PROCEDURE DI SELEZIONE PER 13 POSTI DI RICERCATORE UNIVERSITARIO A TEMPO DETERMINATO DI CUI AL COMMA 3, LETTERA A), ART. 24 DELLA LEGGE 240/2010
PROCEDURE DI SELEZIONE PER 13 POSTI DI RICERCATORE UNIVERSITARIO A TEMPO DETERMINATO DI CUI AL COMMA 3, LETTERA A), ART. 24 DELLA LEGGE 240/2010
- Vista la Legge 9 maggio 1989, n. 168;
Decreto n. 893 del 13 Settembre 2022 I L R E T T O R E
- Vista la Legge 7 agosto 1990, n. 241 concernente le nuove norme sull’accesso ai documenti
amministrativi e successive modificazioni;
- Vista la Legge 5 febbraio 1992, n. 104;
- Visto il D.P.C.M. 7 febbraio 1994 n. 174;
- Visto il D.M. 4/10/2000 di rideterminazione e aggiornamento dei settori scientifico-disciplinari e definizione
delle relative declaratorie ai sensi dell’art. 2 del D.M. 23/12/1999 e successive modificazioni e integrazioni;
- Visto il D.P.R. 445 del 28.12.2000 “Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa”, pubblicato in G.U. n. 42 del 20/02/2001 e successive modificazioni ed integrazioni;
- Visto l’art. 65 del D.Lgs. 82/2005;
- Vista la Legge 4/11/2005 n. 230 e successive modificazioni ed integrazioni;
- Vista la Legge 30/12/2010 n. 240, ed in particolare l’art. 24 comma 3 lett. a) vigente al 29/06/2022;
- Visto il Decreto Legge 30/04/2022 n. 36, convertito dalla Legge 29/06/2022 n. 79, ed in particolare l’art.
14, comma 6-quinquiesdecies;
- Visto il D.M. 1/09/2016, n. 662 relativo alla definizione delle tabelle di corrispondenza tra le posizioni accademiche italiane e quelle estere di cui all’art. 18, comma 1, lettera b) della Legge 240/2010, e successive modifiche intervenute;
- Visto il D. Lgs. 11/04/2006, n. 198 “Codice delle pari opportunità tra uomo e donna, a norma dell’art. 6 della Legge 28/11/2005, n. 246”, e successive modifiche intervenute;
- Visto il D.M. 25/05/2011 n. 243, che individua i criteri e i parametri per la valutazione preliminare dei candidati al conferimento dei contratti di cui all’art. 24 della citata Legge 240/2010;
- Visto il D.L. 9/02/2012 n. 5 convertito con modifiche in L. 4/04/2012, n. 35;
- Visto lo Statuto del Politecnico di Torino emanato con D.R. 774 del 17/07/2019 in vigore dal 26/07/2019;
- Visto il Regolamento Generale d’Ateneo del Politecnico di Torino emanato con D.R. 775 del 17/07/2019 in
vigore dal 26/07/2019;
- Visto il Regolamento Generale sulla protezione dei dati (Regolamento EU 2016/679);
- Visto il D.R. n. 708 del 22/07/2020, con il quale è stato emanato il “Regolamento di Ateneo per il reclutamento dei ricercatori a tempo determinato ai sensi dell’art. 24 della Legge n. 240/2010”;
- Visto il D.R. 800 del 1/08/2022 che modifica il suddetto Regolamento D.R. 708/2020 esclusivamente per le procedure selettive di cui all’art. 24, comma 3, lett. a) vigente al 29/06/2022;
- Visto il D.Lgs. 29/03/2012 n. 49 Disciplina per la programmazione, il monitoraggio e la valutazione delle politiche di bilancio e di reclutamento degli atenei, in attuazione della delega prevista dall'articolo 5, comma 1, della legge 30 dicembre 2010, n. 240 e per il raggiungimento degli obiettivi previsti dal comma 1, lettere b) e c), secondo i principi normativi e i criteri direttivi stabiliti al comma 4, lettere b), c), d), e) ed f) e al comma 5;
- Vista la Legge 6/11/2012 n. 190 recante le disposizioni per la prevenzione e la repressione della
corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione;
- Visto il D.Lgs. 14/03/2013 n. 33;
- Visto il D.Lgs. 15/06/2015 n. 81;
- Visto il D.M. 30/10/2015 n. 855 recante la rideterminazione dei Macrosettori e dei Settori Concorsuali;
- Visto il D.L. 30/12/2015 n. 210 convertito con modificazioni dalla L. 25/02/2016 n. 21;
- Visto il Decreto di concessione del Ministero dell’Università della ricerca n. 1033 del 17/06/2022 con il quale è stato approvato il finanziamento del Centro Nazionale Sustainable Mobility Center (Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile – CNMS) – CUP E13C22000980001;
- Visto il Decreto di concessione del Ministero dell’Università della ricerca n. 1031 del 17/06/2022 con il quale è stato approvato il finanziamento del Campione Nazionale “National Centre for HPC, Big Data and Quantum Computing” (HPC) – CUP E13C22000990001;
- Visto il Decreto di concessione del Ministero dell’Università della ricerca n. 1032 del 17/06/2022 con il quale è stato approvato il finanziamento del Campione Nazionale “National Research Centre for Agricultural Technologies” (Agritech) – CUP E13C22001010001;
- Visto il Decreto di concessione del Ministero dell’Università della ricerca n. 1054 del 23/06/2022 con il quale è stato approvato il finanziamento dell’Ecosistema dell'innovazione “NODES - Nord Ovest Digitale E Sostenibile” (CUP E13B22000020001);
- Vista la delibera del Consiglio di Amministrazione del 30/06/2022 e del 20/07/2022 nella quale sono state assegnate le posizioni di Ricercatore a tempo determinato di cui all’art. 24, comma 3, lett. a) Legge 240/2010, ai Dipartimenti di cui ai suddetti progetti;
- Viste le delibere degli organi dei Dipartimenti interessati con le quali hanno richiesto l’attivazione delle posizioni di Ricercatore a tempo determinato di cui all’art. 24, comma 3, lett. a) Legge 240/2010, a valere sulle risorse PNRR dei progetti su indicati;
- Visto il parere del Collegio dei Revisori dei Conti del 19/07/2022;
- Considerato che tali posizioni risultano compatibili con il suddetto piano di programmazione e con la normativa vigente;
- Ritenuto di dover effettuare, in relazione alle risorse rese disponibili, una selezione ampia, rigorosa e improntata su criteri meritocratici
D E C R E T A
Art. 1 Procedure di selezione
Sono indette le procedure di selezione per 13 posizioni di Ricercatore Universitario a Tempo Determinato, ai sensi dell’art. 24, comma 3, lettera a) della Legge 240/2010 con regime di impegno a tempo pieno, presso i Dipartimenti e sui Settori Concorsuali/Settori Scientifico Disciplinari indicati nell’allegato A), parte integrate del presente bando di selezione.
Questa Amministrazione garantisce parità di genere e pari opportunità a ogni persona per l’accesso al lavoro
ed il trattamento sul lavoro.
Il Politecnico di Torino, in linea con i Sustainable Developmement Goals delle Nazioni Unite, con la Carta Europea dei Ricercatori e con il suo Piano Strategico Polito4Impact, incoraggia fortemente le candidature di donne e di minoranze (Risoluzione del Parlamento europeo del 13 novembre 2018 su norme minime per le minoranze nell'UE (2018/2036(INI)).
Art. 2
Descrizione dei contenuti del Settore Concorsuale e del Settore Scientifico Disciplinare
Per quanto concerne la descrizione dei contenuti del Settore Concorsuale si rimanda al D.M. 30/10/2015 n. 855 - xxxx://xxxxxxxxxxxxxxxx.xxxx.xx/xxxx-0000/xxxxxxx/xx-00000000.xxxx - pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 271 del 20/11/2015 – Serie Generale, e per quanto riguarda la descrizione del contenuto dei settori scientifico disciplinari alla declaratoria di cui all’allegato B del D.M. 4/10/2000 - xxxx://xxxxxxxxxxxxxxxx.xxxx.xx/xxxx-0000/xxxxxxx/xx-00000000.xxxx -, pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 249 del 24/10/2000 – Serie Generale – e successive integrazioni.
Art. 3
Requisiti per l’ammissione
Sono ammessi a partecipare alla selezione coloro che risultano in possesso del titolo di Dottore di Ricerca o
titolo equivalente conseguito in Italia o all’estero pena l’esclusione dalla procedura di selezione.
Il possesso del suddetto requisito deve essere certificato secondo le modalità indicate nell’art. 4 del presente
bando di concorso.
L’equivalenza del titolo di studio, ai soli fini dell’ammissione alla procedura di selezione, è accertata dalla Commissione al momento della valutazione dei titoli. I candidati saranno, quindi, nella fase preliminare, ammessi con riserva.
Non possono partecipare alla selezione:
• i Professori Universitari di prima e seconda fascia e i Ricercatori già assunti a tempo indeterminato, ancorché cessati dal servizio;
• coloro che siano esclusi dal godimento dei diritti civili e politici;
• coloro che siano stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione o siano stati dichiarati decaduti da altro impiego statale ai sensi dell’art. 127, lettera d), del testo unico approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, ovvero siano stati licenziati con o senza preavviso da una pubblica amministrazione nel biennio antecedente la data di scadenza dei termini;
• coloro che abbiano un grado di parentela o affinità, entro il quarto grado compreso, con un/una Professore/Professoressa appartenente al Dipartimento che effettua la proposta di attivazione del contratto ovvero con il Rettore, con il Direttore Generale o un/a componente del Consiglio di Amministrazione dell’Ateneo, impegnandosi a darne comunicazione e contestualmente a presentare rinuncia nel caso in cui quanto sopra dovesse verificarsi successivamente;
• coloro che siano o siano stati titolari di contratti in qualità di Assegnista di Ricerca e di Ricercatore a tempo determinato ai sensi, rispettivamente, degli artt. 22 e 24 della Legge n. 240/2010, presso il Politecnico di Torino o presso altri Atenei italiani, statali o non statali o telematici, nonché presso gli enti di cui al comma 1 dell’art. 22 della Legge n. 240/2010, per un periodo che, sommato alla durata prevista dal contratto messo a bando, superi complessivamente i 12 anni, anche non continuativi. Ai fini della durata dei predetti rapporti non rilevano i periodi trascorsi in aspettativa per maternità o per motivi di salute secondo la normativa vigente.
