DISCIPLINARE DI GARA
Direzione Servizi al Patrimonio
OGGETTO: PROCEDURA APERTA, AI SENSI DELL’ART. 60 DEL D.LGS. 50/2016 E SS.MM.II., PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI VERIFICA DELLA VULNERABILITÁ SISMICA, DIAGNOSI ENERGETICA, RILIEVO GEOMETRICO, ARCHITETTONICO, TECNOLOGICO ED IMPIANTISTICO DA RESTITUIRE IN MODALITÁ BIM, PER TALUNI BENI DI PROPRIETÀ DELLO STATO IN USO AL MINISTERO DELLA DIFESA – ESERCITO NONCHE’ IN USO AL CONSIGLIO DI STATO, SITUATI NELLE REGIONI CAMPANIA, LAZIO, UMBRIA E MARCHE.
Lotto 1 – CAMPANIA: CASERMA “CALO’” NAB0303, CASERMA “FERRARI ORSI” CEB0175 Lotto 2 – UMBRIA: CASERMA “GARIBALDI” PGD0101, CASERMA “GONZAGA” PGB0080 Lotto 3 – MARCHE: CASERMA “X. XXX. XXXXXX XXXXXXXX” APB0177
Lotto 4 – LAZIO: PALAZZO “SPADA” RMD0115, PALAZZO “OSSOLI” RMB0382
SERVIZIO D’INGEGNERIA E ARCHITETTURA AI SENSI DELL’ART. 3 LETT. VVVV) DEL D. LGS. N. 50/2016 E SS.MM.II.
DISCIPLINARE DI GARA
CUP: G86J22000090001
CIG Lotto 1: CIG 9501783F5E CIG Lotto 2: CIG 95019411C5 CIG Lotto 3: CIG 9501971A84 CIG Lotto 4: CIG 9502015ED2
Xxx Xxxxxxxxx, 00 – 00000 Xxxx – Tel. 06/423671 – Faxmail 06/50516027 e-mail: xx.xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxx@xxxxxxxxxxxxxx.xx
pec: xxxxxxxxxxxxxxxxx@xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx
Sommario
1.1 Il sistema DI NEGOZIAZIONE 5
2. DOCUMENTAZIONE DI GARA, CHIARIMENTI E COMUNICAZIONI. 9
2.1 Documenti di gara e chiarimenti 9
3. OGGETTO E IMPORTO DELL’APPALTO – REVISIONE DEI PREZZI 11
3.1 Prestazione principale e secondarie 15
5. SOGGETTI AMMESSI IN FORMA SINGOLA E ASSOCIATA E CONDIZIONI DI PARTECIPAZIONE 16
7. REQUISITI SPECIALI E MEZZI DI PROVA - OBBLIGO DI REGISTRAZIONE AL SERVIZIO FVOE (FASCICOLO VIRTUALE DELL’OPERATORE ECONOMICO) 19
7.1 Requisiti di idoneità - Struttura operativa minima 20
7.2 Requisiti di capacità economica e finanziaria 22
7.3 Requisiti di capacità tecnica e professionale 23
7.4 Indicazioni per i raggruppamenti temporanei, consorzi ordinari, aggregazioni di rete, GEIE 27
7.5 Indicazioni per i consorzi stabili 29
12. PAGAMENTO DEL CONTRIBUTO A FAVORE DELL’ANAC 35
13. MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA E SOTTOSCRIZIONE DEI DOCUMENTI DI GARA
................................................................................................................................................................. 35 13.1 Regole per la presentazione dell’offerta.......................................................................................... 36
15. DOMANDA DI PARTECIPAZIONE E DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA 39
15.1 Domanda di partecipazione 40
15.2 Documento di gara unico europeo 43
15.3 Dichiarazioni integrative e documentazione a corredo 45
15.3.1 Dichiarazioni integrative 45
15.3.3 Documentazioni e dichiarazioni ulteriori per i soggetti associati 48
18. CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE 56
18.1 Criteri di valutazione 57
18.2 Metodo per l’attribuzione dei punteggi 65
18.3 Metodo di calcolo dei coefficienti qualitativi delle offerte 65
18.4 Formule per l’attribuzione del punteggio dell’elemento di natura quantitativa 67
20. SVOLGIMENTO DELLE OPERAZIONI DI GARA – INVERSIONE PROCEDIMENTALE 67
21. VALUTAZIONE DELLE OFFERTE TECNICHE ED ECONOMICHE 68
22. VERIFICA DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA 69
23. VERIFICA DI ANOMALIA DELLE OFFERTE 70
24. AGGIUDICAZIONE DELL’APPALTO E STIPULA DEL CONTRATTO 70
25. DEFINIZIONE DELLE CONTROVERSIE 72
26. TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI 72
27. REGOLE DI CONDOTTA PER L’UTILIZZAZIONE DEL SISTEMA 72
PREMESSE
Con determina a contrarre n. 17/2022 prot. n. 24140 del 18/11/2022, l’Agenzia del Demanio – Direzione Servizi al Patrimonio ha deliberato di affidare i servizi di ingegneria e architettura, ai sensi dell’art. 3 lett. vvvv) del D.Lgs. n. 50/2016 (di seguito anche Codice), finalizzati alla verifica della vulnerabilità sismica, diagnosi energetica, rilievo geometrico, architettonico, tecnologico ed impiantistico da restituire in modalità BIM per taluni beni di proprietà dello Stato situati nella regioni Campania, Umbria, Marche in uso al Ministero della Difesa e nella regione Lazio in uso al Consiglio di Stato.
L’iniziativa è finalizzata alla riqualificazione sismica del patrimonio pubblico in uso alle P.A., mediante il preventivo approfondimento del livello di conoscenza delle caratteristiche architettoniche, strutturali ed impiantistiche dei Beni in argomento, nonché del loro stato di conservazione, attraverso indagini di vulnerabilità sismica, audit energetico e rilievo di tutte le componenti costitutive dei Beni, onde poter procedere ad una adeguata programmazione degli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria che si rendano necessari.
In considerazione di ciò, e come meglio esplicitato nel prosieguo, al fine di favorire logiche di aggregazione ed efficientamento dell’azione amministrativa nonché evitare eccessive concentrazioni in capo ad un unico operatore economico, la procedura di gara è articolata in lotti aventi caratteristiche dimensionali differenti ed individuati in base alla dislocazione regionale geografica degli immobili nonché tenendo conto dell’Amministrazione usuaria degli stessi, garantendo l’individuazione di requisiti di partecipazione attinenti e proporzionati rispetto all’oggetto dell’appalto.
In tale contesto, e come meglio esplicitato nei documenti di gara, i servizi oggetto dell’appalto non vengono quindi parametrati ad un importo lavori, essendo quest’ultimo strettamente correlato agli esiti degli della vulnerabilità e della diagnosi energetica affidati, in base alle cui risultanze sarà possibile individuare gli interventi da eseguire. Trattasi infatti di audit sismici ed energetici preliminari e funzionali alla cognizione dello stato conservativo dei beni nonché alla valutazione strutturale ed energetica degli stessi, a valle della quale potrà quindi procedersi all’individuazione dell’intervento e del relativo importo lavori.
L’affidamento avverrà quindi mediante procedura aperta, suddivisa in 4 lotti, di seguito riportati, e con applicazione del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità prezzo, ai sensi degli artt. 60, 95 comma 3, lett. b) e 157 del d.lgs. 18 aprile 2016, n. 50 e ss.mm.ii., nonché nel rispetto delle disposizioni di cui al D.L. 16 luglio 2020, n. 76, convertito con modificazioni dalla L. 11 settembre 2020, n. 120 (di seguito anche D.L. 76/2020), come da ultimo modificato dalla L. 29 luglio 2021 n. 108 (di seguito anche D.L. 77/2021) e degli indirizzi forniti dalle Linee Guida n. 1 “Indirizzi generali sull’affidamento dei servizi attinenti all’architettura ed ingegneria”, aggiornate con delibera del Consiglio dell’Autorità n. 417 del 15 maggio 2019 e del comunicato del Presidente dell’ANAC del 23 ottobre 2019.
N. Lot to | Regione | Denominazione | N. Beni | Codice Bene | CIG | CUP |
1 | CAMPANIA | CASERMA “CALO’” | 2 | NAB0303 | 9501783F5E | |
CASERMA “FERRARI ORSI” | CEB0175 | |||||
2 | UMBRIA | CASERMA “GARIBALDI”, | 2 | PGD0101 | 95019411C5 | X00X00000 |
XXXXXXX “GONZAGA” | PGB0080 | 090001 | ||||
3 | MARCHE | CASERMA “S. TEN. XXXXXX | 1 | APB0177 | 9501971A84 | |
CLEMENTI” |
4 | LAZIO | PALAZZO “SPADA”, PALAZZO “OSSOLI” | 0 | XXX0000 XXX0000 | 9502015ED2 |
La gara, che si terrà il giorno 23/01/2023, dalle ore 10:00, è stata indetta mediante bando trasmesso all’ufficio delle Pubblicazioni ufficiali dell’Unione europea il 23/11/2022, pubblicato sulla
G.U.R.I. – V° Serie Speciale – Contratti Pubblici, sul profilo di committente xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx, sul sito del Ministero delle Infrastrutture nonché inviato all’Osservatorio dei contratti pubblici con indicazione degli estremi di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale e, per estratto, sui quotidiani nazionali e locali, ai sensi degli artt. 72 e 73 del D.Lgs. 50/2016 e del Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 2 dicembre 2016, adottato in attuazione dell’art. 73 comma 4 del D.Lgs. 50/2016.
In applicazione dell’art. 5 comma 2 del Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 2 dicembre 2016, le spese di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale1 e sui quotidiani dovranno essere rimborsate all’Agenzia del Demanio dagli aggiudicatari entro il termine di sessanta giorni dall’aggiudicazione.
Il Responsabile Unico del Procedimento, ai sensi dell’art. 31 del Codice, è l’Xxx. Xxxxxxxx Xxxxx
– xxxxxxxx.xxxxx@xxxxxxxxxxxxxx.xx
CUP: G86J22000090001 CPV: 71335000-5
1. PIATTAFORMA TELEMATICA
1.1 IL SISTEMA DI NEGOZIAZIONE
La presente procedura si svolgerà, ove non diversamente previsto in maniera espressa, attraverso l’utilizzazione di una Piattaforma telematica (di seguito per brevità anche solo “Sistema”).
Il funzionamento del Sistema avviene nel rispetto della legislazione vigente e, in particolare, del Regolamento UE n. 910/2014 (di seguito Regolamento eIDAS - Electronic IDentification Authentication and Signature), del decreto legislativo n. 82/2005 (Codice dell’amministrazione digitale), del Codice e dei suoi atti di attuazione, in particolare il decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri n. 148/2021, e delle Linee guida dell’AGID.
L’Agenzia del Demanio – Direzione Servizi al Patrimonio di seguito, per brevità, l’Amministrazione) si avvarrà di tale Sistema in modalità ASP (Application Service Provider).
L’utilizzo del Sistema comporta l’accettazione tacita ed incondizionata di tutti i termini, le condizioni di utilizzo e le avvertenze contenute nei documenti di gara, nel predetto documento nonché di quanto portato a conoscenza degli utenti tramite le comunicazioni sul Sistema.
L’utilizzo del Sistema avviene nel rispetto dei principi di auto responsabilità e di diligenza professionale, secondo quanto previsto dall’articolo 1176, comma 2, del codice civile ed è regolato, tra gli altri, dai seguenti principi:
• parità di trattamento tra gli operatori economici;
• trasparenza e tracciabilità delle operazioni;
• standardizzazione dei documenti;
• comportamento secondo buona fede, ai sensi dell’articolo 1375 del codice civile;
• comportamento secondo correttezza, ai sensi dell’articolo 1175 del co dice civile;
1 Le spese di pubblicazione del bando sulla GURI e sui quotidiani sono indicativamente pari a Euro 4.106,12 IVA inclusa, così ripartite in ragione del valore stimato dei Lotti: € 1.344,80 per il Lotto 1, € 1.475,40 per il Lotto 2, € 892,36 per il Lotto 3, € 393,56 per il Lotto 4. Si precisa che i costi di pubblicazione dell’avviso sui risultati della procedura di affidamento sulla GURI e sui quotidiani verranno comunicati prontamente agli aggiudicatari.
• segretezza delle offerte e loro immodificabilità una volta scaduto il termine di presentazione della domanda di partecipazione;
• gratuità. Nessun corrispettivo è dovuto dall’operatore economico e/o dall’aggiudicatario per il mero utilizzo del Sistema.
La Stazione appaltante non assume alcuna responsabilità per perdita di documenti e dati, danneggiamento di file e documenti, ritardi nell’inserimento di dati, documenti e/o nella presentazione della domanda, malfunzionamento, danni, pregiudizi derivanti all’operatore economico, da:
• difetti di funzionamento delle apparecchiature e dei sistemi di collegamento e programmi impiegati dal singolo operatore economico per il collegamento al Sistema;
• utilizzo del Sistema da parte dell’operatore economico in maniera non conforme al Disciplinare e a quanto previsto nel documento denominato "Regole del sistema di e- procurement della pubblica amministrazione" (allegato A);
In caso di mancato funzionamento del sistema o di malfunzionamento dello stesso, non dovuti alle predette circostanze, che impediscono la corretta presentazione delle offerte, al fine di assicurare la massima partecipazione, la stazione appaltante può disporre la sospensione del termine di presentazione delle offerte per un periodo di tempo necessario a ripristinare il normale funzionamento del Sistema e la proroga dello stesso per una durata proporzionale alla durata del mancato o non corretto funzionamento, tenuto conto della gravità dello stesso, ovvero, se del caso, può disporre di proseguire la gara in altra modalità, dandone tempestiva comunicazione presso tutti gli indirizzi Internet disponibili al Bando di gara, nella sezione dove sono accessibili i documenti di gara nonché attraverso ogni altro strumento ritenuto idoneo.
La stazione appaltante si riserva di agire in tal modo anche quando, esclusa la negligenza dell’operatore economico, non sia possibile accertare la causa del mancato funzionamento o del malfunzionamento.
Il Sistema garantisce l’integrità dei dati, la riservatezza delle offerte e delle domande di partecipazione. Il Sistema è realizzato con modalità e soluzioni tecniche che impediscono di operare variazioni sui documenti definitivi, sulle registrazioni di sistema e sulle altre rappresentazioni informatiche e telematiche degli atti e delle operazioni compiute nell'ambito delle procedure, sulla base della tecnologia esistente e disponibile.
Le attività e le operazioni effettuate nell'ambito del Sistema sono registrate e attribuite all’operatore economico e fanno piena prova nei confronti degli utenti del Sistema. Tali registrazioni di sistema hanno carattere riservato e non saranno divulgate a terzi, salvo ordine del giudice o in caso di legittima richiesta di accesso agli atti, ai sensi della Legge n. 241/1990.
Le attività e le operazioni effettuate nell'ambito del Sistema si intendono compiute nell’ora e nel giorno risultanti dalle registrazioni di sistema. Il sistema operativo del Sistema è sincronizzato sulla scala di tempo nazionale di cui al decreto del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato 30 novembre 1993, n. 591, tramite protocollo NTP o standard superiore.
L’utilizzo e il funzionamento del Sistema avvengono in conformità a quanto riportato nel documento "Regole del sistema di e-procurement della pubblica amministrazione” che costituisce parte integrante del presente disciplinare.
L’acquisto, l’installazione e la configurazione dell’hardware, del software, dei certificati digitali di firma, della casella di PEC o comunque di un indirizzo di servizio elettronico di recapito certificato qualificato, nonché dei collegamenti per l’accesso alla rete Internet, restano a esclusivo carico dell’operatore economico.
Il Sistema è normalmente accessibile 24 ore al giorno, sette giorni su sette. L’accesso al Sistema potrebbe comunque essere, rallentato, ostacolato o impedito per interventi di manutenzione programmati sul Sistema o problematiche tecniche, che verranno, ove possibile, segnalati agli
utenti con idoneo preavviso.
L’accesso, l’utilizzo del Sistema e la partecipazione alla procedura comportano l’accettazione incondizionata di tutti i termini, le condizioni di utilizzo e le avvertenze contenute nel presente Disciplinare di gara, nei relativi allegati (tra cui in particolare le Regole del Sistema di e- Procurement della Pubblica Amministrazione), e le istruzioni presenti nel sito, nonché di quanto portato a conoscenza degli utenti tramite la pubblicazione nel sito xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx o le comunicazioni attraverso il Sistema.
In caso di violazione delle Regole tale da comportare la cancellazione della registrazione dell’operatore economico, l’operatore economico medesimo non potrà partecipare alla presente procedura.
Con la registrazione e la presentazione dell’offerta, i concorrenti manlevano e tengono indenne il MEF, la Consip S.p.A. ed il Gestore del Sistema, risarcendo qualunque pregiudizio, danno, costo e onere di qualsiasi natura, ivi comprese le eventuali spese legali, che dovessero essere sofferte da questi ultimi e/o da terzi, a causa di violazioni delle regole contenute nel presente Disciplinare di gara, dei relativi allegati, di un utilizzo scorretto od improprio del Sistema o dalla violazione della normativa vigente.
A fronte di violazioni di cui sopra, di disposizioni di legge o regolamentari e di irregolarità nell’utilizzo del Sistema da parte dei concorrenti, oltre a quanto previsto nelle altre parti del presente Disciplinare di gara, il MEF, la Consip S.p.A. ed il Gestore del Sistema, ciascuno per quanto di rispettiva competenza, si riservano il diritto di agire per il risarcimento dei danni, diretti e indiretti, patrimoniali e di immagine, eventualmente subiti.
1.2 DOTAZIONI TECNICHE
Ai fini della partecipazione alla presente procedura, ogni operatore economico deve dotarsi, a propria cura, spesa e responsabilità della strumentazione tecnica ed informatica conforme a quella indicata nel presente disciplinare e nel documento "Regole del sistema di e-Procurement della pubblica amministrazione”, che disciplina il funzionamento e l’utilizzo del Sistema.
In ogni caso è indispensabile:
a) disporre almeno di un personal computer conforme agli standard aggiornati di mercato, con connessione internet e dotato di un comune browser idoneo ad operare in modo corretto sul Sistema;
b) disporre di un sistema pubblico per la gestione dell’identità digitale (SPID) di cui all’articolo 64 del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, di altri mezzi di identificazione elettronica per il riconoscimento reciproco transfrontaliero ai sensi del Regolamento eIDAS, di carta di identità elettronica (CIE) di cui all’articolo 66 del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, o carta Nazionale dei Servizi (CNS) di cui all’articolo 66 del medesimo decreto legislativo, nonché delle specifiche credenziali rilasciate in sede di registrazione al Sistema;
c) avere un domicilio digitale presente negli indici di cui agli articoli 6-bis e 6 ter del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 o, per l’operatore economico transfrontaliero, un indirizzo di servizio elettronico di recapito certificato qualificato ai sensi del Regolamento eIDAS;
d) avere da parte del legale rappresentante dell’operatore economico (o da persona munita di idonei poteri di firma) un certificato di firma digitale, in corso di validità, rilasciato da:
- un organismo incluso nell’elenco pubblico dei certificatori tenuto dall’Agenzia per l’Italia Digita le (previsto dall’articolo 29 del decreto legislativo n. 82 / 05);
- un certificatore operante in base a una licenza o autorizzazione rilasciata da uno Stato membro dell’Unione europea e in possesso dei requisiti previsti dal Regolamento n. 9 1 0/14;
- un certificatore stabilito in uno Stato non facente parte dell’Unione europea quando ricorre una delle seguenti condizioni:
I. il certificatore possiede i requisiti previsti dal Regolamento n. 910/14 ed è qualificato in uno stato membro;
II. il certificato qualificato è garantito da un certificatore stabilito nell’Unione Europea, in possesso dei requisiti di cui al regolamento n. 9100 1 4;
III. il certificato qualificato, o il certificatore, è riconosciuto in forza di un accordo bilaterale o multilaterale tra l’Unione Europea e paesi terzi o organizzazioni internazionali.
1.3 IDENTIFICAZIONE
Per poter presentare offerta è necessario accedere, previa apposita Registrazione, al Sistema.
La Registrazione deve essere necessariamente effettuata da un operatore economico singolo, a prescindere dalla volontà di partecipare alla procedura in forma associata: tale intenzione potrà essere concretizzata nella fase di presentazione dell’offerta e non in quella di registrazione.
La registrazione al Sistema deve essere richiesta - necessariamente - da almeno un soggetto dotato dei necessari poteri per richiedere la Registrazione e impegnare l’operatore economico medesimo.
All’esito della Registrazione viene rilasciata al soggetto che ne ha fatto richiesta una userid e una password (d’ora innanzi anche “account”). L’account è strettamente personale e riservato ed è utilizzato quale strumento di identificazione informatica ai sensi del D. Lgs. n. 82/2005.
Il titolare dell’account è tenuto a operare nel rispetto dei principi di correttezza e buona fede, in modo da non arrecare pregiudizio al Sistema, ai soggetti ivi operanti e, in generale, a terzi, in conformità a quanto previsto dall’art. 13 delle Regole del sistema e-Procurement
L’account creato in sede di registrazione è necessario, fermo quanto successivamente specificato, ai fini dell’identificazione per ogni successivo accesso alle fasi telematiche della procedura. Per poter partecipare alla gara, l’utente dovrà associarsi alla P.IVA/Xxxxx identificativo dell’operatore economico per conto del quale intende operare.
L’operatore economico, con la registrazione e, comunque, con la presentazione dell’offerta, dà per rato e valido e riconosce senza contestazione alcuna quanto posto in essere all’interno del Sistema dall’account riconducibile all’operatore economico medesimo; ogni azione inerente l’account all’interno del Sistema si intenderà, pertanto, direttamente e incontrovertibilmente imputabile all’operatore economico registrato.
L’accesso al Sistema è gratuito ed è consentito a seguito dell’identificazione online dell’operatore economico registrato.
L’identificazione può avvenire alternativamente o congiuntamente:
1) mediante il sistema pubblico per la gestione dell’identità digitale di cittadini e imprese (SPID), o attraverso gli altri mezzi di identificazione elettronica per il riconoscimento reciproco transfrontaliero a i sensi del Regolamento eIDAS;
2) tramite l’account rilasciato in fase di registrazione;
3) mediante una o più delle seguenti modalità di identificazione digitale: carta di identità elettronica (CIE) di cui all’articolo 66 del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 o carta Nazionale dei Servizi (CNS) di cui all’articolo 66 del medesimo decreto legislativo.
Una volta completata la procedura di identificazione, ad ogni operatore economico identificato viene attribuito un profilo da utilizzare nella procedura di gara.
Eventuali richieste di assistenza di tipo informatico devono essere effettuate contattando il Call Center dedicato presso i recapiti indicati nel sito xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx
1.4 GESTORE DEL SISTEMA
Fermo restando che, per la presente procedura, stazione appaltante ed Amministrazione aggiudicatrice è l’AGENZIA DEL DEMANIO DIREZIONE SERVIZI AL PATRIMONIO, la stessa si avvale, per il tramite di Consip, del supporto tecnico del Gestore del Sistema (ovvero il soggetto indicato sul sito xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx risultato aggiudicatario della procedura ad evidenza pubblica all’uopo esperita) incaricato anche dei servizi di conduzione tecnica delle applicazioni informatiche necessarie al funzionamento del Sistema, assumendone ogni responsabilità al riguardo. Il Gestore del Sistema ha l’onere di controllare i principali parametri di funzionamento del Sistema stesso, segnalando eventuali anomalie del medesimo.
Il Gestore del Sistema è, in particolare, responsabile della sicurezza logica e applicativa del Sistema stesso ed è altresì responsabile dell’adozione di adeguate ed idonee misure tecniche ed organizzative al fine di garantire la conformità al Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati (di seguito anche “Regolamento UE” o “GDPR”).
2. DOCUMENTAZIONE DI GARA, CHIARIMENTI E COMUNICAZIONI.
2.1 DOCUMENTI DI GARA E CHIARIMENTI
La documentazione di gara comprende:
⮚ Bando;
⮚ Disciplinare e relativi allegati:
- Allegato A - Regole del sistema di e-procurement della pubblica amministrazione;
- Allegato B - Partecipazione Nuove Gare Consip;
- Domanda di partecipazione (All. I);
- DGUE (All. II);
- Dichiarazione integrativa (All. III);
- Patto di integrità (All. IV);
- Informativa privacy (All. V);
- Tabella requisiti economici e tecnici (All. VI);
- Allegati VII, VIII, IX, per presentazione Schede A1, A2 e A3;
- BIMSO (ADM2022-ADM-SPECIFOGI-XX-SO-Z-G00001) Specifica Operativa per la redazione dell’Offerta di Gestione Informativa (OGI) (All. X);
⮚ Capitolato Tecnico Prestazionale e relativi allegati:
- Allegato A - Fascicoli Beni;
- Allegato B - Corrispettivi;
- Allegato C - Importi posti a base di gara per beni e lotti;
- Allegato D - Cronoprogrammi generali dei lotti;
- BIMMS - LINEE GUIDA Produzione Informativa BIM (ADM2021-ADM-METHODSTP- XX-MS-Z-G00003) e relativi allegati:
▪ ALLEGATO A_ProprietàModello;
▪ ALLEGATO B_PrioprietàACDat;
▪ ALLEGATO C_PrioprietàElementi;
▪ ALLEGATO D_CodificaElementi;
▪ ALLEGATO E_CodificaSpazi;
▪ ALLEGATO F_DestinazioniUso;
▪ ALLEGATO G_CodiceDocumento;
- Specifica Metodologica (NAB0303-ADM-SPECIFRIL-XX-SM-Z-S00001) per il Rilievo (AS-IS) della CASERMA “CALO’” (Lotto 1 - Campania);
- BIMSM Specifica Metodologica (CEB0175-ADM-SPECIFRIL-XX-SM-Z-S00001) per il Rilievo (AS-IS) della CASERMA “FERRARI ORSI” (Lotto 1 - Campania);
- BIMSM Specifica Metodologica (PGD0101-ADM-SPECIFRIL-XX-SM-Z-S00001) per il Rilievo (AS-IS) della CASERMA “GARIBALDI” (Lotto 2 - Umbria);
- BIMSM Specifica Metodologica (PGB0080-ADM-SPECIFRIL-XX-SM-Z-S00001) per il Rilievo (AS-IS) della CASERMA “GONZAGA” (Lotto 2 - Umbria);
- BIMSM Specifica Metodologica (APB0177-ADM-SPECIFRIL-XX-SM-Z-S00001) per il Rilievo (AS-IS) della CASERMA “S. TEN. XXXXXX XXXXXXXX” (Lotto 3 - Marche);
- BIMSM Specifica Metodologica (RMD0115-ADM-SPECIFRIL-XX-SM-Z-S00001) per il Rilievo (AS-IS) della PALAZZO “SPADA” (Lotto 4 - Lazio);
- BIMSM Specifica Metodologica (RMB0382-ADM-SPECIFRIL-XX-SM-Z-S00001) per il Rilievo (AS-IS) della PALAZZO “OSSOLI” (Lotto 4 - Lazio);
- DUVRI ricognitivo, ex art. 26 comma 3-ter d.lgs. 81/2008;
⮚ Schema di contratto
La documentazione tecnica è stata redatta tenendo conto delle specifiche tecniche e delle clausole contrattuali contenute nei criteri ambientali minimi (CAM) di cui al D.M. 11 ottobre 2017 recante
«Criteri ambientali minimi per l’affidamento di servizi di progettazione e lavori per la nuova costruzione, ristrutturazione e manutenzione di edifici pubblici» ed al D.M. 7 marzo 2012, in G.U.
n.74 del 28 marzo 2012 recante «Criteri ambientali minimi per l’affidamento servizi energetici per gli edifici, servizio di illuminazione e forza motrice, servizio di riscaldamento/raffrescamento».
La documentazione di gara può essere reperita sul sito xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx e sul sito istituzionale xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx (mediante il seguente percorso: gare e aste - servizi tecnici e lavori).
É possibile ottenere chiarimenti sulla presente procedura esclusivamente attraverso la sezione del Sistema riservata alle richieste di chiarimenti, previa registrazione al Sistema stesso.
Le richieste di chiarimenti dovranno pervenire entro e non oltre le ore 12,00 del giorno 05/01/2023.
