ISTITUTO NAZIONALE DELLA PREVIDENZA SOCIALE
ISTITUTO NAZIONALE DELLA PREVIDENZA SOCIALE
SEDE REGIONALE PER IL VENETO COORDINAMENTO ATTIVITA’ TECNICO EDILIZIA
SCHEMA DI CONTRATTO
e
CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO
LAVORI DI: “MANUTENZIONE STRAORDINARIA” PRESSO
LA SEDE PROVINCIALE I.N.P.S. DI VICENZA
X.xx SS. Xxxxxx e Fortunato n. 163 - VICENZA
INPS - DIREZIONE REGIONALE VENETO
Coordinamento Attività Tecnico Edilizia. 00000 Xxxxxxx – Xxxxxxxxx 0000/x Telefono: 000 0000000 - Fax: 000 0000000
SCHEMA DI CONTRATTO E CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
1 - Documenti che fanno parte del contratto
Fanno parte integrante del contratto:
1.1
Il progetto esecutivo di tutta l’opera composto dai seguenti elaborati:
Quadro economico di progetto Riepilogo del computo metrico Quadro incidenza manodopera Cronoprogramma
Elaborati grafici PSC
Fascicolo
Schema di contratto e Capitolato Speciale comprendente computo metrico ed elenco prezzi
1.2
Il Decreto Legislativo n. 163 del 12 Aprile 2006 denominato “Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/ CE e 2004/18/CE”, il D.Lgs 152/2008 e successive modifiche e integrazioni..
1.3
Il Regolamento di attuazione della legge quadro in materia di lavori pubblici 11 febbraio 1994,
n.109 e s.m.i. approvato con DPR 21 dicembre 1999, n.554 – GU n.66/2 del 28 aprile 2000, nel seguito denominato Regolamento;
1.4
Il Capitolato Generale d’Appalto dei lavori pubblici approvato con D.M. LL.PP..19 aprile 2000, n.145 nel seguito denominato Capitolato Generale;
Fanno, altresì, parte del presente contratto tutte le leggi, norme e regolamenti vigenti alla data del contratto stesso, anche se non espressamente richiamate. L’Impresa appaltatrice dei lavori dovrà, inoltre, ottemperare a tutte le leggi, disposizioni e regolamenti che dovessero entrare in vigore durante l’esecuzione dei lavori.
2 - Cauzione provvisoria
La cauzione provvisoria, di cui all’ art.75, del Decreto Legislativo n. 163 del 12 Aprile 2006 , è stabilita nella somma di € 4.813,06 (Euro quattromilaottocentotredici/06) pari al 2% dell’importo totale dei lavori a base d’appalto e può essere costituita dall’Impresa appaltatrice come previsto nel disciplinare di gara.
Ai sensi degli articoli 40, comma 7 e 75, comma 7 del D.L.vo n. 163/2006, l'importo della cauzione provvisoria è ridotta al 50 per cento per i concorrenti in possesso della certificazione del sistema di qualità conforme alle norme europee della serie Uni Cei Iso 9000 ovvero della dichiarazione della presenza di elementi significativi e tra loro correlati di tale sistema, rilasciata da organismi accreditati ai sensi delle norme europee della serie della serie Uni Cei En 45000 e delle serie Uni Xxx Xx Xxx/Xxx 00000
,
Xx caso di associazione temporanea di concorrenti le riduzioni di cui al presente articolo sono accordate qualora il possesso delle certificazioni di cui al comma 1 sia comprovato da tutte le imprese in associazione.
3 - Cauzione definitiva
Si intende integralmente riportato nel presente contratto quanto previsto dalle vigenti norme in materia di garanzie e coperture assicurative.
La cauzione definitiva prescritta dall’ art 113 del Decreto Legislativo n. 163 del 12 Aprile 2006, rimane stabilita in ragione del 10% dell’importo netto del contratto dell’appalto. In caso di ribasso d’asta superiore al 10%, detta cauzione dovrà essere aumentata di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il 10%; ove il ribasso sia superiore al 20% l’aumento è di 2 punti percentuali per ogni punto di ribasso superiore al 20%.
L’esecutore dei lavori dovrà assoggettarsi alla stipula di tutte le polizze di garanzia previste dalla normativa vigente e dagli artt.000-000-000 del Regolamento. Approvato il certificato di collaudo ovvero il certificato di regolare esecuzione, la garanzia fideiussoria si intende svincolata ed estinta di diritto, automaticamente, senza necessità di ulteriori atti formali, richieste, autorizzazioni, dichiarazioni liberatorie o restituzioni.
Ai sensi degli articoli 40, comma 7 e 75, comma 7 del D.L.vo n. 163/2006, l'importo della cauzione definitiva è ridotta al 50 per cento per i concorrenti in possesso della certificazione del sistema di qualità conforme alle norme europee della serie Uni Cei Iso 9000 ovvero della dichiarazione della presenza di elementi significativi e tra loro correlati di tale sistema, rilasciata da organismi accreditati ai sensi delle norme europee della serie della serie Uni Cei En 45000 e delle serie Uni Xxx Xx Xxx/Xxx 00000
,
Xx caso di associazione temporanea di concorrenti le riduzioni di cui al presente articolo sono accordate qualora il possesso delle certificazioni di cui al comma 1 sia comprovato da tutte le imprese in associazione.
4 – Garanzia fideiussoria
L’Amministrazione può avvalersi della garanzia fideiussoria, parzialmente o totalmente, per le spese dei lavori da eseguirsi d’ufficio nonché per il rimborso delle maggiori somme pagate durante l’appalto in confronto ai risultati della liquidazione finale; l’incameramento della garanzia avviene con atto unilaterale dell’Amministrazione senza necessità di dichiarazione giudiziale, fermo restando il diritto dell’Appaltatore di proporre azione innanzi l’autorità giudiziaria ordinaria.
La garanzia fideiussoria è tempestivamente reintegrata qualora, in corso d’opera, sia stata incamerata, parzialmente o totalmente, dall’Amministrazione; in caso di variazioni al contratto per effetto di successivi atti di sottomissione, la medesima garanzia può essere ridotta in caso di riduzione degli importi contrattuali, mentre non è integrata in caso di aumento degli stessi importi fino alla concorrenza di un quinto dell’importo originario.
5- Coperture assicurative
Ai sensi dell’art. 103 del Regolamento, l’Appaltatore è obbligato, contestualmente alla sottoscrizione del contratto, a produrre una polizza assicurativa che tenga indenne la Stazione appaltante da tutti i rischi di esecuzione e una polizza assicurativa a garanzia della responsabilità civile per danni causati a terzi nell’esecuzione dei lavori.
La polizza assicurativa è prestata da un’impresa di assicurazione autorizzata alla copertura dei rischi ai quali si riferisce l’obbligo di assicurazione.
La copertura delle predette garanzie assicurative decorre dalla data di consegna dei lavori e cessa alla data di emissione del certificato di collaudo o del certificato di regolare esecuzione e comunque decorsi dodici mesi dalla data di ultimazione dei lavori risultante dal relativo certificato; le stesse polizze devono inoltre recare espressamente il vincolo a favore della Stazione appaltante e sono efficaci senza riserve anche in caso di omesso o ritardato pagamento delle somme dovute a titolo di premio da parte dell’esecutore.
La polizza assicurativa contro tutti i rischi di esecuzione da qualsiasi causa determinati deve coprire tutti i danni subiti dalla Stazione appaltante a causa del danneggiamento o della distruzione totale o parziale di impianti e opere, anche preesistenti, salvo quelli derivanti da errori di progettazione, insufficiente progettazione, azioni di terzi o cause di forza maggiore, e che preveda anche una garanzia di responsabilità civile per danni causati a terzi nell’esecuzione dei lavori. Tale polizza deve essere stipulata nella forma “Contractors All Risks” (CAR), deve prevedere una somma assicurata non inferiore all’importo del contratto al lordo dell’IVA e deve:
a) prevedere la copertura dei danni delle opere, temporanee e permanenti, eseguite o in corso di esecuzione per qualsiasi causa nel cantiere, compresi materiali e attrezzature di impiego e di uso, ancorché in proprietà o in possesso dell’impresa, compresi i beni della Stazione appaltante destinati alle opere, causati da furto e rapina, incendio, fulmini e scariche elettriche, tempesta e uragano, inondazioni e allagamenti, esplosione e scoppio, terremoto e movimento tellurico, frana, smottamento e crollo, acque anche luride e gas provenienti da rotture o perdite di condotte idriche, fognarie, gasdotti e simili, atti di vandalismo, altri comportamenti colposo o dolosi propri o di terzi;
b) prevedere la copertura dei danni causati da errori di realizzazione, omissioni di cautele o di regole dell’arte, difetti e vizi dell’opera, in relazione all’integra garanzia a cui l’impresa è tenuta, nei limiti della perizia e delle capacità tecniche da essa esigibili nel caso concreto, per
l’obbligazione di risultato che essa assume con il contratto d’appalto anche ai sensi dell’art.1665 del codice civile.
La polizza assicurativa di responsabilità civile per danni causati a terzi deve essere stipulata per una somma assicurata non inferiore a
€ 500.000,00 (Euro cinquecentomila) e deve:
a) prevedere la copertura dei danni che l’Appaltatore debba risarcire quale civilmente responsabile verso prestatori di lavoro da esso dipendenti e assicurati secondo le norme vigenti e verso i dipendenti stessi non soggetti all’obbligo di assicurazione contro gli infortuni nonché verso i dipendenti dei subappaltatori, impiantisti e fornitori per gli infortuni da loro sofferti in conseguenza del comportamento colposo commesso dall’impresa o da un suo dipendente del quale essa debba rispondere ai sensi dell’ art. 2049 del codice civile, e danni a persone dell’impresa, e loro parenti o affini, o a persone della Stazione appaltante occasionalmente o saltuariamente presenti in cantiere e a consulenti dell’Appaltatore o della Stazione appaltante;
b) prevedere la copertura dei danni biologici;
c) prevedere specificamente l’indicazione che tra le “persone” si intendono compresi i rappresentanti della Stazione appaltante autorizzati all’accesso al cantiere, i componenti dell’ufficio di direzione dei lavori, i coordinatori per la sicurezza, i collaudatori.
Le garanzie di cui al presente articolo, prestate dall’Appaltatore coprono senza alcuna riserva anche i danni causati dalle imprese subappaltatrici e subfornitrici.
Qualora l’Appaltatore sia un’associazione temporanea d’imprese, giusto il regime delle responsabilità disciplinato dall’art.95 del Regolamento generale e dall’art.37 del Decreto Legislativo n. 163 del 12 Aprile 2006 , le stesse garanzie assicurative prestate dalla mandataria capogruppo coprono senza alcuna riserva anche i danni causati dalle imprese mandanti.
6 - Consegna dei lavori
La consegna dei lavori, intesa come ordine di immediato inizio sarà effettuata ai sensi degli artt.129 e 130 del Regolamento approvato con DPR 21 dicembre 1999, n.554.
Per ragioni di urgenza la consegna dei lavori potrà essere effettuata subito dopo l’aggiudicazione, con le riserve di cui all’art. 337 della legge 20 marzo 1865, n.2248, all.F e secondo quanto stabilito dall’art. 129, comma 1 del citato Regolamento.
Della consegna sarà redatto verbale dal quale, oltre quanto prescritto all’art.130 del Regolamento, dovrà risultare:
a) -l’eventuale nomina del rappresentante dell’Appaltatore e il deposito presso l’Istituto del relativo atto notarile;
b) -la nomina del Direttore tecnico e del Capo cantiere di cui all’art. 6 del Capitolato Generale;
c) -il deposito, presso la Stazione appaltante, di copia autentica della polizza assicurativa di cui al primo capoverso dell’art. 5;
d) -il deposito, presso la Stazione appaltante, della documentazione di avvenuta denuncia di inizio lavori effettuata agli enti previdenziali, assicurativi e antinfortunistici, inclusa la Cassa edile, ove dovuta;
e) -il deposito del programma esecutivo dei lavori redatto ai sensi e nei modi di cui al punto 10
dell’art. 45 del Regolamento generale;
f) -l’accettazione del piano di sicurezza con le eventuali modifiche proposte e accettate dal Coordinatore per l’esecuzione; (DECRETO LEGISLATIVO 9 aprile 2008 , n. 81)
g) - la trasmissione da parte di ciascuna impresa esecutrice del proprio piano operativo di sicurezza all'impresa affidataria, la quale, previa verifica della congruenza rispetto al proprio, lo trasmette al coordinatore per l'esecuzione. (DECRETO LEGISLATIVO 9 aprile 2008 , n. 81 h) -l’avvenuta verifica dell’idoneità tecnico-professionale dell’Impresa attraverso il deposito del certificato di iscrizione alla CCIAA;
i ) -il deposito, presso l’Istituto, della dichiarazione dell’organico medio annuo, distinto per qualifica, corredata dagli estremi delle denunce dei lavoratori effettuate presso l’INPS, l’INAIL e le Casse edili;
j ) -il deposito, presso la Stazione appaltante, della dichiarazione relativa al contratto collettivo stipulato dalle organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative, applicato ai lavoratori dipendenti;
k ) -la trasmissione, all’Organo di vigilanza territorialmente competente e a cura dell’Appaltatore, della notifica preliminare; delle denunce dei lavoratori effettuate presso l’INPS, presso l’INAIL e presso le Casse edili;
l ) -la nomina del Responsabile del servizio di prevenzione e protezione.
Quanto prescritto ai punti d), f), g), h), i), k) e l) dovrà essere effettuato anche prima dell’inizio dei lavori di ciascun’ altra impresa man mano operante in cantiere.
L’Impresa, entro e non oltre 10 (dieci) giorni solari successivi alla data del verbale di consegna, dovrà dar corso all’inizio dei lavori.
Si procederà alla consegna parziale dei lavori con successivi verbali di consegna quando ciò si renda necessario a causa della natura dei lavori stessi o per l’indisponibilità di aree e/o immobili. In caso d’urgenza l’Impresa comincerà i lavori per le sole parti già consegnate.
La data di consegna a tutti gli effetti di legge è quella dell’ultimo verbale di consegna. In ogni caso di consegna parziale si applicherà la disciplina prevista dall’art.130 comma 7 del Regolamento.
7 - Tempo utile per l’ultimazione dei lavori
Il tempo utile per dare ultimati tutti i lavori sarà di giorni 150 (centocinquanta) naturali, successivi e continui decorrenti dalla data del verbale di consegna.
Come previsto dall’art. 42, comma 3, del Regolamento nel tempo contrattuale di cui sopra si è tenuto conto della incidenza di giorni 10 (dieci) di andamento stagionale sfavorevole pertanto, per tali giorni, non potranno essere concesse proroghe per recuperare i rallentamenti e le soste.
L’Appaltatore si obbliga alla rigorosa ottemperanza del programma esecutivo dei lavori che potrà fissare scadenze inderogabili per l’approntamento delle opere necessarie all’inizio di forniture e lavori da effettuarsi da altre ditte per conto della Stazione appaltante ovvero necessarie all’utilizzazione, prima della fine dei lavori e previo certificato di collaudo o certificato di regolare esecuzione, riferito alla sola parte funzionale delle opere.
8 - Penale per ritardato adempimento degli obblighi contrattuali
Ai sensi dell’art.117 del Regolamento per ogni giorno di ritardo nell’ultimazione dei lavori verrà applicata una penale pari all’ 1,00 ‰ dell’ammontare netto contrattuale.
La penale, nella stessa misura percentuale di cui al comma 1, trova applicazione anche in caso di ritardo:
a) -nell’ inizio dei lavori rispetto alla data fissata dal Direttore dei lavori per la consegna degli stessi;
b) -nella ripresa dei lavori seguente un verbale di sospensione, rispetto alla data fissata dal Direttore dei lavori;
c) -nel rispetto dei termini imposti dal Direttore dei Lavori per il ripristino di lavori non accettabili o danneggiati;
d) -nel rispetto delle soglie temporali fissate a tale scopo nel cronoprogramma dei lavori.
