PROGRAMMA DI AZIONE E COESIONE (PAC) INFRASTRUTTURE E RETI
PROGRAMMA DI AZIONE E COESIONE (PAC) INFRASTRUTTURE E RETI
2014 - 2020
(Delibera CIPE n. 58 del 1° Dicembre 2016)
Convenzione
DI CONCESSIONE DEL FINANZIAMENTO E DEGLI OBBLIGHI RELATIVI ALLE FASI DI ATTUAZIONE DEGLI INTERVENTI PUBBLICI
TRA
MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITÀ SOSTENIBILI
Responsabile dell’Attuazione del PAC Infrastrutture e Reti 2014-2020
E
CAMERA DI COMMERCIO, INDUSTRIA, ARTIGIANATO ED AGRICOLTURA DI CROTONE
Progetto: KRUISE HUB
Il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (CF 97532760580), Direzione Generale per lo Sviluppo del Territorio, la Programmazione ed i Progetti Internazionali, rappresentato dal Dirigente Pro tempore della Divisione 2 - Programmi operativi nazionali in materia di infrastrutture e trasporti – in qualità di Responsabile dell’Attuazione del Programma di Azione e Coesione (PAC) Infrastrutture e Reti 2014- 2020, nella persona dell’Arch. Xxxxxx Xxxxxxxxx.
E
Il “Proponente/Beneficiario” CAMERA DI COMMERCIO, INDUSTRIA, ARTIGIANATO ED AGRICOLTURA DI CROTONE (CF 91008680794) rappresentato dal Commissario Straordinario sig. Xxxxx Xxxxxxxx con sede legale in Crotone, soggetto responsabile della realizzazione dell’operazione “KRuise Hub”, così come indicato nell’Allegato 1 alla presente Convenzione.
VISTO
a) il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo, sul Fondo di Coesione, sul Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale e sul Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca e disposizioni generali sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo, sul Fondo di Coesione e sul Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la pesca, e che abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;
b) il Regolamento (UE) n. 1301/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, relativo al Fondo Europeo di Sviluppo Regionale e a disposizioni specifiche concernenti l’obiettivo “Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione” e che abroga il Regolamento (CE) n. 1080/2006;
c) il Regolamento delegato (UE) n. 480/2014 della Commissione del 3 marzo 2014, che integra il Regolamento (UE) n. 1303/2013;
d) il Regolamento di esecuzione (UE) n. 1011/2014 della Commissione del 22 settembre 2014, recante modalità di esecuzione del Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio per quanto riguarda i modelli per la presentazione di determinate informazioni alla Commissione e le norme dettagliate concernenti gli scambi di informazioni tra beneficiari e autorità di gestione, autorità di certificazione, autorità di audit e organismi intermedi;
e) le Linee Guida EGESIF n.14-0012_02 final della Commissione sulle verifiche di gestione;
f) l’Accordo di Partenariato Italia 2014-2020 per l’impiego dei Fondi Strutturali e di Investimento Europei (di seguito Fondi SIE), adottato con decisione di esecuzione della Commissione Europea C(2014) 8021 final del 29 ottobre 2014 e s.m.i;
g) il decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1988, n. 568 e s.m.i. recante il regolamento sulla organizzazione e sulle procedure amministrative del Fondo di Rotazione, di cui alla legge n. 183/1987;
h) la Legge 31.12.2009, n. 196 e successive modificazioni, recante la legge di contabilità e finanza pubblica;
i) il Decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze 30.05.2014 in merito all'apertura di contabilità speciali di tesoreria intestate alle Amministrazione centrali dello Stato per la gestione degli interventi cofinanziati dall'Unione europea e degli investimenti complementari alla programmazione comunitaria;
j) in particolare, il comma 242 dell’art. 1 della legge n. 147/2013, come modificato dall’art. 1, comma 668, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, (Legge di stabilità 2015), che ha previsto il finanziamento dei Programmi di azione e coesione (PAC) a valere sulle disponibilità del Fondo di rotazione di cui all’art. 5 della legge n. 183/1987, nei limiti della dotazione del Fondo stesso stabilita per il periodo di programmazione 2014-2020;
k) la legge 13 agosto 2010, n. 136 recante "Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia";
l) la Delibera del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (CIPE) n.10 del 28.01.2015 – “Definizione dei criteri di co-finanziamento pubblico nazionale dei Programmi europei per il periodo di programmazione 2014-2020 e relativo monitoraggio. Programmazione degli interventi
complementari di cui all’articolo 1, comma 242, della legge n. 147/2013 previsti nell’Accordo di Partenariato 2014-2020;
m) il DPCM n. 72 del 11/2/2014 di organizzazione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti;
n) il Decreto Ministeriale 4 agosto 2014 n. 346, concernente l’individuazione del numero e dei compiti degli Uffici dirigenziali di livello non generale del Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti, in attuazione dell’articolo 16, comma 3, del Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 febbraio 2014 , n. 72, e in particolare l’articolo 2 che definisce i compiti della Direzione Generale per lo sviluppo del territorio , la programmazione e i progetti internazionali e della Divisione 2 - Programmi operativi nazionali in materia di infrastrutture e trasporti;
o) il Decreto-Legge 1° marzo 2021, n. 22, convertito con modificazioni dalla L. 22 aprile 2021, n. 55 con cui la denominazione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti è stata modificata in Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili;
p) il Programma di azione e coesione complementare (PAC) “Infrastrutture e Reti” 2014-2020, unitamente al relativo Sistema di gestione e controllo (Xx.Xx.Xx.) approvato con Delibera CIPE n. 58 del 1° Dicembre 2016 che si pone in funzione complementare rispetto al Programma operativo nazionale (PON) «Infrastrutture e Reti» 2014-2020 al fine di integrare e rafforzare gli interventi in esso previsti ed articolato secondo gli assi tematici e le azioni con finalità e contenuti coerenti con il PON;
q) il d.lgs. n. 50 del 18/04/2016 “Codice dei contratti pubblici” e ss.mm.ii.;
r) il Decreto Ministeriale n. 301 del 16/06/2017 che affida alla Direzione Generale per lo Sviluppo del Territorio, la Programmazione ed i Progetti Internazionali la competenza in merito agli adempimenti finalizzati all’attuazione del Programma di azione e coesione complementare (PAC) «Infrastrutture e Reti» 2014-2020;
s) il Decreto Direttoriale n. 22 del 7 maggio 2018 della Direzione Generale per lo Sviluppo del Territorio, la Programmazione ed i Progetti Internazionali con il quale il Dirigente pro-tempore della Divisione 2 viene designato “Struttura di Attuazione” (SdA) del Piano di Azione e Coesione “Infrastrutture e Reti” 2014-2020;
