REGIONE CALABRIA
REGIONE CALABRIA
Azienda Ospedaliera Bianchi ≈ Melacrino ≈ Xxxxxxx
CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO
PROCEDURA APERTA
AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEL SERVIZIO DI GESTIONE PARCHEGGI E TRAFFICO VEICOLARE PRESIDIO OSPEDALI RIUNITI
AZIENDA OSPEDALIERA “BIANCHI-MELACRINO-XXXXXXX”
≈ REGGIO CALABRIA ≈
Art. 1 - Oggetto dell’appalto
Il presente Capitolato Speciale disciplina l’affidamento in concessione del servizio di gestione dei parcheggi a pagamento, interni ed esterni, del “PRESIDIO RIUNITI”, nonché del traffico veicolare dell’intera area interna del presidio stesso, ivi compreso il controllo, la vigilanza e la disciplina degli accessi e delle uscite carrabili autoveicolari.
Il concessionario per l’esercizio dell’attività oggetto del presente Capitolato Speciale dovrà essere in possesso di tutte le prescritte autorizzazioni e/o licenze, rilasciate dagli enti di competenza.
Art. 2 - Consistenza ed aree oggetto dell’appalto
Le aree oggetto della gara sono individuate in apposite planimetrie depositate presso la UOC Gestione Infrastrutture Tecnologie e Patrimonio, presso la quale le ditte interessate possono prenderne visione, e specificatamente:
Area Interna
❒ ricettività stimata di circa n°357 posti auto:
▪ area contrassegnata con la lettera A ⇨ posti auto n°30 di cui n°16 per i dializzati;
▪ area contrassegnata con la lettera B ⇨ posti auto n°48;
▪ area contrassegnata con la lettera C ⇨ posti auto n°15;
▪ area contrassegnata con la lettera D (piazzale) ⇨ posti auto n°8;
▪ area contrassegnata con la lettera D1 (sottopiazzale) ⇨ posti auto n°17 per i diversamente abili;
▪ area contrassegnata con la lettera E ⇨ posti auto n°25;
▪ area contrassegnata con la lettera F ⇨ posti auto n°53;
▪ area contrassegnata con la lettera G ⇨ posti auto n°11;
▪ area contrassegnata con la lettera H ⇨ posti auto n°20 di cui n°4 per i diversamente abili;
▪ area contrassegnata con la lettera I ⇨ posti auto n°14;
▪ area contrassegnata con la lettera L ⇨ posti auto n°26;
▪ area contrassegnata con la lettera M ⇨ posti auto n°30;
▪ area contrassegnata con la lettera N ⇨ posti auto n°4;
▪ area contrassegnata con la lettera O ⇨ posti auto n°13;
▪ area contrassegnata con la lettera P ⇨ posti auto n°20;
▪ area contrassegnata con la lettera Q ⇨ posti auto n°23;
Area Esterna
❒ ricettività di circa n°200 posti auto.
L’Azienda si riserva, qualora nascessero ulteriore esigenze di cantierabilità per lavori di ristrutturazione e/o manutenzione straordinaria, di modificare le sagome delle aree destinate a parcheggio di cui sopra e/o richiedere la disponibilità di porzioni di aree, senza che l’affidataria abbia nulla a pretendere.
La ditta affidataria presterà particolare attenzione alle aree cantierizzate per le quali dovrà garantire la regolare mobilità dei mezzi pesanti e non che transiteranno da e per i cantieri.
Ogni responsabilità e/o danni di qualsiasi genere che dovessero sorgere per disordini organizzativi in materia di traffico veicolare e/o cattiva gestione dei posti-auto rimarrà a totale carico dell’affidataria.
Art. 3 - Obbligo di sopralluogo
Le ditte che intendono partecipare alla gara sono obbligate, pena esclusione dalla gara, ad effettuare un sopralluogo presso le aree dell’Azienda Ospedaliera “OSPEDALE RIUNITI” ove dovrà essere prestato il servizio, al fine di prendere conoscenza dello stato dei luoghi e di tutte le circostanze generali e particolari che possono influire sull’esecuzione dell’appalto e sulla formulazione dell’offerta economica. A tal fine, le ditte dovranno recarsi presso la Direzione Sanitaria di Presidio (Presidio Riuniti), dove il Direttore Sanitario di Presidio (o suo delegato), e il Direttore UOC Gestione Infrastrutture Tecnologie e Patrimonio (o suo delegato), forniranno le informazioni tecniche necessarie. Esse dovranno annunciare la loro visita con un preavviso di almeno 2 giorni (anche a mezzo fax), contattando le UOC sopra citate ai seguenti numeri:
Direzione Sanitaria di Presidio: Tel. 0000-000000 - Fax 0000-000000 UOC Gestione Infrastrutture Tecnologie e Patrimonio: Tel. 0000-000000 - Fax 0000-000000 Inoltre, ogni comunicazione relativa al preavviso di sopralluogo, deve essere inoltrata via fax alla UOC Gestione Forniture Servizi e Logistica, al numero 0965-397529.
All’esito del predetto sopralluogo, la Direzione Sanitaria di Presidio rilascerà una “Attestazione di avvenuto sopralluogo” e dovrà essere sottoscritta dal Legale rappresentante della ditta o da un suo Procuratore munito di idonea delega scritta, o in caso di RTI o Consorzi costituiti, dal Legale rappresentante dell’Impresa mandataria o del Consorzio, ovvero in caso di RTI o di Consorzi da costituire, da tutti i rappresentanti legali delle Imprese raggruppande o consorziande, o da loro procuratori muniti di idonea delega scritta.
La mancata effettuazione del sopralluogo comporterà l’esclusione dalla gara.
La sopra citata “Attestazione di avvenuto sopralluogo” dovrà essere allegata all’offerta nella busta contenenti i documenti amministrativi.
Art. 4 - Modalità di esecuzione del servizio
Le aree ed i percorsi interessati al servizio sono quelli indicati in apposite planimetrie depositate presso la UOC Gestione Infrastrutture Tecnologie e Patrimonio, presso la quale le ditte interessate possono prenderne visione.
Il flusso autoveicolare interno al presidio si esplicherà, dalle ore 07:00 alle ore 22:00, in modo unidirezionale, con entrata da via Petrara ed uscita da via Melacrino, mentre nelle ore notturne, dalle ore 22:00 alle ore 07:00, avverrà a doppio senso di circolazione con entrata ed uscita da via Petrara, e con sbarramento, attraverso barriera elettrocomandata, in prossimità del Pronto Soccorso.
La ditta aggiudicataria, dovrà svolgere il servizio garantendo:
❒ la gestione disciplinata dell’entrata e dell’uscita degli autoveicoli dall’area del Presidio Riuniti, nonché la gestione ed il controllo finalizzato a garantire un corretto utilizzo dei posti-macchina nelle aree adibite a parcheggio, meglio individuate nell’apposita planimetria allegata, ivi compresi i parcheggi riservati per la Direzione Generale, per i disabili, per i dializzati e quelli riservati ai pazienti che accedono al Pronto Soccorso;
❒ la gestione del parcheggio esterno sito nell’area limitante la xxx Xxxxxxxxxxxxxxxx Xxxxx Xxxxxxx, la via G. Melacrino e la via Petrara.
La ditta affidataria effettuerà il servizio, di cui all’Art. 1 del presente Capitolato, 24h su 24h, al fine di consentire il corretto utilizzo delle aree ospedaliere, in maniera da evitare intralcio al traffico veicolare stradale, interno ed esterno, ed in modo da non creare rischi e/o pericolosi intralci anche ai fini della
sicurezza, consentendo la normale circolazione agli autoveicoli dell’utenza e dei mezzi autorizzati, dei dipendenti e dei mezzi di soccorso (ambulanze, automezzi VV.FF. etc..).