La penale irrogata ai sensi del precedente comma 2, lettera a), è disapplicata e, se, già addebitata, è restituita, qualora l’Appaltatore, in seguito all’andamento imposto ai lavori, rispetti la prima soglia temporale successiva fissata nel programma dei lavori di cui all’art. 9 del presente contratto. La penale di cui al comma 2, lettera b) e lettera d), è applicata all’importo dei lavori ancora da eseguire; la penale di cui al comma 2, lettera c) è applicata all’importo dei lavori di ripristino o di nuova esecuzione ordinati per rimediare a quelli non accettabili o danneggiati.
Tutte le penali di cui al presente articolo sono contabilizzate in detrazione in occasione del pagamento immediatamente successivo al verificarsi della relativa condizione di ritardo.
L’importo complessivo delle penali irrogate ai sensi dei commi precedenti non può superare il 10% dell’importo contrattuale; qualora i ritardi siano tali da comportare una penale di importo superiore alla predetta percentuale trova applicazione l’art.12 in materia di risoluzione del contratto.
L’applicazione delle penali di cui al presente articolo non pregiudica il risarcimento di eventuali danni o ulteriori oneri sostenuti dalla Stazione appaltante a causa dei ritardi.
9 - Programma di esecuzione dei lavori
Ai sensi dell’art. 45, comma 10, del Regolamento, prima della data del verbale di consegna, l’Appaltatore consegna alla Direzione lavori un proprio programma esecutivo dei lavori, elaborato nel rispetto del piano operativo di sicurezza e relazionato alle proprie tecnologie, alle proprie scelte imprenditoriali e alla propria organizzazione lavorativa; tale programma deve riportare per ogni lavorazione, le previsioni circa il periodo di esecuzione nonché l’ammontare presunto, parziale e progressivo, dell’avanzamento dei lavori alle date contrattualmente stabilite per la liquidazione dei certificati di pagamento deve essere coerente con i tempi contrattuali di ultimazione e deve essere approvato dalla Direzione lavori, mediante apposizione di un visto, entro cinque giorni dal ricevimento.
Trascorso il predetto termine senza che la Direzione lavori si sia pronunciata il programma esecutivo dei lavori si intende accettato, fatte salve palesi illogicità o indicazioni erronee palesemente incompatibili con il rispetto dei termini di ultimazione.
Il programma esecutivo dei lavori dell’Appaltatore può essere modificato o integrato dalla
Stazione appaltante, mediante ordine di servizio, ogni volta che sia necessario alla miglior esecuzione dei lavori e in particolare:
a) -per il coordinamento con le prestazioni o le forniture di imprese o altre ditte estranee al contratto;
b) -per l’intervento o il mancato intervento di società concessionarie di pubblici servizi le cui reti siano coinvolte in qualunque modo con l’andamento dei lavori, purché non imputabile a inadempimenti o ritardi della Stazione committente;
c) -per l’intervento o il coordinamento con autorità, enti o altri soggetti diversi dalla Stazione appaltante, che abbiano giurisdizione, competenze o responsabilità di tutela sugli immobili, i siti e le aree comunque interessate dal cantiere; a tal fine non sono considerati soggetti diversi le società o aziende controllate o partecipate dalla Stazione appaltante o soggetti titolari di diritti reali sui beni in qualunque modo interessati dai lavori intendendosi, in questi casi, ricondotta la fattispecie alla responsabilità gestionale della Stazione appaltante;
d) -per la necessità o l’opportunità di eseguire prove sui campioni, prove di carico e di tenuta e funzionamento degli impianti, nonché collaudi parziali o specifici;
e) -qualora sia richiesto dal Direttore dei lavori. In ogni caso il programma esecutivo dei lavori deve essere coerente con il piano di sicurezza e di coordinamento del cantiere, eventualmente integrato e aggiornato.
10 - Sospensione e ripresa dei lavori
Ai fini dell’applicazione delle penali di cui all’art.8, comma 2, lettera d), si tiene conto del quanto indicato nel verbale di consegna dei lavori.
Qualora circostanze speciali impediscano in via temporanea che i lavori procedano utilmente a regola d’arte si applicano le norme di cui all’art.133 del Regolamento e agli artt. 24, 25 e 26 del Capitolato Generale.
11 - Indifferibilità del termine di esecuzione dei lavori
Non costituiscono motivo di proroga dell’inizio dei lavori, della loro mancata regolare o continuativa conduzione secondo il relativo programma o della loro ritardata ultimazione:
a) -il ritardo nell’installazione del cantiere e nell’ allacciamento alle reti tecnologiche necessarie al suo funzionamento, per l’approvvigionamento dell’energia elettrica e dell’acqua;
b) -l’adempimento di prescrizioni, o il rimedio a inconvenienti o infrazioni riscontrate dal Direttore dei lavori o dagli organi di vigilanza in materia sanitaria e di sicurezza, ivi compreso il Coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione, se nominato;
c) -l’esecuzione di accertamenti integrativi che l’Appaltatore ritenesse di dover effettuare per la esecuzione degli impianti, salvo che siano ordinati dalla Direzione Lavori o espressamente approvati da questa;
d) -il tempo necessario per l’esecuzione di prove sui campioni, di sondaggi, analisi e altre prove assimilabili;
e) -il tempo necessario per l’espletamento degli adempimenti a carico dell’Appaltatore comunque previsti dal capitolato speciale d’appalto;
f) -le eventuali controversie tra l’Appaltatore e i fornitori, subappaltatori, affidatari, altri incaricati;
g) -le eventuali vertenze a carattere aziendale tra l’Appaltatore e il proprio personale dipendente.
12 - Risoluzione del contratto per mancato rispetto del termine di esecuzione
L’eventuale ritardo dell’Appaltatore rispetto ai termini per l’ultimazione dei lavori o sulle scadenze esplicitamente fissate allo scopo dal programma temporale superiore a 20 (venti) giorni naturali consecutivi produce la risoluzione del contratto, a discrezione della Stazione appaltante e senza obbligo di ulteriore motivazione, ai sensi dell’art. 340 della legge 2248/1865, e dall’art.119 del Regolamento generale.
La risoluzione del contratto viene applicata dopo la formale messa in mora dell’Appaltatore con assegnazione di un termine per ultimare i lavori e in contraddittorio con il medesimo Appaltatore.
Nel caso di risoluzione del contratto la penale di cui all’art. 8, comma 1, del presente contratto è computata sul periodo determinato sommando il ritardo accumulato dall’Appaltatore rispetto al programma esecutivo dei lavori e il termine assegnato dal Direttore dei lavori per ultimare i lavori con la messa in mora di cui al comma 2.
Sono dovuti dall’Appaltatore i danni subiti dalla Stazione appaltante in seguito alla risoluzione del contratto.
13 - Oneri e obblighi diversi a carico dell’Appaltatore Responsabilità dell’Appaltatore Oltre agli oneri già previsti nel Regolamento e nel Capitolato Generale e agli altri meglio indicati nel presente contratto, sono altresì compresi e compensati nel prezzo a corpo e/o nei prezzi unitari applicati per i lavori da compensare a misura, i seguenti oneri elencati a puro titolo esemplificativo e non esaustivo:
1. -la fornitura degli operai e tecnici qualificati occorrenti per rilievi, tracciamenti e misurazioni relativi alle operazioni di consegna, verifica e contabilità dei lavori.
2. -La fornitura degli strumenti metrici e topografici occorrenti per dette operazioni, nel numero e tipo che saranno indicati dalla DL.
3. -Le segnalazioni, diurne e notturne, mediante appositi cartelli e fanali, nei tratti stradali interessati dai lavori, lungo i quali tratti il transito debba temporaneamente svolgersi con particolari cautele; nonché le spese per gli occorrenti guardiani, pilotaggi e ripari che potessero occorrere.
(Le suddette segnalazioni corrisponderanno ai tipi prescritti dal “Nuovo Codice della Strada” e dal Regolamento di esecuzione, nonché ai tipi previsti dalle circolari del Ministero LLPP per lavori eseguiti su autostrade e strade con analoghe caratteristiche, purché non in contrasto con la segnaletica prevista dal Regolamento di attuazione del Nuovo Codice della Strada).
4. -La custodia del cantiere, dei materiali in esso contenuti anche se di proprietà della Stazione appaltante affidata a persone provviste della qualifica di “guardia particolare giurata” (art.22 della legge 13 settembre 1982, n.646).
5. -L’effettuazione nel corso dell’esecuzione dei lavori, delle indagini di controllo e verifica che la DL riterrà necessarie ai sensi del DM 11 marzo 1988 (SO alla GU del 1° giugno 1988, n.127).
6. -Le spese, anche di certificazione, per eventuali ulteriori campionature, prove, misure e verifiche per il controllo della qualità delle opere, ancorchè non previste nel presente contratto,
ma ritenute necessarie per stabilire l’idoneità dei materiali e dei componenti anche relativamente al controllo sulla qualità delle opere, svolte direttamente o con l’uso di ditte specializzate.
7. -La verifica di tutte le previsioni progettuali sia di ordine tecnico che economico contabile, rimanendo responsabile della esecuzione di tutte le opere per l’importo contrattuale secondo quanto definito nel medesimo progetto esecutivo allegato al presente contratto. Tutte le verifiche di ordine statico, geotecnico, geometrico, topografico ecc. e tutte quelle necessarie per l’esatta ubicazione delle opere sui luoghi, quelle per controlli, nonché per l’organizzazione e le spese relative alle prove di carico.
8. -Le spese per la fornitura di fotografie delle opere in corso e nei vari periodi dell’appalto, nel numero e dimensioni che saranno volta per volta fissati dalla direzione dei lavori.
9. -L’osservanza delle norme derivanti dalle vigenti leggi e decreti relativi alla prevenzione degli infortuni e all’igiene sul lavoro, alle assicurazioni sociali contro gli infortuni sul lavoro, alle assicurazioni sociali obbligatorie, derivanti da leggi o da contratti collettivi (invalidità, vecchiaia, disoccupazione, turbercolosi, malattia), nonché il pagamento dei contributi messi a carico dei datori di lavoro, come assegni familiari e le indennità ai richiamati alle armi.
-Nell’esecuzione dei lavori in oggetto l’impresa si obbliga ad applicare integralmente tutte le norme contenute nel contratto collettivo nazionale di lavoro per gli operai dipendenti dalle Imprese Edili, impiantistiche e aziende industriali e negli accordi locali integrativi dello stesso, in vigore per il tempo e nella località in cui si svolgono i lavori anzidetti. I suddetti obblighi vincolano l’Appaltatore anche se non sia aderente alle associazioni di categoria stipulanti o receda da esse e indipendentemente dalla natura industriale o artigiana, dalla struttura e dimensioni dell’Appaltatore stesso e da ogni altra sua qualificazione giuridica, economica e sindacale.
-L’Appaltatore è responsabile rispetto alla Stazione appaltante dell’osservanza delle norme anzidette da parte degli eventuali sub-appaltatori nei confronti dei rispettivi loro dipendenti.
-Al fine del rispetto degli obblighi di cui sopra, l’impresa esecutrice dei lavori è tenuta allo scrupoloso rispetto delle norme contenute all’art.9 del Regolamento di cui al DPCM 10 gennaio 1991, n.55 (pubblicato sulla GU n.49 del 27 febbraio 1991) e a osservare le norme previste per la prevenzione degli infortuni e per la tutela della salute nei luoghi di lavoro sia per il proprio personale che per il personale addetto alla DL, in applicazione delle leggi e dei regolamenti vigenti, in particolare quelli previsti dal DPR 27 aprile 1955 (SO alla GU n.158 del 12 luglio 1955) e dal DPR 19 marzo 1956, n.303 (SO alla GU n.105 del 30 aprile 1956) e dal DLgs 15 agosto 1991, n.277 (SO alla GU n.200 del 27 marzo 1991). In particolare l’impresa è tenuta alla scrupolosa e puntuale osservanza delle disposizioni di legge e della relativa normativa in ordine ai Piani di Sicurezza di cui all’art.131 del Decreto Legislativo n. 163 del 12 Aprile 2006.
-Tali piani formano parte integrante del contratto d’Appalto. In caso di inottemperanza agli obblighi precisati nel presente punto segnalata alla Stazione appaltante dall’Ispettorato competente, la Stazione appaltante medesima comunicherà all’Impresa, nonché all’Ispettorato suddetto, l’infrazione accertata e, in caso di mancato tempestivo adempimento, procederà a una detrazione del 20% sui pagamenti in acconto se i lavori sono in corso di esecuzione, ovvero alla sospensione del pagamento del saldo se i lavori sono ultimati, destinando le somme così accantonate a garanzia dell’adempimento degli obblighi di cui sopra.
-Il pagamento all’Appaltatore delle somme come sopra accantonate non sarà effettuato fino a quando dall’Ispettorato del Lavoro non sia stato accertato che gli obblighi predetti sono stati integralmente adempiuti.
-Per le detrazioni e sospensioni dei pagamenti di cui sopra l’Impresa non può opporre alcuna eccezione alla Stazione appaltante, né ha titolo ad alcun risarcimento di danni. Sulle somme accantonate e/o detratte non saranno per qualsiasi titolo corrisposti interessi.
10. -A fornire alla DL la prova di avere ottemperato alla legge 2 aprile 1968, n.482 sulle assunzioni obbligatorie, nonché alle disposizioni previste: dalla legge 27 febbraio 1958, n.130 e sue successive proroghe e modifiche; dalla legge 19 ottobre 1970, n.744 sulle assunzioni dei profughi e successive modificazioni; dalla legge 26 dicembre 1981, n.763 e successive modificazioni; nonché dalla legge 23 marzo 1999, n.68.
11. -Ad assicurare il transito lungo le strade e i passaggi pubblici e privati, che venissero intersecati e comunque disturbati nella esecuzione dei lavori, provvedendo all’uopo, a sue spese, con opere provvisionali e con le prescritte segnalazioni comunicando a puro titolo informativo alla direzione dei lavori eventuali deviazioni di traffico su strade adiacenti esistenti, dopo l’acquisizione dei permessi degli Enti proprietari.
12. -A consentire la contemporanea esecuzione di lavori complementari condotti da diverse imprese previ accordi con la DL per i tempi e i modi di esecuzione degli stessi.
13. -A osservare le norme in applicazione della legge sulla Polizia mineraria, nonché a osservare tutte le prescrizioni, leggi e regolamenti in vigore per l’uso delle mine.
14. -A osservare le disposizioni in materia di smaltimento dei rifiuti derivanti dai lavori di costruzione o di demolizione di cui al DL 5 febbraio 1997, n.22 (decreto Ronchi).
15. -A espletare, salvo l’acquisizione del decreto Prefettizio d’occupazione temporanea, tutte le pratiche e sostenere tutti gli oneri per l’occupazione temporanea e definitiva delle aree pubbliche o private occorrenti per le strade di servizio per l’accesso ai vari cantieri, per l’impianto dei cantieri stessi, per cave di prestito, per discariche di materiali di risulta dichiarati inutilizzabili dalla direzione dei lavori, per cave e per tutto quanto occorre all’esecuzione dei lavori.
16. -L’Appaltatore sarà inoltre obbligato a garantire, contro eventuali danni prodotti da terzi, le opere eseguite, restando a suo carico le spese occorrenti per riparare i guasti avvenuti prima della consegna dell’opera alla Stazione appaltante.
17. -L’Appaltatore è anche obbligato a mantenere e conservare tutte le servitù attive e passive esistenti sull’area oggetto dell’appalto, rimanendo responsabile di tutte le conseguenze che la Stazione appaltante, sotto tale rapporto, dovesse sopportare per colpa di esso Appaltatore.
18. -L’Appaltatore, è tenuto a comunicare nei giorni che verranno stabiliti dalla DL tutte le notizie relative all’impiego della mano d’opera. Per ogni giorno di ritardo, rispetto alla data fissata dalla DL, per l’inoltro delle suddette notizie, verrà applicata una multa pari al 10% della penalità prevista dall’art.8 del presente contratto restando salvi i più gravi provvedimenti che potranno essere adottati a suo carico secondo quanto previsto dal Regolamento e dal Capitolato Generale per l’irregolarità di gestione e per inadempienze contrattuali.