t) il Sistema di Gestione e Controllo (di seguito Xx.Xx.Xx) del PAC “Infrastrutture e Reti 2014 – 2020” vigente;
u) la legge n. 190 del 6 novembre 2012, in applicazione della quale sono state implementate le misure efficaci in termini di prevenzione/mitigazione del rischio di frode, con l’adozione del “Piano triennale per la prevenzione della corruzione e per la trasparenza (P.T.P.C.T.)” del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti 2017-2019, adottato con Decreto Ministeriale del 23 maggio 2017 n. 218, e l’approvazione del “Piano triennale per la prevenzione della corruzione e per la trasparenza del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti 2018-2020”, approvato con Decreto Ministeriale del 22 febbraio 2018 n. 53;
v) il documento “Istruzioni per il Beneficiario” il quale fornisce una descrizione delle procedure adottate dalla Struttura di Attuazione e Monitoraggio (SdA) per garantire che i beneficiari dispongano di un documento contenente le istruzioni per la gestione di ciascuna, predisposto dalla Struttura di Attuazione e Monitoraggio;
w) il Decreto Ministeriale n. 52 del 19/02/2019 di istituzione del Tavolo permanente per la governance del Programma di Azione e Coesione complementare al PON “Infrastrutture e reti” 2014-2020;
x) il Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione, del 17 giugno 2014, che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato (GU L 187 del 26.6.2014) ed il Regolamento (UE) 2017/1084 del 14 giugno 2017 che ha modificato il Regolamento (UE) n. 651/2014;
y) Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti «de minimis»;
z) Decreto 31 maggio 2017, n. 115 - Regolamento recante la disciplina per il funzionamento del Registro nazionale degli aiuti di Stato, ai sensi dell'articolo 52 della legge 24 dicembre 2012, n. 234 e successive modifiche e integrazioni. Il Regolamento è entrato in vigore il 12 agosto 2017.
aa) la metodologia per la selezione delle operazioni del PAC “Infrastrutture e Reti” 2014-2020 approvata dal Tavolo permanente per la governance del PAC “Infrastrutture e Reti” 2014–2020 e s.m.i. con procedura scritta chiusa il 9 dicembre 2019;
bb) l’Avviso pubblico di manifestazione di interesse per la formulazione di proposte progettuali nell’ambito dell’Asse C “Accessibilità turistica” pubblicato in data 21.03.2020 (GU Serie Generale n. 74 del 21 marzo 2020);
cc) l’istruttoria del Gruppo di Valutazione del 21 maggio 2021 i cui esiti sono sintetizzati nel Decreto prot.
n. 9269 del 25/05/2021;
dd) la Presa d’Atto dei progetti ammessi a finanziamento Prot n. 9271 del 25/05/2021;
ee) la nota prot. n. 11193 del 23/06/2021 con cui è stato comunicato l’esito dell’istruttoria di valutazione del progetto di cui alla presente Convenzione;
ff) la nota prot. n. 16281 del 24/09/2021 con cui si è provveduto a richiedere al soggetto Proponente/Beneficiario delle informazioni propedeutiche al Convenzionamento;
gg) il riscontro alla nota di cui al punto precedente da parte del Proponente/Beneficiario del progetto, acquisita agli atti con nota prot. n. 16991 del 5/10/2021;
hh) la nota trasmessa via email in data 21.12.2021 con cui si è provveduto a trasmettere al soggetto Proponente/Beneficiario la bozza della Convenzione;
ii) il riscontro alla nota di cui al punto precedente da parte del Proponente/Beneficiario del progetto, trasmessa via email in data 12.01.22;
DATO ATTO CHE
- Si è proceduto a comunicare alla Commissione europea attraverso la piattaforma elettronica SANI2 il regime di aiuti de minimis di cui al punto precedente.
- Si è proceduto alla registrazione del regime di aiuti nel Registro Nazionale Aiuti secondo le modalità di cui al citato Regolamento 31 maggio 2017, n. 115. All’esito di tale procedura è stato acquisito il seguente codice CAR n. 21206;
- Si è proceduto ad effettuare le verifiche propedeutiche alla concessione del finanziamento, secondo le modalità di cui al citato Regolamento 31 maggio 2017, n. 115. All’esito di tale procedura è stato acquisito il seguente codice COR n. 8116313.
PREMESSO CHE
Ai fini della presente Convenzione si applicano le seguenti definizioni:
- per “operazione", per come definita ai sensi dell’art 2, punto 9, del Reg (UE) n. 1303/2013, si intende “..un progetto, un contratto, un'azione o un gruppo di progetti selezionati dalle autorità di gestione dei programmi in questione o sotto la loro responsabilità, che contribuisce alla realizzazione degli obiettivi di una o più priorità correlate; nel contesto degli strumenti finanziari, un'operazione è costituita dai contributi finanziari di un programma agli strumenti finanziari e dal successivo sostegno finanziario fornito da tali strumenti finanziari..”;
- per "operazione completata", per come definita ai sensi dell’art 2, punto 14, del Reg (UE) n.1303/2013, si intende “…un'operazione che è stata materialmente completata o pienamente realizzata e per la quale tutti i pagamenti previsti sono stati effettuati dai beneficiari e il contributo pubblico corrispondente è stato corrisposto ai beneficiari…”;
- per “Proponente”, facendo riferimento all’art. 2 “Xxxxxxxx proponenti” dell’Avviso di Manifestazione di interesse sopracitata relativa all’Asse C – “Accessibilità turistica” del PAC Infrastrutture e Reti 2014- 2020, si intende il soggetto abilitato a presentare le candidature progettuali;
- per “Beneficiario”, per come definito ai sensi dell’art 2 punto 10 del Regolamento (UE) n. 1303/2013, si intende “…un organismo pubblico o privato, una persona fisica, responsabile dell'avvio o dell'avvio e dell'attuazione delle operazioni…”:
- per “Responsabile di Asse o di Linea di Azione” (RDA/RLA), facendo riferimento al Sistema di Gestione e Controllo (Xx.Xx.Xx) del PAC, si intende la figura che svolge la funzione di referente interno alla SdA nei confronti dei proponenti/beneficiari, per un gruppo omogeneo di Linee di azione o per singola Linea di Azione;
- per “Struttura di Controllo” (SdC), facendo riferimento al Sistema di Gestione e Controllo (Xx.Xx.Xx) del PAC, si intende l’ufficio responsabile del coordinamento e dell’esecuzione delle verifiche di gestione (amministrative e in loco) di competenza della SdA;
- per “Scheda di intervento vigente” si intende la scheda di intervento trasmessa in sede di candidatura, eventualmente aggiornata a seguito di integrazioni/modifiche intervenute nelle attività endoprocedimentali in applicazione delle norme e dei regolamenti di cui alla procedura di selezione della candidatura;
- Per “efficacia della presente Convenzione” si intende la decorrenza dell’efficacia amministrativo- contabile dalla data di conclusione dell’iter di verifica in capo agli Organismi di controllo competenti fino al compimento delle attività in essa previste.