I requisiti prescritti e gli impegni assunti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di ammissione alla selezione.
La mancanza dei requisiti comporta l’esclusione dalla procedura di selezione.
I/Le cittadini/e stranieri/e devono possedere adeguata conoscenza della lingua italiana o inglese.
Art. 4
Domanda di partecipazione alla procedura di selezione
La domanda di partecipazione alla selezione dovrà, pena l’esclusione dalla selezione, essere presentata entro e non oltre le ore 15.00 (ora italiana) di Lunedì 10 Ottobre 2022 utilizzando esclusivamente la procedura telematica disponibile all’indirizzo web xxxxx://xxxxxxx.xxxxxx.xx/ che sarà attivata a partire dal giorno Venerdì 23 Settembre 2022, data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dell’avviso del presente bando.
Presentazione della domanda
La presentazione della domanda di partecipazione dovrà essere perfezionata e conclusa attraverso l’invio della domanda di ammissione e della dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà generate in formato “pdf” dal sistema telematico, secondo una delle seguenti modalità:
• mediante firma digitale utilizzando specifico software in grado di supportare tale modalità; in questo caso la domanda e la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, unitamente alla copia di un valido documento di identità, dovranno essere firmate digitalmente e poi caricate per l'invio elettronico in formato ".p7m" (modalità CAdES), oppure in formato ".pdf" (modalità PAdES), tramite l'apposita sezione della procedura telematica, pena l’esclusione dalla procedura;
• mediante la stampa e la sottoscrizione della domanda e della dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà. I documenti sottoscritti devono essere trasformati in formato “pdf” mediante scansione, caricati e inviati tramite l’apposita sezione della procedura telematica unitamente alla copia in formato “pdf” di un valido documento di identità, pena l’esclusione dalla procedura.
La domanda di partecipazione comprende:
• La domanda di ammissione, che dovrà essere compilata in tutte le sue parti secondo quanto indicato nella procedura telematica, e in particolare contenente:
▪ i dati anagrafici completi richiesti;
▪ il Dipartimento, il Settore Concorsuale, il Settore Scientifico Disciplinare – ove indicato, il codice interno della selezione cui si intende partecipare;
▪ il domicilio che si intende eleggere ai fini della selezione e l’indirizzo di posta elettronica.
• Il Curriculum vitae prodotto mediante dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà generata in formato “pdf” dal sistema telematico e attestante la veridicità di quanto dichiarato e la conformità all’originale dei titoli e delle pubblicazioni, comprendente:
⮚ i titoli che dovranno essere inseriti nelle apposite tipologie di titolo seguendo lo schema della procedura informatica. I titoli, laddove esclusivamente descritti nelle apposite sezioni della procedura informatica, dovranno essere debitamente ed esaustivamente documentati (periodo di riferimento, ente presso il quale l’attività è stata svolta, descrizione dell’attività, ecc.);
⮚ le pubblicazioni che dovranno essere caricate e inviate in formato “pdf” esclusivamente tramite
l’apposita sezione della procedura telematica.
Potranno essere presentate un numero massimo di 12 pubblicazioni, pena l’esclusione dalla selezione. Nell’ambito delle 12 pubblicazioni non ne potranno essere presentate più di quattro per ogni anno e, comunque, non più di tre antecedenti il 1° gennaio 2017 (nel seguito denominato "tempo limite"). La retroattività di tale periodo è consentita in caso di documentati congedi/aspettative secondo quanto di seguito indicato:
a) le interruzioni per maternità: il tempo limite è anticipato di 18 mesi per ogni figlio/a;
b) le interruzioni per paternità: il tempo limite è anticipato della quantità effettiva di congedo di paternità preso per ogni figlio/a;
c) le malattie di lunga durata (oltre 90 giorni): il tempo limite previsto è anticipato dell'entità effettiva dei congedi per ogni evento che si è verificato dopo il 1° gennaio 2017.
Tra le 12 pubblicazioni dovranno essere evidenziate le tre più significative, da riportare nell’apposita sezione della procedura telematica e da caricare secondo le modalità su indicate.
Per le procedure in settori concorsuali classificati come bibliometrici per l’Abilitazione Scientifica Nazionale è fatto obbligo di autocertificare nella procedura informatica gli indicatori che seguono, specificando la banca dati di riferimento:
⮚ per ogni pubblicazione inserita nella procedura informatica
a) numero di citazioni;
b) «impact factor».
• La produzione scientifica complessiva, attestante l’elenco di tutte le pubblicazioni che dovrà essere caricato e inviato in formato “pdf” esclusivamente tramite l’apposita sezione della procedura telematica. Per le procedure in settori concorsuali classificati come bibliometrici per l’Abilitazione Scientifica Nazionale è fatto obbligo di autocertificare nella procedura informatica gli indicatori che seguono, specificando la banca dati di riferimento:
⮚ produzione scientifica complessiva
a) numero totale delle citazioni;
b) «impact factor» totale;
c) combinazioni dei precedenti parametri atte a valorizzare l'impatto della produzione scientifica (indice di Hirsch o simili);
• La ricevuta di pagamento di € 30,00 che dovrà essere caricata ed inviata tramite l’apposita sezione
della procedura telematica pena l’esclusione dalla selezione.
• E’ richiesto il versamento di un contributo pari a Euro 30,00 sul conto corrente bancario IBAN XX00X0000000000000000000000 – (codice BIC XXXXXXX0XX0) - Agenzia Politecnico della Banca UNICREDIT S.p.A. Via D’Xxxxxx, n. 6 - 10129 TORINO - intestato al Politecnico di Torino – Amministrazione Centrale, Corso Duca degli Abruzzi, n. 24 – 00000 XXXXXX - specificando obbligatoriamente nella causale: “Contributo partecipazione selezione, Settore Concorsuale ,
codice interno ”.
Titoli e Pubblicazioni
Non è consentito il riferimento a documenti, titoli e pubblicazioni già presentati al Politecnico di Torino per altri concorsi o per altre valutazioni comparative.
Le pubblicazioni, i documenti ed i certificati in lingua inglese, francese, tedesca o spagnola possono essere prodotti nella lingua di origine.
Le pubblicazioni, i documenti ed i certificati redatti in altre lingue devono essere presentate nella lingua di origine e tradotte in italiano o inglese o francese o tedesco o spagnolo; la traduzione deve essere certificata conforme al testo straniero.
In tema di produzione di certificati e dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà si rimanda al D.P.R. n. 445/2000, in particolare agli articoli 3, 40-47.
Nel caso di titoli rilasciati da Pubbliche Amministrazioni si ricorda che vanno solo ed esclusivamente autocertificati, ai sensi di quanto disposto dalla legge 183/2011 (legge di stabilità), mediante la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà prevista dalla procedura informatica.
L’Amministrazione potrà procedere a idonei controlli, anche a campione, sulla veridicità delle dichiarazioni
sostitutive.
Per le pubblicazioni è richiesta l’indicazione, se disponibile, del codice DOI.
Un libro/catalogo è considerato una pubblicazione; qualora siano presentati singoli capitoli di libro, ogni capitolo è considerato una pubblicazione.
Per i lavori prodotti all’estero deve risultare la data e il luogo di pubblicazione o, in alternativa, il codice ISBN
o altro equivalente.
Per i lavori prodotti totalmente o parzialmente in Italia devono essere adempiuti gli obblighi previsti dall’art. 1 del decreto legislativo luogotenenziale 31 agosto 1945, n. 660 e dalla Legge 106 del 15.04.2004 secondo quanto indicato dal regolamento D.P.R. del 3.05.2006, n. 252 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 191 del 18.08.2006. L’assolvimento di tali obblighi va certificato con idonea documentazione da unire ai lavori stessi, che attesti l’avvenuto deposito, oppure con dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà.
I testi accettati per la pubblicazione devono essere corredati da un’adeguata documentazione che ne attesti l’accettazione per la pubblicazione senza necessità di ulteriori modifiche.
Non sono considerate pubblicazioni le note interne o rapporti dipartimentali.
Non verranno presi in considerazione: curriculum, titoli, pubblicazioni e ogni altro documento che perverrà a questo Ateneo su supporto cartaceo o con modalità diverse da quelle sopra indicate.
Coloro che hanno una disabilità riconosciuta ai sensi della Legge n. 104 del 5 febbraio 1992 dovranno segnalare eventuali esigenze specifiche e fare esplicita richiesta degli ausili necessari e dell’eventuale necessità di tempi aggiuntivi per la discussione dei titoli e della produzione scientifica.
I/Le candidati/e stranieri/e:
• dovranno presentare la domanda, i titoli e le pubblicazioni secondo le modalità e i termini indicati nel presente articolo;
• dovranno indicare nella domanda anche l’eventuale recapito eletto in Italia ai fini della selezione. Ogni eventuale variazione degli stessi dovrà essere tempestivamente comunicata all’Ufficio Valutazioni Comparative e Assegni di Ricerca, via fax (011-090.5919) o posta elettronica certificata (all’indirizzo xxxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxx.xxxxxx.xx).
I/Le cittadini/e stranieri/e extracomunitari/e:
osserveranno per la presentazione dei titoli, dei documenti e delle pubblicazioni le prescrizioni di cui al presente articolo con la precisazione che, ai sensi dell’art. 3 del D.P.R. 445/2000:
• coloro che risultino regolarmente soggiornanti in Italia possono utilizzare le dichiarazioni sostitutive di certificazione (art. 46 D.P.R. 445/2000) e di notorietà (art. 47 D.P.R. 445/2000), limitatamente agli stati, alle qualità personali e ai fatti certificabili o attestabili da parte di soggetti pubblici o privati italiani, fatte salve le speciali disposizioni contenute nelle leggi e nei regolamenti concernenti la disciplina dell’immigrazione e la condizione dello straniero;
• al di fuori di tali casi, coloro che risultino autorizzati/e a soggiornare nel territorio dello Stato possono utilizzare le succitate dichiarazioni sostitutive nei casi in cui la produzione delle stesse avvenga in applicazione di convenzioni internazionali fra l’Italia ed il Paese di provenienza del dichiarante.
