Capitolato descrittivo prestazionale
Lotto n. 04 GESTIONE DEI CENTRI
RICREATIVI DIURNI ESTIVI (CRDE) ANNI 2020-2024
Capitolato descrittivo prestazionale
14/01/2019
Comune di Corbetta – Settore Servizi alla Persona Responsabile del procedimento xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxx
SOMMARIO
Parte I CARATTERITSICHE GENERALI DELL’APPALTO
3
Articolo 1 OGGETTO DELL’APPALTO 3
Articolo 2 CONTESTO DI RIFERIMENTO DEI SERVIZI DI CRDE 3
Articolo 3 CRITERI D’INTERPRETAZIONE DEL CAPITOLATO 4
Articolo 4 DISCORDANZE TRA GLI ATTI E LE DISPOSIZIONI DEL CAPITOLATO 4
Articolo 5 REGOLE GENERALI SUI TERMINI 5
Articolo 6 DURATA DELL’APPALTO 5
Articolo 7 VALORE ECONOMICO DEI SERVIZI DI CRDE 6
Parte II SOGGETTI DEL RAPPORTO
6
Articolo 8 RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO 6
Articolo 9 DIRETTORE DELL’ESECUZIONE 7
Articolo 10 RAPPRESENTANTE DELL’AGGIUDICATARIO. 0
Xxxxx XXX XXXXXXXXXXX XXX XXXXXXX XX XXXX
7
Articolo 00 XXXXXXXXXXXXXXX XXXXXXXXXX XXX XXXXXXX XX XXXX 7
Articolo 12 STANDARD DI PERSONALE 8
Articolo 13 MATERIALI E ATTREZZATURE PER I SERVIZI DI CRDE 9
Articolo 14 STANDARD DEI SERVIZI DI PULIZIA 9
Articolo 15 SICUREZZA DEI BAMBINI 10
Articolo 16 RISERVATEZZA DEI DATI E DELLE IMMAGINI 10
Articolo 17 MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA DELLE SEDI DI CRDE 10
Articolo 18 CRITERI SOCIALI 10
Articolo 19 ONERI ED OBBLIGHI A CARICO DEL AGGIUDICATARIO 11
Articolo 20 OBBLIGHI VERSO I PROPRI DIPENDENTI 12
Parte IV CONDIZIONI ECONOMICHE
12
Articolo 21 CLAUSOLA DI REVISIONE PREZZI 12
Articolo 00 XXXXXX XXX XXXXXXX XX XXXX 13
Articolo 23 MODALITA’ DI PAGAMENTO 13
Parte V ALTRE CONDIZIONI CONTRATTUALI
14
Articolo 24 POLIZZE ASSICURATIVE 14
Articolo 25 CAUZIONE DEFINITIVA 15
Articolo 28 RISOLUZIONE DI DIRITTO DEL CONTRATTO 17
Articolo 29 CESSIONE DEL CONTRATTO 17
Articolo 31 STIPULAZIONE CONTRATTO 18
Articolo 32 TRACCIABILITA’ DEI FLUSSI FINANZIARI 19
Articolo 34 CODICE DI COMPORTAMENTO 20
Articolo 36 TRATTAMENTO DEI DATI DEI PARTECIPANTI E DELL’AGGIUDICATARIO 20
Articolo 37 NOMINA DELL’AGGIUDICATARIO QUALE RESPONSABILE DEL TRATTAMENTO DEI DATI 21
Parte I CARATTERITSICHE GENERALI DELL’APPALTO Articolo 1 OGGETTO DELL’APPALTO
L’appalto ha per oggetto la progettazione operativa e la gestione dei Centri Ricreativi Diurni Estivi per gli anni dal 2020 al 2024.
I Centri Ricreativi Diurni Estivi (di seguito CRDE) sono una iniziativa consolidata dell’Amministrazione Comunale che viene incontro ai bisogni di svago, riposo e accudimento dei bambini quando, terminate le attività scolastiche, restano sul territorio prima e dopo le vacanze con le proprie famiglie.
La necessità dei genitori, che impegnati al lavoro devono organizzare per i propri figli periodi anche lunghi di custodia educativamente qualificata a fronte di possibilità di assentarsi dal lavoro molto più limitate, trova in questo servizio comunale una proposta educativa, di socializzazione e apprendimento che, collocandosi in un contesto ludico, offre al contempo opportunità di arricchimento personale attraverso esperienze guidate che sollecitano la creatività dei bambini.
Attraverso una puntuale progettazione operativa, dovranno essere svolte attività ricreative, di tempo libero e di socializzazione per favorire lo sviluppo e l’espressione delle capacità creative e la formazione culturale. I bambini saranno impegnati quotidianamente in attività quali laboratori, giochi, sport e gite. Una équipe composta da personale educativo qualificato pianificherà settimanalmente le attività socio-educative e segue i minori in ogni momento della giornata.
I servizi di CRDE sono organizzati per gli alunni delle scuole d'infanzia e delle scuole primarie, previo accertamento dei posti disponibili, individuati in base alle risorse finanziarie stanziate in bilancio.
Questo servizio è identificato nel vocabolario comune degli appalti con il codice principale CPV 92331210-5 - Servizi di animazione per bambini. Il servizio appartiene alla categorie di CPV previste dall’allegato IX del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50.
L’appalto non comprende i servizi di pulizia quotidiana e finale delle sedi dei servizi di CRDE. Questi servizi sono oggetto del Lotto di gara n. 05.
Articolo 2 CONTESTO DI RIFERIMENTO DEI SERVIZI DI CRDE
I CRDE sono istituiti nel rispetto della deliberazione di Giunta regionale n. 11496 del 17 marzo 2010 avente ad oggetto “DEFINIZIONE DEI REQUISITI MINIMI DI ESERCIZIO DELL' UNITA' DI OFFERTA SOCIALE "CENTRO RICREATIVO DIURNO PER MINORI".
I CRDE devono rispettare le indicazioni operative approvate con decreto della Direzione Generale Famiglia e Solidarietà Sociale del 12 febbraio 2010 n. 1254.
A livello comunale, i servizi di CRDE sono disciplinati dal REGOLAMENTO PER LA FRUIZIONE DEI SERVIZI PARASCOLASTICI A DOMANDA INDIVIDUALE DI REFEZIONE SCOLASTICA,
PRE E POST SCUOLA, TRASPORTO ALUNNI, CENTRO ESTIVO, approvato con deliberazione di Consiglio comunale n. 22 del 13 aprile 2016.
Al momento le sedi dei CRDE regolarmente autorizzate sono le seguenti:
a) Scuola dell’Infanzia Xxxxx Xxxxxxx, Xxx Xxxxxxxx 00/00 per una capienza massima di 140 (centoquaranta) posti
b) Scuola primaria Xxxx Xxxx, Xxx Xxxxxx 0 per una capienza massima di 160 (centosessanta) posti
Le sedi possono subire variazioni di anno in anno, soprattutto qualora sia necessario svolgere lavori di manutenzione che rendono necessario un cambiamento di sede.
I CRDE sono aperti nei mesi di giugno, luglio e settembre, nei periodi in cui sono interrotte le attività scolastiche.
