DETERMINA A CONTRARRE
DEMANIO.AGDMA01.REGISTRO UFFICIALE.0009036.02-11-2022.U
Direzione Regionale Marche
Ancona, data del protocollo
DETERMINA A CONTRARRE
per l'affidamento congiunto della progettazione definitiva/esecutiva, da restituire in modalità BIM, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, ed esecuzione dei lavori finalizzati agli interventi di adeguamento sismico e rifunzionalizzazione dei seguenti numero 2 (due) immobili dello Stato: immobile “ex Caserma forestale” sito ad Acquasanta Terme (FM) – ID Bene: APB0558 e immobile “Cineteatro Europa ed Ex Casa del Fascio” sito ad Amandola (AP) – ID Bene: APD0060 e - Ordinanze del Commissario Straordinario per l’attuazione degli interventi del Piano complementare (“PNRR”) nei territori colpiti dal sisma 2009 – 2016, n. 11 del 30 dicembre 2021 sub-misura A3 Linea di intervento n. 1 e
n. 8 del 30 dicembre 2021 sub-misura A2 Linea di intervento n. 1 - mediante procedura aperta ai sensi dell’art. 60 del D.lgs. 18 aprile 2016 n. 50 e ss.mm.ii. suddivisa in 3 lotti, di seguito riportati:
N | DENOMINAZIONE | N. | Codice | CIG | CUP | CPV |
1 | LOTTO 1 ACQUASANTA TERME | 1 | APB0558 | 9464262C10 | G64E21004 850006 | 45215212-6 |
2 | LOTTO 2 AMANDOLA | 1 | APD0060 | 94679553A2 | G25F210033 00006 | 45215222-9 |
IL DIRETTORE DELL’AGENZIA DEL DEMANIO DIREZIONE REGIONALE MARCHE
In virtù dei poteri attribuiti dal Regolamento di Amministrazione e Contabilità dell’Agenzia del Demanio deliberato dal Comitato di Gestione in data 12 ottobre 2021, approvato dal Ministero dell’economia e delle finanze in data 26 novembre 2021 con condizioni recepite dal Comitato di Gestione nella seduta del 7 dicembre 2021, pubblicato sul sito istituzionale dell’Agenzia del Demanio in data 17 dicembre 2021, nonché i poteri attribuiti dal Direttore dell’Agenzia con Determinazione n. 96 del 17/12/2021, prot. n. 2021/22398/DIR e n. 98 del 17.12.2021 prot. n. 2021/22401/DIR
Xxx Xxxxx, 0 – 60128 Ancona – Tel. 071/289911 – Fax. 06/00000000 e-mail: xxx.Xxxxxx@xxxxxxxxxxxxxx.xx
pec: xxx_Xxxxxx@xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx
VISTO
• il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 14 febbraio 2020, e successivamente prorogato con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 29 dicembre 2020, registrato dalla Corte dei conti in data 28 gennaio 2021, al n. 201 con il quale è stato nominato, ai sensi dell’articolo 38 del Decreto legge n. 109 del 28.09.2018, Il Commissario Straordinario del Governo per la ricostruzione nei territori dei Comuni delle Regioni di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria interessati dall’evento sismico del 24 agosto 2016, On. Avv. Xxxxxxxx Xxxxxxx (di seguito, il “Commissario Straordinario”);
• il Regolamento (UE) 12 febbraio 2021, n. 2021/241, che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza;
• il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (“PNRR”) approvato con Decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021 e notificata all’Italia dal Segretariato generale del Consiglio con nota LT161/21, del 14 luglio 2021;
• l’ articolo 1, comma 2, lettera b), n. 1, del decreto-legge del 6 maggio 2021, n. 59, convertito, con modificazioni, dalla legge 1 luglio 2021, n. 101, avente ad oggetto “Misure urgenti relative al Fondo complementare al Piano nazionale di ripresa e resilienza e altre misure urgenti per gli investimenti” che prevede, nell’ambito della ripartizione delle risorse di cui al Fondo Complementare al PNRR, la destinazione di “complessivi 1.780 milioni di euro per gli anni dal 2021 al 2026 da iscrivere, per gli importi e le annualità indicati, nei pertinenti capitoli dello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze riferiti al seguente programma: 1. Interventi per le aree del terremoto del 2009 e 2016: 220 milioni di euro per l’anno 2021, 720 milioni di euro per l’anno 2022, 320 milioni di euro per l’anno 2023, 280 milioni di euro per l’anno 2024, 160 milioni di euro per l’anno 2025 e 80 milioni di euro per l’anno 2026”;
• l’art. 14bis del decreto-legge del 31 maggio 2021, n. 77, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 luglio 2021, n. 108, stabilisce che “al fine di garantire l’attuazione coordinata e unitaria degli interventi per ricostruzione e il rilancio dei territori interessati dagli eventi sismici del 2009 e del 2016, per gli investimenti previsti dall’articolo 1, comma 2, lettera b), numero 1), del decreto-legge 6 maggio 2021, n. 59, convertito, con modificazioni, dalla legge 1 luglio 2021, n. 101, la cabina di coordinamento di cui all’articolo 1, comma 5, del decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 dicembre 2016, n. 229, è integrata dal capo del Dipartimento “Casa Italia” istituito presso la Presidenza del Consiglio dei ministri e dal coordinatore della Struttura tecnica di missione istituita presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 3 maggio 2021, nonché dal sindaco dell’Aquila e dal coordinatore dei sindaci del cratere del sisma del 2009”, (di seguito “Cabina di coordinamento integrata”);
• il comma 2 del medesimo art. 14bis che prevede che “con il cronoprogramma finanziario e procedurale di cui all’articolo 1 del decreto-legge 6 maggio 2021, n. 59, convertito, con modificazioni, dalla legge 1 luglio 2021, n. 101, entro il 30 settembre 2021, la cabina di coordinamento individua i programmi unitari di intervento nei territori di cui al comma 1, articolati con riferimento agli eventi sismici del 2009 e del 2016, per la cui attuazione secondo i tempi previsti nel citato cronoprogramma sono adottati, d’intesa con la Struttura tecnica di missione di cui al medesimo comma 1, i
provvedimenti di cui all’ articolo 2, comma 2, del decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189 convertito, con modificazioni, dalla legge 15 dicembre 2016, n. 229”,
• il decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 15 luglio 2021 emanato in attuazione del comma 7 dell’articolo 1 del decreto-legge n. 59 del 2021, che ha individuato per ciascun intervento o programma gli “obiettivi iniziali, intermedi e finali determinati in relazione al cronoprogramma finanziario e coerenti con gli impegni assunti nel Piano nazionale di ripresa e resilienza”;
• l’allegato 1 al detto decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze del 15 luglio 2021 che prevede “gli obiettivi iniziali, intermedi e finali dei programmi e degli interventi” per il progetto “Interventi per le aree del terremoto del 2009 e 2016” nel quale sono individuati quali soggetti attuatori degli interventi la Struttura del Commissario straordinario e la Struttura di Missione;
• il “cronoprogramma procedurale – obiettivi iniziali, intermedi e finali” del progetto “Interventi per le aree del terremoto 2009 e 2016”, contenuto nel suddetto allegato 1 al citato decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 15 luglio 2021, che prevede il termine del III trimestre 2021 per l’adozione del provvedimento con il quale si provvede “all’individuazione delle specifiche finalità di investimento rientranti nelle macromisure A e B e al relativo riparto delle risorse per ciascuna finalità individuata; all’indicazione del responsabile dell’attuazione per ciascuna sub-misura tra i due soggetti attuatori (ufficio del Commissario sisma 2016 e Struttura di missione sisma 2009); all’individuazione degli obiettivi di realizzazione per ciascuna sub-misura”;