Variazione di domicilio o indirizzo di posta elettronica successivo alla presentazione della domanda
Le comunicazioni verranno inviate esclusivamente mediante posta elettronica all’indirizzo indicato nella domanda di partecipazione; pertanto, ogni eventuale variazione del domicilio o dell’indirizzo di posta elettronica indicati nella domanda dovrà essere tempestivamente comunicata all’Ufficio Valutazioni Comparative e Assegni di Ricerca, via fax (011-090.5919) o posta elettronica certificata (all’indirizzo xxxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxx.xxxxxx.xx). L’Amministrazione non assume alcuna responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatta indicazione del recapito o mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo di posta elettronica indicato in domanda, né per eventuali disguidi non imputabili a colpa dell’Amministrazione.
Partecipazione a più selezioni
Coloro che intendono partecipare a più selezioni dovranno utilizzare la procedura telematica per ciascuna selezione.
Esclusione dalla procedura di selezione
L’esclusione dalla procedura di selezione è disposta con decreto motivato del Rettore e notificata all’indirizzo
di posta elettronica indicato nella domanda di partecipazione.
Rinuncia del/della candidato/a alla procedura
L’eventuale rinuncia alla partecipazione alla procedura di selezione dovrà essere perfezionata e conclusa attraverso l’invio della rinuncia generata in formato “pdf” dal sistema telematico, secondo una delle modalità di cui all’art. 4 del presente bando.
Costituzione e nomina
Art. 5 Commissioni giudicatrici
La Commissione è nominata con Decreto Rettorale ed è costituita da tre componenti scelti tra i Professori Ordinari, tra i Professori Associati Confermati ovvero nominati ex Legge 240/2010, tra i Ricercatori Confermati a tempo indeterminato oppure tra i docenti in servizio presso Atenei stranieri di pari livello accademico che presentino un’elevata qualificazione, e un’eccellente reputazione internazionale di cui almeno due non devono appartenere ai ruoli del Politecnico di Torino ovvero di uno stesso altro Ateneo
Il Decreto Rettorale di nomina è pubblicizzato all’albo ufficiale e sul sito dell’Ateneo all’indirizzo:
Le eventuali modifiche dello stato giuridico intervenute successivamente alla nomina non incidono sulla qualità di componente della Commissione Giudicatrice.
Ricusazioni
Le eventuali istanze di ricusazione, indirizzate al Rettore presso l’Ufficio Valutazioni Comparative e Assegni di Ricerca, saranno valutate da un’apposita Commissione nominata dal Rettore.
Conclusione dei lavori
La Commissione deve concludere i suoi lavori entro un mese dalla data di pubblicazione del Decreto Rettorale di nomina.
Nel caso in cui i lavori non si siano conclusi entro le tempistiche evidenziate il Rettore, con provvedimento motivato, avvia le procedure per la sostituzione dei componenti cui siano imputabili le cause del ritardo, stabilendo nel contempo un nuovo termine per la conclusione dei lavori.
Art. 6
Modalità di selezione - Lavori della Commissione
Individuazione e pubblicizzazione dei criteri di valutazione
All’atto dell’insediamento, la Commissione Giudicatrice predetermina in dettaglio:
⮚ i criteri e i parametri, riconosciuti anche in ambito internazionale, con i quali sarà effettuata la valutazione preliminare dei/delle candidati/e, conformemente a quanto previsto dall’art. 7 del presente bando, che recepisce gli artt. 2 e 3 del D.M. n. 243 del 25/05/2011;
⮚ criteri per l’attribuzione del punteggio ai titoli, a ciascuna delle tipologie di pubblicazioni presentate e alla produzione scientifica complessiva di coloro che risultino ammessi/e alla discussione pubblica. Il punteggio è determinato in un massimo di 100 punti; la Commissione può attribuire:
- ai titoli un punteggio massimo di 40 punti – di cui 10 punti dovranno essere riservati all’attività
didattica a livello universitario in Italia o all'estero;
- alle pubblicazioni un punteggio massimo di 57 punti – di cui 30 punti dovranno essere riservati alle tre pubblicazioni più significative;
- alla produzione scientifica complessiva un punteggio massimo di 3 punti.
Tali criteri sono consegnati alla responsabile del procedimento, la quale ne assicura la pubblicità, all’albo ufficiale e sul sito dell’Ateneo.
Valutazione del curriculum, dei titoli e della produzione scientifica
Nelle riunioni successive le attività della Commissione procedono attraverso i seguenti passi:
a) ammissione di coloro che risultino comparativamente più meritevoli alla discussione pubblica dei titoli e della produzione scientifica, nella misura percentuale del 20 per cento del numero totale delle candidature
- e comunque non inferiore a sei unità. Nel caso in cui il numero delle candidature alla selezione sia pari o inferiore alle sei unità, la valutazione preliminare non ha luogo con la totale ammissione alla discussione. Nel caso di selezione per ‘n’ posti saranno ammessi/e coloro che risultino comparativamente più meritevoli, nella misura percentuale del 20 per cento delle candidature – e comunque in numero non
inferiore a 5 + n. E’ fatta salva la facoltà della Commissione di superare il numero minimo suindicato per
l’ammissione alla discussione pubblica;
b) discussione sui titoli e sulla produzione scientifica. Durante la discussione verrà rivolta particolare attenzione ai titoli relativi all’attività didattica ed alle metodologie didattiche utilizzate, anche mediante richiesta di esemplificazioni pratiche di tali metodologie.
La discussione dei titoli e della produzione scientifica, a richiesta del/della candidato/a, potrà avvenire in lingua italiana o inglese; nel corso della discussione sarà comunque accertata la conoscenza della lingua inglese.
La convocazione per la discussione dei titoli e della produzione scientifica verrà inviata esclusivamente mediante posta elettronica all’indirizzo indicato nella domanda di partecipazione, almeno 5 giorni prima dell’effettuazione della stessa. La discussione dei titoli e della produzione scientifica si terrà con modalità telematica, data e orario di svolgimento saranno, inoltre, pubblicizzati sul sito WEB di Ateneo.
Coloro che risultino ammessi/e alla discussione pubblica riceveranno al proprio indirizzo di posta elettronica, contestualmente alla convocazione per la discussione dei titoli e della produzione scientifica, l’indicazione circa la piattaforma telematica/altri strumenti telematici che verranno utilizzati per lo svolgimento del suddetto colloquio. Occorre garantire che la postazione da cui si sostiene la discussione sia dotata di webcam, indispensabile per il riconoscimento della propria identità, nonché provvista di microfono e cuffie/casse audio. All’inizio del colloquio telematico sarà richiesto di esibire alla Commissione un documento di identità in corso di validità, preferibilmente il medesimo documento inviato assieme alla domanda. L’Amministrazione non si assume alcuna responsabilità per la dispersione di comunicazioni, dipendente da inesatte indicazioni del recapito o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo di posta elettronica indicato nella domanda, né per eventuali disguidi imputabili a terzi, o a caso fortuito o a forza maggiore;
c) attribuzione, a seguito della discussione, di un punteggio ai titoli, a ciascuna delle pubblicazioni presentate e alla produzione scientifica complessiva di coloro che hanno espletato la discussione stessa.
Conclusione dei lavori
Al termine dei lavori la Commissione, sulla base della valutazione effettuata e dei punteggi conseguentemente attribuiti ai sensi dell’art. 8 a ciascun/a candidato/a, previa deliberazione assunta a maggioranza, formula la graduatoria generale di merito. A parità di merito la preferenza è determinata dalla minore età anagrafica.
L’utilizzo della graduatoria è vincolato alle esigenze di scientifiche e didattiche correlate al Settore
Concorsuale, eventuale Settore Scientifico Disciplinare e al programma di ricerca previsti dalla selezione. La durata della validità della graduatoria di merito è pari a 6 mesi.
Per ogni seduta della Commissione deve essere redatto un apposito verbale siglato e firmato da tutta la Commissione con i relativi allegati. Gli atti sono costituiti dai verbali delle singole riunioni, di cui fanno parte integrante la valutazione preliminare, ove prevista, la valutazione dei titoli e della produzione scientifica. I verbali delle singole sedute sono pubblicati sul sito dell’Ateneo.
La Commissione, conclusi i lavori, consegna al Rettore i relativi atti.
Art. 7
Criteri e parametri generali per la valutazione preliminare
Modalità per la valutazione del Curriculum e dei titoli
La Commissione Giudicatrice, in accordo con quanto previsto dall’art. 2 del D.M. 243/2011, effettua la valutazione preliminare del curriculum e dei seguenti titoli debitamente documentati, con riferimento allo specifico settore concorsuale e al/i settore/i scientifico disciplinare/i indicato/i nel bando:
a) dottorato di ricerca o titolo equipollente, conseguito in Italia o all'estero;
b) eventuale attività didattica a livello universitario in Italia o all'estero;
c) documentata attività di formazione o di ricerca presso qualificati istituti italiani o stranieri comprensiva degli Assegni di Ricerca e Contratti ai sensi della legge 240/2010 e dell'art. 51, comma 6 della Legge 449/1997, delle Borse post-dottorato ai sensi della Legge 398/1989 e della posizione di Ricercatore a tempo determinato;
d) documentata attività in campo clinico relativamente ai settori concorsuali nei quali sono richieste tali specifiche competenze;
e) realizzazione di attività progettuale relativamente ai settori concorsuali nei quali è prevista;
f) organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca nazionali e internazionali, o partecipazione agli stessi;
g) titolarità di brevetti relativamente ai settori concorsuali nei quali è prevista. Nel caso la proprietà del brevetto sia stata assegnata, ai sensi della normativa vigente, al datore di lavoro o sia stata ceduta nell’ambito di contratti di ricerca industriale, si valuterà la “paternità dell’invenzione” ovvero il deposito, in qualità di autore o coautore, di brevetto;
h) relatore invitato o relatore a congressi e convegni nazionali e internazionali;
i) premi e riconoscimenti nazionali e internazionali per attività di ricerca;
j) diploma di specializzazione europea riconosciuto da Board internazionali, relativamente a quei settori concorsuali nei quali è previsto.
