DETERMINAZIONE N. 507 /2021
DETERMINAZIONE N. 507 /2021
Oggetto: Contratto esecutivo al Contratto Quadro SPC Cloud lotto 1 per l’acquisizione di servizi cloud indispensabili agli obiettivi del Progetto “Razionalizzazione Infrastruttura ICT e migrazione al Cloud” previsto dal Programma Operativo Nazionale “Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020”, a valere sull’Asse 2, Azione 2.2.1., Fondo FESR. CUP C52I17000050007. CIG derivato: 8859462353.
Aggiornamento del Programma acquisti vigente.
IL DIRETTORE GENERALE
VISTI gli articoli 19 (Istituzione dell’Agenzia per l’Italia Digitale), 21 (Organi e statuto), 22 (Soppressione di DigitPA e dell’Agenzia per la diffusione delle tecnologie per l’innovazione; successione dei rapporti e individuazione delle effettive risorse umane e strumentali) del decreto legge n. 83 del 22 giugno 2012, recante “Misure urgenti per la crescita del Paese”, convertito, con modificazioni, nella legge n. 134 del 7 agosto 2012 e s.m.i. e l’articolo 14-bis (Agenzia per l’Italia digitale) del decreto legislativo n. 82 del 7 marzo 2005 (Codice dell’amministrazione digitale) e s.m.i.;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’8 gennaio 2014 (pubblicato sulla GURI
n. 37 del 14 febbraio 2014), che ha approvato lo Statuto dell’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID);
VISTO il decreto 20 aprile 2021 del Ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale, registrato dalla Corte dei Conti in data 28 aprile 2021 n.996, con il quale è confermato l’incarico di Direttore Generale dell’Agenzia per l’Italia digitale all’xxx. Xxxxxxxxx Xxxxxxx, conferito con D.P.C.M. del 16 gennaio 2020, ai sensi dell’art.21, comma 2, del decreto legge 22 giugno 2012 n.83, convertito con modificazioni dalla legge 7 agosto 2012 n.134;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 9 gennaio 2015, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 82 del 9 aprile 2015, concernente la “Determinazione delle dotazioni delle risorse umane, finanziarie e strumentali dell’Agenzia per l’Italia digitale”, adottato ai sensi dell’articolo 22, comma 6, del decreto-legge n. 83 del 2012;
VISTO il Regolamento di contabilità, finanza e bilancio, adottato in via definitiva con determinazione n. 4/2016 e approvato con Decreto “Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Funzione Pubblica” a firma del Ministro per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione e del Ministro dell’Economia e Finanze del 1° settembre 2016, registrato alla Corte dei conti in data 26 settembre 2016 al n. 2636 (pubblicato sulla GURI n. 241 del 14 ottobre 2016), limitatamente alle disposizioni da applicare nelle attività negoziali e nelle fasi di controllo e pagamento dell’Agenzia e non con riferimento al circuito finanziario del progetto;
VISTI:
− il Regolamento (UE) 2020/558 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 aprile 2020 che modifica i regolamenti (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013 per quanto riguarda le misure specifiche volte a fornire flessibilità eccezionale nell’impiego dei fondi strutturali e di investimento europei in risposta all’epidemia di COVID-19;
− il Regolamento (UE) 2020/460 del Parlamento europeo e del Consiglio del 30 marzo 2020 che modifica i regolamenti (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013 e (UE) n. 508/2014 per quanto riguarda le misure specifiche volte a mobilitare gli investimenti nei sistemi sanitari degli Stati membri e in altri settori delle loro economie in risposta all'epidemia di COVID-19 (Iniziativa di investimento in risposta al coronavirus);il Regolamento (UE) n. 2018/1046 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 luglio 2018 che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione, che
modifica i regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/2014 e la decisione n.
541/2014/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012;
− il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 pubblicato sulla GUUE del 20 dicembre 2013 che reca disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e definisce disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;
− il Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 pubblicato sulla GUUE del 20 dicembre 2013 relativo al Fondo sociale europeo e abrogante il Regolamento (CE) n. 1081/2006 del Consiglio;
− il Regolamento (UE) n 1301/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e a disposizioni specifiche concernenti l'obiettivo “Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione” e che abroga il regolamento (CE) n.
