NOTA INFORMATIVA
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AZIMUT PREVIDENZA
Fondo pensione aperto
iscritto all’Albo tenuto dalla COVIP con il n. 92 Istituito in Italia
NOTA INFORMATIVA
(depositata presso la COVIP il 31/12/2021)
AZIMUT CAPITAL MANAGEMENT SGR SpA (di seguito, AZIMUT SGR) è responsabile della completezza e veridicità dei dati e delle notizie contenute nella presente Nota informativa.
La Nota informativa è composta da 2 PARTI e da un’Appendice:
• la PARTE I ‘LE INFORMAZIONI CHIAVE PER L’ADERENTE’, contiene INFORMAZIONI DI BASE, è suddivisa in 2 SCHEDE (‘Presentazione’; ‘I costi’) e ti viene consegnata al MOMENTO DELL’ADESIONE;
• la PARTE II ‘LE INFORMAZIONI INTEGRATIVE’, contiene INFORMAZIONI DI APPROFONDIMENTO, è composta da 2 SCHEDE (‘Le opzioni di investimento’; ‘Le informazioni sui soggetti coinvolti’) ed è DISPONIBILE SUL SITO WEB (xxx.xxxxxxxxxxxxxxxx.xx);
• l’Appendice ‘Informativa sulla sostenibilità’, ti viene consegnata al MOMENTO DELL’ADESIONE.
PARTE I “LE INFORMAZIONI CHIAVE PER L’ADERENTE”
Scheda “Presentazione” (in vigore dal 01/01/2022)
PREMESSA
Qual è l’obiettivo AZIMUT PREVIDENZA è un fondo pensione aperto finalizzato all’erogazione di una
pensione complementare, ai sensi del decreto legislativo 5 dicembre 2005, n.252. XXXXXX XXXXXXXXXX è vigilato dalla Commissione di vigilanza sui fondi pensione (COVIP)
Come funziona AZIMUT PREVIDENZA opera in regime di contribuzione definita: l’importo della tua
pensione complementare è determinato dai contributi che versi e dai rendimenti della gestione. Tieni presente che i rendimenti sono soggetti a oscillazioni e l’andamento passato non è necessariamente indicativo di quello futuro. Valuta i risultati in un’ottica di lungo periodo.
Come contribuire Se aderisci a AZIMUT PREVIDENZA sulla base di un accordo collettivo hai diritto ad avere
un contributo del tuo datore di lavoro ma solo nel caso in cui versi al fondo pensione almeno il contributo minimo a tuo carico. Se aderisci a AZIMUT PREVIDENZA individualmente la misura e la periodicità della contribuzione sono scelte da te e, se sei un lavoratore dipendente, puoi contribuire versando il TFR maturando. In questo caso il versamento avviene per il tramite del tuo datore di lavoro.
Quali prestazioni puoi ottenere - RENDITA e/o CAPITALE ‒ (fino a un massimo del 50%) al momento del
pensionamento;
- ANTICIPAZIONI ‒ (fino al 75%) per malattia, in ogni momento; (fino al 75%) per acquisto/ristrutturazione prima casa, dopo 8 anni; (fino al 30%) per altre cause, dopo 8 anni;
- RISCATTO PARZIALE/TOTALE ‒ per perdita requisiti, invalidità, inoccupazione, mobilità, cassa integrazione, decesso ‒ secondo le condizioni previste nel Regolamento;
- RENDITA INTEGRATIVA TEMPORANEA ANTICIPATA (XXXX).
Trasferimento Puoi trasferire la tua posizione ad altra forma pensionistica complementare dopo 2 anni
(in ogni momento per perdita dei requisiti di partecipazione, in caso di modifiche peggiorative/sostanziali).
I benefici fiscali Se partecipi a una forma pensionistica complementare benefici di un trattamento fiscale
di favore sui contributi versati, sui rendimenti conseguiti e sulle prestazioni percepite.
Consulta la Sezione ‘Dove trovare ulteriori informazioni’ per capire come approfondire tali aspetti.
LE OPZIONI DI INVESTIMENTO
Puoi scegliere tra i seguenti 4 comparti:
DENOMINAZIONE | TIPOLOGIA | Sostenibilità(*) | ALTRE CARATTERISTICHE |
Comparto Garantito | Garantito | NO | Comparto TFR per adesioni tacite |
Comparto Obbligazionario | Obbligazionario Puro | NO | Comparto di default in caso di XXXX |
Comparto Equilibrato | Bilanciato | NO | |
Comparto Crescita | Azionario | NO |
(*) Comparti caratterizzati da una politica di investimento che promuove caratteristiche ambientali o sociali o ha come obiettivo investimenti sostenibili.
In fase di adesione ti viene sottoposto un questionario (Questionario di autovalutazione) che ti aiuta a scegliere a quale comparto aderire.
Puoi trovare ulteriori informazioni sulle caratteristiche dei comparti di Azimut Previdenza nella SCHEDA ‘Le opzioni di investimento’ (Parte II ‘LE INFORMAZIONI INTEGRATIVE’), che puoi acquisire dall’area pubblica del sito web (xxx.xxxxxxxxxxxxxxxx.xx). |
I COMPARTI
COMPARTO GARANTITO
Garanzia: Presente; per gli aderenti dal 1° marzo 2018 che avranno mantenuto la propria posizione nel comparto fino al 28 febbraio 2023, restituzione del capitale versato nel comparto (al netto di eventuali anticipazioni non reintegrate o di importi riscattati) nei seguenti casi: pensionamento; decesso; invalidità permanente e inoccupazione superiore a 48 mesi.
Data di avvio dell’operatività del comparto: 1° luglio 2007 Patrimonio netto al 31/12/2020: 153.432.597 € Rendimento netto del 2020: -0,15%
🗹 | NO, non ne tiene conto |
🞎 | SI, promuove CARATTERISTICHE AMBIENTALI O SOCIALI |
🞎 | SI, ha OBIETTIVI DI SOSTENIBILITA’ |
Sostenibilità:
Rendimento netto medio annuo composto Composizione del portafoglio al 31/12/2020
Il rendimento riflette gli oneri gravanti sul patrimonio del comparto. Non è possibile individuare un benchmark “tradizionale” che rispecchi il profilo rischio/rendimento del Comparto visto lo stile gestionale che lo contraddistingue.
COMPARTO OBBLIGAZIONARIO
Garanzia: Assente
Data di avvio dell’operatività del comparto: 1° ottobre 2013
Patrimonio netto al 31/12/2020: 90.796.281€ Rendimento netto del 2020: 3,49% Sostenibilità:
🗹 | NO, non ne tiene conto |
🞎 | SI, promuove CARATTERISTICHE AMBIENTALI O SOCIALI |
🞎 | SI, ha OBIETTIVI DI SOSTENIBILITA’ |
Rendimento netto medio annuo composto Composizione del portafoglio al 31/12/2020
Il rendimento riflette gli oneri gravanti sul patrimonio
del comparto e non contabilizzati nell’andamento del
benchmark.
COMPARTO EQUILIBRATO
Garanzia: Assente
Data di avvio dell’operatività del comparto: 2 ottobre 2000 Patrimonio netto al 31/12/2020: 583.934.664€ Rendimento netto del 2020: 1,91%
Sostenibilità:
🗹 | NO, non ne tiene conto |
🞎 | SI, promuove CARATTERISTICHE AMBIENTALI O SOCIALI |
🞎 | SI, ha OBIETTIVI DI SOSTENIBILITA’ |
Rendimento netto medio annuo composto Composizione del portafoglio al 31/12/2020
Il rendimento riflette gli oneri gravanti sul patrimonio
del comparto e non contabilizzati nell’andamento del
benchmark.
COMPARTO CRESCITA
Garanzia: Assente
Data di avvio dell’operatività del comparto: 2 ottobre 2000 Patrimonio netto al 31/12/2020: 404.458.376€ Rendimento netto del 2020: 0,89%
Sostenibilità:
🗹 | NO, non ne tiene conto |
🞎 | SI, promuove CARATTERISTICHE AMBIENTALI O SOCIALI |
🞎 | SI, ha OBIETTIVI DI SOSTENIBILITA’ |
Rendimento netto medio annuo composto Composizione del portafoglio al 31/12/2020
Il rendimento riflette gli oneri gravanti sul patrimonio
del comparto e non contabilizzati nell’andamento del
benchmark.
QUANTO POTRESTI RICEVERE QUANDO XXXXXX IN PENSIONE(2)
versam. iniziale annuo | età all’ iscriz. | anni di versam. | Comparto Garantito | Comparto Obbligazionario | Comparto Equilibrato | Comparto Crescita | ||||
posizione finale | rendita annua | posizione finale | rendita annua | posizione finale | rendita annua | posizione finale | rendita annua | |||
€ 2.500 | 30 | 37 | 125.355,36€ | 4.487,35 € | 127.328,58€ | 4.557,98 € | 139.223,00€ | 4.983,77 € | 146.866,98€ | 5.257,40 € |
40 | 27 | 83.996,55€ | 3.111,65 € | 84.973,07€ | 3.147,83 € | 90.750,94€ | 3.361,87 € | 94.372,80€ | 3.496,04 € | |
€ 5.000 | 30 | 37 | 251.739,50€ | 9.011,52 € | 255.703,48€ | 9.153,42 € | 279.598,55€ | 10.008,79 € | 294.955,06€ | 10.558,51 € |
40 | 27 | 168.719,54€ | 6.250,21 € | 170.681,65€ | 6.322,90 € | 182.291,21€ | 6.752,98 € | 189.568,77€ | 7.022,57 € |
(2) Gli importi sono al lordo della fiscalità e sono espressi in termini reali. Il valore della rata di rendita fa riferimento a una rendita vitalizia
immediata a un’età di pensionamento pari a 67 anni.
AVVERTENZA: Gli importi sopra riportati sono proiezioni fondate su ipotesi di calcolo definite dalla COVIP e potrebbero risultare differenti da quelli effettivamente maturati al momento del pensionamento. Le indicazioni fornite non impegnano pertanto in alcun modo né AZIMUT SGR né la COVIP. Tieni inoltre in considerazione che la posizione individuale è soggetta a variazioni in conseguenza della variabilità dei rendimenti effettivamente conseguiti dalla gestione e che le prestazioni pensionistiche sono soggette a tassazione.
Trovi informazioni sulla metodologia e le ipotesi utilizzate al seguente indirizzo xxx.xxxxxxxxxxxxxxxx.xx. Sul sito web di AZIMUT PREVIDENZA puoi inoltre realizzare simulazioni personalizzate della tua pensione complementare futura.
COSA FARE PER ADERIRE
Per aderire è necessario compilare in ogni sua parte e sottoscrivere il Modulo di adesione.
L’adesione decorre dalla data di ricezione del Modulo di adesione da parte del fondo. Entro 15 giorni dalla ricezione del Modulo, AZIMUT SGR ti invierà una lettera di conferma dell’avvenuta iscrizione, nella quale potrai verificare, tra l’altro, la data di decorrenza della partecipazione.
I RAPPORTI CON GLI ADERENTI
AZIMUT SGR ti trasmette, entro il 31 marzo di ogni anno, una comunicazione (Prospetto delle prestazioni pensionistiche – fase di accumulo) contenente un aggiornamento sull’ammontare delle risorse che hai accumulato (posizione individuale) e una proiezione della pensione complementare che potresti ricevere al pensionamento.
AZIMUT SGR mette inoltre a tua disposizione, nell’area riservata del sito web (accessibile solo da te), informazioni di dettaglio relative ai versamenti effettuati e alla posizione individuale tempo per tempo maturata, nonché strumenti utili ad aiutarti nelle scelte. In caso di necessità, puoi contattare AZIMUT SGR telefonicamente, via e-mail (anche PEC) o posta ordinaria.
Eventuali reclami relativi alla partecipazione a AZIMUT PREVIDENZA devono essere presentati in forma scritta. Trovi i contatti
nell’intestazione di questa Scheda.
Se non hai ricevuto risposta entro 45 giorni o ritieni che la risposta sia insoddisfacente puoi inviare un esposto alla COVIP. Consulta la Guida pratica alla trasmissione degli esposti alla COVIP (xxx.xxxxx.xx). |
DOVE TROVARE ULTERIORI INFORMAZIONI
Se ti interessa acquisire ulteriori informazioni puoi consultare i seguenti documenti:
• la Parte II ‘Le informazioni integrative’, della Nota informativa;
• il Regolamento, che contiene le regole di partecipazione a AZIMUT PREVIDENZA (ivi comprese le prestazioni che puoi ottenere) e disciplina il funzionamento del fondo;
• il Documento sul regime fiscale, il Documento sulle anticipazioni e il Documento sulle rendite, che contengono informazioni di dettaglio sulle relative tematiche;
• il Documento sulla politica di investimento, che illustra la strategia di gestione delle risorse di AZIMUT PREVIDENZA;
• altri documenti la cui redazione è prevista dalla regolamentazione (ad esempio, il Rendiconto, ecc.).
Tutti questi documenti possono essere acquisiti dall’area pubblica del sito web (xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx). È inoltre disponibile, sul sito web della COVIP (xxx.xxxxx.xx), la Guida introduttiva alla previdenza complementare. |
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AZIMUT PREVIDENZA
Fondo pensione aperto
iscritto all’Albo tenuto dalla COVIP con il n. 92 Istituito in Italia
NOTA INFORMATIVA
(depositata presso la COVIP il 31/12/2021)
PARTE I – “Le informazioni chiave per l’aderente”
AZIMUT CAPITAL MANAGEMENT SGR SpA (di seguito, AZIMUT SGR) è responsabile della completezza e veridicità dei dati e delle notizie contenuti nella presente Nota Informativa
Scheda “I costi” (in vigore dal 01/01/2022)
La presenza di costi comporta una diminuzione della posizione individuale e quindi della prestazione pensionistica. Pertanto, prima di aderire ad AZIMUT PREVIDENZA, è importante confrontare i costi del fondo con quelli previsti dalle altre forme pensionistiche. Analoghe considerazioni valgono in caso di trasferimento ad altra forma pensionistica complementare.
