ACCORDO VOLONTARIO DI OBIETTIVO PER FAVORIRE LA CRESCITA DI
ACCORDO VOLONTARIO DI OBIETTIVO PER FAVORIRE LA CRESCITA DI
HEALTH & WELL BEING TERRITORIAL LAB TRENTO LABORATORIO TERRITORIALE
PER LO SVILUPPO DI SERVIZI DI HEALTH & WELL BEING
TRA
Associazione Trento Rise, con sede legale in xxx Xxxxxxxxx 00, 00000 Xxxxxx, CF/P.IVA 02195110222, nella persona dell’Xxx. Xxxxx Xxxxxxxx, nato a Novi Ligure (AL) il giorno 8 Giugno 1960, Direttore di Trento Rise
e
Provincia autonoma di Trento, Agenzia per la famiglia la natalità e le politiche giovanili - C.F. 00337460224 con sede in Via Gilli, 4 –Trento nella persona del xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx, nato a Trento il 9 gennaio 1962,
PREMESSO CHE:
la Provincia Autonoma di Trento ha approvato in data 10 luglio 2009 il Libro Bianco sulle politiche familiari e per la natalità, documento tramite il quale, nel corso della corrente legislatura, si intende perseguire una politica di valorizzazione e di sostegno delle diverse funzioni che la famiglia assolve nella società, nell’ambito di una strategia complessiva capace di innovare realmente le politiche familiari e di creare i presupposti per realizzare un territorio sensibile e amico della famiglia.
La Legge provinciale 2 marzo 2011, n. 1 recante “Sistema integrato delle politiche strutturali per la promozione del benessere familiare e della natalità” ribadisce il concetto di “Distretto per la famiglia”, “…inteso quale circuito economico e culturale, a base locale, all’interno del quale attori diversi per ambiti di attività e finalità operano con l’obiettivo di promuovere e valorizzare la famiglia con figli…” e promuovere lo sviluppo locale.
Il Trentino si vuole pertanto qualificare sempre più come territorio accogliente ed attrattivo per le famiglie e per i soggetti che interagiscono con esse, capace di offrire servizi ed opportunità rispondenti alle aspettative delle famiglie residenti e non, operando in una logica di Distretto famiglia, all’interno del quale attori diversi per ambiti di attività e mission perseguono l’obiettivo comune di accrescere sul territorio il benessere familiare.
L'uso delle nuove tecnologie nel perseguire le finalità indicate nella Legge è regolamentata dall' articolo 30 “Utilizzo delle nuove tecnologie” in cui si stabilisce che per le finalità di questa legge, la Provincia e gli enti locali promuovono l'utilizzo delle tecnologie informatiche e telematiche avanzate per aumentare l'accessibilità a servizi e prestazioni per i cittadini e le famiglie. Particolarmente importante sono i commi 2 e 3 del citato articolo laddove stabiliscono che “L'utilizzo delle tecnologie avanzate consente di rafforzare l'integrazione dei sistemi informativi e dei servizi tra le organizzazioni pubbliche e private, sostenendo la realizzazione del sistema integrato delle politiche strutturali per il benessere familiare e la natalità e migliorando la funzionalità dei servizi pubblici in termini di efficienza, efficacia ed economicità. La Provincia e gli enti locali promuovono, in particolare, l'utilizzo dei portali tematici per
l'erogazione di servizi via internet, delle piattaforme "voce tramite protocollo internet" (VOIP), della comunicazione elettronica in fibra ottica, delle centrali tecnologiche finalizzate all'erogazione dei teleservizi e delle prestazioni di telelavoro, della televisione digitale e di altre strumentazioni utili ai fini di questo articolo”.
DISTRETTI FAMIGLIA E STANDARD FAMILY AUDIT
Lo standard Family Audit costituisce uno strumento di certificazione a disposizione delle organizzazioni che su base volontaria intendono adottare politiche di gestione del personale orientate al benessere dei propri dipendenti e delle loro famiglie, e promuove al contempo un approccio culturale innovativo coerente con le tematiche di conciliazione famiglia e lavoro nell’ottica della responsabilità sociale d’impresa. Il Family Audit è un processo di analisi sistematica che consente all’organizzazione di compiere un’indagine ampia e partecipata al proprio interno, con l’obiettivo di individuare iniziative e strumenti che offrano ai lavoratori risposte concrete alle esigenze di conciliazione tra i tempi di vita lavorativa e quelli di cura familiare. Il Family Audit è uno standard di processo il cui marchio, registrato presso l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi del Ministero dello Sviluppo Economico al numero 0001425220 di data 25 febbraio 2011, appartiene alla Provincia Autonoma di Trento.
