Allegato B Contratto di Servizio
Allegato B Contratto di Servizio
Affidamento in house alla società Capitale Lavoro S.p.A. delle attività di “Supporto all’avvio delle attività della “Scuola delle Energie” da svolgere dal 15 settembre 2012 al 15 settembre 2013“ approvato con la Determinazione Dirigenziale R.U. n. 6103 del 12/09/2012
TRA
La Provincia di Roma (di seguito anche “la Provincia”), con sede in Roma, Via IV novembre n._119/A, rappresentata dal Direttore del Dipartimento III Dott.ssa Xxxxx Xxxxxxx nata a Isola del Liri il giorno 20 maggio 1948, nella qualità di referente dell’Organismo Intermedio del Programma Operativo Regionale (di seguito anche “O.I.”), per la carica domiciliato presso la sede dell’Amministrazione provinciale di Xxx Xxxxxxxx Xxxxxx, 000 - Xxxx,
X
Xxxxxxxx Xxxxxx (xx seguito anche “la Società”), con sede in Roma, Via , nella persona dell’Amministratore Delegato Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx, nato a Roma, il giorno 21 gennaio 1955, per la carica domiciliato presso la sede della Società;
di seguito, congiuntamente
Premesso
che il Consiglio Provinciale di Roma nella seduta del 24 giugno 2002 ha adottato la deliberazione n. 183 concernente la costituzione della società denominata Capitale Lavoro S.p.A., di proprietà per il 60% della Provincia di Roma e per il 40% del Formez, con conseguente approvazione del relativo Statuto, ai sensi del Testo Unico sull’Ordinamento degli Enti Locali D.lgs. 18 agosto 2000 n. 267 e successive modificazioni;
che con atto a rogito del Notaio De Facendis Xxxxxxx in data 2 agosto 2002 rep. N. 94817 racc. n. 7317, si è costituita la predetta Società con capitale sociale pari ad € 250.000,00 (euro duecentocinquantamila/00) interamente sottoscritto;
che con deliberazione della Giunta Provinciale n. 796 del 2 ottobre 2002, sono stati definiti gli indirizzi per lo svolgimento delle attività della Società Capitale Lavoro S.p.A.;
che con deliberazione del Consiglio Provinciale n. 211 del 8 novembre 2007, è stato disposto l’acquisto dell’intera quota di partecipazione della Società Capitale Lavoro S.p.A. detenuta dal Formez, nell’intento di consentire alla Provincia di Roma un più efficace presidio dei meccanismi di governo della propria partecipata. La relativa cessione di azioni è avvenuta con atto a rogito del Notaio Xxxxxxx Xxxxxxx del 15 settembre 2009 repertoriato al n. 25143 raccolta n. 14913;
che con deliberazione del Consiglio Provinciale n. 219 del 20 novembre 2007 è stata approvata la modifica dello Statuto della Società Capitale Lavoro S.p.A. al fine di adeguarlo alle prescrizioni dell’art. 1, comma 729 della Legge 296/2006 (Legge finanziaria per il 2007), in ordine alla composizione del Consiglio di Amministrazione, modifica registrata con atto a rogito del Notaio Fiumara in data 20 ottobre 2008 repertoriato al n. 25208 racc. 14963;
che la Società ha per oggetto:
- le attività relative al supporto degli Uffici provinciali nella gestione dei servizi per l’impiego;
- la formazione professionale, in coerenza con gli obiettivi di valorizzazione e potenziamento dell’insostituibile ruolo strategico delle nuove Funzioni degli Enti Locali in materia di politiche attive per il lavoro inclusa la formazione professionale a seguito del trasferimento delle relative competenze da parte della Regione Lazio;
che nel perseguire i propri scopi ai sensi dell’art. 2247 c.c., la Società si ispira ai principi generali dell’interesse pubblico e si richiama agli indirizzi fissati in tema di lavoro e formazione professionale della legislazione vigente;
Considerato
che, come chiarito dalla giurisprudenza nazionale e comunitaria, una Pubblica Amministrazione può adempiere ai compiti di interesse pubblico ad essa incombenti affidando i medesimi attraverso i meccanismi dell’appalto, della concessione ovvero operando direttamente mediante propri strumenti amministrativi e tecnici, tra i quali rientra anche il ricorso ad altre entità giuridiche di diritto privato rispetto alle quali l’amministrazione detenga un controllo ed un potere di indirizzo analoghi a quelli esercitati nei confronti dei propri uffici (cd. “in house providing”);
che le attività strategiche funzionali al perseguimento dell’oggetto sociale sono svolte esclusivamente a favore ed a supporto della Provincia la quale, in considerazione della totale partecipazione al capitale sociale della Società, esercita di fatto un controllo effettivo su di essa, analogo a quello esercitato sui Servizi che attuano funzioni di propria competenza istituzionale;
che le attività di cui al punto precedente riguardano servizi strumentali e non servizi pubblici locali di rilevanza conomica. Come precisato dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato con decisione del 24 marzo 2010,
essi sono caratterizzati dalla mera strumentalità rispetto ai bisogni dell’Amministrazione locale, trattandosi di servizi non diretti a soddisfare in via immediata esigenze della collettività;
Visto
l’art. 13 del Decreto Legge n. 233/2006 convertito in Legge n. 248/2006, in base al quale le società a capitale pubblico che svolgono le attività per la produzioni di beni e servizi strumentali all’attività di enti pubblici devono operare con gli enti costituenti o partecipanti o affidanti, non possono svolgere prestazione a favore di altri soggetti pubblici o privati, né in affidamento diretto, né con gara, e non possono partecipare ad altre società o enti;
Dato atto
che il capitale sociale della Società è di Euro 250.000,00 (euro duecentocinquantamila/00);
che il vigente Statuto della predetta Società è conforme alle nuove disposizioni in materia di diritto societario ed all’attuale quadro legislativo, regolamentare e giurisprudenziale nazionale e comunitario in tema di società in house; che, in particolare, tale Statuto dispone all’art. 3 comma 7, che “La società dovrà mantenere una struttura tale da garantire che l’attività di indirizzo, programmazione, vigilanza e controllo da parte della Provincia di Roma assuma le analoghe caratteristiche dell’attività svolta da quest’ultima con riguardo alla gestione dei propri servizi”;
