SERVIZIO PROGRAMMAZIONE ATTIVITA’ PRODUTTIVE E CONCERTAZIONE TERRITORIALE
AREA ATTIVITA’ PRODUTTIVE
SERVIZIO PROGRAMMAZIONE ATTIVITA’ PRODUTTIVE E CONCERTAZIONE TERRITORIALE
PROGRAMMA DI COOPERAZIONE TRANSFRONTALIERA ITALIA-FRANCIA ALCOTRA 2007-2013.
PROGETTO STRATEGICO “INNOVAZIONE” PROCEDURA APERTA
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
articolo 55 D.lgs. n. 163/06 e s.m.i.
CATEGORIA 11-CPV 79411100-8 -CPC 865,866
Allegato II A
ALLEGATO IIA
Capitolato d’oneri per l’aggiudicazione mediante procedura aperta di attività di assistenza tecnica, animazione territoriale e attività sperimentale finalizzata al miglioramento del grado di innovazione del tessuto produttivo della provincia di Torino; organizzazione di una giornata pubblica dedicata ai temi dell’innovazione d’impresa “INNO-DAY” nell’ambito del Progetto Strategico “Innovazione”
– programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Francia Alcotra 2007-2013.
Disposizioni normative di riferimento
• Reg. (CE) del Consiglio n. 1083/2006 dell’11/07/2006 (G.U.U.E. L 210 del 31 luglio 2006) recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e il Fondo di coesione;
• Regolamento (CE) 1080/2006 del 5 luglio 2006 (G.U.U.E. L 210 del 31 luglio 2006) relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale;
• Regolamento (CE) 1828/2006 dell’8 dicembre 2006 (G.U.U.E. L 371 del 27 dicembre 2006) che stabilisce le modalità di applicazione del Regolamento (CE) 1083/2006 e del Regolamento (CE) 1080/2006 ;
• Decreto Legislativo n. 163 del 12/04/2006 in attuazione della Direttiva 2004/17/CE e 2004/18/CE in materia di appalti pubblici di servizi.
Documentazione di riferimento
• Programma operativo di cooperazione territoriale Italia - Francia (Alcotra) approvato dalla Commissione europea il 29.11.2007 con decisione C(2007)5716;
• Guida di attuazione del Programma Alcotra 2007 – 2013 approvata dal Comitato di Sorveglianza il 21.12.2007 e successive modifiche;
• Programma Alcotra Vademecum – Guida per i beneficiari;
• D.G.P. n. 254_37683 del 13/10/2009 con la quale la Giunta Provinciale ha approvato il progetto strategico;
• Scheda Progettuale, parte descrittiva e Scheda Tecnica Progetto Strategico Alcotra Innovazione (estratti)
La Provincia di Torino (di seguito denominata Provincia) nell’ambito del Programma europeo di cooperazione transfrontaliera Italia Francia Alcotra 2007-2013 (xxx.xxxxxxxx-xxxxxxx.xxx) partecipa, in qualità di partner, al progetto strategico “Innovazione” (di seguito denominato “Progetto Strategico”). Il progetto, della durata di 3 anni, è stato avviato il 1° settembre 2010 e persegue l’obiettivo di creare e sviluppare una cultura ed azioni di partenariato tra gli attori dell’innovazione da una parte e dall’altra della frontiera alpina, attraverso la sperimentazione di una metodologia di lavoro transnazionale per la realizzazione ed il funzionamento di living labs transfrontalieri.
La Provincia collabora attivamente con gli altri partner nella realizzazione di tutte le azioni del progetto ed in particolare è responsabile della realizzazione di un’azione sperimentale di animazione territoriale (cfr. sottoattività 2.2 del Progetto Strategico) e della realizzazione di un evento transfrontaliero dedicato ai temi dell’innovazione (cfr. sottoattività 6.5 del Progetto Strategico).
Il presente appalto è pertanto finalizzato all’aggiudicazione di servizi di supporto alla realizzazione delle attività assegnate alla Provincia.
ART. 1 - OGGETTO DELL’APPALTO
Il presente capitolato concerne l’affidamento da parte della Provincia ad un soggetto esterno (di seguito denominato affidatario) dell’appalto del servizio di assistenza tecnica, animazione territoriale e attività sperimentale finalizzata al miglioramento del grado di innovazione del tessuto produttivo della provincia di Torino; organizzazione di una giornata pubblica dedicata ai temi dell’innovazione denominata “INNOVATION-DAY”.
Il servizio dovrà tenere conto della metodologia e delle finalità previste dal Progetto Strategico e più in generale, degli obiettivi del programma Alcotra stesso.
Il servizio dovrà caratterizzarsi come un progetto organico e di attività per la promozione dell’innovazione nelle micro, piccole e medie imprese della Provincia di Torino attraverso – in particolar modo – le seguenti tipologie di azioni:
AZIONE 1 – assistenza tecnica per le attività, in capo alla Provincia di Torino, previste dal Progetto Strategico;
AZIONE 2 – animazione territoriale e attività sperimentale finalizzata al miglioramento del grado di innovazione del tessuto produttivo della provincia di Torino;
AZIONE 3 – organizzazione e realizzazione di un evento pubblico denominato INNOVATION- DAY nel Progetto Strategico.
I settori nell’ambito dei quali dovranno essere realizzate le azioni sopra elencate sono i seguenti:
• Infomobiltà
• Smart energy
• Creative industries
• E-health
Per quanto riguarda l’azione 1 e 2 poiché trattasi di servizi di natura intellettuale, ai sensi dell’art. 26 c. 3 bis del DLgs. 81/08 e della determinazione dell’Autorità di vigilanza n. 3 del 5 marzo 2008 si esclude per la Provincia la predisposizione del DUVRI e la conseguente stima dei costi.