Il calendario di apertura è definito ogni anno, in coerenza con il calendario scolastico.
I CRDE sono ordinariamente aperti dalle 08:30 alle 16:30. I CRDE svolgo anche attività pre – apertura dalle 07:30 alle 08:30 e prolungamento dell’orario dalle 16:30 alle 18:30 per rispondere alle esigenze di conciliazione delle famiglie dei bambini iscritti. Il prolungamento è distinto in: post centro, dalle 16:30 alle 18:00; prolungato dalle 18:00 alle 18:30.
Il servizio di refezione scolastica e di merenda è assicurato dalla Stazione appaltante tramite l’appalto di refezione scolastica.
Articolo 3 CRITERI D’INTERPRETAZIONE DEL CAPITOLATO
Fermo restando quanto stabilito dagli articoli 1362 e ss. codice civile, ai fini dell’interpretazione del Capitolato e degli atti, valgono i criteri di seguito riportati:
− in caso di discordanza tra i vari atti, vale la soluzione più aderente alle finalità poste alla base dell’erogazione dei Servizi, e in ogni caso più favorevole al Comune;
− in caso di norme del Capitolato, tra loro non compatibili o apparentemente non compatibili, trovano applicazione, in primo luogo, le norme eccezionali o quelle che fanno eccezione a regole generali, e, in secondo luogo, quelle maggiormente conformi alle disposizioni legislative, o regolamentari, ovvero all'ordinamento giuridico, e, in terzo luogo, quelle di maggior dettaglio e, infine, quelle di carattere ordinario.
Articolo 4 DISCORDANZE TRA GLI ATTI E LE DISPOSIZIONI DEL CAPITOLATO
Qualora tra gli atti e/o le disposizioni del Capitolato dovessero riscontrarsi disposizioni discordanti, l’aggiudicatario ne farà oggetto di immediata segnalazione scritta al Comune perché adotti i conseguenti provvedimenti di modifica.
In ogni caso, deve ritenersi nulla la disposizione che contrasta, o che in minor misura collima, con il contesto delle norme e disposizioni riportate nei rimanenti Atti.
Nel caso si riscontrassero disposizioni discordanti, l’Aggiudicatario deve rispettare, nell’ordine, quelle indicate dai seguenti atti:
− Progetto;
− Capitolato;
− Disciplinare;
È da ritenersi, in ogni caso, nulla qualsiasi disposizione che contrasti con disposizioni di legge.
Articolo 5 REGOLE GENERALI SUI TERMINI
I termini indicati in questo Capitolato decorrono, sia per l’aggiudicatario che per il Comune, dal giorno successivo a quello in cui si sono verificati gli avvenimenti o prodotte le operazioni da cui debbono avere inizio i termini stessi.
Ove i termini siano indicati in giorni, questi si intendono in giorni di calendario e cioè naturali, consecutivi e continui.
Ove siano indicati in mesi, questi si intendono computati dalla data di decorrenza del mese iniziale, alla corrispondente data del mese finale. Se non esiste la data corrispondente, il termine si intende concluso nell’ultimo giorno del mese finale.
Quando l’ultimo giorno del termine cade di domenica o in giornata festiva o comunque non lavorativa, il termine si intende prolungato al successivo giorno lavorativo.
Articolo 6 DURATA DELL’APPALTO
L’appalto avrà inizio con la gestione dei servizi di CRDE dell’anno 2020 e terminerà con la gestione dei servizi di CRDE dell’anno 2024.
In sostanza, l’appalto riguarda la gestione dei servizi di CRDE per cinque anni, dal 2020 al 2024. Il calendario di apertura è definito ogni anno, in coerenza con il calendario scolastico.
Presumibilmente i servizi di CRDE Primaria si svilupperanno secondo questo calendario:
Data inizio | Data fine | Settimane | Giorni di servizio | Note |
9 giugno 2020 | 9 settembre 2020 | 12 | 52 | |
9 giugno 2021 | 10 settembre 2021 | 12 | 53 | |
9 giugno 2022 | 9 settembre 2022 | 12 | 52 | Prima settimana solo 2 giorni |
9 giugno 2023 | 8 settembre 2023 | 12 | 51 | Prima settimana un solo giorno |
10 giugno 2024 | 6 settembre 2024 | 11 | 50 |
Presumibilmente i servizi di CRDE Infanzia si svilupperanno secondo questo calendario:
Data inizio | Data fine | Settimane | Giorni di servizio | Note |
2 luglio 2020 | 3 settembre 2020 | 7 | 31 | Prima settimana due giorni |
Data inizio | Data fine | Settimane | Giorni di servizio | Note |
2 luglio 2021 | 3 settembre 2021 | 7 | 31 | Prima settimana un solo giorno |
4 luglio 2022 | 2 settembre 2022 | 7 | 30 | |
3 luglio 2023 | 1 settembre 2023 | 7 | 30 | |
1 luglio 2024 | 30 agosto 2024 | 7 | 30 |
In tutti calendari è prevista una chiusura di tre settimane, diversamente articolata nel mese di agosto.
Articolo 7 VALORE ECONOMICO DEI SERVIZI DI CRDE
Il valore dell’appalto corrispondente al valore complessivo del contratto è quello risultante dall’aggiudicazione.
Con tale finanziamento si intendono interamente compensati all’impresa aggiudicataria tutti gli oneri, espressi e non dal bando e dal capitolato, inerenti e conseguenti alla fornitura e riferiti all’appalto, ivi inclusi oneri per la sicurezza dei lavoratori dell’Aggiudicatario.
Il costo degli oneri per la riduzione dei rischi da interferenza è quantificato in 1.250,00 EUR per l’intero contratto e questo importo non potrà essere oggetto di ribasso, nel rispetto della normativa applicabile.
L’Amministrazione ha la facoltà di apportare un aumento o una diminuzione dei servizi entro i limiti di legge.
In particolare, la Stazione appaltante si riserva la facoltà di imporre un aumento o una diminuzione delle prestazioni fino a concorrenza del quinto dell'importo del contratto, alle stesse condizioni previste nel contratto originario. In tal caso l’Aggiudicatario non può far valere il diritto alla risoluzione del contratto (art. 106, comma 12 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50).
L’importo stimato e posto a base d’asta del lotto è pari a 623.939,47 EUR , oltre oneri di legge ed è integralmente finanziato con fondi di bilancio dell’ente.
Il prospetto puntuale della determinazione della base e dei costi per l’acquisto dei servizi è contenuto nel Progetto.
Parte II SOGGETTI DEL RAPPORTO
Articolo 8 RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO
Il Responsabile unico del procedimento (RUP) è indicato nel Progetto.
In ogni caso il RUP può essere sostituito o confermato dalla Stazione appaltante secondo il proprio ordinamento.
Al RUP spettano tutte le funzioni previste dal decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 e dalle Linee
guida approvate dall’Autorità nazionale anticorruzione, nonché quelle espressamente attribuite da questo Capitolato.
Articolo 9 DIRETTORE DELL’ESECUZIONE
Il ruolo di Direttore dell’esecuzione (DEC) è assunto da un dipendente della Stazione appaltante nominato dal RUP.
