SETTORE SERVIZI INFORMATICI E TELEMATICI
Comune di Padova
SETTORE SERVIZI INFORMATICI E TELEMATICI
Oggetto: RDO ………………….. – Manutenzione tratte di Xxxxx Xxxxxx e altri servizi nell'ambito del sistema di connettività del Comune di Padova – CIG 833003632B.
In esecuzione della determinazione del Capo settore Servizi Informatici e Telematici n. 2016/17/0186 del 07/12/2016, questa Amministrazione intende affidare il servizio in oggetto e, allo scopo di selezionare il fornitore con le modalità di cui all’art. 36 c. 2 lett. b) D.Lgs 50/2016 e del vigente Regolamento dei contratti del Comune di Padova, indice una procedura negoziata mediante RDO in MEPA con aggiudicazione al prezzo più basso, a seguito dell’indagine di mercato codice 2020/….. pubblicata in xxx.xxxxxxxxx.xx.
Date le caratteristiche di unitarietà della prestazione, il servizio non è suddivisibile in lotti (art. 51 D. Lgs 50/2016).
Si invita pertanto a voler presentare la propria migliore offerta tenendo conto delle modalità di erogazione del servizio, nonché delle clausole e condizioni di seguito dettagliate.
DESCRIZIONE E CLAUSOLE DEL SERVIZIO
L'importo complessivo triennale a base di gara viene fissato in € 80.000,00 (valore Iva esclusa) di cui:
• € 76.920,31 senza ammissione di offerte in aumento e soggetto a ribasso
• € 3.079,69 relativi ad oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso.
Le disposizioni in materia di sicurezza sono descritte all'art. 7 CT.
L'Impresa affidataria non potrà per nessuna ragione sospendere o rallentare il servizio, salvo il caso previsto dall'art 1460 C. C.
Ulteriori informazioni sul contratto
Corrispettivo e modalità di fatturazione
Le prestazioni contrattuali sono in parte a corpo e in parte a misura, i prezzi unitari per ciascuna tipologia di bene/attività, onnicomprensivi di tutti gli oneri, saranno quelli indicati dalla Ditta aggiudicataria nell’allegato modulo “Dettaglio prezzi” alla colonna “F”.
Il canone fisso per tutta la durata contrattuale per il servizio di reperibilità di cui all'art. 3.2.1 del CT sarà fatturato con cadenza tri/semestrale posticipata.
Tutte le altri voci di fornitura beni/servizi sono a misura, sulla base delle quantità effettivamente richieste ed erogate.
ll corrispettivo economico unitario per i servizi a misura sarà quello indicato nel foglio “dettaglio prezzi” presentato in Mepa, nella colonna “F”. Alla conclusione con esito positivo di ciascun intervento verrà emessa apposita fattura a consuntivo, sulla base delle effettive quantità di tipologia di bene/attività posate/installate.
Il pagamento verrà effettuato come sotto precisato, previa presentazione di regolari fatture elettroniche.
Penalità e risoluzione per ritardi nell’esecuzione del servizio
In caso di inadempimento delle condizioni previste per l'erogazione del servizio specificate nel CT si applicheranno le penali di cui all’art. 113 bis del D. Lgs 50/16 diversificate per tipologia prestazionale e dettagliate all'art. 6 del CT.
Gli importi delle penalità che dovessero, comunque, applicarsi, saranno trattenuti dall’ammontare degli importi delle fatture eventualmente emesse.
In ogni caso l’Amministrazione Comunale si riserva di chiedere oltre alla penale di cui sopra il risarcimento dei danni per le maggiori spese che si devono sostenere a causa dei ritardi imputabili all’Impresa nell’esecuzione del servizio.
In caso di inadempimento degli obblighi contrattuali l’Amministrazione si riserva il diritto di risolvere in danno il contratto con le modalità di cui all’art. 108 del D.Lgs. n. 50/2016.
Garanzie: cauzione definitiva e polizza di assicurazione
L'aggiudicatario deve prestare cauzione definitiva nella misura e nei modi previsti dall'art. 103 c.1 del D.Lgs. 50/2016.
L'aggiudicatario deve costituire una polizza di assicurazione per responsabilità civile con un massimale almeno di € 500.000,00, come da c. 7 art. 103 D.Lgs 50/16.