Per quanto riguarda l’azione 3, poiché l’innovation-day qualora dovesse svolgersi presso la sede dell’Ente in Corso Inghilterra a Torino avrà durata di un solo giorno, ai sensi dell’art. 26 c. 3 bis del DLgs. 81/08 e della determinazione dell’Autorità di vigilanza n. 3 del 5 marzo 2008 si esclude per la Provincia la predisposizione del DUVRI e la conseguente stima dei costi.
Importo complessivo presunto a base di gara, al netto di IVA è di Euro 275.944,16 suddiviso nel seguente modo:
azione 1 euro 11.255,00
azione 2 euro 146.750,00
azione 3 euro 117.939,16
Si precisa che non sono soggetti a ribasso di gara – ai sensi dell’art. 3 comma 2 i-bis del D.L. 70/2011 convertito in legge il 7 luglio 2011 – i costi del personale quantificati in base alle risorse umane minime richieste dal presente capitolato ed al contratto collettivo nazionale di lavoro per i dipendenti da aziende che operano nel campo della formazione e della consulenza aziendale 2010- 2013, Protocollo CNEL 27 maggio 2010 n. 10739/B. Tale somma minima è stimata pari ad euro 205.450,00.
La Provincia si riserva di utilizzare il ribasso d’asta per l’implementazione del servizio, come previsto dalla deliberazione della Giunta Provinciale prot. n. 26325/2011
Il servizio dovrà essere effettuato secondo le modalità descritte dall’Art. 2 del presente capitolato e svolgersi in stretto coordinamento con il competente Servizio Programmazione attività produttive e Concertazione Territoriale della Provincia. Le attività oggetto del presente Xxxxx devono concludersi entro 21 mesi dalla data di aggiudicazione definitiva. Ai sensi dell’art. 57 c. 5 lett. b) del D.lgs. 163/2008 e s.m.i., la Provincia si riserva la facoltà di affidare allo stesso operatore economico aggiudicatario del contratto di cui al presente capitolato, nei tre anni successivi alla stipulazione dello stesso, nuovi servizi consistenti nella ripetizione di servizi analoghi conformi al progetto di base che sarà allegato al suddetto contratto iniziale (offerta tecnica eventualmente integrata in sede di affidamento).
L’importo complessivo stimato dei servizi successivi è in Euro 250.000,00 al netto di IVA, subordinatamente all’effettivo stanziamento delle risorse necessarie.
ART. 2 – DESCRIZIONE DELLE PRESTAZIONI
L’appalto ha per oggetto l’affidamento del servizio di assistenza tecnica, animazione territoriale e attività sperimentale finalizzata al miglioramento del grado di innovazione del tessuto produttivo della provincia di Torino; organizzazione di una giornata pubblica dedicata ai temi dell’innovazione denominata “INNOVATION-DAY”.
Il programma dei servizi oggetto dell’appalto si articolerà secondo le seguenti tre Azioni:
AZIONE 1 ASSISTENZA TECNICA
Contenuti
Il servizio di assistenza tecnica ha il fine di supportare la Provincia nella realizzazione del Progetto Strategico, in particolare nelle attività di competenza della Provincia stessa.
Si tratta di supportare la Provincia, da un punto di vista tecnico – scientifico, sia per quanto riguarda la partecipazione al management generale del progetto (per esempio la partecipazione di esperti ai comitati strategici e ai gruppi di lavoro transfrontalieri) sia per quanto riguarda la produzione di documentazione divulgativa sulle attività del progetto, da realizzarsi in francese, in italiano e in inglese (report e contenuti newsletter e per il web).
Parte delle attività potrebbero essere svolte fuori dal territorio provinciale, nell’ambito del territorio dei partner del Progetto Strategico.
AZIONE 2
ANIMAZIONE TERRITORIALE E ATTIVITA’ SPERIMENTALE finalizzata al
miglioramento del grado di innovazione del tessuto produttivo della provincia di Torino.
Contenuti
2a) L’attività di animazione territoriale prevede le seguenti tipologie di azioni:
- individuazione dei percorsi pubblici e/o privati esistenti sul territorio transfrontaliero di sostegno ai processi di ricerca, sviluppo e innovazione, compresi quelli previsti dal Progetto Strategico (ad esempio living labs transfrontalieri);
- azioni di animazione e coinvolgimento delle imprese del territorio della provincia di Torino – nei settori indicati al cap.1 – finalizzate ad aumentare il bacino delle imprese che accedono ai percorsi individuati.
2b) L’attività sperimentale finalizzata al miglioramento del grado di innovazione del tessuto produttivo della provincia di Torino prevede le seguenti tipologie di azioni:
- identificazione delle imprese target in funzione delle caratteristiche del tessuto produttivo della provincia di Torino ed in funzione dei 4 settori tematici individuati dal progetto strategico;
- analisi del profilo tecnologico e d’impresa attraverso contatti diretti con gli imprenditori;
- realizzazione e implementazione di percorsi personalizzati di orientamento e supporto alle imprese per promuovere la loro partecipazione ai percorsi pubblico / privati di sostegno individuati nell’attività 2a); in alcuni casi opportunamente selezionati, realizzazione - a titolo sperimentale - di un’iniziativa di miglioramento del grado di innovazione delle imprese target attraverso l’acquisizione e/o sviluppo di diritti di proprietà intellettuale (ad esempio brevetti di processo o per l’utilizzo di nuovi materiali) che potenzialmente consentano alle imprese, attraverso l’industrializzazione, l’apertura verso nuovi spazi di mercato e un miglioramento della propria capacità competitiva.