Le richieste di chiarimenti e le relative risposte sono formulate esclusivamente in lingua italiana e attraverso la predetta sezione del Sistema. Non verranno evase le richieste di chiarimento pervenute in modalità differente da quella indicata o successivamente ai termini indicati.
Ai sensi dell’art. 74 comma 4 del Codice, le risposte a tutte le richieste presentate in tempo utile verranno fornite entro il 12/01/2023 in formato elettronico, mediante pubblicazione in forma anonima sul Sistema e sulla pagina del sito istituzionale dedicata alla presente procedura. Ai concorrenti abilitati verrà inoltre inviata una comunicazione con invito a prendere visione delle risposte ai chiarimenti/quesiti.
2.2 COMUNICAZIONI
Tutte le comunicazioni e gli scambi di informazioni di cui alla presente procedura sono eseguiti utilizzando mezzi di comunicazione elettronici.
Le comunicazioni tra stazione appaltante e operatori economici avvengono tramite il Sistema e sono accessibili nell’apposita “Area comunicazioni”. È onere esclusivo dell’operatore economico prenderne visione.
Le sole comunicazioni relative: a) all’aggiudicazione; b) all’esclusione; c) alla decisione di non aggiudicare l’appalto; d) alla data di avvenuta stipula del contratto avvengono utilizzando il domicilio digitale presente negli indici di cui agli articoli 6-bis e 6-ter del decreto legislativo n.82/05 o, per gli operatori economici transfrontalieri, attraverso un indirizzo di servizio elettronico di recapito certificato qualificato ai sensi del Regolamento eIDAS. Se l’operatore economico non è presente nei predetti indici elegge domicilio digitale speciale presso il Sistema e anche le comunicazioni di cui sopra sono effettuate utilizzando tale domicilio digitale.
Le comunicazioni relative all’attivazione del soccorso istruttorio; al subprocedimento di verifica dell’anomalia dell’offerta; alla richiesta di offerta migliorativa e al sorteggio di cui all’articolo 21 avvengono presso il Sistema.
In caso di raggruppamenti temporanei, GEIE, aggregazioni di rete o consorzi ordinari, anche se non ancora costituiti formalmente, gli operatori economici raggruppati, aggregati o consorziati eleggono domicilio digitale presso il mandatario/capofila al fine della ricezione delle comunicazioni relative alla presente procedura.
In caso di raggruppamenti temporanei, GEIE, aggregazioni di imprese di rete o consorzi ordinari, anche se non ancora costituiti formalmente, la comunicazione recapitata al mandatario si intende quindi validamente resa a tutti gli operatori economici raggruppati, aggregati o consorziati.
In caso di consorzi stabili la comunicazione recapitata al consorzio si intende validamente resa a tutte le consorziate.
3. OGGETTO E IMPORTO DELL’APPALTO – REVISIONE DEI PREZZI
Il presente appalto ha per oggetto l’affidamento di servizi attinenti all’architettura e all’ingegneria ed è finalizzato ad acquisire “servizi di verifica della vulnerabilità sismica, diagnosi energetica e rilievo geometrico, architettonico, tecnologico ed impiantistico da restituire in modalità BIM” per taluni beni, di proprietà dello Stato, situati nelle regioni Campania, Umbria e Marche in uso al Ministero della Difesa e nella regione Lazio in uso al Consiglio di Stato, meglio descritti nell’Allegato A del Capitolato Tecnico-Prestazionale “Fascicoli dei beni” riferibili a ciascun lotto.
Il servizio richiesto prevede l’esecuzione delle seguenti attività, per il cui dettaglio si rimanda al Capitolato Tecnico Prestazionale:
- Verifica della vulnerabilità sismica e proposte di intervento possibili, stima economica degli interventi per il miglioramento/adeguamento sismico;
- Rilievo delle caratteristiche geometriche, architettoniche, tecnologiche, impiantistiche e strutturali, da effettuarsi con l’applicazione della metodologia Laser Scanning 3D e da restituirsi in modalità BIM, finalizzato all’acquisizione della piena conoscenza dello stato di fatto del Bene;
- Diagnosi energetica in regime dinamico.
Per l’esecuzione di tutte le attività sopraelencate afferenti i servizi, l’importo complessivo a base di gara, al netto di IVA e oneri previdenziali professionali e assistenziali, è pari ad € 3.156.725,78 di cui € 42.512,34 per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso, così distinti per ciascun lotto:
LOTTO | IMPORTO A BASE DI GARA | DI CUI COSTI DELLA MANODOPERA | DI CUI ONERI DELLA SICUREZZA NON SOGGETTI A RIBASSO |
Lotto 1 | 1.033.864,10 | 24.829.34 | 13.226.34 |
Lotto 2 | 1.134.265,46 | 31.997,39 | 16.635,60 |
Lotto 3 | 686.035,27 | 18.602,85 | 8.562,00 |
Lotto 4 | 302.560,95 | 6.852,99 | 4.088,40 |
TOTALE | 3.156.725,78 | 82.282,57 | 42.512,34 |
Ai sensi dell’art. 23 comma 16 del codice, l’importo complessivo a base di gara comprende, come da tabella sovrastante, i costi della manodopera stimati dalla Stazione Appaltante in ragione delle sole attività di indagini e ripristino dello stato dei luoghi, in considerazione della specificità dell’appalto.
Inoltre, sono stati determinati gli oneri della sicurezza relativi agli eventuali maggiori costi che l’O.E. potrebbe sostenere per l’esecuzione del servizio a causa del procrastinarsi della situazione sanitaria da COVID-19, al fine di garantire il rispetto dei protocolli anti-contagio previsti dalle Autorità nazionali e locali e dalle Amministrazioni usuarie. Tali importi sono riportati nell’allegato B “Corrispettivi” del Capitolato Tecnico Prestazionale.
L’importo a base di gara è stato calcolato ai sensi del decreto del Ministro della giustizia 17 giugno 2016 “Approvazione delle Tabelle dei corrispettivi commisurati a livello qualitativo delle prestazioni di progettazione adottato ai sensi dell’art. 24, comma 8 del Codice” (in seguito: D.M. 17.6.2016). Per maggiori dettagli sulla quantificazione dell’importo a base di gara si rinvia all’art. 3 del Capitolato Tecnico Prestazionale.
L’importo a base di gara per singolo lotto rappresenta il valore complessivo del corrispettivo stimato a corpo per l’espletamento di tutte le attività previste per i servizi richiesti e nell’ipotesi che venga conseguito, per il servizio di verifica di vulnerabilità sismica, il livello massimo di conoscenza richiesto ed ottenibile in materia (LC3) per tutti gli edifici indagati.
Nell’ipotesi in cui il livello di conoscenza LC3 richiesto non sia raggiungibile, per questioni tecniche opportunamente motivate dall’aggiudicatario ed accolte dal Direttore dell’esecuzione del contratto e dal Responsabile unico del procedimento, il corrispettivo riconosciuto per il servizio svolto sarà determinato applicando il ribasso unico offerto al prezzo relativo all’importo definitivo per ciascun livello di conoscenza effettivamente conseguito (LC1 ovvero LC2), secondo quanto indicato nell’Allegato C “IMPORTI POSTI A BASE DI GARA PER BENI E LOTTI” del Capitolato Tecnico Prestazionale.
Qualora il Bene sia costituito da più edifici, verrà valutato il livello di conoscenza raggiunto per ogni singolo fabbricato e gli importi eventualmente decurtati saranno determinati in proporzione alle superfici.
A seguito dell’entrata in vigore del decreto legge del 27 gennaio 2022 n. 4, convertito con legge n. 25 del 28 marzo 2022, si specifica che è prevista la clausola di revisione dei prezzi ai sensi dell’art. 106, comma 1 del D.lgs. 50/2016 con riferimento al corrispettivo contrattuale, fermo restando che l’importo a base di gara per singolo lotto rappresenta il valore complessivo del corrispettivo stimato per l’espletamento di tutte le attività previste per il servizio richiesto, prevedendosi che:
- il corrispettivo contrattuale è aggiornato, in aumento o in diminuzione, in relazione alla differenza tra l’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, al netto dei tabacchi (c.d. FOI), disponibile al momento del pagamento del corrispettivo e quello corrispondente al mese/anno di sottoscrizione del contratto.
- la revisione dei prezzi di cui al punto precedente è riconosciuta solo per l’eccedenza superiore al dieci per cento (10%) delle variazioni accertate rispetto al corrispettivo originario, previa richiesta scritta dell’appaltatore da presentare a pena di decadenza entro 15 giorni dall’emissione del certificato di verifica di conformità.
Avuto riguardo ai lotti oggetto dell’appalto si riporta di seguito il dettaglio delle prestazioni e dei relativi corrispettivi per ciascun lotto:
LOTTO 1:
Cat./Id. Opere | Classi e Categoria L. 143/49 (corrispondenza) | Attività | Importo del compenso | Spese oneri ed accessori inclusi oneri sicurezza * | Importo parziale corrispettivo | Tipo prestazion e avuto riguardo alle Cat./Id Opere | Incidenza % | Importo totale corrispettivo |
S.04 | IX/b | Vulnerabilità Sismica | 459.890,56 € | 179.820,93 € | 639.711,49 € | principale | 69,62% | 639.711,49 € |
E.22 | I/e | Rilievo e restituzione BIM | 219.028,90 € | 44.351,39 € | 263.380,29 € | secondaria | 30,38% | 394.152,61 € |
Diagnosi energetica | 96.655,87 € | 34.116,44 € | 130.772,32 € | |||||
TOTALE: | 775.575,34 € | 258.288,76 € | 1.033.864,10 € | 100,00% | 1.033.864,10 € |
* come riportato nel calcolo dei corrispettivi.
LOTTO 2:
Cat./Id. Opere | Classi e Categoria L. 143/49 (corrispondenza) | Attività | Importo del compenso | Spese oneri ed accessori inclusi oneri sicurezza* | Importo parziale corrispettivo | Tipo prestazione avuto riguardo alle Cat./Id Opere | Incidenza % | Importo totale corrispettivo |
S.04 | IX/b | vulnerabilità sismica | 477.440,05 € | 228.652,84 € | 706.092,88 € | principale | 67,51% | 706.092,88 € |
E.22 | I/e | Xxxxxxx e restituzione BIM | 220.940,15 € | 62.587,16 € | 283.527,30 € | secondaria | 32,49% | 428.172,58 € |
Diagnosi energetica | 97.200,34 € | 47.444,93 € | 144.645,27 € | |||||
TOTALE: | 795.580,53 € | 338.684,93 € | 1.134.265,46 € | 100,00% | 1.134.265,46 € |
* come riportato nel calcolo dei corrispettivi
LOTTO 3:
Cat./Id. Opere | Classi e Categoria L. 143/49 (corrispondenza) | Attività | Importo del compenso | Spese oneri ed accessori inclusi oneri sicurezza* | Importo parziale corrispettivo | Tipo prestazione avuto riguardo alle Cat./Id Opere | Incidenza % | Importo totale corrispettivo |
S.04 | IX/b | vulnerabilità sismica | 307.949,84 € | 116.569,15 € | 424.519.00 € | principale | 66,13% | 424.519.00 € |
E.22 | I/e | Xxxxxxx e restituzione BIM | 139.822,52 € | 33.749,85 € | 173.572,36 € | secondaria | 33,87% | 261.516,28 € |
Diagnosi energetica | 61.982,94 € | 25.960,97 € | 87.943,91 € | |||||
TOTALE: | 509.755,30 € | 176.279,96 € | 686.035,27 € | 100,00% | 686.035,27 € |
* come riportato nel calcolo dei corrispettivi
LOTTO 4:
Cat./Id. Opere | Classi e Categoria L. 143/49 (corrispondenza) | Attività | Importo del compenso | Spese oneri ed accessori inclusi oneri sicurezza* | Importo parziale corrispettivo | Tipo prestazione avuto riguardo alle Cat./Id Opere | Incidenza % | Importo totale corrispettivo |
S.04 | IX/b | vulnerabilità sismica | 130.065,91 € | 56.585,91 € | 186.651,82 € | principale | 73,13% | 186.651,82 € |
E.22 | I/e | Xxxxxxx e restituzione BIM | 66.296,40 € | 11.749,86 € | 78.046,26 € | secondaria | 26,87% | 115.909,13 € |
Diagnosi energetica | 28.824,52 € | 9.038,35 € | 37.862,87 € | |||||
TOTALE: | 225.186,83 € | 77.374,12 € | 302.560,95 € | 100,00% | 302.560,95 € |
* come riportato nel calcolo dei corrispettivi
Si specifica infine che gli immobili oggetto del servizio sono sottoposti alla disciplina di cui al D.Lgs. 42/2004 recante “Codice dei beni culturali e del paesaggio”. Per l’effetto, trattando il servizio da affidare un immobile soggetto alla disciplina del D.lgs. 42/2004, nell’ambito della presente procedura non è ammesso il ricorso all’istituto dell’avvalimento, ai sensi della specifica prescrizione normativa di cui all’art. 146 co. 3 del D.Lgs. 50/2016 e come meglio esplicitato nel prosieguo.
*******
Al fine di favorire l’intervento delle imprese di dimensioni minori a mezzo della possibilità di partecipare in forma associata e garantire inoltre il rispetto delle tempistiche del cronoprogramma per i lotti aggiudicati, evitando contestualmente concentrazioni eccessive in capo al medesimo concorrente, ciascun concorrente può presentare offerta per non più di un lotto, ai sensi dell’art. 51 comma 2 del Codice. Pertanto ciascun offerente potrà aggiudicarsi massimo un lotto.
Nel caso in cui il medesimo concorrente presenti offerta, nella stessa forma di partecipazione, per più di un lotto, la domanda di partecipazione si considererà presentata esclusivamente per il lotto di maggiore importo tra quelli individuati dal concorrente; laddove, invece, il concorrente presenti offerta per più di un lotto in forma diversa di partecipazione (singola o associata) o in differenti composizioni di R.T.P. o Consorzio, non si procederà all’esame delle offerte presentate e verrà disposta l’esclusione del concorrente dalla gara.
Ai fini di quanto sopra per medesimo concorrente deve intendersi, pertanto, lo stesso soggetto giuridico, sia esso in forma singola ovvero associata, costituito nella medesima composizione, purché in tale ultima fattispecie sia riscontrabile l’identità di tutti i componenti; stante il divieto di cui all’art. 48, comma 7, del Codice, NON è invece ammessa, comportando l’esclusione dalla gara, la partecipazione di uno stesso soggetto in composizione diversa a più di un lotto, sia pure cambiando il ruolo di mandataria/mandante ovvero la forma di partecipazione dei concorrenti (individuale/raggruppata/consorziata), e ciò allo scopo di evitare l’elusione del limite massimo stabilito con il c.d. “vincolo di partecipazione”.
3.1 PRESTAZIONE PRINCIPALE E SECONDARIA
Ai sensi dell’art. 48 comma 2 del D.lgs. 50/2016 si rappresenta che la divisione delle prestazioni oggetto dell’appalto è la seguente per ciascun lotto:
LOTTO 1:
Tipologia della prestazione | Categoria Opere | INCIDENZA |
D.M. 17/06/2016 | ||
PRESTAZIONE PRINCIPALE | S.04 | 69,62% |
PRESTAZIONE SECONDARIA | E.22 | 30,38% |
100,00% |
LOTTO 2:
Tipologia della prestazione | Categoria Opere | INCIDENZA |
D.M. 17/06/2016 | ||
PRESTAZIONE PRINCIPALE | S.04 | 67,51% |
PRESTAZIONE SECONDARIA | E.22 | 32,49% |
100,00% |
LOTTO 3:
Tipologia della prestazione | Categoria Opere | INCIDENZA |
D.M. 17/06/2016 | ||
PRESTAZIONE PRINCIPALE | S.04 | 66,13% |
PRESTAZIONE SECONDARIA | E.22 | 33,87% |
100,00% |
LOTTO 4:
Tipologia della prestazione | Categoria Opere | INCIDENZA |
D.M. 17/06/2016 | ||
PRESTAZIONE PRINCIPALE | S.04 | 73,13% |
PRESTAZIONE SECONDARIA | E.22 | 26,87% |
100,00% |
4. DURATA
La durata dei servizi posti a base di gara varia per singolo Lotto come specificato nella sottostante tabella e decorre dalla sottoscrizione del verbale di avvio dell’esecuzione delle prestazioni da parte del Direttore dell’esecuzione del Contratto.
Il cronoprogramma indicato è al netto dei tempi per il rilascio di pareri / nulla osta da parte delle Amministrazioni competenti e di quelle usuarie.
LOTTO | DURATA DEL SERVIZIO (GIORNI) |
Lotto 1 | 330 |
Lotto 2 | 210 |
Lotto 3 | 150 |
Lotto 4 | 100 |
Relativamente ai termini di cui sopra si specifica che per ogni giorno di ritardo rispetto ai tempi contrattuali è applicabile una penale pari all’1 per mille del corrispettivo contrattuale, e comunque non superiore al 10% dell’importo contrattuale, secondo le modalità descritte nel Capitolato Tecnico Prestazionale all’art. 11.
Ai sensi dell’art. 16 del Capitolato Tecnico Prestazionale il RUP ed il Direttore dell’esecuzione del servizio (DEC) vigileranno sulle attività per la migliore riuscita dei servizi. Questi saranno gli unici interlocutori e referenti per l’affidatario ogni qualvolta si presentino problemi relativi allo svolgimento dei servizi. Al fine di controllare lo svolgimento delle attività, l’affidatario è tenuto ad inviare al RUP e al DEC un report delle attività almeno ogni 15 giorni dalla data di avvio del servizio.
5. SOGGETTI AMMESSI IN FORMA SINGOLA E ASSOCIATA E CONDIZIONI DI PARTECIPAZIONE
Gli operatori economici possono partecipare alla presente gara in forma singola o associata, secondo le disposizioni dell’art. 46 del Codice, purché in possesso dei requisiti prescritti dai successivi articoli. In particolare sono ammessi a partecipare:
a. liberi professionisti singoli od associati nelle forme riconosciute dal vigente quadro normativo;
b. società di professionisti;
c. società di ingegneria;
d. prestatori di servizi di ingegneria e architettura identificati con i codici CPV da 74200000-1 a 74276400-8 e da 74310000-5 a 74323100-0 e 74874000-6 - e successivi aggiornamenti - stabiliti in altri Stati membri, costituiti conformemente alla legislazione vigente nei rispettivi Paesi;
e. altri soggetti abilitati in forza del diritto nazionale a offrire sul mercato servizi di ingegneria e architettura, nel rispetto dei principi di non discriminazione e par condicio fra i diversi soggetti abilitati;
f. raggruppamenti temporanei o consorzi ordinari costituiti dai soggetti di cui alle lettere da a) ad
h) del presente elenco;
g. consorzi stabili di società di professionisti, di società di ingegneria, anche in forma mista (in seguito anche consorzi stabili di società) e i GEIE;
h. consorzi stabili professionali ai sensi dell’art. 12 della l. 81/2017;
i. aggregazioni tra gli operatori economici di cui ai punti a), b) c) e d) aderenti al contratto di rete (rete di imprese, rete di professionisti o rete mista ai sensi dell’art. 12 della l. 81/2017) ai quali si applicano le disposizioni di cui all’articolo 48 in quanto compatibili.
È ammessa la partecipazione dei soggetti di cui alla precedente lett. e) anche se non ancora costituiti.
Come previsto dalle NTC 2018 con riferimento alle prove di caratterizzazione meccanica dei materiali, sia per le prove sui materiali da costruzione che per le prove geotecniche, il prelievo dei campioni e l’esecuzione delle stesse, devono essere effettuate a cura di un laboratorio di cui all’art. 59 comma 2 lett a), c) e c-bis) del D.P.R. 380/2001. Tale previsione si applica soltanto alle prove distruttive i cui esiti sono soggetti a certificazione ai sensi dello stesso art. 59 comma 2 del DPR 380/2001 e non alle prove non distruttive comunque necessarie alla caratterizzazione meccanica dei materiali, così come acclarato dalla Circolare n. 7 del 21.01.2019 del C.S.LL.PP “Istruzioni per l'applicazione dell'Aggiornamento delle Norme tecniche per le costruzioni di cui al decreto ministeriale 17 gennaio 2018”, pubblicata sulla GU Serie Generale n.35 del 11-02-2019 - Suppl. Ordinario n. 5.
Per ciò che concerne le prove di caratterizzazione meccanica dei materiali, sia per le prove sui materiali da costruzione che per le prove geotecniche, esse devono infatti essere eseguite e certificate da un laboratorio di cui all’art. 59 del D.P.R. 380/2001.
In particolare, i laboratori autorizzati di cui all’art. 59 del D.P.R. 380/2001, vengono distinti per competenza e settori in:
a) Prove sui materiali da costruzione.
Per questa tipologia di laboratori esistono due distinte autorizzazioni disciplinate dalla Circolare 08 settembre 2010, n. 7617/STC “Criteri per il rilascio dell’autorizzazione ai Laboratori per l’esecuzione e certificazione di prove sui materiali da costruzione”:
- Settore A) comprendente le prove sui seguenti materiali “Calcestruzzi - Acciai - Laterizi - Leganti idraulici”;
- Settore B) comprendente le prove sui seguenti materiali “Legno massiccio - Legno lamellare - Pannelli a base di legno”.
c) Prove di laboratorio su terre e rocce.
Per questa tipologia di laboratori esistono due distinte autorizzazioni disciplinate dalla Circolare 08 settembre 2010, n. 7618/STC “Criteri per il rilascio dell’autorizzazione ai Laboratori per l’esecuzione e certificazione di prove su terre e rocce”:
- Settore A) comprendente le prove sulle terre;
- Settore B) Comprendente le prove sulle rocce.
c-bis) Prove e controlli su materiali da costruzione su strutture e costruzioni esistenti”.
Per questa tipologia di laboratori esistono tre distinte autorizzazioni disciplinate dalla Circolare 03 dicembre 2019, n. 633/STC “Criteri per il rilascio dell’autorizzazione ai Laboratori per prove e controlli sui materiali da costruzione su strutture e costruzioni esistenti”:
- Settore A comprendente le prove su strutture in calcestruzzo armato normale, precompresso e muratura;
- Settore B comprendente le prove su strutture metalliche e strutture composte;
- Settore C comprendente le prove dinamiche sulle strutture.
Per le tipologie di laboratorio di cui sopra dovrà essere quindi verificato il possesso dell'autorizzazione nello specifico settore e negli specifici metodi di prova, dovendo le relative prove essere certificate.
L’esecuzione di tale prestazione può dunque essere eseguita dal concorrente stesso, qualora il laboratorio qualificato ai sensi dell’art. 59 comma 2, lettere a), c) e c-bis) del D.P.R. 380/2001 sia inserito nella sua struttura operativa sia in maniera stabile che mediante partecipazione alla gara in forma di raggruppamento temporaneo, ovvero può essere subappaltata ai sensi del combinato disposto di cui agli artt. 31, comma 8, e 105 del D.Lgs. 50/2016, ricorrendo all’istituto del c.d. subappalto necessario.
Resta inteso che, con riguardo a tali prestazioni, è quindi ammessa la partecipazione anche dei soggetti di cui all’art. 45, comma 2, del D.Lgs. 50/2016.
Sono inoltre ammessi i soggetti di cui all’art. 45, comma 2, del Codice per l’espletamento delle attività di indagine geologica previste dall’art. 31 comma 8 del D.lgs. 50/2016, laddove l’operatore economico intenda inserire nella struttura operativa in maniera stabile i soggetti esecutori di dette prestazioni e limitatamente alla sola esecuzione delle stesse.
Ai soggetti costituiti in forma associata si applicano le disposizioni di cui agli artt. 47 e 48 del Codice.
È vietato ai concorrenti di partecipare al singolo lotto in più di un raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario di concorrenti o aggregazione di operatori aderenti al contratto di rete (nel prosieguo, aggregazione di rete).
È vietato al concorrente che partecipa al singolo lotto in raggruppamento o consorzio ordinario di concorrenti, di partecipare anche in forma individuale.
È vietato al concorrente che partecipa al singolo lotto in aggregazione di rete, di partecipare anche in forma individuale. Gli operatori economici retisti non partecipanti alla gara possono presentare offerta, per la medesima gara, in forma singola o associata.
I consorzi stabili sono tenuti ad indicare, in sede di offerta, per quali consorziati il consorzio concorre; a questi ultimi è vietato partecipare, in qualsiasi altra forma al singolo lotto. In caso di violazione sono esclusi dalla gara sia il consorzio sia il consorziato; in caso di inosservanza di tale divieto si applica l’articolo 353 del codice penale.
Nel caso di consorzi stabili, i consorziati designati dal consorzio per l’esecuzione del contratto non possono, a loro volta, a cascata, indicare un altro soggetto per l’esecuzione.
Qualora il consorziato designato sia, a sua volta, un consorzio stabile, quest’ultimo è tenuto anch’esso a indicare in sede di offerta i consorziati per i quali concorre; a questi ultimi è vietato di partecipare, in qualsiasi altra forma, al singolo lotto. In caso di violazione sono esclusi dalla gara sia il consorzio sia il consorziato; in caso di inosservanza di tale divieto si applica l’articolo 353 del codice penale.
Le aggregazioni di rete (rete di imprese, rete di professionisti o rete mista) rispettano la disciplina prevista per i raggruppamenti temporanei in quanto compatibile. In particolare:
I. nel caso in cui la rete sia dotata di organo comune con potere di rappresentanza e soggettività giuridica (cd. rete - soggetto), ai sensi dell’art. 3, comma 4-quater, del D.L. 10 febbraio 2009, n. 5, l’aggregazione partecipa a mezzo dell’organo comune, che assumerà il ruolo della mandataria, qualora in possesso dei relativi requisiti. L’organo comune potrà indicare anche solo alcuni operatori economici tra i retisti per la partecipazione alla gara ma dovrà obbligatoriamente far parte di questi;
II. nel caso in cui la rete sia dotata di organo comune con potere di rappresentanza ma priva di soggettività giuridica (cd. rete-contratto), ai sensi dell’art. 3, comma 4-ter, del
D.L. 10 febbraio 2009, n. 5, l’aggregazione partecipa a mezzo dell’organo comune, che assumerà il ruolo della mandataria, qualora in possesso dei requisiti previsti per la mandataria e qualora il contratto di rete rechi mandato allo stesso a presentare domanda di partecipazione o offerta per determinate tipologie di procedure di gara. L’organo comune potrà indicare anche solo alcuni operatori economici tra i retisti per la partecipazione alla gara ma dovrà obbligatoriamente far parte di questi;
III. nel caso in cui la rete sia dotata di organo comune privo di potere di rappresentanza ovvero sia sprovvista di organo comune, oppure se l’organo comune è privo dei requisiti di qualificazione, ai sensi dell’art. 3, comma 4-ter, del D.L. 10 febbraio 2009, n. 5, l’aggregazione partecipa nella forma del raggruppamento costituito o costituendo, con applicazione integrale delle relative regole (cfr. determinazione ANAC n. 3 del 23 aprile 2013).
Per tutte le tipologie di rete, la partecipazione congiunta alle gare deve risultare individuata nel contratto di rete come uno degli scopi strategici inclusi nel programma comune, mentre la durata dello stesso dovrà essere commisurata ai tempi di realizzazione dell’appalto (cfr. determinazione ANAC citata).
Il ruolo di mandante/mandataria di un raggruppamento temporaneo può essere assunto anche da un consorzio stabile ovvero da una sub-associazione, nelle forme di un consorzio ordinario costituito oppure di un’aggregazione di rete.
A tal fine, se la rete è dotata di organo comune con potere di rappresentanza (con o senza soggettività giuridica), tale organo assumerà la veste di mandataria della sub-associazione; se, invece, la rete è dotata di organo comune privo del potere di rappresentanza o è sprovvista di organo comune, il ruolo di mandataria della sub-associazione è conferito dagli operatori economici retisti partecipanti alla gara, mediante mandato ai sensi dell’art. 48 comma 12 del Codice, dando evidenza della ripartizione delle quote di partecipazione.
Ai sensi dell’art. 186-bis, comma 6 del X.X. 00 marzo 1942, n. 267, l’impresa in concordato preventivo con continuità aziendale può concorrere anche riunita in raggruppamento temporaneo purché non rivesta la qualità di mandataria e sempre che le altre imprese aderenti al raggruppamento temporaneo non siano assoggettate ad una procedura concorsuale.
