Comune di Spoltore
Comune di Spoltore
'Misura 1.4.3 APP IO' - Missione 1 Componente 1 del PNRR, finanziato dall'Unione europea nel contesto dell'iniziativa Next Generation EU - Investimento 1.4 'SERVIZI E CITTADINANZA DIGITALE' Affidamento integrazione n. 39 servizi con App Io
Capitolato speciale d’Appalto
Art. 1 - Oggetto dell’appalto
APPIO
L’app IO è l’esito di un progetto open source nato con l’obiettivo di mettere a disposizione di Entie cittadini un unico canale da cui fruire di tutti i servizi pubblici digitali, per l’esercizio della cittadinanza digitale. L’app IO rende concreto l’articolo 64 bis del Codice dell’Amministrazione Digitale, che istituisce un unico punto di accesso per tutti i servizi digitali, erogato dallaPresidenza del Consiglio dei Ministri.
Il bando 1.4.3 App IO per i Comuni prevede la possibilità di attivare servizi in base a 3 differenti tipologie:
Tipologia 1
Messaggi inviati allo specifico cittadino, individuato per codice fiscale, che possono essere:
- informativi (solo testo o con allegati),
- veicolare dei promemoria/scadenze (da aggiungere al calendario),
- avvisi di pagamento.
Tipologia 2
Punti di accesso a servizi già digitalizzati presso i canali gestiti dall’ente, a cui l’utente di IO può accedere senza inserire nuovamente le sue credenziali (single sign on) che permettono un’interattività bidirezionale.
Tipologia 3
Tecnologie abilitanti che permettono sempre un’interattività bidirezionale, ma che richiedono ulteriori implementazioni all'Ente, non presenti sul developer portal.
L’obiettivo del progetto è l’attivazione dei servizi digitali di notifica nell’App IO, seguendo una logica di “pacchetti” che identificano il numero minimo di servizi da integrare, per migrazione Full si intende l’attivazione, in AppIO, di una media di 50 servizi per ciascun Comune.
Il Comune di Spoltore ha indicato, nella domanda di finanziamento (visibile in allegato al presente capitolato), 11 servizi come già realizzati con risorse proprie ed altri 39 da realizzare;
Tali servizi dovranno soddisfare, inoltre, il coordinamento e il collegamento con le seguenti azioni previste dal PNRR “M1C1 - DIGITALIZZAZIONE, INNOVAZIONE E SICUREZZA NELLA PA”
• 1.2 Abilitazione e facilitazione migrazione al Cloud
• 1.4.1 Esperienza dei servizi pubblici
• 1.4.3 Adozione PagoPA
• 1.4.4 Adozione identità digitale
• 1.4.5 Piattaforma Notifiche Digitali
Xxxxx restando che il servizio che verrà proposto dovrà essere pienamente rispondente ai requisiti normativi vigenti, alle disposizioni del Bando di finanziamento PNRR di riferimento, dovrà operare secondo le disposizioni di legge più recenti e le successive modifiche senza alcuna derogae per tutti i tipi di pagamento attivati.
Le attività di migrazione e attivazione dei servizi dovranno rispettare la scadenza massima di 240 giorni per la migrazione e attivazione dei servizi, nonché per la rendicontazione, a partire dalla data di contrattualizzazione del fornitore.
Per il corretto raggiungimento delle milestones sarà necessario che il fornitore si occupi anche del collaudo sistema, che consiste nelle attività previste nel Bando di finanziamento PNRR. Dovranno essere garantiti tutti i requisiti richiesti dal bando di finanziamento PNRR allegato.
Art. 2 - Sicurezza dei dati
Il fornitore sarà nominato “Responsabile del Trattamento dei Dati” e deve rispettare le norme i regolamenti dell’Ente in materia di sicurezza dei dati e di privacy.