I percorsi di orientamento e supporto rivolti agli imprenditori dovranno formare un processo di accompagnamento strutturato, integrato e flessibile (adattabile, pertanto, di volta in volta alle caratteristiche di ciascuna impresa), che possa permettere alle imprese di individuare uno o più percorsi di sviluppo in senso innovativo della propria attività, tenuto conto delle specificità di ogni progetto e con la massima attenzione alle esigenze di riservatezza dell’utenza.
L’affidatario dovrà redigere un documento contenente la descrizione dettagliata dell’azione 2 che possa fungere da linee guida per trasferibilità della metodologia utilizzata agli altri partner del Progetto Strategico o ad eventuali altri soggetti interessati. Tale documento dovrà essere reso disponibile in italiano, francese e inglese.
AZIONE 3
ORGANIZZAZIONE E REALIZZAZIONE DI UN EVENTO PUBBLICO DENOMINATO INNOVATION-DAY NEL PROGETTO STRATEGICO
Contenuti
Nell’ambito del Progetto Strategico, l’Innovation Day – responsabile del quale è la Provincia – è uno degli eventi chiave delle attività di comunicazione verso l’esterno. Esso deve rappresentare un’opportunità di incontro, scambio, mutual learning e neworking tra i diversi soggetti dell’innovazione (cluster, imprese, centri di ricerca, università ecc) con specifico riferimento all’area di programma.
Tale evento dovrà essere realizzato indicativamente nel mese di febbraio 2013, in concomitanza con la conferenza intermedia del Progetto Strategico.
Tutte le attività sopra elencate sono da svolgersi in stretta collaborazione con i referenti del Servizio Programmazione attività produttive e concertazione territoriale della Provincia e con tutti i partner del Progetto Strategico.
L’affidatario dovrà presentare una proposta di evento transfrontaliero (trilingue) comprensivo di promozione e di report delle attività.
L’evento proposto dovrà prevedere almeno due Panel, ciascuno formato da alcuni workshop/focus group. Un Panel sarà dedicato alle metodologie e alle misure di finanziamento delle politiche per l’innovazione: il Panel includerà il Workshop introduttivo per raccogliere spunti metodologici per la stesura del Piano Strategico transfrontaliero dell’Innovazione, nonché un Workshop sull’attività sperimentale realizzata dalla Provincia di Torino (v. sottoattività 2.2 del Progetto Strategico). Un secondo Panel, organizzato sul modello di “Meeting place”, sarà dedicato alle attività di networking, cooperazione e sperimentazione fra gli attori protagonisti dei sistemi locali dell’innovazione.
PUBBLICITA’
Tutti i progetti cofinanziati dall’Unione europea devono rispettare specifiche norme e regolamentazioni UE, in particolare, gli interventi devono essere pubblicizzati secondo il Reg. (CE) 1828/2006.
Tutti i materiali e gli strumenti informativi e pubblicitari prodotti per gli interventi cofinanziati tramite il Programma Alcotra 2007-2013 devono riportare:
- l’emblema dell’Unione Europea. L’allegato 1 al Regolamento CE 1828/2006 descrive le regole base per la sua esatta riproduzione (composizione e colori);
- l’indicazione del Fondo pertinente, ovvero il - Fondo europeo di sviluppo regionale;
- l’indicazione del programma, nel caso specifico il Programma Alcotra 2007 – 2013, di cui si deve riportare anche il logo, scaricabile dal sito del programma.
- L’indicazione del logo del progetto “Alcotra Innovazione”
Inoltre, gli oggetti promozionali di notevoli dimensioni (manifesti, locandine, totem, …) devono riportare la frase “Insieme oltre i confini” al fine di evidenziare il valore aggiunto dell’intervento comunitario.
RISORSE PROFESSIONALI
Per la realizzazione del servizio l’affidatario dovrà garantire la costituzione di un gruppo di lavoro formato da un coordinatore, consulenti specialistici per ogni tematica oggetto del Progetto Strategico ed esperti di promozione e organizzazione eventi.
Il gruppo di lavoro deve fornire un servizio organico e integrato per quanto riguarda tutte le attività previste per la realizzazione delle tre azioni sopra descritte.
Il coordinatore avrà il compito di seguire il corretto svolgimento dell’attività di assistenza, di animazione e supporto alle imprese e di promozione in modo integrato e tenendo conto delle altre attività del Progetto Strategico e in stretto coordinamento con il Servizio Programmazione attività produttive e concertazione territoriale della Provincia.
La figura del coordinatore è riferita ad un operatore dotato di competenze trasversali, con particolare esperienza nel campo dell’innovazione, trasferimento tecnologico e nei progetti europei, in grado di monitorare la corretta realizzazione di tutte le attività, in un’ottica transfrontaliera. Il coordinatore dovrà possedere un titolo di laurea o equipollente e un’esperienza lavorativa nel settore della consulenza alle imprese di almeno 5 anni.
I consulenti specialistici devono possedere un titolo di laurea o equipollente e un’esperienza lavorativa nell’ambito della consulenza alle imprese ovvero nella gestione di politiche pubbliche a supporto dello sviluppo economico e trasferimento tecnologico, di almeno 3 anni.
Si precisa che gli esperti di promozione e organizzazione eventi devono avere almeno 3 anni di esperienza in organizzazione e gestione eventi pubblici/privati.
