di tale fascia oraria, partendo, all’interno dei presidi ospedalieri, di norma dalla Farmacia Ospedaliera o da altro reparto comunicato dall’Azienda Sanitaria. In ragione della evoluzione organizzativa e delle esigenze delle singole Aziende, tale fascia oraria potrà subire modifiche (ad es. interessamento della fascia pomeridiana) che potranno essere concordate con congruo anticipo tra le parti. L’Appaltatore dovrà invece essere disponibile ad accogliere eventuali specifiche richieste di anticipo di consegna rispetto all’orario limite (14.00) provenienti da un numero limitato di centri di prelievo per motivate esigenze organizzative o di chiusura.
I dati di dettaglio relativi al servizio sono riportati negli allegati così come segue:
Servizio di logistica, trasporto e consegna dai magazzini di ESTAR
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Servizio di logistica, trasporto e consegna dai magazzini di ESTAR
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Servizio di logistica, trasporto e consegna dai magazzini di ESTAR
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Servizio di logistica, trasporto e consegna dai magazzini di ESTAR
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Allegato n. 5 Volumi di distribuzione annui stimati per giro di distribuzione espressi in numero di colli trasportati (Allegato n. 5a per l’Area Centro e Allegato n. 5b per l’Area Sud- Est, mentre per l’Area Nord-Ovest si faccia riferimento all’Allegato n. 2)
Allegato n. 6 Frequenze settimanali di consegna per xxxxxx xx xxxxxxxx (Xxxxxxxx x. 0x per l’Area Centro e Allegato n. 6b per l’Area Sud-Est, mentre per l’Area Nord-Ovest si faccia riferimento all’Allegato n. 2)
Allegato n. 7 Consegne urgenti: stima numero di consegne urgenti medie mensili.
I giorni festivi infrasettimanali non saranno da considerarsi lavorativi. I volumi corrispondenti dovranno essere distribuiti nelle consegne dei giorni precedenti o, al massimo, nelle consegne del giorno successivo; la flessibilità operativa che ESTAR richiede all’Appaltatore dovrà garantire il recupero completo delle consegne, degli allestimenti e di qualsiasi altra attività ricompresa nel presente appalto che venga meno a causa di una festività. Per ogni festività sarà richiesto pertanto all’Appaltatore la redazione e l’applicazione di un piano di recupero, che possa comportare anche attività e mezzi straordinari, senza oneri aggiuntivi per ESTAR a quelli già previsti dal contratto.
Tutti i centri di prelievo sono da riapprovvigionare con una frequenza che può variare nel tempo ed i dati forniti con il presente capitolato sono da ritenersi indicativi e formulati al meglio delle conoscenze al momento disponibili. Gli stessi, pertanto, potrebbero essere soggetti a variazioni in corso di esecuzione del contratto (es. apertura di nuovi CdP, modifica delle frequenze di consegna per CdP ecc) dovute a cambiamenti di attività e/o degli assetti organizzativi delle Aziende Sanitarie. L’Appaltatore, nella flessibilità operativa richiesta dal presente appalto, si impegna ad implementare le modifiche richieste senza oneri aggiuntivi per ESTAR.
9.2 - Modalità di esecuzione del servizio
Capo a) Trasporto e distribuzione
L’affidamento del servizio oggetto del presente Capitolato si basa sui seguenti principi generali:
• l’attività di gestione del magazzino rimane di competenza di ESTAR, che metterà a disposizione negli orari concordati (fascia oraria 7.00 - 19.00) e nei punti stabiliti il materiale da trasportare confezionato in appositi contenitori (unità di carico);
• il servizio di trasporto e distribuzione riguarda tutte le consegne (ordinarie e urgenti);
• il servizio di distribuzione termina con la consegna del materiale al personale del centro di prelievo e la firma dello stesso sul sistema di tracciabilità delle consegne, a conferma dell’avvenuta consegna del numero dei colli indicati (e non del contenuto).
1. Consegne ordinarie
Tutte le consegne ordinarie sono definite in un piano dei trasporti che prevede la facoltà per i centri di prelievo dei principali presidi ospedalieri di richiedere anche tutti i giorni e per i centri di prelievo territoriali di richiedere con una frequenza concordata nel piano logistico. Nell’allegato n. 6 sono fornite le frequenze di consegna di tutti i centri di prelievo serviti dai Magazzini ESTAR su base settimanale (stima).
Le esigenze di ESTAR relative allo svolgimento del servizio, che l’Affidatario dovrà organizzare relativamente alle consegne ordinarie, viene descritto di seguito.
a) Preparazione delle unità di carico già allestite e carico su automezzo
Il materiale oggetto di consegna viene confezionato da ESTAR in contenitori idonei al trasporto (cassette di plastica, cartoni, buste termiche, ecc). La Ditta avrà il compito di assicurare, mediante il proprio
personale a ciò dedicato, il corretto smistamento del materiale secondo l’ora ed il giro di spedizione. La fascia oraria di rilascio del materiale sarà dalle 7.00 alle 19.00.
Prima della presa in carico del materiale, gli addetti allo smistamento dovranno verificare l’integrità dei confezionamenti e la loro corretta chiusura (sigillatura) che dovrà essere garantita fino al punto di consegna al centro utente richiedente.
I colli allestiti saranno trasferiti all’affidatario in uno o più punti stabiliti da ESTAR. Tale trasferimento sarà effettuato “in continuo”, senza cioè attendere il completamento di un giro specifico. Per alcune fattispecie di materiale (ad esempio quello da consegnare in urgenza o quello preparato dal magazzino fuori dalla linea semiautomatica e portato nell’area corriere manualmente o tramite apposite attrezzature) sarà richiesta all’Appaltatore la presa in carico immediata al momento della consegna del materiale stesso da parte di ESTAR.
Gli orari entro cui verranno completati i giri saranno oggetto di accordo tra l’affidatario del servizio ed ESTAR; il piano di rilascio di dettaglio del magazzino sarà, infatti, concordato nel periodo di avvio del servizio e formalizzato nel progetto esecutivo di cui all’art. 9.8, ma è ipotizzabile la seguente distribuzione del numero colli disponibili nelle varie fasce orarie, da considerarsi come stima:
• Sud-Est: rilascio entro le ore 15.30, 40% dei colli sul totale;
• Centro: Pistoia, Pescia, Careggi, Meyer Territorio, Mugello, Serristori, Santa Xxxxx Nuova, Borgo San Xxxxxxx rilascio entro le ore 17.00, 28% dei colli sul totale;
• Centro: Ospedale di Empoli, Torregalli, Ponte a Niccheri, Santa Xxxxx Xxxxxxxxxx, Xxxxx, Ospedale di Prato, Territorio di Firenze, Empoli, Prato e le restanti zone rilascio entro le ore 19.00, 32% dei colli sul totale;
• Nord-Ovest: vista la data di attivazione del servizio per tale area, una stima effettuata sulla situazione attuale risulta ininfluente ai fini della presentazione dell'offerta.
Eventuali danni agli imballi o la mancata corrispondenza del numero dei colli consegnati da ESTAR rispetto a quelli tracciati informaticamente dalla Ditta dovranno essere contestati prima della partenza del giro di distribuzione. In seguito, le anomalie riscontrate saranno imputate economicamente all’Affidatario al valore di acquisto del materiale.
Al momento della partenza dal magazzino centralizzato l’aggiudicatario dovrà:
• effettuare la pesa del materiale attraverso apposite attrezzature;
• stampare, tramite il software messo a disposizione da ESTAR, il documento di trasporto, valido ai fini fiscali, corrispondente alle consegne da effettuare, comprensivo del peso. Sono a carico dell’affidatario tutte le attrezzature necessarie per la stampa dei DDT e il relativo materiale di consumo;
• conteggiare i colli in uscita mediante il sistema di tracciabilità al fine di produrre l’elenco dei colli presi in consegna e quelli eventualmente confezionati dal magazzino, ma non presi in carico;
• associare i colli ad un bancale/roll di trasporto mediante lettura informatizzata del codice bancale/roll;
• associare ad ogni bancale/roll un tag/data-logger per la rilevazione continua delle temperature (la cui fornitura è a carico dell’aggiudicatario come riportato nell’art. 9.4) che interessano la catena logistica percorsa dal bancale/roll;
• allestire il materiale per il trasporto in sicurezza. E' a carico dell’Appaltatore la fornitura di tutto il materiale di consumo ad esso necessario, come ad esempio il film estensibile, il nastro da imballaggio ecc;
• produrre un bordereau riepilogativo (o lettera di vettura) dei centri utenti previsti in consegna e del numero dei colli diviso per giro di consegna. Tale documento dovrà essere firmato elettronicamente per ricevuta dal servizio richiedente, mediante sistema informatico.
b) Trasporto su automezzo
Per trasporto si intende il trasferimento del materiale dal magazzino centrale ai Transit-point per le consegne ospedaliere ed il trasferimento del materiale dal magazzino centrale direttamente ai centri utenti richiedenti per le consegne territoriali.
La Ditta deciderà secondo la propria organizzazione e in accordo con ESTAR quali automezzi impiegare nelle varie tratte e il numero dei carichi dal magazzino ESTAR necessari a trasportare tutto il materiale alle varie destinazioni. L’organizzazione dei trasporti potrà prevedere per alcuni presidi ospedalieri, a seconda dei volumi trasportati, anche un secondo ricarico presso il magazzino centrale.
La Ditta dovrà assicurare che i prodotti durante tutto il trasporto siano al sicuro, cioè non sottoposti a calore diretto, freddo, luce, umidità o altre condizioni sfavorevoli, né subiscano attacchi di microorganismi e di insetti. Inoltre l’Appaltatore dovrà garantire, per ogni singolo collo, il trasporto alla temperatura prevista dal prodotto in esso contenuto. In particolare l’Appaltatore dovrà dichiarare le modalità di mantenimento delle temperature da 2rigo per i colli di grandi dimensioni di cui non è possibile prevedere l’allestimento con piastra eutettica e che di norma vengono trasportati nel contenitore secondario del 2ornitore.
L’organizzazione dei trasporti dovrà inoltre prevedere di mantenere i prodotti farmaceutici in condizioni tali da non essere contaminati dagli altri eventuali prodotti in consegna.
La Ditta dovrà disporre e produrre ad ESTAR una procedura che preveda misure adeguate in caso di spargimento accidentale di prodotti o rottura dei contenitori (primari e secondari ecc.) durante il trasporto e la distribuzione e dovrà dotarsi di appositi kit per lo sversamento accidentale farmaci antiblastici/tossici. Gli automezzi impiegati per il trasporto, la cui fornitura è a totale carico dell’affidatario, dovranno garantire, a cura e spese della Ditta, la presenza di impianti o sistemi idonei a mantenere una temperatura alla quale, in linea con le indicazioni europee sulle prove di stabilità, le caratteristiche dei prodotti non vengono alterate.
Le registrazioni comprovanti il mantenimento delle temperature di conservazione durante tutto il trasporto dovranno essere rese disponibili informaticamente ad ESTAR per verifiche e controlli in maniera tale da poter risalire per ciascuna avvenuta consegna al mezzo impiegato ed alla temperatura registrata nel trasporto.
Tutti gli autoveicoli dovranno essere periodicamente sanificati e disinfettati secondo un protocollo concordato con ESTAR e dovrà rimanere traccia delle attività effettuate su ogni automezzo.
c) Conservazione dei beni nei TP
I locali Transit-point messi a disposizione da ESTAR sono ubicati all’interno dei principali presidi ospedalieri.
Tutti i Transit-point devono essere dotati a cura dell’Appaltatore di impianti di climatizzazione e di frigoriferi per la conservazione dei prodotti per i quali è prevista una temperatura controllata, come meglio esplicitato nel successivo art. 9.3. La temperatura ambientale dei locali e dei frigoriferi dovrà essere monitorata mediante dei sistemi di controllo anche in remoto, la cui installazione e manutenzione è a carico dell’Aggiudicatario. L’Appaltatore sarà responsabilizzato del mantenimento dei range di temperatura stabiliti e dovrà presentare una procedura che preveda le modalità di intervento in caso di allarme. Le registrazioni comprovanti il mantenimento delle temperature di conservazione durante la permanenza nei TP dovranno essere rese disponibili informaticamente ad ESTAR per verifiche e controlli in maniera tale da poter risalire per ciascuna avvenuta consegna alla temperatura registrata durante la catena di approvvigionamento.
ESTAR effettuerà tutti i controlli e le sorveglianze che riterrà opportuno effettuare.
d) Consegna al centro utente richiedente
Per tutti i centri utenti è prevista la consegna direttamente al reparto/servizio. I punti di consegna sono individuati e concordati con i referenti dei centri richiedenti ed il materiale dovrà essere rilasciato esclusivamente nei luoghi indicati.
L’addetto alla distribuzione dovrà accertarsi dell’identità dell’incaricato a ricevere il materiale, conteggiare, mediante lettura informatizzata, i colli consegnati al CdP ed acquisire mediante palmare la firma di
ricevuta del centro utente relativa al numero dei colli sul bordereau elettronico (device palmare). L’addetto dovrà inoltre rilevare informaticamente il contenuto del tag identificativo del bancale, e raccogliere fisicamente il tag per la restituzione in magazzino, quindi consegnare al centro utente i colli ed il documento di trasporto corrispondente.
La firma apposta al momento della consegna dei colli responsabilizza il ricevente soltanto sul numero dei colli consegnati e sulla loro integrità. Pertanto dovrà essere consentito, da parte dell’addetto alle consegne, al personale ricevente di verificare il numero dei colli in consegna rispetto a quelli riportati sul bordereau elettronico e la loro integrità, apponendo eventualmente la dicitura “riserva di controllo per imballo non integro, imballo bagnato o colli mancanti ecc.”.