Art. 3 - Assistenza e manutenzione e SLA (Service Level Agreement)
Il fornitore, nel periodo di riferimento del contratto, dovrà garantire opportuna assistenza funzionale ai servizi di emissione avvisi sull’AppIO generati dai sistemi PagoPA, Sicr@Web e Concilia.
Art. 3.1 Manutenzione correttiva
La manutenzione correttiva comprende tutte le attività volte alla diagnosi e quindi alla rimozionedelle cause e degli effetti del malfunzionamento delle procedure di generazione degli avvisi, comunque verificatesi (ad es blocco della applicazione/funzione, differenze tra l’effettivo funzionamento del software applicativo e quello atteso, come previsto dalla documentazione, o comunque determinato dai controlli che vengono svolti durante l’attività degli utenti), garantendo nei tempi previsti il completo ripristino delle funzionalità degli applicativi oggetto dell’appalto anche attraverso attività di supporto on-site.
Sono altresì oggetto di interventi di manutenzione correttiva i malfunzionamenti derivanti da difetti (errori presenti nel software, latenti finché non rilevati, che danno luogo a malfunzione) presenti nel codice sorgente e non rilevati durante il ciclo di sviluppo, collaudo e test della specifica applicazione. Per malfunzioni derivanti da difetti non imputabili al software applicativo ma ad errori tecnici, operativi (utilizzo scorretto dell’applicativo) o ad altre componenti tecnologiche infrastrutturali (ad es software di base, d’ambiente, rete) i servizi di manutenzione correttiva dovranno comunque assicurare un valido supporto all’attività diagnostica sulla causa della specifica malfunzione, la cui soluzione è comunque demandata ad altre strutture.
Art. 3.2 Manutenzione adeguativa
La manutenzione adeguativa deve comprendere tutte le attività di manutenzione volte ad assicurare la costante aderenza degli applicativi di generazione degli avvisi nell’AppIO alla evoluzione dell’ambiente tecnologico del sistema informativo ed al cambiamento dei requisiti (organizzativi, normativi, d’ambiente) ed include in maniera indicativa ma non esclusiva:
- Costante aggiornamento delle componenti software/firmware all’ultima release disponibile sul mercato e dei sistemi e dei moduli già realizzati, collaudati e in produzione, nel caso di modifiche e aggiornamenti normativi.
- Adeguamenti dovuti a seguito di cambiamenti di condizioni di contorno;
- Costante allineamento delle procedure e dei programmi alla evoluzione dell'ambiente
tecnologico della soluzione, come ad esempio l’innalzamento dei livelli di software di base (cambi di versione dei SO) o l’introduzione di nuove apparecchiature, in un contesto generale di compatibilità con l’esistente, o l’introduzione di nuovi prodotti o modalità di gestione del sistema;
- Migrazioni di piattaforma;
- Adeguamenti dovuti a seguito di cambiamenti organizzativi, nuove disposizioni di legge, regolamenti, direttive in ambito nazionale o sovranazionale da effettuarsi nei tempi utili affinché il sistema informativo sia sempre a norma e consenta agli uffici la normale e completa erogazione dei servizi ad essi afferenti;
Relativamente agli interventi di manutenzione adeguativa a seguito di nuove disposizioni di leggee/o regolamenti e/o direttive in ambito nazionale o sovranazionale, si precisa che comunque l’aggiudicatario, anche in assenza di esplicita richiesta da parte dell’ente è tenuto a:
a) Tenersi aggiornato sulle modifiche di normativa;
b) Darne comunicazione alla Stazione Appaltante;
c) Realizzare entro i termini stabiliti per legge gli interventi in questione, precisando che in tale fattispecie la mancata realizzazione dei necessari interventi di manutenzione adeguativa è in ogni caso responsabilità dell’aggiudicatario, a cui si potranno addebitare le penali per mancata consegna nei termini (che in mancanza di comunicazione esplicita da parte della Stazione Appaltante sono quelli stabiliti dalla normativa) oltre ad eventuali risarcimenti del danno nei confronti della Stazione Appaltante.
d) Tali interventi di manutenzione adeguativa saranno totalmente a carico del fornitore;
Si precisa comunque che il sistema di generazione avvisi nell’AppIO oggetto della fornitura si intende coperto da manutenzione per il periodo in cui l’Amministrazione si impegna a pagare il canone d'uso per il servizio.