Al Direttore sono attribuite tutte le funzioni previste dal decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 e dalle Linee guida approvate dall’Autorità nazionale anticorruzione, nonché quelle espressamente attribuite da questo Capitolato.
Il RUP può designare uno o più assistenti del Direttore dell’esecuzione per lo svolgimento di compiti determinati.
Il Direttore dell’esecuzione riferisce tempestivamente al Responsabile del Procedimento gli eventuali inadempimenti dell’Aggiudicatario. Al Responsabile del Procedimento spettano i compiti relativi alla contestazione ed all’eventuale applicazione delle penalità secondo la disciplina specifica recata da questo Capitolato.
Articolo 10 RAPPRESENTANTE DELL’AGGIUDICATARIO.
L’Aggiudicatario designa un proprio rappresentante per tutta la fase di esecuzione del Contratto.
L’Aggiudicatario comunica al Comune il nominativo del proprio rappresentante entro la data di avvio dell’esecuzione del contratto.
L’eventuale sostituzione del rappresentante del Aggiudicatario è comunicata al Comune nel più breve tempo possibile.
Il rappresentante dell’Aggiudicatario interviene in nome e per conto del Aggiudicatario in tutti gli adempimenti connessi all’esecuzione del Contratto ed in particolare, durante le verifiche previste da questo Capitolato.
Parte III DESCRIZIONE DEI SERVIZI DI CRDE
Articolo 11 CARATTERISTICHE SPECIFICHE DEI SERVIZI DI CRDE
I servizi di CRDE devono essere organizzati secondo le indicazioni del Progetto.
I servizi di CRDE devono essere organizzati nel rispetto delle norme di riferimento indicate all’Articolo 2 e delle eventuali norme o disposizioni che entrassero in vigore successivamente e che siano immediatamente applicabili ai servizi di CRDE.
I CRDE dovranno seguire un progetto educativo generale predisposto dall’Aggiudicatario in sede d’offerta. Il progetto educativo è allegato alla Carta dei servizi ed è messo a disposizione presso le sedi dei CRDE.
Ogni settimana, l’Aggiudicatario consegnerà agli iscritti un programma operativo dettagliato con indicazione delle attività programmate. I programmi saranno pubblicati anche sul sito internet del Comune di Corbetta xxx.xxxxxx.xxxxxxxx.xx.xx
Per tutti gli iscritti al CRDE il progetto educativo deve prevedere:
a) lo sviluppo di un tema conduttore annuale;
b) l’articolazione tipo del programma operativo settimanale;
c) la frequenza della piscina due volte la settimana per mezza giornata; l’individuazione della piscina, il pagamento dei relativi ingressi e il trasporto saranno di competenza della Stazione appaltante; durante la frequenza della piscina, deve comunque essere garantita l’apertura dei CRDE;
d) ogni settimana un’escursione di mezza giornata per la scuola dell'infanzia e un’escursione di tutto il giorno per la scuola primaria; per le escursioni gli oneri di trasporto sono a carico dell’Aggiudicatario;
e) le modalità di gestione dei documenti e delle informazioni necessarie per una corretta gestione del servizio (elenchi del personale, elenchi dei bambini con i rispettivi contatti, progetti individuali personalizzati ecc.);
f) la modalità di rilevazione delle presenze dei bambini;
g) la modalità di gestione degli imprevisti e delle emergenze;
h) le modalità di valutazione della qualità dei servizi erogati;
i) la somministrazione di un questionario di soddisfazione semplificato rivolto ai bambini della Scuola primaria;
j) la somministrazione di un questionario di soddisfazione alle famiglie dei bambini frequentanti i CRDE.
Articolo 12 STANDARD DI PERSONALE
Nei CRDE del Comune di Corbetta sono assicurati i seguenti rapporti tra operatori e bambini:
a) Scuole d'infanzia: 1 operatore ogni 13 bambini
b) Scuole primarie : 1 operatore ogni 18 bambini.
Questo rapporto migliora agli standard previsti dalla normativa regionale applicabile.
Ai bambini portatori di handicap in possesso di idonea certificazione è assicurato dall’Aggiudicatario un rapporto personalizzato 1 a 1, con adozione di un progetto educativo personalizzato, quando questo standard sia richiesto in base ad una valutazione effettuata dalla competente Unità operativa di Neuropsichiatria infantile o dai professionisti che li hanno in carico.
L’aumento o la diminuzione del numero di operatori dipenderanno dal numero d’iscritti ad ogni CRDE e dal numero di bambini portatori di handicap in possesso di idonea certificazione. Queste variazioni, nei limiti previsti dall’art. 106, del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, possono determinazione una variazione dell’importo del contratto che è accettata incondizionatamente dall’Aggiudicatario.
Nell’organizzazione dei CRDE possono essere impiegati ragazzi delle scuole secondarie di secondo grado, nell’ambito di percorsi alternanza scuola/lavoro, senza che siano computati ai fini del rispetto dello standard di personale previsto da questo articolo.
Per ciascuna sede di CRDE è prevista la presenza continuativa di una figura di coordinamento con adeguata esperienza nel settore.
Gli operatori che concorrono agli standard richiesti dalla normativa regionale e da questo
Capitolato possiedono preferibilmente un titolo di studio, non inferiore al diploma di scuola secondaria di secondo grado, attinente alle funzioni educative e socializzanti del progetto di gestione dei CRDE. E’ ammesso un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola secondaria di secondo grado non attinente ma in questo caso è opportuno che l’operatore vanti un’esperienza almeno biennale in servizi di CRDE o in servizi di animazione per bambini analoghi ai CRDE.
Le figure di coordinamento dovranno necessariamente essere in possesso di uno dei titoli previsti dalla normativa regionale applicabile oppure vantare un’esperienza quinquennale di operatore con funzioni socio-educative in servizi per l'infanzia e l'adolescenza.
Qui di seguito è riportata la tabella dei titoli richiesti agli operatori socio-educativi.
Operatore | Titolo preferenziali | Xxxxxx alternativi con esperienza |
Coordinatori | laurea ( anche triennale) in scienze dell'educazione/formazione/psicolo giche/sociologiche/ pedagogiche e servizio sociale, oppure titolo regionale di educatore professionale | operatore con funzioni socio educative con esperienza quinquennale in servizi per l'infanzia e l'adolescenza. |
Operatori | diploma di scuola secondaria di secondo grado ad indirizzo pedagogico o socio pedagogico, della comunicazione ad indirizzo sociale, dirigente di comunità; diploma d’istituto professionale per i servizi sociali | altro diploma di scuola secondaria di secondo grado accompagnato da un’esperienza specifica e documentata in servizi di CRDE o in animazione per bambini analoghi ai CRDE |
Operatore educativo di sostegno handicap | laurea ( anche triennale) in scienze dell'educazione/formazione/psicolo giche/sociologiche/ pedagogiche e servizio sociale, oppure titolo regionale di educatore professionale | operatore con funzioni socio educative con esperienza quinquennale in servizi per l'infanzia e l'adolescenza. |
Articolo 13 MATERIALI E ATTREZZATURE PER I SERVIZI DI CRDE
L’Aggiudicatario dovrà fornire i materiali, le attrezzature e i giochi necessari per sviluppare le attività proposte nel proprio progetto e nel programma operativo settimanale.
