SETTORE SERVIZI ALLA PERSONA ISTRUZIONE FORMAZIONE
SETTORE SERVIZI ALLA PERSONA ISTRUZIONE FORMAZIONE
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
PER L˙AFFIDAMENTO IN GESTIONE DEL SERVIZIO “PUNTO DI VISTA. L’OPERATORE A SCUOLA", RIVOLTO AGLI ISTITUTI DI ISTRUZIONE SECONDARIA DI PRIMO E SECONDO GRADO DELLA PROVINCIA DI FERRARA, E DEL CONNESSO SERVIZIO DI COUNSELLING EDUCATIVO PER GENITORI “ESSERE GENITORI DI ADOLESCENTI", PER L’ANNO SCOLASTICO 2016-2017.
INDICE
ART. 1 - OGGETTO E FINALITA’ DELL˙APPALTO ART. 2 - DURATA DELL’APPALTO
ART. 3 – MODALITÀ DI DETERMINAZIONE DELL’IMPORTO COMPLESSIVO DELL˙APPALTO ART. 4- DESTINATARI E LUOGO DI SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA’
ART. 5– MODALITA’ DI AGGIUDICAZIONE
ART. 6 - ONERI A CARICO DEL SOGGETTO AGGIUDICATARIO
ART. 7 – PERSONALE E PRESTAZIONI IN CAPO ALL’AGGIUDICATARIO ART. 8 - CLAUSOLA DI GRADIMENTO DEL PERSONALE
ART. 9 - OBBLIGHI DELLA DITTA NEI CONFRONTI DEL PROPRIO PERSONALE ART. 10 – COMPITI E FUNZIONI DELL’ENTE APPALTANTE
ART. 11 - RISPETTO DELLE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI P R E V E N Z I O N E E
Atto sottoscritto digitalmente secondo la normativa vigente
Xxxxxx Xxxxxxxxxx, 0 - 00000 Xxxxxxx * Centralino: x00 0000 000000 - Fax: x00 0000 000000 * Codice fiscale: 00297110389 PEC: xxxxxx.xxxxxxx@xxxx.xxxxxx.xx.xx * Sito web: xxxx://xxx.xxxxxx.xx.xx
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PROTEZIONE DAI RISCHI (D.LGS. 81l08) ART. 12 - COPERTURA ASSICURATIVA
ART. 13 - CORRISPETTIVO, PAGAMENTI E TRACCIABILITA’ FLUSSI FINANZIARI ART. 14 - DEPOSITO CAUZIONALE DEFINITIVO
ART. 15 - TRATTAMENTO DATI ART. 16 - SUBAPPALTO
ART. 17 - RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO, RESPONSABILE DELL’ESECUZIONE ART. 18 - AVVIO DELL’ESECUZIONE DEL CONTRATTO
ART. 19 - MODIFICHE IN CORSO DI ESECUZIONE DEL CONTRATTO ART. 20 - VERIFICA DI CONFORMITÀ
ART. 21 - VARIANTI INTRODOTTE DAL COMUNE DI FERRARA
ART. 22 - LA SOSPENSIONE DELL’ESECUZIONE DEL CONTRATTO. IL VERBALE DI SOSPENSIONE
ART. 23 –PROCEDURE DI AFFIDAMENTO IN CASO DI FALLIMENTO DELL’ESECUTORE O RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
ART. 24 - PENALITA’
ART. 25 – GARANZIA CONTINUITA˙ DEL SERVIZIO
ART. 26 – SOSPENSIONE E RISOLUZIONE CONTRATTUALE ART. 27 – POLITICA INTEGRATA DEL COMUNE DI FERRARA ART. 28 - CONTRATTO
ART. 29 - SPESE CONTRATTUALI ART. - 30 CONTROVERSIE
ART. 31 – RINVIO A NORME DI DIRITTO VIGENTI
ART. 1 - OGGETTO E FINALITA’ DELL˙APPALTO
Costituisce oggetto del presente capitolato l'affidamento della gestione del progetto “Punto di Vista. L’Operatore a Scuola" rivolto agli Istituti di Istruzione Secondaria di primo e secondo grado della Provincia di Ferrara, e del progetto di counselling educativo per genitori denominato “Essere Genitori di adolescenti", presidiati dal Centro Promeco del Comune di Ferrara.
L'Amministrazione Comunale attraverso il Centro Promeco promuove interventi integrati finalizzati a incentivare il benessere degli adolescenti in ambito scolastico e familiare. La scuola è il luogo principale in cui si sviluppano occasioni di crescita individuale e si promuovono relazioni interpersonali. Essa come Istituzione nasce e si caratterizza per il raggiungimento di obbiettivi formativi centrati sullo studente e sul suo contesto di crescita familiare e sociale.
Proprio per la complessità e l'importanza di queste dinamiche evolutive, il sistema scolastico e le famiglie devono essere supportati nelle loro funzioni educative, attraverso strategie di intervento concrete sia in situazioni di disagio, sia al fine di mantenere e valorizzare le situazioni di benessere e di agio.
Si ritiene pertanto utile fornire alle scuole e alle famiglie un supporto tramite il progetto “Punto di vista. L’Operatore a Scuola” mediante la realizzazione di un servizio di consulenza che sostenga gli studenti e le studentesse nell'affrontare eventuali difficoltà nei compiti evolutivi o problematici nell'ambito relazionale affettivo – emotiva.
Parimenti, anche i genitori spesso necessitano di un supporto per un adeguato impegno educativo nei confronti dei figli, ed a tal fine si intende realizzare un progetto per genitori denominato “Essere genitori di adolescenti", ovvero la realizzazione di un servizio di counselling educativo alle famiglie, basato sulla disamina di situazioni problematiche di vario genere afferenti il ruolo genitoriale, e sul supporto alla individuazione di strategie comunicative e comportamentali efficaci nella dinamica di relazione con i figli adolescenti.
L'ufficio referente nell'ambito dei servizi comunali, per il presidio delle attività di cui trattasi è individuato nel Centro Promeco, con il quale il soggetto affidatario concorderà lo sviluppo delle attività, assicurando alle Scuole aderenti un'organizzazione efficiente e calibrata sulle esigenze dei singoli Istituti, mediante impiego di personale con specifiche qualifiche e formazione.
Il Centro Promeco, nell'ambito del presente appalto, manterrà in capo il presidio delle attività, ed in particolare la definizione, con il soggetto affidatario e gli Istituti Scolastici, dei piani di intervento e di individuazione degli specifici obiettivi da perseguire in ogni istituto, nell'ambito delle attività previste dal presente capitolato. Tali piani costituiranno oggetto di verifiche periodiche, anche ai fini di eventuali rimodulazione e modifiche.
Il Centro Promeco potrà altresì effettuare ispezioni e controlli volti a verificare il rispetto, da parte della Ditta aggiudicataria, delle norme e prescrizioni risultanti dal Capitolato e la rispondenza delle attività svolte al progetto presentato in sede di gara.
Tutte le azioni saranno realizzate nel rispetto della globalità della persona e dei principi della personalizzazione, flessibilità, interdisciplinarietà ed operatività.
Le metodologie utilizzate per raggiungere gli obiettivi sono quelle appartenenti all'area dell'ascolto attivo, dei giochi di ruolo, della psicomotricità, della bioenergetica, del counselling psico-educativo, del colloquio motivazionale, del lavoro di gruppo e dell'approccio sistemico.
