Carta intestata del datore di lavoro pubblico
Carta intestata del datore di lavoro pubblico
Spett.le
PROVINCIA DI MILANO
Area sistema produttivo lavoro e welfare Settore Formazione e Lavoro
Servizio per l’Occupazione dei Disabili Xxx Xxxxxxxx, 00
00000 Xxxxxx
Data Prot. n.
Presentazione della "Proposta di Convenzione" Legge n.68/99 artt.11 e 12
Con la presente il datore di lavoro ………………………………………………………………..…….
con sede legale in richiede l'approvazione
dell'allegato programma, mirante al conseguimento degli obiettivi occupazionali, e la stipula della
convenzione, ai sensi dell'art.11, comma 2, L. 68/99 convenzione, ai sensi dell'art.12 L. 68/99
in collaborazione con in qualità di partner (eventuale)
Durata del progetto: anni decorrenti dalla data di stipula.
Numero totale dei disabili coinvolti:
La stipula della convenzione è finalizzata alla progressiva copertura della quota d'obbligo.
SI
Il datore di lavoro pubblico / privato intende avvalersi dell'intervista MATCH
NO
Provincia interessata:
TIMBRO E FIRMA
DEL LEGALE RAPPRESENTANTE
CONVENZIONE – QUADRO ENTI PUBBLICI ex art.11 L. 68/99
− Vista la legge 12 marzo 1999 n. 68, recante “Norme per il diritto al lavoro dei disabili”, che ha riformatola disciplina del collocamento dei disabili introducendo il principio dell’inserimento mirato;
− visto in particolare l’art.11 della suddetta legge, che prevede la stipula da parte degli Uffici competenti di convenzioni con i datori di lavoro, aventi ad oggetto la determinazione di un programma mirante al conseguimento degli obiettivi occupazionali della legge 68/99;
− considerato che con il sistema delle convenzioni si intende favorire la programmazione e la gradualità delle assunzioni mirate, al fine di consentire da un lato ai lavoratori disabili un avviamento confacente alle caratteristiche professionali e umane, dall’altro lato ai datori di lavoro una sostenibile progressione quali-quantitativa degli inserimenti e una ottimizzazione dell'apporto lavorativo di questi ultimi;
− richiamato l’art.7 co.2 della legge citata e considerato che l’applicazione delle disposizioni di cui all’art.11 della L.68/99 (art. 7 co.2 l.68/99) costituisce eccezione al principio della chiamata numerica al fine di attuare le finalità dell’inserimento mirato;
− fatto salvo l’art.16 della Legge 68/99 che regolamenta i concorsi presso le Pubbliche Amministrazioni (di qui in poi denominate P.A.);
− dato atto dell’esperienza fatta in Regione Lombardia di convenzioni per l’inserimento lavorativo dei disabili all’interno della Pubblica Amministrazione attraverso le delibere CRI 452/94 e 463/95;
− considerata l’opportunità che le P.A. svolgano un ruolo di rilievo primario nella realizzazione delle finalità cui si ispirano le disposizioni di legge 68/99 con particolare attenzione ai bisogni occupazionali espressi dai cittadini con maggiore svantaggio (persone disabili sia con età avanzata che portatrici di disagio psichico);
− tenuto conto dell’esigenza che con riferimento alle P.A. l’inserimento dei disabili contemperi le esigenze di integrazione lavorativa di questi ultimi nell’intero arco delle professioni e dei livelli di inquadramento esistenti;
− richiamato l’art.36 del Decreto Legislativo 3 febbraio 1993 n° 29 e successive modificazioni, relativo al reclutamento del personale, che stabilisce quanto segue:
▪ comma 1 lettera a) “l’assunzione nelle pubbliche amministrazioni avviene tramite procedure selettive …omissis…. volte all’accertamento della professionalità richiesta, che garantiscano in misura adeguata l’accesso dall’esterno;
▪ comma 1 lettera b) “l’avviamento degli iscritti nelle liste di collocamento ai sensi della legislazione vigente per le qualifiche e i profili per i quali è richiesto il solo requisito della scuola dell’obbligo, facendo salvi gli ulteriori requisiti per specifiche professionalità”;
▪ comma 3 lettera a) “ una adeguata pubblicità alla selezione ed a modalità di svolgimento che garantiscano l’imparzialità e assicurino economicità e celerità di espletamento” per le pubbliche amministrazioni;
▪ comma 3 lettera b) "l'adozione di meccanismi oggettivi e trasparenti idonei a verificare il possesso dei requisiti attitudinali e professionali richiesti in relazione alla posizione da ricoprire".
