UNIONE TERRED'ACQUA
UNIONE TERRED'ACQUA
Costituita fra i Comuni di:
Anzola dell’Xxxxxx Xxxxxxxxx di Reno Crevalcore
Sala Bolognese
San Xxxxxxxx in Persiceto Sant’Agata Bolognese
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA DELL'UNIONE NR. 24 DEL 29/04/2019
OGGETTO: SOTTOSCRIZIONE DELL'ACCORDO ATTUATIVO DELLA CONVENZIONE QUADRO PER L'ESERCIZIO DEL CONTROLLO ANALOGO CONGIUNTO SU LEPIDA S.C.P.A.
Il giorno 29 aprile 2019, alle ore 22:30, nella sala della Giunta del Comune di San Xxxxxxxx in Persiceto, sede dell'Unione, si è riunita la Giunta dell'Unione.
Risultano presenti:
Componente | Qualifica | Presente | |
1 | XXXXX XXXXXXXX | PRESIDENTE | NO |
2 | XXXXXX XXXXX | COMPONENTE | SI |
3 | XXXXXXX XXXXXXX | COMPONENTE | SI |
4 | XXXXXXXXXX XXXXXXX | COMPONENTE | SI |
5 | XXXXXXXX XXXXXXXXX | COMPONENTE | NO |
6 | XXXXX XXXXXXXX | XXXXXXXXXX | SI |
Il Vice Presidente, XXXXXXX XXXXXXX, riconosciuta legale l’adunanza ai sensi dell’art.
25 dello Statuto dell’Unione, invita la Giunta a prendere in esame l’oggetto sopra indicato.
Partecipa il SEGRETARIO DELL'UNIONE, D.SSA CICCIA XXXX XXXX, il quale
provvede alla redazione del presente verbale.
DELIBERAZIONE DI GIUNTA DELL'UNIONE NR.24 DEL 29/04/2019
OGGETTO:
SOTTOSCRIZIONE DELL'ACCORDO ATTUATIVO DELLA CONVENZIONE QUADRO PER L'ESERCIZIO DEL CONTROLLO ANALOGO CONGIUNTO SU LEPIDA S.C.P.A.
LA GIUNTA DELL’UNIONE
Premesso che l’Unione Terre d’Acqua è Ente socio di Lepida s.c.p.a;
Visti:
- l’art. 15, commi 1 e 2, della L. n. 241/1990, nonché l’art. 30 del D.lgs. n. 267/2000, che prevedono che le Pubbliche Amministrazioni e gli Enti locali possano raggiungere accordi e/o convenzioni per disciplinare e svolgere in collaborazione attività di interesse comune;
- l’art.11 della L.R.1/2018 “Disposizione di coordinamento per la fusione per incorporazione di CUP 2000 s.c.p.a. in Lepida s.p.a.” che prevede che: “1. Al fine di costituire un polo aggregatore dello sviluppo delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (ICT) regionale, l'autorizzazione alla partecipazione alla società Lepida
s.p.a. di cui all'articolo 10 della legge regionale 24 maggio 2004, n. 11 (Sviluppo regionale della società dell'informazione) è subordinata alla condizione prevista dall'articolo 12 e alla fusione per incorporazione di CUP 2000 s.c.p.a. in Lepida s.p.a. A tal fine è altresì autorizzata la partecipazione anche in caso di contestuale trasformazione di Xxxxxx s.p.a. in società consortile per azioni”;
- l’art. 12 della L.R.1/2018 intitolato “Modifiche all'articolo 10 della legge regionale n.
11 del 2004” comma 1, introduce un nuovo comma 3 bis all'articolo 10 della legge regionale n. 11 del 2004, che dispone che l'oggetto sociale della nuova società preveda:”
a) la costituzione di un polo aggregatore a supporto dei piani nello sviluppo dell'ICT regionale in termini di progettazione, realizzazione, manutenzione, attivazione ed esercizio di infrastrutture e della gestione e dello sviluppo dei servizi per l'accesso e servizi a favore di cittadini, imprese e pubblica amministrazione, con una linea di alta specializzazione per lo sviluppo tecnologico ed innovativo della sanità e del sociale”; b) la fornitura di servizi derivanti dalle linee di indirizzo per lo sviluppo dell'ICT e dell'e-government di cui all'articolo 6; c) l'attività di formazione e di supporto tecnico nell'ambito dell'ICT; d) attività relative all'adozione di nuove tecnologie applicate al governo del territorio, come quelle inerenti alle cosiddette smart cities.".