I COSTI NELLA FASE DI ACCUMULO(1)
Tipologia di costo | Importo e caratteristiche |
Spese di adesione | 10€, da versare in unica soluzione all’atto dell’adesione. |
Spese da sostenere durante la fase di accumulo: | |
Direttamente a carico dell’aderente | Commissione amministrativa ricorrente annua pari a 30,00 Euro, prelevata in unica soluzione dalla posizione individuale il primo giorno lavorativo di ciascun anno solare. |
Indirettamente a carico dell’aderente(2): COMMISSIONE DI GESTIONE (calcolata quotidianamente e prelevata dal patrimonio di ciascun Comparto il 1° giorno lavorativo del mese successivo) | |
COMPARTO GARANTITO | 1,20% del patrimonio su base annua |
COMPARTO OBBLIGAZIONARIO | 1,00% del patrimonio su base annua |
COMPARTO EQUILIBRATO | 1,50% del patrimonio su base annua |
COMPARTO CRESCITA | 1,80% del patrimonio su base annua |
EVENTUALE PROVVIGIONE DI INCENTIVO le cui condizioni di applicabilità, i parametri, l’aliquota di prelievo e il meccanismo di calcolo sono di seguito illustrati. CONDIZIONI DI APPLICABILITÀ E PARAMETRI La provvigione di incentivo viene applicata: 1) se la variazione del valore della quota del singolo comparto - nell’orizzonte temporale di riferimento - è superiore (overperformance) al 75% dell’indice ISTAT(*) (al netto degli oneri fiscali applicabili al Comparto) maggiorato di un rendimento di seguito riportato: COMPARTO OBBLIGAZIONARIO 1,00% COMPARTO EQUILIBRATO 2,00% COMPARTO CRESCITA 2,50% 2) se la variazione del valore della quota del Comparto è positiva nell’orizzonte temporale di riferimento. (*) variazione percentuale annua “dell’Indice Nazionale Generale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati” relativo all’ultimo giorno lavorativo dell’anno solare precedente l’orizzonte temporale di riferimento. ALIQUOTA DI PRELIEVO L’aliquota di prelievo, applicata come descritto nel meccanismo di calcolo, è pari a: 25% dell’overperformance per il Comparto Obbligazionario 20% dell’overperformance per il Comparto Equilibrato 15% dell’overperformance per il Comparto Crescita MECCANISMO DI CALCOLO Premesso quanto segue: a) Orizzonte temporale di riferimento: anno solare; b) Frequenza di calcolo: giornaliera; c) Periodicità del prelievo: annuale; d) Momento del prelievo: la provvigione di incentivo di competenza di ciascun “orizzonte temporale di riferimento” viene prelevata dalle disponibilità liquide del singolo Comparto il 1° giorno lavorativo dell’anno solare successivo a quello di riferimento. In dettaglio, per l’applicazione delle commissioni di incentivo, si procede nel modo seguente. |
Il calcolo della commissione è eseguito con cadenza giornaliera, accantonando un rateo che fa riferimento all’overperformance maturata rispetto all’ultimo giorno dell’anno solare precedente. Ogni giorno, ai fini del calcolo del valore complessivo del Comparto, la SGR accredita al singolo Comparto l’accantonamento del giorno precedente e addebita quello del giorno cui si riferisce il calcolo. La provvigione di incentivo viene calcolata sul minore ammontare tra il valore complessivo netto del Comparto nel giorno di calcolo e il valore complessivo netto medio, nel periodo cui si riferisce la performance. | |
Spese per l’esercizio di prerogative individuali (prelevate dalla posizione individuale al momento dell’operazione): | |
Anticipazione | non previste |
Trasferimento | 50,00 Euro |
Riscatto | non previste |
Riallocazione della posizione individuale | 50,00 Euro |
Riallocazione del flusso contributivo | non previste |
Spese relative alla prestazione erogata in forma di “Rendita integrativa temporanea anticipata” (XXXX) dirette alla copertura degli oneri amministrativi | 30,00 Euro (prelevate dalla posizione individuale all'apertura della pratica) |
Spese e premi per le prestazioni accessorie | non sono previste prestazioni accessorie |
(1) In caso di adesioni su base collettiva, di convenzionamenti con associazioni di lavoratori autonomi o liberi professionisti, di dipendenti delle Società del Gruppo Azimut, di componenti dell’Organo Amministrativo delle Società del Gruppo Azimut, nonché di famigliari fiscalmente a carico degli aderenti sopra elencati, gli importi indicati devono intendersi come importi massimi applicabili. Maggiori informazioni sulla tipologia e sulla misura delle agevolazioni previste sono disponibili sul sito web del Fondo nella Scheda Collettività. AZIMUT PREVIDENZA offre inoltre agevolazioni finanziarie a particolari categorie di soggetti aderenti: ai consulenti finanziari delle società del gruppo Azimut non verranno applicate le spese di adesione e la commissione amministrativa ricorrente annua; ai nuovi aderenti che rientrano in una fascia di età da 0 a 18 anni non compiuti non verrà applicata la commissione amministrativa ricorrente annua sino all’anno solare in cui l’aderente compie il 18° anno di età. (2) Oltre alle commissioni indicate, sul patrimonio dei comparti possono gravare unicamente le seguenti altre spese: spese legali e giudiziarie, imposte e tasse, oneri di negoziazione, contributo di xxxxxxxxx, compenso del responsabile del fondo, per la parte di competenza del singolo comparto. In caso di investimento in OICR alternativi (FIA – Fondi Investimento Alternativi) diversi da quelli collegati, sul patrimonio dei comparti graveranno inoltre indirettamente le commissioni di gestione e gli oneri a carico del patrimonio di tali OICR. La misura massima delle commissioni di gestione di tali OICR non può essere superiore al 2,50%; le eventuali commissioni di incentivo di tali OICR non possono viceversa essere quantificate a priori data la loro natura. L’investimento in OICR alternativi sarà su base residuale e nel pieno rispetto della politica di investimento dei singoli Comparti, tenuto conto della finalità previdenziale di Azimut Previdenza. |
L’INDICATORE SINTETICO DEI COSTI (ISC)
Al fine di fornire un’indicazione sintetica dell’onerosità dei comparti di AZIMUT PREVIDENZA, è riportato, per ciascun comparto, l’indicatore sintetico dei costi (ISC), che esprime il costo annuo, in percentuale della posizione individuale maturata, stimato facendo riferimento a un aderente-tipo che versa un contributo annuo di 2.500 euro e ipotizzando un tasso di rendimento annuo del 4% e diversi periodi di partecipazione nella forma pensionistica complementare (2, 5, 10 e 35 anni).
L’ISC viene calcolato da tutti i fondi pensione utilizzando la stessa metodologia stabilita dalla COVIP.
Per le adesioni su base collettiva, la misura dell’indicatore è riportata nella apposita Scheda collettività.
Per saperne di più, consulta il riquadro “L’indicatore sintetico dei costi” della Guida introduttiva alla previdenza complementare, disponibile sul sito web della COVIP (xxx.xxxxx.xx). | |
AVVERTENZA: É importante prestare attenzione all’ISC che caratterizza ciascun comparto. Un ISC del 2% invece che dell’1% può ridurre il capitale accumulato dopo 35 anni di partecipazione di circa il 18% (ad esempio, lo riduce da 100.000 euro a 82.000 euro). |
ANNI DI PERMANENZA | ||||
COMPARTI | 2 anni | 5 anni | 10 anni | 35 anni |
COMPARTO GARANTITO | 2,87% | 1,81% | 1,50% | 1,31% |
COMPARTO OBBLIGAZIONARIO | 2,66% | 1,60% | 1,30% | 1,10% |
COMPARTO EQUILIBRATO | 3,18% | 2,12% | 1,82% | 1,62% |
COMPARTO CRESCITA | 3,49% | 2,43% | 2,13% | 1,93% |
AVVERTENZA: Per condizioni differenti rispetto a quelle considerate, ovvero nei casi in cui non si verifichino le ipotesi previste, tale indicatore ha una valenza meramente orientativa. |
Per consentirti di comprendere l’onerosità dei comparti, nel grafico seguente l’ISC di ciascun comparto di AZIMUT PREVIDENZA è confrontato con l’ISC medio dei comparti della medesima categoria offerti dalle altre forme pensionistiche complementari. I valori degli ISC medi di settore sono rilevati dalla COVIP con riferimento alla fine di ciascun anno solare.
L’onerosità di AZIMUT PREVIDENZA è evidenziata con un punto; i trattini indicano i valori medi, rispettivamente, dei fondi pensione negoziali (FPN), dei fondi pensione aperti (FPA) e dei piani individuali pensionistici di tipo assicurativo (PIP). Il grafico indica l’ISC minimo e massimo dei comparti dei FPN, dei FPA e dei PIP complessivamente considerati e appartenenti alla stessa categoria di investimento.
Il confronto prende a riferimento i valori di ISC riferiti a un periodo di permanenza nella forma pensionistica di 10 anni.
La COVIP mette a disposizione sul proprio sito il Comparatore dei costi delle forme pensionistiche complementari per valutarne
l’onerosità (xxx.xxxxx.xx).
I COSTI NELLA FASE DI EROGAZIONE
Al momento dell’accesso al pensionamento ti verrà pagata una rata di rendita calcolata sulla base di un coefficiente di conversione che incorpora un caricamento implicito per spese di pagamento rendita; tale caricamento si differenzia in base alla periodicità da te scelta, come di seguito indicato:
• 1,15% della rendita annua (periodicità annuale);
• 1,30% della rendita annua (periodicità semestrale);
• 1,30% della rendita annua (periodicità trimestrale);
• 2,80% della rendita annua (periodicità mensile).
Nella fase di erogazione la rendita si rivaluta annualmente in base al rendimento della Gestione Separata XX.XXX.XX.
La misura annua di rivalutazione si ottiene sottraendo dal 100% del rendimento annuo (ai fini del calcolo della misura di rivalutazione della rendita, si assume il rendimento annuale rilevato il terzo mese precedente a quello di ricorrenza) una ritenzione dell’1%.
Il valore della rivalutazione della rendita assicurata si ottiene moltiplicando la misura di rivalutazione per la rendita assicurata in vigore al precedente anniversario.
Nel caso la misura annua di rivalutazione risultasse non positiva, sarà posta pari a zero.
Per saperne di più, consulta il Documento sulle rendite, disponibile sul sito web di AZIMUT PREVIDENZA (xxx.xxxxxxxxxxxxxxxx.xx). |
Xxx Xxxxxx, 0 – 00000 Xxxxxx | |
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AZIMUT PREVIDENZA
Fondo pensione aperto
iscritto all’Albo tenuto dalla COVIP con il n. 92 Istituito in Italia
NOTA INFORMATIVA PER I POTENZIALI ADERENTI
(depositata presso la COVIP il 31/12/2021)
PARTE II “Le informazioni integrative”
AZIMUT CAPITAL MAMAGEMENT SGR SPA (di seguito, AZIMUT SGR) è responsabile della completezza e veridicità dei dati e delle notizie contenuti nella presente Nota informativa.
SCHEDA “Le opzioni di investimento” (in vigore dal 25/10/2021)
CHE COSA SI INVESTE
Il finanziamento avviene mediante il versamento dei tuoi contributi.
Se sei un lavoratore dipendente il finanziamento può avvenire mediante conferimento dei flussi di TFR (trattamento di fine rapporto) in maturazione o quota parte degli stessi ove previsto dai contratti/accordi collettivi/regolamenti aziendali. Se sei un lavoratore dipendente del settore privato puoi anche versare solo il TFR.
Al finanziamento possono contribuire anche i datori di lavoro che assumano specificamente tale impegno nei confronti dei dipendenti sulla base di contratti/accordi collettivi/regolamenti aziendali. In tal caso puoi infatti beneficiare di un contributo da parte del tuo datore di lavoro se, a tua volta, verserai al fondo un contributo almeno pari alla misura minima prevista dagli accordi. Se ritieni utile incrementare l’importo della tua pensione complementare, puoi versare contributi ulteriori rispetto a quello minimo.
DOVE E COME SI INVESTE
Le somme versate nel comparto scelto sono investite, al netto degli oneri trattenuti al momento del versamento, sulla base della
politica di investimento definita per ciascun comparto del fondo.
Gli investimenti producono nel tempo un rendimento variabile in funzione degli andamenti dei mercati e delle scelte di gestione. Le risorse di AZIMUT PREVIDENZA sono gestite direttamente da AZIMUT SGR, nel rispetto dei limiti fissati dalla normativa. Per il solo Comparto Garantito, Azimut Capital Management SGR SpA ha conferito delega di gestione alla Società Intesa Sanpaolo Vita S.p.A..
Le risorse gestite sono depositate presso un ‘depositario’, che svolge il ruolo di custode e controlla la regolarità delle operazioni di gestione.
I RENDIMENTI E I RISCHI DELL’INVESTIMENTO
L’investimento delle somme versate è soggetto a rischi finanziari. Il termine ‘rischio’ è qui utilizzato per esprimere la variabilità del
rendimento dell’investimento in un determinato periodo di tempo.
In assenza di una garanzia, il rischio connesso all’investimento dei contributi è interamente a tuo carico. In presenza di una garanzia, il medesimo rischio è limitato a fronte di costi sostenuti per la garanzia stessa.
Il rendimento che puoi attenderti dall’investimento è strettamente legato al livello di rischio che decidi di assumere e al periodo di partecipazione. Se scegli un’opzione di investimento azionaria, puoi aspettarti rendimenti potenzialmente elevati nel lungo periodo, ma anche ampie oscillazioni del valore dell’investimento nei singoli anni.
Se scegli invece un’opzione di investimento obbligazionaria puoi aspettarti una variabilità limitata nei singoli anni, ma anche rendimenti più contenuti nel lungo periodo.
Tieni presente tuttavia che anche i comparti più prudenti non garantiscono un investimento privo di rischi.
I comparti più rischiosi possono rappresentare un’opportunità interessante per i più giovani mentre non sono, in genere, consigliati a chi è prossimo al pensionamento.