La Commissione potrà, inoltre, tener conto:
- della documentata esperienza maturata nel campo della ricerca, comprovante il possesso di solide competenze di base nel Settore Concorsuale e nel/i Settore/i Scientifico Disciplinare/i indicato/i nel bando;
- dei rapporti e delle relazioni di ricerca documentati e stabiliti con Centri di Ricerca pubblici e privati e Università italiane e straniere.
La valutazione di ciascun titolo è effettuata considerando specificatamente la significatività che esso assume
in ordine alla qualità e quantità dell’attività di ricerca svolta.
Modalità per la valutazione della produzione scientifica
La Commissione, in accordo con quanto previsto dall’art. 3 del D.M. 243/2011, effettua la valutazione preliminare della produzione scientifica prendendo in considerazione le pubblicazioni, ivi compresa la tesi di dottorato, o testi accettati per la pubblicazione secondo le norme vigenti, nonché saggi inseriti in opere collettanee e articoli editi su riviste in formato cartaceo o digitale con l’esclusione di note interne o rapporti dipartimentali. La tesi di dottorato o dei titoli equipollenti sono presi in considerazione anche in assenza delle condizioni sopra descritte.
La Commissione Giudicatrice effettua la valutazione comparativa delle pubblicazioni sulla base dei seguenti criteri:
a) originalità, innovatività, rigore metodologico e rilevanza di ciascuna pubblicazione scientifica;
b) congruenza di ciascuna pubblicazione con il settore concorsuale e con i settori scientifico disciplinari per il/i quale/i è bandita la procedura, ovvero con tematiche interdisciplinari ad essi correlate;
c) rilevanza scientifica della collocazione editoriale di ciascuna pubblicazione e sua diffusione all'interno della comunità scientifica;
d) determinazione analitica, anche sulla base di criteri riconosciuti nella comunità scientifica internazionale di riferimento, dell’apporto individuale del/della candidato/a nel caso di partecipazione del/della medesimo/a a lavori in collaborazione. Non vengono prese in considerazione dichiarazioni attestanti il contributo autoriale, che non facciano parte integrante della pubblicazione in esame.
La Commissione Giudicatrice deve altresì valutare la consistenza complessiva della produzione scientifica, l'intensità e la continuità temporale della stessa, fatti salvi i periodi, adeguatamente documentati, di allontanamento non volontario dall'attività di ricerca, con particolare riferimento alle funzioni genitoriali.
Nell'ambito dei Settori Concorsuali in cui ne sia consolidato l’uso a livello internazionale, la Commissione, per valutare la consistenza complessiva della produzione scientifica, si avvale anche degli indicatori di cui al D.M. 243/2011.
Art. 8
Criteri e parametri per l’assegnazione dei punteggi
Modalità per l’assegnazione dei punteggi ai titoli
Il punteggio massimo complessivamente attribuibile all’insieme dei titoli è pari a 40 punti di cui 10 dovranno essere riservati all’attività didattica a livello universitario in Italia o all’estero. La Commissione in sede di individuazione dei criteri definisce il punteggio massimo attribuibile per ciascun titolo. La valutazione di ciascun titolo deve essere rapportata all’attività svolta ed alla pertinenza con il Settore Concorsuale e con il Settore Scientifico Disciplinare oggetto del bando ed è effettuata considerando specificatamente la significatività che esso assume in ordine alla qualità e quantità dell’attività di ricerca svolta.
In caso di cumulo temporale delle posizioni (Dottorato di Ricerca - Assegno di ricerca - Contratto - borsa post- dottorato - Ricercatore a tempo determinato), queste possono essere valutate come titoli una sola volta nel periodo in cui si è verificata la sovrapposizione.
La Commissione provvede ad assegnare in modo analitico un punteggio ad ogni titolo, in base ai criteri individuati e alle risultanze della discussione sui titoli.
Infine, la Commissione, in relazione al punteggio attribuito ai titoli, con esclusione del punteggio attribuito alla didattica, individua il/la candidato/a che ha ottenuto il risultato più alto. Ove tale punteggio dovesse superare il punteggio massimo conseguibile (ossia 30 punti), la Commissione provvede ad assegnare a tale candidato/a il punteggio finale massimo e a normalizzare proporzionalmente il punteggio degli/delle altri/e candidati/e.
Il punteggio complessivo attribuito ai titoli è dato dalla somma del punteggio attribuito all’attività didattica e del
punteggio normalizzato attribuito agli altri titoli.
Modalità per l’assegnazione dei punteggi alle pubblicazioni presentate
Ogni pubblicazione presentata deve essere collocata in una delle categorie di cui alla tabella seguente. La Commissione in fase di individuazione dei criteri definisce il punteggio massimo che può ottenere una data pubblicazione in quella categoria:
Categoria | Punteggio massimo attribuibile |
Libro | Max 10 punti |
Capitolo di libro | Max 10 punti |
Articolo su rivista nazionale e internazionale | Max 10 punti |
Curatela | Max 10 punti |
Catalogo di mostra e ogni progetto pubblicato (con saggio critico di altro autore) | Max 10 punti |
Atti di convegni/conferenze nazionali e internazionali | Max 3 punti |
Ogni altra pubblicazione non riconducibile alle suddette categorie | Max 10 punti |
La Commissione, basandosi sui criteri, sulle categorie di pubblicazioni di cui alla suddetta tabella e sulle risultanze della discussione pubblica assegna un punteggio a ciascuna pubblicazione.
Il punteggio massimo complessivamente attribuibile alle pubblicazioni è pari a 57 punti di cui 30 dovranno essere riservati alle tre pubblicazioni più significative.
Infine, la Commissione, in relazione esclusivamente al punteggio attribuito alle restanti pubblicazioni, individua il/la candidato/a che ha ottenuto il risultato più alto. Ove tale punteggio dovesse superare il punteggio massimo conseguibile (ossia 27 punti), la Commissione provvede ad assegnare a tale candidato/a il punteggio finale massimo e a normalizzare proporzionalmente il punteggio degli/delle altri/e candidati/e.
Modalità per l’assegnazione dei punteggi alla produzione scientifica complessiva
La Commissione Giudicatrice deve, altresì, valutare la consistenza complessiva della produzione scientifica
secondo i parametri di cui all’articolo 7 del presente bando.
Il punteggio massimo attribuibile alla produzione scientifica complessiva è pari a 3 punti.
Art. 9
Accertamento della regolarità degli atti
Il Rettore, entro 60 giorni dalla consegna degli atti da parte della Commissione, verifica la regolarità degli stessi. Nel caso in cui l’esito di tale verifica sia positivo, il Rettore provvede, con Decreto Rettorale, alla approvazione degli atti della Commissione.
Nel caso in cui il Rettore, a seguito della verifica, riscontri vizi di forma, ove essi siano oggetto di sanatoria, rinvia con motivato Decreto Rettorale gli atti alla Commissione per la regolarizzazione indicando un congruo termine per provvedere. Nel caso in cui il Rettore riscontri vizi di forma non oggetto di sanatoria provvede, con motivato Decreto Rettorale, alla non approvazione degli atti e nomina una nuova Commissione. Nel caso in cui il Rettore, a seguito della verifica, riscontri vizi di manifesta infondatezza, incongruità o illogicità negli atti della Commissione, procede, mediante una puntuale ed idonea istruttoria, all’accertamento degli stessi. In tale ipotesi, il termine per la conclusione delle operazioni di verifica può essere differito per ulteriori 30 giorni. Ove tali vizi siano accertati e non siano oggetto di sanatoria, il Rettore provvede, con motivato Decreto Rettorale, alla non approvazione degli atti e nomina una nuova Commissione.
Art. 10
Chiamata del/della candidato/a selezionato/a
Entro 30 giorni dalla data di approvazione degli atti da parte del Rettore, il Dipartimento propone al Consiglio di Amministrazione la chiamata del/della candidato/a seguendo l’ordine della graduatoria approvata dalla Commissione. La relativa delibera di proposta è adottata con voto favorevole della maggioranza assoluta dei Professori di prima e seconda fascia.
Il Consiglio di Amministrazione approva la chiamata del Dipartimento entro tre mesi dall’approvazione degli
atti da parte del Rettore.
Nel caso di motivata proposta di non chiamata, le risorse saranno riacquisite dal Consiglio di Amministrazione che deciderà in merito alla loro eventuale riassegnazione.
Nel caso di inerzia del Dipartimento, il Consiglio di Amministrazione delibera in merito alla chiamata del/della candidato/a selezionato/a dalla Commissione.
Art. 11 Assunzione in servizio
Il/La candidato/a, alla conclusione della procedura di chiamata di cui al precedente art. 10, sarà invitato/a a stipulare un contratto individuale, di durata triennale, finalizzato all’instaurazione di un rapporto di lavoro subordinato a tempo determinato e con regime di impegno a tempo pieno.
Nel caso di Xxxxxxx Concorsuali in cui non sussistano rilevanti esigenze di carattere didattico, il contratto potrà prevedere espressamente lo svolgimento dell’attività didattica in Settori Concorsuali differenti da quello oggetto del bando.
Il rapporto di lavoro è regolato dal contratto individuale, dalle disposizioni di legge e dal Regolamento di Ateneo per il reclutamento dei Ricercatori a tempo determinato emanato con Decreto Rettorale n. 708/2020. Entro 30 giorni dalla firma del contratto, è necessario presentare o far pervenire al Politecnico di Torino la documentazione prescritta dalle disposizioni della normativa vigente.
Art. 12
Trattamento Economico e Previdenziale
Il trattamento economico annuo lordo onnicomprensivo è pari a € 36.674,76 per tutta la durata del contratto, e non è soggetto né ad indicizzazioni né a rivalutazioni.