Art. 4 - Servizi di assistenza alla gestione PNRR
Il fornitore dovrà occuparsi di supportare l’Amministrazione nella redazione della documentazione necessaria per l’ottenimento dei fondi comunitari, fornendo tutte le indicazioni relative al raggiungimento delle milestones del Bando di finanziamento e alla redazione delle check list di verifica.
In caso di richiesta da parte delle Autorità superiori di eventuali integrazioni, di verifica a distanzadi tempo o di specifiche tecniche, il Fornitore si impegna ad offrire tutto il supporto necessario peruna risposta pronta e nei tempi dettati dall’autorità che ha attivato il controllo.
L’assistenza dovrà essere garantita con i tempi che verranno individuati nel cronoprogramma e, comunque, senza compromettere l’erogazione dei fondi di finanziamento.
Il Progetto dovrà essere vincolato con garanzie documentate al raggiungimento degli obiettivi del finanziamento PNRR, sia dal punto di vista del raggiungimento tecnico degli obiettivi, sia del rispetto delle tempistiche di realizzazione e rendicontazione.
La ditta dovrà in ogni caso garantire il raggiungimento degli obiettivi secondo le rispettive linee guida, previsti dall’avviso PNRR. Nulla sarà dovuto ai fornitori in caso di perdita del finanziamento, il rapporto contrattuale potrà proseguire, ad insindacabile giudizio
dell’Amministrazione, con il riconoscimento dei soli canoni di assistenza e manutenzione, nonché gli oneri per i servizi ulteriori.
Qualora a livello Nazionale fosse constatato il mancato raggiungimento degli obiettivi PNRR capaci di incidere sulla contribuzione della Unione Europea, e fosse eventualmente riproporzionato il contributo spettante a questa Amministrazione per la presente misura, anche in presenza di regolare e puntuale adempimento, il Fornitore si vedrà corrispondere il corrispettivo riproporzionato in base al minor contributo erogato.
Art. 5 - Oneri di interoperabilità
Il Fornitore dovrà garantire il coordinamento e il collegamento con le seguenti azioni previste dal PNRR “M1C1 - DIGITALIZZAZIONE, INNOVAZIONE E SICUREZZA NELLA PA”
• 1.2 Abilitazione e facilitazione migrazione al Cloud
• 1.4.1 Esperienza dei servizi pubblici
• 1.4.3 Adozione PagoPA
• 1.4.4 Adozione identità digitale
• 1.4.5 Piattaforma Notifiche Digitali
Art. 6 - Fasi di realizzazione del progetto e modalità di fornitura
Il soggetto aggiudicatario dovrà garantire la esatta esecuzione dei punti di seguito elencati:
6.1 Individuazione del Direttore Tecnico e definizione del Team
Prima dell'inizio delle attività il Legale Rappresentante del Fornitore nominerà, dandone comunicazione scritta all'Amministrazione, un referente unico di progetto, denominato Direttore Tecnico (DT), il quale avrà specifico mandato di rappresentare ed impegnare il Fornitore per tuttele attività inerenti la fornitura della soluzione oggetto di affidamento.
Il Direttore Tecnico sarà l’unico interlocutore e referente del Responsabile del Progetto di Informatizzazione (RPI) e del RUP ogni qualvolta si presentino problemi relativi al presente servizio.