Richiamata la deliberazione di Consiglio dell’Unione n. 13 del 24.09.2018 con cui si approvava il progetto di fusione per incorporazione della società Cup2000 in Lepida con contestuale trasformazione in Società Consortile per Azioni;
Considerato che:
- in data 19 dicembre 2018 è stato sottoscritto l’atto di fusione per incorporazione
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della società Cup 2000 s.c.p.a. in Lepida s.p.a e contestuale trasformazione di Lepida
s.p.a. in s.c.p.a., così come previsto dalla L.R. 1/2018;
- ai sensi della legge regionale n. 11/2004, così come modificata dalla L.R.1/2018, Lepida s.c.p.a. ha capitale interamente pubblico, a prevalente partecipazione regionale e opera a favore della Regione e degli altri soci pubblici ai sensi della vigente normativa in materia di “in house providing”;
- ai sensi di quanto previsto dall’art.16 TUSP e dell’art.5 D.lgs. 50/2016, per garantire la piena attuazione del controllo analogo a quello esercitato sulle proprie strutture, i soci intendono disciplinare l’esercizio congiunto e coordinato dei poteri di indirizzo e di controllo di loro competenza su Lepida s.c.p.a, in conformità con il modello organizzativo di società in house providing;
Vista la lettera a firma del Dirigente del Settore Strutture Tecnologiche, Comunicazione e Servizi Strumentali della Città Metropolitana, Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx, acquisita agli atti con protocollo nr. 4995 del 23/04/2019 ove si chiede l’approvazione dell’accordo da parte della Giunta, in quanto accordo attuativo, e di procedere entro il termine del 6 maggio p.v. all’invio alla Città Metropolitana;
Viste le delibere consiliari, di seguito indicate, con le quali i comuni costituenti l'Unione hanno già provveduto all'approvazione dello schema di convenzione per il controllo analogo su lepida s.p.a.:
• Comune di Anzola dell’Xxxxxx n. 6 del 30/1/2019
• Comune di Calderara di Reno n. 3 del 31/1/2019
• Comune di Crevalcore n. 8 del 7/2/2019
• Comune di San Xxxxxxxx in Persiceto n. 14 del 26/2/2019
• Comune di Sant’Agata Bolognese n. 13 del 28/2/2019
• Comune di Sala Bolognese n. 9 del 24/1/2019:
Visto lo schema della Convenzione quadro per l’esercizio del controllo analogo congiunto su Lepida s.c.p.a., ai sensi del quale tale controllo viene demandato al “Comitato Permanente di Indirizzo e Coordinamento” (CPI o Comitato) secondo le disposizioni a tal proposito dettate dalla stessa convenzione-quadro, avente natura pubblicistica;
Sottolineato che ai sensi della convenzione sopra richiamata:
• al CPI spetta il controllo congiunto analogo per conto dei soci di cui rappresenta la sede di coordinamento;
• il CPI, è composto complessivamente da 31 membri, come di seguito indicati:
- 1 rappresentante per Regione Xxxxxx-Romagna, che presiede il comitato;
- 8 rappresentanti di Comuni, Province ed Unioni, uno per ciascuna provincia, con l’esclusione dell’area metropolitana di Bologna;
- 2 rappresentanti di Comuni, Città Metropolitana ed Unioni, per l’area metropolitana di Bologna;
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- 1 rappresentante per le Università di Bologna, Ferrara, Modena e Reggio Xxxxxx, Parma;
- 1 rappresentante per i Consorzi di Bonifica;
- 1 rappresentante per le Aziende Casa Xxxxxx-Romagna (ACER);
- 1 rappresentante per le Aziende pubbliche di servizi alla persona (ASP);
- 1 rappresentante per le altre tipologie di Enti non incluse nelle precedenti;
- 15 rappresentanti per il comparto sanitario.