Non è ammesso il rilascio del materiale presso il centro richiedente senza aver prima acquisito la firma sul palmare o su ddt cartaceo; il mancato rispetto di questa disposizione comporterà l’applicazione di una penale, come riportato nell’art. 11.13.
Non sarà consentita la sosta incustodita di carrelli o ceste contenenti materiale sanitario nei corridoi o punti di scarico del Presidio Ospedaliero, anche al fine di mantenere libere le vie di fuga. Eventuali soste intermedie di materiale durante la distribuzione saranno consentite soltanto presso i punti di stazionamento definiti come Transit-point o Locali di appoggio. La mancata applicazione di questa disposizione comporterà l’applicazione di una penale, come riportato nell’art. 11.13.
Nelle situazioni dove non sarà consentito l’utilizzo di bancali, l’Appaltatore metterà a disposizione dei carrelli (roll o altro secondo le specifiche richieste delle Aziende Sanitarie). La Ditta aggiudicataria sarà responsabile del loro ritiro garantendo ogni giorno che possa circolare il numero dei carrelli stabilito.
Ove necessario, per il traino dei carrelli potranno essere usati sistemi trainanti. Tali sistemi fanno parte della progettazione della Ditta che sarà oggetto di valutazione. ESTAR si riserva comunque di sottoporre i sistemi proposti ad una verifica congiunta con l’Azienda sanitaria interessata.
Estar potrà consentire all’Appaltatore l’uso di bancali, anche nel caso che l’Azienda Sanitaria chieda una diversa tipologia di consegna, solo a condizione che l’Appaltatore sia disponibile ad effettuare lo scarico a terra dei colli da parte dei propri operatori in luogo debitamente individuato dall’Azienda e il bancale sia immediatamente rimosso dal reparto e riportato al TP per il successivo smaltimento/rientro in magazzino.
I percorsi logistici consentiti per il transito del materiale all’interno degli edifici delle Aziende Sanitarie, l’utilizzo degli ascensori, nonché eventuali particolari esigenze che obbligano la circolazione in determinate fasce orarie dovranno essere visionati dall’Appaltatore in sede di sopralluogo, concordati e recepiti all’avvio del servizio e potranno subire variazioni, comprese quelle alla viabilità interna agli spazi aziendali (per raggiungere il TP o i punti di consegna), durante tutto il corso del presente appalto senza che questo possa comportare da parte dell’Affidatario richieste di remunerazione integrative.
Tutti i mezzi transitanti all’interno delle Aziende Sanitarie/Ospedaliere dovranno essere provvisti di assicurazione.
Durante tutta la catena distributiva i prodotti per i quali è prevista una temperatura controllata (+2°/+8°,
-20°C) o altre particolari condizioni di conservazione e di manipolazione (es. antiblastici, vaccini, ecc) devono essere trasportati e distribuiti in sicurezza. Ogni pacco in consegna deve essere tracciato mediante tag di rilevazione delle temperature (forniti dall’Appaltatore).
L’Appaltatore è tenuto a fornire tutti gli strumenti atti a garantire la sicurezza del trasporto e della distribuzione, a proprie spese e secondo la propria organizzazione.
e) Ritiro dei contenitori vuoti e dei tag
La Ditta dovrà provvedere al ritiro dei contenitori vuoti (cassette comprensive di coperchi, roll ecc). Sarà cura della Ditta ritirare dai centri serviti, in occasione di ogni consegna, un numero di bancali, roll e contenitori corrispondente a quello consegnato la volta precedente. Saranno considerate come pre2erenziali modalità operative che prevedono il ritiro giornaliero nel giorno stesso di consegna delle attrezzature lasciate presso i reparti e la loro riconduzione all’interno dei transit-point, al 2ine di limitare al massimo l’ingombro degli spazi dei presidi ospedalieri.
Servizio di logistica, trasporto e consegna dai magazzini di ESTAR
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Servizio di logistica, trasporto e consegna dai magazzini di ESTAR
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Servizio di logistica, trasporto e consegna dai magazzini di ESTAR
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Servizio di logistica, trasporto e consegna dai magazzini di ESTAR
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Alla fine di ogni mese sarà richiesto il rendiconto dei contenitori usciti/rientrati dal magazzino distinto per presidio ospedaliero e giro di consegna territoriale, il conteggio dei contenitori in igiene/sanificazione e i contenitori in smaltimento.
Le eventuali differenze in negativo che la Ditta non fosse in grado di giustificare come consegnate saranno conteggiate al valore di acquisto ed imputate come onere a suo carico. Le modalità di tracciabilità dei contenitori saranno oggetto di valutazione.
Il mancato ritiro delle cassette e dei coperchi in numero sufficiente a garantire la produzione giornaliera degli allestimenti del magazzino comporterà l’applicazione di una penale, come riportato nell’art. 11.13.
Una volta riportate le cassette in magazzino, l’Appaltatore dovrà provvedere alla loro disimpilazione, alla verifica delle condizioni igieniche (con eventuale messa in sanificazione dei contenitori non idonei) e alla rimozione dell’etichetta contenente le informazioni della consegna precedente.
f) Ritiro di resi da reparto
Per resi di materiale si intende la restituzione al magazzino di materiale, confezionato in colli chiusi, perché oggetto di un ritiro ministeriale o perché prossimo alla scadenza, oppure perché erroneamente richiesto dal servizio o erroneamente allestito dal magazzino. Il ritiro dei resi di materiale dai reparti e servizi dovrà essere effettuato dal personale della Ditta addetto alle consegne esclusivamente nei casi in cui detto materiale sia accompagnato dal modulo di contestazione (modulistica interna di ESTAR) o da copia del precedente documento di trasporto dove viene annotata la motivazione della restituzione a cura degli stessi reparti/servizi. Il mancato rispetto di questa disposizione comporterà l’applicazione di una penale, come riportato nell’art. 11.13.
g) Kan-ban
Il sistema kan-ban è un sistema di gestione delle scorte di reparto. Si tratta di contenitori in plastica che l’Affidatario dovrà ritirare dai reparti ogni volta che effettua una consegna e che deve riportare in magazzino, in modo che gli stessi contenitori possano essere di nuovo allestiti dal magazzino e riconsegnati al reparto/servizio entro al massimo 48 ore dal ritiro. I reparti che utilizzano questo sistema sono circa 80 distribuiti nella e3 Azienda Usl 10 di Firenze e nell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Xxxxx. Tutti i contenitori kan-ban devono rientrare in magazzino entro e non oltre le ore 12.00; il mancato rispetto di questa disposizione comporterà l’applicazione di una penale, come riportato nell’art. 11.13.
2. Consegne da TP-Locale di appoggio a CdP
Nel caso ESTAR si serva di questa modalità di gestione (al momento non prevista per l’Area Centro e Sud-Est, ma potenzialmente implementabile così come è già effettuata in Area Nord-Ovest), l’Appaltatore dovrà, oltre che effettuare la consegna secondo le modalità già riportate nel presente articolo, ricevere i prodotti dai fornitori, verificando il numero dei colli e l’integrità degli stessi che dovrà essere garantita fino al CdP e, laddove eventualmente richiesto, emettere e stampare la bolla di consegna ESTAR (con attrezzature e materiali di consumo a carico dell’Appaltatore). Eventuali danni agli imballi o la mancata corrispondenza del numero dei colli consegnati dal Fornitore rispetto a quelli riportati nei DDT, dovranno essere contestati dall’Appaltatore al momento stesso della consegna da parte del Fornitore, apponendo idonea riserva sul documento e segnalando immediatamente la circostanza ad ESTAR.
3. Consegne intermedie
Le consegne intermedie dovranno essere effettuate con tutte le caratteristiche delle consegne ordinarie, con l’eccezione che la consegna si intende espletata quando il referente del luogo di consegna diverso da CdP (es. TP/Locale di appoggio ecc.) ritira i colli e firma, con firma leggibile, un documento attestante l’avvenuto ritiro ovvero mediante un sistema di tracciabilità informatica.
Tale modalità di consegna viene richiesta quando la consegna al centro richiedente viene effettuata da personale diverso dall’Appaltatore (modalità al momento non presente in Area Centro e Sud-Est, ma vigente in Area Nord-Ovest per i presidi ospedalieri Versilia e Volterra).
4. Consegne di prodotti congelati
I prodotti congelati sono prodotti che devono essere trasportati con un sistema logistico che consenta di mantenere una temperatura di -20° durante tutta la catena distributiva.
Si tratta di consegne normalmente poco voluminose, con tempi di consegna entro 24 ore dalla attivazione del servizio, mediamente circa 150 consegne settimanali.
L’Affidatario dovrà formulare, in sede di offerta, un progetto specifico relativamente a questo tipo di consegne.
La catena logistica dei prodotti congelati, come quella dei prodotti da frigo, dovrà essere impostata prevedendo che ogni pacco in consegna sia tracciato mediante tag di rilevazione delle temperature (forniti dall’Appaltatore), il cui recupero è oggetto del servizio in appalto.
5. Consegne urgenti
Il servizio di consegna urgente è attivo dalle ore 7.00 alle ore 19.00. Il numero di chiamate giornaliere è illimitato e il numero massimo di consegne urgenti gestite contemporaneamente per MAV è pari a 10.
Le consegne urgenti sono consegne da effettuarsi direttamente al reparto/servizio richiedente entro 1 ora e 30 minuti dalla presa in carico del materiale consegnato dal magazzino all’Appaltatore per il territorio dell’Area Centro e l’Area Nord-Ovest (eccetto l’Elba per cui è previsto un tempo massimo di 6 ore) ed entro il tempo massimo riportato in allegato n. 8 per il territorio della Sud-Est.
Il mancato rispetto di questa disposizione comporterà l’applicazione di una penale, come riportato nell’art. 11.13.
Nella progettazione del servizio di consegna in urgenza, l’Affidatario dovrà considerare che non esistono limiti al numero di colli che potranno essere richiesti. Sarà comunque cura di questo Ente sensibilizzare il reparto/servizio richiedente a ridurre il quantitativo richiedibile in urgenza.
Nell’allegato n. 7 è indicato il numero delle consegne urgenti presunte, come stima del dato medio mensile, per presidio ospedaliero e per zona territoriale.
La richiesta di consegna in urgenza, da effettuare da parte delle Aziende secondo protocolli condivisi con ESTAR, dovrà essere ricevuta dalla Centrale Operativa (di cui all’art. 9.6) dell’Appaltatore ed immediatamente veicolata al personale di magazzino ESTAR per l’allestimento, secondo i canali comunicativi che saranno indicati da ESTAR stesso.
6. Sanificazione delle attrezzature per la consegna (cassette, roll, pallet ecc.)
I contenitori di consegna utilizzati sulla linea automatica (cassette), di proprietà di ESTAR, dovranno essere mantenuti in perfetto stato d’uso e, a tal fine, l’Appaltatore dovrà provvedere alla loro sanificazione ordinaria ogni qual volta un contenitore risulti sporco ed a sanificazioni straordinarie, su richiesta di ESTAR, che dovessero rendersi necessarie per giustificati motivi. Di tale attività dovrà essere fornita anche idonea rendicontazione con trasmissione semestrale al DEC su foglio di calcolo o analogo supporto informatizzato.
Tutte le altre attrezzature utilizzate dall’Appaltatore nel servizio (roll, pallet sanificabili, ecc.) dovranno essere tenute in perfetto stato d’uso e di igiene e dovranno prevedere le operazioni di sanificazione secondo un protocollo concordato con ESTAR, comprendente anche le sanificazioni straordinarie che dovessero rendersi necessarie per giustificati motivi.
7. Servizi vari per la gestione in reperibilità di emergenze o ma3i-emergenze
Fuori dal normale orario di lavoro e nei giorni festivi dovrà essere garantito un servizio di reperibilità telefonica. La Ditta aggiudicataria dovrà comunicare ad ESTAR un numero telefonico attraverso il quale assicurare tale reperibilità.
Per tutte le fasce orarie non coperte dal normale orario di servizio sopra indicato, l’aggiudicatario dovrà garantire un adeguato servizio con operatori in grado di assicurare la propria immediata reperibilità mediante un recapito di telefonia mobile appositamente dedicato.
Il servizio di reperibilità dovrà essere strutturato per garantire la presenza dell’operatore in massimo 30 minuti dalla chiamata (attivata da personale ESTAR o delle Aziende secondo procedure condivise in fase di esecuzione del contratto) almeno nei seguenti punti:
• Magazzino di Calenzano
• Piattaforma e Magazzino di Migliarino
• Cella frigo di xxx X. Xxxxxx, Xxxxxxxxxxx (Xxxx)
• Piattaforma di Siena
I servizi richiedibili in regime di reperibilità sono:
a) la consegna di un bene presente nei magazzini / piattaforme ESTAR da consegnare, perché mancante, in uno qualunque dei CdP serviti da ESTAR (nei tempi già previsti per la consegna in urgenza di cui al paragrafo precedente);
b) in caso di ma3i-emergenze e attivazione delle Unità di Crisi delle Aziende Sanitarie e/o di ESTAR, il trasporto massivo di materiale allestito in magazzino per il ripristino del lotto PEMAF (Piano di Emergenza per il Massiccio Afflusso di Feriti) fino ai principali presidi delle Aziende Sanitarie, costituito da una quantità indicativa di beni pari a circa 10 bancali (compreso materiale da frigo) di cui può essere richiesta anche la consegna consecutiva per più di una volta;
c) la messa a disposizione di un mezzo refrigerato, in caso di rottura della cella frigo del magazzino o altre motivate situazioni, con una capacità di stoccaggio di almeno 10 bancali, che possa essere alimentato e costituire back-up temporaneo del materiale della cella stessa o essere trasportato in una cella frigo presente in un altro dei magazzini di ESTAR.
