Citta di Cinisello Balsamo
COPIA CONFORME
Citta di Cinisello Balsamo
Provincia di Milano
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Codice n. 10965 Data: 20/01/2011 GC N. 15
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE
OGGETTO: RATIFICA ACCORDO DI PROGRAMMA PER L’INTEGRAZIONE SCOLASTICA E SOCIALE DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI (EX LEGE 104/92)
L’anno duemilaundici addì venti del mese di Gennaio alle ore 14:30, si è riunita la Giunta Comunale presieduta dal Sig. Xxxx Xxxxxx.
Presenti gli Assessori comunali:
PRES. ASS.
1 - Xxxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxx X 2 - Xxxx Xxxxxx Vice Sindaco X
3 - Xxxxxxxx Xxxxxxx Pileri Assessore X 4 - Xxxxxxx Xxxxx Xxxxxx Assessore X 5 - Xxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxx Assessore X 6 - Xxxxxx Xxxxxxx Assessore X
7 - Xxxxxx Xxxxx Assessore X
8 - Xxxxxx Xxxxxxxx Assessore X
9 - Riboldi Rosa Assessore X
Assiste alla seduta il Segretario Generale Xxx. Xxxxx Xxxxx. Componenti presenti n. 6.
Il Presidente, riconosciuta la validità della seduta, invita la Giunta a deliberare sull’argomento in oggetto.
N° proposta: 38981
OGGETTO
RATIFICA ACCORDO DI PROGRAMMA PER L’INTEGRAZIONE SCOLASTICA E SOCIALE DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI (EX LEGE 104/92)
Riferiscono l’ assessore ai Servizi Sociali e l’assessore alla Pubblica Istruzione:
Sul nostro territorio è in atto dall'anno 1999 un accordo di programma per l'integrazione scolastica e sociale degli alunni diversamente abili, che regolamenta le competenze dei diversi Enti in materia di integrazione scolastica in base alla legge 104/92.
Nel corso dell'anno 2009, in accordo con tutti i rappresentanti dei diversi Enti coinvolti, nonché con le rappresentanze delle famiglie, abbiamo condiviso la revisione dell'accordo in oggetto, sulla base dei cambiamenti normativi intercorsi negli ultimi anni.
In particolare al tavolo per la rielaborazione dell’accordo di programma in oggetto hanno partecipato:
• le rappresentanze politiche e tecniche dei Servizi sociali e della Pubblica istruzione per l’Amministrazione comunale
• la rappresentanza del Distretto socio-sanitario per l’Asl
• le rappresentanze delle Scuole del territorio, pubbliche e paritarie
• le rappresentanze dell’Azienda ospedaliera per la NPI
• le rappresentanze delle associazioni del territorio sulla disabilità
• le rappresentanze dei genitori
Nell'anno 2010 l'accordo è stato sottoscritto e firmato da tutti gli Enti coinvolti nel processo di integrazione, dall'Ente locale agli Organismi Sanitari, alle Istituzioni Scolastiche del territorio, che hanno in questo modo aderito formalmente per garantire, ognuno per la propria parte, gli adempimenti di competenza istituzionale.
Si propone pertanto di ratificare l’Accordo di programma 104, sottoscritto come da testo allegato.
Cinisello B., lì 13/1/2011
L’Assessore ai servizi Sociali L’Assessore alla Pubblica istruzione Xxxxx Xxxxxx Natascia Magnani
OGGETTO: Ratifica Accordo di programma per l’integrazione scolastica e sociale degli alunni diversamente abili (ex lege 104/92)
LA GIUNTA COMUNALE
1. Vista la relazione degli Assessori ai Servizi Sociali e alla pubblica istruzione
2. Visto l’allegato testo di Accordo di programma per l’integrazione scolastica e sociale degli alunni diversamente abili (ex lege 104/92) sottoscritto nel 2010
Visto il parere di regolarità tecnica reso ai sensi dell’art. 49 del T.U. degli Enti Locali; ad unanimità dei voti
DELIBERA
1. di ratificare l’Accordo di programma per l’integrazione scolastica e sociale degli alunni diversamente abili (ex lege 104/92), allegato, sottoscritto da A.C., Asl Milano, A.O. Istituti Clinici di Perfezionamento Milano, Ufficio Scolastico Provinciale, Istituzioni Scolastiche
2. di dare atto che compiti, competenze ed obbiettivi assunti dall’Amministrazione comunale all’interno di tale accordo di programma vengono realizzati mediante, e nei limiti, delle dotazioni di personale ed economiche previste negli strumenti di programmazione e gestione dell’Ente
ACCORDO COMUNALE DI PROGRAMMA TRA: COMUNE DI CINISELLO BALSAMO UFFICIO SCOLASTICO PROVINCIALE ISTITUZIONI SCOLASTICHE AUTONOME DI CINISELLO BALSAMO |
A.O. ISTITUTI CLINICI DI PERFEZIONAMENTO-MILANO |
ASL DI MILANO PER IL DIRITTO ALLO STUDIO E L’INTEGRAZIONE SOCIALE DEGLI ALUNNI E STUDENTI IN SITUAZIONE DI HANDICAP |
Finalità dell’Accordo di Programma
Il presente Accordo di Programma è redatto per il territorio del Comune di Cinisello Balsamo ed è stipulato tra Ufficio Scolastico Provinciale, Istituzioni Scolastiche Autonome situate nel Comune, A.O. Istituti Clinici di Perfezionamento - Milano, ASL di Milano, Comune di Cinisello Balsamo, al fine di coordinare gli interventi specifici, nel rispetto delle vigenti disposizioni legislative Regionali e dello Stato per consentire la piena integrazione in ambito scolastico e sociale degli alunni e studenti in situazione di handicap, secondo le individuali capacità e attitudini.