19. -L’Appaltatore dovrà apprestare, nei pressi dei cantieri di lavoro, dei locali a uso alloggio e ufficio del personale della Stazione appaltante per la direzione e assistenza dei lavori completamente arredati, illuminati e funzionali. Tutti i costi inerenti il funzionamento e la manutenzione di detti uffici sono a carico dell’Appaltatore.
20. -L’Appaltatore che non conduce i lavori personalmente deve conferire mandato ai sensi dell’art.4 del Capitolato Generale a soggetto idoneo presente sul luogo dei lavori per tutta la durata dell’appalto. Tale soggetto, ove ne ricorrano i requisiti, potrà coincidere con il responsabile della disciplina e buon ordine dei cantieri secondo le previsioni dell’art.6 del Capitolato Generale d’Appalto.
21. -Come previsto dall’art.141 del Regolamento il subappalto è regolato dalle leggi: 19 marzo 1990, n.55 modificata, al comma 12 dell’art.18, dalla legge 12 luglio 1991 n.203, dal Decreto Legislativo n. 163 del 12 Aprile 2006 nonché dalle norme in vigore al momento dell’aggiudicazione dei lavori.
22. -L’Appaltatore è obbligato a fornire e collocare le tabelle indicative del cantiere delle dimensioni di 1 x 1 m su telaio metallico e scritte in appropriate dimensioni e materiali a termine della circolare del Ministero dei lavori pubblici, Direzione Generale degli Affari Generali e del Personale n.3127/129 in data 19 febbraio 1959, nel rispetto delle prescrizioni di cui all’art.18 della legge 19 marzo 1990, n.55.
23. -L’Appaltatore è obbligato a espletare le verifiche e gli accertamenti necessari presso gli Enti gestori di pubblici servizi (Comuni, ENEL, ACEA, Italgas, Società Telefoniche ecc.) per la presenza nella zona dei lavori di canalizzazioni interrate e/o aeree e dovrà adottare tutte le cautele e gli accorgimenti tecnici che saranno indicati dai predetti Enti. Nel caso di danneggiamenti o guasti l’Appaltatore resta l’unico responsabile.
24. -Per quanto concerne l’approvvigionamento di tutti i materiali necessari alla realizzazione dei lavori oggetto del presente appalto, è fatto obbligo all’Appaltatore di osservare le norme dettate dalla legge 6 ottobre 1950, n.835 e successive modificazioni, relative alla riserva del 30% di forniture e lavorazioni per gli stabilimenti ubicati nelle aree del Mezzogiorno. Lo stesso Appaltatore dovrà comunque verificare se è ancora valida la legge 6 ottobre 1950 in relazione all’art.16 del CGA 19 aprile 2000, n.145.
25. -L’Appaltatore è tenuto a dettagliare il programma lavori, a pianificare i lavori di esecuzione, al fine di ottimizzare le tecniche di intervento con la minimizzazione degli effetti negativi sull’ambiente connessi all’interferenza dei cantieri e della viabilità di servizio, con il personale degli uffici. Inoltre, al termine dei lavori, l’Appaltatore dovrà provvedere alla rimessa in pristino delle aree interessate dai cantieri e dalle viabilità di servizio.
26. -Gli oneri tutti sopra specificati a puro titolo esemplificativo e non esaustivo, si intendono compensati nei prezzi unitari dei singoli lavori a misura e nel prezzo offerto per l’esecuzione dei lavori a corpo.
27. -Con riferimento al progetto l’impresa dovrà attenersi alle disposizioni di cui al DM Ambiente 8 maggio 2003, n.203 (GU 5 agosto 2003) in materia di installazione di manufatti e beni ottenuti da materiale riciclato.
14 - Pagamenti in acconto
1. I pagamenti avvengono per stati di avanzamento, mediante emissione di certificato di pagamento ogni volta che i lavori eseguiti, contabilizzati ai sensi degli articoli 29, al netto del ribasso d’asta, comprensivi della relativa quota degli oneri per la sicurezza, al netto delle trattenute e delle ritenute operate a qualsiasi titolo, nonché della ritenuta di cui al comma 2, raggiungano un importo non inferiore al 30% dell’importo netto contrattuale
2. A garanzia dell’osservanza delle norme e delle prescrizioni dei contratti collettivi, delle leggi e dei regolamenti sulla tutela, protezione, assicurazione, assistenza e sicurezza fisica dei lavoratori, sull’importo netto progressivo dei lavori è operata una ritenuta dello 0,50 per cento ai sensi dell’art. 7 comma 2 del Capitolato Generale di Appalto, da liquidarsi, nulla ostando, in sede di conto finale.
3. Entro i 45 giorni successivi all’avvenuto raggiungimento dell’importo dei lavori eseguiti di cui al comma 1, il direttore dei lavori redige la relativa contabilità e il responsabile del procedimento emette, entro lo stesso termine, il conseguente certificato di pagamento il quale deve recare la dicitura: «lavori a tutto il » con l’indicazione della
data.
4. La Stazione appaltante provvede al pagamento del predetto certificato entro i successivi 30 giorni, mediante emissione dell’apposito mandato e alla successiva erogazione a favore dell’appaltatore, previa presentazione di regolare fattura fiscale.
5. Qualora i lavori rimangano sospesi per un periodo superiore a 90 giorni, per cause non dipendenti dall’appaltatore, si provvede alla redazione dello stato di avanzamento e all’emissione del certificato di pagamento, prescindendo dall’importo minimo di cui al comma 1.
6. L'emissione di ogni certificato di pagamento da parte del responsabile unico del procedimento, è subordinata all’acquisizione del DURC. In caso di DURC regolare con mancata indicazione dell’INPS la Ditta si obbliga alla verifica diretta presso l’Istituto e subordina in ogni caso il pagamento dell’acconto all’eventuale regolarizzazione di debiti contributivi.
7. Tutti i pagamenti sono altresì subordinati alla indicazione di conto dedicato avente tutte le caratteristiche e modalità indicate dalla L. 13 agosto 2010 n° 136.
15 - Conto finale - Rata di saldo
1. Il conto finale dei lavori è redatto entro il primo trimestre successivo alla data della loro ultimazione, accertata con apposito verbale; è sottoscritto dal direttore di lavori e trasmesso al responsabile del procedimento. Col conto finale è accertato e proposto l’importo della rata di saldo, qualunque sia il suo ammontare, la cui liquidazione definitiva ed erogazione è soggetta alle verifiche di collaudo o di regolare esecuzione ai sensi del comma 3.
2. Il conto finale dei lavori deve essere sottoscritto dall’appaltatore, su richiesta del responsabile del procedimento, entro il termine perentorio di 30 giorni; se l'appaltatore non firma il conto finale nel termine indicato, o se lo firma senza confermare le domande già formulate nel registro di contabilità, il conto finale si ha come da lui definitivamente accettato. Il responsabile del procedimento formula in ogni caso una sua relazione al conto finale.
3. La rata di saldo, unitamente alle ritenute di cui all’articolo 23, comma 2, nulla ostando, è pagata entro 90 giorni dopo l’avvenuta emissione del certificato di collaudo provvisorio o del certificato di regolare esecuzione, previa presentazione di regolare fattura fiscale.
4. Il pagamento della rata di saldo è disposto previa garanzia fideiussoria ai sensi dell'articolo 141, comma 9, del D.L.vo n. 163/2006 e dall’art. 102 comma 3 del regolamento generale e non costituisce presunzione di accettazione dell’opera, ai sensi dell’articolo 1666, secondo comma, del codice civile.
5. Ai sensi dell’articolo 102, comma 3, del regolamento generale, la garanzia fideiussoria di cui al comma 4 deve avere validità ed efficacia fino a due anni dopo l’emissione del certificato di collaudo provvisorio o del certificato di regolare esecuzione e alle seguenti condizioni:
a) importo garantito almeno pari all’importo della rata di saldo, maggiorato dell’I.V.A. all’aliquota di legge, maggiorato altresì del tasso legale di interesse applicato al periodo di due anni;
b) la ha efficacia dalla data di erogazione della rata di saldo e si estingue due anni dopo l’emissione del certificato di collaudo provvisorio;
c) la garanzia deve essere prestata mediante presentazione di atto di fideiussione rilasciato da una banca o da un intermediario finanziario autorizzato o polizza fideiussoria rilasciata da impresa di assicurazione, conforme alla scheda tecnica 1.4, allegata al decreto ministeriale 12 marzo 2004, n. 123, in osservanza delle clausole di cui allo schema tipo
1.4 allegato al predetto decreto.
6. Il pagamento della rata di saldo è subordinato all’acquisizione del DURC.
7. Salvo quanto disposto dall’articolo 1669 del codice civile, l’appaltatore risponde per la difformità ed i vizi dell’opera, ancorché riconoscibili, purché denunciati dal soggetto appaltante prima che il certificato di collaudo o il certificato di regolare esecuzione assuma carattere definitivo.
16 - Ritardo nei pagamenti delle rate di acconto
1. Non sono dovuti interessi per i primi 45 giorni intercorrenti tra il verificarsi delle condizioni e delle circostanze per l’emissione del certificato di pagamento ai sensi dell’articolo 23 e la sua effettiva emissione e messa a disposizione della Stazione appaltante per la liquidazione; trascorso tale termine senza che sia emesso il certificato di pagamento, sono dovuti all’appaltatore gli interessi legali per i primi 60 giorni di ritardo; trascorso infruttuosamente anche questo termine spettano all’appaltatore gli interessi di mora nella misura stabilita con apposito decreto ministeriale di cui all’articolo 133 comma 1 del D.L.vo n. 163/2006
2. Non sono dovuti interessi per i primi 30 giorni intercorrenti tra l’emissione del certificato di pagamento e il suo effettivo pagamento a favore dell’appaltatore; trascorso tale termine senza che la Stazione appaltante abbia provveduto al pagamento, sono dovuti all’appaltatore gli interessi legali per i primi 60 giorni di ritardo; trascorso infruttuosamente anche questo termine spettano all’appaltatore gli interessi di mora nella misura stabilita con apposito decreto ministeriale di cui all’articolo 133 comma 1 del D.L.vo n. 163/2006.
3. Il pagamento degli interessi di cui al presente articolo avviene d’ufficio in occasione del pagamento, in acconto o a saldo, immediatamente successivo, senza necessità di domande o riserve; il pagamento dei predetti interessi prevale sul pagamento delle somme a titolo di esecuzione dei lavori.
4. E’ facoltà dell’appaltatore, trascorsi i termini di cui ai commi precedenti, ovvero nel caso in cui l'ammontare delle rate di acconto, per le quali non sia stato tempestivamente emesso il
certificato o il titolo di spesa, raggiunga il quarto dell'importo netto contrattuale, di agire ai sensi dell'articolo 1460 del codice civile, rifiutando di adempiere alle proprie obbligazioni se la Stazione appaltante non provveda contemporaneamente al pagamento integrale di quanto maturato; in alternativa, è facoltà dell’appaltatore, previa costituzione in mora della Stazione appaltante, promuovere il giudizio arbitrale per la dichiarazione di risoluzione del contratto, trascorsi 60 giorni dalla data della predetta costituzione in mora, in applicazione dell'articolo 133 comma 1 del D.L.vo n. 163/2006.
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17 - Ritardo nei pagamenti della rata di saldo
Per il pagamento della rata di saldo in ritardo rispetto al termine stabilito all’art.133 del Decreto Legislativo n. 163 del 12 Aprile 2006, per causa imputabile all’Amministrazione, sulle somme dovute decorrono gli interessi legali.
Qualora il ritardo nelle emissioni dei certificati o nel pagamento delle somme dovute a saldo si protragga per ulteriori 60 giorni, oltre al termine stabilito al comma 1, sulle stesse somme sono dovuti gli interessi di mora.
18 - Revisione prezzi
Ai sensi dell’art. 133 del Decreto Legislativo n. 163 del 12 Aprile 2006, è esclusa qualsiasi revisione dei prezzi e non trova applicazione l’art.1664, comma 1, del codice civile.
19 - Cessione del contratto e cessione dei crediti
È vietata la cessione del contratto sotto qualsiasi forma; ogni atto contrario è nullo di diritto. È ammessa la cessione dei crediti, ai sensi della normativa vigente, a condizione che il cessionario sia un istituto bancario o un intermediario finanziario iscritto nell’apposito Albo presso la Banca d’Italia e che il contratto di cessione, in originale o in copia autenticata, sia trasmesso alla Stazione appaltante prima o contestualmente al certificato di pagamento sottoscritto dal Responsabile del procedimento.
20 - Lavori a corpo
La valutazione del lavoro a corpo è effettuata secondo le specificazioni date nell’enunciazione e nella descrizione del lavoro a corpo, nonché secondo le risultanze degli elaborati grafici e di ogni altro allegato progettuale; il corrispettivo per il lavoro a corpo resta fisso e invariabile senza che possa essere invocata dalle parti contraenti alcuna verifica sulla misura o sul valore attribuito alla quantità di detti lavori.
Nel corrispettivo per l’esecuzione dei lavori a corpo s’intende sempre compresa ogni spesa occorrente per dare l’opera compiuta sotto le condizioni stabilite dal capitolato speciale d’appalto e secondo i tipi indicati e previsti negli atti progettuali. Pertanto nessun compenso può essere richiesto per lavori, forniture e prestazioni che, ancorché non esplicitamente specificati nella descrizione dei lavori a corpo, siano rilevabili dagli elaborati grafici o viceversa. Lo stesso dicasi per lavori, forniture e prestazioni che siano tecnicamente e intrinsecamente indispensabili alla funzionalità, completezza e corretta realizzazione dell’opera appaltata secondo le regola dell’arte.
Gli oneri per la sicurezza sono valutati in base all’importo indicato negli atti progettuali e sul bando di gara, intendendosi come eseguita e liquidabile la quota parte proporzionale a quanto eseguito.
21 - Valutazione dei manufatti e dei materiali a piè d’opera
1. Non sono valutati i manufatti ed i materiali a pié d’opera, ancorché accettati dalla direzione dei lavori.
2. In sede di contabilizzazione delle rate di acconto di cui all’articolo 14, all'importo dei lavori eseguiti è aggiunta la metà di quello dei materiali provvisti a piè d'opera, destinati ad essere impiegati in opere definitive facenti parte dell'appalto ed accettati dal direttore dei lavori, da valutarsi a prezzo di contratto o, in difetto, ai prezzi di stima.
3. I materiali e i manufatti portati in contabilità rimangono a rischio e pericolo dell'appaltatore, e possono sempre essere rifiutati dal direttore dei lavori.
22 - Norme di sicurezza
I lavori appaltati devono svolgersi nel pieno rispetto di tutte le norme vigenti in materia di prevenzione degli infortuni e igiene del lavoro e in ogni caso in condizione di permanente sicurezza e igiene.
L’Appaltatore è altresì obbligato a osservare scrupolosamente le disposizioni del vigente Regolamento locale di igiene, per quanto attiene la gestione del cantiere.
L’Appaltatore predispone, per tempo e secondo quanto previsto dalle vigenti disposizioni, gli appositi piani per la riduzione del rumore, in relazione al personale e alle attrezzature utilizzate. L’Appaltatore non può iniziare o continuare i lavori qualora sia in difetto nell’applicazione di quanto stabilito nel presente articolo.
23 - Sicurezza del luogo di lavoro
L’Appaltatore è obbligato a fornire alla Stazione appaltante, entro 30 giorni dall’aggiudicazione, l’indicazione dei contratti collettivi applicati ai lavoratori dipendenti e una dichiarazione in merito al rispetto degli obblighi assicurativi e previdenziali previsti dalle leggi e dai contratti in vigore.
L’Appaltatore è obbligato a osservare le misure generali di tutela di cui al DECRETO LEGISLATIVO 9 aprile 2008 , n. 81, nonché le disposizioni dello stesso decreto applicabili alle lavorazioni previste nel cantiere.