CONSIDERATO CHE
Il Xx.Xx.Xx. del PAC prevede che i rapporti tra Struttura di Attuazione e i Beneficiari, attuatori di specifiche linee d’azione, siano regolati da appositi atti convenzionali.
Il Proponente/Beneficiario ha sottoscritto una dichiarazione di impegno allegata alla proposta progettuale candidata in data 15/07/2020 trasmessa a mezzo PEC all’indirizzo xx.xxxx-xxx0@xxx.xxx.xxx.xx, prot. n. 12010; 12013 che si intende integralmente richiamata nella presente convenzione e con la quale, tra l’altro, ha garantito il rispetto degli adempimenti di carattere amministrativo, contabile, informativo ed informatico previsti a valere sul Programma da disciplinare nell’atto convenzionale e nella manualistica a supporto dell’attuazione del Programma.
Il progetto di cui alla presente convenzione risulta essere ammesso a finanziamento a seguito della conclusione delle procedure finalizzate a rendere efficace la presente convenzione.
La SdA, con nota prot. n. 11193 del 23/06/2021, ha comunicato al Proponente/Beneficiario CAMERA DI COMMERCIO, INDUSTRIA, ARTIGIANATO ED AGRICOLTURA DI CROTONE - che ha preso
atto, con il provvedimento n. 9271 del 25/05/2021, richiamato in premessa - dell’attività del Gruppo di Valutazione di cui al verbale del 21 maggio 2021 e di avere approvato, tra le altre, l’ammissione a finanziamento dell’operazione relativa al “KRuise Hub”.
Le procedure di attuazione del Programma complementare sono coerenti, per quanto applicabili, con le disposizioni di attuazione contenute nei Regolamenti UE n. 1303/2013 e 1011/2014, e successive modifiche, nonché con le procedure attuative descritte nell'Accordo di Partenariato Italia-UE adottato con decisione della Commissione europea del 29 ottobre 2014 e s.m.i. ed in particolare con il SIGECO vigente.
Tutto ciò visto, premesso e considerato, in conformità alle precisate disposizioni normative e regolamentari e allo scopo di assicurare l’attuazione dell’operazione finanziata a valere sulle risorse del PAC, le Parti come sopra individuate convengono e stipulano quanto segue.
Art. 1 – Oggetto
La presente Convenzione regola i rapporti tra il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili e il Proponente/Beneficiario come sopra identificati, per la concessione dei finanziamenti di cui al PAC “Infrastrutture e Reti” 2014-2020 ai fini dell’attuazione dell’operazione "KRuise Hub” (CUP D12C21001520005) di cui all’allegato 1 alla presente Convenzione.
Art. 2 – Importo complessivo dell’operazione e fonti di finanziamento
Al fine di assicurare l’attuazione dell’operazione di cui alla presente Convenzione dell’importo complessivo pari a 109.800 euro (IVA inclusa), è concesso un contributo pari a 109.800 euro (IVA inclusa), a valere sulla linea di Azione 1 dell’Asse C – “Accessibilità turistica” del Programma.
L’articolazione delle fonti finanziarie a copertura dell’operazione è riportata negli Allegati 1 e 4 della presente convenzione.
Eventuali modifiche dell’articolazione delle risorse di cui ai precedenti commi, ivi comprese le risorse dei finanziamenti PAC, sono di immediato recepimento da parte del presente atto.
L’importo del finanziamento concesso, a valere sul PAC Infrastrutture e Reti, nel caso in cui l’operazione si configuri in itinere come operazione generatrice di entrate o nel caso in cui il calcolo effettuato ex ante delle entrate nette attualizzate subisca cambiamenti in itinere, sarà soggetto a rideterminazione a fronte rispettivamente del sopraggiunto calcolo delle entrate nette attualizzate o dell’aggiornamento dello stesso. Qualora l’operazione rientri nella fattispecie per cui sia obiettivamente impossibile valutare le entrate in anticipo, le entrate nette generate entro i tre anni successivi al completamento o entro il termine per la presentazione dei documenti per la chiusura del Programma fissata nelle norme specifiche del Fondo, se
precedente, sono detratte dalla spesa dichiarate, e, pertanto, il contributo ammesso a valere sul Programma Infrastrutture e Reti sarà rideterminato.
Art. 3 – Efficacia della Convenzione e modifiche
L’efficacia della presente Convenzione è subordinata ai controlli previsti dal vigente ordinamento in particolare quelli di competenza dell’Ufficio Centrale di Bilancio del Ministero (UCB) e della Corte dei Conti italiana (CdC). Pertanto, le parti si dichiarano edotte del fatto che in caso dì mancata approvazione da parte degli organi dì controllo dì cui sopra la presente Convenzione non costituisce titolo per l’erogazione del finanziamento e nulla sarà dovuto al Beneficiario, nemmeno a titolo dì rimborso spese e/o risarcimento del danno, tenuto conto che nessuna attività potrà essere esercitata dal Beneficiario prima dell’entrata in vigore della presente Convenzione.
Fermo restando la data ultima di ammissibilità della spesa fissata dalla normativa vigente al 31/12/2025, il Beneficiario si impegna a garantire, anche oltre tale data i necessari adempimenti relativi alle attività di chiusura della programmazione, fino all’esaurimento di tutti gli effetti giuridici ed economici relativi al PAC “Infrastrutture e Reti” 2014-2020.