Il servizio dovrà essere garantito con il puntuale e rigoroso rispetto della ricettività sopra indicata e la ditta affidataria dovrà essere attenta a consentire l’accesso degli autoveicoli, compensando quelli che escono. Ciò dovrà essere garantito con sistemi automatici digitali “conta-autoveicoli” e con segnaletica, posta all’ingresso, che indichi, in maniera costante, lo stato di ricettività con eventuale segnalazione di “parcheggio esaurito”.
Ogni responsabilità e/o danni di qualsiasi genere che dovessero sorgere per disordini organizzativi in materia di traffico veicolare e/o cattiva gestione dei posti-auto rimarrà a totale carico dell’affidataria.
Art. 5 - Personale impiegato e tutela dei lavoratori
Il Concessionario dovrà assicurare che la conduzione dei parcheggi ed il controllo del traffico autoveicolare sia effettuata da personale idoneo per numero e capacità, e che sia assunto nel rispetto dei contratti collettivi nazionali di categoria.
Il Concessionario si impegna, inoltre, ad utilizzare personale di sicura moralità, che osservi la normativa e le disposizioni dell'Azienda Ospedaliera, impegnandosi a sostituire i lavoratori che diano motivo di lamentela all'Azienda.
Il Concessionario è responsabile, nei confronti dell'Azienda Ospedaliera e dei terzi, della tutela della sicurezza, incolumità e salute dei propri lavoratori.
Per quanto riguarda le norme di sicurezza, il Concessionario si impegna ad osservare le prescrizioni del Servizio di Prevenzione e Protezione dell'Azienda Ospedaliera, oltre ovviamente ogni disposizione normativa vigente in materia. Si obbliga, quindi, all’osservanza delle norme sulla sicurezza e salute dei lavoratori sul luogo di lavoro ai sensi del D. Lgs. 81/2008 e ss.mm.ii.; si impegna, comunque, a provvedere, a propria cura e sotto la propria responsabilità, a tutte le spese occorrenti per garantire, completa sicurezza durante l’espletamento del servizio e l’incolumità delle persone addette al servizio stesso, esonerando di conseguenza l’Azienda concedente da ogni e qualsiasi responsabilità.
Tutto il personale adibito al servizio in concessione sarà alle dipendenze e sotto l’esclusiva responsabilità del Concessionario, sia nei confronti dell’Azienda Ospedaliera, che di terzi.
Il Concessionario si impegna a corrispondere al proprio personale, addetto al servizio, la giusta retribuzione in ottemperanza ai contratti collettivi di lavoro del settore ed agli accordi sindacali vigenti, e a soddisfare regolarmente gli obblighi contributivi relativi alle assicurazioni sociali ed alle assicurazioni infortuni.
L’Azienda concedente, in caso di constatazione di violazione da parte della ditta aggiudicataria, degli obblighi relativi al trattamento economico per i propri dipendenti ed alle contribuzioni assicurative, previa comunicazione alla ditta dell’inadempienza emersa o denunciata dall’Ispettorato del Lavoro, potrà trattenere dall'importo del canone concessorio un ammontare corrispondente al dovuto ai dipendenti, fino a che non sarà ufficialmente accertato che il debito verso i lavoratori sia stato saldato, ovvero che l’eventuale vertenza sia stata conclusa. In tal caso il concessionario avrà l'obbligo di reintegrazione del canone per il corrispondente importo dovuto. Per tale sospensione la ditta aggiudicataria non potrà opporre eccezioni né avanzare pretese di risarcimento danni.
Il Concessionario deve fornire alla Direzione Sanitaria di Presidio dell’Azienda Concedente un elenco nominativo del personale che sarà adibito al servizio gestione del parcheggio, compresi i sostituti, con indicazione dell’età, della qualifica e del livello retributivo, aggiornandolo tempestivamente quando si verifichi qualche cambiamento.
Il Concessionario assume integralmente su di sé il rischio di malattia e infortunio degli addetti ai servizi affidati in concessione, assicurando in ogni caso la continuità ed efficienza del servizio.
Il Concessionario, inoltre, dovrà designare - comunicandolo per iscritto alla Direzione Sanitaria di Presidio - un coordinatore, con funzioni di «Supervisore Responsabile», per tutta la durata del contratto, che abbia residenza in Reggio Calabria, o zone limitrofe, e sia reperibile per tutto l’orario di funzione del servizio di gestione del parcheggio, indicato nel presente capitolato.
La funzione del Supervisore è quella di controllare e far osservare al personale impiegato, le funzioni ed i compiti stabiliti, di comunicare tempestivamente alla Direzione Sanitaria di Presidio, e per iscritto, qualsiasi interruzione e/o non esecuzione del servizio indicandone anche la causa, all’Economato dell’Azienda Ospedaliera.
L’Azienda Ospedaliera si asterrà di fare alcuna osservazione diretta ai dipendenti della ditta, rivolgendo eventuali lamentele solo al Supervisore. Tutte le comunicazioni e le contestazioni di inadempienza fatte in contraddittorio con detto Supervisore, che deve essere munito di delega espressa da parte del Concessionario, si intendono fatte direttamente al Concessionario stesso.
Il personale addetto al servizio di gestione del parcheggio sarà tenuto a consegnare al proprio “Supervisore Responsabile” ogni oggetto rinvenuto nell’espletamento del servizio.
Saranno a carico della ditta aggiudicataria gli oneri relativi all’organizzazione di eventuali corsi di formazione o specializzazione professionale del proprio personale, necessari per l’esecuzione del servizio oggetto della concessione.
Art. 6 - (Clausola sociale ) Condizioni particolari per l’esecuzione del servizio
Nell’ottica del mantenimento degli attuali livelli occupazionali e condizioni contrattuali, le ditte partecipanti hanno l’obbligo di impegnarsi, in caso di aggiudicazione, ad utilizzare in via prioritaria gli stessi operatori della precedente ditta affidataria impiegati nel servizio di che trattasi, a condizione che il numero e la qualifica degli stessi siano armonizzabili con l’organizzazione di impresa della ditta aggiudicataria e con le esigenze tecnico-organizzative previste per l’esecuzione del servizio.
Art. 7 - Ulteriori adempimenti ed oneri a carico dell’affidataria
Manutenzione
La ditta affidataria dovrà revisionare e, eventualmente, fornire segnaletica verticale mancante, previa approvazione da parte della Direzione Sanitaria di Presidio e della UOC Gestione Infrastrutture Tecnologie e Patrimonio.
L’aggiudicataria dovrà garantire, per tutto il periodo contrattuale, la manutenzione delle aree per quanto riguarda il manto stradale, la segnaletica orizzontale e verticale nonché le barriere elettrocomandate e i sistemi conta macchine citati all’Art. 4.
Le suddette prestazioni dovranno essere conformi alle norme del codice della strada e di ogni qualsiasi altro onere imposto da norme di legge o regolamenti, al fine di svolgere il servizio affidato in appalto.
Servizio navetta
Al fine di agevolare il più possibile l’accesso all’ospedale dei pedoni che ricorrono ai parcheggi esterni e/o arrivano tramite mezzi pubblici, l’affidataria dovrà garantire, inoltre, a totale proprio carico e con proprio personale, nella fascia di orario che va dalle ore 07:00 alle ore 13:00, un “servizio navetta” mediante adeguato autoveicolo per il trasporto degli utenti dall’ingresso autoveicolare di via Petrara all’accesso principale pedonale antistante il centralino telefonico. Su richiesta, il servizio navetta dovrà accompagnare l’utente all’ingresso del vecchio ospedale.