LA SCELTA DEL COMPARTO
AZIMUT PREVIDENZA ti offre la possibilità di scegliere tra 4 comparti, le cui caratteristiche sono qui descritte. AZIMUT PREVIDENZA ti consente anche di ripartire i tuoi contributi e/o quanto hai accumulato tra più comparti.
Nella scelta del comparto o dei comparti ai quali destinare la tua contribuzione, tieni in considerazione il livello di rischio che sei disposto a sopportare. Oltre alla tua propensione al rischio, valuta anche altri fattori, quali:
• l’orizzonte temporale che ti separa dal pensionamento;
• il tuo patrimonio, come è investito e quello che ragionevolmente ti aspetti di avere al pensionamento;
• i flussi di reddito che ti aspetti per il futuro e la loro variabilità.
Nella scelta di investimento tieni anche conto dei costi: i comparti applicano infatti commissioni di gestione differenziate. Nel corso del rapporto di partecipazione puoi modificare il comparto (riallocazione).
La riallocazione può riguardare sia la posizione individuale maturata sia i flussi contributivi futuri. Tra ciascuna riallocazione e la precedente deve tuttavia trascorrere un periodo non inferiore a 12 mesi.
La riallocazione è utile nel caso in cui cambino le condizioni che ti hanno portato a effettuare la scelta iniziale. È importante verificare nel tempo tale scelta di allocazione.
GLOSSARIO DEI TERMINI TECNICI O STRANIERI UTILIZZATI
Di seguito ti viene fornito un breve glossario dei termini tecnici o stranieri utilizzati per consentirti di comprendere meglio a cosa fanno riferimento.
ASSET ALLOCATION: l’asset allocation è il processo con il quale si decide in che modo distribuire le risorse fra diversi i possibili investimenti.
CAPITALIZZAZIONE: prodotto tra il valore di mercato degli strumenti finanziari e il numero degli stessi in circolarizzazione.
ESG: l’acronimo ESG (Environmental, Social, Governance) indica tutte quelle attività legate all’investimento responsabile che perseguono gli obiettivi tipici della gestione finanziaria tenendo in considerazione aspetti di natura ambientale, sociale e di governance.
ETF SRI: ETF è l'acronimo di Exchange-Traded Fund, un termine con il quale si identifica una particolare tipologia di fondo d'investimento a gestione passiva, negoziato in Borsa come un comune titolo azionario. SRI è l’acronimo di Investimento Socialmente Responsabile ed è un investimento considerato socialmente responsabile grazie alla natura dell'attività svolta dall’azienda target dell’investimento.
FIA: fondi comuni di investimento, le SICAV e le SICAF (italiani o esteri) rientranti nell’ambito di applicazione della direttiva 2011/61/UE.
OICR: fondi comuni di investimento e società di investimento a capitale variabile (SICAV).
RATING O MERITO CREDITIZIO: è un indicatore sintetico del grado di solvibilità di un soggetto (Stato o impresa) che emette strumenti finanziari di natura obbligazionaria ed esprime una valutazione circa le prospettive di rimborso del capitale e del pagamento degli interessi dovuti secondo le modalità e i tempi previsti.
Le due principali agenzie internazionali indipendenti che assegnano il rating sono Moody’s e Standard & Poor’s. Entrambe prevedono diversi livelli di rischio a seconda dell’emittente considerato: il rating più elevato (Aaa, AAA rispettivamente per le due agenzie) viene assegnato agli emittenti che offrono altissime garanzie di solvibilità, mentre il rating più basso (C per entrambe le agenzie) è attribuito agli emittenti scarsamente affidabili. Il livello base di rating affinché l’emittente sia caratterizzato da adeguate capacità di assolvere ai propri impegni finanziari (cosiddetto “investment grade”) è pari a Baa3 (Moody’s) o BBB- (Standard & Poor’s).
VOLATILITÀ: è l’indicatore della rischiosità di mercato di un dato investimento. Quanto più uno strumento finanziario è volatile, tanto maggiore è
l’aspettativa di guadagni elevati, ma anche il rischio di perdite.
DOVE TROVARE ULTERIORI INFORMAZIONI
Ti potrebbero inoltre interessare i seguenti documenti:
• il Documento sulla politica di investimento;
• il Rendiconto (e le relative relazioni);
• gli altri documenti la cui redazione è prevista dalla regolamentazione.
Tutti questi documenti sono nell’area pubblica del sito web (xxx.xxxxxxxxxxxxxxxx.xx). È inoltre disponibile, sul sito web della COVIP (xxx.xxxxx.xx), la Guida introduttiva alla previdenza complementare. |
I COMPARTI. CARATTERISTICHE
COMPARTO GARANTITO
• Categoria del comparto: Garantito
• Finalità della gestione: il la gestione è volta a realizzare con elevata probabilità rendimenti che siano almeno pari o superiori a quelli del TFR, in un orizzonte temporale pluriennale. La presenza di una garanzia di capitale consente di soddisfare le esigenze di un soggetto con una bassa propensione al rischio o ormai prossimo alla pensione.
N.B.: i flussi di TFR conferiti tacitamente sono destinati a questo comparto.
• Garanzia: il comparto è caratterizzato da una garanzia di restituzione del capitale per gli aderenti dal 1° marzo 2018 che avranno mantenuto la propria posizione nel comparto fino al 28 febbraio 2023. Entro tale data, il Comparto garantisce che, al momento dell’esercizio del diritto al pensionamento, la posizione individuale in base alla quale ti sarà calcolata la prestazione non potrà essere inferiore ai contributi netti versati al Comparto, inclusi gli eventuali importi derivanti da trasferimento da altro comparto o da altra forma pensionistica e i versamenti effettuati per il
reintegro delle anticipazioni percepite (al netto di eventuali anticipazioni non reintegrate o di importi riscattati). La medesima garanzia opera anche prima del pensionamento, nei casi di seguito indicati:
• riscatto a seguito di decesso;
• riscatto a seguito di invalidità permanente che comporti la riduzione della capacità lavorativa a meno di un terzo;
• riscatto a seguito di cessazione dell’attività lavorativa che comporti inoccupazione per un periodo di tempo superiore a 48 mesi.
N.B.: le caratteristiche della garanzia offerta da AZIMUT PREVIDENZA possono variare nel tempo. Qualora alla scadenza della convenzione in corso (28 febbraio 2023) venga stipulata una convenzione che, fermo restando il livello minimo di garanzia richiesto dalla normativa vigente, contenga condizioni diverse dalle attuali, AZIMUT PREVIDENZA comunicherà agli iscritti interessati gli effetti conseguenti.
• Orizzonte temporale: breve periodo (fino a 5 anni).
• Politica di investimento:
o Politica di gestione: il Comparto prevede uno stile di gestione attivo e flessibile. Il portafoglio del Comparto è prevalentemente investito in strumenti finanziari di natura obbligazionaria e prevede una posizione massima in strumenti finanziari di natura azionaria pari al 25%, con una duration di portafoglio inferiore a 7 anni.
o Strumenti finanziari: titoli di debito, titoli di capitale, parti di OICR, liquidità, strumenti finanziari derivati, altri strumenti finanziari di natura obbligazionaria/monetaria e azionaria.
o Categorie di emittenti e settori industriali:
- per la componente obbligazionaria/monetaria: gli emittenti sono prevalentemente enti governativi, paragovernativi e/o organismi internazionali con un rating non inferiore all’ Investment Grade. L’investimento in strumenti obbligazionari di tipo societario è residuale.
- per la componente azionaria: gli investimenti saranno effettuati in assenza di limiti riguardanti capitalizzazione, dimensione o settore di appartenenza degli emittenti.
o Aree geografiche di investimento: la diversificazione è assicurata dalla possibilità di investire, pur nei limiti idonei a contenere il rischio, in qualsiasi parte del mondo.
o Il portafoglio del Comparto, tuttavia, sarà composto prevalentemente di strumenti finanziari dell’Area europea e Nordamericana. L’eventuale investimento nei Paesi emergenti è residuale.
o Rischio cambio: l’esposizione non può essere superiore al 10% del patrimonio.
• Sostenibilità: il comparto non adotta una politica di investimento che promuove caratteristiche ambientali o sociali o ha come obiettivo investimenti sostenibili.
o Consulta l’Appendice ‘Informativa sulla sostenibilità’ per approfondire tali aspetti. |
• Parametro di riferimento
Non è possibile individuare un benchmark “tradizionale” che rispecchi il profilo rischio/rendimento del comparto visto
lo stile gestionale che lo contraddistingue. Si fornisce pertanto una misura di rischio alternativa.
Misura di rischio | Valore |
Volatilità annua | Il Comparto si propone l’obiettivo di mantenere la volatilità annua entro un massimo del 7% |
COMPARTO OBBLIGAZIONARIO
• Categoria del comparto: Obbligazionario puro
• Finalità della gestione: il Comparto persegue l’obiettivo di una rivalutazione del capitale nel medio-lungo periodo. In particolare, si propone l’obiettivo - in un orizzonte temporale pluriennale - di un rendimento assoluto positivo almeno in linea con il “75% dell’indice ISTAT (al netto di un importo corrispondente all’aliquota dell’imposta sostitutiva gravante sul Comparto) maggiorato di un rendimento di 1,0%” (parametro di riferimento). Il Comparto è indicato per coloro che hanno una propensione al rischio media.
N.B.: i Il Comparto è destinato ad accogliere, in assenza di tue indicazioni, la porzione della posizione individuale di cui chiedi il frazionamento per l’erogazione della “Rendita integrativa temporanea anticipata” (XXXX). Puoi successivamente variare il Comparto nel rispetto del periodo minimo di permanenza.
• Garanzia: assente.
• Orizzonte temporale: medio-lungo periodo (tra 10 e 15 anni).
• Politica di investimento:
o Politica di gestione: il Comparto - per la realizzazione dell’obiettivo di cui sopra – prevede una composizione del portafoglio orientata verso strumenti finanziari di natura obbligazionaria e monetaria denominati in Euro e/o in valuta estera. La componente obbligazionaria del portafoglio ha una durata media finanziaria massima di 15 anni. E’ escluso l’investimento in strumenti finanziari di natura azionaria.
o Strumenti finanziari: titoli di debito, parti di OICR a esclusivo contenuto obbligazionario/monetario, liquidità, strumenti finanziari derivati, altri strumenti finanziari di natura obbligazionaria/monetaria. La Società di gestione ha la facoltà di effettuare operazioni di pronti contro termine.
o Categorie di emittenti e settori industriali:
- per la componente obbligazionaria/monetaria: prevalentemente titoli governativi dell’Area Euro senza limiti di rating. È prevista la facoltà di investire – in misura residuale – in titoli privi di rating. L’investimento in strumenti obbligazionari di tipo societario è contenuto.
Gli investimenti saranno comunque effettuati senza alcuna limitazione settoriale.
o Aree geografiche di investimento: prevalentemente mercati regolamentati dei Paesi aderenti alla UE e all’OCSE. L’eventuale investimento nei Paesi emergenti è residuale.
o Rischio cambio: gestito attivamente nel rispetto di quanto previsto dalla normativa vigente in tema di esposizione valutaria massima delle disponibilità complessive del Comparto.
• Sostenibilità: il comparto non adotta una politica di investimento che promuove caratteristiche ambientali o sociali o ha come obiettivo investimenti sostenibili.
Consulta l’Appendice ‘Informativa sulla sostenibilità’ per approfondire tali aspetti. |
• Parametro di riferimento
• Il benchmark del Comparto è “75% ISTAT (al netto di un importo corrispondente all’aliquota dell’imposta sostitutiva
gravante sul Comparto) + 1,00%”.
COMPARTO EQUILIBRATO
• Categoria del comparto: Bilanciato
• Finalità della gestione: il Comparto persegue l’obiettivo di una rivalutazione del capitale nel medio-lungo periodo. In particolare, si propone l’obiettivo - in un orizzonte temporale pluriennale - di un rendimento assoluto positivo almeno in linea con il “75% dell’indice ISTAT (al netto di un importo corrispondente all’aliquota dell’imposta sostitutiva gravante sul Comparto) maggiorato di un rendimento di 2,0%” (parametro di riferimento). Il Comparto è indicato per coloro che - avendo ancora davanti a sé alcuni anni di attività - perseguono la finalità di sfruttare, oltre alle opportunità offerte dai mercati obbligazionari, anche quelle offerte dai mercati azionari.
• Garanzia: assente.
• Orizzonte temporale: medio-lungo periodo (tra 10 e 15 anni).
• Politica di investimento:
o Politica di investimento: il Comparto - per la realizzazione dell’obiettivo di cui sopra – prevede di norma una composizione del portafoglio bilanciata tra strumenti finanziari di natura obbligazionaria/monetaria e strumenti finanziari di natura azionaria. L’investimento in strumenti finanziari di natura azionaria potrà essere realizzato nel limite massimo del 70% del patrimonio. La componente obbligazionaria del portafoglio ha una durata media finanziaria massima di 15 anni. La Società ha tuttavia la facoltà di ridurre sensibilmente ovvero azzerare la componente azionaria del portafoglio in maniera dinamica e flessibile, in relazione alle opportunità offerte di volta in volta dai mercati finanziari. Tale facoltà è finalizzata alla gestione attiva della componente di “rischio” del Comparto per consentire il raggiungimento dell’obiettivo sopra esposto.
Il patrimonio del Comparto potrà essere investito in strumenti finanziari denominati in Euro e/o in valuta estera.
o Strumenti finanziari: titoli di debito, titoli di capitale, parti di OICR, liquidità, strumenti finanziari derivati, altri strumenti finanziari di natura obbligazionaria/monetaria e azionaria.
La Società di gestione ha la facoltà di effettuare operazioni di pronti contro termine.
o Categorie di emittenti e settori industriali:
- per la componente obbligazionaria/monetaria: normalmente strumenti finanziari di emittenti sovrani e/o organismi internazionali con rating non inferiore all’investment grade. L’investimento in strumenti obbligazionari di tipo societario è contenuto;
- per la componente azionaria: gli investimenti saranno di norma effettuati prevalentemente in strumenti finanziari di emittenti a media/alta capitalizzazione. Ciò tuttavia non esclude un interesse residuale anche per titoli a bassa capitalizzazione.
