OGGETTO: GARA A PROCEDURA APERTA AI SENSI DEL D.LGS. 50/2016 E S.M.I., PER L’AFFIDAMENTO DELLA CONVENZIONE AVENTE AD OGGETTO LA FORNITURA IN ACQUISTO DI TECNOLOGIE SERVER E DEI SERVIZI CONNESSI ED OPZIONALI PER LE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI – 3°...
OGGETTO: GARA A PROCEDURA APERTA AI SENSI DEL D.LGS. 50/2016 E S.M.I., PER L’AFFIDAMENTO DELLA CONVENZIONE AVENTE AD OGGETTO LA FORNITURA IN ACQUISTO DI TECNOLOGIE SERVER E DEI SERVIZI CONNESSI ED OPZIONALI PER LE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI – 3° EDIZIONE – ID 2133
I chiarimenti della gara sono visibili sui siti: xxx.xxxxxx.xx; xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx.
*** ERRATA CORRIGE
MODIFICHE AL DISCIPLINARE DI GARA
1) I termini per la richiesta di chiarimenti di cui al paragrafo 2.2 del Disciplinare di gara, si intendono estesi fino al 28 febbraio 2020.
2) Nel paragrafo 3 - OGGETTO DELLA CONVENZIONE, IMPORTO E SUDDIVISIONE IN LOTTI, la seguente tabella, relativa al lotto 1:
n. | Descrizione servizi/beni | CPV | P (principale) S (secondaria) | Importo |
1 | Server Tower mono-processore | 48820000-2 | P | € 5.709.262,22 |
2 | Servizi di manutenzione | 50324100-3 | S | |
3 | Servizi di installazione e configurazione | 51611000-8 | S | |
4 | Servizi di consegna | 64121200-2 | S | |
5 | Servizi R.A.E.E. | 90510000-5 | S | |
Importo totale a base d’asta | € 5.709.262,22 |
è da intendersi sostituita con la seguente:
n. | Descrizione servizi/beni | CPV | P (principale) S (secondaria) | Importo |
1 | Server Tower mono-processore | 48820000-2 | P | € 5.588.433,70 |
2 | Servizi di manutenzione | 50324100-3 | S | |
3 | Servizi di installazione e configurazione | 51611000-8 | S | |
4 | Servizi di consegna | 64121200-2 | S | |
5 | Servizi R.A.E.E. | 90510000-5 | S | |
Importo totale a base d’asta | € 5.588.433,70 |
3) Nel paragrafo 3 - OGGETTO DELLA CONVENZIONE, IMPORTO E SUDDIVISIONE IN LOTTI, la seguente tabella, relativa al lotto 1:
Lotto | Massimale apparecchiature | stima incidenza malfunzionamenti | stima n. apparecchiature per ordinativo | stima n. medio ordinativi | Base d'asta | Stima costi manodopera | Incidenza costi manodopera |
1 | 2000 | 10% | 24 | 83 | € 5.709.262,22 | € 69.150,83 | 1,21% |
Attività | Numero medio ore attività (A) | Quantità (B) | Inquadramento | Costo medio orario (C) | Costo attività (AxBxC) | Incidenza Costo |
Call - Center Ordinativi | 1 | 83 | IV | € 21,37 | € 1.780,83 | 2,58% |
Call - Center Assistenza | 1 | 200 | IV | € 21,37 | € 4.274,00 | 6,18% |
Assistenza tecnica e manutenzione | 12 | 200 | VI | € 26,29 | € 63.096,00 | 91,24% |
TOTALE = € 69.150,83 |
è da intendersi sostituita con la seguente:
Lotto | Massimale apparecchiature | stima incidenza malfunzionamenti | stima n. apparecchiature per ordinativo | stima n. medio ordinativi | Base d'asta | Stima costi manodopera | Incidenza costi manodopera |
1 | 2000 | 10% | 24 | 83 | € 5.588.433,70 | € 69.150,83 | 1,24% |
Attività | Numero medio ore attività (A) | Quantità (B) | Inquadramento | Costo medio orario (C) | Costo attività (AxBxC) | Incidenza Costo |
Call - Center Ordinativi | 1 | 83 | IV | € 21,37 | € 1.780,83 | 2,58% |
Call - Center Assistenza | 1 | 200 | IV | € 21,37 | € 4.274,00 | 6,18% |
Assistenza tecnica e manutenzione | 12 | 200 | VI | € 26,29 | € 63.096,00 | 91,24% |
TOTALE = € 69.150,83 |
4) Nel paragrafo 3 - OGGETTO DELLA CONVENZIONE, IMPORTO E SUDDIVISIONE IN LOTTI, nella tabella contenente “i prezzi unitari a base d’asta e le relative quantità” relativa al Lotto 1 (pagine 8 e 9), le componenti L1N13 (OpzDeviceCal) e L1N14 (OpzUserCal) sono state eliminate.
5) Nel paragrafo 4.2 – OPZIONI, la seguente frase:
Ai fini dell’art. 35, comma 4 del Codice, il valore massimo stimato di ogni singolo lotto al netto di Iva e/o di altre imposte e contributi di legge, nonché degli oneri per la sicurezza dovuti a rischi da interferenze è pari:
Lotto 1: € 5.709.262,22
Lotto 2: € 7.394.677,80
Lotto 3: € 2.693.593,99
Lotto 4: € 27.793.795,07
Lotto 5: € 6.829.474,65
Lotto 6: € 12.812.349,51
Lotto 7: € 2.845.460,75
Lotto 8: € 5.242.356,96
è da intendersi sostituita con la seguente:
Ai fini dell’art. 35, comma 4 del Codice, il valore massimo stimato di ogni singolo lotto al netto di Iva e/o di altre imposte e contributi di legge, nonché degli oneri per la sicurezza dovuti a rischi da interferenze è pari:
• Lotto 1: € 7.823.807,18 (con eventuale incremento di sesto e settimo quinto)
• Lotto 2: € 10.352.548,92 (con eventuale incremento di sesto e settimo quinto)
• Lotto 3: € 3.771.031,59 (con eventuale incremento di sesto e settimo quinto)
• Lotto 4: € 38.911.313,10 (con eventuale incremento di sesto e settimo quinto)
• Lotto 5: € 9.561.264,51 (con eventuale incremento di sesto e settimo quinto)
• Lotto 6: € 17.937.289,31 (con eventuale incremento di sesto e settimo quinto)
• Lotto 7: € 3.983.645,05 (con eventuale incremento di sesto e settimo quinto)
• Lotto 8: € 7.339.299,74 (con eventuale incremento di sesto e settimo quinto)
6) Nel paragrafo 7.2 – REQUISITI DI CAPACITÀ ECONOMICA E FINANZIARIA, la seguente frase:
b) Fatturato specifico medio annuo riferito agli ultimi due esercizi finanziari disponibili ovverosia approvati, alla data di scadenza del termine per la presentazione delle offerte, non inferiore a (cfr. allegato XVII al Codice):
Lotto 1: € 856.389,33
[…]
è da intendersi sostituita con la seguente:
b) Fatturato specifico medio annuo riferito agli ultimi due esercizi finanziari disponibili ovverosia approvati, alla data di scadenza del termine per la presentazione delle offerte, non inferiore a (cfr. allegato XVII al Codice):
Lotto 1: € 838.265,06
[…]
7) Nel paragrafo 10 – GARANZIA PROVVISORIA, la seguente frase:
1) una garanzia provvisoria, come definita dall’art. 93 del Codice, pari al 2% del prezzo base dell’appalto e precisamente di importo pari ad:
Lotto 1: € 114.185,24
[…]
è da intendersi sostituita con la seguente:
1) una garanzia provvisoria, come definita dall’art. 93 del Codice, pari al 2% del prezzo base dell’appalto e precisamente di importo pari ad:
Lotto 1: € 111.768,67
[…]
MODIFICHE AL CAPITOLATO TECNICO
8) Nel paragrafo 4.2.1 – Lotto 1 nella tabella contenente le Componenti Opzionali associate al Lotto 1 (pagine 41 e 42), le componenti L1N13 (OpzDeviceCal) e L1N14 (OpzUserCal) sono state eliminate.
MODIFICHE ALL’ALLEGATO 15 - TABELLA RIDUZIONI GARANZIE PROVVISORIE
9) La seguente tabella relativa al lotto 1:
Lotto 1 - Importo garanzia base (€) | € 114.185,24 | ||||
ISO 9000 o MPMI | Registrazione EMAS | Certificazione ambientale | Inventario / Impronta climatica | Importo garanzia (%garanzia base) | Importo garanzia (€) |
S | S - | S | 29,75% | € 33.970,11 | |
S | S - | N | 35,00% | € 39.964,84 |
S | N | S | S | 34,00% | € 38.822,98 |
S | N | S | N | 40,00% | € 45.674,10 |
S | N | N | S | 42,50% | € 48.528,73 |
S | N | N | N | 50,00% | € 57.092,62 |
N | S | - | S | 59,50% | € 67.940,22 |
N | S | - | N | 70,00% | € 79.929,67 |
N | N | S | S | 68,00% | € 77.645,97 |
N | N | S | N | 80,00% | € 91.348,20 |
N | N | N | S | 85,00% | € 97.057,46 |
N | N | N | N | 100,00% | € 114.185,24 |
è da intendersi sostituita con la seguente:
Lotto 1 - Importo garanzia base (€) | € 111.768,67 | ||||
ISO 9000 o MPMI | Registrazione EMAS | Certificazione ambientale | Inventario / Impronta climatica | Importo garanzia (%garanzia base) | Importo garanzia (€) |
S | S - | S | 29,75% | € 33.251,18 | |
S | S - | N | 35,00% | € 39.119,04 | |
S | N S | S | 34,00% | € 38.001,35 | |
S | N S | N | 40,00% | € 44.707,47 | |
S | N N | S | 42,50% | € 47.501,69 | |
S | N N | N | 50,00% | € 55.884,34 | |
N | S - | S | 59,50% | € 66.502,36 | |
N | S - | N | 70,00% | € 78.238,07 | |
N | N S | S | 68,00% | € 76.002,70 | |
N | N S | N | 80,00% | € 89.414,94 | |
N | N N | S | 85,00% | € 95.003,37 | |
N | N N | N | 100,00% | € 111.768,67 |
CHIARIMENTI
1) Domanda
Domande che interessano più lotti
In riferimento al Capitolato Tecnico, relativamente ai server dei Lotti 3, 4, 5, 6, 7 e 8, si chiede conferma che nella configurazione base sia possibile offrire porte Network Gigabit-Ethernet che supportino solo connettività 1000Mbps (1Gbps) full-duplex e non anche 10/100Mbps come richiesto, essendo ormai queste ultime due velocità di negoziazione tipicamente non più utilizzate in ambito datacenter per la interconnessione dei server.
