ALLEGATO 4 SCHEMA DI CONVENZIONE
ALLEGATO 4 SCHEMA DI CONVENZIONE
PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI UTILI ALLA COLLETTIVITA’ (PUC) N. ……….... del ................
(ai sensi del Decreto-Legge n.4/2019, convertito con modificazioni dalla Legge n.26/2019, istitutivo del “Reddito di Cittadinanza” e del Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n.149 del 22/10/2019)
TRA
SOGGETTO PROMOTORE: Ambito Territoriale Sociale BA10 con sede legale in Modugno, CAP 70026, Comune di Modugno capofila, xxxxx xxxxx Xxxxxxxxxx x. 00 – Xxxxxxx (XX), codice fiscale …, partita IVA …, nella persona del Responsabile dell’Ufficio di Piano;
SOGGETTO TITOLARE: Comune di …., con sede legale in xxx … x. …, XXX …, Xxxxxx (XX), codice fiscale …, partita IVA
…, nella persona del Sindaco o suo delegato;
E
SOGGETTO ATTUATORE/OSPITANTE: ................................................................................., con sede legale in
..................., CAP ……………, Comune ………………., Prov. ................., Codice Fiscale ......................, Partita Iva,
..................................................................., rappresentato/a dal Sig./Sig.ra. ,
nato/a a............................., Prov di................, il ........................... , in qualità di …………………..
PREMESSO CHE:
il Progetto Utile alla Collettività (d’ora in poi PUC), di cui al comma 15 dell’art. 4 Decreto Legge n° 4/2019, è un’organizzazione di attività che ha il fine di produrre un’utilità alla collettività in ambito culturale, sociale, artistico, ambientale, formativo e di tutela dei beni comuni, individuate a partire dai bisogni e dalle esigenze della comunità, tenendo conto delle opportunità che le risposte a tali bisogni offrono, in termini di empowerment dei beneficiari coinvolti. Non costituisce un rapporto di lavoro, ma una opportunità finalizzata a sostenere i beneficiari del Reddito di Cittadinanza (d’ora in poi RdC) all’inserimento nel contesto sociale della comunità locale di riferimento.
Il PUC dovrà possedere i seguenti requisiti:
1. essere di utilità pubblica in ambito culturale, sociale, artistico, ambientale, formativo e di tutela dei beni comuni;
2. essere complementare ed integrativo delle attività ordinarie, ovvero riguardare sia una nuova azione che il potenziamento di un’iniziativa già esistente;
3. non riguardare prestazioni e attività ordinarie che siano oggetto di esternalizzazione;
4. non prevedere il coinvolgimento dei beneficiari in lavori e/o servizi in sostituzione di personale dipendente, assente a causa di malattia, congedi parentali, ferie ed altro o per sopperire a temporanee esigenze di organico in determinati periodi di particolare intensità di lavoro;
5. prevedere un impegno per ciascun beneficiario non inferiore ad otto ore settimanali, fino ad un massimo di sedici ore settimanali;
6. non prevedere il coinvolgimento di beneficiari che ricoprono ruoli o posizioni all’interno dell’organizzazione del soggetto attuatore proponente il PUC.
SI CONVIENE E STIPULA QUANTO SEGUE ARTICOLO 1 - OGGETTO DELL’ACCORDO
1. Il soggetto attuatore si impegna ad accogliere, presso le sue strutture ed unità operative meglio indicate nella
scheda PUC, i beneficiari RdC per lo svolgimento di attività da svolgere sul territorio del Comune di …, non inferiore ad otto ore settimanali, aumentabili fino ad un massimo di sedici ore complessive settimanali.
2. Le specifiche delle attività proposte sono quelle contenute nella/e scheda/e PUC, allegata/e al presente accordo quale parte integrante e sostanziale e che verrà utilizzato dalle parti sottoscrittrici, per regolare gli obiettivi, le modalità e le regole di svolgimento del progetto stesso.
ARTICOLO 2 - SOGGETTI DESTINATARI
1. Saranno destinatarie degli accordi le persone beneficiarie di Reddito di Cittadinanza, che abbiano sottoscritto il Patto per il Lavoro o il Patto per l’Inclusione Sociale.
2. La partecipazione ai progetti deve essere coerente con le competenze professionali del beneficiario e con quelle acquisite in ambito formale, non formale e informale, nonché in base agli interessi e alle propensioni emerse nel corso del colloquio sostenuto presso il centro per l'impiego ovvero presso i servizi sociali dei Comuni.
3. La partecipazione ai progetti è facoltativa per le persone non tenute agli obblighi connessi al RdC.
ARTICOLO 3 - MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITÀ
1. Le attività previste dal progetto dovranno essere svolte con le modalità ed entro i termini previsti dal progetto medesimo.