Gli investimenti saranno comunque effettuati senza alcuna limitazione settoriale.
o Aree geografiche di investimento: prevalentemente mercati regolamentati dei Paesi aderenti alla UE e all’OCSE. L’eventuale investimento nei Paesi emergenti è residuale.
o Rischio cambio: gestito attivamente nel rispetto di quanto previsto dalla normativa vigente in tema di esposizione valutaria massima delle disponibilità complessive del Comparto.
• Sostenibilità: il comparto non adotta una politica di investimento che promuove caratteristiche ambientali o sociali o ha come obiettivo investimenti sostenibili.
Consulta l’Appendice ‘Informativa sulla sostenibilità’ per approfondire tali aspetti. |
• Parametro di riferimento
Il benchmark del Comparto è “75% ISTAT (al netto di un importo corrispondente all’aliquota dell’imposta sostitutiva
gravante sul Comparto) + 2,00%”.
COMPARTO CRESCITA
• Categoria del comparto: Azionario
• Finalità della gestione: il Comparto persegue l’obiettivo di una rivalutazione del capitale nel lungo periodo. In particolare, si propone l’obiettivo - in un orizzonte temporale pluriennale - di un rendimento assoluto positivo almeno in linea con il “75% dell’indice ISTAT (al netto di un importo corrispondente all’aliquota dell’imposta sostitutiva gravante sul Comparto) maggiorato di un rendimento di 2,5%” (parametro di riferimento). Il Comparto è indirizzato a coloro che - avendo davanti a sé ancora molti anni di attività - ricercano elevati tassi di crescita del capitale e sono disposti ad accettare, nel breve periodo, possibili minusvalenze in seguito alle oscillazioni tipiche dei mercati azionari.
• Garanzia: assente.
• Orizzonte temporale: lungo periodo (oltre 15 anni).
• Politica di investimento:
o Politica di investimento: il Comparto - per la realizzazione dell’obiettivo di cui sopra – prevede una politica di investimento di norma principalmente orientata verso strumenti finanziari di natura azionaria. La Società di gestione potrà inoltre investire - nell’interesse degli aderenti e tenendo conto dell’andamento dei mercati finanziari - anche in strumenti finanziari di natura obbligazionaria e monetaria. La componente obbligazionaria del portafoglio ha una durata media finanziaria massima di 15 anni. La Società ha tuttavia la facoltà di ridurre sensibilmente ovvero azzerare la componente azionaria del portafoglio in maniera dinamica e flessibile, in relazione alle opportunità offerte di volta in volta dai mercati finanziari.
Tale facoltà è finalizzata alla gestione attiva della componente di “rischio” del Comparto per consentire il raggiungimento dell’obiettivo sopra esposto. Il patrimonio del Comparto potrà essere investito in strumenti finanziari denominati in Euro e/o in valuta estera.
o Strumenti finanziari: titoli di debito, titoli di capitale, parti di OICR, liquidità, strumenti finanziari derivati, altri strumenti finanziari di natura obbligazionaria/monetaria e azionaria.
La Società di gestione ha la facoltà di effettuare operazioni di pronti contro termine.
o Categorie di emittenti e settori industriali:
- per la componente obbligazionaria/monetaria: normalmente strumenti finanziari di emittenti sovrani e/o organismi internazionali con rating non inferiore all’investment grade. L’investimento in strumenti obbligazionari di tipo societario è contenuto;
- per la componente azionaria: gli investimenti saranno di norma effettuati prevalentemente in strumenti finanziari di emittenti a media/alta capitalizzazione. Ciò, tuttavia, non esclude un interesse residuale anche per titoli a bassa capitalizzazione.
Gli investimenti saranno comunque effettuati senza alcuna limitazione settoriale.
o Aree geografiche di investimento: prevalentemente mercati regolamentati dei Paesi aderenti alla UE e all’OCSE. L’eventuale investimento nei Paesi emergenti è residuale.
o Rischio cambio: gestito attivamente nel rispetto di quanto previsto dalla normativa vigente in tema di esposizione valutaria massima delle disponibilità complessive del Comparto.
• Sostenibilità: il comparto non adotta una politica di investimento che promuove caratteristiche ambientali o sociali o ha come obiettivo investimenti sostenibili.
Consulta l’Appendice ‘Informativa sulla sostenibilità’ per approfondire tali aspetti. |
• Parametro di riferimento
Il benchmark del Comparto è “75% ISTAT (al netto di un importo corrispondente all’aliquota dell’imposta sostitutiva
gravante sul Comparto) + 2,50%”.
I COMPARTI. ANDAMENTO PASSATO
COMPARTO GARANTITO
Data di avvio dell’operatività del Comparto | 1° luglio 2007 |
Patrimonio netto al 31/12/2020 | 153.432.597€ |
Gestore delle risorse | Intesa Sanpaolo Vita S.p.A. |
Informazioni sulla gestione delle risorse
L’obiettivo dell’attività di gestione è la realizzazione, con elevata probabilità, di rendimenti che siano pari o superiori a quelli del TFR in un orizzonte temporale pluriennale.
Il portafoglio del Comparto è prevalentemente investito in strumenti finanziari di natura obbligazionaria con un rating non inferiore al livello BBB- (Investment Grade) secondo la classificazione di Standard & Poor’s (in mancanza di valutazione da parte di tale agenzia, si farà riferimento ad un livello di rating equivalente di altra primaria agenzia). La posizione in strumenti finanziari di natura azionaria non può superare il 25% del patrimonio del Comparto.
L’investimento in strumenti finanziari denominati in valute diverse dall’Euro – al netto delle coperture in essere - non potrà superare il 10% del patrimonio del Comparto.
La percentuale di OICR ed ETF di terzi in cui è stato investito il Comparto è pari al 1%.
Le Tabelle che seguono forniscono informazioni relative alla fine del 2020.
La rappresentazione seguente esprime gli effettivi strumenti finanziari sottostanti gli OICR oggetto di investimento da parte del Comparto, per rappresentare con maggiore efficacia le tipologie di strumenti in cui lo stesso è stato esposto.
Tav. 1 – Investimenti per tipologia di strumento finanziario
Obbligazionario (Titoli di debito) | 98% |
Titoli di stato | 98% |
Sovranazionali | 0% |
Titoli corporate | 0% |
Azionario (Titoli di capitale) | 1% |
Liquidità | 1% |
Tav. 2 – Investimenti per area geografica Tav. 3 – Altre informazioni rilevanti
Titoli di debito | 98% |
Italia | 98% |
Altri Paesi dell’Area euro | 0% |
America | 0% |
Emergenti | 0% |
Global | 0% |
Titoli di capitale | 1% |
Italia | 0% |
Altri Paesi dell’Area euro | 1% |
America | 0% |
Pacifico | 0% |
Global | 0% |
Liquidità (in % del patrimonio) | 1% |
Duration media | 2,14 anni |
Esposizione valutaria (in % del patrimonio) | 0% |
Tasso di rotazione (turnover) del portafoglio(*) | 0,07 |
(*) A titolo esemplificativo si precisa che un livello di turnover di 0,1 significa che il 10% del portafoglio è stato, durante l’anno, sostituito con nuovi investimenti e che un livello pari ad 1 significa che tutto il patrimonio è stato, durante l’anno, oggetto di disinvestimento e reinvestimento. A parità di altre condizioni elevati livelli di turnover possono implicare più elevati costi di transazione con conseguente riduzione dei rendimenti netti.
Illustrazione dei dati storici di rischio/rendimento
Dal 1° marzo 2018 non è possibile individuare un benchmark “tradizionale” che rispecchi il profilo rischio/rendimento del Comparto visto lo stile gestionale che lo contraddistingue.
Misura di rischio (volatilità annua) | Valore |
Ex ante | Il Comparto si propone l’obiettivo di mantenere la volatilità annua entro un massimo del 7,00% |
Ex post | 3,63% |
Di seguito sono riportati i rendimenti passati del comparto in confronto con la rivalutazione del TFR.
Nell’esaminare i dati sui rendimenti ricorda che:
• i dati di rendimento non tengono conto dei costi gravanti direttamente sull’aderente;
• il rendimento del comparto risente degli oneri gravanti sul patrimonio dello stesso, che invece non sono contabilizzati
nell’andamento del benchmark, e degli oneri fiscali;
• il benchmark e il tasso di rivalutazione del TFR sono riportati al netto degli oneri fiscali vigenti.
Tav. 4 Rendimenti netti annui
Avvertenza: I rendimenti passati non sono necessariamente indicativi di quelli futuri. Nel valutarli prendi riferimento orizzonti temporali ampi
Total Expenses Ratio (TER): costi e spese effettivi
Il Total Expenses Ratio (TER) è un indicatore che esprime i costi sostenuti nell’anno considerato in percentuale del patrimonio di fine anno. Nel calcolo del TER vengono tenuti in considerazione tutti i costi effettivamente sostenuti in relazione alla gestione (finanziaria e amministrativa) del comparto, a eccezione degli oneri di negoziazione e degli oneri fiscali.
Tav. 5 – TER
2020 | 2019 | 2018 | ||
Oneri di gestione finanziaria | 1,18% | 1,19% | 1,20% | |
- di cui per commissioni di gestione finanziaria | 1,18% | 1,19% | 1,20% | |
- di cui per commissioni di incentivo | 0,00% | 0,00% | 0,00% | |
Altri oneri gravanti sul patrimonio | 0,03% | 0,01% | 0,01% | |
TOTALE PARZIALE | 1,21% | 1,20% | 1,21% | |
Oneri direttamente a carico degli aderenti | 0,09% | 0,09% | 0,10% | |
TOTALE GENERALE | 1,30% | 1,29% | 1,31% | |
AVVERTENZA: Il TER esprime un dato medio del comparto e non è pertanto rappresentativo dell’incidenza dei costi sulla posizione individuale del singolo aderente. |
COMPARTO OBBLIGAZIONARIO
Data di avvio dell’operatività del Comparto | 1° ottobre 2013 |
Patrimonio netto al 31/12/2020 | 90.796.281 € |
Gestore delle risorse | Azimut Capital Management SGR |
Informazioni sulla gestione delle risorse
Il comparto prevede una composizione del portafoglio orientata verso strumenti finanziari di natura obbligazionaria sia governativa che corporate quali i titoli di debito, parti di OICR (prevalentemente ETF o OICR anche alternativi ed illiquidi prevalentemente emessi dal Gruppo per avere accesso in tempo reale alla loro composizione, e poter monitorare l’andamento e la rischiosità dei comparti nel loro complesso), liquidità ed altri strumenti finanziari di natura obbligazionaria/monetaria.
La componente obbligazionaria del portafoglio ha una durata media finanziaria massima di 15 anni. È escluso l’investimento in strumenti finanziari di natura azionaria. L’investimento in strumenti obbligazionari di tipo societario è contenuto.
È previsto che il Comparto possa investire in strumenti finanziari denominati in valute diverse dall’Euro. Le scelte di gestione tengono conto delle indicazioni che derivano dall’attività di monitoraggio del rischio, utilizzando specifici indicatori qualitativi e quantitativi, sulla base delle caratteristiche del comparto. La gestione nel corso dell’anno è stata caratterizzata da una duration media di circa 7 anni, con un’esposizione valutaria contenuta entro il 15%. La percentuale di OICR ed ETF di terzi in cui è investito il Comparto è stata pari al 1% mentre l’11% è stato rappresentato da OICR gestiti da società facenti parte dello stesso gruppo di appartenenza del soggetto gestore. Le Tabelle che seguono forniscono informazioni relative alla fine del 2020.
La rappresentazione seguente esprime gli effettivi strumenti finanziari sottostanti gli OICR oggetto di investimento da parte del Comparto, per rappresentare con maggiore efficacia le tipologie di strumenti in cui lo stesso è stato esposto.
Tav. 1 – Investimenti per tipologia di strumento finanziario
Obbligazionario (Titoli di debito) | 88% |
Titoli di stato | 64% |
Sovranazionali | 0% |
Titoli corporate | 24% |
Azionario (Titoli di capitale) | 0% |
Liquidità | 12% |
Tav. 2 – Investimenti per area geografica Tav. 3 – Altre informazioni rilevanti
Titoli di debito | 88% |
Italia | 53% |
Altri Paesi dell’Area euro | 19% |
America | 6% |
Emergenti | 6% |
Pacifico | 1% |
Global | 3% |
Titoli di capitale | 0% |
Italia | 0% |
Altri Paesi dell’Area euro | 0% |
America | 0% |
Pacifico | 0% |
Global | 0% |
Liquidità (in % del patrimonio) | 12% |
Duration media | 5,56 anni |
Esposizione valutaria (in % del patrimonio) | 16% |
Tasso di rotazione (turnover) del portafoglio(*) | 0,73 |
(*) A titolo esemplificativo si precisa che un livello di turnover di 0,1 significa che il 10% del portafoglio è stato, durante l’anno, sostituito con nuovi investimenti e che un livello pari ad 1 significa che tutto il patrimonio è stato, durante l’anno, oggetto di disinvestimento e reinvestimento. A parità di altre condizioni elevati livelli di turnover possono implicare più elevati costi di transazione con conseguente riduzione dei rendimenti netti.
Illustrazione dei dati storici di rischio/rendimento
Di seguito sono riportati i rendimenti passati del comparto in confronto con il relativo benchmark e con la rivalutazione del TFR.
Nell’esaminare i dati sui rendimenti ricorda che:
• i dati di rendimento non tengono conto dei costi gravanti direttamente sull’aderente;
• il rendimento del comparto risente degli oneri gravanti sul patrimonio dello stesso, che invece non sono contabilizzati
nell’andamento del benchmark, e degli oneri fiscali;
• il benchmark e il tasso di rivalutazione del TFR sono riportati al netto degli oneri fiscali vigenti.