6. REQUISITI GENERALI
Sono esclusi dalla gara gli operatori economici per i quali sussistono cause di esclusione di cui all’art. 80 del Codice.
Sono comunque esclusi gli operatori economici che abbiano affidato incarichi in violazione dell’art. 53, comma 16-ter, del d.lgs. del 2001 n. 165.
La mancata accettazione delle clausole contenute nel patto di integrità costituisce causa di esclusione dalla gara, ai sensi dell’art. 1, comma 17 della l. 6 novembre 2012, n. 190.
7. REQUISITI SPECIALI E MEZZI DI PROVA - OBBLIGO DI REGISTRAZIONE AL SERVIZIO FVOE (FASCICOLO VIRTUALE DELL’OPERATORE ECONOMICO)
I concorrenti, a pena di esclusione, devono essere in possesso dei requisiti previsti nei seguenti paragrafi. La verifica dei requisiti di carattere generale, tecnico organizzativo ed economico- finanziario avviene ai sensi dell’art. 81 comma 1 del Codice e della Delibera ANAC n. 464 del 27/07/2022 “Adozione del provvedimento di attuazione dell’art. 81, comma 2, del D.lgs. 50/2016 d’intesa con il Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili e l’Agenzia per l’Italia Digitale” attraverso l’utilizzo della BDNCP (banca dati nazionale dei contratti pubblici) gestita dall’Autorità e, nello specifico, mediante FVOE. Tutti i soggetti interessati a partecipare alla procedura devono obbligatoriamente registrarsi al sistema accedendo all’apposito link su Portale dell’Autorità (Servizi ad accesso riservato- FVOE) secondo le istruzioni ivi contenute.
Per gli operatori economici non residenti e privi di stabile organizzazione in Italia l’acquisizione dei dati per la verifica dei requisiti carattere generale, tecnico organizzativo ed economico-finanziario è effettuata ai sensi dell’art. 40, comma 1, del D.P.R. 445/2000 e la relativa verifica è svolta con le modalità previste dall’art. 71 comma 2 del medesimo Decreto.
Con riferimento all’acquisizione e alla verifica dei dati e dei documenti a comprova dei requisiti è quindi utilizzato il FVOE, il Fascicolo virtuale dell’operatore economico in cui sono contenuti tutti i dati concernenti la partecipazione alle gare e il loro esito, in relazione ai quali è obbligatoria la
verifica attraverso la BDNCP dell’assenza dei motivi di esclusione di cui all’art. 80 del Codice, nonchè dei dati e documenti relativi ai criteri di selezione di cui all’art. 83 del medesimo Codice.
Ai sensi dell’art. 59, comma 4, lett. b) del Codice, sono inammissibili le offerte prive della qualificazione richiesta dal presente disciplinare.
7.1 REQUISITI DI IDONEITÀ - STRUTTURA OPERATIVA MINIMA
I requisiti di idoneità professionale sono declinati sia con riferimento agli operatori economici sia con riferimento ai professionisti della struttura operativa minima.
Requisiti del concorrente
a) I requisiti di cui al D.M. 2 dicembre 2016 n. 263.
Il concorrente non stabilito in Italia ma in altro Stato membro o in uno dei Paesi di cui all’art. 83, comma 3 del Codice, presenta iscrizione ad apposito albo corrispondente previsto dalla legislazione nazionale di appartenenza o dichiarazione giurata o secondo le modalità vigenti nello Stato nel quale è stabilito.
b) (per tutte le tipologie di società e per i consorzi) Iscrizione nel registro delle imprese tenuto dalla Camera di commercio industria, artigianato e agricoltura per attività coerenti con quelle oggetto della presente procedura di gara.
Il concorrente non stabilito in Italia ma in altro Stato Membro o in uno dei Paesi di cui all’art. 83, comma 3 del Codice, presenta iscrizione ad apposito registro commerciale corrispondente o dichiarazione giurata o secondo le modalità vigenti nello Stato nel quale è stabilito.
c) (relativamente ai soli soggetti deputati all’esecuzione delle prove e delle indagini) Possesso dell’autorizzazione ministeriale di cui all’art. 59 comma 2, lettere a), c) e c-bis) del D.P.R. 380/2001.
Requisiti della Struttura operativa minima
Ai fini dell’espletamento dell’incarico, è richiesta, per ciascun lotto, una struttura operativa minima composta dalle seguenti professionalità2:
1. n. 1 professionista Responsabile della vulnerabilità sismica e di sicurezza strutturale nonché delle attività di analisi, indagini, prove strutturali e geotecniche;
2. n. 1 professionista con qualifica di geologo Responsabile delle attività, delle indagini e prove geologiche nonché della relazione geologica;
3. n. 1 professionista Responsabile della diagnosi e certificazione energetica ai sensi del D.Lgs. 192/2005 ss.mm.ii., del D.Lgs. 311/2006 e della Legge 10/1991 nonché di tutte le norme vigenti in materia;
4. n. 1 professionista Responsabile delle attività di rilievo architettonico, impiantistico, strutturale, fotografico, da effettuarsi con l’applicazione della metodologia Laser Scanning 3D e relativa restituzione in BIM secondo il capitolato informativo del processo BIM;
5. n. 1 professionista Responsabile del processo BIM;
2 Le professionalità minime della struttura operativa minima in ragione dell’oggetto dell’appalto e della natura dei servizi da affidare devono essere garantite da soggetti di cui all’art. 46 del D.lgs. 50/2016, ferma restando la specifica disciplina dettata per il geologo dettagliata nei documenti di gara.
Il professionista di cui al punto 1 dovrà essere in possesso di Laurea (Quinquennale o Specialistica) in Ingegneria ed iscritto nella sezione A settore ingegneria Civile e Ambientale del relativo Albo o Laurea (Quinquennale o Specialistica) in Architettura o equivalente ed iscritto nel relativo Albo professionale nella sezione A.
Il professionista di cui al punto 2 dovrà essere in possesso di Xxxxxx (Quinquennale o Specialistica) in Scienze Geologiche ed iscritto nel relativo Albo da almeno cinque anni.
Il professionista di cui al punto 3 dovrà essere in possesso del Diploma di Geometra o di Laurea (Quinquennale o Specialistica) in Architettura, Ingegneria, Fisica, Chimica, oppure del diploma di Perito Industriale, iscritto nel relativo Albo di appartenenza, nell’ambito delle specifiche competenze e in possesso della certificazione EGE settore civile (Esperto in gestione dell’energia).
Il professionista di cui al punto 4 dovrà essere in possesso del Diploma di Geometra o Laurea (Triennale, Quinquennale o Specialistica) in Architettura o Ingegneria ed iscritto nel relativo albo professionale, oppure del diploma di perito industriale, iscritto nel relativo Albo di appartenenza, nell’ambito delle specifiche competenze.
Il professionista di cui al punto 5 dovrà essere in possesso del Diploma di Geometra o Laurea (Triennale, Quinquennale o Specialistica) in Architettura o Ingegneria oppure del diploma in perito industriale.
E’ possibile che tutte le professionalità coincidano nel medesimo professionista, purché lo stesso sia in possesso delle necessarie qualifiche, abilitazioni e certificazioni, così come è possibile indicare per la stessa prestazione più di un soggetto responsabile, fermo restando che, in tal caso, prima della stipula del contratto, dovrà essere indicato, su richiesta della Stazione Appaltante, il soggetto referente nei confronti della stessa.
Stante il divieto di subappalto della relazione geologica sancito dall’art. 31 comma 8 del D.Lgs. 50/2016 deve essere garantita la presenza di un geologo all’interno della più complessa struttura tecnica, in una delle seguenti forme:
• Componente di un RT;
• Associato di un’associazione tra professionisti;
• Socio/amministratore/direttore tecnico di una società di professionisti o di ingegneria che detenga con queste ultime un rapporto stabile di natura autonoma, subordinata o parasubordinata;
• Dipendente oppure collaboratore con contratto di collaborazione coordinata e continuativa su base annua, oppure consulente iscritto all’albo professionale e munito di partita IVA, che abbia fatturato nei confronti del soggetto offerente una quota superiore al 50 % del proprio fatturato annuo, risultante dall’ultima dichiarazione IVA, nei casi indicati dal d.m. 2 dicembre 2016 n. 263.
L’operatore economico dovrà indicare nominativamente nella domanda di partecipazione tutti i professionisti della struttura operativa minima, precisando la natura del rapporto professionale intercorrente fra l'operatore economico partecipante alla gara e i professionisti che potranno essere presenti sia come componenti di una eventuale associazione temporanea di professionisti, sia in qualità di soggetti in organico alla struttura dell'operatore economico concorrente, con status di dipendente/collaboratore/consulente della medesima.
Il concorrente dovrà indicare il nominativo, la qualifica professionale, i requisiti richiesti e gli estremi di iscrizione all’Albo richiesto o della certificazione/iscrizione necessaria per il professionista incaricato.
N.B. Nel caso di RTP, le professionalità della struttura operativa minima, legate da un rapporto giuridico/contrattuale con mandataria o mandante, dovranno comunque essere responsabili delle attività oggetto dell’appalto ascrivibili alle prestazioni principali o secondarie nel rispetto ed in coerenza con la ripartizione delle parti del servizio indicata nella domanda di partecipazione.
In nessun caso sarà consentita, mediante attivazione del procedimento di cui all’art. 83 comma 9 del D.Lgs. 50/2016, la sostituzione in corso di gara dei singoli professionisti della struttura operativa minima mediante integrazione della stessa con nuovi professionisti, laddove venga riscontrato il mancato possesso in capo al singolo professionista dei titoli, delle iscrizioni e/o certificazioni richieste per l’esecuzione dell’appalto, in conformità a quanto disposto dall’art. 24, commi 5 e 6, del D.Lgs. 50/2016, che richiede l’indicazione dei nominativi dei professionisti iscritti ad albi che svolgeranno l’incarico, nonché delle rispettive qualificazioni, già in sede di presentazione dell’offerta.
L’istituto di cui all’art. 83 comma 9 del D.Lgs. 50/2016 potrà pertanto essere utilizzato unicamente per chiarire il ruolo e i compiti effettivamente svolti dal singolo professionista debitamente qualificato e presente sin dall’inizio nella struttura operativa proposta ovvero per accertare il possesso da parte della struttura operativa minima originariamente indicata dal concorrente della necessaria qualificazione, secondo quanto prescritto dal presente disciplinare in termini di adeguatezza della Struttura operativa minima esecutrice del servizio.
Il requisito relativo all’iscrizione all’Albo deve essere posseduto dai professionisti della struttura operativa minima per i quali è prescritto ai fini dell’esecuzione del servizio.
Con riferimento al requisito dell’iscrizione Albo, per il professionista non stabilito in Italia ma in altro Stato membro o in uno dei Paesi di cui all’art. 83, comma 3 del Codice, dovrà essere presentata l’iscrizione ad apposito albo corrispondente previsto dalla legislazione nazionale di appartenenza o dichiarazione giurata o secondo le modalità vigenti nello Stato nel quale è stabilito.
7.2 REQUISITI DI CAPACITÀ ECONOMICA E FINANZIARIA
d) Fatturato globale minimo per servizi di ingegneria e di architettura relativo ai migliori tre degli ultimi cinque esercizi disponibili antecedenti la data di pubblicazione del bando per un importo non inferiore all’importo complessivamente stimato per i servizi oggetto dell’appalto avuto riguardo al singolo lotto (i.e. importo a base di gara del singolo lotto).
N.B. Il requisito relativo al possesso di un fatturato globale minimo è richiesto al fine di garantire un adeguato ed elevato livello qualitativo dei servizi, in considerazione della rilevanza e della delicatezza degli stessi in quanto necessari alla gestione e programmazione di interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria da eseguirsi sugli immobili individuati di proprietà dello Stato, con particolare riferimento alle condizioni strutturali ed energetiche degli stessi. Il presente requisito viene quindi richiesto al precipuo fine di valutare l’affidabilità economico/finanziaria dei concorrenti in relazione alla rilevanza complessiva e strategica dei servizi da espletare funzionali alla possibile realizzazione di interventi di adeguamento/miglioramento sismico di immobili destinati ad uso governativo e quindi sedi di Amministrazioni dello Stato. Tuttavia, proprio allo scopo di garantire l’individuazione del requisito nel rispetto del principio di proporzionalità si è stabilito di parametrare il requisito in parola all’importo a base di gara avuto riguardo al singolo lotto, mantenendo quindi il requisito
del valore del fatturato richiesto comunque in misura inferiore al massimo consentito dalla norma (ossia il pari al doppio dell’importo a base d’asta per singolo lotto).
In relazione al LOTTO 1:
- Fatturato globale minimo per servizi di ingegneria e di architettura relativo ai migliori tre degli ultimi cinque esercizi disponibili antecedenti la data di pubblicazione del bando per un importo pari a € 1.033.864,10.
In relazione al LOTTO 2:
- Fatturato globale minimo per servizi di ingegneria e di architettura relativo ai migliori tre degli ultimi cinque esercizi disponibili antecedenti la data di pubblicazione del bando per un importo pari a € 1.134.265,46.
In relazione al LOTTO 3:
- Fatturato globale minimo per servizi di ingegneria e di architettura relativo ai migliori tre degli ultimi cinque esercizi disponibili antecedenti la data di pubblicazione del bando per un importo pari a € 686.035,27.
In relazione al LOTTO 4:
- Fatturato globale minimo per servizi di ingegneria e di architettura relativo ai migliori tre degli ultimi cinque esercizi disponibili antecedenti la data di pubblicazione del bando per un importo pari a € 302.560,95.
La comprova del requisito è fornita, ai sensi dell’art. 86, comma 4 e all. XVII parte I, del Codice, mediante:
- per le società di capitali mediante i bilanci approvati alla data di scadenza del termine per la presentazione delle offerte corredati della nota integrativa;
- per gli operatori economici costituiti in forma d’impresa individuale ovvero di società di persone mediante il Modello Unico o la Dichiarazione IVA;
- dichiarazione resa, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 47 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000, dal soggetto o organo preposto al controllo contabile della società ove presente (sia esso il Collegio sindacale, il revisore contabile o la società di revisione), attestante la misura (importo) e la tipologia (causale della fatturazione) del fatturato dichiarato in sede di partecipazione;
- per i liberi professionisti o associazione di professionisti mediante il Modello Unico o la Dichiarazione IVA.
Ove le informazioni sui fatturati non siano disponibili, per gli operatori economici che abbiano iniziato l’attività da meno di tre anni, i requisiti di fatturato devono essere rapportati al periodo di attività.
Ai sensi dell’art. 86, comma 4, del Codice l’operatore economico, che per fondati motivi non è in grado di presentare le referenze richieste può provare la propria capacità economica e finanziaria mediante un qualsiasi altro documento considerato idoneo dalla stazione appaltante.
7.3 REQUISITI DI CAPACITÀ TECNICA E PROFESSIONALE
N.B. Nella presente procedura viene richiesta all’Operatore Economico la dimostrazione dei requisiti con riferimento ad importi dei corrispettivi relativi ai servizi svolti, secondo quanto meglio precisato nel prosieguo. In particolare, per quanto concerne i requisiti di capacità tecnico- organizzativa, gli stessi sono stati individuati con riferimento alla categoria/ID Opere S04
sull’importo del servizio (considerato che il compenso stimato per la vulnerabilità sismica non risulta parametrato ad uno specifico importo lavori, essendo lo stesso correlato al livello di conoscenza raggiunto) con riferimento al bene di maggior valore all’interno del singolo lotto ovvero nel caso del lotto 3 con riferimento all’unico bene compreso all’interno del lotto. Contestualmente, in relazione alla categoria/Id opere E22 (con riferimento alla quale il corrispettivo stimato della diagnosi e del rilievo non trova alcuna parametrazione ad un importo lavori, in quanto non oggetto di una attività progettuale) per determinare il relativo requisito di partecipazione per ciascun lotto si prenderà a riferimento sempre il bene di maggior valore all’interno del singolo lotto, parametrandolo al valore del servizio da affidare ovvero nel caso del lotto 3 al corrispettivo stimato in relazione all’unico bene incluso nel lotto. Il tutto allo scopo di contemperare l’articolazione dei requisiti tecnici, come disciplinata dalle Linee guida ANAC n. 1 (secondo cui i requisiti professionali sono costituiti dall’avere svolto servizi tecnici per interventi di una certa entità, con riferimento ad un determinato arco temporale e determinate classi e ID delle opere, facendo riferimento all’importo lavori cui si riferisce il servizio da affidare), con l’effettiva articolazione della presente procedura di gara e le peculiarità proprie della stessa, posto che l’effettiva natura degli interventi di miglioramento/adeguamento da eseguire - e quindi la correlata quantificazione dell’importo degli eventuali lavori da espletarsi sull’immobile in questione - dipendono dal livello di conoscenza raggiunto e quindi dagli esiti della stessa vulnerabilità sismica oggetto di affidamento.
e) un elenco di servizi di ingegneria e di architettura espletati negli ultimi dieci anni antecedenti la data di pubblicazione del bando relativi a servizi il cui corrispettivo ammonti all’importo complessivo minimo indicato di ognuna delle categorie e ID specificate nelle successive tabelle relative al singolo lotto ed il cui importo complessivo, per ogni categoria e ID, è almeno pari a quanto di seguito riportato, relativamente al bene di maggior valore presente all’interno del lotto ovvero, nel caso del lotto 3, con riferimento all’unico bene presente all’interno del lotto, e nello specifico relativi a lavori rientranti:
❖ In relazione al LOTTO 1, avuto riguardo agli importi del bene NAB0303:
(Importi minimi dei corrispettivi per l’elenco dei servizi)
Categoria e ID delle opere | Corrispondenza l. 143/49 | Valore del corrispettivo per il servizio | Importo complessivo minimo dei corrispettivi per l’elenco dei servizi (importo richiesto parametrato all’importo del corrispettivo dei servizi oggetto dell'affidamento, quali la verifica di vulnerabilità sismica, il rilievo e la diagnosi) |
S.04 | IX/b | € 354.684,55 | € 354.684,55 |
E.22 | I/e | € 162.428,66 | € 162.428,66 |
❖ In relazione al LOTTO 2, avuto riguardo agli importi del bene PGD0101:
(Importi minimi dei corrispettivi per l’elenco dei servizi)
Categoria e ID delle opere | Corrispondenza l. 143/49 | Valore del corrispettivo per il servizio | Importo complessivo minimo dei corrispettivi per l’elenco dei servizi (importo richiesto parametrato all’importo del corrispettivo dei servizi oggetto dell'affidamento, quali la verifica di vulnerabilità sismica, il rilievo e la diagnosi) |
S.04 | IX/b | € 503.434,31 | € 503.434,31 |
E.22 | I/e | € 196.549,34 | € 196.549,34 |
❖ In relazione al LOTTO 3, avuto riguardo agli importi del bene APB0177:
(Importi minimi dei corrispettivi per l’elenco dei servizi)
Categoria e ID delle opere | Corrispondenza l. 143/49 | Valore del corrispettivo per il servizio | Importo complessivo minimo dei corrispettivi per l’elenco dei servizi (importo richiesto parametrato all’importo del corrispettivo dei servizi oggetto dell'affidamento, quali la verifica di vulnerabilità sismica, il rilievo e la diagnosi) |
S.04 | IX/b | € 424.519,00 | € 424.519,00 |
E.22 | I/e | € 261.516,27 | € 261.516,27 |
❖ In relazione al LOTTO 4, avuto riguardo agli importi del bene RMD0115:
(Importi minimi dei corrispettivi per l’elenco dei servizi)
Categoria e ID delle opere | Corrispondenza l. 143/49 | Valore del corrispettivo per il servizio | Importo complessivo minimo dei corrispettivi per l’elenco dei servizi (importo richiesto parametrato all’importo del corrispettivo dei servizi oggetto dell'affidamento, quali la verifica di vulnerabilità sismica, il rilievo e la diagnosi) |
S.04 | IX/b | € 156.499,11 | € 156.499,41 |
E.22 | I/e | € 81.294,35 | € 81.294,35 |
f) servizi “di punta” di ingegneria e architettura espletati negli ultimi dieci anni antecedenti la data di pubblicazione del bando, con le seguenti caratteristiche: l’operatore economico deve aver eseguito, per ciascuna delle categorie e ID della successiva tabella, due servizi di importo complessivo per ogni categoria e ID almeno pari a quanto di seguito specificato per ciascun Lotto, relativamente al bene di maggior valore presente all’interno del lotto ovvero, nel caso del lotto 3, con riferimento all’unico bene presente all’interno del lotto, ed in particolare:
❖ In relazione al LOTTO 1, avuto riguardo agli importi del bene NAB0303:
(Importi minimi dei corrispettivi per servizi di punta)
Categoria e ID delle opere | Corrispondenza l. 143/49 | Valore del corrispettivo per il servizio | Coeffic. tra 0,40 e 0,80 | Importo complessivo minimo dei corrispettivi per i servizi di punta (importo quindi parametrato all’importo del corrispettivo del servizio da espletare) |
S.04 | IX/b | € 354.684,55 | 0,8 | € 283.747,64 |
E.22 | I/e | € 162.428,66 | 0,8 | € 129.942,93 |
❖ In relazione al LOTTO 2, avuto riguardo agli importi del bene PGD0101:
(Importi minimi dei corrispettivi per servizi di punta)
Categoria e ID delle opere | Corrispondenza l. 143/49 | Valore del corrispettivo per il servizio | Coeffic. tra 0,40 e 0,80 | Importo complessivo minimo dei corrispettivi per i servizi di punta (importo quindi parametrato all’importo del corrispettivo del servizio da espletare) |
S.04 | IX/b | € 503.434,31 | 0,8 | € 402.747,45 |
E.22 | I/e | € 196.549,34 | 0,8 | € 157.239,47 |
❖ In relazione al LOTTO 3, avuto riguardo agli importi del bene APB0177:
(Importi minimi dei corrispettivi per servizi di punta)
Categoria e ID delle opere | Corrispondenza l. 143/49 | Valore del corrispettivo per il servizio | Coeffic. tra 0,40 e 0,80 | Importo complessivo minimo dei corrispettivi per i servizi di punta (importo quindi parametrato all’importo del corrispettivo del servizio da espletare) |
S.04 | IX/b | € 424.519,00 | 0,8 | € 339.615,20 |
E.22 | I/e | € 261.516,27 | 0,8 | € 209.213,01 |
❖ In relazione al LOTTO 4, avuto riguardo agli importi del bene RMD0115:
(Importi minimi dei corrispettivi per servizi di punta)
Categoria e ID delle opere | Corrispondenza l. 143/49 | Valore del corrispettivo per il servizio | Coeffic. tra 0,40 e 0,80 | Importo complessivo minimo dei corrispettivi per i servizi di punta (importo quindi parametrato all’importo del corrispettivo del servizio da espletare) |
S.04 | IX/b | € 156.499,41 | 0,8 | € 125.199,53 |
E.22 | I/e | € 81.294,35 | 0,8 | € 65.035,48 |
La comprova del requisito è fornita mediante la produzione dell’originale o copia conforme dei certificati di buona e regolare esecuzione dei servizi da committenti pubblici e/o privati o in alternativa contratti e relative fatture. Dalla documentazione dovrà evincersi l’esecutore del servizio e l’oggetto dello stesso, nonché le categorie/ID Opere e l’importo del servizio (i.e. importo del corrispettivo).
Il concorrente deve correttamente compilare il DGUE nella specifica sezione, inserendo accuratamente i dati relativi ai servizi di ingegneria e architettura precedentemente svolti di modo che il Seggio preposto alle verifiche della documentazione amministrativa possa ricavare i dati necessari a confermare la presenza dei requisiti di qualificazione richiesti (categoria/ID Opere, specifica dei riferimenti relativi ai servizi precedentemente svolti, date di effettuazione, importo servizi di riferimento) ovvero fare espresso riferimento e richiamare nella Parte IV lettera C, punto 1b, del DGUE la “Tabella requisiti economici e tecnici” (All. VI).
Per i concorrenti stabiliti in altri paesi dell’Unione Europea, i servizi relativi alle “categorie/Id Opere” di lavori indicate sono da intendersi quelli equivalenti a quanto indicato nel presente Disciplinare in base alla normativa vigente dei rispettivi Paesi di appartenenza.
⮚ Il requisito dei servizi svolti non può essere inteso nel senso di limitare il fatturato ai soli servizi posti a base di gara. Pertanto, ai fini della dimostrazione della specifica esperienza pregressa, potranno essere attestati servizi di ingegneria e architettura di cui all’art. 3 comma 1 lett.vvvv) del d.lgs. 50/2016, in linea con quanto previsto nelle linee Guida Anac
n.1 al par. IV, punto 2.2.2.5., a cui si rinvia;
⮚ ai sensi di quanto previsto nelle linee Guida Anac n.1 al par. IV, punto 2.2.2.4 si precisa che possono essere qualificati come servizi di ingegneria e architettura di cui all’art. 3 comma 1 lett.vvvv) del d.lgs. 50/2016 le prestazioni di ingegneria relative alle sole verifiche strutturali e/o verifiche sismiche in assenza di progettazione;
⮚ in relazione ai requisiti sopra enunciati, si specifica che, per quanto concerne la comprova del requisito relativo alla Categoria/Id di Opere S04 il concorrente dovrà comprovare l’avvenuta esecuzione di servizi di cui all’art. 3 comma 1 lett.vvvv) del d.lgs. 50/2016 per l’importo del corrispettivo indicato;
⮚ fatta salva la verifica delle condizioni elencate alle lettere e) ed f) del paragrafo 7.3 del Disciplinare di gara (Categoria - ID Opere; Grado di complessità, importi complessivi minimi, comprova del requisito, ecc), è possibile, in conformità a quanto previsto dalle Linee Guida ANAC n. 1, computare, oltre all'importo dei corrispettivi ricevuti per l'esecuzione della prestazione di verifica sismica, anche gli importi dei corrispettivi percepiti per altre prestazioni comunque relative a servizi attinenti all’architettura e all’ingegneria;
⮚ Per quanto attiene il requisito dei due servizi di punta è inoltre possibile in luogo dei due servizi di punta, dimostrare il possesso del relativo requisito anche mediante un unico servizio purché di importo almeno pari al minimo richiesto nella relativa categoria e ID;
⮚ con riferimento alla figura del geologo, si precisa che lo stesso non concorre alla dimostrazione dei requisiti di capacità tecnica e professionale di cui al paragrafo 7.3.; analogamente non concorrono alla dimostrazione dei requisiti di capacità tecnica e professionale i laboratori e i soggetti di cui all’art. 45 del Codice associati alla compagine del raggruppamento per l’espletamento delle sole indagini geologiche.
7.4 INDICAZIONI PER I RAGGRUPPAMENTI TEMPORANEI, CONSORZI ORDINARI, AGGREGAZIONI DI RETE, GEIE
Gli operatori economici che si presentano in forma associata devono possedere i requisiti di partecipazione nei termini di seguito indicati.
Alle aggregazioni di rete, ai consorzi ordinari ed ai GEIE si applica la disciplina prevista per i raggruppamenti temporanei, in quanto compatibile. Nei consorzi ordinari la consorziata che assume la quota maggiore di attività esecutive riveste il ruolo di capofila che deve essere assimilata alla mandataria.
Nel caso in cui la mandante/mandataria di un raggruppamento temporaneo sia un consorzio stabile o una sub-associazione, nelle forme di un raggruppamento costituito oppure di un’aggregazione di rete, i relativi requisiti di partecipazione sono soddisfatti secondo le medesime modalità indicate per i raggruppamenti.
I requisiti del D.M. 263/2016 di cui al punto 7.1 lett. a) devono essere posseduti da ciascun operatore economico associato, in base alla propria tipologia, che svolga prestazioni concernenti servizi di ingegneria e architettura.
Il requisito relativo all’iscrizione nel registro delle imprese tenuto dalla Camera di Commercio Industria, Artigianato e Agricoltura di cui al punto 7.1 lett. b) deve essere posseduto da:
a. ciascuna delle società raggruppate/raggruppande, consorziate/consorziande o GEIE;
b. ciascuno degli operatori economici aderenti al contratto di rete indicati come esecutori e dalla rete medesima nel caso in cui questa abbia soggettività giuridica.
Il requisito relativo all’iscrizione all’Albo è posseduto dai professionisti limitatamente ai quali viene espressamente prescritto ai fini della struttura operativa minima per l’esecuzione del servizio.