Art. 4 - Oneri del Beneficiario/proponente
Con la sottoscrizione della presente Convenzione, il Beneficiario assume, in merito agli adempimenti qui di seguito riportati, i seguenti obblighi:
a) Progettazione dell’operazione
- nei casi di contratti relativi ai lavori, prima dell’indizione della gara, trasmette al RDA /RLA copia del progetto esecutivo dell’intervento e la verifica e la validazione ai sensi dell’art. 26 del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50;
- nei casi di contratti relativi all’acquisizione di beni e/o servizi, prima dell’indizione della gara, trasmette al RLA copia della documentazione relativa all’affidamento per la realizzazione dell’intervento;
- nei casi in cui è consentito l'affidamento congiunto di progettazione ed esecuzione la trasmissione deve avvenire prima dell'inizio dei lavori.
b) Attuazione dell’operazione:
- attuare l’operazione in conformità ai Regolamenti Comunitari ed alla normativa in materia di appalti pubblici, ivi inclusa la Decisione (3452) del 19.05.2019 “Orientamenti per la determinazione delle rettifiche finanziarie da applicare alle spese finanziate dall'Unione in caso di mancato rispetto delle norme applicabili in materia di appalti pubblici”;
- comunicare alla SdA ogni modifica sostanziale relativa all’operazione finanziata; per modifica sostanziale si intende, oltre a quella in grado di incidere relativamente all’output fisico dell’operazione, quella che impatta sul quadro dei regimi di aiuto e delle entrate nette della medesima operazione; qualora le modifiche rilevino con riguardo alle modalità di calcolo delle entrate nette (Regolamento (UE) n.1303/2013 e Regolamento delegato (UE) n. 480/2014), la SdA valuterà circa la necessità di sottoscrivere un nuovo atto convenzionale;
- rispettare la normativa in materia di Aiuti di Stato, se del caso;
- adottare un sistema di contabilità separata o con codificazione contabile adeguata per tutte le transazioni relative all’operazione;
- rispettare la normativa sulla tracciabilità dei flussi finanziari prevista dalla legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche e integrazioni;
- rispettare il dettato normativo in tema di ambiente;
- attivare l’intervento nel rispetto del dettato normativo in tema di e procedure ad evidenza pubblica e al rispetto dei principi generali di trasparenza, non discriminazione e parità di trattamento nell’utilizzo dei fondi pubblici;
- fornire al RDA/RLA la documentazione e le attestazioni necessarie a consentire la verifica del mantenimento dei requisiti di ammissibilità del progetto al Programma;
- rispettare il cronoprogramma procedurale e di spesa di cui all’articolo 1 così’ come stabiliti nella scheda di intervento consolidata (allegato 1), salvo eventuali riprogrammazioni comunicate al Responsabile dell’Attuazione del Programma mediante il sistema di monitoraggio;
- garantire la realizzazione del progetto approvato e finanziato, assicurando il completamento, il collaudo (ove previsto) e la funzionalità delle opere/attività realizzate con il contributo pubblico del PAC nonché il rispetto del principio di stabilità delle operazioni di cui all’art. 71 del Reg. (UE) n.1303/2013;
- individuare eventuali fattori che possano determinare ritardi che incidano in maniera considerevole sulla tempistica attuativa e di spesa, definita nel cronoprogramma relazionando alla Struttura di Attuazione del Programma sugli stessi;
- mitigare e gestire i rischi connessi al progetto e porre in essere azioni mirate connesse all’andamento gestionale e alle caratteristiche tecniche;
- presentare eventuali richieste di varianti di progetto, di proroghe, subentri e rinunce, per consentire alla Struttura di Attuazione del Programma di: i) effettuare l’istruttoria delle eventuali richieste avanzate; ii) approntare gli appositi atti istruttori propedeutici alla predisposizione dell’atto di approvazione/rifiuto delle istanze pervenute; iii) ricevere e gestire i piani finanziari modificati a seguito della revisione dei costi operata in sede di variante dell’intervento;
- le eventuali varianti di progetto sopracitate dovranno rispettare le disposizioni in materia definite dal D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50, in particolare dagli articoli 95, comma 14, 106 e 149, nonché degli adempimenti previsti o individuati dalla presente convenzione;
- comunicare al Responsabile per l’Attuazione del Programma ogni modifica sostanziale relativa all’operazione finanziata; per modifica sostanziale si intende, oltre a quella in grado di incidere relativamente all’output fisico dell’operazione, quella che impatta sul quadro dei regimi di aiuto e delle entrate nette della medesima operazione; qualora le modifiche rilevano con riguardo alle modalità di calcolo delle entrate nette Reg.(UE) n.1303/2013 e Reg. delegato (UE) n. 480/2014), il Responsabile per l’Attuazione del Programma valuterà circa la necessità di sottoscrivere un nuovo atto convenzionale;
- garantire l’accesso ai luoghi ove si realizza il progetto agli organismi legittimati a farne richiesta.
c) Struttura di Gestione:
- rispettare quanto riportato nella dichiarazione di impegno riportata in premessa:
- adottare ogni idonea iniziativa finalizzata ad assicurare l’adeguatezza del presidio gestionale del progetto e la capacità di intervenire in maniera efficace (capacità tecnico-organizzativa), nella soluzione e nel superamento di eventuali criticità;
- identificare formalmente una specifica Struttura di Attuazione del Beneficiario che costituirà l’interfaccia con il Responsabile per l’Attuazione del Programma, così come riportata nell’allegato 3 alla presente Convenzione quale parte integrante e sostanziale;
d) Rendicontazione della spesa:
- rispettare le disposizioni comunitarie e nazionali vigenti in materia di ammissibilità delle spese applicabili per i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali di investimento europei (SIE) per il periodo di programmazione 2014/2020, in particolare quanto stabilito dal decreto del Presidente della repubblica n. 22 del 5 febbraio 2018: “Regolamento recante i criteri sull'ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali di investimento europei (SIE) per il periodo di programmazione 2014-2020”.
- trasmettere congiuntamente alla prima Domanda di Rimborso ed ai relativi allegati anche la documentazione comprovante il rispetto di tutti gli obblighi ambientali, pena l’inammissibilità della relativa Domanda di Rimborso;
- provvedere alla compilazione delle check-list di autocontrollo, predisposte dal Responsabile dell’Attuazione del Programma;
- utilizzare il sistema informativo del Programma, messo a disposizione dal Responsabile dell’Attuazione del Programma, in conformità all’articolo 125, paragrafo 2, del Reg. (UE) n. 1303/2013 e all’Allegato III del Reg. (UE) n. 480/2014 rubricato “Elenco dei dati da registrare e conservare in formato elettronico nell'ambito del sistema di sorveglianza” per raccogliere, registrare e archiviare, in formato elettronico, i dati e i documenti relativi a ciascuna operazione, necessari per la sorveglianza, la valutazione, la gestione finanziaria, la verifica e l’audit nel rispetto delle indicazioni fornite. A tal fine, garantisce i flussi informativi e documentali ed il caricamento nell’ambito del sistema informativo del Programma della documentazione amministrativa, contabile relativi al progetto finanziato. In particolare, per quanto riguarda la documentazione contabile occorre fornire i documenti giustificativi della spesa effettivamente sostenuta: fatture quietanzate e/o documentazione probatoria equivalente relativamente a tutti gli elementi oggetto della fornitura/prestazione (servizi, opere, forniture, ecc.);
- utilizzare i format ufficiali, che saranno resi disponibili dalla Struttura di Attuazione del PAC “Infrastrutture e Reti” 2014-2020, per disciplinare i rapporti con il Ministero per il tramite della Struttura di Attuazione del Programma;
- garantire che la documentazione di spesa estratta dai propri sistemi gestionali, sia di immediata riconducibilità all’operazione finanziata e ne consenta la tracciabilità rispetto all’eventuali modificazioni della stessa operazione in fase attuativa.