2. Le attività non sono in alcun modo assimilabili ad un lavoro subordinato, parasubordinato o irregolare, trattandosi di attività contemplata nello specifico Patto per il Lavoro o nel Patto per l’Inclusione Sociale, come previste dal D.L. 4/2019, e, pertanto, non prevedono alcun ulteriore diritto.
3. L’ente partner dovrà quindi prevedere per le persone segnalate lo svolgimento esclusivamente delle attività previste dal progetto allegato al presente accordo, astenendosi dall'effettuare altre prestazioni non previste. Dovranno essere rispettati gli orari di inizio e fine attività previsti dal progetto e le date di inizio e fine progetto. È necessario che siano condivise con le persone interessate le finalità dell'attività svolta e descritta alle persone coinvolte affinché le medesime siano informate prima dell'inizio sulle attività da effettuare. Dovrà essere garantito da parte dell’ente partner un monitoraggio costante del percorso intrapreso.
4. È facoltà delle parti interrompere in qualsiasi momento l’attività concordata di cui al progetto. Nel caso di sospensioni dell’attività dovute a qualsiasi causa, l’ente partner è tenuto a darne comunicazione al Comune e all’Ambito.
ARTICOLO 4 - OBBLIGHI DEL SOGGETTO PROMOTORE
L’Ambito Territoriale Sociale BA10 si impegna a:
a. fornire un supporto nell’attivazione di un lavoro di rete con tutti i soggetti istituzionali e non del territorio affinché i singoli progetti possano avere una valenza più diffusa e capillare sul territorio in un’ottica di rete;
b. provvedere alla consulenza necessaria a garantire che i PUC si svolgano nel rispetto dei dettami del Decreto Ministeriale n. 149 del 22/10/2019;
c. fornire le indicazioni di rendicontazione a cui l’Ente partner dovrà attenersi a fine di ottenere il rimborso delle spese sostenute e indicate nella scheda di progetto come a carico dell’Ambito Territoriale Sociale BA10;
x. xxxxxxxxxx, all’ente attuatore, i costi realmente sostenuti per l’attivazione del PUC, fino ad un massimo di euro 1.500,00 (IVA inclusa) su presentazione di idonea documentazione contabile, corredata da documentazione giustificativa delle spese realmente sostenute. Le spese sostenute saranno rimborsate entro sessanta giorni dalla presentazione della rendicontazione, fermo restando la sospensione del già menzionato termine in caso di mancata produzione di documentazione o di documentazione incompleta e conseguente attivazione del soccorso istruttorio.
ARTICOLO 5 – GLI IMPEGNI DEL COMUNE TITOLARE
1. Il Comune titolare si impegna a:
a) attivarsi con tutti i soggetti istituzionali e non, coinvolti nel progetto promuovendo la reciproca collaborazione nel rispetto del principio di buona fede;
b) indicare i nomi dei beneficiari del Reddito di Cittadinanza da coinvolgere nelle attività, siano essi presi in carico dai Servizi Sociali o dal Centro per l’Impiego;
c) fornire il registro delle presenze attività composto, per ogni progetto, da un frontespizio e da fogli presenza per ogni singolo beneficiario del Reddito di Cittadinanza e per ogni singolo mese di attività. Tali fogli dovranno essere vidimati in ogni pagina dai Legali Rappresentanti dell’Ente ospitante e del Comune, e dovranno essere custoditi in ordine di numerazione. In alternativa potrà essere utilizzato del format scaricabile dalla piattaforma GEPI per la rendicontazione delle attività;
d) assicurare il monitoraggio complessivo della realizzazione di quanto previsto dal presente accordo attraverso il personale dei Servizi Sociali;
e) provvedere all’attivazione della copertura I.N.A.I.L. e, trimestralmente, alla rendicontazione degli effettivi giorni di attività svolti da ogni beneficiario RdC sulla piattaforma GEPI.