Risposta
Si conferma che per l’apparecchiatura in configurazione base è possibile offrire porte Network Gigabit-Ethernet che supportino solo connettività 1000Mbps full-duplex in alternativa a porte 10/100/1000 Mbps full-duplex.
2) Domanda
Domande che interessano più lotti
In riferimento al Capitolato Tecnico, relativamente ai server dei Lotti 2, 4, 5, 6, 7 e 8, si chiede conferma che tutti i dischi SSD e HDD richiesti nella configurazione base debbano essere forniti con interfaccia SAS.
Risposta
Si conferma.
3) Domanda
Domande che interessano più lotti
In riferimento al Capitolato Tecnico e per tutte le tipologie di server, ferma restando la tipologia di HDD/NVMe/SSD richiesta nella configurazione base o come opzione, si chiede conferma che suddetti HDD/NVMe/SSD possano essere offerti con capacità maggiore oltre il 50% rispetto a quanto richiesto.
Risposta
Non si conferma. Come riportato nelle note a p. 42, 44, 46, 49, 52, 55, 58 e 60 del Capitolato Tecnico, “la dimensione dei dischi e delle memorie (ad esclusione della componente opzionale RAM) presenti nelle componenti opzionali può variare fino al 10% in difetto o al 50% in eccesso qualora la dimensione riportata in tabella non sia fra le componenti costituenti il server oggetto di offerta.”
4) Domanda
Domande che interessano più lotti
In riferimento al Capitolato Tecnico, relativamente alla opzione per il Lotto5 L5N25 - OpzWinServDC, per il Lotto6 L6N27
- OpzWinServDC e per il Lotto7 L7N25 - OpzWinServDC, si chiede conferma che la licenza si riferisca alla versione che licenzi fino a 16 Cores.
Risposta
Si conferma.
Lotto 1 Server mono-processore tower
In riferimento al Capitolato Tecnico, relativamente alle opzioni per il Lotto1 (server Tower mono-processore), L1N06 - OpzHDD2TB e L1N07 - OpzHDD1TB, si richiede la possibilità di offrire SSD con capacità inferiore del 10%, in alternativa agli HDD SAS o SATA a 10K rpm: tali SSD, con Endurance DPWD >=0.9, sono da considerarsi tecnologia superiore e fornirebbero prestazioni in termini di throughput e latenza molto migliori rispetto agli HDD richiesti.
Risposta
Non si conferma. Le componenti opzionali associate al server lotto 1 (paragrafo 4.2.1 del Capitolato Tecnico) già prevedono memorie in tecnologia SSD.
6) Domanda
Lotto 2 Server bi-processore tower
In riferimento al Capitolato Tecnico, relativamente al server Tower Bi-processore richiesto nel Lotto 2, si richiede se sia possibile accettabile un server che disponga di ventole ridondanti, ma simple-swap, quindi rimuovibili in maniera semplificata ma solo a server spento.
Risposta
Non si conferma. Come precisato al punto e) del paragrafo 2.2 del Capitolato Tecnico, le ventole installate sui server tower bi-processore devono essere di tipo hot-swap.
7) Domanda
Lotto 2 Server bi-processore tower
In riferimento al Capitolato Tecnico, relativamente al server Tower Bi-processore richiesto nel Lotto 2, par. 2.4 al punto 7 pag.13, si chiede conferma che nella configurazione base sia possibile offrire porte Network Gigabit-Ethernet che supportino solo connettività 1000Mbps (1Gbps) fullduplex e non anche 10/100Mbps come richiesto, essendo ormai queste ultime velocità di negoziazione tipicamente non più utilizzate per connettere dei server.
Risposta
Si ribadisce quanto previsto al punto 9 del paragrafo 2.4 del Capitolato Tecnico.
8) Domanda
Lotto 3 Server bi-processore rackable (base)
In riferimento al Capitolato Tecnico, relativamente alle opzioni per il Lotto3, L3N11 - OpzHDD2TB e L3N12 - OpzHDD1TB, si richiede la possibilità di offrire SSD con interfaccia SATA e capacità inferiore del 10%, in alternativa agli HDD SAS a 10K rpm: tali SSD, con Endurance DPWD >=0.9, sono da considerarsi tecnologia superiore e fornirebbero prestazioni in termini di throughput e latenza molto migliori rispetto agli HDD richiesti.
Risposta
Non si conferma. Si precisa inoltre che le componenti opzionali relative al Lotto 3 prevedono esclusivamente dischi con interfaccia di tipo SAS.
Lotto 4 Server bi-processore rackable (prestazionale)
In riferimento al Capitolato Tecnico, relativamente al server Rack Bi-processore Prestazionale richiesto nel Lotto 4, par.
2.6 al punto 10 pag.18, limitatamente alle configurazioni che prevedano dalle 13 alle 16 memorie NVMe, si chiede conferma che sia accettabile che il server permetta di installare al massimo fino a 8 SSD/HDD SAS/SATA. Si chiede conferma inoltre che in tal caso sia consentito offrire una scheda RAID che abbia a bordo solo 2GB di cache non volatile, in virtù del numero ridotto di SSD/HDD che ne usufruiranno.
Risposta
Con riferimento al quesito relativo al numero massimo di dischi SSD/HDD all’interno del server rackable bi-processore prestazionale è doveroso premettere che questi dovranno essere equipaggiati con controller (integrato o aggiuntivo su bus PCI) di dischi interni SAS come precisato al punto g) del paragrafo 2.2 del Capitolato Tecnico.
Si conferma la possibilità di offrire una configurazione che preveda l’installazione di un numero massimo di SSD/HDD pari ad 8.
Infatti come precisato al punto 7 della tabella a p. 17 e al punto 8 della tabella a p. 18:
• il server dovrà essere configurabile con un numero minimo di dischi/memorie pari a 24;
• il numero di memorie NVME installabili dovrà essere almeno pari al 20% e al più pari al 75% delle quantità di dischi/memorie installabili offerte.
Quindi, a mero titolo esemplificativo, qualora il server rackable bi-processore prestazionale offerto fosse configurabile esattamente con 24 dischi/memorie l’operatore potrà indicare come numero massimo di memorie in tecnologia NVME installabili un valore compreso tra 5 e 18. Ne consegue che in tale scenario, qualora il numero massimo di memorie in tecnologia NVME installabili indicato sia pari a 16, ne consegue che il numero massimo di SSD/HDD installabili sia pari ad 8.
Si precisa inoltre che nulla osta l’Amministrazione contraente ordinare una configurazione che non preveda installazione di dischi in tecnologia NVME, ma solamente dischi/memorie in tecnologia HDD/SSD fino a saturazione del numero di dischi/memorie installabili offerte (24 nell’esempio sopra riportato); infatti, come indicato al punto 8 della tabella a p. 18, le memorie in tecnologia NVME saranno ordinabili solo contestualmente alla apparecchiatura di base, caratterizzando quindi la configurazione del server, ovvero con memorie in tecnologia NVME a bordo fin dal momento della consegna dell’apparecchiatura di base.
Con riferimento alla quantità di memoria cache di cui dovrà disporre il controller a bordo dell’apparecchiatura di base, si conferma quanto indicato al punto 12 della tabella a p. 18.
10) Domanda
Lotto 6 Server quad-processore rackable (prestazionali)
In riferimento al Capitolato Tecnico, relativamente al server Rack quad-processore prestazionale richiesto nel Lotto 6, par. 2.8 al punto 8 pag.21, si richiede la possibilità di offrire un server che supporti in maniera mista fino a 16 dischi rotazionali e memorie flash, ma di cui solo 8 al massimo possono essere NVMe e non 12 (75% di 16) come richiesto.
Risposta
Si conferma la possibilità di offrire una configurazione che preveda l’installazione di un numero massimo di memorie NVME pari ad 8.
Infatti come precisato ai punti 7 e 8 della tabella a p. 22:
• il server dovrà essere configurabile con un numero minimo di dischi/memorie pari a 16;
• il numero di memorie NVME installabili dovrà essere almeno pari al 20% e al più pari al 75% delle quantità di dischi/memorie installabili offerte.
Quindi, a mero titolo esemplificativo, qualora il server rackable quad-processore prestazionale offerto fosse configurabile esattamente con 16 dischi/memorie l’operatore potrà indicare come numero massimo di memorie in tecnologia NVME installabili un valore compreso tra 4 e 12. Ne consegue che in tale scenario è possibile indicare che il numero massimo di memorie in tecnologia NVME installabili sia pari a 8.