24- Piano di sicurezza
Secondo quanto disposto dal DECRETO LEGISLATIVO 9 aprile 2008 , n. 81,in attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, la stazione appaltante è tenuta a nominare il coordinatore per la progettazione ed il coordinatore per l’esecuzione dei lavori. Il coordinatore per la progettazione dovrà redigere il piano di sicurezza e di coordinamento. L’appaltatore è tenuto a trasmettere alla stazione appaltante il Piano Operativo di Sicurezza.
Le gravi o ripetute violazioni del piano stesso da parte dell’Appaltatore, comunque accertate,
previa formale costituzione in mora dell’interessato, costituiscono causa di risoluzione del contratto.
25 – Subappalto
I lavori sono subappaltabili nel rispetto di quanto stabilito dall’articolo 118 del D.Lvo n. 163/2006;
1. L’affidamento in subappalto o in cottimo è consentito, previa autorizzazione della Stazione appaltante, alle seguenti condizioni:
a) che l’appaltatore abbia indicato all’atto dell’offerta i lavori o le parti di opere che intende subappaltare o concedere in cottimo; l’omissione delle indicazioni sta a significare che il ricorso al subappalto o al cottimo è vietato e non può essere autorizzato;
b) che l’appaltatore provveda al deposito di copia autentica del contratto di subappalto presso la Stazione appaltante almeno 20 giorni prima della data di effettivo inizio dell’esecuzione delle relative lavorazioni subappaltate, unitamente alla dichiarazione circa la sussistenza o meno di eventuali forme di controllo o di collegamento, a norma dell’articolo 2359 del codice civile, con l’impresa alla quale è affidato il subappalto o il cottimo; in caso di associazione temporanea, società di imprese o consorzio, analoga dichiarazione dev’essere effettuata da ciascuna delle imprese partecipanti all’associazione, società o consorzio.
c) che l’appaltatore, unitamente al deposito del contratto di subappalto presso la Stazione appaltante, ai sensi della lettera b), trasmetta alla stessa Stazione appaltante la documentazione attestante che il subappaltatore è in possesso dei requisiti prescritti dalla normativa vigente per la partecipazione alle gare di lavori pubblici, in relazione alla categoria e all’importo dei lavori da realizzare in subappalto o in cottimo, nonché in possesso dei requisiti di ordine generale di cui all’articolo 38 del D.L.vo n. 163/2006;
d) che non sussista, nei confronti del subappaltatore, alcuno dei divieti previsti dall’articolo 10 della legge n. 575 del 1965, e successive modificazioni e integrazioni; a tale scopo, qualora l’importo del contratto di subappalto sia superiore ad euro 154.937,07, l’appaltatore deve produrre alla Stazione appaltante la documentazione necessaria agli adempimenti di cui alla vigente legislazione in materia di prevenzione dei fenomeni mafiosi e lotta alla delinquenza organizzata, relativamente alle imprese subappaltatrici e cottimiste, con le modalità di cui al d.P.R. n. 252 del 1998; resta fermo che, ai sensi dell’articolo 12, comma 4, dello stesso d.P.R. n. 252 del 1998, il subappalto è vietato, a prescindere dall’importo dei relativi lavori, qualora per l’impresa subappaltatrice sia accertata una delle situazioni indicate dall'articolo 10, comma 7, del citato D.P.R.
2. Il subappalto e l’affidamento in cottimo devono essere autorizzati preventivamente dalla Stazione appaltante in seguito a richiesta scritta dell'appaltatore; l’autorizzazione è rilasciata entro 30 giorni dal ricevimento della richiesta; tale termine può essere prorogato una sola volta per non più di 30 giorni, ove ricorrano giustificati motivi; trascorso il medesimo termine, eventualmente prorogato, senza che la Stazione appaltante abbia provveduto, l'autorizzazione si intende concessa a tutti gli effetti qualora siano verificate tutte le condizioni di legge per l’affidamento del subappalto. Per i subappalti o cottimi di importo
inferiore al 2% dell’importo contrattuale o di importo inferiore a 100.000 Euro, i termini per il rilascio dell’autorizzazione da parte della stazione appaltante sono ridotti della metà.
3. L’affidamento di lavori in subappalto o in cottimo comporta i seguenti obblighi:
a) l’appaltatore deve praticare, per i lavori e le opere affidate in subappalto, i prezzi risultanti dall’aggiudicazione ribassati in misura non superiore al 20 per cento;
b) nei cartelli esposti all’esterno del cantiere devono essere indicati anche i nominativi di tutte le imprese subappaltatrici, completi dell’indicazione della categoria dei lavori subappaltati e dell’importo dei medesimi;
c) le imprese subappaltatrici devono osservare integralmente il trattamento economico e normativo stabilito dai contratti collettivi nazionale e territoriale in vigore per il settore e per la zona nella quale si svolgono i lavori e sono responsabili, in solido con l’appaltatore, dell’osservanza delle norme anzidette nei confronti dei loro dipendenti per le prestazioni rese nell’ambito del subappalto;
d) le imprese subappaltatrici, per tramite dell’appaltatore, devono trasmettere alla Stazione appaltante, prima dell’inizio dei lavori, la documentazione di avvenuta denunzia agli enti previdenziali assicurativi ed antinfortunistici, inclusa la Cassa edile, ove dovuta; devono altresì trasmettere, l’originale o la copia autenticata del DURC, attestante la regolarità contributiva.
4. Le presenti disposizioni si applicano anche alle associazioni temporanee di imprese e alle società anche consortili, quando le imprese riunite o consorziate non intendono eseguire direttamente i lavori scorporabili.
5. Ai fini del presente articolo è considerato subappalto qualsiasi contratto avente ad oggetto attività ovunque espletate che richiedano l'impiego di manodopera, quali le forniture con posa in opera e i noli a caldo, se singolarmente di importo superiore al 2 per cento dell'importo dei lavori affidati o di importo superiore a 100.000 euro e qualora l'incidenza del costo della manodopera e del personale sia superiore al 50 per cento dell'importo del contratto di subappalto.
6. I sub affidamenti effettuati direttamente dall’appaltatore, in quanto ritenuti non rientranti nella categoria del subappalto ai sensi del precedente comma 6, devono essere obbligatoriamente comunicati alla Stazione appaltante, unitamente alla documentazione attestante i requisiti del sub affidatario, con almeno 10 giorni di preavviso.
7. I lavori affidati in subappalto non possono essere oggetto di ulteriore subappalto pertanto il subappaltatore non può subappaltare a sua volta i lavori. Fanno eccezione al predetto divieto le fornitura con posa in opera di impianti e di strutture speciali individuate con apposito regolamento; in tali casi il fornitore o il subappaltatore, per la posa in opera o il montaggio, può avvalersi di imprese di propria fiducia per le quali non sussista alcuno dei divieti di cui al comma 2, lettera d). È fatto obbligo all'appaltatore di comunicare alla Stazione appaltante, per tutti i sub-contratti, il nome del sub-contraente, l'importo del sub- contratto, l'oggetto del lavoro, servizio o fornitura affidati.
26 – Responsabilità in materia di subappalto
1. L'appaltatore resta in ogni caso responsabile nei confronti della Stazione appaltante per l'esecuzione delle opere oggetto di subappalto, sollevando la Stazione appaltante medesima
da ogni pretesa dei subappaltatori o da richieste di risarcimento danni avanzate da terzi in conseguenza all’esecuzione di lavori subappaltati.
2. Il direttore dei lavori e il R.U.P., nonché il coordinatore per l’esecuzione in materia di sicurezza di cui all’articolo 92 del Decreto n. 81 del 2008, provvedono a verificare, ognuno per la propria competenza, il rispetto di tutte le condizioni di ammissibilità e di esecuzione dei contratti di subappalto.
3. Il subappalto non autorizzato, ovvero il sub affidamento non comunicato ai sensi del precedente art. 46 comma 7, comporta inadempimento contrattualmente grave ed essenziale anche ai sensi dell’articolo 1456 del codice civile con la conseguente possibilità, per la Stazione appaltante, di risolvere i. contratto in danno dell’appaltatore, ferme restando le sanzioni penali previste dall’articolo 21 della legge 13 settembre 1982, n. 646, come modificato dal decreto-legge 29 aprile 1995, n. 139, convertito dalla legge 28 giugno 1995,
n. 246 (ammenda fino a un terzo dell’importo dell’appalto, arresto da sei mesi ad un anno).
Art. 27– Pagamento dei subappaltatori
1. La Stazione appaltante non provvede al pagamento diretto dei subappaltatori e dei cottimisti e l’appaltatore è obbligato a trasmettere alla stessa Stazione appaltante, tempestivamente e comunque entro 20 giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato a proprio favore, copia delle fatture quietanzate relative ai pagamenti da esso corrisposti ai medesimi subappaltatori o cottimisti, con l’indicazione delle eventuali ritenute di garanzia effettuate.
2. I pagamenti al subappaltatore, comunque effettuati, sono subordinati all’acquisizione del DURC del subappaltatore e all’accertamento che lo stesso subappaltatore abbia effettuato il versamento delle ritenute fiscali sui redditi di lavoro dipendente e il versamento dei contributi previdenziali e dei contributi assicurativi obbligatori per gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali dei dipendenti a cui è tenuto il subappaltatore.
3. Qualora l’appaltatore non provveda nei termini agli adempimenti di cui ai commi 1 e 2, la Stazione appaltante può imporgli di adempiere alla trasmissione degli atti entro 10 (dieci) giorni, con diffida scritta e, in caso di ulteriore inadempimento, comunicare la sospensione dei termini per l’erogazione delle rate di acconto o di saldo fino a che l’appaltatore non provveda a quanto richiesto.
4. Ai sensi dell’articolo 17, ultimo comma, del D.P.R. n. 633 del 1972, aggiunto dall’articolo 35, comma 5,
del decreto-legge n. 223 del 4/7/2006, convertito con modificazioni dalla legge n. 248 del 4/8/2006
gli adempimenti in materia di I.V.A. relativi alle fatture quietanziate di cui al comma 1, devono essere assolti dall’appaltatore principale.
5. L’aggiudicatario è comunque tenuto al rispetto degli adempimenti previsti all’art. 35,
comma 28 e seguenti del decreto legge n. 223 del 4/7/2006, convertito con modificazioni dalla legge n. 248 del 4/8/2006
28- Contenzioso e definizione delle controversie
Qualora, a seguito dell’iscrizione di riserve sui documenti contabili, l’importo economico dell’opera possa variare in misura sostanziale in ogni caso non inferiore al 10% dell’importo
contrattuale, il Responsabile del procedimento promuove la costituzione di apposita commissione perché formuli, acquisita la relazione del Direttore dei lavori e, ove costituito, dell’organo di collaudo, entro novanta giorni dalla apposizione dell’ultima delle predette riserve, proposta motivata di accordo xxxxxxx.
-In merito alla proposta si pronunciano, nei successivi 30 giorni, l’Appaltatore e il soggetto committente. La procedura per la definizione dell’accordo bonario può essere reiterata per una sola volta. La costituzione della commissione è altresì promossa dal Responsabile del procedimento, indipendentemente dall’importo economico delle riserve ancora da definirsi, al ricevimento da parte dello stesso del certificato di collaudo o di regolare esecuzione di cui all’art.28. Nell’occasione la proposta motivata della commissione è formulata entro 90 giorni dal predetto ricevimento.
1-bis. La commissione di cui al comma 1 è formata da tre componenti in
-possesso di specifica idoneità, designati, rispettivamente, il primo dal responsabile dei procedimento, il secondo dall’impresa appaltatrice o concessionaria e il terzo, di comune accordo, dai componenti già designati contestualmente all’accettazione congiunta del relativo incarico.
-In caso di mancato accordo, alla nomina del terzo componente provvede su istanza della parte più diligente, per le opere di competenza delle amministrazioni statali e degli enti pubblici nazionali e dei loro concessionari, il Presidente del tribunale del luogo dove è stato stipulato il contratto. Qualora l’impresa non provveda alla designazione del componente di sua elezione nel termine di 30 giorni dalla richiesta dei Responsabile del procedimento, questi provvede a formulare direttamente la proposta motivata di accordo xxxxxxx, acquisita la relazione del Direttore dei lavori e, ove costituito, dell’organo di collaudo. Gli oneri connessi ai compensi da riconoscere ai commissari sono posti a carico dei fondi stanziati per i singoli interventi.
1-ter. L’accordo bonario, definito con le modalità di cui ai commi 1 e 1-bis e accettato dall’Appaltatore, ha natura transattiva. Le parti hanno facoltà di conferire alla commissione il potere di assumere decisioni vincolanti, perfezionando, per conto delle stesse, l’accordo bonario risolutivo delle riserve.
Ove non si proceda all’accordo bonario ai sensi del precedente e l’Appaltatore confermi le riserve, la definizione delle controversie è svolta come previsto dal l’art. 239 del Decreto Legislativo n. 163 del 12 Aprile 2006.
Non è prevista la competenza arbitrale .
Sulle somme contestate e riconosciute in sede amministrativa o contenziosa, gli interessi legali cominciano a decorrere 30 (trenta) giorni dopo la data di sottoscrizione dell’accordo bonario, successivamente approvato dalla Stazione appaltante, ovvero dall’emissione del provvedimento esecutivo con il quale sono state risolte le controversie.
Nelle more della risoluzione delle controversie l’Appaltatore non può comunque rallentare o sospendere i lavori, né rifiutarsi di eseguire gli ordini impartiti dalla Stazione appaltante.
29 - Risoluzione del contratto
La Stazione appaltante ha facoltà di risolvere il contratto mediante semplice lettera raccomandata con messa in mora di 15 giorni, senza necessità di ulteriori adempimenti, nei seguenti casi:
a) frode nell’esecuzione dei lavori;
b) -inadempimento alle disposizioni del Direttore dei lavori riguardo ai tempi di esecuzione o quando risulti accertato il mancato rispetto delle ingiunzioni o diffide fattegli, nei termini imposti dagli stessi provvedimenti;
c) -manifesta incapacità o inidoneità, anche solo legale, nell’esecuzione dei lavori;
d) -inadempienza accertata alle norme di legge sulla prevenzione degli infortuni, la sicurezza sul lavoro e le assicurazioni obbligatorie del personale;
e) -sospensione dei lavori o mancata ripresa degli stessi da parte dell’Appaltatore senza giustificato motivo;
f) -rallentamento dei lavori, senza giustificato motivo, in misura tale da pregiudicare la realizzazione dei lavori nei termini previsti dal contratto;
g) -subappalto abusivo, associazione in partecipazione, cessione anche parziale del contratto o violazione di norme sostanziali regolanti il subappalto;
h) -non rispondenza dei beni forniti alle specifiche di contratto e allo scopo dell’opera;
i) -nel caso di mancato rispetto della normativa sulla sicurezza e la salute dei lavoratori di cui al DLgs 626/1994 o ai piani di sicurezza di cui agli artt. 27 e 28 del presente Capitolato speciale, integranti il contratto, e delle ingiunzioni fattegli al riguardo dal Direttore dei lavori e/o, dal Responsabile del procedimento.
Il contratto è altresì risolto qualora, per il manifestarsi di errori o di omissioni del progetto esecutivo che pregiudicano, in tutto o in parte, la realizzazione dell’opera ovvero la sua utilizzazione, come definite dall’art.132, comma 6 del Decreto Legislativo n. 163 del 12 Aprile 2006, si rendano necessari lavori suppletivi che eccedano il quinto dell’importo originario del contratto. In tal caso, proceduto all’accertamento dello stato di consistenza ai sensi del successivo comma 31.3, si procede alla liquidazione dei lavori eseguiti, dei materiali utili e del 10% dei lavori non eseguiti, fino a 4/5 dell’importo del contratto.
Nei casi di rescissione del contratto o di esecuzione di ufficio, la comunicazione della decisione assunta dalla Stazione appaltante è fatta all’Appaltatore nella forma dell’ordine di servizio o della raccomandata con avviso di ricevimento, con la contestuale indicazione della data alla quale avrà luogo l’accertamento dello stato di consistenza dei lavori.