e) Monitoraggio:
- raccogliere e documentare i dati e le informazioni relativi all’avanzamento finanziario, fisico e procedurale, al fine di alimentare, con cadenza bimestrale, il sistema informativo, nel rispetto delle indicazioni fornite dal Responsabile dell’Attuazione del Programma;
- validare, i dati di monitoraggio, entro il giorno 10 del mese successivo al bimestre di riferimento (10 marzo, 10 maggio, 10 luglio, 10 settembre, 10 novembre, 10 gennaio);
- garantire la correttezza, l’affidabilità e la congruenza dei dati di monitoraggio finanziario, fisico e procedurale;
- fornire tutte le informazioni che verranno richieste ai fini del monitoraggio ambientale della VAS, di cui all'Art. 18 del D.Lgs 152/2006 e s.m.i.
f) In materia di informazione e pubblicità:
- accetta l’inclusione nell’elenco delle operazioni pubblicato sul sito web istituzionale del PAC “Infrastrutture e Reti” 2014-2020 e sui siti web delle altre Autorità nazionali e comunitarie competenti;
- garantire il rispetto delle disposizioni concernenti le caratteristiche tecniche delle misure di informazione e di comunicazione in analogia con le previsioni di cui al Regolamento (UE) n. 1303/2013, art. 115, punto 4 e contenute nel Regolamento di esecuzione (UE) n. 821/2014 (art. 3, 4 e 5), nonché degli obblighi in materia di informazione e comunicazione previsti dal Regolamento (UE) n. 1303/2013, Allegato XII - punto 2.2;
- assicurare che tutte le azioni di informazione e comunicazione poste in essere, siano coerenti con l’identità visiva, ovvero con le condizioni d'uso dei loghi e di altri materiali grafici definiti dal Responsabile dell’Attuazione del Programma (logo PAC e immagine coordinata) e dalla Commissione Europea (emblema dell’UE) per accompagnare l’attuazione del PAC.
g) Conservazione documentale:
- garantire, in conformità all’articolo 140 paragrafo 1 del Reg. (UE) n. 1303/2013, la conservazione e l’aggiornamento della documentazione amministrativa necessaria per la sorveglianza, la valutazione, la gestione finanziaria, la verifica e l’audit, per tre anni a decorrere dal 31 dicembre successivo alla presentazione dei conti nei quali sono incluse le spese finali dell’operazione completata per i casi in cui la spesa totale ammissibile è inferiore a 1.000.000,00 euro. Nel caso di operazioni diverse, tutti i documenti giustificativi sono resi disponibili per un periodo di due anni a decorrere dal 31 dicembre successivo alla presentazione dei conti nei quali sono incluse le spese finali dell'operazione completata;
- la conservazione dei documenti deve altresì assicurare, nel rispetto del Codice dell’Amministrazione Digitale (D.Lgs del 7 marzo 2005 n. 82 e s.m.i.), l’agevole consultazione e messa a disposizione anche attraverso forme di interfacciamento con il Sistema Informativo del Programma secondo i protocolli e le modalità tecniche ed operative che verranno concordate con il Responsabile dell’Attuazione del Programma;
- a garantire l’accesso a tutta la documentazione amministrativa, tecnica e contabile relativa all’intervento alle strutture competenti del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili in qualità di amministrazione titolare delle risorse, al MEF-IGRUE e a tutti gli organismi deputati allo svolgimento di controlli sull’utilizzo delle risorse PAC;
h) Supporto alle attività di assistenza tecnica, monitoraggio, comunicazione e valutazione:
- fornire alle strutture incaricate dal Ministero, ogni forma di collaborazione richiesta per le attività di assistenza tecnica, monitoraggio fisico, procedurale, finanziario e ambientale, comunicazione e valutazione indipendente.
i) Lista beneficiari e Portale Nazionale OpenCoesione:
- accettare l’inserimento dei propri dati anagrafici, unitamente alla denominazione del progetto e dell’importo del finanziamento a valere sul PAC ad esso destinato, nell’elenco dei Beneficiari delle operazioni pubblicato dal Responsabile dell’Attuazione del PAC Infrastrutture e Reti 2014-2020, in
forma elettronica e/o in altra forma nonché ad accettare che le informazioni suddette siano pubblicate sul Portale Nazionale OpenCoesione, gestito dall’Agenzia per la Coesione Territoriale.
j) Trasparenza, integrità e corruzione:
- rispettare i principi ed i valori del Programma triennale per la trasparenza e l’integrità e del Piano triennale di prevenzione della corruzione, predisposti dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili;
- informare gli organi preposti, tra cui la Struttura Responsabile dell’Attuazione e gli altri legittimati, sull’avvio e l’andamento di eventuali procedimenti giudiziari in sede, civile, penale e/o amministrativa che dovessero interessare il progetto.
-
Art. 5 – Oneri in capo al Responsabile dell’Attuazione del Programma
Il Responsabile dell’Attuazione del Programma svolge direttamente tutte le funzioni previste dal Sistema di Gestione e Controllo vigente del PAC Infrastrutture e Reti 2014-2020 conformemente al principio della sana gestione finanziaria.
Il RdA/RLA, entro 60 giorni dal ricevimento della documentazione alla base dell’affidamento, comprensiva dell’ulteriore documentazione eventualmente richiesta, provvede a verificare la rispondenza del progetto esecutivo alle finalità della presente convenzione, dando comunicazione al Proponente/Beneficiario circa l’esito della verifica.
Le eventuali varianti sono trasmesse dal proponente/beneficiario all’RDA/RLA ai soli fini della verifica della loro coerenza rispetto alle previsioni dell’Avviso di Manifestazione di Interesse e dell’Asse di riferimento del PAC Infrastrutture e Reti 2014-2020, oltre a quanto previsto dal SiGeco del PAC. Tali verifiche non esimono in nessun modo il Proponente/Beneficiario dalle piene e specifiche responsabilità.
