ALLEGATO 1 al Disciplinare di gara CAPITOLATO TECNICOProcedura aperta di carattere comunitario, ai sensi dell’art. 55, 5° comma del D.Lgs. 163 del 12 aprile 2006, suddivisa in 19 lotti, volta all’affidamento del “Servizi di vigilanza e reception nelle...
ISTITUTO NAZIONALE DELLA PREVIDENZA SOCIALE Direzione Centrale Risorse Strumentali |
CENTRALE UNICA ACQUISTI |
ALLEGATO 1 al Disciplinare di gara CAPITOLATO TECNICO Procedura aperta di carattere comunitario, ai sensi dell’art. 55, 5° comma del D.Lgs. 163 del 12 aprile 2006, suddivisa in 19 lotti, volta all’affidamento del “Servizi di vigilanza e reception nelle strutture territoriali INPS” |
Via Xxxx il Grande, 21 – 00000 Xxxx tel. x000000000000 - fax x000000000000 C.F. 80078750587 - P.IVA 02121151001 |
INDICE
1 DEFINIZIONI 3
2 OGGETTO E DURATA DELL’APPALTO 5
2.1 PERSONALIZZAZIONE DEI SERVIZI 6
3 ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO 6
3.1 ATTIVAZIONE DEL SERVIZIO 7
4 SERVIZI 10
4.1 VIGILANZA MEDIANTE PIANTONAMENTO 11
4.1.1 Sorveglianza ALl'immobile 11
4.1.2 Apertura e chiusura porte 12
4.1.3 Gestione delle emergenze 12
4.2 VIGILANZA MEDIANTE ISPEZIONI SALTUARIE 13
4.2.1 Ispezioni interne 13
4.2.2 Ispezioni esterne 14
4.3 PORTIERATO E RECEPTION 14
4.4 SERVIZIO DI TELEALLARME CON PRONTO INTERVENTO 15
4.4.1 Fornitura del collegamento 16
4.4.2 Pronto intervento 16
4.5 PERSONALE ADDETTO ALL’ESECUZIONE DEI SERVIZI 17
5 CONTACT CENTER DEL FORNITORE 18
6 REPORTISTICA 18
1 DEFINIZIONI
▪ “Stazione Appaltante” o “Amministrazione Aggiudicatrice”: l’INPS - ISTITUTO NAZIONALE DELLA PREVIDENZA SOCIALE, quale soggetto che acquisisce il Servizio all’esito della procedura svolta, o gli Enti Pubblici Previdenziali terzi rispetto all’INPS, per il caso in cui i contratti attuativi siano stipulati direttamente a loro favore;
▪ “Offerta”: l’insieme delle dichiarazioni e dei documenti, di carattere amministrativo, tecnico ed economico, che l’operatore economico sottopone alle valutazioni degli organi di procedura ai fini dell’aggiudicazione;
▪ “Accordo Quadro”: il contratto pubblico di carattere aperto, disciplinato dall’art. 59 del D.Lgs. 163/06, che verrà sottoscritto con l’aggiudicatario di ciascuno dei diciannove lotti di cui si compone la fornitura, il quale ha come scopo quello di stabilire in via preventiva le condizioni contrattuali dei singoli appalti da aggiudicarsi durante il periodo di validità dell’accordo stesso, in particolare per quanto riguarda i prezzi;
▪ “Servizio”: i servizi di vigilanza e portierato oggetto dell’Accordo Quadro, intesi come il novero dei servizi prestabili complessivamente, meglio specificati nelle caratteristiche costitutive e prestazionali nel presente Capitolato Tecnico;
▪ “Capitolato Tecnico”: il presente documento, allegato sub 1 al presente Disciplinare e costituente parte integrante e sostanziale del Bando e del Disciplinare medesimo, nel quale vengono precisate, nel dettaglio, le caratteristiche tecniche che le prestazioni da acquisirsi in capo all’Amministrazione devono possedere, e le ulteriori obbligazioni poste a carico delle parti;
▪ “Disciplinare di Gara”: il documento di gara volto ad integrare il Bando di Gara, e a regolamentare gli aspetti di svolgimento della procedura e gli elementi minimi negoziali dell’appalto;
▪ “Fornitore”, “Affidatario”, “Aggiudicatario” o “Appaltatore”: il soggetto risultato aggiudicatario del lotto/i all’esito della procedura ad evidenza pubblica, che con la sottoscrizione dell’Accordo Quadro si impegna ad erogare i servizi oggetto del contratto;
▪ “Contratto Attuativo”: il singolo appalto che, in attuazione di quanto stabilito nell’Accordo Quadro, previa discrezionale valutazione della Stazione Appaltante in ordine al proprio fabbisogno verrà eventualmente affidato all’aggiudicatario del lotto, compendiato in documento che stabilirà e riassumerà gli obblighi reciprocamente assunti dalle parti, secondo quanto previsto dall’Accordo Quadro. A ciascun Contratto Attuativo sarà allegato il Piano degli Interventi formato dal Fornitore;
▪ “Atto Aggiuntivo”: il documento contrattuale, da intendersi come estensione del Contratto Attuativo, che integra l’oggetto di un Contratto Attuativo in epoca cronologicamente successiva alla stipula del medesimo, inserendovi nuove tipologie di Servizi tra quelle previste dall’Accordo Quadro, o nuove modalità esecutive;