Si precisa inoltre che nulla osta l’Amministrazione contraente ordinare una configurazione che non preveda installazione di dischi in tecnologia NVME, ma solamente dischi/memorie in tecnologia HDD/SSD fino a saturazione del numero di dischi/memorie installabili offerte (16 nell’esempio sopra riportato); infatti, come indicato al punto 8 della tabella a p. 22, le memorie in tecnologia NVME saranno ordinabili solo contestualmente alla apparecchiatura di base, caratterizzando quindi la configurazione del server, ovvero con memorie in tecnologia NVME a bordo fin dal momento della consegna dell’apparecchiatura di base.
11) Domanda
Capitolato Tecnico, paragrafo 4.2.1, tabella caratteristiche tecniche minime delle componenti opzionali, punti L1N06 e L1N07
Per la tipologia di Server richiesta per il lotto 1 si richiede di confermare o meno la richiesta di opzioni HDD con velocità di rotazione di almeno 10 Krpm. Essendo tale caratteristica peculiare di dispositivi HDD di tipologia SAS, non sarebbe di fatto possibile scegliere né tra la fornitura di moduli HDD SAS o SATA né tra controller SAS o SATA come indicato rispettivamente nelle descrizione delle opzioni L1N06 e L1N07 e al paragrafo 2.2 lettera f.
Risposta
Si veda risposta alla domanda 33).
12) Domanda
Capitolato Tecnico, Paragrafo 4.2, paragrafi dal 4.2.1 al 4.2.8
Si richiede di chiarire se sia possibile fornire moduli SSD e/o NVMe di categoria superiore rispetto ai modelli richiesti, ovvero se sia possibile fornire, a titolo di esempio, un modulo SSD da 800GB “Write Intensive” con DWPD di 10 oppure “Mixed Use” con DWPD di 3.0 in luogo di un modulo richiesto da 800GB “Read Intensive” con DPD di 0.9.
Risposta
Si conferma. Il requisito relativo al parametro Endurance DWPD per tutti i moduli SSD e NVME all’interno del Capitolato Tecnico è da considerarsi minimo.
13) Domanda
Capitolato Tecnico, paragrafo 2.2, lettera I
Segnaliamo che il programma UE ENERGY STAR, basato su un accordo tra Unione Europea e il governo degli Stati Uniti, atto a coordinare l’etichettatura energetica delle apparecchiature da ufficio, è cessato in data 28/02/2018 e non è stato rinnovato. (xxxx://xxx.xx-xxxxxxxxxx.xxx/xxxxx.xxxx). Pertanto tutti i prodotti qualificati dopo tale data lo sono
esclusivamente per il mercato Statunitense o Nord Americano con misurazioni effettuate con alimentazioni a 115V. Sempre all’indirizzo xxxx://xxx.xx-xxxxxxxxxx.xxx/xxxxx.xxxx sono anche reperibili i prodotti qualificati per il mercato europeo alla data del 20 Febbraio 2018. In ragione del fatto che gli attuali prodotti di tipologia Server, anche se in possesso della certificazione Energy Star, abbiano ottenuto tale certificazione su modelli non destinati al mercato europeo e comunque con parametri di alimentazione differenti da quelli utilizzati negli ambienti in cui saranno destinati i Server oggetto della presente fornitura, si richiede di chiarire se debba essere comunque considerata valida la richiesta del possesso dell’etichetta “Energy Star for Computer Server” per i lotti 2,3,4,5 e 6.
Risposta
Premesso che si conferma la richiesta del possesso dell’etichetta “Energy Star for Computer server” per i prodotti di cui ai lotti 2,3,4,5 e 6, si precisa quanto segue:
• il requisito non fa riferimento al programma europeo ENERGY STAR, bensì al possesso dell’etichetta “Energy
Star for Computer Server” (nella versione 2.1 o seguenti);
• come riportato alla lettera l) del paragrafo 2.2 del Capitolato Tecnico e al paragrafo 15 del Disciplinare di gara, è data possibilità al fornitore, in applicazione del principio di equivalenza, di fornire un rapporto di prova prodotto da un laboratorio accreditato in base alla norma UNI EN ISO IEC 17025 che attesti la sostanziale aderenza ai requisiti previsti per l’attribuzione dell’etichetta “Energy Star for Computer Server” dell’apparecchiatura offerta;
• è sufficiente comprovare il possesso dell’etichetta Energy Star anche con tensione elettrica differente da quella nazionale;
• Come riportato al paragrafo 15 del Disciplinare di gara, è sufficiente la comprova del requisito per la famiglia di prodotti di cui l’apparecchiatura offerta fa parte e non per l’apparecchiatura offerta nella specifica configurazione di gara.
14) Domanda
Capitolato Tecnico, paragrafo 4.2.7, tabella caratteristiche tecniche minime delle componenti opzionali, punti X0X00, X0X00, X0X00, X0X00, X0X00, X0X00 e L7N27
Per la tipologia di Server richiesta per il lotto 7, si richiede la possibilità di poter fornire le licenze Microsoft definite: OpzWinServSTD, OpzDeviceCal, OpzUserCal, OpzWinServSTD2core, OpzWinServDC e OpzWinServDCcore2 richieste come opzioni, in versione non OEM. Si precisa che nel caso di acquisto contestuale al Server, le licenze verranno comunque fornite contestualmente al relativo Server.
Risposta
Non si conferma.
15) Domanda
Capitolato Tecnico, paragrafo 4.2.7, tabella caratteristiche tecniche minime delle componenti opzionali al punto L7N27
Per la tipologia di Server richiesta per il lotto 7, nel caso in cui l’Opzione “OpzOpenSource” proposta fosse caratterizzata da licenze fornibili in base al numero di socket presenti sul Server, si richiede di chiarire per quanti socket tali licenze debbano essere fornite.
Risposta
Con riferimento alla componente opzionale L7N27, si conferma quanto riportato al paragrafo 4.2.7, ovvero che dovranno essere fornite tutte le licenze d’uso di eventuale software commerciale compreso all’interno della distribuzione del sistema operativo di tipo Open Source. Quindi, se all’interno della distribuzione ci fosse software commerciale licenziato a socket, tale software dovrà essere fruibile fin da subito in qualsiasi configurazione l’Amministrazione decidesse di operare sul determinato server (configurazione iniziale o full socket).
16) Domanda
Capitolato Tecnico, paragrafo 2.6, tabella delle caratteristiche tecniche richieste, punti 6, 7 e 8 e paragrafo 2.8 tabella delle caratteristiche tecniche richieste, punti 6, 7 e 8
Si richiede di chiarire se la dicitura “Le memorie flash potranno essere o di tipo SSD o di tipo NVME” debba essere intesa come la possibilità di proporre solo una configurazione ibrida con memorie di tipo SSD o solo una configurazione ibrida con memorie di tipo NVME oppure dovranno essere comunque proposte entrambe le tipologie di configurazioni ibride.
Risposta
La configurazione ibrida include la possibilità di equipaggiare contemporaneamente memorie in tecnologia SSD e memorie in tecnologia NVME. Si veda inoltre risposta alle domande 9) e 10).
17) Domanda
In che modo la Stazione Appaltante comunicherà le modalità e le tempistiche di raccolta delle apparecchiature elettriche ed elettroniche di scarto?
Risposta
Il servizio di ritiro dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (R.A.E.E.) sarà attivabile qualora richiesto dalle Amministrazioni contraenti, non dalla Stazione Appaltante. Per le modalità e le tempistiche di raccolta si rimanda a quanto disciplinato all’interno del paragrafo 3.4 del Capitolato Tecnico.
18) Domanda
È necessario installare e configurare gratuitamente le nuove parti acquistate?
Risposta
Si conferma, sia con riferimento alle apparecchiature di base comprensive delle componenti opzionali acquistate contestualmente, sia con riferimento alle componenti opzionali acquistate successivamente alle apparecchiature di base.
19) Domanda
È possibile fornire HDD 600GB per soddisfare il requisito OpzHDD-300GB?
Risposta
Non si conferma. Si veda risposta alla domanda 3).
È possibile fornire SSD 480GB per soddisfare il requisito OpzSSD-400GB?
Risposta
Si conferma. Si veda risposta alla domanda 3).
21) Domanda
È possibile fornire SSD 960GB per soddisfare il requisito OpzSSD-1,6TB?
Risposta
Non si conferma. Si veda risposta alla domanda 3).
22) Domanda
È possibile fornire SSD 1,92 TB per soddisfare il requisito OpzSSD-1,6TB?
Risposta
Si conferma. Si veda risposta alla domanda 3).
23) Domanda
Per quanto concerne il lotto 1 e il lotto 2 è possibile fornire un kit di staffe che rendano il server rack un server tower?
Risposta
Non si conferma. Come precisato al punto 10 della tabella a p.11 e al punto 11 della tabella a p. 14 “Non è accettabile un server tower composto da un server rack dotato di kit di conversione.”
24) Domanda
Per quanto concerne il lotto 6, è possibile aggiungere 2 CPU al fine di supportare i requisiti di NVMe?
Risposta
Non si conferma. È tuttavia accettata un’apparecchiatura che rispetti il requisito minimo relativo al numero di memorie NVME installabili in condizioni di massima espansione delle CPU. Si veda inoltre risposta alle domande 9) e 10).
25) Domanda
Per quanto concerne il lotto 3, è possibile aggiungere una seconda CPU al fine di soddisfare i requisiti di espansione del PCI-E?
Risposta
Non si conferma. È tuttavia accettata un’apparecchiatura che rispetti il requisito minimo di espansione del sottosistema di I/O PCI-Express 3.0® in condizioni di massima espansione delle CPU.