Il Responsabile dell’Attuazione del Programma, in occasione delle verifiche svolte dagli organismi legittimati metterà direttamente a disposizione dei citati organismi di controllo la documentazione amministrativa e contabile giustificativa di spesa, raccolta attraverso il sistema informativo del PAC o ricevuta in copia originale dal Beneficiario mediante la trasmissione dei CD-ROM allegati alle Domande di Rimborso.
A tal fine, il Responsabile dell’Attuazione del Programma avrà cura di archiviare presso i propri uffici (Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Xxx Xxxxxxxxx 0, 00000 Xxxx) la suddetta documentazione di progetto previamente caricata sul sistema informativo o ricevuta su CD-ROM, mettendola a disposizione degli organismi di controllo.
Il Responsabile dell’Attuazione del Programma, a seguito della presentazione delle Domande di Pagamento e delle Richieste di Erogazione, trasmetterà per informativa al Beneficiario un apposito “prospetto” con evidenza, per ciascuna operazione, degli importi:
• richiesti a rimborso mediante le Domande di rimborso;
• ritenuti ammissibili e oggetto di certificazione;
• ritenuti non ammessi (ed eventualmente sospesi) con relative motivazioni;
• “decertificati” a seguito delle risultanze dei controlli eseguiti a cura dei diversi organismi competenti, con relative motivazioni;
• richiesti in accredito al MEF-IGRUE da parte della Struttura di Gestione Finanziaria.
Il succitato prospetto dovrà segnalare la eventuale inammissibilità dei documenti in modo analitico direttamente sui prospetti di dettaglio delle Domande di Rimborso.
Con la sottoscrizione della presente Convenzione, il Responsabile dell’Attuazione del Programma, nel rispetto degli obblighi previsti dall’art. 132 del Regolamento 1303/2013, adotta una procedura per i pagamenti ai Beneficiari che assicuri l’efficienza nei tempi di trasferimento delle risorse finanziarie al Beneficiario, che dovrà avvenire entro 90 giorni fatta salva la completezza della documentazione richiesta.
Art. 6- Presentazione delle domande di rimborso e modalità di rendicontazione della spesa
Il Beneficiario si impegna a predisporre tramite il sistema informativo le Domande di Rimborso, secondo le indicazioni fornite dal Responsabile per l’Attuazione del Programma, anche successivamente alla stipula del presente atto, e a rendere disponibili, tramite apposita funzionalità del sistema informativo e/o in via transitoria attraverso apposito supporto informatico (USB; CD- ROM; hard disk esterni, ecc), copia in originale (pdf) della documentazione amministrativa-contabile giustificativa di spesa a corredo delle Domande di Rimborso. L’elenco di suddetta documentazione amministrativa-contabile è riportato nel relativo Allegato al Manuale operativo delle Procedure dell’Autorità di Gestione del PON Infrastrutture e
Reti 2014-2020.
Le modalità di rendicontazione sono definite nel documento” Istruzioni per il Beneficiario”, nel SIGECO del PAC Infrastrutture e Reti 2014-2020 e nelle procedure del PON Infrastrutture e Reti 2014-2020 applicabili al Programma.
Il Beneficiario si impegna a presentare quadrimestralmente le Domande di Rimborso (entro e non oltre il 15 ottobre; il 15 febbraio; il 15 giugno di ogni anno).
È facoltà delle parti concordare tempistiche diverse in base alle esigenze del Programma.
Le erogazioni del contributo pubblico a valere sul PAC sono effettuate in relazione alla eventuale richiesta di anticipazione e allo stato di avanzamento dei lavori sulla base dei costi effettivamente sostenuti, al netto degli eventuali ribassi di gara, applicando la quota percentuale di cofinanziamento, ove prevista, con le seguenti modalità:
• eventuale anticipazione, previa approvazione della relativa richiesta da parte del RDA/RLA, pari alla percentuale massima del 20% dell’importo a valere sul PAC di cui al precedente art. 2, a seguito:
- del perfezionamento dell’efficacia della presente Convenzione,
- della verifica da parte della SdA dell’effettiva approvazione, da parte degli Enti beneficiari, dei progetti oggetto di cui al precedente art. 4, lett. a e del rilascio, da parte delle autorità competenti di tutte le autorizzazioni e/o i nulla osta necessari per realizzare gli interventi, che dovranno essere trasmessi e attestati dal responsabile unico del procedimento in una relazione tecnica analitica.;
- della trasmissione di una apposita deliberazione dell’organo decisionale del proponente/beneficiario con cui assume l’impegno alla restituzione delle somme ricevute a titolo di anticipazione in applicazione delle previsioni della presente Convenzione e della normativa nazionale vigente;
- della presentazione dì idonea fideiussione bancaria a prima richiesta e senza eccezioni per importo almeno pari all’anticipazione e per la durata almeno pari all’intervento;
L’importo dell’anticipazione sarà proporzionalmente imputato come quota parte dei successivi pagamenti intermedi in rapporto al progressivo avanzamento delle spese effettivamente sostenute dal Proponente/Beneficiario.
• pagamenti intermedi a titolo di rimborso delle spese effettivamente sostenute dal Proponente/Beneficiario sulla base dell’avanzamento dei lavori, sino all’80% (comprensivo dell’entità dell’anticipazione di cui al precedente punto alinea), dell’importo assegnato (al netto di eventuali ribassi d’asta), come risultante dai dati inseriti e validati nel sistema informativo di monitoraggio (SMU);
• saldo del 20% a seguito della domanda di rimborso finale corredata dall’attestazione di ultimazione dell’intervento.
I pagamenti intermedi, sino alla concorrenza dell’80% dell’importo complessivamente assegnato per l’intervento (al netto di eventuali ribassi d’asta), sono autorizzati per quote non inferiori al 5% dell’importo assegnato.
Art. 7- Verifiche di gestione e altri controlli
Il Responsabile dell’Attuazione del Programma nel rispetto del Regolamento (UE) 1303/2013, art 125, punto 4, svolge le verifiche ordinarie rientranti nell’attività di gestione e attuazione degli interventi che riguardano, dal punto di vista temporale, l’intero “ciclo di vita” dell’operazione.