• il predetto cronoprogramma procedurale degli adempimenti di cui all’allegato 1 al decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 15 luglio 2021 che ha previsto, entro il IV trimestre 2021, la “individuazione degli interventi da parte della Cabina di coordinamento; individuazione delle stazioni appaltanti (centrali uniche di committenza nazionali, regionali o enti locali) da parte del soggetto attuatore; affidamento da parte della stazione appaltante della progettazione delle misure”;
• il medesimo cronoprogramma procedurale degli adempimenti di cui all’allegato 1 al decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 15 luglio 2021 ha inoltre previsto che entro il secondo trimestre 2022 debba avvenire l’“approvazione della progettazione posta a base di gara da parte del soggetto attuatore previa acquisizione delle relative autorizzazioni o concertazioni in sede di conferenza permanente (rispettivamente, del sisma 2016 o di quello 2009)”;
• il decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze del 6 agosto 2021 relativo all’assegnazione delle risorse in favore di ciascuna Amministrazione titolare degli interventi PNRR e corrispondenti milestone e target;
• la deliberazione del 30 settembre 2021 con cui la Cabina di coordinamento integrata ha approvato, ai sensi del citato articolo 14bis e nel termine del III trimestre 2021 previsto dal citato cronoprogramma procedurale i “Programmi unitari d’intervento del Piano complementare relativi ai territori colpiti dal sisma 2009 e 2016”, e ha individuato, altresì, le specifiche finalità di investimento delle macromisure A e B gli obiettivi di realizzazione per ciascuna sub-misura;
• l’allegato 1 alla predetta deliberazione 30 settembre 2021 che, nell’ambito della submisura A2 “Comunità energetiche, recupero e rifunzionalizzazione di edifici pubblici
e produzione di energia/calore da fonti rinnovabili” della macromisura A “Città e paesi sicuri, sostenibili e connessi”, prevede la linea di intervento n. 1 avente ad oggetto, per complessive risorse pari a 100 milioni di euro, la “rifunzionalizzazione, efficientamento energetico e mitigazione delle vulnerabilità sismiche di edifici e infrastrutture di proprietà dello Stato e gestite dal Demanio, attualmente in disuso, per usi culturali, sociali e turistici promossi da enti pubblici e soggetti privati, e di altri edifici ed infrastrutture pubbliche, ivi inclusi gli edifici strategici, nelle città e nei borghi (e.g. strutture destinate all'educazione, alla formazione e all'istruzione; strutture per la valorizzazione turistica, sportiva, sociale e ambientale; edilizia residenziale pubblica), per finalità coerenti con gli obiettivi del Programma Unitario Fondi Complementari Sisma 2009 e 2016” (di seguito, “Linea di intervento 1”);
• l’allegato 1 alla citata deliberazione 30 settembre 2021 che ha previsto, nell’ambito della submisura A3 “Rigenerazione urbana e territoriale” della macromisura A “Città e paesi sicuri, sostenibili e connessi”, la linea “obiettivi di realizzazione” n. 1, (di seguito, “Linea di intervento 2”), avente ad oggetto, per complessive risorse pari a circa 40 milioni di euro, “progetti per la conservazione e fruizione dei beni culturali;
• che, ai fini dell’attuazione della richiamata Linea di intervento 1, è stato concordato uno Schema di Accordo con l’Agenzia del Demanio, ai sensi dell’art. 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241, in considerazione delle competenze per legge attribuite e dell’oggettiva convergenza di interessi delle Amministrazioni sottoscritte, verificate sulla base degli incontri e delle intese preliminari;
• che, ai fini dell’attuazione della richiamata Linea di Intervento 2, è stato convenuto con il Ministero della Cultura uno schema di Accordo ai sensi e per gli effetti dell’art.15 della legge 7 agosto 1990, n. 241, in considerazione delle competenze per legge attribuite e dell’oggettiva convergenza di interessi delle Amministrazioni sottoscritte, verificate sulla base degli incontri e delle intese preliminari;
• che, come stabilito nell’atto di indirizzo del Ministro dell’economia e delle finanze, per il conseguimento degli obiettivi di politica fiscale 2021-2023, l’Agenzia del Demanio prosegue a garantire il potenziamento di iniziative di riqualificazione dei beni statali, attuazione di progetti di prevenzione rischio sismico, riqualificazione energetica, risanamento ambientale, efficientamento e accelerazione interventi di razionalizzazione degli usi governativi, contribuendo al rilancio degli investimenti pubblici e alla realizzazione del Green New Deal;
• l’Ordinanza del Commissario Straordinario n. 8 del 30 dicembre 2021 per cui “risulta opportuno e necessario affidare all’Agenzia del Demanio la progettazione secondo quanto previsto dall’Accordo, e alle Regioni, per quanto di competenza, la progettazione non inclusa nell’Accordo nonché l’affidamento e la realizzazione dei lavori ai fini dell’attuazione della sub-misura A2., Linea di intervento n. 1 […], con ordinanza del Commissario straordinario, ai sensi dell’articolo 14-bis del decreto legge 31 maggio 2021, n. 77, come convertito con modificazioni dalla legge 29 luglio 2021,
n. 108, e dell’articolo 2 comma 2 del decreto-legge 7 ottobre 2016, n. 189, per l’attuazione della misura entro il termine del 31 dicembre 2021, stabilito dall’allegato 1 del decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 15 luglio 2021, in attuazione dei commi 6 e 7 dell’articolo 1 del decreto legge 6 maggio 2021, n. 59, convertito con modificazioni nella legge 1 luglio 2021, n.101, che prevede che entro il IV trimestre del 2021, per la Macro Misura A si proceda alla «individuazione degli interventi da parte
della Cabina di coordinamento, individuazione delle stazioni appaltanti (centrali uniche di committenza, nazionali, regionali o enti locali) da parte del soggetto attuatore; affidamento da parte della stazione appaltante della progettazione delle misure”, e in particolare:
- l’art. 2, comma 1, il quale statuisce che: “la presente ordinanza costituisce attuazione della sub-misura A2 riguardo alla Linea di intervento n. 1, intitolata “Rifunzionalizzazione, efficientamento energetico e mitigazione vulnerabilità sismiche di edifici pubblici” ai sensi dell’articolo 14-bis, comma 2, del decreto legge del 31 maggio 2021, n. 77, convertito con modificazioni dalla legge 29 luglio 2021,
n. 108, nel rispetto delle Linee guida e dei milestone indicati nel decreto MEF del 15 luglio 2001”;
- l’art. 2, comma 4, il quale dispone che: “La presente ordinanza dà altresì esecuzione ai contenuti dell’Accordo con l’Agenzia del Demanio, ai sensi dell’art. 15 legge 7 agosto 1990, n. 241, allegato alla presente ordinanza di cui costituisce parte integrante (vedi allegato 3), che dovrà essere sottoscritto dai Soggetti attuatori e dall’Agenzia del Demanio entro il 31 dicembre 2021”;