che, ai sensi del sopraccitato articolo, la Società deve altresì “tramite il Consiglio di Amministrazione, predisporre ed inviare, con periodicità trimestrale, all’Assemblea dei soci dei report dettagliati sulle attività svolte o ancora in essere”. A tal fine, la Società utilizza le procedure di programmazione, controllo e rendicontazione concordate con il socio pubblico, che potranno essere integrate per alimentare il sistema informativo connesso a specifiche attività affidate;
che il carattere interamente pubblico di Capitale Lavoro S.p.A. è tale da consentire che la partecipazione della Provincia di Roma avvenga nel rispetto del principio di diritto comunitario del cd. “controllo analogo”;
Viste
- la Deliberazione di Consiglio Provinciale n. 9 del 05/04/2012 mediante la quale è stato approvato il Bilancio di Previsione 2012 ed il pluriennale 2012-2014;
- la Xxxxxxxxxxxxx xx X. X. x. 00/00 del 18/04/2012 mediante la quale è stato approvato il PEG 2012;
- il verbale di Assemblea ordinaria dei soci del 21 giugno 2011, con cui è stato adottato il Piano Operativo Annuale (POA) ai sensi dell’art. 4 comma 4 dell’allegato all’art. 32-bis del Regolamento sull’Organizzazione degli Uffici e dei Servizi;
Considerato
che la Società Capitale Lavoro S.p.A. ha già operato attraverso lo strumento della delegazione interorganica di servizi tipico dell’ in house providing, per conto sia dell’ex Dipartimento XI che dell’attuale Dipartimento III della Provincia, fornendo servizi strumentali di varia natura contemplati nell’oggetto sociale e che, relativamente alle attività svolte presso i Centri per l’Impiego ed i Centri di Formazione Professionale della Provincia di Roma l’integrazione tra l’azione del Dipartimento Committente (ex Dipartimento XI attuale Dipartimento III) della Società affidataria ha raggiunto un livello tale da rendere opportuno che il ricorso ai servizi offerti da quest’ultima nei casi di cui trattasi assuma nel medio periodo carattere di continuità;
che con deliberazione della Giunta Provinciale n. 903/41 del 27 ottobre 2010 è stato approvato lo schema di Contratto Quadro per le società in house che erogano servizi strumentali all’attività della Provincia;
che, come specificato nel provvedimento sopra richiamato, attraverso il Contratto Quadro sono disciplinate le modalità di esercizio delle attività strategiche che le società in house svolgono per conto dell’Amministrazione, nel rispetto del combinato disposto dagli articoli 13, commi 1 e 2, del Decreto Legge 223/2006 e 3, commi 27-29, della Legge 244/2007;
che le attività strategiche sono elencate nei documenti di programmazione societaria 2012 approvati dalla Provincia e dalla Società, costituiti dal PDO aziendale, approvato con deliberazione di Giunta Provinciale n. 8/2 del 16 febbraio 2011 e successive variazioni, e dal POA, approvato dall’Assemblea dei soci in data 21 giugno 2011:
che le attività individuate si caratterizzano per la loro durata pluriennale e per la loro riconducibilità ad aree strategiche della Società. Con cadenza annuale la Provincia, in sede di adozione degli atti di programmazione annuale e pluriennale, definisce l’entità delle risorse finanziarie destinate a ciascuna delle attività sopra elencate;
che l’art. 2 comma 2 del Contratto Quadro 2011-2013 esercizio finanziario 2011 sottoscritto con la Società dispone che i dirigenti provinciali cui competono le attività in esso richiamate stipulano i Contratti Accessivi di propria competenza, nei quali deve essere specificato e dettagliato il contenuto delle prestazioni che la Società è chiamata a svolgere nel corso dell’esercizio. L’art. 4 comma 1 prevede altresì che i corrispettivi per lo svolgimento delle attività siano definiti nell’ambito dei singoli Contratti Accessivi;
Dato atto
che il giorno 26 Giugno c.a. è stato sottoscritto fra ENEA e Provincia di Roma un Protocollo d’intesa finalizzato alla realizzazione congiunta di percorsi di formazione professionale per l’acquisizione di competenze nei settori delle energie da fonti rinnovabili, dell’efficienza energetica, delle tecnologie innovative, dell’ambiente, nonché all’effettuazione di servizi specifici a sostegno della formazione per l’apprendistato. Il protocollo prevede, fra l’altro, che ENEA metta a disposizione strutture, tecnologie, know-how, programmi e sistemi didattici elaborati o finalizzati dalla propria Unità di informazione e formazione UTT-LEARN e che la Provincia di Roma collabori a rendere le strutture messe a disposizione dall’ENEA conformi ai requisiti necessari, in base alle vigenti normative, alla realizzazione delle attività didattiche;
che la finalizzazione dell’intesa è di dare vita ad una “Scuola delle Energie” che, negli intendimenti dell’Amministrazione Provinciale, si collochi nel solco delle “Scuole tematiche” seguendo la via già tracciata con la realizzazione della Scuola del Sociale e della Scuola provinciale d’Arte Cinematografica;
Ritenuto opportuno
affidare a Capitale Lavoro S.p.A. la realizzazione di tutte le attività necessarie all’avvio della Scuola e, nel dettaglio:
Attrezzaggio chiavi in mano dei laboratori didattici presso i locali e gli spazi messi a disposizione da ENEA all’interno del centro “Casaccia”.
Supporto alla definizione di un primo “Catalogo” di iniziative formative da realizzarsi fin dai prossimi mesi e di un programma di realizzazione delle stesse iniziative.
Supporto alla definizione di un programma di azioni di sostegno ai programmi formativi che contempli un sistema di comunicazione, relazioni e rapporti a partire da quello con le reti dei CPFP, dei CPI e con Porta Futuro.
Supporto all’organizzazione dell’evento di inaugurazione della Scuola.
Tanto premesso,
si conviene e si stipula quanto segue
Articolo 1
Premesse
Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente contratto.
Articolo 2
Oggetto
Il presente accordo prevede e disciplina, ai sensi delle disposizioni legislative vigenti e dello Statuto della Società, i rapporti tra Capitale Lavoro S.p.A. e Provincia di Roma in merito all’affidamento alla Società delle attività di “Supporto specifico per la riorganizzazione della struttura (sia interna che esterna) del Centro Xxxx Xxxxxxxx e per la realizzazione delle attività formative da svolgere dal 15 settembre 2012 al 15 settembre 2013“ ricomprese tra le attività strategiche individuate nel Contratto Quadro approvato con determinazione del Direttore Generale n. 5637 del 26/07/2011, in attuazione di quanto previsto con deliberazione di Giunta Provinciale n. 903/41 del 27 ottobre 2010.