In relazione a quanto sopra, alla data comunicata dalla Stazione appaltante si fa luogo, in contraddittorio fra il Direttore dei lavori e l’Appaltatore o suo rappresentante ovvero, in mancanza di questi, alla presenza di due testimoni, alla redazione dello stato di consistenza dei lavori, all’inventario dei materiali, delle attrezzature dei mezzi d’opera esistenti in cantiere, nonché, nel caso di esecuzione d’ufficio, all’accertamento di quali di tali materiali, attrezzature
e mezzi d’opera debbano essere mantenuti a disposizione della Stazione appaltante per l’eventuale riutilizzo e alla determinazione del relativo costo.
Il contratto è altresì risolto in caso di perdita da parte dell’Appaltatore, dei requisiti per l’esecuzione dei lavori, quali il fallimento o l’irrogazione di misure sanzionatorie o cautelari che inibiscono la capacità di contrattare con la pubblica amministrazione.
30- Ultimazione dei lavori
Al termine dei lavori e in seguito a richiesta scritta dell’impresa appaltatrice il Direttore dei lavori redige, entro 10 giorni dalla richiesta, il certificato di ultimazione; entro trenta giorni dalla data del certificato di ultimazione dei lavori il Direttore dei lavori procede all’accertamento sommario della regolarità delle opere eseguite.
In sede di accertamento sommario, senza pregiudizio di successivi accertamenti, sono rilevati e verbalizzati eventuali vizi e difformità di costruzione che l’impresa appaltatrice è tenuta a eliminare a sue spese nel termine fissato e con le modalità prescritte dal Direttore dei lavori, fatto salvo il risarcimento del danno della Stazione appaltante. In caso di ritardo nel ripristino, si applica la penale per i ritardi prevista dall’apposito articolo del presente contratto, proporzionale all’importo della parte di lavori che direttamente e indirettamente traggono pregiudizio dal mancato ripristino e comunque all’importo non inferiore a quello dei lavori di ripristino.
La Stazione appaltante si riserva di prendere in consegna parzialmente o totalmente le opere con apposito verbale immediatamente dopo l’accertamento sommario se questo ha avuto esito positivo, ovvero nel termine assegnato dalla Direzione lavori ai sensi dei commi precedenti.
31 - Collaudo
Il certificato di collaudo è emesso entro il termine perentorio di sei mesi dall’ultimazione dei lavori e ha carattere provvisorio; esso assume carattere definitivo trascorsi 2 (due) anni dalla data dell’emissione. Decorso tale termine, il collaudo si intende tacitamente approvato anche se l’atto formale di approvazione non sia intervenuto entro i successivi 2 mesi. Qualora il certificato di collaudo sia sostituito dal certificato di regolare esecuzione, questo deve essere emesso entro 3 mesi dall’ultimazione dei lavori.
Durante l’esecuzione dei lavori la Stazione appaltante può effettuare operazioni di collaudo volte a verificare la piena rispondenza delle caratteristiche dei lavori in corso di realizzazione a quanto richiesto negli elaborati progettuali, nel capitolato speciale o nel contratto.
32 - Consegna dei lavori ultimati
La Stazione appaltante si riserva di prendere in consegna parzialmente o totalmente le opere appaltate anche subito dopo l’ultimazione dei lavori.
Qualora la Stazione appaltante si avvalga di tale facoltà, che viene comunicata all’Appaltatore per iscritto, lo stesso Appaltatore non può opporvisi per alcun motivo, né può reclamare compensi di sorta.
Egli può però richiedere che sia redatto apposito verbale circa lo stato delle opere, onde essere garantito dai possibili danni che potrebbero essere arrecati alle opere stesse.
La presa di possesso da parte della Stazione appaltante avviene nel termine perentorio fissato dalla stessa per mezzo del Direttore dei lavori o per mezzo del Responsabile del procedimento, in presenza dell’Appaltatore o di due testimoni in caso di sua assenza.
ISTITUTO NAZIONALE DELLA PREVIDENZA SOCIALE
SEDE REGIONALE PER IL VENETO
Coordinamento Attività Tecnico Edilizia
Allegato 1
al
CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO
LAVORI DI: “MANUTENZIONE STRAORDINARIA” PRESSO
LA SEDE PROVINCIALE I.N.P.S. DI VICENZA
X.xx SS. Xxxxxx e Fortunato 163 - VICENZA
Art. 1 OGGETTO DELL’APPALTO
L’appalto regolato dal presente capitolato ha per oggetto i lavori di manutenzione straordinaria da eseguirsi nella Sede Provinciale INPS di VICENZA sita in Corso SS. Xxxxxx e Fortunato 163, negli uffici ubicati ai vari piani della Sede.
Art.2 - DESCRIZIONE DELLE OPERE
• Demolizione di pavimenti di varia natura, tramezze, rivestimenti, servizi igienici, porte, impianti;
• Smantellamento archivio;
• Fornitura e posa di nuove pavimentazioni;
• Fornitura e posa di nuovo controsoffitto;
• Realizzazione di impianto elettrico composto da prese elettriche, trasmissione dati e telefoniche;
• Implementazione di impianto di condizionamento ;
• Fornitura e posa di corpi illuminanti;
• Sostituzione di porte interne
• Fornitura e posa in opera di nuove porte tagliafuoco;
• Tinteggiatura completa degli ambienti;
• Accatastamento a piè d’opera e Trasporto a rifiuto con smaltimento presso le pubbliche discariche di tutto il materiale di risulta;
• Spostamento pareti mobili divisorie ed attrezzate;
L’.elenco delle voci relative agli interventi da effettuare sono dettagliatamente descritte negli Allegati 1 e 2. e negli elaborati grafici
(N.B. Le misure e le quantità riportate sono puramente indicative e vanno verificate con gli elaborati grafici in allegato nonché effettuando i necessari sopralluoghi al fine di acquisire tutti gli elementi necessari ad una corretta compilazione dell’offerta.)
Art. 3 AMMONTARE DELL’APPALTO
Le forniture e le opere sopra designate si intendono comprensive di tutte le opere inerenti e conseguenti necessarie a dare l’opera completamente finita.
L’importo posto a base di appalto è indicato in:
€ 240.654,00 + I.V.A.
(duecentoquarantamilaseicentocinquantaquattro/00+ IVA come per legge)
di cui € 3.788,00 (tremilasettecentottantotto/00) quali oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso d’asta
Art. 4 FORMULAZIONE DELL’OFFERTA
La Ditta dovrà provvedere alla formulazione di una offerta espressa in forma di ribasso percentuale sull’importo a corpo posto a base d’appalto; il prezzo così risultante è da intendersi comprensivo di tutte le opere e gli oneri necessari a dare il lavoro finito a regola d’arte , e pertanto esso non può subire variazioni per previsioni erronee o incomplete fatte dall’Appaltatore nella propria offerta. Fermo restando l’obbligo dell’Appaltatore di garantire comunque il risultato - oggetto dell’obbligazione contrattuale - le opere non saranno soggette a verifiche di misura. e pertanto opere eventuali in più non saranno compensate, ed opere in meno non saranno detratte, salvo che per le opere in più o in meno eseguite a seguito di specifiche richieste di varianti espressamente ordinate dalla Direzione Lavori.
Art. 5 PAGAMENTI
Con riferimento all’art.45, comma 6 del D.P.R. 554/99 sarà emesso un certificato di pagamento ogni qualvolta la Ditta maturerà un credito, accertato dalla Direzione dei Lavori, pari ad almeno il 30% dell’importo contrattuale (pari al prezzo offerto aumentato dell’importo degli oneri per l’attuazione dei piani di sicurezza). L’I.V.A. sarà rimborsata.
Art. 6 - ULTERIORI ONERI PARTICOLARI A CARICO DELL’APPALTATORE
Sono a carico dell’Appaltatore gli oneri particolari elencati ai seguenti punti: 1 - Verifica rispondenza notizie preliminari.
Le dimensioni , la posizione rispetto al fabbricato e tutte le altre caratteristiche e specifiche che individuano qualitativamente e quantitativamente l’oggetto dell’appalto sono compiutamente definite a mezzo della descrizione e dei disegni allegati; l’Appaltatore dovrà verificare direttamente e sul posto, la rispondenza delle notizie preliminari ricevute e, salvo segnalarne eventuali discordanze, risponderne.
L’Appaltatore deve inoltre richiedere tutte quelle informazioni che, esulando dalla sua competenza, sono necessarie e/o utili per definire l’opera.
2 - Osservanza di leggi, regolamenti e norme.
Nell’esecuzione dell’appalto la Ditta dovrà scrupolosamente osservare le disposizioni di tutte le leggi, regolamenti e norme vigenti in materia di sicurezza sul lavoro, in materia di costruzioni edilizie e legislazione del lavoro, nonché le disposizioni vigenti delle autorità Statali, Regionali, Provinciali, Comunali, di Pubblica sicurezza, VV.F. e simili, aventi giurisdizione sui luoghi ove debbono svolgersi i lavori.
3 - Programma lavori
L’Appaltatore dovrà presentare, prima dell’inizio dei lavori, un programma esecutivo nel quale siano riportate, per ogni lavorazione, le previsioni circa il periodo di esecuzione, nonché l’ammontare presunto, parziale e progressivo, dell’avanzamento dei lavori. Tale programma dovrà tener conto che durante l’esecuzione delle opere , la Sede dovrà necessariamente continuare a funzionare, per cui è necessario pianificare l’intervento in maniera tale da ridurre al minimo i disagi per i dipendenti e gli utenti della Sede INPS di VICENZA.
4 - Rispetto del progetto e delle norme contrattuali
L’Appaltatore deve eseguire le opere affidategli rispettando rigorosamente le indicazioni del progetto e le prescrizioni del presente Capitolato, l’Amministrazione potrà rifiutare in tutto o in parte le opere eseguite in difformità alle suddette clausole contrattuali.
5 - Nomina Direttore di cantiere
L’Appaltatore provvederà a nominare un direttore di cantiere che sarà responsabile della conduzione dei lavori in conformità ai patti contrattuali ed alle norme antinfortunistiche vigenti.
6 - Provvedere più in generale a:
• allestimento nolo e smontaggio di ponteggi di facciata fissi o mobili, eventualmente necessari all’esecuzione delle opere di cui sopra;
• ottenimento di autorizzazioni per occupazione temporanea di suolo pubblico e quant’altro necessario per allestire il cantiere;
• oneri per occupazione temporanea di suolo pubblico;
• allontanamento dal cantiere e trasporto a rifiuto di tutti i materiali di risulta provenienti dallo smontaggio degli elementi esistenti, nonché dalle lavorazioni da effettuare, anche nel caso di rifiuti speciali non assimilabili a rifiuti urbani.-
• eventuali studi preliminari e disegni esecutivi occorrenti;
• invio dei disegni ed eventuali campionature all’Amministrazione per l’approvazione;
• controllo di qualità sui materiali e sulle lavorazioni di officina;
• la sostituzione o il ritocco di tutti quegli elementi rifiutati dal committente perché non rispondenti al Capitolato stesso;
• la pulizia giornaliera del cantiere con l’allontanamento degli sfridi, dei materiali di risulta , degli imballi etc.;
• le attrezzature antinfortunistiche del proprio personale, tutte le cautele necessarie a garantire l’incolumità delle maestranze, del personale dell’INPS, dei terzi ed evitare danni alle cose;
• tutti i ponteggi esterni ed interni necessari;
• eventuali collaudi di laboratorio;
ISTITUTO NAZIONALE DELLA PREVIDENZA SOCIALE
SEDE REGIONALE PER IL VENETO
Coordinamento Attività Tecnico Edilizia
Allegato 2
al
CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO
COMPUTO METRICO ESTIMATIVO
LAVORI DI: “MANUTENZIONE STRAORDINARIA” PRESSO
LA SEDE PROVINCIALE I.N.P.S. DI VICENZA
X.xx SS. Xxxxxx e Fortunato 163 - VICENZA
DESCRIZIONE LAVORI ED ELENCO PREZZI
Piano terra
O P E R E E D I L I
Rimozione e spostamento di pareti divisorie mobili, compresi sopraluce delle pareti stesse, eventuali porte in esse inserite e relativi sopraluce, con successivo riposizionamento, provvedendo al ripristino della parete in corrispondenza dell’attestazione originaria, le modifiche elettriche se presenti nella parete stessa prese o interruttori elettrici, eventuale sistemazione del controsoffitto a quadroni che risultasse danneggiato o squinternato dallo spostamento, accatastamento delle pareti da non riutilizzare in locali indicati dalla D.L.
da spostare
6,50 x 3,00
da rimuovere
3,50 x 3,00
6,50 x 3,00
a corpo 1.440,00
Formazione di nuova parete in cartongesso per creazione “filtro” tra area utenza e bar interno, compresa la realizzazione del foro porta, la finitura del fondo, tinteggiatura nella parte lato bar e rasatura a calce rasata nella parte lato utenza compreso l'eventuale uso dei ponteggi;
mq. 12,50 x €. 73,50 918,75
Fornitura in opera di porta interna in legno naturale d'essenza posta in opera su parete in cartongesso sopra descritta, di forma rettangolare, ad unico battente, con specchiatura piena, tipologia costruttiva, e finitura dovranno rispecchiare quelle già installate al piano, complete di cassamatta, cassaporta, fasce e cornici, fornite di ferramenta di attacco, cerniere, catenacci, maniglie in ottone, serratura a scrocco e chiave, compresa l'impregnatura ad azione insetticida e fungicida, la verniciatura, e l'opera del falegname per l'assistenza alla posa;
n. 1 x €. 750,00 750,00
Smontaggio e rimontaggio porta a vetri di accesso al gabinetto diagnostico per inversione verso di apertura (verso esterno);
a corpo 360,00
Fornitura e posa in opera di “barriera a lama d’aria” in corrispondenza del serramento interno dell’ingresso pubblico per evitare la notevole dispersione termica dovuta al continuo apri chiudi della porta scorrevole
A riportare 3.468,75
riporto 3.468,75
automatica. La macchina barriera a lama d’aria dovrà avere almeno due velocità di ventilazione in funzione dell’altezza dal pavimento, possibilità di variare il flusso d’aria agendo sui deflettori, completa di telecomando e resistenze per riscaldamento aria compreso linea alimentazione elettrica e relativo interruttore magnetotermico differenziale dal quadro di piano, compreso ogni accessorio a completamento dell’installazione;;
n. 1 x €. 2.600,00 2.600,00
Piano primo Area CED
Rimozione di pareti divisorie mobili, compresi i sopraluce delle pareti stesse le eventuali porte in esse inserite e relativi sopraluce, accatastamento a piè d'opera e successivo sgombero alle PP.DD. compreso ogni onere per lo sgombero e trasporto in conformità della normativa;
(2,00 + 5,00) x 2,70
2,00 x 2,70
a corpo 480,00
Rimozione del doppio serramento ingresso CED (bussola) in metallo, compreso ogni onere connesso al lavoro, l’accatastamento a piè d’opera dei materiali, successivo sgombero alle PP.DD. con tutti gli oneri in conformità alla normativa, comprese le eventuali opere murarie di finitura in corrispondenza degli ancoraggi del serramento;
a corpo 480,00
Rimozione delle macchine refrigeranti da sostituire compresi linee idrauliche ed elettriche, compreso ogni onere connesso al lavoro, l’accatastamento a piè d’opera dei materiali, successivo sgombero alle PP.DD. con tutti gli oneri in conformità alla normativa, comprese le eventuali opere murarie di finitura in corrispondenza degli ancoraggi delle apparecchiature;
a corpo 1.050,00
Rimozione del pavimento sopraelevato in quadroni 60x60, delle rampe di raccordo, scalini, alzate compresa tutta la struttura metallica di supporto e ogni altro accessorio, accatastamento a piè d'opera e successivo sgombero alle PP.DD. compreso ogni onere per lo sgombero e trasporto in conformità della normativa
mq. 75,00 x €. 28,50 2.137,50
a riportare 10.216,25
riporto 10.216,25
Lucidatura a piombo, con mezzi meccanici, del pavimento in marmo (palladiana) dopo la rimozione del pavimento sopraelevato, compreso trattamento finale con stesura di prodotti idonei ad impermeabilizzare e preservare il pavimento da macchiature d'unto ed altro;
mq. 75,00 x €. 29,40 2.205,00
Sistemazione del pavimento sopraelevato in corrispondenza dell’armadio ignifugo con installazione alzata e profili di raccordo al fine di costituire un soppalco su cui appoggi l’armadio stesso.