- l’art. 3, comma 2, per cui: “L’Agenzia del Demanio è responsabile della progettazione e realizzazione degli interventi sugli immobili di proprietà dello Stato nonché della sola progettazione di quelli oggetto di convenzione con gli enti proprietari, con il supporto del Comitato di Indirizzo costituito tramite l’indicazione di un rappresentante designato da ciascun Soggetto attuatore e dalle Regioni”;
- l’art. 5, comma 1, il quale stabilisce che: “Per l’attuazione degli investimenti del Fondo Complementare al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza previsti dall’art. 1, secondo comma, lett. b), per i territori colpiti dal sisma del 2009 e del 2016, si applicano le misure di semplificazione amministrative previste dal decreto legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito con modificazioni dalla legge 11 settembre 2020, n. 120, nonché dal decreto legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito con modificazioni dalla legge 29 luglio 2021, n. 108”;
• l’ Ordinanza del Commissario Straordinario n. 11 del 30 dicembre 2021 per cui “ in forza del cennato Accordo (…) risulta opportuno e necessario affidare la progettazione della sub-misura A3 del Piano complementare sisma, linea di intervento 2 intitolata “Progetti per la conservazione e fruizione di beni culturali”, al Ministero della Cultura con opposita ordinanza ai sensi e per gli effetti dell’articolo 14-bis comma 2 del decreto legge del 31 maggio 2021, n. 77, convertito con modificazioni dalla legge 29 luglio 2021,
n. 108, e dell’ articolo 2 comma 2 del decreto legge 7 ottobre 2016, n. 189, per l’ attuazione della misura entro il termine del 31 dicembre 2021, stabilito dall’ allegato 1 del decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 15 luglio 2021, in attuazione dei commi 6 e 7 dell’articolo 1 del decreto legge 6 maggio 2021, n. 5*9, convertito con modificazioni nella legge 1 luglio 2021, n. 101 (…)” sopra richiamato e in particolare:
- l’art. 2, comma 1, il quale statuisce che: “Con la presente ordinanza, che costituisce attuazione della sub-misura A3.2 del Piano complementare nei territori colpiti dal sisma 2009-2016, avente ad oggetto “Progetti per la conservazione e fruizione dei beni culturali”, sono approvati gli elenchi degli interventi di cui al successivo articolo 3 e sono affidate ai Soggetti Responsabili, ai sensi del successivo art. 4, le attività di progettazione e realizzazione degli interventi, sulla base degli indirizzi progettuali
e gestionali del Ministero della Cultura, per quanto di competenza, come definiti dall’ art. 5 dell’ Accordo”;
- l’art. 3, comma 1, il quale dispone che: “Con la presente ordinanza è approvato l’elenco di n. 8 “Progetti per la conservazione e fruizione dei beni culturali” ubicati neli Comuni di Camerino, Rieti, Spoleto e L’ Aquila, che costituisce parte integrante della presente ordinanza”;
- l’art. 3, comma 2, per cui: “Per la realizzazione degli interventi di cui all’elenco al comma 1, è disposto il finanziamento per un importo complessivo di euro 39.520.234,72 in favore dei Responsabili degli interventi”;
- l’art. 4, comma 3 lett. c), il quale stabilisce che: “L’Agenzia regionale del Demanio delle Marche è responsabile per le fasi della realizzazione e dell’affidamento dei lavori e dei servizi relativi all’intervento nel Comune di Camerino, per un importo complessivo di euro 9.998.000”;
- l’art. 5, comma 1, il quale stabilisce che: “Per l’attuazione degli investimenti del Fondo Complementare al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza previsti dall’art. 1, secondo comma, lett. b) del decreto legge 6 maggio 2021, n. 59, per i territori colpiti dal sisma del 2009 e del 2016, si applicano le misure di semplificazione amministrative previste dal decreto legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito con modificazioni dalla legge 11 settembre 2020, n. 120, nonché dal decreto legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito con modificazioni dalla legge 29 luglio 2021, n. 108”;
• il D.L. 16 luglio 2020 n. 76, convertito con modificazioni con L. 11 settembre 2020 n. 120, e ss.mm.ii. recante: “Misure urgenti per la semplificazione e l'innovazione digitale” (di seguito, il “Decreto Semplificazioni”) e in particolare:
- l’art. 8 il quale prevede che: “in ogni caso per le procedure disciplinate dal medesimo decreto legislativo avviate a decorrere dalla data di entrata in vigore del presente decreto e fino alla data del 30 giugno 2023 […] è sempre autorizzata la consegna dei lavori in via di urgenza e, nel caso di servizi e forniture, l’esecuzione del contratto in via d’urgenza ai sensi dell’articolo 32, comma 8, del decreto legislativo n. 50 del 2016, nelle more della verifica dei requisiti di cui all’articolo 80 del medesimo decreto legislativo, nonché dei requisiti di qualificazione previsti per la partecipazione alla procedura”;
• il Decreto Legge 31 maggio 2021, n. 77 recante: “Governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure”, convertito con modificazioni dalla L. 29 luglio 2021, n. 108, in vigore dal 1 giugno 2021, il quale in particolare dispone che: “Le modifiche apportate dal comma 1, lettera a), numero 2), numeri 2.1 e 2.2, all’articolo 1, comma 2, lettere a) e b), del decreto-legge n. 76 del 2020, si applicano alle procedure avviate dopo l’entrata in vigore del presente decreto”;
• il Decreto Legislativo del 18 aprile 2016, n. 50: “Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull’aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d’appalto dagli enti erogatori nei settori dell’acqua, dell’energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture”, e ss.mm.ii. (di seguito, il “Codice”);
• l’art. 1, comma 3, del D.L. 18 aprile 2019 n. 32, convertito, con modificazioni, dalla L. 14 giugno 2019 n. 55, e ss.mm.ii. che prevede che “fino al 30 giugno 2023 si applica anche ai settori ordinari la norma prevista dall’art. 133 co. 8 del d. lgs. 50/2016 n. 50 per i settori speciali;
• le Linee Guida ANAC n. 1 recanti: “Indirizzi generali sull’affidamento dei servizi attinenti all’architettura e all’ingegneria”, nonché le Linee Guida ANAC n. 4, aggiornate con delibera del Consiglio n. 636 del 10 luglio 2019, recanti: “Procedure per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, indagini di mercato e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici”;
• il vigente Statuto dell’Agenzia del Demanio;
• il Modello di organizzazione, gestione e controllo adottato dall’Agenzia del Demanio nella prevenzione degli illeciti amministrativi dipendenti dai reati contemplati dal D.lgs. 231/2001 (Codice Etico);
• la comunicazione del Commissario Straordinario n. 18511-P del 27/07/2022, acquisita al prot. n. 2022/6176/DRM del 28/07/2022 di questa Stazione Appaltante, che stabilisce le scadenze procedurali per l’affidamento in oggetto il cui mancato rispetto determina la perdita dei relativi finanziamenti (“milestone”), disponendo la pubblicazione del bando di gara non oltre il 30 settembre 2022 e la consegna dei lavori entro il 31 dicembre 2022;
PREMESSO CHE
− lo Stato è proprietario dei seguenti immobili:
1. Immobile sito in Xxxxxxxx X. Xxxxxxx xx Xxxxxxxxxx Xxxxx (XX), scheda patrimoniale identificativa APB0558, da destinare ad alloggi per anziani e poi, in fase successiva, a fini turistico-ricettivi;