▪ “Sede Destinataria”: l’ufficio o struttura della Stazione Appaltante verso il quale vengono prestati i Servizi oggetto del singolo Contratto Attuativo o di un suo Atto Aggiuntivo;
▪ “Richiesta di Fornitura”: la richiesta, emessa dalla Stazione Appaltante verso il Fornitore secondo le caratteristiche previste dall’Accordo Quadro, e diretta alla stipula di uno o più Contratti Attuativi o Atti Aggiuntivi;
▪ “Piano degli Interventi”: il documento dettagliato che il Fornitore dovrà formare all’esito della Richiesta di Fornitura secondo le tempistiche e modalità fissate nell’Accordo Quadro, e proporre alla Stazione Appaltante per la sua approvazione, al fine di specificare nel dettaglio le tipologie e i livelli del Servizio con riferimento alle Sedi Destinatarie, la loro puntuale valorizzazione economica, e tutte le altre caratteristiche necessarie per connotare tecnicamente ed economicamente i Servizi richiesti;
▪ “Supervisore dell’Accordo Quadro”: l’esponente della Stazione Appaltante, coincidente con il Responsabile Unico del Procedimento, ed investito in generale della qualità di responsabile dei rapporti con il Fornitore in ordine alla gestione del singolo Accordo Quadro stipulato. Al Supervisore verrà demandato il compito di monitoraggio e controllo della corretta e puntuale esecuzione dell’Accordo Quadro, anche in termini di osservanza dei limiti di spesa, e diventerà l'interfaccia e rappresentante di INPS nei confronti del Fornitore in merito all’Accordo Quadro stesso;
▪ “Responsabile dell’Attuazione”: il soggetto, individuato dalla Stazione Appaltante in ciascuna Direzione Regionale di INPS interessata dall’Accordo, che si interfaccia con l’Appaltatore per la stipula e la gestione dei Contratti Attuativi relativi alle Sedi Destinatarie rientranti sotto la competenza della Direzione Regionale. Il Responsabile dell’Attuazione sarà responsabile dell’emissione della Richiesta di Fornitura e dell’approvazione del Piano degli Interventi, ai fini della loro allegazione al Contratto Attuativo;
▪ “Responsabile di Sede”: il soggetto, individuato dalla Stazione Appaltante ed operante nell’ambito della Sede Destinataria, deputato a interfacciarsi con l’Appaltatore nella gestione operativa dei Servizi erogati presso la singola Sede Destinataria stessa;
▪ “Referente del Fornitore”: il soggetto, facente capo all’Appaltatore ed individuato dal medesimo nell’ambito dell’Accordo Quadro, che è destinatario della Richiesta di Fornitura, e che si interfaccerà in via esclusiva con la Stazione Appaltante in relazione alla generale gestione dell’Accordo Quadro medesimo;
▪ “Gestore del Servizio”: il soggetto, facente capo all’Appaltatore ed individuato dal medesimo, che si interfaccerà in via esclusiva con la Stazione Appaltante in relazione alla gestione ed esecuzione di uno o più Contratti Attuativi e relativi Atti Aggiuntivi;
▪ “Esecutori”: i soggetti, legati al Fornitore da rapporto lavorativo, che eseguono le prestazioni di cui al Servizio.
2 OGGETTO E DURATA DELL’APPALTO
Il presente Capitolato ha per oggetto la fornitura di Servizi relativi alla vigilanza e portierato delle strutture INPS, e di eventuali altri Enti Pubblici Previdenziali, come meglio specificato nel Disciplinare di Gara.
La gara è suddivisa in 19 lotti territoriali, elencati al disciplinare di gara:
Gli importi indicati per ciascun lotto non sono in alcun modo vincolanti per INPS In particolare, gli importi si configurano esclusivamente come limite massimo entro il quale l'Aggiudicatario di ciascun lotto si impegna ad erogare i servizi in oggetto.
In capo alla Stazione Appaltante non sussiste alcun obbligo a concludere Contratti Attuativi o Atti Aggiuntivi. Il Fornitore titolare dell’Accordo Quadro non avrà nulla a pretendere dalla Stazione Appaltante, qualora l’Accordo Quadro dovesse essere eseguito soltanto in parte, mediante la stipula di Contratti Attuativi per importi minori rispetto a quelli del lotto cui si riferisce, o qualora all’Accordo Quadro non dovesse far seguito alcuna stipula di Contratti Attuativi o Atti Aggiuntivi.
Il Fornitore, all’esito della Richiesta di Fornitura, sarà invece obbligato a contrarre con la Stazione Appaltante mediante la conclusione di Contratti Attuativi o Atti Aggiuntivi, aventi ad oggetto il Servizio.
L’allegato 4 al Disciplinare di gara contiene l’elenco di tutte le potenziali sedi per le quali il Responsabile dell’Attuazione potrà richiedere l’attivazione del Servizio al Fornitore aggiudicatario del lotto territoriale.