Il requisito relativo ai titoli di studio/professionali deve essere posseduto dai professionisti che nella struttura operativa minima sono indicati come incaricati delle prestazioni per le quali sono richiesti specifici titoli di studio/professionali.
Il requisito relativo all’iscrizione all’Albo dei geologi è posseduto dal professionista che nella Struttura operativa minima è indicato al punto n. 2 come incaricato della relazione geologica.
Il requisito relativo alla certificazione EGE nel settore civile è posseduto dal professionista della struttura operativa minima di cui al punto n. 3 Responsabile della diagnosi e certificazione energetica ai sensi del D.Lgs. 192/2005 ss.mm.ii., del D.Lgs. 311/2006 e della Legge 10/1991 nonché di tutte le norme vigenti in materia.
Il requisito di cui al punto 7.1 lett. c) è posseduto dall’operatore deputato all’esecuzione delle prove e delle indagini.
Il requisito relativo al fatturato globale di cui al punto 7.2 lett. d) deve essere soddisfatto dal raggruppamento temporaneo nel complesso.
Per quanto concerne i requisiti di capacità tecnico-professionale di cui al paragrafo 7.3 lett. e) ed f), rileva che, nell’ambito della presente procedura, in ragione delle peculiarità della medesima e così come previsto nel summenzionato paragrafo 7.3, viene richiesto ai concorrenti di attestare servizi di ingegneria e architettura di cui all’art. 3 comma 1 lett.vvvv) del d.lgs. 50/2016 relativi a servizi svolti il cui corrispettivo ammonti all’importo complessivo minimo indicato (cfr. tabella di ciascun lotto per le lettere e) ed f) del par.7.3 avuto riguardo alle Categorie e ID delle Opere individuate nei documenti di gara, a seconda del singolo lotto).
Ciò posto, nell’ipotesi di raggruppamento temporaneo orizzontale il requisito dell’elenco dei servizi di cui al precedente punto 7.3 lett.e), relativo a servizi, deve essere posseduto, nel complesso dal raggruppamento, sia dalla mandataria, sia dalle mandanti. Si specifica tuttavia che, fermo restando quanto precede, ai fini dell’articolazione del concorrente in RTP, non sono richieste percentuali minime di possesso dei requisiti in capo a ciascuna componente. Ai fini dunque del requisito dell’elenco dei servizi di cui al punto 7.3 lett. e) è pertanto richiesto un contributo da parte di ciascun componente del raggruppamento, infatti, pur prevedendo che detto requisito sia posseduto nel complesso dal raggruppamento, è necessario che sia la mandataria sia le mandanti (in qualsivoglia misura) contribuiscano a soddisfarlo.
Nell’ipotesi di raggruppamento temporaneo verticale ciascun componente deve possedere il requisito dell’elenco dei servizi, relativo a servizi dell’importo complessivo indicato, di cui al precedente punto 7.3 lett. e) in relazione alle prestazioni che intende eseguire. Pertanto, il requisito relativo alla prestazione principale deve essere posseduto dall’operatore eseguirà la prestazione principale. Il requisito relativo alla prestazione secondaria deve essere posseduto dall’operatore che seguirà la prestazione secondaria.
Il requisito dei due servizi di punta di cui al precedente punto 7.3 lett. f), relativo a servizi dell’importo complessivo indicato, deve essere posseduto dal raggruppamento temporaneo orizzontale nel complesso. In particolare, i due servizi di punta relativi alla singola categoria e ID possono essere posseduti da un unico soggetto ovvero da due diversi componenti del raggruppamento, salva l’infrazionabilità del singolo servizio.
Nell’ipotesi di raggruppamento temporaneo verticale invece ciascun componente deve possedere il requisito dei due servizi di punta di cui al precedente punto 7.3 lett. f), in relazione alle prestazioni che intende eseguire.
In caso di raggruppamento misto si applicano le previsioni del raggruppamento verticale e con riferimento alle prestazioni (principale e/o secondaria) eseguite in raggruppamento orizzontale troveranno applicazione le previsioni dei raggruppamenti orizzontali.
Per quanto attiene il requisito dei due servizi di punta è inoltre possibile in luogo dei due servizi di punta, dimostrare il possesso del relativo requisito anche mediante un unico servizio purché di importo almeno pari al minimo richiesto nella relativa categoria e ID.
Per quanto concerne la figura del geologo, nella misura in cui viene associato alla compagine del RTP assumendo il ruolo di mandante, lo stesso dovrà possedere solo i necessari requisiti di idoneità professionale secondo quanto previsto dal par. 7.1 del presente disciplinare di gara. Qualora, nell’ambito del RTP, le indagini geologiche vengano assunte da soggetti di cui all’art. 45 del Codice detti soggetti dovranno essere iscritti nel registro delle imprese tenuto dalla Camera di commercio industria, artigianato e agricoltura. Alla stregua, nella misura in cui il laboratorio qualificato ai sensi dell’art. 59 del D.P.R. 380/2001 sia inserito nella sua struttura operativa mediante partecipazione alla gara in forma di raggruppamento temporaneo, lo stesso dovrà possedere unicamente l’iscrizione nel registro delle imprese tenuto dalla Camera di commercio industria, artigianato e agricoltura nonché l’autorizzazione di cui all’art. 59 del D.P.R. 380/2001.
7.5 INDICAZIONI PER I CONSORZI STABILI
I consorzi stabili devono possedere i requisiti di partecipazione nei termini di seguito indicati.
Il requisito relativo all’iscrizione nel registro tenuto dalla Camera di commercio industria, artigianato e agricoltura di cui al paragrafo 7.1 lett. b) deve essere posseduto dal consorzio e dalle società.
I requisiti del d.m. 263/2016 di cui al punto 7.1 lett. a) devono essere posseduti:
- per i consorzi di società di professionisti e di società di ingegneria, dalle consorziate secondo quanto indicato all’art. 5 del citato decreto.
- per i consorzi di professionisti, dai consorziati secondo quanto indicato all’art. 1 del citato decreto.
Il requisito relativo all’iscrizione nel registro tenuto dalla Camera di commercio industria, artigianato e agricoltura di cui al punto 7.1 lett. b) deve essere posseduto dal consorzio e dalle società consorziate indicate come esecutrici.
Il requisito di cui al punto 7.1 lett. c) è posseduto dall’operatore deputato all’esecuzione delle prove e delle indagini.
Il requisito relativo all’iscrizione all’Albo è posseduto dai professionisti limitatamente ai quali viene espressamente prescritto ai fini della struttura operativa minima per l’esecuzione del servizio.
Il requisito relativo ai titoli di studio/professionali deve essere posseduto dai professionisti che nella Struttura operativa minima sono indicati come incaricati delle prestazioni per le quali sono richiesti specifici titoli di studio/professionali.
Il requisito relativo all’iscrizione all’albo dei geologi è posseduto dal professionista che nella Struttura operativa minima è indicato al punto n. 2 come incaricato della relazione geologica.
Il requisito relativo alla certificazione EGE nel settore civile è posseduto dal professionista della Struttura operativa di cui al punto n. 3 Responsabile della diagnosi e certificazione energetica ai sensi del D.Lgs. 192/2005 ss.mm.ii., del D.Lgs. 311/2006 e della Legge 10/1991 nonché di tutte le norme vigenti in materia.
I consorzi stabili eseguono le prestazioni o con la propria struttura o tramite i consorziati indicati in sede di gara senza che ciò costituisca subappalto, ferma la responsabilità solidale degli stessi nei confronti della stazione appaltante. I requisiti di capacità economica e finanziaria nonché tecnica e professionale, ai sensi dell’art. 47 comma 2 bis del Codice, è valutata, a seguito della verifica della effettiva esistenza dei predetti requisiti in capo ai singoli consorziati.
8. AVVALIMENTO
Il concorrente non può ricorrere all’istituto dell’avvalimento di cui all’art. 89 del D.Lgs.50/2016 trattandosi di immobili sottoposti alla disciplina di cui al D.Lgs. 42/2004, tenuto conto della specifica prescrizione normativa di cui all’art. 146 co. 3 del D.Lgs. 50/2016.
Conseguentemente sussiste il divieto di avvalimento.
9. SUBAPPALTO
In riferimento alla specificità dei servizi richiesti, al fine di garantire sia in termini di attività che di risultato l’espletamento di tali servizi, il concorrente potrà subappaltare i servizi oggetto della presente gara nei limiti e alle condizioni di cui agli artt. 31 comma 8 e 105 del Codice, e come meglio illustrato nelle Linee Guida ANAC n. 1 recanti “Indirizzi generali sull’affidamento dei servizi attinenti all’architettura e all’ingegneria” aggiornate con delibera del Consiglio dell’Autorità n. 417 del 15 maggio 2019 a condizione che ne faccia espressa menzione nel DGUE, indicando le parti del servizio che intende affidare a terzi e fatta sempre salva la verifica del possesso in capo al subappaltatore dei requisiti richiesti dalla legge.
Non è consentito il subappalto della relazione geologica.
Laddove si intenda ricorrere al cd. subappalto necessario, relativamente alle prestazioni di spettanza dei laboratori di cui all’art. 59 comma 2 lett. a) c) e c-bis) del DPR 380/2001, dovrà esserne fatta specifica ed espressa menzione nel DGUE, manifestando la volontà di subappaltare ad un laboratorio qualificato dette parti del servizio, per le quali è richiesta la relativa autorizzazione ministeriale di cui all’art. 59 del DPR 380/2001. In tal caso, non è comunque necessario indicare in sede di offerta il nominativo del c.d. subappaltatore necessario.
Nell’ipotesi di subappalto necessario, trattandosi di subappalto finalizzato ad ovviare alla carenza dei requisiti e considerato che il divieto di subappalto si tradurrebbe nella mancanza dei requisiti di partecipazione, si specifica che non potrà essere attivato il soccorso istruttorio laddove l’operatore economico, seppur non autonomamente in possesso dell’autorizzazione di cui all’art. 59 del DPR 380/2001, non abbia manifestato espressamente nel DGUE la volontà di affidare a terzi la parte del servizio di competenza dei laboratori.
Ai fini dell’affidamento in subappalto delle prestazioni in cui si articola il servizio, fermo restando i limiti di cui sopra, i subappaltatori devono possedere i requisiti di cui all’art. 80 del Codice e,
nell’ipotesi di subappalto necessario dovranno risultare anche in possesso della richiesta autorizzazione ministeriale di cui all’art. 59 comma 2 lett. a), c) e c-bis) del DPR 380/2001.
Come previsto dalle NTC 2018 e dalla Circolare n. 7 del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici del 21.01.2019, con riferimento alle prove di tipo distruttivo di caratterizzazione meccanica dei materiali, sia per le prove sui materiali da costruzione che per le prove geotecniche, il prelievo dei campioni e l’esecuzione delle stesse devono essere effettuati a cura di un Laboratorio di cui all’art. 59 comma 2 lett. a), c) e c-bis) del D.P.R. 380/2001. L’esecuzione di tale prestazione può essere eseguita dal concorrente stesso, qualora il Laboratorio sia inserito nella sua struttura operativa sia in maniera stabile che mediante partecipazione alla gara in forma di raggruppamento temporaneo, ovvero può essere subappaltata ai sensi del combinato disposto di cui agli artt. 31, comma 8, e 105 del Codice. Analogamente per quanto attiene i ripristini strutturali e le finiture che dovessero rendersi necessari a seguito delle prove e indagini di tipo distruttivo eseguite sugli immobili, la loro esecuzione potrà essere effettuata direttamente dal laboratorio qualificato ai sensi dell’art. 59 del D.P.R. 380/2001 qualora abbia i mezzi e il personale idoneo, ovvero essere anch’essa subappaltata dal concorrente ai sensi dell’art. 105 del Codice.
Il possesso del requisito richiesto (autorizzazione Ministeriale) da parte dell’operatore economico partecipante (laddove non ricorra al subappalto necessario) dovrà essere attestato nell’ambito della Parte IV lettera A punto 1 del DGUE, come meglio precisato nel par. 15.2. Resta inteso che, con riguardo a tale prestazione, è ammessa la partecipazione anche dei soggetti di cui all’art. 45, comma 2, lett. a) del Codice.
Non si configurano come attività affidate in subappalto quelle di cui all’art. 105, comma 3 del Codice.
10. GARANZIA PROVVISORIA
Ai sensi dell’art. 93, comma 1, è prevista la presentazione di una garanzia fideiussoria, di importo pari a:
LOTTO | IMPORTO DEL LOTTO | IMPORTO CAUZIONE |
Lotto 1 | € 1.033.864,10 | € 20.677,28 |
Lotto 2 | € 1.134.265,46 | € 22.685,31 |
Lotto 3 | € 686.035,27 | € 13.720,70 |
Lotto 4 | € 302.560,95 | € 6.051,22 |
corrispondente al 2% dell’importo del lotto per il quale si partecipa.
Ai sensi dell’art. 93 comma 7 l’importo della garanzia, e del suo eventuale rinnovo, è ridotto del 50% per le imprese alle quali venga rilasciata da organismi accreditati ai sensi delle norme europee della serie UNI CEI EN 45000 e della serie UNI CEI EN ISO/IEC 17000 la certificazione del sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI EN ISO 9000. La riduzione del 50%, non cumulabile con quella di cui al primo periodo del citato art. 93 comma 7, trova applicazione anche nei confronti delle microimprese, piccole e medie imprese e dei raggruppamenti di operatori economici o consorzi ordinari costituiti esclusivamente da microimprese, piccole e medie imprese.
Per fruire delle riduzioni di cui all’art. 93, comma 7 del Codice, il concorrente segnala e documenta, contestualmente alla presentazione della cauzione provvisoria, il possesso dei relativi requisiti fornendo copia conforme dei certificati posseduti. Il requisito relativo alla natura di micro, piccoli e medi operatori economici3 dovrà essere attestato nell’ambito del DGUE nella parte espressamente dedicata.
Trovano altresì applicazione le ulteriori percentuali di riduzione previste dall’art. 93 comma 7 del D.Lgs. 50/2016 per le imprese in possesso delle certificazioni previste nel citato comma, fermo restando che in caso di cumulo delle riduzioni, la riduzione successiva deve essere calcolata sull’importo che risulta dalla riduzione precedente.
In caso di partecipazione in forma associata, la riduzione del 50% per il possesso della certificazione del sistema di qualità di cui all’articolo 93, comma 7, si ottiene:
▪ in caso di partecipazione dei soggetti di cui all’art. 46, comma 1, lett. a), e), f), del Codice solo se tutti gli operatori che costituiscono il raggruppamento, consorzio ordinario o GEIE che partecipano alla gara siano in possesso della predetta certificazione;
▪ in caso di partecipazione in consorzio di cui all’art. 46, comma 1, lett. f) del Codice, solo se la predetta certificazione sia posseduta dal consorzio e/o dalle consorziate.
Le altre riduzioni previste dall’art. 93, comma 7, del Codice si ottengono nel caso di possesso da parte di una sola associata oppure, per i consorzi di cui all’art. 46, comma 1, lett. f) del Codice, da parte del consorzio e/o delle consorziate.
Sarà inoltre necessaria una dichiarazione di impegno, da parte di un istituto bancario o assicurativo o altro soggetto di cui all’art. 93, comma 3 del Codice, anche diverso da quello che ha rilasciato la garanzia provvisoria, a rilasciare garanzia fideiussoria definitiva ai sensi dell’articolo 93, comma 8 del Codice, qualora il concorrente risultasse affidatario. Tale dichiarazione di impegno non è richiesta a micro, piccoli e medi operatori economici e ai raggruppamenti temporanei o consorzi ordinari esclusivamente dalle medesime costituiti, ferma restando la necessità di dichiarare tale natura nell’ambito del DGUE.
La garanzia provvisoria è costituita, a scelta del concorrente:
a) con bonifico bancario, da effettuare in favore di:
Banca d'Italia – Tesoreria di Roma IBAN: XX00X0000000000000000000000
nella causale dovranno essere riportati i seguenti quattro gruppi di informazioni (separati tra di loro da uno spazio) con l’ordine di seguito indicato:
3 Cfr. raccomandazione della Commissione, del 6 maggio 2003, relativa alla definizione delle micro, piccole e medie imprese (GU L 124 del 20.5.2003, pag. 36):
- Microimprese: imprese che occupano meno di 10 persone e realizzano un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiori a 2 Milioni di EUR.
- Piccole imprese: imprese che occupano meno di 50 persone e realizzano un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo
non superiori a 10 Milioni di EUR.
- Medie imprese: imprese che non appartengono alla categoria delle microimprese né a quella delle piccole imprese e che occupano meno di 250 persone e realizzano un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiori a 50 Milioni di EUR e il totale di bilancio non supera i 43 milioni di EUR.
- i liberi professionisti sono equiparati alle micro, piccole e medie imprese (MPMI).
I. cognome e nome o ragione sociale del depositante (anche se coincidente con l’ordinante), su un numero massimo di 26 caratteri;
II. codice IPA 1MY1DW, su un numero massimo di 6 caratteri;
III. codice CIG: inserire il CIG, su un numero massimo di 15 caratteri;
IV.codice fiscale del depositante su un numero massimo di 16 caratteri (da riportare nel caso in cui nel format del bonifico non sia disponibile un campo dedicato a questa informazione).
In tal caso dovrà essere trasmessa tramite il portale la ricevuta di avvenuto bonifico rilasciata dalla Banca del depositante, sottoscritta digitalmente dal legale rappresentante dell’operatore o suo procuratore;
b) con fideiussione bancaria o assicurativa rilasciata da imprese bancarie o assicurative che rispondano ai requisiti di cui all’art. 93, comma 3 del Codice. In ogni caso, la garanzia fideiussoria è conforme allo schema tipo di cui all’art. 103, comma 9 del Codice.
Gli operatori economici, prima di procedere alla sottoscrizione, sono tenuti a verificare che il soggetto garante sia in possesso dell’autorizzazione al rilascio di garanzie mediante accesso ai seguenti siti internet:
- xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxx.xx/xxxxxxx/xxxxxxxxx/xxxxxxxxxxxx/xxxxx.xxxx
- xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxx.xx/xxxxxxx/xxxxxxxxx/xxxxxx-xxx/xxxxxxxx-xxxxxxxxxxx/
- xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxx.xx/xxxxxxx/xxxxxxxxx/xxxxxx-xxx/xxxxxxxx-xxx- legittimati/Intermediari_non_abilitati.pdf
- xxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxx/xxxxxxx_xxx/XxxxXxxx.xxx
In caso di prestazione di garanzia fideiussoria, l’operatore economico dovrà inserire all’interno della Busta Amministrativa, in alternativa, uno fra i seguenti documenti:
- originale informatico, ai sensi dell’art. 1, lett. p) del D.lgs. 7 marzo 2005 n. 82, sottoscritta digitalmente o con altro tipo di firma elettronica qualificata dal soggetto in possesso dei poteri necessari per impegnare il garante
- copia informatica di documento analogico (scansione di documento cartaceo) secondo le modalità previste dall’art. 22, commi 1 e 2, del d.lgs. 82/2005. In tali ultimi casi la conformità del documento all’originale dovrà esser attestata dal pubblico ufficiale mediante apposizione di firma digitale (art. 22, comma 1, del d.lgs. 82/2005) o con altro tipo di firma elettronica qualificata ovvero da apposita dichiarazione di autenticità sottoscritta con firma digitale dal notaio o dal pubblico ufficiale (art. 22, comma 2 del d.lgs. 82/2005);
- duplicato informatico dell’originale informatico conforme alle disposizioni dell’articolo 23-bis del D.lgs. n.82/2005.
La garanzia fideiussoria dovrà:
1) contenere espressa menzione dell’oggetto del contratto di appalto e del soggetto garantito (Stazione Appaltante);
2) essere intestata a tutti gli operatori economici del costituito/costituendo raggruppamento temporaneo/consorzio ordinario o del GEIE o dell’aggregazione di rete, ovvero al solo consorzio, in caso di consorzi stabili;
3) essere conforme allo schema tipo approvato con d.m. n. 31 del 19 gennaio 2018 (GU n. 83 del 10 aprile 2018) contenente il “Regolamento con cui si adottano gli schemi di contratti tipo per le garanzie fideiussorie previste dagli artt. 103 comma 9 e 104 comma 9 del d.lgs. 18 aprile 2016 n. 50”.
4) avere validità per almeno 180 giorni dal termine ultimo per la presentazione dell’offerta;
5) prevedere espressamente:
i. la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale di cui all’art. 1944 del codice civile, volendo ed intendendo restare obbligata in solido con il debitore;
ii. la rinuncia ad eccepire la decorrenza dei termini di cui all’art. 1957 secondo comma del codice civile;
iii. la loro operatività entro quindici giorni a semplice richiesta scritta della Stazione appaltante;
6) contenere l’impegno a rilasciare la garanzia definitiva, ove rilasciata dal medesimo garante. In caso di richiesta di estensione della durata e validità dell’offerta e della garanzia fideiussoria, il concorrente potrà produrre una nuova garanzia provvisoria del medesimo o di altro garante, in sostituzione della precedente, a condizione che abbia espressa decorrenza dalla data di presentazione dell’offerta.
È sanabile, mediante soccorso istruttorio, la mancata presentazione della garanzia provvisoria e/o dell’impegno a rilasciare garanzia fideiussoria definitiva solo a condizione che siano stati già costituiti nella loro integrità prima della presentazione dell’offerta. È onere dell’operatore economico dimostrare che tali documenti siano costituiti in data non successiva al termine di scadenza della presentazione delle offerte.
Non è sanabile - e quindi è causa di esclusione - la sottoscrizione della garanzia provvisoria da parte di un soggetto non legittimato a rilasciare la garanzia o non autorizzato ad impegnare il garante.
11. SOPRALLUOGO
È possibile eseguire un sopralluogo facoltativo presso i beni oggetto del servizio dal 07/12/2022 al 21/12/2022 ferma restando la necessità di concordarne nel dettaglio le modalità con l’Amministrazione interessata.
La richiesta di sopralluogo deve quindi essere presentata entro e non oltre le ore 12:00 del giorno 19/12/2022, attraverso l’ ”Area comunicazioni” del Sistema e deve riportare il nominativo, i rispettivi dati anagrafici, l’indirizzo e-mail e la qualifica della persona incaricata di effettuare il sopralluogo nonchè la specifica indicazione del/dei Lotti con riferimento al/ai quale/i l’operatore economico ha interesse ad effettuare la visita dei luoghi, al fine di consentire una adeguata calendarizzazione delle attività relative ad una pluralità di beni dislocati in ambiti territoriali distinti ed in uso al Ministero della Difesa e al Consiglio di Stato ai quali sarà demandata l’esecuzione dei sopralluoghi.
In ogni caso, per agevolare la conoscenza dello stato dei luoghi, la documentazione di gara è corredata da materiale fotografico rappresentativo dell’area e dei Beni di interesse.
Il sopralluogo può essere effettuato dal rappresentante legale/procuratore/direttore tecnico in possesso del documento di identità o da soggetto diverso rappresentante dell’operatore economico purché in possesso di apposita delega, del proprio documento di identità e di copia di quello del delegante. Il soggetto delegato ad effettuare il sopralluogo non può ricevere l’incarico da più concorrenti.
In caso di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario già costituiti, GEIE, aggregazione di retisti, il sopralluogo può essere effettuato da un rappresentante degli operatori economici raggruppati, aggregati in rete o consorziati, purché munito della delega del mandatario/capofila.
In caso di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario, aggregazione di retisti non ancora costituiti, il sopralluogo è effettuato da un rappresentante di uno degli operatori economici che
costituiranno il raggruppamento o l’aggregazione in rete o il consorzio, purché munito della delega di almeno uno di detti operatori.
In caso di consorzio di cui all’articolo 45, comma 2, lettera b) e c) del Codice il sopralluogo deve essere effettuato da soggetto munito di delega conferita dal consorzio oppure dall’operatore economico consorziato indicato come esecutore.
12. PAGAMENTO DEL CONTRIBUTO A FAVORE DELL’ANAC
I concorrenti effettuano, a pena di esclusione, il pagamento del contributo ANAC dovuto per la procedura per la quale si presenta offerta determinato secondo le modalità di cui alla delibera ANAC n. 830 del 21 dicembre 2021 (Gazzetta Ufficiale n. 64 del 17 marzo 2022) e nello specifico, secondo gli importi descritti nella sottostante tabella:
LOTTO | IMPORTO CONTRIBUTO |
1 | € 140,00 |
2 | € 140,00 |
3 | € 70,00 |
4 | € 35,00 |
Ai fini del versamento di cui sopra, il codice CIG attribuito alla presente gara è quello indicato nel prospetto di cui al paragrafo 1 “Premesse”. Il pagamento della contribuzione dovrà essere effettuato generando l’avviso di pagamento sul circuito “pagoPA” tramite il nuovo servizio di “Gestione Contributi Gara” (GCG), ed effettuarne il pagamento mediante il nuovo servizio “Portale dei pagamenti dell’A.N.A.C.” Per ogni ulteriore dettaglio si fa rinvio all’indirizzo xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx.
A comprova dell’avvenuta corresponsione, il concorrente deve allegare copia della ricevuta di pagamento.
La mancata presentazione della ricevuta potrà essere sanata ai sensi dell’art. 83, comma 9, del D.Lgs. 50/2016, a condizione che il pagamento sia stato già effettuato prima della scadenza del termine di presentazione dell’offerta.”
13. MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA E SOTTOSCRIZIONE DEI DOCUMENTI DI GARA
Tutti documenti relativi alla presente procedura devono essere presentati esclusivamente attraverso il Sistema, ove non diversamente previsto.
Non sono considerate valide le offerte presentate attraverso modalità diverse da quelle previste nel presente disciplinare.
Tutti documenti relativi alla presente procedura devono essere sottoscritti, ove previsto a pena di esclusione, con firma digitale di cui all’art. 1, comma 1, lett. s) del D. Lgs. n. 82/2005 o altra firma elettronica qualificata o firma elettronica avanzata.
Si precisa che ciascun operatore economico, per la presentazione dell’offerta, ha a disposizione una capacità pari alla dimensione massima di 20 MB per singolo file, oltre la quale non è garantita la tempestiva ricezione. Nel caso fosse necessario l’invio di file di dimensioni maggiori si suggerisce il frazionamento degli stessi in più file. Per quanto concerne, invece, l’area comunicazioni del Sistema, ciascun operatore ha a disposizione una capacità pari alla dimensione massima di 20 MB per comunicazione. Nel caso fosse necessario inviare comunicazioni con allegati file di dimensioni superiori si suggerisce l’invio di più comunicazioni.
Le dichiarazioni sostitutive si redigono ai sensi degli articoli 19, 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000. Per i gli operatori economici non aventi sede legale in uno Stato membro dell’Unione europea, le dichiarazioni sostitutive sono rese mediante documentazione idonea equivalente secondo la legislazione dello Stato di appartenenza.
L’OFFERTA dovrà essere fatta pervenire dal concorrente all’Amministrazione attraverso il Sistema, entro e non oltre il termine perentorio delle ore 12.00 del giorno 19/01/2023, pena l’irricevibilità dell’offerta.
Il Sistema non accetta:
- offerte presentate dopo la data e l’orario stabiliti come termine ultimo di presentazione dell’offerta;
- offerte carenti di uno o più documenti la cui presenza è obbligatoria per il Sistema.
Della data e dell’ora di arrivo dell’offerta fa fede l’orario registrato dal Sistema.
Il Sistema invierà, altresì, al concorrente, una ricevuta, in formato .pdf, come allegato ad una comunicazione automatica attestante la data e l’orario di invio dell’offerta e contenente il codice identificativo dell’offerta e i riferimenti del suo contenuto.
Le operazioni di inserimento sul sistema di tutta la documentazione richiesta rimangono ad esclusivo rischio del concorrente. Si invitano pertanto i concorrenti ad avviare tali attività con congruo anticipo rispetto alla scadenza prevista onde evitare la non completa e quindi mancata trasmissione dell’offerta entro il termine previsto.
Qualora si verifichi un mancato funzionamento o un malfunzionamento del Sistema si applica quanto previsto al paragrafo 1.1.
I file inviati attraverso il sistema dovranno necessariamente essere prodotti in formato .pdf.
13.1 REGOLE PER LA PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA
Fermo restando le indicazioni tecniche riportate al paragrafo 1.2 e nelle Regole del sistema di e- procurement della pubblica amministrazione di seguito sono indicate le modalità di caricamento dell’offerta a Sistema.