Le metodologie di lavoro utilizzate dovranno essere riconducibili a:
- Lavoro di rete;
- Lavoro di equipe.
E' imprescindibile la discussione e la condivisione costante con il Centro Promeco e la dirigenza delle scuole coinvolte.
Per quanto riguarda gli adolescenti, la proposta presentata dovrà riguardare la messa a punto almeno dei seguenti interventi:
- Misure di prevenzione dei fenomeni di disagio scolastico e/o evolutivo e/o sociale;
- Apertura di uno sportello d'ascolto per studenti per almeno due ore settimanali;
- Rilevazione e monitoraggio di alcuni indicatori di rischio nei comportamenti, nelle relazioni individuali e di gruppo (isolamento; aggressività; contrapposizione);
- Modalità di individuazione di eventi critici del percorso di crescita (difficoltà di integrazione, conflittualità con i docenti, problematiche esterne alla scuola quali il consumo di alcol e droghe, comportamenti violenti, autolesionismo, depressione..) al fine di attivare percorsi integrati per lo
sviluppo di abilità personali;
- Modalità di promozione dell'autoregolazione dei processi motivazionali, affettivi e relazionali, per sviluppare l'autostima.
Per quanto riguarda il sistema scolastico e formativo , dovranno essere messi a punto gli strumenti per:
- attivazione delle risorse interne della scuola in un'ottica di empowerment , con una progettualità sinergica con i consigli di classe;
- supporto e aggiornamento delle competenze psico-pedagogiche utili al personale scolastico, per meglio esprimere la propria professionalità tramite una formazione continua sulle modalità di relazione con gli studenti;
- supporto nell'analisi di casi problematici (a livello individuale) e su casi complessi e, ove se ne riscontri la necessità, facilitare percorsi verso i servizi territoriali;
- supporto nella individuazione di una metodologia di lettura delle situazioni critiche;
- consulenza nella progettazione di interventi di prevenzione del disagio adolescenziale (bullismo, dispersione scolastica, disordini alimentari ecc.,);
- facilitazione nei processi di segnalazioni/invio di casi problematici alla rete dei servizi territoriali socio sanitari.
Per quanto riguarda i genitori, dovranno essere messe a punto le seguenti attività:
- sostegno della funzione educativa del genitore per favorire una migliore integrazione educativa nei confronti del figlio/a adolescente medianti incontri di coppia o con singoli genitori;
- promozione/sviluppo di competenze per una gestione efficace del proprio ruolo e coinvolgimento nei percorsi scolastici che ne richiedono la presenza;
- incremento dei fattori protettivi sostenendo interessi e le attività dei figli migliorando l'ascolto empatico, valorizzando i legami interpersonali e riducendo la contrattazione quotidiana a poche ma chiare regole di comportamento.
Più in particolare, Il progetto “Punto di Vista" dovrà essere attuato progettando e realizzando le seguenti azioni:
- Con i dirigenti referenti del progetto: Incontri di programmazione ad inizio anno scolastico, con il coinvolgimento dei docenti referenti per l'educazione alla salute e dei Dirigenti; Consulenza su situazioni complesse (richieste dagli insegnanti);Incontri periodici di monitoraggio durante l'anno scolastico; Incontro di restituzione e riprogettazione sulla base dei risultati raggiunti; Richiesta di convocazione del consiglio di classe straordinario ove se ne riscontri la necessità.
- Con i docenti: Presentazione del progetto al collegio docenti; Progettazione e realizzazione di percorsi formativi in collaborazione con gli insegnanti e lettura dei bisogni della scuola; Consulenza a singoli docenti e/o interi consigli di classe su situazioni di gruppi classe complessi (dinamiche di gruppo, relazione docente - studenti); Progettazione/affiancamento di percorsi da realizzare nelle classi (formazione nuovi gruppi, prevenzione al bullismo, stili di vita sani, ecc.); Consulenza su strategie relazionali da adottare su singoli o gruppi di studenti.
- Con i genitori: Incontri informazione sul progetto e di sensibilizzazione sulle tematiche dell'adolescenza tramite conferenze specifiche (massimo 8 ore nel corso di ogni anno scolastico ); Consulenza individuale e/o familiare a richiesta a supporto della genitorialità: max 4/5 incontri di circa un'ora cadauno nel corso di ogni anno scolastico); Mediazione nella relazione scuola/famiglia.
- Con le classi: Incontri per favorire un clima relazionale positivo (almeno 4 incontri con classi in formazione nel corso di ogni anno scolastico); Incontri di promozione di stili di vita sani (sostanze, affettività, sessualità, alimentazione, ecc.); Percorsi in collaborazione coi i docenti atti a gestire/risolvere situazioni conflittuali o disfunzionali del gruppo classe.
- Con gli Studenti: Consulenze individuali in un'ottica di sistema (Scuola, Famiglia, Territorio, ecc.); Sostegno psico-educativo in momenti di fragilità del percorso di crescita; Supporto all'attivazione e/o valorizzazione della resilienza nei ragazzi.
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Il progetto “Punto di Vista” prevede all'interno di ogni singolo istituto scolastico che lo richiede, la presenza di uno psicologo almeno un giorno la settimana per tutta la durata dell'anno scolastico, compatibilmente con le risorse economiche a disposizione.
Dovrà essere svolto presso/con riguardo alle scuole ed enti di formazione del del territorio per un numero minimo di ore da 30 (trenta) ad un massimo di 200 (duecento) nel corso dell'anno scolastico per ogni istituto interessato, tramite azioni che si rivolgono ai gruppi classe e ai singoli componenti della realtà scolastica (studenti, insegnanti, personale scolastico, genitori). Dall'esperienza maturata in anni precedenti, si stima che sia necessaria l'erogazione di circa 4.800 (quattromilaottocento) ore complessive per anno scolastico.
Tale monte ore dovrà comprendere gli incontri di supervisione (parte integrante del progetto) presso Promeco (circa un incontro ogni 45 giorni, di 2/3 ore cad.) e la redazione del report finale con i dati raccolti durante l'anno scolastico, condivisi in fase di avvio del progetto con gli operatori del Centro Promeco.
Le azioni previste, pur con una certa flessibilità da concordare nello specifico per ogni singolo istituto scolastico, sono quelle di seguito indicate:
- attivazione di percorsi di integrazione gruppi classe per prevenire divisioni, conflitti e isolamento attraverso una conoscenza reciproca e narrazione dei vissuti individuali;
- attivazione di percorsi specifici in classi segnalate per ridurre la conflittualità e permettere una migliore gestione del gruppo classe;
- promozione di incontri sul tema “Stili di vita sani” per promuovere la qualità della vita e della salute dei ragazzi;
- attivazione di uno spazio d'ascolto per studenti per fornire occasioni di riflessione guidata su situazioni ansiogene o di difficoltà comunicative rispetto ai coetanei e agli adulti significativi;
- realizzazione di consulenze ad insegnanti per fornire sostegno al ruolo educativo e fornire strumenti operativi utili al loro lavoro;
- realizzazione di consulenze a genitori per fornire un supporto nella gestione delle crisi evolutive dei figli;
- attuazione di attività di formazione per genitori, insegnanti ed educatori su argomenti legati alle modificazioni psico-fisiche e relazionali dell'adolescente.