Ciascun Accordo Quadro sarà sottoscritto dalla Direzione Centrale Risorse Strumentali (DCRS), ed avrà durata di 36 mesi dalla data della sua sottoscrizione. Durante tale periodo, i Referenti dell’Attuazione potranno stipulare con il Fornitore Contratti Attuativi o Atti Aggiuntivi ai medesimi, i quali scadranno al 36° mese successivo alla stipula dell’Accordo Quadro, e, comunque, non potranno esorbitare la durata di tale Accordo Quadro. I singoli Contratti Attuativi o Atti Aggiuntivi potranno riguardare un numero qualsiasi di Sedi Destinatarie, di immobili, di servizi e di orari tra quelli previsti nel lotto oggetto di affidamento; non è pertanto previsto un alcun ordinativo minimo a favore del Fornitore.
I servizi in oggetto di ciascun Accordo Quadro possono essere distinti nelle seguenti macrocategorie:
A) Vigilanza mediante piantonamento fisso
B) Vigilanza mediante ispezioni saltuarie
C) Portierato e reception
D) Servizio di teleallarme con pronto intervento
2.1 PERSONALIZZAZIONE DEI SERVIZI
I Responsabili di Attuazione potranno aderire all’Accordo Quadro attraverso Contratti Attuativi personalizzati, selezionando, per ciascuna sede, i singoli Servizi richiesti tra quelli descritti nel presente Capitolato, e le modalità di erogazione degli stessi.
Per ciascuna sede il Responsabile predetto potrà richiedere l’attivazione di uno o più Servizi a scelta tra quelli qui descritti (a titolo puramente esemplificativo, per una sede potrà essere richiesto il solo servizio di “Portierato e Reception”, per un’altra sede, afferente alla medesima direzione regionale l’intero insieme dei servizi descritti).
Ciascun Contratto Attuativo potrà essere integrato, nel corso della durata dello stesso, mediante l’emissione di Atti Aggiuntivi al Contratto, relativi:
▪ all’ampliamento del numero delle Sedi Destinatarie;
▪ all’ampliamento delle tipologie o quantità dei Servizi;
▪ alla specificazione e/o variazione delle caratteristiche tecnico-prestazionali o economiche dei Servizi richiesti;
▪ alla proroga della scadenza del singolo Contratto Attuativo.
La scadenza degli Atti aggiuntivi corrisponderà comunque con la scadenza del relativo Contratto Attuativo.
3 ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO
Nell'ambito di ciascun rapporto di fornitura, si identificano due figure/funzioni nell'ambito delle attività del Fornitore:
• Il Gestore del Servizio, ovvero la persona a cui è demandato il compito di interfaccia unica verso il Responsabile dell’Attuazione. Al Gestore del Servizio sono attribuite in particolare due funzioni:
- coordinamento delle attività operative e quindi ricevimento di ordini, segnalazioni e chiamate dal punto ordinante e/o la proposta di interventi al punto ordinante stesso
- controllo relativamente alle attività effettuate ed alle fatture emesse, e la fornitura di informazioni e reportistica.
• Gli Esecutori, ovvero
- il personale operativo che esegue le prestazioni competenza del Servizio secondo le modalità e i tempi concordati con il Gestore del Servizio.
La DCRS avrà invece l'obbligo di nominare:
• un Supervisore per ogni Accordo Quadro, responsabile per la Stazione Appaltante dei rapporti con l’Appaltatore; al Supervisore verrà demandato il compito di monitoraggio dei Piani degli Interventi, oltre che il controllo della corretta e puntuale esecuzione dei Servizi;
• un Responsabile dell’Attuazione che, per ciascuna Direzione regionale, ha il compito di sottoscrivere i Contratti Attuativi, gli eventuali Atti Aggiuntivi e di approvare il Piano degli Interventi.
Ciascun attuativo Responsabile dell’Attuazione avrà invece l'obbligo di nominare:
• un Responsabile di Sede per ogni singola sede, che si occuperà della gestione operativa delle attività, e fungerà da interfaccia con gli Esecutori dell’Appaltatore.
3.1 ATTIVAZIONE DEL SERVIZIO
Entro il termine di scadenza dell’Accordo Quadro, la Stazione Appaltante potrà richiedere al Fornitore di concludere uno o più Contratti Attuativi per le sedi individuate mediante l’emissione di una Richiesta di Fornitura, o uno o più Atti Aggiuntivi ai medesimi Contratti Attuativi.
La stipula dei Contratti Attuativi o degli Atti Aggiuntivi interverrà nell’ambito di un’apposita procedura negoziata per affidamento diretto verso il Fornitore, attivata presso il Fornitore con una specifica Richiesta di Fornitura emessa dalla Stazione Appaltante ed in particolare dal Responsabile dell’Attuazione.