Obiettivo dell’Accordo di Programma
Instaurare tra gli Enti firmatari un sistema paritetico e unitario di rapporti e modalità di lavoro integrate per:
1. identificare i bisogni emergenti, le capacità e le potenzialità degli alunni e studenti in situazione di handicap nell’età prescolare e scolare;
2. favorire la puntuale erogazione dei servizi in favore degli alunni e studenti in situazione di handicap per l’attuazione dei programmi per il diritto allo studio e l’integrazione sociale;
3. realizzare nel quadro dell’orientamento scolastico e della promozione professionale gli interventi formulati dal PEI in un progetto che assicuri idoneo inserimento al termine del percorso scolastico;
4. destinare cure e risorse particolari agli alunni e studenti in situazione di gravità, nel rispetto della normativa vigente mediante progetti mirati, fermo restando l’integrazione nella classe comune e nel territorio di appartenenza.
Compiti, competenze e obiettivi
Gli Enti firmatari del presente accordo definiscono gli ambiti e le aree delle rispettive competenze, si impegnano alla gestione unitaria e ai vari momenti di attuazione del PDF e del PEI, si impegnano a erogare nell’ambito delle proprie competenze risorse sufficienti per l’attuazione del presente accordo.
L’Ente Locale
Nel rispetto di quanto previsto dalla Legge 328/2000, garantisce la programmazione e organizzazione del sistema integrato e di rete dei servizi e interventi sociali, secondo i principi di sussidiarietà, cooperazione, efficacia, efficienza ed economicità.
S’impegna a favorire l’assistenza specifica agli alunni e studenti in situazione di handicap inseriti in ambito scolastico, sulla base di progetti concordati e nel rispetto delle competenze specifiche.
Tale assistenza si articola mediante:
a) l’inserimento del bambino in situazione di handicap nell’Xxxxx Xxxx, come luogo educativo e pedagogico che, nel campo dell’integrazione, si pone con pari responsabilità, competenze e doveri degli altri ordini di scuola per l’organizzazione dei percorsi educativi;
b) l’accompagnamento e trasporto adeguato e qualificato da e per la sede scolastica;
c) l’accompagnamento e trasporto adeguato e qualificato da e per la sede scolastica in occasione di iniziative regolarmente programmate in Cinisello Balsamo e Comuni limitrofi;
d) l’attuazione, in stretta collaborazione con la scuola, di interventi di sostegno alla sperimentazione didattica mediante la fornitura di beni e servizi, di attrezzature specialistiche e strumenti didattici differenziati in tempi brevi e adeguati;
e) l’assistenza educativa per l’autonomia, la comunicazione e le relazioni sociali;
f) la realizzazione, sulla base del profilo dinamico funzionale, di interventi educativi extra- scolastici attraverso educatori e/o volontari, appositamente formati;
g) l’adeguamento degli edifici scolastici (escluse le scuole secondarie di secondo grado, perché di competenza della Provincia) , degli arredi, eliminazione delle barriere architettoniche a seconda della priorità d’urgenza e della disponibilità del Bilancio nell’ambito del piano pluriennale ed entro i termini stabiliti dalla normativa vigente.