Si specifica che il coordinatore, i consulenti specialistici e gli esperti in promozione e organizzazione eventi che costituiranno il gruppo di lavoro potranno esercitare la propria attività per tutte le Azioni. Il progetto - offerta tecnica del servizio, di cui all’art. 5 del presente capitolato, dovrà espressamente prevedere l’indicazione delle caratteristiche professionali del gruppo di lavoro sopra ricordate per un numero minimo di almeno 4 consulenti specialistici (uno per ogni tematica), un esperto di promozione e organizzazione eventi e il coordinatore, evidenziandone le caratteristiche di organizzazione interna e di interazione ed integrazione tra le professionalità coinvolte.
L’esperienza del gruppo di lavoro dovrà essere comprovata dal migliore offerente tramite dichiarazioni dei datori di lavoro/committenti contenenti descrizione dettagliate delle attività svolte.
Livello minimo degli obiettivi e dei risultati attesi dall’affidatario
n. incontri di coordinamento con la Provincia | 5 |
n. incontri con gli altri partner del progetto | 4 |
n. esperti per ogni settore | 1 |
n. di report tecnico / scientifici prodotti | 4 |
n. di documenti / linee guida relativi all’azione 2 | 1 |
n. di contenuti web/ newsletter prodotti | 10 |
n. report sui percorsi pubblici e/o privati di sostegno ai processi di ricerca, sviluppo e innovazione | 1 |
n. imprese contattate nell’ambito dell’attività 2a) | 60 |
n. di imprese selezionate nell’ambito dell’attività 2b) | 20 |
n. di profili tecnologici e d’impresa realizzati | 10 |
n. di brevetti selezionati nell’ambito dell’attività 2b) | 6 |
n. di percorsi di orientamento e supporto realizzati | 20 |
n. di soggetti partecipanti nell’ambito dell’azione 3 | 200 |
n. di panel nell’ambito dell’azione 3 | 2 |
n. di workshop tematici nell’ambito dell’azione 3 | 2 |
n. di meeting places nell’ambito dell’azione 3 | 1 |
n. di attori della ricerca/innovazione partecipanti all’Innovation Day | 8 (4 Francesi + 4 Italiani) |
Tutti i report e i contenuti divulgativi prodotti dovranno essere resi disponibili nelle 3 lingue (Italiano, Francese e Inglese)
ART. 3 - DURATA DELL’APPALTO
L’appalto avrà una durata presumibilmente di 21 mesi, con inizio dalla data indicata contestualmente alla comunicazione di aggiudicazione definitiva, indicativamente nel mese di febbraio 2012.
Qualora venga concordata da parte della Provincia con gli uffici preposti della Regione Piemonte (capofila del progetto) una rimodulazione delle attività, sarà possibile per la Provincia richiedere, senza oneri aggiuntivi per entrambe le parti e concordandola preventivamente, una riorganizzazione delle modalità di prestazione del servizio stesso.
Ai sensi dell’art. 11 c. 9 del DLgs 163/2006 e s.m.i. e dell’art. 302 del Regolamento di esecuzione, poiché trattasi di attività realizzate mediante il finanziamento comunitario del programma Alcotra il quale deve essere utilizzato e rendicontato entro una stringente tempistica pena la perdita dello stesso, il servizio potrà avere inizio anche in pendenza di stipulazione formale del contratto.
Ai sensi dell’art.11 del R.D. 2440/1923, qualora nel corso dell’esecuzione del suddetto contratto occorra un aumento o una diminuzione del servizio, l’affidatario è obbligato ad assoggettarvisi alle stesse condizioni fino alla concorrenza del quinto del prezzo di appalto.
ART. 4 - MODALITA’ DI GARA
1. L’appalto è effettuato a norma del D.lgs. 12 aprile 2006, n. 163 e s.m.i., “Codice dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture”.
2. Si procederà tramite espletamento di procedura aperta (ai sensi dell’art. 55 del D.lgs. 163/06 e s.m.i.), adottando il criterio di aggiudicazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell’art. 83 del D.lgs. 163/06, utilizzando il “metodo aggregativi compensatore” di cui all’allegato P del DPR 5/10/2010 n. 207 e smi con individuazione delle offerte anormalmente basse e verifica della congruità di cui all’art. 86 c. 2 e seguenti e artt. 87, 88 e 89 e s.m.i. del medesimo D.lgs.
Le imprese possono partecipare anche nella forma dell’associazione temporanea d’imprese ai sensi dell’art. 37 del D.lgs. 163/06.
Le imprese raggruppate dovranno specificare le parti di servizio che saranno eseguite dalle singole associate. La società Capogruppo mandataria dovrà svolgere almeno il 40%.
Dovranno inoltre sottoscrivere l’impegno che, in caso di aggiudicazione, le stesse si conformeranno alla disciplina prevista da tale articolo; dovranno, inoltre, essere rispettati i requisiti di cui al successivo art. 5.
3. Le offerte saranno esaminate da un’apposita commissione, che le valuterà e attribuirà un punteggio secondo gli elementi di valutazione indicati nel presente capitolato. Il soggetto concorrente che avrà ottenuto il miglior punteggio sarà provvisoriamente aggiudicatario.
4. L’aggiudicazione definitiva sarà subordinata al positivo riscontro dei requisiti dichiarati durante il procedimento di gara e all’approvazione con apposita determinazione.
5. Si potrà procedere all’aggiudicazione anche se sia pervenuta una sola offerta valida, qualora questa sia ritenuta conveniente e idonea in relazione all’oggetto dell’appalto. Tuttavia la Provincia si riserva la facoltà, in ogni caso, di non addivenire all’aggiudicazione.