Capitolato Tecnico, paragrafo 3.1, p.31 - Servizi di consegna, installazione, configurazione e avvio operativo dei sistemi
«Salvo diverso accordo scritto tra le parti, entro n. 20 (venti) giorni solari dalla data del “verbale di configurazione ed avvio operativo”, l’Amministrazione ordinante effettuerà le verifiche di conformità (intese come verifica di conformità delle caratteristiche tecniche e di funzionalità ovvero non difformità in esecuzione di quanto indicato nella documentazione contrattuale, tecnica e manualistica d’uso), in contraddittorio col Fornitore. L’Amministrazione si riserva comunque la facoltà di procedere ad una verifica a campione sulle apparecchiature fornite.»
È corretto ritenere che previo accordi con l'Amministrazione, la verifica di conformità possa essere effettuata contestualmente al termine dell'attività di 'configurazione e avvio operativo'.
Risposta
Come disciplinato è possibile che tramite un accordo scritto le parti concordino di effettuare la verifica di conformità contestualmente al termine delle attività di configurazione e avvio operativo.
27) Domanda
Capitolato Tecnico, paragrafo 3.1, p.32 - Servizi di consegna, installazione, configurazione e avvio operativo dei sistemi
«Il Fornitore deve mettere a disposizione delle Amministrazioni, dalla data di attivazione della Convenzione, un apposito Call Center che funzioni da centro di ricezione e gestione delle chiamate relative alle richieste di informazione e di manutenzione in garanzia per il malfunzionamento delle apparecchiature; a mero titolo esemplificativo e non esaustivo, il Call Center sarà competente per:
• le richieste di informazioni circa la convenzione;
• la ricezione e smistamento degli ordini;
• le richieste di chiarimento sulle modalità di ordine e di consegna;
• le richieste relative allo stato degli ordini in corso ed alla loro evasione;
• le richieste relative allo stato delle consegne;
• le richieste di intervento per manutenzione ed assistenza tecnica in garanzia.»
Per dimensionare correttamente il Call Center, si chiede di fornire, se disponibile, lo storico dell'ultimo anno solare relativo alle "richieste di informazioni circa la convenzione" ricevute.
Risposta
La Stazione Appaltante non dispone di uno storico relativo alle “richieste di informazioni circa la convenzione”. Tuttavia nelle tabelle relative alle stime dei costi della manodopera (p. 9, p. 10, p. 11, p. 13, p. 14, p. 16, p. 17 e p.19 del Disciplinare di Gara) sono riportate delle stime circa l’effort erogato dal Call Center, funzione della stima del numero medio di ordinativi previsti per singolo lotto.
28) Domanda
Capitolato Tecnico, paragrafo 3.1, p.30 - Servizi di consegna, installazione, configurazione e avvio operativo dei sistemi
«Tali attività sono comprensive di ogni onere relativo ad imballaggio, trasporto, facchinaggio, consegna “al piano”, posa in opera, installazione delle apparecchiature e delle opzioni, prima accensione e verifica della funzionalità delle apparecchiature, asporto dell’imballaggio e qualsiasi altra attività ad esse strumentali.»
In riferimento alla "consegna al piano", tenendo conto che in alcuni casi i locali di consegna indicati dal Cliente sono raggiungibili solamente mediante l'ausilio di mezzi speciali come ad esempio "gatto saliscale", "gru" e/o ricorrendo ad equipaggi multipli, si chiede se, dovendo sostenere degli importanti costi aggiuntivi, sia possibile addebitare tali costi all'Amministrazione o rifiutare la consegna in tali locali.
Risposta
Non si conferma. Come riportato al comma 3 dell’art. 9 delle Condizioni Generali, i corrispettivi contrattuali devono essere “…determinati a proprio rischio dal Fornitore in base ai propri calcoli, alle proprie indagini, alle proprie stime, e sono, pertanto, fissi ed invariabili indipendentemente da qualsiasi imprevisto o eventualità, facendosi carico il Fornitore medesimo di ogni relativo rischio e/o alea.”
29) Domanda
Capitolato Tecnico, paragrafo 3.1, p.30 - Servizi di consegna, installazione, configurazione e avvio operativo dei sistemi
«Tali attività sono comprensive di ogni onere relativo ad imballaggio, trasporto, facchinaggio, consegna “al piano”, posa in opera, installazione delle apparecchiature e delle opzioni, prima accensione e verifica della funzionalità delle apparecchiature, asporto dell’imballaggio e qualsiasi altra attività ad esse strumentali.»
Considerando che la consegna al piano e l'installazione saranno effettuate in tempistiche diverse, tenendo conto che la merce consegnata presso un'Amministrazione sarà associata ad una DDT controfirmata senza riserva dall'utente dell'amministrazione stessa, si chiede di chiarire cosa è previsto nel caso nel periodo di giacenza presso i locali dell'amministrazione, la merce venisse danneggiata o non più ritrovata.
Risposta
Si fa riferimento al principio normativamente sancito che prevede che sono a carico dell'impresa i rischi di perdite e danni alle apparecchiature durante il trasporto e la sosta nei locali dell'Amministrazione contraente, fino alla data del processo verbale di collaudo con esito favorevole, fatta salva la responsabilità dell'Amministrazione contraente se le perdite e i danni sono ad essa imputabili.
30) Domanda
Capitolato Tecnico, paragrafo 3.1, p.30 - Servizi di consegna, installazione, configurazione e avvio operativo dei sistemi
«Le attività legate alla configurazione, l’avvio operativo, la verifica delle funzionalità e la redazione del predetto “verbale di configurazione e di avvio operativo”, dovranno concludersi entro 10 (dieci) giorni solari a decorrere dalla data del corrispondente “verbale di consegna ed installazione”, salvo diverso accordo scritto tra le parti.»
In riferimento alla tempistica indicate, qualora il fornitore abbia già eseguito la consegna e il Cliente non ne consenta
l'installazione, si chiede di chiarire quali siano gli obblighi in capo alla stessa Amministrazione e come il fornitore sia tutelato rispetto alla mancata possibilità di completare la fornitura per cause non imputabili allo stesso.
Risposta
In caso l’Amministrazione contraente non compia, immotivatamente, quanto necessario affinché il fornitore possa adempiere l’obbligazione, sarà a suo carico l’impossibilità della prestazione per causa non imputabile al debitore (fornitore).
31) Domanda
Capitolato Tecnico, paragrafo 3.1, p.31 - Servizi di consegna, installazione, configurazione e avvio operativo dei sistemi
«Salvo diverso accordo scritto tra le parti, entro n. 20 (venti) giorni solari dalla data del “verbale di configurazione ed avvio operativo”, l’Amministrazione ordinante effettuerà le verifiche di conformità (intese come verifica di conformità delle caratteristiche tecniche e di funzionalità ovvero non difformità in esecuzione di quanto indicato nella documentazione contrattuale, tecnica e manualistica d’uso), in contraddittorio col Fornitore.
L’Amministrazione si riserva comunque la facoltà di procedere ad una verifica a campione sulle apparecchiature fornite.» In relazione alle tempistiche indicate, si chiede di confermare che 20 gg è il tempo massimo per l'esecuzione del collaudo oppure in caso contrario, quali siano gli obblighi in capo alla stessa Amministrazione per la conclusione del collaudo e in quale modo è tutelato il fornitore qualora l'amministrazione non proceda al collaudo nei tempi previsti, impedendo di fatto al fornitore di emettere la relativa fattura ed incassare i corrispettivi dovuti per la prestazione erogata.
Risposta
Si conferma che, salvo diverso accordo scritto tra le parti, 20 (venti) giorni solari è il tempo massimo per effettuare le verifiche di conformità da parte dell’Amministrazione. Nel caso in cui l’Amministrazione non proceda a suddette verifiche nei tempi stabiliti si veda risposta alla domanda 30).
32) Domanda
Allegato 8 – DGUE, pagina 5
Si chiede conferma che non ricorrono le condizioni di cui all’art.105 comma 6 che obbligherebbero ad indicare in fase di offerta le denominazioni dei subappaltatori proposti.
Risposta
La disposizione di cui al comma 6 dell’articolo 105 citato nel quesito è stata sospesa dal Legislatore fino alla data del 31.12.2020 ed è quindi non applicabile in tale procedura.
33) Domanda
Capitolato Tecnico - Caratteristiche tecniche delle componenti opzionali Lotto 1 - Par. 4.2.1 (pag. 41)
Nelle componenti opzionali per il lotto 1, vengono chiesti dischi da 1TB e 2TB (rif. Punti L1N06 e L1N07 pag. 41) con le seguenti caratteristiche “unità disco interna aggiuntiva di tipo SAS o SATA “hot swap” di 1TB/2TB con velocità di
rotazione di almeno 10krpm”. I dischi presenti sul mercato di tipo SATA hanno una velocità di rotazione massima pari a
7.2 krpm.
Si chiede pertanto se trattasi di refuso ed è comunque consentito offrire dischi con velocita pari ad almeno 7.2 krpm (come per i dischi di cui ai punti L1N04 e L1N05).
Risposta
Con riferimento alle componenti opzionali L1N06 e L1N07 di cui al paragrafo 4.2.1 del Capitolato Tecnico, si conferma la possibilità di fornire moduli SATA con velocità rotazionale pari a 7.2 krpm.
34) Domanda
Capitolato tecnico - Caratteristiche tecniche minime per le apparecchiature del lotto 2 - par. 2.4 (pag. 13) Capitolato tecnico - Caratteristiche tecniche delle componenti opzionali Lotto 2 - par. 4.2.2 (pag. 42) Disciplinare - Oggetto della convenzione, importo e suddivisione in lotti Lotto 2 - (pag. 9)
Nelle caratteristiche tecniche minime per il server del Lotto 2 viene indicata una quantità di memoria RAM installabile di 512GB (pag.13 punto 4). Nell’elenco delle componenti opzionali per il Lotto 2 viene richiesto solo il modulo di espansione RAM a 16GB (pag. 42 punto L2N03). Si chiede, di confermare che il requisito è soddisfatto dalla condizione prevista nel capitolato tecnico: “Le caratteristiche minime sopra riportate potranno essere dichiarate in ragione del rispetto delle stesse anche nella sola massima configurazione delle apparecchiature offerte”, anche se il componente per raggiungere tale espandibilità non è presente nell’elenco delle opzioni previste per il server nel capitolato di gara ma, risulta essere una caratteristica del server offerto dimostrabile mediante datasheet.