Il contenuto delle singole prestazioni a carico di Capitale Lavoro S.p.A. ed il relativo corrispettivo sono specificati nell’allegato tecnico-economico B, al presente contratto, di cui costituisce parte integrante. Essi possono essere modificati annualmente dal socio pubblico, a seguito delle decisioni di programmazione finanziaria assunte dalla Provincia.
Articolo 3
Durata
Il presente Contratto di Servizio ha durata dal 15 settembre 2012 al 15 settembre 2013.
L’eventuale proroga sarà oggetto di apposito accordo tra le parti, nel rispetto delle norme al tempo vigenti.
Ai sensi dell’art. 1373, 2° comma e 1671 del Codice Civile, la Provincia di Roma si riserva la facoltà di esercitare il recesso unilaterale dal contratto in oggetto.
Articolo 4
Modalità di svolgimento delle attività
Le modalità di svolgimento delle attività affidate ai sensi dell’articolo 2 sono specificate nell’allegato tecnico economico B al presente contratto, di cui costituisce parte integrante.
Articolo 5
Corrispettivi e modalità di liquidazione
Per lo svolgimento delle attività di cui all’art. 2 del presente Contratto, la Provincia di Roma riconosce a Capitale Lavoro S.p.A., a titolo di corrispettivo, l’importo di Euro € 300.000,00, comprensivo di IVA per l’intera durata del contratto prevista all’art. 3.
Nel corso della durata contrattuale si può procedere, ove necessario, alla modifica od integrazione delle attività di cui all’art. 2, rimodulando l’entità dei corrispettivi dovuti alla Società.
I pagamenti dei corrispettivi previsti per le attività richiamate all’art. 2 sono effettuati con le seguenti modalità, previste dall’art. 5 del Contratto Quadro 2012-2014 esercizio finanziario 2012 approvato con determinazione del Direttore Generale R.U. 6759 del 10/10/2012 che costituiscono principi di carattere generale:
- anticipazione del 40% dell’importo contrattuale totale previsto pari ad € 300.000,00,, che sarà erogata al momento della accettazione del presente Contratto di Servizi e dietro presentazione di fattura per il relativo importo;
- la restante parte, fino a concorrenza del 90% del finanziamento previsto per ciascuna attività, a seguito del raggiungimento documentato di un livello di spesa pari ad almeno l’80% dell’acconto, sarà erogata con le seguenti modalità: pagamento con cadenza periodica, dietro presentazione di relazioni intermedie sullo stato di avanzamento delle attività svolte nel periodo oggetto di liquidazione e della rendicontazione delle spese effettivamente sostenute;
- saldo del 10% dell’ammontare del finanziamento previsto per ciascuna attività sarà trasferito al termine delle singole attività affidate, salvo riduzioni della spesa sostenuta conseguenti le verifiche amministrativo-contabili eseguite dalla Provincia, ad avvenuta approvazione del rendiconto finale;
Articolo 6
Impegni della società
Nello svolgimento delle attività oggetto del presente contratto, Capitale Lavoro S.p.A. deve conformarsi agli indirizzi generali formulati dall’Amministrazione provinciale ai fini dell’esercizio delle attività di controllo delle società in house, disciplinato dall’art. 32-bis del Regolamento sulla Organizzazione degli Uffici e dei Servizi e relativo allegato.
A tal fine, la Società si impegna a redigere un rapporto quadrimestrale sullo svolgimento delle attività affidate alla stessa in forza del presente Contratto, secondo le modalità indicate dalla Provincia nell’ambito della disciplina contenuta nel richiamato art. 32-bis.
La Società è l’unico responsabile di qualsiasi perdita, danno o pregiudizio arrecato a terzi La Società opera utilizzando proprio personale interno e, ove necessario e previo accordo con il socio pubblico, ricorrendo a risorse esterne, nel rispetto della normativa regionale, nazionale e comunitaria in essere e del regolamento interno vigente in materia.
In caso di stipula di contratti di lavoro finalizzati allo svolgimento delle attività di cui all’art. 2 - fermi restando il rispetto dei principi generali di pubblicità, trasparenza e concorsualità e delle disposizioni specifiche che prevedono a carico delle Amministrazioni pubbliche divieti o limitazioni alle assunzioni del personale e conferimento di incarico a consulenti esterni – la Società deve assicurare l’osservanza dei vincoli temporali connessi alla durata del presente contratto e prevedere clausole risolutive collegate alla copertura di spesa dei progetti, a risoluzioni o recessi anticipati ovvero a riduzioni delle attività da parte della Provincia, e più in generale ad ogni situazione che possa incidere su durata e copertura finanziaria dei rapporti conseguenti al presente contratto.
La Società nella stipula dei contratti individuali di lavoro deve assicurarsi che siano assunti impegni in ordine al rispetto delle disposizioni in materia di assicurazione sociale e previdenziale e di assunzioni obbligatorie nonché di quelle sulla sicurezza sul lavoro e sui limiti di spesa previsti dalla normativa vigente.
Nella esecuzione del presente contratto, la Società deve adeguare le proprie procedure di acquisizione di beni e servizi da terzi ai principi disciplinati dalla normativa, nazionale e comunitaria, e dalla regolamentazione (compreso il proprio personale) conseguente all’esecuzione del contratto; è altresì responsabile direttamente della relativa compensazione ed è tenuta a risarcire la Provincia degli eventuali danni arrecati alla stessa in conseguenza delle azioni intraprese per il conseguimento degli obiettivi assegnati.
La Società è tenuta a comunicare immediatamente alla Provincia qualunque impedimento atto ad influenzare l’applicazione del contratto e a fornire tutte le informazioni necessarie per addivenire ad una soluzione concordata di eventuali criticità e/o problematiche.
La Società deve garantire in ogni tempo la Provincia da ogni e qualsiasi pretesa di terzi derivante dall’inosservanza ed inadempienza anche parziale delle norme contrattuali.
Articolo 7
Penalità
Fatto salvo il caso di forza maggiore, nell’ipotesi di mancato o immotivato ritardo nell’espletamento delle attività nei termini precedentemente prefissati, potrà essere applicata una penale pari allo 0,5 per mille dell’ammontare del contratto per ogni giorno di ritardo. Detto importo sarà trattenuto sul primo mandato di pagamento successivo all’addebito.