ART. 5 - DOCUMENTI DA PRESENTARE PER LA GARA
1. I soggetti concorrenti, entro il termine indicato dal bando di gara, dovranno far pervenire un plico sigillato contenente la documentazione che segue:
I – dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, redatta in lingua italiana e sottoscritta, ai sensi dell’art. 47 DPR n. 445/2000 dalla/dal legale rappresentante dell’impresa (della/del quale dovrà essere allegata copia fotostatica di un documento di riconoscimento) nella quale dovrà attestarsi quanto segue:
a) l’inesistenza di tutte le cause di esclusione di cui all’art. 38 del D.lgs. 163/06 e s.m.i.;
b) di essere iscritto nei rispettivi Registri presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura (a titolo esemplificativo: Registro Imprese, Repertorio attività economico amministrative) o equivalente Paesi U.E. per le attività assimilate e riconducibili a quelle oggetto dell’appalto.
In caso di raggruppamento temporaneo il suddetto requisito dovrà essere posseduto da ciascun membro del raggruppamento per almeno una delle attività assimilate e riconducibili a quelle oggetto del presente appalto.
Se Fondazioni e Associazioni regolare costituzione con atto pubblico, come previsto dall’art. 14 del C.C. riportando i dati anagrafici e la residenza del legale rappresentate.
c) di avere eseguito nel triennio precedente alla data di pubblicazione del bando di gara, servizi analoghi a quelli oggetto del presente appalto per committenti pubblici e/o privati per un importo almeno pari all’importo posto a base di gara. Nel caso di raggruppamento temporaneo di imprese, Consorzio, GEIE tale requisito potrà essere posseduto dal raggruppamento nel suo complesso fermo restando il rispetto delle quote di partecipazione di ciascun membro del raggruppamento alla qualificazione del medesimo.
In caso di partecipazione di enti pubblici, questi dovranno rendere dichiarazione circa il possesso del presente requisito e su quant’altro richiesto dal bando di gara.
A comprova del presente requisito, ai sensi dell’art. 48 del D.lgs. 163/06, il soggetto sorteggiato, l’aggiudicatario ed il secondo in graduatoria dovranno produrre copia conforme delle fatture quietanzate e del contratto sottoscritto o altra documentazione equivalente.
Nel caso di enti pubblici al fatturato richiesto dal presente requisito è equiparato il contributo erogato da pubblica amministrazione per la realizzazione di servizi analoghi a quelli oggetto del presente capitolato.
Nel caso in cui un ente pubblico abbia ottenuto da un’altra pubblica amministrazione un trasferimento di fondi a titolo di contributo per la realizzazione di servizi analoghi a quelli oggetto del presente capitolato, la documentazione accettata ai fini del sorteggio è data dalla
copia conforme dell’atto di riscossione comprovato dalla reversale d’incasso. Dovrà essere resa altresì ogni altra dichiarazione richiesta dal bando.
I soggetti concorrenti potranno soddisfare il presente requisito avvalendosi dei requisiti di carattere economico, finanziario di altro soggetto ai sensi e per gli effetti dell’art. 49 del D.lgs. 163/06 e s.m.i.. In tal caso la dichiarazione dovrà essere integrata ai sensi dell’art. 49
c.2 lettere a) b) c) d) e) f) g) del citato Decreto.
Non è consentito che più di un concorrente si avvalga della stessa impresa ausiliaria e che partecipino come concorrenti alla stessa gara tanto l’impresa ausiliaria quanto quella che si avvale dei requisiti, a pena di esclusione di tutte le diverse offerte presentate.
d) di assumere l’obbligo di eseguire il servizio al prezzo proposto nell’offerta e alle condizioni tutte del presente capitolato, avendo valutato nella determinazione del prezzo tutti gli oneri da sostenere per assicurare una regolare e puntuale esecuzione del servizio;
e) d’impegnarsi a fornire un gruppo di lavoro per l’erogazione del servizio avente le caratteristiche minime specificate dall’art. 2;
f) di aver tenuto conto nella formulazione della propria offerta degli obblighi relativi alle disposizioni in materia di protezione e di condizioni di lavoro in vigore nel luogo dove devono essere prestati i servizi;
g) di essere in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro delle/dei disabili (ai sensi dell’art. 17 della legge 12 marzo 1999, n. 68 “Norme per il diritto al lavoro delle/dei disabili”);
h) di impegnarsi, in caso di aggiudicazione, a disporre fin dall’inizio dell’appalto di una sede operativa - dotata di recapito telefonico, telefax e postazione elettronica connessa ad internet
- nel territorio della provincia di Torino.
I soggetti concorrenti potranno soddisfare il presente requisito avvalendosi dei requisiti di altro soggetto ai sensi e per gli effetti dell’art. 49 del D.lgs. 163/06 e s.m.i.. In tal caso la dichiarazione dovrà essere integrata ai sensi dell’art. 49 c.2 lettere a) b) c) d) e) f) g) del citato Decreto.
Dovrà essere altresì resa ogni altra dichiarazione richiesta dal bando di gara.
Qualora quanto dichiarato in sede di gara dal concorrente aggiudicatario non corrisponda a quanto risulti dai certificati e/o dai documenti prodotti e/o a quanto accertato d’ufficio dalla Provincia, si procederà all’esclusione dalla gara ed ad ogni altro adempimento previsto dalla normativa in vigore.