Il DT svolgerà i compiti di progettazione, definizione del cronoprogramma, controllo sull’esecuzione, organizzazione della formazione, supervisione, collaudo, assistenza alle fasi di rendicontazione PNRR, contatto con il Comune e con gli altri fornitori IT dell’Ente.
compiti di coordinamento e di contatto con il Comune, che si rivolgerà sempre al Direttore Tecnico per segnalare malfunzionamenti o sollecitare l’intervento risolutivo della società.
Il DT avrà come interlocutori all’interno dell’Amministrazione, nell’ordine, il Responsabile del Progetto di Informatizzazione (RPI), il Rup del presente affidamento e il Responsabile per la Transizione Digitale.
6.2 Progettazione e definizione cronoprogramma
Il tempo utile per ultimare tutti le prestazioni comprese nell’appalto è fissato in giorni 240 naturali consecutivi decorrenti dalla data di contrattualizzazione del fornitore che deve intervenire entro il 10/03/2023. Il termine finale dei 240 gg naturali e consecutivi deve tener conto della scadenza anticipata necessaria ai fini della asseverazione del progetto, come di seguito indicato nel presente articolo.
Il DT dovrà, entro il termine perentorio dei 30 giorni lavorativi, effettuare gli incontri conoscitivi della situazione delle procedure nel Comune di Spoltore, anche in modalità da remoto. Entro ulteriori 30 giorni lavorativi dovrà procedere alla consegna del Progetto di attuazione dettagliato e del cronoprogramma.
Il progetto deve essere accettato dal Responsabile del Progetto di Informatizzazione (RPI) e dal RUP, incaricati dalla Stazione Appaltante. In caso di non accettazione il piano deve essere adeguato alle indicazioni dell’Ente entro i successivi 7 giorni lavorativi.
Il Fornitore dovrà indicare le modalità con cui verranno eseguite le fasi di generazione/pagamento/rendicontazione/documentazione dei vari tipi debito e proporre una datadi avvio dell'uso in esercizio del sistema completo.
Il Fornitore, nella progettazione e definizione del cronoprogramma, deve garantire la completa realizzazione del progetto, comprensiva delle fasi di collaudo e rendicontazione, entro almeno 40 giorni prima della scadenza ultima indicata dal bando di finanziamento e del presente punto, per consentire le operazioni di asseverazione da parte del Team Digitale istituito presso il Governo a supporto degli Enti nella realizzazione dei progetti PNRR. L’asseverazione è infatti fase propedeutica all’erogazione dei fondi da partedel Governo e durante tale fase i termini restano sospesi, per consentire eventuali integrazioni o modifiche alla documentazione inviata ai fini della rendicontazione.
6.3 Fase di avviamento: esecuzione e formazione
La fase di avviamento (definita come deployment) si configura come attivazione degli avvisi nell’AppIO, verifica del funzionamento attraverso emissione dei pagamenti relativi nella piattaforma PagoPA ovvero utilizzo di pratiche-test per la verifica della corretta produzione dell’avviso.
L’Amministrazione Comunale, qualora necessario, si impegna a garantire l’accesso e l’agibilitàdei locali secondo la pianificazione delle attività concordata con l’Azienda aggiudicataria.
6.4 Collaudo, verifica check list e milestones PNRR
Il DT dovrà procedere, con i tempi e i modi che verranno individuati dalle Autorità preposte, alla preparazione della documentazione di collaudo, anche ai fini del finanziamento PNRR. Parimenti, dovrà produrre un documento di proposta di collaudo che dimostri il completamentodell’intero Progetto di attuazione. Allegati alla proposta di collaudo dovranno essere inseriti idocumenti di certificazione con gli esiti delle prove effettuate e tutti i documenti chel’Amministrazione richiederà a dimostrazione dello svolgimento a regola d’arte del progetto.
L’operazione di collaudo è intesa a verificare la conformità alle caratteristiche tecniche descritte nel presente Capitolato e lecondizioni di funzionamento sulla scorta di tutte le funzionalità a cui devono ottemperare i singoliapplicativi.