Riservatezza
La ditta con la presentazione dell’offerta, si impegna a garantire la riservatezza e la sicurezza dei dati che potrà trattare nel corso del servizio, in ottemperanza alla normativa sulla privacy, D.Lgs. n. 196/2003, inoltre si impegna a non divulgare, né fornire dati o notizie acquisibili durante l’espletamento del servizio.
Si impegna inoltre ad adempiere a quanto disposto dalla normativa in materia di privacy.
DISCIPLINARE PROCEDURA CONCORRENZIALE
Soggetti ammessi e requisiti di partecipazione
Sono ammessi alla gara i soggetti di cui all'art. 45 D.Lgs. 50/2016 in possesso dei requisiti sotto descritti.
Requisiti di ordine generale
• Assenza dei motivi di esclusione previsti dall’art. 80 D.Lgs. 50/2016.
• Assenza del divieto a contrattare con la pubblica amministrazione, previsto dall’art. 53, comma 16-ter, D.lgs. 165/2001 (i dipendenti che, negli ultimi tre anni di servizio, hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto del Comune di Padova, non possono svolgere, nei tre anni successivi alla cessazione del rapporto di pubblico impiego, attività lavorativa o professionale presso operatori economici che svolgono un'attività riguardante i medesimi poteri. Pertanto gli operatori economici che abbiano concluso contratti o conferito incarichi in violazione di quanto sopra specificato incorrono nel divieto a contrattare per i tre anni successivi alla conclusione del contratto o al conferimento dell’incarico).
• Assenza degli ulteriori divieti di partecipazione alla gara, previsti dalla vigente normativa
Requisiti di capacità economico-finanziaria e tecnico-organizzativa
Gli operatori economici per partecipare dovranno possedere i seguenti requisiti di capacità economico- finanziaria e tecnico-organizzativa che devono essere posseduti al momento della scadenza del termine di presentazione delle offerte:
• avere un fatturato per fornitura e posa in opera di fibra ottica di almeno € 80.000,00 complessivi nel triennio antecedente;
• avere un fatturato per servizi di manutenzione di fibra ottica di almeno € 30.000,00 complessivi nel triennio antecedente;
In caso di operatori economici raggruppati o consorziati (di cui all'art. 48 D.Lgs 50/16) ogni componente deve essere in possesso dei requisiti di ordine generale.
I requisiti di capacità economico-finanziaria e tecnico-organizzativa devono essere posseduti dal raggruppamento nel suo complesso.
Come stabilito dalla giurisprudenza amministrativa (Cons. St., ad. plen., 20.7.2015, n. 8) i requisiti di partecipazione devono essere posseduti al momento della scadenza del termine di presentazione delle offerte e devono perdurare per tutto lo svolgimento della procedura fino alla stipula del contratto, nonché per tutto il periodo dell’esecuzione dello stesso, senza soluzione di continuità.
Criterio di aggiudicazione
L’aggiudicazione avverrà a favore dell’offerta con il prezzo complessivo più basso, rientrando il servizio nell'ipotesi prevista all'art. 95 c. 4 lettera c) del D.Lgs. 50/2016.
Documentazione da presentare tramite portale MEPA
Documentazione amministrativa (corrispondente alla busta “A” delle gare tradizionali):
• Autodichiarazione di possesso dei requisiti di capacità economico-finanziaria e tecnico-organizzativa (la dichiarazione di possesso dei requisiti di ordine generale viene acquisita direttamente dal portale).
Garanzia fidejussoria provvisoria nella misura e nei modi previsti dall'art. 93 del D.Lgs 50/2016;
Offerta economica
I prezzi dovranno essere comprensivi di tutti gli oneri, XXX esclusa.
L'importo complessivo triennale a base di gara viene fissato in € 80.000,00 (valore Iva esclusa) di cui:
• € 76,921,08 senza ammissione di offerte in aumento e soggetto a ribasso
• € 3.078,92 relativi ad oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso.
Nell'offerta economica l'operatore deve indicare anche i propri costi aziendali concernenti l'adempimento delle disposizioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro (art. 95 c. 10 D. Lgs 50/2016).
Il “Valore complessivo offerta economica” inserito a portale verrà preso in considerazione agli effetti della sola valutazione economica dell’offerta.
