Comune di Alcamo
Proposta N° 379 / Prot. Data 16/11/20105 | Inviata ai capi gruppo Consiliari il Prot.N° L’impiegato responsabile |
Comune di Alcamo
PROVINCIA DI TRAPANI
Copia deliberazione della Giunta Municipale
N° 342 del Reg. Data 16/11/2015 | OGGETTO : | APPROVAZIONE ACCORDO CONSORTILE AI SENSI E ERP GLI EFFETTI DEGLI ARTT. 3 E 33 DEL X.X.XX. 12/04/2006, N. 163 E SS.MM.II. |
Parte riservata alla Ragioneria Bilancio ATTO n. Titolo Funzione Servizio Intervento Cap. | NOTE | |
Adottata con i poteri della Giunta Comunale Immediata esecuzione X SI □ NO | ||
L’anno duemilaquindici, il giorno sei del mese di novembre alle ore 19,35 nella sala delle adunanze del Palazzo Comunale il Commissario Straordinario Dr. Xxxxxxxx Xxxxxx ha adottato la deliberazione in oggetto, con i poteri della Giunta Municipale con la partecipazione del Segretario Generale del Comune Dr. Xxxxxxxxxx Xxxxxxxx.
Il responsabile del procedimento di cui all’art. 5 della L.R. 10/91 propone la seguente deliberazione avente ad oggetto: ” APPROVAZIONE ACCORDO CONSORTILE AI SENSI E PER GLI EFFETTI DEGLI ARTT. 3 E 33 DEL X.X.XX. 12/04/2006, N. 163 E SS.MM.II”.
Richiamati:
- il Decreto Legislativo 12 aprile 2006 n. 163 "Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE" e, in particolare, comma 3-bis dell'art. 33 "Appalti pubblici e accordi quadro stipulati da centrali di committenza";
- Il Decreto del Presidente della Repubblica 10 ottobre 2010, n. 207, relativo al regolamento di esecuzione ed attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006, n.163.
- La Direttiva 20 14/24/UE sugli appalti pubblici (Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea del 28 marzo 2014) che abroga la direttiva 004/18/CE del 31 marzo 2004, relativa al coordinamento delle procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici di lavori, di forniture e di servizi.
- La Legge 23 giugno 2014 n. 89, di conversione del Decreto-Legge 24 aprile 2014, n. 66, cosiddetto "Irpef-Spending review", recante Misure urgenti per la competitività e la giustizia sociale.
- La Legge 27/2/2015 n. 11 (G.U. 28/2/2015 n. 49) Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 31 dicembre 2014, n. 192.
Evidenziato che:
- la disposizione dell'art. 33 comma 3-bis, citato, deve essere applicata come procedura ordinaria eccettuate le deroghe previste per tipologia (acquisizione beni e servizi tramite strumenti elettronici messi a disposizione da CONSIP e dai soggetti aggregatari di riferimento) o per importi limitati – rif. art. 125 comma 11 X.X.xx,. 163/2006 ;
- in caso di inadempienza, gli acquisti e gli appalti effettuati direttamente dai singoli comuni sono illegittimi;
- Ai sensi dell' art. 2 comma l punti 14 e 15 della nuova Direttiva Appalti 2014/24/UE rientrano nelle "attività di centralizzazione delle committenze", le attività svolte su base permanente, in una delle seguenti forme: a) l'acquisizione di forniture e/o servizi destinati ad amministrazioni aggiudicatrici; b) l'aggiudicazione di appalti o la conclusione di accordi quadro per lavori, forniture o servizi destinati ad amministrazioni aggiudicatrici; mentre costituiscono "attività di committenza ausiliarie" le attività che consistono nella prestazione di supporto alle attività di committenza, in particolare nelle forme seguenti: a) infrastrutture tecniche che consentano alle amministrazioni aggiudicatrici di aggiudicare appalti pubblici o di concludere accordi quadro per lavori, forniture o servizi; b) consulenza sullo svolgimento o sulla progettazione delle procedure di appalto; c) preparazione e gestione delle procedure di appalto in nome e per conto dell’amministrazione aggiudicatrice interessata;
- Ai sensi dell’art. 2 comma l punto 16 della citata Direttiva Appalti 2014/24/UE è "centrale di committenza" un ‘amministrazione aggiudicatrice che fornisce attività di centralizzazione delle committenze e, se del caso, attività di committenza ausiliarie;
Preso atto che:
- questa Amministrazione comunale con delibera del Commissario Straordinario n.341 del 16/11/2015 esecutiva ai sensi di legge, si è associata ad ASMEL (Associazione per la Sussidiari età e la Modernizzazione degli Enti Locali), associazione senza scopo di lucro con sede in Gallarate;