L’Amministrazione Scolastica
L’Ufficio Scolastico Provinciale, nell'ambito delle competenze che le norme istitutive dell'autonomia scolastica lasciano agli uffici periferici del MIUR e nella prospettiva di assicurare nelle scuole statali d’ogni ordine e grado il diritto allo studio degli alunni e studenti in situazione di handicap, si impegna a:
a) autorizzare classi e sezioni come indicato dalla normativa vigente in caso di presenza di alunni o studenti in situazione di handicap;
b) garantire la dotazione di docenti specializzati tenendo conto, nei limiti previsti dalla legge, delle differenti situazioni di gravità segnalate e documentate;
c) promuovere per l’integrazione degli studenti in situazione di handicap, anche attraverso la scuola snodo territoriale competente per il comune di Cinisello Balsamo, iniziative di formazione di tutto il personale delle scuole che collaborano per l’impostazione e la realizzazione del PEI;
d) svolgere nei confronti delle istituzioni scolastiche autonome del territorio azioni di supporto e monitoraggio.
e) assicurare, nel limite dei poteri che la normativa gli attribuisce, che il diritto allo studio degli alunni e studenti in situazione di handicap sia ugualmente garantito nelle scuole paritarie di ogni ordine e grado.
Le istituzioni scolastiche autonome
Le istituzioni scolastiche autonome del territorio, nell'ambito delle competenze che le norme vigenti attribuiscono loro, si impegnano a:
a) garantire la costituzione del gruppo di lavoro handicap (GLH) di Circolo o di Istituto, previsto dall’art. 15, comma 2 della Legge 104/1992;
b) elaborare il PDF e il PEI e curarne la verifica e l’eventuale adeguamento in corso d’anno, oltre che la valutazione a consuntivo, nell’ambito del gruppo di lavoro operativo definito al punto 2 della successiva sezione “ORGANI DI GESTIONE DELL’ACCORDO DI PROGRAMMA”, in applicazione di quanto previsto dagli articoli 4 e 5 del DPR 24/02/1994;
c) attuare la programmazione educativo-didattica in modo coerente con il PEI, con particolare attenzione ai compiti e alle finalità connessi con l’orientamento a conclusione del primo ciclo per favorire il proseguimento degli studi;
d) garantire che la distribuzione delle ore di sostegno didattico all’interno di ogni istituto scolastico tenga conto delle differenti situazioni di gravità segnalate e documentate;
e) assicurare l’utilizzo dei collaboratori scolastici anche per le funzioni assistenziali di base, come previsto dal vigente CCNL Comparto Scuola;
f) organizzare l’attività educativa e didattica utilizzando tutte le possibilità, offerte dalla normativa, di flessibilità nell’articolazione delle sezioni e delle classi;
g) attivare rapporti di collaborazione con associazioni di volontariato e di categoria che operano in favore degli studenti in situazione di handicap;
h) garantire la continuità educativa fra i diversi gradi e ordini di scuola, prevista dalla vigente normativa e in particolare dalla C.M.. 339/1992 e dalla C.M. 1/1988;
i) valutare, nell’ambito del gruppo di lavoro operativo, di cui al punto 2 “organi di gestione dell’accordo di programma”, l’opportunità che l’alunno o lo studente permangano nello stesso grado o ordine di scuola.
A.O. ISTITUTI CLINICI DI PERFEZIONAMENTO-MILANO
Attraverso l’Unità Operativa di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza (UONPIA) per la diagnosi e la cura delle patologie neurologiche, psichiatriche e i disturbi dello sviluppo nella fascia d’età 0-18 anni, relativamente agli alunni in situazione di handicap, provvede ai seguenti interventi:
a) diagnosi clinica con relative certificazioni;
b) presa in carico per i pazienti ad essa afferenti;
c) diagnosi funzionale;
d) collaborazione alla stesura del PDF e del PEI;
e) consulenza e supporto alle scuole per quanto riguarda le problematiche dei singoli alunni e studenti in situazione di handicap;
f) coordinamento con l’Area Disabili del Comune sui progetti di interventi “ad personam”, con particolare riferimento alle modalità, presa in carico ed eventuale utilizzo di educatori nell’ambito extra-scolastico;
g) partecipazione ai GLH;
h) regolare consulenza agli operatori degli Asili Nido, per la gestione dei bambini in situazione di handicap.