Quanto al progetto “Essere Genitori", esso dovrà essere sviluppato mediante azioni che si rivolgono a tutte le famiglie che incontrano difficoltà ad affrontare i problemi nella gestione dei processi di crescita dei figli adolescenti. E' un intervento di counselling educativo che prevede fino ad un max di 5 incontri con i genitori dove si possono affrontare problematiche quali l'abbandono scolastico, la gestione del denaro e del tempo libero, il consumo di sostanze psicoattive quali alcol, marijuana ecc..
Gli incontri si terranno presso la sede del Centro Promeco per un totale annuale di circa 400 ore suddivise per le settimane dell'anno solare. Nel totale delle ore sono compresi gli incontri di supervisione, l'analisi di alcuni casi particolari con i servizi di riferimento in base alle problematiche rilevate, nonché la redazione di un report semestrale di attività.
Le azioni da progettare e realizzare sono le seguenti: Incontri a tema che coinvolgono i genitori interessati ad approfondire le tematiche oggetto delle attività del progetto;Laboratori a piccoli gruppi: incontri in piccolo gruppo con l'obiettivo di favorire approcci e strategie psico-educativi efficaci e condividere le problematiche comuni rispetto ai figli (rispetto delle regole, gestione del denaro, modalità di utilizzo dei media digitali…); Consulenze individuali: attraverso brevi cicli di incontri si vuole migliorare il livello di consapevolezza delle situazioni; riconoscere e valorizzare le proprie risorse personali e individuare strategie adeguate alla risoluzione dei problemi.
ART. 2 - DURATA DELL’APPALTO
Il contratto relativo al presente appalto ha la durata di mesi 12 dalla data dell'affidamento. L'inizio e la fine del servizio annuale sono determinati secondo il calendario educativo/scolastico. L'attività dovrà svolgersi nel corso dell'intero anno scolastico 2016-17.
La consegna del servizio potrà avvenire anche sotto riserva di legge e l'impresa aggiudicataria dovrà avviare il servizio, su richiesta della stazione appaltante, anche in pendenza della stipula del contratto ai sensi dell'art. 32, comma 8, del D.Lgs. 50/2016. In tal caso, la data in cui la consegna avviene dovrà farsi risultare da specifico verbale sottoscritto dal Dirigente dell'Area Servizi alla Persona del Comune di Ferrara e dal legale rappresentante dell'operatore economico aggiudicatario.
Alla scadenza il rapporto si intende risolto di diritto senza obbligo, né onere di disdetta.
Il contratto potrà essere esteso per un ulteriore anno scolastico, esclusivamente su richiesta del Comune di Ferrara, con esplicta richiesta al soggetto affidatario da presentarsi entro il 31 luglio 2017 .
ossia comprensiva dell'estensione per ulteriore anno rispetto alla durata del contratto originario, su eventuale valutazione in tal senso da parte del Comune di Ferrara.
ART. 3 – MODALITÀ DI DETERMINAZIONE DELL’IMPORTO COMPLESSIVO DELL˙APPALTO
A - L’importo stimato assoggettato a ribasso d’asta (corrispondente al valore complessivo delle prestazioni di servizio oggetto del presente appalto per la durata di 12 mesi dalla data dell'affidamento ) è determinato in €.105,737.7 + IVA 22 % = 129.000
Tale importo presunto non vincola assolutamente l'amministrazione comunale che sarà tenuta a corrispondere alla ditta aggiudicataria esclusivamente l'importo pari al costo orario del servizio offerto in sede di gara (distinto per coordinatore- pedagogista, psicologo ed educatore), moltiplicato per il numero di ore di servizio effettivamente svolte.
La stima è stata effettuata considerando le seguenti voci di costo e avuto a riferimento la decorrenza dei servizi specificamente indicate nel presente capitolato:
1) le prestazioni del personale: coordinatore pedagogico;
psicologo;
2) le spese generali.
Tutti gli importi di cui al presente articolo sono riportati al netto di IVA.
B - Oneri per la sicurezza non assoggettati a ribasso d’asta € 819,67 + Iva 22% = € 1.000 per tutto il periodo del contratto originario.
C - Il valore complessivo stimato dell’appalto è di € 211.475,40 + Iva 22% = € 258.000 tenuto conto delle prestazioni di cui all'oggetto e rapportato alla durata massima dello stesso, ossia comprensiva dell'estensione per ulteriore anno rispetto alla durata del contratto originario, su eventuale valutazione in tal senso da parte del Comune di Ferrara.
ART. 4- DESTINATARI E LUOGO DI SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA’
La realizzazione del servizio “Punto di Vista. L’Operatore a Scuola" è rivolto agli studenti ed al personale scolastico dei seguenti Istituti di Istruzione Secondaria di I e II grado, ed enti di formazione professionale accreditati per la Iefp, della Provincia di Ferrara, che verranno indicati al soggetto gestore del servizio dal Centro Promeco, ed il cui numero è il seguente:
Distretto Centro Nord 14 istituzioni scolastiche ed enti di formazione Distretto Ovest 7 istituzioni scolastiche
Distretto sud Est 9 istituzioni scolastiche
L'eventuale richiesta di adesione di ulteriori istituzioni scolastiche o enti di formazioni accreditati per la Iefp potrà essere presa in considerazione esclusivamente a fronte dell'integrazione di budget da parte del distretto/Comune/Istituzione scolastica interessata, e comunque nell'ambito di un valore pari al massimo al 20% dell'affidamento, ed alle medesime condizioni.
Il Comune di Ferrara si riserva la facoltà di aumentare o diminuire le prestazioni alle stesse condizioni contrattuali, nei limiti del 20% della spesa relativa all'appalto.
Il servizio di realizzazione del progetto “Essere Genitori" è rivolto ai genitori di adolescenti della Provincia di Ferrara, e dovrà essere svolto presso la sede del Centro Promeco, in via Xxx X. xxx Xxxxx, 00 a Ferrara.
ART. 5– MODALITA’ DI AGGIUDICAZIONE
L'appalto per la gestione dei servizi oggetto di gara sarà affidato mediante procedura aperta ai sensi dell'art. 60 del D. lgs. 50/2016 e successive modificazioni con il criterio dell'offerta giudicata economicamente più vantaggiosa. La valutazione delle offerte sarà effettuata da una commissione di gara appositamente nominata in base ai seguenti criteri di valutazione: L'aggiudicazione della presente procedura verrà effettuata in base all'esame dei seguenti elementi:
• offerta tecnica max punti 80
• offerta economica max punti 20
I criteri, sotto criteri e relativi punteggi per la valutazione dell'offerta tecnica, saranno espressamente dettagliati nel bando e disciplinare di gara.
ART. 6 - ONERI A CARICO DEL SOGGETTO AGGIUDICATARIO.
La Ditta aggiudicataria ha l'onere di compiere tutte le azioni previste dal precedente Art. 1, secondo le specifiche contenute nel presente Capitolato e a fornire al Centro Promeco ogni indicazione e suggerimento utile a migliorare l'organizzazione e gestione del servizio.