Coerentemente con quanto previsto dalle Linee Guida EGESIF n.14-0012_02 final della Commissione sulle verifiche di gestione, in fase di realizzazione dell’operazione, le verifiche hanno ad oggetto la domanda di rimborso del Beneficiario e le rendicontazioni di spesa che la accompagnano e in particolare riguardano:
- la correttezza formale delle domande di rimborso;
- il rispetto delle norme comunitarie e nazionali in materia di appalti pubblici e pubblicità;
- la regolarità finanziaria della spesa sui documenti giustificativi presentati, ovvero l’ammissibilità delle spese mediante verifica dei seguenti principali aspetti:
• la completezza e la coerenza della documentazione giustificativa di spesa, ai sensi della normativa nazionale e comunitaria di riferimento, al PAC Infrastrutture e Reti 2014 – 2020;
• la conformità della documentazione giustificativa di spesa alla normativa civilistica e fiscale;
• l’ammissibilità della spesa in quanto riferibile alle tipologie di spesa consentite congiuntamente dalla normativa comunitaria e nazionale di riferimento;
• l’eleggibilità della spesa, in quanto sostenuta nel periodo consentito dal Programma;
• la riferibilità della spesa al Beneficiario;
• il rispetto dei limiti di spesa ammissibile a contributo previsti dalla normativa comunitaria e nazionale di riferimento (ad esempio dal regime di aiuti cui l’operazione si riferisce).
In fase di conclusione, le verifiche devono essere effettuate con riferimento ai seguenti aspetti:
- l’avvenuta presentazione del rendiconto finale da parte del Beneficiario;
- la verifica della documentazione giustificativa di spesa residuale presentata secondo le modalità riportate precedentemente nella “fase di realizzazione”;
- l’avvenuta presentazione della domanda di saldo da parte del Beneficiario;
- la determinazione dell’importo effettivamente riconosciuto e del relativo saldo.
A seguito della conclusione delle operazioni, il Responsabile dell’Attuazione del Programma verificherà il rispetto della “stabilità delle operazioni” di cui all’art. 71 del Reg. (UE) n. 1303/2013.
Inoltre, al fine di individuare tempestivamente eventuali irregolarità o errori, il Responsabile dell’Attuazione del Programma può effettuare delle verifiche in loco, con lo scopo di:
- completare le verifiche eseguite a livello amministrativo;
- comunicare al Beneficiario di riferimento le dovute correzioni da apportare possibilmente mentre l’operazione è ancora in corso d’opera.
Qualora a seguito dei controlli svolti emergessero irregolarità/criticità sul progetto, il Responsabile dell’Attuazione del Programma potrà procedere ad acquisire dal Beneficiario dell’operazione eventuali controdeduzioni e/o documentazione integrativa utile a superare le criticità riscontrate.
Il Beneficiario è responsabile della corretta attuazione dell’operazione cofinanziata.
Il Beneficiario, inoltre, garantisce alle strutture competenti del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili e a tutti i soggetti legittimati a svolgere attività inerenti i controlli sull’utilizzo dei fondi, l’accesso a tutta la documentazione, amministrativa, tecnica e contabile, connessa all’operazione cofinanziata.
Al fine di individuare indicatori di rischio, il Responsabile dell’Attuazione del Programma tratta i dati del Beneficiario, disponibili nelle banche esterne, nel rispetto delle normative nazionali ed europee in materia di protezione dei dati.
Art. 8 - Recuperi
Ogni irregolarità, ivi incluso il mancato rispetto delle norme in materia di appalti pubblici ai sensi della Decisione della CE (2013) 9527 del 19/12/2013, rilevata prima o dopo l’erogazione del contributo pubblico versato al Beneficiario, dovrà essere immediatamente rettificata e gli importi eventualmente corrisposti dovranno essere recuperati dal Responsabile dell’Attuazione del Programma in conformità con la normativa di riferimento, secondo i rispettivi ordinamenti e in applicazione delle pertinenti previsioni di cui al successivo art. 11.
Art. 9 – Modalità di accreditamento dei finanziamenti
Le somme destinate alla CAMERA DI COMMERCIO, INDUSTRIA, ARTIGIANATO ED AGRICOLTURA DI CROTONE dovranno essere accreditate, tramite il sistema informatico SAP/IGRUE, sul Conto corrente 000000932690 intestato alla Camera di Commercio I.A.A. di Crotone, codice IBAN XX00X0000000000000000000000, presso la Banca BPER banca S.p.A.
Art. 10 - Divieto di cumulo
Il Beneficiario dichiara di non percepire ulteriori contributi, finanziamenti, o altre sovvenzioni, comunque denominati, da organismi pubblici per l’operazione oggetto della presente Convenzione oltre a quelli indicati nel precedente art. 2. In caso di accertata violazione di tale obbligo, la Struttura di Attuazione dispone la revoca del finanziamento e la risoluzione della presente Convenzione.
- Il Beneficiario dichiara di non aver ricevuto, per le medesime agevolazioni oggetto della presente Convenzione altri contributi pubblici che si configurino come aiuti di Stato notificati ai sensi dell’articolo 108 del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea o comunicati in esenzione ai sensi dei regolamenti della Commissione che dichiarano alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno, tali da determinare, cumulativamente, il superamento dell’intensità o dell’importo di aiuto più elevati previsti dalle pertinenti discipline applicabili.
Art. 11 - Casi di revoca del finanziamento e risoluzione della Convenzione
Qualora l'attuazione dell'intervento dovesse far emergere irregolarità o frodi oppure procedere in sostanziale difformità dalle modalità e dai tempi di attuazione previsti, dai contenuti e dalle finalità e dagli obblighi sanciti e prescritti dalla normativa comunitaria e nazionale applicabile alla presente Convenzione e dal PAC Infrastrutture e Reti 2014/2020, la Struttura dell’Attuazione del Programma, previa attivazione di un
contradditorio con il beneficiario, sanziona tale inadempimento con la revoca del finanziamento se il Proponente/Beneficiario non provvede a porre fine all’inadempimento o alla violazione entro il termine massimo di trenta giorni dalla richiesta della Struttura di Attuazione del Programma, fatte salve le eccezioni previste dalla presente convenzione, in particolare dal successivo art. 13. In particolare, la sostanziale difformità prevista dai cronoprogrammi si ha quando la stessa sia superiore a sei mesi con riferimento all’avanzamento della spesa e all’espletamento dei vari step procedurali indicati dal beneficiario ed attinenti le diverse fasi dell’operazione cofinanziata: dalle progettazioni, alle procedure di gara, all’esecuzione del contratto, fino al collaudo e messa in esercizio dell’opera.