Articolo 8
Risoluzione
In caso di inadempienze di particolare gravità nell’espletamento delle attività o di interruzione totale o parziale delle attività medesime non dipendenti da cause di forza maggiore, la Provincia, previa messa in mora rimasta senza effetto, può risolvere il contratto.
E’ altresì consentita la risoluzione immediata del contratto senza diffida e di diritto nei seguenti casi:
- incapacità da parte della Società, accertata dai competenti Uffici provinciali, di svolgere le attività affidate secondo le modalità disciplinate dall’art. 4;
- ripetuti inadempimenti, contestati dai competenti Uffici provinciali, in un numero pari ad almeno tre ed incidenti sull’economia del rapporto.
Articolo 9
Controversie
Per la risoluzione di eventuali controversie sorte tra le Parti e non risolte amichevolmente sarà competente, in via esclusiva, il foro di Roma.
Articolo 10
Riservatezza
Le Parti si impegnano alla riservatezza sui dati e su quanto venuto a conoscenza durante l’esercizio delle attività comuni, impegnandosi sin dalla data di sottoscrizione del presente contratto a non divulgare notizie, documenti, elaborati progettuali, ricerche e dati statistici frutto delle attività comuni, senza il reciproco preventivo accordo scritto.
Articolo 11
Proprietà intellettuale
Gli archivi, le banche dati, i rapporti, gli studi, ed ogni altro documento in qualsiasi formato prodotti per la realizzazione dei servizi affidati, rimangono di esclusiva proprietà della Provincia di Roma. Il loro eventuale utilizzo da parte della Società deve essere preventivamente ed espressamente autorizzato dal Nucleo Direzionale, istituito dalla Provincia di Roma ai sensi dell’art. 32-bis del Regolamento sulla Organizzazione degli Uffici e dei Servizi e del relativo allegato, denominato “Modalità di esercizio delle attività di programmazione e controllo delle società in house”.
Articolo 12
Tracciabilità dei flussi finanziari
La Società si impegna ad adempiere agli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla Legge 13 agosto 2010 n. 136, nell’ipotesi in cui ai fini della realizzazione delle attività affidate dalla Provincia di Roma instauri rapporti con terzi fornitori di beni e servizi.
Le Parti convengono che, se una o più delle transazioni finanziarie di cui al presente contratto saranno eseguite senza avvalersi di banche o della società Poste italiane S.P.A., il contratto si intenderà automaticamente risolto di diritto, in forza dell’art. 3, comma 8, della citata Legge n. 136/2010.
Articolo 13
Norme finali
Il presente contratto viene redatto mediante scrittura privata da registrare solo in caso d’uso.
L’affidamento avviene compatibilmente con i vincoli di finanza Pubblica derivanti dalle norme nazionali in materia di consolidamento dei conti pubblici.
L’inserimento dell’affidamento nel PDO sarà effettuato tempestivamente.
Per tutto quanto non previsto dal presente accordo le Parti concordemente rinviano alle norme del Codice Civile ed a quelle di interesse per gli Enti Locali vigenti in materia.
Allegato tecnico-economico al contratto di servizio “accessivo” con Capitale Lavoro S.p.A. per gli anni 2012 (terzo quadrimestre) e 2013, in riferimento al Contratto quadro, approvato con DD 5637 del 26/07/2011 - attività strategica “Centri di Formazione Professionale” e al PDO - Piano Degli Obiettivi 2012/2014 - Commessa “Attivazione di percorsi di formazione professionale per l’acquisizione di competenze nei settori delle energie da fonti rinnovabili, dell’efficienza energetica, delle tecnologie innovative, dell’ambiente”.
PROGETTO D’INTERVENTO PER IL SUPPORTO ALL’AVVIO DELLE ATTIVITA’ DELLA “SCUOLA DELLE ENERGIE” - acronimo “Energie 2012”
da realizzarsi con il cofinanziamento del FSE – POR - Obiettivo 2 – CRO Regione Lazio 2007/2013 – Assi: I – Adattabilità; II – Occupabilità; IV Capitale Umano e del FORPRO.
Elementi di sintesi del progetto con articolazione delle azioni e delle risorse finanziarie necessarie a preventivo.
1. Contesto
Il giorno 26 Giugno c.a. è stato sottoscritto fra ENEA e Provincia di Roma un Protocollo d’intesa finalizzato alla realizzazione congiunta di percorsi di formazione professionale per l’acquisizione di competenze nei settori delle energie da fonti rinnovabili, dell’efficienza energetica, delle tecnologie innovative, dell’ambiente, nonché all’effettuazione di servizi specifici a sostegno della formazione per l’apprendistato. Il protocollo prevede, fra l’altro, che ENEA metta a disposizione strutture, tecnologie, know-how, programmi e sistemi didattici elaborati o finalizzati dalla propria Unità di informazione e formazione UTT-LEARN e che la Provincia di Roma collabori a rendere le strutture messe a disposizione dall’ENEA conformi ai requisiti necessari, in base alle vigenti normative, alla realizzazione delle attività didattiche.
Occorre quindi procedere alla fase attuativa del programma, adeguando strutture e strumenti, programmando un primo e sperimentale orizzonte di attività e procedendo all’inaugurazione della Scuola in tempi che siano i più contenuti possibili.
Per tale fase attuativa, la Provincia di Roma, valutando motivazioni di economicità e di competenza, nonché i risultati già conseguiti con gli avvii delle Scuole del Sociale e del Cinema, ha deciso di ricorrere allo strumento dell’affidamento in house, incaricando Capitale Lavoro S.p.A. di approntare quanto necessario all’avvio delle attività della Scuola.
2. Obiettivi generali dell’Intervento
Adeguare e “attrezzare” la struttura messa a disposizione dall’ENEA all’interno del complesso Casaccia per la realizzazione delle attività formative.
Sviluppare una prima offerta sperimentale di formazione professionale di livello avanzato nei settori della produzione di energie da fonti rinnovabili, dell’efficienza energetica, delle tecnologie innovative, dell’ambiente e dello sviluppo economico sostenibile.
adempiere a quanto previsto nell’articolo 15 del decreto legislativo n.° 28 del 3 marzo 2011;
3. Durata complessiva dell’Intervento
12 mesi (da Settembre 2012 ad Agosto 2013), suddivisi in due fasi: Settembre – Dicembre 2012 e primi due quadrimestri 2013 compatibilmente con le disponibilità di risorse finanziarie per la realizzazione degli interventi formativi
4. Caratteristiche dell’intervento .
L’intervento contemplerà tutte le attività necessarie all’avvio della Scuola che nasce dal comune intento di ENEA e Provincia di Roma di promuovere la diffusione d’impiego di tecnologie per la produzione di energie da fonti rinnovabili e per il risparmio energetico, operando sul fronte della maggiore diffusione della cultura della sostenibilità e di conoscenze e competenze tecniche, per la progettazione installazione e manutenzione di sistemi e tecnologie, certificate secondo quanto disposto dalle normative Europee e Nazionali.