Tutti i materiali, le attrezzature e i giochi dovranno rispettare le normative tecniche applicabili, con particolare riguardo alla Direttiva UE sulla sicurezza dei giocattoli 2009/48/EC e agli standard EN- 71 applicabili.
Articolo 14 STANDARD DEI SERVIZI DI PULIZIA
L’appalto non comprende i servizi di pulizia quotidiana e finale delle sedi dei servizi di CRDE.
Questi servizi sono oggetto del Lotto di gara n. 05.
Articolo 15 SICUREZZA DEI BAMBINI
L’Aggiudicatario dovrà segnalare immediatamente e per iscritto agli uffici della Stazione appaltante tutte le situazioni che possano ingenerare pericolo all’incolumità di terzi per garantire ogni possibile aspetto sulla sicurezza.
L’Aggiudicatario dovrà prestare particolare attenzione all’accoglienza e alla riconsegna dei bambini ai genitori o loro delegati, verificando in quest’ultimo caso la corretta identità del delegato.
Il personale educativo dovrà essere particolarmente attento al rispetto di prescrizioni dietetiche particolari segnalate al momento dell’iscrizione (diete speciali, per scelta etica, per intolleranza ecc.).
Articolo 16 RISERVATEZZA DEI DATI E DELLE IMMAGINI
L’Aggiudicatario e i suoi operatori dovranno assicurare la segretezza e la riservatezza delle informazioni acquisite per la gestione dei servizi di CRDE, in particolare le informazioni riguardanti i bambini iscritti.
La conservazione e il trattamento dei dati dei bambini e dei genitori dovrà avvenire nel rispetto del decreto legislativo. 30 giugno 2003, n.196 e delle linee guida del Garante per la privacy eventualmente applicabili, qualunque siano le modalità di gestione e la modalità tecniche adottate dall’Aggiudicatario.
L’utilizzo delle immagini comunque prodotte nell’ambito dei servizi di CRDE, indipendentemente dalla tecnologia, dalla fonte di provenienza e/o dal luogo di creazione/produzione, dovrà essere espressamente autorizzato nel rispetto della normativa delle linee guida del Garante per la privacy eventualmente applicabili.
Articolo 17 MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA DELLE SEDI DI CRDE
La manutenzione ordinaria e straordinaria delle sedi dei servizi di CRDE rimane in capo alla Stazione appaltante, fatta salva l’eventuale responsabilità dell’Aggiudicatario e dei suoi operatori per danni a cose, beni e persone.
L’Aggiudicatario e i suoi operatori dovranno segnalare tempestivamente ogni guasto o danno che richieda un intervento di manutenzione da parte della Stazione appaltante.
Quando l’intervento della Stazione appaltante non possa essere tempestivo, l’Aggiudicatario, con l’autorizzazione della Stazione appaltante, potrà compiere interventi di manutenzione urgenti per garantire la sicurezza e la gestione dei servizi di CRDE. Il costo degli interventi, se il guasto o il danno non sono imputabili all’Aggiudicatario o ai suoi operatori, sarà rimborsato all’Aggiudicatario.
Articolo 18 CRITERI SOCIALI.
I servizi oggetto del presente appalto devono essere prodotti in conformità con gli standard sociali
minimi in materia di diritti umani e di condizioni di lavoro lungo la catena di fornitura (da ora in poi "standard"), definiti dalle leggi nazionali dei Paesi ove si svolgono le fasi della catena, ed in ogni caso in conformità con le Convenzioni fondamentali stabilite dall'Organizzazione Internazionale del Lavoro e dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite.
Gli standard sono riportati nel Progetto.
Al fine di consentire il monitoraggio, da parte dell'Amministrazione aggiudicatrice, della conformità agli standard, l'Aggiudicatario sarà tenuto a:
1. informare fornitori e sub-fornitori coinvolti nella catena di fornitura dei beni oggetto del presente appalto, che l'Amministrazione aggiudicatrice ha richiesto la conformità agli standard sopra citati nelle condizioni d'esecuzione del presente appalto/contratto;
2. fornire, su richiesta dell'Amministrazione aggiudicatrice ed entro il termine stabilito, le informazioni e la documentazione relativa alla gestione delle attività riguardanti la conformità agli standard e i riferimenti dei fornitori e sub-fornitori coinvolti nella catena di fornitura;
3. accettare e far accettare dai propri fornitori e sub-fornitori, eventuali verifiche ispettive relative ala conformità agli standard, condotte dall'Amministrazione aggiudicatrice o da soggetti indicati e specificatamente incaricati allo scopo da parte della Amministrazione stessa;
4. intraprendere, o a far intraprendere dai fornitori e sub-fornitori coinvolti nella catena di fornitura, eventuali ed adeguate azioni correttive (es.: rinegoziazioni contrattuali), entro i termini stabiliti dall'Amministrazione aggiudicatrice, nel caso che emerga, dalle informazioni in possesso dell'Amministrazione, una violazione contrattuale inerente la non conformità agli standard sociali minimi lungo la catena di fornitura;
5. dimostrare, tramite appropriata documentazione fornita all'Amministrazione aggiudicatrice, che le clausole sono rispettate, e a documentare l'esito delle eventuali azioni correttive effettuate. La violazione delle presenti clausole contrattuali comporta l'applicazione delle sanzioni previste da questo capitolato speciale.
Articolo 19 ONERI ED OBBLIGHI A CARICO DEL AGGIUDICATARIO
Sono, in particolare, a carico dell’Aggiudicatario i seguenti obblighi ed oneri:
- Oneri relativi al personale impiegato direttamente e indirettamente nei servizi di CRDE;
- Curare e mantenere le condizioni dei locali sede dei servizi di CRDE;
- La disponibilità di tutti i materiali, le attrezzature necessari per eseguire il servizio nel rispetto del progetto educativo;
- le spese per l’adozione di tutti i provvedimenti e di tutte le cautele necessarie per garantire la vita e l’incolumità degli operatori e dei bambini, nonché per evitare danni ai beni pubblici e privati. Ogni responsabilità ricadrà, pertanto, sull’Aggiudicatario, con pieno sollievo tanto dell’Amministrazione quanto del personale da essa preposto alla direzione e sorveglianza;
- Oneri ed obblighi per le riparazioni, fino a collaudo, di ogni danno o guasto alle attrezzature alla struttura di proprietà comunale, provocate da qualsiasi causa dipendente dall’operato dell’Aggiudicatario.
- Oneri per le pulizie quotidiane e le pulizie finali delle sedi dei servizi di CRDE.
Qualsiasi danno o responsabilità che dovesse derivare dal mancato rispetto delle disposizioni sopra richiamate, farà carico esclusivamente all’Aggiudicatario con esonero totale da parte della Stazione appaltante.
Quando il Aggiudicatario non adempia a tutti questi obblighi, la Stazione appaltante previo avviso dato per iscritto, e restando questo senza effetto, entro il termine fissato nella notifica, provvederà direttamente alla spesa necessaria, disponendo il dovuto pagamento a carico dell’Aggiudicatario il quale provvederà al rimborso della spesa sostenuta sul successivo acconto o sul saldo.