La Richiesta di Fornitura preciserà:
a) le tipologie di Servizi richieste all’Aggiudicatario;
b) le strutture territoriali in favore delle quali dovranno essere erogate le prestazioni, tra quelle ricomprese nel lotto di aggiudicazione, nonché l’esatta ubicazione delle medesime strutture;
c) i punti/varchi oggetto di Servizio;
d) la durata delle attività richieste;
e) il corrispettivo presuntivo globale e la quota di oneri di sicurezza a carico dell’appaltatore, computati in base ai prezzi di cui all’aggiudicazione, nonché l’esposizione specifica della quota di oneri di sicurezza per l’eliminazione dei rischi da interferenza (DUVRI), stimati in relazione alle caratteristiche ambientali di prestazione dei Servizi;
f) la durata del Contratto Attuativo;
g) il termine indicativo entro il quale il Contratto Attuativo dovrà essere stipulato;
h) la documentazione necessaria alla stipula, anche in relazione alla comprova dei requisiti di cui all’art. 38 del D.Lgs. 163/06 e delle altre disposizioni di legge rilevanti;
i) la data di inizio delle prestazioni, le modalità esecutive e le quantità medie dei Servizi, in relazione a ciascuno dei Servizi da affidarsi;
j) l’esatta indicazione degli orari di prestazione di ogni singolo Servizio;
k) il Responsabile di Sede che sarà competente in ordine alla gestione del Contratto Attuativo;
l) ogni altro elemento necessario o semplicemente opportuno per qualificare il contenuto tecnico o economico del futuro Contratto Attuativo.
Alla Richiesta di Fornitura sarà allegato il preliminare di DUVRI formato dalla Stazione Appaltante, ai fini della sua eventuale integrazione ad opera del Fornitore.
La Richiesta di Xxxxxxxxx potrà riguardare anche la stipula di più Contratti Attuativi o Atti Aggiuntivi, ferma restando la necessità di indicare nella medesima gli elementi sopra richiesti in relazione ad ogni singola sede.
In sede di stipula del Contratto Attuativo, o con i relativi Atti aggiuntivi, il Responsabile dell’Attuazione potrà richiedere al Fornitore la prestazione di servizi complementari al Servizio affidato, ai sensi e nei limiti di quanto stabilito dall’art. 57, 5° comma, lettera a) del D.Lgs. 163/06.
Per la stipula del Contratto Attuativo, l’Aggiudicatario verrà, se del caso, invitato a completare la propria offerta, ai sensi dell’art. 59, comma 4°, del D.Lgs. 163/06, entro i limiti delle condizioni fissate dall’Accordo Quadro.
Il Fornitore, ricevuta la Richiesta di Fornitura, entro 3 (tre) giorni lavorativi dalla ricezione della medesima, dovrà concordare con il Responsabile dell’Attuazione la celebrazione di un apposito incontro con eventuale sopralluogo, da tenersi, entrambi, entro e non oltre 7 (sette) giorni lavorativi dalla ricezione della Richiesta medesima. Dell’incontro verrà redatto apposito verbale.
Entro i successivi 5 (cinque) giorni lavorativi dalla celebrazione dell’incontro e/o dell’eventuale sopralluogo se successivo all’incontro, il Fornitore, sulla base di quanto contenuto nella Richiesta di Fornitura ed emerso nel corso dell’incontro, dovrà trasmettere al Responsabile dell’Attuazione i seguenti documenti:
1) un dettagliato Piano degli Interventi, il quale dovrà enunciare le modalità di prestazione del Servizio descritto nella Richiesta di Fornitura, sulla scorta delle osservazioni e degli elementi emersi nel corso dell’incontro, ed indicare in particolare:
- l’elenco dei siti presso i quali troverà prestazione il Servizio;
- gli orari di apertura e chiusura degli uffici;
- il calendario lavorativo;
- le modalità di gestione di situazioni particolari che potrebbero dare origine a contestazioni, anche con riferimento a quelle individuate dalla Stazione Appaltante nell’ambito della Richiesta di Fornitura;
- l’elenco delle tipologie di Servizi in ordine alle singole strutture;
- il valore degli interventi dei Servizi richiesti, calcolato sulla base dei prezzi offerti e distinto per singola Sede Destinataria, con espressa specificazione dei costi della sicurezza a carico dell’Appaltatore e dei costi per l’eliminazione dei rischi da interferenza, quali risultanti dal DUVRI definitivo formato dall’Appaltatore;
- ogni altro elemento necessario o semplicemente opportuno per qualificare il contenuto tecnico o economico del futuro Contratto Attuativo;
2) il Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenza (DUVRI), in versione definitiva rispetto al documento preliminare trasmesso dalla Stazione Appaltante, il quale
– ad eventuale integrazione del predetto preliminare – dovrà esporre analiticamente i rischi da interferenza che si prevedono nel corso dell’esecuzione del singolo Contratto Attuativo, le misure da adottarsi al fine di prevenirli adeguatamente, e la valorizzazione economica di tali misure.
Fermo restando l’obbligo a contrarre in capo al Fornitore, nell’ambito del procedimento di stipula il medesimo potrà presentare ogni osservazione ritenuta opportuna e promuovere l’aggiornamento tecnico e/o qualitativo delle proprie prestazioni in base a nuovi standard del mercato o a miglioramenti nelle tecniche di prestazione del Servizio.
Una volta ricevuta la documentazione di cui sopra, il Responsabile dell’Attuazione potrà accettarne i contenuti e invitare il Fornitore a data certa per la stipula del Contratto Attuativo o dell’Atto Aggiuntivo, o promuovere modifiche a quanto proposto dal Fornitore nella predetta documentazione. In caso di modifiche, il Fornitore sarà tenuto ad adeguarsi entro il termine di 5 giorni lavorativi dalla loro comunicazione.
