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IL PRESIDENTE
Atto n° 220 del 28/12/2018
OGGETTO :
SCHEMA DI ACCORDO ATTUATIVO DELL'ART. 67 DELLA LEGGE DELLA REGIONE XXXXXX- ROMAGNA 13/2015. DETERMINAZIONI.
La legge 56/2014 ha previsto in generale il riordino delle funzioni delle Province ed in particolare l'individuazione delle cosiddette funzioni fondamentali di competenza di detti enti.
L'art. 1 comma 92 della legge 56/2014 afferma nello specifico che, con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, previa intesa in sede di Conferenza Unificata, vengono stati stabiliti i criteri generali per l'individuazione dei beni e delle risorse finanziarie, umane e strumentali e organizzative connesse all'esercizio delle funzioni che devono essere trasferite agli enti subentranti, garantendo i rapporti di lavoro a tempo indeterminato in corso, nonché quelli a tempo determinato in corso fino alla scadenza stessa.
In data 26 settembre 2014, a seguito dell'intesa sopra citata è stato approvato idoneo D.P.C.M con il quale sono stati approvati i criteri per l'individuazione delle risorse umane ai quali si devono attenere gli Osservatori regionali.
L'art. 1 comma 422 della legge 190/2014 (legge di stabilità 2015) ha confermato come il riordino delle funzioni di cui alla legge 56/2014 debba aver luogo secondo modalità e criteri definiti nell'ambito delle procedure e degli Osservatori di cui all'accordo previsto dall'art. 1 comma 91 della medesima legge sopra citata.
La circolare 1/2015 del Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione e il Ministro per gli affari regionali e le autonomie ha definito che in sede di osservatori regionali, sulla base del riordino delle funzioni, gli enti determinano i criteri affinché gli enti di area vasta possano definire l'elenco del personale che rimane a carico della dotazione organica degli enti medesimi di ciascuna regione a statuto ordinario e quello da destinare alle procedure di mobilità.
In data 30/7/2015 è stata approvata la legge regionale n. 13 che ha previsto il riordino delle funzioni in termini di competenza e all'art. 67 ha previsto l'istituzione dell'Osservatorio regionale con il compito di approvare i criteri relativi alle procedure di mobilità del personale.
Il decreto del Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione del 14/9/2015, pubblicato nella G.U. n. 227 del 30/9/2015, riguardante i “Criteri per la mobilità del personale dipendente a tempo indeterminato degli enti di area vasta dichiarato in soprannumero, della Croce Rossa Italiana, nonché dei corpi e servizi di polizia provinciale per lo svolgimento delle funzioni di polizia municipale”, attuativo dell'art. 30 comma 2 del decreto legislativo 165/2001, all’art. 3 prevede che le Regioni, che hanno disciplinato il riordino delle funzioni ai sensi della L. 56/2014 e hanno definito, in sede di Osservatori regionali, procedure di ricollocazione diretta dei dipendenti in
soprannumero addetti alle funzioni non fondamentali, entro il termine del 31/10/2015, sono tenute ad adempiere all’obbligo di comunicazione di cui al comma 424 della L. 190/2014, mediante l’inserimento nel Portale, istituito dal Dipartimento della Funzione Pubblica (PMG), dei nominativi del personale oggetto di ricollocazione in Regione e pertanto i dipendenti interessati non devono essere considerati di fatto in soprannumero dalle Province interessate.
Atto n. 220 del 28/12/2018 - pag. n. 1
In data 8/10/2015 sono stati approvati dall'Osservatorio regionale i “Criteri per la formulazione degli elenchi interessato alla mobilità conseguente al riordino delle funzioni effettuato dalla L.R. 13/2015”.
Nel rispetto dei criteri approvati dall'Osservatorio regionale con atto del Presidente n. 212 del 19/10/2015 sono stati approvati gli elenchi definitivi del personale adibito alle funzioni non fondamentali contenute nella legge regionale 13/2015 e che pertanto è stato trasferito alla regione Xxxxxx-Romagna o ad altro ente regionale con decorrenza 1/1/2016.
La Regione Xxxxxx-Romagna con propria delibera di Giunta n. 1645 del 29/10/2015 ha approvato gli elenchi del personale della Città metropolitana e delle Province ricollocato in applicazione della L.R. 13/2015 e successiva propria delibera n. 1910 del 24/11/2015 che integra e modifica tali elenchi.