Oltre al valore complessivo della fornitura, viene richiesto, a pena di esclusione, di produrre attraverso l’apposito file elettronico, il dettaglio prezzi unitari per ciascuna tipologia di prodotto oggetto della fornitura e posa in opera, per una corretta gestione contrattuale. Si ribadisce che le quantità indicate nel file sono quantità stimate, trattandosi di prestazioni a misura.
Procedura di aggiudicazione
La procedura di aggiudicazione sarà svolta attraverso la piattaforma telematica di negoziazione (di cui all'art. 58 D.lgs 50/16) xxx.xxxxxxxxxxxxx.xx.
APERTURA OFFERTE: presso il Settore Servizi Informatici e Telematici, Via F.P. Sarpi, 2 – 3° piano, il giorno …………….. alle ore in seduta pubblica.
SOCCORSO ISTRUTTORIO Si applicherà l’art. 83, c. 9, D.Lgs. 50/16:
OFFERTE ANORMALMENTE BASSE Si procederà ai sensi dell'art. 97 D.Lgs. 50/16 per l'individuazione di eventuali offerte “anomale” e la relativa verifica di congruità. Non si applica il meccanismo di esclusione automatica delle offerte "anomale". La stazione appaltante si riserva, comunque, la facoltà di procedere contemporaneamente al controllo suddetto di più offerte.
VERIFICHE POSSESSO REQUISITI Il concorrente primo in graduatoria sarà sottoposto alla verifica d'ufficio sul possesso dei requisiti generali di partecipazione dichiarati, a norma di quanto disposto dall'art. 36, c. 6, D.Lgs. 50/16; al fine di consentire la verifica dei requisiti di capacità economico-finanziaria e tecnica- professionale, sarà richiesta l'esibizione di idonea documentazione probatoria (es. bilanci e/o documentazione fiscale e/o fatture con indicazione degli enti committenti).
Ai sensi dell’art.71 D.P.R.445/2000 la stazione appaltante si riserva, inoltre, di procedere ad idonei controlli a campione su altri concorrenti a verifica della veridicità delle dichiarazioni attestanti il possesso dei requisiti.
Si evidenzia che, qualora a seguito dei controlli svolti dall’Amministrazione (ai sensi del D.P.R. 445/2000) sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive rese, risultasse la falsità di quanto dichiarato, saranno applicate le seguenti sanzioni: decadenza dai benefici eventualmente conseguiti per effetto della dichiarazione mendace (esclusione dalla gara, annullamento dell’aggiudicazione, risoluzione del contratto), denuncia all'Autorità giudiziaria per falso, denuncia all'ANAC.
INFORMAZIONI COMPLEMENTARI SULLA RDO
• Sono richiamate tutte le Condizioni generali di contratto relative alla fornitura di prodotti e servizi per l'informatica e le telecomunicazioni, del bando MEPA.
• Le eventuali richieste di chiarimenti ed ogni altra comunicazione con il settore XX.XX.XX. del Comune di Padova dovranno essere inviate attraverso il portale “AcquistinretePA”;
• I prezzi dovranno essere comprensivi di tutti gli oneri, XXX esclusa. In particolare dovranno essere inclusi nel prezzo offerto tutti gli oneri fiscali, assicurativi e di lavoro che, pertanto saranno a totale carico della Ditta Aggiudicataria, nonché tutte le eventuali spese contrattuali e di esecuzione del contratto quali trasporto, consegna al piano; come da Condizioni Generali di Contratto del Bando di riferimento, l’imposta di bollo ed eventualmente di registro, sono a carico dell’Esecutore Contraente.
• Gli orari di apertura degli uffici per la consegna del materiale sono: dal lunedì al venerdì dalle 08.00 alle 14.00 – martedì e giovedì orario continuato fino alle ore 17.00. Si sottolinea che la consegna dovrà avvenire al piano.
• Per le RDO che prevedano la compilazione del file calc si fa presente che, in caso di discordanza tra la somma dei valori riportati nei file calc e il prezzo a corpo per l’intera fornitura riportato nell’offerta economica firmata digitalmente, verrà preso in considerazione, ai fini dell’aggiudicazione, il prezzo a corpo.
Il foglio elettronico allegato è stato generato con il software Libre Office (piattaforma open source). Non è accettata la modifica del suo formato in quanto non disponiamo di licenze proprietarie Microsoft Office.