L’“OFFERTA” è composta da:
A – Documentazione amministrativa;
B – Offerta tecnica;
C – Offerta economica.
L’operatore economico ha facoltà di inserire a Sistema offerte successive che sostituiscono la precedente, ovvero ritirare l’offerta presentata, nel periodo di tempo compreso tra la data e ora di inizio e la data e ora di chiusura della fase di presentazione delle offerte, il Sistema invierà all’operatore economico una comunicazione nell’area riservata del Sistema contenente un report con data certa riepilogativo dell’offerta; la stazione appaltante considera esclusivamente l’ultima offerta presentata.
Si precisa inoltre che:
- l’offerta è vincolante per il concorrente;
- con la trasmissione dell’offerta, il concorrente accetta tutta la documentazione di gara, allegati e chiarimenti inclusi.
Il Sistema consente al concorrente di visualizzare l’avvenuta trasmissione della domanda. Il concorrente dovrà produrre la documentazione di cui sopra a Sistema nelle varie sezioni.
Si raccomanda di inserire i documenti richiesti nella sezione pertinente ed in particolare, di non indicare o comunque fornire i dati dell’offerta economica in sezione diversa da quella relativa alla stessa, pena l’esclusione dalla procedura.
Sul sito xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx, nell’apposita sezione relativa alla presente procedura, la presentazione dell’OFFERTA dovrà avvenire attraverso l’esecuzione di una procedura che consente di predisporre ed inviare i documenti di cui l’OFFERTA si compone (ossia: Documentazione amministrativa, Offerta tecnica, Offerta economica).
Si precisa che, prima dell’invio, tutti i file che compongono l’offerta, che non siano già in formato
.pdf, devono essere tutti convertiti in formato .pdf.
La preparazione dell’OFFERTA e il relativo invio avvengono esclusivamente attraverso la procedura guidata prevista dal Sistema che può essere eseguita in fasi successive, attraverso il salvataggio dei dati e delle attività effettuate, fermo restando che l’invio dell’OFFERTA deve necessariamente avvenire entro la scadenza del termine perentorio di presentazione sopra stabilito. I passi devono essere completati nella sequenza stabilita dal Sistema.
Si raccomanda al concorrente di verificare la rispondenza tra i dati imputati a Sistema e quelli riportati nella documentazione prodotta in OFFERTA.
È sempre possibile modificare le informazioni inserite: in tale caso si consiglia di prestare la massima attenzione, in quanto le modifiche effettuate potrebbero invalidare fasi della procedura già completate. È in ogni caso onere e responsabilità del concorrente aggiornare costantemente il contenuto dell’OFFERTA.
L’invio dell’OFFERTA, in ogni caso, avviene solo con la selezione dell’apposita funzione di “invio” della medesima.
All’invio dell’offerta il concorrente riceverà una comunicazione nell’area riservata del Sistema contenente un report in allegato che riepilogherà i dati di offerta e certificherà la data e l’ora di avvenuto invio dell’offerta medesima.
La presentazione dell’OFFERTA mediante il Sistema è a totale ed esclusivo rischio del procedente, il quale si assume qualsiasi rischio in caso di mancata o tardiva ricezione dell’OFFERTA medesima, dovuta, a mero titolo esemplificativo e non esaustivo, a malfunzionamenti degli strumenti telematici utilizzati, a difficoltà di connessione e trasmissione, a lentezza dei collegamenti, o a qualsiasi altro motivo, restando esclusa qualsivoglia responsabilità della Consip S.p.A. ove per ritardo o disguidi tecnici o di altra natura, ovvero per qualsiasi motivo, l’OFFERTA non pervenga entro il previsto termine perentorio di scadenza.
In ogni caso, fatti salvi i limiti inderogabili di legge, il concorrente esonera Consip S.p.a. e il Gestore del Sistema da qualsiasi responsabilità per malfunzionamenti di qualsiasi natura, mancato funzionamento o interruzioni di funzionamento del Sistema. Consip S.p.A. si riserva, comunque, di adottare i provvedimenti che riterrà necessari nel caso di malfunzionamento del Sistema.
Il concorrente è consapevole, ed accetta con la presentazione dell’OFFERTA, che il Sistema può rinominare in sola visualizzazione i file che il medesimo concorrente presenta attraverso il Sistema; detta modifica non riguarda il contenuto del documento, né il nome originario che restano, in ogni caso, inalterati.
Oltre a quanto previsto nel presente documento, restano salve le indicazioni operative ed esplicative presenti a Sistema, nelle pagine internet relative alla procedura di presentazione dell’offerta.
Il concorrente che intenda partecipare in forma associata (es. RTI/Consorzi, sia costituiti che
costituendi) indica in sede di presentazione dell’OFFERTA la forma di partecipazione e gli operatori economici riuniti o consorziati. Il Sistema genera automaticamente un PIN dedicato esclusivamente agli operatori associati, che servirà per consentire ai soggetti indicati di prendere parte (nei limiti della forma di partecipazione indicata) alla compilazione dell’OFFERTA.
I documenti di gara dovranno essere redatti preferibilmente utilizzando i modelli allegati al presente Disciplinare e comunque in conformità agli stessi. Qualora il concorrente non intenda utilizzare i predetti modelli, predisposti in funzione delle varie dichiarazioni da rendere in virtù della normativa di settore e in ragione delle forme giuridiche dei concorrenti, sarà cura dell’operatore economico fornire tutte le informazioni ivi contenute, la cui mancanza potrebbe, nei casi previsti dalla legge, comportare l’esclusione dalla presente procedura selettiva. Si precisa che qualora ci fossero previsioni difformi nel presente disciplinare e nei modelli allegati prevarranno le disposizioni contenute nel Disciplinare.
Si precisa che:
La documentazione di gara deve essere sottoscritta dal legale rappresentante dell’operatore economico ovvero da un procuratore di quest’ultimo di cui dovrà essere allegata la procura.
Tutta la documentazione da produrre deve essere in lingua italiana. Si precisa che in caso di produzione di documentazione redatta in lingua diversa dall’italiano quest’ultima dovrà essere corredata da traduzione giurata.
In caso di mancanza, incompletezza o irregolarità della traduzione della documentazione amministrativa, si applica l’articolo 83, comma 9 del Codice.
L’offerta vincola il concorrente per 180 giorni dalla scadenza del termine indicato per la presentazione dell’offerta.
Nel caso in cui alla data di scadenza della validità delle offerte le operazioni di gara siano ancora in corso, la stazione appaltante potrà richiedere agli offerenti, di confermare la validità dell’offerta sino alla data indicata e di produrre un apposito documento attestante la validità della garanzia prestata in sede di gara fino alla medesima data.
Il mancato riscontro alla richiesta della stazione appaltante entro il termine ultimo fissato da quest’ultima è considerato come rinuncia del concorrente alla partecipazione alla gara.
14. SOCCORSO ISTRUTTORIO
Le carenze di qualsiasi elemento formale della domanda, e in particolare, la mancanza, l’incompletezza e ogni altra irregolarità essenziale degli elementi e del DGUE, con esclusione di quelle afferenti al contenuto sostanziale dell’offerta economica e dell’offerta tecnica, possono essere sanate attraverso la procedura di soccorso istruttorio di cui all’art. 83, comma 9 del Codice. L’irregolarità essenziale è sanabile laddove non si accompagni ad una carenza sostanziale del requisito alla cui dimostrazione la documentazione omessa o irregolarmente prodotta era finalizzata. La successiva correzione o integrazione documentale è ammessa laddove consenta di attestare l’esistenza di circostanze preesistenti, vale a dire requisiti previsti per la partecipazione e documenti/elementi a corredo dell’offerta.
Nello specifico valgono le seguenti regole:
- il mancato possesso dei prescritti requisiti di partecipazione non è sanabile mediante soccorso istruttorio ed è causa di esclusione dalla procedura di gara;
- l’omessa o incompleta nonché irregolare presentazione delle dichiarazioni sul possesso dei requisiti di partecipazione e ogni altra mancanza, incompletezza o irregolarità del DGUE e della domanda, sono sanabili, ad eccezione delle false dichiarazioni;
- la mancata presentazione di elementi a corredo dell’offerta (es. garanzia provvisoria e impegno del fideiussore) ovvero di condizioni di partecipazione gara (es. mandato collettivo speciale o impegno a conferire mandato collettivo), aventi rilevanza in fase di gara, sono sanabili, solo se preesistenti e comprovabili con elementi di data certa anteriore al termine di presentazione dell’offerta;
- il difetto di sottoscrizione della domanda di partecipazione, del DGUE, delle dichiarazioni richieste e dell’offerta è sanabile.
Ai fini della sanatoria la stazione appaltante assegna al concorrente un termine di 7 giorni perché siano rese, integrate o regolarizzate le dichiarazioni necessarie, indicando il contenuto e i soggetti che le devono rendere nonché la sezione del Sistema dove deve essere inserita la documentazione richiesta.
In caso di inutile decorso del termine, la stazione appaltante procede all’esclusione del concorrente dalla procedura.
Ove il concorrente produca dichiarazioni o documenti non perfettamente coerenti con la richiesta, la stazione appaltante può chiedere ulteriori precisazioni o chiarimenti, fissando un termine perentorio a pena di esclusione.
15. DOMANDA DI PARTECIPAZIONE E DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA
L’operatore economico inserisce a Sistema, nelle Busta Amministrativa, la documentazione indicata nella tabella seguente:
DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA | BUSTA |
Domanda di partecipazione – All. I | AMMINISTRATIVA |
DGUE concorrente – All. II | AMMINISTRATIVA |
Dichiarazione integrativa del DGUE – All. III | AMMINISTRATIVA |
Patto di integrità – All. IV | AMMINISTRATIVA |
Informativa ai sensi dell’art. 13 del Regolamento (UE) 2016/679 – All. V | AMMINISTRATIVA |
PASSOE | AMMINISTRATIVA |
Tabella requisiti economici e tecnici– All. VI | AMMINISTRATIVA |
Atto costitutivo di RTI o Consorzio ordinario | AMMINISTRATIVA |
Procure | AMMINISTRATIVA |
Statuto dell’associazione professionale e, ove non indicato il rappresentante, l’atto di nomina di quest’ultimo con i relativi poteri | AMMINISTRATIVA |
F24 attestante il pagamento del bollo | AMMINISTRATIVA |
Garanzia provvisoria e impegno | AMMINISTRATIVA |
Certificazioni e documenti per la riduzione della garanzia provvisoria | AMMINISTRATIVA |
Contributo ANAC | AMMINISTRATIVA |
Eventuale documentazione amministrativa aggiuntiva | AMMINISTRATIVA |
15.1 DOMANDA DI PARTECIPAZIONE
La domanda di partecipazione dovrà essere presentata nel rispetto di quanto stabilito dal D.P.R. 642/1972 in ordine all’assolvimento dell’imposta di bollo.
Il pagamento della suddetta imposta del valore di Euro 16,00 dovrà avvenire tramite il modello F24. Il codice tributo per il pagamento è il codice 1552.
A comprova del pagamento effettuato, il concorrente dovrà allegare, nell’apposito campo “comprova imposta di bollo” copia informatica del modello utilizzato ai fini dell’esecuzione dei pagamenti (mod. F24).
Qualora il pagamento dell’imposta di bollo sia effettuato in modalità online il concorrente dovrà allegare anche una dichiarazione con l’indicazione espressa che l’imposta pagata assolve alle finalità di partecipazione alla presente procedura.
In alternativa, sarà consentito al concorrente, in conformità a quanto previsto dal Bando Tipo ANAC n. 1/2021, di acquistare la marca da bollo da euro 16,00 ed inserire il suo numero seriale all'interno della dichiarazione contenuta nell'istanza telematica, allegando obbligatoriamente copia del contrassegno in formato.pdf. In questa ipotesi, il concorrente si assume ogni responsabilità in caso di utilizzo plurimo dei contrassegni.
Nel caso di RT l’imposta di bollo è unica per l’intero RT.
La domanda di partecipazione, redatta preferibilmente secondo il modello di cui all’ All. I dovrà essere caricata a Sistema nell’apposita busta, così come meglio indicato nella tabella di cui al precedente paragrafo 15 ed essere sottoscritta ai sensi del decreto legislativo n. 82/2005 dal legale rappresentante, o da un procuratore, del concorrente.
La domanda di partecipazione è sottoscritta ai sensi del decreto legislativo n. 82/2005:
- nel caso di professionista singolo, dal professionista;
- nel caso di studio associato, da tutti gli associati o dal rappresentante munito di idonei poteri4;
- nel caso di società o consorzi stabili, dal legale rappresentante o procuratore dello stesso;
- nel caso di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario costituito, dal legale rappresentante della mandataria/capofila;
- nel caso di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario non ancora costituiti, dal legale rappresentante di ciascuno dei soggetti che costituiranno il raggruppamento o consorzio;
- nel caso di aggregazioni di rete si fa riferimento alla disciplina prevista per i raggruppamenti temporanei, in quanto compatibile. In particolare:
a. se la rete è dotata di un organo comune con potere di rappresentanza e con soggettività giuridica (cd. rete - soggetto), dal legale rappresentante dell’organo comune;
b. se la rete è dotata di un organo comune con potere di rappresentanza ma è priva di soggettività giuridica (cd. rete - contratto), dal legale rappresentante dell’organo comune nonché dal legale rappresentante di ciascuno degli operatori economici dell’aggregazione di rete;
c. se la rete è dotata di un organo comune privo del potere di rappresentanza o se è sprovvista di organo comune, oppure se l’organo comune è privo dei requisiti di qualificazione richiesti per assumere la veste di mandataria, dal legale rappresentante dell’operatore economico retista che riveste la qualifica di mandataria, ovvero, in caso di partecipazione nelle forme del
4 Qualora dall’atto di costituzione/Statuto dello Studio associato/associazione professionale si evinca che la legale rappresentanza dello Studio associato/associazione professionale è conferita agli associati in modo congiunto, la documentazione di gara deve essere sottoscritta da tutti gli associati. Diversamente, nell’ipotesi di presenza di atto costitutivo e/o statuto in cui formalmente si individui il professionista deputato all’amministrazione ed alla rappresentanza dello studio associato/associazione professionale ovvero si specifichi che la rappresentanza nei confronti di terzi spetta disgiuntamente ad entrambi gli associati (cd. regime di amministrazione disgiuntiva), la documentazione verrà sottoscritta dal singolo associato munito dei relativi poteri.
raggruppamento da costituirsi, dal legale rappresentante di ciascuno degli operatori economici dell’aggregazione di rete.
Il concorrente allega, se del caso,
a) copia conforme all’originale della procura.
Nella domanda di partecipazione il concorrente dovrà:
►indicare:
- il lotto per il quale si intende concorrere;
- la forma di partecipazione alla gara con indicazione degli estremi di identificazione del concorrente (denominazione, indirizzo, CF e partita IVA, PEC costituente il domicilio digitale presente negli indici di cui agli articoli 6-bis e 6-ter del D.lgs. n. 82/05 presso cui ricevere le comunicazioni di cui all’art. 76 comma 5 del Codice oppure, per i soli operatori economici non residenti e privi di stabile organizzazione in Italia, altro strumento analogo negli altri Stati membri ai fini delle comunicazioni di cui all’art. 76 comma 5 del Codice);
nonché
- (in caso di consorzi stabili che non partecipano in proprio) per quali consorziati il consorzio concorre con la relativa sede legale e qualora il consorziato designato sia, a sua volta, un consorzio di cui all’articolo 45, comma 2, lettera b), è tenuto anch’esso a indicare i consorziati per i quali concorre. A tali consorziate è fatto divieto ai sensi dell’art. 48, comma 7, del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii, di partecipare al singolo lotto in qualsiasi altra forma. In caso di violazione, saranno esclusi dalla gara sia il consorzio che il consorziato, trovando altresì applicazione l’art. 353 c.p.;
- (in caso di RT sia costituiti che costituendi di cui all’art. 48 del D. lgs. 50/2016) la denominazione sociale, la forma giuridica, la sede legale della mandataria e delle mandanti nonché le parti5 e le quote del servizio che in caso di aggiudicazione saranno eseguite dai singoli componenti;
- (in caso di RT costituendi di cui all’art. 48 del D. Lgs. 50/2016) di impegnarsi in caso di aggiudicazione della gara a conferire mandato collettivo speciale con rappresentanza alla mandataria che stipulerà il contratto in nome e per conto proprio e delle mandanti;
► e dichiarare:
a) (nel caso in cui il concorrente partecipi e svolga la prestazione come singolo professionista) in ragione di quanto previsto all’art. 1 del Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti n. 263 del 2 dicembre 2016 (GU n. 36 del 13 febbraio 2017) di essere in possesso dei titoli di studio, delle certificazioni e delle iscrizioni agli Albi di cui al precedente par.7.1. “Requisiti di idoneità – Struttura operativa minima”, necessari ai fini dell’espletamento dell’incarico, specificando i titoli di studio, le certificazioni e iscrizioni possedute, indicando gli estremi delle relative iscrizioni agli albi di riferimento;
b) (nel caso di concorrente diverso dal professionista singolo) in ragione di quanto previsto all’art. 1 del Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti n. 263 del 2 dicembre 2016 (GU n. 36 del 13 febbraio 2017), il/i professionista/i deputato/i allo svolgimento del servizio, in possesso dei titoli di studio, delle certificazioni e delle iscrizioni agli Albi di cui al precedente 7.1. “Requisiti di idoneità – Struttura Operativa minima” necessari ai fini dell’espletamento dell’incarico, precisando per ciascun professionista della Struttura operativa
5 Si tenga al tal fine presente l’individuazione ai fini dell’art. 48 comma 2 del D.lgs. 50/2016 delle prestazioni oggetto dell’appalto in categorie/Id opere, di cui ai par. 3 e 3.1 del disciplinare.
minima per il quale viene prescritta gli estremi dei titoli di studio, le certificazioni e iscrizioni possedute nonché la natura del rapporto giuridico/contrattuale intercorrente con l’operatore economico partecipante alla gara. N.B: Nel caso di RTP, le professionalità della Struttura operativa minima, legate da un rapporto giuridico/contrattuale con mandataria o mandante, dovranno comunque essere responsabili delle attività oggetto dell’appalto ascrivibili alle prestazioni principali o secondarie nel rispetto ed in coerenza con la ripartizione delle parti6 del servizio indicata nella domanda di partecipazione;
c) di accettare il contenuto degli elaborati tecnici messi a disposizione della Stazione appaltante;
d) di ritenere remunerativa l’offerta economica presentata giacché per la sua formulazione ha preso atto e tenuto conto:
▪ delle condizioni contrattuali e degli oneri compresi quelli eventuali relativi in materia di sicurezza, di assicurazione, di condizioni di lavoro e di previdenza e assistenza in vigore nel luogo dove deve essere svolto il servizio;
▪ di tutte le circostanze generali, particolari e locali, nessuna esclusa ed eccettuata che possono avere influito o influire sia sulla prestazione del servizio, sia sulla determinazione della propria offerta;
▪ della clausola di revisione dei prezzi prevista nei documenti di gara;
e) di accettare, senza condizione o riserva alcuna, tutte le norme e disposizioni contenute nella documentazione gara;
f) che l’offerta è valida e vincolante per 180 giorni consecutivi a decorrere dalla scadenza del termine per la presentazione delle offerte;
g) di autorizzare, qualora un partecipante alla gara eserciti, ai sensi della legge 241/90, il diritto di accesso agli atti, ovvero qualora venga esercitato il diritto di “accesso civico” ai sensi del D.Lgs. 25 maggio 2016, n. 97, l’Agenzia a rilasciare copia di tutta la documentazione presentata per la partecipazione alla presente procedura
ovvero, in alternativa,
di non autorizzare la Stazione Appaltante a rilasciare copia dell’offerta tecnica, in quanto coperta da segreto commerciale, specificando in sede di offerta tecnica le parti coperte da segreto tecnico/commerciale.
N.B.: tale dichiarazione dovrà essere adeguatamente motivata e comprovata ai sensi dell’art. 53 comma 5 lett. a) del codice. L’Agenzia si riserva di valutare la compatibilità dell’istanza di riservatezza con il diritto di accesso agli atti.
h) di essere edotto degli obblighi derivanti dal codice etico adottato dalla Stazione Appaltante e dal Modello di organizzazione, gestione e controllo dell’Agenzia ex D.Lgs. 231/01, reperibili sul sito istituzionale (xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx nella sezione Amministrazione trasparente -
Disposizioni generali - Atti generali) e di impegnarsi, in caso di aggiudicazione, ad osservare e fare osservare ai propri dipendenti e collaboratori, per quanto applicabile, il predetto codice e Modello di organizzazione, pena la risoluzione del contratto.
6 Si tenga al tal fine presente l’individuazione, ai fini dell’art. 48 comma 2 del D.lgs. 50/2016, delle prestazioni oggetto dell’appalto in categorie/Id opere, di cui al par. 3 e 3.1 del disciplinare.
15.2 DOCUMENTO DI GARA UNICO EUROPEO
Il concorrente compila il DGUE (All. II) di cui allo schema allegato al D.M. del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti del 18 luglio 2016, secondo quanto di seguito indicato.
Parte II – Informazioni sull’operatore economico
Il concorrente rende tutte le informazioni richieste mediante la compilazione delle parti pertinenti.
Nella Parte II, lettera B – Informazioni sui rappresentanti dell’operatore economico, ai sensi dell’art. 80 comma 3 del D. Lgs. 50/2016, dovranno essere indicati i dati (nome, cognome, data di nascita, codice fiscale, luogo di residenza, posizione ricoperta) dei legali rappresentanti e del sottoscrittore, ove diverso.
Non essendo consentito il ricorso all’avvalimento non dovrà essere compilata la sezione C nel DGUE.
In caso di ricorso al subappalto si richiede la compilazione della sezione D.
Il concorrente, pena l’impossibilità di ricorrere al subappalto, indica l’elenco delle prestazioni che intende subappaltare con la relativa quota percentuale dell’importo complessivo del contratto.
N.B. Laddove si intenda ricorrere al subappalto necessario in relazione alle prestazioni di competenza dei laboratori di cui all’art. 59 comma 2 lett. a) c) e c-bis) del D.P.R n. 380/2001, il concorrente dovrà, pena l’esclusione della procedura, avere cura di dichiarare nel proprio DGUE che intende ricorrere al subappalto delle relative prestazioni ad un operatore qualificato, in possesso dell’autorizzazione Ministeriale di cui all’art. 59 del D.P.R. 380/2001.
Parte III – Motivi di esclusione
Il concorrente dichiara di non trovarsi nelle condizioni previste dal paragrafo 6 del presente disciplinare (Sez. A-B-C-D).
N.B: In tema di gravi violazioni di cui all’art. 80 comma 4 del D.Lgs 50/2016, non definitivamente accertate, in materia fiscale si richiama il Decreto Ministero dell'Economia e delle Finanze del 28 settembre 2022 (GU Serie Generale n. 239 del 12/10/2022) “Disposizioni in materia di possibile esclusione dell'operatore economico dalla partecipazione a una procedura d'appalto per gravi violazioni in materia fiscale non definitivamente accertate”, a cui si rinvia, in cui vengono individuati i limiti e le condizioni per l’operatività della causa di esclusione dalla partecipazione a una procedura d’appalto degli operatori economici che hanno commesso gravi violazioni non definitivamente accertate in materia fiscale. Ai fini del Decreto, e secondo quanto meglio esplicitato nello stesso, sono pertanto valutabili dalla Stazione Appaltante le violazioni che comportino l’inottemperanza ad un obbligo di pagamento di imposte o tasse per un importo che, con esclusione di sanzioni e interessi, è pari o superiore al 10% del valore dell’appalto. Per gli appalti suddivisi in lotti, la soglia di gravità è quindi rapportata al valore del lotto per il quale l’operatore economico concorre. In caso di partecipazione in raggruppamenti temporanei o in consorzi, la soglia di gravità riferita al partecipante al raggruppamento o al consorzio è rapportata al valore della prestazione assunta dal singolo operatore economico. In ogni caso, l’importo della violazione non deve essere inferiore a 35.000 Euro.
Parte IV – Criteri di selezione
Il concorrente dichiara di possedere tutti i requisiti richiesti compilando quanto segue:
A) la sezione A per dichiarare il possesso del requisito relativo all’idoneità professionale di cui paragrafo 7.1 del presente disciplinare;
B) la sezione B per dichiarare il possesso del requisito relativo alla capacità economico- finanziaria di cui al paragrafo 7.2 del presente disciplinare;
C) la sezione C per dichiarare il possesso del requisito relativo alla capacità professionale e tecnica di cui al paragrafo 7.3 del presente disciplinare.
N.B.:
- avuto riguardo ai requisiti di cui al par. 7.3 lett. e) ed f) l’operatore economico dovrà riportare all’interno del DGUE, nella Parte IV lettera C, punto 1b, uno specifico elenco dei servizi prestati, indicando per ciascuno di essi il destinatario, la descrizione del servizio, l’importo dei servizi (i.e. corrispettivo dei servizi), la data di conferimento dell’incarico nonché la data di ultimazione del servizio. Per ognuno dei servizi elencati, nella relativa descrizione, dovrà essere data chiara evidenza della categoria d’opera cui appartengono ai sensi del decreto del Ministero della Giustizia 17 giugno 2016. Difatti, in merito ai requisiti di cui al par. 7.3 lett. e) ed f), tenuto conto di quanto ivi prescritto, gli operatori devono avere cura di attestare lo specifico elenco di servizi dando evidenza di quanto richiesto dalla Stazione Appaltante ai fini della partecipazione con riferimento a ciascun lotto, con riferimento alle categorie/Id di opere e gli importi specifici prescritti. A tal fine, la Stazione Appaltante ha predisposto un apposito foglio di lavoro (cfr. All. VI denominato “Tabella di riepilogo requisiti professionali”), messo a disposizione dei concorrenti tra la documentazione di gara, da restituire per rendere le dichiarazioni richieste nei documenti di gara in merito al possesso dei requisiti di cui al par. 7.3 nonché, nel caso, potrà essere allegato al proprio DGUE (quale parte integrante dello stesso), allo scopo di meglio esplicitare i requisiti posseduti rispetto a quanto dichiarato all’interno della Parte IV lettera C, punto 1b;
- ai sensi dell’art. 8 del DM 17-6-2016 gradi di complessità maggiore qualificano anche per opere di complessità inferiore all'interno della stessa categoria d'opera. In relazione alla comparazione, ai fini della dimostrazione dei requisiti, tra le attuali classificazioni e quelle della l. 143/1949, si rinvia anche alle Linee guida ANAC n.1 recanti “Indirizzi generali sull’affidamento dei servizi attinenti all’architettura e all’ingegneria”;
- ai fini della qualificazione nell’ambito della stessa categoria “edilizia” e “strutture” le attività svolte per opere analoghe a quelle oggetto del servizio da affidare (non necessariamente con identica destinazione funzionale) sono da ritenersi idonee a comprovare i requisiti quando il grado di complessità sia almeno pari a quello dei servizi da affidare, secondo quanto previsto nelle Linee guida ANAC n.1 recanti “Indirizzi generali sull’affidamento dei servizi attinenti all’architettura e all’ingegneria”;
- i servizi di cui al par. 7.3 lett. e) ed f) possono essere acquisiti in occasione di un solo lavoro, posto che le vigenti categorie di lavori pubblici comprendono per singolo lavoro/categoria diversi e plurimi servizi specialistici di progettazione e tecnici, sicché l'espletamento di un lavoro può implicare il possibile espletamento di più servizi tecnici e specialistici;
- i servizi di cui al par. 7.3 lett. e) ed f) sono quelli iniziati, ultimati e approvati nel decennio antecedente la data di pubblicazione del bando ovvero la parte di essi ultimata e approvata nello stesso periodo per il caso di servizi iniziati in epoca precedente. In caso di servizi non totalmente ultimati, si terrà conto della parte di essi terminata nel medesimo periodo di riferimento (i.e. decennio antecedente la data di pubblicazione del bando). Non rileva al riguardo la mancata realizzazione dei lavori ad essa relativi;
- i servizi di cui al par. 7.3 nel caso di libero professionista possono essere stati acquisiti mediante le attività dallo stesso svolte, nell’esercizio di una professione regolamentata per le quali è richiesta una determinata qualifica, quale socio di una società di ingegneria, a condizione che lo stesso fosse inserito nell’organigramma della società quale soggetto direttamente impiegato nello svolgimento di funzioni professionali e tecniche e che abbia sottoscritto gli elaborati correlati alle attività svolte;
- sono valutabili anche i servizi svolti per committenti privati documentati attraverso certificati di buona e regolare esecuzione rilasciati dai committenti privati o dichiarati dall’operatore economico ovvero tramite copia del contratto e delle fatture relative alla prestazione medesima;
- la spendibilità come esperienza pregressa dei servizi prestati quale componente di un RTP deve essere limitata pro quota rispetto all’importo totale, secondo quanto specificato nelle Linee guida
n. 1 nella parte IV punto 2.2.3.3.