La Regione Xxxxxx-Romagna aveva altresì approvato le seguenti determinazioni dirigenziali del Servizio Organizzazione e Sviluppo: n. 18561 del 23/12/2015 che assegnava alle Direzioni generali regionali gli oltre 1200 collaboratori trasferiti, n.18562 del 23/12/2015 che dispone il trasferimento nell'organico della Giunta regionale del personale dirigenziale delle Province e della Città metropolitana coinvolto nelle procedure di riordino funzionale di cui alla L.r.13/2015, n.18870 del 30/12/2015 che disponevano l'assegnazione in distacco funzionale del personale trasferito ai sensi della L.r.13/2015 alle Province e alla Città metropolitana di Bologna per lo svolgimento delle funzioni regionali assegnate a tali amministrazioni e le determinazioni dirigenziali del Servizio Organizzazione e Sviluppo n.163 del 12/1/2016, n. 1715 del 9/2/2016, n. 3102 del 29/2/2016 e la n. 5750 del 12/04/2016 che integravano e modificano le precedenti disposizioni relative a distacchi e trasferimenti; la determinazione dirigenziale n.16793 del 27/10/2016 che disponeva la “Proroga delle assegnazioni in distacco di personale regionale trasferito ai sensi della L.r. 13/2015 alle Amministrazioni provinciali e alla Città metropolitana di Bologna” fino al 31/1/2017.
L'art. 67 della legge regionale 13/2015 prevede che il distacco del personale avviene mediante stipulazione di una convenzione tra gli enti interessati che disciplini le modalità di gestione del rapporto di lavoro, fermi restando gli oneri a carico della Regione.
Si richiama altresì la determinazione del servizio risorse umane e organizzazione n. 21497 del 20/12/2018 con il quale è stato prorogato il distacco funzionale del personale dipendente della Regione Xxxxxx-Romagna in servizio presso la Provincia di Modena per ulteriori 36 mesi per coloro che hanno manifestato il proprio consenso.
Con atto del Presidente n. 196 del 28/12/2016 era stato approvato lo schema di accordo con la Regione Xxxxxx-Romagna per gli aspetti applicativi dell’art. 67 della legge regionale 13/2015, in scadenza al 31/12/2018
In relazione alla eterogeneità delle attività realizzate per l'attuazione della L.R. 13/2015, si è ritenuto opportuno disciplinare in unico documento “Convenzione tra la Xxxxxxx Xxxxxx-Xxxxxxx, xx Xxxxxxxxx x xx Xxxxx Xxxxxxxxxxxxx xx Xxxxxxx”, oltre alle modalità di gestione del rapporto di lavoro, anche altri aspetti residuali collegati al riordino istituzionale.
Dato atto che si è provveduto alla quantificazione delle risorse economiche e dei rimborsi spettanti alle Province e alla Città metropolitana sulla base dei criteri individuati in Convenzione, relativi alla polizia provinciale e alle spese per il personale che permane nelle sedi provinciali (artt. 20, 31 e 35 della convenzione).
La convenzione aveva natura meramente operativa al fine di adempiere alla previsione del citato art. 67 della legge regionale 13/2015.
In relazione alla complessità dei rapporti tra gli enti e del mutato quadro istituzionale si ritiene di procedere alla proroga della convenzione in atto, fermo restando la necessità di addivenire alla sottoscrizione di un nuovo testo.
Si informa che il titolare del trattamento dei dati personali forniti dall’interessato è la Provincia di Modena, con sede in Modena, viale Martiri della Libertà 34, e che il Responsabile del trattamento dei medesimi dati è il Direttore dell’Area Amministrativa.
Le informazioni che la Provincia deve rendere ai sensi dell’art. 13 del D.lgs. 196/2003 sono contenute nel “Documento Privacy”, di cui l’interessato potrà prendere visione presso la segreteria dell’Area.Amministrativa della Provincia di Modena e nel sito internet dell’Ente xxx.xxxxxxxxx.xxxxxx.xx.
Atto n. 220 del 28/12/2018 - pag. n. 2
Il Direttore Area Amministrativa ha espresso parere favorevole rispettivamente in ordine alla regolarità tecnica e contabile in relazione al presente atto.
Per quanto precede,
IL PRESIDENTE DISPONE
1) di approvare lo schema di proroga della convenzione fra la Regione Xxxxxx Xxxxxxx, le Province e la Città metropolitana di Bologna per la gestione dei rapporti intercorrenti a seguito del trasferimento di personale effettuato ai sensi della L.R. 13/2015, di cui all'Allegato A), in attuazione della previsione contenuta nell'art. 67 della legge regionale 13/2015, che forma parte integrante e sostanziale del presente atto, ferma restando la necessità di addivenire in tempi brevi alla definizione di una nuova Convenzione che disciplina nel dettaglio i rapporti tra gli enti interessati;
2) di prendere atto della proroga dei distacchi disposti dalla Regione Xxxxxx-Romagna con l’atto dirigenziale citato in premessa;
3) di demandare al Direttore dell'Area amministrativa la sottoscrizione della proroga della Convenzione di cui all'allegato A).
Il Presidente XXXXX XXXX XXXXXXXX
Originale Firmato Digitalmente
(da compilare in caso di stampa)
Si attesta che la presente copia, composta di x. xxxxx, è conforme all'originale firmato digitalmente.