• La documentazione viaggia a rischio del mittente e, pertanto, non sono ammessi reclami in caso di mancato recapito o danneggiamento;
• Il trattamento dei dati sarà effettuato in conformità alla normativa in materia di protezione dei dati personali;
• L’Amministrazione si riserva la facoltà di addivenire o meno, in toto o in parte, all'aggiudicazione del servizio/fornitura oggetto della RDO. L'Amministrazione si riserva inoltre la facoltà di non aggiudicare se nessuna offerta risulti conveniente o idonea in relazione all'oggetto del contratto (art. 95 c. 12 D.Lgs. 50/2016) e di aggiudicare anche in presenza di un'unica offerta valida;
• Con la presentazione dell’offerta la ditta dichiara di accettare il contenuto di tutta la documentazione di gara.
• Il Responsabile del procedimento è l’ing. Xxxxxxx Xxxx Capo Settore Servizi Informatici e Telematici, del Comune di Padova.
Informativa ai sensi dell’art. 13 GDPR 679/16 - Regolamento protezione dei dati personali
In base al Regolamento 2016/679/UE s’informa che i dati personali forniti dagli offerenti, obbligatori per le finalità connesse all’espletamento della procedura di cui al presente Avviso, saranno utilizzati esclusivamente per l’espletamento delle procedure amministrative relative alla RDO in oggetto.
Il Titolare del trattamento dei dati è il Comune di Padova, Xxx xxx Xxxxxxxxx 0, 00000 Xxxxxx, e-mail xxxxxxxxxxxx@xxxxxx.xxxxxx.xx - Pec xxxxxxxxxx.xxxxxxxx@xxx.xxxxxx.xxxxxx.xx .
Il Responsabile al trattamento dei dati è il Capo Settore Servizi Informatici e Telematici ing. Xxxxxxx Xxxx, Xxx X. X. Xxxxx 0, 00000 Xxxxxx, email xxxxxxxxxx.xxx@xxxxxx.xxxxxx.xx – pec del settore serviziinformatici@ pec. comune.padova.i t.
Il Responsabile della Protezione dei dati è IPSLab srl, Xxxxxx Xxxxx 00, 00000 Xxxxxxx, email xxxx@xxxxxx.xx – Pec xxx@xxx.xxxxxx.xx.
La finalità del trattamento è consentire lo svolgersi dei procedimenti amministrativi oggetto del presente Avviso/Bando pubblico (ai sensi art. 6 del Regolamento 2016/679/UE).
I dati raccolti potranno essere trattati inoltre a fini di archiviazione (protocollo e conservazione documentale) nonché, in forma aggregata, a fini statistici. I dati, trattati esclusivamente nel territorio italiano da parte di personale istruito, formato e autorizzato al lecito trattamento dei dati secondo i principi di correttezza, liceità, trasparenza, pertinenza e non eccedenza rispetto alle finalità di raccolta e successivo trattamento, non saranno comunicati a terzi, né diffusi se non nei casi specificatamente previsti dalla vigente normativa nazionale e comunitaria.
La normativa in vigore sulla conservazione della documentazione amministrativa (protocollo e conservazione documentale) determina il periodo in cui i dati dovranno essere conservati per finalità di archiviazione, ai sensi dell’art. 5, par. 1, lett. e) del Regolamento 2016/679 UE.
I diritti dell’interessato sono previsti dal Regolamento 2016/679 UE e, in particolare, l’interessato potrà richiedere l’accesso ai dati personali che lo riguardano, la rettifica, l’integrazione o, ricorrendone gli estremi, la cancellazione o la limitazione al trattamento, ovvero opporsi al trattamento. Altresì, l’interessato può proporre reclamo (art. 77 del regolamento 2016/679/UE) al Garante per la protezione dei dati personali.
Il conferimento dei dati è obbligatorio per lo svolgimento e la conclusione dei procedimenti amministrativi previsti dal presente Avviso.
La presentazione dell’offerta implica la conoscenza e accettazione, da parte dell’offerente, delle modalità di conferimento, trattamento, raccolta e comunicazione innanzi menzionate.
XXXXXXXX E CONDIZIONI ESECUTIVE DEL CONTRATTO DI FORNITURA BENI E SERVIZI
Con la presentazione dell’offerta la ditta si impegna ad accettare integralmente le condizioni tutte specificate nel presente documento e negli eventuali altri atti della RDO, che costituiscono articolato contrattuale del documento di stipula.
