Contract
GARA A PROCEDURA APERTA PER LA CONCLUSIONE DI UN ACCORDO QUADRO, AI SENSI DEL D.LGS. 50/2016 E S.M.I., SUDDIVISA IN 2 LOTTI E AVENTE AD OGGETTO L’AFFIDAMENTO DI SERVIZI DI SICUREZZA DA REMOTO, DI COMPLIANCE E CONTROLLO PER LE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI – ID 2296
APPENDICE 1 AL CAPITOLATO TECNICO GENERALE
Governance - Impegni dei Fornitori
Indice
2.1 Il ruolo degli Organismi di coordinamento e controllo 4
2.2 RESPONSABILITÀ DEI FORNITORI 4
Il Piano Triennale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione 2020 – 2022 (di seguito anche Piano Triennale) nasce per guidare operativamente la trasformazione digitale della Pubblica Amministrazione e, pertanto, rappresenta il principale riferimento per le PP.AA. centrali e locali nello sviluppo dei propri sistemi informativi.
In tal senso, il Piano:
• Definisce le linee guida della strategia evolutiva dell’informatica pubblica,
• fissa i principi architetturali fondamentali, le regole di usabilità e interoperabilità,
• precisa la logica di classificazione delle spese ICT e chiarisce il modello per lo sviluppo del digitale.
A fronte dei numerosi strumenti di acquisizione - per loro natura trasversali o funzionalmente verticali e specifici per ambito di processo - e con il duplice obiettivo di favorire omogeneità di scelte nei percorsi di digitalizzazione delle PPAA e garantire l’allineamento strategico al Piano Triennale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione 2020 – 2022, si introducono misure di coordinamento e controllo, finalizzate a supportare, condurre e favorire il raggiungimento degli obiettivi del programma di trasformazione digitale del Paese.
Per favorire una trasformazione digitale omogenea ed efficiente delle PPAA, si prevede la costituzione di Organismi di coordinamento e controllo, con compiti di direzione strategica e direzione tecnica.
In particolare, le attività di direzione strategica saranno di responsabilità di soggetti istituzionali1, mentre nell’ambito delle attività di direzione tecnica sono coinvolti anche soggetti non istituzionali, individuati nei Fornitori Aggiudicatari di ciascun Accordo Quadro derivante dalle gare strategiche individuate nel Piano Triennale.
Le attività degli Organismi di coordinamento e controllo saranno normate da appositi Regolamenti resi disponibili alla stipula dei contratti relativi a ciascun Accordo Quadro derivante dalle gare strategiche individuate nel Piano Triennale.
Obiettivo del documento è evidenziare gli impegni e gli obblighi in capo ai Fornitori Aggiudicatari, relativamente al coordinamento e controllo, tecnico e strategico.
1 Si precisa che, per “Organismi di coordinamento e controllo”, si intendono i soggetti facenti capo alla Presidenza del Consiglio e/o al Ministero per l’Innovazione tecnologica e la Digitalizzazione (es: Agid, Team Digitale), che, in base alle funzioni attribuite ex lege, sono ad oggi deputati, per quanto di rispettiva competenza, al monitoraggio e al controllo delle iniziative rientranti nel Piano Triennale per l'informatica nella Pubblica Amministrazione. Rimangono salve eventuali modifiche organizzative che interverranno a livello istituzionale nel corso della durata del presente Accordo Quadro.
2.1 IL RUOLO DEGLI ORGANISMI DI COORDINAMENTO E CONTROLLO
Per ogni iniziativa afferente al Piano Triennale, sarà costituito, successivamente alla sottoscrizione dell’Accordo Quadro, un Organismo Tecnico di coordinamento e controllo, formato da soggetti istituzionali e da Rappresentanti del Fornitore.
Le attività dell’Organismo Tecnico di coordinamento e controllo prevedono periodici incontri di allineamento ed approfondimento finalizzati a garantire la coerenza dell’impiego dei servizi messi a disposizione dai diversi Lotti rispetto all’oggetto e al perimetro dell’iniziativa di riferimento, ai vincoli normativi e allo stesso tempo garantire il rispetto dei vincoli contrattuali e la qualità della Fornitura.
L’Organismo potrà coinvolgere nelle proprie attività una o più Amministrazioni beneficiarie dei contratti derivanti dall’iniziativa.
I soggetti istituzionali coinvolti - costituiranno, inoltre, un Organismo Strategico di coordinamento e controllo col fine di garantire l’allineamento complessivo dei contratti e dei progetti rispetto alle linee strategiche definite dal Piano Triennale, rispetto alle linee guida AgID e alle best practices da quest’ultima individuate.