Qualora le prove funzionali e diagnostiche indicassero anomalie, l’impresa aggiudicataria dovrà eliminarle entro il termine di 10 giorni lavorativi decorrenti dalla data di ricevimento della comunicazione tramite PEC della Stazione Appaltante con cui si notificano i difetti riscontrati e si rivolge invito ad eliminarli, ovvero nei tempi indicati dal RPI dell’Amministrazione.
A seguito del positivo collaudo, al termine del contraddittorio fra fornitore ed Amministrazione, verrà redatto un documento che sarà firmato:
- dal DT
- dal RUP
- dal Responsabile per la Transizione Digitale.
Solo a seguito della formalizzazione del collaudo, dell’avvenuta asseverazione, della rendicontazione e dell’erogazione dei Fondi di finanziamento PNRR sarà possibile procedere alla fatturazione del progetto, salvo la parte relativa alla manutenzione ed assistenza successiva.
Dopo la verifica positiva e il collaudo partirà la fase di esercizio, con l’inizio del periodo di assistenza.
6.5 Rendicontazione e Asseverazione PNRR
A seguito del collaudo eseguito il Fornitore dovrà procedere all’assistenza nella redazione e presentazione della documentazione PNRR, nella richiesta di erogazione dei fondi e nella risposta ad eventuali richieste di integrazione della documentazione.
Art. 7 - Fatturazione e pagamenti
Il pagamento per l’importo dovuto avverrà secondo le seguenti modalità:
• All’erogazione dei fondi PNRR per tutte le voci tranne l’assistenza.
• Il pagamento dell’assistenza, a partire dall’esito positivo dalla verifica di conformitàdella soluzione, con canone anticipato su base annuale.
Il pagamento dell’importo di ciascuna fattura, al netto di eventuali penali che dovessero essere comminate, avverrà entro 30 giorni dal ricevimento della fattura elettronica, la cui data sarà comprovata dalla registrazione al Protocollo Generale del Comune di Spoltore, previa verifica della regolarità di esecuzione della fornitura.
Qualsiasi irregolarità riscontrata nella qualità del servizio, nonché nell’emissione della fattura interromperà il termine indicato.
Il pagamento dei corrispettivi è subordinato all’acquisizione della documentazione di regolarità contributiva e retributiva, rilasciata dagli enti competenti.
Il fornitore è responsabile dell’esatto adempimento delle obbligazioni nascenti dal contratto. Si obbliga, inoltre, all’esecuzione dei servizi previsti dal presente Capitolato a perfetta regola d’arte, nel rispetto di tutte le disposizioni di legge, di regolamenti concernenti il servizio stesso nonché di quelle previste nel presente Capitolato.
I pagamenti, relativi al presente contratto, dovranno essere effettuati nel rispetto delle disposizionidi cui alla L. 136/2010 art. 3 (tracciabilità dei flussi finanziari). Il mancato utilizzo del bonifico bancario o postale ovvero degli altri strumenti idonei a garantire la piena tracciabilità delle operazioni determinerà la risoluzione di diritto del contratto.
Art. 8 - Obbligazioni dell’appaltatore
Il fornitore si impegna, oltre a quanto già previsto nel presente Capitolato, anche a:
- Effettuare il servizio impiegando, a propria cura e spese, tutte le strutture ed il personale necessario per la realizzazione dello stesso secondo quanto precisato nel presente Capitolato.
- Predisporre tutti gli strumenti e le metodologie, comprensivi della relativa documentazione, atti a garantire elevati livelli di servizio, ivi compresi quelli relativi alla sicurezza e riservatezza (manuali operativi interni e sistemi di sicurezza gestione dati).
- Nell’adempimento delle proprie prestazioni ed obbligazioni osservare tutte le indicazioni operative, di indirizzo e di controllo che a tale scopo saranno predisposte e comunicate dall’Amministrazione.