2. Immobili Cineteatro Europa ed Ex Casa del Fascio di Amandola ubicati nel Comune di Amandola (FM), scheda patrimoniale identificativa APD0060, da destinare al riuso del Cineteatro Europa e a sede degli Uffici comunali e relativi servizi
− l’intervento da eseguire presso l’immobile sito nel Comune di Acquasanta Teme (AP) (ID bene: APB0558) è finanziato per l’importo di Euro 1.417.509,00 con le risorse di cui al Fondo complementare al PNRR di cui al citato articolo 1, comma 2, lettera b), n. 1, del decreto-legge del 6 maggio 2021, n. 59, convertito, con modificazioni, dalla legge 1 luglio 2021, n. 101 e risulta ricompreso nell’allegato 1 alla citata l’Ordinanza del Commissario Straordinario n. 8 del 30 dicembre 2021;
− l’intervento da eseguire presso il Cineteatro Europa ed Ex Casa del Fascio sito nel comune di Amandola (FM) (ID bene: APD0060) risulta ricompreso nell’allegato 1 alla citata l’Ordinanza del Commissario Straordinario n. 8 del 30 dicembre 2021 e avrà un costo complessivo di Euro 3.400.000 finanziato per l’importo di Euro 2.740.000,00 con le risorse di cui al fondo complementare al PNRR di cui al citato articolo 1, comma 2, lettera b), n. 1, del decreto-legge del 6 maggio 2021, n. 59, convertito, con modificazioni, dalla legge 1 luglio 2021, n. 101, e per il restante importo di Euro
660.000 con finanziamento emesso nell’ambito della Ricostruzione post sisma 2016 ai sensi dell’ Ordinanza del Commissario Straordinario n.56 del 10/05/2018 e dell’Ordinanza del Commissario Straordinario n. 109 del 23/12/2020;
− con nota prot. 2022/4280/DRM del 01/06/2022 tramessa all’Ufficio Speciale Ricostruzione Marche – Sisma 2016, questa DR Marche dell’Agenzia del Demanio, in relazione all’intervento da eseguire presso il Cineteatro Europa ed Ex Casa del Fascio sito nel comune di Amandola (FM) (ID bene: APD0060), ha comunicato che: “vista la tipologia del bene e del relativo intervento per la realizzazione si usufruirà di entrambi i finanziamenti concessi: le risorse del PNRR stanziate ai sensi dell’Ordinanza n. 8 del 30/12/2021 e i fondi ricostruzione di cui all’Ordinanza n. 109/2020. Si evidenzia inoltre che viste le stringenti milestone indicate nell’allegato 1 del D.M.-MEF 15/07/2021, la scrivente farà riferimento alla procedura amministrativa prevista dal PNC e non a quella normata dal D.L. 189/2016 riferita alla ricostruzione pubblica post-sisma. Sarà in ogni caso garantita la rendicontazione separata delle lavorazioni afferenti le due distinte fonti di finanziamento”;
− ai sensi e per gli effetti dell’art. 31 del Codice, con note prot. n. 2021/10618/DRM del 29/12/2021 in relazione all’intervento sull’immobile ID AP0558, prot. n. 2021/10619/DRM del 29/12/2021 in relazione all’intervento sull’immobile ID APB0558 e prot n. 2021/10620/DRM del 29/12/2021 in relazione all’intervento sull’immobile ID MC0014, è stato nominato Responsabile Unico dei predetti procedimenti l’Xxx. Xxxxx Xxxxxxx (di seguito, il “RUP”);
− In relazione all’intervento ubicato nel Comune di Acquasanta Terme (AP):
• con Contratto prot. n. 2022/1737/DRM del 10/03/2022, sono stati affidati alla società S.A.G.I. s.r.l., con sede in Xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxx (XX), xxx Xxxxxxx x. 00, le indagini, la vulnerabilità sismica, la progettazione di fattibilità tecnica ed economica (PFTE), da redigere in conformità alle Linee Guida emanate dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili;
• con Determina n. 2022/7590/DRM del 19/09/2022, è stato approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica (PFTE) relativo all’Intervento;
− In relazione all’intervento ubicato nel Comune di Amandola (FM):
• con Contratto prot. n. 2022/2731/DRM del 05/04/2022, sono stati affidati all’Xxx. Xxxxx Xxxxxxxxxx, con studio tecnico in Ascoli Xxxxxx, via Ravenna n. 9, le indagini, la vulnerabilità sismica, la progettazione di fattibilità tecnica ed economica (PFTE), da redigere in conformità alle Linee Guida emanate dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili;
• con Determina n. 2022/7589/DRM del 19/09/2022, è stato approvato, con prescrizioni, il progetto di fattibilità tecnica ed economica (PFTE) relativo all’Intervento
− con determina a contrarre prot. n. n. 2022/7623/DRM del 19/09/2022, questa Direzione Regionale Marche dell’Agenzia del Demanio (di seguito la “Stazione Appaltante” oppure l’“Amministrazione”) ha avviato la procedura aperta telematica multilotto per l’affidamento di appalto integrato della progettazione definitiva/esecutiva sulla base dei Progetti di Fattibilità Tecnica ed Economica approvati (di seguito, “PFTE”) e con restituzione in modalità B.I.M., il coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e l’esecuzione dei lavori per la realizzazione di tre interventi di adeguamento/miglioramento sismico e riqualificazione di immobili di proprietà dello Stato situati nella Regione Marche, rispettivamente nei Comuni di Acquasanta Terme (AP) (LOTTO 1 – Scheda patrimoniale: APB0558 - CIG 9399854CE6), Amandola (FM) (LOTO 2 – Scheda patrimoniale: APD0060 - CIG 9399869948), e Camerino (MC) (LOTTO 3 – Scheda patrimoniale: MCD0014 - CIG 9406585F7E);
- nella medesima determina è stato stabilito il termine ultimo per la formulazione delle offerte in data 21 ottobre 2022, ore 18:00;
- entro il termine sopra indicato al termine della presentazione delle offerte, sono pervenute complessive n. 5 offerte telematiche tutte per il LOTTO 3 – Camerino (MC), mentre non è pervenuta alcuna offerta sia per il LOTTO 1 – Acquasanta Terme che per il LOTTO 2 – Amandola;
- di seguito, con verbale prot. 2022/8712/DRM del 24/10/2022, il RUP ha dichiarato che è andata deserta la procedura aperta per l'affidamento congiunto della progettazione definitiva ed esecutiva per il LOTTO 0 - Xxxxxxxxxx Xxxxx (XXX 9399854CE6) e il LOTTO 2 - Amandola (CIG 9399869948);
− Ritenuto, a salvaguardia dei finanziamenti concessi, di procedere all’indizione di una ulteriore procedura aperta per l’affidamento congiunto della progettazione definitiva/esecutiva, da restituire in modalità BIM, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, ed esecuzione dei lavori finalizzati agli interventi di adeguamento sismico e rifunzionalizzazione dei predetti numero 2 (due) immobili di proprietà dello Stato: immobile sito in Acquasanta Terme (AP) (ID bene: APB0058), immobile sito in Amandola (FM) (ID bene: APD0060) per cui è andata deserta la prima procedura;
− Richiamato l’art. 59 comma 1 del D.lgs. 50/2016;
− Atteso che il divieto indicato al quarto periodo del comma 1 del succitato art. 59 del D.lgs. 50/2016 non trova applicazione fino al 30/06/2023 per effetto delle disposizioni di cui alla legge n. 108 del 2021;
− Ritenuto pertanto di poter procedere mediante l’affidamento congiunto del servizio di progettazione definitiva/esecutiva e dell’esecuzione dei lavori, ex art 59 comma 1 del D.lgs. 50/2016 e di procedere alla scelta del contraente a mezzo di procedura aperta ai sensi dell’art. 60 del d.lgs. 50/2016 e ss.mm.ii. e dell’art. 48 comma 5 e ss. della legge 29 luglio 2021 n. 108;