Risposta
Con riferimento alla caratteristica tecnica del server del lotto 2 di cui al punto 4 della tabella a p. 13 del Capitolato Tecnico (quantità di memoria RAM fisica installabile), si conferma la possibilità di dimostrare il rispetto del requisito minimo mediante datasheet dell’apparecchiatura offerta, indipendentemente dalla presenza della componente opzionale utile al soddisfacimento del requisito tra le componenti opzionali di cui al paragrafo 4.2.2 del Capitolato Tecnico.
35) Domanda
Capitolato tecnico - Caratteristiche tecniche delle componenti opzionali - par. 4.2 (pag. 41 e seguenti)
Premesso che tra le componenti opzionali richieste per tutti i lotti previsti nel capitolato tecnico, è sempre richiesta la licenza Windows Server Standard o Datacenter (in funzione dello specifico lotto), nella versione OEM e che tali licenze sono ordinabili solo contestualmente al Server e non successivamente (regole licencing del produttore) si chiede conferma che trattasi di refuso la prevista possibilità di acquisto successivo “S” delle licenze stesse.
In merito alla possibilità di poter acquistare una licenza OEM successivamente al primo ordinativo di un server, ciò risulta possibile soltanto per poter ampliare le licenze già acquisite mediante i prodotti identificati come “OpzWinServSTD2core” e “OpzWinServDC2core” nella circostanza che l’Amministrazione debba ampliare il numero dei processori previsti nei server del primo ordinativo.
Risposta
Con riferimento alle licenze software opzionali OpzWinServSTD e OpzWinServDC di cui al paragrafo 4.2 (e successivi), si
conferma la possibilità di acquisto da parte delle Amministrazioni contraenti solo contestualmente all’acquisto delle apparecchiature di base.
36) Domanda
Capitolato tecnico - Caratteristiche tecniche delle componenti opzionali - par. 4.2 (pag. 41 e seguenti)
Premesso che tra le componenti opzionali richieste per tutti i lotti previsti nel capitolato tecnico, viene richiesta la CAL User per il sistema Operativo Windows Server 2016 con licenza OEM, mentre in tutti gli altri prodotti legati al sistema operativo viene citata la versione 2019. Considerato che la versione attualmente in commercio di Windows Server è la 2019, si chiede conferma che l’indicazione “2016” debba intendersi “2019”.
Risposta
Coerentemente con le versioni di Sistema Operativo Windows Server richieste, si conferma che l’indicazione “2016” all’interno della descrizione delle componenti opzionali OpzUserCal di cui al paragrafo 4.2 (e successivi) è da intendersi 2019. Si veda inoltre errata corrige n. 8).
37) Domanda
Capitolato tecnico – Configuratore online - par. 5.2 (pag. 63)
Premesso che il fornitore dovrà rendere disponibile il Configuratore automatico operante on-line, accessibile ai responsabili delle Amministrazioni autorizzati all’emissione degli “Ordinativi di Fornitura”, su proprie piattaforme o presso fornitori di servizi terzi e che lo stesso dovrà essere indirizzato attraverso un link pubblicato nel sito xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx ovvero pubblicato all’interno della Guida alla convenzione, si chiede conferma se detto “configuratore on line” indispensabile alla verifica preventiva della consistenza tecnica della configurazione del server e delle sue componenti opzionali per il corretto funzionamento del server stesso, ipotizzata dall’Amministrazione contraente, potrà essere protetto da password o posto in area riservata affinché sia accessibile solo dai “responsabili delle Amministrazioni Contraenti autorizzati”.
Risposta
Si conferma. Si precisa che eventuali esigenze di trattamento dei dati personali dei responsabili delle Amministrazioni autorizzati all’emissione degli “Ordinativi di Fornitura” deve avvenire ai sensi del Regolamento UE n. 2016/679 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali.
38) Domanda
Capitolato tecnico – Caratteristiche tecniche delle componenti opzionali 4.2 (pag. 41 e seguenti)
Nelle componenti opzionali, unità memoria interna aggiuntiva di tipo SSD Read Intensive “hot swap”, viene specificata una Endurance DWPD >= 0.9 e nelle componenti opzionali, unità memoria interna aggiuntiva di tipo SSD Mixed Use “hot swap”, viene specificata una Endurance DWPD >= 3. Al fine di fornire alle Amministrazioni la possibilità di identificare univocamente le tipologie di dischi in base alle necessità di utilizzo e con il criterio del prodotto economicamente più vantaggioso, si chiede conferma del fatto che, nell’ambito della procedura, con l’indicazione “Read Intensive” si debba intendere una memoria (disco ssd) con Endurance DWPD >= 0.9 e < 3.0.
Risposta
Non si conferma. Si veda risposta alla domanda 12).
39) Domanda
Capitolato tecnico - Caratteristiche tecniche delle componenti opzionali - par. 4.2.4 (pag. 49)
In riferimento all’OpzRack per il Lotto 4 si chiede conferma che il numero identificativo per questa opzione debba intendersi L4N29 e non L3N24.
Risposta
Si conferma.
40) Domanda
Capitolato tecnico - Caratteristiche tecniche delle componenti opzionali Par. 4.2.2 (pag. 43)
In riferimento all’OpzGUI per tower Lotto 2 si chiede conferma che tale componente opzionale potrà essere acquistata solo contestualmente all’apparecchiatura, come indicato per tutte le componenti opzionali equivalenti negli altri Lotti. (e quindi contrassegnato dalla lettera “C” nelle corrispettive righe tabellari).
Risposta
Con riferimento all’opzione OpzGUI per tower del lotto 2, si conferma la possibilità di acquisto da parte delle Amministrazioni contraenti solo contestualmente all’acquisto delle apparecchiature di base.
41) Domanda
Capitolato tecnico - Ulteriori componenti opzionali - Par. 4.4 (pag. 62)
Premesso che in considerazione dell’evoluzione dei componenti opzionali dei server (es Dischi di capacità superiore a quelle attualmente disponibili sul mercato) e che le Amministrazioni potrebbero aver necessità di ulteriori componenti tramite il diritto di acquistare le ulteriori componenti opzionali nell’arco dei successivi 12 mesi dall’accettazione della fornitura (temporalmente potrebbe significare anche in un periodo tra 24-36 mesi a partire da oggi), si chiede se la lista degli ulteriori componenti opzionali possa essere modificata anche successivamente alla chiusura della convenzione, rispettando comunque il termine massimo dei 12 mesi dal collaudo dell’ultima fornitura eseguita.
Risposta
Non si conferma. La lista delle Ulteriori componenti opzionali di cui al paragrafo 4.4 del Capitolato Tecnico potrà essere presentata dalla data di attivazione della Convenzione e per i successivi 12 mesi (eventualmente prorogati di ulteriori 6 mesi).
42) Domanda
Capitolato tecnico – Caratteristiche tecniche delle componenti opzionali 4.2 (pag. 41 e seguenti)
Con riferimento alle caratteristiche tecniche minime indicate per la componente opzionale “OpzGigabit25Gbps” descritta come “Controller aggiuntivo dual port PCI per Network Gigabit- Ethernet di almeno 25 Gbit o migliorativa, fullduplex, con 2 moduli ottici 25 Gbps short-range SFP+ “, si fa presente che i moduli ottici short-range SFP+ non possono raggiungere i 25 Gbps, si chiede pertanto se trattasi di refuso, per cui le caratteristiche tecniche per questa
opzione devono intendersi come “Controller aggiuntivo dual port PCI per Network Gigabit- Ethernet di almeno 25 Gbit o migliorativa, fullduplex, con 2 moduli ottici 25 Gbps short-range SFP28 “.
Risposta
Si conferma che i moduli ottici afferenti alle componenti opzionali OpzGigabit25Gbps di cui al paragrafo 4.2.3 e successivi sono da intendersi 25 Gbps short-range SFP28.
43) Domanda
Capitolato tecnico – Caratteristiche tecniche minime delle apparecchiature del lotto 8 – server High Density Par. 2.10 (pag. 28)
Nelle caratteristiche tecniche minime, al punto 9, viene indicato che il singolo nodo dovrà essere equipaggiato con almeno due porte compatibili con Network Gigabit-Ethernet 10/100/1000-Mbps full-duplex. Si chiede dal momento che questo tipo di apparecchiature è utilizzato in ambienti di calcolo ad alte prestazioni, per i quali la presenza di Gigabit- Ethernet 10/100/1000-Mbps full-duplex è necessaria per la sola funzionalità di management, che Il singolo nodo possa essere equipaggiato con almeno il numero di porte indicate compatibili con Network Gigabit-Ethernet 10/100/1000- Mbps full-duplex e integrate nella scheda madre pari a 1.
Risposta
Non si conferma. Si precisa che non è richiesto che le porte siano integrate nella scheda madre.