Adempimenti ed oneri previsti dalle norme vigenti a carico dell’impresa
• La Ditta si impegna al rispetto della normativa vigente in materia di forniture e servizi, in particolare il D.Lgs 50 del 18/4/2016, e si impegna inoltre ad osservare la normativa di seguito specificata, applicata dal Comune di Padova:
• l’art. 2, comma 3, D.P.R. 16/04/2013 n. 62 - Codice di comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni, prevede che le pubbliche amministrazioni estendano, per quanto compatibili, gli obblighi di condotta previsti dal codice anche nei confronti dei collaboratori, a qualsiasi titolo, di imprese fornitrici di beni o servizi a loro favore. Il Comune di Padova recede dal contratto nel caso di violazione degli obblighi di condotta derivanti dal Codice di comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni, da parte dei collaboratori dell'Impresa.
• il Comune ha recepito con Delibera G.C. 2019/0672 del 29/10/2019 ed applica il “Protocollo di legalità ai fini della prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture”, stipulato in data 17 settembre 2019 tra le Prefetture-Uffici territoriali del Governo della Regione Veneto, la Regione del Veneto, l’ANCI Veneto e l’UPI Veneto, pubblicato nel sito xxxxx://xxx.xxxxxxx.xxxxxx.xx/xxx/xxxxxx-xxxxxxxx/xxxxxxxxxx-xx- legalita. In particolare si evidenziano specificamente le seguenti prescrizioni:
• l’appaltatore ha l’obbligo di comunicare, ad inizio lavori, alla stazione appaltante – per il successivo inoltro alla Prefettura – l’elenco di tutte le imprese, anche con riferimento ai loro assetti societari, coinvolte in maniera diretta ed indiretta nella realizzazione del servizio a titolo di subappaltatori e di subcontraenti.Qualora le “informazioni antimafia” di cui all’art. 84, c. 3 del D.lgs 159/2011, xxxxx esito positivo, il presente contratto è risolto di diritto e sarà applicata una penale a titolo di liquidazione forfettaria dei danni nella misura del 10% del valore del contratto, salvo il maggior danno;
• l’appaltatore si impegna ad inserire clausole risolutive espresse, anche nei contratti di subappalto, nei subcontratti, nonché nei contratti a valle stipulati dai subappaltatori e subcontraenti, al fine di procedere automaticamente alla risoluzione del vincolo contrattuale a seguito dell’esito interdittivo delle informative antimafia, di cui all’art. 84, c. 3 del D.lgs 159/2011.
• l’appaltatore si impegna a riferire tempestivamente alla stazione appaltante ogni illecita richiesta di danaro, prestazione o altra utilità, ovvero offerta di protezione, che venga avanzata nel corso dell’esecuzione dei lavori nei confronti di un proprio rappresentante, agente o dipendente.
• l’appaltatore si impegna, altresì, ad inserire negli eventuali contratti di subappalto e negli altri eventuali sub contratti analogo obbligo. Tale obbligo non è in ogni caso sostitutivo dell’obbligo di denuncia all’Autorità giudiziaria dei fatti attraverso i quali sia stata posta in essere la pressione estorsiva ed ogni altra forma di illecita interferenza.
• l’appaltatore si impegna a non stipulare contratti di subappalto o altri subcontratti con soggetti che hanno partecipato alla procedura di aggiudicazione del presente contratto.
• la mancata comunicazione dei tentativi di pressione criminale da parte dell’impresa appaltatrice porterà alla risoluzione del contratto.
• la mancata comunicazione dei tentativi di pressione criminale da parte dell’impresa subappaltatrice porterà alla revoca immediata dell’autorizzazione al subappalto.