Il Libro Bianco, approvato con deliberazione della Giunta provinciale n. 1687 di data 10 luglio 2009, ha dato impulso alle politiche di conciliazione tempi di vita lavorativa e tempi di cura familiare nel quadro più ampio di interventi a favore del Distretto Famiglia, in particolare allo sviluppo e diffusione di uno strumento di certificazione a supporto delle organizzazioni pubbliche e private per la promozione e realizzazione di concrete misure a favore dei bisogni di conciliazione famiglia e lavoro dei dipendenti.
La Giunta provinciale ha quindi approvato con provvedimento n. 1364 di data 11 giugno 2010 le Linee guida dello standard Family Audit, parzialmente modificate con successiva deliberazione n. 2589 di data 19 novembre 2010.
Con provvedimento n. 2476 di data 29 ottobre 2010 la Giunta provinciale ha approvato lo schema di protocollo di intesa tra il Sottosegretario di Stato delegato alle politiche per la famiglia e la Provincia Autonoma di Trento per il trasferimento a livello nazionale dello standard di processo Family Audit, considerato che tale certificazione può contribuire con strumenti propri ed innovativi alla diffusione della cultura della conciliazione tra vita familiare e vita lavorativa all’interno dei luoghi di lavoro. Il protocollo è stato siglato a Milano in data 8 novembre 2010 nel corso dei lavori della Seconda Conferenza nazionale della famiglia.
Alla sperimentazione nazionale hanno aderito complessivamente 50 organizzazioni alle quali si aggiungono le 70 organizzazioni che a livello locale hanno già intrapreso l’iter di certificazione aziendale familiare.
Lo standard prevede al macro-ambito di indagine n. 6 “Nuove Tecnologie” che l’organizzazione che intende conseguire la certificazione Family Audit attivi dei processi di riorganizzazione aziendale implementando soluzioni ad alto contenuto ICT.
TRENTO RISE
L’unione delle aree di specializzazione sull’ICT della Fondazione Xxxxx Xxxxxxx e del Dipartimento di Ingegneria e Scienze dell’Informazione (DISI) dell’Università degli Studi di Trento hanno dato vita a Trento Rise. La mission di Trento Rise (associazione senza fini di lucro) è di promuovere, facilitare e
sostenere l’integrazione tra gli attori del business, della ricerca e dell’alta formazione del Trentino al fine di potenziare l’innovazione dei servizi ad alto contenuto tecnologico per il territorio Trentino.
Trento RISE è core partner di EIT ICT Labs, la Knowledge & Innovation Community focalizzata sulle Information & Communication Technologies dell’Istituto Europeo di Innovazione e Tecnologia (EIT). EIT è il principale strumento previsto dalla Commissione europea per sostenere una politica di sviluppo basata sull’economia della conoscenza, nel quale operano realtà accademiche e aziendali di altissimo livello. La città di Trento è co-location centre del consorzio (nodo) italiano EIT ICT Labs. Trento RISE è affiancato da realtà industriali di primissimo livello come Telecom Italia, Engineering, ST Microelectronics, Centro Ricerche Fiat e da realtà accademiche quali Alma Mater Studiorum Università di Bologna, Consiglio Nazionale delle Ricerche CNR, Politecnico di Milano, Politecnico di Torino, Scuola Superiore Sant’Xxxx Xxxx.
LIVING LABS E TERRITORIAL LABS
Al fine di raggiungere la propria mission Trento Rise adotta diversi azioni: promuove e co-finanzia progetti di ricerca all’interno dei quali hanno importanti ruoli le imprese; bandisce e co-finanzia pre- commercial procurement per lo sviluppo di servizi innovativi. In entrambi i casi la logica soggiacente le azioni di Trento Rise è quella della compartecipazione e compenetrazione tra pubblico e privato, e tra ricerca e business.
Uno degli strumenti che Trento Rise utilizza per perseguire queste azioni è quello del Living Lab. I Living Labs rappresentano degli ecosistemi che uniscono imprese (sia B2B che B2C), ricerca (università e centri di ricerca), enti locali (i quali possono agire sia da iniziatori che da utilizzatori) e gruppi di cittadini (opportunamente organizzati), e che hanno lo scopo di realizzare progetti di innovazione di servizi ad alto contenuto tecnologico capaci di avere un grande impatto nella qualità della vita dei cittadini, e della ricchezza economica, sociale e culturale di un territorio.