Gli Organismi agiranno secondo le previsioni dei Regolamenti definiti dai soggetti istituzionali coinvolti e sottoscritti, nel caso dell’Organismo tecnico di coordinamento e controllo, dagli Aggiudicatari.
2.2 RESPONSABILITÀ DEI FORNITORI
I Fornitori Aggiudicatari si impegnano fin d’ora a sottoscrivere i regolamenti di pertinenza e ad agire in linea con gli stessi, rispettando gli obblighi contrattuali assunti nei Contratti di Accordo Quadro derivanti dalle procedure di gara di cui risulteranno aggiudicatari.
Si riportano di seguito gli obblighi dei fornitori in relazione al coordinamento e controllo.
Nell’ambito della gestione dei contratti, degli Ordini e delle attività progettuali il Fornitore assume l’obbligo di fornire i dati e le informazioni relativi ai contratti esecutivi stipulati con le Amministrazioni, nelle modalità e nei tempi definiti dai Contratti di Accordo Quadro e a rispettare gli obblighi derivanti dai Regolamenti degli Organismi di coordinamento e controllo.
In particolare,
Nell’ambito dell’esecuzione contrattuale e dell’erogazione dei servizi, il Fornitore assume l’obbligo di rispettare quanto previsto dalla carta dei principi tecnologici del procurement, come descritti in dettaglio al seguente link
xxxxx://xxxxx-xxx-xxxxxxxx-xxxxxxxxxxx-xxx-xxxxxxxxxxx.xxxxxxxxxxx.xx/xx/xxxxxx/
Nell’ambito delle attività di coordinamento tecnico il Fornitore assume i seguenti obblighi:
T1. Partecipare agli incontri periodici dell’Organismo Tecnico di coordinamento e controllo, rendendo disponibili le informazioni e i dati di avanzamento delle attività e dei contratti, in funzione dell’Ordine del Giorno stabilito per l’incontro stesso;
T2. Supportare gli Organismi Tecnici di coordinamento e controllo nella eventuale verifica di congruità tecnico/economica e all’analisi di progetti analoghi implementati, nell’ambito degli stessi contratti, da Amministrazioni diverse;
T3. Collaborare, su richiesta degli Organismi Tecnici di coordinamento e controllo, alle attività di analisi e approfondimento ad hoc individuate dagli Organismi Tecnici;
T4. Fornire, secondo la periodicità dettagliata nei regolamenti, report con proposte di standardizzazione di processi e/o sistemi e/o soluzioni ICT (in funzione del proprio ambito di fornitura), fornendo supporto per l’analisi e gli approfondimenti all’Organismo tecnico di coordinamento e controllo;
T5. Fornire agli Organismi Tecnici di coordinamento e controllo, secondo la periodicità dettagliata nei regolamenti, report descrittivi di tutte le iniziative progettuali eseguite, motivando i casi in cui i processi/le soluzioni sviluppate si sono differenziate da pregresse analoghe;
T6. Predisporre ed inviare agli Organismi tecnici di coordinamento e controllo, con le modalità e le tempistiche che saranno riportate nel Regolamento, un documento che illustri l’evoluzione tecnologica e/o i trend di digitalizzazione sul mercato dei servizi oggetto del proprio contratto con eventuali proposte di evoluzione e/o adeguamento dei servizi stessi;
T7. Fornire agli Organismi Tecnici di coordinamento e controllo, secondo la periodicità dettagliata nei regolamenti, report con proposte di nuovi indicatori di digitalizzazione da inserire nell’elenco degli indicatori di base individuati dagli Organismi di coordinamento e controllo tecnico e strategico.
Nell’ambito delle attività di coordinamento strategico il Fornitore assume i seguenti obblighi:
S1. Supportare l’Organismo Strategico di coordinamento e controllo nell’analisi dei progetti ad alta criticità segnalati dagli Organismi Tecnici di coordinamento e controllo;
S2. Supportare l’Organismo Strategico di coordinamento e controllo nell’analisi delle best practices e la standardizzazione di processi, modelli, soluzioni, metriche, metodologie di stima e modalità di remunerazione dei servizi;
S3. Collaborare, su richiesta dell’Organismo Strategico di coordinamento e controllo, con gli Organismi Tecnici di coordinamento e controllo per ulteriori analisi ad hoc non previste dagli obblighi nei confronti degli Organismi Tecnici stessi;
S4. Fornire, secondo la periodicità dettagliata nei regolamenti, report con proposte di standardizzazione di processi e/o sistemi e/o soluzioni ICT (in funzione del proprio ambito di fornitura), fornendo supporto per l’analisi e gli approfondimenti all’Organismo Strategico di coordinamento e controllo;
S5. Fornire, secondo la periodicità dettagliata nei regolamenti, report che evidenzi processi/applicazioni/soluzioni ICT che sono state impiegate presso molteplici Amministrazioni.