Inoltre, in caso di emergenze metereologiche di particolare rilevanza (in particolare l’emergenza neve), segnalate a ESTAR da alert trasmessi da parte della Protezione Civile, l’Appaltatore deve garantire, su richiesta da parte di ESTAR trasmettibile durante qualsiasi momento della giornata oggetto dell’emergenza, la messa a disposizione di un mezzo con autista con dotazioni antineve (assale più alto del normale, quattro ruote motrici ecc) atto al trasporto di almeno 7-8 persone. Il mezzo dovrà costituire una navetta in grado di garantire ai dipendenti di ESTAR la possibilità di accedere al Magazzino dalle proprie abitazioni, effettuando il trasporto casa-lavoro. Il presente servizio è finalizzato a garantire la presenza a lavoro degli operatori tecnici di ESTAR e quindi garantire la normale attività produttiva anche in caso di emergenza metereologica.
Tutti i servizi di reperibilità oggetto del presente paragrafo sono da considerarsi integrativi di quanto richiesto all’Appaltatore in merito all’intervento in caso di allarme nei locali TP utilizzati di cui al successivo art. 9.3.
Capo b) Navetta giornaliera MAV Calenzano - MAV Migliarino
La Ditta dovrà garantire un collegamento giornaliero, da lunedì a sabato, tra i due magazzini principali di ESTAR, quello di Calenzano e quello di Migliarino.
Di norma il collegamento dovrà essere garantito con mezzo di portata 90 q e volume di almeno 10 bancali, in orario mattutino. Il corriere dovrà effettuare consegna e ritiro di beni tra i due magazzini, le cui relative quantità (numero colli), non saranno conteggiate nei rendiconti di cui all’art. 6.1, per quanto riguarda la tratta tra i due MAV. Modalità operative diverse da quelle descritte potranno essere concordate di volta in volta tra ESTAR e Appaltatore qualora ESTAR richiedesse occasionalmente un mezzo con portata/volume superiore o orari differenti, per giustificate esigenze di servizio.
All’interno del servizio di navetta quotidiana tra Calenzano e Migliarino, l’Appaltatore dovrà garantire anche un collegamento quotidiano tra la sede ESTAR di via Xxxxxxx Xxxxxx a Ospedaletto (Pisa) e il Magazzino di Migliarino.
La sede di via Cocchi ospita infatti:
• il Centro Stampa di ESTAR (attualmente attivo per la produzione e consegna degli stampati delle Aziende dell’Area Nord-Ovest e, per conto della Regione Toscana, di alcuni particolari tipologie di stampati per tutte le Aziende regionali);
• una cella frigorifera di circa 170,00 mq, utilizzata da ESTAR per tutte le occasioni in cui è necessario avere a disposizione una ingente quantità di materiale da conservare a temperatura da frigo 2°-8° (es. campagna annuale vaccino antinfluenzale).
Il servizio di navetta quotidiana deve quindi prevedere il passaggio da via Cocchi per il ritiro quotidiano degli stampati (circa 1-2 bancali al giorno) da consegnare a Xxxxxxxxxx o a Calenzano per essere successivamente immessi nella rete logistica verso le Aziende Sanitarie.
Al momento la quantificazione annua degli stampati da trasportare è la seguente:
• Aziende Sanitarie Area Vasta Nord-Ovest
o e3ASL 1 Massa e Carrara colli 920
o e3ASL 2 Lucca colli 740
o e3ASL 5 Pisa colli 1.180
o e3ASL 6 Livorno colli 960
o e3ASL 12 Viareggio colli 1.400
o Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana colli 1.950
• Regione Toscana:
o e3ASL 1 Massa e Carrara colli 40
o e3ASL 2 Lucca colli 20
o e3ASL 3 Pistoia colli 40
o e3ASL 4 Prato colli 45
o e3ASL 5 Pisa colli 40
o e3ASL 6 Livorno colli 38
o e3ASL 7 Siena colli 30
o e3ASL 8 Arezzo colli 45
o e3ASL 9 Grosseto colli 25
o e3ASL 10 Firenze colli 50
o e3ASL 11 Empoli colli 40
o e3ASL 12 Xxxxxxxxx xxxxx 00
o Azienda Ospedaliera Universitaria Careggi colli 24
o ISPO colli 65 (da consegnare a Milano)
Come già riportato nell’art. 6, il presente servizio verrà corrisposto all’aggiudicatario mediante canone mensile. Qualora ESTAR accerti, nel corso dell’esecuzione contrattuale, la necessità di ridurre la frequenza del collegamento rispetto alla stimata frequenza giornaliera, il canone corrisposto sarà adattato e ricalcolato sulla base dell’effettivo numero di collegamenti settimanali richiesti.
Capo c) Operazioni di supporto alla gestione dei magazzini - OPZIONALE
1. Servizio di ricezione merci
Il servizio di ricezione merci prevede le seguenti macro-fasi e attività a carico dell’Appaltatore:
1. Accettazione corriere merce a terra
a. Predisporre area, strumenti, mezzi e attrezzature per le operazioni di accettazione e ricevimento
b. Controllare tramite bolla del fornitore che il materiale arrivato sia effettivamente indirizzato al magazzino ESTAR
c. Controllare che siano stati rispettati tutti i criteri di un eventuale trasporto a temperatura controllata senza avere interrotto la catena del freddo
Servizio di logistica, trasporto e consegna dai magazzini di ESTAR
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Servizio di logistica, trasporto e consegna dai magazzini di ESTAR
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Servizio di logistica, trasporto e consegna dai magazzini di ESTAR
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Servizio di logistica, trasporto e consegna dai magazzini di ESTAR
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d. Verificare l’idoneità del pallet
e. Ricevere la merce
2. Accettazione colli
a. Controllare l’integrità dei colli ricevuti segnalando eventuali anomalie
b. Controllare la conformità quantitativa tra numero di colli arrivati e numero di colli riportati nella bolla e firmare con firma leggibile “per accettazione colli” la bolla del fornitore con riserva di controllo del materiale (la conformità riguardo l’arrivato/presente in bolla/ordinato avviene al momento del carico della bolla in procedura al terminale che viene effettuato in un secondo momento) e con eventuale riserva per collo non integro
3. Accettazione merci
a. Controllare la conformità qualitativa e quantitativa tra beni ordinati, beni arrivati e beni riportati nella bolla
b. Controllare che i prodotti abbiano scadenza conforme con le prescrizioni di gara
c. Siglare e datare la bolla controllata con firma leggibile e dicitura chiara di “OK Controllato per accettazione beni”
4. Inserimento dati accettazione in procedura
a. Effettuare il carico della bolla del fornitore nella procedura informatizzata, dopo essersi autenticato in procedura con profilo personale e riservato, e riportare sulla bolla il numero progressivo del documento assegnato dalla procedura stessa
2. Servizio di allestimento (picking)
Il servizio di allestimento si articola principalmente in 2 attività differenti a seconda della tipologia di bene richiesto in fase di allestimento:
a) confezioni di prodotto o prodotti singoli, idonei, per quantità e dimensioni, ad essere contenuti nei contenitori standard adibiti alla movimentazione (cassette);
b) prodotti richiesti in quantitativi tali da essere prelevati nell’imballo originale del fornitore, prodotti di dimensioni tali da non poter essere contenuti nelle cassette utilizzate dall’impianto (no cassetta) e prodotti economali.
L’attività relativa all’allestimento delle cassette prevede che gli operatori addetti al prelievo presidino un’area adibita all’ubicazione di questi prodotti. Una rulliera automatizzata trasporta le cassette che sono state preventivamente associate alle richieste dei CdP (al momento della messa in lavorazione delle richieste). Le cassette, in prossimità delle aree di ubicazione dei prodotti richiesti, usciranno dalla linea principale di movimentazione per posizionarsi in una rulliera parallela a quella principale e prossimale all’operatore.
L’operatore, dotato di un terminale in RF, sparando il codice a barre della cassa, avrà l’indicazione dei dati necessari per effettuare l’operazione di prelievo: ubicazione - nome prodotto - quantità. L’operatore effettua la lettura del barcode sulla scatola (se presente) o sull’etichetta del prodotto nella rulliera e conferma la quantità richiesta.
Ad operazione terminata e confermata, l’operatore dovrà leggere nuovamente il codice a barre della cassa e riposizionarla nella linea principale per portare a termine la lavorazione.
L’attività relativa all’allestimento delle casse verdi ricomprende anche il “refilling” che consiste nel riempire quotidianamente le posizioni di prelievo in gravità.
L’attività relativa all’allestimento dei prodotti richiesti in quantitativi tali da poter essere prelevati direttamente in imballo originale, prevede che gli operatori si muovano all’interno del magazzino, anche con l’ausilio di mezzi meccanici di movimentazione, per raggiungere le aree di stoccaggio di tali prodotti. Al momento della messa in lavorazione delle richieste, nelle apposite postazioni adibite alla stampa dei colli interi, vengono generate delle etichette con le indicazioni relative al prodotto ed al CdP.
L’operatore si reca nell’area di stoccaggio relativa all’ubicazione del prodotto richiesto e, effettuando la lettura del MINSAN/REF (presente nella confezione o nell’etichetta di ubicazione), conferma le quantità richieste e applica sul cartone la relativa etichetta.
Gli imballi originali e/o le confezioni dei prodotti vengono portati nell’area di spedizione e posizionati sulle Unità di Trasporto (pallet/roll) relative alle piattaforme in partenza.
La stessa attività viene eseguita per i prodotti “no cassetta” e prodotti economali.
Le attività ricomprese nei precedenti paragrafi 1. e 2. verranno rendicontate a riga di prodotto; la riga di prodotto costituisce un parametro medio di riferimento per quantificare l’attività. All’Appaltatore potranno essere richieste operazioni di accettazione e allestimento di diverse tipologie di beni, con parametri dimensionali (peso, volume ecc.) anche molto diversi tra loro, senza che questo possa costituire oneri aggiuntivi per ESTAR.
Capo d) Tras2erimento dei beni dai magazzini Sud-Est a Calenzano
Al momento dell’accorpamento degli attuali magazzini del Sud-Est a Calenzano, l’Appaltatore dovrà prevedere il trasferimento dei beni residui da tali magazzini al magazzino principale di ESTAR.
In particolare, sarà richiesto all’aggiudicatario di effettuare le seguenti attività:
1. presa in carico dei colli allestiti;
2. trasporto dei colli dal magazzino di riferimento a Calenzano (compresa merce a temperatura controllata).
Per quantificare l’attività di trasporto si precisa che gli attuali volumi massimi di stoccaggio disponibili nei magazzini del Sud-Est sono di seguito riportati:
Magazzino | Ubicazione | N. Posti pallet | N. metri lineari sca22. |
Xxxxx | Xxxxxx xxxxx Xxxxxx, x. 00 | 509 | 1.844 |
Arezzo | Xxx Xxxxxx Xxxxx, x. 00 | 000 | 0.000 |
Xxxxxxxx | Xxx Xxxxxx, x. 0/X | 560 | 1.026 |
Economale | Loc. Pian de’ Peschi | 600 | 480 |
L’Appaltatore dovrà progettare il servizio tenendo conto che le attività oggetto del trasferimento dei beni residui dovranno essere condensate in non più di 3 giorni solari con interessamento del weekend (venerdì- domenica) secondo un piano operativo che sarà concordato con ESTAR.
Sarà cura di ESTAR cercare di minimizzare nelle settimane antecedenti al trasferimento la quantità di materiale residuo da trasferire.
Tale servizio sarà, per ciascun magazzino, remunerato a corpo in un’unica soluzione ed i colli facenti parte dei trasporti oggetto di questo servizio non saranno conteggiati ai fini della rendicontazione di cui all’art. 6.1.
9.3 - Piatta2orme, transit-point e locali di appoggio
Capo e) Messa a disposizione di una piatta2orma a Siena
Capo 2) Messa a disposizione di una piatta2orma a Migliarino e collegamento quotidiano con il MAV
1. Piattaforme
Come riportato nell’art. 5.2, l’Appaltatore dovrà mettere a disposizione di ESTAR due Piattaforme predisposte per lo stoccaggio di materiale (necessario in caso di ma3i-emergenza) e soprattutto per il ricevimento del materiale in transito che ESTAR gestirà con consegna a Piattaforma; i locali destinati a tale utilizzo saranno gestiti esclusivamente da personale ESTAR.
L’ubicazione delle piattaforme dovrà, necessariamente, essere individuata in aree strategiche al servizio, più precisamente:
• in area limitrofa all’attuale magazzino di Migliarino (PI) per la zona Nord-Ovest (comunque entro 25 km di percorso stradale dall’attuale Magazzino di Migliarino posto in xxx Xxxxxxxxxxx xxx xxxxxx xx Xxxxxxxxx - XX);
• a Siena per la zona Sud-Est (in quanto si trova in posizione baricentrica sulla direttrice Firenze- Grosseto) entro 25 km di percorso stradale dall’attuale magazzino posto presso il Presidio Ospedaliero delle Scotte.
Le piattaforme dovranno essere ubicate in luoghi agevoli da raggiungere con i mezzi pesanti ed in prossimità delle principali arterie stradali.