La Ditta aggiudicataria ha inoltre l'onere di garantire tutto quanto di seguito specificato:
a) Il personale, sia a rapporto di lavoro dipendente che a rapporto di lavoro autonomo, dovrà essere in regola con le norme fiscali, previdenziali e assicurativo - sociali.
b) La Ditta aggiudicataria dovrà provvedere alla copertura assicurativa per le ipotesi di responsabilità civile verso gli utenti e verso terzi, per lesioni personali e danneggiamento di cose comunque verificatesi, anche ad opera degli utenti, nello svolgimento del servizio esonerando il Comune di Ferrara da ogni responsabilità al riguardo e restando a suo esclusivo carico il risarcimento del relativo danno. La società aggiudicataria è responsabile per gli eventuali danni o infortuni di qualsiasi natura causati dal proprio personale nell'esecuzione dei servizi oggetto dell'appalto a terzi e/o cose.
c) La Ditta aggiudicataria è responsabile della sicurezza e della incolumità del proprio personale e solleva il Comune di Ferrara da ogni responsabilità e conseguenza derivante da infortuni e da responsabilità civile verso terzi, dovuti alla gestione del servizio. A tal proposito la Ditta aggiudicataria dovrà stipulare un'idonea copertura RCT per danni arrecati a cose e/o persone ad essa imputabile durante l'esecuzione del servizio.
d) La Ditta aggiudicataria è tenuta a comunicare prima dell'inizio dell'appalto il suo domicilio per tutti gli effetti giuridici ed amministrativi nonché il recapito telefonico e i dati anagrafici della persona designata quale referente per il servizio appaltato.
Deve inoltre garantire, salvo casi di forza maggiore, la stabilità del personale e la sostituzione immediata degli operatori titolari assenti a qualsiasi titolo.
Nell'esercizio delle attività inerenti al servizio in oggetto la Ditta aggiudicataria si obbliga all'osservanza delle norme di legge vigenti in materia di tutela della riservatezza e di
sicurezza nel trattamento dei dati personali nonché di ogni altra disposizione dettata dall'A. C. a garanzia della privacy degli utenti il servizio.
ART. 7 – PERSONALE E PRESTAZIONI IN CAPO ALL’AGGIUDICATARIO
La Ditta aggiudicataria dovrà impiegare, per ogni tipologia di prestazione descritta nel presente Capitolato, personale professionale qualificato.
a) Un operatore con mansioni di coordinamento per la ditta aggiudicatrice che si interfacci con il referente del Centro Promeco;
b) Gli operatori e la Ditta aggiudicataria garantiscono la riservatezza delle informazioni riferite alle persone che fruiscono delle prestazioni oggetto del servizio.
Gli operatori della Ditta aggiudicataria dovranno effettuare le prestazioni di propria competenza con diligenza e riservatezza, seguendo il principio della collaborazione con ogni altro operatore, Ufficio e Struttura con cui vengono a contatto per ragioni di servizio. Essi devono, inoltre, tenere una condotta personale irreprensibile nei confronti degli utenti.
In particolare tutto il personale impiegato dovrà:
- mantenere un contegno xxxxxxxxxx e corretto nei confronti dell'utenza;
- mantenere il segreto su fatti e circostanze riguardanti il servizio e dei quali abbiano avuto notizie durante l'espletamento del servizio o in ogni modo in funzione dello stesso, restando quindi vincolati al segreto professionale ai sensi dell'art. 622 del Codice Penale;
- evitare di prendere ordini da estranei nell'esecuzione del servizio ed astenersi dal chiedere compensi e regalie;
- attuare gli interventi nel rispetto di quanto concordato con il referente del Centro Promeco che condivide la programmazione con la Dirigenza Scolastica;
- produrre puntualmente la documentazione richiesta;
- partecipare alle riunioni periodiche di servizio per la programmazione e la verifica del lavoro svolto.
Il Comune può in qualunque momento richiedere alla Ditta la sostituzione definitiva o temporanea dell'operatore rivelatosi causa accertata di grave disservizio o accertato malcontento da parte degli utenti e dimostri di perseverare negli stessi comportamenti pregiudizievoli.
La Ditta aggiudicataria dovrà provvedere alla tempestiva sostituzione del personale assente per qualsiasi causa.
Il personale dovrà essere opportunamente formato ivi compresa la formazione sugli adempimenti del D.Lgs 81/2008. La ditta si obbliga quindi all'osservanza delle norme di sicurezza e tutela dei lavoratori ai sensi del predetto Decreto, rimanendo a tutti gli effetti responsabile degli adempimenti ad esso connesso.
La Ditta aggiudicataria dovrà impegnare personale idoneo in possesso dei seguenti requisiti minimi:
a. Coordinatore Responsabile — con funzioni di coordinamento e responsabilità dei servizi, costituirà il referente del soggetto aggiudicatario per il competente servizio comunale ai fini della programmazione e gestione delle attività.
Requisiti richiesti: diploma di laurea in psicologia, iscrizione all'albo degli psicologi da almeno tre anni, con documentata esperienza nell'ambito della prevenzione del disagio, a livello scolastico;
b. Psicologi
− Comprovata esperienza nella formazione a docenti e genitori sulle tematiche adolescenziali e fenomeni emergenti;
− Esperienza di almeno un anno di counselling scolastico;
− Esperienza documentata di counselling con genitori di adolescenti;
− Comprovata esperienza in progetti di promozione della salute;
− Buona conoscenza delle principali problematiche adolescenziali (cyber bulling, sessualità, affettività, disordini alimentari, consumo di sostanze psicoattive, difficoltà relazionali ……)
− Conoscenza delle metodologie del progetto Punto di Vista (art. 5) ( informazioni al sito xxx.xxxxxx.xx.xx/xxxxxxx )
− Capacità ed esperienza nella elaborazione di progetti per le scuole, facilmente riproducibili e valutabili
− Capacità di gestire le dinamiche relazionali di gruppo
− Capacità di gestire l'aggressività tra e con i giovani
− Competenze di elaborazione dati e di produzione di reportistica valutativa;
− Automuniti per potersi spostare in autonomia nel territorio provinciale.
E' escluso ogni rapporto diretto di lavoro tra dipendenti del Comune di Ferrara e di aziende partecipate ed il personale della Ditta.
ART. 8 - CLAUSOLA DI GRADIMENTO DEL PERSONALE
Dato atto che sono di competenza e responsabilità della Ditta aggiudicataria la selezione e la gestione del personale impiegato nel servizio oltre che il rispetto dei requisiti soggettivi richiesti per ogni singolo servizio l'Amministrazione comunale si riserva di verificare i requisiti professionali del personale scelto e di esprimere in merito il proprio gradimento. L'espressione di tale parere di gradimento in ordine alle caratteristiche professionali del personale impiegato nell'erogazione dei servizi dalla Ditta esecutrice, costituisce una garanzia preventiva di buona gestione del servizio sia per l'Amministrazione Comunale che per gli utenti.
Xxxxx restando il consenso della Amministrazione titolare del contratto all'avviamento al servizio del personale, questa si riserva, comunque, di segnalare eventuali inadeguatezze dello stesso personale in rapporto alle funzioni assegnate.