La risoluzione della convenzione e la revoca del contributo comporterà l'obbligo per il Beneficiario di restituire le somme oggetto di recupero, secondo le indicazioni dettate dal Responsabile dell’Attuazione del Programma in ossequio alla normativa comunitaria e nazionale vigente in materia. La restituzione delle somme indebitamente ricevute potrà avvenire anche attraverso la compensazione del credito vantato dal Ministero delle Infrastrutture e della mobilità Sostenibili (pari all’importo delle liquidazioni erogate al beneficiario fino a quella data) con ogni eventuale altro credito vantato dal beneficiario nei confronti della stessa, ai sensi degli artt. 1241, 1242 e 1252 codice civile.
Le parti convengono, ai sensi dell’art. 2745 codice civile, che i crediti del Ministero nascenti dal recupero delle somme indebitamente percepite dal beneficiario e oggetto di revoca sono assistiti da privilegio speciale sui beni immobili realizzati con le risorse del PAC, con preferenza sui creditori ipotecari ai sensi dell’art. 2748 codice civile e prevalenza su ogni titolo di prelazione da qualsiasi causa derivante.
Art. 12- Attivazione monitoraggio rafforzato
Qualora l’operazione sia considerata a insindacabile giudizio della SdA di valenza strategica per il conseguimento degli obiettivi prefissati per il PAC in relazione all’entità del finanziamento concesso e degli impatti attesi, anche con riferimento al nuovo contesto di riferimento delineatosi nel corso dell’attivazione della medesima, e in caso di perdurante inerzia e in tutti i casi in cui situazioni o eventi ostativi alla realizzazione dell’operazione non risultino altrimenti superabili con celerità, sarà predisposto un monitoraggio rafforzato dell’operazione.
L’azione di monitoraggio rafforzata è finalizzata:
1. ad assicurare il mantenimento dell'attualità e della consistenza dei Risultati Attesi sulla base dei quali sono state assegnate le risorse;
2. ad impegnare il soggetto Proponente/Beneficiario a porre in essere tutti gli adempimenti funzionali al mantenimento della tempistica definita nel cronoprogramma attuativo dell’intervento.
3. a verificare e monitorare gli stati di avanzamento delle fasi di realizzazione dell’operazione, identificando le criticità riscontrate;
4. a favorire lo sblocco delle procedure più complesse;
5. a proporre le azioni risolutive e le misure di accelerazione da porre in essere;
6. a definire un cronoprogramma aggiornato di attuazione compatibile con le esigenze di performance del PAC.
L’azione di monitoraggio rafforzata sarà assicurata attraverso lo svolgimento di riunioni tecniche periodiche convocate dal RDA/RLA con una frequenza non inferiore a due mesi a cui prenderanno parte la SdA/ RDA/ RLA, il soggetto Proponente/Beneficiario ed eventuali altri soggetti a vario titolo coinvolti nell’attuazione dell’operazione. Il funzionamento delle suddette riunioni sarà disciplinato da apposito Regolamento istituito dal Ministero. Gli esiti delle riunioni saranno riportati in appositi verbali.
Qualora la tempistica attuativa, dal punto di vista procedurale e della spesa, dovesse evidenziare un ritardo superiore a tre mesi rispetto al cronoprogramma di cui al precedente punto 6, trovano applicazione le norme relative alla risoluzione della Convenzione e della revoca del contributo di cui al precedente art. 11.
Art. 13- Clausola manleva
Il Beneficiario dovrà inserire nel contratto di affidamento dell'intervento una clausola che esplicitamente esoneri il Ministero da qualsiasi rapporto di debito o di responsabilità diretta nei confronti del soggetto affidatario dell'esecuzione dell'intervento finanziato con la presente Convenzione. Il Beneficiario è responsabile di qualsiasi danno che i terzi subiscano in dipendenza dell'esecuzione dell'intervento e delle attività connesse e non potrà quindi pretendere di rivalersi nei confronti del Ministero.
Art. 14 - Trattamento dei dati
La CAMERA DI COMMERCIO, INDUSTRIA, ARTIGIANATO ED AGRICOLTURA DI CROTONE si
impegna a mantenere riservati i dati e le informazioni di cui il personale sia venuto a conoscenza in relazione all’esecuzione della presente Convenzione e ad adottare tutte le cautele necessarie a tutelarne la riservatezza. Le finalità e le modalità del trattamento dei dati personali devono conformarsi ai principi di necessità e di legalità, nonché agli altri principi e regole contenute nel D.lgs. 30 giugno 2003, n. 196, secondo le istruzioni impartite dalla Direzione generale in qualità di titolare del trattamento.
Art. 15 - Foro competente
Per qualsiasi controversia che dovesse insorgere tra le parti in relazione all’interpretazione, esecuzione e/o validità della presente Convenzione il foro competente è quello di Roma.
Art. 16 - Disposizioni Finali
Nessuna variazione alla presente Convenzione sarà da considerarsi valida in assenza di formulazione per iscritto e firma di entrambe le Parti per accettazione, con evidenza dell’aggiornamento apportato in correlazione al documento originario.
Per quanto non previsto dalla presente Convenzione si rinvia alle norme comunitarie e nazionali di riferimento.
Allegati:
1 – Scheda intervento vigente 2 – Dichiarazione di impegno
3 – Struttura di attuazione del Beneficiario 4 – Fonti finanziarie
La presente Convenzione viene sottoscritta con firma digitale ai sensi del comma 2-bis dell’art. 15 Legge 7 agosto 1990, n. 241, così come modificato dall'art. 6, comma 2, Legge n. 221 del 17 dicembre 2012.
Per il MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITA’ SOSTENIBILI
Direzione Generale per lo sviluppo del territorio, la pianificazione e i progetti internazionali
Il Responsabile dell’Attuazione del PAC Infrastrutture e Reti 2014-2020
(Arch. Xxxxxx Xxxxxxxxx)
Firmato digitalmente da:
XXXXXXXXX XXXXXX
Firmato il 01/03/2022 17:41 Seriale Certificato: 418509
Valido dal 11/05/2021 al 11/05/2024
InfoCamere Qualified Electronic Signature CA
Per CAMERA DI COMMERCIO, INDUSTRIA, ARTIGIANATO ED AGRICOLTURA DI CROTONE
Il Rappresentante legale o suo delegato
(Sig. Xxxxx Xxxxxxxx)
Firmato digitalmente da:
XXXXXXXX XXXXX
Firmato il 01/03/2022 11:23Signed by XXXXXXXX XXXXX
Seriale Certificato: 75987519.05.2022 15:23:47 UTC
Valido dal 24/09/2021 al 24/09/2024
InfoCamere Qualified Electronic Signature CA
13
Signed by XXXXXXXX XXXXX 19.05.2022 15:16:34 UTC