• Ciascun aggregato di Enti soci designa il proprio rappresentante o i propri rappresentanti con le modalità operative liberamente individuate e condivise dagli Enti facenti parte lo stesso aggregato;
• La convenzione in oggetto ha una durata di cinque anni ed è rinnovabile una sola volta per ulteriori cinque anni;
Dato atto che, ai sensi dell’art. 49 del D. Lgs. 18 agosto 2000, n 267, sono stati acquisiti ed allegati alla presente deliberazione di cui costituiscono parte integrante e sostanziale, i pareri in ordine alla regolarità tecnica e contabile espressi favorevolmente dai Responsabili dei servizi interessati;
Visto il D. Lgs. 18 agosto 2000, n 267, nonché le vigenti disposizioni di legge ad esso compatibili;
Con voti favorevoli e unanimi espressi nei modi di legge
DELIBERA
1. Di approvare l’Accordo Attuativo della Convenzione quadro per l’esercizio del controllo analogo congiunto su Lepida S.c.p.a. che si allega al presente atto quale parte integrante e sostanziale;
2. Di autorizzare il Presidente Xxxxxxxx Xxxxx, o suo delegato, alla sottoscrizione dell’Accordo attuativo approvato secondo le modalità indicate dalla Città Metropolitana di Bologna.
DELIBERA
di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art. 134, comma 4, del D. Lgs. n. 267/2000
Con voti favorevoli e unanimi espressi nei modi di legge Chiusura della Seduta di Giunta alle ore 22,50
UNIONE TERRED'ACQUA (udctd) - Codice AOO: udctd - Reg. nr.0004995/2019 del 23/04/2019
Accordo attuativo della
Convenzione quadro per l’esercizio del controllo analogo congiunto su
“LEPIDA S.C.P.A.” FRA CITTÀ
metropolitana, Unioni e singoli
Comuni dell'area bolognese
Richiamati:
- il decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 “Testo Unico delle leggi sull'ordinamento degli Enti Locali”, e successive modificazioni;
- il decreto legislativo 7 marzo 2005 n. 82, “Codice dell’amministrazione digitale”, e successive modificazioni;
- la Legge 7 aprile 2014, n. 56 “Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni”;
- la Legge regionale 25 maggio 2004, n.11 per lo Sviluppo regionale della società dell’Informazione;
- la Legge regionale 30 luglio 2015, n. 13 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni” e la conseguente “Intesa Generale Quadro Regione e Città Metropolitana di Bologna”;
- il D.Lgs. del 18 aprile 2016, n. 50 “ Codice dei contratti pubblici;
- D.Lgs. del 19 agosto 2016, n. 175 “Testo Unico in materia di società a partecipazione pubblica”;
- lo Statuto della Città metropolitana di Bologna;
- la Convenzione quadro per l’esercizio del controllo analogo congiunto su “LEPIDA S.c.p.A.”, tra i soci della medesima;
Considerato in particolare che:
- ai sensi della legge regionale n. 11/2004, così come modificata dalla L.R.1/2018, Lepida S.c.p.A. ha capitale interamente pubblico, a prevalente partecipazione regionale e opera a favore della Regione e degli altri soci pubblici ai sensi della vigente normativa in materia di “in house providing”;
- la Legge n. 56/2014 prevede, all'art.1 comma 85, lettera d), che le Province e dunque anche le Città metropolitane (in forza del rinvio di cui al comma 44) svolgano la funzione fondamentale di “...raccolta ed elaborazione di dati, assistenza tecnico amministrativa agli enti locali… ”;