Tav. II.4 Rendimenti annui
Benchmark: 75% ISTAT* (al netto di un importo corrispondente all’aliquota dell’imposta sostitutiva gravante sul Comparto) + 1,00%. (*) Indice generale dei prezzi al consumo per famiglie di operai e impiegati. |
Avvertenza: I rendimenti passati non sono necessariamente indicativi di quelli futuri. Nel valutarli prendi riferimento orizzonti temporali ampi
Total Expenses Ratio (TER): costi e spese effettivi
Il Total Expenses Ratio (TER) è un indicatore che esprime i costi sostenuti nell’anno considerato in percentuale del patrimonio di fine anno. Nel calcolo del TER vengono tenuti in considerazione tutti i costi effettivamente sostenuti in relazione alla gestione (finanziaria e amministrativa) del comparto, a eccezione degli oneri di negoziazione e degli oneri fiscali.
Tav. 5 – TER
2020 | 2019 | 2018 | |||||
Classe C | Classe C | Classe C | |||||
Oneri di gestione finanziaria | 1,32% | 1,28% | 1,66% | 1,42% | 0,90% | 0,81% | |
- di cui per commissioni di gestione finanziaria | 0,83% | 0,72% | 0,90% | 0,68% | 0,90% | 0,81% | |
- di cui per commissioni di incentivo | 0,49% | 0,56% | 0,76% | 0,74% | 0,00% | 0,00% | |
Altri oneri gravanti sul patrimonio | 0,04% | 0,04% | 0,01% | 0,01% | 0,01% | 0,01% | |
TOTALE PARZIALE | 1,36% | 1,32% | 1,67% | 1,43% | 0,91% | 0,82% | |
Oneri direttamente a carico degli aderenti | 0,09% | 0,02% | 0,10% | 0,02% | 0,13% | 0,00% | |
TOTALE GENERALE | 1,45% | 1,34% | 1,77% | 1,45% | 1,04% | 0,82% | |
AVVERTENZA: Il TER esprime un dato medio del comparto e non è pertanto rappresentativo dell’incidenza dei costi sulla posizione individuale del singolo aderente. |
COMPARTO EQUILIBRATO
Data di avvio dell’operatività del Comparto | 2 ottobre 2000 |
Patrimonio netto al 31/12/2020 | 583.934.664 € |
Gestore delle risorse | Azimut Capital Management SGR |
Informazioni sulla gestione delle risorse
Il comparto prevede di norma una composizione del portafoglio bilanciata tra strumenti finanziari di natura obbligazionaria/monetaria anche di tipologia corporate e strumenti finanziari di natura azionaria, quali titoli di debito, titoli di capitale, parti di OICR (prevalentemente ETF o OICR anche alternativi, compresi gli illiquidi prevalentemente emessi dal Gruppo per avere accesso in tempo reale alla loro composizione e poter monitorare l’andamento e la rischiosità dei comparti nel loro complesso), liquidità, altri strumenti finanziari di natura obbligazionaria/monetaria e azionaria. L’investimento in strumenti finanziari di natura azionaria potrà essere realizzato nel limite massimo del 70% del patrimonio. La componente obbligazionaria del portafoglio ha una durata media finanziaria massima di 15 anni. La Società ha tuttavia la facoltà di ridurre sensibilmente ovvero azzerare la componente azionaria del portafoglio in maniera dinamica e flessibile, in relazione alle opportunità offerte di volta in volta dai mercati finanziari. È previsto che il Comparto possa investire in strumenti finanziari denominati in valute diverse dall’Euro.
Le scelte di gestione tengono conto delle indicazioni che derivano dall’attività di monitoraggio del rischio, utilizzando specifici indicatori qualitativi e quantitativi, sulla base delle caratteristiche del comparto. La gestione nel corso dell’anno è stata caratterizzata da una duration media pari a circa 3,5 anni ed un’esposizione azionaria media pari al 38%. L’esposizione valutaria media è stata pari a circa il 17%. La percentuale di OICR ed ETF di terzi in cui è investito il comparto è pari al 3%, mentre il 26% è stato rappresentato da OICR gestiti da società facenti parte dello stesso gruppo di appartenenza del soggetto gestore.
Le Tabelle che seguono forniscono informazioni relative alla fine del 2020.
La rappresentazione esprime gli effettivi strumenti finanziari sottostanti gli OICR oggetto di investimento da parte del Comparto, per rappresentare con maggiore efficacia le tipologie di strumenti in cui lo stesso è stato esposto.
Tav. 1 – Investimenti per tipologia di strumento finanziario
Obbligazionario (Titoli di debito) | 43% |
Titoli di stato | 26% |
Sovranazionali | 0% |
Titoli corporate | 17% |
Azionario (Titoli di capitale) | 40% |
Liquidità | 17% |
Tav. 2 – Investimenti per area geografica Tav. 3 – Altre informazioni rilevanti
Titoli di debito | 43% |
Italia | 22% |
Altri Paesi dell’Area euro | 9% |
America | 4% |
Emergenti | 1% |
Global | 7% |
Titoli di capitale | 40% |
Italia | 4% |
Altri Paesi dell’Area euro | 15% |
America | 15% |
Pacifico | 1% |
Global | 5% |
Liquidità (in % del patrimonio) | 17% |
Duration media | 3,48 anni |
Esposizione valutaria (in % del patrimonio) | 31% |
Tasso di rotazione (turnover) del portafoglio(*) | 0,33 |
(*) A titolo esemplificativo si precisa che un livello di turnover di 0,1 significa che il 10% del portafoglio è stato, durante l’anno, sostituito con nuovi investimenti e che un livello pari ad 1 significa che tutto il patrimonio è stato, durante l’anno, oggetto di disinvestimento e reinvestimento. A parità di altre condizioni elevati livelli di turnover possono implicare più elevati costi di transazione con conseguente riduzione dei rendimenti netti.
Illustrazione dei dati storici di rischio/rendimento
Di seguito sono riportati i rendimenti passati del comparto in confronto con il relativo benchmark e con la rivalutazione del TFR.
Nell’esaminare i dati sui rendimenti ricorda che:
• i dati di rendimento non tengono conto dei costi gravanti direttamente sull’aderente;
• il rendimento del comparto risente degli oneri gravanti sul patrimonio dello stesso, che invece non sono contabilizzati
nell’andamento del benchmark, e degli oneri fiscali;
• il benchmark e il tasso di rivalutazione del TFR sono riportati al netto degli oneri fiscali vigenti.
Tav. II.4 Rendimenti annui
Benchmark: 75% ISTAT* (al netto di un importo corrispondente all’aliquota dell’imposta sostitutiva gravante sul Comparto) + 2,00%. (*) Indice generale dei prezzi al consumo per famiglie di operai e impiegati. |
Avvertenza: I rendimenti passati non sono necessariamente indicativi di quelli futuri. Nel valutarli prendi riferimento orizzonti temporali ampi
Total Expenses Ratio (TER): costi e spese effettivi
Il Total Expenses Ratio (TER) è un indicatore che esprime i costi sostenuti nell’anno considerato in percentuale del patrimonio di fine anno. Nel calcolo del TER vengono tenuti in considerazione tutti i costi effettivamente sostenuti in relazione alla gestione (finanziaria e amministrativa) del comparto, a eccezione degli oneri di negoziazione e degli oneri fiscali.
Tav. 5 – TER
2020 | 2019 | 2018 | |||||
Classe C | Classe C | Classe C | |||||
Oneri di gestione finanziaria | 1,25% | 0,99% | 2,55% | 2,27% | 1,45% | 1,15% | |
- di cui per commissioni di gestione finanziaria | 1,25% | 0,99% | 1,35% | 1,06% | 1,45% | 1,15% | |
- di cui per commissioni di incentivo | 0,00% | 0,00% | 1,20% | 1,21% | 0,00% | 0,00% | |
Altri oneri gravanti sul patrimonio | 0,05% | 0,04% | 0,01% | 0,01% | 0,01% | 0,01% | |
TOTALE PARZIALE | 1,30% | 1,03% | 2,56% | 2,28% | 1,46% | 1,16% | |
Oneri direttamente a carico degli aderenti | 0,12% | 0,03% | 0,12% | 0,03% | 0,15% | 0,03% | |
TOTALE GENERALE | 1,42% | 1,06% | 2,68% | 2,31% | 1,61% | 1,19% | |
AVVERTENZA: Il TER esprime un dato medio del comparto e non è pertanto rappresentativo dell’incidenza dei costi sulla posizione individuale del singolo aderente. |
COMPARTO CRESCITA
Data di avvio dell’operatività del Comparto | 2 ottobre 2000 |
Patrimonio netto al 31/12/2020 | 404.458.376 € |
Gestore delle risorse | Azimut Capital Management SGR |
Informazioni sulla gestione delle risorse
Il Comparto prevede una politica di investimento di norma principalmente orientata verso strumenti finanziari di natura azionaria quali titoli di capitale, parti di OICR (prevalentemente ETF o OICR, alternativi compresi gli illiquidi prevalentemente emessi dal Gruppo per avere accesso in tempo reale alla loro composizione e poter monitorare l’andamento e la rischiosità dei comparti nel loro complesso), liquidità, altri strumenti finanziari di natura obbligazionaria/monetaria e azionaria.
La Società di gestione potrà inoltre investire - nell’interesse degli aderenti e tenendo conto dell’andamento dei mercati finanziari - anche in strumenti finanziari di natura obbligazionaria e monetaria. La Società ha tuttavia la facoltà di ridurre sensibilmente ovvero azzerare la componente azionaria del portafoglio in maniera dinamica e flessibile, in relazione alle opportunità offerte di volta in volta dai mercati finanziari. È previsto che il Comparto possa investire in strumenti finanziari denominati in valute diverse dall’Euro. Le scelte di gestione tengono conto delle indicazioni che derivano dall’attività di monitoraggio del rischio, utilizzando specifici indicatori qualitativi e quantitativi, sulla base delle caratteristiche del comparto. La gestione nel corso dell’anno è stata caratterizzata da un’esposizione azionaria media pari al 83% circa con un’esposizione valutaria media pari al 25%.
La percentuale di OICR ed ETF di terzi in cui è investito il comparto è pari al 1%, mentre il 29% è stato rappresentato da OICR gestiti da società facenti parte dello stesso gruppo di appartenenza del soggetto gestore. Le Tabelle che seguono forniscono informazioni relative alla fine del 2020. La rappresentazione esprime gli effettivi strumenti finanziari sottostanti gli OICR oggetto di investimento da parte del Comparto, per rappresentare con maggiore efficacia le tipologie di strumenti in cui lo stesso è stato esposto.
Tav. 1 – Investimenti per tipologia di strumento finanziario
Obbligazionario (Titoli di debito) | 6% |
Titoli di stato | 5% |
Sovranazionali | 0% |
Titoli corporate | 1% |
Azionario (Titoli di capitale) | 64% |
Liquidità | 30% |
Tav. 2 – Investimenti per area geografica Tav. 3 – Altre informazioni rilevanti
Titoli di debito | 6% |
Italia | 4% |
Altri Paesi dell’Area euro | 0% |
America | 2% |
Emergenti | 0% |
Global | 0% |
Titoli di capitale | 64% |
Italia | 5% |
Altri Paesi dell’Area euro | 23% |
America | 32% |
Pacifico | 1% |
Global | 3% |
Liquidità (in % del patrimonio) | 30% |
Duration media | 0,34 anni |
Esposizione valutaria (in % del patrimonio) | 39% |
Tasso di rotazione (turnover) del portafoglio(*) | 0,14 |
(*) A titolo esemplificativo si precisa che un livello di turnover di 0,1 significa che il 10% del portafoglio è stato, durante l’anno, sostituito con nuovi investimenti e che un livello pari ad 1 significa che tutto il patrimonio è stato, durante l’anno, oggetto di disinvestimento e reinvestimento. A parità di altre condizioni elevati livelli di turnover possono implicare più elevati costi di transazione con conseguente riduzione dei rendimenti netti.
Illustrazione dei dati storici di rischio/rendimento
Di seguito sono riportati i rendimenti passati del comparto in confronto con il relativo benchmark e con la rivalutazione del TFR.
Nell’esaminare i dati sui rendimenti ricorda che:
• i dati di rendimento non tengono conto dei costi gravanti direttamente sull’aderente;
• il rendimento del comparto risente degli oneri gravanti sul patrimonio dello stesso, che invece non sono contabilizzati
nell’andamento del benchmark, e degli oneri fiscali;
• il benchmark e il tasso di rivalutazione del TFR sono riportati al netto degli oneri fiscali vigenti.
Tav. II.4 Rendimenti annui
Benchmark: 75% ISTAT* (al netto di un importo corrispondente all’aliquota dell’imposta sostitutiva gravante sul Comparto) + 2,50%. (*) Indice generale dei prezzi al consumo per famiglie di operai e impiegati. |
Avvertenza: I rendimenti passati non sono necessariamente indicativi di quelli futuri. Nel valutarli prendi riferimento orizzonti temporali ampi
Total Expenses Ratio (TER): costi e spese effettivi
Il Total Expenses Ratio (TER) è un indicatore che esprime i costi sostenuti nell’anno considerato in percentuale del patrimonio di fine anno. Nel calcolo del TER vengono tenuti in considerazione tutti i costi effettivamente sostenuti in relazione alla gestione (finanziaria e amministrativa) del comparto, a eccezione degli oneri di negoziazione e degli oneri fiscali.