a corpo 360,00
Demolizione delle spallette in corrispondenza del vecchio serramento d’accesso al CED compresa la ripresa dell’intonaco, la finitura a gesso, la tinteggiatura e ogni altro onere per lo sgombero e trasporto dei materiali di risulta dalla demolizione a discarica in conformità della normativa;
a corpo 480,00
Demolizione in breccia per apertura nuovo foro porta d’accesso al locale compresa la riquadratura delle spalle, la formazione di architrave, la ripresa dell’intonaco e la finitura a gesso e tinteggiatura compreso ogni onere per lo sgombero e trasporto dei materiali di risulta dalla demolizione a discarica in conformità della normativa
a corpo 600,00
Fornitura e posa in opera di porta tagliafuoco ad un battente luce netta 1,00 × 2,15, omologata REI 120, con telaio in acciaio profilato a "Z", con zanche a murare e guarnizione perimetrale, battente in lamiera di acciaio a doppia parete con intercapedine in materiale isolante, cerniere con molla incorporata regolabile per chiusura automatica, serratura del tipo antincendio adatta alle alte temperature completa di maniglione antipanico, verniciatura elettrostatica od a polveri epossidiche polimerizzate a forno, compresa la posa ed ogni altro onere;
n. 1 x €. 1.350,00 1.350,00
Tamponamento del vano di collegamento tra area ingresso e locale operatori in tramezzi di laterizio dello spessore di cm 13 o raccordati alla sezione maggiore o minore dei muri contigui compreso l'eventuale uso dei ponteggi compreso la intonacatura la finitura a gesso e la tinteggiatura;
a corpo (mq. 1,70) 470,00
a riportare 15.681,25
riporto 15.681,25
Formazione di nuova parete per separazione tra area CED e nuovo locale realizzata laterizio dello spessore di cm 13 compreso l'eventuale uso dei ponteggi compreso la intonacatura la finitura a gesso e la tinteggiatura;
mq. 13,50 x €. 88,50 1.194,75
Fornitura e posa in opera di nuovo serramento d’accesso al CED luce netta 1,00÷1,2×2,15, realizzato in profilati estrusi in lega di alluminio anodizzato naturale ad una anta apribili, con doppia battuta e guarnizioni di tenuta, completo di controtelaio metallico a murare, comprese le vetrazioni tipo camera composte da due cristalli float da mm.5 e intercapedine d’aria. I fermavetri saranno del tipo a pressione, muniti di guarnizione di battuta sintetica, tutti gli accessori impiegati (maniglie, cerniere ecc.) dovranno essere in acciaio inossidabile o in primaria lega di alluminio pesante, compreso le opere elettriche (serratura, linee elettriche, pulsante di comando apertura).
n. 1 x €. 2.400,00 2.400,00
Zona Uffici
Spostamento di parete attrezzata, compreso eventuale sopraluce, porta in essa inserita, e successivo riposizionamento, provvedendo all’eventuale ripristino della parete in corrispondenza dell’attestazione originaria; fornitura di fascia di aggiustaggio per la nuova installazione, comprese le modifiche elettriche se presenti nella parete stessa prese o interruttori, eventuale sistemazione del controsoffitto a quadroni che risultasse danneggiato o squinternato dallo spostamento;
a corpo 960,00
Demolizione delle spallette all’interno dell’archivio dismesso in corrispondenza dell’ uscita compresa la ripresa dell’intonaco, la finitura a gesso, la tinteggiatura e ogni altro onere per lo sgombero e trasporto dei materiali di risulta dalla demolizione a discarica in conformità della normativa;
a corpo 480,00
Demolizione del rivestimento di compartimentazione dell’archivio dismesso compresa la ripresa dell’intonaco, la finitura a gesso, la tinteggiatura e ogni altro onere per lo sgombero e trasporto dei materiali di risulta dalla demolizione a discarica in conformità della normativa
a corpo 3.600,00
a riportare 24.316,00
riporto 24.316,00
Rimozione di quanto rimane (supporti metallici) del’impianto di spegnimento automatico compreso ogni onere per lo sgombero e trasporto dei materiali di risulta a discarica in conformità della normativa;
a corpo 120,00
Rimozione delle porte tagliafuoco in ferro, compreso ogni onere connesso al lavoro, l'accatastamento a pie' d'opera dei materiali ed il successivo sgombero alle PP.DD. con tutti gli oneri in conformità alla normativa,
n. 2 x €. 98,00 196,00
Smontaggio dell’archivio compatto, comprese le parti elettriche di comando movimento, motore e ogni accessorio compreso ogni onere connesso al lavoro, l'accatastamento a pie' d'opera dei materiali ed il successivo sgombero alle PP.DD. con tutti gli oneri in conformità alla normativa;
a corpo 5.400,00
Fornitura e posa in opera di controsoffittatura costituita da pannelli modulari 60×60 in fibra minerale, prodotti con componenti naturali biodegradabili ed esenti da amianto, posti in opera su di una orditura metallica completi di eventuali fori per inserimento lampade e macchine per condizionamento,comprese eventuali setti e velette di raccordo in corrispondenza delle finestre, nonché la finitura dei giunti all’incontro con le strutture verticali;
mq. 76,50 x €. 48,50 3.710,25
Fornitura in opera di porte interne in legno naturale d'essenza poste in opera su murature di diverso spessore di forma rettangolare, di qualunque dimensione e numero di battenti, con specchiature piene, la tipologia costruttiva dovrà rispecchiare quella delle esistenti, complete di cassamatta, cassaporta, fasce e cornici, fornite di
ferramenta di attacco, cerniere, catenacci, maniglie in ottone, serratura a scrocco e chiave, compresa l'impregnatura ad azione insetticida e fungicida, la verniciatura o la laccatura a due mani con prodotti per esterni, e l'opera del falegname per l'assistenza alla posa;
n. 2 x €. 750,00 1.500,00
Lucidatura a piombo, con mezzi meccanici, del pavimento in marmo (palladiana) dopo la rimozione dell’archivio compatto e delle scaffalature compreso trattamento finale con stesura di prodotti idonei ad impermeabilizzare e preservare il pavimento da macchiature d'unto ed altro;
mq. 76,50 x €. 29,40 2.249,10
a riportare 37.491,35
riporto 37.491,35
Piano secondo
Demolizione di rivestimento parietale, totale o parziale in perlinato o tavole di legno, lastre di fibro-cemento, lastre di materiale fonoassorbente, pasta di legno, trucioli di legno, di agglomerato o consimile, nell'area utenza del secondo piano, compreso ogni onere per lo sgombero e trasporto dei materiali a discarica in conformità della normativa;
mq. 10,00 × 18,90 189,00
Rimozione del serramento “acquario” al secondo piano compreso ogni onere connesso al lavoro, l'accatastamento a pie' d'opera dei materiali di risulta e successivo sgombero e trasporto alle PP.DD. con tutti gli oneri in conformità alla normativa;
a corpo × 175,00 175,00
Demolizione totale o parziale di parete o tramezzi di qualunque struttura e spessore, compreso l'intonaco, ogni onere compreso per lo sgombero ed il trasporto dei materiali a discarica in conformità alla normativa (estremità del corridoio in corrispondenza dei banconi);
mq. 20,00 × 39,00 780,00
Rimozione dei banconi per il pubblico, installati al piano secondo (ciascuno lungo circa ml. 3,00), compresa la parte superiore vetrata con telaio in alluminio, accatastamento a piè d'opera e successivo sgombero alle PP.DD. compreso ogni
onere per lo sgombero e trasporto in conformità della normativa;
n. 3 × 490,00 1.470,00
Rimozione, di parte di rivestimento parietale in marmo, nell'area utenza del secondo piano, compreso ogni onere per l'accatastamento dei materiali a piè d’opera, la conservazione per l’eventuale riutilizzo in luogo indicato dalla D.L. del materiale di recupero e/o lo sgombero e trasporto dei materiali di risulta a discarica in conformità della normativa;
mq. 15,00 × 37,50 562,50
Rimozione di paretina divisoria mobile a mezz’altezza, compreso accatastamento a piè d'opera e successivo sgombero alle PP.DD. compreso ogni onere per lo sgombero e trasporto in conformità della normativa;
2,50 x 2,50 | |
a corpo | 120,00 |
a riportare | 40.787,85 |
riporto | 40.787,85 |
Tamponamento del foro sulla parete dell’ufficio dove era inserito il serramento “acquario” con mattoni forati in piano dello spessore adatto a raccordarsi con quello della parete, compreso l’intonaco, clettatura a gesso e successiva tinteggiatura della intera parete, compreso l'eventuale uso dei ponteggi;
mq. 6,00 × 88,50 531,00
Rappezzi del pavimento alla palladiana nei punti dove sono state demoliti i tramezzi, i banconi e nei punti dove il pavimento stesso risulta danneggiato;
mq, 10,00 × 95,00 950,00
Lucidatura a piombo, con mezzi meccanici, del pavimento in marmo (palladiana) dopo la rimozione dei banconi e i rappezzi del pavimento compreso trattamento finale con stesura di prodotti idonei ad impermeabilizzare e preservare il pavimento da macchiature d'unto ed altro;
mq. 150,00 x €. 29,40 4.410,00
Rasatura delle spalle dei varchi ottenuti dalla demolizione dei banconi e dalla rimozione delle lastre di marmo sopra il bancone
ml. 30,00 x €. 28,50 855,00
Eliminazione totale dei servizi igienici con demolizione delle pareti divisorie, degli intonaci, dei rivestimenti in materiale vetroso (tesserine), dei pavimenti e relativo sottofondo con rimozione dei sanitari, (tazze con cassetta, lavandini, ecc.) dei relativi scarichi e rubinetterie, delle tubazioni di adduzione acqua calda e fredda fino alle colonne montanti, sigillatura dell’impianto con tappi od altro, compreso l'accatastamento dei materiali a piè d'opera e successivo sgombero alle PP.DD. con tutti gli oneri in conformità alla normativa;
a corpo 2.160,00
Formazione di parete divisoria in tramezzi di laterizio dello spessore di cm 13 o raccordati alla sezione maggiore o minore dei muri contigui compreso l'eventuale uso dei ponteggi;
mq. 16,00 x €. 39,50 632,00
Formazione di intonaco interno al civile, su pareti verticali, costituito da un primo strato (rinzaffo), da un secondo strato (grezzo) e da un terzo strato finale (stabilitura). Nell'esecuzione dell'intonaco sono compresi gli oneri dei ponteggi
mq. 30,00 × 22,00 | 660,00 |
a riportare | 50.985,85 |
riporto | 50.985,85 |
Rasatura di superfici interne intonacate al civile minimo due passate, compresa la successiva carteggiatura e compresi gli oneri dei ponteggi fino ad una altezza di ml. 4,00, con stucco in emulsione acquosa su intonaco a secco;
mq. 50,00 × 21,00 1.050,00
Tinteggiatura con idropittura opaca lavabile a base di resine sintetiche su pareti e soffitti, compresi gli oneri dei ponteggi fino ad una altezza di ml. 4,00, con due mani date a pennello o a rullo previa, laddove necessaria, raschiatura e stuccatura, successiva carteggiatura e applicazione di una mano di fondo isolante
mq. 60,00 × 6,20 372,00
Sottofondo per pavimento in marmo e piastrelle (nei W.C.), eseguito con malta a x.xx 3 di cemento (R325), tirata a frattazzo fino, spianato con le prescritte livellette, di spessore medio, cm. 5;
mq. 16,00 × 19,50 312,00
Fornitura e posa in opera di pavimentazione in marmo realizzata in piastrelle di marmo prelucidate compresa sigillatura dei giunti colore e dimensioni a scelta della D.L.;
mq. 16,00 × 115,00 1.840,00
Fornitura e posa in opera di controsoffittatura costituita da pannelli modulari 60×60 in fibra minerale, prodotti con componenti naturali biodegradabili ed esenti da amianto, posti in opera su di una orditura metallica completi di eventuali fori per inserimento lampade e macchine per condizionamento,comprese eventuali setti e velette di raccordo in corrispondenza delle finestre, nonché la finitura dei giunti all’incontro con le strutture verticali;
mq. 16,00 (ufficio) x €. 48,50 776,00
mq. 90,00 (corridoio) x €. 48,50 4.365,00
Fornitura in opera di porta interna in legno naturale d'essenza poste in opera su murature di diverso spessore di forma rettangolare, di qualunque dimensione e numero di battenti, con specchiature piene, la tipologia costruttiva dovrà rispecchiare quella delle esistenti, complete di cassamatta, cassaporta, fasce e cornici, fornite di ferramenta di attacco, cerniere, catenacci, maniglie in ottone, serratura a scrocco e chiave, compresa l'impregnatura ad azione insetticida e fungicida, la verniciatura o la laccatura a due mani con prodotti per esterni, e l'opera del falegname per l'assistenza alla posa;
n. 1 x €. 750,00 750,00
Fornitura e posa in opera di zoccolino battiscopa in marmo, dell’altezza spessore e colore di quello esistente, posto in opera con colla idonea, la qualità verrà scelta dalla D.L.;
ml. 16,00 x €. 21,50 | 344,00 |
a riportare | 60.794,85 |
riporto | 60.794,85 |
Rimozione nella zona ex-reddito di porte interne in legno e in legno/vetro, eventuali sopraluce compresa la cassamaesta', compreso ogni onere connesso al lavoro, l'accatastamento a pie' d'opera dei materiali ed il successivo sgombero alle PP.DD. con tutti gli oneri in conformità alla normativa, per qualunque spessore del muro e per qualsiasi altezza e larghezza del foro porta;
n. 7 x €. 38,50 269,50
Fornitura in opera nella zona ex-reddito di porte interne in legno naturale d'essenza poste in opera su murature di diverso spessore di forma rettangolare, di qualunque dimensione e numero di battenti, con specchiature piene, la tipologia costruttiva dovrà rispecchiare quella delle esistenti e installate recentemente ai vari piani, complete di cassamatta, cassaporta, fasce e cornici, fornite di ferramenta di attacco, cerniere, catenacci, maniglie in ottone, serratura a scrocco e chiave, compresa l'impregnatura ad azione insetticida e fungicida, la verniciatura o la laccatura a due mani con prodotti per esterni, e l'opera del falegname per l'assistenza alla posa;
n. 7 x €. 750,00 5.250,00
Piano terzo (ex reddito)
Demolizione in breccia per apertura nuovo foro porta d’accesso al locale compresa la riquadratura delle spalle, la formazione di architrave, la ripresa dell’intonaco e la finitura a gesso e tinteggiatura compreso ogni onere per lo sgombero e trasporto dei materiali di risulta dalla demolizione a discarica in conformità della normativa
a corpo 600,00
Rimozione dei due portoncini d’ingresso in legno compresa la cassamaesta', compreso ogni onere connesso al lavoro, l'accatastamento a pie' d'opera dei materiali ed il successivo sgombero alle PP.DD. con tutti gli oneri in conformità alla normativa, per qualunque spessore del muro e per qualsiasi altezza e larghezza del foro porta;
n. 2 x €. 85,00 170,00
Rimozione di porte interne in legno e in legno/vetro, eventuali sopraluce compresa la cassamaesta', compreso ogni onere connesso al lavoro, l'accatastamento a pie' d'opera dei materiali ed il successivo sgombero alle PP.DD. con tutti gli oneri in conformità alla normativa, per qualunque spessore del muro e per qualsiasi altezza e larghezza del foro porta; (
n. 10 x €. 38,50 385,00
a riportare 67.469,35
riporto 67.469,35
Fornitura in opera di porte interne in legno naturale d'essenza poste in opera su murature di diverso spessore di forma rettangolare, di qualunque dimensione e numero di battenti, con specchiature piene, la tipologia costruttiva dovrà rispecchiare quella delle esistenti e installate recentemente ai vari piani, complete di cassamatta, cassaporta, fasce e cornici, fornite di ferramenta di attacco, cerniere, catenacci, maniglie in ottone, serratura a scrocco e chiave, compresa l'impregnatura ad azione insetticida e fungicida, la verniciatura o la laccatura a due mani con prodotti per esterni, e l'opera del falegname per l'assistenza alla posa;
n. 10 x €. 750,00 7.500,00
Formazione di nuova parete in cartongesso in sostituzione della parete divisoria mobile compresa la finitura del fondo, la tinteggiatura e l'eventuale uso dei ponteggi;
mq. 12,50 x €. 73,50 918,75
Applicazione di rivestimento plastico continuo tipo veneziano (tonachino) a base di
resine sintetiche emulsionate con pigmenti e quarzi a tonalità chiare su superfici interne rivestite di tesserine al piano terzo ex reddito (bussola d'ingresso) compresi gli oneri dei ponteggi fino ad una altezza di ml. 4,00;
mq. 20,50 x €. 29,50 604,75
Piano quarto/quinto
Eliminazione totale dei servizi igienici con demolizione delle pareti divisorie, degli intonaci, dei rivestimenti in materiale vetroso (tesserine), dei pavimenti e relativo sottofondo con rimozione dei sanitari, (tazze con cassetta, lavandini, ecc.) dei relativi scarichi e rubinetterie, delle tubazioni di adduzione acqua calda e fredda fino alle colonne montanti, sigillatura dell’impianto con tappi od altro, compreso l'accatastamento dei materiali a piè d'opera e successivo sgombero alle PP.DD. con tutti gli oneri in conformità alla normativa;
a corpo 2.160,00
Formazione di parete divisoria in tramezzi di laterizio dello spessore di cm 13 o raccordati alla sezione maggiore o minore dei muri contigui compreso l'eventuale uso dei ponteggi;
mq. 16,00 x €. 39,50 632,00
a riportare 79.284,85
riporto 79.284,85
Formazione di intonaco interno al civile, su pareti verticali, costituito da un primo strato (rinzaffo), da un secondo strato (grezzo) e da un terzo strato finale (stabilitura).