Polizza assicurativa
La ditta affidataria dovrà, altresì, stipulare apposita polizza assicurativa che dovrà comprendere la totale copertura per ogni e qualsiasi evento dannoso che si dovesse verificare, sia per le cose che per le persone. Sono ancora a totale carico della ditta le assicurazioni relative al personale che utilizzerà per lo svolgimento del servizio, per gli infortuni sul lavoro ed in genere per tutti gli oneri assistenziali e di soccorso in caso di malattia. Resta inteso che tale personale sarà esclusivamente alle dipendenze dell’affidataria che non avrà nulla a pretendere dall’Azienda Ospedaliera.
Art. 8 - Tariffe orarie per l’uso dei parcheggi
I parcheggi degli autoveicoli saranno consentiti secondo le modalità appresso indicate e l’introito economico verrà incassato direttamente dall’affidataria.
Parcheggi esterni
La tariffa oraria per il parcheggio a pagamento per gli utenti viene fissata in € 0/80 (eurozero/80) per ogni ora o frazione di ora. In tale parcheggio, potranno anche accedere, a titolo gratuito, gli autoveicoli dei dipendenti dell’Azienda Ospedaliera.
Aree e parcheggi interni
All’interno dell’area ospedaliera avranno diritto ad accedere e posteggiare gratuitamente, fino alla concorrenza della ricettività sopra precisata, tutti gli autoveicoli dei dipendenti.
L’utenza, sempre compatibilmente con la capacità ricettiva dei posti auto e per consentire adempimenti per ricovero pazienti e/o altro, avrà libero accesso e possibilità di parcheggio fino a 30 minuti oltre i quali dovrà corrispondere la tariffa di € 1/00 (eurouno/00) per ogni ora o frazione di ora successiva.
Hanno accesso gratuito, invece, i portatori di handicap, coloro che ricorrono periodicamente alle terapie di dialisi, le autorità in occasione di visite istituzionali, ecc..
Avranno libero accesso, altresì, gli autoveicoli delle ditte manutentrici e/o delle ditte autorizzate e/o incaricate a svolgere prestazioni commissionate dall’Azienda Ospedaliera.
Art. 9 - Attività di controllo
L’Azienda individuerà, ai sensi di legge e con apposito atto di nomina, il soggetto preposto al controllo del servizio (Direttore Esecutore del Contratto), organizzato ed espletato in base a quanto riportato nel presente Capitolato, e dell’esattezza delle prestazioni contrattuali, sotto il coordinamento della Direzione Sanitaria di Presidio e della Direzione Amministrativa. Per l’aspetto manutentivo il Direttore Esecuzione del Contratto (DEC), ai sensi di legge ed attraverso segnalazioni scritte, interesserà la
U.O.C. Gestione Infrastrutture Tecnologie e Patrimonio.
Art. 10 - Importo a base d’asta, procedura e criterio di aggiudicazione
Il canone annuo complessivo posto a base d’asta, soggetto a rialzo, è di € 66.000/00 oltre oneri IVA. La procedura di scelta del contraente è quella della Procedura aperta. L’aggiudicazione avverrà a lotto unico in favore della ditta/società che avrà offerto il canone annuo più alto. Eventuali offerte alla pari e/o a ribasso rispetto alla base d’asta saranno escluse.
Art. 11 - Durata dell’appalto
La durata dell’appalto è fissata in anni 3 (tre) decorrenti dalla data di stipula contrattuale, e sarà rinnovabile per un periodo di ulteriori anni 2 (due).
Alla scadenza contrattuale la ditta aggiudicataria avrà tuttavia l’obbligo, se richiesto, di continuare la fornitura alle condizioni pattuite, per un periodo massimo di sei mesi (proroga tecnica), o per il minor periodo necessario all’Azienda per provvedere alla stipula di un nuovo contratto, con l’espletamento di gara di evidenza pubblica, al fine di salvaguardare la continuità del servizio.
Art. 12 - Modalità di espletamento della gara
L’Amministrazione appaltante provvederà a costituire la Commissione giudicatrice, ai sensi e per gli effetti del D. Lgs. n°163/06.
La seduta pubblica è fissata per le ore 10:00 di giorno 29.07.2015 presso la Sala Gare della U.O.C. Gestione Forniture Servizi e Logistica, in Xxx Xxxxxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxx xx00 - 00000 Xxxxxx Xxxxxxxx.
La procedura di aggiudicazione, si svolge in due distinte fasi:
⮚ PRIMA FASE: Seduta pubblica: alla seduta potrà intervenire un rappresentante legale dell’impresa concorrente o altra persona munita di idonea delega o procura speciale.
La Commissione preposta all’espletamento della gara, previa presa atto dei plichi pervenuti entro il termine stabilito per la loro presentazione, e previa verifica dell’integrità degli stessi, provvederà all’apertura dei plichi, alla verifica del loro contenuto, all’apertura della BUSTA n°1 contenente la documentazione amministrativa per la partecipazione alla gara, ed alla verifica della conformità a quanto richiesto ed alle disposizioni di legge vigenti.
Il Presidente, ai sensi dell’art. 48 del D. Lgs. n°163/06, procederà di seguito al sorteggio pubblico in merito ai controlli sul possesso dei requisiti, richiedendo ad un numero di offerenti, non inferiore al 10% delle offerte presentate, arrotondate all’unità superiore, di comprovare, entro dieci giorni dalla data della richiesta medesima, il possesso dei requisiti di capacità economico-finanziaria e tecnico- organizzativa richiesti.
⮚ SECONDA FASE: Seduta pubblica: alla seduta potrà intervenire, previa comunicazione della Stazione Appaltante, il rappresentante legale della ditta concorrente o altra persona munita di idonea delega o procura speciale. La Commissione, previa presa atto dei plichi pervenuti entro il termine stabilito per la loro presentazione, e previa verifica dell’integrità degli stessi, provvederà alla verifica del possesso dei requisiti di capacità economico-finanziaria e tecnico-organizzativa delle ditte sorteggiate durante la seduta pubblica della prima fase.
Dopo aver espletato gli adempimenti sopra citati, la Commissione procederà all’apertura della BUSTA n°2 “Offerta economica”. Saranno valutate solo le offerte economiche ritenute valide, mentre quelle delle ditte non ammesse non saranno aperte e non saranno rivelate.
Al termine delle operazioni sopra descritte, la Commissione aggiudica in via provvisoria la concessione in favore della ditta/società che avrà offerto il canone annuo più alto. Eventuali offerte alla pari e/o a ribasso rispetto alla base d’asta saranno escluse.
L’aggiudicazione avverrà anche in presenza di una sola offerta valida ritenuta congrua e conveniente per l’Azienda.
Qualora due o più ditte abbiano presentato offerta identica, la Commissione inviterà le ditte ad effettuare un esperimento di miglioria in aumento.
Può migliorare l’offerta solo il legale rappresentante o soggetto munito di procura notarile abilitato ad impegnare la ditta. Sarà dichiarata aggiudicataria la ditta migliore offerente.
In caso di ulteriore parità o in caso che nessuno voglia effettuare la miglioria, si procederà all’aggiudicazione mediante sorteggio.