− visto l’art.42 co.2 del sopracitato D.L. 3 febbraio 1993 n° 29 e successive modificazioni, che prevede per le P.A. la possibilità di promuovere o proporre alle Commissioni Regionali per le Politiche del Lavoro “programmi di assunzione dei portatori di handicap, che comprendono anche tirocinio prelavorativo pratico presso le strutture delle amministrazioni medesime”;
− visti gli artt.3, 17, 18 della L. 5 febbraio 1992 n° 104, che regolamentano rispettivamente i soggetti aventi diritto, la formazione professionale per i soggetti portatori di handicap;
− dato atto che la stipula delle convenzioni consente l’accesso per tutti i datori di lavoro ai benefici previsti dall’art.14 della legge 68/99 inerente il Fondo Regionale, la cui definizione normativa è in fase di perfezionamento da parte della Regione Lombardia;
tra
la Provincia di Milano (di qui in poi denominata “La Provincia”), con sede in Xxxxxx Xxxxx Xxxxxxxx 00 rappresentata dal legale rappresentante pro temporein qualità di Direttore del Settore Formazione e Lavoro
e
l’Ente pubblico non economico …………………..………………………………….……………………
(di qui in poi denominato “Il datore di lavoro”), con sede legale in ,
rappresentato da , in qualità di legale rappresentante
si conviene quanto segue
1. Le premesse della presente convenzione costituiscono parte integrante della stessa
2. Il datore di lavoro si impegna a dar corso all’allegato “Programma di inserimento mirato” Allegato A, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto
3. Il datore di lavoro si impegna altresì a dare immediata segnalazione di eventuali difficoltà che possano compromettere l’esito del percorso di inserimento o alterare la scansione temporale degli impegni di assunzione programmati.
4. Il datore di lavoro si impegna in particolare effettuare una comunicazione al termine della prima annualità circa l’andamento del “Piano operativo biennale” Allegato B; con tale comunicazione il datore di lavoro attesterà il regolare andamento delle attività o potrà evidenziare eventuali elementi di criticità ed i correttivi che si intendono adottare per il conseguimento degli obiettivi.
5. Entro 60 giorni dalla scadenza del Piano operativo il datore di lavoro dovrà presentare la relazione conclusiva attestante il raggiungimento degli obiettivi del Piano Operativo
Biennale unitamente ad una proposta di un ulteriore Piano operativo finalizzato alla copertura degli obblighi successivi, se previsti dal Programma di inserimento mirato.
6. Qualora entro i 60 giorni successivi non pervenissero comunicazioni da parte della Provincia circa eventuali correttivi da apportare, la proposta di Piano si intenderà tacitamente accolta. Al tale Piano Operativo, ed alle eventuali successive definizioni, sono applicate le disposizioni di cui ai precedenti punti 3 e 4, sino a conclusione dell’intero programma di inserimento mirato.
7. In caso di insorgenza di significative variazioni inerenti l’organizzazione e le caratteristiche del datore di lavoro, durante il periodo di vigenza della convenzione, sarà possibile introdurre modifiche al programma di inserimento a fronte di esplicita e circostanziata comunicazione disposta a cura del datore di lavoro.
8. Nel caso in cui il mancato rispetto degli impegni di assunzione origini esclusivamente dalla mancata attivazione del datore di lavoro, nei confronti dello stesso potranno essere applicate le sanzioni amministrative previste dall’art.15 comma 4 della legge 68/99, a far data dalla presentazione della proposta di convenzione o dell’ultimo piano operativo pienamente adempiuto.
Letto, confermato, sottoscritto.
Per il datore di lavoro Per la Provincia di Milano
……………………. ………………………….
Milano, li ….……..……….
ALLEGATO A
Programma mirante al conseguimento degli obiettivi occupazionali"
1. PREMESSA
Il datore di lavoro ……………………………………………………… intende realizzare un programma di "Inserimenti Lavorativi Mirati", mirante al conseguimento degli obiettivi occupazionali: di soggetti disabili (mediante convenzione di inserimento ex art. 11 L. 68/99) aventi titolo al Collocamento Obbligatorio.
Tale programma mira alla copertura
◻◻TOTALE
◻◻XXXXXXXX0
delle scoperture così come rilevate dal prospetto informativo.