ARTICOLO 6 - OBBLIGHI DEL SOGGETTO ATTUATORE
1. Per lo svolgimento delle attività oggetto del presente accordo l’ente partner, in qualità di soggetto ospitante, si impegna, nel rispetto del principio di buona fede a:
a) organizzare le attività proposte nel progetto, nel rispetto di quanto previsto dall’ accordo di collaborazione da sottoscrivere con l’Ambito territoriale sociale BA10;
b) sostenere e rendicontare le spese sulla base delle indicazioni dell’ Ufficio di Piano in relazione alle fonti di finanziamento (Quota Servizi Fondo Povertà e Avviso 1/PaIS PON Inclusione);
c) affiancare un referente alle persone coinvolte che coordini lo svolgimento dell'attività garantendo inoltre adeguata formazione al soggetto beneficiario del Reddito di Cittadinanza per lo svolgimento delle attività previste dal progetto;
d) comunicare le presenze ovvero le assenze alle attività progettuali, sulla base di apposito registro presenze per ogni progetto, secondo quanto concordato per ogni singolo beneficiario del Reddito di Cittadinanza;
e) segnalare eventuali problematiche relative alla gestione dei progetti;
f) mettere a disposizione delle persone coinvolte nel progetto eventuale vestiario, attrezzature e quant'altro necessario, nel rispetto della normativa vigente in materia di tutela della salute e della sicurezza dei luoghi di lavoro, per l'esercizio delle attività al fine di ridurre al minimo i rischi per la propria e per l'altrui incolumità;
g) mettere a disposizione idonei strumenti di riconoscimento da indossare nell'ambito delle attività svolte;
h) presentare il resoconto delle attività progettuali utilizzando eventuali modelli che saranno forniti l’Ambito territoriale sociale BA10;
i) sperimentare e/o consolidare collaborazioni con soggetti pubblici e privati, in particolare con quelli del Terzo Settore al fine di permettere occasioni di socializzazione e di attivazione nel contesto comunitario in una prospettiva di welfare generativo;
j) presentare periodicamente la rendicontazione delle spese di cui si chiede il rimborso fornendo i dovuti documenti di spesa utilizzando eventuali modelli che verranno forniti dall’Ambito territoriale sociale BA10 in relazione alle fonti di finanziamento;
ARTICOLO 7 - ONERI DI ATTIVAZIONE PER LA REALIZZAZIONE DEI PUC
Ai beneficiari del Reddito di Cittadinanza impegnati nei Progetti di Utilità Pubblica si applicano gli obblighi in materia di salute e sicurezza previsti in relazione ai soggetti di cui all’articolo 3, comma 12-bis, del D.Lgs n.81/2008 e xx.xx., nonché le previsioni di cui al D.P.R. n.1124/1965.
Nello specifico, gli oneri previsti per l’attivazione e la realizzazione a carico dell’Ambito territoriale sociale BA10 sono:
- copertura assicurativa contro gli infortuni e le malattie professionali presso INAIL (la copertura INAIL viene attivata dal Ministero, attraverso l'inserimento sulla Piattaforma GEPI dei dati del beneficiario e del PUC);
L’Ambito territoriale sociale BA10 rimborserà al soggetto attuatore i sottoindicati costi sostenuti per l’attivazione del Progetto Utile alla Collettività, fino ad un massimo di euro 1.500,00 (iva inclusa) nei limiti dei finanziamenti riconosciuti all’Ambito Territoriale Sociale BA10:
- assicurazione per la responsabilità civile per danni causati a terzi (l'Ente Partner è invitato a comunicare, ai fini del calcolo dei rimborsi, la quota parte delle eventuali maggiorazioni delle spese assicurative conseguenti all'inserimento del beneficiario);
- fornitura di eventuali dotazioni anti infortunistiche e presidi – assegnati in base alla normativa sulla sicurezza;
- visite mediche ai fini della sicurezza sui luoghi di lavoro, ex D. Lgs. 81/2008 (solo quelle obbligatoriamente previste dalla normativa);
- formazione, di carattere generale e specifica, necessaria per l’attuazione dei progetti;
- fornitura di materiale e strumenti per l’attuazione dei progetti;
- dispositivi per la gestione dell’emergenza sanitaria COVID -19;
- dispositivo (es. tesserino ) per identificazione del beneficiario;
- attività di tutoraggio;
- attività di coordinamento e supervisione nell’ambito dei singoli progetti.
ARTICOLO 8 – COPERTURA FINANZIARIA
La copertura finanziaria degli oneri di attivazione e realizzazione dei PUC, inclusi quelli derivanti dalle assicurazioni presso l’INAIL, è garantita con le risorse a valere sul PON Inclusione e Quota Servizi Fondo Povertà nei limiti dei finanziamenti riconosciuti all’Ambito Territoriale Sociale BA10.
ARTICOLO 9 - TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI E PRIVACY
Il Comune di … fornisce i dati personali delle persone beneficiarie del RdC e disponibili allo svolgimento dei PUC attivati dall’Ente ospitante, che è tenuto ad osservare gli obblighi imposti dal Codice di protezione dei Dati personali di cui al Regolamento UE 679/16. Il personale e i volontari dell’Ente partner sono tenuti a non divulgare notizie, fatti e circostanze di cui sono venuti a conoscenza nell'ambito delle attività da loro svolte con le persone coinvolte nel progetto.