L’ASL
L’ASL tutela la salute dei cittadini, garantendo i livelli di assistenza definiti dalla programmazione sanitaria nazionale e regionale.
a) In funzione del proprio ruolo istituzionale di programmazione socio-sanitaria, ha compiti di verifica, di monitoraggio e di erogazione delle risorse nonché di promozione dell’integrazione fra programmazione socio-sanitaria e programmazione sociale.
b) Esercita questo ruolo attraverso l’Organismo di Coordinamento della NPIA regolarmente costituito in base alle direttive regionali.
c) Interviene, per quanto di propria competenza, nella gestione di problematiche sanitarie specifiche inerenti soggetti portatori di handicap inseriti nella scuola;
d) E’ titolare dell' accertamento della situazione di alunno con handicap previsto dal DPCM 185/2006. Tale accertamento è effettuato attraverso l’apposito Collegio istituito ai sensi del citato DPCM e della DGR 3449/2006. Il Collegio ha la funzione di accertare la disabilità ed il conseguente diritto soggettivo ad usufruire di supporti per l’integrazione scolastica.
d) Attraverso la commissione medica di prima istanza, effettua l'individuazione degli alunni in situazione di handicap (art.12 L. 104/92 e art.2 DPR 24.2.94). Nel caso di minori di 18 anni l' accertamento medico deve riguardare le “difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni proprie della loro età”.
f) Nell’ambito delle attività rivolte alla tutela e alla cura delle condizioni di fragilità, la ASL garantisce, attraverso il distretto, in coerenza con le linee di indirizzo predisposte dal competente servizio del Dipartimento ASSI, le funzioni di orientamento e informazione in ambito socio-sanitario, alle persone con disabilità o alle loro famiglie, agli operatori, ai volontari e ad ogni altra organizzazione pubblica o privata del settore, al fine di fornire informazioni e consulenza sui temi della disabilità già proprie dello Sportello VAI (Vita Autonoma Indipendente).
ORGANI DI GESTIONE DELL’ ACCORDO DI PROGRAMMA
LIVELLI DI COORDINAMENTO/RIFERIMENTO
1) GRUPPO DI COORDINAMENTO A LIVELLO COMUNALE
1a) Composizione:
a) tre Dirigenti Scolastici delle scuole statali del Comune di Cinisello (uno per i Circoli Didattici, uno per gli Istituti Comprensivi e uno per le scuole secondarie di II grado) ed un rappresentante delle scuole paritarie, designati in appositi incontri convocati dal dirigente della scuola snodo territoriale per l’integrazione degli studenti diversamente abili;
b) un rappresentante dell’A.O. Istituti Clinici di Perfezionamento - Milano;
c) un rappresentante della Direzione del Distretto Socio-Sanitario Locale della ASL
d) due rappresentanti dell’Ente Locale (Assessore alla Pubblica Istruzione e Assessore ai Servizi Sociali o loro delegati) e un tecnico del Settore Socio Educativo
e) un rappresentante delle associazioni di volontariato e di categoria (regolarmente accreditato) iscritto all’Albo Comunale (area socio-assistenziale), designato dall’assemblea delle associazioni che nel proprio statuto prevedono attività a favore dell’area handicap;
f) il Dirigente della scuola snodo per l’integrazione degli studenti in situazione di handicap competente per il comune di Cinisello Balsamo;
g) quattro rappresentanti dei genitori (uno per ogni ordine di scuola: infanzia, primaria, secondaria di primo e secondo grado) designati dall’assemblea dei genitori eletti nei consigli di Xxxxxxx e di Istituto appositamente convocata dal Dirigente della scuola snodo;
h) un rappresentante degli studenti della scuola secondaria di secondo grado, designato
dall’assemblea degli studenti eletti nei Consigli d’Istituto appositamente convocata dal Dirigente della scuola snodo;
i) un rappresentante designato dall’Ufficio Scolastico Provinciale, che può coincidere con il Dirigente della scuola snodo.
Il Gruppo di coordinamento ha la facoltà di chiamare a far parte del gruppo stesso un rappresentante scelto fra Enti accreditati di neuro-psichiatria infantile e riabilitativi maggiormente rappresentativi sul territorio (centri costituiti da équipe multi disciplinari).
Qualora si ritenga di approfondire problematiche specifiche, sarà individuato un gruppo ristretto appositamente indicato dal Gruppo di coordinamento.
La presidenza è assunta da un rappresentante dell’Ente Locale.
Il gruppo di coordinamento si riunisce, di norma, almeno tre volte l'anno e dura in carica 3 anni. Una riunione straordinaria del gruppo di lavoro potrà essere richiesta da almeno due terzi dei componenti del gruppo stesso al Presidente in carica.