2. MODALITÀ PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA
Vista l'attuale situazione dell'organico e delle scoperture:
numero dipendenti (base di computo -E- come da prospetto) | |
numero di scoperture |
le assunzioni, di cui al precedente punto 1, saranno attuate secondo le seguenti modalità2:
FATTORE A ) numero disabili che presentano particolari caratteristiche e difficoltà di inserimento | % | ||
FATTORE B) numero disabili in tirocinio mirato all’assunzione o in formazione successiva all'assunzione | % | ||
FATTORE C) modalità oggettive di selezione dei lavoratori | % | ||
FATTORE D) numero disabili in tirocinio orientativo non finalizzato all’assunzione | % | ||
FATTORE E) particolari situazioni aziendali | % |
TOTALE BONUS | % | ||
NUMERO ANNI DELLA CONVENZIONE | |||
DATA DI INIZIO DELLA CONVENZIONE | |||
DATA DI CONCLUSIONE DELLA CONVENZIONE |
Cadenza annuale | N° disabili coinvolti |
e secondo le seguenti scadenze:3
Totale Inserimenti Mirati
1 Nel caso di inserimento parziale rispetto alla quota d’obbligo complessiva, il datore di lavoro dovrà indicare al Servizio competente gli strumenti che intende adottare per assolvere compiutamente l’obbligo (richiesta nominativa, avviamento numerico, esonero parziale e mansioni disponibili se non indicate con completezza nel prospetto informativo) ai sensi della legge 68/99.
2 I fattori che seguono fanno riferimento a quanto previsto dalle “Modalità di calcolo della durata delle convenzioni – art 11 legge 68/99”
3 Di norma la distribuzione delle assunzioni nell’arco del periodo avverrà dividendo il n. di scoperture per il n. di anni.
L’Azienda intende inoltre avvalersi di (barrare sinteticamente le modalità prescelte):
◻◻Periodi di prova più ampi 4
◻◻Assunzione con contratto di lavoro a termine 5
◻◻Facoltà di scelta nominativa
◻◻Deroga alla durata ed ai limiti di età per i contratti di formazione lavoro e di apprendistato4
3. ULTERIORI MODALITÀ DI REALIZZAZIONE (la presente sezione va compilata unicamente i percorsi di inserimento lavorativo rivolti ai disabili che presentano particolari caratteristiche e difficoltà di inserimento)
3.1. MANSIONI DISPONIBILI
Profilo professionale | Mansione (Indicare dettagliatamente) | N° posizioni6 | Criteri per la scelta (come da "Indicazioni di Xxxxxxx" solo per gli Enti Pubblici) |
3.2. SOSTEGNO PER L’ADATTAMENTO AL LAVORO DEL DISABILE
TIPOLOGIE | N° disabili | Durata (n. mesi) | Consulenza e Tutoraggio da parte dei Servizi 7 | Forme di sostegno economico (es.: borsa lavoro) |
Tirocini finalizzati all’assunzione | ||||
Percorso formativo con alternanza studio/lavoro (finalizzato all’assunzione) | ||||
Tirocini di orientamento (non immediatamente finalizzati all’assunzione) | ||||
Isole di formazione/orientamento lavoro per piccoli gruppi (non immediatamente finalizzate all’assunzione) | ||||
Altro (descrivere) …………………………………………… |
4 Allegare proposta da sottoporre al Comitato Tecnico
5 Allegare specifica indicante la durata, tenendo conto che l’assolvimento dell’obbligo è valevole solo per la durata del contratto.
6 Solo per il primo anno della convenzione, presentando agli Uffici Competenti, entro il termine di 90 giorni antecedenti la scadenza del primo anno di validità della convenzione, le mansioni dedicate e il programma per l’anno successivo.
7 Indicare la denominazione dell’Ente attuatore del percorso e le ragioni della scelta (es.: Servizi regionali/provinciali, Agenzie di formazione
professionale e Agenzie di orientamento professionale ed altri soggetti) e allegare una comunicazione di adesione sottoscritta dallo stesso, contenente la descrizione delle modalità per le verifiche periodiche sull’andamento del percorso formativo/orientativo da parte di enti pubblici incaricati delle attività di sorveglianza e di controllo.