− Atteso che l’articolo 23, comma 4 del d.lgs. 50/2016 e ss.mm.ii consente l’accorpamento della progettazione definitiva ed esecutiva purché il livello successivo contenga tutti gli elementi previsti per il livello omesso, salvaguardando la qualità della progettazione e che occorre rispettare i vincoli temporali (c.d. milestones) indicati dal Piano complementare nei territori colpiti territori colpiti dal sisma 2009-2016, sub-misura A2 e A3 (25%SAL entro il IV trimestre 2023, 50% SAL entro il IV trimestre 2024 e fine lavori entro il III trimestre 2025),
CONSIDERATO CHE
− per la peculiarità e specificità dell’intervento, nonché per l’indisponibilità di personale dell’Area Tecnica, già oberato da molteplici altri compiti di istituto e adempimenti relativi sia alla ricostruzione che nell’ambito nella prevenzione del rischio sismico o di gestione diretta degli immobili di proprietà statale, per procedere senza indugio con gli interventi di cui all’oggetto, è necessario ricorrere a professionalità esterne;
− la procedura di affidamento è distinta in due lotti riferiti ciascuno agli immobili sopra descritti e come di seguito precisato:
Tabella 1
Numero lotto | Oggetto del lotto | CIG | Importo in Euro |
1 | Adeguamento sismico e rifunzionalizzazione per l’immobile sito ad Acquasanta Terme destinato a n. 5 alloggi per anziani con successiva riconversione dell’immobile per le finalità connesse al turismo sostenibile, esperienziale, naturalistico ed enogastronomico. | 9464262C10 | 998.047,18 |
2 | Adeguamento sismico e rifunzionalizzazione per il riuso dello spazio multifunzionale del Cineteatro Europa e degli adiacenti spazi dell’Ex Casa del Fascio di Amandola | 94679553A2 | 2.286.554,63 |
Il dettaglio delle prestazioni rispettivamente distinte per ognuno dei due lotti è il seguente:
LOTTO 1 - ACQUASANTA TERME
Tabella 1
n. | Descrizione | Importo |
1 | Corrispettivo progettazione definitiva/esecutiva | 72.399,81 |
2 | Importo lavori a corpo (esclusi oneri per la sicurezza estrinseci) | 896.254,57 |
3 | Oneri per la sicurezza estrinseci | 29.392,80 |
4 | Importo lavori totale (2+3) | 925.647,37 |
A) Importo totale soggetto a ribasso (1+2) | 968.654,38 | |
B) Oneri per la sicurezza da interferenze non soggetti a ribasso (3) | 29.392,80 | |
A) + B) Importo complessivo a base di gara | 998.047,18 |
L’importo complessivo a base di gara, pari a € 998.047,18 è al netto di Iva e/o di altre imposte e contributi di legge, nonché degli oneri per la sicurezza dovuti a rischi da interferenze.
L’importo degli oneri per la sicurezza da interferenze è pari a € 29.392,80 Iva e/o altre imposte e contributi di legge esclusi e non è soggetto a ribasso.
LOTTO 2 - AMANDOLA
Tabella 2
n. | Descrizione | Importo |
1 | Corrispettivo progettazione definitiva/esecutiva | 170.858,01 |
2 | Importo lavori a corpo (esclusi oneri per la sicurezza estrinseci) | 2.065.954,32 |
3 | Oneri per la sicurezza estrinseci | 49.742,30 |
4 | Importo lavori totale (2+3) | 2.115.696,62 |
A) Importo totale soggetto a ribasso (1+2) | 2.236.812,33 | |
B) Oneri per la sicurezza da interferenze non soggetti a ribasso (3) | 49.742,30 | |
A) + B) Importo complessivo a base di gara | 2.286.554,63 |
L’importo complessivo a base di gara, pari a € 2.286.554,63 è al netto di Iva e/o di altre imposte e contributi di legge, nonché degli oneri per la sicurezza dovuti a rischi da interferenze.
L’importo degli oneri per la sicurezza da interferenze è pari a € 49.742,30 Iva e/o altre imposte e contributi di legge esclusi e non è soggetto a ribasso.
− per tutti i lotti, l’importo a base di gara è stato calcolato considerando i prezzi di riferimento del prezzario regionale in materia di lavori pubblici aggiornato secondo la Delibera di Giunta regionale n. 1001 del 1 agosto 2022 o prezzario unico del Cratere del Centro Italia – Ed. 2022 – e con riferimento ai documenti “Analisi prezzi” ed “Elenco Prezzi Unitari” contenuti all’interno del Progetto di Fattibilità Tecnica ed Economica;
− Il corrispettivo stimato della progettazione definitiva/esecutiva è stato calcolato con riferimento ai criteri fissati dal decreto del Ministero della giustizia 17 giugno 2016 “Approvazione delle tabelle dei corrispettivi commisurati al livello qualitativo delle prestazioni di progettazione adottato ai sensi dell’art. 24 – comma 8 – del decreto legislativo n. 50 del 2016”;
− per la Progettazione definitiva/esecutiva gli oneri della sicurezza sono pari ad euro 0,00 (zero/00), considerato che il servizio è di natura intellettuale e che non vi sono rischi da interferenze ai sensi del D.Lgs. 81/2008 e ss.mm.ii.;
− ai fini della determinazione del valore stimato dell’appalto ai sensi dell’art. 35, comma 4 e comma 16, del Codice, l’importo complessivo dell’appalto come sopra dettagliato, è pari ad € 3.284.601,81 (tremilioniduecentottantaquattroseicentouno/81), al netto di IVA e oneri previdenziali professionali e assistenziali, ed è, pertanto, inferiore alla soglia comunitaria prevista dal citato D.lgs. 50/2016 per l’affidamento dei lavori;
− gli importi così quantificati rappresentano il valore complessivo dell’appalto stimato “a corpo” per l’espletamento della progettazione esecutiva e dei lavori, come tale comprensivo di ogni attività necessaria per l’adeguamento della progettazione al fine
di renderla autorizzabile dagli Enti coinvolti nel procedimento, nonché per l’esecuzione dei lavori a regola d’arte entro i termini contrattuali;
− il contratto può essere modificato, senza una nuova procedura di affidamento, ai sensi dell’articolo 106, comma 1, lettera a) del Codice, in ragione della clausola di revisione dei prezzi, prevista dall’articolo 29 del Decreto Legge 27 gennaio 2022, n. 4 convertito dalla legge numero 25 del 28/03/2022;
− ai sensi dell’art. 106 co. 1 lett. a), DEL Codice l’aggiornamento di cui sopra costituisce motivata modifica contrattuale;
CONSIDERATO, INOLTRE, CHE
− i requisiti di ammissione individuati per la selezione degli operatori economici - tali da consentire di ampliare quanto più possibile la platea dei potenziali concorrenti, garantendo al contempo che il soggetto affidatario abbia la solidità organizzativa per il corretto espletamento del servizio - risultano congrui e pertinenti a fronte dello scopo perseguito dall’Agenzia;
− per l’intervento di che trattasi vengono richiesti i requisiti per la progettazione definitiva/esecutiva previsti nel Disciplinare di gara;
− per l’intervento di che trattasi vengono richiesti i requisiti per l’esecuzione di lavori previsti nel Disciplinare di gara e di seguito riepilogati:
LOTTO 1 - ACQUASANTA TERME
• Per l’esecuzione dei lavori:
ai sensi dell’art. 3, comma 1, lett. oo-bis) e oo-ter) del D.Lgs. n. 50/16 e s.m.i. e dell’art. 61 del D.P.R. 5/10/2010, n. 207 ed in conformità all’allegato "A" dello stesso DPR 207/2010, i lavori sono classificati nelle seguenti classi e categorie (principale e scorporabili):
Categoria e Classificazione lavori | Importo | Classifica | Incidenza | Sub.le | Qualificazione obbligatoria |
OG 1 (Prevalente) | 801.015,35 | III | 86,54% | Sì | SI (SOA obbligatoria) |
OG 11 | 124.632,02 | I | 13,46% | Sì | SI (qualificazione può essere provata anche ex art. 90, d.p.r. 207/2010) |
N.B. Con riferimento alla categoria prevalente OG1, l’operatore – ai fini della qualificazione
– dovrà possedere attestazione minima SOA-classifica III.