Inoltre sono di seguito riportati i principali requisiti e gli allestimenti di cui le piattaforme dovranno essere dotate:
a) Requisiti strutturali
Le piattaforme proposte dovranno:
• essere in possesso di tutte le necessarie autorizzazioni di tipo edilizio, urbanistico, igienico- sanitario e prevenzione incendi (CPI);
• avere una superficie/volume (superficie circa 500 mq e altezza circa 6,00 m) atti a contenere un numero di pancali pari a 200/250 oltre ad idonea area da destinare allo sventagliamento della merce;
• avere una superficie di almeno 30 mq da destinare all'installazione di una cella frigo che sarà fornita da Estar;
• avere al loro interno dei locali ad uso ufficio, realizzati nel rispetto delle normative per il superamento delle barriere architettoniche, atti ad ospitare un numero di addetti non superiore a 3-4 unità ciascuno, così diversificati in base all'area di riferimento:
o A) Siena
numero complessivo addetti pari a 10.
o B) Migliarino
numero complessivo addetti pari a 5.
• dovranno essere allestiti locali ad uso spogliatoio con idoneo numero di servizi igienici inclusi quelli per portatori di handicap.
b) Requisiti impiantistici
• Alimentazione elettrica con potenza disponibile non inferiore a 18 Kw;
• Impianto di FM del tipo normale e preferenziale (Gruppo Elettrogeno di soccorso dedicato oppure condominiale);
• Postazione carica muletti;
• Impianto di riscaldamento e raffrescamento e produzione acqua calda sanitaria allacciato alla rete urbana di gas metano;
• Impianto di TEL/TD negli uffici e nell'area di stoccaggio merce con collegamento alla rete pubblica;
• Impianto wireless a copertura di tutta l’area;
• Impianto rilevazione incendi con allarme locale e remotizzabile;
• Impianti antintrusione del tipo volumetrico e perimetrale con allarme locale e remotizzabile;
• Impianto di monitoraggio delle temperature ambiente e delle temperature dei frigo/congelatori con relativi allarmi locali e remotizzabili;
• Centralina unificata di segnalazione allarmi (temp. ambientale, temp. frigo/congelatori, antintrusione, antincendio, assenza rete elettrica, avvio/spegnimento GE) compreso combinatore telefonico collegato a linea telefonica fissa e predisposizione per utilizzo di scheda GSM.
La manutenzione ordinaria dell’immobile, sia strutturale che impiantistica, sarà a cura di ESTAR. Resta a carico dell’Appaltatore la manutenzione straordinaria e di eventuali strutture ed impianti condominiali.
Nel piano dei trasporti proposto dall’Appaltatore dovrà essere previsto:
• il collegamento giornaliero tra la Piattaforma di Xxxxxxxxxx e il magazzino, per permettere alla merce in transito ricevuta in piattaforma di entrare nella rete di consegna in uscita dal magazzino;
• il passaggio giornaliero dalla Piattaforma di Siena per il consolidamento della merce ricevuta in piattaforma con quella proveniente dal magazzino di Calenzano.
L’utilizzo delle piattaforme è destinato esclusivamente a personale interno ESTAR, ma l’Appaltatore potrà prevedere, in particolare per la Piattaforma di Siena, la gestione di eventuali locali attigui, debitamente separati e compartimentati dalla Piattaforma, per le attività di sua competenza (es. consolidamento delle consegne, rilancio dei giri territoriali dell’Area di distribuzione sulla direttrice Siena-Grosseto ecc).
2. Transit-point
I Transit-point messi a disposizione dell’Appaltatore, a titolo gratuito, per l’esecuzione dei servizi del presente appalto sono riportati nella seguente tabella, che ne contiene anche le dimensioni indicative e l’ubicazione.
Id | Nome | AV | Mq | Altezza ml | Indirizzo | Comune | Prov. |
1 | TP Osp. Prato | Centro | 42,7 | 2,7 | Xxx Xxx Xxxxxxx, x. 0 | Xxxxx | XX |
0 | XX Osp. Pistoia | Centro | 48,0 | 3,7 | Xxx Xxxxxxxxxx, x. 00 | Xxxxxxx | XX |
3 | TP Osp. Pescia | Centro | 31,9 | 2,4 | Xxx X. Xxxxxxxx, x. 0 | Xxxxxx | XX |
4 | TP Osp. Empoli | Centro | 33,7 | 3,0 | Xxx. X. Xxxxxxxxx, x. 00 | Xxxxxx | XX |
0 | XX Osp. S. Xxxxx Nuova | Centro | 15,0 | Xxxxxx X. Xxxxx Xxxxx, x. 0 | Xxxxxxx | XX | |
6 | TP I.O.T. | Centro | 26,5 | 2,40 (media) | Xxxxx Xxxxxxxxxxxx, x. 00 | Xxxxxxx | XX |
7 | TP Osp. N.S.G. di Dio | Centro | 99,5 | 3,6 | Xxx xx Xxxxxxxxxx, x. 0 | Xxxxxxx | XX |
8 | TP Osp. del Mugello | Centro | 23,8 | 2,0 | Xxxxx Xxxxxxxxxx, x. 00 | Xxxxx X. Xxxxxxx | XX |
9 | TP Osp. Serristori | Centro | 14,0 | Xxxxxx 00 xxxxxx, x. 00 | Xxxxxxx X.xx | XX | |
10 | TP Osp. Meyer | Centro | 39,5 (in uso comune con AOU Meyer) | 3,0 | Xxxxx X. Xxxxxxxxxx, x. 00 | Xxxxxxx | XX |
11 | TP Osp. Xxxxxxx Xxxxx Xxxxx | Centro | 18,7 | 4,0 | Xxxxx X. Xxxxxxxxxx, x. 00 (xxx. 00) | Xxxxxxx | XX |
12 | TP Osp. Careggi CTO | Centro | 114,6 | 2,5 (media) | Xxxxx X. Xxxxxx, x. 0 (xxx. 25) | Firenze | FI |
13 | TP Osp. Careggi PS | Centro | 61,9 | 3,0 | Xxxxx Xxxxxxxxx, x. 0 (xxx.00) | Xxxxxxx | XX |
14 | TP Osp. Careggi La Piastra | Centro | 14,1 | 2,8 | Xxxxx Xxxxxxxxx, x. 0 (xxx.00) | Xxxxxxx | XX |
15 | TP Osp. Careggi e3-Copisteria | Centro | 138,2 | 3,9 (media) | Xxxxx Xxxxxxxxx, x. 0 (xxx. 00) | Xxxxxxx | XX |
16 | TP Osp. Careggi San Luca | Centro | 37,8 | 2,8 | Xxxxx Xxxxxxxxx, x. 0 (xxx.00) | Xxxxxxx | XX |
17 | TP Le Scotte Osp. Siena | SE | 351,0 | 4,3 | Strade delle Scotte, n. 14 | Siena | SI |
18 | TP Osp. Campostaggia | SE | 144,0 | 5,1 | Xxx. Xxxxxxxxxxxx | Xxxxxxxxxx | XX |
00 | XX Osp. Nottola | SE | 219,0 | 6,8 | Xxx. Xxxxxxx | Xxxxxxxxxxxxx | XX |
00 | XX Xxx. Xxxxxx | SE | 371,0 | 5,1 | Xxx X. Xxxxx, x. 00 | Xxxxxx | XX |
21 | TP Osp. La Gruccia | SE | 189,0 | 2,5 (media) | Xxxxxx xxx Xxxxxxxxxxxx, x. 0 | Xxxxxxxxxxx | XX |
00 | XX Xxx. Xxxxxxxx | SE | 60,0 | 2,3/4,4 | Xxx Xxxxxx, 000 | Xxxxxxxx | XX |
Servizio di logistica, trasporto e consegna dai magazzini di ESTAR
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Servizio di logistica, trasporto e consegna dai magazzini di ESTAR
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Servizio di logistica, trasporto e consegna dai magazzini di ESTAR
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Servizio di logistica, trasporto e consegna dai magazzini di ESTAR
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Come è desumibile dalla tabella, i Transit-point sono individuati da ESTAR e le Aziende Sanitarie all’interno o nelle immediate vicinanze dei principali Presidi Ospedalieri e sono di norma dimensionati in base ai volumi di transito.
L’Appaltatore dovrà dichiarare, nel piano dei trasporti offerto, di quali dei Transit-point in elenco si intende avvalere per l’esecuzione dei servizi; ogniqualvolta l’Appaltatore decida di utilizzare uno dei locali nel proprio piano logistico e dei trasporti, esso dovrà essere dotato dall’Appaltatore stesso di:
1. adeguati sistemi di climatizzazione;
2. linea telefonica e rete;
3. sistemi di rilevazione e registrazione della temperatura e dell’umidità ambientale;
4. frigorifero/cella frigo, comprensivo di batteria tampone o di altro sistema equivalente per l’alimentazione di sicurezza, per la corretta conservazione dei prodotti a temperatura controllata;
5. sistemi di rilevazione e registrazione della temperatura del frigo;
6. adeguati sistemi antintrusione;
7. sistemi di remotizzazione degli allarmi relativi ai punti 3., 5. e 6.
Tutti i sistemi di remotizzazione degli allarmi dovranno permettere di attivare la reperibilità dell’Appaltatore ed inviare in tempo reale al DEC i vari segnali di allarme, per opportuna conoscenza e controllo delle attività.
L’Appaltatore nel progetto-offerta dovrà descrivere in maniera esaustiva il sistema di controllo implementato, l’architettura di rete che lo sottende, lo schema progettuale funzionale degli allarmi previsti (temperatura, alimentazione, antintrusione).
Il sistema di monitoraggio e controllo dovrà utilizzare la rete intranet ESTAR, e la ditta dovrà proporre tutto ciò che sarà necessario affinché ogni Transit-point sia connesso, tramite router, al Centro Stella della rete dati ESTAR. Per semplicità realizzativa, risultano preferenziali soluzioni di connettività mobile con utilizzo di router provvisti di una o più SIM 4G.
Il sistema di monitoraggio sarà quindi costituito da dispositivi IP, in grado di utilizzare Internet Protocol, e tutti gli elementi di un Transit-point che dovranno essere sottoposti a controllo e monitoraggio dovranno essere IP.
Parimenti, la videosorveglianza all’interno dei Transit-point, così come i sensori di apertura/chiusura porta, e ogni altro elemento che costituisca parte del Sistema di Monitoraggio, dovrà essere IP.
Tramite la rete intranet ESTAR, i dispositivi all'interno dei Transit-point, dovranno inviare e-mail di allarme ad un indirizzo di posta elettronica che sarà predisposto a cura del Xxx.xx TSI (Tecnologie Sanitarie e Informatiche).
Tramite la rete Intranet ESTAR, i data logger presenti nei Transit-point invieranno in tempo reale i dati analitici su temperatura e umidità relativa, verso un Data Collector centrale. La definizione del Data Collector sarà parte integrante del progetto per la implementazione del Sistema di Monitoraggio e Controllo.
I dati analitici dei data logger dovranno essere in chiaro, non dovranno essere in formato proprietario, né essere in alcun modo criptati.
Il progetto della ditta dovrà prevedere che la rete intranet ESTAR, estesa ad ogni Transit-point, sarà utilizzata per:
• invio di e-mail di allarme
• invio in tempo reale dei dati analitici dei data logger verso il data collector centrale
• invio di segnalazioni da parte dei sensori verso la console del Sistema di Monitoraggio e Controllo
• il controllo e la consultazione delle videocamere
• il comando di scarico di frames dalle videocamere verso il centro stella ESTAR
Nell'ambito del progetto per la implementazione di un Sistema di Monitoraggio e Controllo Remoto, la ditta potrà proporre anche la estensione di tale Sistema ai mezzi di trasporto. ESTAR si riserva di adottare tale estensione per tutte le tipologie di trasporto, solo per alcune tipologie di trasporto (valore ingente, lunga distanza, beni particolarmente deteriorabili), o per nessun tipo di trasporto.
Il progetto per la implementazione del Sistema di Monitoraggio e Controllo, dovrà prevedere che la Console del Sistema e i dispositivi centrali di calcolo e raccolta dati, si trovino nella infrastruttura di rete e di virtualizzazione di ESTAR. I sistemi saranno accessibili direttamente da parte del personale ESTAR e da remoto, con modalità da definire successivamente, da parte del personale della ditta aggiudicataria.
Sarà preferenziale, nella predisposizione del sistema di controllo, l’utilizzo di sistemi operativi, database, e software non proprietari e open-source.
Le pulizie presso tali locali dovranno essere effettuate dall’Appaltatore secondo dei protocolli di pulizia concordati secondo le normali prassi in uso nei magazzini farmaceutici. È a carico dell’Aggiudicatario anche il controllo circa il mantenimento della pulizia, della sanificazione e igiene dei locali individuati e, come già detto, gli interventi in caso di segnale di allarme nonché eventuali adeguamenti normativi e di sicurezza (D. Lgs. 81/08) che dovessero rendersi necessari nel corso dell’esecuzione contrattuale.
L’Appaltatore, in quanto responsabile della tenuta e della corretta conservazione di tutti i prodotti (farmaceutici e non) dal momento della presa in carico presso il magazzino/piattaforma ESTAR fino alla consegna al CdP richiedente, dovrà mettere in atto ogni azione utile ad evitare il deterioramento dei prodotti anche all’interno del TP. Dovrà pertanto garantire una corretta gestione degli allarmi presenti nel TP e un’efficace gestione del servizio di reperibilità e di intervento per far fronte ai problemi che dovessero occorrere in qualunque orario all’interno del TP stesso. L’Appaltatore dovrà inoltre comunicare al DEC i numeri telefonici e gli indirizzi e-mail sui quali indirizzare tutte le segnalazioni di allarme relative ai frigoriferi e ai locali per ogni TP.