Il rapporto di lavoro instaurato è regolato dalle disposizioni vigenti in materia, anche per quanto attiene il trattamento fiscale, assistenziale e previdenziale previsto per i redditi da lavoro dipendente.
Il Politecnico di Torino provvede altresì alla copertura assicurativa relativa ai rischi da infortunio ed alla responsabilità civile.
Art. 13
Modalità di svolgimento del rapporto di lavoro
Il Ricercatore a tempo determinato articola la prestazione lavorativa di concerto con il/la Direttore/Direttrice del Dipartimento.
L’impegno annuo complessivo dovuto per lo svolgimento delle attività di didattica, di didattica integrativa e di servizio agli studenti è pari a 350 ore e saranno affidati compiti didattici, secondo quanto previsto dalle disposizioni di legge e regolamentari del Politecnico di Torino.
Art. 14 Trattamento dei dati personali
Ai sensi del Regolamento Generale sulla protezione dei dati (Regolamento EU 2016/679) il trattamento dei dati personali è effettuato dal Politecnico di Torino come da informativa pubblicata sul sito xxxxx://xxxxxxx.xxxxxx.xx/xxxxxxx.
Art. 15 Responsabile del procedimento
Eventuali informazioni o chiarimenti in merito alle modalità di presentazione delle domande possono essere richieste all'Ufficio Valutazioni Comparative e Assegni di Ricerca dell’Area Risorse Umane e Organizzazione telefonicamente ai numeri: 011-090.6052/5975/6064/7835/6649 tramite posta elettronica all’indirizzo: xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxxxxx.xx o personalmente secondo il seguente orario:
dal Lunedì al Giovedì dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e dalle ore 14.00 alle ore 16.00 Venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.00
In caso di problemi tecnici è possibile ricevere assistenza inviando una e-mail all’indirizzo:
xxxxxxxx.xxxxxxxx.xxx@xxxxxx.xx avendo cura di specificare il nome utente utilizzato per la registrazione.
La responsabile del procedimento è la Sig.ra Xxxxxxxxx XXXXXXXX – Area Risorse Umane e Organizzazione –
Servizio Selezione e Gestione del Personale/Ufficio Valutazioni Comparative e Assegni di Ricerca.
Art. 16
Rinvio alla normativa vigente
Per quanto non previsto dal presente bando, vale la normativa attualmente vigente in materia di pubblici concorsi, in quanto compatibile.
Il testo del bando sarà pubblicizzato all’albo ufficiale e disponibile sul sito Internet del Politecnico al seguente
indirizzo: xxxxx://xxxxxxx.xxxxxx.xx/
Stralcio del bando di concorso sarà consultabile:
▪ sul sito del MiUR: xxxx://xxxxx.xxxx.xx/
▪ sul sito web dell’Unione Europea: xxxx://xx.xxxxxx.xx/xxxxxxxx/ Torino, 13 Settembre 2022
IL RETTORE
(Xxxx. Xxxxx XXXXXXX)
x.xx Xxxxx Xxxxxxx
Periodo didattico | Codice | Insegnamento | SSD | Numero ore |
1 | 01TUZND | Thermal Machines | ING/IND08 | 16 |
1 | 12BININE | Macchine | ING/IND08 | 24 |
Allegato A)
Codice interno | 31/22/F/A |
Dipartimento | Dipartimento Energia DENERG |
Iniziativa/Progetto | Campioni Nazionali “Sustainable Mobility Center” (Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile – CNMS)” |
CUP | E13C22000980001 |
Settore Concorsuale | 09/C1 Macchine e Sistemi per l’Energia e l’Ambiente |
Settore Scientifico Disciplinare | ING-IND/08 Macchine a Fluido |
Numero posizioni | 1 |
Regime di impegno | Pieno |
Titolo del Progetto | Modellizzazione ed ottimizzazione dei flussi energetici in powertrain ibridi/elettrici |
Attività di ricerca | Il gruppo di ricerca e3 del Dipartimento Energia - DENERG puo’ vantare una esperienza pluridecennale di ricerca nel campo della modellazione dei sistemi di propulsione ibridi ed elettrici utilizzati in ambito automotive, in particolare per quanto riguarda la gestione dei flussi energetici e l’ottimizzazione dell’ “energy management”. Tali competenze, sviluppate attraverso collaborazioni internazionali con primari Enti di ricerca e costruttori automobilistici, quali, tra gli altri, CAR-OSU (Center for Automotive Research – Ohio State University, USA), FKFS (Stuttgart University, Germania), IFPEN, FEV, Honda, General Motors, Stellantis, hanno portato a prestigiosi riconoscimenti internazionali, quali ad esempio l’Honda Initiation Grant Europe (2011) ed il 1st Prize Student Award FISITA World Congress (2021). L’attività di ricerca in questo ambito, se da un lato richiede competenze nell’ambito delle macchine termiche ed idrauliche, utilizzate sia per la propulsione del veicolo che per la gestione termica del sistema di propulsione e dell’abitacolo, per consentirne una modellazione fisica che possa portare alla realizzazione di un “digital twin” del sistema reale, dall’altro non puo’ prescindere da un approccio multidisciplinare, con competenze nell’ambito dei controlli e delle tecniche di ottimizzazione, e con la capacità di interfacciarsi con i Ricercatori che si occupano delle macchine elettriche, dei loro azionamenti e delle celle a combustibile. In particolare, per quanto riguarda le attività di ricerca previste nell’ambito del PNRR, per il Ricercatore/la Ricercatrice a tempo determinato sono previste le seguenti attività: - sviluppo di modelli per sistemi di propulsione terrestre di tipo ibrido-elettrico e per sistemi di gestione termica sia del powertrain che dell’abitacolo; - realizzazione di un “sistema esperto” per l’individuazione della tipologia e della “taglia” ottimale dei diversi componenti del sistema di propulsione; - ottimizzazione dell’energy management del sistema di propulsione tramite tecniche di Artificial Intelligence (AI). E’ prevista naturalmente la disseminazione dei risultati della ricerca tramite presentazioni a conferenze internazionali e pubblicazione di articoli scientifici. Il Ricercatore/La Ricercatrice a tempo determinato dovrà pertanto avere un profilo di elevata competenza nel campo della modellazione multifisica dei sistemi di propulsione terrestri, anche per quanto riguarda la loro ottimizzazione ed il loro controllo. Esigenze didattiche Il Settore Scientifico-Disciplinare ING/IND-08 è impegnato dal punto vista didattico sia nei corsi di L3 che di LM di Ingegneria Energetica, Meccanica ed Automotive Engineering, con un carico didattico per docente attualmente superiore alla media di Ateneo. Si prevede che il/la Ricercatore/Ricercatrice a tempo determinato possa dare un contributo ad allievare il carico del settore disciplinare secondo quanto riportato nella tabella seguente. |
Codice interno | 32/22/F/A |
Dipartimento | Dipartimento Energia DENERG |
Iniziativa/Progetto | Ecosistemi dell'innovazione “NODES - Nord Ovest Digitale E Sostenibile” |
CUP | E13B22000020001 |
Settore Concorsuale | 09/C2 Fisica Tecnica e Ingegneria Nucleare |
Settore Scientifico Disciplinare | ING-IND/10 Fisica Tecnica Industriale |
Numero posizioni | 1 |
Regime di impegno | Pieno |
Titolo del Progetto | Analisi, modellazione e sperimentazione di nuove tecnologie e sistemi per applicazioni energetiche a diverse scale |
Attività di ricerca | Nell'ambito della sua agenda politica, l'11 dicembre 2019 la Commissione europea ha presentato il Green Deal europeo. Al centro del Green Deal europeo vi è la necessità di combattere il cambiamento climatico. In questa serie di proposte, il ruolo delle tecnologie e dei vettori di energia pulita è prominente, essendo in sostanza i fattori abilitanti per raggiungere gli ambiziosi obiettivi dell'UE. I processi e le tecnologie non convenzionali per produrre, trasformare, immagazzinare e in generale gestire i flussi energetici svolgeranno un ruolo di primo piano per raggiungere l'obiettivo di neutralità climatica 2050 del Green Deal europeo. In questo contesto Europeo, il governo Italiano, nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza 2022 (PNRR) ha lanciato la iniziativa di creazione e rafforzamento di "ecosistemi dell'innovazione". Uno di questi ecosistemi è centrato sul Nord Ovest (NODES, Nord Ovest Digitale e Sostenibile) e si occuperà, tra le altre, di tematiche legate alla sostenibilità energetica nel settore industriale e dei trasporti (incluso aerospace). Il Dipartimento Energia (DENERG-POLITO) opera da tempo nel campo dell'analisi, modellazione e sperimentazione di nuove tecnologie e sistemi per applicazioni energetiche a diverse scale (da quella atomistica a quella continua del prototipo, agli approcci di ottimizzazione su scala globale) e su diversi usi finali (da settore stazionario, a quello industriale, al settore dei trasporti). Un elemento trasversale in tali applicazioni è la presenza di fenomeni di trasferimento di calore e massa su più scale (spazio e tempo). La loro comprensione e descrizione accurata consentono di progettare e ingegnerizzare in modo ottimale i meccanismi di base connessi. In questo contesto, le attività di ricerca si baseranno su percorsi innovativi che affrontano una forte integrazione di processi e tecnologie energetiche (termiche, termochimiche, elettrochimiche), con un duplice approccio: (a) forte capacità di modellizzazione della termodinamica e dei fenomeni di trasporto (calore, massa, specie cariche e/o neutre) a livello di singola tecnologia, con integrazione finale a livello di sistema; (b) esperienza e attitudine all'approccio sperimentale alla ricerca, al fine di analizzare in profondità i fenomeni di trasporto e raccogliere prove sperimentali per convalidare gli approcci di modellizzazione. L'obiettivo della posizione è quello di sviluppare in profondità i due approcci, attraverso analisi sperimentali sviluppate nei laboratori di DENERG-POLITO e modellazione dedicata, partendo dalle tecnologie e arrivando alla progettazione, costruzione e test dei processi energetici complessivi. |