44) Domanda
Capitolato tecnico – Caratteristiche tecniche minime delle apparecchiature del lotto 8 – server High Density Par. 2.10 (pag. 28)
Nelle caratteristiche tecniche minime, al punto 9, viene indicato che il singolo nodo dovrà essere equipaggiato con almeno due porte compatibili con Network Gigabit-Ethernet 10/100/1000-Mbps full-duplex. Si chiede dal momento che l’evoluzione costante delle tecnologie di rete rende sempre più rara per i sistemi ad alta densità, la reperibilità di schede con velocità di connessione 10/100/1000 Mbps, che il singolo nodo possa essere equipaggiato con almeno il numero di porte indicate compatibili con Network Gigabit-Ethernet 1/10-Gbps full-duplex e integrate nella scheda madre pari a 2 mantenendo comunque il numero di slot di espansione liberi previsti al requisito 8 del paragrafo 2.10 del Capitolato
Risposta
Si conferma. Con riferimento alla medesima caratteristica si veda anche la risposta alle domande 1) e 43).
45) Domanda
Capitolato tecnico - Caratteristiche generali della fornitura delle componenti opzionali - Par. 4.2 (pag. 41) Disciplinare di Gara - Opzioni Par. 4.2 (pag. 20)
Schema di Convenzione - Articolo 17 - Fuori produzione (pag. 24)
Nel caso in cui un prodotto non sia più presente nell’offerta del produttore del server offerto e sopravvenga quindi la necessità di dichiarare il “fuori produzione”, documentato secondo le regole definite all’interno dello Schema di Convenzione (art. 17), di una delle componenti opzionali per la quale non sia possibile fornire un’alternativa certificata dal produttore del server stesso (certificazione del server e mantenimento della garanzia del produttore) che rispetti le
caratteristiche tecniche e quanto indicato all’interno del Capitolato Tecnico al paragrafo 4.2 (pag. 41), si chiede
conferma che sia possibile eliminare tale componente opzionale dal catalogo della convenzione.
Risposta
Non si conferma. Come precisato al paragrafo 4.1 del Capitolato Tecnico, “Le componenti opzionali potranno essere ordinate dalle Amministrazioni contraenti sia contestualmente all’acquisto dell’apparecchiatura base, sia successivamente entro un periodo massimo di 12 mesi dalla Data di accettazione delle apparecchiature”.
Qualora una delle componenti opzionali per la quale non sia possibile fornire un’alternativa certificata dal produttore del server stesso che rispetti le caratteristiche tecniche e quanto indicato all’interno del Capitolato Tecnico, come disciplinato al comma 1 dell’articolo 17 dello Schema di Convenzione, è ammesso il mutamento della marca e/o del modello dell’apparecchiatura offerta.
46) Domanda
Schema di Convenzione – Articolo 17 fuori produzione (pag. 24)
Nel caso in cui sopravvenga la necessità di dichiarare il “fuori produzione”, documentato secondo le regole definite all’interno dello Schema di Convenzione (art. 17), di una delle componenti opzionali per la quale sia possibile offrire un prodotto alternativo di caratteristiche pari o superiori a quello richieste nel capitolato tecnico, fatte salve le “caratteristiche essenziali”, si chiede se sia possibile dimostrare tali caratteristiche tecniche esclusivamente tramite documentazione ufficiale del produttore o comunque nelle stesse modalità che verranno adottate in fase di Verifica tecnica (Verifiche Tecniche Capitolato Tecnico cap. 15).
Risposta
Si ribadisce quanto già prescritto al comma 2 dell’Articolo 17 dello Schema di Convenzione, in particolare: ”…al fine di procedere alla suddetta verifica, Consip S.p.A. chiederà al Fornitore di mettere a disposizione, entro 10 (dieci) giorni lavorativi dalla relativa richiesta, presso la sede del Fornitore, o una identificata dallo stesso come idonea, presente sul territorio europeo, il campione dell’apparecchiatura base offerta e/o delle componenti opzionali hardware in sostituzione… La verifica sarà effettuata nel rispetto della disciplina di cui al paragrafo 15 del Disciplinare di gara, in presenza di persona incaricata dal Fornitore e sarà responsabilità del Fornitore medesimo predisporre le apparecchiature e tutte le procedure necessarie allo scopo.”.
47) Domanda
Capitolato tecnico - Caratteristiche tecniche dei servizi opzionali - Par. 4.3 (pag. 61)
Con riferimento alla componente opzionale “OpzHDDRetention”, di cui viene richiesta la medesima durata della manutenzione in garanzia (36 minimo e fino a 60 mesi se acquistato dall’Amministrazione l’OpzEstensione24), si fa presente che NON essendo indicato il periodo di copertura in mesi, il fornitore al fine di poter formulare una offerta comunque remunerativa, vedi dichiarazioni integrative previste dal DGUE in merito alla remuneratività dell’offerta presentata, potendosi addirittura prospettare una dichiarazione non veritiera con le conseguenze del caso, è costretto a praticare una condizione economica peggiorativa per l’Amministrazione dovendo cautelarsi considerando il periodo massimo di copertura pari a 60 mesi.
A tale proposito per ovviare a tale situazione si chiede:
A) di specificare la durata della componente opzionale “OpzHDDRetention” da quotare
oppure
B) di specificare che la durata della componente opzionale “OpzHDDRetention” è riferita ad un periodo di 12 mesi, in modo tale che l’Amministrazione potrà acquistare il servizio in quantità 3 per l’opzione associata alla garanzia standard e in quantità 5 nel caso in cui venisse aggiunta l’estensione di garanzia e il fornitore poter garantire il servizio nel rispetto di quanto previsto nel DGUE circa la remuneratività dell’offerta.
Risposta
Premesso che al paragrafo 3 - OGGETTO DELLA CONVENZIONE, IMPORTO E SUDDIVISIONE IN LOTTI la Stazione Appaltante fornisce una stima del numero di server per cui verrà attivato il servizio di estensione della manutenzione in garanzia, si conferma quanto indicato al paragrafo 4.3 del Capitolato Tecnico, ovvero che la durata del servizio opzionale OpzHDDRetention deve avere medesima durata della manutenzione in garanzia (da un minimo di 36 mesi a un massimo di 60 mesi se acquistato contestualmente al servizio opzionale OpzEstensione24). Si ribadisce infatti quanto riportato al comma 3 dell’art. 9 delle Condizioni Generali, ovvero che i corrispettivi contrattuali devono essere “…determinati a proprio rischio dal Fornitore in base ai propri calcoli, alle proprie indagini, alle proprie stime, e sono, pertanto, fissi ed invariabili indipendentemente da qualsiasi imprevisto o eventualità, facendosi carico il Fornitore medesimo di ogni relativo rischio e/o alea.”
48) Domanda
Capitolato tecnico – Par 3.1 Servizio di consegna, installazione, configurazione, avvio operativo dei sistemi (pag. 29) In riferimento a: “Tali attività sono comprensive di ogni onere relativo ad imballaggio, trasporto, facchinaggio, consegna “al piano”, posa in opera, installazione delle apparecchiature e delle opzioni, prima accensione e verifica della funzionalità delle apparecchiature, asporto dell’imballaggio e qualsiasi altra attività ad esse strumentali.”, dal momento che è richiesta la “consegna al piano” e spesso, i locali di consegna indicati dal cliente sono irraggiungibili se non mediante mezzi speciali, quali “gatto/saliscale”, “Gru” o ricorrendo anche a equipaggi multipli per la stessa consegna, per impossibilità di utilizzo di mezzi meccanici (es scala a chiocciola), si chiede se dovendo sostenere degli importanti costi aggiuntivi, è possibile addebitare tali costi all’amministrazione o rifiutare la consegna in tali locali.
Risposta
Si veda risposta alla domanda 28).
49) Domanda
Capitolato tecnico – Par 3.1 Servizio di consegna, installazione, configurazione, avvio operativo dei sistemi (pag. 29) “Tali attività sono comprensive di ogni onere relativo ad imballaggio, trasporto, facchinaggio, consegna “al piano”, posa in opera, installazione delle apparecchiature e delle opzioni, prima accensione e verifica della funzionalità delle apparecchiature, asporto dell’imballaggio e qualsiasi altra attività ad esse strumentali.”, In considerazione del fatto che malgrado sia concordata la consegna con il cliente e il corriere si rechi sul posto per l’effettuazione della consegna ma che, il cliente per vari motivi non permetta la consegna stessa, con conseguenti costi di doppia consegna o costi di giacenza presso il corriere, si chiede se in tali casi, visto l’importante onere economico aggiuntivo, tali costi possono essere addebitati all’amministrazione.
Risposta
Si veda risposta alla domanda 30).
50) Domanda
Capitolato tecnico – Par 3.1 Servizio di consegna, installazione, configurazione, avvio operativo dei sistemi (pag. 29) Premesso che come specificato al punto 3.1 “L’esecuzione degli ordinativi di fornitura relativi a più di una apparecchiatura non potrà avvenire mediante consegne ripartite, salvo diverso espresso accordo scritto tra le parti.” e che le modalità operative delle eventuali consegne ripartite sono definite al punto 3.1.1, si chiede conferma che, valutata la richiesta dell’Amministrazione da parte del fornitore, tale servizio sarà per l’Amministrazione Oneroso in quanto, non ricompreso nel prezzo di vendita offerto. Una diversa interpretazione potrebbe comportare infatti forti ripercussioni sulla economicità della fornitura per il concorrente ed in particolare sulla formulazione del prezzo e delle dichiarazioni integrative previste dal DGUE in merito alla remuneratività dell’offerta presentata, potendosi addirittura prospettare una dichiarazione non veritiera con le conseguenze del caso.
Risposta
Si veda risposta a domanda 28).