Nel caso in cui la Ditta esecutrice non riesca ad ovviare a tali inadeguatezze l'Amministrazione Comunale si riserva la facoltà di richiedere alla controparte la sostituzione del personale entro un termine concordato; l'inosservanza del termine costituisce grave inadempienza contrattuale. In ogni caso, il personale impiegato dalla Ditta aggiudicataria, per l'esecuzione dei servizi di cui al presente appalto non deve aver subito condanne o avere provvedimenti in corso relativi ad abusi, maltrattamenti o altri fatti previsti dalla legge n. 269 del 03/08/1998.
a) L'aggiudicatario è tenuto a trasmettere periodicamente al Centro Promeco la seguente documentazione:
- relazione semestrale del coordinatore del servizio sull'attività complessivamente svolta. Le relazioni dovranno contenere tutte le informazioni necessarie ad una valutazione in merito alla quantità e qualità degli interventi attuati, alla metodologia di lavoro utilizzata dai singoli operatori, ai risultati conseguiti, alle difficoltà incontrate ed alle eventuali modifiche al servizio resesi necessarie;
- relazione individuale su casi che hanno richiesto l’attivazione dei servizi socio sanitari territoriali;
- diario degli interventi di ciascun operatore, con cadenza mensile;
- verbali delle riunioni d'equipe, con cadenza mensile;
- relazione finale di ciascun anno scolastico mediante un report finale che relazioni sull'esito dell'attività svolta durante l'anno scolastico, sulle eventuali criticità e sulle azioni di miglioramento da applicarsi nelle annualità successive.
Al termine del progetto copia di tutto il materiale documentale prodotto durante l'esecuzione del servizio resterà di proprietà del Centro Promeco;
ART. 9- OBBLIGHI DELLA DITTA NEI CONFRONTI DEL PROPRIO PERSONALE
La ditta assicura il rispetto della vigente normativa fiscale, previdenziale, assistenziale ed assicurativa, nonché quella relativa alla sicurezza dei lavoratori (D.Lgs. 81/2008 e successive modifiche e integrazioni), nei confronti del proprio personale, assumendo a suo carico tutti gli oneri relativi. Si obbliga, inoltre, ad applicare nei confronti dei lavoratori suoi dipendenti, occupati nelle prestazioni oggetto del servizio, condizioni normative e retributive non inferiori a quelle stabilite dal C.C.N.L. e territoriale della categoria al tempo della stipulazione del contratto di
affidamento del servizio, nonché le condizioni risultanti da ogni altro atto o contratto collettivo successivamente stipulato per la categoria, applicabili in provincia di Ferrara. Qualsiasi inosservanza in dette materie da parte dell'impresa potrà essere causa di risoluzione contrattuale in danno dell'impresa stessa. In caso di accertamento diretto o di segnalazione da parte dell'ispettorato del lavoro o da parte dell'INPS e dell'INAIL di violazioni agli obblighi retributivi, previdenziali e assistenziali, dovrà essere quantificato l'importo delle somme non pagate. In questo caso il Comune è autorizzato a sospendere i pagamenti a favore dell'impresa per un importo pari alle somme non pagate. Nessun danno potrà essere vantato dalla ditta aggiudicataria in caso di somme non pagate per i motivi suddetti.
ART. 10 – COMPITI E FUNZIONI DELL’ENTE APPALTANTE
L'ente appaltante, svolgerà compiti e funzioni di:
● programmazione e monitoraggio del servizio;
● sviluppo delle linee di indirizzo delle azioni;
● verifica dello stato di attuazione dei singoli interventi socio-educativi e del buon andamento complessivo del servizio;
● verifica del livello di soddisfazione dei fruitori del servizio.
A R T . 1 1 - - R I S P E T T O D E L L E D I S P O S I Z I O N I I N M A T E R I A D I P R E V E N Z I O N E E PROTEZIONE DAI RISCHI (D.LGS. 81l08)
LA Ditta aggiudicataria deve operare nell'osservanza delle norme derivanti dalle vigenti leggi e decreti relativi all'igiene del lavoro, alle assicurazioni contro gli infortuni sul lavoro ed ogni altra disposizione in vigore o che potrà intervenire in corso di esercizio per la tutela materiale dei lavoratori.
Per quanto concerne la valutazione dei rischi da interferenza, di cui al comma 3-ter, art. 26 del
D. Lgs. 81/2008, conseguenti allo svolgimento delle attività previste nelle diverse sedi scolastiche, si ritiene che per la natura delle prestazioni e le caratteristiche dei luoghi, gli eventuali rischi presenti siano superabili con misure di carattere organizzativo, che saranno concordate attraverso un apposito Verbale di Cooperazione e Coordinamento, sottoscritto da tutte le parti interessate prima dell'inizio del servizio e da allegare agli atti contrattuali. L'adozione di tali misure di carattere organizzativo non comportano nuovi costi per la gestione della sicurezza, ad eccezione di quelli derivanti dal corrispettivo per la partecipazione dei tecnici della Ditta aggiudicataria alla redazione del verbale di cui sopra, quantificabili in € 1.000,00 (IVA inclusa).
Per quanto riguarda il progetto”Punto di vista. L'Operatore a Scuola”, considerato che si tratta di prestazioni che vengono svolte in sede diversa da quella in cui si svolge l'attività lavorativa del committente, si dà atto che successivamente all'individuazione della Ditta aggiudicataria verranno presi contatti con i Dirigenti degli Istituti Scolastici in cui il progetto sarà realizzato per concordare e definire le eventuali misure atte a eliminare o ridurre al minimo tali rischi. Analogamente, in relazione al progetto “Essere Genitori di adolescenti” eventuali possibili interferenze saranno risolte dal personale del Centro Promeco.
ART. 12 –- COPERTURA ASSICURATIVA
La Ditta aggiudicataria resta completamente responsabile di tutta la fornitura di servizi aggiudicati e dell'espletamento di quanto richiesto dal presente capitolato.
La Ditta aggiudicataria sarà considerata responsabile dei danni che, dai servizi forniti o comunque per fatto suo, dei suoi dipendenti, dei suoi mezzi o per mancate previdenze, venissero arrecati agli utenti, alle persone ed alle cose, durante il periodo contrattuale, tenendo al riguardo sollevata l'Amministrazione titolare del contratto, da ogni responsabilità ed onere.
A tal fine la Ditta aggiudicataria è tenuta a stipulare specifica polizza di R.C.T./R.C.O. verso terzi e verso dipendenti, a copertura dei rischi inerenti la fornitura appaltata, con i seguenti massimali:
- RCT- € 1.000.000,00 unico per sinistro e per danno;
- RCO- € 1.000.000,00 per sinistro.
Copia di tale polizza, che dovrà avere validità per tutta la durata del contratto, dovrà essere trasmessa all'Amministrazione Comunale prima dell'inizio dell'esecuzione contrattuale.
ART. 13 - CORRISPETTIVO, PAGAMENTI E TRACCIABILITA’ FLUSSI FINANZIARI
Il corrispettivo per tutte le prestazioni contrattuali è costituito dal prezzo di appalto, determinato sulla base del ribasso offerto in sede di gara. Con tale corrispettivo, l'appaltatore s'intende compensato di suo qualsiasi avere o pretendere dal committente per i servizi in argomento, senza alcun diritto a nuovi e maggiori compensi, essendo soddisfatto in tutto dal committente con il pagamento.