Parte VI – Dichiarazioni finali
Il concorrente rende tutte le informazioni richieste mediante la compilazione delle parti pertinenti.
Il DGUE è sottoscritto ai sensi del decreto legislativo n. 82/2005 dai seguenti soggetti:
- nel caso di professionista singolo, dal professionista;
- nel caso di studio associato, da tutti gli associati o dal rappresentante munito di idonei poteri7;
- nel caso di società o consorzi, dal legale rappresentante.
Il DGUE debitamente sottoscritto ai sensi del decreto legislativo n. 82/2005 è presentato, oltre che dal concorrente singolo, da ciascuno dei seguenti soggetti:
- nel caso di raggruppamenti temporanei, consorzi ordinari, GEIE, da ciascuno degli operatori economici che partecipano alla procedura in forma congiunta;
- nel caso di aggregazione di rete, dall’organo comune, ove presente e da tutti retisti partecipanti;
- nel caso di consorzi stabili, dal consorzio e dai consorziati per conto dei quali il consorzio concorre.
In caso di incorporazione, fusione societaria o cessione d’azienda, le dichiarazioni di cui all’art. 80, commi 1, 2 e 5, lett. l) del Codice, devono riferirsi anche ai soggetti di cui all’art. 80 comma 3 del Codice che hanno operato presso la società incorporata, fusasi o che ha ceduto l’azienda nell’anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara.
15.3 DICHIARAZIONI INTEGRATIVE E DOCUMENTAZIONE A CORREDO
15.3.1 DICHIARAZIONI INTEGRATIVE
Ciascun concorrente dovrà rendere una dichiarazione integrativa (All. III), resa ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R.445/2000, sottoscritta ai sensi del decreto legislativo n. 82/2005 dal Legale rappresentante dell’operatore ovvero da un procuratore speciale, (allegando, in tale ipotesi, la copia conforme all’originale della procura), con la quale il concorrente dichiara:
I. i dati identificativi di tutti i soggetti di cui all’art. 80 comma 3 del codice (nome, cognome, data e luogo di nascita, codice fiscale, residenza e carica rivestita di ciascun soggetto) oppure la banca dati ufficiale o il pubblico registro da cui i medesimi soggetti possono essere ricavati in modo completo ed aggiornato alla data della domanda di partecipazione.
Al riguardo si precisa che rientrano nei soggetti di cui all’art. 80 comma 3 del D.lgs. 50/2016 e ss.mm.ii. in particolare come modificato dalla L. 55/2019):
a. in caso di società in nome collettivo: soci e direttori tecnici;
7 Qualora dall’atto di costituzione/Statuto dello Studio associato/associazione professionale si evinca che la legale rappresentanza dello Studio associato/associazione professionale è conferita agli associati in modo congiunto, la documentazione di gara deve essere sottoscritta da tutti gli associati. Diversamente, nell’ipotesi di presenza di atto costitutivo e/o statuto in cui formalmente si individui il professionista deputato all’amministrazione ed alla rappresentanza dello studio associato/associazione professionale ovvero si specifichi che la rappresentanza nei confronti di terzi spetta disgiuntamente ad entrambi gli associati (cd. regime di amministrazione disgiuntiva), la documentazione verrà sottoscritta dal singolo associato munito dei relativi poteri.
b. in caso di società in accomandita semplice: soci accomandatari e direttori tecnici;
c. in caso di altro tipo di società o consorzio: membri del consiglio di amministrazione cui sia stata conferita la legale rappresentanza, di direzione o di vigilanza o dei soggetti muniti di poteri di rappresentanza, ivi compresi institori e procuratori generali, membri degli organi con poteri di direzione (come i dipendenti o i professionisti ai quali siano stati conferiti significativi poteri di direzione e gestione dell’impresa) o di controllo (come il revisore contabile e l’Organismo di vigilanza di cui all’art. 6 del D. lgs. 231/2001), direttore tecnico, socio unico persona fisica e socio di maggioranza in caso di società con numero di soci pari o inferiore a quattro8;
d. soggetti di cui ai punti precedenti cessati dalla carica nell’anno antecedente la data di pubblicazione del bando, tra i quali rientrano, in caso di cessione di azienda o di ramo d’azienda, di fusione o incorporazione di società, anche i soggetti che hanno rivestito la carica presso la società cedente, fusa o incorporata nell’anno antecedente la data di pubblicazione del bando;
e. in caso di studio associato/associazione professionale: associati dello studio associato/associazione professionale
II. (alla luce dell’art. 80 comma 4 del D.lgs. 50/2016 come modificato dall’art. 10 comma 1 della L. 238/2021, ad integrazione della dichiarazione resa nella Sez. B punto 2) del DGUE ed unicamente qualora l’operatore abbia attestato di non avere soddisfatto tutti gli obblighi relativi al pagamento di imposte, tasse o contributi previdenziali) che il debito tributario o previdenziale è integralmente estinto, essendosi la relativa estinzione perfezionatasi anteriormente alla scadenza del termine di presentazione delle offerte (art.80, comma 4 del D.lgs. 50/2016);
III. di non trovarsi nelle cause di esclusione di cui all’art. 80 comma 5 lett. b) del D.lgs. 50/2016 e ss.mm.ii. (in particolare come modificato dalla L. 55/2019 e poi dall'art. 372, comma 1, del decreto legislativo n. 14 del 2019, attuazione della delega conferita dall'art. 1 della legge n. 155 del 2017);
IV. (per gli operatori economici ammessi al concordato preventivo con continuità aziendale di cui all’art. 000 xxx xxx XX 00 marzo 1942 n. 267) ad integrazione di quanto indicato nella parte III, sez. C, lett. d) del DGUE, gli estremi del provvedimento di ammissione al concordato e del provvedimento di autorizzazione a partecipare alle gare ed il Tribunale che lo ha rilasciato, allegando la relazione di un professionista in possesso dei requisiti di cui all’art. 67 terzo comma lettera d) del R.D. n. 267/1942 che attesti la conformità al piano e la ragionevole capacità di adempimento del contratto;
Ovvero
(per gli operatori economici che abbiano depositato la domanda di concordato preventivo di cui all’art. 161 comma 6 del RD 16 marzo 1942 n. 267 e non ancora ammessi al concordato preventivo con continuità aziendale di cui all’art. 186 bis del medesimo Regio Decreto) ad integrazione di quanto dichiarato nella parte III sez. C lett. d) del DGUE, gli estremi del provvedimento con cui è stato autorizzato alla partecipazione alle gare dal
8 Nel caso di società diverse dalle società in nome collettivo e dalle società in accomandita semplice nelle quali siano presenti due soli soci ciascuno in possesso del cinquanta per cento della partecipazione azionaria, dovranno essere indicati i dati di entrambi i soci.
Tribunale, allegando la documentazione in tema di avvalimento, secondo quanto previsto dall’art. 110 comma 49 del Codice appalti;
V. di non trovarsi nelle cause di esclusione di cui all’art. 80 comma 5 lett. c-bis, f-bis e f-ter del D.lgs. 50/2016 e ss.mm.ii.;
VI. di non aver dimostrato significative o persistenti carenze nell’esecuzione di un precedente contratto di appalto o di concessione che ne hanno causato la risoluzione per inadempimento ovvero la condanna al risarcimento del danno o altre sanzioni comparabili oppure di essere incorso in eventuali violazioni (art. 80, comma 5, lett. c-ter del D.lgs. 50/2016 e ss.mm.ii.);
VII. di non aver commesso grave inadempimento di cui all’art. 80 comma 5 lett. c-quater) del D.lgs. 50/2016 e ss.mm.ii. (in particolare come modificato dalla L. 55/2019) nei confronti di uno o più subappaltatori, riconosciuto con sentenza passata in giudicato;
VIII. di rientrare in uno dei soggetti di cui all’art. 46, comma 1, del Codice ovvero di cui all’art. 45 comma 2 lett. a) del Codice (avuto riguardo alle prestazioni dei soggetti per le quali ne è ammessa la partecipazione);
IX. (per i professionisti associati):
dati identificativi e requisiti (estremi di iscrizione ai relativi albi professionali) di cui all’art. 1 del D.M. 263/2016 con riferimento a tutti i professionisti associati;
X. (per le società di ingegneria):
a) il titolo di studio, la data di abilitazione e gli estremi di iscrizione all’albo del direttore tecnico;
b) l’organigramma aggiornato di cui all’art. 3 del d.m. 263/2016, mediante allegazione dello stesso. N.B. In alternativa all’allegazione dell’organigramma sarà possibile attestare che i medesimi dati sono riscontrabili dal casellario delle società di ingegneria e professionali dell’ANAC;
XI. (per le società di professionisti):
a) gli estremi di iscrizione ai relativi albi professionali dei soci;
b) l’organigramma aggiornato di cui all’art. 2 del d.m. 263/2016, mediante allegazione dello stesso. N.B. in alternativa all’allegazione dell’organigramma sarà possibile attestare che i medesimi dati sono riscontrabili dal casellario delle società di ingegneria e professionali dell’ANAC;
N.B. La dichiarazione in questione dovrà essere resa da tutti i soggetti per i quali è prescritto l’obbligo di presentazione del DGUE.
15.3.2 DOCUMENTI A CORREDO
Il concorrente allega:
- (in caso di sottoscrizione del procuratore) copia conforme all’originale della procura;
9 Alle imprese che hanno depositato la domanda di cui all’articolo 161, anche ai sensi del sesto comma, del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267, si applica l’articolo 186-bis del predetto regio decreto. Per la partecipazione alle procedure di affidamento di contratti pubblici tra il momento del deposito della domanda di cui al primo periodo ed il momento del deposito del decreto previsto dall’articolo 163 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267 è sempre necessario l’avvalimento dei requisiti di un altro soggetto.
- attestazione di avvenuto pagamento dell’imposta di bollo di cui al paragrafo 15.1;
- Patto di integrità, di cui all’art. 1 comma 17 della L. 190/2012, debitamente sottoscritto ai sensi del decreto legislativo n. 82/2005 e compilato nella parte relativa alla sussistenza di eventuali rapporti di parentela o affinità con i dipendenti dell’Agenzia, reso in conformità al modello allegato (All. IV);
- PASSOE, di cui all’art. 2, comma 3 lett. b) della delibera ANAC n. 157/2016, relativo al concorrente;
- ricevuta di pagamento del contributo a favore dell’ANAC;
- documento attestante la garanzia provvisoria con allegata dichiarazione di impegno di un fideiussore di cui all’art. 93, comma 8 del Codice;
- Informativa ai sensi dell’art. 13 del Regolamento (UE) 2016/679, da restituire debitamente sottoscritta ai sensi del decreto legislativo n. 82/2005 dal concorrente, conformemente a quanto prescritto al paragrafo 26 del presente Disciplinare in materia di “Trattamento dei dati personali” (All. V). L’allegato in questione dovrà essere presentato da tutti i soggetti per i quali è prescritto l’obbligo di presentazione del DGUE;
- Tabella di riepilogo All_VI dei requisiti economici e tecnici sottoscritta ai sensi del decreto legislativo n. 82/2005 e compilata in conformità al modello allegato (All. VI);
Per gli operatori economici che presentano la cauzione provvisoria in misura ridotta, ai sensi dell’art. 93, comma 7 del Codice:
- copia conforme della certificazione di cui all’art. 93, comma 7 del Codice che giustifica la riduzione dell’importo della cauzione.
Nel caso studi associati:
- statuto dell’associazione professionale e, ove non indicato il rappresentante, l’atto di nomina di quest’ultimo con i relativi poteri.
15.3.3 DOCUMENTAZIONI E DICHIARAZIONI ULTERIORI PER I SOGGETTI ASSOCIATI
Per i raggruppamenti temporanei già costituiti:
- copia autentica del mandato collettivo irrevocabile con rappresentanza conferito alla mandataria per atto pubblico o scrittura privata autenticata.
Per i consorzi ordinari o GEIE già costituiti:
- atto costitutivo e statuto del consorzio o GEIE, in copia autentica, con indicazione del soggetto designato quale capofila.
Per le aggregazioni di rete:
I. rete dotata di organo comune con potere di rappresentanza e soggettività giuridica (cd. rete - soggetto):
- copia autentica o copia conforme del contratto di rete, redatto per atto pubblico o scrittura privata autenticata, ovvero per atto firmato digitalmente a norma dell’art. 25 del d.lgs. 82/2005, con indicazione dell’organo comune che agisce in rappresentanza della rete;
- dichiarazione, sottoscritta dal legale rappresentante dell’organo comune, che indichi per quali operatori economici la rete concorre;
- dichiarazione che indichi la parte e la percentuale del servizio che saranno eseguite dai singoli operatori economici aggregati.
II. rete dotata di organo comune con potere di rappresentanza ma priva di soggettività giuridica (cd. rete-contratto):
- copia autentica del contratto di rete, redatto per atto pubblico o scrittura privata autenticata, ovvero per atto firmato digitalmente a norma dell’art. 25 del d.lgs. 82/2005, recante il mandato collettivo irrevocabile con rappresentanza conferito alla mandataria; qualora il contratto di rete sia stato redatto con mera firma digitale non autenticata ai sensi dell’art. 24 del d.lgs. 82/2005, il mandato nel contratto di rete non può ritenersi sufficiente e sarà obbligatorio conferire un nuovo mandato nella forma della scrittura privata autenticata, anche ai sensi dell’art. 25 del d.lgs. 82/2005;
- dichiarazione che indichi la parte e la percentuale del servizio che saranno eseguite dai singoli operatori economici aggregati.
III. rete dotata di organo comune privo di potere di rappresentanza ovvero sprovvista di organo comune, oppure se l’organo comune è privo dei requisiti di qualificazione (in tali casi partecipa nelle forme del raggruppamento costituito o costituendo):
a) in caso di raggruppamento temporaneo costituito: copia autentica del contratto di rete, redatto per atto pubblico o scrittura privata autenticata ovvero per atto firmato digitalmente a norma dell’art. 25 del d.lgs. 82/2005 con allegato il mandato collettivo irrevocabile con rappresentanza conferito alla mandataria, recante l’indicazione del soggetto designato quale mandatario e della parte e percentuale del servizio che saranno eseguite dai singoli operatori economici aggregati;
b) in caso di raggruppamento temporaneo costituendo: copia autentica del contratto di rete, redatto per atto pubblico o scrittura privata autenticata, ovvero per atto firmato digitalmente a norma dell’art. 25 del d.lgs. 82/2005, con allegate le dichiarazioni, rese da ciascun concorrente aderente al contratto di rete, attestanti:
- a quale concorrente, in caso di aggiudicazione, sarà conferito mandato speciale con rappresentanza o funzioni di capogruppo;
- l’impegno, in caso di aggiudicazione, ad uniformarsi alla disciplina vigente in materia di raggruppamenti temporanei;
- la parte e percentuale del servizio che saranno eseguite dai singoli operatori economici aggregati in rete.
Nei casi di cui ai punti a) e b), qualora il contratto di rete sia stato redatto con mera firma digitale non autenticata ai sensi dell’art. 24 del d.lgs. 82/2005, il mandato dovrà avere la forma dell’atto pubblico o della scrittura privata autenticata, anche ai sensi dell’art. 25 del d.lgs. 82/2005.
Il mandato collettivo irrevocabile con rappresentanza potrà essere conferito alla mandataria con scrittura privata.
16. OFFERTA TECNICA - CONTENUTO DELLA BUSTA TECNICA
Il concorrente inserisce a Sistema, nella sezione indicata nella tabella che segue, la seguente documentazione:
Offerta tecnica | |
Documento | Busta |
Schede descrittive A.1, A.2, A.3, secondo quanto precisato nel presente par., Allegati VII, VIII, IX | TECNICA |
Relazione “Caratteristiche tecnico metodologiche | TECNICA |
dell’offerta” secondo quanto precisato nel presente paragrafo e Offerta di gestione informativa (OGI) - All. X |
L’offerta tecnica è firmata secondo le modalità previste nel precedente paragrafo 15.1 e deve contenere, a pena di esclusione, i documenti di seguito indicati:
• Documenti “CRITERIO A” - Professionalità e Adeguatezza dell’operatore economico:
Schede descrittive per referenze di servizi svolti (secondo lo schema Allegato VII, VIII e IX)
• Documento “CRITERIO B” - Caratteristiche tecnico metodologiche dell’offerta: Relazione illustrativa delle modalità di svolgimento delle prestazioni comprensiva dell’Offerta di Gestione Informativa (OGI), quest’ultima redatta secondo lo schema Allegato X, seguendo quanto di seguito descritto.
Con riguardo al criterio della professionalità e adeguatezza dell’offerta si precisa che il periodo di riferimento per i servizi significativi da indicare in sede di offerta è esteso all’intera vita professionale del concorrente.
“CRITERIO A”
ADEGUATEZZA OPERATORE ECONOMICO
I servizi presentati dal concorrente saranno quelli ritenuti affini al servizio della gara e dallo stesso considerati significativi della propria capacità di eseguire, sotto il profilo tecnico, le prestazioni similari e che contengano soluzioni e metodologie già sperimentate con successo, che potranno essere riutilizzate anche nello svolgimento dei servizi di cui al presente Disciplinare di Gara.
1) Scheda A1– compilando l’Allegato VII, (costituita al massimo da n. 2 facciate formato A4, compilate con carattere Arial di dimensione 10 punti, interlinea singola) compilata per
N. 1 incarico svolto per un servizio di analisi statica e di vulnerabilità sismica.
Dovrà essere compilata la scheda “A1” indicando tutte le informazioni in essa prescritte, tra cui:
- inquadramento con denominazione e indirizzo dell’immobile oggetto dell’intervento;
- dati generali riferiti alla committenza, alla data di inizio dell’incarico, al progettista incaricato, alla durata, agli estremi di approvazione e/o verifica di conformità;
- dati dell’incarico con l’indicazione del tipo di servizio, della finalità e dell’importo del servizio;
- dati tipologici con indicazione di superficie, volume, n. fabbricati, tipologia del/i fabbricato/i e delle strutture, sussistenza del vincolo D.Lgs. n. 42/2004;
- attinenza riferita ad aspetti tecnologici e morfologici di similarità col servizio oggetto della gara e all’adozione di metodologia BIM;
- dati specifici nel caso di servizio di valutazione della sicurezza strutturale, riferiti al Livello di Conoscenza raggiunto, alle indagini geognostiche svolte, all’organizzazione del gruppo di lavoro.
La scheda presentata, dovrà essere accompagnata da un massimo di due elaborati in formato A3, contenenti almeno una vista satellitare e una aerea del bene e almeno una planimetria ritenuta significativa ed esplicativa della complessità del bene. A completamento delle schede potranno
essere inseriti altri elementi (grafici, disegni, foto etc.) che il concorrente riterrà idonei a descrivere l’incarico svolto.
2) Scheda A2 – compilando l’Allegato VIII, (costituita da n. 2 facciate formato A4, compilate con carattere Arial di dimensione 10 punti, interlinea singola) compilata per N. 1 incarico svolto per un servizio di rilievo geometrico, architettonico, strutturale, impiantistico, effettuato con l’applicazione della metodologia Laser Scanning 3D e relativa restituzione in modalità BIM.
Dovrà essere compilata la scheda “A2” indicando tutte le informazioni in essa prescritte, tra cui:
- inquadramento con denominazione e indirizzo dell’immobile oggetto dell’intervento;
- dati generali riferiti alla committenza, alla data di esecuzione, al responsabile dell’incarico, alla durata;
- dati dell’incarico con l’indicazione del tipo di servizio, della finalità e dell’importo del servizio;
- dati tipologici con indicazione di superficie, volume, n. fabbricati, tipologia del/i fabbricato/i e delle strutture, sussistenza del vincolo D.Lgs. n. 42/2004;
- attinenza riferita ad aspetti tecnologici e morfologici di similarità col servizio oggetto della gara;
- dati sulla maturità digitale
- dati specifici del rilievo riferiti alla tipologia (es. geometrico-architettonico, strutturale, impiantistico, etc.) e alle modalità di svolgimento adottate, anche nel caso di rilievi topografici e planoaltimetrici, e all’organizzazione del gruppo di lavoro.
La scheda presentata, dovrà essere accompagnata da un massimo di due elaborati in formato A3, contenenti almeno una vista satellitare e una aerea del bene e almeno una planimetria ritenuta significativa ed esplicativa della complessità del bene. A completamento delle schede potranno essere inseriti altri elementi (grafici, disegni, foto etc.) che il concorrente riterrà idonei a descrivere l’incarico svolto.
3) Scheda A3 – compilando l’Allegato IX, (costituita da n. 2 facciate formato A4, compilate con carattere Arial di dimensione 10 punti, interlinea singola) compilata per N. 1 incarico svolto per un servizio di Diagnosi Energetica in regime dinamico.
Dovrà essere compilata la scheda “A3” indicando tutte le informazioni in essa prescritte, tra cui:
- inquadramento con denominazione e indirizzo dell’immobile oggetto dell’intervento;
- dati generali riferiti alla committenza, alla data di esecuzione, al responsabile dell’incarico, alla durata;
- dati dell’incarico con l’indicazione del tipo di servizio, della finalità e dell’importo del servizio;
- dati tipologici con indicazione di superficie, volume, n. fabbricati, tipologia del/i fabbricato/i e delle strutture, sussistenza del vincolo D.Lgs. n. 42/2004;
- attinenza riferita ad aspetti tecnologici e morfologici di similarità col servizio oggetto della gara e all’adozione di metodologia BIM;
- dati specifici del servizio di Diagnosi Energetica e alle modalità di svolgimento adottate, alle indagini termofisiche svolte, all’organizzazione del gruppo di lavoro.
La scheda presentata, dovrà essere accompagnata da un massimo di due elaborati in formato A3, contenenti almeno una vista satellitare e una aerea del bene e almeno una planimetria ritenuta significativa ed esplicativa della complessità del bene. A completamento delle schede potranno essere inseriti altri elementi (grafici, disegni, foto etc.) che il concorrente riterrà idonei a descrivere l’incarico svolto.
N.B. Ogni ulteriore documentazione prodotta non sarà valutata dalla Commissione di gara. “CRITERIO B”
CARATTERISTICHE TECNICO METODOLOGICHE DELL'OFFERTA
I concorrenti dovranno produrre una Relazione illustrativa, denominata “CARATTERISTICHE TECNICO METODOLOGICHE DELL’OFFERTA”, che sulla base di quanto previsto dal Capitolato, descriva le modalità di svolgimento delle prestazioni nonché la gestione informativa dell’intera commessa.
La commissione valuterà congiuntamente i documenti prodotti secondo quanto meglio specificato di seguito.
La Relazione dovrà essere composta da una breve introduzione, da 5 Sezioni (B1, B2, B3, B4, B5) nelle quali il progettista dovrà approfondire e illustrare gli argomenti oggetto dei sub-criteri b.1, b.2, b.3, b.4, b.5 di seguito meglio esplicitati.
La Relazione dovrà essere redatta in non più di 14 (quattordici) pagine (una pagina equivale ad una facciata), escluso l’eventuale frontespizio, in formato cartaceo A4, con la scrittura in carattere arial 12, stampa su una sola facciata, riportante il numero di pagina, interlinea singola, margini superiore ed inferiore 2,5 cm, destro e sinistro 2 cm.
Allegata alla Relazione di cui sopra, il concorrente dovrà produrre l’Offerta di gestione informativa (OGI), parte integrante dell’offerta (Sez. B6), che dovrà essere redatta secondo il template allegato ai documenti di gara, denominato BIMSO – Specifica Operativa - Offerta di Gestione informativa (All. X), seguendo le istruzioni contenute all’interno dello stesso.
In merito all’Offerta di Gestione Informativa (OGI), si specifica che l’intero documento non dovrà in alcun modo discostarsi dalle indicazioni fornite nelle Linee Guida per la produzione informativa BIM (BIMMS), nelle Specifiche Metodologiche (BIMSM) e nella Specifica Operativa (BIMSO) di cui al paragrafo 2.1, pertanto il documento dovrà essere completato in tutte le sue parti senza modificarne la struttura, l’interlinea, la dimensione ed il tipo di carattere, seguendo le indicazioni presenti in ciascun paragrafo. L’OGI, compilato in tutte le sue parti, non dovrà superare 30 pagine (inclusi allegati). La sezione B6 – Offerta di Gestione informativa, non sarà conteggiata ai fini del raggiungimento del numero di pagine totali della relazione “CARATTERISTICHE TECNICO METODOLOGICHE DELL’OFFERTA”.
N.B: A prescindere dalla forma giuridica del soggetto concorrente, la Relazione denominata “CARATTERISTICHE TECNICO METODOLOGICHE DELL’OFFERTA”, ivi compresa l’allegata
Offerta di Gestione Informativa (OGI), dovrà essere unica e non dovrà nel suo complesso superare il numero di facciate sopra prescritte.
La Commissione di gara non valuterà pagine eccedenti rispetto a quelle sopra indicate.
La suddetta relazione dovrà quindi essere strutturata secondo le sezioni di seguito descritte:
Sez.B1 – Criteri e metodologie adottate per condurre la verifica statica e la determinazione degli indicatori di rischio sismico, ante e post operam, di un fabbricato.
I Professionisti descriveranno in massimo 3 (tre) facciate l'approccio che intenderanno utilizzare nella verifica del comportamento di strutture sotto le azioni statiche.
Pertanto, dovranno relazionare lo studio che condurranno sia per approfondire le conoscenze del fabbricato (geometria, struttura, interventi realizzati nel corso degli anni, eventuale quadro fessurativo…), che per eseguire le verifiche finalizzate all’idoneità statica del fabbricato. Xxxx necessario descrivere anche l’approccio che intenderanno adottare nel caso in cui emergano delle criticità statiche.
Inoltre, si dovrà descrivere l’approccio e la metodologia che intenderanno adottare per determinare gli indicatori di rischio sismico, sia nella configurazione attuale, che a seguito di eventuali interventi. In quest’ultimo caso, sarà necessario descrivere gli scenari di intervento da proporre
Sez.B2 – Criteri e metodologie per svolgimento del servizio di verifica di vulnerabilità sismica e delle relative attività di caratterizzazione delle proprietà meccaniche dei materiali e relative indagini diagnostiche, geologiche, geotecniche.
I Professionisti descriveranno in massimo 4 (quattro) facciate tutte le attività da porre in essere, compresa la raccolta dati conoscitiva preliminare, che consentano di giungere all’individuazione dell’organismo strutturale.
Dovranno pertanto relazionare sul tipo di ricerca che si effettuerà per approfondire le conoscenze specifiche della storia dei luoghi anche tramite l’analisi di strutture similari o conoscitive condotte sul territorio o sul costruito, sulle modalità di individuazione dei materiali costituenti il manufatto edilizio, sulle modalità di esecuzione delle verifiche tecniche, delle indagini diagnostiche, geologiche e geotecniche che si intenderà eseguire in relazione alla tipologia strutturale dell’edificio, sui software e sulle scelte di modellazione strutturale, sui mezzi e le attrezzature che si intenderanno utilizzare per il rilievo dei dettagli strutturali e caratterizzazione dei materiali e di vulnerabilità sismica, sul possibile utilizzo di metodologie di indagine innovative.
Sez.B3 – Criteri e metodologie utilizzate per effettuare il rilievo geometrico, architettonico, strutturale, impiantistico, con applicazione della metodologia Laser Scanning 3D e relativa restituzione in modalità BIM
I Professionisti specificheranno in massimo 3 (tre) facciate i metodi e gli strumenti che si intendono impiegare per rilevare digitalmente, attraverso l’applicazione della metodologia di Laser Scanning 3D, i Beni oggetto dell’appalto al fine della successiva realizzazione di un modello BIM multidisciplinare coerente con quanto prescritto nelle Linee Guida per la produzione informativa BIMMS e nelle Specifiche Metodologiche BIMSM della Stazione Appaltante.