Art. 13 - Modalità di presentazione dell’offerta
La gara sarà esperita con l'osservanza delle norme legislative e regolamentari vigenti, con particolare riferimento al Codice dei Contratti di cui al D. Lgs. n°163/06 e s.m.i., e degli atti di gara tutti predisposti da questa Amministrazione.
In caso di contrasto tra le disposizioni contenute in qualsiasi atto di gara o contrattuale, sarà privilegiata l'interpretazione più favorevole all'Azienda Ospedaliera.
Il plico contenente le BUSTE n°1 e n°2 di seguito specificate, dovrà pervenire, a pena di esclusione, entro le ore 12:00 del giorno 22.07.2015 al seguente indirizzo: Azienda Ospedaliera “Bianchi Melacrino Xxxxxxx” - U.O.C. Gestione Servizi Generali - Via Prov.le Spirito Santo n°24 (Pal.
Gangeri) - 00000 Xxxxxx Xxxxxxxx.
Il plico, sigillato e controfirmato dal legale rappresentante della ditta sui lembi di chiusura, potrà pervenire, a scelta della ditta concorrente ad esclusivo rischio del mittente, a mezzo Raccomandata
A.R. del servizio postale o a mezzo società privata autorizzata.
Nel caso in cui il plico medesimo non pervenisse in tempo utile, non saranno presi in considerazione eventuali reclami.
Il plico dovrà recare all’esterno, oltre al mittente e al destinatario, la seguente dicitura:
<< Cod. RMO/CSP/2014 - NON APRIRE - Procedura aperta per l’affidamento in concessione del servizio di gestione parcheggi e traffico veicolare Presidio Ospedali Riuniti - Azienda Ospedaliera “Bianchi-Melacrino-Xxxxxxx” - Reggio Calabria. >>.
Il plico deve contenere le seguenti buste:
BUSTA n°1: Documenti amministrativi:
Nella BUSTA n°1 dovranno essere inseriti i seguenti documenti:
1) Requisiti di ordine generale:
⮚ autocertificazione ai sensi dell’art. 76 del D.P.R. n°445/2000 e s.m. con la quale il Legale Rappresentante o il Procuratore (allegare procura in originale o copia conforme) dichiara l’insussistenza, a carico della società rappresentata, le cause di esclusione dalle gare di appalto ex art. 38 del D. Lgs. n°163/06, articolo modificato dal D.L. del 13.05.2011, n°70 e precisamente:
a) di non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione coatta, di concordato preventivo, o nei cui riguardi sia in corso un procedimento per la dichiarazione di tali situazioni;
b) che nei propri confronti non è pendente un procedimento per l’applicazione di una delle misure di prevenzione di cui all’art. 3 Legge n°1423 del 27 Dicembre 1956 o di una delle cause ostative previste dall’art. 10 Legge n°575 del 31 Maggio 1965 [Tale dichiarazione dovrà essere resa anche
a favore del titolare o del direttore tecnico dell’impresa individuale, dei soci o del direttore tecnico di s.n.c., dei soci accomandatari o del direttore tecnico di s.a.s., degli amministratori muniti di poteri di rappresentanza o del direttore tecnico o del socio unico persona fisica, ovvero il socio di maggioranza, in caso di società con meno di quattro soci, se si tratta di altro tipo di società];
c) che nei propri confronti non è stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell’art. 444 del Codice di Procedura Penale, per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale e che non è stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato, per uno o più reati di partecipazione a un’organizzazione criminale, corruzione, frode, riciclaggio, quali definiti dagli atti comunitari citati all’art. 45, paragrafo 1, Direttiva CE 2004/18. [Tale dichiarazione dovrà essere resa anche a favore del titolare o del direttore tecnico dell’impresa individuale, dei soci o del direttore tecnico di
s.n.c., dei soci accomandatari o del direttore tecnico di s.a.s., degli amministratori muniti di poteri di rappresentanza o del direttore tecnico o del socio unico persona fisica, ovvero il socio di maggioranza, di società con meno di quattro soci, se si tratta di altro tipo di società o consorzio. Inoltre dovrà essere presentata una dichiarazione, resa ai sensi del D.P.R. n°445/2000, con la quale si attesti che, relativamente ai soggetti cessati dalla carica nell’anno antecedente la data di
pubblicazione del bando, non vi sono soggetti cessati dalla carica, ovvero, che nei confronti dei soggetti cessati (specificare generalità e carica rivestita nell’anno) non è stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato, o emesso decreto penale di condanna divenuto
irrevocabile, oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell’art. 444 del Codice di Procedura Penale, ai sensi dell’art. 38, comma 1, lettera c) D.Lgs. n°163/2006 e s.m.i., ovvero, che nei confronti dei soggetti cessati (specificare generalità e carica rivestita nell’anno) è
stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato, o emesso decreto penale di condanna
divenuto irrevocabile, oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell’art. 444 del Codice di Procedura Penale, ai sensi dell’art. 38, comma 1, lettera c) D. Lgs. n°163/2006 e s.m.i., ma che l’impresa si è completamente ed effettivamente dissociata dalla condotta penalmente sanzionata, allegando idonea documentazione].
d) di non aver violato il divieto di intestazione fiduciaria di cui all’art. 17 della Legge n° 55/1990;
e) di non aver commesso gravi infrazioni debitamente accertate alle norme in materia di sicurezza e a ogni altro obbligo derivante dai rapporti di lavoro, risultanti dai dati in possesso dell’Osservatorio;
f) di non aver commesso grave negligenza o malafede nell’esecuzione di prestazioni affidate dalla stazione appaltante, e di non aver commesso un errore grave nell’esercizio della propria attività professionale, accertabile con qualsiasi mezzo di prova da parte della stazione appaltante;
g) di non aver commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al pagamento delle imposte e delle tasse, secondo la legislazione italiana o quella dello Stato di appartenenza;
h) che nei propri confronti non risulta l’iscrizione nel casellario informatico dell’Autorità per aver presentato falsa dichiarazione o falsa documentazione in merito ai requisiti e condizioni rilevanti per la partecipazione a procedure di gara e per l’affidamento di subappalti;
i) di non aver commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, alle norme in materia di contributi previdenziali e assistenziali, secondo la legislazione italiana o dello Stato in cui sono stabiliti (indicazione delle posizioni previdenziali e assistenziali);
l) di essere in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili di cui alla Legge 12 Marzo 1999, n°68;
m) che nei propri confronti non è stata applicata la sanzione interdittiva di cui all’art. 9, comma 2, lettera c), del D. Lgs. 08 Giugno 2001, n°231 o altra sanzione che comporta il divieto di contrarre con la Pubblica Amministrazione, compresi i provvedimenti interdittivi di cui all’art. 36-bis, comma 1, del D. L. 04 Luglio 2006, n°223, convertito, con modificazioni, dalla Legge 04 Agosto 2006, n°248;
m-bis) che nei propri confronti non risulta l’iscrizione nel casellario informatico dell’Autorità per aver presentato falsa dichiarazione o falsa documentazione ai fini del rilascio dell’attestazione SOA;
m-ter) che i soggetti di cui alla lettera b) del D. Lgs. n°163/06, non si trovano nella condizione che, pur essendo stati vittime dei reati previsti e puniti dagli artt. 317 e 629 del Codice Penale aggravati ai sensi dell’art. 7 del D. L. 13 Maggio 1991, n°152, convertito, con modificazioni, dalla Legge 12 Luglio 1991, n°203, non risultino aver denunciato i fatti all’Autorità Giudiziaria;
m-quater) di non trovarsi in alcuna situazione di controllo di cui all’art.2359 del Codice Civile con alcun soggetto, e di aver formulato l’offerta autonomamente;