ESTAR effettuerà delle verifiche periodiche presso tutti i locali TP al fine di accertarne l’idoneità ed il corretto utilizzo ai fini dell’espletamento efficiente del servizio.
Il Transit-point potrà essere utilizzato esclusivamente per conservare i materiali (colli già confezionati) richiesti da un certo numero di centri di prelievo fino alla consegna. Al termine della fascia oraria di distribuzione di cui al presente capitolato il TP non dovrà contenere alcun materiale, ad esclusione di eventuali resi da riportare in magazzino entro il giorno seguente.
Nel piano logistico e dei trasporti proposto, l’Appaltatore potrà servirsi anche di propri locali TP, qualora quelli messi a disposizione da ESTAR non siano sufficienti. Ciascun locale dovrà possedere le medesime dotazioni impiantistiche, strumentali, di allarme e di igiene e sicurezza riportate nel presente paragrafo.
Nell’organizzare la propria rete logistica, l’Appaltatore dovrà tenere presente che i TP relativi alle Aziende Ospedaliere Universitarie (Careggi, Le Scotte e Xxxxxxxxx) potranno essere utilizzati solo per le consegne interne ai relativi presidi ospedalieri e non sarà quindi permesso l’utilizzo di tali TP per il rilancio dei giri territoriali.
Nei presidi ospedalieri dove non ci sono TP, saranno di norma messi a disposizione dalle Aziende Sanitarie i Locali di appoggio, da utilizzare da parte dell’Appaltatore per il tempo strettamente necessario all’effettuazione delle consegne.
Dove le Aziende non sono in grado di fornire nemmeno Locali di appoggio, l’Appaltatore potrà attrezzarsi con strumenti propri (es. coperture mobili) per garantire comunque lo svolgimento delle consegne in maniera riparata e idonea.
Per quanto riguarda l’Area Sud-Est, i locali attualmente utilizzati per lo svolgimento dei servizi necessitano di alcuni piccoli interventi strutturali, riportati in dettaglio negli allegati n. 9a-9b-9c-9d, per essere sfruttati come TP. Qualora l’Appaltatore utilizzi tali locali nel proprio piano logistico, dovrà preventivamente effettuare, a regola d’arte, i lavori riportati nelle planimetrie allegate, oltre che dotare i locali di tutti gli impianti di cui al presente paragrafo.
9.4 - Automezzi e attrezzature
L’Appaltatore, nell’espletamento del servizio, dovrà dotarsi, a propria cura e spesa, di tutte le attrezzature, automezzi e materiale da imballaggio (eccetto i contenitori riutilizzabili per il confezionamento del materiale) adeguati allo svolgimento di quanto richiesto per caratteristiche e numero di prestazione.
Le attrezzature e gli automezzi utilizzati dall’Appaltatore dovranno essere certificati, conformi alla normativa vigente, anche in materia di sicurezza ed igiene sul lavoro, sottoposti a verifiche periodiche di
legge ove previsto e perfettamente compatibili con le attività da svolgere, tecnicamente efficienti e mantenuti in perfetto stato tecnico e di pulizia.
Sono inoltre a carico dell’aggiudicatario tutte le spese di manutenzione ordinaria e straordinaria delle attrezzature e degli automezzi, di assicurazione, bollo, revisione, consumi di carburante e olio, pedaggi e comunque ogni spesa utile e necessaria al completo svolgimento del servizio, nonché alla loro regolare pulizia periodica secondo un protocollo che dovrà essere redatto dalla Ditta ed approvato dall’Ente.
L’Appaltatore dovrà utilizzare per il servizio in oggetto automezzi a basso impatto ambientale, rispettando le normative europee.
Tutti i contenitori utilizzati per il confezionamento dei materiali (contenitori in plastica, cartoni, contenitori/buste per colli frigo, ecc.) sono messi a disposizione da ESTAR, il restante materiale necessario allo svolgimento del servizio sarà a carico dell’Affidatario (compreso il materiale di consumo come la pellicola, il nastro adesivo ecc).
Resta a carico dell’affidatario l’implementazione di un sistema che consenta il recupero quotidiano dei contenitori dai destinatari e un sistema di “contabilità” delle casse stesse.
Resta a carico dell’Affidatario, inoltre, la messa a disposizione di bancali idonei (preferibilmente di plastica sanificabile) e dei roll container, identificabili mediante codice univoco in forma di codice a barre, per il trasporto dei colli fino al richiedente e la loro successiva raccolta.
Per i roll container si assuma come modello di riferimento una teorica unità di trasporto su ruote, aventi dimensioni interne compatibili per il contenimento delle cassette (le cui dimensioni sono 60034003300 mm), chiusura con sigillo e tasca esterna portadocumenti. Tali unità dovranno possedere caratteristiche di robustezza, con struttura in materiale metallico zincato, resistente alla corrosione e facilmente sanificabile. Le pareti dovranno essere forate con griglia idonea ad impedire l’asportazione di qualsiasi oggetto posto all’interno.
Tali roll dovranno essere muniti di almeno un setto separatore per le consegne multiple o per evitare di sovraccaricare le cassette/confezioni sottostanti e preservarne l’integrità. Le ruote dovranno essere antitraccia e dotate di dispositivo di blocco ruote.
I roll dovranno essere previsti in quantità sufficiente a garantire il flusso di consegna, il flusso di ritorno e le attività di preparazione presso i magazzini e le piattaforme, considerando che lo svuotamento delle stesse potrebbe non avvenire all’atto della consegna e pertanto il loro recupero di norma avviene contestualmente alla consegna successiva.
Sono a carico dell’affidatario anche tutte le attrezzature per il mantenimento e il monitoraggio della catena del freddo durante il trasporto; tali attrezzature saranno oggetto di apposita valutazione nel progetto- offerta da parte di ESTAR.
In particolare, la Ditta dovrà esplicitare le strategie utilizzate per il trasporto a temperatura controllata anche di colli 2rigo di grandi dimensioni (contenitore secondario 2ornito dalla ditta) che dovessero essere trasportati insieme a materiale da conservare a temperatura ambiente.
Qualora la soluzione dell’Appaltatore preveda l’utilizzo di roll-frigo (c.d. Unità di Trasporto Isotermiche - UTI), tali attrezzature dovranno avere capacità min. di 70 lt e ma3 di 500 lt, muniti di ruote, con pareti dotate di uno spesso isolamento in grado di garantire il mantenimento della temperatura interna del vano ad una temperatura controllata tra 2°C e 8°C. Per il mantenimento delle suddette temperature, le UTI dovranno essere dotate di gruppo frigo e di idonea chiusura, oltre ad essere sanificabili. Gli sportelli dovranno aprirsi in maniera sicura e tali da facilitare le operazioni di carico e scarico; stessa cosa dicasi anche per i colli/materiali che necessitano una temperatura di trasporto a -20°C.
Sono a carico dell’affidatario, che ne è pienamente responsabile ai fini della sicurezza, le attrezzature necessarie per il carico sull’automezzo in partenza dal magazzino (transpallets manuali ed elettrici, carrelli elevatori, muletti pesa-pallet ecc) nonché eventuali attrezzature che l’aggiudicatario ritenesse necessario impiegare allo scarico dall’automezzo presso i vari punti di consegna.
A tutte le attrezzature e macchine utilizzate dovranno essere applicate targhette o adesivi indicanti il nominativo o il contrassegno della Ditta e le modalità di sanificazione giornaliera e periodica.
La Ditta sarà responsabile della loro custodia, se del caso implementando modalità di tracciatura a suo carico per il monitoraggio e il recupero. Le Aziende non saranno responsabili nel caso di eventuali danni o furti del materiale utilizzato.
Dovranno essere sempre preventivamente concordate ed autorizzate dall’Ente la messa in servizio nelle strutture dell’ESTAR e le eventuali variazioni di apparecchiature o di attrezzature o di quant’altro necessario per l’espletamento del servizio rispetto a quanto contrattualmente definito.
9.5 - Sopralluogo obbligatorio
L’Operatore economico, al fine della verifica della natura e dell’entità del servizio e della predisposizione dell’offerta tecnica, dovrà obbligatoriamente procedere alla ricognizione degli spazi e degli impianti esistenti, specificati nel presente capitolato, con le modalità indicate nel disciplinare di gara.
Il sopralluogo, effettuato con proprio personale tecnico qualificato, è finalizzato a prendere conoscenza di tutte le condizioni logistiche, operative e tecniche che possono influire sull’esecuzione delle attività oggetto di appalto. Con l’effettuazione del sopralluogo le Imprese si assumono quindi ogni responsabilità in ordine alla conoscenza dei luoghi.
9.6 - O22erta tecnica
Gli operatori economici partecipanti, previo sopralluogo di cui all’art. 9.5, dovranno presentare, con le modalità previste nel disciplinare di gara, un’offerta tecnica, consistente in un progetto tecnico operativo, contenente il piano generale di organizzazione dei servizi ed i piani operativi predisposti secondo le prescrizioni contenute nel presente capitolato.
Il progetto-offerta dovrà essere redatto nel rispetto delle specifiche disposizioni contenuti nel presente paragrafo.
Come già citato in premessa, nella redazione del progetto-offerta l’Appaltatore deve tener conto che l’appalto è configurato come prestazione con obbligazione di risultato.
Il progetto, che costituisce o22erta tecnica di gara, si configura come la descrizione più esaustiva possibile delle politiche, delle strategie e dei piani di trasporto e distribuzione che il contraente intende attuare, insieme all’organizzazione che intende darsi ai fini dell’espletamento e della gestione operativa dei servizi oggetto dell’appalto.
All’interno del progetto-offerta dovranno inoltre essere descritti i criteri di espletamento dei servizi, ponendo in particolare evidenza l’offerta di prestazioni migliorative rispetto a quelle minime di capitolato. Sarà valutata positivamente la capacità da parte dell’offerente di individuare potenziali situazioni di criticità e di proporre efficaci ed efficienti soluzioni delle stesse.
Costituirà inoltre oggetto di valutazione nell’offerta tecnica la garanzia di svolgimento dei servizi nel rispetto di standard qualitativi riconducibili a normative di qualità attinenti l’oggetto dell’appalto ed utilizzate nella gestione dei processi aziendali dell’offerente.
Il progetto dovrà assicurare a ESTAR la massima efficienza nel processo di distribuzione dei beni in uscita dai propri magazzini (logistica outbound), attraverso la piena responsabilizzazione e l’autonomia esecutiva da parte del contraente. Costituirà oggetto di valutazione la capacità da parte dell’offerente di tener conto nell’elaborazione del progetto-offerta delle esigenze di ESTAR e delle Aziende Sanitarie da esso servite, garantendo l’adattamento dei servizi prestati alle singole specificità.
Nel progetto-offerta la Ditta dovrà infatti riportare esplicitamente tutte le strategie, le azioni e gli strumenti offerti ed implementati per garantire la necessaria 2lessibilità operativa richiesta da ESTAR all’Appaltatore, data la particolare natura del servizio e del contesto. La Ditta dovrà pertanto fornire tutti gli elementi che considera necessari a garantire ad ESTAR una elevata reattività e flessibilità a situazioni contingenti o critiche quali, a titolo di esempio: variazioni sulla domanda da parte dei centri di prelievo (es. picchi di attività e volumi maggiori di merce richiesta in particolari periodi del mese o dell’anno), recupero di attività a seguito di eventi non previsti (es. blocchi informatici), trasferimenti massivi di materiale non previsti nel piano ordinario dei trasporti e quindi straordinari o in urgenza, ecc.
Servizio di logistica, trasporto e consegna dai magazzini di ESTAR
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Servizio di logistica, trasporto e consegna dai magazzini di ESTAR
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Servizio di logistica, trasporto e consegna dai magazzini di ESTAR
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Servizio di logistica, trasporto e consegna dai magazzini di ESTAR
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Tra Estar ed Appaltatore saranno definiti i modelli, le modalità e le schede con cui le parti scambieranno informazioni, rendiconti ed ogni altra comunicazione prevista e necessaria. Ogni ulteriore accordo aggiuntivo concordato tra ESTAR ed il contraente verrà formalizzato all’interno di un verbale di negoziazione.
Il contraente sarà tenuto ad eseguire le prestazioni con le modalità indicate negli articoli del presente Capitolato, integrate riguardo al dettaglio operativo da quanto previsto nel progetto-offerta e di quanto concordato nel progetto esecutivo di cui all’art. 9.8 presentato dall’Appaltatore ed approvato da ESTAR. Le prestazioni contenute nei piani operativi dovranno essere pienamente conformi a quanto previsto dalla legislazione vigente.
Centrale Operativa
La Ditta dovrà costituire di una Centrale Operativa, nei locali ad essa destinati, che avrà la funzione di centro di ricezione (in accesso remoto rispetto alla infrastruttura di rete descritta nel sistema di controllo e monitoraggio di cui al par. 9.3) e gestione di tutte le informazioni, gli allarmi e i monitoraggi concernenti l’effettuazione del servizio, oltre che da sede di riferimento dove è assicurata la presenza del personale gestionale destinato a tempo pieno alle attività oggetto dell’Appalto.
La Ditta dovrà provvedere a sue spese, con oneri ricompresi in quanto già corrisposto da ESTAR, a dotare la Centrale Operativa delle attrezzature e dei materiali necessari per l’espletamento dei servizi oggetto dell’appalto (compreso pc, stampanti e il sistema informatizzato - hardware e software - completo di tutte le apparecchiature necessarie, il materiale di consumo e il collegamento alla rete aziendale per il trasferimento dei dati).