- l’Intesa Generale Quadro Regione e Città Metropolitana di Bologna (art. 5 l.r. 13 del 2015), all’Art. 6 comma 1 afferma che “La Regione riconosce alla Città metropolitana di Bologna la funzione di promozione e coordinamento dei sistemi di digitalizzazione e informatizzazione a favore dei Comuni e delle Unioni di Comuni afferenti al territorio metropolitano al fine dell’armonizzazione, della convergenza, e dell’omogeneizzazione tecnologica”;
- il decreto legislativo 7 marzo 2005 n. 82, “Codice dell’amministrazione digitale”, stabilisce che ciascuna pubblica amministrazione sia tenuta ad affidare ad un unico ufficio dirigenziale, fermo restando il numero complessivo degli uffici, la “ transizione alla modalità operativa digitale e i conseguenti processi di riorganizzazione finalizzati alla realizzazione di un’amministrazione digitale e aperta, di servizi facilmente utilizzabili e di qualità, attraverso una maggiore efficienza ed economicità” nominando un Responsabile per la Transizione al Digitale (RTD);
- il D.Lgs 50/2016 prevede all'art. 5, comma 5, le condizioni necessarie per il rispetto del requisito del controllo analogo congiunto volto a qualificare la società come in house providing;
- il D.Lgs 175/2016 prevede all'art. 16, specifici strumenti per realizzare l'assetto organizzativo delle società in house;
Lo Statuto della Città metropolitana di Bologna prevede:
- all’articolo 11 che “la Città metropolitana, al fine di organizzare la diffusione di procedure informatiche omogenee e condivise tra i territori che la compongono, promuove e coordina i sistemi di informatizzazione e digitalizzazione in ambito metropolitano.”
- all'articolo 18 che “...la Città metropolitana presta servizi e promuove attività a favore dei Comuni e delle Unioni d'intesa con questi...”.
La Convenzione quadro per l’esercizio del controllo analogo congiunto su “LEPIDA S.c.p.A.” prevede:
- all' art:5, comma 1, che “ I soci, conformemente con quanto previsto dall'ordinamento giuridico comunitario, nazionale e regionale, esercitano su Lepida S.c.p.A. un controllo congiunto analogo a quello esercitato sulle proprie strutture mediante un organismo
di controllo denominato “ Comitato Permanente di Indirizzo e di Coordinamento”, di seguito denominato “ Comitato “.;
- all’art. 6, comma 1, che “Il Comitato è composto complessivamente da 31 membri, come di seguito indicati 2 rappresentanti di Comuni, Città Metropolitana ed Unioni,
per l’area metropolitana di Bologna ”;
- all’art. 6, comma 4, che “Ciascun aggregato di Enti soci designa il proprio rappresentante o i propri rappresentanti con le modalità operative liberamente individuate e condivise dagli Enti facenti parte lo stesso aggregato. Per gli Enti locali territoriali, in ragione della loro numerosità, le attività di designazione dei rappresentanti saranno coordinate dalle Province o dalla Città Metropolitana. L’atto di designazione è sottoscritto dagli Enti di ciascun aggregato.
Lo statuto di Lepida S.c.p.A. prevede all'art. 4.7 che la sede del controllo analogo congiunto di tutti gli Enti soci è il Comitato Permanente di Indirizzo e di Coordinamento.