II - La documentazione relativa alla cauzione provvisoria pari al 2% della base di gara, da prestare mediante fidejussione bancaria o assicurativa o rilasciata dagli intermediari finanziari, iscritti all’elenco speciale di cui all’art. 107 del D.lgs. 385/93, che svolgono in via esclusiva o prevalente l’attività di rilascio di garanzie, a ciò autorizzate dal Ministero competente. Tale fidejussione dovrà prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale. Tale cauzione dovrà avere validità per almeno 180 giorni dalla data di presentazione dell’offerta e dovrà essere corredata dall’impegno incondizionato del fidejussore a rilasciare la cauzione definitiva, qualora l’offerente risultasse affidatario. La cauzione potrà anche essere presentata mediante deposito, da effettuarsi esclusivamente presso la Tesoreria della Provincia di Torino - UniCredit Banca Ag.54, Via Bogino n.12/B (tel. 011/0000000) con la precisazione che la quietanza dell’avvenuto deposito dovrà essere allegata nella busta contenente i documenti.
III - Il plico sigillato contenente l’offerta economica redatta secondo fac simile dell’allegato Xxxxxx A.
IV - Il plico sigillato contenente il progetto - offerta tecnica del servizio redatto in conformità alle prescrizioni del progetto base del presente capitolato, con particolare riguardo agli articoli 2 e 6, che dovrà espressamente indicare le caratteristiche del servizio che permettono il raggiungimento degli obiettivi minimi riportati all’art. 2.
2. In caso di partecipazione di associazioni d’imprese, i requisiti dovranno essere posseduti e dichiarati da ciascun componente, fatta eccezione, come sopra espresso, per il requisito indicato al paragrafo I, lettera c del presente articolo, che potrà essere posseduto dal raggruppamento nel suo complesso rispettando la quota minima prevista del 40% per la capogruppo.
L’impegno di cui alla lettera h) deve essere assunto compiutamente da almeno un componente membro del raggruppamento.
3. L’offerta economica e il progetto - offerta tecnica del servizio dovranno essere sottoscritte pagina per pagina dalla/dal legale rappresentante del soggetto concorrente; in caso di raggruppamento temporaneo dal legale rappresentante di ogni impresa raggruppata.
4. Si precisa che le imprese facenti parte di un raggruppamento non saranno ammesse a partecipare alla gara anche singolarmente o in altro raggruppamento, non essendo possibile la presentazione di più offerte da parte di ciascun soggetto concorrente.
5. In caso di partecipazione alla gara di consorzi, l’offerta (e relativa documentazione tecnico- amministrativa) deve essere presentata e sottoscritta dal legale rappresentante del consorzio anche a nome delle eventuali imprese consorziate che gestiranno il servizio.
6. L’aggiudicazione avverrà subordinatamente alla presentazione dei documenti richiesti dal competente Servizio Contratti.
ART. 6 - CRITERI DI AGGIUDICAZIONE E ATTRIBUZIONE PUNTEGGI
L’aggiudicazione dell’appalto avverrà in favore dell’offerta risultata economicamente più vantaggiosa ai sensi dell’art. 83 del D.lgs. 163/06, utilizzando il “metodo aggregativi compensatore” di cui all’allegato P del DPR 5/10/2010 n. 207 e smi, con individuazione delle offerte anormalmente basse e verifica della congruità di cui all’art. 86 c. 2 e artt. 87, 88 e 89 e s.m.i. del medesimo D.lgs.
Il punteggio massimo complessivo attribuibile alle singole offerte è pari a 100.
Una commissione giudicatrice nominata dall’organo provinciale competente, ai sensi dell’art. 84 del D. Lgs. 163/2006, procederà alla valutazione delle offerte sulla base dei seguenti elementi:
L’offerta tecnica dei servizi dovrà prendere in considerazione tutte le tipologie di servizio contenute nell’appalto; non è ammessa offerta parziale.
La determinazione dei coefficienti di valutazione di ogni elemento di valutazione (EV) dell’offerta qualitativa avverrà mediante la media dei coefficienti, variabili tra 0 ed 1, attribuiti discrezionalmente da parte dei singoli commissari e successiva trasformazione di detta media in coefficienti definitivi riportando ad uno la media più alta e proporzionando a tale media massima le medie provvisorie in precedenza calcolate arrotondate alla seconda cifra decimale dopo la virgola.
Con riferimento all’offerta tecnica ogni sub-elemento di valutazione sarà valutato secondo i seguenti criteri motivazionali:
coefficiente | Criterio motivazionale |
0 | Assente – completamente negativo |
0,1 | Quasi del tutto assente – quasi completamente negativo |
0,2 | negativo |
0,3 | Gravemente insufficiente |
0,4 | insufficiente |
0,5 | Appena insufficiente |
0,6 | sufficiente |
0,7 | discreto |
0,8 | buono |
0,9 | ottimo |
1 | eccellente |
A) Formulazione e gestione della proposta progettuale fino a 80 punti così ripartiti:
Criteri | Indicatori | Punteggio massimo |
A1 | Azione 1 – Assistenza tecnica | 6 |
adeguatezza e coerenza delle attività progettuali proposte con gli obiettivi e i risultati attesi del Progetto Strategico e con le specifiche indicate nel presente capitolato | ||
Azione 2 attività 2a) – animazione territoriale: | ||
B1 | coerenza e completezza delle attività progettuali con il Progetto Strategico, con le specifiche del presente capitolato e con le caratteristiche del tessuto produttivo della provincia di Torino | 14 |
Azione 2 attività 2b) – attività sperimentale | 15 | |
C1 | coerenza e completezza delle attività progettuali con il Progetto Strategico, con le specifiche del presente capitolato e con le caratteristiche del tessuto produttivo della provincia di Torino | |
Azione 3 Organizzazione Innovation Day | 15 |
D1 | Completezza e coerenza e delle attività progettuali con il Progetto Strategico, con le specifiche del presente capitolato e con le caratteristiche del tessuto produttivo della provincia di Torino e dei territori oggetto del Progetto Strategico | |
Indicatori trasversali a tutte le azioni | ||
E1 | Livello di dettaglio, organicità e completezza del progetto proposto; coerenza delle attività progettuali con il Progetto Strategico, con le specifiche del presente capitolato e con le caratteristiche del tessuto produttivo della provincia di Torino e dei territori oggetto del Progetto Strategico | 20 |
E2 | Transnazionalità del progetto e delle attività proposte | 10 |
B) Prezzo complessivo offerto - punteggio massimo 20 punti
all’offerta con il prezzo più basso sarà attribuito il punteggio massimo. Alle altre offerte economiche sarà attribuito il punteggio risultante dalla seguente formula:
ribasso da valutare
punteggio attribuito = x n. 20 punti
xxxxxxx xxxxxxx offerto
L’offerta economica dovrà essere redatta secondo fac simile del Modulo A e relativo allegato.