- Comunicare tempestivamente all’Amministrazione le eventuali variazioni della propria struttura organizzativa coinvolta nell’esecuzione dell’appalto, indicando analiticamente le variazioni intervenute ed i nominativi dei nuovi responsabili.
- Fornire un recapito del Direttore Tecnico;
- Dovrà comunicare all’Amministrazione un indirizzo di PEC attraverso il quale l’Amministrazione potrà inviare comunicazioni ufficiali al fornitore, incluse contestazioni e reclami.
- Tutto quanto previsto nella lettera di xxxxxx, nella documentazione di gara, nello schema di contratto e nei documenti del Bando di Finanziamento PNRR.
ART. 9 - STIPULA DEL CONTRATTO
Il contratto sarà stipulato mediante la sottoscrizione della Determinazione di Affidamento del Servizio, contenente il presente capitolato, ovvero sul MEPA, a seguito di trattativa diretta o ODA;
ART. 16 - CONTROVERSIE
Per ogni eventuale controversia il foro competente è quello di Pescara.
ART. 17 – PRIVACY
INFORMATIVA SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI, AI SENSI DELL'ART. 13 DEL REGOLAMENTO GENERALE SULLA PROTEZIONE DEI DATI - UE 679/2016 (RGPD) CONFERITI AL SETTORE VI -PATRIMONIO, AMBIENTE, CIMITERO, PROVVEDITORATO
TITOLARE DEL TRATTAMENTO
Titolare del trattamento è il Comune di Spoltore, con sede in Xxx X. xx Xxxxxx, 00, 00000 Xxxxxxxx (XX); Email: xxxxxxxxxx@xxxxxx.xxxxxxxx.xx.xx; PEC:xxxxxxxxxx@xxx.xxxxxx.xxxxxxxx.xx.xx; Tel. 000 00000.
RESPONSABILE DELLA PROTEZIONE DEI DATI
Il Responsabile della Protezione dei Dati (RPD) è raggiungibile al seguente indirizzo: Comune di Spoltore, Xxx X. xx Xxxxxx, 00, 00000 Xxxxxxxx (XX); email: xxx@xxxxxx.xxxxxxxx.xx.xx
FINALITÀ E BASE GIURIDICA DEL TRATTAMENTO
Il Comune di Spoltore tratterà i dati personali conferiti da cittadini e utenti dei servizi in parola con modalità prevalentemente informatiche e telematiche, per le finalità previste dalla normativa vigente in materia di Patrimonio e Politiche della casa, Ecologia e Ambiente, Servizi cimiteriali, Servizi economato e provveditorato, Servizi informatici, Servizi di Protezione civile (che costituisce dunque la base giuridica del trattamento), in particolare per l'esecuzione dei propri compiti di interesse pubblico previsti dalla suddetta normativa, o comunque connessi all'esercizio dei medesimi, ivi incluse le finalità di archiviazione, di ricerca storica e di analisi per scopi statistici.
DATI TRATTATI E DESTINATARI
Data la natura dei servizi in questione, oltre a dati di tipo identificativo, per il conseguimento delle finalità evidenziate, in alcuni di essi saranno necessariamente oggetto di trattamento anche dati di tipo patrimoniale e reddituale, in alcuni casi anche categorie particolari di dati personali, di cui agli articoli 9 e 10 del Regolamento (definiti come dati sensibili e giudiziari nella previgente normativa europea). I dati saranno trattati esclusivamente dal personale e da collaboratori del Comune o delle imprese espressamente nominate come responsabili del trattamento, il cui elenco, con i relativi dati di contatto, è reso disponibile nel sito web del Comune. Al di fuori di queste ipotesi i dati potranno essere comunicati a terzi e diffusi, nei soli casi specificamente previsti dal diritto nazionale o dell'Unione europea.