- ASMEL ha istituito la Centrale di Committenza Asmel Consortile scarl, società consortile a capitale interamente pubblico, le cui modalità operative di funzionamento sono regolamentate mediante apposito «accordo consortile», allegato al presente atto per fame parte integrante e sostanziale;
Rilevato che:
- il suddetto accordo consortile consente di poter celebrare validamente tutte le gare per l'acquisizione di lavori, servizi e forniture senza oneri a carico delle amministrazioni aderenti;
- tale accordo, nel contempo, lascia alle singole amministrazioni aderenti il pieno controllo in tutte le fasi di programmazione, gestione e monitoraggio degli appalti, svolgendo la Centrale le attività e i compiti secondo la gradualità che ciascun aderente intende conferire a seconda del bando e in base alle proprie esigenze e indirizzi strategici, in un contesto di valorizzazione del principio costituzionale dell'autonomia locale;
- eventuali finanziamenti sui bandi per i servizi associati potranno essere utilizzati secondo le normative vigenti dagli enti aderenti alla centrale di committenza nell’ambito di gestioni associate o di altri accordi di livello territoriale;
- ASMEL si impegna, ove possibile, a candidare direttamente il progetto di Centrale di Committenza consortile, nell'ambito di Accordi di partenariato e/o di Programmi operativi di sostegno della capacità istituzionale per la promozione di un’amministrazione pubblica efficiente a valere sui Fondi comunitari 2014-2020.
Ritenuto:
- necessario e opportuno, per gli enti associati il ricorso alle esperienze sviluppate e alle buone pratiche implementate in seno dalla rete Asmel anche al fine di superare l’attuale sistema di frammentazione degli appalti pubblici e ridurre i costi di gestione delle procedure ad evidenza pubblica;
- pertanto, di poter procedere alla approvazione del citato accordo consortile.
- Visti il vigente Statuto comunale e il d.lgs. 267/2000.
- Visto il parere favorevole di regolarità tecnica, espresso ai sensi e per gli effetti dell'art.
49 del DLgs n. 267 del 18 agosto 2000.
- Acquisito il visto di regolarità contabile
PROPONE DI DELIBERARE
1. di approvare, come approva per le motivazioni espresse in premessa, l'accordo consortile composto da nr. 9 (nove) articoli, nel testo allegato alla presente per farne parte sostanziale e integrante, contenente le modalità operative di funzionamento della "Centrale di Committenza" ai sensi e per gli effetti del D.Lgs 12/4/2006, n. 163 e ss.mm.ii.;
2. di impegnarsi a promuovere la conoscenza di tale adesione agli operatori economici nel rispetto dei principi di trasparenza, parità di trattamento e libertà di concorrenza;
3. di dare mandato ai signori Funzionari Responsabili dei Servizi di questo Comune di adottare ogni atto di propria competenza connesso e conseguente alla presente deliberazione dando atto che lo stesso non comporta alcun onere aggiuntivo di spesa rispetto alla quota di adesione annuale ad ASMEL;
4. di trasmettere copia del presente provvedimento all'ASMEL;
IL DIRIGENTE DEL 2° SETTORE IL DIRIGENTE DEL 4° SETTORE AFFARI GENERALI E RISORSE UMANE SERVIZITECNICI
Dr. Xxxxx Xxxxxx Ing. E.A. Xxxxxxx
IL COMMISSARIO STRAORDINARIO
- Vista la superiore delibera avente ad oggetto: ”APPROVAZIONE ACCORDO CONSORTILE AI SENSI E PER GLI EFFETTI DEGLI ARTT. 3 E 33 DEL X.X.XX. 12/04/2006, N. 163 E SS.MM.II”
- Ritenuto di dover procedere alla sua approvazione;
- Visti i pareri resi ai sensi di legge;
- Visti eventuali leggi di settore :
- Visto l’O.R.EE.LL. vigente in Sicilia;
- Ad unanimità di voti espressi palesemente;
DELIBERA
Approvare la superiore proposta avente ad oggetto ”APPROVAZIONE ACCORDO CONSORTILE AI SENSI E PER GLI EFFETTI DEGLI ARTT. 3 E 33 DEL X.X.XX. 12/04/2006, N. 163 E SS.MM.II ”
CONTESTUALMENTE
Ravvisata l’urgenza di provvedere ; Visto l’art. 12 della L.R. 44/91;
Con voti unanimi espressi palesemente
DELIBERA
Dichiarare il presente atto immediatamente esecutivo
Proposta di deliberazione della Giunta Comunale avente ad oggetto ” APPROVAZIONE ACCORDO CONSORTILE AI SENSI E PER GLI EFFETTI DEGLI ARTT. 3 E 33 DEL X.X.XX. 12/04/2006, N. 163 E SS.MM.II”.