1080/2006;
− il Regolamento (UE - EURATOM) n. 1311/2013 del Consiglio del 2 dicembre 2013 che stabilisce il quadro finanziario pluriennale per il periodo 2014 - 2020;
− la Decisione C (2014) 8021 del 29 ottobre 2014 con la quale la Commissione europea ha adottato l'Accordo di Partenariato con l'Italia (di cui alla delibera CIPE n. 18/2014) ed in particolare l'allegato II “Elementi salienti della proposta di XXXX.XX. 2014 - 2020”;
− la Decisione della Commissione Europea C (2015) del 23 febbraio 2015 n. 1343, come modificata dalle decisioni C (2018) 5196 del 31 luglio 2018, n. C (2018) 7639 del 13 novembre 2018, C(2020) del
18 maggio 2020 n. 3363 final, C(2020) n. 8044 del 17 novembre 2020, e da ultimo, C(2021) 4550 del 18 giugno 2021 di approvazione del Programma Operativo Nazionale (PON) “Governance e capacità istituzionale” 2014 - 2020, che si inquadra nel processo di cambiamento strutturale a cui sono orientate le politiche del Paese per lo sviluppo e l’occupazione e si propone di contribuire al perseguimento della Strategia Europa 2020 investendo, in maniera sinergica, su due degli Obiettivi Tematici definiti nell’Accordo di Partenariato Italia 2014 - 2020;
VISTE:
− la Determinazione n. 203/2018 del 13 giugno 2018 per la definizione della Convenzione ex art. 15, legge n. 241/1990 e s.m.i., tra l’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) e la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della Funzione Pubblica per la regolamentazione dei rapporti di attuazione, gestione e controllo relativi al Progetto “Razionalizzazione infrastruttura ICT e migrazione al Cloud”, che individua il Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx Xxxx quale referente tecnico della Convenzione stessa e la Dott.ssa Xxxxxx Xxxxxxxxxxx Responsabile Esterno di Operazione (REO);
− la Convenzione tra il Dipartimento della funzione pubblica e l’AgID, sottoscritta dalle parti il 27 ottobre 2017 e acquisita al protocollo AgID con il nr. 20855 del 30 ottobre 2017, inerente la realizzazione del Progetto “Razionalizzazione infrastruttura ICT e migrazione al cloud” - CUP C52I17000050007 - Asse 1 - obiettivo specifico 1.3. “Miglioramento delle prestazioni della P.A.” – Azione 1.3.1. “Interventi per lo sviluppo delle competenze digitali (e-skills), di modelli per la gestione associata di servizi avanzati” e Asse 2 – Obiettivo specifico 2.2. “Digitalizzazione dei processi amministrativi e diffusione di servizi digitali pienamente interoperabili della PA offerti a cittadini e imprese” – Azione 2.2.1. “Interventi per lo sviluppo di modelli per la gestione associata di servizi avanzati e di soluzioni tecnologiche per la realizzazione di servizi di e-government, anche in forma integrata (joined-up services) e coprogettata, del Programma Operativo Nazionale “Governance e Capacità istituzionale” 2014 – 2020;
− la Determina del Direttore Generale n.213 del 13 maggio 2020 con cui il xxxx. Xxxxxxxxxxxx Xxxxxxxxxxx è stato individuato quale referente tecnico della Convenzione di cui sopra e Responsabile Unico (RUP) di alcuni contratti, nominando anche, ove necessario i Direttori dell’esecuzione;
− l’Addendum alla suddetta Convenzione a parziale modifica dell’art. 15 (Composizione del Comitato di attuazione), controfirmato da AgID in data 8 giugno 2021;
VISTO l’art. 14-bis del D.lgs. 82/2005 “Codice dell’Amministrazione Digitale” introdotto dall’art. 13 del D.lgs. 179/2016, che conferma il ruolo di XxXX nella realizzazione degli obiettivi dell’Agenda Digitale Italiana, in coerenza con gli indirizzi dettati dal Presidente del Consiglio dei Ministri o dal Ministro delegato, e con l’Agenda Digitale europea;
VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 21 febbraio 2019 di approvazione del “Piano triennale per l’informatica nella Pubblica Amministrazione 2019-2021(e munito del visto di regolarità amministrativo-contabile della Corte dei Conti del 18 marzo 2019),
VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 17 luglio 2020, registrato dalla Corte dei Conti in data 4 settembre 2020 al n. 2053, con cui è stato approvato il “Piano triennale per l’informatica nella Pubblica Amministrazione 2020-2022”;
CONSIDERATO che il Piano Triennale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione fra gli altri, ha affidato ad AgID la responsabilità delle azioni per la razionalizzazione dei Data Center e Migrazione al Cloud, delineando le azioni da adottare e in linea con gli obiettivi della strategia per la Crescita Digitale, ha definito in modo più puntuale il modello strategico di riferimento per la digitalizzazione della pubblica amministrazione e le progettualità e le iniziative che dovranno essere realizzate;