OBBLIGO DI CONFERIRE I DATI E CONSERVAZIONE DEGLI STESSI
Il conferimento dei dati richiesti ai cittadini e utenti nelle procedure finalizzate all'applicazione della normativa in materia di Patrimonio e Politiche della Casa, Ecologia e Ambiente, Servizi Cimiteriali, Servizi Economato e Provveditorato, Servizi Informatici, Servizi di Protezione Civile da parte del Comune di Spoltore, direttamente o indirettamente, nonché allo svolgimento di tutte le connesse attività, è obbligatorio e il loro mancato conferimento non consente al Comune di Spoltore di poterle portare a compimento. Per contro, laddove nella modulistica di raccolta dati siano richieste informazioni il cui rilascio è indicato come non obbligatorio (o facoltativo), il relativo mancato conferimento, pur potendo rendere meno agevole i rapporti con il Comune, o con i responsabili esterni, non pregiudica il completamento delle procedure d'interesse degli utenti.
I dati saranno trattati per tutto il tempo necessario alla conclusione delle attività e procedure previste dalla normativa vigente per il settore di riferimento e, successivamente, i dati saranno conservati in conformità alle norme sulla conservazione della documentazione amministrativa in ambito pubblico.
DIRITTI DEGLI INTERESSATI
Gli interessati hanno il diritto di chiedere al titolare del trattamento, e ai suddetti responsabili esterni, l'accesso ai dati personali e la rettifica o la cancellazione degli stessi o la limitazione del trattamento che li riguarda o di opporsi al trattamento (artt. 15 e ss. del RGPD). L'apposita istanza al Comune è presentata contattando il responsabile della protezione dei dati (RPD) ai recapiti sopra indicati.
DIRITTO DI RECLAMO
Gli interessati che ritengano che il trattamento dei dati personali a loro riferiti effettuato dal Comune di Spoltore avvenga in violazione di quanto previsto dal Regolamento hanno il diritto di proporre reclamo al Garante per la protezione dei dati personali, quale Autorità di controllo, come previsto dall'art. 77 del Regolamento stesso, o di adire le opportune sedi giudiziarie (art. 79 del Regolamento).
ART. 18 - ESTENSIONE DEL CODICE DI COMPORTAMENTO DEI PUBBLICI DIPENDENTI
All’esecutore del servizio di cui al presente Capitolato vengono estese, per quanto applicabili, le disposizioni contenute nel D.P.R. n. 62/2013, nonché le disposizioni relative al Codice di Comportamento dei dipendenti pubblici del Comune di Spoltore, approvato con deliberazione di Giunta n. 5 del 17/01/2014.
Ai sensi di quanto sopra, in ottemperanza all’art. 2, comma 3 del richiamato D.P.R., la violazione degli obblighi prescritti nel codice di comportamento, da parte di propri collaboratori, a qualsiasi titolo, comporta l’applicazione di sanzioni che, in caso di grave danno all’immagine dell’Amministrazione, potranno determinare la risoluzione o la decadenza del contratto stipulato con l’Amministrazione, fatte salve le azioni dirette al risarcimento del danno che l’Amministrazione dovrà comunque attivare.
In particolare dovranno essere rispettate le prescrizioni di seguito elencate:
1. Nessun collaboratore, dipendente o rappresentante dell’impresa può accettare regali a titolo di corrispettivo per compiere o per aver compiuto un atto attinente all’incarico conferito allo scopo di generare vantaggi ingiustificati.
2. Nessun collaboratore, dipendente o rappresentante dell’impresa può, nel rispetto della previsione contenuta nell’articolo 12, comma
4 del DPR 62/2013, assumere impegni o anticipare l'esito di decisioni o azioni proprie o altrui riguardanti le attività dell’Amministrazione, al di fuori dei casi consentiti. Né fornisce informazioni e notizie relative ad atti od operazioni amministrative, in corso o conclusi, al di fuori delle ipotesi e delle modalità previste dalle disposizioni di legge e regolamentari in materia di accesso.