La Scuola è concepita in forma di Network e, oltre al polo d’eccellenza costituito dall’unità formativa laboratoriale ed esperienziale presso la Casaccia, comprenderà progressivamente anche alcuni CPFP già indirizzati alla formazione sui temi dell’energia e dell’ambiente, che saranno ulteriormente attrezzati e specializzati e che saranno posti in collegamento da remoto con il Centro d’eccellenza presso XXXX Xxxxxxxx (vedi scheda 1).
L’intervento, allo stato attuale, si concentra sul completo approntamento della sede di Casaccia (edificio F92 – ex Casa Intelligente) e prevede nel dettaglio:
adeguamenti e completamenti della struttura, sia all’interno che all’esterno dell’edificio F92 e del Container annesso;
realizzazione di un sistema di illustrazione degli impianti e delle tecnologie in esposizione (vedi scheda 2) basato su cartelli di dimensioni idonee e adatti alla permanenza all’esterno, realizzati su contenuti definiti dall’ENEA e su linee grafiche approvate dalla Provincia di Roma e dall’ENEA;
arredamento delle aule, degli uffici e delle aree laboratoriali ed espositive, inclusa l’acquisizione di tecnologie informatiche e multimediali;
L’intervento contempla l’organizzazione e il supporto alla gestione dell’inaugurazione della Scuola, inclusi i servizi di segretariato, accoglienza e catering. L’inaugurazione avverrà presso il sito ENEA – Casaccia che, in quell’occasione, rappresenterà simbolicamente l’intero sistema di siti che compongono il “Network”.
Nel corso dell’inaugurazione saranno presentate le tecnologie e gli impianti che costituiranno la “palestra” addestrativa per gli utenti in formazione ed il primo catalogo sperimentale di corsi di formazione da attivarsi fin dal mese di Novembre (vedi scheda 3) che sarà predisposto secondo le linee guida definite dalla Provincia di Roma e dall’Unità UTT – LEARN dell’ENEA.
L’intervento prevede il supporto alla programmazione e gestione degli interventi formativi che saranno realizzati in stretto raccordo con il Dipartimento III della Provincia di Roma e con l’Unità UTT – LEARN dell’ENEA. La realizzazione degli interventi proseguirà fino al termine del progetto e/o fino all’esaurimento delle disponibilità finanziarie programmate per le attività formative.
L’intervento contempla infine il supporto alla programmazione e realizzazione di attività non formative funzionali agli obiettivi generali e specifici della Scuola, propedeutiche all’organizzazione dei corsi e rivolte ad un orizzonte di interlocutori e partner che potrà comprendere le reti dei Servizi per l’Impiego e dei Centri di Formazione, Porta Futuro, le Università, le Aziende del comparto, altre istituzioni pubbliche e private, a livello locale, nazionale o europeo, con le quali la Scuola abbia interesse a costituire reti e partenariati.
5. Articolazione in azioni dell’Intervento
L’Intervento è articolato in 4 diverse Azioni con svolgimento parte in successione, parte in parallelo e di durata variabile.
5.1 Azione 1 con le seguenti Attività:
Attività specifiche per l’adeguamento e l’attrezzaggio dei laboratori didattici presso i locali e degli spazi messi a disposizione da ENEA all’interno del centro “Casaccia”.
Attività di supporto alla definizione di un primo “Catalogo” di iniziative formative.
Attività di supporto all’organizzazione dell’evento di inaugurazione della Scuola.
5.2 Azione 2 con le seguenti Attività:
Attività di supporto alla programmazione e gestione di interventi formativi di aggiornamento, finalizzati alla certificazione, destinati ai Formatori impegnati nelle materie d’insegnamento inerenti il comparto, a partire da quelli che già operano nei CFP della Provincia di Roma.
5.3 Azione 3 con le seguenti Attività:
Attività di supporto alla programmazione e gestione di interventi formativi destinati a Occupati - Operatori, Tecnici e Imprenditori - da qualificare e certificare nel campo della programmazione, progettazione, realizzazione e manutenzione di impianti e sistemi per la produzione di energia da fonti rinnovabili, l’efficienza energetica, l’ambiente.
5.4 Azione 4 con le seguenti Attività:
Attività di supporto alla programmazione e gestione di interventi formativi destinati a Inoccupati neolaureati e neodiplomati in materie tecniche coerenti con i settori di riferimento.
Attività di supporto alla programmazione e gestione di interventi formativi destinati a giovani inoccupati, provenienti dai percorsi dell’obbligo formativo, che già abbiano realizzato percorsi di formazione in ambito tecnico – impiantistico.
Attività di supporto alla programmazione e gestione di interventi formativi destinati a disoccupati adulti che già abbiano realizzato percorsi di formazione, anche parziali, in ambito tecnico – impiantistico, a partire da quelli in essere presso i CFP della Provincia di Roma.
Attività di supporto alla definizione e realizzazione di un programma di azioni di sostegno ai programmi formativi che contempli un sistema di comunicazione, relazioni e rapporti a partire da quello con le reti dei CPFP, dei CPI e con Porta Futuro.