Nel caso in cui il miglior offerente presenti un’offerta anormalmente bassa ai sensi all’art. 83 del D.lgs. 163/06 e s.m.i. si procederà alla verifica della congruità della stessa secondo fac simile Xxxxxx X (elenco voci di prezzo da fornire in caso di offerta anomala)
Non saranno presi in considerazione – e saranno quindi esclusi – i soggetti concorrenti che presenteranno progetti - offerte tecniche che indichino prestazioni inferiori ai livelli minimi indicati nel capitolato.
Al fine della formazione della graduatoria finale dei concorrenti, determinata dalla sommatoria, concorrente per concorrente, dei risultati parziali ottenuti sull’offerta tecnico-qualitativa ed economica-quantitativa con l’applicazione dei criteri su esposti, verranno tenute valide, nella determinazione del punteggio finale, le prime due cifre decimali dopo la virgola.
ART. 7 - CONTROLLI
Il controllo del servizio sarà effettuato dal competente Servizio provinciale. Il responsabile verificherà la tempestività e il corretto svolgimento delle prestazioni, nonché la qualità delle stesse. Per ogni inadempienza accertata nell’esecuzione del servizio, la Provincia applicherà le penali indicate nel presente capitolato, fermo restando l’obbligo da parte dell’affidatario di eseguire la prestazione.
ART. 8 - ONERI A CARICO DELL’AFFIDATARIO
L’affidatario dovrà attivare dal giorno di inizio dell’appalto (vedi art. 3) una sede operativa nel territorio della provincia di Torino. L’indirizzo, il recapito telefonico, di telefax e l’indirizzo di posta elettronica della sede operativa dovrà essere comunicato alla Provincia prima dell’inizio dell’appalto.
ART. 9 - DISPOSIZIONI SUL PERSONALE DELL’AFFIDATARIO
1. Esecuzione del servizio
L’affidatario dovrà garantire che la composizione del gruppo di lavoro presentata in sede di gara rimanga invariata in caso di aggiudicazione dell’appalto.
Ogniqualvolta si volessero effettuare modifiche all’organico impiegato o per sostituzioni di personale o per impiego di nuovo personale, l’affidatario dovrà darne comunicazione scritta alla Provincia. Il gruppo di lavoro potrà essere modificato nel numero complessivo o nelle qualifiche professionali indicate solo previo consenso della Provincia.
2. Osservanza di leggi, regolamenti e Contratti collettivi di lavoro sul rapporto di lavoro del personale dell’affidatario - ulteriori disposizioni di capitolato
L’affidatario deve osservare le norme e le prescrizioni delle leggi e dei regolamenti sulla tutela, protezione, assicurazione e assistenza delle/dei lavoratrici/tori.
In particolare dovranno essere rigorosamente rispettate le norme sul trattamento contributivo e assicurativo.
E’ fatto obbligo all’impresa di esibire, a semplice richiesta dei funzionari della Provincia o indicati dal competente Servizio provinciale, il registro delle presenze (o equivalente), e ogni documento comprovante la regolarità contributiva e previdenziale previsto dalla vigente normativa sul lavoro.
L’affidatario deve essere in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro delle/dei disabili, ai sensi dell’art. 17 della legge 12 marzo 1999, n. 68 “Norme per il diritto al lavoro dei disabili”.
L’affidatario avente configurazione giuridico-sociale di cooperativa deve applicare ai soci impiegati nell’appalto condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai C.C.N.L. di categoria (ed eventuali accordi provinciali e locali).
La Provincia si riserva la facoltà di effettuare direttamente tutti gli accertamenti che riterrà opportuni e di coinvolgere l’Ispettorato del lavoro e ogni altra autorità pubblica di controllo al fine di assicurarsi che da parte dell’impresa vengano osservate le prescrizioni suddette.
3. Sicurezza dei lavoratori
L’affidatario si impegna formalmente a porre in atto tutti gli accorgimenti necessari affinché siano scrupolosamente rispettate nel corso dei servizi previsti dal presente capitolato le disposizioni in tema di prevenzione antinfortunistica, con particolare riferimento alla normativa vigente.
ART. 10 – PAGAMENTI
Il pagamento avverrà attraverso rate trimestrali posticipate, secondo le seguenti modalità: presentazione una nota contabile 10 giorni prima dell’emissione della fattura, individuando precisamente le prestazioni effettuate e i risultati ottenuti tramite una relazione tecnica. Dovrà essere inoltre predisposta una relazione finale riassuntiva di tutto il lavoro svolto. Le fatture verranno pagate entro 90 (novanta) giorni dalla data di presentazione delle stesse alla Provincia. In caso di ritardato pagamento, sarà applicabile il saggio d’interesse legale previsto dalla normativa vigente.