I dati comunicati dal Comune sono affidati alla persona che in base all'organizzazione del soggetto contraente ha le funzioni di Titolare ai sensi del Regolamento UE 679/16, il quale è tenuto a trattare i dati nel rispetto delle norme del Regolamento stesso, con particolare riferimento ai seguenti obblighi:
a) il Titolare ha l'obbligo di trattare i dati in modo lecito e con correttezza; deve darsi un'organizzazione interna per garantire che le operazioni di trattamento siano fatte da persone nominate per iscritto ed istruite, nonché per garantire il rispetto delle misure minime di sicurezza previste dal Regolamento;
b) i dati comunicati non possono essere diffusi o comunicati a terzi salvo per operazioni che rientrano nell'attività stessa;
c) i dati non devono essere manipolati illegittimamente. Se necessario debbono essere aggiornati. Debbono essere custoditi in maniera tale da ridurre al minimo i rischi di distruzione o perdita, anche accidentale, di accesso non autorizzato o non conforme alle finalità del trattamento. Possono essere trattati solo con mezzi informatici e cartacei e solo per le finalità di cui alla presente convenzione. Debbono essere trattati in modo da garantire all'interessato la tutela e l'esercizio dei suoi diritti previsti dal Regolamento. Debbono essere conservati nelle forme previste dal Regolamento stesso;
d) l’Ente deve inoltre garantire il rispetto dei principi previsti dal Regolamento, quali adeguatezza, completezza e non eccedenza rispetto alle finalità previste nel presente accordo.
ARTICOLO 8 – FORME DI CONSULTAZIONE
Al fine di garantire un adeguato monitoraggio delle attività di cui all’art. 3 oltre che delle rispettive obbligazioni di cui agli artt. 4, 5 e 6, tutti i soggetti co-firmatari della presente convenzione si impegnano a espletare forme di consultazioni periodiche.
ARTICOLO 9 - DURATA
Il presente accordo ha decorrenza a partire dalla sottoscrizione e avrà validità fino al 31 dicembre 2024, e potrà essere tacitamente rinnovato o prorogato nei termini di legge in funzione del prosieguo delle misure di contrasto alla povertà Reddito di Cittadinanza e all’istituto dei Progetti Utili alla Collettività.
ARTICOLO 10 - INADEMPIENZE E RECESSO
Il Comune titolare procederà alla verifica e vigilanza sullo svolgimento delle attività oggetto del presente accordo, segnalando eventuali rilievi all’Ente partner, che dovrà adottare i necessari interventi opportuni e/o necessari.
Eventuali contestazioni e/o osservazioni relative ad inadempienze devono essere comunicate dal Comune titolare per iscritto – a mezzo PEC - entro 15 giorni dalla verifica, fissando un termine entro il quale dovranno essere adottati i provvedimenti necessari da parte dell’Ente partner. Trascorso tale termine, per il perdurare di situazioni difformi dal presente atto o comunque incompatibili per il proseguimento della collaborazione, il Comune titolare ha la facoltà di recedere dall’accordo, comunicandolo per iscritto, a mezzo PEC, all’Ente partner e contestualmente chiedendo all’Ambito Territoriale Sociale BA10 la cancellazione del PUC dall’albo costituito attraverso la procedura di Manifestazione di Interesse.
Per seri e comprovati motivi di forza maggiore l’Ente partner potrà recedere dal presente accordo con un preavviso di almeno 15 giorni a mezzo PEC.
In caso di inadempienze dell’Ente nella rispetto dei protocolli di rendicontazione delle spese sostenute, l’Ambito Territoriale Sociale BA10 sarà esonerato dal rimborso accordato.
ARTICOLO 11 – MODIFICHE
Eventuali modifiche del presente accordo dovranno essere concordate tra le parti ed avranno vigore dalla data di sottoscrizione delle modifiche stesse.
ARTICOLO 12 – REGISTRAZIONE DELL’ACCORDO
Il presente Accordo sarà registrato solo in caso d’uso con spese a totale carico della parte richiedente.
ARTICOLO 13 - RINVIO
Per tutto quanto non espressamente previsto dal presente Accordo si fa rinvio alle norme del Codice Civile e alle disposizioni legislative nazionali e regionali che regolano l’attività in parola.
Firma per presa visione e accettazione. Per il soggetto promotore
Il Responsabile dell’Ufficio di Piano dell’ Ambito Territoriale Sociale BA10
Per il Comune titolare di … Il Sindaco o suo delegato …
Per il soggetto attuatore Il legale rappresentante …