INTERVENTO “Energie 2012” - riepilogo azioni e budget
Az. | Titolo Azione | Budget |
1 | Attività specifiche per l’attrezzaggio dei laboratori didattici presso i locali e degli spazi messi a disposizione da ENEA all’interno del centro “Casaccia”. Attività di supporto alla definizione di un primo “Catalogo” di iniziative formative. Attività di supporto all’organizzazione dell’evento di inaugurazione della Scuola. IN SINTESI: “AVVIO DELLA SCUOLA” | €. 100.000,00 |
2 | Attività di supporto alla programmazione e gestione di interventi formativi di aggiornamento, finalizzati alla certificazione, destinati ai Formatori impegnati nelle materie d’insegnamento inerenti il comparto, a partire da quelli che già operano nei CFP della Provincia di Roma. IN SINTESI: “FORMAZIONE DEI FORMATORI” | €. 26.700,00 |
3 | Attività di supporto alla programmazione e gestione di interventi formativi destinati a Occupati - Operatori, Tecnici e Imprenditori - da qualificare e certificare nel campo della programmazione, progettazione, realizzazione e manutenzione di impianti e sistemi per la produzione di energia da fonti rinnovabili, l’efficienza energetica, l’ambiente. IN SINTESI: “CORSI PER OCCUPATI” | €. 33.782,40 |
4 | Attività di supporto alla programmazione e gestione di interventi formativi destinati a Inoccupati neolaureati e neodiplomati in materie tecniche coerenti con i settori di riferimento. Attività di supporto alla programmazione e gestione di interventi formativi destinati a giovani inoccupati, provenienti dai percorsi dell’obbligo formativo, che già abbiano realizzato percorsi di formazione in ambito tecnico – impiantistico. Attività di supporto alla programmazione e gestione di interventi formativi destinati a disoccupati adulti che già abbiano realizzato percorsi di formazione, anche parziali, in ambito tecnico – impiantistico, a partire da quelli in essere presso i CFP della Provincia di Roma. Attività di supporto alla definizione e realizzazione di un programma di azioni di sostegno ai programmi formativi che contempli un sistema di comunicazione, relazioni e rapporti a partire da quello con le reti dei CPFP, dei CPI e con Porta Futuro. IN SINTESI: “CORSI PER INOCCUPATI E DISOCCUPATI” | €. 139.517,60 |
Totali | €. 300.000,00 |
6. Finanziamento dell’Intervento | ||
Annualità 2012 | €. | 150.000,00 |
Annualità 2013 | €. | 150.000,00 |
TOTALE | €. | 300.000,00 |
7. Risorse | |||
Risorse FSE - POR | 2007/2013 - Asse I Adattabilità | €. | 33.782,40 |
Risorse FSE - POR | 2007/2013 - Asse II Occupabilità | €. | 139.517,60 |
Risorse FSE - POR | 2007/2013 - Asse IV Capitale Umano | €. | 26.700,00 |
Risorse FORPRO | €. | 100.000,00 | |
TOTALE | €. | 300.000,00 |
Scheda 1
La Scuola dell’Energia in sintesi
La Scuola è concepita in forma di “Network” del quale i nodi sono costituiti da:
1) Strutture - dislocate sul territorio provinciale secondo uno schema a livelli nel quale la postazione d’eccellenza è rappresentata dal sito F92 (ex casa intelligente) all’interno del complesso ENEA – Casaccia; le postazioni di seconda fascia sono rappresentate da tre Centri Provinciali di Formazione Professionale (Acilia industria, Cave industria e Civitavecchia industria), già parzialmente orientati su linee formative inerenti le energie rinnovabili a partire dal solare fotovoltaico; le postazioni di terza fascia sono rappresentate da sedi accreditate di operatori della formazione ove si realizzino attività formative, coerenti con gli standard ENEA e con docenti che rispettino i requisiti previsti dalla direttiva europea UE/28/2009 e dal DLgs. 28/2011 del 3 marzo 2011, nell’ambito di programmi finanziati con risorse FSE o pubbliche in genere e che prevedano una fase finale intensiva presso il sito XXXX Xxxxxxxx che consenta la certificazione delle competenze acquisite.
2) Modalità formative – che potranno essere in presenza, all’interno o all’esterno del Sito XXXX Xxxxxxxx e/o degli altri siti di seconda fascia; a distanza, su piattaforme FAD e programmi conformi agli standard; miste, ovvero con parti in FAD propedeutiche a fasi di formazione in presenza ed esperienze laboratoriali.
3) Certificazioni, riconoscimenti di crediti e standard – implementazione del sistema di certificazioni da terza parte, procedure di riconoscimenti e validazioni di percorsi formativi ed esperienziali pregressi, acquisizione e costruzione di standard formativi sui quali chiedere il riconoscimento della Regione Lazio.
4) Rapporti, collaborazioni e interazioni – con Scuole, Università, Servizi per l’Impiego, Aziende produttrici di tecnologie, Programmi nazionali e internazionali di formazione, ricerca e sviluppo inerenti il comparto. In quest’ambito, particolarmente attivo sarà il rapporto di collaborazione con Porta Futuro.
Scheda 2
Le Tecnologie “in mostra”
Edificio F-92
Presso l’edificio F-92 del Centro Ricerche ENEA di Casaccia è stato installato un sistema di condizionamento innovativo che consiste in un impianto di solar heating and cooling.
Il riscaldamento e raffrescamento degli ambienti è garantito mediante pannelli radianti a pavimento e ventilconvettori del tipo a cassette installati a soffitto.
Il piano seminterrato è quasi interamente occupato da una Hall di impianti dimostrativi (ancora parzialmente in allestimento). La Hall dimostrativa è stata attrezzata allo scopo di esporre alcuni componenti di impianto per meglio spiegarne il loro funzionamento. I principali componenti che sarà possibile “toccare con mano” all’interno della hall dimostrativa sono:
- sistema mono-split ad espansione diretta, completo di unità esterna ed interna installati affiancati e collegati idraulicamente ed elettricamente;
- sistema distribuzione aria realizzato a soffitto con canali in poliuretano espanso;
- sistema diffusione aria, installato a soffitto ed a parete e collegato ai canali in poliuretano per la distribuzione dell’aria;
- caldaia a biomassa legnosa;
- pannelli solari termici a tubi evacuati;
- un inverter (denominato anche gruppo di conversione) che consente di trasformare l’energia elettrica prodotta, sotto forma di corrente continua, da un piccolo campo fotovoltaico installato all’esterno dell’edificio, in corrente alternata pronta per essere immessa direttamente nella rete elettrica;
- un pannello dimostratore di impianti a pannelli radianti a pavimento;
- un sistema di fissaggio di pannelli fotovoltaici.