In caso di ingiustificato rifiuto alla stipula di un Contratto Attuativo o di un Atto Aggiuntivo, sarà facoltà della Stazione Appaltante provocare la risoluzione dell’Accordo Quadro, ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 c.c., e fatta salva l’applicazione delle penali previste.
La negoziazione dei contenuti di dettaglio del singolo Contratto Attuativo dovrà attenersi alle specifiche tecniche enunciate nel presente Capitolato, e non potrà comportare modalità esecutive di prestazione del Servizio che risultino più onerose per il Fornitore, né l’alterazione dei prezzi di cui all’Offerta Economica.
In sede di stipula dei singoli Contratti Attuativi, la Stazione Appaltante, nella persona del Responsabile dell’Attuazione, potrà integrare il contenuto negoziale dell’Accordo Quadro introducendo quanto segue:
▪ ulteriori casistiche di applicazione di clausole penali, aggiuntive o sostitutive rispetto a quelle già previste nell’Accordo Quadro;
▪ ulteriori ipotesi di recesso o risoluzione del Contratto Attuativo, aggiuntive o sostitutive rispetto a quelle già previste nell’Accordo Quadro;
▪ modalità e termini di pagamento diversi da quelli fissati nell’Accordo, nel limite comunque del pagamento delle prestazioni entro il termine di 60 (sessanta) giorni di ricezione della fattura del Fornitore;
▪ ulteriori o diverse modalità di verifica delle prestazioni commesse, rispetto a quelle contemplate nell’Accordo;
▪ ogni altra modifica nell’esecuzione delle prestazioni, rispetto a quanto previsto nell’Accordo, che si rendesse necessaria o semplicemente opportuna per comune decisione delle Parti, nei limiti dei prezzi di cui all’aggiudicazione e delle condizioni sostanziali di cui all’Accordo Quadro stesso;
▪ ogni altra previsione che si rendesse necessaria o semplicemente opportuna, su disposizione della Stazione Appaltante, per conformare il contenuto del Contratto Attuativo rispetto a previsioni normative, vigenti o sopravvenute.
I singoli Contratti Attuativi e Atti Aggiuntivi avranno contenuto conforme alla Richiesta di Fornitura e ai relativi allegati, eventualmente aggiornati all’esito della negoziazione. I medesimi potranno, se del caso, essere oggetto di appositi Atti Aggiuntivi, volti ad integrarne i contenuti tecnico-prestazionali o quelli di natura economica, nei limiti consentiti dal presente Accordo Quadro.
In caso di Xxxxxxxxx di Fornitura volta alla stipula di un Atto Aggiuntivo, il Fornitore dovrà trasmettere un Piano degli Interventi debitamente aggiornato ai contenuti della Richiesta di Fornitura, che terrà luogo del precedente e verrà allegato al Contratto Attuativo, unitamente all’Atto Aggiuntivo.
La Stazione Appaltante richiederà la stipula di Contratti Attuativi nel limite massimo dei volumi prestazionali ed economici complessivamente previsti per il singolo Accordo Quadro.
4 SERVIZI
Il presente Capitolato descrive le attività (Servizio) che dovranno essere erogate a seguito della formalizzazione Contratti Attuativi e degli eventuali relativi Atti Aggiuntivi.
I servizi in oggetto all'appalto possono essere distinti nelle seguenti macrocategorie:
1) Vigilanza mediante piantonamento
2) Vigilanza mediante ispezioni saltuarie
3) Portierato e Reception
4) Servizio di teleallarme con pronto intervento
4.1 VIGILANZA MEDIANTE PIANTONAMENTO
Le attività di vigilanza mediante piantonamento prevedono che il personale dell’Appaltatore debba svolgere le seguenti attività, dettagliate nei paragrafi che seguono, presso i punti assegnati al piantonamento, specificato nel Piano degli Interventi:
1. sorveglianza dell'immobile;
2. apertura e chiusura porte;
3. gestione delle emergenze.
Tale servizio dovrà essere svolto da personale in possesso della prescritta licenza di guardia giurata particolare (GPG), dipendente dell’Appaltatore come meglio specificato al paragrafo 4.5.
Tutte le anomalie riscontrate dovranno essere immediatamente comunicate al Responsabile di Sede.