Le lavorazioni appartenenti alla categoria OG11 sono a qualificazione obbligatoria (in quanto di importo inferiore a 150.000 euro ma superiore al 10% del valore dell’intervento),
pertanto, non possono essere eseguite direttamente da imprese qualificate per la sola categoria prevalente (OG1).
Se il concorrente non possiede la relativa qualificazione, eventualmente dimostrabile ai sensi dell’art. 90, d.P.R. 207/2010 può ricorrere al subappalto ad altra impresa in possesso della relativa qualificazione; le medesime lavorazioni sono altresì scorporabili ai fini della costituzione di raggruppamento temporaneo di tipo verticale.
Fermo restando il possesso dei requisiti di ordine generale, di idoneità e di capacità tecnico-organizzativa meglio dettagliati nella lex specialis di gara, è richiesto il possesso di una valutazione di conformità del proprio sistema di gestione della qualità alla norma UNI EN ISO 9001:2015, per gli operatori economici qualificati per la classifica III o superiore.
LOTTO 2 - AMANDOLA
• Per l’esecuzione dei lavori:
Ai sensi dell’art. 3, comma 1, lett. oo-bis) e oo-ter) del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i. e dell’art. 61 del D.P.R. 5/10/2010, n. 207 ed in conformità all’allegato "A" dello stesso DPR 207/2010, i lavori sono classificati nelle seguenti classi e categorie (principale e scorporabili):
Categoria e classificazione lavori | Importo | Classe | Incidenza | Sub.le | Qualificazione obbligatoria (SOA obbligatoria) |
OG2 (Prevalente) | 1.049.978,14 | III BIS | 68,24 % | SI | SI |
OG11 | 656.076,18 | III | 31,76 % | SI | SI |
Con riferimento alla categoria prevalente OG2, l’operatore – ai fini della qualificazione – dovrà possedere attestazione minima SOA-classifica III BIS.
Le lavorazioni appartenenti alle categorie OG2 e OG11 sono a qualificazione obbligatoria, pertanto, non possono essere eseguite direttamente da imprese qualificate per la sola categoria prevalente (OG2). Se il concorrente non possiede la relativa qualificazione, può ricorrere al subappalto ad altra impresa in possesso della relativa qualificazione; le medesime lavorazioni sono altresì scorporabili ai fini della costituzione di raggruppamento temporaneo di tipo verticale.
Fermo restando il possesso dei requisiti di ordine generale, di idoneità e di capacità tecnico- organizzativa meglio dettagliati nella lex specialis di gara, è richiesto il possesso di una valutazione di conformità del proprio sistema di gestione della qualità alla norma UNI EN ISO 9001:2015.
TENUTO, ALTRESÌ, CONTO CHE
− è prevista la possibilità per ciascun concorrente, se in possesso dei relativi requisiti, di presentare offerta per uno o per entrambi i lotti, ferma restando la possibilità di aggiudicazione di un solo lotto (c.d. vincolo di aggiudicazione) e ferme le seguenti condizioni di aggiudicazione:
• nel caso in cui un concorrente risulti primo in graduatoria per entrambi i lotti, al medesimo potranno essere aggiudicati fino ad un massimo di n. 1 (uno) lotto che sarà individuato sulla base del criterio del minor numero di offerte ammesse tra i due lotti, sicché al concorrente che dovesse risultare primo in graduatoria su entrambi i lotti verrà aggiudicato il lotto che avrà ricevuto il minor numero di offerte valide;
• nel caso in cui un concorrente risulti unico offerente per entrambi i lotti lo stesso potrà ottenere l’aggiudicazione in ciascuno di essi ricorrendone i presupposti;
• nel caso di parità di offerta valide sui due lotti in cui risulti primo classificato il medesimo concorrente, a questi sarà aggiudicato il lotto di maggior valore economico;
− l’appalto sarà aggiudicato in base al criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo di cui all’art. 95, comma 3, lett b) del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii., determinata da una commissione giudicatrice, nominata dalla stazione appaltante ai sensi dell’art. 77 dello stesso Xxxxxx, sulla base dei seguenti elementi di valutazione attribuiti come di seguito meglio specificato:
CRITERI DI VALUTAZIONE | RIFERIMENTO | VALUTAZIONE | FATTORI PONDERALI |
Professionalità, capacità ed esperienza | Schede descrittive A1 e A2 | qualitativa | Pa = 20 |
Caratteristiche tecnico- metodologiche, organizzative e prestazionali | Relazione tecnica su X0, X0, X0, X0, X0 (Template OGI) e B6 | qualitativa | Pb = 60 |
Ribasso % unico sull’importo complessivo dell’appalto, al netto dei costi della sicurezza non soggetti a ribasso, IVA e oneri previdenziali | Offerta economica | quantitativa | Pc = 15 |
Offerta tempo lavori | Offerta economica/ temporale | quantitativa | Pd=5 |
ELEMENTI DI VALUTAZIONE | PUNTEGGIO MAX ATTRIBUIBILE |
Offerta tecnica | 80 |
Offerta economica | 15 |
Offerta tempo lavori | 5 |
− avendo questa Stazione appaltante adempiuto agli obblighi preliminari di cui all’art. 3 del DM 560 del 01/12/2017, è richiesta ai sensi dell’art. 5 del citato DM e dell’art. 23, comma 13 del Codice l’elaborazione del progetto definitivo/esecutivo in modalità “Building Information Modeling” (BIM);
− a norma dell’art. 34 del Codice, per la redazione della progettazione sono richieste specifiche tecniche conformi ai criteri ambientali minimi (CAM) di cui al D.M. 11 ottobre 2017 (in G.U. n. 259 del 6 novembre 2017), recante “Criteri ambientali minimi per l’affidamento di servizi di progettazione e lavori per la nuova costruzione, ristrutturazione e manutenzione di edifici pubblici” e del D.M. 7 marzo 2012, in G.U. n.