La Centrale Operativa dovrà essere attivata al momento dell’avvio del servizio (garantendo da subito le prestazioni essenziali) e dovrà essere resa pienamente operativa entro un massimo di 3 mesi da tale data. Dovrà garantire l’operatività per l’intero orario di servizio specificato agli artt. 9.1 e 9.2 e, in caso di necessità di interruzione temporanea del servizio svolto dalla Centrale Operativa per esigenze inderogabili, la Ditta dovrà assicurarne la sostituzione con servizio alternativo avente le stesse caratteristiche qualitative e prestazionali.
La Centrale Operativa dell’Appaltatore sarà anche il centro di ricezione e attivazione delle consegne in urgenza; a tal fine la Ditta dovrà strutturare il servizio in modo tale che le richieste in urgenza veicolate dalle Aziende secondo procedure concordate, vengano immediatamente comunicate ad ESTAR per la messa in produzione.
Nel corso dell’esecuzione del contratto, su esplicita e motivata richiesta da parte di ESTAR, l’Appaltatore dovrà rendersi disponibile ad una eventuale integrazione delle funzioni della Centrale Operativa, che potrebbe arrivare a svolgere il ruolo di vero e proprio Contact Center Logistico Regionale a servizio dei CdP forniti dai magazzini di ESTAR.
Sistema informatizzato di gestione trasporti (Transportation Management System - TMS)
I calendari di consegna saranno gestiti dall’applicativo ERP/WMS di ESTAR. L’Appaltatore dovrà dotarsi di un applicativo TMS corredato da adeguate infrastrutture e tecnologie per garantire la gestione delle seguenti attività minime:
• acquisire i calendari di consegna e gli ordini di spedizione dal ERP/WMS;
• conteggiare i colli in uscita e fare il “groupage”;
• acquisire il peso dal muletto pesa-pallet per eventuale trasferimento sulla bolla;
• stampare i DDT;
• acquisire la firma del CdP per avvenuta consegna;
• restituire al ERP/WMS e al portale dei servizi di ESTAR almeno i seguenti passaggi di stato per ogni collo e riga di richiesta
o preso in carico;
o scaricato a TP/Piattaforma;
o consegnato a CdP (con restituzione al ERP/WMS dell’immagine della firma e dell’orario esatto a cui è stata acquisita su palmare come prova di consegna);
• gestire/controllare a livello satellitare la flotta (fornire conoscenza in tempo reale della posizione del veicolo e conseguentemente dello stato della consegna di ogni ordine ad esso associato, oltre a funzioni specifiche per l’analisi di impiego del veicolo e dell’attività dell’autista);
• monitorare le temperature: tutti i valori delle temperature dei veicoli dovranno essere registrati e resi disponibili per ESTAR;
• presa in carico da CdP del reso (e di conseguenza tutti i passaggi della logistica inversa);
• contabilità dei contenitori riutilizzabili per la consegna (cassette): uscita/rientro MAV, uscita/rientro sanificazione e uscita rotto/smaltimento.
Saranno inoltre caratteristiche preferenziali dell’applicativo TMS:
• fornire statistiche e visualizzazioni su mappa e percorsi;
• permettere il tracking “on-line” del collo, consultabile via WEB (e quindi garantire la possibilità per gli utenti di verificare sempre, in tempo reale, lo stato delle consegne relative al proprio CdP);
• fornire la misurazione dei km percorsi per ogni giro di consegna (con rendicontazione analitica, in particolare per le consegne in urgenza);
• generare immediatamente un allarme, da parte del sistema di gestione dei dati della catena del freddo, nel caso che si oltrepassino i limiti di temperatura preimpostati;
• garantire l’ottimizzazione del piano di carico (ovvero la soluzione ottimale tra volumi delle consegne e dimensioni dei veicoli, tenendo conto degli eventuali limiti imposti ai mezzi per determinate destinazioni, l’ottimizzazione delle consegne multiple/frazionate, le sequenze di carico/scarico, la gestione ed il controllo dei pesi);
• permettere la programmazione dei viaggi con possibilità di ottimizzazione dei giri.
L’Appaltatore dovrà inoltre dotarsi di idonei terminali per la lettura dei codici a barre e/o RFID (matching tra codice a barre ordine e codice a barre destinatario) e per la rilevazione della firma del cliente. Tali palmari dovranno possedere caratteristiche idonee all’installazione del SW di ESTAR in modo da garantire la tracciabilità e rendicontazione delle Unità/Contenitori in consegna ed in ritiro e la trasmissione ad ESTAR in tempo reale dell’avvenuta consegna e del relativo orario.
L’applicativo TMS fornito dall’Appaltatore dovrà essere perfettamente integrato con la suite ERP/WMS di ESTAR costituita dai seguenti applicativi:
• ERP: ditta Data Processing, due macro moduli della suite Smart*Health, ovvero Smart*Financial e Smart*Logistic;
• WMS: ditta INCAS, modulo di gestione WMS EASYSTOR.
Sono a carico dell’Appaltatore gli oneri di integrazione dell’applicativo e la manutenzione dei software e degli hardware forniti, per tutta la durata del contratto.
Qualora, prima dell’avvio dell’appalto o nel corso di vigenza dello stesso, ESTAR decida di dotarsi di un proprio software di tracciatura delle consegne TMS, l’Appaltatore si impegna a svolgere i servizi di cui al presente appalto con tale software, senza che questo possa comportare oneri aggiuntivi per ESTAR.
Struttura organizzativa e requisiti del personale impiegato nel servizio
Nell’ambito della gestione dell’appalto si identificano almeno le seguenti figure/funzioni chiave da parte dell’Appaltatore:
- Responsabile del Servizio (RS): soggetto individuato dall’Appaltatore cui è demandato il compito di rappresentare l’interfaccia unica e costituire il rappresentante dell’Appaltatore nei confronti dell’ESTAR;
- Coordinatore Operativo di Commessa (CO): dipendente dell’Appaltatore impiegato full-time nei servizi oggetto dell’appalto, con mansioni di coordinamento operativo del servizio e del personale in esso impiegato;
- Coordinatori Logistici di Zona (CLZ): dipendenti dell’Appaltatore impiegati full-time nei servizi oggetto dell’appalto, con mansioni di coordinamento logistico zonale. Dovrà essere individuato almeno n. 1 CLZ per ogni Area Vasta dell’appalto (Centro, Sud-Est, Nord-Ovest). Il CO potrà eventualmente svolgere le funzioni del CLZ per l’Area di relativa competenza;
- Referente Tecnico di Commessa (RT): dipendente dell’Appaltatore impiegato almeno al 50% nei servizi oggetto dell’appalto, con mansioni di coordinamento di tutte le attività e le problematiche relative alle strutture (Piattaforme, Transit-point ecc), agli impianti, alle attrezzature (es. per il mantenimento e monitoraggio delle temperature, allarmi ecc) e agli automezzi impiegati nel servizio da parte dell’Appaltatore.
Trattandosi di elemento fondamentale per la qualità e l’efficacia del servizio, l’Impresa aggiudicataria dovrà garantire la presenza costante di un supervisore e coordinatore logistico del servizio (Coordinatore Operativo di Commessa - CO) che avrà il compito di coordinare l’attività di trasporto e distribuzione e intervenire, decidere, rispondere direttamente riguardo ad eventuali problemi e nuove esigenze che dovessero sorgere.
Il CO, avente comprovata esperienza nel settore e nel ruolo di riferimento (tale esperienza deve essere specificatamente indicata nel progetto e sarà oggetto di valutazione) dovrà garantire, direttamente o tramite suo delegato, la reperibilità durante le fasce orarie di espletamento dell’attività dovuta dall’Impresa stessa ed essere raggiungibile in caso di emergenze anche al di fuori di dette fasce orarie.
Dovrà inoltre garantire la sostituzione del personale assente anche per motivi non previsti e garantire in ogni caso l’effettuazione dei servizi oggetto di appalto.
L’Appaltatore dovrà comunicare all’Azienda, prima dell’inizio del servizio, il nominativo e il recapito telefonico del Responsabile del Servizio, responsabile di tutti gli adempimenti contrattuali, a cui inviare ogni eventuale comunicazione e/o contestazione che dovesse rendersi necessaria, e del Coordinatore Operativo.
I Responsabili dell’Appaltatore dirigono e coordinano il personale e si interfacciano con il RES e con il DEC e, operativamente, con le strutture aziendali competenti nel settore con le modalità e le cadenze che essi definiranno.
Ai Responsabili compete il rispetto del contratto e delle misure in merito al controllo dell’attività del personale impiegato secondo la normativa vigente.
La Ditta concorrente indicherà, nel progetto-offerta, la propria organizzazione autonomamente progettata e sviluppata per la conduzione dell’appalto secondo la conoscenza della natura dei servizi oggetto dell’appalto, le proprie modalità organizzative e gestionali e la propria esperienza nel settore. La Ditta concorrente dovrà specificare, in particolare, l’organizzazione, la struttura e l’organigramma del personale che impiegherebbe in ipotesi di aggiudicazione, allegando i curriculum formativi sintetici del personale compreso in organigramma per la gestione dei servizi oggetto dell’Appalto; in sede di progetto-offerta la Ditta dovrà fornire evidenza dei criteri e delle modalità utilizzate per dimensionare la quantità delle risorse tecniche impiegate, specificando quelle che intenderà allocare in modo residente e continuativo nella commessa.
Dovranno essere evidenziate, nel rispetto dei profili minimi di seguito dettagliati, le caratteristiche professionali, l’esperienza e la specializzazione di tutto il personale che si intende impiegare nella commessa.
Tutto il personale della Ditta Aggiudicataria dovrà essere munito di tesserino di riconoscimento e dovrà documentare la propria presenza in servizio mediante l’apposizione della firma su apposito registro di presenza o altro sistema equivalente. Tutto il personale impiegato dalla Ditta Aggiudicataria dovrà prendere conoscenza ed attenersi alle regole di accesso e permanenza nelle strutture di ESTAR e delle Aziende.
I requisiti minimi che il personale impiegato dalla Ditta Aggiudicataria nell’espletamento dei servizi previsti dal presente capitolato speciale dovrà possedere sono i seguenti:
• per il Responsabile del Servizio
- esperienza di lavoro di almeno 5 anni, con mansioni di coordinamento, in servizi analoghi a quello oggetto dell’appalto, svolta presso aziende pubbliche e/o private ed adeguatamente documentata con dettaglio delle mansioni ricoperte;
• per il Coordinatore Operativo di Commessa
- esperienza di lavoro di almeno 3 anni, con mansioni di coordinamento, in servizi analoghi a quello oggetto dell’appalto, svolta presso aziende pubbliche e/o private ed adeguatamente documentata con dettaglio delle mansioni ricoperte.
• per il Coordinatore Logistico di Zona
- esperienza di lavoro di almeno 1 anno, con mansioni di coordinamento, in servizi analoghi a quello oggetto dell’appalto, svolta presso aziende pubbliche e/o private ed adeguatamente documentata con dettaglio delle mansioni ricoperte.
• per il Referente Tecnico di Commessa
- esperienza di lavoro di almeno 3 anni e competenze documentate in tema di gestione e manutenzione di immobili, impianti, attrezzature e parco automezzi.
Eventuali sostituzioni in corso d’esecuzione del contratto potranno essere effettuate utilizzando personale di pari qualifica ed esperienza rispetto a quanto proposto in offerta o a quanto previsto dagli standards minimi di cui sopra, dietro espressa approvazione dell’ESTAR.
Ai fini di assicurare una migliore integrazione tra il personale tecnico che subentra in corso d’esecuzione del contratto e le procedure gestionali e amministrative di ESTAR, la Ditta dovrà assicurare, salvo adeguate motivazioni indipendenti dalla propria volontà, un periodo di sovrapposizione tra il personale subentrante ed il personale uscente di almeno 2 mesi per il Responsabile del Servizio, di almeno 1 mese per il Coordinatore Operativo di Commessa, il Coordinatore Logistico di Zona e il Referente Tecnico di Commessa.
Il progetto-o22erta tecnica di gara dovrà prevedere capitoli distinti, titolati ed articolati secondo i seguenti argomenti:
A. Progetto generale di organizzazione dei servizi
1. Organizzazione generale della rete logistica implementata per assolvere agli standard di servizio richiesti dall’appalto
2. Piano generale dei trasporti e organizzazione della Centrale Operativa
B. Modalità di espletamento dei servizi e procedure tecnico-operative
1. Trasporto e distribuzione (Capo a)
2. Navetta giornaliera MAV Calenzano - MAV Migliarino (Capo b)
3. Operazioni di supporto alla gestione dei magazzini (Capo c - OPZIONALE)
4. Trasferimento dei beni dai magazzini Sud-Est a Calenzano (Capo d)
Si riepilogano le procedure tecnico-operative proposte dalla Ditta che dovranno essere allegate al progetto-offerta:
• protocolli per la pulizia degli spazi (zona spedizioni nel magazzino e transit-point);
• procedura che preveda misure adeguate in caso di spargimento accidentale di prodotti o rottura dei contenitori (primari e secondari ecc.) durante il trasporto e la distribuzione;
• protocollo di sanificazione e disinfettazione degli automezzi;
• procedura di intervento in caso di allarme nei transit-point;
• procedura per la tracciabilità dei contenitori di consegna;
• procedura di gestione dei prodotti congelati -20 °C.
Servizio di logistica, trasporto e consegna dai magazzini di ESTAR
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Servizio di logistica, trasporto e consegna dai magazzini di ESTAR
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Servizio di logistica, trasporto e consegna dai magazzini di ESTAR
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Servizio di logistica, trasporto e consegna dai magazzini di ESTAR
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C. Numero e caratteristiche degli automezzi, delle attrezzature e degli strumenti informativi
1. Consistenza e tipologia degli automezzi utilizzati (modelli degli automezzi, dimensioni, volumi, portate, allestimenti, procedure di manutenzione e sanificazione ecc.)