ALLEGATO B
PIANO OPERATIVO BIENNALE
DESCRIZIONE DEL PIANO (esplicitare lo sviluppo del piano di assunzioni previste e gli strumenti attivabili per la sua realizzazione, fra i quali, ad esempio: unità operative interessate; descrizione del percorso formativo; descrizione delle modalità del tirocinio e accordo col partner cofirmatario; coperture assicurative; forme di collaborazione/tutoraggio con enti di formazione e/o servizi per l'integrazione lavorativa; modalità di individuazione oggettive dei soggetti disabili.
Per gli Enti Pubblici esplicitare le modalità di attivazione ed individuazione del metodo di selezione prescelto; forme di pubblicità adottate o da adottare al fine di garantire la massima trasparenza della procedura; ecc.)
……………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………
……………………
REFERENTE AZIENDALE :
Nome : …………………………. Cognome : …………………….…………………….
Telefono : …………………….… Email : …………………….…………………….…...
INSERIMENTI LAVORATIVI IMMEDIATI (con assunzione nominativa)
TIPOLOGIE CONTRATTUALI | N° disabili | Erogazione di Interventi Formativi | |
Contratto a tempo indeterminato | Full Time | ||
Part Time | |||
Contratto di Formazione e Lavoro | Full Time | X | |
Part Time | |||
Contratto di apprendistato | Full Time | X | |
Part Time | |||
Contratto a termine – Durata mesi ……… | Full Time | ||
Part Time |
3. PARTNER (nel caso di partecipazione, nella progettazione e/o nella realizzazione del programma di inserimento di un partner, indicarne la denominazione e allegare una comunicazione di adesione sottoscritta dallo stesso)
………………………………………………………………………………………………………..
Milano, li …………………….
TIMBRO E FIRMA
DEL LEGALE RAPPRESENTANTE
ALLEGATO C
INDICAZIONI DI MASSIMA PER LA REDAZIONE DEL PIANO OPERATIVO DEL "PROGRAMMA MIRANTE AL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI OCCUPAZIONALI" OGGETTO DI UNA CONVENZIONE PLURIENNALE DA PARTE DI UN ENTE PUBBLICO NON ECONOMICO
MODALITÀ DI SELEZIONE
L’Ente sottoscrittore della convenzione potrà indicare nel Piano Operativo, e di conseguenza utilizzare per la sua attuazione, una o più delle seguenti metodologie:
1) AVVIAMENTO A SELEZIONE CON PRIORITÀ’ (chiamata numerica)
Con tale modalità l’Ente sottoscrittore potrà, in ordine a specifiche esigenze funzionali connesse alle mansioni del posto a selezione, nel rispetto di quanto disposto dall’art.36 lett. B d.lgs. 29/93, determinare il possesso, da parte dei candidati sottoposti a selezione, di specifiche caratteristiche/attitudini professionali che risulteranno prioritarie e condizionanti per la futura trasmissione da parte della Provincia dei nominativi dei candidati. Gli stessi saranno sottoposti a “giudizio di idoneità” e la successiva assunzione degli “idonei” avverrà comunque nel pieno rispetto della posizione in graduatoria.
2) FACOLTÀ DI SCELTA NOMINATIVA
La facoltà di scelta nominativa (possibile esclusivamente nell’ambito della convenzione), deve essere improntata a criteri di trasparenza delle procedure di selezione dei soggetti segnalati dai servizi competenti, tenendo conto delle necessità e dei programmi di inserimento mirato.
Si esemplificano alcune indicazioni di criterio:
1. per l’estrazione dei nominativi da parte del servizio competente
⌧ Residenza vicina alla sede di lavoro (onde evitare eccessivi e faticosi spostamenti);
⌧ Ulteriori requisiti per specifiche professionalità (es. patente di guida ecc.) risultanti dalla banca dati degli iscritti.
2. per la selezione a cura dell’Ente procedente (oltre agli elementi che concorrono a formulare la graduatoria anzianità di iscrizione al collocamento obbligatorio, reddito personale, carichi familiari):
⌧ Situazione socio sanitaria di particolare difficoltà (non solo riferito alla percentuale di invalidità);
⌧ Esperienza lavorativa o formativa o di alternanza studio/lavoro già effettuata presso l’Ente o altre
P.P.A.A. (con mansioni analoghe a quelle dei posti disponibili), risultante dal possesso di idoneo attestato rilasciato dall’Ente/azienda che ha promosso il percorso formativo;
⌧ Essere in carico ai servizi sociali, sanitari e formativi del territorio, che l’Ente sostiene con propri finanziamenti.