ovvero
▪ di non essere a conoscenza della partecipazione alla medesima procedura di soggetti che si trovano, rispetto al sottoscritto, in una delle situazioni di controllo di cui all’art.2359 del Codice Civile, e di aver formulato l’offerta autonomamente;
ovvero
▪ di essere a conoscenza della partecipazione alla medesima procedura di soggetti che si trovano, rispetto al sottoscritto, in situazione di controllo di cui all’art.2359 del Codice Civile, e di aver formulato l’offerta autonomamente;
⮚ autocertificazione ai sensi dell’art. 76 del D.P.R. n°445/2000 e s.m. con la quale il Legale Rappresentante o il Procuratore (allegare procura in originale o copia conforme) dichiara:
▪ che la ditta non si è avvalsa dei piani individuali di emersione di cui alla Legge n°383/01;
ovvero
▪ che la ditta si è avvalsa dei piani individuali di emersione di cui alla Legge n°383/01, ma che il periodo di emersione si è concluso il ;
2) Requisiti di idoneità professionale:
⮚ dichiarazione sostitutiva di certificazione (autocertificazione) ai sensi dell’art. 46 del D.P.R. n°445/2000, relativa all’iscrizione alla Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura, utilizzando il modello allegato al presente Capitolato, la cui compilazione deve essere eseguita in formato elettronico e successivamente stampata; in caso di R.T.I., l’autodichiarazione deve essere presentato da tutte le imprese;
⮚ autodichiarazione, ai sensi del D.P.R. n°445/2000, concernente l'effettuazione di servizi di gestione aree di sosta a pagamento, avvenuta nell'ultimo triennio (2011/2013);
3) Capacità economica e finanziaria:
⮚ referenze bancarie: dichiarazione di almeno due istituti bancari, o intermediari autorizzati ai sensi del D. Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, attestante la capacità finanziaria ed economica della ditta e che la stessa ha sempre rispettato puntualmente i propri impegni; in caso di RTI, costituenda o
costituita, oppure in caso di consorzio le referenze bancarie devono essere relative alla capogruppo;
4) Capacità tecnica e professionale:
⮚ autodichiarazione, ai sensi del D.P.R. n°445/2000, contenente l’elenco dei principali servizi analoghi a quelli oggetto della presente gara, prestate negli ultimi tre anni (2011/2013), con l’indicazione degli importi, delle date e dei destinatari, pubblici o privati;
⮚ autodichiarazione, ai sensi del D.P.R. n°445/2000, di essere in possesso di tutte le licenze ed autorizzazioni prescritte dalla legge per lo svolgimento dell’attività concessa, e che si impegna a fornire in copia all’Azienda concedente;
⮚ indicazione dei tecnici e degli organi tecnici, facenti direttamente capo, o meno, al concorrente e, in particolare, di quelli incaricati dei controlli di qualità;
5) dichiarazione resa ai sensi del D.P.R. del 28/12/2000 n°445, corredata dalla copia di un valido documento di riconoscimento del firmatario, attestante quanto segue:
▪ nominativo del Legale Rappresentante della ditta offerente, o della persona avente i poteri di sottoscrivere tutta la documentazione di gara;
▪ che con riferimento alla presente gara non ha in corso intese e/o pratiche restrittive della concorrenza e del mercato vietate ai sensi nella normativa vigente, ivi inclusi gli articoli 81 e seguenti del Trattato CE e degli artt. 2 e seguenti della legge n°287/1990 e che l’offerta è stata formulata nel pieno rispetto di tale normativa;
▪ che la ditta ha valutato tutte le condizioni oggetto della procedura di gara che possono influire sulla determinazione dell’offerta e delle condizioni contrattuali, di aver preso conoscenza di tutte le circostanze, generali e specifiche, relative all’esecuzione del contratto e di averne tenuto conto nella formulazione dell’offerta economica, considerando il prezzo medesimo congruo e remunerativo per tutta la durata del contratto;
6) cauzione provvisoria pari al 2% dell’importo quinquennale posto a base d’asta. La cauzione deve essere costituita con polizza assicurativa o con fideiussione bancaria, in contanti o in titoli del debito pubblico garantiti dallo Stato. In caso di polizza assicurativa o di fideiussione bancaria, la garanzia deve prevedere:
a) la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale;
b) la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957 comma 2 c.c.;
c) l’operatività della medesima entro 15 gg. a semplice richiesta dell’Azienda.;
d) la validità 180 gg. dalla data di presentazione dell’offerta;
e) l’impegno del garante, a rinnovare la garanzia per la durata indicata dal bando se al momento della scadenza non è ancora intervenuta l’aggiudicazione, su richiesta dell’Azienda nel corso della procedura;
f) dichiarazione di impegno del fideiussore alla prestazione di cauzione definitiva in caso di aggiudicazione.
La garanzia copre la mancata sottoscrizione del contratto per fatto dell’affidatario ed è svincolata automaticamente al momento della stipula del contratto; l’importo della garanzia è ridotto del 50% per le ditte la cui attività sia certificata ISO. In tal caso occorre fare apposita dichiarazione nell’offerta ed allegare la relativa certificazione.
In caso di costituenda associazione temporanea e/o di costituendo raggruppamento temporaneo di imprese o consorzio ordinario di concorrenti di cui all’art. 37 del D. Lgs. n°163/2006, il
documento costituente la fideiussione bancaria o la polizza assicurativa, dovrà contenere espressa menzione di tutte le società/imprese costituenti l’ATI-RTI ovvero il consorzio ordinario per le quali tale garanzia è prestata - e se trattasi di polizza fidejussoria rilasciata da impresa di assicurazione debitamente autorizzata all’esercizio del ramo cauzioni, la medesima dovrò essere sottoscritta dalla mandataria e da tutte le mandanti - nei soli casi di ATI-RTI ovvero di consorzi
ordinari di concorrenti già costituite/i è ammessa la presentazione di garanzia sottoscritta dalla sola impresa capogruppo (mandataria);
7) copia attestazione di avvenuto sopralluogo rilasciata dalla Direzione Sanitaria di Presidio di questa Azienda;
8) ricevuta in originale del versamento all’Autorità di Xxxxxxxxx sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, ovvero, fotocopia dello stesso corredata da dichiarazione di autenticità e copia di un documento di identità in corso di validità; oppure, nel caso di versamento on-line, la copia stampata dell’e-mail di conferma trasmessa dal sistema di riscossione.
Nella causale di versamento, dovrà essere riportato il codice fiscale del partecipante ed il Codice CIG 622642721B che identifica la gara. Si precisa che il versamento a carico della ditta dovrà essere pari a € 35/00 (eurotrentacinque/00) (deliberazione dell’’Autorità di Vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture 05/03/2014).
Il mancato versamento è causa di esclusione dalla procedura di gara.
9) indicazione del “PASSOE” acquisito presso l’AVCP per la partecipazione alla presente procedura
(Delibera AVCP n°111/2012 e modificazioni 08.05.2013 e 05.06.2013).
10) copia del presente Capitolato Speciale di Appalto, sottoscritto per accettazione, in ogni pagina ed in calce, dal Legale rappresentante della ditta, inclusa la sottoscrizione delle clausole onerose;
11) comunicazione dati dell’impresa, ai fini della richiesta del DURC, utilizzando il modello allegato alla presente lettera d’invito, la cui compilazione in ogni sua parte deve essere eseguita in formato elettronico e successivamente stampata;
12) Nell'ipotesi di Consorzio: atto costitutivo, in originale o copia autenticata. I Consorzi indicano i singoli consorziati per conto dei quali concorrono.