Nell'esecuzione dell'intonaco sono compresi gli oneri dei ponteggi
mq. 30,00 × 22,00 660,00
Rasatura di superfici interne intonacate al civile minimo due passate, compresa la successiva carteggiatura e compresi gli oneri dei ponteggi fino ad una altezza di ml. 4,00, con stucco in emulsione acquosa su intonaco a secco;
mq. 50,00 × 21,00 1.050,00
Tinteggiatura con idropittura opaca lavabile a base di resine sintetiche su pareti e soffitti, compresi gli oneri dei ponteggi fino ad una altezza di ml. 4,00, con due mani date a pennello o a rullo previa, laddove necessaria, raschiatura e stuccatura, successiva carteggiatura e applicazione di una mano di fondo isolante
mq. 60,00 × 6,20 372,00
Sottofondo per pavimento in marmo e piastrelle (nei W.C.), eseguito con malta a x.xx 3 di cemento (R325), tirata a frattazzo fino, spianato con le prescritte livellette, di spessore medio, cm. 5;
mq. 16,00 × 19,50 312,00
Fornitura e posa in opera di pavimentazione in marmo realizzata in piastrelle di marmo prelucidate compresa sigillatura dei giunti colore e dimensioni a scelta della D.L.;
mq. 16,00 × 115,00 1.840,00
Fornitura e posa in opera di controsoffittatura costituita da pannelli modulari 60×60 in fibra minerale, prodotti con componenti naturali biodegradabili ed esenti da amianto, posti in opera su di una orditura metallica completi di eventuali fori per inserimento lampade e macchine per condizionamento,comprese eventuali setti e velette di raccordo in corrispondenza delle finestre, nonché la finitura dei giunti all’incontro con le strutture verticali;
mq. 16,00 x €. 48,50 776,00
Fornitura in opera di porta interna in legno naturale d'essenza poste in opera su murature di diverso spessore di forma rettangolare, di qualunque dimensione e numero di battenti, con specchiature piene, la tipologia costruttiva dovrà rispecchiare quella delle esistenti, complete di cassamatta, cassaporta, fasce e cornici, fornite di ferramenta di attacco, cerniere, catenacci, maniglie in ottone, serratura a scrocco e chiave, compresa l'impregnatura ad azione insetticida e fungicida, la verniciatura o la laccatura a due mani con prodotti per esterni, e l'opera del falegname per l'assistenza alla posa;
n. 1 x €. 750,00 | 750,00 |
a riportare | 85.044,85 |
riporto | 85.044,85 |
Fornitura e posa in opera di zoccolino battiscopa in marmo, dell’altezza spessore e colore di quello esistente, posto in opera con colla idonea, la qualità verrà scelta dalla D.L.;
ml. 16,00 x €. 21,50 344,00
Rimozione nella zona ex-reddito di porte interne in legno e in legno/vetro, eventuali sopraluce compresa la cassamaesta', compreso ogni onere connesso al lavoro, l'accatastamento a pie' d'opera dei materiali ed il successivo sgombero alle PP.DD. con tutti gli oneri in conformità alla normativa, per qualunque spessore del muro e per qualsiasi altezza e larghezza del foro porta; (
n. 11 x €. 38,50 423,50
Fornitura in opera nella zona ex-reddito di porte interne in legno naturale d'essenza poste in opera su murature di diverso spessore di forma rettangolare, di qualunque dimensione e numero di battenti, con specchiature piene, la tipologia costruttiva dovrà rispecchiare quella delle esistenti e installate recentemente ai vari piani, complete di cassamatta, cassaporta, fasce e cornici, fornite di ferramenta di attacco, cerniere, catenacci, maniglie in ottone, serratura a scrocco e chiave, compresa l'impregnatura ad azione insetticida e fungicida, la verniciatura o la laccatura a due mani con prodotti per esterni, e l'opera del falegname per l'assistenza alla posa;
n. 11 x €. 750,00 8.250,00
Fornitura e posa in opera nell’ufficio compreso tra i servizi e l’archivio di controsoffittatura costituita da pannelli modulari 60×60 in fibra minerale, prodotti con componenti naturali biodegradabili ed esenti da amianto, posti in opera su di una orditura metallica completi di eventuali fori per inserimento lampade e macchine per condizionamento,comprese eventuali setti e velette di raccordo in corrispondenza delle finestre, nonché la finitura dei giunti all’incontro con le strutture verticali;
mq. 18,00 x €. 48,50 873,00
Fornitura e posa in opera di parete divisoria modulare per uffici, costituita da doppi pannelli in legno con finitura in essenza agganciata a struttura in acciaio, composta da montanti verticali scatolati e profili orizzontali superiori e inferiori a rotaia per il fissaggio a soffitto e pavimento, completa di zoccolo e fascia di adattamento superiore, comprensiva di porta in cristallo acidato;
mq. 16,50 x €. 285,00 4.702,50
a riportare 99.637,85
riporto 99.637,85
Lavorazioni da effettuare in più piani.
Sistemazione ai piani 1. 2. 3. 4. degli antibagni con rasatura delle pareti, ripristino degli spigoli, installazione di paraspigoli in alluminio verniciato bianco.
a corpo 4 x 700,00 2.800,00
Coloritura dei corpi scaldanti di qualsiasi dimensione con due mani di colore a smalto oleosintetico, previo lavaggio carteggiatura e spolveratura;
n.20 x €. 48,50 970,00
Tinteggiatura con idropittura opaca lavabile a base di resine sintetiche su pareti e soffitti, compresi gli oneri dei ponteggi fino ad una altezza di ml. 4,00, con due mani date a pennello o a rullo previa, laddove necessaria, raschiatura e stuccatura, successiva carteggiatura e applicazione di una mano di fondo isolante
mq. 6.000 x €. 6,20 37.200,00
Rimozione delle porte tagliafuoco da sostituire, compreso ogni onere connesso al lavoro, l’accatastamento a piè d’opera dei materiali, successivo sgombero alle PP.DD. con tutti gli oneri in conformità alla normativa, per qualunque spessore del muro e per qualsiasi altezza e larghezza del foro porta; comprese le eventuali opere murarie per finitura e predisposizione dei vani al montaggio delle nuove porte tagliafuoco;
n. 6 x €. 73,00 438,00
Fornitura e posa in opera ai piani terra (rialzato), secondo, terzo e quinto ex reddito di porta tagliafuoco a due battenti luce netta 1,50÷1,60 × 2,15, omologata REI 120, con telaio in acciaio profilato a "Z", con zanche a murare e guarnizione perimetrale, battente in lamiera di acciaio a doppia parete con intercapedine in materiale isolante, cerniere con molla incorporata regolabile per chiusura automatica, serratura del tipo antincendio adatta alle alte temperature completa di maniglioni antipanico, verniciatura elettrostatica od a polveri epossidiche polimerizzate a forno, compresa la posa ed ogni altro onere;
n. 4 x €. 1.700,00 6.800,00
Fornitura e posa in opera ai piani secondo, terzo e quarto di porta tagliafuoco a vetri 1,60 × 2,25 composta da falso telaio fissato al muro e da battenti in profilati di acciaio calibrati a freddo, fosfatati e verniciati a forno con guarnizioni in mescola neoprenica
n.2 cerniere per battente in corpo in acciaio stampato e trattato, di cui la superiore con perno antifrizione e la inferiore con cuscinetto a
a riportare 147.845,85
riporto 147.845,85
sfere, serratura del tipo antincendio adatta alle temperature, compresa la posa ed ogni altro onere, con vetro tagliafuoco parafiamma stratificato spessore mm.17 REI 60 completa di maniglioni antipanico, verniciatura elettrostatica od a polveri epossidiche polimerizzate a forno;
n. 3 x €. 4.900,00 14.700,00
Adattamento dei fori porta, di accesso ai vani scala per installazione porte tagliafuoco in vetro sopra descritte comprendente: l’eventuale demolizione in breccia di muratura, sostituzione di architravi e/o inserimento di nuovi, immorsature nuove
murature, tamponatura spallette ed intonaco al civile, rasatura e dipintura, compreso ogni onere per lo sgombero dei materiali, per i ponteggi ed opere provvisionali il tutto completato a regola d'arte;
n. 3 x €. 900,00 2.700,00
Opere di facchinaggio per spostamento mobili, svuotamento archivi e nuova sistemazione degli stessi e ogni altro intervento per rendere libere le zone interessate alla ristrutturazione e mantenere l'operatività degli uffici.
Ore 200 x €. 18,00 3.600,00
Allestimento, delimitazione e successivo ripristino dell'area soggetta al cantiere comprendente le opere di compartimentazione dei locali oggetto della ristrutturazione, tale da permettere lo svolgimento continuativo dell'attività lavorativa interna e di ricevimento dell'utenza,;
a corpo | 1.200,00 |
Pulitura accurata, a ultimazione dei lavori, di tutta l’area di cantiere con allontanamento dei materiali di risulta, degli sfridi e di ogni altro materiale non utilizzato ed il successivo sgombero alle PP.DD. con tutti gli oneri in conformità alla normativa; | |
a corpo | 954,15 |
TOTALE OPERE EDILI | 171.000,00 |
OPERE ELETTRICHE
1. PUNTO COLONNE:
Fornitura in opera di punto colonna BIFACCIALE completo di tutte le condutture di adduzione per l’attestazione dei punti FM e DATI. La colonna completa include tutti gli accessori necessari per il fissaggio a pavimento e a soffitto base di fissaggio, estensione telescopica...). Con un unico articolo è possibile attrezzare una colonna che può raggiungere diverse altezze, da attestare tra soffitto e pavimento complete di tutti gli accessori di finitura. Il posizionamento delle colonne verrà realizzato come da disegni planimetrici.
cad. €1.600,00 quantità n°9 complessivo € 14.400,00
2. PUNTO FORZA MOTRICE:
Fornitura in opera di punto Forza Motrice da attestare su murature, pareti attrezzate esistenti o Punto Colonne; completo di quota parte condutture, dorsali (cavi) , scatole di derivazione placche e supporti, morsetti con linee partenti dal quadro di piano completo di tutti gli accessori di finitura. La composizione prevede una attestazione su supporto a quattro moduli, n°1 presa UNEL 16A, n°1 presa Bipasso 10/16A e un interruttore Bipolare 16A.
cad. €130,00 quantità n°40 complessivo € 5.200,00
3. PUNTO DATI:
Fornitura in opera di Punto Dati realizzato in cablaggio strutturato in cat. 6 compresa relativa certificazione, da attestare su murature, pareti attrezzate esistenti o Punto Colonne; completo di quota parte condutture, dorsali (cavi), scatole di derivazione placche e supporti, con linea partenti dal quadro di cablaggio di zona completo di tutti gli accessori di attestazione e finitura. La composizione prevede una attestazione su supporto a quattro moduli, n°1 presa RJ45 cat. 6.
cad. €110,00 quantità n°40 complessivo € 4.400,00
4. SPOSTAMENTO MONITOR TV:
Spostamento monitor TV zona aspetto piano terra, con ricollocazione stessa area ma di fronte seduta nuova posizione, completo di tutti gli accessori e di finitura.
a corpo € 500,00
5. NUOVI PUNTI SPORTELLO ELIMINACODE:
Fornitura in opera di nuove postazioni di lavoro composto da n°1 terminale di sportello TDS e n°1 quadrante luminoso a tre cifre con relativa staffa da tavolo, alimentatore di sicurezza, completo di tutti gli accessori configurato e funzionante.
cad. €700,00 quantità n°6 complessivo € 4.200,00
6. IMPIANTO APERTURA BADGE:
Fornitura in opera di impianto apertura porta, Controllo accessi, con rilevatore tessera di prossimità, centrale di programmazione per numero due rilevatori, linee di collegamento a sistema Cobra FAC esistente, linea da centralina a elettro-serratura, configurazione e programmazione in abbinamento ad impianto esistente dei controlli accesso della Sede.
a corpo € 2.100,00
7. PUNTI LUCE:
Fornitura in opera di punto luce completo punti di comando, di quota parte condutture, dorsali (cavi) , scatole di derivazione placche e supporti, con linea partenti dal quadro di piano completo di tutti gli accessori di attestazione e finitura.
cad. €40,00 quantità n°38 complessivo € 1.520,00
8. PLAFONIERE CORRIDOIO:
Fornitura in opera di plafoniera per controsoffitto 60x60cm 4x18W T8 G13 in alluminio semispeculare 99.85. Luminanza longitudinale e trasversale <200 cd/m2 per angoli > 65°.Gli apparecchi si caratterizzano per un profilo estremamente basso in grado di migliorarne la percezione estetica. Il corpo sagomato è in lamiera di acciaio verniciato a polveri epossidiche.di colore bianco. L’ottica è fissata a scatto mediante molle di sicurezza in acciaio che garantiscono l’anticaduta e consentono l’apertura a cerniera per una facile manutenzione. Il cablaggio di serie è 230V/50Hz rifasato in parallelo con fattore di potenza > 0,9; la morsettiera incorpora il fusibile di sicurezza. Gli apparecchi sono conformi alle norme di sicurezza IEC 60 598-1, CEI EN 60 598-.Cablati in doppia accensione con componenti ad alto rendimento, reattore a basse perdite, completo di lampade e accessori vari.