• l' appaltatore si impegna a dare comunicazione tempestiva alla Stazione Appaltante e alla Prefettura di tentativi di concussione che si siano, in qualsiasi modo, manifestati nei suoi confronti, degli organi sociali o dei dirigenti d'impresa. Il predetto adempimento ha natura essenziale ai fini dell'esecuzione del contratto e il relativo inadempimento darà luogo alla risoluzione del contratto stesso, ai sensi dell'art. 1456 c.c., ogni qualvolta nei confronti di pubblici amministratori o di funzionari che abbiano esercitato funzioni relative alla stipula ed alla esecuzione del contratto sia stata disposta misura cautelare o sia intervenuto rinvio a giudizio per il delitto previsto dall'art. 317 c.p..la Stazione appaltante si impegna ad avvalersi della clausola risolutiva espressa, di cui all’art. 1456 c.c., ogni qualvolta nei confronti dell’imprenditore o dei componenti la compagine sociale, o dei dirigenti dell’impresa, sia stata disposta misura cautelare o sia intervenuto rinvio a giudizio per taluno dei delitti di cui agli artt. 317 c.p., 318 c.p., 319 c.p., 319-bis c.p., 319-ter c.p., 319-quater c.p., 320 c.p., 321 c.p., 322 c.p., 322-bis c.p., 346- bis c.p., 353 c.p., 353-bis c.p..
• nei casi di cui ai precedenti 2 capoversi del presente articolo l’esercizio della potestà risolutoria da parte della Stazione Appaltante è subordinato alla previa intesa con l’Autorità Nazionale Anticorruzione. A tal fine, la Prefettura competente, avuta comunicazione da parte della Stazione appaltante della volontà di quest’ultima di avvalersi della clausola risolutiva espressa di cui all’art. 1456 c.c., ne darà comunicazione all’Autorità Nazionale Anticorruzione, che potrà valutare se, in alternativa all’ipotesi risolutoria, ricorrano i presupposti per la prosecuzione del rapporto contrattuale tra Stazione appaltante ed impresa aggiudicataria, alle condizioni di cui all’art. 32 del Decreto Legge 90/2014, convertito in Legge n. 114 del 11/08/2014.
• il comma 16-ter dell’art.53 del Dlgs.165/2001 e s.m.i. recita: ”i dipendenti che, negli ultimi tre anni di servizio, hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto delle pubbliche amministrazioni di cui all’art.1, comma2, non possono svolgere, nei tre anni successivi alla cessazione del rapporto di pubblico impiego, attività lavorativa o professionale presso i soggetti privati destinatari dell’attività della pubblica amministrazione svolta attraverso i medesimi poteri. I contratti conclusi e gli incarichi conferiti in violazione di quanto previsto dal presente comma sono nulli ed è fatto divieto ai soggetti privati che li hanno conclusi o conferiti di contrattare con le pubbliche amministrazioni per i successivi tre anni con obbligo di restituzione dei compensi eventualmente percepiti e accertati ad
essi riferiti” e pertanto in caso di aggiudicazione la ditta sarà tenuta a dichiarare di non trovarsi nelle condizioni richiamate.
• l’impresa ha l’obbligo di mantenere riservati i dati e le informazioni di cui venga in possesso, di non divulgarli e di non farne oggetto di utilizzazione a qualsiasi titolo, anche agli effetti della legge sulla privacy.
Osservanza contratti collettivi di lavoro
L’appaltatore si impegna all’osservanza, verso i dipendenti impegnati nell’esecuzione del servizio oggetto del presente contratto, degli obblighi derivanti dai Contratti Collettivi di Lavoro in vigore, dagli accordi integrativi dello stesso e dalle disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia di lavoro e assicurazioni sociali con l’assunzione di tutti gli oneri relativi.
Fermo restando quanto stabilito dall’art. 30 del D.Lgs 50/2015, qualora, anche su istanza delle organizzazioni sindacali, siano accertate irregolarità retributive e/o contributive da parte dell'Impresa, l’Amministrazione provvederà al pagamento delle somme dovute dall’Impresa utilizzando gli importi dovuti all’Impresa per il servizio eseguito e, se necessario, incamerando la cauzione definitiva. Qualora l’irregolarità denunciata dagli Enti non sia riconosciuta dall’Impresa affidataria, in attesa dell’accertamento definitivo della sua posizione, si procede all’accantonamento di una somma pari all'irregolarità denunciata e comunque non superiore al 20% sui pagamenti dei corrispettivi se il servizio è in corso di esecuzione, ovvero alla sospensione del pagamento a saldo se il servizio fosse già ultimato, destinando le somme così accantonate a garanzia dell'adempimento degli obblighi di cui sopra.
In caso di irregolarità del subappaltatore, accantonamento e sospensione del saldo saranno effettuati nella misura corrispondente all’inadempienza e qualora la stessa non sia immediatamente definita, in attesa dell’accertamento definitivo, nella misura massima dell'importo autorizzato per il subappalto.