4.1.1 SORVEGLIANZA ALL'IMMOBILE
Il personale addetto a tale servizio dovrà:
- verificare che gli utenti tengano un comportamento consono;
- supervisionare i pannelli di controllo ed allarme della sede;
- controllare, verificare ed effettuare le operazioni di reset dei sistemi di allarme;
- controllare il flusso delle persone, in entrata e in uscita, nelle aree non aperte al pubblico, verificandone l'autorizzazione all'accesso, i documenti identificativi e registrando i nominativi;
- vietare l'ingresso nelle sedi ad automezzi non autorizzati;
- controllare l'eventuale introduzione, nella sede, di materiali, oggetti o quant'altro possa apparire sospetto;
- verificare l'uscita di merci, apparecchiature, colli voluminosi e quanto possa essere riconducibile ad una eventuale sottrazione di beni dell'Amministrazione. In tali casi la guardia effettuerà i relativi riscontri registrando il nominativo delle persone, il nome dell'eventuale Ditta, le motivazioni dell'uscita del bene, l'orario di uscita sull'apposito registro, informando tempestivamente il Referente di Sede;
- mantenere costanti contatti con i Responsabili di Sede, segnalando fatti e/o circostanze anomale eventualmente rilevati;
- annotare sul Registro di servizio, in modo esaustivo, qualunque anomalia o fatto inerente situazioni non rispondenti alle disposizioni ricevute;
- controllare i monitor e gestire le immagini provenienti dall'impianto di videosorveglianza/ sistema TVCC, se presenti;
- informare l'utenza circa l'ubicazione di sportelli, uffici amministrativi, ecc. e sugli orari di ingresso agli stessi;
- rilasciare informazioni di cortesia;
- svolgere, in caso di emergenza, l'eventuale servizio di centralino e reception;
- rimanere in costante collegamento radio con la propria Centrale Operativa;
- garantire la sicurezza dei luoghi, prevenire l'eventuale intrusione di persone estranee nelle aree non aperte al pubblico e le situazioni che possano creare pericolo a persone e/o cose.
4.1.2 APERTURA E CHIUSURA PORTE
Le attività di apertura e chiusura porte prevedono che il personale preposto debba svolgere le seguenti attività:
Al momento dell'apertura della sede:
- aprire gli eventuali cancelli esterni perimetrali e gli accessi ai dipendenti ed al pubblico secondo gli orari e le modalità stabilite dal Referente di Sede e risultanti nel Piano degli Interventi;
- disinserire gli impianti di allarme, ove presenti;
- attivare le alimentazioni elettriche ai piani.
Al momento della chiusura della sede dovrà:
- verificare che non siano presenti persone nell'edificio;
- controllare la chiusura delle finestre;
- rimuovere le cause di anomalie o irregolarità che possano compromettere la sicurezza dello stabile, o che possano arrecare danno allo stabile stesso o alle sue apparecchiature e impianti;
- disattivare i quadri elettrici dei piani;
- inserire gli allarmi ove presenti;
- chiudere le porte di accesso e gli eventuali cancelli esterni.
4.1.3 GESTIONE DELLE EMERGENZE
Il personale preposto dovrà assicurare la gestione di eventi particolari che determinano situazioni di emergenza, secondo le direttive impartite dal Referente di Sede o da suoi delegati.
A titolo esemplificativo e non esaustivo si riportano alcuni casi che potrebbero determinare tali situazioni:
- rilevazione di anomalie all’impianto tecnologico: in tal caso il personale preposto dovrà avvisare i responsabili dell’Istituto reperibili e/o le eventuali imprese che effettuano i servizi di manutenzione, precedentemente comunicate dalla Sede INPS;
- richieste di intervento in caso di situazioni anomale o di pericolo segnalate da parte del personale dell’Istituto in servizio ovvero di utenti, fornitori, ecc.: in tal caso il personale preposto dovrà attivare immediatamente le disposizioni contenute nel piano di emergenza e comunicate dal Responsabile di Sede;
- richiesta di intervento del personale preposto per eventi particolari (es. allontanamento di persone indesiderate, rilancio allarmi, etc.).
4.2 VIGILANZA MEDIANTE ISPEZIONI SALTUARIE
Tale Servizio, finalizzato a prevenire eventi di natura criminale e/o accidentale, deve essere espletato mediante l’utilizzo di autopattuglia chiaramente identificabile con il logotipo aziendale dell’Appaltatore, e dotata di radio veicolare in costante collegamento con la propria Centrale Operativa. Tutte le anomalie riscontrate dovranno essere immediatamente comunicate al Responsabile di Sede.
Il servizio potrà essere svolto in una delle seguenti modalità:
1. ronde ispettive mediante autopattuglia con ispezione interna e punzonatura orologi controllo o sistema di ronda elettronica, forniti a cura e spese dell’Appaltatore;
2. ronde ispettive mediante autopattuglia con ispezione esterna e punzonatura orologi controllo o sistema di ronda elettronica, forniti a cura e spese dell’Appaltatore.
Tale servizio dovrà essere svolto da personale in possesso della prescritta licenza di guardia particolare giurata (GPG).
4.2.1 ISPEZIONI INTERNE
Nel corso delle ispezioni interne delle Sedi Destinatarie, il personale preposto dovrà:
• controllare lo stato di apertura e chiusura degli accessi, uffici, magazzini, locali tecnici ecc.;
• rilevare fatti, indizi e/o situazioni che attestino l'ipotesi di furti, danni ed effrazioni;
• accertare situazioni anomale o di pericolo quali, ad esempio, focolai di incendi, fuoriuscite di gas ed acqua ed eventuali altri liquidi ritenuti pericolosi, ascensori fuori uso, apparecchiature elettroniche in funzione in assenza di personale, con l’immediato coinvolgimento dei servizi di emergenza competenti;
• chiudere porte e finestre in caso di precipitazioni atmosferiche;
• rilevare e, se necessario, intervenire in caso di situazioni o attività pericolose, irregolari o illecite;
• annotare nel Registro di servizio qualunque anomalia o fatto inerente situazioni non rispondenti alle disposizioni ricevute.