Sarà necessario che vengano illustrati i flussi di lavoro, le professionalità coinvolte, hardware e software in possesso della propria struttura, nonché le modalità di restituzione grafica bidimensionale e tridimensionale, nonché della nuvola di punti laser scanner prodotta, anche in
relazione all’integrazione dei dati acquisiti attraverso sistemi di rilievo image-based e range-based
per una ottimizzazione della rappresentazione 3D.
Si dovrà inoltre descrivere accuratamente il processo di creazione, modellazione ed arricchimento del contenuto informativo del modello BIM del Bene a partire dal rilievo digitale 3D.
Si dovrà esplicare quindi il grado di affidabilità, di precisione, nonché la garanzia di risultato che sarà restituita, dettagliando anche le attività di indagine e di verifica (sul campo e non) poste in atto dal concorrente per il raggiungimento degli obiettivi prefissati.
Sez.B4 – Criteri e metodologie per svolgimento del servizio di Diagnosi Energetica in regime dinamico.
I Professionisti indicheranno in massimo 2 (due) facciate l'approccio che si intende utilizzare per lo svolgimento del servizio descrivendo in maniera schematica l’articolazione delle fasi operative. Si dovrà fare particolare riferimento alle modalità con le quali sarà gestito il servizio richiesto. In particolare: il rilievo dei dati di consumo, caratterizzazione del sistema edificio/impianto, il rilievo dei componenti edilizi, le metodologie di rilievo anche con ausilio di specifica strumentazione, metodologia da applicare per le valutazioni termo igrometriche dei componenti edilizi costituenti l’involucro edilizio, elaborazione in regime dinamico, ecc.
Sez.B5 – Multidisciplinarietà, organizzazione e coordinamento del gruppo di lavoro.
I Professionisti descriveranno in massimo 2 (due) facciate gli aspetti organizzativi e strumentali adottati, anche illustrando l’approccio che intendono adottare per favorire, nell’ambito del Project Monitoring, la costante e tempestiva condivisione con la Stazione Appaltante degli avanzamenti nell’esecuzione dei servizi oggetto di appalto. Particolare attenzione si porrà sull’organigramma del “Gruppo di Lavoro” esteso a tutte le figure professionali che collaboreranno, a vario titolo, con i responsabili nominati e richiesti dalla procedura di gara con riferimento alla “Struttura operativa minima”. Ai fini del “Gruppo di Lavoro”, quindi, si indicheranno oltre ai professionisti della “Struttura Operativa Minima” anche i professionisti che, in eventuale aggiunta a quelli già facenti parte della “Struttura operativa minima” richiesta, saranno coinvolti nell’espletamento delle varie fasi dei servizi oggetto di affidamento. Si illustreranno le modalità di gestione delle attività del gruppo di lavoro, ivi compresa una sintesi della dotazione strumentale (hardware e software) del gruppo stesso in relazione ai servizi da eseguire.
Sez. B6 (Allegato alla Relazione) – Offerta di gestione informativa (OGI)
L’Offerta di Gestione Informativa (OGI) che dovrà essere redatta secondo il template “BIMSO – Specifica Operativa - Offerta di Gestione informativa” (All. X), esprime e indica le modalità di gestione del processo BIM del Concorrente in risposta alle richieste predisposte dalla stazione appaltante nei relativi Capitolati Informativi “BIMSM – Specifica Metodologica per il Rilievo (AS- IS)”. La valutazione si riferirà alle proposte del Concorrente relative all’applicazione della metodologia BIM nei servizi oggetto di affidamento, con particolare attenzione all’interoperabilità, al raggiungimento dei livelli di sviluppo informativo richiesti, all’ottenimento degli obiettivi ed usi minimi, della strutturazione e organizzazione del modello digitale, della sicurezza del contenuto informativo, delle procedure di coordinamento e verifica del modello, delle modalità di condivisione dei dati, modelli, documenti e elaborati e delle modalità di archiviazione e consegna finale dei modelli. Particolare attenzione sarà riferita:
− al Processo informativo del servizio;
− al Livello di contenuto informativo dei modelli;
− agli Strumenti informativi del concorrente;
− all’Interoperabilità del modello BIM con applicativi gestionali del ciclo di vita dell’opera realizzata.
− al Gruppo di Lavoro, con riferimento alle professionalità coinvolte ed all’eventuale possesso di certificazioni delle competenze secondo la norma UNI 11337-7 rilasciate da Organismi accreditati ISO/IEC 17024.
NB:
Nell’ambito dell’offerta tecnica andranno puntualmente indicate le parti della stessa coperte da segreto tecnico/commerciale al fine di limitare il diritto di accesso degli altri concorrenti alla documentazione presentata, argomentando in modo congruo le ragioni per le quali le eventuali parti dell’offerta sono da segretare, fermo restando che l’Agenzia si riserva di valutare la fondatezza delle motivazioni addotte e la compatibilità dell’istanza di riservatezza con il diritto di accesso dei soggetti interessati. L’Agenzia, a tal fine, si riserva la facoltà di potere chiedere al concorrente di dimostrare la tangibile sussistenza di eventuali segreti tecnici e commerciali.
17. OFFERTA ECONOMICA
Il concorrente inserisce a Sistema, nella sezione indicata nella tabella che segue, la seguente documentazione:
Offerta economica | |
Documento | Busta |
Offerta economica | Economica |
L’offerta economica è sottoscritta con le modalità indicate per la sottoscrizione della domanda di partecipazione di cui al paragrafo 15.1.
Il concorrente dovrà, a pena di esclusione, inviare e fare pervenire all’Amministrazione attraverso l’inserimento nell’apposita sezione del Sistema un’Offerta economica secondo la procedura e le modalità che seguono:
• inserimento nell’apposita sezione del Sistema dei valori richiesti con modalità solo in cifre; tali valori verranno riportati su una dichiarazione d’offerta generata dal Sistema in formato
.pdf “Documento di Offerta economica”, che il concorrente dovrà inviare e far pervenire attraverso il Sistema dopo averla: i) scaricata e salvata sul proprio PC; ii) sottoscritta digitalmente.
L’”Offerta economica”, firmata secondo le modalità di cui al par. 15.1, contiene, a pena di esclusione, i seguenti elementi:
1. ribasso percentuale unico riferito all’importo del lotto per il quale si partecipa, previsto in caso di conseguimento del livello di conoscenza LC3 per tutti gli immobili indagati, al netto dell’IVA, degli oneri previdenziali e assistenziali e degli oneri della sicurezza, ossia:
LOTTO | IMPORTO DA RIBASSARE |
Lotto 1 | € 1.020.637,76 |
Lotto 2 | € 1.117.629,86 |
Lotto 3 | € 677.473,27 |
Lotto 4 | € 298.472,55 |
L’importo a base di gara rappresenta quindi il valore complessivo del corrispettivo stimato “a corpo” per l’espletamento di tutte le attività previste per le prestazioni oggetto dell’appalto, nell’ipotesi che venga conseguito per la verifica di vulnerabilità sismica il livello di conoscenza massimo LC3.
In relazione al ribasso percentuale unico offerto si precisa dunque che lo stesso sarà applicato al prezzo relativo al livello di conoscenza effettivamente conseguito, secondo gli importi previsti nell’Allegato C “IMPORTI POSTI A BASE DI GARA PER BENI E LOTTI” del Capitolato Tecnico Prestazionale.
Non saranno presi in considerazione decimali superiori al secondo.
2. i costi della sicurezza, già computati nell’importo complessivo offerto, afferenti all’attività di impresa propria del concorrente in relazione all’appalto di cui trattasi, ai sensi dell’art. 95, comma 10, del D.Lgs. 50/2016;
3. i costi della manodopera, già computati nell’importo complessivo offerto, ai sensi dell’art. 95, comma 10, del D.Lgs. 50/2016;
N.B. La Stazione Appaltante ha quantificato, per ciascun lotto, gli oneri della sicurezza per rischi da interferenze nella tabella di cui al paragrafo 3 del presente Disciplinare; ciò che invece viene richiesto al concorrente in seno all’offerta economica è la quantificazione delle somme che lo stesso è tenuto a sostenere a copertura delle misure preventive e protettive connesse ai rischi derivanti dall’attività di impresa, il cui importo deve essere diverso da € 0, a pena di esclusione, e risultare – in sede di eventuale verifica di congruità dell’offerta - commisurato all’entità e alle caratteristiche del servizio oggetto dell’appalto (ossia costituisce una quota dei costi complessivamente sostenuti dal concorrente in materia di sicurezza).
La Stazione Appaltante ha quantificato, per ciascun lotto, i costi della manodopera nella tabella di cui al paragrafo 3 del presente Disciplinare; ciò che invece viene richiesto al concorrente in seno all’offerta economica è una propria quantificazione dei costi in questione, che - in sede di eventuale verifica di congruità dell’offerta oppure prima dell’aggiudicazione - dovranno risultare conformi a quanto previsto dall’art. 97 comma 5 lett.
d) del Codice; l’importo indicato dovrà essere diverso da € 0, a pena di esclusione.
Non saranno presi in considerazione decimali superiori al secondo.
18. CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE
L’appalto sarà aggiudicato, ai sensi dell’art. 95 comma 3 lettera b) del D. Lgs. n. 50/2016, con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, da apposita Commissione nominata ai sensi dell’art. 95 del D.Lgs. 50/2016, sulla base dei criteri di valutazione e dei relativi fattori ponderali indicati nella tabella sottostante e di seguito descritti.
L’appalto verrà aggiudicato anche in presenza di una sola offerta formalmente valida purché ritenuta conveniente e congrua da parte dell’Amministrazione.
CRITERI DI VALUTAZIONE | RIFERIMENTO | VALUTAZION E | FATTORI PONDERALI | |
a) | Professionalità e adeguatezza dell’offerta | Schede descrittive (A1, A2, A3) | Valutazione qualitativa | Pa = 40 |
b) | Caratteristiche tecnico metodologiche dell’offerta | Relazione tecnica e OGI | Valutazione qualitativa | Pb = 50 |
c) | Ribasso percentuale unico | Offerta economica | Valutazione quantitativa | Pc = 10 |
18.1 CRITERI DI VALUTAZIONE
Ai sensi dell’art. 95 comma 6 del D.lgs. 50/2016 e del paragrafo VI delle Linee Guida ANAC n.1/2016 la Commissione applicherà i criteri di valutazione e relativi fattori ponderali, con i relativi sub-criteri e sub-pesi di seguito riportati.
L’adeguatezza dell’operatore economico sarà valutata sulla base della documentazione presentata dallo stesso e proposta sulle apposite schede A1, schede A2, schede A3 allegate al presente disciplinare.
Ai sensi dell’art. 95 comma 6 del D.lgs. 50/2016 e del paragrafo VI delle Linee Guida ANAC n.1/2016 la Commissione applicherà i criteri di valutazione e relativi fattori ponderali, con i relativi sub-criteri e sub-pesi di seguito riportati:
CRITERI E SUB-CRITERI DI VALUTAZIONE | SUB-PESI | PESO MAX | |
A | PROFESSIONALITÀ E ADEGUATEZZA DELL’OFFERTA | 40 | |
a.1 | Servizio espletato in materia di analisi statica e di vulnerabilità sismica | 20 | |
a.2 | Servizio espletato in materia di rilievi Laser Scanning 3D con restituzione in modalità BIM | 10 | |
a.3 | Servizio espletato in materia di diagnosi energetica in regime dinamico | 10 | |
B | CARATTERISTICHE TECNICO METODOLOGICHE DELL’OFFERTA | ||
b.1 | Criteri e metodologie adottate per condurre la verifica statica e la determinazione degli indicatori di rischio sismico, ante e post operam, di un fabbricato. | 15 | 50 |
b.2 | Criteri e metodologie per lo svolgimento del servizio di verifica di vulnerabilità sismica e delle relative attività di caratterizzazione delle proprietà meccaniche dei materiali e relative indagini diagnostiche, geologiche, geotecniche e geofisiche | 15 |
b.3 | Criteri e metodologie utilizzate per effettuare il rilievo geometrico, architettonico, strutturale, impiantistico, attraverso metodologia Laser Scanning 3D e relativa restituzione in modalità BIM | 6 | |
b.4 | Criteri e metodologie per lo svolgimento del servizio di Diagnosi Energetica elaborata in regime dinamico | 6 | |
b.5 | Multidisciplinarietà, organizzazione e coordinamento del gruppo di lavoro | 4 | |
b.6 | Offerta di Gestione Informativa (OGI) | 4 |
a) Professionalità e Adeguatezza dell’offerta: massimo 40 punti
La professionalità - adeguatezza dell’offerta (schede descrittive delle precedenti prestazioni professionali ed allegate schede A1, A2, A3) sarà valutata sulla base della documentazione presentata dai concorrenti, descrittiva di 1 incarico per ciascun servizio oggetto dell’appalto, relativo a servizi espletati dal concorrente ritenuti significativi della propria capacità a
realizzare la prestazione sotto il profilo tecnico, secondo quanto stabilito al paragrafo Offerta Tecnica Busta “B” del presente documento e dal D.M. tariffe.
Ai fini dell’individuazione delle preferenze ed in relazione ai sub-criteri motivazionali, sarà tenuto conto di quanto segue:
SUB- CRITERIO | SUB- PESO | SUB-CRITERIO MOTIVAZIONALE | PESO MAX | |
a.1 | Servizio di analisi statica e della vulnerabilità sismica | 20 | In riferimento all’incarico di verifiche statiche e di vulnerabilità sismica descritto dal concorrente nella relativa scheda, ed ai fini dell’attribuzione delle preferenze, si terrà conto se il servizio svolto sia relativo ad edifici di consistenza preferibilmente pari a quella indicata nella sottostante “tabella A” in relazione al lotto per cui si concorre. Saranno valutate in particolare: - Rispondenza del servizio agli obiettivi della Stazione appaltante dal punto di vista metodologico; - Rispondenza del servizio agli obiettivi della Stazione appaltante dal punto di vista dell’analisi strutturale, sia statica che di valutazione del rischio sismico; - Rispondenza degli obiettivi relativamente alla caratterizzazione dei terreni. Inoltre sarà valutato positivamente il servizio che abbia previsto l’utilizzo di sistemi e piattaforme informatiche interoperabili in ambiente BIM. | 40 |
a.2 | Servizio di rilievo Laser Scanning 3D con restituzione BIM | 10 | In riferimento all’incarico di rilievo effettuato e restituito in BIM descritto dal concorrente nella relativa scheda, ed ai fini dell’attribuzione delle preferenze, si terrà conto se il servizio svolto sia relativo ad edifici di consistenza preferibilmente pari a quella indicata nella sottostante “tabella A” in relazione al lotto per cui si concorre. Saranno valutate in particolare: - Rispondenza del servizio agli obiettivi della Stazione appaltante dal punto di vista metodologico; - Servizio eseguito con applicazione della metodologia Laser Scanning 3D e relativa restituzione BIM, risultando apprezzabili i livelli di definizione raggiunti e il modello del flusso informativo. | |
a.3 | Servizio di diagnosi energetica in regime dinamico | 10 | In riferimento all’incarico di diagnosi energetica elaborata in regime dinamico descritto dal concorrente nella relativa scheda, ed ai fini dell’attribuzione delle preferenze, si terrà conto se il servizio svolto sia relativo ad edifici di consistenza preferibilmente pari a quella indicata nella sottostante “tabella A” in relazione al lotto per cui si concorre. Saranno valutate in particolare: - Rispondenza del servizio agli obiettivi della Stazione appaltante dal punto di vista metodologico; - Servizio eseguito, eventualmente su immobile soggetto a tutela/vincolo del MiBAC, che abbia individuato interventi di miglioramento della prestazione energetica con il più alto rapporto costi/benefici possibile secondo gli standard identificati nella diagnosi stessa; - Servizio eseguito di diagnosi energetica mediante elaborazione in regime dinamico. Inoltre sarà valutato positivamente il servizio che abbia previsto l’utilizzo di sistemi e piattaforme informatiche interoperabili in ambiente BIM. |
TABELLA A:
LOTTO | SUPERFICIE MEDIA (mq) |
Lotto 1 | 3.631,00 |
Lotto 2 | 1.948,00 |
Lotto 3 | 2.775,0010 |
Lotto 4 | 8.111,00 |
b) Caratteristiche qualitative e metodologiche dell’offerta: massimo 50 punti
Con riferimento al criterio tecnico metodologico sarà considerata migliore quell’offerta per la quale la Relazione e l’Offerta di Gestione Informativa (OGI) dimostrino che l’approccio all’esecuzione dei servizi oggetto di appalto, la struttura tecnico - organizzativa prevista nell’offerta, il livello
10 Superficie relativa all’unico bene incluso nel lotto.
informativo di rilievo e la capacità di interoperabilità della restituzione in BIM siano coerenti fra loro e, pertanto, offrono una elevata garanzia della qualità nell’attuazione della prestazione.
In particolare, ai fini dell’individuazione delle preferenze ed in relazione ai sub-criteri motivazionali, sarà tenuto conto di quanto segue:
SUB- CRITERIO | SUB- PESO | SUB-CRITERIO MOTIVAZIONALE | PESO MAX | |
b.1 | Criteri e metodologie adottate per condurre la verifica statica e la determinazione degli indicatori di rischio sismico, ante e post operam, di un fabbricato. | 15 | I Professionisti indicheranno l'approccio che intenderanno utilizzare nella verifica del comportamento di strutture sotto le azioni statiche. A titolo esemplificativo e non esaustivo, sulla base delle indicazioni ricevute tramite i fascicoli dei beni facenti parte dell’appalto, il tecnico dovrà descrivere lo studio che condurrà: sulla geometria del fabbricato; sull’epoca di costruzione dello stesso; sulla norma adottata, sugli interventi che hanno interessato il fabbricato nel corso degli anni; sull’individuazione della tipologia strutturale e delle strutture portanti; sull’esame dell’eventuale quadro fessurativo presente; sull’eventuale presenza di vizi o difetti costruttivi. A seguito di ciò, analizzati gli input basilari, al fine di determinare l’idoneità statica dell’immobile, il tecnico dovrà descrivere l’approccio metodologico che intenderà adottare per condurre le verifiche in corrispondenza delle fondazioni, delle strutture in elevazione e degli orizzontamenti, tenendo in considerazione la destinazione d’uso. Nel caso in cui l’inadeguatezza si manifesti nei confronti delle azioni non sismiche, descrivere in maniera dettagliata gli opportuni provvedimenti che il professionista intenderebbe adottare. A titolo esemplificativo e non esaustivo, il tecnico dovrà descrivere l’approccio che intende adottare nel caso in cui emergano delle criticità statiche, evidenziando il grado di pericolosità (se trattasi di situazioni locali, porzioni del fabbricato o dell’intero immobile), l’eventuale urgenza e le linee d’azione da intraprendere nelle varie casistiche. | |
Inoltre, sulla base delle indicazioni ricevute tramite i fascicoli dei beni facenti parte dell’appalto, dovrà essere dettagliato l’approccio e la metodologia da adottare per la determinazione degli indicatori sismici, |
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ante e post operam. In quest’ultimo caso, bisognerà descrive la scelta dell’eventuale intervento da proporre. A titolo esemplificativo e non esaustivo, il tecnico dovrà descrivere: gli obiettivi principali da raggiungere; la risoluzione di eventuali criticità; gli eventuali scenari di intervento in funzione della tipologia strutturale e del materiale impiegato. Saranno particolarmente apprezzate la padronanza degli argomenti, la chiarezza dei ragionamenti e dell’esposizione. | |||
b.2 | Criteri e metodologie per lo svolgimento del servizio di verifica di vulnerabilità sismica e delle relative attività di caratterizzazione delle proprietà meccaniche dei materiali e relative indagini diagnostiche, geologiche, geotecniche e geofisiche | 7 | I Professionisti indicheranno l'approccio che intenderanno utilizzare per la caratterizzazione delle proprietà meccaniche dei materiali il tipo di attrezzature che impiegheranno. Sarà cura dei Professionisti indicare nel dettaglio tutte le indagini diagnostiche che si andranno ad eseguire, i mezzi che si impiegheranno per il rilievo dei dettagli strutturali e la caratterizzazione dei materiali, oltre la descrizione specifica delle relative attrezzature da impiegare. I professionisti indicheranno le metodologie e le strumentazioni che verranno utilizzate: in particolare illustreranno quali criteri metodologici adotteranno e il tipo di strumentazione che si utilizzerà per analizzare e graficizzare l’eventuale stato di degrado superficiale e/o strutturale del manufatto, nonché gli eventuali sondaggi che si porteranno a termine per valutare le effettive capacità portanti residue dell'edificio sulle quali si baseranno le ipotesi progettuali. Si dovrà indicare se e in che modo la metodologia e/o le azioni intraprese sono di tipo innovativo, poco invasivo, affidabile, di alta precisione, nonché la garanzia di risultato che sarà restituita da tali prestazioni. |
8 | I Professionisti specificheranno i metodi di analisi che intenderanno impiegare per valutare la sicurezza e le scelte progettuali con le quali sarà possibile mitigare il rischio sismico sul patrimonio vincolato/tutelato. Dovrà essere illustrato il tipo di ricerca che si intende effettuare per approfondire le conoscenze specifiche sulla storia dei luoghi anche tramite l’analisi di strutture similari o conoscitive condotte sul territorio o sul |
costruito. Si dovrà definire il tipo di azioni da intraprendere per la riduzione della vulnerabilità dell’esposizione facendo anche riferimento all’imprevedibilità sismica. Inoltre, saranno in particolare valutati: - Precisione, esaustività ed efficacia della descrizione delle tematiche principali e della relativa metodologia di approccio; - adeguatezza dei profili in relazione alla qualifica professionale ed al ruolo ricoperto nell’ambito della struttura tecnico- organizzativa dedicata all’espletamento del servizio e la cui dotazione minima dovrà soddisfare quanto prescritto al par. 7.1 del Disciplinare di gara, alla relativa formazione, alle principali esperienze analoghe all’oggetto del contratto. - metodologie adottate per lo svolgimento del servizio di verifica di vulnerabilità sismica che tengano conto dell’interazione terreno struttura in elevazione. - Esperienze nell’utilizzo di piattaforme informatiche di calcolo strutturale interoperabili in ambiente BIM. | |||
b.3 | Criteri e metodologie utilizzate per effettuare il rilievo geometrico, architettonico, strutturale, impiantistico, con applicazione della metodologia Laser Scanning 3D e relativa restituzione in modalità BIM | 6 | I Professionisti dovranno relazionare circa la metodologia di rilevazione e restituzione dei dati relativi al Bene/Fabbricato, specificandone fasi e strumenti hardware e software, nell’ottica della corretta restituzione in BIM. Saranno positivamente valutati l’uso di hardware e software rispondenti a caratteristiche di innovatività ed attualità. Inoltre, saranno in particolare valutati: - Precisione, esaustività ed efficacia della descrizione delle tematiche principali e della relativa metodologia di approccio; - Risoluzione e precisione dei dati geometrici acquisiti dal sistema di rilievo, in termini di: tolleranze e campo di acquisizione della strumentazione utilizzata; passo di campionamento/scansione che dovrà essere compatibile con le dimensioni delle singole forme geometriche degli elementi costruttivi, in modo da garantire un rilievo dettagliato; massima risoluzione garantita dal sistema di rilevamento laser e dalle modalità operative che il concorrente offre di adottare in relazione ai Beni oggetto del |
servizio; - Criteri metodologici per la realizzazione/costruzione del modello BIM partendo dai dati geometrici acquisiti dal sistema di rilievo laser scanning, anche in termini di: precisione e tolleranza tra nuvole di punti e modelli disciplinari BIM prodotti; corretta georeferenzazione delle nuvole di punti elaborate e dei modelli BIM prodotti; - Criteri adottati per la caratterizzazione delle tipologie di degrado materico/ammaloramenti/dissesti che il concorrente offre di classificare ed elaborare a partire dai dati acquisiti dal sistema di indagini richieste e dal rilievo proposto, con evidenza degli aspetti automatici e manuali del processo di mappatura in termini di restituzione grafica e contenuto informativo BIM | |||
b.4 | Criteri e metodologie per lo svolgimento del servizio di Diagnosi Energetica elaborata in regime dinamico | 6 | I professionisti indicheranno l’approccio metodologico che intendono utilizzare per il rilievo delle caratteristiche termofisiche dell’involucro, nonché per la restituzione delle attività svolte. Sarà cura degli operatori economici indicare nel dettaglio tutte le indagini che si andranno ad eseguire, i mezzi che saranno impiegati per il rilievo dei dati energetici, oltre alla descrizione specifica delle relative attrezzature e software che impiegheranno. Gli operatori dovranno fornire dettagli circa la raccolta dei dati e delle varie fasi della procedura, nonché dell’elaborazione degli scenari di intervento. Inoltre, gli operatori economici specificheranno i metodi di analisi che intenderanno adottare per l’Audit energetico ed i criteri delle scelte delle alternative progettuali con le quali sarà possibile migliorare le prestazioni energetiche sul patrimonio tutelato. Dovrà essere illustrato altresì il tipo di ricerca che verrà condotta per acquisire le conoscenze specifiche sull’immobile, compresa quella storico/artistica. Saranno valutate positivamente le proposte che tengano conto delle caratteristiche specifiche del Patrimonio tutelato ed in generale che presentino caratteristiche di innovatività e garantiscano l’affidabilità dei dati rilevati. |
Inoltre, saranno in particolare valutati: - Precisione, esaustività ed efficacia della descrizione delle tematiche principali e della relativa metodologia di approccio. | ||||
b.5 | Multidisciplinarietà, organizzazione e coordinamento del gruppo di lavoro | 4 | Il concorrente illustrerà le figure professionali e le risorse strumentali messe a disposizione per lo svolgimento dei servizi oggetto di appalto e le strategie di comunicazione che si intendono utilizzare per illustrare l’avanzamento dell’esecuzione dei servizi oggetto di appalto. La Commissione valuterà particolarmente: - l’organigramma del gruppo di lavoro, esteso a tutte le figure professionali che collaboreranno, a vario titolo, con i responsabili nominati e richiesti dalla procedura di gara ai fini della “Struttura operativa minima”, e suo dispiegamento nelle diverse fasi attuative dei servizi; - l’elenco dei professionisti personalmente responsabili dell’espletamento delle varie parti del servizio, delle rispettive qualificazioni professionali, della relativa formazione, delle principali esperienze analoghe all’oggetto del contratto e degli estremi di iscrizione nei relativi albi professionali; - le modalità di sviluppo e gestione del servizio ivi compresa una sintesi delle principali strumentazioni (software e hardware) che si intenderà utilizzare nell’esecuzione dei servizi; Inoltre, saranno positivamente valutati: - gli strumenti ed i processi adottati per effettuare il monitoraggio sullo stato di avanzamento delle attività e per la produzione di report e dashboard utili alla comprensione e risoluzione delle criticità rilevate | |
b.6 | Offerta di Gestione Informativa | 4 | I Professionisti compileranno il template messo a disposizione della Stazione Appaltante, anche implementandolo laddove necessario, con specifico riferimento alla fase di Rilievo multidisciplinare, con l’intento di descrivere in maniera esaustiva ed esplicita: - ruoli - processi - metodologie di modellazione, |
coordinamento e verifica - contenuto informativo geometrico, alfanumerico e documentale Saranno valutate positivamente le offerte che descriveranno con puntualità metodologia e approccio per l’attività di Xxxxxxx, con particolare riferimento alla adeguatezza: - del gruppo di lavoro, con riferimento alle professionalità coinvolte e al possesso di eventuali certificazioni delle competenze secondo la norma UNI 11337-7 rilasciate da Organismi accreditati ISO/IEC 17024. - degli Strumenti di modellazione, coordinamento e verifica. - dell’Interoperabilità del modello BIM, con applicativi gestionali del ciclo di vita dell’opera realizzata, con particolare riguardo alla manutenzione della stessa. |
c) ribasso percentuale unico: massimo 10 punti
Ribasso percentuale unico che il concorrente è disposto a praticare sull’importo relativo al Lotto per il quale si partecipa alla procedura, al netto dell’IVA e degli oneri previdenziali.
Si tratta di un criterio volto a favorire l’offerta più conveniente per la stazione appaltante, da un punto di vista meramente economico.
Sarà considerata migliore l’offerta in grado di garantire il prezzo minore, senza, tuttavia, inficiare la qualità della prestazione, valutato sulla base del ribasso percentuale unico offerto.