74 del 28 marzo 2012 recante “Criteri ambientali minimi per l’affidamento servizi energetici per gli edifici, servizio di illuminazione e forza motrice, servizio di riscaldamento/raffrescamento”;
− i contenuti delle prestazioni relative all’appalto del Lotto 1 – Acquasanta Terme sono stati dettagliati nel Capitolato speciale d’appalto, nel Capitolato “BIMSM - Specifica Metodologica As-Built”, nel Capitolato “BIMSM – Specifica Metodologica Progettazione Definitiva”, Capitolato “BIMSM – Specifica Metodologica Progettazione Esecutiva”, nonché in tutta la documentazione costituente il progetto di fattibilità tecnica ed economica (PFTE) predisposto dalla società S.A.G.I. S.r.l.;
i contenuti delle prestazioni relative all’appalto del Lotto 2 – Amandola sono stati dettagliati nel Capitolato speciale d’appalto, nel Capitolato “BIMSM - Specifica Metodologica As-Built”, nel Capitolato “BIMSM – Specifica Metodologica Progettazione Definitiva”, Capitolato “BIMSM – Specifica Metodologica Progettazione Esecutiva”, nonché in tutta la documentazione costituente il progetto di fattibilità tecnica ed economica (PFTE) predisposto dal professionista Xxx. Xxxxx Xxxxxxxxxx;
− la durata complessiva dell’appalto è prevista nei rispettivi Capitolati Speciali d’Appalto di ciascun lotto ed è la seguente:
Lotto 1 – Alloggi per anziani ad Acquasanta Terme
- 60 (sessanta) giorni naturali e consecutivi per la redazione del progetto definitvoesecutivo, decorrenti dalla data del verbale di avvio del servizio da parte del RUP;
- 15 (quindici) giorni naturali e consecutivi decorrenti dall’emissione del verbale intermedio di verifica per l’integrazione del progetto relativamente alle osservazioni in esso riportate;
- 365 (trecentosessantacinque) giorni naturali e consecutivi l’esecuzione dei lavori, decorrenti dalla data del verbale di consegna lavori, ovvero il minor tempo offerto in sede di gara, comunque non inferiore a 292 giorni
Lotto 2 – Cineteatro Europa ed ex Casa del Fascio di Amandola
- 60 (sessanta) giorni naturali e consecutivi per la redazione del progetto definitivo/esecutivo, decorrenti dalla data del verbale di avvio del servizio da parte del RUP;
- 15 (quindici) giorni naturali e consecutivi decorrenti dall’emissione del verbale intermedio di verifica per l’integrazione del progetto relativamente alle osservazioni in esso riportate;
- 540 giorni (cinquecentoquaranta) giorni naturali e consecutivi l’esecuzione dei lavori, decorrenti dalla data del verbale di consegna lavori, ovvero il minor tempo offerto in sede di gara, comunque non inferiore a 584 giorni
− che ai fini della formulazione dell’offerta, tenendo conto della natura del servizio e delle modalità di esecuzione dello stesso, il RUP ha ritenuto prevedere un sopralluogo facoltativo sugli immobili oggetto dell’intervento;
− è ammesso il ricorso al subappalto per la totalità delle prestazioni contrattuali relative ai lavori ed ai servizi, fatto salvo il rispetto di quanto previsto dall’art. 105, comma 1, del Codice come modificato dall’art. 49, comma 1, lett. b), sub. 1, della Legge n. 108 del 2021. Pertanto, pur non sussistendo un limite percentuale di subappaltabilità, ai sensi del predetto articolo non può essere affidata a terzi la prevalente esecuzione delle lavorazioni relative alla categoria prevalente.
− per i servizi di ingegneria, architettura e per il compimento delle opere è ammesso il subappalto nei limiti e alle condizioni di cui agli artt. 31 comma 8 e 105 del Codice, purché se ne faccia espressa menzione, indicando le parti del servizio/lavori che si intendono affidare a terzi e fatta sempre salva la verifica del possesso in capo al subappaltatore dei requisiti richiesti dalla legge. In mancanza di tali indicazioni il successivo subappalto è vietato;
− il termine per la formulazione delle offerte viene stabilito al 21/11/2022;
− la Stazione Appaltante si riserverà di procedere con l’aggiudicazione anche nel caso di una sola offerta valida pervenuta;
Tutto ciò premesso e considerato
DETERMINA
1. di richiamare le premesse quali parti integranti e sostanziali del presente atto;
2. di indire per le motivazioni espresse in premessa, una procedura aperta telematica, suddivisa in numero 2 (due) lotti specificamente individuati in oggetto, ai sensi dell’art. 60 del D.lgs. 50/2016 e dell’art. 2, commi 2 e 8, del D.L. 76/2020, convertito con modificazioni dalla L. 120/2020 e dell’art. 48 comma 5 e ss della legge 29 luglio 2021
n. 108 per l’affidamento di appalto integrato della progettazione definitiva/esecutiva, con restituzione in modalità B.I.M. e coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, nonché della realizzazione di tre interventi di adeguamento/miglioramento sismico e riqualificazione di immobili situati nella Regione Marche, nei Comuni di Acquasanta Terme (AP) (LOTTO 1) e Amandola (FM) (LOTTO 2), per gli importi a base d’asta di seguito rispettivamente indicati per ciascun lotto:
Numero lotto | Oggetto del lotto | CIG | Importo in Euro |
1 AQUASANTA TERME | Adeguamento sismico e rifunzionalizzazione per l’immobile sito ad Acquasanta Terme destinato a n. 5 alloggi per anziani con successiva riconversione dell’immobile per le finalità connesse al turismo sostenibile, esperienziale, naturalistico ed enogastronomico. | 9464262C10 | 998.047,18 |
2 AMANDOLA | Adeguamento sismico e rifunzionalizzazione per il riuso dello spazio multifunzionale del Cineteatro Europa e degli adiacenti spazi dell’Ex Casa del Fascio di Amandola | 94679553A2 | 2.286.554,63 |
3. di dare atto che la procedura verrà articolata nelle modalità esplicitate nelle premesse ed in particolare di dare atto che, in relazione all’intervento da eseguire presso il Cineteatro Europa ed Ex Casa del Fascio sito nel comune di Amandola (FM) (ID bene: APD0060), questa Stazione Appaltante farà riferimento alla procedura amministrativa prevista dal PNC e non a quella normata dal D.L. 189/2016 riferita alla ricostruzione pubblica post-sisma, come indicato nella citata nota prot. 2022/4280/DRM del 01/06/2022 tramessa all’Ufficio Speciale Ricostruzione Marche – Sisma 2016;
4. di quantificare l’importo complessivo dell’appalto, al netto di IVA e oneri previdenziali professionali e assistenziali, in Euro 3.284.601,81 (euro tremilioniduecentottantaquattroseicentouno/81);
5. di dare atto e confermare che il Responsabile Unico del Procedimento è l’Xxx. Xxxxx Xxxxxxx, per il quale non sussistono cause di conflitto d’interesse di cui all’art. 42 del D.Lgs. 50/2016 ovvero obbligo di astensione ai sensi dell’art. 7 del D.P.R. 16 aprile 2013, n. 62, come da dichiarazione sottoscritta dalla stessa agli atti d’ufficio;
6. di utilizzare quale criterio di aggiudicazione, quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo di cui all’art. 95, comma 3, lett b) del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii secondo i parametri e criteri indicati in premessa;