Tutto ciò premesso e considerato,
la Città Metropolitana di Bologna rappresentata dal Sindaco metropolitano Xxxxxxxx Xxxxxx nato a X. Xxxxx Xxxxx Vetere (CE) il 14/02/1955 e domiciliato per la sua carica in via Zamboni n. 13 – 00000 Xxxxxxx,
l'Unione dei Comuni Terre di Pianura (Baricella, Budrio, Castenaso, Granarolo dell’Xxxxxx, Malalbergo, Minerbio) rappresentata dal Presidente Xxxxxx Xxxxxxxx, nato a Bentivoglio il 6/07/1963 e domiciliato per la carica in Xxx Xxx Xxxxxx x. 000 – Xxxxxxxxx xxxx'Xxxxxx (Xx),
l'Unione dei Comuni Valli del Reno, Xxxxxx e Samoggia (Casalecchio di Reno, Monte San Xxxxxx, Sasso Marconi, Valsamoggia, Zola Predosa) rappresentata dal Presidente Xxxxxxx Xxxxx, nato a Casalecchio di Reno il 15/01/1958 e domiciliato per la carica in Xxx xxx Xxxxx x. 0 – Xxxxxxxxxxx xx Xxxx (Xx),
l'Unione dei Comuni Savena-Idice (Loiano, Monghidoro, Monterenzio, Ozzano dell'Xxxxxx, Pianoro) rappresentata dal Presidente Xxxxxxxx Xxxxxxxxx, nato a Pianoro e domiciliato per la carica in xxxxx Xxxxxxxxxxxx x. 0 – Xxxxxxx (Xx),
l'Unione Reno Galleria (Argelato, Bentivoglio, Castel Maggiore, Castello d’Argile, Galliera, Pieve di Cento, San Giorgio di Piano, San Xxxxxx in Casale) rappresentata dalla Presidente Xxxxxxx Xxxxxxxx, nata Bologna il 8/03/1970 e domiciliata per la carica in xxx Xxxxxxxxx x. 0 – Xxx Xxxxxxx xx Xxxxx (Xx),
l'Unione Terre d’Acqua (Anzola dell’Xxxxxx, Calderara di Reno, Crevalcore, Sala Bolognese, San Xxxxxxxx in Persiceto, Sant’Agata Bolognese) rappresentata dal Presidente Xxxxxxxx Xxxxx, nato a San Xxxxxxxx in Persiceto il 17/06/1971 e domiciliato per la carica in Xxxxx Xxxxxx x. 00 – Xxx Xxxxxxxx xx Xxxxxxxxx (Xx),
l'Unione dei Comuni dell’Appennino bolognese (Camugnano, Castel d’Aiano, Castel di Casio, Castiglione dei Pepoli, Gaggio Montano, Xxxxxxxx Xxxxxxx, Lizzano in Belvedere, Marzabotto, Monzuno, San Xxxxxxxxx Xxx di Sambro, Vergato) rappresentata dal Presidente Xxxxxx Xxxxxxx nato a Marzabotto l'1/04/1955 e domiciliato per la carica in Xxxxxx xxxxx Xxxx x. 0 – Xxxxxxx (Xx),
il Nuovo Circondario Imolese (Borgo Tossignano, Casalfiumanese, Castel del Rio, Castel Guelfo, Castel San Xxxxxx Terme, Dozza, Fontanelice, Imola, Medicina, Mordano) rappresentato dal Presidente Xxxxxx Xxxxxxxx, nato a Medicina (Bo) il 19/10/1950 e domiciliato per la carica in Xxx Xxxxxxxxx x. 00 – Xxxxx (Xx),
il Comune di Alto Reno Terme rappresentato dal Sindaco Xxxxxxxx Xxxxx, nato a Granaglione (Bo) il 12/10/1947 e domiciliato per la carica presso il Comune in Xxxxxx xxxxx Xxxxxxx x. 00 – Xxxx Xxxx Xxxxx (Xx),
il Comune di Molinella rappresentato dal Sindaco Xxxxx Xxxxxxxxx, nato a Bologna il 9/11/1982 e domiciliato per la carica presso il Comune stesso, in Xxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxx
x. 0,
il Comune di San Xxxxxxx di Savena rappresentato dal Sindaco Xxxxxxxx Xxxxx, nata a Bologna il 19/07/1982 e domiciliata per la carica presso il Comune stesso, in Xxxxxx Xxxxxx x. 0,
convengono quanto segue:
Articolo 1- Premesse
Le premesse richiamate costituiscono parte integrante e sostanziale del presente atto, così come gli atti e i provvedimenti in essa citati.