Il pagamento dei corrispettivi, fatta salva l'attestazione della regolarità della prestazione in termini di quantità e qualità rispetto alle prescrizioni oggetto del contratto, da parte del direttore, confermata dal responsabile unico del procedimento, e la verifica della correttezza contributiva (DURC) da parte del Comune, sarà effettuato a mezzo bonifico nei termini di legge.
In caso di DURC irregolare trovano applicazione le disposizioni di cui all'art.30 co.5 del D.Lgs. n.50/2016.
L'Appaltatore consapevole delle sanzioni amministrative pecuniarie previste dalla L. 136/2010 e della L. 17/12/2010, n. 217, si obbliga agli adempimenti che garantiscono la tracciabilità dei flussi finanziari.
In particolare, in caso di aggiudicazione, dovrà comunicare al Committente i conti correnti dedicati su cui l'Amministrazione potrà eseguire gli accrediti in esecuzione del contratto.
Le eventuali modifiche degli stessi dovranno essere comunicate per iscritto o per posta elettronica certificata al Committente.
L'appaltatore e i soggetti della filiera produttiva che hanno notizia dell'inadempimento della propria controparte agli obblighi di tracciabilità finanziaria ne dovranno dare immediata comunicazione al Comune di Ferrara.
ART. 14 - DEPOSITO CAUZIONALE DEFINITIVO
L'Appaltatore, a garanzia dell'esatto adempimento di tutte le obbligazioni assunte nonché dell'eventuale risarcimento dei danni e dei maggiori oneri derivanti dall'inadempimento, è tenuto a costituire a favore del Comune di Ferrara, una garanzia fideiussoria, prestata a mezzo di fidejussione bancaria o assicurativa, per un importo pari al 10% (dieci per cento) dell'importo contrattuale, come risultante dall'offerta presentata in sede di gara. In caso di aggiudicazione con ribasso d'asta superiore al 10%, la garanzia è aumentata di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il 10%; ove il ribasso sia superiore al 20%, l'aumento è di 2 punti percentuali per ogni punto di ribasso superiore al 20%. Tale garanzia fideiussoria, come stabilito nell'art. 103 del D.Lgs. 50/2016, deve prevedere la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all'eccezione di cui all'art. 1957, comma 2, del codice civile, nonché l'operatività della garanzia medesima entro 15 giorni, a semplice richiesta scritta della Società appaltante. Resta salvo e impregiudicato il diritto del Comune di Ferrara al risarcimento dell'eventuale maggior danno, ove la cauzione non risultasse sufficiente.
ART. 15 - TRATTAMENTO DATI
I dati personali relativi alle imprese partecipanti alla gara saranno oggetto di trattamento informatico e/o manuale da parte del committente, nel rispetto di quanto previsto dal D. Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 “Codice in materia di protezione dei dati personali” e successive modificazioni ed integrazioni, per i soli fini inerenti alla presente procedura di gara.
Detti dati saranno pubblicizzati, o prodotti a terzi, in sede di aggiudicazione, di accesso agli atti o di eventuale contenzioso, nelle misure e con i limiti stabiliti dalla normativa vigente. In ogni caso, in relazione ai dati forniti, l'impresa potrà esercitare i diritti di cui all'art. 7 del D. Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 e successive modificazioni ed integrazioni.
Il Responsabile dell'Area Servizi alla Persona del Comune di Ferrara conferirà all'appaltatore i dati personali e sensibili relativi ai soggetti che usufruiscono della fornitura, nel rispetto dei seguenti criteri operativi:
• la comunicazione e lo scambio dei dati avvengono unicamente in relazione allo sviluppo delle attività oggetto della gara, che rientrano tra le finalità;
• i dati comunicati all'aggiudicatario sono resi allo stesso soggetto in forma pertinente e non eccedente rispetto all'utilizzo che di essi deve essere fatto.
I dati comunicati all'aggiudicatario o da questi direttamente acquisti per conto del Comune di Ferrara non potranno essere riprodotti ad uso dell'aggiudicatario stesso né resi noti in alcuna forma o modalità e dovranno essere restituiti o conferiti al Comune di Ferrara contestualmente alla presentazione della rendicontazione dell'attività svolta.
In relazione al trattamento dei dati personali dei soggetti utenti del servizio, l'aggiudicatario dovrà adottare le misure organizzative e procedurali, sia a rilevanza interna che esterna, necessarie a garantire la sicurezza delle transizioni e delle archiviazioni dei dati stessi.
Sarà fatto divieto assoluto all'aggiudicatario di comunicare i dati personali e sensibili gestiti in relazione al servizio ad altri soggetti pubblici e/o privati, fatto salvo quando tale comunicazione sia prevista sulla base di norme di legge o di regolamento per adempimenti obbligatori (es. comunicazioni di dati a strutture sanitarie e in caso di incidenti o infortuni, ecc.).
L'aggiudicatario si dovrà impegnare, inoltre, a provvedere, ai sensi dell'art. 13 del citato D. Lgs. 30 giugno 2003, n. 196, alle notificazione dei dati personali trattati in forza del presente capitolato d'oneri, quando previsto.
Qualora i dati personali anche sensibili, inerenti i soggetti utenti del servizio, dovessero essere conferiti direttamente dagli stessi all'aggiudicatario, questo si dovrà impegnare a:
a) soddisfare gli adempimenti di cui agli art. 13, 23, 24, 27 e 20 del D. Lgs. 30 giugno 2003, n. 196;
b) trasferire tempestivamente al Comune di Ferrara con le dovute cautele relative alle misure di sicurezza, la banca dati nella quale sono state archiviate le informazioni acquisite.
ART. 16 - SUBAPPALTO
Si dispone il divieto del subappalto, a pena di nullità e di risoluzione di diritto del contratto.
Tale previsione trova il suo fondamento sia nella tipologia di servizi oggetto del presente capitolato
sia nei suoi fruitori finali. Le prestazioni richieste, infatti, si collocano in un contesto organizzativo improntato al percorso educativo di utenti, nel quale l'unitarietà dell'affidamento costituisce un valore aggiunto in termini gestionali e di efficacia erogativa del servizio. La necessità di continui e sistematici momenti di confronto/condivisione tra i soggetti che partecipano alla gestione nonché la collegialità che connota il servizio, sia nella sua fase progettuale sia in quella esecutiva, inducono a ritenere opportuna e proficua la presenza di un unico operatore economico, sia esso singolo o in raggruppamento. In considerazione della tipologia di utenza, l'elemento fiduciario tra committente e appaltatore assume una rilevanza dirimente per la tutela dell'interesse positivo della stazione appaltante al conseguimento degli specifici servizi.
ART. 17 - RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO, RESPONSABILE DELL’ESECUZIONE
L'Amministrazione aggiudicatrice è rappresentata, quale responsabile del procedimento ai sensi dell'art. 31 del D.lgs. 50/2016, dal Dirigente del Settore Servizi alla Persona, xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx, nella cui struttura è incardinato l'ufficio Promeco.
L'Amministrazione, prima che abbia inizio l'esecuzione del contratto, provvederà a nominare un responsabile della esecuzione, con il compito di verificare il regolare andamento dell'esecuzione del
contratto da parte dell'appaltatore.