7. di richiedere ai sensi dell’art. 5 DM 560 del 01/12/2017 e dell’art. 23, comma 13 del Codice l’elaborazione del progetto definitivo/esecutivo in modalità “Building Information Modeling” (BIM), avendo adempiuto agli obblighi preliminari di cui all’art. 3 del citato DM;
8. di dare atto che i tempi di esecuzione per le attività oggetto di appalto sono stati stimati complessivamente in:
LOTTO 1 – ACQUASANTA TERME: 440 giorni, di cui 60 giorni per la redazione del progetto definitivo/esecutivo, 15 giorni per l’integrazione del progetto relativamente alle osservazioni in riportate a seguito del verbale intermedio di verifica e CSP e 365 giorni per l’ultimazione dei lavori, decorrenti dalla data del verbale di consegna dei lavori, ovvero il minor tempo offerto in sede di gara, comunque non inferiore a 292 giorni;
LOTTO 2 - AMANDOLA: 615 giorni, di cui 60 giorni per la redazione del progetto definitivo/esecutivo, 15 giorni per l’integrazione del progetto relativamente alle osservazioni in riportate a seguito del verbale intermedio di verifica e CSP e 540 giorni per l’ultimazione dei lavori, decorrenti dalla data del verbale di consegna dei lavori, ovvero il minor tempo offerto in sede di gara, comunque non inferiore a 584 giorni;
9. di approvare lo schema di Disciplinare di gara e tutta la documentazione di gara, tra cui i Capitolati Tecnici Prestazionali relativi a ciascuno dei 2 (due) lotti e i relativi allegati, tra cui il Capitolato “BIMSM – Specifica Metodologica Progettazione Esecutiva”, il Capitolato “BIMSM Specifica Metodologica As-Built”, contenenti talune indicazioni essenziali per l’esecuzione del contratto;
10. trattandosi di procedura aperta sottosoglia ai sensi dell’art. 60 del Codice, di procedere alle pubblicazioni di cui all’art. 72 del medesimo Codice e di quanto previsto nel Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 2 dicembre 2016 (G.U.R.I. 25 gennaio 2017) emanato ex art. 73, comma 4, del Codice, ossia pubblicando sulla G.U.R.I., su un quotidiano a diffusione nazionale e su un quotidiano a diffusione locale;
11. di dare atto che i requisiti di ammissione individuati dalla documentazione di gara per la selezione degli operatori economici - tali da consentire di ampliare quanto più possibile la platea dei potenziali concorrenti, garantendo al contempo che l’aggiudicatario abbia la solidità organizzativa per il corretto espletamento del servizio
- risultano congrui e pertinenti a fronte dello scopo perseguito dall’Agenzia;
12. di dare atto che gli operatori economici siano in possesso dei requisiti innanzi prescritti e richiamati nella documentazione di gara;
13. di riservare alla Stazione Appaltante la facoltà di aggiudicare l'appalto anche in presenza di una sola offerta ritenuta valida purché ritenuta conveniente e congrua da parte dell'Amministrazione secondo le condizioni di aggiudicazione innanzi indicate;
14. di stabilire, in ragione delle necessità ed urgenza legate all’attuazione degli interventi del piano complementare al PNRR e specificamente in ragione della necessità di garantire il rispetto delle scadenze procedurali previste dal Commissario Straordinario nella citata nota n. 18511-P del 27/07/2022, acquisita al prot. n. 2022/6176/DRM del 28/07/2022, ed in particolare la consegna dei lavori entro e il 31 dicembre 2022; che, ai sensi del combinato disposto dell’art. 8, comma 1 lett. c) del Decreto Semplificazioni e dell’art. 60, comma 3, del Codice il termine per la formulazione delle offerte è pari a 18 (diciotto) giorni dalla data di trasmissione del bando di gara;
15. di utilizzare quale criterio di aggiudicazione l’offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell’art. 95, comma 3, lett. b) del Codice, secondo i criteri e i relativi fattori ponderali e gli elementi di valutazione individuati sulla base delle Linee Guida ANAC
n. 1 recanti “Indirizzi generali sull’affidamento dei servizi attinenti all’architettura e
all’ingegneria”, pertinenti rispetto all’oggetto dell’appalto, come specificati innanzi e nella documentazione di gara;
16. di dare atto che, per ciascun lotto, le offerte tecniche ed economiche saranno esaminate prima dell’esame della documentazione amministrativa applicando la procedura di cui all’articolo 133, comma 8, del Codice e oltre i termini ivi previsti, precisando che così come specificamente riportato nel Disciplinare di gara verrà esaminata la documentazione amministrativa esclusivamente dell’operatore economico primo classificato in graduatoria;
17. di dare atto che il contratto sarà stipulato a corpo, mediante scrittura privata come previsto dall’art. 32, comma 14, del Codice e che sono a carico degli aggiudicatari tutte le spese relative alla stipula ed alla registrazione del contratto, nonché tasse e contributi di ogni genere gravanti, secondo la normativa vigente, sulla prestazione, come ogni altra spesa concernente l’esecuzione dello stesso;
18. ricorrendone i presupposti e vista la necessità ed urgenza legate all’attuazione degli interventi del piano complementare al PNRR, di riservarsi la facoltà di disporre l’esecuzione anticipata in via d’urgenza ai sensi del combinato disposto dell’art. 8 comma 1 lett. a) della Legge 120/2020 di conversione in Legge del Decreto Semplificazioni n. 76/2020 e dell’art. 32, comma 8, del D.lgs. 18 aprile 2016 n. 50 e ss.mm.ii. dell’appalto in oggetto, sotto riserva di legge in ragione delle necessità ed urgenza già evidenziate al punto 14;
19. trattandosi di procedura di rilievo comunitario, di procedere alle pubblicazioni di cui all’art. 72 del Codice e di quanto previsto nel Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 2 dicembre 2016 (G.U.R.I. 25 gennaio 2017) emanato ex art. 73, comma 4, del Codice, ossia pubblicando sulla G.U.R.I. e su un quotidiano a diffusione nazionale e uno locale;
20. di dichiarare il presente provvedimento immediatamente efficace e che lo stesso è soggetto agli obblighi di pubblicazione sul profilo del committente;
21. di procedere, ai sensi dell’art. 29, comma 1, del Codice, alla pubblicazione della presente determinazione sul sito istituzionale dell’Agenzia del Demanio, nonché alle pubblicazioni obbligatorie di cui agli artt. 72 e 73 del Codice.
XXXXXXXX XXXXXXXX
Il Direttore Cristia2n022.1T1.0o2 1r0r:0e8:4t7ta
CN=XXXXXXXX XXXXXXXX
Documento firmato digitalmente ai sensi del d.lgs. C8=I2T /2005 e ss.mm.ii.
O=AGENZIA DEL DEMANIO
Visto:
XXXXXXX XXXXX
2022.11.02 09:39:19
CN=XXXXXXX XXXXX C=IT
O=AGENZIA DEL DEMANIO 2.5.4.97=VATIT-06340981007
Il Responsabile Unico del Procedimento Xxxxx Xxxxxxx
Documento firmato digitalmente ai sensi del d.lgs. 82/2005 e ss.mm.ii.
Visto:
2022.11.02 10:05:29
Il Responsabile Ufficio Gare e AppVaIVltEiNTI XXXXXXX
2.5.4.97=VATIT-06340981007
RSA/2048 bits
Xxxxxxx Xxxxxxx
Documento firmato digitalmente ai sensi del d.lgs. 82/2005 e ss.mm.ii.
CN=VIVENTI XXXXXXX C=IT
O=AGENZIA DEL DEMANIO 2.5.4.97=VATIT-06340981007
Visto:
XXXXXXXX XXXXXXX
2022.11.02 09:47:15
CN=PELONARA TIZIANO C=IT
O=AGENZIA DEL DEMANIO 2.5.4.97=VATIT-06340981007
Il Responsabile Area Tecnica Xxxxxxx Xxxxxxxx
Documento firmato digitalmente ai sensi del d.lgs. 82/2005 e ss.mm.ii.
RSA/2048 bits