Articolo 2 – Finalità e oggetto dell'accordo
1. Con il presente Accordo attuativo (d'ora innanzi accordo), la Città metropolitana di Bologna, le Unioni e i Comuni aderenti (d'ora innanzi le parti), quali componenti
dell'aggregato area metropolitana di Bologna, in coerenza con la Convenzione Quadro per l'esercizio del controllo analogo congiunto su Lepida, intendono disciplinare l’esercizio congiunto e coordinato dell’attività di direzione, di coordinamento, supervisione e di controllo su Lepida S.c.p.A., per garantire la piena attuazione del controllo congiunto, analogo a quello esercitato sulle proprie strutture, ai sensi di quanto previsto dalla vigente normativa in materia di in house providing, dalle relative interpretazioni della giurisprudenza nazionale e comunitaria e dallo statuto.
2. Oggetto del presente accordo è la disciplina delle modalità con le quali la Città metropolitana di Bologna, ai fini di un efficace azione di coordinamento interno tra gli Enti soci dell'aggregato area metropolitana, rappresenta gli interessi delle Unioni e dei Comuni del proprio territorio nell’ambito del “Comitato Permanente di indirizzo e coordinamento”, di seguito denominato “Comitato”, organismo fondamentale per l’esercizio su Lepida S.c.p.A. del controllo analogo a quello esercitato sulle proprie strutture.
3. L'adesione all'accordo delle parti interessate può avvenire anche in tempi successivi entro i termini di vigenza dell'accordo e della Convezione Quadro, di cui lo stesso costituisce attuazione.
Articolo 3– Il sistema di rappresentanza
1. La Città metropolitana (il rappresentante legale della) conferisce al Responsabile per la Transizione Digitale dell’Ente il ruolo di “rappresentante” delle parti presso il Comitato.
2. Tutti gli altri partecipanti al presente accordo si impegnano a nominare il proprio “referente” per le comunicazioni riguardanti il controllo analogo di Lepida.
3. Le modalità di revoca del “rappresentante” sono previste nella Convenzione.
4. In caso di assenza o di impossibilità di partecipare alla riunione del Comitato del Rappresentante delle parti, così come identificato al comma 1, è sostituito di diritto da uno dei referenti per le comunicazioni sul controllo analogo.
Articolo 4 – Modalità di funzionamento del sistema di rappresentanza: convocazioni e documentazione
Il Rappresentante, di cui al precedente articolo, al fine di rendere più efficace ed efficiente l'azione di coordinamento interno tra gli Enti soci dell'aggregato Area metropolitana, è tenuto ad inoltrare tempestivamente ad ogni referente per le comunicazioni le convocazioni delle riunioni del Comitato nonché la documentazione necessaria al fini dell'esercizio del controllo analogo congiunto nonostante la previsione di cui all' art. 7, comma 2, della Convenzione.)
Articolo 5 – Modalità di funzionamento del sistema di rappresentanza: formazione delle decisioni
1. I Referenti per la comunicazione ed il Rappresentante delle parti presso il Comitato, analizzata la documentazione, confrontano le proprie opinioni e posizioni, preferibilmente per via telematica tracciabile.
Entro (almeno) 3 giorni lavorativi prima dalla data di convocazione del Comitato, il
rappresentante propone in forma scritta ai referenti una “posizione di sintesi” per l’area metropolitana, rispetto alle decisioni da rappresentare nel Comitato.
Se uno o più referenti non condividono la «posizione di sintesi» espressa dal referente, può essere richiesta una audio o video conferenza tra i referenti ed il rappresentante per un ulteriore confronto.
Esperito il confronto, in assenza di unanimità, si procede per via telematica a votare le posizioni non condivise. Il voto è ponderato sulla base del numero di soci rappresentati dal singolo referente. In caso di parità, prevale l’opinione appoggiata dalla Città metropolitana
2. Il Rappresentante e i referenti per la comunicazione cooperano tra loro in un rapporto di leale e reciproca collaborazione, al fine di perseguire in maniera ottimale le finalità dell'accordo.
Articolo 6 – Modalità di funzionamento del sistema di rappresentanza: azione del rappresentante nell’ambito dei lavori del Comitato
1. Il Rappresentante presenta e vota nel Comitato in funzione delle «posizioni di sintesi» espresse dai referenti dell’area metropolitana.