L’Aggiudicatario è tenuto:
- a concordare con la Stazione appaltante, prima dell’inizio dell’esecuzione del contratto, le modalità di esecuzione del servizio di CRDE.
- A predisporre tutti gli strumenti e le metodologie, comprensivi di relativa documentazione, atti a garantire elevati livelli di servizio, ivi compresi quelli relativi alla sicurezza e riservatezza;
- Ad osservare nell’adempimento delle proprie prestazioni ed obbligazioni tutte le indicazioni operative, di indirizzo e di controllo che a tale scopo saranno predisposte e comunicate dal direttore dell’esecuzione;
- A dare immediata comunicazione al direttore dell’esecuzione di ogni circostanza che abbia influenza sull’esecuzione delle attività oggetto dell’appalto.
- A stipulare una polizza assicurativa, a beneficio della Stazione appaltante e dei terzi e valida a copertura del rischio da responsabilità civile del medesimo Aggiudicatario in ordine allo svolgimento di attività oggetto del presente appalto con un adeguato massimale di sinistro, per danni di qualsiasi natura, materiali o immateriali, diretti e indiretti, che dovessero essere causati da parte dei propri dipendenti, consulenti e collaboratori, nonché dei propri eventuali subappaltatori e dei dipendenti, consulenti e collaboratori di questi ultimi.
Articolo 20 OBBLIGHI VERSO I PROPRI DIPENDENTI
L’Aggiudicatario si impegna a rispettare tassativamente i contratti collettivi nazionali di lavoro di settore, gli accordi sindacali integrativi, le norme sulla sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro e tutti gli adempimenti di legge nei confronti dei lavoratori dipendenti o soci, nonché l'avvenuto adempimento, nell’ambito della propria impresa, degli obblighi di sicurezza previsti dalla vigente normativa;
Parte IV CONDIZIONI ECONOMICHE
Articolo 21 CLAUSOLA DI REVISIONE PREZZI
E’ prevista l’eventuale revisione dei prezzi per il secondo anno di gestione dei servizi di CRDE L’indice di riferimento per la revisione del prezzo è l’indice per l’intera collettività (NIC) pubblicato dall’ISTAT su base annua al termine dell’anno 2020.
La revisione del prezzo non avrà comunque effetto retroattivo e decorrerà dall’inizio del mese successivo a quello in cui la richiesta di applicare le variazioni sarà stata notificata alla Stazione appaltante
L’eventuale richiesta di revisione dei prezzi dovrà essere inoltrata alla Stazione appaltante entro il mese di febbraio di ciascun anno successivo al primo, mediante raccomandata oppure per posta elettronica certificata e allegando la documentazione dimostrativa.
La mancata richiesta o il mancato rispetto del termine prima indicato comporterà la conferma del prezzo contrattuale.
La revisione del prezzo potrà essere richiesta sino al mese di luglio 2024 quando entrino in vigore nuovi contratti collettivi nazionali norme che influiscano sul costo del lavoro in maniera tale da pregiudicare l’economicità del contratto per l’Aggiudicatario.
Articolo 22 PREZZI DEI SERVIZI DI CRDE
Tenendo conto dei dati di Xxxxxxxx stimati dalla Stazione appaltante, l’Aggiudicatario, oltre alla formulazione del prezzo complessivo in ribasso alla base d’asta, calcolerà il parametro del prezzo medio settimanale bambino (PMSB) secondo le specifiche già indicate nel Progetto.
Considerando gli standard di personale offerti dall’Aggiudicatario, quando i dati medi degli iscritti ai servizi dei rispettivi CRDE (Primaria e Infanzia) siano inferiori o superiori a quelli indicati nel Progetto della Stazione appaltante in misura tale da determinare l’aumento o la diminuzione degli operatori da impiegare, il valore del contratto sarà rideterminato con la seguente formula:
𝐶𝐶 = 𝑃𝑀𝐺𝐵 × 𝑀𝐵
Dove:
CC= centro di costo CRDE, distinto in ordinario, pre, post centro e prolungato per ciascun tipo di CRDE
PMGB = prezzo medio giorno bambino, determinato in base all’offerta dell’Aggiudicatario secondo i parametri del Progetto della Stazione appaltante
MB = media giornaliera di bambini iscritti
L’operazione di rideterminazione del valore del contratto può riguardare anche solo alcuni specifici servizi (ordinario, pre apertura, post centro o prolungato), quando la variazione dei dati medi degli iscritti riguardi solo uno o alcuni di essi.
Le variazioni contrattuali derivanti dal numeri degli iscritti costituiscono variazione del contratto ai sensi dell’art. 106, comma 12 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50.
Articolo 23 MODALITA’ DI PAGAMENTO
Il servizio è finanziato mediante i fondi di bilancio dell’ente.
Il pagamento del prezzo sarà effettuato, previa verifica della regolare esecuzione, sulla base delle fatture emesse dall’Aggiudicatario contraente entro 30 (trenta) giorni dalla data di presentazione della fattura, ovvero entro quel diverso termine stabilito secondo le modalità stabilite dal decreto legislativo 9 ottobre 2002, n. 231 e conformemente alle modalità previste dalla normativa, anche secondaria, vigente in materia.
Ove non diversamente previsto dal Contratto, il prezzo verrà fatturato dall’Aggiudicatario
contraente al termine della gestione di ogni CRDE.
Ciascuna fattura emessa dall’Aggiudicatario contraente dovrà contenere, anche in un documento separato da allegare alla stessa, il riferimento alla procedura telematica a cui si riferisce, al CIG (Codice Identificativo Gara), al periodo di riferimento delle prestazione dei Servizi ed alla data del certificato di regolare esecuzione, nonché il dettaglio dei Servizi resi (tipo di Servizi, quantità e prezzi unitari) e dovrà essere intestata e spedita all’Amministrazione contraente, mediante il sistema di fatturazione elettronica nei termini previsti. La trasmissione della documentazione è da intendersi prevista a pena di irricevibilità delle fatture e dell’inesigibilità dei relativi crediti.
In caso di ritardo nei pagamenti, il tasso di mora viene stabilito in una misura pari al tasso BCE stabilito semestralmente e pubblicato con comunicazione del Ministero dell’Economia e delle Finanze sulla G.U.R.I., maggiorato di 8 punti percentuali, come previsto dall’art. 5 del decreto legislativo 9 ottobre 2002, n. 231.
Rimane inteso che il Comune di Corbetta, prima di procedere al pagamento del corrispettivo verificherà che l’Aggiudicatario abbia regolarmente versato i contributi previdenziali e i contributi assicurativi obbligatori per gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali dei dipendenti attraverso il documento unico di regolarità contributiva (D.U.R.C.), ove applicabile.
Parte V ALTRE CONDIZIONI CONTRATTUALI
Articolo 24 POLIZZE ASSICURATIVE
Il Comune non risponde dei danni subiti dal Personale dell’aggiudicatario o da esso arrecati propri dipendenti, a terzi o cose anche derivanti da infortunio avvenuto in occasione dell’esecuzione dei Servizi affidati con massimale non inferiore a 2.000.000,00 EUR (duemiioni/00).