CONSIDERATO che nell’ambito della Strategia per la Crescita Digitale 2014-2020, della Strategia per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione del Paese 2025 e delle ultime edizioni del Piano Triennale per l’informatica nella pubblica amministrazione, l’AgID svolge un ruolo fondamentale e di riferimento nelle azioni di supporto, controllo, indirizzamento dei progetti di digitalizzazione della pubblica amministrazione e, nello specifico, nel supporto alla razionalizzazione delle infrastrutture e delle risorse ICT delle pubbliche amministrazioni;
CONSIDERATO che AgID ha attivato il progetto “Razionalizzazione infrastruttura ICT e migrazione al cloud” finanziato dal PON “Governance e Capacità istituzionale 2014 - 2020” a valere sull’Asse 1, azione
1.3.1 e sull’Asse 2, azione 2.2.1., con i Fondi FESR e FSE. CUPC52I17000050007, sulla base della Convenzione sottoscritta in data 30 ottobre 2017 tra il Dipartimento della Funzione Pubblica della Presidenza del Consiglio e l’AgID, che rappresenta un programma strutturale finalizzato all’integrazione dei servizi digitali del Paese e al raggiungimento dei più elevati standard di efficienza organizzativa, gestionale e amministrativa tramite la razionalizzazione dei Data Center e la migrazione al Cloud, e la realizzazione e gestione del sistema per la raccolta dati e sistema di reporting finalizzata al Censimento del Patrimonio ICT PA; la realizzazione e manutenzione del portale per la qualificazione soluzioni IaaS, SaaS e PaaS dei fornitori; la realizzazione del sistema di monitoraggio e valutazione del Progetto;
CONSIDERATO che a tal fine, e in linea con gli obiettivi del progetto e del contesto normativo vigente brevemente richiamato, a seguito delle DT nr. 92/2018 del 19 marzo 2018, nr. 144/2018 del 9 maggio 2018 e nr. 163/2019 del 21 giugno 2019 era stato definito un Contratto esecutivo per l’acquisizione di servizi SPC Cloud Lotto 1 necessari nell’ambito del progetto “Razionalizzazione infrastruttura ICT e migrazione al cloud” previsto dal Programma Operativo Nazionale “Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020”, a valere sull’Asse 2, azione 2.2.1., CUP C52I17000050007, che ha assicurato all’Agenzia i servizi cloud (Iaas, ECaas e Cloud Enabling) necessari a garantire la ricognizione sistematica sui Data
Center della PA italiana e gli strumenti di supporto al Processo di qualificazione IaaS, SaaS, PaaS e CSP (Cloud Marketplace AGID);
CONSIDERATO che stante la scadenza e anche l’esaurimento del massimale economico previsto del summenzionato Contratto esecutivo e che i servizi resi hanno garantito il raggiungimento degli obiettivi attesi, AgID, stante l’assoluta necessità di garantire la continuità dei servizi e dell’infrastruttura cloud necessari per il funzionamento della Piattaforma di qualificazione e Marketplace e della piattaforma di gestione del censimento e di altri sistemi di fondamentale importanza per il progetto “Razionalizzazione infrastruttura ICT e migrazione al cloud”, avendo necessità di disporre dei medesimi servizi finora utilizzati, ha verificato in primis nuovamente la congruenza del CQ SPC Cloud lotto 1;
CONSIDERATO che in linea con il contesto vigente, che impone di verificare in primis la fattibilità di avvalersi di strumenti quali le Convenzioni e/o Contratti/Accordi Quadro della Consip, considerato l’oggetto dell’iniziativa precedentemente descritto, si è riscontrata tuttora la convenienza e l’idoneità tecnico – economica di proseguire con l’adesione al Contratto Quadro SPC Cloud Lotto 1, siglato a seguito della gara a procedura ristretta, suddivisa in 4 lotti, per l’affidamento dei “Servizi Cloud Computing, di Sicurezza, di realizzazione di Portali e Servizi online e di Cooperazione applicativa per le Pubbliche Amministrazioni (ID SIGEF 1403)”, indetta ai sensi dell’art. 54 del D.lgs. n. 163/2006 “Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE", pubblicata sulla GUCE n. S251 del 28/12/2013 e sulla GURI n. 151 del 27/12/2013 e aggiudicata da CONSIP
S.p.A. all’RTI Telecom Italia S.p.a., HPE Services Italia s.r.l., Postecom S.p.a., Poste Italiane S.p.a. e Postel
s.p.a. ora così composto: Telecom Italia S.p.A., mandataria capo-gruppo, e dalle mandanti Enterprise Services Italia S.r.l. (già HPE Services Italia S.r.l., Società con socio unico, soggetta a direzione e coordinamento di ES Hague B.V., Amstelveen, Paesi Bassi, nota anche come DXC Technology), Poste Italiane S.p.A., Postecom S.p.A. e Postel S.p.A (nel prosieguo per brevità RTI affidatario dei servizi del CQ);