L’impianto di solar heating and cooling
Anche l’impianto di solar heating and cooling che climatizza l’edificio F-92 servirà quale dimostratore di altre apparecchiature quali:
- gruppo frigo ad assorbimento ad acqua-bromuro di litio;
- torre evaporativa a circuito aperto per dissipazione del calore di processo del gruppo frigo;
- dissipatore di emergenza a circuito chiuso per dissipazione dell’energia prodotta in eccesso dal campo solare;
- caldaia integrativa a gas metano ad alta temperatura;
- scambiatori di calore a piastre del tipo apribili installati per separare il circuito solare ed il circuito caldaia integrativa dal termodotto;
- elettropompe a portata variabile comandate da inverter installati a bordo;
- campo solare realizzato mediante pannelli solari termici a tubi evacuati;
- serbatoi di accumulo dell’acqua calda prodotta dal campo solare e dell’acqua refrigerata prodotta dal gruppo frigo;
- sonde di temperature ad immersione, contatermie, elettrovalvole di regolazione, quadro elettrico di potenza e controllo;
- sistema di acquisizione, controllo e gestione dell’impianto di solar heating and cooling;
- pannelli radianti a pavimento installati al piano terra ed al piano primo dell’edificio F-92;
- ventilconvettori del tipo a cassette installati a soffitto del piano terra e del piano primo, comandati da inverter e gestiti in funzione del raggiungimento della temperatura ambiente impostata;
- ventilconvettori del tipo a pavimento, installati a servizio del piano interrato.
Sulla copertura dell’edificio è installata una stazione meteo in grado di memorizzare le condizioni esterne di temperatura (°C), umidità (U.R.%) ed irradianza (W/m2) con una frequenza di cinque minuti.
L’impianto di solar heating and cooling è inoltre provvisto di un sistema di monitoraggio e controllo BMS (Building Management System) che permette la gestione e la verifica costante di tutti gli aspetti legati al funzionamento degli impianti. L’impianto è dotato di pagine grafiche visitabili da una qualsiasi postazione dotata di connessione internet, attraverso password di accesso personalizzate.
Container adiacente l’edificio F‐92
In adiacenza all’edificio F‐92 è stato allestito un container quale laboratorio di qualifica delle prestazioni invernali ed estive di una pompa di calore elettrica a compressione del tipo acqua‐acqua che utilizza come refrigerante la CO2 (R744).
Dal 1 gennaio 1996 la produzione dei refrigeranti di tipo CFC (cloro‐fluoro‐carburi) è proibita nei Paesi industrializzati, mentre per gli HCFC (idro‐cloro‐fluoro‐carburi) è in atto un processo di dismissione entro il 2030, anticipato al 2015 nella Comunità Europea.
Dal 1 gennaio 2010 è in vigore il nuovo Regolamento CE 1005/09 del 16 settembre 2009 sulle sostanze che riducono lo strato di ozono. Esso sostituisce ed integra il vecchio Regolamento 2037 del 2000, che viene abrogato, e riguarda tutti i refrigeranti clorurati (CFC e HCFC) e gli halon. Questo Regolamento conferma le disposizioni del precedente riguardo la completa eliminazione dei refrigeranti HCFC, sia per quanto riguarda la commercializzazione che l'utilizzazione nelle apparecchiature di refrigerazione e condizionamento.
Le alternative disponibili ai CFC e agli HCFC sono sempre sostanze di natura sintetica, come gli HFC (idro‐fluoro‐carburi) privi di cloro, con potenziale di distruzione dell’ozono (ODP) nullo, ma che presentano un elevato effetto di surriscaldamento della Terra (GWP). In alternativa esistono i "vecchi" refrigeranti, come i fluidi naturali, quali l’ammoniaca (R717), gli idrocarburi (R290, R1270, R600a), l’acqua (R718) e la CO2 (R744).
L’impianto AI.CO.WA. (AIr COnditionig with heat pump WAter‐water)
A tale scopo ENEA ha progettato e realizzato un prototipo di macchina frigorifera a CO2 (R744) del tipo acqua‐acqua polivalente ed è stato realizzato un impianto dimostratore altamente strumentato per la valutazione delle prestazioni di tale macchina durante il funzionamento invernale ed estivo a servizio di un container sperimentale.
La superficie in pianta del container è pari a circa S = 50 [m2] ed il riscaldamento e il raffrescamento dell’ambiente è garantito mediante ventilconvettori del tipo a cassette installati a vista a soffitto. Anche la distribuzione idraulica delle tubazioni che servono i vari ventilconvettori e la rete di scarico condensa è a vista, per essere meglio descritte durante le attività formative.
La macchina frigorifera è una pompa di calore elettrica a compressione ed è in grado di erogare una potenza termica di circa Pterm = 30 [kWth] ed una potenza frigorifera pari a Pfrig = 27 [kWf].
L’acqua calda e l’acqua refrigerata prodotte contemporaneamente dalla macchina, vengono entrambe stoccate nei rispettivi serbatoi di accumulo caldo e freddo da cui si alimentano i circuiti dei ventilconvettori del tipo a cassette installati a soffitto e di una Unità di Trattamento Aria dotata di recuperatore rotativo entalpico.
Anche l’impianto AI.CO.WA. che climatizza il container, dotato di numerosi componenti, servirà quale dimostratore di altre apparecchiature quali:
‐ pompa di calore elettrica a compressione del tipo acqua‐acqua polivalente;
‐ dissipatore a circuito chiuso per dissipazione dell’energia, termica o frigorifera, prodotta in eccesso dalla pompa di calore in funzionamento polivalente;
‐ scambiatori di calore a piastre del tipo saldo‐brasati installati per separare il circuito pompa di calore dai circuiti di accumulo e distribuzione dell’acqua calda e refrigerata;
‐ elettropompe a portata variabile comandate da inverter installati a bordo;
‐ serbatoi di accumulo dell’acqua calda e refrigerata prodotta dalla pompa di calore;
- unità di Trattamento Aria dotata di batteria fredda, batteria calda e recuperatore rotativo entalpico. L’U.T.A. è utilizzata anche per effettuare il free‐cooling estivo del container quando le condizione termo igrometriche esterne lo consentono;
‐ misuratori di potenza termica e frigorifera erogati dalla macchina, sonde di temperature ad immersione, elettrovalvole di regolazione, quadro elettrico di potenza e controllo;
‐ sistema di acquisizione, controllo e gestione dell’impianto AI.CO.WA.;
‐ ventilconvettori del tipo a cassette installati a soffitto all’interno del container, del tipo a portata fissa. L’impianto AI.CO.WA. è inoltre provvisto di un sistema di monitoraggio e controllo BMS (Building Management System) che permette la gestione e la verifica costante di tutti gli aspetti legati al funzionamento dell’impianto. L’impianto è dotato di pagine grafiche visitabili da una qualsiasi postazione dotata di connessione internet, attraverso password di accesso personalizzate.