Il pagamento all'Impresa delle somme accantonate non sarà effettuato fino a quando non sarà accertato definitivamente che gli obblighi predetti siano stati integralmente adempiuti. Per le detrazioni e sospensioni dei pagamenti di cui sopra, l'Impresa non potrà opporre eccezioni all’Amministrazione, né avrà titolo ad alcun risarcimento o riconoscimento di interessi. Qualora gli importi così trattenuti non risultassero in grado di coprire l’intero debito dell’Impresa, ovvero qualora l’inadempienza dell’Impresa sia accertata dopo l’ultimazione del servizio, l’Amministrazione si riserva di trattenere gli importi che risultassero dovuti agli istituti assicurativi e previdenziali sulla rata di saldo e sulla cauzione definitiva.
Modalità di pagamento e obblighi ai sensi L. n. 136 del13/8/2010
A forniture e/o servizi completamente ultimati e contabilizzati, o alle scadenze previste, la Ditta presenterà al settore XX.XX.XX. per il pagamento regolare/i fattura/e che verrà liquidata previa verifica da parte del Funzionario della regolare esecuzione.
I pagamenti saranno effettuati tramite il Tesoriere comunale mediante bonifico bancario, le spese bancarie per l’accredito dell’importo sono a carico della ditta. Ogni pagamento è subordinato alla verifica della regolarità fiscale, contributiva e previdenziale, in caso di irregolarità si applica quanto previsto dalla normativa in vigore. Nel caso in cui vi fosse ritardo nel pagamento delle retribuzioni (compresi gli accantonamenti e le contribuzioni) da parte di qualunque ditta autorizzata a operare nell’ambito del servizio, l’Amministrazione attuerà la procedura di cui all'art. 30 del D.Lgs. 50/2016.
La Ditta si impegna ora per allora ad assumere gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari previsti dalla L. 136/10. Prima della stipula, la Ditta, ai sensi dell’art. 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136, dovrà comunicare il conto corrente dedicato (anche in via non esclusiva) alla commessa, nonché gli estremi del soggetto delegato a operarvi. Il contratto sarà risolto di diritto, in tutti i casi in cui le transazioni siano eseguite senza avvalersi di banche o della società Poste Italiane spa. L’Impresa si impegna a dare immediata comunicazione alla stazione appaltante e alla Prefettura-Ufficio Territoriale del Governo della Provincia di Padova della notizia dell'inadempimento della propria controparte (subappaltatore, subcontraente) agli obblighi di tracciabilità finanziaria. Il mancato utilizzo da parte dell'impresa nei rapporti con la propria controparte (subappaltatore, subcontraente) del bonifico bancario o postale ovvero degli altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni costituisce causa di risoluzione del contratto.
Il mutamento dei dati (numero di conto corrente dedicato, istituto bancario e soggetto delegato) dovrà essere tempestivamente notificato alla stazione appaltante.
Ai fini della normativa richiamata, si precisa che il CIG e l’eventuale CUP sono riportati nella RDO.
Esecuzione contratto
Le modalità di erogazione della prestazione contrattuale sono specificate nella presente documentazione.
La Ditta è tenuta ad effettuare i servizi e/o le forniture a regola d’arte, secondo le modalità indicate nella RDO, nonché secondo quanto previsto nel Regolamento Comunale dei contratti (consultabile nel sito internet aziendale).
Qualora si verifichino danni da forza maggiore e/o da caso fortuito, gli stessi resteranno a carico dell’appaltatore, in applicazione del rischio di impresa.
Nel caso di sospensioni totali o parziali delle prestazioni disposte per cause diverse da quelle di cui ai commi 1, 2 e 4 dell'art. 107 del D.Lgs. 50/16, si applica l'art. 10, comma 2 del D. MIT n. 49 del 7 marzo 2018.
I servizi e/o le forniture dovranno essere conclusi entro i termini precisati, in caso di inadempimento si applicherà la penale pecuniaria prevista, che verrà trattenuta in sede di liquidazione fattura.
Non viene richiesta la garanzia definitiva, ai sensi dell’art. 103, c. 11 del D. Lgs 50/15, trattandosi di prestazione di cui all’art. 36 c. 2. lettera a) del D. Lgs 50/15.