L’Aggiudicatario, prima dell’avvio dei servizi di CRDE, dovrà presentare valide polizze assicurative che coprano i rischi di responsabilità civile menzionati.
Eventuali franchigie e scoperti previsti dalle polizze resteranno a totale carico dell’aggiudicatario, il quale dovrà consegnare al Comune copia di ogni attestazione di pagamento dei premi relativi ai periodi di validità delle polizze. In caso di ritardo o di mancato pagamento dei premi, il Comune potrà provvedere direttamente, a spese dell’Aggiudicatario. Allo scopo tutte le dette polizze dovranno contenere apposita clausola che impegni l'assicuratore a mantenere vigente la copertura fino a 30 giorni dalla data di ricevimento da parte del Comune dell’avviso di mancato pagamento del premio da parte dell’Aggiudicatario.
Le polizze, dovranno indicare e/o comprendere anche il Comune tra i soggetti assicurati.
L'assicuratore dovrà impegnarsi a dare notizia al Comune del mancato pagamento dei premi, a mezzo lettera raccomandata A/R o posta elettronica certificata. Il Comune potrà sostituirsi all’aggiudicatario nel pagamento del premio. In difetto di intervento sostitutivo del Comune, trascorsi 2 mesi dalla data del pagamento dovuto la copertura cesserà, per riprendere a condizioni da convenirsi tra le parti.
L’Aggiudicatario dovrà comunicare tempestivamente al Comune ogni caso di impossibilità di reperire sul mercato assicurativo europeo alcuna dell’assicurazioni a condizioni di premio, franchigia e copertura ragionevoli, con ogni informazione e documentazione idonea a dimostrare la
detta impossibilità. Le parti dovranno concordare l'assunzione del rischio degli eventi non assicurabili da parte del Comune, ovvero lo stato di forza maggiore entro 30 giorni dalla detta comunicazione dell’Aggiudicatario.
Articolo 25 CAUZIONE DEFINITIVA
Ai sensi dell’art. 103 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, per la sottoscrizione del contratto, l’Aggiudicatario deve costituire una garanzia definitiva a sua scelta sotto forma di cauzione o fideiussione con le modalità di cui all'articolo 93, commi 2 e 3 del decreto legislativo 18 aprile 2016,
n. 50, pari al 10 per cento dell'importo contrattuale.
Al fine di salvaguardare l'interesse pubblico alla conclusione del contratto nei termini e nei modi programmati in caso di aggiudicazione con ribassi superiori al dieci per cento la garanzia da costituire è aumentata di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il 10 per cento.
Ove il ribasso sia superiore al venti per cento, l'aumento è di due punti percentuali per ogni punto di ribasso superiore al venti per cento. La cauzione è prestata a garanzia dell'adempimento di tutte le obbligazioni del contratto e del risarcimento dei danni derivanti dall'eventuale inadempimento delle obbligazioni stesse.
La Stazione appaltante può richiedere all’Aggiudicatario la reintegrazione della garanzia ove questa sia venuta meno in tutto o in parte.
Alla garanzia di cui al presente articolo si applicano le riduzioni previste dall'articolo 93, comma 7 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, per la garanzia provvisoria.
Per quanto non espressamente previsto nel presente articolo in tema di garanzia definitiva si rimanda al già richiamato art. 103 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50.
La Stazione appaltante potrà compensare i crediti derivanti dall’applicazione delle penalità di cui al successivo Articolo 26, con la cauzione definitiva, o comunque utilizzare quest’ultima in caso di inadempimento da parte dell’Aggiudicatario. In tal caso la cauzione dovrà essere immediatamente reintegrata entro e non oltre il termine di 10 (dieci) giorni solari a decorrere da quello della comunicazione dell’avvenuta riduzione. Il mancato reintegro della cauzione entro il termine prescritto è causa di risoluzione del contratto, sempre salvo il diritto del Comune di Corbetta al risarcimento del maggior danno.
Sono a carico dell’Aggiudicatario tutti i rischi derivanti dalla fornitura e montaggio oggetto del presente appalto.
Il deposito cauzionale definitivo verrà svincolato al termine del contratto, una volta attestata la regolarità dei servizi resi.
Articolo 26 PENALITA’
Il Aggiudicatario in caso di inadempimenti sarà soggetta alle seguenti penalità
IMPORTO | CAUSA |
€ 250,00 | Per ogni giorno naturale in cui, anche se solo per un’ora della giornata, non risulti rispettato lo standard operatore /bambini previsti dal Progetto o dalla migliore Offerta dell’Aggiudicatario |
€ 100,00 | Per ogni giorno in cui non sia presente o non sia completa ed esauriente la documentazione obbligatoria da conservare presso la sede del CRDE secondo la normativa regionale applicabile. |
€ 100,00 | Per ogni violazione del Progetto o della migliore offerta dell’Aggiudicatario quali, ad esempio: mancata effettuazione gite/escursioni programmate, |
Qualora si verifichino cause di forza maggiore che possano pregiudicare l’erogazione dei servizi di CRDE, l’Aggiudicatario dovrà immediatamente farne denuncia documentata al Comune, nella persona del direttore dell’esecuzione, che potrà disporre le opportune prescrizioni in accordo con il responsabile del procedimento.
Articolo 27 VERIFICHE
Le verifiche sono svolte in corso di esecuzione del contratto da parte del Direttore dell’esecuzione e dei suoi assistenti.
Le verifiche sono svolte da un minimo di due volte all’anno fino ad un massimo di quattro volte per anno.
Questo contratto ha ad oggetto l’erogazione di servizi che comprendono una molteplicità di prestazioni che non consentono lo svolgimento di verifiche per la totalità delle prestazioni contrattuali.
Pertanto, le verifica saranno effettuate mediante controlli a campione con modalità comunque idonee a garantire la verifica dell’esecuzione contrattuale.
Alle verifiche è invitato il rappresentante dell’Aggiudicatario. Delle verifiche è redatto processo verbale che viene trasmesso al RUP entro 15 (quindici) giorni.
I servizi di CRDE possono essere oggetto di vigilanza da part degli organi competenti individuati secondo la normativa regionale applicabile. Gli esiti delle verifiche ispettive potranno essere utilizzate dal Direttore dell’esecuzione per compiere verifiche di conformità indirette sull’esecuzione dei servizi.
Entro tre mesi dalla data di ultimazione delle prestazioni oggetto del contratto, il RUP emetterà il certificato di regolare esecuzione su proposta del direttore dell’esecuzione.
Articolo 28 RISOLUZIONE DI DIRITTO DEL CONTRATTO
Ove la Stazione appaltante accerti che l’esecuzione non procede secondo le condizioni stabilite da questo Capitolato, fissa un congruo termine entro il quale l’Aggiudicatario si deve conformare a tali disposizioni.
Trascorso inutilmente il termine, il contratto si intenderà senz'altro risolto ai sensi dell’articolo 1456 del codice civile, salvo il diritto al risarcimento del danno; tale risoluzione verrà formalmente dichiarata con apposito provvedimento amministrativo motivato e comunicato all’Aggiudicatario con posta elettronica certificata.