51) Domanda
Capitolato tecnico – Par 3.1 Servizio di consegna, installazione, configurazione, avvio operativo dei sistemi (pag. 29) In merito a quanto indicato: “Le attività legate alla configurazione, l’avvio operativo, la verifica delle funzionalità e la redazione del predetto “verbale di configurazione e di avvio operativo”, dovranno concludersi entro 10 giorni solari a decorrere dalla data del corrispondente “verbale di consegna ed installazione” salvo diverso accordo scritto tra le parti”. In relazione alle tempistiche indicate “…dovranno concludersi entro 10 giorni solari a decorrere dalla data del corrispondente “verbale di consegna ed installazione…”, qualora, non sia stato richiesto alcun specifico accordo e il fornitore abbia già eseguito la consegna e il cliente non ne consente l’installazione (come spesso accade), si chiede quali obblighi sono imposti all’amministrazione e in quale modo è tutelato il fornitore rispetto alla mancata possibilità di completare la fornitura, emettere la relativa fattura ed incassare i corrispettivi dovuti dall’amministrazione.
Risposta
Si veda risposta alla domanda 30).
52) Domanda
Capitolato tecnico, Par 3.1 “Servizio di consegna, installazione, configurazione, avvio operativo dei sistemi”, (pag 29) In merito a quanto indicato “Salvo diverso accordo scritto tra le parti, entro n. 20 (venti) giorni solari dalla data del “verbale di configurazione ed avvio operativo”, l’Amministrazione ordinante effettuerà le verifiche di conformità (intese come verifica di conformità delle caratteristiche tecniche e di funzionalità ovvero non difformità in esecuzione di quanto indicato nella documentazione contrattuale, tecnica e manualistica d’uso), in contraddittorio col Fornitore. L’Amministrazione si riserva comunque la facoltà di procedere ad una verifica a campione sulle apparecchiature fornite.” In relazione alle tempistiche indicate “Entro n. 20 (venti) giorni solari dalla data del verbale di configurazione ed avvio operativo, l’Amministrazione ordinante provvederà all’invio della comunicazione di “pronti alla verifica di conformità” al Fornitore”, dal momento che è indicata la data di comunicazione di “pronti alla verifica di conformità” si chiede di
confermare qualora, non sia stato richiesto alcun specifico accordo, che 20 gg è il tempo massimo per l’esecuzione del collaudo oppure in caso contrario, quali obblighi sono imposti all’amministrazione per la conclusione del collaudo e in quale modo è tutelato il fornitore qualora l’Amministrazione non proceda al collaudo in tempi celeri, non consentendo al fornitore di emettere la relativa fattura ed incassare i corrispettivi dovuti dall’Amministrazione producendo un danno economico al fornitore stesso.
Risposta
Si veda risposta alla domanda 31).
53) Domanda
Capitolato tecnico – Par 3.1 Servizio di consegna, installazione, configurazione, avvio operativo dei sistemi (pag. 29) In merito a quanto indicato relativamente a “...salvo diverso accordo scritto tra le parti” sia per le attività relative “alla consegna ed installazione” che a quelle “della configurazione e avvio operativo”, si chiede conferma che l’eventuale accordo scritto tra le parti debba essere parte integrante dell’ordinativo inserito sul portale dall’Amministrazione al fine di poter rendere quest’ultimo esecutivo e per poter documentare anche per le verifiche ispettive, le diverse modalità di esecuzione dell’ordinativo rispetto alle condizioni standard.
Risposta
Non sono previste particolari modalità di condivisione dell’accordo scritto; le parti potranno concordare la soluzione di condivisione dell’accordo più efficace preliminarmente o contemporaneamente all’ordinativo di fornitura.
54) Domanda
Capitolato tecnico – Par 3.1 Servizio di consegna, installazione, configurazione, avvio operativo dei sistemi (pag. 29) In relazione alla consegna degli ordinativi previsti per ciascun lotto della gara si chiede quale comportamento debba tenere il fornitore (es rifiutare l’ordine) in caso di ordinativi che presentano una o più delle seguenti condizioni nelle note all’ordinativo stesso:
A. viene richiesta l’imposta di bollo
B. viene richiesta la sottoscrizione patto di integrità
C. viene richiesta la Dichiarazione sostitutiva Art. 80
D. viene richiesto DGUE
E. richiesta dell’emissione di nuove Polizze Fidejussorie oppure copia delle Polizze Fidejussorie già emesse a garanzia
F. viene richiesta la certificazione antimafia
G. viene richiesta la tracciabilità dei flussi
H. viene richiesta la documentazione per l’iscrizione nell’Albo Fornitori dell’Amministrazione ordinante
I. viene indicato un pagamento a 60 GG (a cui solo alcune Amministrazioni ne hanno diritto) o inseriti nelle note all’ordini termini di pagamento diversi da quelli previsti
J. nelle note dell’ordine vengono indicate penali diverse da quelle del contratto
K. ordini condizionati all’approvazione di impegni di spesa da altri soggetti
L. ordini condizionati all’approvazione di decreti attuativi
Risposta
Premesso che gli ordinativi di fornitura devono contenere “prezzi e condizioni” così come previsti e fissati nella Convenzione, i margini di eventuali interventi da parte delle Amministrazioni contraenti dovrebbero essere limitati all’eventuale presenza di condizioni normative. In particolare, considerato che, come previsto all’art. 3, comma 11, delle Condizioni Generali, “i singoli contratti attuativi della Convenzione si concludono il quarto giorno lavorativo successivo alla ricezione da parte del Fornitore degli Ordinativi di Fornitura inviati dalle medesime Amministrazioni Contraenti […]. Spirato il predetto termine, l’Ordinativo di Fornitura è irrevocabile per le Parti e, per l’effetto, il Fornitore è tenuto a dare esecuzione completa alla fornitura richiesta”, si precisa quanto segue:
1. in presenza di eventuali condizioni apposte all’Ordinativo di Fornitura corrispondenti alle ipotesi di cui alle lettere A, B, C, D, E, F, G, H, K e L del quesito, l’Ordinativo si intenderà perfezionato decorso il termine di cui all’art. 3, comma 11, delle Condizioni Generali, a prescindere dalla possibilità per l’affidatario di dare corso alla richiesta, di cui si dirà di seguito, e dal momento in cui ciò si realizzerà in concreto;
2. in presenza di eventuali condizioni apposte all’Ordinativo di Fornitura inerenti all’introduzione di termini di pagamento difformi rispetto a quelli di cui di cui alla normativa vigente e/o inerenti all’introduzione di penali ulteriori e diverse rispetto a quelle indicate nella Convenzione, stante la difformità delle stesse rispetto alle regole contrattuali di cui alla Convenzione, analogamente a quanto avviene nei casi di cui all’art. 3, comma 9, delle Condizioni Generali, l’Ordinativo non avrà validità ed il Fornitore non dovrà darvi esecuzione. Quest’ultimo, tuttavia, dovrà darne tempestiva comunicazione all’Amministrazione, entro e non oltre quattro giorni lavorativi dal ricevimento dell’Ordinativo stesso, e quest’ultima, in tal caso, potrà emettere un nuovo Ordinativo di Fornitura;
In merito al precedente punto 1., fermo restando quanto ivi previsto, si precisa altresì che:
• con riferimento alla condizione di cui alla lettera A del quesito, come previsto all’art. 10, comma 1, delle Condizioni Generali “sono a carico del Fornitore tutti gli oneri tributari e le spese contrattuali ivi comprese quelle previste dalla normativa vigente relative all’imposta di bollo”. A tal fine, il fornitore sarà tenuto al pagamento dell’imposta di bollo solo in caso d’uso, come rappresentato dall’Agenzia delle Entrate in risposta all’Interpello 954-915/2015;
• con riferimento alla condizione di cui alla lettera B del quesito, ciascuna Amministrazione potrà chiedere al Fornitore di sottoscrivere il proprio patto di integrità, purché ciò non comporti l’introduzione di penali contrattuali o condizioni risolutive ulteriori e diverse rispetto a quelle disciplinate nella Convenzione;
• con riferimento alle condizioni di cui alle lettere C e D del quesito, in conformità rispetto a quanto previsto all’art. 18 delle Regole del Sistema di eProcurement allegate alla lex specialis di gara, il fornitore sarà comunque tenuto a comunicare direttamente a Consip S.p.A., sul Sistema, qualsiasi mutamento dei requisiti oggettivi e/o soggettivi. Si rammenta altresì che la Consip S.p.A. effettua controlli nel corso della procedura di gara sul possesso da parte dell’operatore dei requisiti di legge il cui esito positivo è condizionante l’aggiudicazione;
• con riferimento alla condizione di cui alla lettera E del quesito, fermo restando che il Fornitore non sarà tenuto ad emettere Polizze Fidejussorie eventualmente richieste dalla PA ulteriori rispetto a quelle richieste nella lex specialis di gara, il medesimo potrà fornire alle PA, ove richiesto, copia della Polizza Fidejussoria emessa in favore delle stesse ai sensi del paragrafo 22.2, n. 2), del Disciplinare di Xxxx;
• con riferimento alla condizione di cui alla lettera F del quesito, ciascuna Amministrazione potrà svolgere le verifiche di cui al D.Lgs. 159/2011 in capo al Fornitore e, qualora l’accertamento dia esiti positivi (nel senso dell’accertamento di cause di decadenza, sospensione, divieto, ecc., in capo al Fornitore), l’Amministrazione potrà risolvere il singolo Contratto Attuativo come previsto all’art. 14, comma 2, lettera a), delle Condizioni Generali;
• con riferimento alla condizione di cui alla lettera G del quesito, il conto corrente dedicato e i nominativi dei soggetti delegati ad operare su tale conto corrente saranno quelli comunicati alla Consip S.p.A. prima della stipula della Convenzione. A tal fine troveranno applicazione le previsioni contenute nell’articolo rubricato “Corrispettivi e modalità di Pagamento” di ciascuno schema di Convenzione. Il fornitore inoltre sarà tenuto a garantire il rispetto delle previsioni di cui all’art. 23 delle Condizioni Generali in tema di tracciabilità dei flussi finanziari;
• con riferimento alla condizione di cui alla lettera H del quesito, il Fornitore non sarà tenuto ad essere iscritto nell’Albo Fornitori della singola Amministrazione;
• con riferimento alle condizioni di cui alle lettere K e L del quesito, resta ferma la possibilità, per le Amministrazioni, di esercitare il diritto di recesso nel rispetto dell’art. 15 delle Condizioni Generali, qualora gli impegni di spesa o i decreti attuativi non fossero approvati.