1b) Compiti
a) acquisisce i dati numerici relativi agli alunni e studenti in situazione handicap nonché ogni informazione sulle risorse presenti nel Comune;
b) propone e verifica progetti di intervento per una migliore utilizzazione dei fondi del diritto allo studio per gli allievi oggetto del presente accordo;
c) studia e propone metodologie operative ed organizzative generali anche per il superamento delle carenze o difficoltà emerse;
d) concorda annualmente iniziative e modalità di aggiornamento per gli operatori che si occupano di alunni e studenti in situazione di handicap (personale della scuola, della UONPIA, dell’Ente Locale ed eventualmente del volontariato locale);
e) segnala agli organi competenti la necessità di eliminare barriere architettoniche e di approntare specifici strumenti che permettano a tutti gli allievi di esercitare pienamente il diritto allo studio;
f) promuove a livello territoriale momenti pubblici di formazione, riflessione e confronto sui temi dell'handicap, d'intesa con le varie agenzie operanti sul territorio sia a livello istituzionale (Enti Locali, AO, ASL, Scuole) che associativo (associazioni dei genitori ed associazioni di settore);
g) promuove e favorisce il raccordo interistituzionale, al fine di sviluppare sinergie e forme di cooperazione;
h) segnala al Collegio di Xxxxxxxxx, con apposita relazione scritta, casi e situazioni di carenza o inadempienza;
2) GRUPPO OPERATIVO SULL’ALUNNO o STUDENTE IN SITUAZIONE DI HANDICAP
2a) Composizione
a) Dirigente scolastico o Insegnante delegato che lo presiede;
b) team dei docenti curriculari e di sostegno per le scuole dell’infanzia, primaria e consiglio di classe per le scuole secondarie di primo e secondo grado;
c) eventuale personale assistente o educativo fornito dall’Ente Locale o dalla Provincia;
d) neuro-psichiatra infantile della UONPIA o del Centro accreditato cui il minore è in carico e/o altro specialista o altri operatori sanitari referenti dell’alunno o studente in situazione di handicap;
e) operatore referente dell’Ente Locale;
f) familiari o tutori dell’alunno o studente in situazione di handicap.
2b) Modalità di riunione
Le riunioni del Gruppo di lavoro sono adeguatamente programmate e convocate dal Dirigente scolastico almeno due volte in un anno e in caso di necessità.
2c) Compiti
a) stende il PDF e il conseguente PEI in base alla diagnosi funzionale, per consentire ad ogni alunno e studente in situazione di handicap di sviluppare i più elevati obiettivi di apprendimento, comunicazione, relazione e socializzazione (art. 12 comma 3- Legge 104/92);
b) elabora strategie metodologiche, didattiche e organizzative di integrazione;
c) individua materiale didattico idoneo;
d) segnala ai servizi presenti sul territorio i casi che necessitano di un orientamento specifico, affinché provvedano per quanto di competenza alla formazione, all’avviamento al lavoro, all’assistenza specializzata;
e) propone eventuali progetti per l’acquisto di attrezzature e progetti di sperimentazione, coerentemente con il PEI;
f) verifica periodicamente il lavoro svolto.
3) GRUPPO DI STUDIO E DI LAVORO HANDICAP (art. 15, c. 2 - Legge 104/92)
Presso ogni Istituto, Circolo didattico ed ogni Istituto di Scuola secondaria di secondo grado presenti nel territorio di Cinisello Balsamo, è istituito, ai sensi dell’art. 15, comma 2 Legge 104/92 e della C.P. 610/93 il Gruppo di lavoro per l’integrazione degli alunni e studenti in situazione di handicap.
3a COMPOSIZIONE
• dirigente scolastico o suo delegato;
• rappresentanti dei docenti curriculari e di sostegno dei diversi ordini di scuola;
• rappresentanti collaboratori scolastici;
• rappresentanti degli studenti per le scuole secondarie di secondo grado;
• operatori referenti dei servizi sociali e sanitari territoriali;
• rappresentanti dei genitori.
3b MODALITA’ DI RIUNIONE
Le riunioni del gruppo di lavoro sono adeguatamente programmate e convocate dal Dirigente scolastico almeno due volte in un anno e in caso di necessità.
3c COMPITI
a) collabora alle iniziative educative e di integrazione predisposte dai piani educativi individualizzati;
b) analizza la situazione complessiva nell’ambito delle scuole di competenza (numero di alunni in situazione di handicap, tipologia degli Handicap, classi coinvolte);
c) analizza le risorse del Circolo o dell’Istituto;
d) predispone una proposta di calendario per gli incontri dei gruppi tecnici;
e) verifica periodicamente gli interventi a livello di Circolo e d’Istituto;
f) formula proposte per la formazione e l’aggiornamento;
g) pone all’attenzione del Gruppo di coordinamento comunale necessità, esigenze, proposte oggetto della materia.