4.2.2 ISPEZIONI ESTERNE
Durante le ispezioni esterne, l’autopattuglia dovrà effettuare:
• il controllo degli accessi alla struttura;
• l’eventuale rilevamento di fatti, indizi e/o situazioni che attestino l’ipotesi di furti, danni ed effrazioni;
• l’accertamento di situazioni anomale o di pericolo quali principi di incendio, fughe di gas, acqua ed altri liquidi pericolosi;
• l’allontanamento di persone estranee, intervenendo in presenza di presunte situazioni irregolari o illecite.
4.3 PORTIERATO E RECEPTION
Il servizio consiste nella presenza all’ingresso degli edifici, durante gli orari d’ufficio o di apertura, di personale con il compito di accogliere, fornire informazioni e smistare i clienti/visitatori nei vari uffici, ed evitare così l’accesso agli immobili a persone non autorizzate.
E’ esclusa da tali Servizi qualunque forma di sorveglianza degli immobili, per la quale gli addetti dovranno far riferimento al personale di vigilanza, allertandolo ove necessario.
A tale Servizio è attribuito il controllo degli accessi agli immobili, sia pedonali che carrabili, assegnati dal Responsabile di Sede, alle sole finalità di accoglienza e smistamento degli ospiti.
Al personale di reception sono assegnati i seguenti compiti, per i punti assegnati dal Responsabile di Sede, in via esemplificativa e non esaustiva:
- accogliere gli ospiti in ingresso, fornendo loro il documento identificativo interno e le indicazioni necessarie per gli spostamenti negli edifici, ed informando tempestivamente gli interlocutori interni, al fine di rendere minimi i tempi di attesa;
- tenere in custodia le chiavi dei locali tecnici e/o comunque tutte le chiavi assegnate dal Responsabile di Sede;
- registrare nell’apposito registro l’entrata di ospiti all’interno degli edifici, mantenendo detto registro costantemente aggiornato e sempre pronto alla consultazione;
- congedare gli ospiti in uscita, ritirare il documento identificativo interno e registrare il termine della permanenza sul registro;
- segnalare al servizio di vigilanza la presenza di eventuali ospiti indesiderati all’interno degli edifici;
- provvedere all’apertura delle sbarre interne, al fine di consentire il passaggio a personale dipendente in transito con carrelli o materiali d’ingombro, e a personale di imprese esterne in transito con carrelli o materiali d’ingombro (previa verifica della rispondenza del nominativo negli elenchi relativi alle ditte esterne);
- prenotare taxi per dipendenti e ospiti;
- prenotare su richiesta le sale conferenza/riunioni/meeting;
- ricevere e smistare la posta;
- effettuare chiamate ai corrieri e prendere in consegna i documenti;
- gestire le chiavi delle macchine di distribuzione automatica di bevande/caffè;
- in caso di emergenza, dar corso alle disposizioni stabilite in via preventiva o in via provvisoria dal Referente di Sede;
- gestione operativa di eventuali sistemi di sicurezza (controllo accessi, rilevazione allarmi antincendio e antiallagamento, sistemi antintrusione, ecc.), con conseguente rilancio di allarmi nei confronti competenti del servizio di vigilanza, ed esecuzione delle disposizioni relative al piano di sicurezza in caso di emergenze;
- effettuare l’apertura e chiusura porte come meglio specificato al paragrafo 4.1.2;
- gestione delle emergenze come meglio specificato al paragrafo 4.1.3, mediante il pronto coinvolgimento del personale preposto alle attività di vigilanza;
- attività varie ed eventuali, da concordare con il Supervisore.
Tale Servizio potrà essere svolto, a seconda della specifiche esigenze della sede, sia da personale in possesso della prescritta licenza di guardia particolare giurata, che da personale senza tale licenza.
4.4 SERVIZIO DI TELEALLARME CON PRONTO INTERVENTO
Il servizio di teleallarme con pronto intervento deve consentire la gestione, presso una Centrale Operativa dell’Aggiudicatario, presidiata e attiva 24 ore su 24, degli allarmi pervenuti dagli impianti installati presso le Sedi Destinatarie del Servizio, quali ad esempio quelli preposti alla sorveglianza di accessi, spazi esterni, magazzini e locali CED.
Il collegamento dovrà consentire di rilevare differenti variazioni di stato del sistema di allarme, quali intrusione, inserimento/disinserimento impianto, livello batteria, mancanza rete, manomissione impianto, garantendo l’immediatezza delle comunicazioni trasmesse.
In caso di allarme, la Centrale Operativa dovrà:
- attivare immediatamente il servizio di pronto intervento, inviando una pattuglia sul posto;
- rimanere in costante contatto radio con le autopattuglie di zona per verificare l’esito dell’intervento;
- allertare le Autorità preposte (Vigili del Fuoco, Autorità di Pubblica Sicurezza, Autorità Sanitarie, etc.) in caso di necessità.
L’Appaltatore dovrà effettuare una volta al mese un test di funzionalità dell’allarme installato, ed inviare il verbale di tale prova alla Stazione Appaltante.
Nell’ambito di tale servizio è prevista una franchigia di x.xx 3 interventi mese.