In particolare, il responsabile dell'esecuzione provvede:
- al coordinamento, alla direzione e al controllo tecnico-contabile dell'esecuzione del contratto;
- a sovraintendere alla regolare esecuzione del contratto, verificando che le attività e le prestazioni contrattuali siano eseguite in conformità ai documenti contrattuali;
- a svolgere tutte le altre attività allo stesso espressamente demandate dal D.lgs. 50/2016 e dal
D.P.R. 207/2010 - se e per quanto in vigore - nonché tutte le attività che si rendano opportune per assicurare il perseguimento dei compiti a questo assegnati.
Il nominativo del responsabile dell'esecuzione verrà comunicato tempestivamente alla impresa aggiudicataria.
ART. 18 - AVVIO DELL’ESECUZIONE DEL CONTRATTO
Dopo che il contratto è divenuto efficace, il responsabile del procedimento autorizza il responsabile
dell'esecuzione a dare avvio all'esecuzione della prestazione.
Il responsabile del procedimento può autorizzare, ai sensi dell'articolo 32, comma 8, del d.lgs. 50/2016, l'esecuzione anticipata della prestazione dopo che l'aggiudicazione definitiva sia divenuta
efficace, nel caso in cui, i servizi oggetto del presente appalto debbano essere immediatamente consegnati in corrispondenza dell'avvio dell'anno scolastico 2016/2017. In tal caso, il responsabile del procedimento autorizza l'esecuzione anticipata del contratto attraverso apposito provvedimento
che indica in concreto i motivi che giustificano l'esecuzione anticipata.
L'esecutore è tenuto a seguire le istruzioni e le direttive fornite dalla stazione appaltante per l'avvio dell'esecuzione del contratto; qualora l'esecutore non adempia, la stazione appaltante ha facoltà di procedere alla risoluzione del contratto.
ART. 19 - MODIFICHE IN CORSO DI ESECUZIONE DEL CONTRATTO
Nessuna variazione o modifica al contratto può essere introdotta dall'esecutore, se non è disposta dal responsabile dell'esecuzione e preventivamente autorizzata dal responsabile del procedimento nel rispetto delle condizioni e dei limiti di seguito descritti. Le modifiche non previamente autorizzate non danno titolo a pagamenti o rimborsi di sorta e, ove il R.U.P. lo giudichi opportuno, comportano la rimessa in pristino, a carico dell'esecutore, della situazione originaria preesistente.
La stazione appaltante può disporre variazioni al contratto, senza una nuova procedura di affidamento, a norma dell'art. 106 del D.Lgs. 50/2016.
La stazione appaltante, qualora in corso di esecuzione si renda necessario un aumento o una diminuzione delle prestazioni fino a concorrenza del quinto dell'importo del contratto, può imporre all'appaltatore l'esecuzione alle stesse condizioni previste nel contratto originario. In tal caso l'appaltatore non può far valere il diritto alla risoluzione del contratto. Nel caso in cui la variazione superi tale limite, la stazione appaltante procede alla stipula di un atto aggiuntivo al contratto principale dopo aver acquisito il consenso dell'esecutore.
In ogni caso l'esecutore ha l'obbligo di eseguire tutte quelle variazioni di carattere non sostanziale che siano ritenute opportune dalla stazione appaltante e che il responsabile dell'esecuzione abbia ordinato, a condizione che non mutino sostanzialmente la natura delle attività oggetto del contratto e non comportino a carico dell'esecutore maggiori oneri.
ART. 20 - VERIFICA DI CONFORMITÀ
Il responsabile dell'esecuzione procede alla verifica di conformità nel rispetto delle disposizioni di cui all'art. 102 del D.Lgs. 50/2016.
L'Amministrazione in particolare provvederà, per il tramite del responsabile dell'esecuzione, nel corso dell'intera durata contrattuale, ad esercitare puntuali, verifiche con le cadenze previste dalla legge, in merito al rispetto, da parte del soggetto aggiudicatario, in ordine a:
- controllo delle prestazioni effettuate;
- regolare impiego della manodopera;
- rispetto dei Contratti Collettivi di Lavoro;
- osservanza della normativa antinfortunistica;
- regolare assolvimento degli obblighi contributivi;
- adempimento degli obblighi fiscali.
Al termine dell'appalto, il R.U.P. rilascia il certificato di verifica di conformità quando risulti che l'esecutore abbia completamente e regolarmente eseguito le prestazioni contrattuali.
ART. 21 - VARIANTI INTRODOTTE DAL COMUNE DI FERRARA
Il Committente può introdurre variazioni al contratto nei casi previsti dall'art. 106 del d.lgs 50/2016;
ART. 22 - LA SOSPENSIONE DELL’ESECUZIONE DEL CONTRATTO. IL VERBALE DI SOSPENSIONE
Il direttore dell'esecuzione ordina la sospensione dell'esecuzione delle prestazioni del contratto qualora circostanze particolari ne impediscano temporaneamente la regolare esecuzione. Di tale sospensione saranno fornite le ragioni.
La sospensione della prestazione potrà essere ordinata per:
a) cause di forza maggiore;
b) altre circostanze speciali che impediscano l'esecuzione o la realizzazione a regola d'arte della prestazione e comunque in applicazione dell'art. 107 del dlgs 50/2016.
Il responsabile dell'esecuzione del contratto, con l'intervento dell'Appaltatore o di un suo legale rappresentante, compila apposito verbale di sospensione.
Non appena sono venute a cessare le cause della sospensione, il responsabile dell'esecuzione redige i verbali di ripresa dell'esecuzione del contratto.
Nel verbale di ripresa il direttore indica il nuovo termine di conclusione del contratto, calcolato tenendo in considerazione la durata della sospensione e gli effetti da questa prodotti.
ART. 23 –PROCEDURE DI AFFIDAMENTO IN CASO DI FALLIMENTO DELL’ESECUTORE O RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
Ai sensi e per gli effetti dell'art. 110 del D.lgs. 50/2016, la stazione appaltante, in caso di fallimento dell'appaltatore o di liquidazione coatta e concordato preventivo dello stesso ovvero procedura d'insolvenza concorsuale o liquidazione dell'appaltatore, o di risoluzione del contratto ai sensi dell'art. 108 del D.Lgs. 50/2016 ovvero di recesso ai sensi dell'art. 88, comma 4 ter, del D.Lgs 159/2011, ovvero in caso di dichiarazione giudiziale di inefficacia del contratto, interpella progressivamente i soggetti che hanno partecipato all'originaria procedura di gara, risultanti dalla relativa graduatoria, al fine di stipulare un nuovo contratto per l'affidamento del completamento del servizio. Si procede all'interpello a partire dal soggetto che ha formulato la prima migliore offerta, fino al quinto migliore offerente escluso l'originario aggiudicatario.
L'affidamento avviene alle medesime condizioni già proposte dall'originario aggiudicatario in sede in offerta.
Nel caso di raggruppamenti temporanei, si applica l'art. 48, commi 17 e 18, del D.lgs. n. 50/2016.