Si possono prevedere eventuali prove (es.: colloqui attitudinali).
3) TIROCINI – STAGES
E' prevista la possibilità di definizione di un percorso formativo e prelavorativo - realizzato con la gamma degli strumenti differenziati già in uso nei servizi del territorio regionale, quali il Tirocinio formativo o lavorativo, lo stage con Borsa Lavoro, la frequenza di un Corso formativo, ecc. - al termine del quale perfezionare l'assunzione nominativa delle persone disabili che lo hanno completato con valutazione positiva. Il momento selettivo si anticipa e coincide con quello funzionale all’ammissione ai tirocini/stages. Si richiede formale attestazione dell’avvenuto espletamento del percorso avviato.
4) CORSO-CONCORSO
Si tratta di una modalità di selezione pubblica espletata in più fasi e consiste in una preselezione di soli candidati disabili, iscritti nella graduatoria unica prevista dalla legge 68/99, per l’ammissione ad un corso con posti predeterminati, finalizzato alla formazione specifica degli stessi candidati.
La pubblicità del bando dovrà avvenire:
▪ attraverso i normali canali di “pubblicità” previsti per le selezioni pubbliche bandite dalla P.A;
▪ attraverso i normali canali di “pubblicità” utilizzati dai Centri per l’Impiego e dalle strutture provinciali.
Tale modalità, di particolare onerosità, gestibile anche in maniera associata, sarà prevalentemente riservata alle categorie per il cui accesso è previsto un titolo superiore a quello dell’obbligo.
PARTNER
La P.A. al fine di attuare forme di sostegno al definito programma, di consulenza e di tutoraggio, previste dalla convenzione, potrà eventualmente affidare – indicandolo nell’allegato programma - tali competenze ai Servizi territoriali pubblici di Integrazione Lavorativa, ai Centri di Formazione Professionale o di Orientamento, alle Cooperative sociali di lavoro e di servizi, alle Associazioni e Organizzazioni di volontariato, indicandone i criteri e le modalità di scelta (es. radicamento nel territorio, svolgimento di precedenti esperienze di formazione e/o di sostegno, ecc.), nonché il servizio prescelto, che dovrà aderire al presente atto con una propria manifestazione di volontà.
ALLEGATO D
MODALITA’ DI CALCOLO DELLA DURATA DELLE CONVENZIONI – Art 11 Legge 68/99
Le convenzioni possono essere di due tipi:
a) Convenzioni parziali, che non definiscono un programma per la copertura dell’intera quota di obbligo nell’assunzione dei disabili
b) Convenzioni totali, che prevedono la definizione di un programma per la copertura dell’intera quota di obbligo nell’assunzione dei disabili
Nel caso di convenzione parziale i benefici derivanti dalla sottoscrizione della convenzione sono applicati unicamente per le quote di assunzioni previste dal programma, mentre per la parte restante saranno applicati i meccanismi ordinari di assolvimento dell’obbligo previsti dalla legge 68/99.
La stipula della convenzione ha un duplice scopo:
▪ da un lato consente all’ente/azienda di impegnarsi in un programma articolato nel tempo con il quale assolvere gli obblighi posti in carico dalla legge per l’assunzione dei disabili;
▪ dall’altro consente al disabile di accedere ad un percorso teso ad ottimizzare il suo inserimento nella struttura conciliando il più possibile la disabilità e la mansione lavorativa.
Le risorse messe a disposizione dagli appositi fondi supportano la realizzazione di questo percorso virtuoso.
Alla luce di quanto sopra appare ovvio che uno dei principali aspetti del convenzionamento, cioè quello della durata della convenzione, debba necessariamente rapportarsi ad un pluralità di fattori: prioritariamente alla fattispecie di handicap che caratterizza le persone da inserire nel contesto produttivo; alle metodologie che si intendono attuare per ottimizzare tale inserimento; agli altri fattori propri dell’organizzazione e del contesto aziendale che possono incidere sul programma di inserimento.
Ovviamente il percorso ottimale sarebbe quello di poter definire, caso per caso ed in base ad una specifica analisi di tutti i fattori di complessità, i contenuti e la durata del programma di inserimento; altrettanto ovvia è la considerazione che, alla luce dei numeri e dell’urgenza di avviare un percorso che porti ad un progressivo abbattimento delle liste delle persone disabili in cerca di occupazione e limiti drasticamente il grado di evasione degli obblighi posti in carico alle aziende ed agli enti pubblici, occorra invece ricercare ed applicare meccanismi oggettivi, trasparenti, non discrezionali in grado di assicurare il collocamento mirato in un quadro di certezza per tutti gli attori in campo.