MODALITÀ OPERATIVE PER L’ATTUAZIONE DI PROGRAMMI FINALIZZATI AL DIRITTO ALLO STUDIO E L’INTEGRAZIONE SOCIALE DEGLI ALUNNI E STUDENTI IN SITUAZIONE DI HANDICAP IN RELAZIONE ALLE SPECIFICHE COMPETENZE DEI SOGGETTI ISTITUZIONALI STIPULANTI L’ACCORDO
DOCUMENTAZIONE DELL’ALUNNO IN SITUAZIONE DI HANDICAP
DOCUMENTAZIONE SCOLASTICA DELL’ALUNNO O STUDENTE IN SITUAZIONE DI HANDICAP
All’individuazione degli alunni in situazione di handicap per garantire loro i necessari interventi di sostegno (educativo e/o assistenziale),si giunge attraverso l’accertamento previsto dalla Legge 27.10.1993, n° 423, effettuato secondo i criteri stabiliti dall’”Atto di indirizzo e coordinamento” emanato con D.P.R. 24.2.1994. e DPCM 185/2006.
DIAGNOSI FUNZIONALE (DF)
La DF costituisce l’atto necessario per l’attivazione degli interventi di sostegno in ambito scolastico.
La DF:
- è un atto di natura socio sanitaria;
- è redatta dall'equipe multidisciplinare di struttura pubblica o privata accreditata che ha in carico il minore;
- descrive la situazione clinico – funzionale del minore al momento dell’accertamento e contiene un dettagliato esame delle varie aree: cognitiva, affettivo relazionale, linguistica, sensoriale, motorio-prassica, neuropsicologica e dell’autonomia, evidenziando le potenzialità e i deficit delle varie aree, secondo quanto previsto dal DPR del 24.2.1994;
- include le informazioni essenziali utili per individuare i supporti più opportuni e consentire alla scuola e all’ente locale l’attribuzione delle necessarie risorse;
- è aggiornata al passaggio di ciclo ovvero in qualsiasi momento vi siano cambiamenti significativi del quadro;
- è consegnata alla famiglia che provvederà a consegnarla all’Istituto scolastico frequentato.
PROFILO DINAMICO FUNZIONALE
Il PDF indica, per ogni “area” della DF, la specificazione del livello di funzionamento e la successiva tappa di sviluppo prevedibile, va compilato utilizzando strumenti comuni concordati appositamente con Scuola, UONPIA ed Ente Locale.
Il PDF va elaborato all'atto della prima iscrizione a scuola entro i primi due mesi di frequenza e rinnovato almeno ad ogni fine di ciclo scolastico (passaggio Materna/Elementare, passaggio Elementare/Media, passaggio Media/Superiore o Media/Formazione Professionale, passaggio biennio o triennio iniziale/triennio o biennio finale della Secondaria Superiore) e presentato all'ordine di scuola successivo entro il mese di Giugno.
Ove le circostanze lo richiedano il PDF può essere rinnovato prima della scadenza.
PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO
Il piano educativo individualizzato è il documento dove vengono descritti gli interventi integrati ed equilibrati tra di loro, predisposti per l’alunno in situazione di handicap, in un determinato periodo di tempo, ai fini della realizzazione del diritto all’educazione e all’istruzione.
Il PEI deve quindi articolare dettagliatamente gli interventi educativi e didattici diretti alla migliore integrazione dell’alunno in situazione di handicap, con l’indicazione dei collegamenti con eventuali attività extrascolastiche programmate di concerto con la famiglia, con gli operatori socio-sanitari e gli assistenti forniti dagli Enti Locali.
Il PEI va rinnovato ogni anno scolastico.
CARTELLA INDIVIDUALE PRESSO LA SCUOLA
Tutta la documentazione, relativa all’alunno in situazione di handicap è raccolta in una Cartella Individuale, all'interno del fascicolo personale previsto dalla C.M. 339/92.
La Cartella Individuale, contenente DF – PDF – PEI, sarà tenuta agli atti riservati della scuola e custodita sotto la diretta sorveglianza del Dirigente Scolastico.
La DF dovrà, per necessità operativa legata alla programmazione scolastica, essere portata a conoscenza dei docenti di classe e di sostegno ed eventuali educatori.
La Cartella Individuale viene trasmessa in via riservata al Dirigente scolastico dell’ordine scolastico successivo, unitamente al fascicolo personale entro il 30/2006.
Chiunque venga a conoscenza, per motivi d’ufficio, delle informazioni riservate contenute nella Cartella Individuale, è tenuto all’osservanza del segreto d’ufficio, ed è perseguibile a norma dell’art. 622 del Codice Penale in caso di violazione alla dovuta riservatezza.