ART. 24 - PENALITA’
In caso di inadempienza agli obblighi contrattuali, la ditta affidataria, oltre ad ovviare alle infrazioni contestategli nel termine stabilito, sarà passibile di sanzioni pecuniarie, da applicarsi con provvedimento del funzionario competente. L'applicazione della penale sarà preceduta da regolare contestazione dell'inadempienza. L'appaltatore, nei tre giorni dalla data di notifica dell'addebito, potrà presentare le proprie giustificazioni sulle quali deciderà il funzionario preposto. L'ammontare delle penali sarà ritenuto dalle somme dovute alla ditta affidataria e, all'occorrenza, sarà prelevato dalla cauzione. Qualora si verifichino le sotto indicate inadempienze contrattuali l'amministrazione appaltante potrà applicare, con la garanzia del contraddittorio, le seguenti penali:
penale da euro 100,00 a euro 300,00 per ogni giorno di servizio prestato da personale privo di adeguata competenza professionale o non idoneo e qualificato ad assolvere i compiti inclusi nel presente appalto;
penale da euro 50,00 a euro 200,00 per mancata tempestività (attivazione degli interventi oltre una settimana dalla richiesta);
penale da euro 50,00 a euro 150,00 per mancata comunicazione al responsabile del servizio competente, in caso di sostituzione di un operatore;
penale da euro 100,00 a euro 300,00 per ogni giorno di ritardo nella sostituzione degli operatori a qualsiasi titolo assenti;
penale da euro 100,00 a euro 500,00 per mancata presentazione delle schede orarie e di tutte le relazioni periodiche;
penale da euro 300,00 a euro 600,00 per inosservanza dell'intervento individualizzato e approvato dal servizio;
penale da euro 300,00 a euro 600,00 per mancata applicazione delle norme in materia di assicurazione contro gli infortuni sul lavoro degli operatori e di tutte le disposizioni in materia previdenziale;
penale da euro 100,00 a euro 1.000,00 in caso di mancata esecuzione delle soluzioni proposte e degli obblighi autoassunti dalla ditta con la presentazione del proprio progetto tecnico.
Le inosservanze più gravi potranno comportare la risoluzione contrattuale. In caso di inadempienze particolarmente gravi, tali da compromettere la funzionalità degli interventi, di non ottemperanza al complesso degli impegni assunti, di verificata e reiterata inadeguatezza degli operatori impiegati, relativamente alle mansioni previste dalle rispettive qualifiche professionali, il responsabile competente procederà a diffidare l'aggiudicataria ad adempiere entro congruo termine, dichiarando che, decorso inutilmente detto termine, il contratto s'intenderà risolto.
ART. 25 – GARANZIA CONTINUITA˙ DEL SERVIZIO
In caso di risoluzione anticipata del contratto, la ditta è tenuta a garantire, nel rispetto di tutti gli obblighi, la continuità del servizio sino all'individuazione di un nuovo soggetto gestore dello stesso.
ART. 26 – SOSPENSIONE E RISOLUZIONE CONTRATTUALE
29.1 Sospensione
Si applica in materia, per quanto compatibile, l'art. 107 del D.Lgs. n. 50/2016.
29.2 Risoluzione
Sono causa di risoluzione del contratto i motivi individuati ai commi 1 e 2 dell'art. 108 del D.Lgs. n.50/2016.
Inoltre, quando il responsabile dell'esecuzione accerti che comportamenti dell'appaltatore concretino grave inadempimento alle obbligazioni di contratto o grave irregolarità tale da compromettere la esecuzione a regola d'arte dei servizi, invia al responsabile del procedimento una relazione particolareggiata, corredata dei documenti necessari, indicando la stima dei servizi eseguiti regolarmente e che devono essere accreditati all'appaltatore. Su indicazione del responsabile del procedimento il responsabile dell'esecuzione formula la contestazione degli addebiti all'appaltatore, assegnando un termine non inferiore a quindici giorni per la presentazione delle proprie controdeduzioni al responsabile del procedimento. Acquisite e valutate negativamente
le predette controdeduzioni, ovvero scaduto il termine senza che l'appaltatore abbia risposto, la stazione appaltante su proposta del responsabile del procedimento dichiara risolto il contratto.
Qualora, al di fuori dei precedenti casi, l'esecuzione dei servizi ritardi per negligenza dell'appaltatore rispetto alle previsioni contrattuali, il responsabile dell'esecuzione gli assegna un termine, che, salvo i casi d'urgenza, non può essere inferiore a dieci giorni, per compiere i servizi in ritardo, e dà inoltre le prescrizioni ritenute necessarie. Il termine decorre dal giorno di ricevimento della comunicazione. Scaduto il termine assegnato, il responsabile dell'esecuzione verifica, in contraddittorio con l'appaltatore, o, in sua mancanza, con l'assistenza di due testimoni, gli effetti dell'intimazione impartita, e ne compila processo verbale da trasmettere al responsabile del procedimento. Sulla base del processo verbale, qualora l'inadempimento permanga, la stazione appaltante dispone la risoluzione del contratto.
In tutti i casi di risoluzione, l'appaltatore ha diritto soltanto al pagamento dei servizi regolarmente eseguiti, decurtato degli oneri aggiuntivi derivanti dallo scioglimento del contratto, fatto salvo quanto disposto dall'art. 108, comma 8, del D.Lgs. n. 50/2016.
ART. 27 – POLITICA INTEGRATA DEL COMUNE DI FERRARA
La Ditta che risulterà aggiudicataria sarà tenuta a conoscere ed osservare i contenuti della Politica Integrata del Comune di Ferrara di cui prenderà visione con la sottoscrizione del contratto. La Ditta si impegna, inoltre, ad informare i propri dipendenti del contenuto della Politica Ambientale del Comune di Ferrara ed a distribuirne copia al proprio interno.
Il Comune porterà a conoscenza dell'Aggiudicatario, con opportuni mezzi, tutte le deliberazioni, ordinanze, provvedimenti che comportino variazioni della situazione iniziale.
Nell'ambito dell'esecuzione del servizio in oggetto la Ditta si conforma, inoltre, alle norme di legislazione in materia ambientale.
ART. 28 - CONTRATTO
La stipulazione del contratto avverrà per atto pubblico in forma amministrativa con firma digitale.
ART. 29 - SPESE CONTRATTUALI
Tutte le spese, imposte e tasse inerenti la stipulazione del contratto, ivi comprese quelle di registrazione ed i diritti di segreteria sono a carico della Ditta aggiudicataria.
Nello specifico, la Ditta aggiudicataria è obbligata alla stipulazione del contratto, con l'osservanza dei principi generali di cui agli artt. 1337-1338-1375 c.c.
ART. - 30 CONTROVERSIE
Tutte le controversie derivanti dal contratto, previo esperimento dei tentativi di transazione e di accordo bonario ai sensi rispettivamente degli articoli 208 e 205 del decreto legislativo 50/2016, qualora non risolte, saranno deferite alla competenza dell'Autorità giudiziaria del Foro di Ferrara.
ART. 31 – RINVIO A NORME DI DIRITTO VIGENTI
Per tutto quanto non disciplinato dal presente capitolato si rinvia alle norme del Codice civile, alle Leggi e ai Regolamenti vigenti. Le controversie che dovessero insorgere per l'esecuzione del contratto sarà competente il Foro di Ferrara.
Al presente appalto si applicano le disposizioni legislative contenute nel Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture, nel Decreto Legislativo n. 267/2000 – Testo Unico sull'Ordinamento degli Enti Locali, nonché le disposizioni contenute nel vigente Codice Civile e tutta la rimanente normativa esistente in materia che, anche se non espressamente citata, si intende qui integralmente richiamata.