I Dirigenti dei settori Affari Generali e Risorse Umane e Servizi Tecnici
Vista la legge Regionale 11/12/1991 n.48 e successive modifiche ed integrazione; Verificate la rispondenza della proposta di deliberazione in esame alle vigenti disposizioni; Verificata altresì, la regolarità dell’istruttoria svolta dal responsabile del procedimento, secondo quanto previsto dalla L.15/2005;
Ai sensi dell’art. 1 lett i) della L.R. 48/91 e successive modifiche ed integrazioni esprime parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica della proposta di deliberazione di cui all’oggetto;
Alcamo li 16/11/2015
IL DIRIGENTE DEL 2° SETTORE IL DIRIGENTE DEL 4° SETTORE AFFARI GENERALI E RISORSE UMANE SERVIZITECNICI
X.xx Dr. Xxxxx Xxxxxx X.xx Ing. E.A. Xxxxxxx
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Il sottoscritto Dirigente del Settore Servizi Economico - Finanziari :
Vista la legge Regionale 11/12/1991 n.48 e successive modifiche ed integrazione; Verificate la rispondenza della proposta di deliberazione in esame allo strumento finanziario;
Ai sensi dell’art. 1, comma 1 lett i) punto 01 della L.R. 48/91 e successive modifiche ed integrazioni esprime parere favorevole in ordine alla regolarità contabile della proposta di deliberazione di cui all’oggetto;
Alcamo li 16/11/2015
Il DIRIGENTE DI SETTORE
X.xx Dr. Xxxxxxxxxx Xxxxxxx
Letto approvato e sottoscritto
IL COMMISSARIO STRAORDINARIO IL SEGRETARIO GENERALE
X.xx Dr. Xxxxxxxx Xxxxxx X.xx Dr. Xxxxxxxxxx Xxxxxxxx
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E’ copia conforme all’originale da servire per uso amministrativo Dalla Residenza Municipale, lì
Il Segretario Generale
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REFERTO DI PUBBLICAZIONE
(Art.11, comma 1, L.R. 44/91 e s.m.i.)
N. Reg. pubbl.
Certifico io sottoscritto Segretario Generale su conforme dichiarazione del Responsabile Albo Pretorio, che copia del presente verbale viene pubblicato il giorno 17/11/2015 all’Albo Pretorio nonchè sul sito web xxx.xxxxxx.xxxxxx.xx.xx ove rimarrà esposto per gg. 15 consecutivi.
Il Responsabile Xxxx Xxxxxxxx IL SEGRETARIO GENERALE
Xxxxxxxxxx Xxxxxxxx
Il sottoscritto Segretario Generale, visti gli atti d’ufficio
ATTESTA
Che la presente deliberazione è divenuta esecutiva il 16/11/2015/2015
Decorsi dieci giorni dalla data di inizio della pubblicazione (art. 12 comma 1, L.R.
44/91)
X Dichiarata immediatamente esecutiva (art. 12 comma 2, L.R. 44/91)
Dal Municipio
IL SEGRETARIO GENERALE
X.xx Xxxxxxxxxx Xxxxxxxx
ACCORDO CONSORTILE
MODALITÀ OPERATIVE DI FUNZIONAMENTO DELLA CENTRALE DI
COMMITTENZA ai sensi dell’art. 33 del D.lgs. 12/4/2006, n. 163 e ss.mm.ii.
Art. 1 - Oggetto
1. Le presenti modalità operative disciplinano il funzionamento della Centrale di Committenza per gli enti aderenti per le procedure di gara di appalti di lavori, servizi e forniture, di qualsiasi importo, ai sensi dell’art. 33 cc. 1-3-bis del d.lgs. 163/2006.
2. La Centrale di Committenza ha sede presso ASMEL Consortile e opera con sedi regionali, con Presidi territoriali e presso ciascuno degli enti aderenti.