La risoluzione opera in ogni caso di inadempimento agli obblighi contrattuali assunti dall’Aggiudicatario e debitamente contestati e in particolar modo per:
- subappalto non preventivamente autorizzato;
- grave difformità dei servizi di CRDE e mancato rispetto degli standard di personale previsti dalla normativa regionale e da questo Capitolato;
- Fallimento del Aggiudicatario
- Mancata reintegrazione della cauzione entro i termini di cui all’Articolo 25;
- Cessione del contratto in base a quanto precisato all’Articolo 29
- ogni altra inadempienza prevista a pena di risoluzione dal presente capitolato
La risoluzione comporterà in ogni caso l’incameramento della cauzione definitiva oltre al risarcimento del danno da parte dell’Aggiudicatario.
In caso di risoluzione del contratto ogni maggiore costo sostenuto dalla Stazione appaltante, comprese le eventuali spese per atti e simili, resta a carico dell’Aggiudicatario, salvo l’eventuale ulteriore danno.
Articolo 29 CESSIONE DEL CONTRATTO
È fatto assoluto divieto all’Aggiudicatario di cedere, in tutto o in parte ed a qualsiasi titolo, il presente contratto, a pena di nullità della cessione salvo quanto previsto all’art. 106 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50.
E’ altresì vietato cedere in tutto o in parte i crediti derivanti dall’avvenuta esecuzione della fornitura senza l’espressa autorizzazione dell’Amministrazione, pena l’incameramento della cauzione, l’immediata rescissione del contratto e conseguente rivalsa dei danni subiti.
In caso di inadempimento, fermo restando il risarcimento del danno, prioritariamente mediante l’incameramento della cauzione, la Stazione appaltante ha facoltà di dichiarare risolto il rapporto contrattuale.
Articolo 30 SUBAPPALTO
E’ ammesso il subappalto, secondo le modalità e nei termini stabiliti nell’art. 105 d del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50. L’importo complessivo del subappalto, ove concesso dalla
Stazione appaltante, non potrà comunque superare il 30% dell’importo totale del contratto di appalto.
Il subappalto sarà concesso dall’Amministrazione, previa verifica del possesso in capo al/i subappaltatore/i delle certificazioni e dei requisiti di legge. Il subappalto non comporta alcuna modificazione agli obblighi e agli oneri dell’Aggiudicatario che rimane unico e solo responsabile nei confronti dell’Amministrazione di quanto subappaltato salvo i casi contemplati esplicitamente dal richiamato art. 105.
Nel caso in cui la Stazione appaltante autorizzi il subappalto, l’Aggiudicatario deposita il contratto di subappalto presso la Stazione appaltante almeno venti giorni prima della data di effettivo inizio dell'esecuzione delle relative prestazioni. Al momento del deposito del contratto di subappalto presso la Stazione appaltante l'Affidatario trasmette altresì la certificazione attestante il possesso da parte del subappaltatore dei requisiti di qualificazione prescritti dal decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 in relazione alla prestazione subappaltata e la dichiarazione del subappaltatore attestante l'assenza in capo ai subappaltatori dei motivi di esclusione di cui all'articolo 80 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50. Il contratto di subappalto, corredato della documentazione tecnica, amministrativa ed eventualmente grafica direttamente derivata dagli atti del contratto affidato, indica puntualmente l'ambito operativo del subappalto sia in termini prestazionali che economici.
L’Aggiudicatario che si avvale del subappalto deve allegare alla copia autentica del contratto la dichiarazione circa la sussistenza o meno di eventuali forme di controllo o di collegamento a norma dell'articolo 2359 del codice civile con il titolare del subappalto o del cottimo. Analoga dichiarazione deve essere effettuata da ciascuno dei soggetti partecipanti nel caso di raggruppamento temporaneo, società o consorzio.
In ogni caso la Stazione appaltante pagherà i corrispettivi all’Aggiudicatario, restando escluso ogni rapporto economico diretto con l’impresa subappaltatrice.
La Stazione appaltante corrisponderà direttamente al subappaltatore, l'importo dovuto per le prestazioni dagli stessi eseguite esclusivamente nei seguenti casi:
a. quando il subappaltatore è una microimpresa o piccola impresa;
b. in caso inadempimento da parte dell’Aggiudicatario;
c. su richiesta del subappaltatore e se la natura del contratto lo consente.
L'esecuzione delle prestazioni affidate in subappalto non può formare oggetto di ulteriore subappalto.
Articolo 31 STIPULAZIONE CONTRATTO
L’Aggiudicatario si impegna a stipulare il contratto scritto in forma pubblica entro i termini comunicati dalla Stazione appaltante e dopo le verifiche di legge, a mezzo del Servizio preposto alla stipula.
La stipulazione del contratto è subordinata all’avvenuta costituzione della cauzione definitiva nei modi previsti dalla legge, al versamento dei diritti di segreteria, di scritturazione e delle spese inerenti e conseguenti al contratto stesso.
Le spese contrattuali, ammontanti a circa complessive 2.580,00 EUR, calcolate sulla base d’asta di questo lotto sono poste interamente a carico dell’Aggiudicatario.
Articolo 32 TRACCIABILITA’ DEI FLUSSI FINANZIARI
Ai sensi dell’art.3 della legge 13 agosto 2010 n. 13, l’Aggiudicatario dovrà utilizzare uno o più conti correnti bancari o postali, accesi presso banche o presso la Società Poste Italiane Spa, dedicati anche non in via esclusiva, atti a ricevere i corrispettivi dovuti dall’Amministrazione Appaltante.
L’Aggiudicatario dovrà comunicare gli estremi identificativi dei conti correnti dedicati entro sette giorni dalla loro accensione, nonché, nello stesso termine, le generalità e il Codice Fiscale delle persone delegate ad operare su di essi.
La comunicazione deve riportare tutti gli elementi utili all’effettuazione del movimento finanziario, quali, in particolare:
a) i riferimenti specifici dell’impresa, ossia la ragione sociale completa, la sede legale e dell’unità produttiva che gestisce l’appalto, il codice fiscal;
b) tutti i dati relativi al conto corrente, on riferimento particolare al codice IBAN e ai dati di possibile riscontro (Codici ABI e CAB, Codice CIN, indicazione della Banca e precisazione della filiale/agenzia nella quale è acceso il conto corrente);
c) i nominativi e i riferimenti specifici dei soggetti (persone fisiche) che, per l’impresa, saranno delegati ad operare sul conto corrente dedicato, ossi ai dati anagrafici, il domicilio fiscale, il codice fiscale;
d) l’eventuale indicazione della relazione tra il conto dedicato e l’appalto (se il conto è stato attivato unicamente per quell’appalto).
Qualora il conto corrente dedicato sia già attivo, è necessario che la comunicazione precisi tale circostanza, al fine di non incorrere nelle sanzioni previste per la tardiva comunicazione delle informazioni.
I documenti fiscali emessi ai fini dell’ottenimento del pagamento, dovranno riportare gli estremi del conto corrente dedicato.