2. Consistenza e tipologia delle attrezzature utilizzate (con particolare riferimento ai mezzi e strumenti utilizzati per la consegna ai reparti)
3. Attrezzature, soluzioni progettuali e innovative proposte per il mantenimento della catena del freddo e per il monitoraggio della corretta conservazione dei prodotti nella catena di distribuzione
4. Sistema TMS: caratteristiche dell’applicativo e della dotazione sw e hw a corredo
D. Organico di commessa
1. Organigramma di Commessa e dotazione complessiva di personale utilizzato per lo svolgimento dei servizi dell’appalto, sua distribuzione territoriale e profili professionali
2. Monte ore complessivo per i vari servizi dell’appalto
3. Profilo professionale delle figure chiave dell’appalto: Responsabile del Servizio, Coordinatore Operativo di Commessa, Coordinatori Logistici di Zona e Referente Tecnico di Commessa
4. Piano di turnazione e modalità operative utilizzate per sostituzioni in caso di assenza per ferie, malattie e infortuni e piano di formazione del personale
E. Piattaforme e transit-point
1. Struttura, ubicazione, layout, impianti e attrezzature della Piattaforme di Siena e di Migliarino (Capo e, Capo f)
2. Modalità di integrazione del materiale lavorato nelle Piattaforme con la rete logistica dell’appalto
3. Numero e ubicazione dei TP utilizzati, interventi sui TP messi a disposizione da ESTAR, dotazioni strumentali e impiantistiche dei TP (comprensive dello schema progettuale funzionale degli allarmi previsti - temperatura, alimentazione, antintrusione)
4. Xxxxxxxxx proposte nei casi di assenza di TP o Locali di appoggio
F. Proposte migliorative ed innovative non espressamente previste dal presente capitolato, ma strettamente correlate al servizio richiesto ed offerte senza oneri aggiuntivi (non possono essere indicate come migliorie attività, mezzi o strumenti già proposti alle voci precedenti)
G. Piano di reimpiego del personale presente nei contratti in scadenza, con riferimento al mantenimento delle qualifiche e dei livelli contributivi.
Il progetto dovrà essere:
• strutturato in modo ordinato ed essenziale, con un indice riassuntivo e pagine numerate progressivamente. Gli argomenti dovranno essere sviluppati con esplicito riferimento a ciascun punto dell’indice sopra citato;
• composto da un numero massimo di 120 pagine in formato A4;
• redatto su 120 fogli formato A4 - solo fronte, oppure su 60 fogli formato A4 - fronte retro, oppure su 60 fogli formato A3 - solo fronte, oppure su 30 fogli formato A3 - fronte retro), con interlinea almeno “singola” e dimensioni carattere almeno “11 Times New Roman”.
Nel predetto numero massimo di pagine sono escluse planimetrie, schede tecniche di automezzi e attrezzature, elaborati grafici e depliant che quindi sono ammessi come allegati.
L’impresa dovrà presentare una sola offerta tecnica. La presentazione di offerte multiple comporterà l’automatica esclusione dell’offerente dalla gara.
9.7 - Criterio di aggiudicazione e criteri di valutazione dell’o22erta
L’aggiudicazione sarà effettuata a favore dell’offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell’art. 95 del D. Lgs. 50/2016 in base ai seguenti parametri:
QUALITÁ massimo punti 70 PREZZO massimo punti 30
Qualità: i criteri di valutazione sono così articolati:
A. Progetto generale di organizzazione dei servizi
• Completezza, articolazione ed adeguatezza al contesto delle modalità di esecuzione del servizio con specifico riferimento al sistema organizzativo adottato ed alle soluzioni tecniche in relazione alle varie attività.
• Qualità delle soluzioni implementate a garanzia della flessibilità operativa richiesta.
• Presenza di eventuali soluzioni organizzative innovative per la risoluzione delle principali criticità di processo.
max punti 20
B. Modalità di espletamento dei servizi e procedure tecnico-operative
• Qualità e completezza delle procedure tecnico-operative.
• Aderenza delle modalità di svolgimento dei servizi alle esigenze di ESTAR.
• Efficacia degli accorgimenti procedurali proposti per il miglioramento del servizio di consegna ai reparti.
max punti 10
C. Numero e caratteristiche degli automezzi, delle attrezzature e degli strumenti in2ormativi
• Completezza della dotazione del parco automezzi, qualità degli automezzi in termini di “anzianità” del parco, minimizzazione dell’impatto ambientale e attenzione all’ecologia.
• Completezza e qualità delle dotazioni strumentali utilizzate e innovazione delle soluzioni per il mantenimento e il monitoraggio della catena del freddo.
• Ergonomia delle attrezzature utilizzate per la consegna ai reparti.
• Qualità, caratteristiche e integrazione del sistema TMS.
max punti 10
D. Organico di commessa
• Team proposto per l’esecuzione del servizio in termini di consistenza, esperienza e qualificazione professionale.
• Qualità ed esperienza del profilo professionale del Responsabile del Servizio e del Coordinatore Tecnico di Commessa.
• Consistenza complessiva del monte ore e garanzia di flessibilità (alla variabilità del contesto, al volume di lavoro ecc) delle procedure di organizzazione e sostituzione del personale.
max punti 10
E. Piatta2orme e transit-point
• Ubicazione e accessibilità delle Piattaforme di Siena e Migliarino.
• Completezza delle dotazioni impiantistiche e strumentali.
• Grado di integrazione con la rete logistica che comprende i magazzini e i transit-point.
• Completezza e qualità degli interventi, delle dotazioni impiantistiche e strumentali dei TP.
• Innovazione e flessibilità delle soluzioni proposte (con riferimento anche alle soluzioni proposte in assenza di TP o locali di appoggio ecc).
max punti 9
F. Proposte migliorative ed innovative non espressamente previste dal presente capitolato, ma strettamente correlate al servizio richiesto ed o22erte senza oneri aggiuntivi
Aderenza delle proposte migliorative all’effettivo contesto e alla reale utilità per ESTAR per l’aumento di qualità dei servizi forniti. Contenuto di innovazione delle migliorie proposte.
max punti 5
G. Piano di reimpiego del personale e di inserimento dei soggetti svantaggiati
Progetto di assorbimento del personale attualmente impiegato nel servizio (maggior numero di operatori reimpiegati)
max punti 4
Condizioni garantite ai lavoratori assorbiti nel nuovo contratto in termini di mantenimento dei livelli orari ed economici.
max punti 2
Saranno ammesse alla fase di apertura delle offerte economiche solo le ditte che abbiano conseguito un punteggio qualitativo complessivamente non inferiore a 42/70esimi.
9.8 - Progetto esecutivo e periodo di prova
Entro e non oltre 20 giorni dalla data di stipula del contratto, l’Aggiudicatario dovrà presentare a questo Ente un progetto esecutivo contenente le specifiche operative e di dettaglio di tutti i mezzi e le procedure con le quali intende organizzare il servizio, il nominativo del Responsabile del Servizio e del Coordinatore Operativo, l’elenco del personale che intende inserire nel servizio (curriculum vitae) e la data di avvio del servizio, che dovrà comunque avvenire entro e non oltre 3 mesi dalla data di stipula del contratto. Su richiesta di ESTAR dovrà essere garantito un periodo di affiancamento con il personale che attualmente svolge le attività oggetto di gara.
L’Appaltatore dovrà essere in grado di implementare le soluzioni proposte nel progetto-offerta (in termini di automezzi, di locali, di personale, di sistemi informativi, ecc) entro la data di avvio del servizio; eventuali ritardi dovuti a cause non imputabili ad ESTAR saranno sanzionati mediante l’applicazione di una penalità come previsto dall’art. 11.13.
L’Appaltatore sarà sottoposto ad un periodo di prova di sei mesi a partire dalla data di effettivo inizio del servizio, comunicata dal RES all’Appaltatore dopo la stipula del contratto come da successivo art. 10, al fine di consentire ad ESTAR ed agli utilizzatori la valutazione del servizio.
Al termine del periodo di prova, entro e non oltre il 15° giorno successivo alla scadenza del semestre, il Responsabile dell’esecuzione del contratto, di concerto con il Direttore dell’esecuzione, dovrà formalizzare l’esito della valutazione:
- POSITIVO con giudizio sintetico;
- NEGATIVO con relazione documentata e motivata.
Nell’ipotesi in cui la valutazione non possa portare ad un giudizio “POSITIVO” definitivo e completo, è facoltà del RES e del DEC concedere all’Appaltatore il prolungamento del periodo di prova di ulteriori tre mesi (documentando in maniera dettagliata le motivazioni del giudizio “sospeso”).
Al termine dell’ulteriore periodo di prova, entro e non oltre il 15° giorno successivo alla scadenza del trimestre, il Responsabile dell’esecuzione del contratto, di concerto con il Direttore dell’esecuzione, dovrà formalizzare l’esito della valutazione:
- POSITIVO con giudizio sintetico;
- NEGATIVO con relazione documentata e motivata.
In caso di un riscontro negativo circa l’operato svolto, ESTAR attiverà un contradditorio formale con l'Appaltatore. Nel caso in cui le giustificazioni prodotte non consentano di superare gli inadempimenti contrattuali contestati, Estar procederà alla risoluzione del contratto, con incameramento della cauzione versata. In tale circostanza l’Appaltatore potrà fatturare solo la quota parte del corrispettivo corrispondente al servizio correttamente eseguito, escluso ogni altro rimborso e/o indennizzo a qualsiasi titolo, e dovrà comunque assicurare l’esecuzione del servizio fino al subentro di nuovo contraente.
10 - STIPULA DEL CONTRATTO E RELATIVE SPESE
L’aggiudicazione definitiva, approvata con provvedimento amministrativo di ESTAR, diventa efficace dopo la verifica sull’aggiudicatario del possesso dei prescritti requisiti.
Divenuta efficace l’aggiudicazione definitiva, e fatto salvo l’esercizio dei poteri di autotutela nei casi consentiti dalle norme vigenti, la stipulazione del contratto di appalto ha luogo entro il termine di sessanta giorni salvo l’ipotesi di differimento espressamente concordata con l’aggiudicatario.
Il contratto non può comunque essere stipulato prima di trentacinque giorni dall’invio dell’ultima delle comunicazioni del provvedimento di aggiudicazione.
Il contratto d’appalto, del quale è titolare ESTAR, è stipulato, a pena di nullità, con le modalità e nei termini previsti dall’art. 32 del D. Lgs. n. 50/2016.
L’Operatore economico aggiudicatario, prima della stipula, deve costituire, ai sensi dell’art. 103 del D. Lgs. n.50/2016, a favore di ESTAR, garanzia definitiva a sua scelta sotto forma di cauzione o fideiussione con le modalità di cui all’art. 93, commi 2 e 3, pari al 10% dell’importo contrattuale IVA inclusa.
Tutte le spese e tasse inerenti la stipula del contratto saranno a carico della Ditta aggiudicataria e dovranno essere versate in sede di stipula.
Le eventuali spese di registrazione saranno a carico della parte che ne farà richiesta.
11 - CONDIZIONI PER L’ESECUZIONE CONTRATTUALE
11.1 - Avvio dell’esecuzione del contratto
L’esecuzione del contratto può avere inizio solo dopo che lo stesso è divenuto efficace, salvo che si dia avvio all’esecuzione del contratto in via di urgenza, nei modi e alle condizioni previste dall’art. 32 comma 8 del D. Lgs. 50/2016.
Dopo che il contratto è divenuto efficace, lo stesso verrà eseguito nel rispetto del titolo V “esecuzione” del D. Lgs. 50/2016 a cura del Responsabile del procedimento per l’esecuzione e del Direttore della Esecuzione.
L’avvio della esecuzione, autorizzata dal Responsabile del procedimento per l’esecuzione del contratto (RES), sarà formalizzata in apposito verbale redatto in duplice copia, datato, sottoscritto dal RES e controfirmato dall’Operatore economico aggiudicatario.
Servizio di logistica, trasporto e consegna dai magazzini di ESTAR
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11.2 - RUP, RES e DEC
Ai sensi degli artt. 31 e 101 del D. Lgs. 50/2016 e del Decreto del Presidente della Giunta Regionale 21 gennaio 2014 n. 3/R, i soggetti responsabili sono così individuati:
RUP: Responsabile Unico del Procedimento (RUP) per la fase di gara, nominato da ESTAR per la cura e la gestione dell’intero procedimento di gara fino alla stipula del contratto.
RES: Responsabile del procedimento per la fase di esecuzione del contratto, nominato da ESTAR o dall’Azienda Sanitaria destinataria dell’appalto fra il proprio personale con adeguate competenze nella materia, per la cura dell’esecuzione della procedura contrattuale. Il RES è individuato in fase di programmazione o di richiesta di acquisto all’interno delle strutture competenti alla gestione esecutiva del contratto. Il RES svolge, in coordinamento col DEC, ove nominato, le attività di controllo e vigilanza nella fase di esecuzione, acquisendo dati, informazioni ed elementi utili anche ai fini delle applicazioni delle penali, della risoluzione contrattuale e del ricorso agli strumenti di risoluzione delle controversie, secondo quanto stabilito dal D. Lgs. 50/2016, nonché ai fini dello svolgimento delle attività di verifica della conformità delle prestazioni contrattuali. Al RES competono, dunque, tutti gli adempimenti relativi all’esecuzione previsti dalle citate norme, compresi gli adempimenti informativi nei riguardi di ANAC e dell’Osservatorio Regionale per i contratti pubblici e gli interventi nei casi di appurata inerzia del DEC. Nel caso di stipula di convenzioni, accordi quadro e fattispecie consimili, il RES comunica tempestivamente al RUP ogni evento che, a qualunque titolo, incida sui medesimi. Il RES cura l’avvio dell’esecuzione delle prestazioni contrattuali e ne dà notizia al RUP trasmettendo apposito verbale redatto in duplice copia e controfirmato dall’Operatore economico aggiudicatario. Le penali a fronte delle inadempienze contrattuali vengono irrogate dal RES, su proposta del DEC.