Codice interno | 33/22/F/A |
Dipartimento | Dipartimento Energia DENERG |
Iniziativa/Progetto | Ecosistemi dell'innovazione “NODES - Nord Ovest Digitale E Sostenibile” |
CUP | E13B22000020001 |
Settore Concorsuale | 09/C2 Fisica Tecnica e Ingegneria Nucleare |
Settore Scientifico Disciplinare | ING-IND/11 Fisica Tecnica Ambientale |
Numero posizioni | 1 |
Regime di impegno | Pieno |
Titolo del Progetto | Modellazione multi-scalare, diretta e data-driven, per la progettazione e gestione energetica di edifici. |
Attività di ricerca | Il profilo scientifico del Ricercatore/della Ricercatrice verterà sulle tematiche proprie della Fisica Tecnica Ambientale con particolare riferimento allo sviluppo di bilanci energetici a diverse scale (e.g., edificio, urbana e territoriale), alla valutazione della qualità dell’ambiente interno ed esterno, all’applicazione di strategie di gestione della domanda (DSM) per abilitare la flessibilità energetica, alla caratterizzazione e previsione della domanda energetica di contesti caratterizzati da utenze di diversa natura. La ricerca sarà svolta anche sfruttando basi di dati raccolti per mezzo di strumenti di monitoraggio avanzati (e.g., osservazioni satellitari, aeree, UAV, locali, IoT,…) allo scopo i) di sviluppare modelli energetici integrati di produzione e consumo delle varie forme di energia presenti sul territorio e ii) implementare strategie sia in fase di progetto che di gestione per incrementare l’efficienza energetica e lo sfruttamento di fonti energetiche rinnovabili. Al/Alla Ricercatore/Ricercatrice verrà richiesto di assolvere compiti in attività didattiche sulle tematiche proprie della Fisica Tecnica Ambientale a copertura di carichi di insegnamento oggi non erogati da docenti strutturati dell’area. |
Codice interno | 34/22/F/A |
Dipartimento | Dipartimento Energia DENERG |
Iniziativa/Progetto | Campioni Nazionali “National Centre for HPC, Big Data and Quantum Computing” (HPC) |
CUP | E13C22000990001 |
Settore Concorsuale | 09/C2 Fisica Tecnica e Ingegneria Nucleare |
Settore Scientifico Disciplinare | ING-IND/19 Impianti Nucleari |
Numero posizioni | 1 |
Regime di impegno | Pieno |
Titolo del Progetto | Analisi delle prestazioni del divertore di reattori a fusione di nuova generazione |
Attività di ricerca | Il Nuclear Engineering Modelling Group (NEMO) del Dipartimento Energia (DENERG) vanta una tradizione pluridecennale di ricerca nel campo della modellazione di impianti nucleari a fusione e a fissione. In particolare, nell’ambito del programma di ricerca di EUROfusion, sono allo studio soluzioni alternative per lo smaltimento della potenza depositata dal plasma sulle pareti del reattore EU DEMO, allo scopo di mitigare i rischi associati all’estrapolazione della strategia che verrà utilizzata per ITER - basata su configurazione magnetica “a singolo nullo” accoppiata a un divertore in tungsteno raffreddato attivamente, e sull’immissione di impurezze nello Scrape-Off Layer (SOL). Tali soluzioni alternative sono basate su configurazioni magnetiche “avanzate” o su divertori innovativi come quello a metallo liquido. Lo studio preliminare di queste soluzioni alternative viene effettuato prevalentemente con strumenti di modellistica computazionale basati su un approccio sia fluido (tipicamente per il plasma contenuto nel reattore) che Monte Carlo (per il gas neutro rarefatto presente nelle regioni più fredde della macchina). La complessa multifisica presente nell’ambiente di un reattore impone quasi sempre l’uso di strumenti di calcolo HPC molto performanti. Il gruppo NEMO partecipa attivamente a questo programma sia come utente che come sviluppatore del codice SOLPS-ITER, nonché di alcuni strumenti ausiliari spesso sviluppati a Torino. Il gruppo collabora inoltre attivamente con le maggiori realtá internazionali operanti in ambito fusionistico sia pubbliche (ENEA, EUROfusion) che private (Eni, CFS, Tokamak Energy - TE). Per il Ricercatore/la Ricercatrice a tempo determinato sono quindi previste le seguenti attività: 1. Caratterizzazione delle prestazioni del plasma nel divertore di Tokamak ad alto campo magnetico. Si tratta di un’attivitá giá avviata in collaborazione con Eni e CFS, per la quale si prevede di: - Sviluppare un modello autoconsistente per il plasma del divertore di macchine ad alto campo con il codice SOLPS-ITER. A questo scopo verranno utilizzati anche dati sperimentali provenienti dalla macchina Alcator-C (USA), la più vicina alla filosofia delle macchine ad alto campo. In questa fase verrárichiesta la disponibilitádi una sufficiente potenza di calcolo; - Sviluppare una serie di diagnostiche sintetiche, utili ad aiutare la progettazione dell’uso efficiente dello spazio disponibile, tipicamente una risorsa preziosa nelle macchine a fusione. Si prevede di utilizzare un approccio Monte Carlo, che richiederá la disponibilitá di macchine HPC ad alte prestazioni per garantire l’accuratezza dei risultati; - Definire una serie di scenari di plasma rilevanti per ottenere buone prestazioni dalle future macchine ad alto campo. 2. Caratterizzazione delle prestazioni del plasma nel divertore di Tokamak sferici. Questo rafforzerá un’attivitá giá avviata in collaborazione con TE, per la quale si prevede di: - Analizzare le prestazioni del plasma nel divertore di un Tokamak Sferico di piccole dimensioni (raggio maggiore ~ 1 m) e bassa potenza. A questo scopo verranno utilizzati anche dati sperimentali forniti da TE nell’ambito della collaborazione in atto. In questa fase verrárichiesta la disponibilitádi una sufficiente potenza di calcolo; - Produrre una serie di diagnostiche sintetiche, con particolare riferimento ad applicazioni spettroscopiche nella regione del divertore, per consentire la progettazione di un sistema adeguato di monitoraggio della |
Periodo didattico | Codice | Insegnamento | SSD | Numero ore |
1 | 01PUCND | Nuclear Fusion Reactor Physics | ING/IND19 | 35 |
2 | 01PUDND | Nuclear Fusion Reactor Engineering | ING/IND19 | 6 |
macchina. Si prevede di utilizzare un approccio Monte Carlo, che richiederá la disponibilitá di macchine
HPC ad alte prestazioni per garantire l’accuratezza dei risultati;
- Sviluppare scenari predittivi per Tokamak Sferici di piccole dimensioni operanti a potenze crescenti, per coadiuvare lo sviluppo di macchine al momento in fase di progettazione presso TE.
3. Supporto alla modellazione del divertore di DTT con il codice SOLPS-ITER:
- Verranno studiate diverse configurazioni di divertore considerate per l’installazione in DTT.
Si prevede inoltre la disseminazione dei risultati della ricerca presso conferenze internazionali e tramite articoli scientifici.
Il Ricercatore/La Ricercatrice a tempo determinato dovrà avere un profilo di elevata competenza nel campo della modellazione multi-fluida multifisica del plasma di bordo in reattori a fusione.
Esigenze didattiche
Il settore scientifico-disciplinare ING/IND-19 è impegnato dal punto vista didattico sia nei corsi di L3 di Ingegneria Energetica e nei corsi di LM di Ingegneria Energetica e Nucleare, rispettivamente. Si prevede che il Ricercatore/La Ricercatrice a tempo determinato possa dare un contributo non trascurabile al carico del settore disciplinare secondo la tabella seguente.