2. Nel caso di ulteriori discussioni ed approfondimenti in seno al Comitato, il Rappresentante può adeguare il proprio voto all’andamento dei risultati di tali discussioni ed approfondimenti, solo se l’adeguamento è funzionale agli interessi degli Enti soci dell'aggregato area metropolitana ed alle posizioni precedentemente espresse dai referenti, ad eccezione del caso in cui vi sia un mandato conferito dagli organi competenti degli Enti soci in base ai relativi ordinamenti su specifici oggetti posti all'ordine del giorno del Comitato.
Articolo 7 – Modalità di funzionamento del sistema di rappresentanza: restituzione da parte del Rappresentante dei risultati dei lavori del Comitato
1. Il Rappresentante, entro alcuni giorni dalla data di svolgimento del Comitato, invia ai Referenti conferma delle posizioni e/o dei voti espressi nel Comitato.
2. Qualora le posizioni e/o i voti espressi nel Comitato divergano da quanto preventivato, il Rappresentante invia ai Referenti la propria relazione esplicativa contestualmente alla disponibilità del verbale redatto d ai sensi dell'art. 7, comma 5, della Convenzione.
Articolo 8 – Risorse umane e strumentali
1. Il Rappresentante deve potersi avvalere:
- di una «segreteria» per il controllo analogo, nell’ambito delle risorse già dedicate dalla Città metropolitana alle attività di promozione e coordinamento dei sistemi di informatizzazione e digitalizzazione in ambito metropolitano;
- di adeguato sistema telematico, condiviso con i Referenti, a supporto dell’efficace esercizio congiunto del controllo analogo, nell’ambito dei sistemi e delle tecnologie già disponibili ed utilizzabili dalle parti per il cosiddetto “lavoro collaborativo”.
Articolo 9 - Durata dell'accordo e recesso
1. Il presente accordo scade dopo 60 giorni dalla convalida degli eletti del mandato amministrativo della Città metropolitana successivo a quello in corso alla data di sottoscrizione della stessa. Si valuterà l'eventuale rinnovo dell'Accordo Attuativo.
2. È ammesso il recesso da parte degli Enti sottoscrittori mediante comunicazione scritta:.la perdita della qualità di socio della società determina il venir meno della qualità di sottoscrittore dell'accordo.
Articolo 10 - Giurisdizione e Registrazione
1. Le controversie relative al presente accordo sono di competenza del Giudice amministrativo in giurisdizione esclusiva ai sensi dell'articolo 133 del D.lgs. 104/2010 - Codice di giustizia amministrativa.
2. La registrazione è prevista solo in caso d'uso.
Articolo 11- Disposizioni finali
Per tutto quanto non previsto dal presente accordo si fa esplicito rinvio alle leggi vigenti in materia in quanto compatibili, nonché alla Convenzione Quadro per l’esercizio del controllo analogo congiunto su “LEPIDA S.c.p.A.” oltre che allo Statuto della Società e della Città metropolitana.
Sottoscrizione da parte degli aderenti all'Accordo attuativo come da modulo di adesione.
UNIONE TERRED'ACQUA
Costituita fra i Comuni di:
Anzola dell’Xxxxxx Xxxxxxxxx di Reno Crevalcore
Sala Bolognese
San Xxxxxxxx in Persiceto Sant’Agata Bolognese
DELIBERA DELLA GIUNTA DELL'UNIONE N. 24 del 29/04/2019
OGGETTO:
SOTTOSCRIZIONE DELL'ACCORDO ATTUATIVO DELLA CONVENZIONE QUADRO PER L'ESERCIZIO DEL CONTROLLO ANALOGO CONGIUNTO SU LEPIDA S.C.P.A.
Xxxxx, approvato e sottoscritto.
FIRMATO FIRMATO
IL VICE PRESIDENTE IL SEGRETARIO DELL'UNIONE
Xxxxxxx XXXXXXX X.Xxx Xxxx Xxxx XXXXXX
Documento prodotto in originale informatico e firmato digitalmente ai sensi dell'art. 20 del "Codice dell'amministrazione digitale" (D.Leg.vo 82/2005).