Tav. 5 – TER
2020 | 2019 | 2018 | |||||
Classe C | Classe C | Classe C | |||||
Oneri di gestione finanziaria | 1,50% | 1,20% | 2,97% | 2,59% | 1,95% | 1,49% | |
- di cui per commissioni di gestione finanziaria | 1,50% | 1,20% | 1,66% | 1,30% | 1,95% | 1,49% | |
- di cui per commissioni di incentivo | 0,00% | 0,00% | 1,31% | 1,29% | 0,00% | 0,00% | |
Altri oneri gravanti sul patrimonio | 0,04% | 0,04% | 0,01% | 0,01% | 0,01% | 0,01% | |
TOTALE PARZIALE | 1,54% | 1,24% | 2,98% | 2,60% | 1,96% | 1,50% | |
Oneri direttamente a carico degli aderenti | 0,13% | 0,03% | 0,13% | 0,03% | 0,17% | 0,04% | |
TOTALE GENERALE | 1,67% | 1,27% | 3,11% | 2,63% | 2,13% | 1,54% | |
AVVERTENZA: Il TER esprime un dato medio del comparto e non è pertanto rappresentativo dell’incidenza dei costi sulla posizione individuale del singolo aderente. |
Via Cusani, 4 – 00000 Xxxxxx | |
+39 02/88981 | |
AZIMUT PREVIDENZA
Fondo pensione aperto
iscritto all’Albo tenuto dalla COVIP con il n. 92 Istituito in Italia
NOTA INFORMATIVA
(depositata presso la COVIP il 31/12/2021)
PARTE II “Le informazioni integrative”
AZIMUT CAPITAL MANAGEMENT SGR SpA (di seguito, AZIMUT SGR) è responsabile della completezza e veridicità dei dati e delle notizie contenuti nella presente Nota Informativa
SCHEDA “LE INFORMAZIONI SUI SOGGETTI COINVOLTI” (in vigore dal 01/01/2022)
IL SOGGETTO ISTITUTORE/GESTORE
XXXXXX XXXXXXXXXX è stato istituito nel 2000 da Azimut SGR SpA (incorporata con effetto 1° ottobre 2013 in Azimut Capital Management SGR SpA). AZIMUT CAPITAL MANAGEMENT SGR ne esercita l’attività di gestione.
AZIMUT CAPITAL MANAGEMENT SGR è una società di gestione del risparmio costituita nel 2004 e iscritta nell’Albo delle SGR tenuto dalla Banca d’Italia, al n. 36 (sezione gestori di OICVM) e al n. 75 (sezione gestori di FIA). Appartiene al Gruppo Azimut Holding SpA.
Il Consiglio di amministrazione, in carica fino all’approvazione del bilancio al 31/12/2021, è così composto:
Xxxx Xxxxxxxx nato a Milano il 15.03.1980 Presidente
Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx nato a Varese il 05.05.1982 Vice Presidente
Xxxxxxx Xxxxx nato a Genova il 26.08.1973 Vice Presidente
Xxxxxxxx Xxxxxx nato a Macerata il 29.10.1969 Amministratore Delegato Xxxxxxx Xxxxx nato a Vienna (Austria) il 24.12.1976 Amministratore Xxxxxxxxxx Xxxx Xxxxx nata a Bologna il 02.10.1958 Amministratore Xxxxxxx Xxxxxxx nato a Milano il 29.10.1968 Amministratore
Dalla Xxxxx Xxxxxxxx nata a Milano il 30.09.1961 Amministratore
Xxxxxx Xxxxx Xxxxxxxx Xxxxxx nato a Milano il 30.11.1960 Amministratore Xxxxxxxx Xxxxxx nata a Brisighella (RA) il 02.08.1966 Amministratore Xxxxx Xxxxx nata a Melegnano (MI) il 19.10.1945 Amministratore Maffiuletti Xxxxxxxx nato a Stezzano (BG) il 08.02.1964 Amministratore Xxxxxx Xxxxxxx Xxxxxx nato a Adria (RO) il 19.08.1951 Amministratore Xxxxxxxxx Xxxxxxxxxx nato a Milano il 10.01.1969 Amministratore
Xxxxxxx Xxxxxxxx nato a Xxxxxx Xxxxxxxx (BG) il 20.04.1962 Amministratore
Xxxx Xxxxx nato a Brescia il 23.12.1975 Amministratore
Il Collegio dei sindaci, in carica per il triennio 2020-2022, è così composto:
Xxxxxxxxx Xxxxxxxx nato a Torino il 03.08.1962 Presidente
Xxxxxxxx Xxxxx nata a Milano il 01.03.1980 Sindaco effettivo
Xxxxx Xxxxxxx Xxxxx nato a Montevideo (Uruguay) il 15.03.1955 Sindaco effettivo
Xxxxxxxxxxx Xxxxxxxxx nata a Genova il 27.10.1973 Sindaco supplente
Strada Xxxxxxxx nato a Genova il 28.09.1985 Sindaco supplente
IL RESPONSABILE
Azimut Capital Management SGR SpA con delibera del Consiglio di Amministrazione del 9 aprile 2020 ha nominato Responsabile del Fondo Xxxxxxxxx Xxxxxxxx, nata a Pescara il 22.04.1963.
L’incarico ha decorrenza dal 9 aprile 2020 e durata di tre anni, rinnovabile anche tacitamente per non più di una volta consecutivamente.
IL DEPOSITARIO
Il soggetto che svolge le funzioni di depositario di AZIMUT PREVIDENZA è BNP Paribas Securities Services S.C.A. con sede legale in 0 Xxx x’Xxxxx, 00000 Parigi, operante tramite la propria succursale di Milano, con sede in Xxxxxx Xxxx Xx Xxxxx, x. 0, iscritto al n° 5483 dell’Albo delle Banche tenuto dalla Banca d’Italia.
I GESTORI DELLE RISORSE
La gestione delle risorse di AZIMUT PREVIDENZA è effettuata direttamente da AZIMUT CAPITAL SGR SpA. Per il solo Comparto
Garantito, la SGR ha stipulato una convenzione con Intesa Sanpaolo Vita S.p.A. con sede legale in Xxxxxx, Xxxxx Xxxxxxxxxxx, 0, la quale ha provveduto a concludere con Eurizon Capital Sgr SpA un contratto di subdelega per l’attività di investimento delle risorse del Comparto.
L’EROGAZIONE DELLE RENDITE
Per l’erogazione della pensione AZIMUT PREVIDENZA ha stipulato apposita convenzione, con Società Cattolica di Assicurazione
S.p.A. con sede sociale e legale in Verona, Lungadige Cangrande 16.
LA REVISIONE LEGALE DEI CONTI
Con delibera assembleare del 17 aprile 2013, l’incarico di revisore legale dei conti del fondo per gli esercizi 2013 – 2021 è stato
affidato a PricewaterhouseCoopers S.p.A., con sede legale in Xxxxxx Xxx Xxxxx, 0, 00000 Xxxxxx.
LA RACCOLTA DELLE ADESIONI
La raccolta delle adesioni – oltre che presso la sede della SGR e presso i datori di lavoro per gli aderenti che aderiscono su
base collettiva – avviene tramite i consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede della SGR.
Nota informativa
(depositata presso la COVIP il 31/12/2021)
Appendice
“Informativa sulla sostenibilità”
AZIMUT CAPITAL MANAGEMENT SGR SpA (di seguito, AZIMUT SGR) è responsabile della completezza e veridicità dei dati e delle notizie contenuti nella presente Nota Informativa
INFORMAZIONI SULLE CARATTERISTICHE AMBIENTALI O SOCIALI/INVESTIMENTI SOSTENIBILI
Il “rischio di sostenibilità” è inteso come un evento o una condizione di tipo ambientale, sociale o di governance (“ESG”) che, se
si verificasse, potrebbe provocare un impatto effettivo o potenziale sul valore degli investimenti e sui rendimenti a lungo termine, aggiustati per il rischio per gli investitori. Il rischio di sostenibilità può rappresentare un vero e proprio rischio a sé stante o contribuire ad altri rischi come i rischi operativi, di mercato, di liquidità o di controparte. Possono ricomprendersi tra i rischi ESG i rischi legati al cambiamento climatico, alla perdita di biodiversità, alla violazione dei diritti dei lavoratori ed alla corruzione. A tal riguardo la SGR considera di fondamentale importanza l'integrazione dei fattori ESG nei propri processi di investimento, nella convinzione che questi elementi, oltre a favorire uno sviluppo economico e sociale sostenibile, possano contribuire positivamente ai risultati finanziari dei portafogli dei clienti riducendone, al contempo, i rischi. Si ritiene che gli investimenti orientati su emittenti impegnati ad integrare i criteri ESG all’interno della propria strategia possano generare profitti sostenibili nel tempo e, conseguentemente, originare una solida prospettiva di creazione di valore per tutti gli stakeholder. Questo permette, altresì, una più efficiente gestione dei rischi, anche ambientali, sociali e reputazionali.
La SGR prevede la misurazione e la valutazione del rischio di sostenibilità nelle scelte attinenti ai processi di investimento e nella definizione delle strategie.
INTEGRAZIONE DEI RISCHI DI SOSTENIBILITÀ
Azimut SGR integra le tradizionali analisi finanziarie con la valutazione della sostenibilità nelle proprie scelte di investimento.
A tal proposito, investire in modo sostenibile significa considerare tutti i fattori che hanno un impatto materiale nelle analisi e
nelle scelte d’investimento, inclusi i fattori ambientali, sociali e di governance di seguito rappresentati:
• i criteri di sostenibilità ambientale che consentono di valutare come un emittente gestisca i rischi e le opportunità
derivanti ad esempio dal cambiamento climatico e dall’utilizzo delle risorse ambientali;
• i fattori di sostenibilità sociale che dimostrano come l’oggetto dell’investimento sia valutato rispetto a temi di natura
sociale (quindi ad es. rispetto dei diritti umani, condizioni di lavoro, salute e sicurezza);
• la sostenibilità di governo di un emittente si traduce nella valutazione, ad esempio, in termini di struttura e diversity, e della definizione dei propri obiettivi (tra cui diritti degli azionisti, prevenzione della corruzione, etc.).
Tali fattori, quando incorporati nelle valutazioni d’investimento per i clienti, possono contribuire a mitigare i rischi di
sostenibilità connessi all’investimento che potrebbero avere un effetto negativo sui rendimenti.
Il rischio di sostenibilità connesso alle variabili ambientali, sociali e di governance (rischio ESG), è identificato per ciascun emittente oggetto di investimento.
Attraverso analisi e rating MSCI, la SGR monitora continuamente, a livello di singola posizione e a livello di portafoglio complessivo, l'esposizione e il livello di rischio ESG di un portafoglio. In genere, maggiori sono i punteggi ESG, maggiori sono gli standard adottati dalla società emittente oggetto d’investimento nella sua attività di business (o da un paese nel suo modo di governare una nazione) e minore è il rischio che un evento avverso possa verificarsi e portare a una diminuzione del valore dell'investimento. L’integrazione dei criteri ESG nel processo investimenti riduce, quindi, i rischi di sostenibilità.
La valutazione del rischio avviene sia identificando settori di investimento che emittenti ad alto rischio di sostenibilità. Nell’ambito della Policy ESG adottata ai fini dell’integrazione dei rischi di sostenibilità, la SGR ha definito principi e criteri per la valutazione e la classificazione degli emittenti, in funzione di fattori ambientali, sociali e di governance.
Il risultato di tale analisi può determinare un’eventuale esclusione, dall’universo investibile, di alcuni strumenti finanziari di emittenti considerati non in linea con i criteri definiti nella Policy ESG.
In particolare, ai fini dell’esclusione, la Policy ESG identifica specifiche soglie relative alla quota di fatturato massima che gli
emittenti oggetto di investimento possono derivare da attività in determinati settori ad alto rischio ESG. Sulla base di questo criterio viene redatta una lista delle esclusioni.
PRINCIPALI EFFETTI NEGATIVI PER LA SOSTENIBILITÀ DELLE DECISIONI DI INVESTIMENTO
La SGR ha avviato le attività finalizzate alla definizione delle politiche di dovuta diligenza volte a considerare i principali effetti
negativi delle decisioni di investimento sui fattori di sostenibilità. Tali politiche saranno valutate ed eventualmente rese disponibili nel corso dell’anno 2021 tenuto conto dell’impossibilità, al momento, di effettuare una valutazione adeguata in assenza della disponibilità di sufficienti dati di qualità soddisfacente che consentano di valutare adeguatamente il potenziale impatto negativo delle proprie decisioni di investimento sui fattori di sostenibilità.
Azimut Capital Management SGR S.p.A.
Modulo di Adesione a
AZIMUT PREVIDENZA
fondo pensione aperto
iscritto all’Albo tenuto dalla COVIP con il n. 92
DATA DI EFFICACIA: GIUGNO 2021 N°
COGNOME
NOME
SOGGETTO INCARICATO DEL COLLOCAMENTO
Attenzione: L’adesione ad AZIMUT PREVIDENZA – FONDO PENSIONE APERTO deve essere preceduta dalla consegna e presa visione del documento “Informazioni chiave per l’Aderente” della Nota Informativa e l’Appendice “Informativa sulla sostenibilità”.
La Nota informativa e il Regolamento sono disponibili sul sito xxx.xxxxxxxxxxxxxxxx.xx.
Gli stessi verranno consegnati in formato cartaceo soltanto su espressa richiesta dell’Aderente.
COD. CLIENTE
COD. FISCALE
COGNOME NOME
DATA DI NASCITA
LUOGO DI
NASCITA PROV.
RESIDENZA
CITTADINANZA (VIA E N. CIVICO)
C.A.P. E
LOCALITÀ PROV. STATO
PASSAPORTO
ADERENTE
C.IDENT. DATA
PATENTE GUIDA
LUOGO
ESTREMI
LIBR.PENS.
DOCUMENTO: N°
DATA
XXXXXXXX XXXXXXXX XXXXXXXX
SESSO M F
TELEFONO E-MAIL
PROFESSIONE
Lavoratore dipendente privato Lavoratore dipendente pubblico Lavoratore autonomo / Libero professionista Persona fisica fiscalmente a carico di altri soggetti Altro
TITOLO DI STUDIO
FAC-SIMILE
Nessuno Licenza elementare Licenza media inferiore Diploma professionale Diploma media superiore Diploma universitario / Laurea triennale Laurea / Laurea magistrale Specializzazione post-laurea
L’Aderente chiede che la conferma di investimento e tutte le altre comunicazioni siano inviate al seguente recapito, estraneo al Consulente Finanziario
INDIRIZZO DOSSIER
in formato cartaceo a
COGNOME NOME INDIRIZZO
(VIA E N. CIVICO)
C.A.P. E
LOCALITÀ
PROV.
STATO
in formato elettronico via e-mail a Nel caso in cui non venga compilato l’Indirizzo Dossier (barrare se non utilizzato) tutte le comunicazioni saranno inviate all’indirizzo di residenza.