Xxxxxxxx X‐00
Sempre all’interno del Centro Ricerche ENEA di Casaccia è in fase di realizzazione un impianto a tutt’aria alimentato da una pompa di calore elettrica del tipo aria‐aria (Roof‐top) a servizio dell’edificio per uffici F‐76 (Figura 13). La superficie in pianta servita è pari a circa m2 ed il riscaldamento e il raffrescamento dell’ambiente è garantito mediante un impianto a tutt’aria realizzato mediante canali in poliuretano e diffusori d’aria installati a soffitto.
La pompa di calore utilizza come refrigerante la CO2 (R744) ed è un prototipo dedicato alla climatizzazione di gallerie commerciali, multisala e grandi sale riunioni. Le principali caratteristiche tecniche del prototipo realizzato sono:
Portata aria: 6.000,00 m3/h
Prevalenza in mandata: 200,00 Pa
Potenza frigorifera: 30,00 kW
Potenza termica: 32,00 kW
L’impianto dimostratore avrà lo scopo di qualificare dal punto di vista prestazionale la macchina e di verificare la possibilità di realizzare impianti con portata d’aria variabile immessa negli ambienti pur avendo una macchina a portata d’aria costante.
Anche l’impianto a tutt’aria che climatizza l’edificio F‐76, dotato di numerosi componenti, servirà quale dimostratore di altre apparecchiature quali:
‐ pompa di calore elettrica a compressione del tipo aria‐aria polivalente;
‐ canali in poliuretano per la distribuzione dell’aria fredda o calda prodotta dalla pompa di calore ed immessa nei vari ambienti serviti;
- diffusori d’aria del tipo ad alta induzione per l’immissione dell’aria trattata nei vari ambienti;
‐ griglie di transito installate a parete per consentire la ripresa dell’aria dagli ambienti;
‐ griglie di ripresa da canale per la ripresa dell’aria dai corridoi;
‐ serrande di regolazione servocomandate, per la gestione delle differenti portate d’aria immesse nei vari ambienti in funzione della temperatura ambiente desiderata;
‐ sonde di temperatura ambiente;
‐ sonde di temperature, umidità e CO2 per il monitoraggio dell’aria immessa negli ambienti e la gestione della percentuale di aria esterna immessa al fine di garantire il corretto ricambio d’aria previsto da norma (UNI 10339);
‐ silenziatori d’aria da canale, sonde di temperature, contatermie, misuratori di energia elettrica assorbita;
- quadro elettrico di potenza e controllo, sistema di acquisizione, controllo e gestione dell’impianto. L’impianto sarà inoltre provvisto di un sistema di monitoraggio e controllo BMS (Building Management System) che permette la gestione e la verifica costante di tutti gli aspetti legati al funzionamento dell’impianto. L’impianto sarà dotato di pagine grafiche visitabili da una qualsiasi postazione dotata di connessione internet, attraverso password di accesso personalizzate.
Scheda 3
Linee guida per il primo Catalogo sperimentale di offerta formativa
Criteri comuni
I Corsi avranno caratteristiche intensive e durata breve. Potranno essere preceduti da attività formative propedeutiche, gestite direttamente dalla Provincia presso i propri CPFP o erogate in modalità e-learning asincrona su piattaforme in uso presso ENEA e su moduli didattici ENEA. I Xxxxx dovranno poter dare esito a certificazione ENEA o da parte di Ente certificatore terzo. Ognuno dei Corsi programmati per la fase di sperimentazione potrà essere frequentato da 16 partecipanti.
1) Formazione dei Formatori
Il Corso sarà rivolto prioritariamente ai Formatori operanti nei Centri Provinciali di Formazione Professionale, sia dipendenti della Provincia di Roma che inseriti nell’Albo dei Formatori gestito da Capitale Lavoro S.p.A., con profili curriculari e di docenza inerenti le energie rinnovabili.
Al Corso potranno accedere anche Formatori esterni, a partire da quelli frequentemente impegnati in interventi formativi finanziati o cofinanziati dalla Provincia di Roma nell’ambito dell’Obbligo Formativo o nell’ambito di altri programmi sostenuti da risorse FSE. Per questi Formatori i titoli posseduti e il profilo curriculare d’ingresso dovranno essere coerenti o compatibili con la Direttiva Europea UE/28/2009 e con il DLgs. 28/2011 del 3 marzo 2011, in particolare art. 15, comma 4 e allegato 4.
2) Specializzazione di Lavoratori occupati (dipendenti di aziende del comparto o titolari di Imprese Artigiane)
Il Corso sarà rivolto a quei lavoratori, dipendenti o autonomi, che già operino nel comparto dell’impiantistica per energie rinnovabili e che necessitino di certificazione in base alle nuove direttive e normative.
3) Aggiornamento dei Tecnici progettisti e Direttori dei lavori o di cantiere
Il Corso sarà rivolto a quei Tecnici diplomati o laureati (Geometri, Periti, Ingegneri, Architetti) dipendenti o liberi professionisti, che già operino nel comparto dell’impiantistica e delle tecnologie per le energie rinnovabili e per il risparmio energetico e che necessitino di certificazione in base alle nuove direttive e normative.
4) Corso per installatori/manutentori rivolto a Giovani Inoccupati in età di Obbligo Formativo
Il Corso sarà costituito da uno o più Moduli conclusivi dei Corsi per giovani Impiantisti gestiti nei CPFP e nei CFP nell’ambito dei programmi per l’Obbligo Formativo.
5) Corso per Disoccupati/Inoccupati adulti
Il Corso sarà costituito da Moduli tecnici ed esperienziali a completamento dei percorsi formativi semestrali per Impiantisti termici e fotovoltaici gestiti presso i CPFP Acilia Industria, Cave Industria e Civitavecchia Industria.
6)
Corso per neo laureati e neo diplomati ad indirizzo tecnico
Il Corso sarà rivolto a laureati e diplomati con titoli compatibili con il profilo (Ingegneri, Architetti, Fisici, Geologi, Geometri, Periti industriali) inoccupati, che intendano indirizzare la propria attività professionale nel comparto delle energie rinnovabili e del risparmio energetico.
Il Corso potrà essere attivato in stretta collaborazione fra la Scuola delle Energie e Porta Futuro, attingendo alla banca dati che questa struttura ha realizzato, anche in collaborazione con le Università e le Scuole medie superiori, su curricula, candidature e vocazioni dei giovani diplomati e laureati.