Tutti i dati utili per l’emissione delle fatture elettroniche da parte del Aggiudicatario sono i seguenti:
- Denominazione Ente: COMUNE DI CORBETTA
- Codice Univoco Ufficio: UF5JYB
- Nome dell'ufficio: Uff_eFatturaPA
- Codice Fiscale del servizio di Fatturazione elettronica: 03122360153
- Partita Iva: 03122360153
- Regione dell'ufficio: Lombardia
- Provincia dell'ufficio: MI
- Comune dell'ufficio: Corbetta
- Indirizzo dell'ufficio: Xxx Xxxxx Xxxxxxxx, 00
- Xxx xxxx'xxxxxxx: 00000
Xx fine di rendere più facilmente processabile ciascuna fattura si raccomanda inoltre di riportare nei documenti contabili anche i seguenti dati:
- Codice CIG 7906608354
- Codice CUP 000000000000000
- Estremi della determinazione con la quale è stata commissionata la prestazione (da inserire nel campo "riferimento amministrazione");
- Estremi dell'impegno di spesa e del capitolo di bilancio (da inserire nel campo "riferimento amministrazione");
Articolo 33 CONTROVERSIE
Ogni controversia riguardante questo Capitolato, comprese quelle relative alla sua interpretazione, validità, esecuzione e risoluzione che non si sia potuto risolvere bonariamente, sarà devoluta al foro di Milano.
E’ escluso l’arbitrato
Articolo 34 CODICE DI COMPORTAMENTO
Ai sensi del combinato disposto dell'art. 2, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica
16 aprile 2013, n. 62 recante “Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell'articolo 54 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165” e dell’art. 2, comma 1, Codice di comportamento dei dipendenti del Comune di Corbetta (approvato con deliberazione di Giunta comunale n. 2 del 13 gennaio 2014), la ditta aggiudicataria e, per suo tramite, i suoi dipendenti e/o collaboratori a qualsiasi titolo si impegnano, pena la risoluzione del contratto ,al rispetto degli obblighi di condotta previsti dai sopracitati codici, per quanto compatibili, codici che – pur non venendo materialmente allegati al a questo capitolato – saranno consegnati in copia contestualmente alla sottoscrizione del contratto e sono comunque pubblicati a questo indirizzo:
xxxx://xxx.xxxxxx.xxxxxxxx.xx.xx/xx/xxxxxxxxxxx/xxxxxxxxxxx/xxxxxxxxxxxx/xxxxxxxxxxxx.xxxx
Articolo 35 RINVIO
Per tutto quanto non previsto da questo Capitolato sono applicabili le disposizioni in materia di appalti pubblici previste dal decreto legislativo 18 aprile 2016 n. 50, in quanto applicabili aria, nonché tutte le altre normative comunitarie, nazionali, regionali o comunali, in quanto compatibili, che disciplinano la materia.
Articolo 36 TRATTAMENTO DEI DATI DEI PARTECIPANTI E DELL’AGGIUDICATARIO
Ai sensi e per gli effetti dell’art.13 del Regolamento (UE) 2016/679 si informa che la richiesta e il trattamento dei dati dei partecipanti e dell’Aggiudicatario sono finalizzate allo svolgimento della procedura di gara e dell’esecuzione del servizio.
Il conferimento dei dati ha natura obbligatoria;
La conseguenza di un’eventuale rifiuto consiste nell’esclusione dalla partecipazione alla procedura di gara e nell’impossibilità di eseguire validamente il contratto.
I soggetti o le categorie di soggetti cui possono essere comunicati i dati sono:
- Il personale comunale implicato nel procedimento;
- Gli eventuali partecipanti alla procedura di gara
- Ogni altro soggetto interessato ai sensi della legge 7 agosto 1990 n.241
- Altre amministrazioni pubbliche per lo svolgimento dei controlli sulle dichiarazioni rese e per ogni controllo previsto dalla legislazione vigente.
I diritti dell’interessato sono quelli previsti dal decreto legislativo. 30 giugno 2003, n.196 e dal Regolamento (UE) 2016/679
Il Titolare del trattamento è il Comune di Corbetta nella persona del Sindaco pro tempore che ha designato, con decreto del 31 maggio 2018, n. 19, quale delegato al trattamento specifico il xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxx, responsabile del Settore Servizi alla Persona.
Articolo 37 NOMINA DELL’AGGIUDICATARIO QUALE RESPONSABILE DEL TRATTAMENTO DEI DATI
Ai fini dell’art. 28 del Regolamento (UE) 2016/679 con la stipulazione del contratto l’Aggiudicatario sarà nominato Responsabile del Trattamento dei dati per le attività collegate con l’esecuzione dell’appalto.
L’Aggiudicatario ha l’obbligo di mantenere riservati i dati e le informazioni, ivi comprese quelle che transitano per le apparecchiature di elaborazione dati, di cui venga in possesso e, comunque, a conoscenza, di non divulgarli in alcun modo e in qualsiasi forma e di non farne oggetto di utilizzazione a qualsiasi titolo per scopi diversi da quelli strettamente necessari all’esecuzione del contratto e comunque per i cinque anni successivi alla cessazione di efficacia del rapporto contrattuale.
L’Aggiudicatario responsabile del trattamento non ricorre a un altro responsabile senza previa autorizzazione scritta, specifica del titolare del trattamento o suo designato.
L’Aggiudicatario responsabile del trattamento deve:
a) garantire che le persone autorizzate al trattamento dei dati personali si siano impegnate alla riservatezza o abbiano un adeguato obbligo legale di riservatezza, documentando tale impegno alla Stazione appaltante;
b) adottare tutte le misure richieste ai sensi dell'articolo 32 del Regolamento (UE) 2016/679;
c) assistere il titolare del trattamento nel garantire il rispetto degli obblighi di cui agli articoli da 32 a 36 del Regolamento (UE) 2016/679, tenendo conto della natura del trattamento e delle informazioni a disposizione del responsabile del trattamento;
d) assistere il titolare del trattamento con misure tecniche e organizzative adeguate, nella misura in cui ciò sia possibile, al fine di soddisfare l'obbligo del titolare del trattamento di dare seguito alle richieste per l'esercizio dei diritti dell'interessato di cui al capo III del Regolamento (UE) 2016/679;
e) restituire tutti i dati personali dopo che è terminata la prestazione dei servizi relativi al trattamento e conservare copia dei dati solo al fine di tutelare la propria posizione giuridica da eventuali richieste di risarcimento di danni provocati nel corso dell’esecuzione del contratto e/o per finalità assicurative, per finalità di difesa/intervento in eventuali giudizi
penali promossi per fatti occorsi durante l’esecuzione contrattuale; il tempo di conservazione non potrà essere superiore a dieci anni, e comunque non oltre il termine di prescrizione civile o penale applicabile; al termine del periodo legale di conservazione massima, l’Aggiudicatario dovrà dare comunicazione dell’avvenuta cancellazione dei dati alla Stazione Appaltante, anche a contratto d’appalto scaduto;
f) mettere a disposizione del titolare del trattamento tutte le informazioni necessarie per dimostrare il rispetto degli obblighi previsti da questo articolo e consentire e contribuire alle attività di revisione, comprese le ispezioni, realizzati dal titolare del trattamento o da un altro soggetto da questi incaricato.