DATI DATORE DI LAVORO
DA COMPILARE SOLO IN CASO DI LAVORATORI DIPENDENTI
DENOMINAZIONE
C.F. / P.IVA
C.A.P. E
INDIRIZZO
(VIA E N. CIVICO)
LOCALITÀ PROV.
RECAPITO
TELEFONICO
INDIRIZZO
SOGGETTI DESIGNATI IN CASO
DI MORTE DELL’ADERENTE
In caso di decesso dell’Aderente nella fase di accumulo (barrare la scelta)
gli eredi
altri (fornire le seguenti informazioni)
Nome e cognome/ragione sociale, codice fiscale/partita iva, luogo e data di nascita e la percentuale assegnata (se non indicata si intende in parti uguali)
Nome e cognome/ragione sociale, codice fiscale/partita iva, luogo e data di nascita e la percentuale assegnata (se non indicata si intende in parti uguali)
Nome e cognome/ragione sociale, codice fiscale/partita iva, luogo e data di nascita e la percentuale assegnata (se non indicata si intende in parti uguali)
Si consiglia di effettuare la scelta dell’opzione di investimento dopo aver compilato il Questionario di autovalutazione riportato più avanti.
%
COMPARTO GARANTITO(*)
OPZIONE DI INVESTIMENTO
Preso inoltre atto di quanto contenuto nel Regolamento del Fondo e nella Nota Informativa, con particolare riferimento all’informativa sui rischi connessi all’investimento, l’Aderente chiede che la contribuzione venga destinata al/ai Comparto/i sotto indicato/i con la seguente ripartizione:
%
COMPARTO OBBLIGAZIONARIO(*)
, 0 0
%
COMPARTO EQUILIBRATO(*)
, 0 0
%
COMPARTO CRESCITA(*)
, 0 0
, 0 0
%
Totale
1 0 0 , 0 0
COD. 1200010 - 06/2021 -
(*) Comparto Garantito (categoria Garantito); Comparto Obbligazionario (categoria Obbligazionario Puro); Comparto Equilibrato (categoria Bilanciato); Comparto Crescita (categoria Azionario).
PERIODICITÀ CONTRIBUTI
Poiché la valorizzazione del Fondo Pensione avviene mensilmente, i versamenti verranno regolati il primo giorno di ciascun mese con periodicità:
mensile bimestrale trimestrale semestrale annuale
L’Aderente delega l’eventuale datore di lavoro sopra indicato ad operare sulla propria retribuzione una trattenuta corrispondente al contributo annuo ed a versarla al Fondo, con la periodicità soprariportata.
PREVIDENZA
OBBLIGATORIA
Data prima Iscrizione alla Previdenza obbligatoria: antecedente il 29/04/1993 successiva il 28/04/1993 L’Aderente dichiara inoltre di essere non essere un LAVORATORE DI PRIMA OCCUPAZIONE (*)
(*) Per “lavoratori di prima occupazione” si intendono quei soggetti che al 1° gennaio 2007 non erano titolari di una posizione contributiva aperta presso un qualsiasi Ente di Previdenza obbligatoria.
PREVIDENZA COMPLEMENT
ARE
Data prima iscrizione alla Previdenza complementare
SE GIÀ SI ADERISCE AD ALTRA FORMA PENSIONISTICA COMPLEMENTARE, FORNIRE LE SEGUENTI INFORMAZIONI(1):
Denominazione altra Numero iscrizione Albo
forma pensionistica: tenuto dalla COVIP:
L’attuale Scheda “I costi” della sopraindicata altra forma pensionistica mi è stata Consegnata Non consegnata (*)
(*) Non è prevista la consegna della Scheda “I costi” solo nel caso in cui l’altra forma pensionistica non è tenuta a redigerla.
Indicare se si intende chiedere il trasferimento della posizione maturata nell’altra forma pensionistica sopra indicata cui già si aderisce Si No
(1) QUALORA SI È GIÀ ISCRITTI A PIÙ FORME PENSIONISTICHE COMPLEMENTARI, INDICARE QUELLA CHE SI RITIENE PIÙ UTILE PER IL CONFRONTO DEI COSTI.
MODALITÀ DI ADESIONE
A in forma INDIVIDUALE SENZA apporto di TFR
B in forma INDIVIDUALE CON apporto di TFR
C in forma COLLETTIVA CON apporto del SOLO TFR
D in forma COLLETTIVA CON versamento dei contributi stabiliti dalle Fonti Istitutive
• MODALITÀ DI ADESIONE A
Versamento iniziale: € . ,
CONTRIBUZIONE
• MODALITÀ DI ADESIONE B C D
Tipologia di adesione collettiva (per casi C e D ): Contratti e accordi collettivi - regolamenti aziendali Accordi plurimi
Accordi tra lavoratori autonomi/liberi professionisti
Contributo annuo al Fondo determinato sulla base delle seguenti percentuali e/o importi:
% a carico del lavoratore
100% dell’accantonamento annuo del TFR ovvero
% a carico del datore di lavoro
% dell’accantonamento annuo del TFR
FAC-SIMILE
eventuale contribuzione volontaria a carico del lavoratore e/o del famigliare a carico ovvero € . ,
(per i lavoratori iscritti alla previdenza obbligatoria prima del 29/4/1993, che alla data del 1/1/2007 non sono iscritti ad una forma di previdenza complementare, la misura è quella prevista dagli accordi o contratti collettivi che si applicano al lavoratore ovvero, quando tali accordi non prevedono il versamento del TFR, una quota non inferiore al 50%).
Versamento iniziale:
AC/B ASSEGNO CIRCOLARE/BANCARIO intestato all’Aderente ovvero ASSEGNO BANCARIO non trasferibile emesso all’ordine “AZIMUT CAPITAL MANAGEMENT SGR S.p.A. - Azimut Previdenza” firmato per traenza esclusivamente dall’Aderente.
MEZZI VERSAMENTO
Assegno emesso dalla banca:
T
I
0 | 1 | 6 | 0 | 0 |
ABI CAB N. ASSEGNO N. CONTO
BB BONIFICO BANCARIO: IBAN
2
2
CIN EUROPEO
O
0 | 3 | 4 | 7 | 9 |
CIN ITALIA CODICE ABI
CODICE CAB
0 | 0 | 0 | 8 | 0 | 2 | 2 | 5 | 8 | 1 | 0 | 0 |
NUMERO CONTO CORRENTE
intestato a “AZIMUT CAPITAL MANAGEMENT SGR S.p.A. - Azimut Previdenza” presso BNP Paribas Securities Services S.C.A.,
con valuta:
G G M M
Versamenti successivi:
A A A A
SDD SEPA Direct Debit (SDD) come da Mandato per addebito diretto SEPA allegato alla presente (solo per adesioni in forma individuale)
AC/B ASSEGNO CIRCOLARE/BANCARIO BB BONIFICO BANCARIO
L’Aderente dichiara:
• di aver ricevuto il documento “Informazioni chiave per l’Aderente”;
• di essere informato della possibilità di richiedere la Nota informativa, il Regolamento del fondo e ogni altra documentazione attinente il fondo pensione, comunque disponibile sul sito xxx.xxxxxxxxxxxxxxxx.xx;
• di aver sottoscritto, in ogni sua pagina, la Scheda “I costi” della forma pensionistica a cui risulta già iscritto, la cui copia è allegata al presente Modulo di adesione (per coloro che sono già iscritti ad altra forma pensionistica complementare che redige la Scheda “I costi”);
• che il soggetto incaricato della raccolta delle adesioni ha richiamato l’attenzione:
- sulle informazioni contenute nel documento “Informazioni chiave per l’Aderente”;
- con riferimento ai costi, sull’Indicatore sintetico dei costi (ISC) riportato nel documento “Informazioni chiave per l’Aderente”;
FIRMA
- in merito ai contenuti del paragrafo “Quanto potresti ricevere quando xxxxxx in pensione” presente nella Nota Informativa, redatta in conformità alle Istruzioni della COVIP, precisando che lo stesso è volto a fornire una proiezione della posizione individuale e dell’importo della prestazione pensionistica attesa, così da consentire la valutazione e la rispondenza delle possibili scelte alternative rispetto agli obiettivi di copertura pensionistica che si vuole conseguire;
- circa la possibilità di effettuare simulazioni personalizzate mediante un motore di calcolo presente sul sito xxx.xxxxxxxxxxxxxxxx.xx;
- circa il diritto di beneficiare dei contributi del datore di lavoro nel caso aderisca alla forma pensionistica di natura collettiva di riferimento.
• di aver sottoscritto il “Questionario di Autovalutazione”;
• di assumere ogni responsabilità in merito alla completezza e veridicità delle informazioni fornite, e si impegna a comunicare ogni successiva variazione;
• di aver preso atto di quanto indicato nell’informativa privacy riportata a tergo del presente modulo e, consapevole dei diritti previsti dal Regolamento Europeo 2016/679 e della normativa italiana, presto il mio consenso al trattamento e alle comunicazioni a terzi, di cui al punto 1 della suddetta informativa.
(Luogo e data) FIRMA ADERENTE
Il Questionario di autovalutazione è uno strumento che aiuta l’Aderente a verificare il proprio livello di conoscenza in materia previdenziale e ad orientarsi tra le diverse opzioni di investimento.
Nel caso in cui l’Aderente, alla data di adesione, non abbia compiuto il 18° anno di età, il Questionario non deve essere compilato.
CONOSCENZE IN MATERIA DI PREVIDENZA
1. Conoscenza dei fondi pensione ne so poco
sono in grado di distinguere, per grandi linee, le differenze rispetto ad altre forme di investimento, in particolare di tipo finanziario o assicurativo ho una conoscenza dei diversi tipi di fondi pensione e delle principali tipologie di prestazioni
2. Conoscenza della possibilità di richiedere le somme versate al fondo pensione non ne sono al corrente
so che le somme versate non sono liberamente disponibili
so che le somme sono disponibili soltanto al momento della maturazione dei requisiti per il pensionamento o al verificarsi di alcuni eventi personali, di particolare rilevanza, individuati dalla legge
3. A che età prevede di andare in pensione? anni
4. Quanto prevede di percepire come pensione di base, rispetto al suo reddito da lavoro appena prima del pensionamento (in percentuale)?
per cento
5. Ha confrontato tale previsione con quella a Lei resa disponibile dall’INPS tramite il suo sito web ovvero a Lei recapitata a casa tramite la “busta arancione” (cosiddetta “La mia pensione”)? si no
6. Ha verificato il paragrafo “Quanto potresti ricevere quando andrai in pensione”, nella Scheda “Presentazione” della Parte I “Le informazioni chiave per l’aderente” nella Nota Informativa, al fine di decidere quanto versare al fondo pensione per ottenere una integrazione della Sua pensione di base, tenendo conto della Sua situazione lavorativa? si no
CONGRUITÀ DELLA SCELTA PREVIDENZIALE
Per trarre indicazioni sulla congruità della opzione di investimento scelta è necessario rispondere integralmente alle domande 7, 8 e 9
QUESTIONARIO DI AUTOVALUTAZIONE
7. Capacità di risparmio personale (escluso il TFR)
Risparmio medio annuo fino a 3.000 Euro (punteggio 1) Risparmio medio annuo oltre 3.000 e fino a 5.000 Euro (punteggio 2) Risparmio medio annuo oltre 5.000 Euro (punteggio 3) Non so/non rispondo (punteggio 1)
8. Fra quanti anni prevede di chiedere la prestazione pensionistica complementare?
2 anni (punteggio 1) 5 anni (punteggio 2) 7 anni (punteggio 3)
10 anni (punteggio 4) 20 anni (punteggio 5) Oltre 20 anni (punteggio 6)
9. In che misura è disposto a tollerare le oscillazioni del valore della Sua posizione individuale?
Non sono disposto a tollerare oscillazioni del valore della posizione individuale accontentandomi anche di rendimenti contenuti (punteggio 1)
Sono disposto a tollerare oscillazioni contenute del valore della posizione individuale, al fine di conseguire rendimenti probabilmente maggiori (punteggio 2)
FAC-SIMILE
Sono disposto a tollerare oscillazioni anche elevate del valore della posizione individuale nell’ottica di perseguire nel tempo la massimizzazione dei rendimenti (punteggio 3)
Punteggio ottenuto
Il punteggio va riportato solo in caso di risposta alle domande 7, 8 e 9 e costituisce un ausilio nella scelta fra le diverse opzioni di investimento offerte dal fondo pensione, sulla base della seguente griglia di valutazione.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Punteggio fino a 4 | Punteggio tra 5 e 7 | Punteggio tra 8 e 12 | |
Categoria del comparto | - Garantito - Obbligazionario puro - Obbligazionario misto | - Obbligazionario misto - Bilanciato | - Bilanciato - Azionario |
In caso di adesione a più comparti, la verifica di congruità sulla base del Questionario non risulta possibile: l’Aderente deve, in questi casi, effettuare una propria valutazione circa la categoria nella quale ricade la combinazione da lui scelta. |
(Luogo e data)
L’Aderente attesta che il Questionario è stato compilato in ogni sua parte e che
ha valutato la congruità o meno della propria scelta dell’opzione di investimento
sulla base del punteggio ottenuto.
ovvero
FIRMA ADERENTE
L’Aderente, nell’attestare che il Questionario non è stato compilato, oppure è stato compilato solo in parte, dichiara di essere consapevole che la mancata compilazione, parziale o totale, della sezione CONGRUITA’ DELLA SCELTA
PREVIDENZIALE non consente di utilizzare la griglia di valutazione come ausilio
per la scelta dell’opzione di investimento
FIRMA ADERENTE
SPAZIO RISERVATO AI COLLOCATORI BANCARI
PRIVACY
Dichiaro di aver preso atto di quanto indicato nell’Informativa privacy (di seguito l’Informativa) riportata sul retro e, consapevole dei diritti previsti dal Regolamento Europeo 2016/679 e dalla normativa italiana, presto il mio consenso al trattamento e alle comunicazioni a terzi, di cui al punto 2 dell’Informativa, dei Dati Personali (ivi compresi quelli relativi a categorie particolari tra cui, ad esempio, quelli relativi alla salute e dati biometrici) per le finalità indicate alle lettere a) e b) del punto 1 dell’Informativa stessa, consapevole che il conferimento dei Dati Personali per tali finalità ha natura obbligatoria.