55) Domanda
Disciplinare di Gara Pag.39 - Verifiche Tecniche
In relazione a “…Con riferimento alle caratteristiche tecniche relative all’apparecchiature di base ed alle componenti opzionali presenti nel Capitolato Tecnico, la verifica avverrà con verifica visiva sul campione e/o con documentazione e/o brochure appropriate e antecedenti alla data dell’offerta (ad esempio: datasheet pubblicati dalla casa madre del server oggetto di verifica tecnica, certificazioni emesse da Enti ufficiali e riconosciuti etc..) e/o con prove tecniche di tipo software e hardware.”, si chiede di confermare che tutta la documentazione tecnica deve essere presentata solo in sede di verifica tecnica (nessun documento sul portale in sede di offerta) e che la documentazione a comprova dei requisiti, ivi compresi i datasheet, oltre a riportare una data antecedente la presentazione dell’offerta, debba essere giuridicamente valida e pertanto accompagnata sempre da dichiarazione del produttore nelle forme del DPR 445/2000 antecedente la data di presentazione dell’offerta (ad esempio il datasheet dell’apparecchiatura seppur pubblicato, potrebbe riportare errori/refusi che potrebbero rappresentare un requisito tecnico diverso da quella realmente posseduto e viceversa).
Risposta
Non si conferma. Con riferimento alla documentazione tecnica, si conferma che dovrà essere presentata in sede di verifica tecnica e che dovrà riportare una data antecedente a quella di presentazione dell’offerta. Con riferimento alle modalità di presentazione della documentazione tecnica in sede di verifiche tecniche si conferma quanto riportato all’interno del paragrafo 15 del Disciplinare di gara, pertanto, la responsabilità in relazione alla correttezza delle informazioni contenute nella documentazione fornita a comprova dei requisiti di gara è propria del fornitore che presenta l’offerta, sul quale incombe l’onere di verificare l’eventuale presenza di errori/refusi nella documentazione medesima.
56) Domanda
Disciplinare di Gara Pag.47 – Allegato 14- Mod.3 Facsimile Garanzia Definitiva in favore delle Amministrazioni Contraenti- Art. 13-Schema di Convenzione
In relazione alla Garanzia Definitiva di cui al Par. 22.2 GARANZIA DEFINITIVA- Punto 2) - del Disciplinare di Gara e di cui al Facsimile All. 14 Mod.3, – ART. 13 Schema di Convenzione, si chiede di voler chiarire e specificare la modalità di svincolo parziale e totale della Garanzia (anche detto svincolo della Garanzia Definitiva).
Nella documentazione di cui sopra si specifica che l’efficacia della garanzia:
“…cessa alla data di emissione del certificato di collaudo o del certificato di regolare esecuzione, ovvero, alla data di emissione del certificato di verifica di conformità o dell'attestazione di regolare esecuzione delle prestazioni emessi alla conclusione dell’esecuzione dell’ultimo contratto attuativo e comunque decorsi 12 mesi dalla data di ultimazione dei lavori, dei servizi o delle forniture risultante dal relativo certificato dell’ultimo contratto attuativo, allorché si estingue automaticamente ad ogni effetto (art. 103, commi 1 e 5, del Codice), salvo quanto indicato nell’ultimo comma dell’art. 1.“
Inoltre, al punto 11 dell’Art. 13- Garanzie- dello Schema di Convenzione, viene specificato che ai fini dello svincolo dell’ammontare residuo delle garanzie (20%), il Fornitore dovrà produrre, in relazione ai rimanenti contratti attuativi: “(i) i certificati di verifica di conformità o le attestazioni di regolare esecuzione delle prestazioni emessi alla conclusione dell’esecuzione dei contratti attuativi; e/o (ii) documentazione comprovante il rimborso della ritenuta di legge dello 0,5%, di cui all’articolo 9, comma 10 delle Condizioni Generali.”
Si chiede di confermare che è la stessa CONSIP S.p.A. che rilascerà il Certificato di Regolare Esecuzione, al fine di svincolare il residuo del 20% della Garanzia Definitiva, atteso che la Convenzione è attinta da innumerevoli Amministrazioni, le quali solo in pochissimi e rarissimi casi trattengono la ritenuta di legge dello 0,5% e rilasciano i Certificati di Regolare Esecuzione; a questo proposito si fa presente che per la maggior parte delle Amministrazioni il Certificato di Regolare Esecuzione corrisponde al Verbale relativo “alla consegna ed installazione” o “della configurazione e avvio operativo” che viene rilasciato e firmato in contraddittorio al momento di svolgimento di tali attività e la contestuale verifica di funzionamento.
Risposta
Non si conferma. Ai fini dello svincolo dell’importo residuo del 20% della garanzia definitiva detenuta da Consip in favore delle Amministrazioni, il buon esito delle prestazioni, attestato mediante il Certificato di Regolare Esecuzione, dovrà essere fornito dalle singole Amministrazioni, sia in quanto sono le sole che, con immediatezza e certezza conoscono della regolarità dell’esecuzione di ogni singolo ordinativo e sia perché essendo la cauzione definitiva posta a garanzia e beneficio delle stesse P.A. ordinanti queste sono le sole legittimate a liberare, ciascuna per proprio conto, il garante.
57) Domanda
Disciplinare - Oggetto della convenzione, importo e suddivisione in lotti - Base Asta Opzioni Lotto 1 (pag. 8), Lotto 2 (pag. 9), Lotto 3 (pag. 10), Lotto 4 (pag. 12), Lotto 5 (pag. 13). Lotto 6 (pag. 15), Lotto 7 (pag. 16), Lotto 8 (pag. 18)
In relazione ai prezzi indicati quale base asta dei singoli lotti e dei singoli componenti richiesti nell’ambito di ciascun lotto, si rappresenta di aver ricevuto da parte del mercato della fornitura e dei produttori, una fortissima criticità nel poter rispettare i prezzi limite indicati; i prezzi posti a Base d’asta risultano essere in taluni casi addirittura identici se non inferiori a quelli attualmente praticati per i medesimi prodotti nella convenzione TS2.
Dall’analisi effettuata emerge che rispetto alla formulazione dei prezzi della convenzione TS2, non si è tenuto conto di elementi quali il peggior rapporto del cambio Euro/Dollaro (incremento dell’ordine del 6%), l’aumento del costo del personale e dei trasporti e dei prezzi dei prodotti che vengono individuati già dalla stazione appaltante senza lasciare al concorrente alcuna alternativa atta a favorire una possibile riduzione dei prezzi da parte dei produttori stessi, nonché il maggior costo di alcuni prodotti che utilizzano metalli pregiati.
Tutto ciò premesso, emergono forti ripercussioni sulla economicità della fornitura per il concorrente ed in particolare sulla formulazione del prezzo e delle dichiarazioni integrative previste dal DGUE in merito alla remuneratività dell’offerta, potendosi addirittura prospettare una dichiarazione non veritiera con le conseguenze del caso e con possibili forti limitazioni alla partecipazione da parte dei concorrenti alla gara stessa.
Si chiede pertanto la possibilità di rivedere gli importi posti a base d’asta di tutti i lotti o comunque poter considerare quale base Asta l’importo dell’intero lotto e non anche quello di ogni singola opzione.
Risposta
La definizione delle basi d’asta è frutto di una analisi delle offerte ricevute nella recente edizione, congiunta con una analisi di mercato dei prezzi delle principali componenti costituenti una apparecchiatura server (es. CPU, upgrade dischi interni, etc.) e dei requisiti prestazionali richiesti sui vari lotti, con miglioramento o decadimento delle caratteristiche tecniche richieste rispetto la precedente edizione. Pertanto si confermano gli importi a base indicati all’interno del Disciplinare di gara.
58) Domanda
Si chiede di specificare se per il beneficiario della garanzia definitiva in favore delle Amministrazioni contraenti, come da disciplinare par. 22.2 punto 2, debba essere indicata Consip o una generica dicitura del tipo "Amministrazioni Contraenti".
Risposta
Ai fini della stipula della Convenzione, l’aggiudicatario di ciascun lotto dovrà prestare:
1) Una garanzia in favore di Consip S.p.A. ai sensi dell’art. 103 del D. Lgs. n. 50/2016, sotto forma di cauzione o fideiussione pari al 2% dell’importo offerto, predisposta nel rispetto del facsimile di cui all’Allegato 14 – Modello 2.
La garanzia copre il mancato od inesatto adempimento delle obbligazioni e degli impegni assunti con la Convenzione ed i suoi allegati, ivi compreso il Patto di integrità; essa opera a far data dalla sottoscrizione della Convenzione e per tutta la durata della Convenzione e dei contratti di fornitura, e, comunque, sino alla completa ed esatta esecuzione delle obbligazioni nascenti dai predetti contratti.
2) Una garanzia in favore delle Amministrazioni contraenti, ai sensi dell’art. 103 del D. Lgs. n. 50/2016, sotto forma di cauzione o fideiussione pari al 5% dell’importo complessivo offerto, predisposta nel rispetto del facsimile di cui all’Allegato 14 – Modello 3. Come riportato a p.6 di suddetto allegato, dovranno essere indicati quali Beneficiari: “Le Amministrazioni (per tali intendendosi i soggetti che aderiscono alla Convenzione)”.