La fattura sarà pagata subordinatamente alla presentazione da parte dell’affidatario (e approvazione da parte della Provincia), della nota contabile, della relazione tecnica e della documentazione concernente i versamenti mensili contributivi, previdenziali e assicurativi relativi al personale impiegato nello svolgimento del servizio e di ogni altro documento richiesto dal presente capitolato a riscontro della corretta esecuzione del servizio. In caso di mancato o ritardato invio della documentazione indicata, il pagamento della fattura verrà sospeso o correlativamente ritardato.
ART. 11 - PENALITA’
In caso di inadempienza delle prescrizioni contrattuali da parte dell’affidatario circa la qualità dei servizi, i tempi, le modalità, contestata in forma scritta, la Provincia potrà applicare una penale pari al 10% sull’importo della prestazione oggetto della contestazione.
Le penalità saranno cumulate e verranno trattenute senza ulteriori formalità dal primo pagamento dopo la contestazione e, in mancanza, sulla cauzione che dovrà, comunque, essere immediatamente reintegrata.
ART. 12 - CAUZIONE DEFINITIVA
L’affidatario dovrà presentare, prima della stipulazione del contratto, una cauzione definitiva a garanzia del servizio da prestare ai sensi dell’art. 113 del D.lgs. 163/06 e s.m.i..
ART. 13 - SOGGETTI AMMESSI A PARTECIPARE E DIVIETI
Sono ammessi a partecipare alla gara soggetti, sia pubblici sia privati, imprese, associazioni e fondazioni, università, consorzi, Geie nonché ogni altro soggetto regolarmente operante nel settore, singoli o riuniti in raggruppamento temporaneo ai sensi dell’art 37 del D.lgs. 163/06 e dell’art.4 della direttiva 2004/18/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 31/03/2004.
Non è consentita la partecipazione alle società a capitale interamente pubblico o misto, costituite dalle amministrazioni pubbliche regionali e locali che si trovino nelle condizioni di cui all’art. 13
c.1 del D.L. 223 del 04/07/2006 convertito in L. 248 del 04/08/2006. L’inosservanza di tale prescrizione comporterà l’esclusione.
Non è ammessa la partecipazione contestuale, come concorrenti, di imprese che si trovino, l’una rispetto all’altra, in situazioni di controllo di cui all’art. 2359 del codice civile. L’inosservanza di tale prescrizione comporterà l’esclusione di entrambe le imprese o dei raggruppamenti di cui fanno parte.
ART. 14 – SUBAPPALTO E CESSIONE DEL CONTRATTO, DEL CREDITO
Dovrà essere dichiarato in sede di offerta l’eventuale parte dell’appalto che si intende subappaltare a terzi. L’istituto è disciplinato dall’art. 118 del D.lgs. 165/06 e s.m.i.. La Provincia non provvede al pagamento diretto ai subappaltatori.
La cessione del contratto è vietata.
La cessione del credito è subordinata alla preventiva autorizzazione della Provincia ai sensi dell’art. 117 del D.lgs. 163/06.
ART. 15 - RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
E’ in facoltà della Provincia procedere alla risoluzione del contratto, ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 del Codice civile, con riserva di risarcimento dei danni, nei seguenti casi:
- in caso d’inosservanza reiterata o di particolare gravità delle disposizioni di legge, regolamento, nonché del presente capitolato; è considerata inosservanza reiterata l’applicazione di 3 o più penalità nell’arco di durata dell’appalto.
- interruzione del servizio protratta per oltre una settimana lavorativa, salvo che per cause di forza maggiore che siano state tempestivamente notificate alla Provincia;
- grave inadempimento alle disposizioni sul rapporto di lavoro del personale operante nell’appalto;
- ogni altra causa di risoluzione prevista dalla normativa vigente.
Il provvedimento di risoluzione del contratto è oggetto di notificazione all’affidatario secondo le vigenti disposizioni di legge.
ART. 16 - SPESE CONTRATTUALI
Le spese relative alla stesura del contratto, al bollo e alla registrazione sono ad esclusivo carico del soggetto aggiudicatario.
ART. 17 - PROPRIETA’ DELLE RISULTANZE
I prodotti di qualsiasi natura che dovessero costituire risultato, principale o meno, del servizio appaltato sono di proprietà della Provincia di Torino e non potranno essere commercializzati dall’affidatario. Copia di tali prodotti dovrà essere consegnata alla Provincia di Torino – Servizio Programmazione attività produttive e Concertazione territoriale.
ART. 18 - RISERVATEZZA
L’affidatario deve rispettare, nello svolgimento delle attività oggetto del presente capitolato, tutti i principi contenuti nelle disposizioni normative vigenti relative al trattamento dei dati personali, e in particolare quelli contenuti nel D.lgs. 196/03, e a garantire che le informazioni di cui verrà a conoscenza in conseguenza dei servizi resi, in qualsiasi modo acquisite, vengano considerate riservate e come tali trattate, pur assicurando nel contempo la trasparenza delle attività svolte.
L’affidatario dovrà altresì dare istruzioni al proprio personale affinché tutti i dati e le informazioni vengano trattati nel rispetto della normativa di riferimento.
L’affidatario si impegna ad utilizzare i dati e le informazioni di cui sopra esclusivamente ai fini e nell’ambito delle attività previste dal presente capitolato.
ART. 19 - FORO COMPETENTE
Per ogni controversia si riconosce la competenza del Foro di Torino.
ART. 20 - OSSERVANZA DI NORME E DISPOSIZIONI
L’affidatario sarà tenuto all’osservanza di tutte le leggi, decreti, regolamenti e in genere di tutte le prescrizioni che siano o che saranno emanate dai pubblici poteri in relazione al presente appalto.