I Living Labs consentono di utilizzare al meglio l’apporto della ricerca accademica alle attività di innovazione delle imprese, e nello stesso tempo di coinvolgere nel ciclo di ricerca e sviluppo gli utenti finali dei servizi oggetto di innovazione. Agli utenti finali viene dato un ruolo attivo in tutte le fasi dello sviluppo dei servizi: dal design, la prototyping, al testing, alla validazione, fino alla commercializzazione o erogazione dei servizi. Carattere fondante dei Living Labs è che le azioni descritte vengono realizzate in contest di vita reale (per esempio a casa delle persone, o al lavoro), e per periodi di tempo medio lunghi. Tale setting consente di raccogliere dati ed informazioni più ricche ed attendibili di quelle che normalmente si possono raccogliere nei tradizionali contesti di laboratorio.
Trento Rise promuove e coordina Territorial Labs, intesi come Living Labs territoriali basati su accordi con le imprese e altri stakeholders, aventi lo scopo di generare innovazione in un preciso ambito di applicazione ICT e relativo mercato di servizi: Health & Well Being, Smart Energy Systems, Smart transportations, Smart Spaces, etc. I Territorial Labs vanno dunque concepiti sia come ecosistemi (nel senso classico dei Living Labs) ma anche come strutture capaci di offrire servizi di User-centered design, testing e validazione di prodotti e servizi.
HEALTH & WELL BEING TERRITORIAL LAB
Uno dei Territorial Labs più attivi di Trento Rise verte sul tema Health & Well Being. Health & Well Being Territorial Lab “ospita”, su base progettuale, sperimentazioni co-finanziate da grandi imprese dell’ICT, da Trento Rise, dall’Istituto Europeo di Tecnologia. I partners territoriali che vengono coinvolti
nei vari “progetti entranti” siglano accordi di collaborazione con Trento Rise per beneficiare dei servizi offerti dalla struttura. Secondo questo schema, Xxxxxx Xxxx gestisce un pool di risorse umane che hanno compiti di coordinamento di progetto, di facilitazione della partnership e della governance del Lab, e, soprattutto, di curare tutte le attività che riguardano il coinvolgimento degli utenti finali (cittadini) nelle attività di R&S programmate all’interno dei progetti entranti. In questo senso, le aziende (clienti, o partners del Lab) vengono messe nella condizione di interagire con i clienti finali senza doversi occupare di attività per così dire “a basso valore aggiunto” per il processo di R&S (come per esempio la ricerca degli utenti, la cura delle questioni etiche e legali, la sottoscrizione degli agreements, le attività di amministrazione e coordinamento, etc.).
Oltre a ciò, HWB Territorial Lab può mobilizzare personale che ricopre compiti di User-centered research, User-centerd design e project management. Il Lab è dunque in grado di inquadrare i bisogni di innovazione delle imprese e dell’ente pubblico all’interno dello stato dell’arte delle metodologie di ricerca e sviluppo e open innovation attualmente adottate dagli altri Living Labs europei, partners di Trento Rise, e di offrirle ai propri partners e clienti sotto forma di servizi. HWB Territorial Lab è membro di ENoLL – European Network of Living Labs.
Attualmente HWB Territorial Lab sta supportando due progetti entranti, indipendenti l’uno dall’altro.
Un primo progetto scaturisce da un accordo pre-commerciale bandito da Trento Rise e avente l’obiettivo di sviluppare e commercializzare nel corso di tre anni servizi innovativi di tele-monitoraggio e tele-assistenza rivolti agli anziani che vivono in casa propria. Nell’ambito di questo primo progetto HWB-TTL avrà il compito di costruire ampie reti di utenti anziani e di familiari (con il supporto di soggetti del terzo settore, come cooperative sociali e associazioni di volontariato) intenzionati a partecipare ad attività di co-design e validazione dei servizi. Si prevede infatti che i sistemi in via di sviluppo debbano essere validati in contesti di vita reale (ossia a casa delle persone) per lunghi periodi di tempo.
Un secondo progetto ha invece a che vedere con lo sviluppo di un sistema di monitoraggio e gestione dello stress delle persone al lavoro, che fa parte di una più ampia Attività finanziata dalla Action Line Health & Well Being dell’Istituto Europeo di Tecnologia. In questo secondo progetto, Trento Rise vede ampie opportunità di coinvolgimento di aziende aderenti al distretto Family in Trentino.
TUTTO CIÒ PREMESSO, SI CONVIENE E SI STIPULA EX ART 34 DELLA LP 1/2011 IL SEGUENTE ACCORDO DI OBIETTIVO:
Articolo 1 (premessa)
La premessa forma parte integrante e sostanziale del presente protocollo d’intesa e ne costituisce il primo patto.