Codice interno | 35/22/F/A |
Dipartimento | Dipartimento di Scienza Applicata e Tecnologia DISAT |
Iniziativa/Progetto | Campioni Nazionali “Sustainable Mobility Center” (Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile – CNMS)” |
CUP | E13C22000980001 |
Settore Concorsuale | 02/B1 Fisica Sperimentale della Materia |
Settore Scientifico Disciplinare | FIS/03 Fisica della Materia |
Numero posizioni | 1 |
Regime di impegno | Pieno |
Titolo del Progetto | Centro Nazionale Mobilità Spoke 13 su Elettrificazione |
Attività di ricerca | Al fine di rafforzare ed espandere questa linea di ricerca ricca di tradizione presso il Dipartimento di Scienza Applicata e Tecnologia - DISAT e di notevoli potenzialità per il futuro anche nell’ottica di una virtuosa competizione scientifica internazionale, appare opportuno che il Dipartimento si doti di una figura di Ricercatore nel Settore Concorsuale 02/B1, Settore Scientifico Disciplinare FIS/03. Questa figura dovrà occuparsi della messa a punto di materiali e processi per la realizzazione di supercapacitori utilizzabili per la mobilità elettrica nell’ottica dei dispositivi per la transizione energetica. Nel seguito si descrive il programma di ricerca specifico per la figura in oggetto: “Il Centro Nazionale Mobilità nella componente dello Spoke 13 dedicato allo sviluppo di materiali e tecnologie per la mobilità sostenibile a base elettricità. Il/La Ricercatore/Ricercatrice sarà impiegato nella messa a punto dei materiali e delle tecnologie per la realizzazione di supercapacitori applicabili nel settore della mobilità elettrica.” In un’ottica di collaborazione multidisciplinare l’attività di ricerca potrà prevedere anche contributi da altre linee di ricerca di interesse per il Dipartimento di Scienza Applicata e Tecnologia - DISAT, quali l’area chimica, ingegneria dei materiali e ingegneria chimica. Al/Alla Ricercatore/Ricercatrice verrà richiesto di assolvere compiti in attività didattiche su discipline sia di base proprie della Fisica di base e sia specialistiche nell’ambito del Settore Scientifico Disciplinare FIS/03 – Fisica della Materia. Sarà inoltre richiesto di organizzare e seguire le attività di ricerca, trasferire conoscenze teoriche e pratiche (sia analitiche che computazionali) a tesisti, dottorandi ed assegnisti. |
Codice interno | 36/22/F/A |
Dipartimento | Dipartimento di Scienza Applicata e Tecnologia DISAT |
Iniziativa/Progetto | Ecosistemi dell'innovazione “NODES - Nord Ovest Digitale E Sostenibile” |
CUP | E13B22000020001 |
Settore Concorsuale | 02/B1 Fisica Sperimentale della Materia |
Settore Scientifico Disciplinare | FIS/03 Fisica della Materia |
Numero posizioni | 1 |
Regime di impegno | Pieno |
Titolo del Progetto | Nanostrutture e Nanodispositivi per la Sensoristica |
Attività di ricerca | Al fine di rafforzare ed espandere questa linea di ricerca ricca di tradizione presso il Dipartimento di Scienza Applicata e Tecnologia - DISAT e di notevoli potenzialità per il futuro anche nell’ottica di una virtuosa competizione scientifica internazionale, appare opportuno che il Dipartimento si doti di una figura di Ricercatore nel Settore Concorsuale 02/B1, Settore Scientifico Disciplinare FIS/03. Questa figura, integrata in team di ricerca interdisciplinari, dovrà gestire attività di ricerca nell’ambito dell’applicazione di nuovi nanomateriali dielettrici e metallo-dielettrici opportunamente funzionalizzati per lo sviluppo di piattaforme sensoristiche dedicate all’analisi di biomolecole (quali contaminanti alimentari). Verranno sviluppate tecniche di sintesi fisiche e chimico-fisiche per la crescita e il processo dei nanomateriali in grado di esibire fenomeni di trasduzione alla nanoscala che aumentino la sensibilità dei sensori. Per la detection qualitativa e quantitativa verranno utilizzate tecniche di misura spettroscopiche (Raman/Surface Enhanced Raman Scattering, Metal-enhanced Fluorescence), elettromeccaniche (con applicazione di micro e nano risonatori meccanici) e di microscopia avanzata (ionica, elettronica e a sonda). Le piattaforme sensoristiche, caratterizzate da principi di trasduzione ottica ed elettromeccanica alla nanoscala, saranno basate sull’uso di specifici recettori opportunamente selezionati per specifici target molecolari. Tali attività, a carattere prettamente sperimentale, verranno corroborate da modeling basato su analisi agli elementi finiti. In un’ottica di collaborazione multidisciplinare l’attività di ricerca potrà prevedere anche contributi da altre linee di ricerca di interesse per il DISAT, quali l’area delle Nanotecnologie e della Chimica e Scienza dei Materiali. Al Ricercatore/ Alla Ricercatrice verrà richiesto di assolvere compiti in attività didattiche su discipline sia di base proprie della Fisica Generale e Fisica della Materia e sia specialistiche nell’ambito delle nanotecnologie e dei metodi di sintesi/caratterizzazione materiali e applicazioni nell’ambito della struttura della materia. Sarà inoltre richiesto di organizzare e seguire le attività di ricerca, trasferire conoscenze teoriche e pratiche (sia analitiche che computazionali) a tesisti, dottorandi ed assegnisti. |
Codice interno | 37/22/F/A |
Dipartimento | Dipartimento di Scienza Applicata e Tecnologia DISAT |
Iniziativa/Progetto | Campioni Nazionali “National Centre for HPC, Big Data and Quantum Computing” (HPC) |
CUP | E13C22000990001 |
Settore Concorsuale | 02/B2 Fisica Teorica della Materia |
Settore Scientifico Disciplinare | FIS/03 Fisica della Materia |
Numero posizioni | 1 |
Regime di impegno | Pieno |
Titolo del Progetto | Centro Nazionale HPC Spoke 6 |
Attività di ricerca | Al fine di rafforzare ed espandere questa linea di ricerca ricca di tradizione presso il Dipartimento di Scienza Applicata e Tecnologia - DISAT e di notevoli potenzialità per il futuro anche nell’ottica di una virtuosa competizione scientifica internazionale, appare opportuno che il Dipartimento si doti di una figura di Ricercatore nel Settore Concorsuale 02/B2, Settore Scientifico Disciplinare FIS/03. Questa figura dovrà occuparsi della messa a punto di tecniche di calcolo e modeling ad initio per i materiali utilizzati in dispositivi per la transizione energetica. Nel seguito si descrive il programma di ricerca specifico per la figura in oggetto: “Il Centro Nazionale HPC nella componente delle Spoke dedicato al modeling dei materiali richiede la messa a punto di strumenti di calcolo prestazionali per i materiali nanostrutturati di altissimo profilo e complessità”. Il Ricercatore/La Ricercatrice sarà impiegato/a nella messa a punto delle tecnologie menzionate. In un’ottica di collaborazione multidisciplinare l’attività di ricerca potrà prevedere anche contributi da altre linee di ricerca di interesse per il DISAT, quali l’area chimica, ingegneria dei materiali e ingegneria chimica. Al Ricercatore/Alla Ricercatrice verrà richiesto di assolvere compiti in attività didattiche su discipline sia di base proprie della Fisica di base e sia specialistiche nell’ambito del Settore Scientifico Disciplinare FIS/03 – Fisica della Materia. Sarà inoltre richiesto di organizzare e seguire le attività di ricerca, trasferire conoscenze teoriche e pratiche (sia analitiche che computazionali) a tesisti, dottorandi ed assegnisti. |
Codice interno | 38/22/F/A |
Dipartimento | Dipartimento di Scienza Applicata e Tecnologia DISAT |
Iniziativa/Progetto | Campioni Nazionali “National Research Centre for Agricultural Technologies” (Agritech) |
CUP | E13C22001010001 |
Settore Concorsuale | 03/B2 Fondamenti Chimici delle Tecnologie |
Settore Scientifico Disciplinare | CHIM/07 Fondamenti Chimici delle Tecnologie |
Numero posizioni | 1 |
Regime di impegno | Pieno |
Titolo del Progetto | Nuove tecnologie sostenibili per l’agroalimentare |
Attività di ricerca | Al fine di rafforzare ed espandere questa linea di ricerca ricca di tradizione presso il Dipartimento di Scienza Applicata e Tecnologia - DISAT e di notevoli potenzialità per il futuro anche nell’ottica di una virtuosa competizione scientifica internazionale, appare opportuno che il Dipartimento si doti di una figura di Ricercatore nel Settore Concorsuale 03/B2, Settore Scientifico Disciplinare CHIM/07. Questa figura dovrà occuparsi di sviluppare nuove nanotecnologie in campo agroalimentare con un’ottica di sostenibilità e di economia circolare. Nel seguito si descrive il programma di ricerca: “Al Ricercatore verrà richiesto di: • sviluppare e caratterizzare nuovi materiali partendo da scarti agroalimentari; • sintetizzare e caratterizzare nuovi nanomateriali per nanosensori e monitoraggio di acqua e suolo; • sviluppare metodologie avanzate per applicazioni agroalimentari, anche utilizzando tecniche spettroscopiche e di imaging”. Al/alla Ricercatore/Ricercatrice verrà richiesto di assolvere compiti in attività didattiche su discipline sia di base proprie del Settore Scientifico Disciplinare CHIM/07 - Fondamenti Chimici delle Tecnologie e sia specialistiche nell’ambito dei nanomateriali, delle tecniche di caratterizzazione degli stessi e delle loro applicazioni ingegneristiche. Sarà inoltre richiesto di organizzare e seguire le attività di ricerca, trasferire conoscenze teoriche e pratiche (sia analitiche che computazionali) a tesisti, dottorandi ed assegnisti. |
Codice interno | 39/22/F/A |
Dipartimento | Dipartimento di Scienza Applicata e Tecnologia DISAT |
Iniziativa/Progetto | Campioni Nazionali “Sustainable Mobility Center” (Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile – CNMS)” |
CUP | E13C22000980001 |
Settore Concorsuale | 03/B2 Fondamenti Chimici delle Tecnologie |
Settore Scientifico Disciplinare | CHIM/07 Fondamenti Chimici delle Tecnologie |
Numero posizioni | 1 |
Regime di impegno | Pieno |
Titolo del Progetto | Materiali innovativi per l’alleggerimento |
Attività di ricerca | Al fine di rafforzare ed espandere questa linea di ricerca dalle elevate potenzialità, sia dal punto di vista applicativo sia dal punto di vista scientifico, nell’ambito della competizione scientifica internazionale, appare opportuno che il Dipartimento di Scienza Applicata e Tecnologia - DISAT si doti di una figura di Ricercatore nel Settore Concorsuale 03/B2, Settore Scientifico Disciplinare CHIM/07. Questa figura dovrà occuparsi di sviluppare nuovi materiali polimerici, compositi e rivestimenti sostenibili, con particolare riferimento a materie prime da fonti rinnovabili o da recupero di scarti di produzione, metodi innovativi di produzione in assenza di solventi organici tossici, nonché metodi per riciclo e la valorizzazione a fine vita, in un’ottica di economia circolare. Al/alla Ricercatore/Ricercatrice verrà richiesto di assolvere compiti in attività didattiche su discipline sia di base proprie del Settore Scientifico Disciplinare CHIM/07 e sia specialistiche nell’ambito dei materiali polimerici e compositi, delle tecniche di caratterizzazione degli stessi e delle loro applicazioni ingegneristiche. Sarà inoltre richiesto di organizzare e seguire le attività di ricerca, trasferire conoscenze teoriche e pratiche a tesisti, dottorandi ed assegnisti. |