CONSIDERATO che detto CQ è stato nel frattempo prorogato dalla Consip fino al 20 luglio2022 (come si evince anche dai siti di interesse, fra cui in particolare, xxxxx://xxx.xxxxxx.xx/xxxxxxxx/xxxx-xxx-xxxxx- disponibile-la- documentazione) con estensione sia del massimale che della durata finale: in linea con le previsioni normative di cui al “Decreto cura Italia” (D.L. n. 18 del 17/03/2020, pubblicato sulla G.U. n. 70 del 17/03/2020, convertito in Legge n. 27 del 24/04/2020,), stante la necessità di potenziare lavoro agile e servizi di rete e l’adesione ad essi della relativa utenza, favorendo l’erogazione di prestazioni di cui questi ultimi potranno usufruire direttamente da remoto; per far fronte alle esigenze delle Amministrazioni conseguenti all’attuale situazione di pandemia e di emergenza sanitaria, di usufruire di prestazioni aggiuntive conseguenti all’incremento del massimale; al fine, stante l’obiettivo di cui al D.L. n. 76/2020 (c.d. DL Semplificazioni), convertito in Legge n. 120/2020, e anche a seguito della segnalazione dell’ANAC
n. 4 del 9 aprile 2020, di velocizzare gli investimenti nel settore delle infrastrutture e dei servizi pubblici; in forza delle ulteriori disposizioni emergenziali che hanno radicalmente modificato le stime dei fabbisogni delle Pubbliche Amministrazioni in termini di servizi cloud, poste a base della predetta procedura indetta da Consip S.p.A. e che ha condotto al Contratto quadro di cui trattasi;
CONSIDERATA la necessità di avviare un nuovo Contratto e che:
− con la Determinazione n. 475 del 19 luglio 2021 è stata nominata la Dott.ssa Xxxxxx Xxxxxxxx Xxxxx Xxxx Responsabile Unico del Procedimento (RUP) per l’avvio dell’iter di adesione al Contratto quadro SPC Cloud lotto 1, funzionale agli obiettivi del Progetto “Razionalizzazione infrastruttura ICT e migrazione al Cloud” previsto dal Programma Operativo Nazionale “Governance e Capacità Istituzionale 2014 - 2020”, a valere sull’Asse 2, azione 2.2.1., Fondo FESR. CUP C52I17000050007, per assicurare all’AgID i servizi cloud indispensabili per garantire la ricognizione sistematica sui Data Center della PA italiana e gli strumenti di supporto al Processo di qualificazione IaaS, SaaS, PaaS e CSP (Cloud Marketplace AGID), ovvero, più in dettaglio per dotare l’AgID dei:
− Servizi Enterprise Container as a Service - ECaaS;
− Servizi IaaS Virtual Data Center - VDC;
− Servizi professionali di Cloud Enabling;
− a seguito dell’Appunto del 22 luglio 2021, con la Determinazione nr. 496 del 27 luglio 2021 luglio 2021 si è quindi autorizzata l’adesione al citato CQ SPC Cloud Lotto 1;
VISTI:
− il Piano fabbisogni che dettaglia i servizi da richiedere nell’ambito di quelli previsti dal CQ di cui trattasi, trasmesso con prot. nr. 14771 del 28 luglio 2021;
− il Progetto dei fabbisogni, pervenuto a riscontro delle esigenze tecnico operative delineate nel relativo Piano dei fabbisogni acquisito al prot. AgID prot. nr 14884 del 30 luglio 2021;
− l’Appunto dell’Area Trasformazione Digitale del 3 agosto 2021 con cui si propone di approvare detto progetto dei fabbisogni e addivenire alla stipula del Contratto esecutivo per l’importo massimo stimato per il periodo fino alla scadenza del Contratto Quadro di € 276.735,17 IVA esclusa e pari a
€ 337.616,90 IVA inclusa;
CONSIDERATO che resta ferma la possibilità delle parti di aggiornarsi sulle attività da svolgere nel prosieguo anche in considerazione dell’evolversi della pandemia da Covid-19 in atto, nonché salvo diverse sopravvenute disposizioni normative connesse alla gestione del periodo emergenziale in corso;
CONSIDERATO che:
− per tutto quanto premesso, ricorrono le condizioni di cui al richiamato articolo 1, comma 512, della legge n. 208/2015, che obbliga le amministrazioni pubbliche, al fine di garantire l’ottimizzazione e la razionalizzazione degli acquisti di beni e servizi informatici e di connettività, di provvedere ai propri approvvigionamenti esclusivamente attraverso il ricorso agli strumenti di acquisto e Consip S.p.A., tra cui rientra il citato CQ SPC Cloud;
− ai sensi dell’art. 216 del D.lgs. n. 50/2016 e s.m.i., il Contratto Quadro in oggetto – il cui bando è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale anteriormente all’entrata in vigore del nuovo Codice degli appalti introdotto con il ricordato decreto legislativo n. 50/2016 e s.m.i. – ricade nell’ambito del previgente assetto normativo, di cui al decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163;
CONSIDERATO che l’iniziativa:
− si è resa necessaria per far fronte a esigenze che sono sopravvenute rispetto al periodo nel quale è stata curata la rilevazione dei fabbisogni connessa alla programmazione degli acquisti e che sarà inserita nell’aggiornamento del programma acquisti 2021 - 2022 attualmente in vigore, approvato con la determinazione n. 464 del 29 ottobre 2020 (di aggiornamento alla determinazione n.