DEC: Direttore dell’esecuzione del contratto, nominato da ESTAR o dall’Azienda Sanitaria destinataria
dell’appalto fra il proprio personale. Il DEC è individuato, di norma, in fase di programmazione o di richiesta di acquisto fra il personale in possesso di adeguate competenze nella materia. Il DEC cura gli incontri preliminari alla fase di avvio del contratto, durante i quali si procede alla definizione dei documenti inerenti la sicurezza sui luoghi di lavoro. Il DEC riferisce al RES circa ogni ipotesi di ritardo o non conformità delle prestazioni alle prescrizioni contrattuali e assicura, nell’esercizio della vigilanza contrattuale, ogni iniziativa volta a prevenire tali evenienze.
I nominativi del RES e del DEC saranno indicati nel contratto.
11.3 - Caratteristiche dei servizi
I servizi richiesti dovranno essere svolti e3 art. 1176 c.c. con la diligenza del buon padre di famiglia e a regola d’arte, nel rispetto dei tempi, delle procedure gestionali richieste e/o proposte, delle garanzie igienico/sanitarie e di sicurezza dei locali, degli arredi e delle attrezzature utilizzate, degli obblighi in materia ambientale, sociale e del lavoro stabiliti dalla normativa europea e nazionale, dai contratti collettivi o dalle disposizioni internazionali elencate nell’allegato X del D. Lgs. 50/2016, delle garanzie di continuità del servizio in conformità a quanto previsto dal presente Capitolato e dalla vigente normativa in materia.
11.4 - Obblighi e responsabilità dell’Appaltatore e polizza assicurativa
L’Appaltatore si dovrà adoperare per eseguire le prestazioni a regola d’arte, nel rispetto dell’art. 30 del D. Lgs. 50/2016 in materia ambientale, sociale e del lavoro oltre che delle condizioni, modalità, termini e prescrizioni contenute nel presente Capitolato.
L’Appaltatore si farà carico di tutte le operazioni di pulizia e sanificazione necessarie al ripristino dei mezzi di trasporto, contenitori, attrezzature, carrelli utilizzati.
L’Appaltatore si farà carico altresì della pulizia e sanificazione dei locali e delle aree esterne di pertinenza dei locali di produzione e consumo che dovranno essere mantenuti sempre ben puliti.
Il servizio che, in qualunque modo, risulterà non conforme alle caratteristiche richieste, sarà formalmente contestato, con conseguente applicazione delle penalità previste.
L’Appaltatore assume in proprio ogni responsabilità per infortuni o danni eventualmente subiti da parte di persone o di beni, tanto dell’Appaltatore stesso quanto di ESTAR e/o dell’Azienda e/o di terzi, in dipendenza di omissioni, negligenze o altre inadempienze relative all’esecuzione delle prestazioni contrattuali, anche se eseguite da parte di terzi.
L’Appaltatore è responsabile di ogni danno che possa derivare ad ESTAR e/o all’Azienda e/o a terzi per fatti od attività connesse con l’esecuzione dei servizi oggetto di gara. Pertanto, l’Appaltatore risponderà di qualsiasi eventuale danno a cose o persone, anche nel caso di utilizzo di attrezzature non fornite dall’Appaltatore.
A fronte degli obblighi di cui ai precedenti commi, l’Appaltatore, ai sensi dell’art. 103 commi 7 e 10 del D. Lgs. 50/2016, deve presentare, prima della stipula del contratto, idonea polizza assicurativa con primaria Compagnia, stipulata a norma di legge, che copra ogni rischio di responsabilità civile per danni comunque arrecati a cose o persone (di ESTAR e/o dell’Azienda e/o terzi a qualsiasi titolo presenti), con massimale unico non inferiore ad € 5.000.000,00 per sinistro, per persona e per animali o cose, da produrre a ESTAR ed all’Azienda. In caso di polizza già attivata, l’Appaltatore deve produrre un’appendice alla stessa nella quale si espliciti che detta polizza copre anche il servizio in oggetto. Il massimale unico della polizza non rappresenta il limite del danno eventualmente da risarcire da parte dell’Appaltatore, in quanto quest’ultimo risponderà comunque del risarcimento nel suo valore complessivo.
Ogni documento relativo alla polizza di cui sopra, comprese le quietanze di pagamento, dovrà essere prodotto in copia ad ESTAR.
Qualunque evento che possa avere influenza sull’esecuzione dell’appalto dovrà essere segnalato nel più breve tempo possibile e non oltre tre giorni dal suo verificarsi al RES e al DEC, laddove nominato, incluso qualsiasi atto di intimidazione commesso nei confronti del fornitore nel corso del contratto con la finalità di condizionarne la regolare e corretta esecuzione.
L’accertamento danni verso le cose sarà effettuato da ESTAR alla presenza del Referente dell’Appaltatore previamente avvertito. Qualora l’Appaltatore non partecipi all’accertamento, ESTAR provvederà autonomamente. I costi accertati costituiranno un titolo sufficiente al fine del risarcimento del danno che dovrà essere corrisposto dall’Appaltatore.
Qualora l’Appaltatore non dovesse provvedere al risarcimento o alla riparazione del danno a cose, nel termine fissato nella relativa lettera di notifica, ESTAR è autorizzata a provvedere direttamente, trattenendo l’importo sulla fattura di prima scadenza ed eventualmente sulle successive o sulla cauzione, con obbligo di immediato reintegro.
In allegato n. 10 le caratteristiche della polizza che l’Appaltatore dovrà stipulare e che dovrà essere emessa da primaria Compagnia con rating non inferiore a “A-”.
11.5 - Personale adibito ai servizi: obblighi dell’Appaltatore ed obblighi del personale
Per l’esecuzione del servizio, l’Appaltatore dovrà avvalersi di proprio personale (che opererà sotto la sua esclusiva responsabilità), adeguato per numero e qualifica professionale e idoneo al servizio.
Il personale addetto alle attività appaltate deve essere regolarmente assunto dall’Impresa aggiudicataria ovvero trovarsi in posizione di rapporto disciplinato da un contratto d’opera con l’Impresa medesima o da una forma di contratto di lavoro regolare prevista dalla normativa vigente.
L’organico dovrà essere quello previsto dall’Impresa in fase di progetto-offerta sia come numero, sia come mansioni e livello, sia come monte ore. Dovrà essere assicurata comunque la presenza costante dell’organico minimo di forza lavoro nelle diverse fasi del servizio.
Del personale (e loro sostituti) dell’Appaltatore dovrà essere fornito, prima dell’inizio del servizio, un elenco nominativo da tenere costantemente aggiornato. L’Appaltatore dovrà comunicare ad Estar ogni modifica di personale entro 15 giorni dal verificarsi della variazione.
Il personale addetto al servizio dovrà essere provvisto di apposita divisa di colore diverso per mansioni, da concordare con ESTAR, idonei D.P.I. (Dispositivi di Protezione Individuale) e cartellino di riconoscimento. In ogni momento lo ritenga necessario, ESTAR potrà disporre per l’accertamento dei requisiti di cui sopra.
Il personale dovrà essere in possesso di tutta la documentazione prevista dalla Regione Toscana in materia.
L’Appaltatore sarà tenuto all’immediato allontanamento del personale che ESTAR, a suo insindacabile giudizio, ritenga non essere in possesso dei requisiti tecnici e morali necessari per l’espletamento del servizio ed a provvedere al suo immediato reintegro.
L’Appaltatore sarà tenuto all’osservanza ed all’applicazione di tutte le norme relative alle assicurazioni obbligatorie ed antinfortunistiche, previdenziali ed assistenziali, nei confronti del proprio personale dipendente e dei soci lavoratori nel caso di cooperative.
Tutti gli obblighi e gli oneri assicurativi antinfortunistici, assistenziali e previdenziali saranno a carico dell’Appaltatore sollevando ESTAR e le Aziende Sanitarie da ogni e qualsiasi responsabilità.
Estar si riserva inoltre, il diritto di chiedere all’Impresa la sostituzione del personale ritenuto non idoneo al servizio per comprovati motivi. In tale caso l’Impresa provvederà a quanto richiesto senza che ciò possa costituire motivo di maggiore onere.
La Ditta aggiudicataria si impegna ad esibire su richiesta di ESTAR la documentazione attestante l’osservanza degli obblighi suddetti.
ESTAR si riserva la facoltà di non procedere al pagamento delle prestazioni nel caso in cui, nel xxxxx xxx xxxxxxxxx, xxxxxxxx inadempienze tra Appaltatore e personale dipendente fino alla definizione della vertenza. Per tale sospensione o ritardo di pagamento l’Appaltatore non può opporre eccezione ad ESTAR neanche a titolo di risarcimento danni.
Nel caso di subappalto, l’Impresa aggiudicataria risponderà ugualmente di tali obblighi.
11.6 - Scioperi e cause di 2orza maggiore
Trattandosi di servizio di pubblica utilità, in caso di scioperi, assemblee sindacali o altre cause di forza maggiore si rimanda a quanto previsto dalla Legge 146/90 che prevede l’obbligo di assicurare i servizi minimi essenziali da concordare con ESTAR e le Organizzazioni Sindacali.
L’Appaltatore dovrà provvedere, tramite avviso scritto e con un anticipo, di norma, di giorni 5, a segnalare ad ESTAR la data effettiva dello sciopero programmato e/o la data dell’assemblea sindacale. ESTAR non corrisponderà il minor servizio erogato. L’Appaltatore dovrà garantire la presenza minima al fine di non interrompere il servizio.
Qualora, al verificarsi di cause di forza maggiore, il servizio di emergenza sostitutivo non risultasse idoneo a soddisfare le esigenze dell’ESTAR, quest’ultimo provvederà al regolare svolgimento dello stesso nel modo che riterrà più opportuno, riservandosi di addebitare all’Appaltatore inadempiente il maggior onere sostenuto. Si intende che, per il periodo di tempo in cui l’Appaltatore non avrà svolto il servizio, ESTAR effettuerà le corrispondenti detrazioni.
L’ammontare da trattenere sarà sempre calcolato in base ai prezzi di aggiudicazione ed il relativo onere sarà decurtato dalla fattura dello stesso mese in cui si è verificato l’evento di forza maggiore.
11.7 - Clausola sociale di protezione o di riassunzione o di salvaguardia occupazionale
Il presente appalto, ai sensi dell’art. 50 del D. Lgs. 50/2016, nel rispetto dei principi dell’Unione Europea ed in conformità alle norme comunitarie e nazionali in tema di valorizzazione e tutela delle esigenze sociali ivi richiamate, è sottoposto all’osservanza delle disposizioni in materia di cessazione/cambio di appalto e di salvaguardia dell’occupazione, con particolare riguardo ai contratti ad alta intensità di manodopera.
Al fine di promuovere la stabilità del personale impiegato, l’aggiudicatario deve applicare i vigenti contratti collettivi di settore, di cui all’art. 51 del D. Lgs. 15 giugno 2015 n. 81: contratti collettivi nazionali, territoriali o aziendali stipulati da Associazioni sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale e contratti collettivi aziendali stipulati dalle loro rappresentanze sindacali ovvero dalla rappresentanza sindacale unitaria.
In caso di affidamento del servizio a raggruppamenti temporanei di impresa (R.T.I.), qualora si rendessero necessarie razionalizzazioni e/o ottimizzazioni del servizio, si richiede l'impegno delle Imprese interessate
ad attivare processi di facilitazione di spostamento del personale tra le stesse al fine di favorire la salvaguardia occupazionale già richiamata.
Pertanto al fine del rispetto della presente clausola sociale, vengono forniti, in allegato 11, i dati (qualifica, orario, anzianità, sede di lavoro, monte ore settimanale individuale, lavoratori che godono dei benefici della L. 68/1999) relativi alle unità lavorative attualmente impiegate nel servizio (con specifica indicazione anche dei lavoratori svantaggiati e3 L. 381/91).
In applicazione degli indirizzi regionali concordati nel Protocollo d’Intesa tra Regione Toscana, ESTAR e CGIL-CISL-UIL regionali, stipulato in data 29/04/2015, eventuali problematiche che emergessero in fase di esecuzione contrattuale, legate al pieno utilizzo del proposto monte orario, saranno oggetto di valutazione da parte dell’organo tecnico di cui all’art. 11.9.
11.8 - Clausola per la tutela dei lavoratori svantaggiati
Fermo restando quanto previsto all’Art. 11.7, relativamente alla clausola di salvaguardia occupazionale, ESTAR, con l’aggiudicazione della convenzione in oggetto, si prefigge di perseguire, mediante specifiche condizioni di esecuzione, ai sensi dell’Art. 5 co 4 della legge 8 novembre 1991 n. 381, anche lo scopo di promuovere l’inserimento di lavoratori svantaggiati appartenenti alle categorie di cui all’Art. 4 della citata normativa.
Per le finalità di cui al precedente comma, l’Appaltatore, dopo aver conseguito il rispetto della clausola di salvaguardia occupazionale di cui al precedente Art. 11.7, si impegna a riservare ai soggetti svantaggiati un numero di unità di personale, relativamente alle nuove assunzioni, fino al raggiungimento della quota complessiva