Modena, lì
Atto n. 220 del 28/12/2018 - pag. n. 3
ALLEGATO A
PROROGA DELLA CONVENZIONE FRA LA REGIONE XXXXXX –ROMAGNA, LE PROVINCE E LA CITTA' METROPOLITANA DI BOLOGNA PER LA GESTIONE DEI RAPPORTI INTERCORRENTI A SEGUITO DEL TRASFERIMENTO DI PERSONALE EFFETTUATO AI SENSI DELLA L.R. 13/2015
LE SOTTOSCRITTE AMMINISTRAZIONI
• Regione Xxxxxx-Romagna con sede in Bologna, Viale A. Moro, n. 52, rappresentata per la sottoscrizione della presente convenzione dal Direttore generale Risorse Europa Innovazione Istituzioni, ai sensi della deliberazione della Giunta Regionale n.2161 del 05.12.2016;
• Città metropolitana di Bologna, con sede in Bologna xxx Xxxxxxx, 00, legalmente rappresentata ;
• Provincia di Ferrara, con sede in Ferrara, Castello Estense, legalmente rappresentata ;
• Provincia di Forlì-Cesena, con sede in Xxxxx, X.xxx Xxxxxxxx, 0, legalmente rappresentata da ;
• Provincia di Modena, con sede in Xxxxxx, X.xx Xxxxxxx xxxxx Xxxxxxx, 00, legalmente rappresentata da ;
• Provincia di Parma, con sede in Parma, P.zza Pace, legalmente rappresentata da ;
• Provincia di Piacenza, con sede in Xxxxxxxx, xxx Xxxxxxxxx, 00, legalmente rappresentata da ;
• Provincia di Ravenna, con sede in Ravenna, P.zza Caduti della Libertà, 24, legalmente rappresentata da ;
• Provincia di Reggio Emilia, con sede in Xxxxxx Xxxxxx, Xxxxx Xxxxxxxxx, 00, legalmente rappresentata da ;
• Provincia di Rimini, con sede in Rimini, P.zza Xxxxxxxxx, 28, legalmente rappresentata da ;
PREMESSE
Viste:
− la Legge 7 aprile 2014, n. 56 “Disposizioni sulle città metropolitane, sulle Province, sulle Unioni e fusioni di Comuni” ed in particolare l'articolo 1 comma 92-96 lettera a);
− la Legge regionale 30 luglio 2015, n. 13 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni”
Richiamate altresì:
– la deliberazione di Giunta regionale n. 2161/2016 “Approvazionedella convenzione fra la Regione Xxxxxx- Romagna, le Province e la Città metropolitana di Bologna per la gestione dei rapporti intercorrenti a seguito
del trasferimento di personale effettuato ai sensi della L.r. 13/2015”;
– la determinazione n.21142 del 14/12/2018 “Presa d'atto degli esiti della ricognizione rivolta al personale distaccato ai sensi della L.r. 13/2015 e disposizioni conseguenti”
tutto ciò premesso convengono quanto segue:
Art. 1
La durata della Convenzione fra la Regione Xxxxxx-Romagna, le Province e la Città metropolitana di Bologna per la gestione dei rapporti intercorrenti a seguito del trasferimento di personale effettuato ai sensi della
L.r. 13/2015(RP/2017/61),approvata con Deliberazione regionale n.n. 2161/2016,èprorogata di 12 mesi fino al 31 dicembre 2019 e dunque l’Art. 38 “Durata della convenzione” è conseguentemente modificato.
Art. 2
Le parti concordano nell’anticipare la scadenza della convenzione qualora si definiscano, in accordo, le finalità e i principi della nuova convenzione che dunque contestualmente alla sua approvazione sostituirà la presente.
Art.3
Le Province e la Città metropolitana di Bologna notificano copia della proroga della Convenzione a ciascun collaboratore regionale distaccato presso i loro Enti.
Per la Regione Xxxxxx-Romagna
………….(firmato digitalmente)
per la Città metropolitana di Bologna
………….(firmato digitalmente) per la Provincia di Ferrara
………….(firmato digitalmente) per la Provincia di Forlì-Cesena
………….(firmato digitalmente) per la Provincia di Modena
………….(firmato digitalmente) per la Provincia di Parma
………….(firmato digitalmente) per la Provincia di Piacenza
………….(firmato digitalmente) per la Provincia di Ravenna
………….(firmato digitalmente) per la Provincia di Reggio Emilia
………….(firmato digitalmente) per la Provincia di Rimini
………….(firmato digitalmente)
Atto n. 220 del 28/12/2018
Oggetto: SCHEMA DI ACCORDO ATTUATIVO DELL'ART. 67 DELLA LEGGE DELLA REGIONE XXXXXX-ROMAGNA 13/2015. DETERMINAZIONI.
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ATTO DEL PRESIDENTE
L'Atto del Presidente n. 220 del 28/12/2018 è pubblicato all’Albo Pretorio di questa Provincia, per quindici giorni consecutivi, a decorrere dalla data sotto indicata.
Modena, 28/12/2018
L’incaricato alla pubblicazione XXXXXXX XXXXXXXXX
Originale firmato digitalmente