(Luogo e data)
SOGGETTO INCARICATO DEL COLLOCAMENTO
FIRMA ADERENTE
Già cliente
Non cliente
COPIA PER SGR
(Firma facente fede
COGNOME, NOME E FIRMA DELL’INCARICATO
dell’identificazione e dell’adeguata verifica del firmatario del presente modulo).
Spett.le
AZIMUT CAPITAL MANAGEMENT SGR S.p.A.
Xxx Xxxxxx, 0
00000 Xxxxxx
MODULO DI ADESIONE
L’adesione ad “Azimut Previdenza” si conclude con la sottoscrizione del presente Xxxxxx.
L’aderente e l’azienda prendono altresì atto che non sono ammesse modalità di versamento diverse da quelle riportate elencate nella sezione Mezzi Versamento a fronte del presente modulo e che gli assegni si intendono salvo buon fine.
La valuta riconosciuta al versamento, in caso di assegno circolare o di assegni bancari del Gruppo Banco BPM è lo stesso giorno in cui è effettuato il versamento, in caso di assegni bancari su piazza e in caso di assegni bancari fuori piazza è di 2 giorni lavorativi.
I giorni di valuta decorreranno dalla data di presentazione dei titoli al Depositario da parte della SGR che vi provvederà entro il giorno successivo a quello di ricezione.
Nel caso di bonifico bancario/procedura SDD, la valuta è pari al giorno lavorativo di valuta riconosciuto all’accredito al Depositario dalla Banca ordinante.
Sulla base della normativa applicabile, l’efficacia dei contratti conclusi fuori sede è sospesa per la durata di sette giorni decorrenti dalla data di adesione da parte dell’aderente. Entro detto termine l’aderente può comunicare il proprio recesso senza spese né corrispettivo alla SGR ovvero al soggetto incaricato delle adesioni. La facoltà di recesso non si applica nei casi di adesioni effettuate presso la sede legale della SGR o del soggetto incaricato della raccolta delle adesioni.
Informativa
ai sensi degli articoli 13 e 14 del Regolamento Europeo 2016/679 e della normativa nazionale, compresi i singoli provvedimenti dell’Autorità di controllo (Garante per la protezione dei dati personali), ove applicabile
Il Regolamento Europeo 2016/679 (di seguito “GDPR”) e la normativa italiana impongono alle società del gruppo Azimut e, in particolare, ai fini della presente informativa, quelle elencate al successivo punto 5 (queste ultime, di seguito, denominate le “Società del Gruppo”), di informare il cliente (di seguito l’“Interessato”) su tutte le modalità e finalità di trattamento dei dati personali (di seguito i “Dati Personali”1) in loro possesso, dallo stesso comunicati.
Il GDPR prevede la necessità di un consenso esplicito dell’Interessato per il trat- tamento di talune categorie di Dati Personali – elencati all’art. 9 dello stesso GDPR – tra cui, ad esempio, dati relativi alla salute.
1. Finalità del Trattamento
Il Trattamento2 dei Dati Personali, che vengono raccolti, anche direttamente presso gli Interessati, dalle Società del Gruppo anche tramite dipendenti e/o Consulenti Finanziari abilitati all’offerta fuori sede e/o collaboratori delle medesime, avverrà per:
a) finalità connesse all’adempimento di obblighi previsti da leggi, regolamenti, normativa comunitaria, nonché di disposizioni impartite da Autorità ed Organi di vigilanza e controllo;
b) finalità strettamente connesse e strumentali alla gestione dei rapporti con gli Interessati (es. acquisizione di informazioni preliminari alla conclusione di un contratto, esecuzione di operazioni in adempimento di obblighi contrattuali, comunicazione di Dati Personali a compagnie assicurative);
c) finalità funzionali all’attività delle Società del Gruppo per le quali l’Interessato ha facoltà di manifestare o meno il proprio consenso, tra le quali: attività di marketing, sviluppo di contatti per l’acquisizione di nuove relazioni, rilevazione del grado di soddisfazione sulla qualità dei servizi resi, miglioramento del livello dei servizi offerti, promozione di prodotti e servizi offerti dalle Società del Gruppo (anche attraverso l’invio – anche con l’utilizzo di sistemi automatizzati di comunicazione, e-mail, sms e fax – di materiale pubblicitario e newsletter nonché di comunicazioni telefoniche con operatore o postali; comunicazione e promozione di iniziative e attività delle società del Gruppo, realizzazione di convegni ed eventi);
d) finalità funzionali alla verifica della coerenza fra il profilo del cliente e i prodotti allo stesso offerti, elaborazione dei dati personali e finanziari, nonché abitudi- ni di consumo, preferenze, interessi, comportamenti, al fine di individuare ed offrire servizi o attività più appropriate.
I Dati Personali forniti saranno trattati nel pieno rispetto dei principi disposti dal GDPR e dalla normativa italiana.
2. Modalità del Trattamento e comunicazione dei Dati Personali
Il Trattamento dei Dati Personali avverrà mediante strumenti idonei a garantire la sicurezza e la riservatezza e potrà essere effettuato con l’ausilio di strumenti manuali, informatici e telematici atti a memorizzare, gestire e trasmettere i Dati Personali stessi. Le modalità di Trattamento dei Dati Personali possono prevedere l’utilizzo di sistemi informatici e di strumenti automatici idonei a collegare i Dati Personali stessi anche a Dati Personali di altri soggetti, in base a criteri qualitativi, quantitativi e temporali, ricorrenti o definibili di volta in volta nonché l’uso di tecniche di registrazione limitate alla negoziazione di strumenti finanziari.
Per le finalità indicate al punto 1, i Dati Personali potranno essere trattati dalle Società del Gruppo nonché comunicati, in aggiunta a queste, anche:
- alle Autorità giudiziarie ed amministrative;
- alle società che svolgono servizi bancari e finanziari;
- ai soggetti esercenti l’attività assicurativa, riassicurativa e/o operanti in settori collegati a dette attività quali ad es. assicuratori, agenti, subagenti, mediatori assicurativi, medici, periti, liquidatori, organismi associativi;
- ad altre società del gruppo Azimut Titolari autonome/responsabili3 del Trattamento (anche in relazione alle informazioni di cui agli artt. 39 e seguenti del D.Lgs. 231/07 come modificato dal D.Lgs. 90/17);
- alle società di gestione di sistemi nazionali ed internazionali per il controllo delle frodi ai danni delle banche e degli intermediari finanziari;
- alle società di servizi per l’esecuzione, la registrazione ed il Trattamento di Dati Personali rivenienti da documenti o supporti forniti od originati dagli stessi Interessati e aventi ad oggetto lavorazioni massive relative a pagamenti effetti, assegni e altri titoli;
- agli enti interbancari che rilevano i rischi finanziari;
- alle società di recupero crediti;
- a soggetti che svolgono per conto delle società del gruppo Azimut attività di stampa, trasmissione, imbustamento, trasporto e smistamento di comunicazioni, anche periodiche;
- alle società incaricate della revisione e certificazione del bilancio delle società del gruppo Azimut;
- alle società, enti o consorzi che per conto delle società del gruppo Azimut, forniscano specifici servizi elaborativi o che svolgano attività connesse, strumentali o di supporto delle società stesse, ovvero ancora attività necessarie all’esecuzione delle operazioni o dei servizi richiesti dalla clientela;
- ai soggetti che forniscono servizi per la gestione del sistema informativo delle società e delle reti di telecomunicazione;
- ai soggetti che svolgono per conto delle Società del Gruppo la promozione e/o il collocamento di prodotti e/o servizi;
- ai soggetti che svolgono attività di archiviazione o conservazione della documentazione e data entry.
I soggetti appartenenti alle categorie sopra riportate operano in totale autonomia come distinti Titolari del Trattamento o in qualità di Responsabili del Trattamento, o Incaricati4 all’uopo nominati.
L’elenco aggiornato dei Responsabili del Trattamento è disponibile, su richiesta, inviando una comunicazione ai contatti infra indicati.
I Dati Personali potranno essere trasferiti all’estero verso Paesi dell’Unione Europea nell’ambito delle finalità di Trattamento e dei soggetti sopra individuati. Nel caso di trasferimento dei Dati Personali all’esterno dell’Unione europea, ciò avverrà in presenza di una decisione di adeguatezza della Commissione Europea o di altre garanzie adeguate previste dal GDPR (fra cui le norme vincolanti d’impresa e le clausole tipo di protezione).
Senza il consenso dell’Interessato, le Società del Gruppo potranno dare corso solo a quelle operazioni e servizi che non richiedono la comunicazione di Dati Personali a terzi, fatto salvo quanto previsto dall’articolo 6 del GDPR e dalla normativa italiana.
I Dati Personali non saranno diffusi.
3. Base giuridica, natura del conferimento e conseguenze dell’eventuale rifiuto
La base giuridica è data dall’adempimento di leggi, esecuzione degli obblighi contrattuali o dal consenso espresso dell’Interessato.
Il conferimento dei Dati Personali in adempimento ad obblighi di legge, ai regolamenti di attuazione ed al contratto ha natura obbligatoria (finalità di cui alle lettere a) e b) del punto 1 della presente informativa). Pertanto, il rifiuto dell’Interessato di fornire tali Dati Personali impedirà la conclusione o la prosecuzione del rapporto contrattuale con il medesimo ovvero con riferimento ai contratti assicurativi di gestione e liquidazione dei sinistri.
Il conferimento dei Dati Personali richiesti per finalità di marketing, per sviluppare contatti per l’acquisizione di nuove relazioni contrattuali o per elaborare studi e ricerche statistiche e di mercato è facoltativo (finalità di cui alla lettera c) del punto 1 della presente informativa) ed il rifiuto dell’Interessato a fornirli precluderà solamente lo svolgimento delle relative attività.
Il conferimento dei Dati Personali richiesti per analizzare preferenze, abitudini o interessi è facoltativo (finalità di cui alla lettera d) del punto 1 della presente informativa) ed il rifiuto dell’Interessato a fornirli precluderà solamente lo svolgi- mento delle relative attività.
4. Durata del Trattamento dei Dati Personali
I Dati Personali sono conservati per un periodo di tempo non superiore a quello necessario al conseguimento delle finalità per le quali essi sono trattati, fatti salvi i termini di conservazione documentale o altri termini previsti dalla legge o altre fonti regolamentari applicabili.
I Dati Personali forniti dall’Interessato trattati per le finalità di marketing saranno conservati fin quando il cliente non revochi il proprio consenso al perseguimento delle suddette finalità.
Decorsi i rispettivi termini, i Dati Personali saranno cancellati e/o resi anonimi in modo da non permettere, anche indirettamente, di identificare gli Interessati.
5. Titolari del Trattamento
Le Società del Gruppo che effettueranno, in qualità di Titolari, il Trattamento dei Dati Personali secondo le finalità e le modalità indicate nella presente informativa sono le seguenti:
- Azimut Capital Management SGR S.p.A.
Xxx Xxxxxx x. 0 00000 - Xxxxxx
- Azimut Financial Insurance S.p.A.
Xxx Xxxxxx x. 0 00000 - Xxxxxx
- Azimut Life dac
0xx Xxxxx, Xxxxx 0,
Xxxxx Xxxx Xxxxxx, Xxxxx Xxxxxx Xxxxx,
Xxxxxx 1 - X00 X000 - Ireland e-mail: xxxxxxx@xxxxxxxxxx.xx
Rappresentanza Generale per l’Italia
Xxx Xxxxxx x. 0 00000 - Xxxxxx
I dati di contatto del “Responsabile della protezione dei Dati Personali” previsto dal GDPR (c.d. “Data Protection Officer” o “DPO”) sono disponibili sul sito xxx.xxxxxx.xx nella sezione Privacy a decorrere dal 25 Maggio 2018, data di in entrata in vigore del GDPR.
6. Diritti dell’Interessato
In relazione al Trattamento dei Dati Personali, è facoltà dell’Interessato esercitare i diritti previsti dagli articoli da 15 a 22 del GDPR. In particolare, l’Interessato ha diritto di ottenere dal Titolare l’accesso, la rettifica, l’integrazione o la cancellazione (“diritto all’oblio”) dei suoi Dati Personali, la limitazione al Trattamento e la portabilità dei Dati Personali; l’Interessato ha altresì il diritto all’opposizione al Trattamento del Dati Personali e il diritto di proporre reclamo all’Autorità garante.
L’Interessato potrà esercitare in qualsiasi momento i succitati diritti inviando una comunicazione ai contatti sopra indicati.
1- Ai fini della presente informativa, per “Dati Personali” si intende qualsiasi informazione riguardante una persona fisica identificata o identificabile (art. 4, numero 2, GDPR).
2- Ai fini della presente informativa, per “Trattamento dei Dati Personali” si intende qualsiasi operazione o insieme di operazioni, compiute con o senza l’ausilio di processi automatizzati e applicate a Dati Personali o insiemi di Dati Personali, come la raccolta, la registrazione, l’organizzazione, la strutturazione, la conservazione, l’adattamento o la modifica, l’estrazione, la consultazione, l’uso, la comunicazione mediante trasmissione, diffusione o qualsiasi altra forma di messa a disposizione, il raffronto o l’interconnessione, la limitazione, la cancellazione o la distruzione (art. 4, numero 1, GDPR).
3- Ai fini della presente informativa, con il termine “Titolare del Trattamento” si intende la persona fisica o giuridica, l’autorità pubblica, il servizio o altro organismo che, singolarmente o insieme ad altri, determina le finalità e i mezzi del Trattamento di dati personali (art. 4, numero 7, GDPR); con il termine “Responsabile del Trattamento” si intende la persona fisica o giuridica, l’autorità pubblica, il servizio o altro organismo che tratta dati personali per conto del Titolare del Trattamento (art. 4, numero 8, GDPR).
4- Ai fini della presente informativa, con il termine “Incaricato” si intende qualsiasi “persona autorizzata al Trattamento dei Dati Personali sotto l’autorità diretta del Titolare o del Responsabile” come previsto agli articoli 4, numero 10, e 29 del GDPR.
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