307/2019);
− è sostanzialmente coerente con il complesso degli acquisti programmati per l’attuazione del Progetto Italia-login, con la programmazione degli acquisti sotto soglia dell’AgID di cui alla determinazione n. 464 del 29 ottobre 2020 di adozione del Programma Biennale degli acquisti per il 2021 - 2022 e con la scheda PON di riferimento;
CONSIDERATO che il Contratto Quadro cui si è aderito è basato su un capitolato scritto congiuntamente tra XxXX e Xxxxxx S.p.A. e che, per il Contratto Esecutivo da stipulare, ai sensi del parere dell’Avvocatura dello Stato, acquisito al protocollo dell’Agenzia con il nr. 12265/2018, e trasmesso a Consip con prot. nr. 14225/2018, non è dovuto il versamento del contributo previsto dall’art. 18 c. 3, L. 177/2009 e s.m.i., avendo l’Agenzia un ruolo differente dalle Amministrazioni che aderiscono ai Contratti Quadro SPC cloud di cui trattasi, in virtù del qualificato apporto fornito alla predetta centrale di committenza nella
predisposizione delle specifiche tecniche, nella stesura dei capitolati e atti di gara, nella loro gestione, supervisione e controllo;
Tutto ciò premesso, visto e considerato,
DETERMINA
1. Di procedere, in attuazione della determinazione n. 496/2021, alla stipula del Contratto esecutivo al Contratto Quadro SPC Cloud Lotto 1 con l’RTI composto da Telecom Italia S.p.A., mandataria capo-gruppo e le mandanti Enterprise Services Italia S.r.l. (già HPE Services Italia S.r.l.), Società con socio unico, soggetta a direzione e coordinamento di ES Hague B.V., Amstelveen, Paesi Bassi, (nota anche come DXC Technology), Poste Italiane S.p.A., Postecom S.p.A. e Postel S.p.A., per garantire l’acquisizione dei servizi cloud dettagliati nell’appunto e richiamati in premessa;
2.Di imputare l’importo massimo stimato di € 276.735,16 IVA esclusa e pari a € 337.616,90 IVA inclusa per l’acquisizione dei servizi cloud essenziali al progetto, per il periodo che si articolerà dalla stipula del Contratto esecutivo e fino alla scadenza del Contratto Quadro (20 luglio 2022), sull’Asse 2, azione 2.2.1., Fondo FESR, previsto dal Programma Operativo Nazionale “Governance e Capacità Istituzionale 2014 – 2020, Razionalizzazione infrastruttura ICT e migrazione al Cloud” previsto dal Programma Operativo Nazionale “Governance e Capacità Istituzionale 2014 - 2020”, CUP C52I17000050007;
3. Di confermare la nomina della Dott.ssa Xxxxxx Xxxxxxxx Xxxxx Xxxx, quale Responsabile unico del procedimento (RUP) e quale Direttore dell'esecuzione (DE);
4. Di procedere al monitoraggio e all’aggiornamento del programma acquisti 2021 - 2022, approvato con la determinazione n.464 adottata il 29 ottobre 2020;
5. Di dare mandato ai competenti referenti dell’Area Trasformazione Digitale per la pubblicazione sul sito istituzionale dell’AgID nella sezione “Amministrazione Trasparente”.
Roma,
Xxxxxxxxx Xxxxxxx
XXXXXXXXX XXXXXXX
Firmato digitalmente da XXXXXXXXX XXXXXXX
Data: 2021.08.05 16:53:23 +02'00'