13) Nell’ipotesi di R.T.I.: le imprese facenti parti del RTI dovranno produrre, a pena esclusione, mandato speciale con rappresentanza alla capogruppo, ovvero l’impegno sottoscritto da tutte le concorrenti che, in caso di aggiudicazione, conferiranno mandato speciale con rappresentanza a quella di esse indicata come capogruppo e si conformeranno alle disposizioni di cui al Codice dei Contratti.
Nell'ipotesi di Consorzio o di R.T.I., la documentazione di ai punti 1, 2, 4, 5 dovrà essere presentata, a pena di esclusione, da tutte le ditte facenti parte del raggruppamento o consorziate.
L’omissione o l’incompletezza, ed ogni altra irregolarità essenziale degli elementi e delle dichiarazioni sostitutive di cui al comma 2 dell’Art. 38 del D. Lgs. n°163/2006, comporterà l’applicazione di una sanzione pecuniaria pari all’uno per mille del valore della gara, e la richiesta da parte di questa Stazione Appaltante di rendere, integrare o regolarizzare le dichiarazioni, ai sensi dell’Art.38, comma 2-bis del D. Lgs. n°163/2006.
Le disposizioni del predetto articolo si applicano ad ogni ipotesi di mancanza, incompletezza o irregolarità degli elementi e delle dichiarazioni, anche di soggetti terzi, che devono essere prodotte dai concorrenti in base alla legge, al bando o al disciplinare di gara.
Il controllo sulla veridicità delle dichiarazioni, previa indicazione, da parte del dichiarante, degli elementi indispensabili per il reperimento delle informazioni o dei dati richiesti, verrà effettuata secondo le disposizioni e le regole indicate dall’articolo 48 del Codice dei contratti pubblici e nel rispetto dell’art. 15 della Legge n°183/2011.
Tutta la suddetta documentazione dovrà essere numerata progressivamente ed accompagnata da dichiarazione della ditta indicante l’elenco dei documenti presentati.
La BUSTA n°1 dovrà essere perfettamente sigillata (con ceralacca o altro sistema che garantisca la perfetta tenuta), riportare la ragione sociale della ditta e la dicitura:
"BUSTA N°1 - CONTIENE DOCUMENTI AMMINISTRATIVI”
BUSTA n°2: Offerta economica:
Nella busta n°2 dovranno essere inseriti, a pena di esclusione, i seguenti documenti:
1. Offerta economica
L’offerta, sottoscritta dal titolare o dal legale rappresentante, dovrà essere formulata indicando, in cifre e lettere, l’aumento percentuale da applicare sul canone annuo posto a base d’asta e il canone annuo offerto.
Nel caso che la percentuale contenga decimali, questi non dovranno essere più di due.
Qualora vi sia contrasto tra la percentuale in aumento e il canone annuo complessivo, verrà considerata l’offerta più favorevole all’Azienda Ospedaliera.
2. Copia del documento d’identità del sottoscrittore.
La BUSTA n°2 dovrà essere perfettamente sigillata (con ceralacca o altro sistema che garantisca la perfetta tenuta), riportare la ragione sociale della ditta e la dicitura:
"BUSTA N°2 - CONTIENE OFFERTA ECONOMICA”
È fatto monito alle ditte partecipanti di attenersi scrupolosamente alle prescrizioni della presente procedura di gara, con l’avvertenza che la disciplina relativa alle modalità di presentazione dell’offerta è quella prescritta ai sensi e per gli effetti dell’art. 38 e dell’art. 46 del D. Lgs. n°163/06, così come modificati dalla Legge n°106/2011 e dalla Legge n°114/2014.
La mancanza, l’incompletezza, ed ogni altra irregolarità essenziale degli elementi e delle dichiarazioni sostitutive di cui al comma 2 dell’art.38 del D. Lgs. n°163/2006, comporterà l’applicazione di una sanzione pecuniaria pari all’uno per mille del valore della gara, e la richiesta da parte della Stazione Appaltante di rendere, integrare o regolarizzare le dichiarazioni, ai sensi dell’art.38, comma 2-bis del
D. Lgs. n°163/2006 e ss.mm.ii.. Le disposizioni di cui all’art.38, comma 2-bis del D. Lgs. n°163/2006, saranno applicate ad ogni ipotesi di mancanza, incompletezza o irregolarità degli elementi e delle dichiarazioni, anche di soggetti terzi, che devono essere prodotte dai concorrenti in base alla legge, al bando o al disciplinare di gara.
Art. 14 - Informazioni e chiarimenti
Eventuali richieste di chiarimenti dovranno essere formulate unicamente in forma scritta ed inviate alla U.O.C. Gestione Forniture Servizi e Logistica, anche a mezzo fax al n°0000-000000, entro e non oltre 15 giorni prima della scadenza fissata per la presentazione delle offerte.
Per tutti i quesiti pervenuti, verrà data unica risposta entro 7 giorni dalla scadenza fissata per la presentazione delle offerte tramite pubblicazione sui siti internet: xxx.xxxxxxxxxx.xx e xxx.xxxxxxxxxx.xx.
Sui siti medesimi saranno pubblicati, inoltre, eventuali ulteriori informazioni o delucidazioni in ordine all’appalto, che l’Azienda Ospedaliera riterrà opportuno diffondere.
Gli interessati sono pertanto invitati a consultare il sito fino alla data di scadenza per la presentazione delle offerte.
Art. 15 - Canone
Il pagamento del canone da parte dell’aggiudicatario decorrerà dal primo giorno di decorrenza della convenzione. Il concessionario dovrà corrispondere all’Azienda Ospedaliera il canone risultato in gara, oltre agli eventuali oneri fiscali, mediante versamento in rate mensili, entro 10 (dieci) giorni dalla data di emissione della corrispondente fattura emessa dall’Azienda Ospedaliera concedente.
I versamenti dovranno essere effettuati tramite bonifico bancario, secondo i seguenti dati anagrafici dell’Azienda Ospedaliera:
Dati Anagrafici:
AZIENDA OSPEDALIERA “BIANCHI - MELACRINO - XXXXXXX”
Xxx Xxxxxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxx, Xxxxxxx Xxxxxxx, 00 00000 XXXXXX XXXXXXXX
C.F.: 01367190806
P.I.: 01367190806
Coordinate Bancarie:
U.B.I. Unione di Banche Italiane Scpa - BANCA CARIME S.p.A. FILIALE: Agenzia Centrale di Reggio Calabria, Corso Garibaldi, 144 IBAN: XX00 X 00000 00000 000000000000
CIN: F
ABI: 03067
CAB: 00000
X/X: 297
Copia dell’avvenuto versamento dovrà essere trasmessa, anche a mezzo fax, alla U.O.C. Gestione Economica e Finanziaria dell’Azienda Ospedaliera.
Il mancato pagamento, anche di una sola rata mensile del canone, dà diritto al concedente di revocare la concessione ed ottenere la risoluzione immediata del contratto. Su tutte le somme dovute dal concessionario in dipendenza del presente contratto, dovranno essere corrisposti, in caso di ritardato pagamento, gli interessi di mora dal giorno successivo a quello in cui è maturato il debito, fino al giorno in cui viene eseguito il pagamento. Il tasso di interessi di mora per ritardato pagamento è fissato in quello ufficiale di sconto.