Il calcolo della durata della convenzione sarà conseguentemente effettuato in base ai seguenti fattori8:
fattore A: Numero di inserimenti disabili appartenenti a particolari categorie (gravi)9
il moltiplicatore percentuale è pari 50 se il numero degli inserimenti equivale al totale delle scoperture; per un numero di inserimenti inferiore il moltiplicatore decresce proporzionalmente in base alla seguente formula:
F1= ( TP x 100 ) x 0,50
TS
Dove
F1 : è il moltiplicatore
TS: è il totale delle scoperture
TP: è il n. di inserimenti disabili appartenenti a particolari categorie
fattore B: Numero di inserimenti accompagnati da percorsi di tirocinio mirato o di formazione, anche aziendale, successiva all’assunzione
il moltiplicatore percentuale è pari a 25 se il numero degli inserimenti accompagnati equivale al totale delle scoperture; per un numero di inserimenti inferiore il moltiplicatore decresce proporzionalmente in base alla seguente formula:
8 bonus non validi sui contratti a tempo determinato
9 ai sensi della legge 104/92; psichici; sieropositivi; fisici gravi (a giudizio delle istituende Commissioni Mediche Integrate); sordomuti, non vedenti e disabili senza professionalità; reinserimenti da art.8 c.5 e art.10 c.3.
F2 = ( TT x 100 ) x 0,25 TS
Dove
F2 : è il moltiplicatore
TS: è il totale delle scoperture
TT: è il n. di inserimenti disabili accompagnati da percorsi di tirocinio mirato o di formazione
fattore C: Modalità oggettive di selezione dei lavoratori10
il moltiplicatore percentuale è pari a 30 se il numero degli inserimenti effettuato con ricorso alla chiamata numerica o a specifiche procedure e metodologie di selezione oggettiva adottata dai servizi provinciali, equivale al totale delle scoperture; per numeri inferiori il moltiplicatore decresce proporzionalmente in base alla seguente formula:
F3 = ( TM x 100 ) x 0,30 TS
Dove
F3 : è il moltiplicatore
TS: è il totale delle scoperture
TM: è il n. di inserimenti disabili individuati con ricorso alla numerica o procedure di selezione certificate
fattore D: Numero di percorsi di tirocinio orientativo extra assunzione
il moltiplicatore è pari a 15 se il numero di tirocinio orientativi offerte a disabili inviati dai servizi equivale al totale delle scoperture; per un numero di casi inferiore il moltiplicatore decresce proporzionalmente in base alla seguente formula:
F4 = ( TF x 100 ) x 0,15 TS
Dove
F4 : è il moltiplicatore
TS: è il totale delle scoperture
TF: è il n. di percorsi di tirocinio orientativo extra assunzione
CALCOLO DELLA DURATA DELLA CONVENZIONE: I fattori sopra illustrati agiscono come moltiplicatore percentuale di valori base che sono rapportati al numero di scoperture, secondo la seguente tabella:
n. scoperture | VB |
Fino a 2 | 30 |
3 | 42 |
4 | 54 |
5 | 66 |
6 ed oltre | 78 |
Le tempistiche del programma di inserimento (espresse in anni) sono determinate in base alla seguente formula:
T = VB + ( VB (F1+F2+F3+F4) ) x (0,833)
100
FATTORE E: Particolari situazioni aziendali: per i privati datori di lavoro che abbiano attivato le procedure di legge previste per la CIGO,CIGS,Contratti di solidarietà o che facciano ricorso alla procedura di mobilità, al valore T è riconosciuto un incremento del 20%. Tale maggiorazione è alternativa alla sospensiva o al ricalcalo nelle ipotesi in cui questi siano previsti dalla legge. Analoga percentuale maggiorativa è applicata agli enti pubblici in dissesto ed ai privati datori di lavoro ed agli enti pubblici di nuova costituzione o che creino un nuovo insediamento nell’area provinciale.
Le modalità di calcolo saranno rese disponibili in apposito software accessibile sul sito della Provincia, al fine consentire la massima rapidità e semplicità di calcolo.
10 concepito in particolar modo per gli Enti pubblici, ex art.16 legge 56/87