Codice interno | 40/22/F/A |
Dipartimento | Dipartimento di Scienza Applicata e Tecnologia DISAT |
Iniziativa/Progetto | Ecosistemi dell'innovazione “NODES - Nord Ovest Digitale E Sostenibile” |
CUP | E13B22000020001 |
Settore Concorsuale | 09/D1 Scienza e Tecnologia dei Materiali |
Settore Scientifico Disciplinare | ING-IND/22 Scienza e Tecnologia dei Materiali |
Numero posizioni | 1 |
Regime di impegno | Pieno |
Titolo del Progetto | Sviluppo di ceramici ingegneristici massivi con migliorate proprietà meccaniche e termomeccaniche per applicazioni in ambienti estremi |
Attività di ricerca | Al fine di rafforzare ed espandere questa linea di ricerca ricca di tradizione presso il Dipartimento di Scienza Applicata e Tecnologia - DISAT e di notevoli potenzialità per il futuro anche nell’ottica di una virtuosa competizione scientifica internazionale, appare opportuno che il Dipartimento si doti di una figura di Ricercatore nel Settore Concorsuale 09/D1, Settore Scientifico Disciplinare ING-IND/22. Questa figura dovrà occuparsi di approfondire i fondamenti scientifici e lo sviluppo tecnologico nell’ambito dei materiali ceramici ossidici, delle loro tecniche innovative di sintesi, formatura e densificazione, per applicazioni industriali (in particolare aerospaziali, meccaniche e termomeccaniche) e a basso impatto ambientale. Nel seguito si descrive il programma di ricerca: “Messa a punto di processi di elaborazione di polveri ceramiche, anche composite, a nano/microstruttura e composizione controllate, attraverso tecnologie ambientalmente sostenibili ed innovative. Processi di formatura di oggetti ceramici, anche attraverso le più avanzate tecnologie di stampa 3D dei ceramici ingegneristici e specificatamente la stereolitografia ed il robocasting. Controllo dei parametri di post-processing, in particolare della fase di sinterizzazione, per l’ottenimento di densi ceramici a microstruttura e proprietà controllate ed implementate rispetto l’attuale stato dell’arte. Le attività di ricerca saranno condotte su scala laboratoriale, ma progettate per uno sviluppo tecnologico fino a scala prototipale”. In un’ottica di collaborazione multidisciplinare l’attività di ricerca potrà prevedere anche contributi da altre linee di ricerca di interesse per il DISAT, quali il settore ambientale, ad esempio attraverso lo sviluppo di ceramici per la cattura e conversione della CO2 oppure per la detezione di gas inquinanti. Al Ricercatore/ Alla Ricercatrice verrà richiesto di assolvere compiti in attività didattiche su discipline di base proprie della Scienza e Tecnologia dei Materiali. Sarà inoltre richiesto di organizzare e seguire le attività di ricerca, trasferire conoscenze teoriche e pratiche (sia analitiche che computazionali) a tesisti, dottorandi ed assegnisti. |
Codice interno | 41/22/F/A |
Dipartimento | Dipartimento di Scienza Applicata e Tecnologia DISAT |
Iniziativa/Progetto | Campioni Nazionali “Sustainable Mobility Center” (Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile – CNMS)” |
CUP | E13C22000980001 |
Settore Concorsuale | 09/D1 Scienza e Tecnologia dei Materiali |
Settore Scientifico Disciplinare | ING-IND/22 Scienza e Tecnologia dei Materiali |
Numero posizioni | 1 |
Regime di impegno | Pieno |
Titolo del Progetto | Materiali, processi e caratterizzazioni innovative di giunzione |
Attività di ricerca | Al fine di contribuire attivamente a questa linea di ricerca sfruttando la tradizione presente presso il Dipartimento di Scienza Applicata e Tecnologia - DISAT creando notevoli potenzialità per il futuro anche nell’ottica di una virtuosa competizione scientifica internazionale, appare opportuno che il Dipartimento si doti di una figura di Ricercatore nel Settore Concorsuale 09/D1, Settore Scientifico Disciplinare ING-IND/22. Questa figura dovrà occuparsi di sviluppare e caratterizzare nuovi materiali per il rivestimento di materiali innovativi e la giunzione di materiali simili e dissimili. Nel seguito si descrive il programma di ricerca specifico per la figura in oggetto: • “Progettazione e produzione di nuovi materiali vetroceramici per lo sviluppo di materiali di giunzione resistenti alle alte temperature e alla corrosione; • Caratterizzazione di tali materiali (micro- e nano-struttura, proprietà meccaniche e di resistenza alla corrosione); • Sviluppo di processi di giunzione che prevedano l’utilizzo di tecnologie di manifattura avanzata”. In un’ottica di collaborazione multidisciplinare l’attività di ricerca potrà prevedere anche contributi da altre linee di ricerca di interesse per il DISAT, quali l’area della caratterizzazione dei materiali e lo studio dei materiali ceramici e loro compositi. Al Ricercatore/ Alla Ricercatrice verrà richiesto di assolvere compiti in attività didattiche su discipline sia di base proprie della Scienza e Tecnologia dei Materiali e sia specialistiche nell’ambito dell’Ingegneria dei Materiali. Sarà inoltre richiesto di organizzare e seguire le attività di ricerca, trasferire conoscenze teoriche e pratiche (sia analitiche che computazionali) a tesisti, dottorandi ed assegnisti. |
Codice interno | 42/22/F/A |
Dipartimento | Dipartimento di Scienza Applicata e Tecnologia DISAT |
Iniziativa/Progetto | Campioni Nazionali “National Centre for HPC, Big Data and Quantum Computing” (HPC) |
CUP | E13C22000990001 |
Settore Concorsuale | 09/D2 Sistemi, Metodi e Tecnologie dell’Ingegneria Chimica e di Processo |
Settore Scientifico Disciplinare | ING-IND/24 Principi di Ingegneria Chimica |
Numero posizioni | 1 |
Regime di impegno | Pieno |
Titolo del Progetto | Sviluppo di approcci innovativi per la modellazione multiscala |
Attività di ricerca | Al fine di rafforzare ed espandere questa linea di ricerca ricca di tradizione presso il Dipartimento di Scienza Applicata e Tecnologia - DISAT e di notevoli potenzialità per il futuro anche nell’ottica di una virtuosa competizione scientifica internazionale, appare opportuno che il Dipartimento si doti di una figura di Ricercatore nel Settore Concorsuale 09/D2, Settore Scientifico Disciplinare ING-IND/24. Questa figura dovrà occuparsi di sviluppo di approcci innovativi per la modellazione multiscala per sistemi multifase, basati sull'utilizzo di database, modelli surrogati e adattatori software. Nel seguito si descrive il programma di ricerca specifico per la figura in oggetto: “Il gruppo di ricerca MuSyChEn del Politecnico di Torino utilizza metodi e strumenti tipici della Ingegneria Chimica per lo sviluppo di processi e tecnologie basate su sistemi multifase. Una delle linee di ricerca è la modellizzazione multiscala di tali sistemi. Nel caso specifico tale modellizzazione sarà condotta a partire dal livello di coarse-grained Molecular Dynamics, passando per la meso-scala, fino a modelli continui basati sulla fluidodinamica computazionale. L’accoppiamento fra scale differenti si avvarrà anche di metodi di Intelligenza Artificiale e Machine Learning. Gli ambiti di applicazione specifici della ricerca comprenderanno la predizione del comportamento di soft- materials a partire dalla loro struttura molecolare e lo sviluppo di modelli predittivi accurati di elettrodi per batterie. Il lavoro è inserito nel PNRR centro nazionale HPC, spoke “Materials & Molecular Sciences”. In un’ottica di collaborazione multidisciplinare l’attività di ricerca potrà prevedere anche contributi da altre linee di ricerca di interesse per il DISAT, quali la modellizzazione di processi chimici e la scienza dei materiali. Al Ricercatore/ Alla Ricercatrice verrà richiesto di assolvere compiti in attività didattiche su discipline sia di base dell’Ingegneria Chimica e sia specialistiche nell’ambito dei Fenomeni di Trasporto. Sarà inoltre richiesto di organizzare e seguire le attività di ricerca, trasferire conoscenze teoriche e pratiche (sia analitiche che computazionali) a tesisti, dottorandi ed assegnisti. |
Codice interno | 43/22/F/A |
Dipartimento | Dipartimento di Scienza Applicata e Tecnologia DISAT |
Iniziativa/Progetto | Ecosistemi dell'innovazione “NODES - Nord Ovest Digitale E Sostenibile” |
CUP | E13B22000020001 |
Settore Concorsuale | 09/D3 Impianti e Processi Industriali Chimici |
Settore Scientifico Disciplinare | ING-IND/25 Impianti Chimici |
Numero posizioni | 1 |
Regime di impegno | Pieno |
Titolo del Progetto | La chimica verde a servizio delle produzioni industriali sostenibili e innovative |
Attività di ricerca | Al fine di rafforzare ed espandere questa linea di ricerca ricca di tradizione presso il Dipartimento di Scienza Applicata e Tecnologia - DISAT e di notevoli potenzialità per il futuro anche nell’ottica di una virtuosa competizione scientifica internazionale, appare opportuno che il Dipartimento si doti di una figura di Ricercatore nel Settore Concorsuale 09/D3, Settore Scientifico Disciplinare ING-IND/25. Questa figura dovrà occuparsi di sviluppare, ottimizzare e implementare su scala pilota e/o industriale processi di Green Chemistry per la valorizzazione di scarti, biomasse e rifiuti volti al recupero di molecole dall’alto valore aggiunto, in accordo con i principi di Economia Circolare. Le tecniche che il futuro Ricercatore/Ricercatrice dovrà perfezionare saranno quelle estrattive che prevedono metodologie fisico-chimiche, enzimatiche e l’utilizzo di solventi organici. Le biomasse e gli scarti attenzionati nello studio, spazieranno dalle biomasse cerealicole a quelle di acquacultura, incluse le biomasse di scarto (carboidratiche, ligniniche e cellulosiche), dalle produzioni primarie a quelle di processo dell’industria alimentare. In un’ottica di collaborazione multidisciplinare l’attività di ricerca potrà prevedere anche contributi da altre linee di ricerca di interesse per il DISAT, quali l’area dell’ING-IND/27 e la CHIM/07. Al Ricercatore/Alla Ricercatrice verrà richiesto di assolvere compiti in attività didattiche su discipline sia di base proprie di chimica organica e analitica e sia specialistiche nell’ambito di progettazione di operazioni unitarie nell’industria alimentare e processi sostenibili di green-extraction in generale. Sarà inoltre richiesto di organizzare e seguire le attività di ricerca, trasferire conoscenze teoriche e pratiche (sia analitiche che computazionali) a tesisti, dottorandi ed assegnisti. |