Articolo 2 (Oggetto e Finalità)
Sperimentare sulle organizzazioni pubbliche e private aderenti al distretto famiglia e certificate sullo standard family audit tecnologie e servizi innovativi sviluppati dai progetti entranti nel laboratorio territoriale per lo sviluppo di servizi di health & well being.
Articolo 3 (Impegni delle parti)
La Provincia Autonoma di Trento promuove e sostiene iniziative a favore della crescita del sistema territoriale dell’innovazione in cui Trento Rise ha ed è destinato ad avere un ruolo sempre più centrale, data la sua mission. Compito di questo sistema è fare leva sul patrimonio e sulle potenzialità del Trentino (e dei suoi partners) in ambito di ricerca e innovazione tecnologica per supportare lo sviluppo e l’adozione di servizi capaci di migliorare la qualità della vita dei cittadini, intesi come primi beneficiari delle politiche pubbliche, sia in quanto membri di famiglie, comunità locali e società civile, si in quanto membri di istituzioni, pubbliche o private. Secondo questa vision, l’innovazione è prima che tecnica o tecnologica, innovazione sociale.
In questo contesto la Provincia Autonoma di Trento – Agenzia per la famiglia:
- ha l’obiettivo di facilitare la nascita e la crescita di Distretti Territoriali per la famiglia e di adottare standard famiglia e in quanto hub sperimentare innovazione sociale e nuovi modelli di welfare basato sulla sussidiarietà. Per questi motivi l’Agenzia per la famiglia - Provincia autonoma di Trento si riconosce come un importante stakeholder fondamentale del sistema Trentino dell’innovazione;
- in quanto titolare dello standard Family Audit – l’Agenzia per la famiglia si impegna a gestire la fase di selezione delle aziende certificate Family Audit interessate a sperimentare all’interno della propria organizzazione tecnologie innovative orientate a migliorare il benessere aziendale così come previsto dallo specifico macro ambito dello standard Family Audit,
In questo contesto l’Associazione Trento Rise:
- si impegna ad attivare su questo specifico asset il laboratorio territoriale per lo sviluppo di servizi di health & well being gestendo, d’intesa con quanto stabilito dal gruppo di lavoro;
- una prima sperimentazione riguarderà il progetto Stress@work di cui alla scheda tecnica allegata al presente accordo volontario di obiettivo;
• Trento Rise si impegna a fare si che la partecipazione delle imprese o enti certificati Family Audit rappresenti per essi per i loro dipendenti un valore aggiunto. A questo proposito Xxxxxx Xxxx si impegna ad identificare opportunità progettuali aventi per oggetto lo sviluppo di servizi rivolti ai cittadini all’interno dei quali i datori di lavoro giocano un ruolo fondamentale, per esempio in quanto promotori o erogatori del servizio.
• Trento Rise si impegna ad interpellare e facilitare il coinvolgimento dell’Agenzia per la famiglia in tutte le scelte che riguardano i diritti e l’esperienza complessiva di partecipazione alle attività del Lab da parte degli utenti finali (cittadini) ad essa riconducibili, direttamente, o in qualità di membri o portatori di interesse delle imprese o altri enti certificati e aderenti ai distretti famiglia. In questo senso particolare attenzione verrà data ai temi etici legati al coinvolgimento dei cittadini in attività di ricerca, e, nello specifico, il tema della privacy e del corretto utilizzo dei dati informatici provenienti dai cittadini e utilizzati dal Lab e dai suoi progetti entranti per scopi di ricerca.
Articolo 4 (Durata)
Il presente protocollo d’intesa ha la durata di tre anni decorrenti dalla sua stipulazione.
Alla sua scadenza potrà essere rinnovato previo nuovo accordo delle parti per un ulteriore periodo di un anno.
Articolo 5 (Recesso)
Ciascun Ente può recedere dalla presente intesa, con decorrenza degli effetti dal 1° giorno del mese successivo alla data di acquisizione al rispettivo protocollo generale della comunicazione scritta di recesso.
Articolo 6 (Rapporti Finanziari)
Il presente protocollo d’intesa ha carattere non oneroso.
La copertura dei costi relativi è a carico del bilancio dei singoli Enti per la parte di competenza.
Articolo 7 (Gruppo di lavoro)
Al fine di raggiungere efficacia operativa le parti istituiscono un gruppo di lavoro con funzioni di analisi e progettazione del progetto. Il gruppo di lavoro sarà individuato in accordo tra le parti.
Xxxxx, accettato e sottoscritto il ……………….
LE ORGANIZZAZIONI PROPONENTI
PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO ASSOCIAZIONE TRENTO RISE
AGENZIA PER LA FAMIGLIA