cad. €145,00 quantità n°18 complessivo € 2.610,00
9. PLAFONIERE UFFICI:
Fornitura in opera di plafoniera a soffitto 4x18W T8 G13 adatte per videoterminali Ottica Dark Light in alluminio semispeculare 99.85. Luminanza longitudinale e trasversale <200 cd/m2 per angoli > 65°.Gli apparecchi si caratterizzano per un profilo estremamente basso in grado di migliorarne la percezione estetica. Il corpo sagomato è in lamiera di acciaio verniciato a polveri epossidiche di colore bianco. L’ottica è fissata a scatto mediante molle di sicurezza in acciaio che garantiscono l’anticaduta e consentono l’apertura a cerniera per una facile manutenzione. Il cablaggio di serie è 230V/50Hz rifasato in parallelo con fattore di potenza > 0,9; la morsettiera incorpora il fusibile di sicurezza. Gli apparecchi sono conformi alle norme di sicurezza IEC 60 598-1, CEI EN 60 598-.Cablati in doppia accensione con componenti ad alto rendimento, reattore a basse perdite, completo di lampade e accessori vari. cad. €180,00 quantità n°16 complessivo € 2.880,00
10. PLAFONIERE UFFICI:
Fornitura in opera di plafoniera a soffitto 2x36W T8 G13 adatte per videoterminali Ottica Dark Light in alluminio semispeculare 99.85. Luminanza longitudinale e trasversale <200 cd/m2 per angoli > 65°.Gli apparecchi si caratterizzano per un profilo estremamente basso in grado di migliorarne la percezione estetica. Il corpo sagomato è in lamiera di acciaio verniciato a polveri epossidiche di colore bianco. L’ottica è fissata a scatto mediante molle di sicurezza in acciaio che garantiscono l’anticaduta e consentono l’apertura a cerniera per una facile manutenzione. Il cablaggio di serie è 230V/50Hz rifasato in parallelo con fattore di potenza > 0,9; la morsettiera incorpora il fusibile di sicurezza. Gli apparecchi sono conformi alle norme di sicurezza IEC 60 598-1, CEI EN 60 598. Cablati in doppia accensione con componenti ad alto rendimento, reattore a basse perdite, completo di lampade e accessori vari. cad. €190,00 quantità n°4 complessivo € 760,00
11. SISTEMAZIONE IMPIANTI ELETTRICI PIANO TERRA:
Sistemazione impianti piano terra zona sportelli con predisposizione riposizionamento sportelli e pulizia vecchi impianti, predisposizione sulla porta ingresso della Sede di Punto Forza Motrice per collegare una nuova barriera aria di ventilazione, sistemazione impianto eliminacode con nuovi collegamenti a sportelli e posizionamento display generale nella nuova posizione con relatia riprogrammazione del sistema.
a corpo € 2.500,00
12. SISTEMAZIONE IMPIANTI ELETTRICI PIANO PRIMO:
Sistemazione impianti piano primo zona ex archivio compatto e ex CED con pulizia vecchi impianti.
a corpo € 3.500,00
13. SISTEMAZIONE IMPIANTI ELETTRICI PIANO SECONDO:
Sistemazione impianti piano secondo per la realizzazione di un ufficio da ex bagno, riposizionamento nuovi sportelli e nuovo controsoffitto, abbassamento plafoniere emergenza centralizzate esistenti con pulizia vecchi impianti.
a corpo € 500,00
14. SISTEMAZIONE IMPIANTI ELETTRICI PIANO TERZO-QUARTO:
Sistemazione impianti piano terzo-quarto per la realizzazione di nuove postazioni di lavoro con pulizia vecchi impianti.
a corpo € 100,00
15. SISTEMAZIONE IMPIANTI ELETTRICI PIANO QUARTO – QUINTO:
Sistemazione impianti piano quarto-quinto per la realizzazione di nuove postazioni di lavoro con pulizia vecchi impianti.
a corpo € 300,00
Importo complessivo opere elettriche € 45.470,00
IMPIANTO DI CONDIZIONAMENTO
L’intervento in questione prevede la modifica e l’implementazione degli impianti autonomi, a pompa di calore con tecnologia INVERTER, ad espansione diretta, in grado di mantenere le condizioni termoigrometriche (estive ed invernali) entro i parametri di benessere, a servizio delle aree al piano primo nonché agli uffici che si trovano ai piani 2°e 3° della sede provinciale INPS di Vicenza.
In particolare, a seguito di ristrutturazione funzionale ed organizzativa del CED, si prevede la realizzazione di un impianto autonomo di climatizzazione ad espansione diretta, a pompa di calore, costituito da una unità motocondensante esterna e da n° 5 unità interne di condizionamento a pavimento. Ognuna delle unità interne potranno essere regolate in modo indipendente una dalle altre.
Più in particolare sono previste le seguenti opere:
1) PIANO PRIMO: Modifica dell’esistente impianto di climatizzazione con unità ad espansione diretta DAIKIN VRV 2 (vedi allegati grafici) da eseguirsi mediante:
a) Scarico e recupero del gas;
b) Fornitura in opera N° 3 unità di ventilazione ad incasso su controsoffitto del tipo a cassetta a 4 vie 600x600, complete di sonde di temperatura a parete da collegare al sistema di regolazione e controllo della temperatura ambiente sarà del tipo centralizzato, con monitoraggio e controllo delle singole unità, Touch Controller di DAIKIN.;
c) Modifica delle esistenti tubazioni di rame lappato per impianti di climatizzazione realizzato con sistema unificato di tubazioni tipo REFNET secondo quanto indicato dagli elaborati grafici allegati, e collegamento degli scarichi condensa alla rete esistente.
d) Carico impianto, prove di funzionamento e collaudo.
e) Fornitura e posa in opera di unità di condizionamento, a servizio dei locali CED, ad espansione diretta a volume di refrigerante variabile, condensata ad aria, del tipo a inverter a pompa di calore, a gas R410A con funzione automatica per la carica del refrigerante avente le seguenti caratteristiche minime:
1) Potenza nominale in raffrescamento 15,5 kW.
2) Potenza assorbita in raffrescamento 4,66 kW.
3) Potenza nominale in riscaldamento 18,0 kW.
4) Potenza assorbita in riscaldamento 4,70 kW.
5) Unità interne max collegabili 9.
6) Alimentazione: 380÷415V, trifase, 50 Hz.
f) Fornitura e posa in opera di n° 3 unità interne a pavimento a vista, per sistemi VRV a R410A, completi di unità di controllo con comando a filo con schermo a cristalli liquidi retroilluminato.
a. Resa frigorifera nominale 3,6 kW.
b. Resa termica nominale 4,0 kW
g) Fornitura e posa in opera di n° 2 unità interne a pavimento a vista, per sistemi VRV a R410A, completi di unità di controllo con comando a filo con schermo a cristalli liquidi retroilluminato.
a. Resa frigorifera nominale 4,5 kW.
b. Resa termica nominale 5,0 kW
h) Realizzazione di rete di distribuzione linee frigorigene in rame lappato con sistema a collettori complanari da posarsi sotto esistente pavimento sopraelevato dell’AREA CED.
i) Realizzazione di rete scarico condensa.
j) Collegamenti elettrici di potenza, comando e regolazione.
2) PIANO QUARTO: Modifica dell’esistente impianto di climatizzazione con unità ad espansione diretta DAIKIN VRV 3 (vedi allegati grafici), a servizio dei piani 2° e 3° da eseguirsi mediante:
k) Scarico e recupero del gas;
l) Fornitura in opera N° 1 unità di interna di condizionamento del tipo a parete da installarsi nell’ufficio sito al piano 4°, completa di sonda di temperatura a parete da collegare al sistema di regolazione e controllo della temperatura ambiente sarà del tipo centralizzato, con monitoraggio e controllo delle singole unità, Touch Controller di DAIKIN.;
m) Modifica delle esistenti tubazioni di rame lappato per impianti di climatizzazione realizzato con sistema unificato di tubazioni tipo REFNET, e collegamento degli scarichi condensa alla rete esistente.
n) Carico impianto, prove di funzionamento e collaudo
La tipologia impiantistica adottata per la stesura della presente relazione tecnica fa riferimento, ai soli fini di consentire la redazione del progetto esecutivo, a prodotti e tecnologia DAIKIN. La ditta
aggiudicataria potrà presentare prodotti alternativi aventi caratteristiche similari o qualitativamente superiori, giustificandone la scelta con adeguata documentazione ed esauriente relazione tecnica accompagnatoria. L’Istituto appaltante si riserva la facoltà, una volta aggiudicati i lavori, di non accettare tecnologie non adeguate agli standards richiesti .
Descrizione | Q.tà | Unitario | Totale |
ZONA AREA UTENZA PIANO PRIMO Fornitura e posa in opera di Unità interne a cassetta a 4 vie 600x600, per montaggio a controsoffitto per sistema VRV II ad R10A, compatta, idonea per essere inserita nei moduli standard, complete di valvola di espansione, microprocessore, e quant’altro necessario per l’installazione a regola d’arte, avente le seguenti caratteristiche: DAIKIN mod. FXZQ 32 - Capacità di raffreddamento KW 3,6 - Capacità di riscaldamento KW 4,0 - Portata aria mc/h 570/420 - Dimensioni HxLxP mm. 286x575x575 | 3 | 920,00 | 2.760,00 |
NUOVO IMPIANTO AREA CED Unità esterna a volume di refrigerante variabile, condensata ad aria, ad espansione diretta, del tipo a inverter a pompa di calore, a gas R410A con funzione automatica per la carica del refrigerante. - Potenza nominale in raffrescamento 15,5 kW. - Potenza assorbita in raffrescamento 4,66 kW. - Potenza nominale in riscaldamento 18,0 kW. - Potenza assorbita in riscaldamento 4,70 kW. - Unità interne collegabili 9. - Alimentazione: 380÷415V, trifase, 50 Hz. | 1 | 3.600,00 | 3.600,00 |
Unità interna a pavimento a vista, per sistemi VRV a R410A, completi di collegamento e linee di cablaggio all’unità di controllo con comando a filo con schermo a cristalli liquidi retroilluminato. - Resa frigorifera nominale 3,6 kW. - Resa termica nominale 4,0 kW. | 3 | 730,00 | 2.190,00 |
Unità interna a pavimento a vista, per sistemi VRV a R410A, completi di unità di controllo con comando a filo con schermo a cristalli liquidi retroilluminato. - Resa frigorifera nominale 4,5 kW. - Resa termica nominale 5,0 kW. | 2 | 760,00 | 2.280,00 |
Fornitura e posa in opera di Commutatore stagionale per la selezione della modalità di funzionamento Riscaldamento/Raffrescamento. | 1 | 56,00 | 56,00 |
ZONA AREA UTENZA PIANO QUARTO Fornitura e posa in opera di unità interna modello a pavimento o a parete (a scelta della Direzione Lavori) per installazione a vista, valvola di espansione, | 1 | 730,00 | 730,00 |
microprocessore cablato con il comando a filo, e quant’altro necessario per l’installazione a regola d’arte, avente le seguenti caratteristiche: DAIKIN mod. FXLQ (o FXAQ) taglia 32 - Capacità di raffreddamento KW 3,6 - Capacità di riscaldamento KW 4,0 | |||
Esecuzione delle modifiche alle esistenti condutture in rame ricotto, previo scarico e recupero del gas frigorigeno, secondo il sistema unificato di tubazioni REFNET di DAIKIN a due tubi, complete di giunti tipo REFNET, rivestite in tubo coibente anticondensa, nei diametri e spessori derivanti dallo schema unificare allegato, per gas R-410A, raccordo delle stesse con flangiatura alle unità interne di condizionamento. I trattti orizzontali al piano primo ed al piano terzo correranno ad altezza solaio di copertura entro esistente controsoffitto. Il nuovo impianto di condizionamento al CED prevede la realizzazione di rete di distribuzione linee frigorigene in rame lappato con sistema a collettori complanari di derivazione per sistemi VRV da posarsi sotto esistente pavimento sopraelevato dell’AREA CED. Il tratto verticale di collegamento dell’unità al piano 4° verrà realizzato entro scanalatura su muro attraversando il solaio. Sarà onere della ditta la realizzazioni dei fori per l’attraversamento di strutture orizzontali e verticali nonchè l’accurato smontaggio ed il successivo rimontaggio dei pannelli di controsoffitto che per esigenze esecutive dovranno essere momentaneamente rimossi. | A corpo | € 5.200,00 | |
Collegamento delle nuove unità di condizionamento all’esistente rete di scarico condensa realizzate con tubo in guaina pesante di P.V.C. | A corpo | € 450,00 | |
Fornitura e posa in opera di unità di controllo con comando a filo con schermo a cristalli liquidi retroilluminato per sistema VRV da realizzare al CED | 5 | 126,00 | 630,00 |
Esecuzione delle linee elettriche di potenza, comando e regolazione a partire dai quadri di piano e/o di zona con fornitura e posa in opera di adeguato interruttore magnetotermico completi di quadro di contenimento stagno a protezione dell’unità motocondensante esterna. Eventuale modifiche ai quadri elettrici di zona per inserimento linea preferenziale condizionamento, compresa fornitura in opera di adeguato sezionatore. Formazione di linee di potenza in cavo antifiamma per alimentazione e consensi elettrici delle unità interne. | A corpo | € 1.200,00 | |
Modifica del software di programmazione dell’unità di controllo e monitoraggio centralizzato di sistemi di condizionamento e unità per la ventilazione con recupero | A corpo | € 400,00 |
di calore Sistema DAIKIN Intelligent Touch Controller mod. DCS601B51 completo di linee di collegamento e cablaggi e di quant’altro necessario per l’esecuzione delle opere a regola d’arte. | |||
Comando a distanza con programmazione settimanale, mod. BRC1D52 per esistenti sistemi VRV2 | 4 | € 130,00 | € 520,00 |
Oneri per collaudo obbligatorio DAIKIN per attivazione garanzia e messa in marcia dell’impianto | A corpo | € 380,00 | |
Oneri compresi nelle precedenti voci Progetto esecutivo e collaudo impianto: - Calcolo computerizzato rete idraulica; - Esecuzione del vuoto, carica di gas R-410A, prova di tenuta e di funzionamento - Planimetrie impianto: - Schema a blocchi funzionale; - Certificazione ai sensi della Legge 46/90 comprensiva di relazione tecnica, elenco tipologie materiali utilizzate, manuali d’uso; - Formazione del personale; | |||
TOTALE IMPIANTO CDZ AD ESPANSIONE DIRETTA | € 20.396,00 |
IMPORTO TOTALE LAVORI € 236.866,00
INDICE
SCHEMA DI CONTRATTO E CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
Art.1 - Documenti che fanno parte del contratto Art.2 - Cauzione provvisoria
Art.3 - Cauzione definitiva Art.4 – Garanzia fideiussoria Art.5- Coperture assicurative
Art.6 - Consegna dei lavori
Art.7 - Tempo utile per l’ultimazione dei lavori
Art.8 - Penale per ritardato adempimento degli obblighi contrattuali Art.9 - Programma di esecuzione dei lavori
Art.10 - Sospensione e ripresa dei lavori
Art.11 - Indifferibilità del termine di esecuzione dei lavori
Art.12 - Risoluzione del contratto per mancato rispetto del termine di esecuzione Art.13 - Oneri e obblighi diversi a carico dell’Appaltatore Responsabilità
dell’Appaltatore
Art.14 - Pagamenti in acconto - Anticipazione Art.15 - Conto finale - Rata di saldo
Art.16 - Ritardo nei pagamenti delle rate di acconto Art.17 - Ritardo nei pagamenti della rata di saldo Art.18 - Revisione prezzi
Art.19 - Cessione del contratto e cessione dei crediti Art.20 - Lavori a corpo
Art.21 - Valutazione dei manufatti e dei materiali a piè d’opera Art.22 - Norme di sicurezza
Art.23 - Sicurezza del luogo di lavoro Art.24 - Piano di sicurezza
Art.25 Subappalto
Art.26 Responsabilità in materia di subappalto Art.27 Pagamento ai subappaltatori
Art.28- Contenzioso e definizione delle controversie Art.29 - Risoluzione del contratto
Art.30 - Ultimazione dei lavori Art.31- Collaudo
Art.32 - Consegna dei lavori ultimati
ALLEGATO “1” AL
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
Art. 1 - Oggetto dell’appalto Art. 2 - Descrizione delle opere Art. 3 - Ammontare dell’appalto
Art. 4 - Formulazione dell’offerta Art. 5 - Pagamenti
Art. 6- Ulteriori oneri particolari a carico dell’appaltatore
ALLEGATO “2” AL
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
- DESCRIZIONE LAVORI, COMPUTO METRICO ED ELENCO PREZZI