3. Sono enti aderenti alla Centrale di Committenza, gli enti sottoscrittori del presente accordo associati ASMEL -Associazione per la Sussidiarietà e la Modernizzazione degli Enti Locali, associazione senza scopo di lucro con sede in Gallarate.
4. Le attività della Centrale di Committenza consistono in:
- curare la gestione delle procedure di gara, comunque denominate, per conto degli Enti aderenti, dalla predisposizione del bando, ivi compresa l’assistenza alla procedura per l’assegnazione del Codice Identificativo di Gara (CIG), la pubblicazione dei Bandi in Gazzetta Ufficiale Europea e italiana (GUUE/GURI), fino alla predisposizione dello schema di provvedimento di aggiudicazione definitiva;
- utilizzare i sistemi informatici di negoziazione a cura della stessa Centrale di Committenza ovvero i sistemi in posti essere dalla Consip S.p.A. o di altri organismi pubblici ai sensi dell’art.328 del DPR n. 207/2010.
5. Gli enti aderenti possono avvalersi, ove lo ritengano opportuno, della Centrale di Committenza anche per ulteriori funzioni connesse in tutto o in parte alle attività di cui al comma precedente mediante stipula di apposito atto aggiuntivo.
6. La Centrale di Committenza, in presenza di interessi comuni da parte di più amministrazioni, svolge inoltre, procedure di gara in forma aggregata ad adesione volontaria e gratuita in favore delle stesse amministrazioni.
7. Nell’espletamento delle sue funzioni, la Centrale di Committenza opera nel rispetto dei principi di economicità, di efficacia, di pubblicità e di trasparenza, di libera concorrenza e di non discriminazione e nel rispetto della normativa comunitaria, statale e regionale vigente in materia di contratti pubblici di lavori, servizi e forniture.
Art. 2 – Criteri di devoluzione delle procedure d'appalto
1. Le attività e i compiti trasferiti alla Centrale di Committenza sono stabiliti dal singolo ente in sede di adozione delle determina a contrarre, sulla base delle proprie esigenze e indirizzi strategici.
2. L'affidamento alla Centrale di Committenza delle procedure di aggiudicazione dei contratti pubblici ha luogo mediante trasmissione della determina a contrarre che contiene fra l’altro:
- la nomina del Responsabile Unico del Procedimento;
- l’individuazione del piano e/o programma da cui risulta l’opera, il servizio e la fornitura da affidare e la relativa copertura finanziaria;
- l’indicazione dei tempi entro cui la procedura deve essere eseguita, anche in relazione a comprovate esigenza di speditezza derivanti dalla fruizione di finanziamenti;
- il sistema di individuazione dei soggetti offerenti;
- i criteri di selezione degli operatori economici e delle offerte;
- l’individuazione, nel caso del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, dei criteri di valutazione ripartiti in sub criteri, con i relativi punteggi;
- l’ampiezza della funzione richiesta alla Centrale di Committenza, che può spaziare dalla semplice gestione operativa della gara, sulla base degli atti predisposti dall’ente aderente e delle decisioni del seggio di gara, alla completa gestione amministrativa ed operativa del sub-procedimento di gara, mediante espresso mandato alla Centrale di Committenza ad assumere ogni atto, provvedimento e decisione necessaria;
- gli allegati relativi al quadro economico ai documenti tecnico-progettuali utili all'appalto, al capitolato speciale d'appalto, al P.S.C. (Piano di Sicurezza e di coordinamento) o al D.U.V.R.I. (Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenziali), allo schema di contratto ed al regolamento dei contratti pubblici dell’ente aderente;
3. La Centrale di committenza predispone tutti gli atti preparatori in maniera tale da garantire la conclusione del procedimento di aggiudicazione entro tempi conformi alle esigenze rappresentate dagli enti aderenti.
4. Dopo l’avvenuta aggiudicazione definitiva, la Centrale di committenza consegna all’ente aderente tutti gli atti relativi alla procedura di gara.
5. Compete in ogni caso all’Ente aderente:
- adottare gli atti necessari alla Centrale di Committenza per lo svolgimento delle attribuzioni richieste;
- trasmettere il Codice Unico di Progetto (CUP);
- procedere al versamento, a proprie spese, del contributo per l’Autorità di vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture;
- disporre l'aggiudicazione definitiva, dandone notizia alla Centrale di Committenza per le comunicazioni alle ditte partecipanti e per la pubblicazione dell’avviso di aggiudicazione.