Tale servizio dovrà essere svolto da personale in possesso della prescritta licenza di guardia particolare giurata (GPG), dipendente dell’Appaltatore come meglio specificato al paragrafo 4.5.
4.4.1 FORNITURA DEL COLLEGAMENTO
Tale servizio prevede che l’Appaltatore fornisca a noleggio, in caso in cui la sede ne sia sprovvista, la periferica di collegamento con la Centrale Operativa, in modo da rendere fruibile il servizio di teleallarme.
In tale caso sarà compito e cura dell’Appaltatore effettuare tutte le attività di verifica, controllo e manutenzione affinché sia garantita la funzionalità delle apparecchiature.
I vettori di comunicazione utilizzati che, ove non già presenti, dovranno essere messi a disposizione dall'Appaltatore, potranno essere di tipo radio o GPRS bidirezionali o monodirezionali, secondo quanto richiesto per le singole sedi.
4.4.2 PRONTO INTERVENTO
In casi di emergenza, la Centrale Operativa presidiata e attiva 24 ore su 24 deve inviare, presso la sede destinataria del servizio, nel luogo da cui è partita la richiesta di intervento, una pattuglia automunita, collegata alla Centrale stessa, per effettuare specifici interventi di supporto alla guardia giurata particolare ove presente.
A maggior garanzia di tale servizio, tutti i sistemi di ricezione allarmi della Centrale Operativa dell’Appaltatore devono essere dotati di impianto di riserva in grado di sostituire immediatamente un singolo sistema temporaneamente in avaria.
Nel corso del sopralluogo, la pattuglia, a puro titolo esemplificativo e non esaustivo, dovrà effettuare le seguenti operazioni:
• prendere contatto con chi ha eventualmente richiesto l’intervento, per acquisire ogni ulteriore elemento utile;
• rilevare eventuali situazioni sospette (veicoli, persone, tracce di pneumatici, varchi nella recinzione, vetri rotti, ecc.);
• verificare la chiusura delle porte o delle finestre, raggiungibili da terra, relative alla zona dalla quale è partito l’allarme;
• raccogliere dai presenti informazioni in merito ad eventuali situazioni anomale;
• richiedere, se necessario, rinforzi per fronteggiare situazioni di rischio;
• compilare un verbale dettagliato dell’intervento effettuato e dei riscontri oggettivi eseguiti sul posto;
• informare costantemente la propria Centrale Operativa di quanto sta accadendo mediante l’apparato ricetrasmittente in dotazione.
Nel caso in cui vengano riscontrate oggettive tracce di reati, la guardia giurata particolare deve informare tempestivamente le Autorità preposte e fornire alle stesse la necessaria collaborazione.
4.5 PERSONALE ADDETTO ALL’ESECUZIONE DEI SERVIZI
Il personale preposto allo svolgimento di tutti i servizi dovrà comportarsi conformemente a quanto nel seguito descritto:
- esprimersi correttamente in lingua italiana;
- mostrare sempre la massima disponibilità, mantenendo un comportamento decoroso ed irreprensibile;
- indirizzare la clientela/visitatori nei vari uffici di competenza;
- evitare che la clientela possa accedere nei luoghi non autorizzati;
- attendere che tutti i clienti/visitatori siano usciti dai locali, dopo la chiusura serale;
- rapportarsi e riferire al Responsabile di Sede secondo gli accordi;
- indossare un abbigliamento adeguato e decoroso.
Nel caso in cui i servizi debbano essere svolti da personale in possesso della prescritta licenza di guardia particolare giurata (GPG), il personale durante l’orario di lavoro dovrà indossare
l'uniforme, essere munito di pistola, e portare, in modo ben visibile, il tesserino di riconoscimento.
5 CONTACT CENTER DEL FORNITORE
Entro 15 giorni solari dalla sottoscrizione dell’Accordo Quadro, l’Appaltatore di ciascun lotto dovrà rendere operativo un Contact Center, non necessariamente dedicato in via esclusiva alla Stazione Appaltante, al quale le sedi richiedenti possano rivolgersi per problematiche inerenti l’esecuzione del Contratto.
Il Contact Center sarà competente a ricevere e/o rilasciare le informazioni su tutti gli aspetti di attivazione e di esecuzione dei servizi oggetto del lotto di riferimento, e dovrà osservare un orario operativo continuativo dalle ore 8:00 alle ore 16:00.
Il Fornitore dovrà, inoltre, dichiarare il nominativo ed i recapiti del Responsabile del Servizio che sarà l’interlocutore dell’Istituto, per conto del Fornitore per tutta la durata del contratto.
6 REPORTISTICA
L’Appaltatore di ciascun lotto, si impegna ad inviare a ciascuna sede destinataria del servizio, alla sede che ha sottoscritto il Contratto attuativo e alla Stazione Appaltante, con cadenza bimestrale, pena l’applicazione delle penali di cui all’Accordo Quadro, un report suddiviso per sede, contenente almeno le seguenti informazioni:
• sede destinataria;
• tipologie dei servizi erogati;
• quantità dei servizi erogati;
• valorizzazione dei servizi erogati.
Resta inteso che la Stazione Appaltante si riserva la facoltà di richiedere la consegna di report contenenti informazioni aggiuntive quelle sopra elencate.