Non saranno ritenute valide offerte al rialzo, le quali, di conseguenza, comporteranno l’esclusione del concorrente. Inoltre non saranno prese in considerazione, nel ribasso indicato, cifre decimali superiori alla seconda, pertanto, nell’eventualità, lo stesso sarà troncato a due cifre decimali.
18.2 METODO PER L’ATTRIBUZIONE DEI PUNTEGGI
L’attribuzione dei punteggi ai singoli concorrenti avverrà applicando la seguente formula e secondo il metodo aggregativo compensatore:
dove:
Ki = ai+bi+Ci*Pc
• Ki è il punteggio totale attribuito al concorrente i-esimo;
• i è l’offerta i-esima;
• ai, bi, sono i punteggi calcolati per i criteri di natura qualitativa, come meglio indicato al paragrafo 18.3;
• Ci è il coefficiente compreso tra 0 ed 1, espresso in valore centesimale, attribuito al concorrente iesimo;
• Pc è il fattore ponderale di cui alla precedente tabella.
18.3 METODO DI CALCOLO DEI COEFFICIENTI QUALITATIVI DELLE OFFERTE
Ai fini della determinazione dei coefficienti ai e bi relativi rispettivamente agli elementi di valutazione A e B della tabella dei criteri di valutazione i singoli Commissari attribuiranno, per ogni
sub-criterio oggetto di valutazione, un coefficiente variabile tra 0-1, con un numero massimo di decimali pari a 2, secondo il seguente elenco, utilizzando eventualmente anche valori intermedi:
• il coefficiente 0 corrisponde a insufficiente - la soluzione proposta non presenta aspetti positivi o comunque adeguati rispetto al servizio richiesto;
• il coefficiente da 0,01 a 0,20 corrisponde a mediocre - la soluzione proposta affronta solo alcuni aspetti, risultando ancora inadeguata rispetto al servizio richiesto;
• il coefficiente da 0,21 a 0,40 corrisponde a sufficiente - la soluzione proposta, seppur non completamente adeguata, presenta aspetti positivamente apprezzati;
• il coefficiente da 0,41 a 0,60 corrisponde a buono - la soluzione proposta risulta completamente adeguata rispetto a quanto richiesto e presenta aspetti positivi di merito ma non di eccellenza;
• il coefficiente 0,61 a 0,80 corrisponde a distinto - la soluzione proposta risulta completamente adeguata rispetto a quanto richiesto e presenta aspetti di pregio ma non di eccellenza;
• il coefficiente 0,81 a 1 corrisponde a ottimo la soluzione proposta risulta completamente adeguata e presenta aspetti di eccellenza e innovatività nello svolgimento del servizio.
Una volta che tutti i commissari hanno attribuito per ciascun concorrente il coefficiente variabile da zero e uno per ogni sub-criterio indicato con le lettere a.1, a.2, a.3, e b.1, b.2, b.3, b.4, b.5, b.6 nella Tabella CRITERI E SUB-CRITERI DI VALUTAZIONE, si procederà a calcolare le medie dei coefficienti attribuiti dai commissari e a trasformarle in coefficienti definitivi, riportando ad uno la media più alta e proporzionando a tale media massima le medie provvisorie prima calcolate.
Il coefficiente così ottenuto verrà preso in considerazione fino alla seconda cifra decimale arrotondandola all’unità superiore ove la terza cifra sia maggiore o uguale a cinque oppure all'unità inferiore ove la terza cifra sia inferiore a cinque.
La commissione, terminata l’attribuzione dei coefficienti, procederà, in relazione a ciascuna offerta, all’attribuzione dei punteggi per ogni singolo criterio di valutazione A e B della precedente tabella secondo il metodo aggregativo compensatore.
Per il criterio A:
dove:
m
ai = ∑(Fk ⋅ ai,k)
k
ai è il punteggio dell’i-esimo concorrente per il criterio di valutazione A; m è il numero dei sub-criteri di valutazione per il criterio di valutazione A; Fk è il sub-peso del k-esimo sub-criterio di valutazione;
ai,k è il coefficiente attribuito all’i-esimo concorrente per il k-esimo sub-criterio di valutazione;
e per il criterio B:
dove:
n
bi = ∑(Fl ⋅ bj,l)
l
bj è il punteggio del j-esimo concorrente per il criterio di valutazione B;
n è il numero dei sub-criteri di valutazione per il criterio di valutazione B; Fl è il sub-peso dell’l-esimo sub-criterio di valutazione;
bj,l è il coefficiente attribuito al j-esimo concorrente per l’l-esimo sub-criterio di valutazione.
18.4 FORMULE PER L’ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO DELL’ELEMENTO DI NATURA QUANTITATIVA
Ai fini della determinazione del coefficiente Ci relativo all’elemento di valutazione c) della tabella dei criteri di valutazione, verranno utilizzate le seguenti formule:
dove:
Ci (per Oi <= Osoglia) = X*Oi/Osoglia
Ci (per Oi > Osoglia) = X + (1,00 - X) * [( Oi - Osoglia)/( Omax - Osoglia)]
Ci = coefficiente attribuito al concorrente iesimo
Oi = valore dell’offerta (ribasso) del concorrente iesimo
Osoglia = media aritmetica dei valori delle offerte (ribasso sul prezzo) dei concorrenti
X = 0,90 (coefficiente scelto dalla Stazione Appaltante)
Omax = valore dell’offerta (ribasso) più conveniente.
19. COMMISSIONE DI GARA
La commissione giudicatrice, nominata successivamente al termine di scadenza delle offerte, sarà composta da 3 (tre) membri, esperti nello specifico settore cui si riferisce l’oggetto del contratto, in conformità all’art. 216 comma 12 del D.lgs. 50/2016 e all’art. 1, comma 1, lett. c), della legge n. 55/2019.
La commissione giudicatrice è responsabile della valutazione delle offerte tecniche ed economiche dei concorrenti e fornisce, ove ritenuto necessario, ausilio al RUP nella valutazione della congruità delle offerte (cfr. Linee guida n. 3 del 26 ottobre 2016).
La stazione appaltante pubblica, sul profilo di committente, nella sezione “amministrazione trasparente” la composizione della commissione giudicatrice e i curricula dei componenti, ai sensi dell’art. 29, comma 1 del Codice.
20. SVOLGIMENTO DELLE OPERAZIONI DI GARA – INVERSIONE PROCEDIMENTALE
Si segnala che l’Amministrazione, per la presente gara, si avvale della facoltà prevista all’art. 133, comma 8 del D.Lgs. 50/2016 (cosiddetta di inversione procedimentale) e pertanto procede prima alla valutazione dell’offerta tecnica, poi alla valutazione dell’offerta economica, di tutti i concorrenti, poi, alla verifica della documentazione amministrativa secondo quanto precisato nel successivo par. 22.
La prima seduta pubblica avrà luogo il giorno 23/01/2023, alle ore 10.00.
Tale seduta, se necessario, è aggiornata ad altra ora o a giorni successivi, nella data e negli orari comunicati ai concorrenti.
Le successive sedute sono comunicate ai concorrenti tramite il Sistema almeno 1 giorno prima della data fissata.
Il Sistema consente la pubblicità delle sedute di gara preordinate all’apertura:
• della documentazione amministrativa;
• delle offerte tecniche;
• delle offerte economiche;
e la riservatezza delle sedute che non sono pubbliche.
Si precisa che alla prima seduta di gara (e alle successive sedute pubbliche), i concorrenti, potranno assistere collegandosi da remoto al Sistema tramite propria infrastruttura informatica nei giorni e orari che saranno tempestivamente comunicati mediante l’“Area comunicazioni” del Sistema ovvero mediante avviso pubblicato sul sito istituzionale dell’Agenzia (ad eccezione delle date già indicate in Bando di gara).
Stante l’utilizzo da parte dell’Agenzia del Demanio di una piattaforma telematica che garantisce l’immodificabilità delle offerte presentate, nonché la tracciabilità di ogni operazione ivi compiuta, le sedute si svolgeranno quindi in modalità telematica attraverso la piattaforma stessa senza la presenza fisica degli operatori.
21. VALUTAZIONE DELLE OFFERTE TECNICHE ED ECONOMICHE
La Commissione giudicatrice procede all’apertura esame ed alla valutazione delle offerte tecniche e all’assegnazione dei relativi punteggi applicando i criteri e le formule indicate nel presente disciplinare. Gli esiti della valutazione sono registrati dal Sistema.
La Commissione procede alla riparametrazione dei punteggi secondo quanto indicato al paragrafo
18.3 del presente disciplinare.
La Commissione procede, in seduta pubblica, la cui data sarà preventivamente comunicata tramite il Sistema ai concorrenti ammessi, all’apertura e alla valutazione delle Offerte economiche e successivamente all’individuazione dell’unico parametro numerico finale per la formulazione della graduatoria.
La Commissione rende visibile ai concorrenti con le modalità di cui al par. 20:
a) i “punteggi tecnici” (PT) attribuiti alle singole offerte tecniche già riparametrati;
b) le eventuali esclusioni dalla gara dei concorrenti;
c) i prezzi offerti.
Nel caso in cui le offerte di due o più concorrenti ottengano lo stesso punteggio complessivo ma punteggi differenti per l’offerta tecnica e l’offerta economica, sarà collocato primo in graduatoria il concorrente che ha ottenuto il miglior punteggio sull’offerta tecnica.
Nel caso in cui le offerte di due o più concorrenti ottengano lo stesso punteggio complessivo e gli stessi punteggi parziali per l’offerta economica e per l’offerta tecnica, i predetti concorrenti, su richiesta della stazione appaltante, presentano un’offerta migliorativa sull’offerta economica entro il termine perentorio di 7 giorni. La richiesta è effettuata secondo le modalità previste al paragrafo 2.2. È collocato primo in graduatoria il concorrente che ha presentato la migliore offerta. Xxx xxxxxxxx l’ex aequo la commissione procede mediante sorteggio ad individuare il concorrente che verrà collocato primo nella graduatoria. La stazione appaltante comunica il giorno e l’ora del sorteggio secondo le modalità previste al paragrafo 2.2.
All’esito delle operazioni di cui sopra, la Commissione, in seduta pubblica, redige la graduatoria e comunica la proposta di aggiudicazione al RUP.
Al ricorrere delle condizioni di cui all’art. 97, comma 3 del Codice, e in ogni altro caso in cui, in base a elementi specifici, le offerte appaiano anormalmente basse, la Commissione chiude la seduta pubblica dando comunicazione al RUP, che, all’esito dell’attività di valutazione della documentazione amministrativa, procederà secondo quanto indicato al successivo paragrafo 23. L’eventuale verifica di anomalia dell’offerta avviene quindi ad esito delle operazioni di verifica della documentazione amministrativa.
In qualsiasi fase delle operazioni di valutazione delle offerte tecniche ed economiche, la commissione provvede a comunicare alla Stazione Appaltante i casi di esclusione da disporre per:
- mancata separazione dell’offerta economica dall’offerta tecnica, ovvero inserimento di elementi concernenti il prezzo nell’offerta tecnica;
- presentazione di offerte parziali, plurime, condizionate, alternative oppure irregolari in quanto non rispettano i documenti di gara;
- presentazione di offerte inammissibili in quanto la commissione giudicatrice ha ritenuto sussistenti gli estremi per l’informativa alla Procura della Repubblica per reati di corruzione o fenomeni collusivi o ha verificato essere in aumento rispetto all’importo a base di gara.
22. VERIFICA DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA
Una volta redatta la graduatoria provvisoria dei concorrenti e terminati quindi i lavori della Commissione, il Seggio di gara, deputato all’esame della documentazione amministrativa, in una successiva seduta pubblica, accede all’area contenente la documentazione amministrativa di ciascuna singola offerta presentata, contenuta nella sezione “Busta Amministrativa” del Sistema, e ne verifica la completezza e la regolarità. Si precisa che, stante il ricorso all’inversione procedimentale, l’esame della documentazione amministrativa avverrà esclusivamente nei confronti del primo classificato e del concorrente secondo in graduatoria.
Il Seggio quindi procede a:
a) verificare la completezza della documentazione amministrativa presentata;
b) verificare la conformità della documentazione amministrativa a quanto richiesto nel presente disciplinare conformità;
c) redigere apposito verbale relativo alle attività svolte.
Fermo restando il soccorso istruttorio, ai sensi e nei limiti di cui all’art. 83 comma 9 del Codice (cfr. paragrafo 14 del presente Disciplinare), l’esito delle attività di valutazione della documentazione amministrativa da parte del Seggio verrà reso noto ai concorrenti anche mediante pubblicazione dei verbali di gara sul sito istituzionale dell’Ente e tramite Sistema ai sensi dell’art. 76, comma 2- bis, del D.Lgs. 50/2016, provvedendo altresì alla pubblicazione del provvedimento che determina le esclusioni e le ammissioni dalla procedura di gara sul sito della Stazione Appaltante, nella sezione della specifica gara.
E’ fatta salva la possibilità di chiedere agli offerenti, in qualsiasi momento nel corso della procedura, di presentare tutti i documenti complementari o parte di essi, qualora sia necessario per assicurare il corretto svolgimento della procedura.
All’esito delle operazioni di cui sopra, e salva l’eventuale verifica di anomalia di cui al paragrafo 23, si procede ai sensi di quanto previsto al successivo paragrafo 24.
23. VERIFICA DI ANOMALIA DELLE OFFERTE
Al ricorrere dei presupposti di cui all’art. 97, comma 3, del Codice, e in ogni altro caso in cui, in base a elementi specifici, l’offerta appaia anormalmente bassa, il RUP, avvalendosi, se ritenuto necessario, della Commissione, valuta la congruità, serietà, sostenibilità e realizzabilità delle offerte che appaiono anormalmente basse.
Si procede a verificare la prima migliore offerta anormalmente bassa. Qualora tale offerta risulti anomala, si procede con le stesse modalità nei confronti delle successive offerte, fino ad individuare la migliore offerta ritenuta non anomala. È facoltà della stazione appaltante procedere contemporaneamente alla verifica di congruità di tutte le offerte anormalmente basse.
Il RUP richiede per iscritto al concorrente la presentazione, per iscritto, delle spiegazioni, se del caso indicando le componenti specifiche dell’offerta ritenute anomale.
A tal fine, assegna un termine non inferiore a quindici giorni dal ricevimento della richiesta.
Il RUP, con l’eventuale supporto della commissione, esamina in seduta riservata le spiegazioni fornite dall’offerente e, ove le ritenga non sufficienti ad escludere l’anomalia, può chiedere, anche mediante audizione orale, ulteriori chiarimenti, assegnando un termine perentorio per il riscontro.
Il RUP esclude, ai sensi degli articoli 59, comma 3 lett. c) e 97, commi 5 e 6 del Codice, le offerte che, in base all’esame degli elementi forniti con le spiegazioni risultino, nel complesso, inaffidabili e procede ai sensi del seguente paragrafo 24.
24. AGGIUDICAZIONE DELL’APPALTO E STIPULA DEL CONTRATTO
La proposta di aggiudicazione è formulata dalla Commissione in favore del concorrente che ha presentato la migliore offerta.
Qualora vi sia stata verifica di congruità delle offerte anomale di cui al paragrafo 23, la proposta di aggiudicazione è formulata dal RUP al termine del relativo procedimento.
Qualora nessuna offerta risulti conveniente o idonea in relazione all’oggetto del contratto, la stazione appaltante si riserva la facoltà di non procedere all’aggiudicazione ai sensi dell’art. 95, comma 12 del Codice.
Il RUP procede, laddove non effettuata in sede di verifica di congruità dell’offerta, a verificare, a pena di esclusione, che il costo del personale non sia inferiore ai minimi salariali retributivi indicate nelle tabelle redatte annualmente dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali.
La stazione appaltante, previa verifica della proposta di aggiudicazione, ai sensi degli artt. 32, comma 5, e 33, comma 1, del Codice, aggiudica l’appalto.
L’aggiudicazione diventa efficace, ai sensi dell’articolo 32, comma 7 del Codice, all’esito positivo della verifica del possesso dei requisiti prescritti nel presente disciplinare.
In caso di esito negativo delle verifiche la stazione appaltante procederà alla revoca dell’aggiudicazione, alla segnalazione all’ANAC nonché all’incameramento della garanzia provvisoria. La stazione appaltante procederà, con le modalità sopra indicate, nei confronti del secondo graduato procedendo altresì alle verifiche nei termini sopra indicati. Nell’ipotesi in cui l’appalto non possa essere aggiudicato neppure a quest’ultimo, la stazione appaltante procederà, con le medesime modalità sopra citate, scorrendo la graduatoria.
La stipulazione del contratto è subordinata al positivo esito delle verifiche previste dalla normativa vigente in materia di lotta alla mafia (d.lgs. 159/2011 c.d. Codice antimafia), ferma restando la possibilità di procedere alla stipula del contratto sulla base dell’informativa liberatoria provvisoria rilasciata ai sensi dell’art. 3 del D.L. 76/2020 (c.d. “Decreto Semplificazioni”). Qualora la stazione appaltante proceda ai sensi degli articoli 88 comma 4-bis, e 92 comma 3 del d.lgs. 159/2011, recederà dal contratto laddove si verifichino le circostanze di cui agli articoli 88, commi 4-bis e 4- ter, e 92, commi 3 e 4, del citato decreto.
Il contratto è stipulato trascorsi 35 giorni dall’invio dell’ultima delle comunicazioni di aggiudicazione intervenute ai sensi dell’art. 76, comma 5 lett. a).
La stipula dovrà aver luogo, ai sensi dell’art. 32, comma 8 del Codice, entro 60 giorni dall’intervenuta efficacia dell’aggiudicazione. A seguito di richiesta motivata proveniente dall’aggiudicatario la data di stipula del contratto può essere differita purché ritenuto compatibile con la sollecita esecuzione del contratto.
La garanzia provvisoria è svincolata automaticamente al momento della stipula del contratto; agli altri concorrenti è svincolata tempestivamente e comunque entro trenta giorni dalla comunicazione dell’avvenuta aggiudicazione.
Il contratto verrà stipulato conformemente a quanto prescritto all’art. 32, comma 14, del Codice in modalità elettronica mediante scrittura privata.
L’aggiudicatario deposita, prima o contestualmente alla sottoscrizione del contratto di appalto, i contratti continuativi di cooperazione, servizio e/o fornitura di cui all’art. 105, comma 3, lett. c bis) del Codice.
All’atto della stipulazione del contratto, l’aggiudicatario presenta la garanzia definitiva da calcolare sull’importo contrattuale, secondo le misure e le modalità previste dall’art. 103 del Codice.
Ai fini della stipulazione del contratto, l’aggiudicatario trasmette alla stazione appaltante copia autentica ai sensi dell’art. 18 del d.p.r. 445/2000 della polizza di responsabilità civile professionale prevista dall’art. 24, comma 4, del Codice e secondo anche quanto precisato nel Capitolato in tema di polizze a carico dell’aggiudicatario.
In alternativa, l’aggiudicatario trasmette copia informatica di documento analogico (scansione di documento cartaceo) secondo le modalità previste dall’art. 22, commi 1 e 2, del d.lgs. 82/2005. In tali ultimi casi la conformità del documento all’originale dovrà essere attestata dal pubblico ufficiale mediante apposizione di firma digitale (art. 22, comma 1, del d.lgs. 82/2005) ovvero da apposita dichiarazione di autenticità sottoscritta con firma digitale dal notaio o dal pubblico ufficiale (art. 22, comma 2 del d.lgs. 82/2005).
Ogni successiva variazione alla citata polizza deve essere comunicata alla stazione appaltante ai sensi dell’art. 5 del D.P.R. 7 agosto 2012 n. 137.
La polizza si estende anche alla copertura dei danni causati da collaboratori, dipendenti e praticanti.
Il contratto d’appalto è soggetto agli obblighi in tema di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla L. 13 agosto 2010, n. 136.
Ai sensi dell’art. 105, comma 2, del Codice l’affidatario comunica, per ogni sub-contratto che non costituisce subappalto, l’importo e l’oggetto del medesimo, nonché il nome del sub-contraente, prima dell’inizio della prestazione.
Nei casi di cui all’art. 110, comma 1, del Codice la stazione appaltante interpella progressivamente i soggetti che hanno partecipato alla procedura di gara, risultanti dalla relativa graduatoria, al fine di stipulare un nuovo contratto per l’affidamento dell’incarico o per il completamento del servizio.
Sono a carico dell’aggiudicatario anche tutte le spese contrattuali, gli oneri fiscali quali imposte e tasse - ivi comprese quelle di registro ove dovute - relative alla stipulazione del contratto.
Le spese relative alla pubblicazione del bando di gara e dell’avviso sui risultati della procedura sono suddivise tra gli aggiudicatari in proporzione al valore stimato dei singoli Lotti.
Per quanto concerne le spese relative alla pubblicazione del bando e dell’avviso sui risultati della procedura, la Stazione Appaltante, su espressa richiesta dell’aggiudicatario, ne consentirà il rimborso rateizzato nel limite dei sessanta giorni di cui all’art. 216, comma 11, del Codice e del Decreto del MIT del 02/12/2016.
25. DEFINIZIONE DELLE CONTROVERSIE
Per le controversie derivanti dalla presente procedura è competente il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio, sito in xxx Xxxxxxxx 000.
26. TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
I dati personali forniti dalle imprese partecipanti saranno trattati, anche in maniera automatizzata e nel rispetto della normativa in vigore, esclusivamente per le finalità di esperimento della gara, nonché, limitatamente al solo aggiudicatario, per la successiva stipulazione e gestione del contratto. In particolare, il trattamento dei dati personali si propone la finalità di consentire l’accertamento dell’idoneità dei concorrenti in relazione alla gara di cui trattasi. Il conferimento dei dati ha natura obbligatoria. I dati possono essere comunicati, in applicazione delle vigenti disposizioni normative, ai competenti uffici pubblici, nonché agli altri concorrenti che esercitino il diritto di accesso ai documenti di gara. I diritti spettanti all’interessato sono quelli di cui al Capo III e VIII del GDPR (Regolamento Europeo sulla Privacy 679/2016/UE). L’interessato ha diritto alla rettifica e all’integrazione dei dati personali, alla cancellazione, alla limitazione del trattamento, nei casi previsti dalla normativa.
I dati saranno conservati per il tempo strettamente necessario al raggiungimento delle finalità per le quali sono stati conferiti e successivamente per l’adempimento degli obblighi di legge connessi e conseguenti alla presente procedura.
Titolare del trattamento dei dati è l’Agenzia del Demanio contattabile all’indirizzo email xxxxxxx.xxx@xxxxxxxxxxxxxx.xx.
Si allega al riguardo l’Informativa ai sensi dell’art. 13 del Regolamento (UE) 2016/679, da restituire debitamente sottoscritta dal concorrente all’interno della Busta A (Allegato Informativa trattamento dati personali – All.V).
27. REGOLE DI CONDOTTA PER L’UTILIZZAZIONE DEL SISTEMA
I concorrenti e, comunque, tutti gli utenti del Sistema sono tenuti ad utilizzare il Sistema stesso secondo buona fede ed esclusivamente per le finalità consentite e sopra specificate, e sono altresì responsabili per le violazioni delle disposizioni di legge e regolamentari, in materia di acquisti di beni e servizi della Pubblica Amministrazione e per qualunque genere di illecito amministrativo, civile o penale.
I concorrenti e, comunque, tutti gli utenti del Sistema si obbligano a porre in essere tutte le condotte necessarie ad evitare che attraverso il Sistema si attuino turbative nel corretto svolgimento delle procedure di gara con particolare riferimento a condotte quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo: la turbativa d’asta, le offerte fantasma, gli accordi di cartello.
In caso di inosservanza di quanto sopra, l’Amministrazione segnalerà il fatto all’autorità giudiziaria, all’Autorità Nazionale Anticorruzione, all’Osservatorio sui contratti pubblici di lavori, forniture e servizi per gli opportuni provvedimenti di competenza.
Salvo il caso di dolo o colpa grave, Consip S.p.A. e il Gestore del Sistema non saranno in alcun caso ritenuti responsabili per qualunque genere di danno, diretto o indiretto, per lucro cessante o danno emergente, che dovessero subire gli utenti del Sistema, e, comunque, i concorrenti e le Amministrazioni o terzi a causa o comunque in connessione con l’accesso, l’utilizzo, il mancato utilizzo, il funzionamento o il mancato funzionamento del Sistema e dei servizi dallo stesso offerti.
Tutti i contenuti del sito xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx e, in generale, i servizi relativi al Sistema, forniti dal MEF, dalla Consip S.p.A. e dal Gestore del Sistema sono resi disponibili e prestati così come risultano dal suddetto sito e dal Sistema.
Il MEF, la Consip S.p.A. ed il Gestore del Sistema non garantiscono la rispondenza del contenuto del sito xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx ed in generale di tutti i servizi offerti dal Sistema alle esigenze, necessità o aspettative, espresse o implicite, degli altri utenti del Sistema.
La Consip S.p.A. ed il Gestore del Sistema, non assumono alcuna responsabilità nei confronti delle Amministrazioni per qualsiasi inadempimento dei Fornitori e per qualunque danno di qualsiasi natura da essi provocato.
Con la Registrazione e la presentazione dell’offerta, i concorrenti manlevano e tengono indenne il MEF, la Consip S.p.A., l’Amministrazione ed il Gestore del Sistema, risarcendo qualunque pregiudizio, danno, costo e onere di qualsiasi natura, ivi comprese le eventuali spese legali, che dovessero essere sofferte da questi ultimi e/o da terzi, a causa di violazioni delle regole contenute nel presente Disciplinare di gara, dei relativi allegati, di un utilizzo scorretto od improprio del Sistema o dalla violazione della normativa vigente.
A fronte di violazioni di cui sopra, di disposizioni di legge o regolamentari e di irregolarità nell’utilizzo del Sistema da parte dei concorrenti, oltre a quanto previsto nelle altre parti del presente Disciplinare di gara, il MEF, la Consip S.p.A., l’Amministrazione ed il Gestore del Sistema, ciascuno per quanto di rispettiva competenza, si riservano il diritto di agire per il risarcimento dei danni, diretti e indiretti, patrimoniali e di immagine, eventualmente subiti.
28. ACCESSO AGLI ATTI
L’accesso agli atti della procedura è consentito nel rispetto di quanto previsto dall’articolo 53 del Codice, dalle vigenti disposizioni in materia di accesso ai documenti amministrativi e dal Regolamento dell’Agenzia del Demanio sulla disciplina del diritto di accesso agli atti ai sensi della legge 241/1990 e successive modifiche e integrazioni (GURI Serie Generale n. 35 del 12 febbraio 2016). L’indirizzo a cui inviare l’istanza di accesso è xxxxxxxxxxxxxxxxx@xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx
Il Direttore Xxxxxxx Xxxxxxx
XXXXXXX XXXXXXX
2022.11.23 15:39:24
CN=XXXXXXX XXXXXXX C=IT
O=AGENZIA DEL DEMANIO 2.5.4.97=VATIT-06340981007
Il Responsabile Unico del Procedimento
XXXXX XXXXXXXX
2022.11.23 13:07:55
CN=XXXXX XXXXXXXX C=IT
O=AGENZIA DEL DEMANIO 2.5.4.97=VATIT-06340981007
Xxx. Xxxxxxxx Xxxxx
RSA/2048 bits
Il Responsabile della U.O. Green deal e rischio sismico
Xxx. Xxxxxxxxx Xxxxxxx
XXXXXXX XXXXXXXXX
2022.11.23 14:22:28
CN=XXXXXXX XXXXXXXXX C=IT
O=AGENZIA DEL DEMANIO 2.5.4.97=VATIT-06340981007
RSA/2048 bits
Allegati Disciplinare:
- Allegato A - Regole del sistema di e-procurement della pubblica amministrazione;
- Allegato B - Partecipazione Nuove Gare Consip;
- Domanda di partecipazione (All. I);
- DGUE (All. II);
- Dichiarazione integrativa (All. III);
- Patto di integrità (All. IV);
- Informativa privacy (All. V);
- Tabella requisiti economici e tecnici (All. VI);
- Allegati VII, VIII, IX, per presentazione Schede A1, A2 e A3;
- BIMSO (ADM2022-ADM-SPECIFOGI-XX-SO-Z-G00001) Specifica Operativa per la redazione dell’Offerta di Gestione Informativa (OGI) (All. X);
- Schema di contratto.