MODALITÀ DI SEGNALAZIONE DI HANDICAP NEL CORSO DELLA FREQUENZA SCOLASTICA
INDIVIDUAZIONE DELL’ALUNNO COME PERSONA IN SITUAZIONE DI HANDICAP
Domanda di accertamento
La domanda di accertamento è presentata dal genitore o tutore del minore, al collegio della ASL di residenza, su apposito modulo predisposto.
La domanda deve essere corredata da:
certificazione con definizione della patologia, classificata secondo ICD10 o ICD9-CM, e indicazione se trattasi di patologia stabilizzata o progressiva.
La certificazione deve essere redatta da un medico di struttura pubblica specialista nella branca di pertinenza della patologia rilevata; in caso di patologia psichica la certificazione può essere redatta dallo psicologo di struttura pubblica per l’infanzia e l’adolescenza.( ai sensi delle “Linee Operative per il processi di individuazione e accompagnamento dell' alunno ai fini dell' integrazione scolastica” del 11.02.2008- Regione Lombardia.- Famiglia e Solidarietà )
Accertamento collegiale
L’accertamento della situazione di alunno disabile è effettuato dal collegio istituito presso le Aziende Sanitarie Locali, di competenza zonale
Il Collegio ha la funzione di accertare la disabilità ed il conseguente diritto soggettivo ad usufruire di supporti per l’integrazione scolastica.
Il collegio è composto da:
- neuropsichiatra infantile appartenente alle Unità Operative di neuropsichiatria Infantile
dell’Infanzia e dell’Adolescenza delle Aziende Ospedaliere
- psicologo dell’Azienda Sanitaria Locale
- assistente sociale dell’Azienda Sanitaria Locale
L’accertamento:
produce un verbale, sottoscritto da tutti i componenti del collegio, secondo il modello previsto dal DGR 3449/2006, e consegnato contestualmente al richiedente al termine della valutazione collegiale
ha valenza medico-legale
presume, analogamente a quanto avviene per l’invalidità civile, la valutazione della documentazione prodotta dal genitore, la presenza del minore da valutare e del genitore/tutore Il richiedente l’accertamento può presentare altra documentazione utile ad un maggior approfondimento.
Organismo di riesame
Per dirimere eventuali contenziosi ed evitare ricorsi dinnanzi alla magistratura ordinaria, presso l' ASL, è nominato un Organismo di riesame composto dalle medesime professionalità previste per il Collegio, con professionisti differenti dai componenti dei collegi istituiti sul proprio territorio .
COLLEGIO DI VIGILANZA
Ai sensi del comma 7 art. 34 del D.Lgs 267/2000 è costituito un Collegio di Vigilanza, presieduto dal Sindaco del Comune e composto da rappresentanti individuati dagli enti firmatari.
Tale Collegio sarà istituito entro un anno dalla stipula del presente Accordo.
Annualmente il Collegio di Vigilanza, verifica e controlla la puntuale attuazione degli interventi necessari all’attuazione del presente Accordo secondo gli obblighi e competenze dei singoli Enti firmatari.
DURATA DELL’ACCORDO
Il presente Accordo di Programma entra in vigore al momento della sua sottoscrizione da parte di tutti i firmatari e dura per un periodo di tre anni, al termine del quale deve essere sottoposto a verifica.
Per il Comune di Cinisello Balsamo
Il Sindaco Xxxxxxx Xxxxxxxxx
Per L’ASL Milano
Il Direttore Generale Dr. X. Xxxxxx Xxxxxxxxx
Per l’Azienda Ospedaliera
Istituti Clinici di Perfezionamento Milano
Il Direttore Generale Xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxxxx
Per l’Ufficio Scolastico Provinciale
Il Dirigente dell'USP Dott.ssa Xxxxxxxx Xxxxxxxxx
Per le Istituzioni Scolastiche Autonome:
ITC “Xxxxxxx Xxxxxxx” Dirigente Scolastico xxxx. Xxxxxx Xxxxxx | |
Liceo Classico e Scientifico Statale “X.Xxxxxxxxx” Dirigente Scolastico prof.ssa Xxxxxx Xxxx | |
Istituto Professionale ” Falck” Dirigente Scolastico reggente prof.ssa Xxxxx Xxxxxxx Xxxxxx | |
I.I.S. “X.Xxxxx” Dirigente Scolastico reggente prof.ssa Xxxxxxx Xxxxxx | |
I.T.I. “Cartesio” Dirigente Scolastico xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx | |
I.S.C. Xxxxxxxxx Dirigente Scolastico prof.ssa Xxxxxx Xxxxxxx | |
I.S.C. Costa Dirigente Scolastico xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx Xxxxxxx | |
I.S.C. Xxxxxxxxx Dirigente Scolastico xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxx | |
I.S.C. Zandonai Dirigente Scolastico xxxx. Xxxxxx Xxxxxxxxx | |
I.S.C. Xxxxxxx Xxxxxxxxx Dirigente Scolastico prof.ssa Xxxxxxxx Xxxxxxx | |
2°Circolo Didattico prof.ssa Xxxxxxx Xxxxxx | |
3°Circolo Didattico prof.ssa Xxxxxxx Xxxxxxxxx | |
Istituto Xxxxx Xxxxxxxxxx Scuola Primaria Dirigente Scolastico sr Xxxxxxxxxx Xxxxxxxx | |
Istituto Xxxxx Xxxxxxxxxx – Liceo Scientifico e scuola secondaria di primo grado Dirigente Scolastico sr. Xxxxxxx Xxxxxxxxx |
INDICE DEGLI ACRONIMI
DC DF GLH PDF PEI
UONPIA
Diagnosi Clinica Diagnosi Funzionale
Gruppo di Studio e di Lavoro sull’Handicap Profilo Dinamico Funzionale
Piano Educativo Individualizzato
Unità Operativa di Neuropsichiatria dell’Infanzia e Adolescenza
RIFERIMENTI GIURIDICI ESSENZIALI
• Legge 328/2000 (Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali)
• Legge 104/92 (Legge quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate)
• X.X.X. Xxxxxxxxx XXXX-0000 del 19/3/08 contenente Linee d’indirizzo regionale su NPI e Indirizzi per accordi di programma tra enti
• Legge 289/02 (in particolare art. 35)
• D.P.R. 24/2/1994 (Atto di indirizzo e coordinamento relativo ai compiti delle Asl in materia di alunni portatori di handicap)
• D.P.C.M. 185 del 23/2/2006 ( Regolamento recante modalità e criteri per l'individuazione dell'alunno come soggetto in situazione di handicap, ai sensi dell'articolo 35, comma 7, della legge 27 dicembre 2002, n. 289)
• X.X.X. Xxxxxxxxx 0000 xxx 0/00/0000 xxxxxxx “Determinazioni sull’accertamento per l’individuazione dell’alunno con handicap ai fini dell’integrazione scolastica ( DPCM 23 febbraio
• 2006, n.185)”.
• D.Lgs 112/1998 (Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59)
• X.X.X. 000/00 (xxxxxx alle Regioni di alcune funzioni di cui all'art. 17 della Costituzione)
• Legge 118/71 (Conversione in legge del D.L. 30 gennaio 1971, n. 5 e nuove norme in favore dei mutilati ed invalidi civili)in particolare art. 28
• L.R. Lombardia 31/80
• D.P.R.275/99 (Regolamento recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche,
ai sensi dell'art. 21 della legge 15 marzo 1997, n. 59)
• Legge 517/77 (Programmazione e valutazione delle attività educative e didattiche nelle scuole dell'obbligo)
• D.Lgs 267/2000 (Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali)
• Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Linee Guida per l’integrazione scolastica degli alunni con disabilità, Roma, Agosto 2009
ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE N. 15 DEL 20/01/2011
N° proposta: 38981
OGGETTO
RATIFICA ACCORDO DI PROGRAMMA PER L’INTEGRAZIONE SCOLASTICA E SOCIALE DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI (EX LEGE 104/92)
Il Dirigente esprime ai sensi dell’art.49, comma 1 del D.Lgs. n. 267 del 18.8.2000 i seguenti pareri sulla proposta di cui sopra:
• regolare dal punto di vista tecnico _ _
Il Dirigente di Settore
(Xxxxx Xxxxx)
• non necessita del parere contabile 19/01/2011 _ _
Il Dirigente del Settore Finanziario (Xxxxxxxx Xxxxxxx)
Il Presidente Il Segretario Generale
X.xx Xxxx XXXXXX X.xx Xxxxx XXXXX
Si dichiara che questa deliberazione è pubblicata, in copia, all’albo pretorio del Comune per 15 giorni consecutivi, ai sensi dell’articolo 124, 1° comma, del T.U. 18.08.2000 n.
267,
con decorrenza 24/01/2011
Cinisello Balsamo, 24/01/2011
Il Segretario Generale
X.xx Xxxx. Xxxxx XXXXX
Copia conforme all’originale, in carta libera per uso amministrativo. Cinisello Balsamo,
Il Segretario Generale
La presente deliberazione è diventata esecutiva ai sensi di legge.
Cinisello Balsamo,
Il Segretario Generale
Pubblicata all’Albo pretorio
dal 24/01/2011 al 08/02/2011 Visto: Il Segretario Generale