Art. 16 - Revisione degli importi
Il canone da corrispondere all’Azienda Ospedaliera, comprensivo di ogni spesa e onere, rimarrà fisso ed invariato per tutta la durata della fornitura, fatta salva solo la possibilità di revisione periodica ai sensi dell’art. 115 del D. Lgs. n°163/06.
Art. 17 - Obbligo di tracciabilità dei flussi finanziari
La ditta aggiudicataria assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’articolo 3 della legge n° 136 del 13 agosto 2010 e s.m.i.
A tal fine, il fornitore si obbliga:
a) ad utilizzare uno o più conti correnti bancari o postali, accesi presso banche o presso la società Poste Italiane S.p.A., dedicati alle commesse pubbliche per i movimenti finanziari relativi alla gestione del presente appalto;
b) a comunicare all’Azienda Ospedaliera, gli estremi identificativi dei conti correnti di cui al punto precedente, nonché le generalità e il codice fiscale delle persone delegate ad operare su di essi, entro sette giorni dalla loro accensione;
c) a prevedere nei contratti che saranno sottoscritti con imprese a qualsiasi titolo interessate a lavori/servizi/forniture oggetto del presente appalto (quali ad esempio subappaltatori/subcontraenti), la clausola con la quale ciascuno di essi assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla citata legge, a pena di nullità assoluta dei contratti stessi;
d) se ha notizia dell’inadempimento agli obblighi di tracciabilità finanziaria da parte dei soggetti di cui alla precedente lettera c), a risolvere immediatamente il rapporto contrattuale con la controparte, informando contestualmente sia l’Azienda Ospedaliera che la Prefettura di Reggio Calabria, territorialmente competente.
Ai fini di verificare l’applicazione della norma, l’Azienda Ospedaliera potrà richiedere alla ditta aggiudicataria, copia dei contratti di cui alla lettera c) e la ditta aggiudicataria si impegna fin d’ora a provvedere ad adempiere alla richiesta entro i termini che verranno dati.
L’Azienda Ospedaliera non darà luogo ad alcun pagamento e risolverà il contratto nel caso in cui il fornitore non abbia istituito un conto corrente bancario o postale dedicato ai contratti con la Pubblica Amministrazione, ai sensi dell’art.3 della Legge n°136 del 16.08.2010.
Art.18 - Incedibilità dei crediti
Per la cessione dei crediti si fa rinvio alla disciplina contenuta nell’art. 117 Codice Appalti. L’Azienda si riserva la facoltà di rifiutare la cessione ai sensi dell’art. 117 Codice Appalti.
Art. 19 - Validità ed estensione dell’offerta
La proposta contrattuale è revocabile fino alla scadenza del termine per presentare l’offerta. Trascorso tale termine la proposta diviene irrevocabile e la ditta è obbligata alla propria offerta per un periodo di 180 gg. decorrenti dalla data ultima fissata per la presentazione delle offerte. Trascorso il suddetto termine senza che sia intervenuta aggiudicazione, la ditta, con espressa dichiarazione scritta, può recedere dall’offerta.
Art. 20 - Divieto di subappalto e di cessione del contratto
In considerazione della tipologia e della particolarità dei servizi oggetto del presente appalto è vietata qualsiasi forma di cessione del contratto o di subappalto a pena di perdita di cauzione, di risoluzione ipso iure del contratto, del risarcimento di ogni eventuale danno.
Art. 21 - Concorrenza sleale
Non è ammesso che una Impresa partecipi singolarmente e quale componente di un R.T.I. o di un Consorzio, ovvero che partecipi singolarmente a R.T.I, o Consorzi diversi, pena l’esclusione dalla gara dell’Impresa medesima e dei R.T.I. o Consorzi ai quali l’Impresa partecipa. Per i consorzi si fa riferimento a quanto stabilito dall’art. 37 del D.Lgs 163/2006 e s.m.i.. Sono esclusi dalla gara i R.T.I. che di fatto costituiscono, con la creazione di cartelli, elusione della libera concorrenza. In tale ultima fattispecie i relativi atti saranno trasmessi all’Autorità che vigila sulla libera concorrenza. L’Azienda si riserva di agire in giudizio per il risarcimento dei danni in tutti i casi in cui gli atti di concorrenza sleale pregiudichino i suoi interessi.
Art. 22 - Clausola risolutiva espressa ex art.1456 c.c.
Oltre che nei casi sopra indicati, il contratto si risolve ipso iure, con provvedimento motivato dell’organo deliberante dell’Azienda ospedaliera, e previa comunicazione alla ditta dell’inizio del procedimento, nei seguenti casi :
1) per gravi inadempienze, frode o altro, tali da giustificare l’immediata risoluzione del contratto;
2) per motivate esigenze di interesse pubblico specificate nel provvedimento di risoluzione;
3) in caso di modifiche soggettive ex art. 116 Codice Appalti ;
4) nel caso del venir meno, dopo la stipula del contratto, dei requisiti generali previsti dall’art. 38 Codice Appalti.
Nei casi di cui ai nn°1,2, 3 e 4, il soggetto aggiudicatario, oltre ad incorrere nell’immediata perdita del deposito cauzionale definitivo, a titolo di penale, è tenuto all’integrale risarcimento di tutti i danni diretti ed indiretti che l’Azienda deve sopportare per il rimanente periodo contrattuale a seguito dell’affidamento della fornitura alla ditta che segue in graduatoria.
Al verificarsi delle sopra elencate ipotesi la risoluzione si verifica di diritto quando l’Azienda, conclusa la verifica da parte dell’ U.O.C. Gestione Forniture Servizi e Logistica delle evenienze di cui sopra, deliberi di avvalersi della clausola risolutiva e di tale volontà ne dia comunicazione scritta alla ditta aggiudicataria. I rimborsi per i danni provocati saranno trattenuti sulle fatture in corso di pagamento e sulla cauzione.
In ogni caso, sempre ai sensi dell’art. 1456 del Cod. Civ., l’Azienda Ospedaliera può risolvere il contratto di diritto, previa dichiarazione da comunicare al Fornitore, anche nei seguenti casi:
a) qualora fosse accertata la non veridicità del contenuto delle dichiarazioni presentate dal Fornitore nel corso della procedura di gara, nel caso in cui vengano meno i requisiti minimi richiesti per la partecipazione alla gara;
b) qualora gli accertamenti antimafia presso la Prefettura U.T.G. competente per territorio risultino positivi;
c) allorché il Fornitore fallisca o divenga insolvente o formi oggetto di un provvedimento cautelare di sequestro o sia in fase di stipulazione di un concordato con i creditori o prosegua la propria attività sotto la direzione di un curatore, un fiduciario o un commissario che agisce per conto dei suoi creditori, oppure entri in liquidazione;
d) allorché sia stata pronunciata una sentenza contraria definitiva per un reato che riguardi il comportamento professionale del Fornitore;
e) azioni giudiziarie per violazioni di diritti di brevetto, di autore ed in genere di privativa altrui, intentate contro l’Azienda Ospedaliera;
f) allorché la ditta non osservi gli impegni e gli obblighi assunti con l’accettazione del presente Capitolato in tema di comportamento trasparente per tutta la durata del presente appalto, così come previsto dal Capitolato;
g) in tutti gli altri casi di risoluzione previsti dal presente Capitolato.
Nessun indennizzo è dovuto al Fornitore inadempiente. L’esecuzione in danno non esime il Fornitore dalla responsabilità civile in cui la stessa possa incorrere a norma di legge per i fatti che hanno motivato la risoluzione.