3. Il collaboratore, dipendente o amministratore dell’impresa non usa a fini privati le informazioni di cui dispone nell’ambito della collaborazione con l’Amministrazione, evita situazioni e comportamenti che possano ostacolare il corretto adempimento dei compiti amministrativi o nuocere agli interessi o all'immagine della pubblica amministrazione.
4. E’ fatto divieto ai collaboratori, dipendenti o rappresentanti dell’impresa di effettuare o rilasciare copie ed estratti di atti o documenti dell’amministrazione che non rientrino nella diretta competenza affidata e al di fuori dell’uso consentito.
5. Ogni collaboratore, dipendente o rappresentante dell’impresa, nel rispetto della previsione contenuta nell’articolo 12, comma 5 del DPR 62/2013, nel caso in cui venga a conoscenza di atti dell’amministrazione, è obbligato al segreto d'ufficio e al rispetto della normativa in materia di tutela e trattamento dei dati personali. E, qualora gli sia richiesto di fornire informazioni, atti, documenti non accessibili tutelati dal segreto d'ufficio o dalle disposizioni in materia di dati personali ne informa l’amministrazione.
6. Nel caso in cui il collaboratore, dipendente o rappresentante dell’impresa, in relazione al servizio esercitato per conto dell’amministrazione versi nelle condizioni di conflitto di interesse o negli obblighi di astensione prescritti dal codice di comportamento o dalle norme vigenti, è obbligato a informare, per iscritto, il responsabile della prevenzione della corruzione.
7. Qualora i dipendenti o collaboratori dell’impresa, in relazione al servizio affidato, svolgano un’attività che li porta a contatto con il pubblico sono obbligati a farsi riconoscere attraverso l'esposizione in modo visibile di supporto identificativo e ad operare con correttezza, cortesia e decoro, assicurando di non arrecare danno all’immagine dell’amministrazione.
8. Salvo il diritto di esprimere valutazioni e diffondere informazioni a tutela dei diritti sindacali, il dipendente si astiene da dichiarazioni pubbliche offensive nei confronti dell'amministrazione.
9. Nei rapporti privati con pubblici ufficiali nell'esercizio delle loro funzioni, ciascun dipendente, collaboratore o amministratore dell’impresa non deve sfruttare, né menzionare la posizione di affidatario di incarico di prestazione di servizio per ottenere utilità che non gli spettino e non assume nessun altro comportamento che possa nuocere all'immagine dell'amministrazione.
10. L’impresa si impegna a non effettuare regali, né fornire indebiti vantaggi ai dipendenti dell’amministrazione, nel rispetto dell’articolo 4 del Decreto del presidente della Repubblica 62/2013, così come recepito dall’Amministrazione.
11. L’impresa affidataria, in relazione a quanto disposto dall’articolo 7 del DPR 62/2013, ha l’obbligo di astenersi dal partecipare in modo attivo all’assunzione di decisioni o l’espressione di pareri, perizie e valutazioni laddove si ravvisino situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi personali o familiari, dei propri dipendenti, collaboratori o amministratori. A tal fine è da considerarsi quale conflitto di interesse l'intento di voler assecondare pressioni politiche o sindacali.
La violazione degli obblighi previsti dal Codice di comportamento e in particolar modo di quelli prima elencati, corrisponde ad inadempienza.
Qualora l’Amministrazione abbia notizia o rilevi casi di violazione dei doveri del codice di comportamento, da parte del soggetto incaricato richiederà allo stesso di fornire ogni informazione utile ad accertare i fatti contestati e una volta accertata la violazione, anche mediante i propri organi giudiziari, se ritenuto necessario, potrà applicare unilateralmente una sanzione. In tal senso la sanzione potrà riguardare il pagamento di una penale in ragione del danno causato o la risoluzione del contratto nel caso in cui la violazione comporti danno grave all’immagine dell’amministrazione, fatta salva ogni eventuale azione diretta al risarcimento, nelle sedi competenti.