Art. 3 – Attività e servizi aggiuntivi
1. La Centrale di committenza, inoltre, a richiesta degli Enti aderenti, mette a disposizione gratuitamente i seguenti servizi:
a) Portale dei servizi di e-procurement ASMECOMM;
b) supporto tecnico-legale in particolare nelle prime gare da espletare con modalità telematica;
c) archivio digitale gare e contratti, in cui sono conservati e gestiti tutti i documenti di ciascun procedimento;
d) promozione e organizzazione di comunità professionali e di pratica per il personale dipendente dei Comuni finalizzati al miglioramento delle competenze e allo sviluppo della collaborazione tra Comuni e loro forme associative.
Art. 4 – Risorse finanziarie
1. L’adesione alla Centrale di Committenza comporta il conseguimento di risparmi derivanti principalmente dalle ottimizzazioni di scala e dal ricorso a procedure telematiche in coerenza con la Direttiva Appalti 2014/24/UE.
2. Le somme da assegnare in relazione a ciascuna procedura di gara possono essere poste, in misura non superiore all'1,5% da calcolarsi sul valore, al netto di Iva, del fatturato realizzato, secondo determinazione dell’organo amministrativo della Centrale di Committenza:
a) a carico direttamente delle imprese aggiudicatarie (secondo i parametri definiti dal D.M.E.F. 23 novembre 2012);
b) a valere sull’economie di gara, derivanti dal ribasso d’asta e nei limiti dello stesso;
c) sul Quadro Economico di Progetto.
3. Nei casi di mandato alla Centrale per la gestione dei sub-procedimenti di gara, i costi dell’Autorità di Xxxx sono imputati secondo gli scaglioni tariffari approvati dall’organo amministrativo della Centrale di Committenza.
Art. 5– Strumenti di comunicazione con gli enti aderenti
1. Allo scopo di garantire il miglior collegamento della Centrale di Committenza con gli enti aderenti, annualmente è prevista una riunione degli associati per l’analisi delle attività svolte.
2. La Centrale di Committenza, inoltre, adotta ogni strumento idoneo ad assicurare il costante monitoraggio delle proprie attività attraverso portale web contenente, tra l’altro, la programmazione annuale delle attività di committenza a favore degli enti soci, le relazioni periodiche sull’andamento della gestione e favorisce la maggiore specializzazione anche attraverso corsi di aggiornamento e formazione.
Art. 6 - Entrata in vigore e durata
1. Le presenti modalità operative entrano in vigore il giorno successivo alla loro pubblicazione sul sito web della Centrale di Committenza e ha durata pari a quella dell’ASMEL Consortile.
Art. 7 - Controversie e recesso
1. Ogni controversia eventualmente insorgente ASMEL Consortile e il singolo Ente aderente deve essere preceduta da un rituale tentativo di bonaria conciliazione tra le parti.
2. Eventuali contenziosi da parte di soggetti terzi sotto qualsiasi forma, quali ricorsi amministrativi o giudiziari, sono trattate direttamente dall’Ente aderente per il quale è stata espletata la procedura di gara, previa relazione scritta all’Ente stesso fornita dalla Centrale di Committenza se attinente alle attività di cui all’art. 2 del presente accordo. Gli eventuali conseguenti oneri economici sono a carico dell’Ente aderente che vi provvederà utilizzando le somme accantonate ai sensi dell’art. 12 D.P.R. 15 ottobre 2010, n. 207 e a tal fine inserite nel quadro economico.
3. Il recesso del singolo ente aderente e/o convenzionato è comunicato alla Centrale di Committenza con un preavviso di sessanta giorni, mediante lettera raccomandata con ricevuta di ritorno, rimanendo salvi in ogni caso le procedure di gara già affidate.
Art. 8 - Trattamento dei dati personali
1. Tutti i dati personali sono utilizzati dagli enti partecipanti per soli fini istituzionali, assicurando la protezione e la riservatezza delle informazioni secondo la normativa vigente in materia (D.Lgs. 196/03 e s.m.i.). Ciascun firmatario autorizza il trattamento dei dati personali per le finalità del presente accordo.
Art. 9 - Disposizioni conclusive
1. Per quanto non espressamente previsto si rimanda a specifiche intese di volta in volta raggiunte tra gli enti sottoscrittori e la Centrale di committenza, con l’adozione, se e in quanto necessario, di atti appositi da parte degli organi competenti nel rispetto della vigente normativa.