Risoluzione e recesso
L’Amministrazione Appaltante si riserva la facoltà di risolvere il contratto nei modi e termini di cui all'art. 108 del D.Lgs 50/2016.
L’Amministrazione Appaltante si riserva la facoltà di recedere dal contratto nei modi e termini di cui all'art. 109 del D.Lgs 50/2016.
Il Comune di Padova, ai sensi dell’art. 1, comma 13 della L. n. 135 del 7/8/2012, ha il diritto di recedere in qualsiasi tempo, con le modalità ivi previste.
Controversie
Le eventuali controversie inerenti il presente contratto che non venissero risolte con accordo bonario, saranno rimesse all’Autorità Giudiziaria Ordinaria, il Foro competente è in via esclusiva quello di Padova. E’ quindi esclusa in ogni caso la competenza arbitrale. L’eventuale contenzioso non esime la ditta dall’obbligo di proseguire i servizi e/o forniture, ogni sospensione sarà quindi ritenuta illegittima, salvo l’ipotesi di cui all’art. 1460 C.C..
Informativa ai sensi dell’art. 13 GDPR 679/16 - Regolamento protezione dei dati personali
Titolare del trattamento:
Il titolare del trattamento è il Comune di Padova, con sede in xxx xxx Xxxxxxxxx, 0 - 00000 Xxxxxx, e-mail: xxxxxxxxxxxx@xxxxxx.xxxxxx.xx pec: xxxxxxxxxx.xxxxxxxx@xxx.xxxxxx.xxxxxx.xx.
Responsabile al trattamento:
Il Responsabile al trattamento dei dati è il Capo Settore Servizi Informatici e Telematici ing. Xxxxxxx Xxxx, Xxx X. X. Xxxxx 0, 00000 Xxxxxx, email xxxxxxxxxx.xxx@xxxxxx.xxxxxx.xx – pec serviziinformatici@ pec. comune.padova.i t.
Responsabile della protezione dei dati:
Il responsabile della protezione dei dati è IPSLab srl, Xxxxxx Xxxxx, 00, 00000 Xxxxxxx, email: xxxx@xxxxxx.xx ; pec: xxx@xxx.xxxxxx.xx.
Finalità e base giuridica del trattamento
Il Titolare tratta i dati personali identificativi da Lei comunicati in occasione della conclusione di contratti per i servizi, fornitura di beni, appalti di lavori del Titolare. Tutti i dati che vengono comunicati dagli interessati, o che il Comune di Padova acquisisce da terzi, saranno utilizzati esclusivamente per la gestione dei rapporti contrattuali e precontrattuali con gli interessati, per adempiere ad obblighi delle normative sovranazionali, nazionali, regionali e regolamentari che disciplinano l’attività istituzionale del Comune di Padova ed eventualmente per salvaguardare i propri legittimi interessi, connessi allo svolgimento dei rapporti.
Il trattamento dei dati è necessario all’esecuzione di un contratto di cui l’interessato è parte ai sensi dell’articolo 6, comma 1, lett. b) del Regolamento UE 679/2016.
Eventuali destinatari
I dati trattati dal Comune di Padova potranno essere comunicati al personale interno autorizzato al trattamento, a soggetti pubblici in forza degli obblighi normativi e alle autorità di controllo e di verifica.
Periodo di conservazione dei dati
Il Comune di Padova conserva i contratti stipulati in modo permanente, ai sensi dell’art. 30 del D.lgs. 22 gennaio 2004 n. 42 e dell’art 43 del D.lgs. 7 marzo 2005 n. 82.
Obbligo della comunicazione dei dati e conseguenze della mancata comunicazione
La comunicazione dei dati personali è obbligatoria per l’esecuzione del contratto di cui l’interessato è parte. La mancata comunicazione di tali dati comporta l’impossibilità di concludere il contratto.
Diritti dell’interessato
In qualità di interessato Le sono garantiti i diritti di accesso e rettifica di cui all’art. 7 del D.Lgs 196/2003 e artt.13 e 14 del Regolamento UE 679/2016, nonché il diritto di reclamo all’Autorità Garante. Qualora volesse esercitare i suoi diritti o semplicemente richiedere maggiori informazioni rispetto ad essi, la invitiamo a prendere contatto con il Titolare del trattamento ai riferimenti sopra indicati.