Il Fornitore che recede dal contratto incorrerà nella perdita del deposito cauzionale, senza poter elevare proteste o eccezioni, salvo la refusione del maggior danno, qualora il deposito non risultasse sufficiente a coprirlo integralmente.
Art. 23 - Clausola limitativa della proponibilità di eccezioni
La Ditta contraente non può opporre, ex art. 1462 del Codice Civile, eccezioni al fine di evitare o ritardare la prestazione dovuta e disciplinata dal presente Capitolato.
Tutte le riserve che la ditta aggiudicataria intende formulare a qualsiasi titolo devono essere avanzate mediante Raccomandata A/R indirizzata alla sede legale dell’Azienda e documentate con l’analisi dettagliata delle somme di cui ritiene di aver diritto.
Detta comunicazione dovrà pervenire entro il termine di 15 giorni dall’emissione del documento contabile relativo al periodo al quale si riferisce la riserva.
Non esplicando le sue riserve nei modi e nei termini sopra indicati, la ditta decade dal diritto di far valere le riserve stesse.
Le riserve che siano state presentate nei modi e nei termini sopra indicati saranno prese in considerazione dell’Azienda che emanerà gli opportuni provvedimenti.
Art. 24 - Cauzione definitiva
La ditta aggiudicataria sarà tenuta alla prestazione della cauzione definitiva a garanzia dell’adempimento degli obblighi contrattuali, del risarcimento dei danni derivanti dall’inadempimento degli obblighi e/o risoluzione contrattuale, nonché del rimborso delle somme che l’Azienda dovesse pagare in più rispetto ai corrispettivi contrattuali, a causa di inadempienze dell’appaltatore.
Il deposito cauzionale definitivo, che sarà infruttifero, è fissato nella misura del 10% dell’importo di aggiudicazione della fornitura e dovrà rimanere vincolato per tutta la durata dell’appalto e, comunque, sino a quando non sarà definita ogni eventuale eccezione o controversia.
Il deposito cauzionale definitivo, prestato nelle forme previste dall’art. 113 del Codice dei Contratti, dovrà espressamente prevedere la clausola di “pagamento a semplice richiesta”, con cui l’assicuratore si obbliga, su semplice richiesta dell’Azienda, ad effettuare il versamento della somma richiesta anche in caso di opposizione del soggetto aggiudicatario o di terzi aventi causa.
La parti inoltre, in deroga a quanto disposto dall’art. 1944 c.c. comma 2, non possono convenire l’obbligo della previa escussione del debitore principale.
Qualora la garanzia sia stata prestata a mezzo di fideiussione bancaria o polizza assicurativa, l’Amministrazione farà richiesta delle predette somme all’Istituto Bancario o assicurativo, il quale verserà senza ulteriore formalità il corrispondente importo a favore dell’Azienda, entro il termine di 30 (trenta) giorni dalla richiesta.
Nel caso venga operato il prelievo sulla cauzione, l’aggiudicatario è tenuto, entro il termine perentorio di trenta giorni, a decorrere dalla data del prelievo stesso, a reintegrare la somma garantita, pena la risoluzione del contratto con tutte le conseguenze stabilite.
Il deposito cauzionale è valido unicamente per la gara per la quale esso è stato costituito. Nessun interesse è dovuto sulle somme e sui valori costituenti il deposito cauzionale.
La cauzione sarà svincolata nel più breve tempo possibile alla fine del rapporto contrattuale e dopo che risulteranno soddisfatti da parte della ditta aggiudicataria, tutti gli obblighi contrattualmente assunti.
Art. 25 - Aggiudicazione e adempimenti conseguenti
La Commissione, al termine delle operazioni della terza fase della gara, aggiudica in via provvisoria la fornitura in favore della ditta migliore offerente.
Successivamente, con deliberazione del Direttore Generale, questa Azienda Ospedaliera procederà all’aggiudicazione definitiva con approvazione delle risultanze di gara.
L’aggiudicazione diviene definitiva, ai sensi dell’articolo 12, comma 1, del D. Lgs. n°163/2006 e ss.mm.ii, con il provvedimento di approvazione di cui sopra, ovvero quando siano trascorsi trenta giorni dall’aggiudicazione provvisoria senza che siano stati assunti provvedimenti negativi o sospensivi. Ai sensi dell’articolo 11, commi 7 e 8, del D. Lgs. n°163/2006 e ss.mm.ii, l'aggiudicazione definitiva non equivale ad accettazione dell'offerta e diventa efficace dopo la verifica del possesso dei prescritti requisiti, che sarà effettuata da questa Azienda.
Fatto salvo l’esercizio dei poteri di autotutela nei casi consentiti dalle norme vigenti e l’ipotesi di differimento espressamente concordata con l’aggiudicatario, il contratto di appalto verrà stipulato ai sensi degli artt. nn°11 e 12 del Codice.
La stipulazione del contratto è, comunque, subordinata al positivo esito delle procedure previste dalla normativa vigente in materia di lotta alla mafia ed al controllo del possesso dei requisiti prescritti.
Le spese relative alla pubblicazione del bando sui quotidiani, secondo le modalità di cui all’art. 66, comma 7, secondo periodo, del Codice, ed oltre spese per esito gara, sono a carico dell’aggiudicatario e dovranno essere rimborsate alla stazione appaltante entro il termine di 60 giorni dall’aggiudicazione. E’ facoltà della stazione appaltante di non procedere all’aggiudicazione della gara qualora nessuna offerta risulti conveniente o idonea in relazione all’oggetto del contratto o, se aggiudicata, di non stipulare il contratto d’appalto.
La stazione appaltante si riserva la facoltà di cui all’art. 140 del Codice in caso di fallimento o di liquidazione coatta e concordato preventivo dell'appaltatore o di risoluzione del contratto ai sensi degli articoli 135 e 136 del Codice o di recesso dal contratto ai sensi dell’art. 11, comma 3, del d.P.R. 3 giugno 1998, n. 252.
Art. 26 - Trattamento dei dati
Ai sensi dell’art. 13 del D. Lgs. n°196/03 (“Codice in materia di protezione dei dati personali”) i dati personali acquisiti sono soggetti al trattamento nel rispetto della privacy e degli obblighi di riservatezza cui è ispirata l’attività dell’Ente.
I dati raccolti saranno trattati, ai sensi del d.lgs. 30 giugno 2003, n. 196 e ss.mm.ii, esclusivamente nell’ambito della gara regolata dal presente disciplinare di gara.
Art. 27 - Spese di contratto
Tutte le spese di contratto, ivi incluse le spese di registrazione, sono a carico della ditta aggiudicataria.
Art. 28 - Norme di rinvio
Per quanto non previsto nel presente Capitolato, si fa riferimento alla normativa statale e regionale vigente.
Art. 29 - Foro competente
Per qualsiasi controversia che dovesse insorgere in ordine alla presente gara, Xxxx competente in xxx xxxxxxxxx x xxxxxxxxxxxx, xxxx xxxxxx xx Xxxxxx Xxxxxxxx.
TIMBRO E FIRMA DEL LEGALE RAPPRESENTANTE PER ACCETTAZIONE
N.B.: Il timbro e la firma per accettazione vanno posti su ogni foglio, nonché in calce al presente capitolato.
Ai sensi dell’art. 1341 e 1342 del c.c. dichiara di accettare espressamente ed incondizionatamente gli articoli nn°1, 2, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 15, 16, 17, 19, 20, 22, 23, 24, 27, 29 del presente “Capitolato Speciale di Appalto”.
TIMBRO E FIRMA DEL LEGALE RAPPRESENTANTE PER ACCETTAZIONE